di guerre, ambasciarie, allianze, commerzi, si riconobbe comune a tutto il gener
al consiglio dell'apostolo, sprezzando i commerzi della carne, vi votavano a dio con
vico, 376: essendosi introdutti i commerzi con danaio coniato, si ritruovarono le
escubie noeturne purgando la città di cattivi commerzi. 8. ant. dazio
vico, 376: essendosi introdutti i commerzi con danaio coniato, si ritruovarono le
escubie noctume purgando la città di cattivi commerzi. = voce dotta, lat.
sicurezza ne'mari, equità negl'intemi commerzi: quella per le nazioni tra loro,
o di robe, si costuma tuttavia ne'commerzi de'contadini. goldoni, iv-131:
l'alleanze, i viaggi, i commerzi. b. croce, ii-2-31: i
aprire agli stranieri per l'utilità de'commerzi. -che non ha né relazione né
lingue, leggi, costumi, domini, commerzi, imperi, governi, ordini ed
. di costanzo, 1-177: i commerzi de mercatanti erano liberi. ammirato,
mettere, per poter far leghe e tener commerzi con quelli che sono buoni a questo
cagione di guerre, al- lianze, commerzi, nacque il diritto naturale del genere
per comuni affari di guerre, allianze, commerzi, i diritti naturali civili siensi ravvisati
al consiglio dell'apostolo, sprezzando i commerzi della carne, si votavano a dio