al figur. -compagno d'armi: commilitone. -fratello d'arme: chi si
.. ch'era la moglie d'un commilitone... lo aveva invitato.
-i). compagno d'armi, commilitone; condiscepolo di un collegio, di
è preso più largamente, cioè per commilitone, o sia compagno nella milizia, ancorché
di quel nostro strenuo e più che eroico commilitone contra il periglioso insulto della protervia gigantesca
ripensando meco medesimo la disgrazia del mio commilitone, deliberai, posto da canto gl'
benci, uomo di chiara famiglia, suo commilitone, e di somigliante età. f
spese. -compagno d'armi: commilitone. ariosto, 18-103: sommamente ebbe
1 pane ', nel senso di 4 commilitone '(come calco del termine militare
quel nostro strenuo e più che eroico commilitone contra il periglioso insulto della protervia gigantesca
soldati. - anche scherz.: commilitone; chi abita o svolge un
, al fratello, all'amico, al commilitone) da reciproca attrazione, da appassionata
persona amata, l'amico, il commilitone, il superiore, il sovrano,
e aiuto. - in senso generico: commilitone. b. croce, ii-6-95:
] in questo momento da un antico commilitone che in ricambio de'miei ghiribizzi filosofici
uomo, e di vassallo, cioè commilitone, vennero a dinotare chi si giurava
: la piccola walewska era fidanzata a un commilitone di pippo, luogotenente d'artiglieria come
gergo dei reparti militari alpini, il commilitone più anziano. jahier, 122:
senz'altro accostato: - ehi, commilitone! 'picciotto'! 'picciotto'! 4.
; proferirla a bassa voce a un commilitone come segno di riconoscimento durante lo svolgimento
servizio di leva prima di un altro commilitone. pratolini, 3-199: come vedi
solino, per tramite di questo mio commilitone mi sono ricordato di voi e ci