cominciate e abbruciate, e tutto giorno comincio e abbrucio tante cose, e di
i-215: orsù, vedete, se io comincio ad accor- tigianarmi. =
forzata mi ha molto irritato, ma adesso comincio a sopportarla. adesso ho agio di
modo l'ale / ch'io mi comincio accordare or con lui, / però ch'
ricci, 155: ora... comincio avere di quelle infiammazioni di ieri,
., iii-vm-3: temorosamente non sicuro comincio, intendendo, e se non a pieno
pedone! pulci, 8-70: io ti comincio a credere, / poi che tu
danni a misurar con gli occhi / comincio, e 'ntanto lagrimando sfogo / di dolorosa
a più che mezza la vita, io comincio a balbettare la materna mia lingua,
più fantastiche. cesarotti, ii-401: io comincio a credere che il console eterno faccia
di ragione. baretti, 2-163: io comincio ad avere un qualche barlume di speranza
l. salviati, 19-16: i'comincio a comprendere, / dove costui vuol
ed altro. redi, 16-vii-258: io comincio a mandare i bauli a quella volta
, 91-6: secondo il mio parer, comincio e dico, / che le tre
te riderai: ridon tutti quand'io comincio a fare di questi discorsi: dicono
bene a fare il buffone. io comincio quasi ad aver piacere d'essermi qui
uno spicinìo senza fine... comincio a ritrovare... anche volti
cecca son presso che monaca, perocché comincio a cantare di forza l'officio con
per mostrarvi ch'io la desidero, comincio infin da ora a metterla in pratica.
hanno tanto di persuasivo, che io comincio a temere del successo della battaglia,
tre o quattro il giorno, finalmente comincio a star meglio. tommaseo [s.
bene a fare il buffone. io comincio quasi ad aver piacere d'essermi qui
. pasolini, 3-231: subito al comincio dei portici c'era una sala da
questa primiera parte del presente libro io comincio a trattare della fanciulla la qual si
cominciatore, leggermente sofferse. comincio, sm. letter. principio, inizio
aver cominciato, che partir di buono comincio. detto d'amore, v-362-144:
truova'dolce e fine, / e su'comincio e fine / mi piacque e piacerà
siena, i-245: l'arra è uno comincio di sicurtà che si dà all'uomo
andarono verso un cantone della piazza, al comincio della via del seminario. 2
dico adunque che in questa parte prima comincio a commendare questa donna per comparazione a
pavese, 8-27: standone lontano, comincio a inventare (frequentativo di invenire)
che mai mi si ordiscono, totalmente comincio a perdermi d'animo. manzoni,
menile. segneri, iii-1-226: s'io comincio a dar libertà a gli sguardi,
: questa è la prima volta che comincio a conoscere la cortigianeria, e mi accade
che mai mi si ordiscono, totalmente comincio a perdermi d'animo. botta, 5-286
mio vi facciate dare questa mattina per comincio una crostatèlla di pasta morbida, bianca
saper grado, / e sai ch'io comincio ora a trar pel dado. firenzuola
affatico a decifrare e meno riesco, comincio a credere che
morso. anguillara, 2-39: quindi comincio a declinare al basso, / e tal
, qui bisogna intendersi: se no comincio con un dichiaratorio, e poi ce la
de'cieli. genovesi, i-xxviii: comincio a comprendere che questo presente stato nostro
dire. sarebbe infatti uno scandalo. comincio a entrare in questo sistema etico che
illuminare. galileo, 3-1-363: ora comincio a disottenebrarmi la mente, e a
tafferugli hanno la parte divertente; ma comincio ad averne abbastanza, e pur troppo
foscolo, xvii-120: a quella vista comincio a diventare tranquillo, poi mesto,
quanto fece esso. carducci, ii-1-67: comincio a sentirmi un poco eruditàccio.
8-385: succede di notte, quando comincio a assopirmi. ogni rumore -scricchiolio di
che siamo presso a 19 ore, comincio avere di quelie informazioni di ieri.
405 giorni in una condizione intollerabile, comincio a star benino. 5. commerc
perdo dagli occhi perch'io a quella vista comincio a diventare tranquillo, poi mesto,
, in buona fé, che io comincio ad aprire gli occhi ed avvedermi di
fella. petrarca, 289-8: or comincio a svegliarmi, e veggio ch'ella /
nieri, 248: quando... comincio « cara mamma », allora giù
: se non faccio qualcosa, pensavo, comincio a correre le strade e parlare da
forte su tutte quante le corde e comincio un allegro amoroso, una gavotta saltellante
. m. cecchi, 5-86: i'comincio a acquistar grado; se mio fratello
fu detto lavoro spaventoso: e anch'io comincio a diventar * grandettino! '.
raccetta. magalotti, 24-98: già comincio a parer grave a sua altezza. foscolo
f. cambi, i-i-3-145: se io comincio a narrar... ogni suo
non israelita. tommaseo, lxxix-m-134: comincio a temere che la mia memoria m'
, truffaldino. tommaseo, 1-283: comincio l'articolo delle ristampe impunite.
diavolo a che fare? ornai mi comincio a disperarmi di voi, ad incantarle il
danni a misurar con gli occhi / comincio, e 'ntanto lagrimando sfogo / di dolorosa
della sua morte. machiavelli, 695: comincio a indovinarmi del male vostro. dell'
? guazzo, 1-215: ora vi comincio ad intendere, poi che volete che con
creature dello stesso dio, da voi comincio, o creature superne, e vi
]: dopo il mio grave infortunio comincio a respirare qualche poco, facendo da
etti, 6-49: ecco che appena comincio ad ingolfarmi nella mia meditazione, che
. ariosto, 34-26: a maledir comincio l'amor d'esso, / e di
lo spirito santo obumbrare l'altare, non comincio la solennità della santa messa. savonarola
sanguinosa e ben vendicata vittoria. qui comincio io ad inombrare in me medesimo,
miei danni a misurar con gli occhi / comincio, e 'ntanto lagrimando sfogo /
no, non so il tedesco; comincio leggendo ad intenderlo; ma parlare è
, iii-20: non si maraviglierà s'io comincio ad interessarmi un'altra volta ne la
contratempo ad interpellarmi su questo particolare, comincio a ridermi che voi vi crediate di
sbandito fra noi. foscolo, xv-490: comincio io stesso a pentirmi d'avere irritato
'bicchiere '. tommaseo, 1-168: comincio a notare le parole della crusca che
b. non so io scusare, e comincio a credere a quello che da
cioè in fresco... principalmente comincio a lavorare in muro, del quale
santi. aretino, iv6- 7: comincio a metter la penna in tutto il gran
, e per conseguente ch'egli abbia comincio a guastarsi. c. mei, n
. giovio, ii-109: io comincio a lucubrare, e farò cosa ad
. agostini, 7: non così tosto comincio la scala dubito ti saranno accagione
/... / ma s'io comincio, i'ti farò avvedere / dell'
1-309: sapete, professore, che io comincio a credere al magnetismo?..
etti, 6-49: ecco che appena comincio ad ingolfarmi nella mia meditazione, che
mediano 'e (xpxco * comincio '. mesareóne, sm.
che lagnarmi. capuana, 1-i-48: comincio a pentirmi della mia risoluzione. pavese
sguardo. machiavelli, 695: io comincio a indovinarmi del male vostro.
. petrarca, 289-6: or comincio a svegliarmi, e veggio ch'ella
, compendio. spallanzani, v-175: comincio... dal ringraziarvi moltissimo
n'è in natura, de'quali comincio la mistione. -insieme o accostamento di
e leggo sì poco italiano che se comincio a scrivere anche in inglese, finirò
danni a misurar con gli occhi / comincio. pontano, 1-53: vol- tamo
liberarmi da una moltitudine di seccature, comincio a dire, or che lascio montallegro,
attore ebbe proferite le prime parole, comincio a piangere come una mortadella al sole
l'ale, / ch'io mi comincio accordare or con lui, / però
e leggo sì poco italiano che se comincio a scrivere anche in inglese, finirò
vasari, i-891: dopo, si comincio... a formare le teste di
danni a misurar con gli occhi / comincio, e 'ntanto lacrimando sfogo / di dolorosa
, del 18 maggio?... comincio a veder nero: non so se
a me che passo la quarantina e comincio a trovare (oh lo trovai da un
intendo,... temorosamente non sicuro comincio, intendendo, e se non a
avversario, ho già molti a cui comincio a dar noia. -vessare,
egitto. fr. andreini, 69: comincio avvedermi che il mio scrivere e le
le mani. magalotti, 26-191: comincio il giornale della nuova settimana con una
spirito santo obumbràre l'altare, non comincio la solennità della santa messa. s.
costei? sigoli, 198: comincio a pensare... de'modi
m'è di grande piacere è che comincio a imparar a scrivere. perciò ciò significa
, / mentre con esso in man comincio a dire / ch'egli vi scampi
, i-245: l'arra è uno comincio di sicurtà che si dà all'uomo per
altrui. carducci, ii-12-82: dimani comincio a studiare l'inglese con un maestro
cassola, 1-112: raccolta una pagliuzza comincio a stuzzicare miro. -in partic.
cavar le pallottole, / e non comincio a far il gioco? -danzare
. bernari, 3-144: piccoli borghesi comincio ad accorgermi che siete proprio voi.
la partita. pavese, 8-323: io comincio a far poesie quando la partita è
-vaneggiare. de sanctis, ii-168: comincio a dubitare che il tuo cervello se
morì di dolore, anzi; quando comincio il passo delle truppe milanesi sotto il
a citerea. forteguerri, iv-57: se comincio a dirti qualche cosa, / credi
3-i-1-717: dipoi a suono di tamburino comincio dal pavaglióne uscire la moresca, che
guido da pisa, 1-260: laocoone comincio a gridare: o miseri cittadini,
ha di far le sue questioni, / comincio io a renderlo informato / di quant'
e il nero hanno varie gradazioni. comincio dal bianco: bianco argento, bianco luce
e il nero hanno varie gradazioni. comincio dal bianco: bianco argento, bianco luce
cosa mi va per la pertica, io comincio a intender benissimo: date nel però
fino amore, / vogliendo il mio comincio perseguire: /
cosa mi va per la pertica, io comincio a intender benissimo. -a passi
pavese, 1-36: « per san pietro comincio a piazzare, » fa il vecchio
fermarsi sulle parole. bettini, 1-266: comincio a escludere in te la piccolezza mentale
voi sì frequenti e così misteriosi che comincio a credere sia necessario di piegare ad
sentire in questi mari, di che comincio a restare maravigliato e pigliarmene dispiacere,
.., io., già comincio a sentire qua dentro un certo stiramento
documenti visconti-sforza, ii565: oggi hanno comincio una trinzea de sopra a porta santa
dolente. carducci, ii-i 1-202: comincio a non dirò invidiare i possidenti del
terra andare. / e poi la comincio a predicare, / e disse: «
pia. alfieri, xxxbc-131: io comincio da voi donne, e vi chieggio /
un soffio di vita nuova. vi comincio a rivedere figure note di 'travet
la luce. moravia, 16-39: comincio a fare le stesse cose di quando
ad esso nemico. assarino, 97: comincio subito a far prendere informazioni per desiderio
esser tutta mia, e quasi quasi comincio a sentire un che di nimicizia contro di
, 7-152: forse il cane ha comincio a latrare da che ha presentito il
14- 149: accendo un sigaro e comincio a scrivere: quando accendo un sigaro
da voi. baldi, 4-2-77: né comincio a saper oggi che quelli d'urbino
tommaseo [s. v.]: comincio a sentire un principio di gusto,
benché continuassero in parte i terremoti, comincio a cessar il fetore e il fumo e
donato degli albanzani, i-793: qui comincio a scrivere del grande pompeo, grandissimo
dei pareti; e sempre in prima comincio dalle più prossimane superficie, massime da
bùgnole sale, 7-166: ben veggio che comincio ad esser da reina trattata, conciosiaché
, 381: c'era una volta (comincio come cominciano le nonne quando raccontano ai
strati, 6-26: prese la valigia e comincio a riempirla alla rinfusa di vesti e
sua, come la veggio montare in collera comincio a ridere e m'esco de casa
1-598: il giorno rigesimoterzo di novembre comincio il duca a trattare i punti essenziali della
giù nel cieco mondo », / comincio il poeta tutto smorto. boccaccio, dee
tale scopo. machiavelli, 1-i-38: comincio per questo a cercare di amicizie nuove
, el re di coccino li raccolse e comincio il commerzio pacifico con esso loro.
tua luce più non m'abbaglia, comincio a raffigurare il tuo aspetto e parmi
del papa. svevo, 6-161: io comincio a crederti un raggiratore che nel suo
fitto inverno dal sol s'allegra, comincio a rigodeme anch'io a segno che tra
agitarsi. fucini, 60: comincio a tirarmi su con quel po'di fiato
guarire, perché mi sono ravveduto e comincio a mangiare con appetito. tommaseo, 18-ii-478
dubbio a me rendesse / quel ch'io comincio a ravvisar da lungi / spettacol di
importanza; direi che dal momento in cui comincio a mettere nero su bianco, è
molte fatiche, tanto fecero che gerardo comincio a respirare e a poco a poco riaversi
ideologia. ojetti, 1-20: io comincio a perderla questa pazienza e a stancarmi
e'mi s'agghiada il cuore e comincio a dire: « iddio voglia che
, quanduo fo qualche riflesso / e comincio a parlar di cose serie, /
dolce aere pisano,... comincio a rigodeme anch'io. b. croce
in buona regola nel nuovo alloggio. comincio, rimesso un po'd'ordine, a
forte su tutte quante le corde e comincio un allegro amoroso, una gavotta saltellante.
di cardina. machiavelli, 1-vi-186: io comincio a rintenerir di lui qualche poco.
un soffio di vita nuova. vi comincio a rivedere figure note di 'travet'
consalvi'. carducci, ii-4-142: oggi comincio a respirare un poco, in grazia
della casa, 5-iii-142: io per me comincio ora a voler riscuotere da lei quello
appena mi sto riscuotendo dallo stupore e comincio a sbatter gli occhi. sbarbaro,
arrivato all'ultima pagina, l'avvocato comincio a risfogliarlo per cominciarne la lettura.
giosefo non ristava, già tutta rotta comincio a chieder mercé per dio che egli
a noi. leopardi, 424: comincio a credere che questa gente sia stata la
g. gozzi, i-12-184: se comincio a riscaldarmi, / sapfiate: non
navarra entrò in molta speranza e subito comincio a ritirarsi alquanto dagli ugonotti ed a
due chiarissimi specchi della lingua latina, comincio il modo dello scrivere romanamente così in
cura. grazzini, 4-67: io comincio a dubitare che non sia nato qualche caso
. pea, 7-29: la ragazza ulivestra comincio a piangere: si sciolse la sacca
in castello sant'agnolo, il popolo comincio di nuovo a tumultuare, ma con migliore
/ che ad or ad or io comincio a fare. -tenere saldo:
picchio forte su tutte quante le corde e comincio un allegro amoroso, una gavotta saltellante
soldati che solevano esser con quello, comincio a temere grandemente di se medesimo;
incontanente ch'ebbe ricievuta la signoria, comincio a mangiare le ranocchie: e volendo
l. f. marsili, 1-ii-319: comincio... la mia linea di
visconti- sforza, ii-565: oggi hanno comincio una trinzea de sopra a porta santa
in sul sarrocchino che por comincio a non capirci più niente ». pirandello
. foscolo, xvii-120: a quella vista comincio a diventare tranquillo, poi mesto.
nonn-è tale 'l sapore / sì come lo comincio primamente. dante, purg.,
alla navigazione. bembo, io-vi-147: comincio ad avere a male che siate savio
tediosa. giusti, v-122: già comincio a sbadigliare il momento di tornare a
compito. de sanctis, ii-20-104: comincio a sbrogliare un po'le lezioni su
speranze di sorprendere bistagno all'improvviso, comincio a rivoltarsi alla forza.
scorta ne 'l passerò. ecco che io comincio già a scandagliarlo. segneri, iii-2-59
conti della stampa. carducci, ii-9-28: comincio dall'an- nunziarti che domani scappo a
.). baldini, cxxiii-164: comincio ad occuparmi del vocabolario ma non si
: -oimè, oimè! che io comincio a diventar lupo! -e aprendo la
a sentire quel terribil fuoco ei si comincio a schiarire e lampeggiava. lauro,
è la notte.. / ed io comincio ornai / a fare il scimunito /
fanciulla? alfieri, xxxix-131: io comincio da voi, donne, e vi chieggio
si bisogni. alfieri, xxxix-135: io comincio da voi, donne, e vi
. baretti, 6-49: appena comincio ad ingolfarmi nella miameditazione, che un pensieraccio
magistero di cui son preside. non comincio a venirti a noia con tanta scolastica?
fisico. nievo, 1-vi-571: io comincio a riavermi dalla scombussolata avuta da un
b. pino, 2-13: già comincio a temere che, se per disgrazia
oltrepassa il segno. mazzini, 27-41: comincio veramente ad essere stufo, e bisognerà
», 4-vii-1909], 20: comincio a pentirmi di non aver parlato di lei
sentire in questi mari, di che comincio a restare maravigliato e pigliarmene dispiacere,
-sostant. tommaseo, 1-415: comincio l'ebraico. lingua con radicidi serbico non
pur mi lasciate! / ah, comincio a conoscervi appieno. / voi restate,
agostini, 7: non così tosto comincio la scala di venire a te,
cosa faccio? ce gioco ai birilli! comincio da quella paperalà »... «
quello che odio più de tutti. comincio da quello ». « stai ferma
danni a misurar con gli occhi / comincio, e 'ntanto lagri- gelletti gai
radunatevi a montagne durante la demolizione, comincio monsignore a sentir più molesto che mai
se tu resti d'aiutarmi, io comincio subito a disperarmi, ch'io, per
: la carta di sicurezza; vedi che comincio con tutta 'legalità', con una figlia
conv., iii-vm-3: temorosamente non sicuro comincio, intendendo, e se non a
siena, i-245: l'arra è uno comincio di sicurtà che si dà all'uomo
amico di dante, xxxv-ii-764: io comincio dir che pai'alpestre / e.
. calvino, 1-257: mio padre comincio a rivangare una sua storia africana e a
la malenconia è grande in guisa ch'io comincio a smaniare. casti, 75:
200 mila al re di sardegna, comincio a smontare dalla speranza che nodriva di
lo spirito santo obumbrare l'altare, non comincio la solennità della santa messa. della
finisci di ammiccare col 'guerrier d'acqua'io comincio a sonar la solfa, io comincio
comincio a sonar la solfa, io comincio. -sonar la solfa a me? sonar
si volse / ch'entrò in olanda e comincio la guerra / che tutto il sangue
dove il nostro giulio diventò scaligero e dove comincio a spacciar militari imprese. petruccelli detta
. de marchi, iii- 2-790: comincio col ringraziarla d'aver voluto consacrare a
ma purtroppo non è, ed io comincio a reputarmi spacciato. -che è sul
giacomo, i-374: non ti spaventare se comincio dal mio bisavolo. egli si chiamava
terra. chiesa. straparola, i-162: comincio contemplare gli superbi pa = comp.
sull'amare. hatti detto che nel comincio si dèe l'uomo ritrarre dallo ardore dello
. b. pino, 2-13: già comincio a temere che, se per disgrazia
acqua dolce. ariosto, 46-2: or comincio a disceme- re chi sono / questi
a seder ognun s'assetta, ed io comincio a srosignoleggiare. = comp.
i-521: sono le cinque e mezzo e comincio il giro: palazzo dei tribunali per
di stomaco., io., già comincio a sentire qua dentro un certo stiramento
, ii-8- 345: vedo che comincio a uscir di strada. -sviarsi,
: e di qui dicono essere che 'l comincio de la fava è sempre un poco
, i-41: d'una aiegra ragione / comincio lo mio canto, / e
. pirandello, 8-979: per via comincio l'interrogatorio sulla sposina. paolo,
errore. petrarca, 289-5: or comincio a svegliarmi, e veggio ch'ella /
il taccone. pananti, i-254: comincio a battere il taccone, / e vado
, abitazione. pallavicino, 10-iii-21: comincio ad uscir dalla tana, facendo qualch'
né soldi. io mi conosco, se comincio non smetto. la donna allora decide
si usava già) di queste targhe antiche comincio a dire che riconosceva di quelle che
sentire parlare. fenoglio, 5-i-1610: io comincio ad avere piene le tasche di questa
casa. d'annunzio, v-1-196: comincio a scrivergli una lettera per pregarlo di
dappoco. busmi, 1-34: comincio a gridargli addosso senza nominarlo, ma
notte, e poscia il giorno / comincio un'altra dispiatata guerra, / strignendo
dì dela luna. davila, 380: comincio l'assemblea la terza domenica, giorno
i-521: solo le cinque e mezzo e comincio il giro: palazzo dei tribunali per
non di testa. fogazzaro, 1-300: comincio a sentir col cuore lo stato d'
intendo, in quanto- temorosamente non sicuro comincio. conti di antichi cavalieri, 2-141
boiardo, canz., 46: così comincio; ma nel cominciare / al cor
e per conseguente ch'egli abbia comincio a guastarsi. 13. locuz
amicis, xiii-xix: in qual momento comincio la lingua italiana ad esser così satura di
difficilmente. tassoni, xii-1-414: io comincio a star meglio e cammino, se bene
9-1-55: allestito un grandissimo legno, comincio a trafficar delle mercatanzie nelle parti di
ingrandiscano gli oggetti. soldati, 6-49: comincio ad aspirare il
, ma transgosciato et afflitto con tremule voce comincio a dire: « oimè seria io
. fu una volta sì presuntuoso che comincio a parlare e a trattare per via di
stesso dico de'balsami, fra'quali comincio sempre da'meno calidi. =
la tresca de tante bergamine donzelle, comincio a menare pugni e calci (ché allora
eccessivo. de sanctis, i-13-579: comincio dal suo gran trombettiere pietro giordani,
principio della primavera dell'anno predetto orribilmente comincio i suoi dolorosi effetti. macinghi strozzi,
goldoni, xii-636: ah, se comincio / usar la crudeltà, tutti gli amici
con quella familiarità colla quale vedete che comincio. comandandomi ch'io vi scriva liberamente
un vergone di vetrice della ripa. comincio a tirarmi su con quel po'di fiato
, iv-3-250: per dire la verità, comincio ad essere alquanto scontento.
dell'impietà. casini, lvii-66: comincio ratto a correre / per l'oblique viottole
, 5-155: da domani mattina io comincio con le iniezioni di vivitate e alborate
; ed io, per conto mio, comincio con l'abbonarmi. -voce
a passare con una berbice, e comincio a vogare. lo fiume era largo voga
lit, io! e sì che comincio a essere in età che un po'di
saper grado; i e sai ch'io comincio ora a trar pel dado. aretino
, orgoglio, impeto, vendetta. comincio a sentire la mortificazione, mi so
pollo pesto. nievo, 1-vi-660: comincio a trovare insulse perfino le monache ad
chiacchiericcio mondano. calvino, 20-484: comincio subito dal terzo elemento perché mi pare
e m'inanimalisco orrendamente... comincio a disanimalizzarmi un poco, ma, sig
uno alle spalle dell'altro e io comincio anche a stancarmi di stare in tutto
gran bisogno e penso che se esco e comincio a veder gente non raccapezzo più il
, è un marchio negativo: ma comincio a sospettare che, in assoluto, si
la parola jihad. allora sì che comincio a divertirmi. per esempio, vanno