, ii-423: non sempre l'analisi comparativa ha aggiunto per risalire dalle copie,
comparata: studia, basandosi sull'analisi comparativa dell'intima struttura degli animali, le
(che presuppone * bassius, forma comparativa). basso3, sm.
, e s'agita dietro una perfezione comparativa. cattaneo, iii4- 11: quei
secondo termine di paragone o una frase comparativa. giacomo da lentini, 2-60:
si fa per lo contrario quando l'apprensione comparativa non facesse vera comparazione e in essa
dell'italia e molto meno una apologia comparativa. leopardi, i-804: l'idea del
: l'idea del bello è sempre comparativa e quindi relativa. 2.
a. cocchi, 5-1-62: l'anatomia comparativa degli animali fino agli insetti. cesarotti
, ii-423: non sempre l'analisi comparativa ha aggiunto, per risalire dalle copie
creato, e s'agita dietro una perfezione comparativa. 4. gramm.
un complemento di paragone o ima frase comparativa (una congiunzione). campanella,
6. sf. ant. comparativa: comparazione, confronto. sarpi,
apologià dell'italia e molto meno una apologia comparativa. tommaseo, ii-161: se con
. 2. figur. valutazione comparativa. fra giordano [crusca]:
. d'alberti, 267: nell'anatomia comparativa si dà il nome di cotiledoni alle
nostro greco, noi pretenderemo una perizia comparativa. 3. figur. aspramente
quella eccettuativa, quella reduplicativa e quella comparativa). -anche sostant.
che colla gradazione delle tinte dimostra la comparativa densità della popolazione. ferracavallo
ii- 423: non sempre l'analisi comparativa ha aggiunto, per risalire dalle copie
la grandezza, essendo sempre una idea comparativa ed una proporzione tra due enti,
. un soggetto proprio della scienza ideale comparativa della filosofia colla teologia. tale soggetto
i mezzi degli antichi, cioè l'anatomia comparativa..., la vulneraria.
., essendo sempre indeterminata una espressione comparativa, se non si fissa rispetto a che
dell'opera; magnidecenza per la grande comparativa, proporzionata al decoro della mole,
nella maniera che, introduce una proposizione comparativa. bandello, 1-2 (i-16)
o simili. -in un'espressione comparativa, per indicare un rigonfiamento, una
. 4. in un'espressione comparativa: qualunque, qualsiasi, qualsivoglia.
7. in una prop. comparativa: chiunque, chicchessia. g.
neurofisiologia generale, speciale e comparata o comparativa). = voce dotta,
. 4. in una proposizione comparativa: qualsiasi, qualsivoglia, qualunque.
. 8. in una proposizione comparativa o consecutiva: qualsiasi persona, chicchessia
20. in una prop. comparativa, anche ellittica, introdotto dalla cong
10. in una prop. comparativa: chiunque. alfieri, 1-61:
ch'eglino intrapresero. -in un'espressione comparativa, per indicare una condizione di eccellenza
che ho fatto. -in un'espressione comparativa, per indicare la grande autorevolezza di
tempo felice. -in un'espressione comparativa, per indicare l'importanza annessa a
e di cuscini. -in un'espressione comparativa. d'annunzio, i-1003:
diventare ossame. -in un'espressione comparativa. d'annunzio, ii-1086: il
accettavano di convertirsi (anche nell'espressione comparativa e iperbolica più ostinato di un ebreo
affari ». -in un'espressione comparativa, per indicare che la vita privata
scimia ed un gallo. -in espressione comparativa, per indicare in genere una massa
nostro greco, noi pretenderemo una perizia comparativa. pirandello, 7-334: stette così
della malibran. -in forma impropriamente comparativa: più pessimo. carducci,
nella via della ricerca letteraria generale e comparativa. michelstaedter, 92: i profani inneggiano
. -in correlazione con un'espressione comparativa. dante, par., 17-134
complemento di paragone o da una frase comparativa). latini, rettor
possibile, impiego? -in una proposizione comparativa introdotta da come o quanto, per
-per ellissi può sostituire una prop. comparativa. dante, inf, 1-99:
un campo specifico che studia in chiave comparativa e filogenetica l'uomo, le antropomorfe
qualménte, aw. introduce una prop. comparativa: come, nel modo in cui
per introdurre una prop. subord. comparativa e ipotetica allo stesso tempo, per
[20-x-1907], 380: potenza comparativa ottenuta fotograficamente delle radiazioni emesse dall'azotato
, lo confrontava per mezzo dell'analisi comparativa fotografica a vari campioni di bromuro di
o di abbondanza, con un'espressione comparativa, con un avverbio. cavalca,
nascere era nato? -in espressione comparativa, per indicare una persona sgradevole,
inutile. tesauro, 2-399: la comparativa 'sicut'sarà inutile e ridondante, ch'
o di abbondanza, con un'espressione comparativa, con un avverbio. -anche in
casa loro. -in un'espressione comparativa, per indicare una dottrina che venga
rosato ultrasfumato. -in un'espressione comparativa, per indicare un edificio o una
le ricerche storiche, e specialmente la critica comparativa; il che significa ch'è quasi
offiziale vecchio prudente. -in un'espressione comparativa con riferimento a una folla, che
di calice (anche in un'espressione comparativa per indicare l'organo sessuale femminile)
7. introduce una prop. comparativa ipotetica: come se, quasi che
essere chiamato, forse senza alcuna esagerazione comparativa, il ricamo dell'acustica. infatti
-in relazione con una prop. comparativa. lorenzo de'medici, 12-1080:
la stella. -in un'espressione comparativa, per indicare un modo di duellare
. ojetti, ii-253: la storia comparativa dell'arte, la critica stilistica,.
mondo. -in un'espressione comparativa, con riferimento all'atteggiamento poco vivace
di terra. -in un'espressione comparativa, con riferimento al colore scuro di
). - anche in un'espressione comparativa. pirandello, 8-1166: ogni volta
mezzi degli antichi, cioè l'anatomia comparativa,... la vulneraria delle
in partic.: in linguistica storica e comparativa, contrassegnare con asterisco le forme non
. 2. inform. prova comparativa usata per testare prestazioni hardware o software