sia maledico e lavori altrui di straforo commettendo male occultamente, si dice:
dicendogli, che potea liberamente venire, commettendo loro, che da lui ricevessono lettere
dì che gli cominciarono a dichiarare, commettendo in questo processo frode, e facendo
avevano già. -caricarsi la coscienza: commettendo un'azione immorale, a cui seguirà
al casuale era servato il decreto, non commettendo ad altri che al vescovo. galileo
, lo creò patrizio di roma, commettendo così la repubblica e la chiesa alla
più propriamente dicesi quel lavoro che si fa commettendo insieme con industrioso artificio pietre durissime,
propriamente è quel bellissimo lavoro che si fa commettendo insieme, con industrioso artifizio, pietre
feo / piantando i tavolati, e commettendo / con ispessi correnti) fabbricava.
figliuolo mi sono frammesso in bene, commettendo pace. 6. intr.
casuale era servato il decreto, non commettendo ad altri che al vescovo. boccalini
levante;... e si fa commettendo ne'metalli intagliati, argento, o
scheraggio. l. dati, 1-3-6: commettendo diffalta [i marinai], /
: la qual virtù impareranno, se commettendo loro qualche ufficiuzzo, come dissi
cura di adempiere le mie veci: ma commettendo a co- testo geloso l'espressione del
istoria ch'i'ho fatto disegno / non commettendo in essa già alcun mali: /
potere, che fa uso di violenza commettendo soperchierie e angherie; riottoso, sedizioso
. baldini, 5-101: ora stava commettendo un'infinità di imprudenze, del che
'coherer'. landolfi, 8-162: io sto commettendo un grave abuso, e badate,
chi vive violando la legge, commettendo azioni criminose; bandito, brigante.
: compagnie di ladri infestano le campagne commettendo furti di generi e di animali e
). giannone, 1-iii-197: commettendo i normanni il governo di quelle provincie
palco costoro. giannone, 1-iii-197: commettendo i normanni il governo di quelle provincie
è potente non rischia alcun castigo pur commettendo gravi colpe. proverbi toscani,
propri doveri professionali (ad es., commettendo prevaricazione, cioè colludendo con la parte
di grandi pene delle loro persone, commettendo contro al comune pericolo d'irreparabile fallo
: aveva il senso assai limpido che stava commettendo una grossa stupidaggine, che non era
aveva messo a sacco una masseria, commettendo ogni sorta di laidezze. bocchelli,
a piè pari saltano dentro la massa, commettendo spropositi grossolani, lasciandosi ingannare sì
: mandoronsi gli ambasci adori... commettendo loro che da lui ricevessono lettere bollate
le campagne, mandando urli spaventevoli e commettendo orribili guasti. il demonio, secondo
aveva il senso assai limpido che stava commettendo una grossa stupidaggine. 6. che
bisogna sia lutata. imperato, i-22: commettendo uno per uno di questi vasi.
persona che vive violando la legge, commettendo crimini; chi è colpevole di un
aveva messo a sacco una masseria, commettendo ogni sorta di laidezze. bocchelli,
ricorse a'genovesi; e in loro commettendo la detta questione, si misono le
, dicendoli che potea liberamente venire: commettendo loro che da lui ricevessono lettere bollate
squittinio delle cause che se le va commettendo. giannone, ii-93: costui [scipione
ad altre imprese avea posto mano, commettendo a'due paleografi... la
ciò che la simboleggia o manifesta, commettendo atti illeciti (violenti o comunque oltraggiosi
ebbi un brivido così dicendo, come stessi commettendo una profanazione per debito di sincerità.
acquistato, ricevuto o nascosto illecitamente, commettendo un delitto di ricettazione (un bene
c. e. gadda, 18-47: commettendo alla paziente indulgenza de'miei cinque lettori
f. casini, 1-87: iddio, commettendo a giosuè il ripartimento della terra promessa
, aw. in modo sacrilego, commettendo sacrilegio. g. p.
azioni inconsulte o inutili rischi, non commettendo imprudenze (e si contrappone a stolto
grand'acqua, i turchi saltarono a terra commettendo alli schiavi di salvarlo: e questi
acqua, i turchi saltarono a terra commettendo alli schiavi di salvarlo, e questi
seguendo l'appetito suo corrotto sceleratamente, commettendo adulterio col rompere la fede al marito
col rompere la fede al marito, e commettendo incesto congiungendosi col parente. mascardi,
cardinale, che n'ò prefetto, commettendo essa le cause, prescrivendo l'ordine
grand'acqua, i turchi saltarono a terra commettendo alli schiavi di salvarlo, e questi
in modo arrogante e autoritario, anche commettendo soprusi. b. davanzati, i-87
mollarono. 2. parlare o scrivere commettendo gravi errori grammaticali, sintattici, lessicali
senza scioltezza, con povertà lessicale e commettendo errori sintattici e di pronuncia (una
nella tonalità sbagliata, in partic. commettendo errori d'intonazione con conseguente effetto sgradevole
5. tr. eseguire un brano musicale commettendo numerosi errori d'intonazione. galeazzi
stile di comportamento,... commettendo così infinite stonature romantiche. 5
(stonìcchio, stonìcchi). sonare commettendo errori d'intonazione. montale, 15-661
in modo trascurato e impreciso, anche commettendo svarioni grossolani. adr. politi,
difesa impossibile, restasse al posto, commettendo al triumvirato la esecuzione del decreto.
aveva il senso assai limpido che stava commettendo una grossa stupidaggine. arbasino, 169
-svuotare un locale o un forziere, commettendo un furto. varchi, 8-2-259
, dicendoli che potea liberamente venire: commettendo loro che da lui ricevessono lettere bollate,
traditoraménte, avv. ant. commettendo un tradimento; proditoriamente.
. non contento del suo, viveva commettendo ogni sorta di trappolerie a carico dei suoi
con scarsa proprietà e povertà lessicale, commettendo errori sintattici e di pronuncia, stentato
1-179: la quale virtù impareranno, se commettendo loro qualche ufficiuzzo, come disse,
hockey ostacolare l'avversario con la mazza commettendo fallo. 8. intr. con
onorevole broglio, lombardo, pensò provvedere commettendo all'onorevole giorgini, lucchese, il
ad un sasso, gliela schiacciò, commettendo con un delitto due delitti, cioè
-eccedere il giusto, oltrepassare la misura commettendo una scorrettezza. bonvesin da la
veniale1. venialménte, avv. commettendo peccato veniale. fra giordano,
cortese); infliggendo gravi offese, commettendo ingiuria; con parole arroganti e offensive
della donna altrui, in partic. commettendo adulterioarmata de violatori del mare in vilipendio della