uno frequente pensiero a questa nuova donna commendare e abbellire. cino, iv-183 (
sileno d'alcibiade, per innalzar poi e commendare una scimmia rinforzita, ed abbigliata di
. acomandar, dal lat. ad commendare * affidare '. accomandatàrio, sm
secondaria di accomandare, comp. di commendare, deriv. da mandare 'affidare,
sempre lieto e sereno, pronto a commendare ogni atto laudevole, tardo a biasimare
bene la lingua strana; ma biasimevole è commendare quella oltre a la verità, per
, non solamente gliele cominciò a commendare, ma artatamente a sollicitarlo a ciò molto
, spezialmente la fede nostra n'ee da commendare, che lo imperiato non si
contrarie: l'una fia alquanto me commendare e l'altra il biasimare alquanto altrui
tra l'altre virtù è sommamente da commendare e il contrario da biasimare, per non
che non si possa, se non commendare, lasciar correre. cantoni, 732:
. parini, 816: giova inoltre di commendare la giustizia e la generosità delle stesse
fra l'altre virtù è sommamente da commendare e il contrario da biasimare, per
, ricomposizione del lat. class, commendare * raccomandare ': sulla forma semplice
in chianti. = deverb. da commendare. commendàbile, agg. (superi
vinci. = deriv. da commendare. commendante (part. pres
commendante (part. pres. di commendare), sm. colui che concedeva
impiegate (cfr. accomendante). commendare (comendare), tr. (commèndo
fra l'altre virtù è sommamente da commendare e il contrario da biasimare. sacchetti
. parini, 816: giova inoltre di commendare la giustizia e la generosità delle stesse
). 7. locuz. commendare a memoria, alla memoria: porsi
. = voce dotta, lat. commendare, comp. da cum 1 insieme
ant. e letter. atto a commendare. buommattei, ii-n-5-223: questa
voce dotta, lat. commendàticius, da commendare. commendato (part. pass
commendato (part. pass, di commendare), agg. (superi,
* raccomandatore, protettore deriv. da commendare 1 affidare, raccomandare '.
lat. commendatiti -onis, deriv. da commendare * affidare, raccomandare '.
carducci. = deriv. da commendare. commensale, sm. (
che in questa parte prima comincio a commendare questa donna per comparazione a l'altre
solo non chiaramente confessare ma non sommamente commendare il suo mirabil valore. d. bat
beneficato da lei, proposi di lei commendare secondo la mia facultade. d
molti cristiani che nella città erano molto commendare la cristiana fede. s.
. redi, 16-ix-163: ardirei di non commendare l'uso della terebentina con le
aretino, 1-105: essi doppo il commendare il giuoca- tore saggio e nobile,
e per abbondanza d'acque molto da commendare. -figur. lotta, discordia
bolognese! quanto se'tu stata sempre da commendare in così fatti casi! =
grazie molte, che di tanta lode commendare mi volete e vi è piaciuto di
come maestro di tutti gli altri, commendare. gemelli careri, 2-ii-70: se
è fior caduco, più mi paiono da commendare e da aver care. s.
potrà la sua se non di studi commendare. cicerone volgar., 1-261: te
1 popolani. ottimo, iii-522: puotesi commendare la virtù della fede per le sue
uno frequente pensiero a questa nuova donna commendare e abbellire. lorenzo de'medici,
redi, 16-ix-163: ardirei di non commendare l'uso della terebentina con le spezie
. morelli, 181: era più da commendare la sua virtù, che dove era
885: io non guato di commendare la virtù, ma guato di dare
commenda, n. 1 e 5 e commendare, n. 6. incommensuràbile,
idioma quanto disse gregorio egualmente sincero nel commendare la virtù vera che fervido nell'esecrare
i padri, che non rifinano di commendare maravigliando tanta fortezza e insuperabil coraggio.
.. verrò la nostra favella a commendare e a invogliarvi vie più. carducci,
egli usò simile larghezza di parole per commendare enea e l'azzioni di lui che si
i-n-39: che altro fo io, fuorché commendare molti bellissimi e grandissimi doni di dio
. morelli, 181: era più da commendare la sua virtù, che dove era
in mezzo alla luce de'nostri tempi commendare e celebrar tanto le ombre e le
viso. -mandare a memoria, commendare o mandare alla memoria qualcosa: fissarla
. m. zanotti, 1-4-96: il commendare e lodar se stesso esponendo le proprie
: non estima ancora che si debba commendare ne la amicizia la parità de gli offici
e da multi multe volte sentito mirabelemente commendare sue singulare vertù,...
di alcibiade, per innalzar poi e commendare una scimmia rinforzita ed abbigliata di porpora
motto non meno da ridere che da commendare. tasso, u-iii-1005: il soverchio de
, non si potranno se non moltissimo commendare coloro, i quali murano i teatri
necessario sia, nel vero non che commendare, ma scusare non si può degnamente
vero se non ammirare, lodare e commendare tacutezza de l'ingegno del macchiavelli;
[cicerone] ancora che si debba commendare ne la amicizia la parità de gli
io dico sia vero e più da commendare che quello che voi fatto avavate,
della ciptà, tanto più è da commendare quanto più adopera per salute di quella
.. che altri si studi di commendare la vita effeminata e voluttuosa.
ammonimenti delle virtù] pigliare e diligentemente commendare e in memoria ritenere. fra giordano
vostre lodi, che altro fo io fuorché commendare molti bellissimi e grandissimi doni di dio
fatta quanto del vedersi così in publico commendare di ciò che le donne sogliono esser
viii-1-91: lo spirito santo è da commendare d'avere i suoi alti misteri dato
ritrarre cose poste in altrui lingua e commendare quella, credono più essere ammirati che
, i-452: io non posso abastanza commendare la savia risoluzione del signor sigismondo battoli
guicciardini, viii-235: pare molto più da commendare quello che, animosamente sopportando ogni difficultà
., i-169: chi potrebbe dirittamente commendare gelosia, con ciò sia cosa che
professata e se spontaneamente si muovono a commendare, perché questa non è veramente lode
profuso nelle parole e ne'fatti a commendare ed a seguire i sensi del conte
quanto del vedersi così in pu- blico commendare di ciò che le donne sogliono esser più
, 1-147: poco sono ancora da commendare alcune [donne] che non sanno
milanese, i-192: dobbiamo limitarci a commendare soltanto la legatura di ferro colla quale
avere presa questa palma, d'avere ardito commendare alle lettere quella arte sottilissima e nobilissima
ha fatto e fa e farà sempre commendare per tale. casoni, 82: tentò
monarchia], 138: virgilio, volendo commendare quel secolo il quale parea rilevarsi nel
di alcibiade, per innalzare poi e commendare una scimmia rinforzita ed abbigliata di porpora
di alcibiade, per innalzar poi e commendare una scimmia rinfronzita ed abbigliata di porpora
cui generazione fu generata d'uno a commendare la concordia. bembo [in novo libro
anche ne'vostri nobili trattenimenti l'utilità col commendare oggi la più bella delle virtù,
parini, 816: giova inoltre di commendare la giustizia e la generosità delle stesse
8-1-415: il che come dico non pare commendare aristotele dicendo assai dispettosamente...
rude novelle, e quelle con tante lode commendare, non ho voluto restare de tali
! quanto se'tu sempre stata da commendare in cosi fatti casi! sercambi,
le destrezze] elli il sentì molto commendare e singularmente di fare più tomi schiavoneschi
quanto sia a questo scostamento sia da commendare. nievo, 1-59: suppongo che
, vlii-1-91: lo spirito santo è da commendare d'avere i suoi alti misteri dato
motto non meno da ridere che da commendare. rinaldo degli albizzi, iii-533:
cavalca, 20-55: avvegnaché siano da commendare quelli che, stando nel secolo, intendono
egli si prende a vituperare o a commendare, che non è il suo proprio.
religiosa. ottimo, iii-522: puotesi commendare la virtù della fede per le sue
11-68: è la nostra tema non di commendare la pace, ma di sapere se
[cicerone] ancora che si debba commendare ne la amicizia la parità degli offici e
bene la lingua strana; ma biasimevole è commendare quella oltre a la verità. m
parini, 816: giova inoltre di commendare la giustizia e la generosità delle stesse
ma fu fatta dello uomo, per commendare l'unitade. savonarola, i-299: ogni
l'armonia de l'udirsi con ragion commendare è sì dilettevole e sì soave che pare
motto non meno da ridere che da commendare. storia di stefano, 6-18:
, banalizzare. gioberti, iii-97: commendare si sogliono i francesi come abilissimi a