mi rallegrano come la visita di qualche mio compaesano. catastrofizzare, tr. letter
qualche luogo comune in omaggio a un compaesano decorato, e ne felicitavano la famiglia
padrone (v.). compaesano, sm. (femm. -a)
, ii-59: mi considerava come un compaesano e intendeva così di darmi una prova
connazionale. -in senso più limitato: compaesano, concittadino. albertano volgar.,
patria è * concittadino 'o 'compaesano ', non 'compa- triotto '
nato nello stesso paese o regione; compaesano, connazionale. lanzi, iv-188
. beltramelli, 1-66: l'illustre compaesano, tutto dedito agli studi gerarchici delle
contro quel sano e forte in gambe suo compaesano. -stabile, duraturo.
: notavano la sua eleganza cittadina di compaesano inurbato. bocchelli, 1-i-5074 maledetto villano
. -in partic.: conterraneo, compaesano. - anche sostant. tesauro,
-xpis 'cittadino di un municipio; compaesano '; la var. mùnice risale diretta-
sotto il mento. 8. compaesano; compatriota, connazionale (per lo
, paisà), sm. paesano, compaesano, compare (in espressioni vocative:
. compatriota, connazionale, concittadino, compaesano (spesso in unione con agg.
scuole pie, geremia barsottini, mio compaesano e mio maestro di retorica, che
, che furioso lagnavasi d'un suo compaesano: « l'altra sera che 1'incontrai
si aggirava di solito come ogni suo compaesano, esitava, non sapendo cosa rispondere.
. faldella, ii-2-224: questo nostro compaesano di beozia ha uno spirito d'analisi abbastanza
aveva buoni rognoni, direbbe un nostro compaesano. -sputare sul rognone: rifiutare
di un pittorello da un soldo, ma compaesano. moravia, 24-17: piccolo bellimbusto
si aggirava di solito come ogni suo compaesano, esitava, non sapendo cosa rispondere.
fenoglio, 5-iii-423: si consigliò con un compaesano che aveva avuto il coraggio di strapparsi
-in relazione con un agg. possessivo: compaesano, concittadino; conterraneo. documenti
landolfi, 15-m: è un vostro compaesano, un terrestre. è certo un poliziotto
nativo o abitante dello stesso luogo; compaesano, conterraneo. - anche sostant.