e il cavallo ti conduce sottomesso. comisso, 1-51: passai scalzo tra le macchie
, dell'umiltà più soave francescana. comisso, 5-228: altri ragazzi..
. -in partic.: affarismo. comisso, 12-57: la città tipo del commercio
, segnò il disgregamento di quel partito. comisso, 12-49: le idee politiche,
/ noi la sproniamo a passare. comisso, 1-52: le finestre chiuse, coperte
che l'aveano a principio eccitata. comisso, 15-74: s'incamminò rasentando un
o deprava anche gli interessi morali. comisso, 1-168: cataste di legna stagionata da
pastorizia e specie dal pascolo caprino. comisso, 15-65: il giorno consta di ventiquattro
sia con piccolo fuoco e speditamente. comisso, 5-236: per il mangiare fu
, e poi si accinse all'opera. comisso, 7-235: tra le tante idee
giudice de'loro versi editi e inediti. comisso, 7-79: per placare l'ossessione
macchina ancora efficiente dei suoi polmoni. comisso, 12-189: [d'annunzio]
lo sviluppo di una concezione fantastica. comisso, 7-65: quando venne l'armistizio fu
del fratello si effondeva in chiacchiere. comisso, 1-134: visto che si era fermato
italia la lega tra gli stati. comisso, 12-37: meditava [d'annunzio
signore, a ricevere questa mia. comisso, iv-52: dalla porta mezza aperta
. -con uso avverb. comisso, 12-18: vestiva elegante con una sciarpa
voglia anch'io d'essere gigante. comisso, 7-129: avendo detto, tanto
uno per ogni migliaio di elettori. comisso, 12-28: doveva essere eletto deputato di
? -rispondeva la direttrice, desolata. comisso, 7-1 io: le case non sono
qua e là a spiegazione della vista. comisso, 15-53: ora, sta attento
al quale i giudicati potranno appellarsi. comisso, 7-6: intanto nello stesso giorno
, ma 10 specchietto palpitava invano. comisso, 7-19: gli feci osservare che
scattavano sull'acqua, a raggera. comisso, 5-12: un coleottero svolazzò rumoroso
, botteghe, magazzini e cantine. comisso, 12-128: parlava la nostra lingua sostituendo
alta voce, in tutte le lingue. comisso, 14-128: mangiarono voraci, sitibondi
ella, men pallida, / sorrideva. comisso, 5-345: la cuoca era stata
o a pubblicare ordini del giorno. comisso, 12-42: se perfettamente
/ come terra scemando la marea. comisso, 7-335: si vedeva in lui emergere
radici più robuste, aculei più fieri. comisso, 7-249: i piselli, seminati
mazzini e sempre sfuggiva alla polizia. comisso, 12-37: il nostro sospetto contro questa
: mi emoziono di un nonnulla. comisso, 1-87: il torrente era vicino;
tuonarono i boati enormi delle bombarde. comisso, 1-67: nel silenzio enorme pareva ogni
disposizione per l'entrata in campagna. comisso, 12-13: il 24 maggio fu
l'acqua e la sottostante pianura? comisso, 5-216: su dal bosco le due
, la bocca bramendo schizzava bava. comisso, 12-15: dopo il primo slancio
piazza del mercatello rappresentava napoleone augusto. comisso, 15-93: giunse a una piazza
/ vertiginose ad ali tese: morta. comisso, 5-289: tra una fumata e
giochi di equilibrio e di destrezza. comisso, 15-44: le scarpe lucide scricchiolavano svelte
una cosa per un'altra. comisso, 7-222: è curiosissimo come a roma
, circondata dalle logge a colonne avvolte. comisso, 15-21: a grandi passi fausto
nominerà erede universale: siatene certo. comisso 15-53: preso il codice, volle
, l'indirizzo nuovo della libertà. comisso, 1-13: ora, vedi, sento
scomparire in quella specie di eremitaggio. comisso, 1-171: lo tolsi dall'indugio
guemimento di merli bertesche e piombatoi. comisso, 5-329: il granturco ergeva i
va gabondare. comisso, 7-47: nel mio errabondare per il
d'una fatica occasionale ed estemporanea. comisso, 7-35: sono stato sempre un errabondo
la prima volta un gran fiume. comisso, 12-208: il giovane nipote aveva
della morte è un concetto errato. comisso, 5-240: tutto quello che aveva
teutoniche zete e di erre duri. comisso, 12-128: parlava la nostra lingua sostituendo
essi non erano tronchi del capo. comisso, 1-155: pietro, cresciuto sul
n'ebbe fatta la caricatura patema. comisso, 15-107: - lasciami, 10
gruma e le preserva dalle infezioni. comisso, 12-181: si riscaldava i piedi
siamo esaltati dalla libertà e dall'amore. comisso, 12-171: lo esaltò con favolose
eccitazione, che colpisce profondamente. comisso, 12-119: mi perseguita sempre il desiderio
, altro che esame di stato. comisso, 12-101: passati questi diversivi frequentai
muovan intorno le pareti della cella. comisso, 14-182: il pomeriggio fu esasperante
o indurendosi in esasperati esclamativi. comisso, 12-41: la legione cantava un
nel fare una data cosa. comisso, 1-34: un'orchestrina viennese suonava poco
... perché non citi esatto? comisso, 15-89: ogni battuta [sulla
corpo esaurito ecco la vita finì. comisso, 14-23: perché non pensi di
, ma ho la mano esausta. comisso, 14-18: si faceva radere la barba
, e poi diceva il suo nome. comisso, 15-49: quando come segni e simboli
a sua godimento esclusivo del loro amore? comisso, 7-111: intenzione: / del
come essa ama me, cioè esclusivamente. comisso, 14-157: sanguigno, imperterrito,
si recò al collegio degli oblati. comisso, 7-255: fuori dalla sala di
fra griglie preziose di ferro battuto. comisso, 7-74: al centro dell'esedra
battaglie hanno fatto li romani principi. comisso, 12-22: sulla strada una
ogni ansia augurando loro dei malanni. comisso, 12-36: gran parte del giorno
territorio competeva il titolo di eccellenza. comisso, 12-129: elevò il clero indigeno
danza russa. -di animali. comisso, 7-123: persino il solo cavallo che
specie d'amore per il bianchi. comisso, 7-344: impunemente si faceva esibizione
coda, si presentò al loro tavolo. comisso, 15-100: la curiosità di fausto
ed intorno una danza di conigli. comisso, 12-43: nel ricevere questa medaglia
dei tempi suoi nella libreria foscarini. comisso, 1-251: la rada che aveva un
-vuoi che ti dica il tuo avvenire? comisso, 7-105: chiesi se vi erano
da studio che vi era contiguo. comisso, 15-94: alcune piante esotiche grasse e
passioni: ricordarsi dell'esperienza di noemi. comisso, 14-106: finita la villeggiatura mario
vostra mano che castiga, o signore. comisso, 7-146: il dolore, per
egli dominava completamente i raggi infrarossi. comisso, 12-66: ci raccomandò di non
esplorando tutta la facciata del casamento. comisso, 1-54: s'avvicinò alla testiera
terreno americano che niun altro europeo. comisso, 5-75: in africa dirigeva una grande
di scoppi di esplosioni a catena. comisso, 12-65: un'esplosione fragorosa ci fece
è dipinta nuda come mamma la fece. comisso, 12-156: a differenza di tanti
di tutto l'orribile mondo teatrale. comisso, 7-341: bestia, è così
di dentro e agli smacchi di fuori. comisso, 7-206: i ricchi signori che
gran virtù degna e di noi. comisso, 1-37: ubbidiva certamente a un
la conferenza d'un certo francese. comisso, 12-156: a differenza di tanti
trascinare cogli occhi chiusi, beatamente. comisso, 15-26: mi nacque una bellezza
di tutta l'arte contemporanea intemazionale. comisso, 12-133: il museo della rivoluzione
, prescindendo l'artefice dalla materia. comisso, 7-229: dissi al mio amico che
, delle conchiglie, delle selci. comisso, 14-61: non si parlavano d'amore
tu sei da te medesmo espresso. comisso, 5-121: la sua casa, come
preceduta da un portico quasi signorile. comisso, 7-84: la terra espro- piata
era riuscita in tempo a fare. comisso, 5-36: il sole riluceva dal cuoio
e dal caldo e dal freddo. comisso, 14-153: un quintale, dopo la
come se fosse stato di mezza estade. comisso, 1-51: la trovai..
ad agricoltura estensiva isola gli individui. comisso, 12-204: tutto il problema della trasformazione
una pausa al loro estenuante desiderio. comisso, 12-8: durante la guerra non avevo
vale / più la fatica del cammin. comisso, 1-245: un bel pesce rosa
l'effetto è singolare e smarrito. comisso, 14-19: ormai egli precipitava verso
poveramente e meno felicemente che in altri. comisso, 12-33: avevo la giubba aperta
denari, magari fino all'estero. comisso, 14-33: come reazione pensò di
e le visite che io ricevevo. comisso, 5-334: esterrefatti sotto i larghi
deformità ritenendola estesa fino alla coscia. comisso, 15-119: -ecco, la villa che
0 di una lettera). comisso, 12-161: descrivevo il contegno di un
con quel po'po'di subbuglio. comisso, 12-214: aveva seguito altri nobili
e l'aperse di mortai ferita. comisso, 12-39: all'apparire di keller venivano
comprende perché?, azionisti). comisso, 12-28: la situazione politica in italia
suo maschio volto di solito acceso. comisso, 1-104: la musica piaceva per
con successo tutte le età dell'uomo. comisso, 7-319: nubi estrose coprivano tutto
personale, che come giudizio critico. comisso, 7-79: da una trattoria veniva
. -eccesso di zelo. comisso, 12-145: dissi a virgilio di raschiare
3. essere rigoglioso, lussureggiare. comisso, 5-329: la campagna era nel suo
eterno incontro d'adamo ed èva. comisso, 1-37: sulla soglia l'impresario,
che anticipano la gioia del possesso materiale. comisso, 7-131: il vino era buonissimo
e ha talvolta anche scopo decorativo. comisso, 7-63: sapevo anche che aveva fatto
da'succhi / evaporanti aspri ferita. comisso, 14-136: accettò per liberarsi dalla
dar evasioni a professori ed alunni. comisso, 12-34: un giorno venne questo
, atto a richiamare alla memoria. comisso, 7-16: entrò un generale [peppino
evoluzione sarà precisa come una macchina. comisso, 7-39: mi accorsi che la moglie
che dal mio sangue aveva potuto evolversi. comisso, 1-41: il petto le sussultò
-per estens. girarsi, volgersi. comisso, 1-162: l'uva incipriata di zolfo
della anarchia e dei loro rappresentanti. comisso, 12-208: l'italia entrò anch'essa
s'incontra impellicciato nelle vendite all'asta. comisso, 7-57: se la guerra ha
contrario è 'salvare la faccia '. comisso, 12-126: nel commercio aveva valore
/ tu levavi la faccia gioviale. comisso, 1-21: giuliano mi rivolse la
invase dal sùbito languore d'aprile. comisso, 1-14: le facciate delle case apparivano
tra colli facili festante di borghi. comisso, 14-105: lassù il suo padrone
ad adorare e ad essere caritatevole. comisso, 14-140: esile e guizzante come le
pronti e de'cortigian bruti i polmoni. comisso, 12-41: lo presentò al capo
facilitasse un abboccamento con sua moglie. comisso, 7-188: quando mi alzai saziato avevo
per il nonno facilone e fantastico. comisso, 14-107: la sola cosa che
/ mettendo in onda luna ed usignuolo. comisso, 1-118: disperato, mi lasciai
che abbracci sussurrando l'erba in fiore. comisso, 5-24: ora si sente giù
ancor falciata e arrivava al ginocchio. comisso, 14-40: attraversò il bosco e trovò
, specialmente della mitragliatrice [1918]. comisso, 1-117: il tiro incrociato ci
sapide d'erbe e di gore. comisso, 12-153: le falciature del fieno
del naso in cima al volto. comisso, 7-42: il vecchio era ammalato
i loro errori e i loro disordini. comisso, 12-166: già non esisteva più
, intesi a salvare il salvabile. comisso, 14-98: quelle stanze gli davano
di tutte le bacinelle di brianza. comisso, 7-57: devo tuttavia a lui la
scorciatoia che mena diritta al fallimento. comisso, 7-345: in america tutti i
valere nulla (una persona). comisso, 7-228: ricordavo ancora che in roma
; le loro previsioni erano disperse. comisso, 7-9: dopo adua, fatte fallire
di non esser più vicino a te. comisso, 15-5: in famiglia, fausto
in silenzio ciascuno all'opera sua. comisso, 12-152: sembra che il contadino
non erano salite per estetica curiosità. comisso, 1-85: il fucile era sentito
sonno al più svegliato degli uomini. comisso, 15-39: ricordava certi freddi mortali
risse / nella polvere del viale. comisso, 15-42: cosa vuoi fare? cosa
nella bocca / la saliva disgustosa. comisso, 5-216: su dal bosco le due
quello che un artista potea fare. comisso, 15-100: fausto fantasticava sulla oscura
bocca aperta come richiede il luogo. comisso, 15-67: il treno andava a una
spettatori erano andati a gambe ritte. comisso, 14-30: davanti a baracche illuminate da
di medicina empirica con molta fortuna. comisso, 15-27: gli anni passarono,
de'vocaboli latini, che va facendosi. comisso, 15-52: spero non avrai fatto
la fontana farebbe il suo dovere. comisso, 12-12: per andare al centro mi
e n'abbi / certezza intera. comisso, 15-10: ricordava d'avere inteso
fare il viso fiero al dolore. comisso, 15-6: trovo che faresti bene
guerra. scànnami. ti guardo. comisso, 15-33: non fa niente mamma,
è così carica di pesanti pensieri! comisso, 15-6: trovo che faresti bene
fatte delle nere e delle bige. comisso, 15-24: in quell'osteria ne facevano
a grossi dadi bianchi e neri. comisso, 12-118: tutti gli intervenuti vestiti
i farmaci (un'industria). comisso, 7-223: un mio amico americano che
, sulle rive gremite di popolo. comisso, 15-61: tra le case si
una sconcia farsa contro i preti. comisso, 7-124: alcune delle attrici vennero
senza pietà nei suoi affetti più sacri. comisso, 5-228: l'interno lungo e
. acer. spreg. fascistóne. comisso, 7-24: « è un fascistóne »
correva subito ad aprire: -entri. comisso, 5-206: l'ultimo dei suoi figli
che le arrivano fino al ginocchio. comisso, 1-177: il maresciallo...
la fattura, venti le spese. comisso, 1-50: mi portava...
, e la lenticchia ai rossi. comisso, 12-17: ci si fermava a
povero che rende favolosi i ferrivecchi. comisso, 1-62: dovemmo entrare nell'acqua
il vento in contrario l'impedisce. comisso, 1-63: il vento in favore ci
lui e a gloria della chiesa. comisso, 12-23: noi giovani fummo subito
mille, amico, ah vieni. comisso, 15-54: sulle acque morte d'un
per favorire gli amici e far baldoria. comisso, 7-288: tentai che almeno mi
in modo speciale i parenti poveri? comisso, 14-38: per annullare il testamento bisognerebbe
popolo meridionale, napoletano in ispecie. comisso, 7-227: ella era riuscita a
e senza altra gente da fazione. comisso, 1-12: se tu lo vedessi te
speciale bacillo, detto del sanarelli). comisso, 5-88: finita la guerra si
dita ungon di febbre ogni via. comisso, 1-32: allora le forme delle
/ vi dipinga / perle ed or. comisso, 1-72: quelle rocce tutte chiazzate
degli spettatori che gremivano lo stadio. comisso, 1-173: mi espose tutta la
acquista un colore diffidente ed equivoco. comisso, 12-34: il comandante taceva forse
vivranno almeno i nostri nomi insieme. comisso, 12-153: ogni timidezza scompare alla
, forse dei regali di nozze. comisso, 14-55: « lo sa che mi
. curioso forse come una femmina. comisso, 1-16: chiacchieri troppo e scrivi
/ pugnan le mosche del femineo sesso. comisso, 12-162: un mio vitello era
bionda gracilità feminea e la timidezza. comisso, 7-318: il volto grassottello si
critica virile sul proprio isterismo mistico. comisso, 15-73: v'erano dei suonatori impazienti
, un'ombra -una forma femminile. comisso, 15-52: nicola si compiacque a
rallentare il moto dell'empietà signoreggiante. comisso, 15-42: le parlò del suo
disse il merciaiuolo fermandosi a salutarlo. comisso, 1-30: al ritorno...
, d'opere, d'iniziative. comisso, 1-125: la città è un aspro
bai impettiti, lucidi e luccicanti. comisso, 1-21: parlò della strada sottostante
da conservare ferma e com'è. comisso, 7-106: ogni incontro diventava fermo
con un verso feroce e bellissimo. comisso, 1-89: ne seguì una risata
la tessera come nel cinema usa. comisso, 7-25: mi mostrò un pugno ferrato
sacro. -eccessivo. comisso, 7-24: vecchietto, ma energico nel
per camminare o strisciare sul ghiaccio. comisso, 12-100: nella stalla dell'albergo vidi
e lo fu gavano. comisso, 12-46: un deputato comunista diser
, e romajuoli, e chiavistelli. comisso, 12-75: rivedevo queste trattrici e auto
occupa già gli schienali a bacìo. comisso, 12-196: uomini lenti cercano tra
rotolando a precipizio un treno elettrico. comisso, 7-82: la spedizione di questa
, fertile d'uve e cereali. comisso, 7-73: nel mezzo della pianura desolata
uno stupido riso a 'l meriggio. comisso, 7-314: berto usciva dalla sua
da voi la legge e la giustizia. comisso, 15-6: santificare le feste,
smagliante di luci e di gemme. comisso, 1-19: mi si portava l'invito
o politico che si svolgesse in paese. comisso, 12-71: la politica entrava nella
messaggeri di baci alla lor madre. comisso, 12-11: i marinai francesi andavano
una dimora confacente al nostro decoro. comisso, 7-351: vi sono ancora feudatari
4. dimin. fiacchétta. comisso, 15-27: mi metto a scongiurarlo di
offuscate da un nebbione fitto e pesante. comisso, 12-57: vi fu una grande
/ i sognati trofei all'aria vanno. comisso, 1-116: da certe case sul
nei momenti della sua maggior trepidazione. comisso, 12-37: si erano fatti avanti
non prendere il vento di fianco. comisso, 12-66: decisi di intervenire con la
/ sempre le umane facce fracassate. comisso, 17-122: il suo [di peyrefitte
fiorentini non ne sappia un fico! comisso, 15-93: ho già perduto due
domenica, restandoci tre o quattro ore. comisso, 14-115: mario arrivato nel paese
sovente ne'calici mescere l'acqua. comisso, 14-107: della gente di montagna non
nel mio grande uomo d'affari. comisso, 7-307: a un giovane come lui
ti figura / l'amoroso mio cor. comisso, 5-67: mi trovai nell'atrio
, dove si va alla ventura. comisso, 15-5: le file nere dei seminaristi
. -legaccio, fettuccia. comisso, 14-167: finito di mangiare ferruccio trasse
del fiato che ci han speso. comisso, 15-38: una teneva costantemente una
oggetto; starci a pensare continuamente. comisso, 15-24: ma sì, signor diamante
i vetri, a piccoli riquadri. comisso, 15-23: rammentò la stanza grande e
vuol finire, prima che si ceni. comisso, 15-44: la penna strideva sulla
vedova di un padrone di barche. comisso, 15-75: ma il rancio finiva sempre
preghiera, le apparve sant'anna. comisso, 1-35: identici a questi fremiti dell'
di quattro e cinque secoli fa. comisso, 15-47: ormai si sentiva finito,
fiocchi... in casa trao! comisso, 7-34: trenta morti, questa
sognare la tua bocca di fiore. comisso, 12-94: si andava da un fioraio
sm. ondeggiamento continuato e insistente. comisso, 1-216: m'ero abituato a sentire
fisicoltura, sf. cultura fisica. comisso, 12-133: mi venne indicato come una
in generale, si fissano ogni anno. comisso, 5-238: preso dalla nausea comperò
e si procedesse alla divisione dell'utile. comisso, 12-46: doveva trattare con i
ii-1-156: può fissare quando viene. comisso, 12-161: desiderava vedermi subito e
l'altra, colui mi avrebbe trucidato. comisso, 12-148: il suo male consisteva
a prezzo fisso: cinquanta dracme. comisso, 12-108: aveva allora anch'egli i
in erba e anche le terre. comisso, 7-286: ella dopo avermi guardato per
qua e là neri i cipressi. comisso, 5-284: lì su quella spiaggia la
che s'ingegna di scordarsene. comisso, 12-44: per sostenersi nei
fiato dalle nari, come succiando. comisso, 12-41: una volta li sorpresi distesi
una disperazione attraente come la vita. comisso, 1-37: da ultimo strisciò su se
, gli veniva voglia di fuggire. comisso, 7-121: entrammo sotto il vasto telone
bellezza bionda dava un meraviglioso risalto. comisso, 12-107: keller ne era entusiasta
meno in ciascheduno degl'individui parlanti. comisso, 14-28: con la stessa
3. movimento flessuoso. comisso, 7-122: entrarono due bambinelle seminude,
mole fosca, irta di punte. comisso, 1-185: mi distrassi dalla nausea
orti nascondendo i tetti delle case. comisso, 1-174: sulla rada in ombra,
più accanito... di tutti. comisso, 14-189: riconobbe in un vecchio
per offrirgli una tazzina di caffè. comisso, 12-4: la baracca aveva le
, rappresentava tale discapito e diminuzione. comisso, 7-138: le ragazze dovevano comprendere
altro che ricami verdi e capricciosi. comisso, 12-144: nella terrina, invece del
come quelle d'un uomo folle. comisso, 5-229: due ragazze folli vestite
giubilare di un folto di fiori. comisso, 5-28: una lunga biscia.
onore, fondamento principalissimo nelle guerre. comisso, 15-91: tu sei un impulsivo all'
e che vi fondava una casa commerciale. comisso, 12-138: fui diabolico a proporle
fondo e fa il matto davvero. comisso, 5-351: si parlarono a fondo cogli
, dal piano di velluto celeste. comisso, 7-16: un giorno mi arrivò un
, / fa concerto e preghiera. comisso, 12-127: pernottai presso un lago
coll'altra mano l'orlo superiore. comisso, 12-196: sono elmetti foracchiati, lamiere
aghi le escrescenze intorno agli occhi? comisso, 5-331: la grandine biancheggiò sal
ai pneumatici di un veicolo. comisso, 12-177: avevano forato una decina di
/ con che abbella il figliuoletto. comisso, 15-45: vi aggiunse...
« non c'è niente ». comisso, 5-286: li sentimmo parlare in un
nel burro e nel formaggio strutto. comisso, 12-17: ci si fermava a
parlare, di agire). comisso, 1-202: una voce ci chiese dove
emerse / uno stuolo di fantasmi. comisso, 15-5: se ne stava lassù nelle
più, si trovò all'uscita. comisso, 1-25: la brace formata dalla fiammella
velocità, non ci può seguire. comisso, 7-114: trecento bombardieri americani argentei
corpo formoso. -sostant. comisso, 7-128: la moglie era una formosa
... laggiù ci aspettano. comisso, 5-313: la fornace è tutta
su anche l'asse da stirare. comisso, 12-181: si riscaldava 1 piedi
forniremo di navilio / e di vivanda. comisso, 5-276: fornì la stalla di
entrarono per la porta papale della città. comisso, 7-65: la dispensa nonostante le
felle / volgean tarme in se stessi. comisso, 7-303: sicuro che quello fosse
giù trabocca / la forsennata amarezza. comisso, 14-29: egli voleva mischiarsi e confondersi
sempre, e anche più forte. comisso, 12-24: d'annunzio giunto a fiume
-rovente (il sole). comisso, 5-252: il sole era ancora forte
forte per non essere turbinati dal vento. comisso, 14- 183: natale e
vostra fortuna voi eravate già fuori. comisso, 15-80: lei, per sua grande
geminata e accoppiata al tronco finale. comisso, 12-107: un'edizione di un libro
in camera da un mese. comisso, 12-18: parlò sempre...
meretrici, in giuoco et in taverne. comisso, 15-109: egli bevette la birra
non forzate da non poterla più tenere. comisso, 1-109: un'altra voce,
verso mezzodì nella foschia della polvere. comisso, 1-186: il sole era sparito nella
i quali balenano delle fosforescenze vivissime. comisso, 1-62: dovemmo entrare nell'acqua
aveva trovato ossamenti fossili in quantità. comisso, 15-46: sulla sua scrivania, alcune
e luce e moto al cervello. comisso, 7-340: non riuscivo a comprendere
, ma non degli occhi parlanti. comisso, 7-30: una cannonata vera non
e le auto fino a tardissima notte. comisso, 15-62: il treno si fermò
son parole che mi fanno male. comisso, 12-144: colore e olio furono
frammischiarono tutti i compagni deh'avvocatino. comisso, 1-97: l'odore del brodo
monte franato in mezzo al fiume. comisso, 7-41: passato il torrente ci
sono vere frasi proprie della lingua. comisso, 12-179: autorità cinesi, giapponesi,
3. suddividere, frazionare. comisso, 7-164: dopo una ventina d'anni
fatalità d'inimicizia fraterna e fratricida. comisso, 12-67: stavano in ginocchio attorno alle
/ odio perenne, m'apprestavi. comisso, 1-16: siamo intesi? frattanto
pronom. separarsi, suddividersi. comisso, 5-151: il bestiame scende dagli alti
su quelli che intirizziti dormivano ancora. comisso, 1-31: mi strinse la mano con
rinnovamento di idee e di forze. comisso, 14-75: come nelle prime notti
è tesa sulla loro carne fremente. comisso, 5-227: i loro occhi erano vigilantissimi
ed avvinte ancora al sogno del passato. comisso, 12-132: all'ambasciata trovai lettere
gesto la chioma rorida si terge. comisso, 14-49: fremeva di forza e
freme in vele d'un indugio. comisso, 1-32: cercavo le parole, ma
piena di sonno, per venirmene via. comisso, 15-28: fremevo di poterla abbracciare
dopo la convivenza di un mese. comisso, 14-176: si misero a fumare
come una frenetica rabbia di distruzione. comisso, 7-195: tutto attorno a me
vomitare il demone che certo lo possedeva. comisso, 7-133: quasi tutti i frequentatori
pensieri, / splende nell'acqua fiorita. comisso, 15-9: una bambina lo guardava
il raspìo delle loro penne frettolose. comisso, 14-185: nel silenzio si sentì
edificio, una costruzione). comisso, 7-118: tutte le loro costruzioni sono
su altrettanti fornelli di ferro portatili. comisso, 1-148: la gigia friggeva,
comisso, 1-96: mi illusero d'essere un
di pasta frolla imbottito di tartufi. comisso, 12-9: vi erano dolci squisiti
s'acquietan nel torpor le creature. comisso, 12-48: ci si buttava addosso una
2. visiera di un berretto. comisso, 1-199: erano berretti con larghi tondi
l'occasione, e frulla come staccio. comisso, 7-63: il lavoro e i
per farne scolare il miele). comisso, 1-51: un ragazzo rossigno, avido
a cui uscivano i rami fronzuti. comisso, 1-169: il frumento fulvo e pulitissimo
frustino fra i crini della cavalla. comisso, 12-130: solo tra questa folla qualche
un terreno); fruttificare. comisso, 14-130: mostrò le gombine di fragole
di fruttire. -tr. comisso, 7-205: la terra fruttisce un solo
chi gode il frutto del lavoro altrui. comisso, 12-98: incassai i primi frutti
quelli scelti per l'ese cuzione. comisso, 7-42: se si rifiutavano di aiutare
solo, tu ultimo, resti! comisso, 12-4: le armi buttate da ogni
fugaci di qua e di là. comisso, 1-176: lo accompagnammo con la
cuoio è sparito sotto un grigio uniforme. comisso, 1-169: il frumento fulvo e
forni per la cottura del pane. comisso, 15-62: il treno si fermò in
ciminiera tingeva di carbonella il cielo lattato. comisso, 12-51: con fuochi o con
comisso, 1-12: attraverso una finestra aperta si
o un sigaro o la pipa. comisso, 5-289: tra una fumata e l'
gli acroteri / statue di diamante. comisso, 1-186: bestemmiavano contro la fumea
degli alberi in ciel sembra segnato. comisso, 15-76: le chiglie nere di catrame
rispondevano: - è l'ultima notte. comisso, 7-7: i giornali francesi avevano
di un ministro del culto. comisso, 5-54: -no, no. non
di sua vita, operosa e meditativa. comisso, 12-203: quando seppi che la
metter pace fra le due parti. comisso, 1-115: la mia mitragliatrice entrò
di gioia. che strani colori! comisso, 12-51: con fuochi o con
commedia che noi le andiamo recitando. comisso, 15-35: insomma a questo mondo solo
aspetto e la beltà di fuore? comisso, 14-166: subito gli altri si
. or balza fuora il morto. comisso, 5-325: l'oste che si era
la chiave che stringevo dentro un pugno. comisso, 12-25: la folla era fuori
. -uscire di prigione. comisso, 1-14: sappi che tra giorni uscirà
mangiare. ciascuno sa parecchi mestieri. comisso, 14-126: « cosa importava » sollecitava
/ a lei d'intorno latrano. comisso, 5-315: da una casa di contadini
d'un deposito pieno di partenze. comisso, 15-17: si ricordò della cavemetta
trovai la festa nel suo furore. comisso, 12-38: era carnevale e proposi di
un fuscellino i nidi di grilli. comisso, 12-197: alcune custodie sono formate
lunga e attorcigliata a spirale. comisso, 7-322: impugnai invece un mazzo di
due lo portavano in una gabbia. comisso, 12-38: proposi di...
gliardetti neri, di nuovo. comisso, 12-41: nella parte estrema
. -anche con uso avverb. comisso, 12-75: rivedevo queste trattrici e autocarri
discorso gaiamente, ma non riuscì. comisso, 1-32: a bordo delle navi
cancarone e galletta non lesina il cambusiere. comisso, 15-75: se venivano uccisi i
nuvole galoppavano. -ondeggiare. comisso, 1-220: verso la barchetta che s'
lo scandalo galoppava dietro alla vita. comisso, 1-16: odii vendette voluttà egoismi
propositi andarono a gambe per aria. comisso, 12-178: tutta la vita era a
senz'averi e fuor di sé. comisso, 12-26: a volte esse andavano a
gambe ogni giorno alle dodici sostava. comisso, 14-183: « sta in gamba
/ vinta alla gara del solco diritto. comisso, 14-136: tutta la gente si
5. attestare, dimostrare. comisso, 1-26: le scarpe sformate garantivano una
prese e in sgusciar da esse. comisso, 12-133: fraternizzavo gareggiando a nuoto
pennelli, spostassero assi e scale. comisso, 14-18: gli faceva la barba un
un paio di gavette d'acqua. comisso, 7-188: mangiavano in piedi un
fossa. ripassava il gelido della morte. comisso, 14-75: la baciò di scatto
crescevano gelose d'ogni potenza sopraffacente. comisso, 7-15: ancora nel nucleo divisionale
arrivò fra non molto col grosso. comisso, 12-13: il generale diaz prese a
più propriamente e generalmente dal clima. comisso, 14- 10: la sua
come di rapide ed audaci esecuzioni. comisso, 1-240: gli abitanti in genere
parti d'una vasta macchina agraria. comisso, 12-151: incurvano [le viti]
concorrenza della moderna industria molitoria. comisso, 7-115: gli ingegneri civici d'
riesce spesso impossibile nel metro dattilico. comisso, 12-42: non gli piaceva il
figlio dal vincolo dell'adozione. comisso, 15-29: cara madre, i miei
più che i baci non ci consolano. comisso, 15-92: non seppe trattenersi dal
che una raffinata gentilezza di modi. comisso, 12-152: sembra che il contadino
genuina interpretazione. -sostant. comisso, 12-72: nella nostra terra di genuino
sul volto ovale e gli occhi languidi. comisso, 12-112: sciltian aveva invitato certe
denso di rose e di catalogni. comisso, 12-203: verdi geranei selvatici spuntavano assiderati
/ il miracolo germinato da poca acqua. comisso, 5-296: non è pace tra
primo sviluppo che fa la pianta. comisso, 7-243: l'umido tepore del magazzino
terra, germogliava l'insalata tenera. comisso, 12-57: le sementi si affidano
, come gestisce, come parla. comisso, 5-61: tutti tenevano lo sguardo
ti guardai con gesto di rivolta. comisso, 1-88: usciti dall'acqua,
gettare fuori fusolo de la botte. comisso, 12-28: davo i responsi del mio
addosso allo zaino la coperta arrotolata. comisso, 15-73: si scosse al tintinnio
fra le due palificate non è compiuto. comisso, 5-237: per alzare una parete
, come una gèisha autentica. comisso, 12-127: frequentai teatri,
acqua ghiacciata a quelle labbra sitibonde. comisso, 15-65: era stato interrotto da
un mortorio / di ghiotti seri. comisso, 12-223: desiderava ritornare alla sua
otri), come cosa preziosa. comisso, 12-164: muli carichi di ghirbe
avrebbe voluto giacer mille braccia sotterra. comisso, 1-11: mi fece leggere una lettera
, ma ha la pistola in tasca. comisso, 12-219: il fuggitivo apparve con
/ del tempo più non affatica. comisso, 5-320: a terra la luce
in non so che perplessità fantastica. comisso, 14-n: nei tepidi pomeriggi di
diritto di giuocarsi così degli uomini? comisso, 7-285: sembrava quasi si giuo-
turlupinato. - anche sostant. comisso, 15-70: erano riescite a prendergli quel
ciocchetta di cedrina o di menta. comisso, 14-46: si appoggiò al suo
dei suoi gusti, della sua vita. comisso, 1-17: ambedue si rimase a
favori. -armonia, accordo. comisso, 15-55: i comandi s'alzavano vivaci
vestibolo illuminato con accorto gioco di riflessi. comisso, 15-62: rimase un istante a
/ un buio iddio ci fe'. comisso, 12-3: su quelle stesse ghiaie,
aver piegato, avrebbe bel gioco. comisso, 7-161: i partiti estremisti avevano
, come di gente che danzi. comisso, 5-264: altri vogliono brindare,
cantava, gioiosa, di gioia. comisso, 7-37: entrammo sotto una lunga
o venti volumi di quattrocento pagine. comisso, 12-108: si riparlava...
tempo fa, ma di recente. comisso, 15-81: giorni fa si raccomandò a
, era sul marciapiede ad attenderci. comisso, 12-130: accompagnati da una giovanottona.
un uomo gira intorno / alla casa. comisso, 5-302: ogni tanto una donna
meno ristretto e girato il periodo. comisso, 5-353: stava pronto a smascherare le
che pure discendono e diminuiscono sempre. comisso, 15-64: sa condurre molto bene i
discesa precipitosa dalla motta a campodolcino. comisso, 14-105: lassù il suo padrone
ai condannati politici e ai disertori. comisso, 7-12: altra notizia dall'estero
a far parte della giunta medesima. comisso, 7-97: i dirigenti del turismo locale
seguir il vostro giudicio per l'avvenire. comisso, 12-104: un gruppo di pittori
e va giulìa / in danza. comisso, 1-58: marinai vestiti di bianco
maestà de 'l tramonto s'inseguiva. comisso, 7-123: finito il suo giuoco [
/ un gran cappone a lesso. comisso, 1-26: un presentimento felice era
a una le giunture della casa. comisso, 5-120: era un carro semplice
, buon ordine e sicurezza pubblica. comisso, 7-157: trovava anche un controsenso
,... era un caffè. comisso, 12-138: organizzò il premio
avrebber percorso non sò quanti chilometri. comisso, 12-97: avevo scelto come argomento
forma giuridica antecedente susseguente ed eterna. comisso, 15-50: la chiave del sistema giuridico
delltnferno, in fine degli esercizi spirituali. comisso, 1-36: con giuste movenze incominciò
ch'io sarei venuta a fare? comisso, 1-213: ti fai dare i denari
fronda e lo scivolar delle nubi. comisso, 5-332: rallentò la violenza della pioggia
la luna è godimento di poche persone. comisso, 12-171: i godimenti veri e
studiare calmi senza pensare ad articoli. comisso, 14-153: uno dei suoi godimenti
consumava interamente. -lascivia. comisso, 1-75: non volle assolutamente farci vedere
del verno pos- sino scorrer fuori. comisso, 14-126: la vigna aveva le
/ l'alta voce di gaulo. comisso, 15-49: ricordava suo padre.
comperi libri per confermare le loro lodi. comisso, 7-351: gonfiati di potenza,
sua gonfiezza si disegnava sul muro. comisso, 15-90: il volto..
che diviene / una leoparda ombrosa. comisso, 14-18: gli vide la bocca
, alzavano gli archi e le frecce. comisso, 5-68: quel negro solo adorno
pilastri tronchi d'alberi, stie galleggianti. comisso, 1-213: la scia e il
.. il gorgogliare del vino. comisso, 12-188: si sentiva...
, più che ella non volle. comisso, 15-51: -prendi e bevi. alla
le persone che li compongono). comisso, 12-179: al governatorato chiedendo mi si
ponto e della bitinia mi rattenne. comisso, 12-129: era stato governatore del
carico il programma della giornata governatoriale. comisso, 12-129: il palazzo governatoriale aveva
gracchiare basso e interrotto dei corvi. comisso, 14-88: come un belato,
che dal salotto scendeva al giardino. comisso, 15-67: vide sontuose gradinate e
frutti di strano e gradito sapore. comisso, 14-20: aveva pensato di preparare
cessavano, non vi erano che cittadini. comisso, 7-16: io, che mi
l'albergo dalla cantina al granaio. comisso, 12-142: di un granaio feci
un giornale, una rivista). comisso, 12-166: un tempo i grandi quotidiani
questa mia grande, infinita felicità. comisso, 1-17: provava un grande piacere a
onorevolmente e grandemente entrò nella città. comisso, 15-11: bisognerebbe che i genitori
era grandioso, ma durò poco. comisso, 14-64: abituata in così breve tempo
/ avea novellamente al mondo messa. comisso, 7-7: dinante la grande rivista la
e le molliche / e la cera. comisso, 12-197: alcune custolini, 1-43
ingialla, / desio di fanciulli! comisso, 5-240: quando maturò l'uva ribes
al collo, come fox terriere. comisso, 1-161: è la casa del guardiano
arrostire un pesce spada sano sano. comisso, 1-256: dalla cucinetta di bordo
per il giorno bitorzoli da grattare. comisso, 7-174: con le mie unghie grattavo
erranti gravavano sull'orizzonte al largo. comisso, 15-75: il buon odore gravava
né sui comuni né sui privati. comisso, 12-100: un giorno queste spese
/ gravida fu di quel traditore. comisso, 12-172: per bruno tutto era uno
colleghi dalla fronte gravida di pensieri. comisso, 15-42: il tono della voce calmo
, al vedere entrare il baronello. comisso, 14-129: un bel macaco,
passioni reprimere, gli affetti eccitando. comisso, 7-5: l'on. rudinl,
cucina; e le mani infarinate. comisso, 5-118: il contadino...
a quadretti, guidate dalle monache. comisso, 5-203: mia madre...
alimento: 'mangiare alla greppia dello stato'. comisso, 14-110: col denaro faremo quello
ottusità (lo sguardo). comisso, 7-57: aveva, oltre allo sguardo
sopra a'campani! gridar le squille. comisso, 15-56: si sentiva una voce
quello oramai grigioverde dell'altr'anno. comisso, 15-9: accortosi del panno grigio
dev'esser liscio come un busto. comisso, 15-52: bella, sana, con
la sottoveste sbottonata, la giacchetta grinzosa. comisso, 1-26: sotto i panni grinzosi
dal duca di savoia in gavi. comisso, 5-211: durante la battaglia del giugno
colli come una voglia di donna gravida. comisso, 1-35: nella coppa..
messi, stringon le grosse biche. comisso, 15-42: si sedette sopra un
di muro, si dee guemire. comisso, 12-164: si corse con la macchina
groviglio di vene e di rughe. comisso, 15-44: la calligrafia era un groviglio
, e dovevano passarlo a guado! comisso, 5-252: gridavano di portarli dall'
donna: fuori del matrimonio). comisso, 14-107: la ragazza è nei guai
hai da guaire contro di me? comisso, 14-75: come nelle prime notti
/ dal guanciale volgeva alla finestra. comisso, 15-60: più di una volta
/ il mio guanciale è una pietra. comisso, 12-48: si toglievano le selle
ella parlasse al medico di guardia. comisso, 12-9: il caporale di guardia
libreria, noi vestiti affa novecento. comisso, 12-26: finì col rivolgersi a
su un'altra « tavola ». comisso, 17-63: la condanna di rosenberg è
quasi strisciava per terra col gomito. comisso, 15-79: drizzò il capo con
. andava a montar la guardia. comisso, 5-157: se avete fatto servizio
che di riuscir presto nell'impresa. comisso, 17-44: quello che è certo
: subire un'avaria, guastarsi. comisso, 7-301: di ritorno da milano,
/ lenta vi guazza l'anatra iridata. comisso, 5-285: gli adiposi, i
di quelle che si adoperano alla guerra. comisso, 15-5: gli rammentava quelle.
profferir parole a guisa degli uomini. comisso, 1-50: aveva...
tutta quella famigliuola d'argento vivo. comisso, 1-160: il ragazzo aveva portato
in agiato riposo per ben digerire. comisso, 7-80: pensavo al suo dolore
pel giovane giungeva sino all'idolatria. comisso, 17-55: è inutile lagnarsi delle
/ aspettanti con l'aste protese? comisso, 17-21: alti, magri, piatto
, la voce era taciuta intorno. comisso, 7-245: si fece ritorno che già
né la illanguidisce dissipandola e rifrangendola. comisso, iv-135: massimo aveva illanguidito la voce
assai misero e sempre lo stesso. comisso, v-64: illanguiditi dalla fame si bisticciò
contrassi una spezie di segreto matrimonio. comisso, v-262: l'estate era assai calda
-accendersi (una lampada). comisso, v-264: subito per scacciare questa tristezza
ho raccolto che noi siamo immortali. comisso, 12-226: in un momento che rimanemmo
, e in quel modo stesso. comisso, 5-184: i figli illuminano la
dalla virtù del parlare elegante e proprio. comisso, vii-115: si ritornava sereni e
illusionismo, n. 2). comisso, vii-38: chi infatti più illusionista di
a pavia, imballerà ogni cosa. comisso, i-180: si cominciò a imballare
grosso). -anche assol. comisso, 1-208: seduto accanto alla murata,
la terra, che rinfresca e feconda. comisso, vi-31: la nafta imbeveva la
, aveva come ondeggiamenti d'azzurro. comisso, 1-181: tutti gli altri stavano sotto-
, le domandava se fosse pazza. comisso, i-83: altri si sentivano ridere mentre
... e progressivamente imborghesisco. comisso, 7-162: frequentando quelle famiglie divise
imbrogli quando ci si provano i profani. comisso, 1-110: i miei soldati occupavano
imbustati, infagottati a guisa di mummie. comisso, 12- commerc. imbustatóre.
fondo, una corticina a imbuto. comisso, 7-245: il terreno scendeva a imbuto
, ed è riparatore coll'empietà. comisso, v-14: una spica gialla piena
non ci degnano d'uno sguardo. comisso, v-88: teneva le braccia incrociate,
pareva stesse fra due rulli compressori. comisso, vii-29: vi fu un immane silenzio
gentilmente e con tanta immateriale voluttà. comisso, v-300: seduto sull'alto dello
all'allu- mina ed all'ossido. comisso, 12-158: dopo avere vissuto a
non nei pressi immediati dell'esplosione. comisso, 14-35: ebbe una bella stanza a
sua cara patria, immersa nelle fazioni. comisso, 7-297: ancora immersi nella cronaca
altro canale, che chiamano marittimo. comisso, 7-168: fatta la buca, vi
tristi pozze come rifiuti d'acquai. comisso, v-78: due ragazze folli..
invemo. coprì le pupille. comisso, 14-30: in un cinese venditore
il vuoto / di quella tromba. comisso, v-98: il padre della sposa
doni, conferita eziandio l'immortalità. comisso, 17-98: l'immortalità può essere data
per l'avvenire dell'italia. comisso, v-255: volevo essere presto nelle calli
: quel che impaccia si getti. comisso, v-30: è un impiastro questo
come desinare, ma tutto s'impaccia. comisso, 1-17: si drizzò perché la
pudore, si lasciò andar giù. comisso, v-33: fatto cenno di farsi
-assoggettare completamente alla propria volontà. comisso, vi-146: il mio maestro di casa
sera solitaria impallidisce fra i poggi. comisso, 17-93: era sopraggiunta la sera
impastai con del gesso una colomba. comisso, vii-119: le pareti di questi
, di briciole, / di limonate. comisso, 5-151: nutrite dalle buone erbe
e 'abastar'per 'satis esse'. comisso, v-352: la sua bocca a
monarchie repubblicane o repubbliche regie. comisso, ii-175: era il funzionario più
, di facile lavorazione). comisso, 5-270: una zolla saltò al primo
a tavola, legato e impastoiato. comisso, i-120: mi precipitai dall'altra
la fioritura, ecc.). comisso, v-100: si elevano le montagne ancora
al brutto (il tempo). comisso, 1-194: poi il tempo s'impegola
impera, in fine è adorata. comisso, vii-280: un gallo siciliano, sanguigno
, con le scarpe di vernice. comisso, v-224: apparve contro ai vetri del
acquistò imperio grandissimo su quel bietolone. comisso, 12-29: ho subito..
sconfitta, d'ogni sciagura amatoria. comisso, v-69: « io quando ero giovane
una moda, ecc.). comisso, 7-118: ho visto alcune fotografie di
belli occhi violetti sprizzò la gioia. comisso, vi-143: quando il servo venne ad
'l fantoni e co 'l benedetti. comisso, 5-352: è una casa dalle mura
ammobiliare (un'abitazione). comisso, v-194: si sarebbero sposati solo quando
a stantuffo accoppiate a motori diesel. comisso, 5-243: aveva fatto fare per
questo impiastro, perché non muore. comisso, v-30: oramai è un impiastro
gamba al legacciolo di una vite. comisso, 1-217: l'ultima traccia della
in noi come un volto caro. comisso, 12-246: la mia voce si sperdeva
] in mille negozi e fatiche. comisso, v-84: il tempo passa implicandoci
di mortella, asciugarlo, impolverarlo. comisso, v-314: doveva fare le cotolette alla
ormeggi, alla guardia e simili. comisso, 17-272: sembra proprio...
essenziali (una nave). comisso, ii-16: l'incrociatore 'garibaldi'ben due
timpoverimento, l'imbarbarimento, tinselvatichimento. comisso, vii-22: accettano tabbruttimento e timpoverimento
attonito (lo sguardo). comisso, iv-120: ritenne... che
impressionanteménte, avv. sorprendentemente. comisso, v-347: gli alberghi e i caffè
così giovevole verbo * impressionare '. comisso, il-n: nel leggere alcuni vecchi
/ i ciottoli minor dentro imprigione. comisso, v-340: si salirà sulla terrazza
quale l'uomo si specchia rabbrividito! comisso, i-217: esultava e pareva subito volesse
verità prima ch'ella me la dicesse. comisso, 7-23: sentivo in lui la
abito di luce, / rincorrerò. comisso, vii-120: in maniche di camicia giocavano
duce / traea schiera d'intorno. comisso, v-198: gruppo di poche case diventato
le quali altrimenti non sarebbero leggi. comisso, vi-286: l'ordine di ogni
. — comune, uniforme. comisso, vi-128: quello che lo interessava era
mobili, acuti e troppo inaspriti. comisso, 1-180: vidi i suoi occhi.
sensazione ormai tenuissima, quasi inavvertibile. comisso, vi-286: apparve la luce tra
grossa al palato stupido lo spirto. comisso, v-232: giovanni, esperto raccontatore
o due, e non più. comisso, v-307: lo rincorse, lo riprese
incalcinano subito ben bene la sepoltura. comisso, 12-145: nei giorni successivi dissi
tra l'angoscia incalzante dei palpiti. comisso, 1-26: la stanza apparve definita ai
finito di disfare quel corpo incancrenito. comisso, iv-242: se volessi mi leccherebbero anche
che fai? perché t'incanti? comisso, vi-126: si distraeva nell'osservare
amore / anche appresi nell'incanto. comisso, v-228: stava in incanto mentre constatavo
meglio nella sua fascia di lana. comisso, 12-205: mi diede un mantello
la scuola. -di animali. comisso, vii-20: torme di cavalli assonnoliti con
momenti, un povero allucinato delirante. comisso, i-94: noi abituati fino allora a
, e vorremmo dirle incarnazioni diaboliche. comisso, 16-78: non aveva paura di
che ci condanna a ritornare in vita. comisso, vi-281: qui vi sono le
). mupietra digradano a valle. comisso, 17-230: villaggi con ritorio
/ incastonano il cielo di turchese. comisso, 17-186: i tralci delle vigne fitti
dal legno dorato santi sante angioli. comisso, 7-115: questa città..
dovrebbe soverchiare chi non ne ha. comisso, ii-172: era in loro una fame
che rompe la rodesia in due pezzi. comisso, 1-233: il porto è piccolo
rispetto a un altro). comisso, vi-101: le casette di legno si
. -intento, assorto. comisso, iv-87: il dottore sorrideva compiacendosi
uno stradello arrampicantesi su per una piaggia. comisso, vii-19: il baracchino del comando
incerto or s'erge or cala. comisso, vi-248: gli piaceva quel terreno ondulato
piedi scalzi. -paludoso. comisso, vii-107: dove oggi sorge questa città
verdi oasi, ad isole lontane. comisso, v-229: con le sue gambe da
/ il pensier non c'inchioda. comisso, iv-92: voglio navigare, voglio
a la supercontentata e conten- tatissima. comisso, 17-42: gli uomini di quel grande
l'incise / su la collòttola. comisso, vii-101: tagliano le acacie..
geometricamente spiegati i fenomeni delle inclinazioni. comisso, vii-98: rieccomi sotto a questo
, / e nessuno ti ascolta. comisso, v-231: da ultimo vidi un'altra
(il passare del tempo). comisso, v-116: le mie ore scorrono incontrollate
ricciolini la bianca e tenue fronte. comisso, vii-87: il fazzoletto nero avvolto
proferito parole tanto gravi, incredibilmente. comisso, vi-126: il negozio era incredibilmente
la monotonia di quel cupo imbarazzo. comisso, 12-131: a volte il treno incrociava
mezzo ai fuochi incrociati degli insorti. comisso, 1-117: il tiro incrociato ci
tra un barcollare di portici bassi. comisso, v-202: a un incrocio per poco
febbre leggera si cominciò a manifestare. comisso, 7-254: con la sera si incrudiva
v.]: stagione incrudita presto. comisso, 7-89: perché mia madre potesse
e incombeva sempre più tetro e greve. comisso, 5-247: il cielo tra la
, ma nessuno gli dava retta. comisso, 16-121: d'improvviso un farfallone velocissimo
dalla mancanza di luce e di amore. comisso, 14-37: l'avere ricordato il
desiderio; sgradevole, sgradito. comisso, vi-71: i loschi balli per marinai
questa per altro assai ingegnosa diffinizione. comisso, 5-71: pareva gli fosse comune quell'
emette radiazioni che permettono di sestieri. comisso, ii-160: non era di certo una
gli servirà ora per passar l'acheronte. comisso, v-43: le mostrò l'
dell'imbecillità di chi li segue. comisso, 17-34: la dittatura in un
.. ciascuna indomita dall'intelletto. comisso, vii-155: nel mondo esiste ancora la
, apparenza. che tramontava limpidissimo. comisso, 17-24: si frange segneri
sulla piazza come se giocasse a moscacieca. comisso, vii-13: girano tra i gruppi
/ continuamente in foia di progenitura? comisso, 12-91: frequentavo il quartiere dei
che a ogni attimo vengono violate. comisso, vi-181: la gaiezza lo prese come
-insignificante (una persona). comisso, vi-205: una signorina inespressiva dominava
. letter. inestricabile, intricato. comisso, vi-50: proseguiva a piedi per salire
di ricongiungersi alla loro tradizione gotica. comisso, 17-68: la letteratura italiana è
ed ivi depositano le loro uova. comisso, v-20: alcune api veloci passano
al demonio (una persona). comisso, vi-146: sono diventato infernale, dai
fierissima tigna. -ammorbato. comisso, vii-217: la città si presentò sinistramente
contino s'infiammò di fanciullesca passione. comisso, 1-155: non arrivavano a spingere
eresie infieriva ogni anno più severa. comisso, v-171: in seguito i tempi
, gli s'infiltrò nel cuore. comisso, iv-271: nel disordine s'infiltrò
premiazione. -trasformarsi lentamente. comisso, v-120: sui campi l'autunno s'
dall'infinito, stese una mano. comisso, 17-119: non voglio più fare calcolo
cosi ella diventò quasi più brutta. comisso, v-76: vedevo piccole deformità accrescersi
capo, uscivano, inforcando la bicicletta. comisso,
industria sagace / d'innumerevoli dita. comisso, 17-90: quando si 4 nasce '
impossibile rendere un giudizio critico rigoroso. comisso, v-176: la donna..
tanto a fare un'altra infornata? comisso, iv-336: venne accesa la fornace
/ mi rammenta qualcosa di divino. comisso, 7-177: ah! ingrato mondo!
per simil. freddo, gelato. comisso, v-136: il tempo si mantenne incostante
svegliano nella servetta una ilarità infrenabile. comisso, 1-118: disperato, mi lasciai
far sosta e di dar volta. comisso, 5-190: si intese la signorina
operasse costantemente a un livello supremo. comisso, 17-63: gli stati uniti d'
raggio / non ingiallisce il muro. comisso, v-120: sui campi l'autunno s'
/ ultime foglie che ingiallì brumaio. comisso, v-289: una lieve pioggia..
quella fotografia, per il riconoscimento. comisso, v-206: le due chiare parole
candéle; serviva a guarire l'artrite. comisso, 1-100: risentii...
zoot. sottoporre a ingozzamento. comisso, 17-105: le bocche restano aperte come
addolorarsi, intristire. naggio. comisso, 17-81: chioggia mi à ingranato nuovabonvesin
l'uomo nella condizione più brutalmente primitiva. comisso, 7-226: a ogni stagione quelli
, rappresenta la linea luogo dei sottoposte. comisso, v-225: una ruota dentata..
come un'età lunare, pietrificata. comisso, 17-149: sono qui nella mia
, che i sensi più non ingranano. comisso, 17-81: chioggia mi à ingranato
una lente che ingrandisce gli oggetti. comisso, 17-102: le stelle viste con
loto le messi infracidate e sparse. comisso, v-306: mi affacciai alla finestra per
conversare con ognuno ed accettando rinfreschi. comisso, v-248: per ingraziarmela trassi subito
numero della sua centuria non è completo: comisso, 7-62: oltre allo stabilimento doveva
s'innesta nell'orificio del vaso. comisso, vii-73: da un lato e dall'
innestano altre strade o sentieri trasversali. comisso, 1-250: il vento dove il
-unione, convergenza, congiunzione. comisso, 12-74: genova mi inebriò, l'
guardavano con innocenti occhi di vetro. comisso, v-56: insisteva nel tenere lo
voltavano e inoltravano in via gerusalemme. comisso, 5-114: vedevo sulle tempie del
: il dolce viso che s'inombra. comisso, vii-126: il cielo si inombra
appariva inquadrato un paese d'autunno. comisso, vii 41: trofei
mai fu intorno tanto silenzio inquisitoriale. comisso, ii-92: il fidanzato era inquisitoriale
passar la sacca in un ranno forte. comisso, v-310: le slitte furono accomodate
romani inschiaviti adoperavano verso gl'imperatori. comisso, ii-291: da secoli esse erano in-
forte braccio e una manina bianca. comisso, vii-160: sulla terra arsa l'
tutti i toni dalla più insipida gente. comisso, v-177: nel calore della giovinezza
è illegittima o almeno non del trecento. comisso, vi-251: pietro insisteva: «
/ insisti come le cicale irose. comisso, vii-50: si gusta nell'aria tepido
il sole non riuscì a succhiare. comisso, 1-116: sul mare insisteva un lembo
; aveva anche un'insopportabilità fisica. comisso, 14-54: questa insopportabilità non durò
oggi s'instrada a maggior perfezione. comisso, 7-227: egli stesso non sapeva spiegarsi
/ non intaccano gli organi vitali. comisso, 17-52: ò sentito come di essere
edificio, una costruzione). comisso, i-216: il comando era..
senza sfumature (un colore). comisso, v-260: [i volti] dei
un secondo, un terzo giro. comisso, vi-97: si fermò ad ascoltare
informe sia industrialmente, sia intellettualmente. comisso, 17-95: milano e torino, città
ombroso viale, i due fanciulli. comisso, vi-206: disteso per terra su
guerra non erano di carattere tecnico. comisso, 12-21: il comando delle truppe
radio avversari insufficiente ad ottenere sicurezza. comisso, 12-30: [proposi] di
giardino intercluso da siepi di cipresso. comisso, 1-85: su d'un versante la
caso; non tutte erano intercomunicanti. comisso, vii-202: un bottegaio teneva in
con intierezza virile nel petto sano. comisso, 7-292: brutta e miserella quella donnetta
che riguarda unicamente l'interesse nazionale. comisso, 7-207: con la loro schiera
. letter. concernere, riguardare. comisso, 7-119: la soprintendenza ai monumenti interviene
tavolino dimenticate le interiora della lettera. comisso, 12-120: aprirono [i poliziotti
in palazzo vecchio e più su. comisso, v-165: aveva... una
il soldato straniero e li separò. comisso, vi-151: il padrone che stava
forma per asciugar la terra fresca. comisso, vi-254: il camioncino passava sobbalzando
e questo è quel de'demoni. comisso, 17-79: brueghel à due stagioni
della novella? -intervallato. comisso, v-87: fumava la pipa " con
dovere intesi per il giorno seguente. comisso, vi-159: si alzarono e rimasero
in vita nostra sperare si possino. comisso, i-91: dalla parte del carso,
mestoli stuzzicavano il tegame dell'intingolo. comisso, vi- 249: alcune trattorie invase
; intatto, inalterato. comisso, vii-239: siamo in una parte della
devo parlar forte perché mi senta. comisso, v-116: gli spettatori intontiti dal
corrucciata, gli si erano intorbiditi. comisso, v-160: aveva arrossito rendendo fosco il
feto si sviluppa nell'utero. comisso, 17-152: il papà dice che questa
si combinano in varie posizioni. comisso, vii-148: basta... l'
più d'aver messo in tasca. comisso, v-232: l'orgasmo precipitoso della
, squallido (un luogo). comisso, vi-186: la neve disseminata sui pendii
perché resa senza intromissione di teorie. comisso, ii-37: ma quale delizia era
tedesco. -scherz. intingolo. comisso, vi-116: mangiava con le bacchettine,
, inserzione indebita, assurda. comisso, 1-54: da principio una giarrettiera ci
aver ideato un lavoro letterario qualsiasi. comisso, 12-79: ritornato dalla mecca si
di diversione già determinato dalla livellazione. comisso, vii-279: quando il fuoco riemerge
invecchiata nel trapasso di tanti anni. comisso, v-278: ritrovare i miei amici è
/ dal peso pazzi della solitudine. comisso, 5-266: per turno tutti balleranno
— ideatore, inventore. comisso, v-190: si faceva inventivo di giochi
uno strumento, di un ordigno. comisso, 17-69: nella vasta stupidità degli uomini
fosse quello di nascere un uccello. comisso, vi-192: gli erano apparsi malconciati dalle
-intensificato (un suono). comisso, 7-124: superata la prova, il
nella terra stralunando gli occhi inviperiti. comisso, vii-138: l'impiegato seccato dalle
rinasce e si stronca e m'invesca. comisso, vi-230: provata una grande noia
invescarsi in un sogno pigro doloroso. comisso, 1-22: la povertà di fantasia
. 3. impigliato. comisso, 5-27: riesco a prenderne due [
-impastato (la bocca). comisso, 1-182: terminammo di mangiare quel poco
era invescato in troppi altri debiti. comisso, ii-348: egli tanto portato per il
. -con uso avverb. comisso, v-74: « vieni a letto,
sua, le donne dovrebbero invogliarlo. comisso, v-146: lo scimpanzé si sedeva
alla sala di un caffè concerto. comisso, vii-33: quei tepidi e armoniosi ipogei
dell'ireos fiorentino color dell'indaco. comisso, 16-37: le solite margherite di una
spasimi le pene / del rimpianto. comisso, iv-101: anche qui l'acqua
rimase quella di due poveri vecchi. comisso, 17-124: sorride a ogni istante
aria salina. -sostant. comisso, 17-64: questa lunga attesa di potere
... allagate da dissenteria. comisso, 17-53: nitidezza vicina e lontana
agisce secondo l'istinto; spontaneo. comisso, 17-42: però se con un mio
lo scudo ombelicato e il casco! comisso, v-14: alcune formiche isolate e
accompagni chi non dispera, a morte. comisso, iv-97: il treno correva avvolto
far prosperare (una vegetazione). comisso, vii-114: questo caldo...
dopo l'indugio, più vivo. comisso, 5-343: la comitiva prese ad affiatarsi
. -lussureggiante, rigoglioso. comisso, vi-27: la bellissima isola, ricca
/ sull'erba svagata si turba. comisso, 17-31: va al canale irruente
il pianto); incoercibile. comisso, vi-215: il pianto gli risorse caldo
irruente mi spingeva nelle braccia dell'uomo. comisso, 1-90: fuori il sole era
irti e il nasino in su. comisso, v-81: le labbra violacee erano rialzate
bagnaticome pulcini. -sostant. comisso, 17-124: sorride a ogni istante,
sue direttive fossero state grossolanamente fraintese. comisso, 7-17: [il generale] mi
la cagione d'ogni mia virtù. comisso, iv-13: per dormire, non
la sincope / nell'abborrito amplesso. comisso, 17-68: io... dalla
titoli di tutti i giornali dell'universo. comisso, vii-242: vidi una verde lucertola
atteggiamento insincero, simulatore. comisso, 17-114: ho lavorato a milano,
incotto corpo, e cambiar morte. comisso, v-112: il gatto è tenero
* piemontiz- zare 'l'esercito. comisso, 12-45: gli amori furono veramente
in piccola gita e da poco. comisso, 17-27: bisogna fare un piano organico
'kriss nome di daga indiana. comisso, vi-32: si rifugiarono nel museo
labari neri, percorrevano i paesi. comisso, 16-23: poi appariva il baldacchino dorato
di fronte a un atto rivoluzionario. comisso, 12-61: per giolitti succeduto a
del guardiano schizza bava e sangue. comisso, v-117: la vecchia conchiglia è squartata
i libri invenduti, mendicante compratori. comisso, v-236: urlava con la bava alla
nebbia quasi lacrimosa / fluttuando discende. comisso, vii-35: tra una casa e l'
e dicesi gemere, e non cantare. comisso, iv-205: un usignolo sulla cima
una lampada a kerosene tonfava dolcemente. comisso, v-264: subito per scacciare questa
pesce pelasgico di superficie. comisso, vii-131: come imaginarie costellazioni riflesse
suono passionale di certi rispetti d'amore. comisso, 1- 258: un uomo da
. -sospinto, mandato avanti. comisso, 5-10: l'aria non aveva se
dell'estate che vi fuggiva piangendo. comisso, 12-196: quando il piave esce dalla
-sciogliersi (la neve). comisso, 7-249: languiva quella neve per tramutarsi
e giorno di pennacchi di fumo. comisso, 1-225: ella dominava col suo
le arene cosparse di poche erbe. comisso, vi-118: una cascata scendeva per
qua e di là col suo lanternino. comisso, vi-20: era una stanza disadorna
ferroviarie. -piccola lampada votiva. comisso, vii-64: un lanternino ardeva davanti un'
lardellati, cotti e benissimo rosolati. comisso, v-152: odori di quaglie bene
-forma larvale: larva. comisso, 17-39: anche questo non sapevo,
il romorio / toma il lavoro usato. comisso, v-13: l'orizzonte variava a
di castrato con latte di amandole. comisso, vii-254: ho nella bocca il
personale impiegato in tale lavoro. comisso, 17-37: a roma una società di
terra molle e lavorata un cannone. comisso, vii-156: si scoprono i primi villaggi
per estens. azzimato, attillato. comisso, vii-174: una grossa donna tutta lavorata
finito, in via di allestimento. comisso, 12-207: deciso di terminare il romanzo
la nausea che gli è legata. comisso, v-41: non ricordava altro che
a dire dall'ordine dell'universo. comisso, v-149: anna sapeva quello che la
legge, si è fuori per sempre. comisso, 7-230: sono tutti sciocchi,
dell'umorismo, presenza di spirito. comisso, 17-47: manca agli italiani il senso
mantenersi in quella leggerezza di spirito. comisso, vi-267: si sentiva bene,
che al pastore arse la notte. comisso, vii-39: arrivai a vicenza con una
cielo -tiepida abbondante, leggera farinosa. comisso, 17-16: il cielo aveva lasciato
i tramontani la rendono più grave. comisso, v-24: il cielo da per
maestro pazientemente che batte sul leggìo. comisso, v-129: mi additò i leggìi
un lembo della città era visibile. comisso, 1-116: sul mare insisteva un lembo
-raffigurazione artistica di uno spirito trapassato. comisso, 7-214: se tutto lo sfarzo e
il clima, la stagione). comisso, vii-114: ci si sentiva liberare dall'
alla meglio; per lesinare sui costi. comisso, 7-166: aveva fatto l'avvocato
. questo tanfo di letamaio rimuginato. comisso, 17-147: questo bovaro come un'ape
di riposo (una pianta). comisso, 17-146: [la] linfa delle
dipinto come un impressionista avanti lettera. comisso, 7-213: i romani avevano saputo
interpretazione di certi segni materiali. comisso, v-250: aveva tante altre piccole risorse
, sm. invar. cavatappi. comisso, i-179: dal sottoscala feci portare ceste
, levigate come una scultura astrattista. comisso, v-248: per ingraziarmela trassi subito le
che affrettava la rivoluzione co'minuetti. comisso, ii-189: ci accolse subito sua moglie
dall'educazione: ne è schiacciato. comisso, 1-30: aveva l'anima levigata alla
un fascio di verzura emerso dal mare. comisso, vi-130: una luce blanda definiva
. mi coglie un timore strano. comisso, vi-232: questa inquietudine era data
che fanciullo. -sgravato. comisso, v-175: attorno le era come un
-e con la mano libera additava. comisso, v-101: una massa di giovani,
secoli, / su nello spazio infinito. comisso, 12-11: indossava le vesti da
aria, fuoco, entro il respiro. comisso, 12-191: viveva come una contadina
cibo, una bevanda). comisso, v-207: una sera nina non aveva
montagne, sembrava riepilogasse la creazione. comisso, 14-47: un mucchio di fieno
come lo consentono i mezzi', ec. comisso, 17-135: nella nostra piccola città
e verbale che siamo venuti illustrando. comisso, 17-67: esistono le 'condizioni
e mesto limpidamente il sole di ottobre. comisso, i-192: fuori la notte era
espandono senza riparo nello sfondo luminoso. comisso, 17-52: nella limpidezza del mattino
in una rete tutta la penisola. comisso, 12-3: tanto erano avanzate [le
, il collo e le orecchie. comisso, 17-115: cremona si concentrava nelle sue
di dignità e di virtù d'uomo. comisso, 5-341: donne, uomini,
presente o legalmente chiamato il fallito. comisso, 14-98: quelle stanze gli davano
prezzi di liquidazione, abbastanza convenienti. comisso, v-114: il vino si vendeva a
, schilleriano, shakespeariano ed assurdo. comisso, 12-42: kochnitzsky mi chiamava: l'
, 1-215: velenosi lividi di tana. comisso, i-189: sul costone nel livido
era un segno dell'ira contenuta. comisso, v-81: le labbra violacee erano
caldo brio della tua bella faccia. comisso, v-309: sul limite dell'orizzonte disparve
del gioco del pallone elastico. comisso, ii-224: nelle due piazze del centro
gli usi e le tradizioni locali. comisso, v-42: a rompere il pane
scala esterna discendere nel sottoposto ortopenso. comisso, v-352: rividi me stesso adolescente,
alto, più di venti metri. comisso, vii-39: ogni tanto si vedevano
e giuocavano in quel losco caffettuccio. comisso, vi-70: verso mezzanotte ti
. -osceno, lubrico. comisso, 12-19: all'angolo del campidoglio,
la radiante in riva al lago. comisso, vi-89: raccomandava al suo amico
povera gente, il giuoco del lotto. comisso, v-335: giocherò anch'io al
d'intesa (una persona). comisso, v-55: certi uomini immiseriti come se
. -essere vividamente cosparso. comisso, 1-14: sui pendìi i frutteti luccicavano
bello, in una soavità senza nome. comisso, vii-254: il drappo..
della ginestra e nel giallo dell'oro. comisso, 12-229: il rosso delle carote
perverrai alla lucente / candida primavera. comisso, v-302: ora giunto il lucente giorno
/ col lampo d'innumeri occhiate. comisso, v-62: la tavola apparecchiata in
nella memoria l'imagine del luogo. comisso, 12-44: mi buttai a dormire
delicato e feroce lo mantien galantuomo. comisso, 17-26: i lucumoni...
gl'incuteva ora una cupa ambascia. comisso, 12-7: nel girare per le
le poste di un lungo rosario. comisso, v-96: le donne di casa,
smagliante (un colore). comisso, 1-99: teneva stretto in mano un
impossibili, di desideri inattuabili. comisso, 7-69: quel 1948, lontanissimo colle
, chi sa quando mi saranno pagate. comisso, 17-155: all'approdo un marinaio
riscaldarsi, e per arrivar presto. comisso, iv-262: gilda passava con la
suoni che simulavano lusinghieramente la vita. comisso, 17-67: quelle lenti gli avvicinavano
il viottolo era lustro di fango. comisso, v-74: parlava rapido, tenendo
di macchia e trafitto di cipressi. comisso, vi-129: tra l'ombra e
e gli occhi macchiettati di rosso. comisso, v-162: gli diede la sua
equivalente meccanico organico del globo terracqueo. comisso, v-101: vicino al telone una
d'alato volgente con le ruote. comisso, vii-102: deposero le biciclette a
macchinetta in argento per il caffè. comisso, v-312: ritornammo nel salottino, mi
suo gabbano come in un sacco slegato. comisso, v-290: nel pomeriggio inquieto,
trattabile alla mano / della morte. comisso, 12-225: [fu] un viaggio
foie dei maschi, florida e macerata. comisso, 12-110: frequentavamo le bettole più
tutto maculato come una pelle di serpente. comisso, vii-236: all'alba ritornano riversando
, 5-27: [nella carriera di comisso] tutta un'opera esiste, una
quella scienza che forma il pensiero. comisso, 1-16: di qui dobbiamo uscire
lui dimostrata sul campo al suo fianco. comisso, 7-17: chiamò [il generale
, e tanto magistrale il volgarizzamento. comisso, 17-130: lo stile di casanova.
sporca di terra e di sudore. comisso, v-101: una massa di giovani,
concedergli di desistere dall'immenso desio. comisso, 17-20: nerone avrebbe detto:
pietrato con la mazza di malacca. comisso, vi-32: si rifugiarono nel museo
genia non l'ho ancora vista. comisso, vi-71: i loschi balli per marinai
dalla natura sono state loro composte. comisso, 5-294: [la terra] à
si adopera a guarire poi nella virilità. comisso, 5-140: basta coi ricordi.
servo il figlio prodigo del vangelo. comisso, 12-31: un malcauto ufficiale cercò di
un dolce incanto per malcerte vie. comisso, vi-121: il treno rasentava
pensano. -insudiciato, imbrattato. comisso, vi-192: altre volte aveva visto l'
-scomposto, disordinato, scarmigliato. comisso, v-175: lo sguardo attonito e imbizzarrito
qui e morire tra le tue braccia. comisso, 17-136: ò finito con l'
appezzamenti per il taglio del fieno. comisso, 12-101: dalle malghe sparse venivano
: -siora eccellenza, comàndela assistenza? comisso, vii-86: davanti al piccolo portico
facciano perché sono per natura semivivi. comisso, 17-62: erano miseri bambini quasi
della persona, ma nell'esterno. comisso, 14-149: le ore di riposo di
determinato di starmene tutto a me. comisso, vi-219: nel corridoio stavano tre
ambra frutti tropicali d'una piccola giavanese. comisso, 17-94: la ragazzina decenne.
di morale. -sostant. comisso, vii-92: allora si scoperse che.
buttava a manate oro e argento. comisso, iv-319: una donna alzò il
e il costume dei tungusi. comisso, vi-155: ero così giovane che l'
intemperie che ci manda il cielo. comisso, vii-151: la campagna che nella pienezza
, e gittava i gusci nell'acqua. comisso, 17-124: sorride nella piccola bocca
-una mandria di bufali che lo guadano. comisso, vi-253: tra le acacie si
miserabilissima e bruttissima orazione di apertura. comisso, iv-182: isolda sbadigliò:
, odorosa di muschio e creosoto. comisso, vi-18: questi bagni mattutini,
limone la sua dolcezza troppo aromatica. comisso, vi-18: le frutta esotiche servite a
attaccato al muro di fronte al collegio. comisso, v-326: cesarotti, 1-xxiv-305
essere una torta da lei manipolata. comisso, 17-105: lei è come un
possesso, averla in proprietà. comisso, 7-224: il produttore improvvisato che ha
ed eccole dentro una stanza di manovra. comisso, v-333: si rideva delle foglie
rende avventuroso prezzo delle fatiche guerriere. comisso, v-160: quando fece scrivere a
davano l'aria del can mastino. comisso, v-350: la padrona venne ondeggiante
. -riempire, pervadere. comisso, ii-343: se questo fosse avvenuto a
. per estens. eccezionalmente umido. comisso, 7-26: [avrei voluto] riprendere
e fetida arte del servaggio italiano. comisso, 17-82: è chiaro che l'
/ ben più che sotto tela campanina. comisso, 17-82: il 'marcio borghese':
dove all'iiomo appena si pensa. comisso, vii-18: tutta una marea di
ragazza] occhi grandi, marini. comisso, vii-252: il sano pallore del volto
, / à fine il sogno ornai. comisso, v-257: brutta e miserella quella
allo sparato marmoreo sensi non ordinari. comisso, 7-293: questi alberi [platani
un suono, una risata). comisso, 7-106: vedeva che ero preso dalla
sommo dell'arco di tito! ». comisso, 1-173: -venga, venga
di pensieri, impulsi, ecc. comisso, 1-183: i suoi sensi sfavillavano sotto
verso martellato dalla voce del cantastorie. comisso, 1-140: poi ancora una frase gridata
si effettuano immersioni di profondità. comisso, v-116: un altro giorno il vecchio
maschera bene; sa bene mascherarsi. comisso, 5-307: non è arido [il
-carro mascherato: carro allegorico. comisso, v-218: lo seppi giorni addietro quando
2. uomo piccolo, minuto. comisso, 17-105: egli è asciutto, senza
sfiduciato, disperato, profondamente deluso. comisso, 12-108: egli aveva tentato a roma
giova, di quercia sculta e massiccia? comisso, vi-223: non aveva mai provato
a tutti con la sua persona massiccia. comisso, v-103: la messa sta per
volto a baia e a pepezzuolo. comisso, ii-315: potei bere il massico,
ed opportuna anche nel nostro caso. comisso, vi-52: si vedevano poltrone di
più grossamente materiale che possa esistere. comisso, 17-78: dopo gli anni tremendi
. assumere una determinata consistenza. comisso, vii-166: la tomba si è materiata
intera in quelle quattro matte ciarle. comisso, vi-13: gli ufficiali di bordo più
-velenoso (un fungo). comisso, iv-344: io vedo già, entro
, le scrive poco da bologna. comisso, v-112: va matta per il gioco
la costruzione di un altro coro. comisso, 1-64: toccammo terra accanto a una
il sol, lasciarono il riposo. comisso, 17-31: mentre suona il mattutino,
, tanto è piano e abbandonato. comisso, 5-161: ieri sera, il primo
e pletorico (una persona). comisso, 7-60: la sua testa gli parve
calore (il sole). comisso, 17-64: le poche nubi..
/ hanno, e mazze di ferro. comisso, v-170: dall'alto del suo
un barile, una cassa di calce. comisso, 5-80: d'improvviso aperse questa
per il bavero in maniera sopraffina. comisso, 17-97: la sua morte [della
dell'intoppo e sulla manovra necessaria. comisso, v-49: guido, scendiamo giù
in forma di piccolo medaglione. comisso, v-155: vuole medaglioncini con funghetti,
a tirare colla spingarda alle anatre. comisso, v-270: quando apriva la bocca,
(il clima, parìa). comisso, ii-323: vado a napoli. il
/ a sollevarlo non fia mai possente. comisso, 17-66: erano due teste di
donnole e di altri animali maggiori. comisso, v-146: lo scimpanzè si sedeva
rinnovazione di parte del nostro debito. comisso, v-23: per convincere la mia
tu venisti a me d'improvviso. comisso, v-41: non ricordava altro che una
quanta merlettata e increspata a falpalà. comisso, ii-171: li osservano alla luce
su l'aia ad attendere la moglie. comisso, vii-12: salgono fino alla cima
sostituibile: e così 'messa in opera'. comisso, 7-214: se tutto lo sfarzo
figura quasi una nativa tinta di fango. comisso, v-171: venivano davanti al suo
loro / le tremule fiammelle siderali. comisso, vii-232: ora, che il messidoro
il compilait, compilait, compilait'. comisso, 17-51: sono stanco di fare
tra il rombo e le faville. comisso, v-78: la sera scendeva sul
le mosche col moto metodico delle code. comisso, vi-271: viveva nell'ozio più
stesso metro dei nominati di sopra. comisso, vi-207: qui tutti mi trattano
, mettersi a una simile professione. comisso, v-307: altri si erano messi
.. si metteva all'acqua. comisso, v-306: appena svegliato dal sonno
quel sentiero che metteva nel mare. comisso, v-114: tra una casa e
.): in comproprietà. comisso, 7-162: erano famiglie che avevano la
può riparare coi mezzi di bordo. comisso, v-32: fortunato si lasciò avvolgere
partono a ore stabilite dal comandante. comisso, vi-277: erano le otto e tre
tirata un po'sconciamente sull'altra. comisso, v-48: grande preoccupazione del mio
abbassando le mani con grazia squacquerata. comisso, 1-179: un uomo remava in piedi
sine gloria » nel partito clericale. comisso, 7-208: gente senza mestiere e arruffona
1795). legno precisi al millimetro. comisso, 17-130: si lavora millilitro,
quando minaccia e quando si scolora. comisso, 17-143: da me si dipartono i
ai tuoi occhi di fuggirlo ». comisso, i-211: uno disse: « minchia
: avere una relazione extraconiugale. comisso, 7-171: ero ricercata dai signori del
la madre e il padre, uscì. comisso, 16-65 • aveva avuto l'impressione
era che ella fosse ancora mirabile. comisso, vi-96: legato alla schiena di
la parola miracolosa: -'ephpheta'. comisso, v-101: le donne entravano nella
telemetro, ecc.). comisso, vi-240: alberto si mise a giocherellare
anche lei pur coll'occhio di madre. comisso, 17-62: erano miseri bambini quasi
-bada, c'è un filtro. comisso, vi-128: si sentiva affascinare dall'inalterato
finalità delle cose e delle cognizioni. comisso, vii-215: era la spiga che il
giovani aveva fatto i suoi calcoli. comisso, v-319: se... un
spari a ogni minuto secondo, oh! comisso, v-325: su, alto nel
nazionale, sergente nei battaglioni mobilitati. comisso, 12-87: di ritorno a treviso i
intelligenza', ecc. [1918]. comisso, 7-64: egli si considerava come
dall'evoluzione del costume sociale. comisso, 17-132: casanova che creava nella donna
ci fossero poveri, li impone doppi. comisso, vi- 272: quella donna
, modificarsi nei modi voluti. comisso, 5-276: con l'avvicinarsi della primavera
il suolo quasi modellato dal suo corpo. comisso, vi-248: gli piaceva quel terreno
quelle di un principe del nord. comisso, v-183: a sette anni, quella
torace ben modellato. -deformato. comisso, vii-125: gli uomini dai grossi pollici
narrazioni storiche informate di spiriti moderni. comisso, vii-26: tommaso da modena..
, delle stoffe, grandemente arretrata. comisso, v-206: quel pomeriggio la testa in
-per simil. forma plastica. comisso, vii-160: la nicchia della fontana istoriata
del volto di una persona. comisso, ii-29: mi fece conoscere..
, più adatto, più caratteristico. comisso, v-49: « ma stai quieta
dighe ormai rotte della forma classica. comisso, v-327: il ricordo del profumo
(una struttura anatomica). comisso, 5-311: sono [i braccianti]
all'espressione di un raffaellesco ovale. comisso, 14-75: d'un tratto intese
c'era francesca, che lo chiamava. comisso, vi-65: una con uno strillo
per l'equilibrio delle forze molecolari. comisso, 17-87: se la vita è trasformazione
la nave si disormeggia per salpare. comisso, 12-61: quando vennero mollati gli
posto; allontanarsene con impeto. comisso, v-262: appena mi vide diede grida
verde come le alghe divelte. comisso, v-86: dalle capanne venne avanti
e molle di nebbia senza trovar nessuno. comisso, 12-159: il foro romano sotto
loro agitarsi. -sostant. comisso, vi-144: salì nella carozzella e disteso
e genziane / di paolo e virginia. comisso, ii-160: non era di certo
-per estens. prendere molte direzioni. comisso, vii-124: i binari si biforcano e
rappresentazione potente: a momenti sbalordisce. comisso, v-63: a momenti tutto il
bisboccione e libertino la sua parte. comisso, vii-119: vecchi uomini di mondo,
da diventar pazzi. comisso, v-47: il ricordare il tempo
.. e si rattrista e geme. comisso, vi-37: privati della ventilazione marina
monsone in quel dato giorno stabilito. comisso, vi-66: ripresa la nave per
seno di quella montagna d'uve. comisso, 1-188: montagne di nubi vennero illuminate
medici dei comuni montanari e pianigiani. comisso, ii- 188: quando si
le viti affogavano nei grani montanti. comisso, vii-22: si vedono lampeggiare nello
garzoni trespoli e tende e banchi. comisso, v-200: dopo alcuni mesi la
lungo un morbido filare / di castani. comisso, vi-87: scorse la campagna distendersi
morbo cronico mai ben guarito in me. comisso, vii-251: la loro curiosità si
così intollerabile che mordea le lenzuola. comisso, v-34: la trassi in disparte
gatta moriente se non già morta. comisso, v-234: appariva [il colle]
/... / v'adoro! comisso, 7-242: su alcune cime attorno
artificiale maggior risalto al candor naturale. comisso, vi-24: ella aveva tutte le
notazione di familiare simpatia). comisso, v-138: « è proprio un bel
decretava dei premi per farli rinascere. comisso, vi-202: non gli fece alcuna
sua propria che non si muta. comisso, 7-83: un armadietto a vetri dove
nelle mostrine che erano ora di fanteria. comisso, vii-102: come primule o come
che rompe in pennacchio all'aperto. comisso, 1-133: rimase a gustarsi nella
difficoltà di scelta ignoti ai più. comisso, vi-128: si sentiva affascinare dall'inalterato