, così la modestia accresce e più compar per la fierezza. guicciardini, i-315
pensossi [il giovine] di volere suo compar divenire; e accontatosi col marito di
dee., 9-10 (397): compar pietro, che era anzi grassetto uom
amaro che fele: / « vede o compar mio, del mio figlio iudìo!
; goderne. iacopone, 22-70: compar, non te dolire, ca 'l mal
alla guisa pugliese, noi chiamava se non compar pietro. sannazaro, 12-196: ella
ti guardi, messer giuseppe donati avvocato e compar bella e segretissima casa, già
per garzone. iacopone, 22-36: « compar, lo contamente c'hai fatto en
: per ventura un vecchio amico di compar tita partiva appunto allora a quella volta
/ di tosto esserne 'n capo, o compar vero, / ma que'ch'aspetta
di sacchi. verga, 3-106: compar alfio aveva caricato buona parte delle sue
d'andare a giornata nella paranza di compar cipolla, con una bella paga. «
beccuti, 1-2-25: mi rincresce, compar, ch'oggi non posso / porvi
sarìa neiente. iacopone, 22-41: compar, pòi recordare, sì corno a me
dire compare, quasi nel parlare loro compar, e vanno volentieri alle taverne, e
a bere, e dicea il francesco: compar allois a boier; compare andiamo a
ha fatto che ha mandato via dal paese compar alfio! ». svevo, 3-614
? cellini, 1-33 (91): compar mio, io vi priego che voi
tene in lode. iacopone, 22-69: compar, non te dolire, ca 'l
ti attendono... voglio dire da compar tita... ed io stesso
/ tu il figlioccio ed io il compar. tommaseo [s. v.]
donna gravida, pensossi di volere suo compar divenire. cantari cavallereschi, 55:
scostatici un poco dalla osteria, el mio compar tribolo disse che aveva lasciato certe coreggine
vi-11-75 (i_i): le favole, compar, ch'om dice tante, /
che fele: / « vede, o compar mio, del mio figlio iudìo!
alla guisa pugliese, noi chiamava se non compar pietro. pulci, 9-7: dice
orafo, / per testimonio. -odi compar di puglia! / per far che?
', è d'uso antico. 'compar di puglia, l'un tiene il
ariosto, 32-39: non sai che non compar, se non v'è quella [
, cosi la modestia accresce e più compar per la fierezza. aretino, ii-31
racconto. lacopone, 22-32: compar, lo contaménto c'hai fatto en
(1-2): le favole, compar, ch'om dice tante, / son
morir mi vedi. iacopone, 22-65: compar, molto me doglio, pensanno el
un poco dalla osteria, el mio compar tribolo disse che aveva lasciato certe cor
4-5: e febo, ch'è il compar, già colla cappa / e con
ben costumato. iacopone, 22-42: compar, pòi recordare, sì corno a me
colle scarpe. verga, 3-28: « compar alfio mosca sta facendo cuocere le fave
/ automedonte. verga, 3-106: compar alfio aveva caricato buona parte delle sue
allo specchio, et aralo veduto, / compar, ch'io non motteggio teco a
mandibola giunto all'ultimo versetto del 4 compar sit laudatio 'dimentica le fette spesse
36: or per tornare a voi, compar mio caro, / et a'disordinaci
dal lat. dirèctiàre (da directius, compar. neutro di dìrèctus 'diritto
lippo pasci de'bardi, xxxv-n-784: compar, che tutto tempo esser mi sóli /
albergo, diritto). non avendo compar pietro se non un piccol letticello,
vi-11-75 (1-1): le favole, compar, ch'om dice tante, /
gola spesso, si è fatto amico quel compar di giammatteo, il quale è tanto
alle velette, / vedendo che 'l compar viene alla cesta, / che le scope
a'fiaschi, mi disse un giorno: compar gatta, piglia di grazia questa mia
, così la modestia accresce e più compar per la fierezza. panigarola, 310:
più nobile, più bello ', compar. di gen [t] 'gentile
junior -óris * più giovane ', compar. di juvènis 1 giovane ').
spesso, si è fatto amico quel compar di giammatteo, il quale è tanto
dee., 9-10 (397): compar pietro, che era anzi grossetto uom
, s'imbiscia / contro di te, compar, stiammazza e sbuffa, / contro
): donno gianni ad istanzia di compar pietro fa lo 'ncantesimo per far diventar la
, s'imbiscia / contro di te, compar, stiammazza e sbuffa.
. comandò esso signor pirro al mio compar da bene messer gian matteo olivo,
pur m'avveggo de'furti loro, fo compar roba al lustra-stivali. bonghi, 373
son colpato. iacopone, 22-68: compar, non te dolire, ca 'l mal
romano, vi-551 (3-13): mio compar tradimento stia forte: / ch'i'
. leonico, xxxiv-228: buondì, compar, / ch'andate masticando fra voi stesso
polver mena; / reu medego e felon compar. capellano volgar., i-m:
. subordinata. iacopone, 22-67: compar, molto me doglio, pensanno el
voce dotta, dal lat. minutìus, compar. di minùtus 'piccolissimo '.
anno. nievo, 1-664: tutti, compar carlone, dicono mirabilia delle fole che
come io costì abbia il mio caro compar pasquino, dal quale per rispetto del
per dolorosi pianti. iacopone, 1-57-65: compar, 10 contamento / c'ai fatto
, così la modestia accresce e più compar per la fierezza. aretino, v-i-10
è fatto a scale: / vedi, compar, chi scende e chi su sale
/ che, chi ha lupo per compar, s'ingegni / sempre portare el can
, né signor per vicino, né compar contadino, perciocché il mulo tira calci
. sanudo, 87: godo, compar, e godiamo ogni uno / poi
rendine grazia al tuo compar buricchi, / che l'ha ridotto
dei. ariosto, 35-41: come vi compar quella guerriera, / di porla a
vi-523 (1-3): le favole, compar, ch'om dice tante, /
grande ordine. brevio, 61: compar polo, credi tu che gli ordini
nulla ', salvo un pacco agricolo del compar lemetti, col solo formaggio. moretti
vuoi quinci / uscir, tratti, compar, quella panciera: / a vomitar bisogna
127: parente da presso, e compar dalla lunga. ibidem, 129: tra
della retorica, e da lui detta compar, da'greci isocolon, da noi la
peccatori; / mordete i versi del compar mio d'oro; / fatevi sopra i
riori, con stomaco distinto in quattro compar timenti, placenta cotiledonare,
degli indirizzi, li chieda qui a compar bortolo che tiene annotate nel suo protocollo
. l. bellini, 6-78: compar, facciamli porgere, / scritto di
polver mena; / reu medego e felon compar. anonimo, i-480: lo vento
dee., 9-10 (1-iv-839): compar pietro d'altra parte essendo poverissimo.
<; (nel nuovo testamento), compar. sostant. di nptafyjc, 1
, v-1-138: il promettermi il capretto, compar mio, fu atto signorile e il
v-1-138: il promettermi il capretto, compar mio, fu atto signorile, e il
perché le chiacchiere di matteo col suo compar taddeo me l'impedirono. foscolo, iii-1-88
degli indirizzi, li chieda qui a compar bortolo che tiene annotate nel suo protocollo
guisa pugliese, noi chiamava se non compar pietro. -compar pugliese: chi
moglie del barone, fece del 'compar pugliese 'e di modo si lasciò
core non te crepa de fore. / compar, non te dolire, ca 'l mal
più sette, / poi che comparse il compar cinquantotto. p. falconieri, 1-76
zoppo né tardo. / rinaldo vi compar sopra eminente, / e ben rassembra
polver mena; / reu medhego e felon compar. intelligenza, 115: 1'mi
., 9-10 (i-iv839): compar pietro... sei menava a casa
più sette, / poi che comparse il compar cinquantotto. firenzuola, 2-26: quel
/ lo marmora, che iera so compar, / e dise-i: « dolce frar
; se no, / or ora per compar qui vi rinego. alfieri, i-251
quantunque tu ti vanti d'esser il compar d'epicuro, il fratei carnai di lucrezio
, i-241: li dissi come il compar mio, uomo prudentissimo, solea, subito
degli indirizzi, li chieda qui a compar bortolo che tiene annotate nel suo protocollo
, 9: a sentirsi chiamar polendina, compar geppetto diventò rosso come un peperone dalla
bellincioni, ii-99: baciato ho, compar mio, la campanella / di queste
bembo videmi e dissemi: « oh compar mio »; all'ora io m'accostai
l. bellini, 6-73: compar me'caro, se mi tocca il ticchio
. luca pulci, 1-4-159: il compar, mentre ch'io scrivo, aspetta
la sua violetta. / or fa', compar, che tu la scarabelli. varchi
imbiscia; / contro di te, compar, / stiammazza e sbuffa, / contro
s. v.]: 'secondo, compar mio, dove la batte! '
voce dotta, lat. serior -òris, compar. di serus 'tardo'(v.
e pinari. lacopone, 22-41: compar, poi recordare, - sì corno a
più sette, / poi che comparse il compar cinquantotto, / fidarsene poco.
fin che promettermi il capretto, compar mio, fu atto signorile, e il
« son caduto sul soffice », rispose compar 'ntoni ballonzolando su di un mucchio di
né grave onta. iacopone, 22-66: compar, molto me doglio, -pensanno el
truovo tre casgion nella scrittura, / compar comedio, perch'alcun s'asetta / amare
pazzie; se no / or ora per compar qui vi rinnego. = peggior
un insensato'. abriani, 1-207: compar matteo, la vostra marconiade / è
. l. bellini, 6-73: compar me'caro, se mi tocca il ticchio
alettoni, timone. -in espressioni compar. per indicare gli organi di direzione
bembo videmi e dissemi: « oh compar mio »; allora io m'accostai,
« se vuoi quinci uscir, tratti, compar, quella panciera ». pratesi,
espan- figliuola d'un contadino? -l'averete compar mio trappianta- ni di volo.
, l'altra non rimanesse senza difesa, compar tirono tra
vii-299 (1-4): le favole, compar, ch'om dice tante, /
g. m. cecchi, 30-6: compar gatta, piglia di grazia questa mia
dee., 8-10 (333): compar pietro dello canigiano, ciottolato della stanza in
pierantonio dello stricca legacci, 8-14: compar vo che cantando / diciamo a ballo
dee., 9-10 (1-iv-841): compar pietro, che attentamente infino allora aveva
chiaro. = dal lai vietìus, compar. neutro di vietus 'troppo maturo',
vuoi quinci / uscir, tràtti, compar, quella panciera: / a vomitar bisogna
zuccararo, cioè il rota, il compar dico; s'è ripacificato con seco