capo ') e lat. conviva * commensale '. archididascalìa, sf. scherz
come il verno per bere al commensale di lei. il freddo i
e approvare ogni cosa che dicesse un commensale. carducci, 421: china su
conoscer la verità, chiamata da olimpiade commensale degli dei e cittadina del cielo,
= deriv. da commendare. commensale, sm. (ant. anche agg
raccomanda, io ti ricevo / mio commensale. marino, vii-285: quel barbaro
ad orazio] di farlo suo segretario e commensale, ebbe animo di disdirgli: dove
conoscer la verità, chiamata da olimpiade commensale degli dei e cittadina del cielo,
/ a cena il lume come un commensale. 2. biol. organismo
= voce dotta, deriv. da commensale. commensazióne, sf. ant
-i). letter. convitato, commensale. s. antonino [tommaseo
ant. che partecipa a un convito; commensale. machiavelli, 553:
2. sm. ant. commensale. boccalini, 1-77: gl'
l'occorrente disposto sulla tavola per ogni commensale (piatti, bicchieri, posate, tovagliolo
: questo abate casti girava l'europa commensale faceto in tutte le corti, derisore de'
letter. che siede a mensa, commensale. calogrosso, 7: [rivolse
orazio] di farlo suo segretario e commensale, ebbe animo di disdirgli. botta,
: questo abate casti girava l'europa commensale faceto in tutte le corti, derisore de'
: crescitrice / de'germogli, degli uomin commensale, / chiara, onorata, falcoliera
crescitrice / de'germogli, degli uomini commensale, / chiara, onorata, falcoliera,
nei pressi della gola; vive come commensale delle oloturie, nei mari caldi,
corte. -gentiluomo di tavola: commensale abituale di un principe. tasso
v-444: questo abate casti girava l'europa commensale faceto in tutte le corti, derisore
. v.]: lo gradisco commensale, non compagno di camera. bocchelli,
: questo abate casti girava l'europa commensale faceto in tutte le corti, derisore
sgridato a mensa in presenza di un commensale forestiero, che v'era, di
segno che indica il posto riservato a ogni commensale; segnaposto. - anche: casella
. del complicato armamentario degno d'un commensale di re artù, non escluso, accanto
-avere qualcuno a mensa: averlo per commensale. pallavicino, 6-1-116: quando non
, in sua compagnia; essere suo commensale; godere della sua ospitalità.
di bevanda che si serve a un commensale o a un avventore; il contenuto
crescitrice / de'germogli, degli uomin commensale, / chiara, onorata, falconiera,
, iii-67: essere io voglio vostro commensale / almeno infino a tanto che mangiato
voglia incendiare le nudità appariscenti della nostra commensale. praga, 3-185: mordea la folla
, 1-995: avevan bisogno di un commensale all'ultimo momento, di un testimonio
2-254: il parassita è di solito commensale di poche persone, con le quali è
gr. itapàaito ^ propr. 'commensale ', comp. da roepà 'accanto
senso di 'compagno di ceto; commensale '), di probabile origine mediterranea
-anche: piatto di un singolo commensale. boccaccio, dee., 10-6
-la porzione di vivande che ciascun commensale porta ai conviti fatti in comune.
del giorno per convertire al vegetarianismo un commensale di cui non sospettava né la provenienza
, la razione riservata a ogni singolo commensale. roseo, v-205: se
porzione: costituire quantità sufficiente per un commensale (una razione di cibo).
posateria con cui si apparecchia per un commensale o che compaiono su una tavola apparecchiata
di un viaggiatore o di un commensale. ghislanzoni, 18-89: poiché i
. -anche: coperto occorrente a un commensale in un locale pubblico, in un
dai calzoni irregolarmente abbottonati del nostro nuovo commensale si pronunzia un lembo di camicia.
: questo abate casti girava l'europa commensale faceto in tutte le corti, derisore
. venisse a sapere come egli, commensale astemio, non fosse stato mai senza
ebbi paltò onore di avere a commensale un mercante di grano, un
dossi, 1-i-301: non ci fu commensale che non rivedesse il mangiato.
in piccoli tegami, uno per ciascun commensale, su appositi fomelletti scaldavivande. oggi
. boni, 1123: dinanzi ad ogni commensale si pone un solo piatto, sul
. era che... il nostro commensale fosse appunto uno di quei sapienti che
, compiuto seconche, distribuiti a ogni commensale, sostituiscono getto la produzione di
del convito. -per simil.: il commensale più importante in un convito.
2. compagno di mensa, commensale. buonarroti il giovane, 9-415:
1-iii-29: don paolo forti, unico commensale estraneo alla famiglia, si era creduto
per fare posto a tavola a un nuovo commensale. dante, par., 22-98
, questa notte, un'altro terzo commensale di più. 2. parlare,
, posate, bicchieri di un singolo commensale e con il quale si apparecchia la
armonizzino), di cui è dotato ciascun commensale per pulirsi e asciugarsi mani e bocca
nell'osservare i movimenti di quel suo commensale, e si augurava che la punta
del giorno per convertire al vegetarianismo un commensale di cui non sospettava né la provenienza
ricerca dell'alchimista e che il nostro commensale fosse appunto uno di quei sapienti che
. pasolini, 24-132: una commensale che piano piano assurgerà e coprotagonista.
l'occorrente disposto sulla tavola per ogni commensale (piatti, bicchieri, posate, tovagliolo
, fra i due principi, il commensale più aristocratico. democraticosociale, agg.
attraversouna lente, i quattro cristalliper ciascun commensale, le tre forchette, ipiatti d'
, i portacenere d'argento per ciascun commensale, i toast, i portatoast, il