. adcurtiàre, deriv. da curtius, comparat. neutro di curtus * corto '
. = lat. anterior -óris (comparat., dalla prep. ante4 davanti
lat. tardo appropiare (da propius, comparat. di prope 4 vicino ')
lat. vivacius 'più vivacemente ', comparat. di vivax -acis 1 vivace '
dotta, deriv. dal lat. citius comparat. di cito * presto '
= calco del lat. duriot, comparat. di dùrus * duro '.
= voce dotta, lat. fortior, comparat. di fortis 4 forte ';
l'essare. -in unione con un comparat. di maggioranza o di minoranza:
. intlmus, a cui corrisponde il comparat. interior (cfr. interiore);
voce dotta, lat. iunior -sris, comparat. di maggio ranza di
= deriv. dal lat. vivacius, comparat. neutro di vìvax -àcis 'vivace'(
deriv. dal lat. levlor -ìus, comparat. di lèvis * leggero ';
= dal lat. maior -óris, comparat. di magnus * grande ';
. 17. maggiore (come comparat. di maggioranza) per quantità,
di melior -dris 'migliore 'e comparat. dell'avv. bene.
. rurale metìus, allotropo di mitìus, comparat. di mitis 'molle, tenero,
= dal lat. melior -óris, comparat. di bònus 'buono ';
= dal lat. minor -6ris, comparat. di parvus 'piccolo ';
di minus * meno neutro del comparat. minor. minus habens,
deriv. dal gr. fxs££cov, comparat. di jxéy »; 'grande '
', dal lat. mollior, comparat. di mollis 'molle, flaccido '
paulo. 3. con valore comparat.: piuttosto (nella locuz.
voce dotta, lat. nequior -òris, comparat. di nequam 'dissoluto, tristo
voce dotta, lat. nobilior -dris, comparat. di nobilis * nobile
talvolta, anche, in un'espressione comparat.). -in senso generico:
stella). - anche in espressioni comparat. lorenzo de'medici, i-77
i generali trionfatori; anche in espressioni comparat. per indicare una virtù eccelsa, una
giocavano con un pallone. -in espressioni comparat., per indicare una persona grassa
torchi e panelli accesi. -in espressioni comparat., per indicare sporcizia e untume
. di modo o con una prop. comparat., per indicare le intenzioni,
e informi (anche in un'espressione comparat., per indicare ciò che non
. = lat. peior -óris, comparat. di malus * cattivo ', da
peggiore), rispettivamente superi, e comparat. di malus 'cattivo'. pessina
/ d'amministrazione. -in espressioni comparat., in partic. per indicare
là 've te piace. -in espressioni comparat. andare a genio, gradire.
vari pigmei. -in espressioni comparat., per indicare la bassa statura
voce dotta, lat. pigrior -óris, comparat. di piger (v.
. -in similitudini o in espressioni comparat. per indicare analogia di forma con
, ma impassibili. -in espressioni comparat. d'annunzio, iv-1-156: i
mi giugne nuovo. -in espressioni comparat. e per simil. casoni,
marx di mosca. -in espressioni comparat. tommaseo [s. v.
, n. 2. -nell'espressione comparat. come un colpo di pistola,
., concorre a formare 11 comparat. di maggioranza (fra due termini in
e più suo. -forma analogamente il comparat. di maggioranza di un aw.
erano così prepotenti. -forma il comparat. degli agg. molto e troppo.
-modifica un sost. in senso comparat. boccaccio, viii-3-205: percioché ser
impropriamente a un agg. di grado comparat. chiaro davanzati, xxviii-65: forte
. -concorre impropriamente a formare il comparat. di un superi, assol.
meno? -forma impropriamente il comparat. di un aw. già al
più...); in costrutti comparat. variamente ellittici, con forme del
relativo di un agg. di forma comparat. g. capponi, 1-i-211:
. 18. segno sintattico del comparat. di maggioranza. - anche sf
di multus 'molto'; cfr. il comparat. plus piùris (v. più)
il class. piùres 'i più', comparat. rifatto su plus (v. più
mezz'acqua. -in espressioni comparat., per indicare una presa tenace
musica dei pollai. -in espressioni comparat. d'annunzio, v-3-665: quando
volatili da cortile (e in espressioni comparat. indica un oggetto molto sudicio).
primo canto. -in espressioni comparat. casti, vt-70: a me
perch'ella scalcasse. -in espressioni comparat. pirandello, ii-1-824: poco dopo
distinguerli da altri. -in espressioni comparat. testi fiorentini, 139: il
i baiatroni. -in espressioni comparat., per indicare lucentezza, candore
a tre porcellini. -in espressioni comparat. o in similitudini. g.
pallidi dalla luna forte. -in espressioni comparat. o in similitudini. pulci,
della dogana. -in contesti comparat., per indicare luogo d'intenso
voce dotta, lat. posterior -dris, comparat. di postérus (v.
. potentiores, plur. m. del comparat. di potens -entis (v.
voce dotta, lat. potior -óris, comparat. di potis (v. potestà1
o stretto (anche in espressioni comparat.). -anche: serbatoio sotterraneo
/ beiverde intemerata. -in espressioni comparat. petrarca, 99-5: questa vita
qualcosa (con valore di cong. comparat.): piuttosto di, più che
portico. 8. con valore comparat. per indicare priorità di importanza,
. 10. con valore avversativo o comparat. prima o di, in prima
da cassiodoro nel vi sec.), comparat. di * firis o * firi
voce dotta, lat. probabilior -óris, comparat. di probabilis (v. probabile
voce dotta, lat. proximior -dris, comparat. di proximus (v. prossimo
. circa 20 centesimi. -in espressioni comparat., per indicare mollezza, poca
opere di quelli. -in espressione comparat., per indicare uno stimolo,
voce dotta, lat. recentior -óris, comparat. di recens -entis (v.
voce dotta, lat. remotior -dris, comparat. di remótus (v.
sacchetti di tela. -in espressioni comparat., per indicare candore (anche
di verità drammatica. -in espressioni comparat., per indicare l'aspetto emaciato
alcuni animali (anche in un'espressione comparat.). savi, 2-i-201:
inferocito di roditore. -in un'espressione comparat. per indicare tratti somatici che ricordano
legge e prega. -in espressioni comparat., per indicare patteggiamento devoto,
suora di clausura; anche in espressioni comparat.). giacomino pugliese, 195
di un prato. -in espressioni comparat., per indicare il fascino di
annota / saette ardenti. -in espressioni comparat. allusive alla velocità o alla linearità
velocità ». -in espressioni comparat. allusive all'acutezza o all'intensità
ferisse l'anima. -in espressioni comparat. allusive all'esattezza o alla precisione
, pioggia a scrosci. -in espressioni comparat., per indicare un moto rapidissimo
sciolta nell'acqua calda. -in espressioni comparat., per indicare il colore fulvo
e nessun risultato positivo. -in espressione comparat., per indicare la debilitazione provocata
, saltimbanco. - anche in espressioni comparat. pratesi, 1-104: « pare
sanguisughe arse. -in espressioni comparat. per indicare chi manifesta un'avidità
tali popolazioni. -anche in un'espressione comparat., per indicare tali caratteristiche.
-in una similitudine o in espressioni comparat. per indicare una persona dalle fattezze
robuste sporgenze sul protorace. -in espressioni comparat., per indicare persone vestite di
scariche di elettricità. -in un'espressione comparat., per indicare un forte impulso
non le cambio. -in espressioni comparat., per indicare persone non più
andava alla palestra. -in espressione comparat., per indicare la scarsa considerazione
colli il tebro. -in espressioni comparat., con riferimento al moto degli
: v. tratta. -in espressioni comparat. per indicare una condizione di totale
una macchia. -in un'espressione comparat. pirandello, 8-798: la sua
'più tardi, dopo'e poi'meno', comparat. di secus 'altrimenti, diversamente', deriv
di direzione. -anche in un'espressione comparat. per indicare lo sbattere rapido delle
voce dotta, lat. sinisterìor -òris, comparat. di maggioranza di sinister -stra -strum
da ettore modigliani. -in espressioni comparat. per indicare un'estrema durezza o
= voce dotta, lai superior -óris, comparat. di supérus (v. supero)
salvo il tafanario. -in espressioni comparat. e ingiuriose. c. gozzi
scaldare i lenzuoli. -in espressioni comparat. per indicare una persona corpulenta,
in contesti figur. o in espressioni comparat. per indicare fragilità, inconsistenza,
non ancora temperata. -in espressioni comparat. per indicare oggetti aguzzi, appuntiti
seccare. — in un'espressione comparat bariti, 8-28: una fotografia lo
uccello variamente cucinata (anche in espressioni comparat. per la prelibatezza del sapore)
spighe del granturco. -in espressioni comparat. per indicare una persona rozza e
selva immensa. -in un'espressione comparat. per indicare un compito gravoso,
, in unione con un agg. comparat. o con un aw. di senso
del tramonto. -in un'espressione comparat. per indicare chi canta con voce
aprile, le valanghe! -in espressioni comparat. per indicare un corpo, un
del canto addietro. -in espressioni comparat. per indicare la velocità, la
[sapere] ', var. del comparat. veracìus dal class, verax -acis
, lat. certi. or -o¯ris, comparat. di certus 'informato, certo'.