2. coordinare, armonizzare. comisso, 12-153: il giro dei suoi lavori
sedia, pareva implorasse d'essere fulminata. comisso, v-34: la trassi in disparte
neri e un fumare di ceri. comisso, v-215: nell'ombra l'autofunebre riluceva
le gran calme finiscono in gran tempeste. comisso, 1-227: colla luce venivano da
del vincere sostituisce l'arte del convincere. comisso, 17-61: autunno: i grappoli
sotterraneo: convoglio ferroviario della metropolitana. comisso, v-127: parigi. notre dame,
armi che nascondevano sotto i panni. comisso, v-224: poco dopo la vedova
si tiene il bicchiere sulla mensa. comisso, 5-236: appena fatta funzionare la cuci
. sotto il ponte di prua. comisso, 1-199: il capitano...
guardare dove rimanga il lago assai. comisso, 7-253: ella aveva sottoscritto cento tessere
e dilettevole in tutte le stagioni. comisso, v-122: la velocità della macchina
, volesse liberarsi dal calcinaccio odioso. comisso, 7-1 io: le case non sono
ricomparve lottante con quel suo vigore sovrumano. comisso, 12-45: d'annunzio conduceva una
brescia e di milano mi avevan spacciato. comisso, v-129: a me mi à
lasciava libera? -sostant. comisso, v-167: il nipote più grande.
loro voce una certa tonalità imperativa. comisso, vii-237: sul fastigio di un
il sole in festa di barbagli. comisso, iv-292: un secondo fragore si spalancò
-terrapieno di una strada ferrata. comisso, 5-103: nel salire lo spalto della
si spande od in canal s'allunga. comisso, v-119: dormicchia il mare.
, una ribellione contro la vita. comisso, iv-230: il padrone...
che spaurisce e fa ridere i fanciulli. comisso, i-54: il colera si diffuse
due prìncipi di ritirarsi nella spazzacucina. comisso, ii-381: la spazzacucina era il
attrezzatura; sgombraneve, spartineve. comisso, v-347: gli alberghi e i caffè
, misura, coscienza del mondo. comisso, 12-72: nella nostra terra di genuino
sospeso in quella specie di cuna. comisso, v-195: le ragazze, come spaurite
riuscivano a spegnere la sua sete ardente. comisso, v-233: anche gina rideva fino
un grido di angoscia; si spense. comisso, iv-322: appena si spense l'
13-249: monti spelacchiati dal bombardamento. comisso, v-53: 1 morti stavano a
spendere oggi e a pagare domani. comisso, v-169: la carne abbondava e ve
spennacchiato, pareva una figura da biribisso. comisso, vi-35: una vecchia cinese spennacchiata
, / spenti almeno gli onora ». comisso, 12-245: come scendeva il sole
scritte mi parevano spente ed opache. comisso, 7-151: erano oramai scettici e la
i portici d'una masseria sperduta. comisso, vi-247: vi era un caffè,
del volto, ecc.). comisso, v-352: rividi me stesso adolescente,
di casa e dei costi relativi. comisso, vii-103: lascia cadere un bigliettino.
necessaria come apparato decorativo dello spettacolo. comisso, vi-125: pechino fu costruita e
più se non un tragico spezzatino. comisso, 7-229: egli aveva decisamente superato
. -punto di osservazione. comisso, vii-17: l'edera copriva le antiche
un mortaio di cristallo il suo intruglio. comisso, v-314: in un 2. appoggiato
, spiantarono conventi, dispersero sepolcri. comisso, ii-361: ezzelino da romano.
potrete andarvene per i fatti vostri. comisso, 7-283: dopo avere spicciato gli
.. tiene unicamente pietanze spicciative. comisso, vii-132: per non darle molto lavoro
amaraco / e d'acidali fiori. comisso, v-25: ella m'insegnava le bellezze
di polvere. - anche assol. comisso, 1-24: « una presa che non
.: dire scanditamente parole. comisso, 1-27: queste parole vennero spieghettate da
sviluppandosi (le foglie). comisso, v-105: i semi sputati sulla sabbia
(una fogliolina). comisso, 7-244: d'improvviso,..
alito ignoto spande di sua vita. comisso, v-14: una spica gialla piena di
e franca, s'accende parlando. comisso, 12-92: col suo estro disinvolto
. atmosfera tipica di un luogo. comisso, vii-33: treviso, nonostante le distruzioni
.. di corteggiare la splendente hostia. comisso, v-45: splendenti due ragazzi nudi
larga pioggia / oltra l'usata foggia. comisso, 17-53: nascono ricordi di infanzia
fortuna mia e lo splendore della famiglia. comisso, 12-185: milano dal 1925 al
umano, ordine e luce spirituale. comisso, 17-76: la natura vuole l'
vecchia aveva parlato mentre spogliava gertrude. comisso, v-291: il mio amico ne
spolpava comodamente i due saporitissimi galletti. comisso, iv-272: con le baionette spolpavano i
che lo squilibrio della sua mente durasse. comisso, 1-103: il sonno reso pesante
, penetrante (lo sguardo). comisso, ii-309: entrambe si parlavano sottovoce,
squillò la voce allegra di lolò. comisso, 7-280: da una finestra, che
-stabilizzarsi (una condizione meteorologica). comisso, 5-35: speravo che il sole si
rassicurante (una persona). comisso, 17-94: l'altra la ragazzina decenne
lume della stanza del signor capo. comisso, iv-102: davanti ai crani
vaga ancora sul mare di stagno. comisso, 1-128: grossi tonni lucidi e torniti
.. si divide tra i pastori. comisso, vii-235: si avverte un quando
per attirare l'attenzione del pubblico. comisso, 17-135: interessante è questo, che
modellatore scancella nella creta l'effige. comisso, v-204: lo scultore venne con la
vitelli saltando le stecconate dei 'corrals'. comisso, vii-83: ogni tanto qualche mucca
. -costituito di stelle. comisso, 17-102: ò avuto da questo l'
tuo a incensare codesta nostra granduchessa. comisso, 1-13: io, vedi,
. -con uso appositivo. comisso, v-224: parlò della brevità della vita
sterco, di sangue e d'infamia. comisso, 17-139: quanto schifo questa umanità
di latte (le mammelle). comisso, 17-68: io per esempio dalla mia
uisto de'terreni o di case. comisso, 17-107: siamo giunti a iminuire
rettilinea (una ruota). comisso, i-163: una carretta davanti a noi
un'imbarcazione (il timone). comisso, 1-190: angelo s'era unito a
muovere ancora le particelle della stessa carne. comisso, vi-74: il sakè caldo stimola
murato, nei granai degli avari. comisso, i-180: si cominciò a imballare le
foglie decorative [dell'acanto]. comisso, vii-146: si alza lo stocco
di stomachevol tanfo e di veleno. comisso, iv-120: la convinzione era accresciuta dal
naturalmente la poca loquacità di consalvo. comisso, 14-61: la loro felicità arrivava allo
paura, si offendono con urti reciproci. comisso, v-20: dentro alla campanula vi
senso di vertigine, stordimento. comisso, vii-282: tutta una folla..
sopra se stesso. -ubriaco. comisso, v-98: vicino a lui era celestino
picchiano le mani a così grossolane bestialità comisso, vi-210: accese la luce,
/ uscì del puzzo de'lavoratori. comisso, vii-80: mostrano gli occhi di questi
del giorno, udiamo il muezzin. comisso, v-349: la strada si faceva
poppieri che prendono nome di sartie. comisso, 1-256: 1 marinai agili e snel
. 4. ben fornito. comisso, 12-156: era strapieno di denaro,
, conveniva a questi di unirsi. comisso, 1-171: parlò con molta commiserazione
uno strappo vittorioso il suo viaggio. comisso, 7-104: il vecchio sorrideva come
del suo spirito e così rilucono. comisso, ii-284: con ingenua illusione pensava
andati / e il nuovo tuo pasticcio. comisso, v-295: un pasticcio di lasagne
: diffuso banco di nebbia. comisso, 1-185: ci accorgemmo di lunghi strati
. -spaesato, disorientato. comisso, iv-231: celeste ritornò come straviato;
mia moglie ha nascosto il vino. comisso, vii-7-133: era la bontà in
stregato quel farfallone di cataldi ». comisso, 17-91: il grande merito di mussolini
di magia, rendendone succube la stregato. comisso, 17-148: è stata sbattuta a terra
, allora s'impazientisce e strepita. comisso, v-167: il nonno...
* richiamando la brigata nel salone. comisso, 1-58: un contadino provava l'
sempre viva della loro boria nazionale. comisso, v-338: non avere voglia di leg
o di due oggetti diversi contrapposti. comisso, v-202: diede una stretta ai freni
piccoli, la sua legge era dura. comisso, 1-147: veniva il naccari,
, e all'intomo, alla rinfusa. comisso, 5-79: si metteva a lavorare
come quella nelle strettoie dell'economia. comisso, vii-108: un popolo insofferente delle
-ululare (una sirena). comisso, vi-66: ripresa la nave per sciangai
estens. divulgato in modo clamoroso. comisso, 7-242: sembrava attendessero con impazienza il
san giovanni 'te deum laudamus'. comisso, vii-74: vengono solo famiglie con
-gorgheggio in tono alto. comisso, vi-65: una con uno strillo fremente
calce che terminava in una croce. comisso, vi-52: si vedevano poltrone di seta
di gobbe, di pietre sconnesse. comisso, vii-100: vorrei... portarmi
collo stropicciarne le spighe fra le mani. comisso, vii-243: l'appio in questa
nel linguaggio. - anche sostant. comisso, 5-228: pensai ad altri ragazzi che
lontana, anche lei col suo violino. comisso, vi- 51: le finestre
molta parte della storia di napoli città. comisso, dialettica del reale. vittorini,
se ne accorgeranno tutti che donna è. comisso, 17-57: sono stanco di scrivere
-nel modo più banale. comisso, 12-122: guido keller, dopo avere
suo stupido fuoribordo sveglierà i custodi. comisso, iv-105: la strada...
cacio: stuzzico / soltanto i tristi. comisso, 12-26: a volte esse andavano
.. nella mite bellezza della primavera. comisso, v-m: un mare sublime che
tr. rendere sublime, nobilitare. comisso, ii-251: i romani,..
di un pomeriggio d'estate, fu giovanni comisso a condurmi alla chiara e onesta casa
specie di succursale segreta della taverna. comisso, v-182: ii... campo
per mantenere col sudore della fronte. comisso, iv-326: avete servito i padroni che
il consenso del padre è sufficiente. comisso, vi-106: gli avevano detto che in
banco del suocero, morto intestato. comisso, 7-67: l'ufficiale giudiziario lo
tutto / per superare il capriccioso flutto. comisso, 1-153: tutto il suo pensiero
-ottenere la guarigione da una malattia. comisso, v-171: un figlio era stato male
, fugacità, caducità delle cose. comisso, 17-97: sento sempre di più la
.. ne susseguirà poi una amichevole. comisso, vi-95: susseguì una notte ai
fare le loro rivoluzioni in più tempi. comisso, 12-199: dopo il sussulto la
evaporare (l'acqua). comisso, 17-127: pozzanghere di un'acqua che
una bibita gassata); svaporato. comisso, 12-133: il pubblico...
. -spiegare le ali. comisso, v-296: è come un gallo che
un insetto (la mano). comisso, 17-101: il cibo gli arrossa le
colpi si aprano a raggiera. comisso, 7-74: le pareti vicine portavano segni
viso (i capelli). comisso, vii-214: una ragazzina dagli occhi nerissimi
fronde al soffio del vento. comisso, iv-173: la macchina descrisse con dolcezza
si coricò nel cavo della fresca ventraia. comisso, v-89: le sorelle con la
superstite sviato / d'un antichissimo naufragio. comisso, v-248: una pernice sviata dal
colori o in bianco e nero. comisso, v-232: nella camera oscura, come
tulipani, qua prolificavano le ortensie. comisso, 5-200: nelle stalle riscaldato dal calore
, con che svisceramento di cuore. comisso, 1-16: l'altro fece per abbracciarlo
con destrezza le viti della serratura. comisso, v-213: l'operaio venne con
rondine ci svolazzò sul capo garrendo. comisso, v-13: un coleottero svolazzò rumoroso
ebbrezze che dormano nella carcassa umana. comisso, 17-20: i cavalli sono riapparsi
gelidissima invernata tagliava la faccia gaiamente. comisso, 1-128: sempre sotto al sole che
-ottenere uno sconto, una riduzione. comisso, 5-238: riesci a tagliare settecento lire
29. interrompere il silenzio. comisso, v-75: traeva sospiri che tagliavano il
lor tagliare e 'l vostro affanno. comisso, 1-26: simone tagliò il suo indugiare
troppo liquida che dilaga sul tagliere. comisso, v-89: il tagliere per la polenta
v.). -taglierino. comisso, 5-236: occorrevano anche i coltellacci per
e vige, una cen comisso, 7-243: mi vennero additati i tagli
quelli che son nella nova spagna. comisso, 12-160: un volto capace di potere
, e brilla come una falce. comisso, iv-209: quando cominciarono a sentire il
un discorso, a un comportamento. comisso, 5-257: 1 padri sanno che per
istanti aveva ucciso col suo coltello. comisso, v-226: la legarono a un
sperperare con spese piccole ma continue. comisso, ii-44: un ricco possidente del paese
ai piedi in un mucchietto di talco. comisso, 17-23: si vedeva che aveva
-scalciare freneticamente (un animale). comisso, 5-315: tambureggiano contro il dorso che
fiere, dinanzi a una baracca. comisso, vi-51: si diffondeva il frastuono delle
villaggio stabilito per la prima tappa. comisso, v-276: questi deve tracciargli qualche
fiori, tutti aperti nell'avversa stagione. comisso, 7-252: tutti gli esseri si
ecc.) di una persona. comisso, v-215: il padrone dell'officina e
tega e dalle capsule / corrugate detrudonsi. comisso, 12-146: dovendo raccogliere i piselli
quando ci sarà la televisione). comisso, v-343: libertà per l'uomo
verrà steso per dare ombra alle verande. comisso, v-100: davanti al piccolo tempio
, tanto per temperare la luce. comisso, 17-159: un giovane pastore e disteso
battaglie di parole e di inchiostro. comisso, 12-166: se doveva secondo il suo
urti, di percosse. comisso, 5-20: il vento radeva impetuoso i
innalzamento del livello delle acque). comisso, v-302: le acque sono ferme ed
immersione nell'ac- qua). comisso, vii-265: tolsi le gambe dall'acqua
cortina di vegetazione, di fiori. comisso, 12-215: ci addittò il glicine che
le reti / fra le disciolte corde. comisso, v-20: un ragno..
ad una vita corale e numerosa. comisso, 5-184: oggi non si può tendere
dal mondo e fuori di me. comisso, v-59: aveva una grossa testa
cascano le braccia, no davvero. comisso, v-157: quando cesco impaziente si
vitella, agnello o tenero capretto. comisso, v-112: il gatto è tenero e
rose chinano / la tenerella testa. comisso, v-337: quello squisito piatto montanaro fatto
ebbra di brama d'acqua prematura. comisso, 7-224: il produttore improvvisato che
/ tentennano i cofani ai passi. comisso, 1-189: la vela di trinchetto
-con riferimento a un soggetto inanimato. comisso, 7-170: sempre pensava al suo giardino
soffia debolmente (il vento). comisso, 17-93: tutta l'aria deve essere
e con le forme e lineamenti sfumati. comisso, vi-87: lorenzo godeva della corsa
/ polvere brillando nel turbine repentino. comisso, v-228: venne con un velo
lezioni si ricordano una volta per sempre. comisso, 7-228: queste tavole di arabeschi
, di pesce, di spezie. comisso, vii-194: questi termopilii con le
regolandone il consumo e la distribuzione. comisso, v-171: in seguito i tempi non
i denti quale testa di morto. comisso, v-87: maledetto di un ladro che
o meglio ancora di citarli testualmente. comisso, ii-174: egli fu obbligato a
l'astro su la spalla d'orione. comisso, vi-51: ma una sera dopo
degli uffizi, traendola da timbro. comisso, v-351: si passò al confine
poiché le braccia tremavano di vecchiaia. comisso, 5-126: ad ogni scossa nel liberare
meglio ancora si chiarirà con la vecchiaia. comisso, 17-226: avevano cognomi stranissimi con
col papa l'invasione dell'italia. comisso, 12-123: avrebbe voluto cibarsi solo di
, quindi ritenuto dal proprio debito. comisso, 14-25: non voglio somigliare ai
le sante ossa dei padri esulteranno. comisso, vi-97: si fermò ad ascoltare
con la morte (dio). comisso, v-30: oramai è un impiastro questo
ed ogni passitello di palmi 7-. comisso, 12-203: quando seppi che la terra
copie numerate, che tu, o amico comisso, stamperai volumi su volumi, e
-a tortiglione, a spirale. comisso, vii-163: altre figure decorative ergono il
gettereste in ginocchio ai suoi piedi. comisso, 12-5: mi traboccava una nausea
al trabocchevole spirito di alcuni scrittori. comisso, 1-157: la gente di mare non
? il re gli tracciò quell'itinerano. comisso, v-276: questi deve tracciargli qualche
nell'acquisto di un bene. comisso, 14-108: se sono in tanti in
continuamente di portarmi all'altra riva. comisso, 17-691: il traghettatore sull'alta poppa
come le banderuole d'un traguardo. comisso, v-156: ritornò con la posta e
o ad accompagnare una persona. comisso, v-310: si discese trainati dai ragazzotti
lasciavano la bisogna e officiavano. comisso, 14-99: guardò appena, ma
estens. leggera intelaiatura, graticcio. comisso, vi-74: il saìcè caldo stimola l'
cadavere dell'antica e tramontata roma. comisso, 7-296: se prima si trovava retorico
consuetudine, si trasmutò in amicizia. comisso, 14-56: la sua vita tramutava verso
per così dire, barbara civiltà. comisso, v-234: giunsi all'acqua,.
le sventure, sono le grandi trasmutatrici. comisso, vii- 33: treviso,
di quasi diecimila chilometri. comisso, 12-129: dal giornale ricevetti un telegramma
della famiglia, alla stessa penetrazione materna. comisso, 17-11: finisce l'inverno,
e linguistica di un testo letterario. comisso, 12-103: non gustavo molto la sua
avrebbe fatto quel che era da fare. comisso, vl-273: la nave stava ferma
dal suo ad un gradino superiore. comisso, 17-87: se la vita è
degli altri gli sarà liberamente perdonato. comisso, vi-273: era stata la prima volta
imagini delle vetriere e delle porte sante. comisso, 7-298: le nuove sopraggiunte.
e vi richiama una folla d'insetti. comisso, v-291: inventai una specie di
che ha lasciato filtrare un liquido. comisso, 17-138: lasciai il porto dopo avere
, fare opposizioni etc. etc. comisso, v-106: il più grande dei nipoti
poco con femmine / uso a trattar? comisso, vi-209: quando poi scenderemo a
a duncombe, al quale fui invitato. comisso, ii-356: tutte le scritte dei
quasi reticente (un'amicizia). comisso, v-26: stanca della mia amicizia così
in modo straordinariamente rapido e ampio. comisso, 12-136: pochi scrittori erano stati così
/ il sogguardarti coll'occhio tremante. comisso, iv-18: una bambina lo guardava con
, / o cannoni, o cannoni! comisso, 7-248: sembra di scendere sempre
sole sui tetti e sugli alberi. comisso, 12-197: dalle tane nascoste fuggono le
d'acqua, del mare. comisso, vi-271: sentiva le mani posate sulle
. a prendere il trenino per salsomaggiore. comisso, v-313: arrivai tra le montagne
aperto per il trasporto delle merci. comisso, v-156: si era formato le muscolature
fritti con la pastella e topinambur trifolati. comisso, v-155: vuole medaglioncini con funghetti
budelli di stradine / viscide e nere! comisso, vii-219: l'albergo era tristissimo
f. favretti [in g. comisso, 18-142]: mi venne supposto che
/ e il tumulto dell'onde. comisso, 12-135: a volte il tumulto delle
sicuro a mirar l'altrui periglio. comisso, 17-143: da me si dipartono richiami
sere di inverno di scolaretti tumultuosi. comisso, 14-156: si ritrasse in una
idee che ti turbinano in mente. comisso, 7-206: odio, insofferenza, esasperazione
, dal cielo luminoso e terso. comisso, v-333: si rideva delle foglie turbinate
sottuffiziali nei arlatorii dei bordelli. comisso, 17-123: la sovrasta il belvedere
case di pietra figliate dalle rocce tutelari. comisso, vii-24: un grande leccio distende
nota specialità della cucina fiorentina). comisso ii-135: tutta la fantasia dei cuochi fiorentini
giudiziario con un ordine di pignoramento. comisso, 14-16: micra si asciugò gli
s'ingrossa, si forma un'onda. comisso, v-193: destinato come maestro di
urango, sm. orango. comisso, vi-112: lorenzo si teneva sospeso con
comisso, 1-269: virgilio lanciava a urlate i
mica un romanzo., questo. comisso, vi-186: un urlo sonoro di sirena
bocca è un'algente / resa notturna. comisso, 17-130: tutte le vicende del
. -individuo portatore di malattie. comisso, ii-135: si sostava nei caffeucci popolati
passate, di affetti perduti. comisso, 17-37: come è possibile non amare
usciva un'alba / dal limpido oriente. comisso, 17-256: uscivano, tra tutte
seguente un quadretto nuovo e bellissimo. comisso, 17-104: le strade, al momento
polvere intorno all'uscita di luglio. comisso, 1-147: venne la volta di impegnare
roma, mancano o sono vaghissime. comisso, v-125: il giorno dopo andai
/ del ferro aperta alle seminagioni. comisso, 17-262: erano vecchi, ma
-ben funzionante (un organo). comisso, 17-141: da un mese ò un
io ne conosco tutto il valore. comisso, v-12: l'aria aveva solo un
, capacità, doti, ecc. comisso, 17-132: casanova che creava nella donna
delle armi, ed è menzogna pietosa. comisso, v-51: quello che poi veramente
pred. e con valore avverb. comisso, 5-325: l'oste che si era
ne l'aere un dolce foco. comisso, 5-279: come si vergognasse della
e rossastra, ed è inghiottita dall'oscurità comisso, 12-188: la luna sorgeva dai
e improvvisa di un odore. comisso, vi-207: l'odore del fritto veniva
la bella spada tuttavia vi s'arrossa. comisso, ii- 393: una stanza
(una somma di denaro). comisso, 14-104: quando venivano altri signori ospiti
arzigogolasse variata- mente la voce naturale. comisso, 12-155: ritrovai furio drago che
e massi, di torrenti e dirupi. comisso, v-m: mi sono rifugiato a
le sue varicose tibie pendeva. comisso, v-331: se non esistesse la
, il popolo acclama e applaude. comisso, v-301: osservava... una
riduce in cenere ogni gran molle. comisso, v-115: venne la sera tra il
ombrello, si crogiolava dal piacere. comisso, ii-185: stalin, secondo lui,
. - anche con uso appositivo. comisso, 12-138: da santa margherita veniva spesso
e, come vecchi, belli. comisso, 17-36: una donna bianca di capelli
, ai monti velati di nebbia. comisso, vi-21: rasentata l'arabia, che
sf. vela di piccole dimensioni. comisso, 1-242: ci imbarcammo ridendo e issata
percorsa nell'unità di tempo. comisso, v-48: il vento ha la velocità
la venale servilità dei discendenti di roma. comisso, ii-190: rimase senza comprendere e
per incontri amorosi; alcova. comisso, 17-194: questi venerii senza finestre,
l'adorna bellezza di quelle armi. comisso, 17-130: alle pareti ventagli di
labbra e vi spargerà un refrigerio divino. comisso, vii-16: quando ci si addentrò
il verso di un animale). comisso, iv-323: smorzava la voce a toni
le possibilità di impiego. comisso, 14-176: verso le tre della notte
di viaggio, era tornato da me. comisso, ii-233: al momento dei sogni
un autore che suol essere veritiero. comisso, 17-146: ò finito di mettere a
-veramente, nella realtà. comisso, 17-161: come se questa nicchia fosse
una straccia di finestra verso strada. comisso, v-169: due vetrine davano verso
vertebre di pietra palesi e robuste. comisso, 17-144: due uomini lavorano attenti
surge da'vertici / de l'alpi. comisso, 17-255: si vede lontano l'
concentrati in uno spazio limitato. comisso, vii-25: vi è il museo,
banco. -vetrinétta. comisso, v-165: ricercava nelle vetrinette sopra il
era della storia umana sciaguratamente prossima. comisso, v-147: le unghie [dello
bavero del soprabito fin sulle guance. comisso, v-140: il treno partì tra grandi
a tutta corsa dagli indigeni ignudi. comisso, v-48: vuoi che prendiamo la
sonoro, caldo, pieghevole, vibrante. comisso, 17-54: si incamminò dondolando le
, fu all'appartamento della figliuola. comisso, vi-33: 1 cinesi si erano
si pota, con sei si lega. comisso, 1-168: alcuni vialetti guarniti di
e soffocare in sé il cordoglio. comisso, vi-210: la commozione lo prese con
violaciocche del giardino e odoravan soave. comisso, i-225: nel giardino i fiori
de facto certo di un paradiso. comisso, 17-70: la giustizia, la scienza
in visibilio le platee del mondo intero. comisso, vi-75: era una canzone che
, giù giù diminuendo fino alla vita. comisso, v-309: sulla spiaggia compressa dal
ogni movimento fa un giro di più. comisso, v-213: l'operaio venne con
che veniva sin dal fondo delle viscere. comisso, vi-249: vestiti succinti, aridi
alleanza, che gli dava gran forza. comisso, v-iii: mi sono rifugiato a
ricerca di una purezza forse troppo metafisica. comisso, ii-277: 1 suoi occhi
ella potesse toccare altri tanto sul vivo. comisso, 17-227: gli altri due protestarono
-per estens. modo di vogare. comisso, 1-219: egli che dal collo alle
/ uno scorbellator par che tu sia. comisso, v-20: tutti gli insetti volanti
rombo de la volante s'ode. comisso, v-203: tra quelle colline dove tiepolo
del cibo / le volanti reliquie. comisso, 17-93: tutta l'aria deve
di volata in un altro posto. comisso, v-156: ritornò con la posta e
e lo volge a suo piacere. comisso, v-12: voleva offrirgli qualcosa da mangiare
volontà di pianto / l'anime invade. comisso, v-43: fu preso dalla volontà
, il volteggiare delle bandiere al vento. comisso, vi-144: per ripararsi dalla sabbia
di un bene immobile. comisso, ii-100: sebbene l'esproprio fosse avvenuto
di carne d'uomini da lui mangiati. comisso, 102: le donne sane
d'azione e smania di morte. comisso, 12-240: si trovava preso da
napoli che innabissò nelle voragini del dispotismo. comisso, 17-71: lasciarsi prendere dagli affetti
pietra. -malattia molto grave. comisso, ii-373: se qualcuno moriva giovane era
-senza le opportune garanzie finanziarie. comisso, 12-92: gli risposi mandasse il denaro
. pnneipiò a gorgheggiare in falsetto. comisso, 7-285: subito era sopraggiunto il
con le sue veementi italianità adriatiche. comisso, 12-53: il comandante sapeva di potere
in sei, non possedevano un soldo. comisso, vi-63: una delle vecchie li
ha tal sapore d'uva zuccherina. comisso, 17-62: autunno: i grappoli
, lungo circa tre soldi di braccio. comisso, 17-81: la favola degli esseri
favorita / con l'odore del sedano. comisso, vi-64: egli non badava a
, appena è bastato per tutti. comisso, ii-367: i camerieri avanzavano uno
su dipinti mostri orribili e spaventosi. comisso, vi-155: mio padre era ambasciatore
. garnis). hotel gami. comisso, vi-39: nell'awicinarsi al centro la
andato fino al suo hotel ». comisso, vi-38: nell'avvicinarsi al centro la
particella pronom. unirsi, mescolarsi. comisso, 20-228: i fulmini...
, lezioso. g. comisso, 13-119: vicino vi era una grande
, agg. coperto da portici. comisso, 20-85: vi sono [a padova
o insaporito con cipolle. comisso, 20-238: quei cuochi marinai..
l'indistrutto sorriso dei miei anni. comisso, 20-275: sulla cenere, sui ruderi
per parrucche; portaparrucca. comisso, 20-57: la marotta era quella testa
, sm. acciuga, alice. comisso, 20-57: storioni, anguille, rombi
sm. region. falciatore. comisso, 20-215: si vedono d'estate gli
stufa che riscalda tale locale. comisso, 20-142: eravamo nella cosiddetta stua,
del grappa (vi). comisso, 20-171: questa raccolta [di stampe