o imitare con parole, e del comparare per via di figura e di simbolo.
4. paragonare; assimilare o comparare una cosa all'altra (mediante una
gioia mai apareggiato. 3. comparare, mettere a confronto. boccaccio,
: lo cielo del sole si può comparare a l'arismetrica per due proprie- tadi
filo e cartone, perché fosse un comparare più certo. = lat. volgar
comparai la bibbia, e andai per comparare uno quoio di camoza, perché non
e lo cielo di venere si può comparare a la rettorica per due proprietadi: l'
pace e nessuna si li possa comparare. caro, 12-i-7: quivi arei
detto 4 alla comparazione 'o 4 a comparare '? comparàggio, sm.
comparante (part. pres. di comparare), agg. e sm.
giamboni, 2-101: se tu vuoli comparare tra prodezza ed ardimento, certo la
, per che ad esso si può comparare. boccaccio, dee., 10-5 (
, in modo che la si può comparare a qualunque altra donna singulare di ogni
a cotesta foggia, cioè di comparare le nostre donne volgari colle signore fiorentine
di partir per roma, e colà comparare coi codici vaticani la sua edizione, e
fu l'origine del vendere e del comparare, che comperare dissero i toscani.
. = voce dotta, lat. comparare 4 paragonare '(comp. da
comparato (part. pass, di comparare), agg. messo a confronto
.). = deriv. da comparare. comparazióne, sf. confronto
dotta, lat. comparàttò -6nis (da comparare 'paragonare, confrontare': v.
'paragonare, confrontare': v. comparare). compare (ant. compadre
comprare (. comperare; ant. anche comparare), tr. [cómpro,
la curte da ch'elli isapesse non comparare né far comparare, et neun furto
ch'elli isapesse non comparare né far comparare, et neun furto ch'elli sapesse
u di for di sua corte non comparare né far comparare sanza paravola del signore
di sua corte non comparare né far comparare sanza paravola del signore u constili di
tanto per cambiar monete, quanto per comparare alcuna bella gioia, ligata o
la penitenzia. = lat. comparare 'procurare, ridurre in proprio possesso,
comperare, forse per evitare l'omofonia con comparare 1 confrontare '. comprato
, in modo che la si può comparare a qualunque altra donna singulare di ogni
. paolo, che se gli possa comparare in umiltà e cognizione di se stesso,
giunta. carducci, iii-9-130: noi potremmo comparare la descrizione di ausonio a quella del
assuefandolo a riflettere sopra se stesso, a comparare, a ragionare, disperde immancabilmente queste
non solamente bisogna una voce spesse fiate comparare a molte voci, anzi molte
299: sì come si dee comparare la gravità o la leggerezza del mobile
crudeltà e per empietà, si possono comparare con sei altri anni di nerone,
della palla parridica a questo nefario comparare se poteria? dal basso verso
gradita a sé più retenere, / povertà comparare per cara margarita, / mortale al
4 paragonabile ', deriv. da comparare 4 paragonare '. incomparabilità
ragionare, senza indurre e dedurre, senza comparare, astrarre, generalizzare, sottilizzare,
: lo cielo del sole si può comparare a l'arismetrica per due proprietadi: l'
intertenere in isperanza la gola col fingere di comparare ciò che c'era. della porta
di ipsi... possa né debia comparare e fare comparare né in aquila né
.. possa né debia comparare e fare comparare né in aquila né fore d'aquila
o tracciare la storia delle parole, o comparare fra loro lingue o stadi di lingue
cose: da vendere, da comparare e non mangnare carne d'oga. g
gattività e malizia vendea, a cui comparare il volea, corno cosa propria il paradiso
in isperanza la gola, col fingere di comparare ciò che c'era.
: lo cielo di marte si può comparare a la musica per due proprietadi: l'
! nisun mimo si può con questo comparare e, quel che è meglio, la
nella primavera rosseggia e non è da comparare con il primo in bontà, per
fogli dipingano gli scrivacchia-leggende, si possono comparare a i mucchi de le cimice, che
francesca, 101: sono tre che voglano comparare uno cavallo che vale una quantità,
nisuno per sé solo non lo pò comparare. giuliano dati, 53: l'uno
tucte cose: da vendere, da comparare e non mangnare carne d'oga.
xxlv-25 (313): se voi vorrete comparare il soave odoroso fiore della verginità e
gattività e malicia vendea, a cui comparare il volea, corno cosa propria il
o inferiorità, ecc.; confrontare, comparare. leonardo, 2-213: fa'ombra
2. figur. considerare o comparare per stabilire un'analogia, una relazione
testore... sia tenuto di non comparare ne vendere né pegno ponere alcuna santellera
gattività e malicia vendea, a cui comparare il volea, corno cosa propria il
averani, i-260: sarebbe gran follia comparare la grandezza dell'imperio romano alla piccolezza
andava in giro per i musei a comparare il suo pistolino col pistolino delle sculture
che seppe per disconsigliarmi. 3. comparare, confrontare. aretino, 1-11:
disumana? -paragonare, confrontare, comparare (anche nelle locuz. porre a
. anonimo romano, 7: fiorentini comparare lucca da missore mastino della scala e
predecessori perche poco o poterono o vollero comparare: io ne ho formato un gran numero
lo cielo di venere si può comparare a la rettorica per due proprietadi: l'
, xviii-5-555: questa passione si può comparare al proslambanomeno della musica greca, a
né veruna luce errante che si possa comparare al venerabile col quale andava e con cui
le putte. cesariano, 1-136: sempre comparare li transmarini catasti formosi e le pute
101: sono tre che vogliano comparare uno cavallo che vale una quantità, e
per sé solo non lo pò comparare. machiavelli, 1-iii-215: noi
: alle ricchezze de'quali chi voi comparare i tesori dei prìncipi moderni, troverà che
mia, con tua pace parlerò. vogliete comparare un garzone di età giovenile, ae
ii-xm-20: lo cielo di marte si può comparare a la musica per due proprietadi:
gradita a sé più retenere, / povertà comparare per cara margarita, / mortale al
così al riverso l'intelletto si deve comparare. -con la parte superiore rivolta
barche et altri ligni maritimi forastieri possano comparare vino da quattro quar- tare in suso
del rosso, 1-22-9: semivivo mi posso comparare / a l'enfermo ch'el caladris no
mastro antonio et era gito per comparare uno buove. adr. politi, 1-627
peroché nui niente ne potemo trovare ad comparare ». boccaccio, 1-i-362: o chi
. accostare idealmente, mettere a confronto; comparare, paragonare; considerare alla stregua di
, per che ad esso si può comparare. intelligenza, 29: gemm'è [
ii-xm-20: lo cielo di marte si può comparare a la musica per due proprietadi:
quali... non son però da comparare con la spica e con l'altre
dì de la dete festi vendare e comparare e stagnare... e tenere li
dì de la dete festi vendare e comparare e stagnare e verniciare e conficcare e
una parte de le terre che se comparare dai nliuoli de feo de meser sbema poste
indegnamente. guicciardini, viii-234: puossi comparare a uno che vuole più tosto due ferite
4-2- 408: è impossibile il comparare la linea con la superficie e il
proprie- tadi per le quali si può comparare a l'astrologia: l'una si è
: / ché la vertute no pò comparare, / se l'opera di fato no
mamiani, 5-361: riguardo all'atto di comparare e di astrarre, notammo noi al
il-xm-ii: lo cielo di mercurio si può comparare a la dialettica per due proprietadi:
tucte cose: da vendere, de comparare. dante, li-119: chi con tardare
et qual parricida a questo ne- phario comparare se poteria? machiavelli, 1-i-505: furono