fatto questo discorso..., i'cominciai a abbacare altro che da burla.
che essendomi ancor io assuefatto, ne cominciai a gustare. dotti, iii-253
. bibbia volgar., ix-757: e cominciai a predicare cristo, e così feci
poco, presi ardire, e intentivamente cominciai a rimirare ne'begli occhi dell'adorna
, 688: stando così tutto smarrito, cominciai, fra per il dolore e per
mia nobiltà s'affacessero, quasi debiti cominciai a volerli. ottimo [crusca]
correg- gie. paolieri, 2-158: cominciai a scender cautamente la scala sbocconcellata,
non fui ad agio; e incontanente cominciai a fremire e a tremare.
di rado. tasso, i-192: quando cominciai 11 mio poema, non ebbi
: per certa affezzione [dell'occhio] cominciai a vedere intorno alla fiamma della
: entrata nella mia camera, amaramente cominciai a piangere. idem, dee.
mio avere per amistà; e così cominciai a fare pratica con quelli mercanti interessati
di cartagine, allora senza dubbio io cominciai a ammattire. capellano volgar., ii-
che allora avevo dieci anni, mi cominciai, come fanno i fanciulli, a trastullare
frutte, di modo che io mi cominciai mezzo mezzo a ver- gogniare: e
prepotenze. moravia, vii-15: e cominciai a pensare a tutto quello che avevo
nuvoli e quasi pregno di pioggia, cominciai a pungere più forte il cavallo.
verdi. e. cecchi, 1-54: cominciai vagamente a ricordarmi... del
di annientamento entro di me, che io cominciai ad acquistare un nuovo senso. soffici
non perderlo? moravia, viii-13: cominciai a pensare che ella mi amasse meno che
. lorenzo de'medici, i-36: cominciai allora in quel punto ad amare con tutto
persona). fagiuoli, 1-5-75: cominciai a tirare in arcata e a far
mi corse, / ch'io cominciai come persona franca. m. villani,
poco, presi ardire, e intentivamente cominciai a rimirare ne'begli occhi dell'adorna
ricinta con gran diligenzia di ferramenti, cominciai con lento fuoco a trarne la cera.
cessai dau'arrovellarmi con me stesso e cominciai a riscoprire il mondo. -per simil
per la considerazione di tanta fortezza, cominciai a destare la mia arida mente a dimostrare
programma o del che facessero; e cominciai a sospettare che nulla facessero. rajberti
qual motivo, certo per un'inezia, cominciai a attaccar lite con lui riscaldandomi a
, zittirono; e io mi vergognai e cominciai a odiarla. àuge,
, 2-34: e pagai: e cominciai a capire i grandi pericoli del navigare
un balcone, /... / cominciai a mirar con tal desio, /
, i-286: verso il giugno del 1790 cominciai così per balocco a tradurre qua e
mostrai di conoscerlo e con molte parole cominciai ad indurlo a credere che 'l barigèllo
cellini, 1-43 (115): cominciai, dicendo: « beatissimo padre,
(i-893): ma io non cominciai a parlare per entrare ne le disputazioni
venute che fumo le prime bracciate, cominciai a empiere la braciaiuola. grazzini,
la brace. pirandello, 6-694: cominciai a tirar giù a bracciate i fascicoli
cellini, i-106 (247): cominciai di queste lenzuola e fame fasce larghe
prime bracciate [di legne], cominciai a empire la braciaiuola. idem,
, par., 17-103: io cominciai, come colui che brama, / dubitando
gabellieri. giusti, 2-223: qui cominciai a non esser più io / e
freddo, e gorgogliandomi le budella, cominciai a tremar. berni, 36-73 (
, dopo la quarantena dell'embrione, cominciai a vivere; ma in questa dopo la
di sotto. marino, 19-117: poi cominciai ne l'apprestato bagno / col torchio
calloso. simintendi, 2-3-167: cominciai... a sentire la bocca
, 93: quattro anni sono ch'io cominciai a voler bene a cassandra, la
. e. cecchi, 1-54: cominciai vagamente a ricordarmi di tutti i panciotti
20-234: al mio ritorno in italia cominciai a dire ancor io in italiano etichetta;
candidissimi dentro in uno scatolino, lo cominciai. tasso, 6-1-68: eran velati
fare? '. stuparich, 5-49: cominciai a spogliarmi e a lavarmi senza riguardo
la ritirata. stuparich, 5-49: cominciai a spogliarmi e a lavarmi senza riguardo.
io non credevo più in dio, ma cominciai a desiderare con tutte le forze della
mia disattenzione e ignoranza, che allora cominciai questo mio senza più ricordarmi, o
carnale affezione che si richiede, leggiermente cominciai a stropicciarla. aretino, 2-248: quei
freddo; e gorgogliandomi le budella, cominciai a tremar sì forte, che il
carretta, si può dire, da che cominciai a praticare con quel traditore de l'
subito che sei partito, questa mattina cominciai a scrivere qualche nota nella carta di musica
f. doni, 3-101: io cominciai a rider forte, forte; e nel
, 1-43 (115): subito cominciai, dicendo: « beatissimo padre,
riproduzione. vasari, iii-745: cominciai e finii i quadri e le facciate
, 8: sendo dottorato, mi cominciai lo anno medesimo a dare allo avvocare,
e'populi, (73): mi cominciai a pigliare certi piaceri, come mi
destrieri alto cavalca. giusti, v-15: cominciai a cavalcare mattina e sera; a
, 1-53: vuotai la cassetta e cominciai a fare il conto. c'erano
93: quattro anni sono ch'io cominciai a voler bene a cassandra, la sua
partorì, e 'l dì ch'io cominciai a poppare, e 'l dì ch'io
. cellini, 4-606: io lo cominciai con la vera regola, ricrescendo dal
mentre egli cotali sue artificiose scuse ritrovava, cominciai a dubitare. varchi, v-57:
pagai: e cominciai a capire i grandi pericoli del navigare:
seben me culpe. sannazaro, 8-127: cominciai con più saldo consiglio a colpare me
. cellini, 2-75 (431): cominciai a votar la fossa per sotterarvi la
nuova, 19 (69): cominciai una canzone con questo cominciaménto. g.
dentro in uno scato- lino, lo cominciai. a. f. doni, 3-27
pien di queste pazzie,... cominciai un fastidioso sogno: onde mi pareva
, 3 (45): e cominciai allora questo sonetto, lo quale comincia:
idem, inf., 2-10: io cominciai: poeta che mi guidi, /
mentre cotali sue artificiose scuse ritrovava, cominciai dubitare ch'egli ne volesse fare gran male
nostri componimenti, entrai dietro la tenda e cominciai a lavorare col capo. pascoli,
celimi, 1-43 (115): subito cominciai, dicendo: beatissimo padre, da
partorì, e 'l dì ch'io cominciai a poppare, e 'l dì ch'io
qualcosa), concorsi a una cattedra e cominciai questa mia vita. pratolini, 9-123
, 8: sendo dottorato, mi cominciai lo anno medesimo a dare allo avvocare
e confitti in terra gli occhi, cominciai ad attendere tacitamente quello che..
il nuovo pastore. « miei fratelli » cominciai congegnando la voce in guisa che m'
tossa del mento. comisso, 7-182: cominciai a interrogarli se conoscevano certi scrittori contemporanei
cecchi, 1-53: vuotai la cassetta e cominciai a fare il conto. c'erano
, prendendo speranza di futuro bene, cominciai con più saldo consiglio a colpare me
. slataper, 1-85: e io cominciai ad amare la mia famiglia, e ero
campo dei miracoli. cardarelli, 317: cominciai a contare i giorni che mi separavano
). pavese, 5-61: allora cominciai a spaventarmi. in tutto il giorno
l'ebbi letto, per la dilettazione cominciai a ridere e contemplarvi sopra, chiudendo
. aretino, ii-199: io ne cominciai a divenire di badessa conversa, seguitandogli
un fiasco: di poi mi copersi e cominciai a sudare e addormenta'mi. della
cor mi corse, / ch'i'cominciai come persona franca. boccaccio, dee.
dante, inf., 23-110: io cominciai: « o frati, i vostri
, i-266: sopra di me che cominciai per tempo ad accarezzare ambizioncelle letterarie egli
giunto in londra,... cominciai a comprar dei cavalli; prima un di
serpente. cicognani, v-1-51: appena cominciai a portare le camicie a omino e le
mi partorì, e 'l dì ch'io cominciai a poppare, e 'l dì ch'
senza te son nulla? / io cominciai al latte et a la culla / a
daccapo ancora. d'azeglio, 1-180: cominciai coll'alzarmi la mattina prima di giorno
buloni a dadi. moravia, vii-231: cominciai a stringere il dado con la chiave
ancora che sana fosse, sì cominciai a piangere fra me stesso di tanta
nella nutrizione. giamboni, 167: cominciai a guardare la figura tanto fermamente,
, purg., 6-30: io cominciai: « e1 par che tu mi nieghi
: a forza di arcolaiare col capo, cominciai ad entrare in quella lieve demenza che
e sicura, le sciocchezze de'sogni cominciai a deridere. l. guicciardini,
del commercio. redi, 16-iii-26: cominciai a dubitare, se per fortuna tutti
desistere. scrofani, xxiii-548: appena cominciai a salire, che mi avvidi con
, timida, dubitando di peggio, cominciai a tremare, come 'l mobile giunco mosso
di morte eternale. sannazaro, 8-127: cominciai con più saldo consiglio a colpare me
176: m'accostai a lui, cominciai ad entrare in dialogo, e m'
un galantuomo. d'azeglio, 1-463: cominciai subito la scena della piazza di barletta
difesa fu valorosa; ma con due cominciai a piegare, e quando i nemici
divenir cattivo. giusti, i-73: cominciai un sonetto coll'idea di fare il
, pensando sul serio alla faccenda, cominciai a dire tra me: e ora,
dilettante. d'azeglio, 1-481: cominciai ad andare per gli studi, a
scritta quella lettera,... cominciai a riconoscere la mia avversa fortuna la quale
, par., 17-105: io cominciai, come colui che brama, / dubitando
omò maravigliosamente. baretti, 1-29: cominciai a non far quasi più conto alcuno
il cuore mio a pietade, e cominciai dirottamente a piangere, pensando tanta miseria
mia disattenzione e ignoranza, che allora cominciai questo mio [sonetto] senza più ricordarmi
aprirne il libro ridendo; né prima cominciai a leggerlo, che stomacommi l'affettatissima e
. sennuccio del bene, ix-53: ben cominciai, allor che pria m'awenne /
delle suore. faldella, iii-70: cominciai con il disegno d'ornato, quelle
montale, 3-16: mezz'ora dopo cominciai a disfare le valigie. pratolini, 2-9
carducci, ii-1-52: per cui me ne cominciai a disgustare [del ragazzo] talmente
che parea di giorno, / io cominciai. arici, ii-203: atterrita e
., ii-xn-7: e da questo imaginare cominciai ad andare là dov'ella [filosofia
laonde io, bisognevole alle età dissolute, cominciai ad avere sollicita cura de'miei giardini
, io mosso dal tedio... cominciai così a caso... a
come il più delle volte sogliono fare, cominciai meco medesimo a fare pensiero di volerne
in disgrazia a'cittadini, dolcemente mi cominciai a scostare da lui. rosa,
dante, conv., ii-xii-7: cominciai ad andare là dov'ella [filosofia]
tempo, forse di trenta mesi, cominciai tanto a sentire de la sua dolcezza,
, ove pensando giacea doloroso, e cominciai a cercare la scrittura e a vedere
occhiata oggi, una dimani, cominciai a volerle bene. imbriani, 2-169:
, 2-10-70: sendo dottorato, mi cominciai l'anno medesimo a dare all'avvocare,
nostro dovere. borgese, 6-52: cominciai nei mattini rigidi, / conchiusi nelle tremule
non veniva: ond'io oltremodo mi cominciai a maravigliare, e nel mezzo dell'
150: senza niuno conforto a piangere cominciai duramente. berni, 31-12 (iii-73
, purg., 6-28: io cominciai: « el par che tu mi nieghi
gli empi giri / mi volvi » cominciai « com'a te piace, / parlami
qualcuno. d'azeglio, 1-481: cominciai ad andare per gli studi, a
cavalli. sinisgalli, 6-51: io cominciai a cercarla quasi tutti i giorni la donna
meno alti, soprastano al mare, cominciai a trovarle a 37 miglia da messina
un tratto, rompendo quel gran silenzio, cominciai a saltare e a gridare, con
la città e i suoi abitatori. e cominciai a notare, a determinate ore e
dante, purg., 6-29: io cominciai: « e1 par che tu mi
in mano [il libro], cominciai a leggere le cose difficili che la fa-
lui. giusti, 4-ii-361: qui cominciai a non esser più io. levi,
coperto. f. negri, 68: cominciai a pensare di scorzare qualche piccolo pino
borgogna ', al mio ritorno in italia cominciai a dire ancor io in italiano,
i-94: più vile di un facchino cominciai a riputarmi. latti, 2-3-25:
, comprensibilmente. aretino, iv-1-66: cominciai a leggere le cose difficili che la
[il libro] in mano, cominciai a leggere le cose difficili che la facondità
dante, conv., iv-1-4: cominciai adunque ad amare li seguitatori de la
parlandole sul luogo. dessi, 7-12: cominciai... a familiarizzarmi con l'
forte smarrimento, che chiusi li occhi e cominciai a travagliare sì come farnetica persona ed
converti'ancora io ad un'altra fantasia e cominciai a pensare di parlarvi della comunione.
lo tuo scipione e per costei, / cominciai, non t'incresca quel ch'i'
, 1-186: di questa smania romana ne cominciai a parlare con mia madre, e
smarrimento, che chiusi li occhi e cominciai a travagliare sì come farnetica persona. seneca
. lettere di vari, i-2-240: se cominciai la lettera colla notizia di uno non
vergogna al mondo; onde 10 ne cominciai a divenire di badessa conversa, seguitandogli
ed io in quell'occasione quasi vi cominciai a prestar fede. cantoni,
ricinta con gran diligenzia di ferramenti, cominciai con lente fuoco a trarne la cera.
rocca appunto da cui scaturisce la fonte cominciai ad incidere i loro nomi. nievo,
una fiamma sì grande, che io cominciai ad ardere d'ogni intorno. b
d'amore. fanfani, 48: io cominciai ad affettare la torta, e la
dante, conv., ii-xn-7: cominciai ad andare là dov'ella [la
ragguardando lei ripiena di tanto dolore, cominciai a piangere e in tanta fisima venni,
l'acuto malessere che ancora mi tiene. cominciai col fuggire tremando, dopo il primo
mi partii con questo tutto confuso, e cominciai andar sussurrando e fiutando per rinvenire chi
. e. cecchi, 1-54: cominciai vagamente a ricordarmi... del centesimo
scolpite). cellini, 589: cominciai a dare, con i ceselletti, fondo
bocca ima forchettata della mia lattuga e cominciai a masticarla. = * deriv
.. allora conobbi il mio stato: cominciai a sentirmi forestiera in casa i miei
2 stante, sono otto giorni lo cominciai a pigliare, e non so ancora
tissimamente sopra gli accidenti del carnale amore cominciai a pensare. battista, ii-115:
in faccia. galileo, 3-1-144: cominciai a credere che uno, che lascia
: trassi allora un sospiro profondo e cominciai a piangere francamente, con violenza.
al cor mi corse, / ch'io cominciai come persona franca: / « oh
mar frangere, / e del peccato mio cominciai a piangere. campana, 90:
malattia tanto mite e affettuoso! invece cominciai a fare freddamente una diagnosi. e
giorni freddare la mia gittata opera, cominciai a scoprirla pian piano. lorenzino,
fremebonda terzina. papini, 8-40: cominciai a girar lungo i muri cantando una
troppo frequente. granucci, 1-17: cominciai ad esser ogni dì più frequente nell'
veste. d'azeglio, 1-154: cominciai a sporcar tela a olio, e pren
nascoso tengono. castiglione, 69: cominciai a rileggerlo [il libro]; e
i comuni pensieri. levi, 3-89: cominciai ad accendere dei fiammiferi, e a
il naso, inebriandomi del suo aroma e cominciai a sorbirlo. -essere apparecchiato per
volendo vederne l'interna struttura, appena cominciai col coltello a pungerlo ed a tagliarlo,
-cucinare. bocchineri, 1-12: cominciai a salire su per quel cantone del
vergogna al mondo; onde io ne cominciai a divenire di badessa conversa, seguitandogli
giorni freddare la mia gittata opera, cominciai a scoprirla pian piano. g.
luogo, ove pensando giacea doloroso, e cominciai a cercare la scrittura e a vedere
venne a me..., cominciai a frammettere alcune parolette a proposito.
: con infinita giocondità... cominciai quello poeta pubblicamente a leggere. mariano
, 16-v-310: il primo anno che cominciai a fare il medico, giovinastro inesperto
immaginavamo l'inferno di dante. e cominciai anch'io a scendere per una specie
, timida, dubitando di peggio, cominciai a tremare, come 'l mobile giunco
avendo tirata la mia piastra d'oro, cominciai a gonfiarla in mezzo. baldinucci,
, e, gorgogliandomi le budella, cominciai a tremar sì forte che il letto,
e governa. giamboni, 165: cominciai a maledire l'ora e il die ch'
sono già sette anni passati che io cominciai a predicare, e dissi allora che
anche il granchio alle gambe, e cominciai a piangere e a battere i denti.
, e non avendo fatta, dacché cominciai ad invecchire, veruna cosa né grandemente
con questo vano per vigilare restando coperti cominciai con l'archeologo gherardini a chiamarlo la
apparare da lui a tempo ch'io cominciai a portare guarnacca a modo d'uomo.
ridestato di nuovo dalle medesime illusioni, cominciai a lagnarmi della mia fortuna, che
proposito). galileo, 3-1-144: cominciai a credere che uno che lascia un'
altra ragione in quel primo istante ch'io cominciai a imbrattar que'fogli mi indusse a
(80): chiusi li occhi e cominciai a travagliare come farnetica persona ed a
non espresse. emanuelli, 1-114: cominciai a parlare alzando imperiosamente la mano destra
rumore). boccaccio, i-17: cominciai a sentire... impetuoso suono
la curiosa ma funesta relazione ch'io cominciai a farvi là nella selva del nostro
un pericolo, un pe cominciai a incalzarla con la madesima terra che io
, meco lui e li suoi modi cominciai ad estimare. = voce dotta
inchinato a terra e piangendo... cominciai a pregare. [sostituito da]
donna salutai, / e sì la cominciai a domandare / del cammin. lamenti
animale). boccaccio, v-192: cominciai a temere non... le fiere
, né a chi che sia, cominciai a uscir da me. foscolo, xix-
vostra santità io mi disposi, e cominciai a dar subito indirizzo a tutto che
la mia fredda e inferma natura, cominciai a smaniare e ad aggiungere alla smania
l'acqua della lavatura... io cominciai l'infiascata. = ferrini
. galileo, 3-1- 144: cominciai a credere che uno, che lascia un'
il quale infino nella mia puerizia io cominciai ad amare. -preceduto dalla prep
, 5-22: lasso me! ch'io cominciai / per infin da giovinetto / a
giornale va cangiando forma, perché lo cominciai con l'idea di notare gli accidenti
pratico di scrivere. castiglione, 316: cominciai ad indurlo a credere che il barigello
, ridestato di nuovo dalle medesime illusioni, cominciai a lagnarmi della mia fortuna, che
.. e il primo che io cominciai a intaccare si fu quel principale che m'
più mi pareva d'andarlo intendicchiando, cominciai anche a tradurre. = formaz
pucci, cent., 35-2: cominciai a por lo 'ntendimento / agli edifici,
di salutare. boccaccio, 1-6: intentivamente cominciai a rimirare ne'begli occhi dell'adorna
, ii-17: la freddezza del mio cuore cominciai se non a riscaldare, almeno ad
trovai un piccolo sentiero... e cominciai a seguirlo..., ma
inventiva e cagione da poter dire, cominciai questo [libro] negli anni di
fiume. g. gozzi, i-4-109: cominciai a camminare intorno per li già conosciuti
di pace. papini, i-962: cominciai ad invogliarla di un viaggio a padova,
, scrosciare. carducci, ii-9-244: cominciai; e gli applausi irrompevano quasi a
, 497: appena fu fuori della stanza cominciai a fare qualche lacciuolo; ma l'
, mentre cotali sue artificiose scuse ritrovava, cominciai dubitare ch'egli ne volesse fare qualche
midollo. machiavelli, 7-5-42: leggermente cominciai a stropicciarla. g. rucéllai,
. l. pascoli, ii-164: cominciai da giovinetto a studiare la mia nativa
settembrini [luciano], iii-1-175: cominciai a lottare disperatamente con mille ostacoli,
miei abiti si consumarono e avvenne che cominciai a livellarmi con le altre donne del
tutto il livere: / poi che io cominciai sua forma a dire, / come
ebbi intelligenza sveglia fin dai primi anni e cominciai presto ad accorgermi del lordume che mi
pensiero. alvaro, 9-228: allora cominciai a ricordare il tempo passato, come un
): giunto che io fui, cominciai a vomitare; inel qual vomito mi
fuoco e mala ventura recata v'avea, cominciai a desiderare ch'ella ardesse. sacchetti
a mangiare un soldo per me, cominciai a sperperare il mal mangerino dove lo
115): dico che d'allora innanzi cominciai a pensare di lei sì con tutto
da manomissioni. soldati, vi-329: cominciai ad osservare le sei lettere che avevo
boccetta d'acqua di colonia. e cominciai a massaggiarmi le braccia e le gambe
s. bernardino da siena, 604: cominciai con uno bocone di cicerbita e,
cicerbita e, messamela in boca, cominciai a masticarla. mastica, mastica, ella
veggendo che le parole non valeanc, cominciai a cogliere dell'erbe e, facendo di
me ne compiacqui sì tosto e sì tosto cominciai a desiderarla e a seguirla com'amante
, da cui scaturisce la fonte, cominciai ad incidere i loro nomi. foscolo
i-35: stando in questa immaginazione, cominciai meco medesima a pensare quanto fussi dura
diciott'anni, poi i venti, e cominciai a uscir di casa la sera.
tratta fui. castiglione, 69: cominciai a rileggerlo [il cortigiano] e
vendicata. b. pitti, 1-7: cominciai a scrivere su questo libro per fare
frizioni mercuriali. massaia, iii-69: cominciai pertanto la cura con purgarlo blandamente,
un par mio, che so poco, cominciai a framettere alcune parolette a proposito.
prima pagina. soldati, vii-80: cominciai ad aggirarmi nel tempio, con il disegno
. lorenzo de'medici, ii-75: i'cominciai, e non forni'l'intero:
poetico sotto il legiadro velame a considerare cominciai. -in continuazione, senza interruzione
frutte, di modo che io mi cominciai mezzo mezzo a vergogniare. fagiuoli,
a. f. doni, 2-62: cominciai a pregarla: « cara zia,
-assol. petrarca, 325-44: cominciai a mirar con tal desio, /
durare, ancora che sana fosse, sì cominciai a piangere fra me stesso di tanta
, riprovevole. giamboni, 10-3: cominciai a maladire l'ora e 'l dì
l'aspetto suo usciva dalla modestia, cominciai ad averne il sospetto, a sfuggirla
me giunse tanta volontade di dire che io cominciai a pensare lo modo ch'io tenesse
forte smarrimento che chiusi gli occhi e cominciai a travagliare sì come farnetica persona ed
/ voi che nasceste poi ch'io cominciai / a dir per quella donna in
monsù bernardo. redi, 2-4: cominciai andare a imparare lingua francese da monsù
pien compito il mio disegno; così sùbito cominciai a rimettere il cavallo per banchi.
, el tatto. granucci, 1-17: cominciai ad esser ogni dì più frequente nell'
... fu proprio questo: cominciai a ricordarmi delle lettere da capri.
proteste co'più teneri abbracciamenti, io cominciai da quel punto a non chiamarla altrimenti
che fece lobo nelle sue tribulazioni, cominciai a mala- dire l'ora e 'l
: sforzato dalla fama del luogo, cominciai a visitare alla peggio la galleria e
di ciò che era in essa, cominciai a pregare dio. v. benzone,
occhio la prefazione del padre finetti, cominciai pian piano a racco- glire l'attenzione
mi ritirai in me stessa, e quivi cominciai a negoziare alcune cognizioni che io ho
. cicognani, v-1-397: quand'io cominciai il greco, eccoti mio padre:
nuova, 12-4 (43): cominciai a parlare così con esso: « segnore
io stesso (mi si perdoni) cominciai da giovane a praticar due nomi,
compagni, 1-1: quando io cominciai, propuosi di scrivere il vero delle
: io, già molti anni sono, cominciai a scriver alcune novelle, spinto
vedeva quasi come a occhi nudi, cominciai a fare l'i- stessa pantomima.
vivanda). giamboni, 10-3: cominciai a maladire l'ora e 'l dì
che venga assimilato dalnodritivo sole in terra cominciai a sentir le fiamme l'organismo (
fu sola a'suoi dì cosa perfetta / cominciai a mirar con tal desio / che
dolce latte di papavero che di subito cominciai in oblio mandare cadauno mio acuto e
di sopra ne la verace esposizione nominata, cominciai ad amare e odiare secondo l'amore
secondo l'amore e l'odio suo. cominciai adunque ad amare li seguitatori de la
positiva). chiari, ii-15: cominciai a passar seco lei dalle parole agli
compiér corno m'avinse, / che quando cominciai tanto mi vinse, / che
chiar viso. giamboni, 10-3: cominciai a maladire l'ora e 1 dì
dagli altoparlanti. soldati, 15: cominciai, come s'usa, a far
vita nuova, 19-3 (73): cominciai una canzone con questo cominciamento, ordinata
nuova, 39-2 (153): allora cominciai a pensare di lei e, ricordandomi
c. ferrari, 445: cominciai tosto la mia commissione atterrando con mine
i-801: non fu che anni dopo che cominciai a parlar in casa il mio dialetto
? di costanzo, i-proem.: cominciai da la morte di federico secondo,
e alterato. fogazzaro, vi-47: cominciai a pensare sul serio che per liberarmi dalle
per la prosa feci pe'versi: cominciai a cribrare più severamente le imagini e
pure, sforzato dalla fama del luogo, cominciai a visitare alla peggio la galleria e
miglior compagnia e se fui meglio pasciuto, cominciai invece a patire nella vista.
. carducci, ii-1-173: a pena cominciai, ebbi l'uditorio dei chiarissimi in
settantenne daumier. borgese, 6-52: cominciai nei mattini rigidi, / conchiusi nelle
vedeva quasi come a occhi nudi, cominciai a fare l'i- stessa pantomima.
. carducci, ii-15-267: ieri sera cominciai dal mangiar de'tordi, che parean
nova filosofia. galileo, 3-1-144: cominciai a credere che uno, che lascia
uso avverb. granucci, 1-17: cominciai... a mortificar la carne con
di novità. mazzini, 77-120: cominciai allora quel modo di vita che mi
fido amico d'ascoltar bramoso / io cominciai. pascoli, 700: lo schiavo stradò
: la mattina dopo, appena sveglio, cominciai a rimuginare nel cervello la cosa e
/ voi che nasceste poi ch'io cominciai / a dir per quella donna in cui
plebe? erizzo, 3-19: instantemente lo cominciai a pregare che volesse essere contento ch'
palle. g. bassani, 3-146: cominciai ad essere ricevuto si può dire quotidianamente
compagnia e se fui meglio pasciuto, cominciai invece a patire nella vista. faldella,
intima partecipazione. biffoli, lxxxviii-1-291: cominciai / a parlar con dolcezza passionata.
altro. c. bini, 1-100: cominciai con lei un colloquio lungo, veloce
298: a poco a poco cominciai a vivere della più curiosa vita passiva
miglior compagnia e se fui meglio pasciuto, cominciai invece a patire nella vista. borgese
paura / vinse il disio, e cominciai, dicendo: / - madonna.
e seduto sotto di un grande albero, cominciai ad innestare il vaiolo alle persone che
202): giunto che io fui cominciai a vomitare; inel qual vomito mi uscì
dove se gli presenta la preda, cominciai a passar seco lei dalle parole agli
figurativa). redi, 2-6: cominciai di nuovo ad andare alla scuola del
pensare. s. maffei, 6-3: cominciai ad avvedermi che troppo più felice ch'
a militare. seriman, i-47: cominciai internamente a sentire una certa tranquillità che
caffè indicato; ma dopo qualche tempo cominciai a perdere ogni lusinga. foscolo,
che ero ancora spettinato e impolverato e cominciai a girare alla periferia della sala,
ardire al cor mi corse / ch'i'cominciai come persona franca. idem, par
73: in capo a 16 mesi cominciai a filar la stoppa in credenza con la
dolorosi pensieri. sinisgalli, 2-19: cominciai presto ad assaporare il veleno della solitudine
forma riconoscibile. stopparti, 1-533: cominciai a farmi un museo di conchiglie,
empi giri / mi volvi », cominciai, « com'a te piace, /
, ancora che sana fosse, sì cominciai a piangere fra me stesso di tanta miseria
. b. pulci, lxxxviii-ii-298: cominciai con boce bassa e lente: /
scrupoloso, per non gabbar nessuno, cominciai a dare a cambio corrente, rimettendomi
gadda, 13-177: il giorno 7 cominciai la piazzuola per i muli. dessi,
articolo di fondo... io cominciai a scrivere uno dei soliti pistolotti.
della sera accade d'avere insieme, cominciai ad avvedermi che troppo più felice ch'
pasciuto e vestito meglio di me, cominciai a drizzar la piuma sul berretto e
cappello, plaudendomi, così a dire cominciai. -lodarsi da se stessi.
andando noi a mangiare,... cominciai a mangiare un pocolino contra la voglia
apparenza sulfurea. fucini, 180: cominciai a sentire lo scroscio d'una cascata
la punta d'esso nel corpo, cominciai pian piano a macerarmi lo stimolo. cicognani
carteggio inedito d'artisti, xci-i-191: cominciai stama ne a mettere l'
molti rami. rezzonico, xxiii-259: cominciai a vedere il fiume mediwel, che largamente
pel cammin forse fia morto. / io cominciai a cantar di carlo mano: /
nuova, 39-2 (153): allora cominciai a pensare di lei; e ricordandomi
della lettera di v. a. io cominciai subbito a far le mie pratiche per
diventano malinconiche. granucci, 1-17: cominciai ad esser ogni dì più frequente
po'mangiata agli spigoli: e io cominciai ad esacerbarmi, vedendo quale resistenza faceva
; rozzezza. papini, 27-475: cominciai, fin da giovane, a soffrire
capo, non seppi più tenermi, cominciai a raccontare e a dimandare.
q compagni, 1-1: quando io cominciai, propuosi di scrivere il vero delle
: solevami in quei princìpi che io cominciai a considerare alquanto le cose naturali, molto
: come volse la mia buona sorte, cominciai a darmi alla procura fuor della mia
poca valitudine. castiglione, 69: cominciai a rileggerlo [il libro del cortegianoj;
quei puttini gli proffilai... cominciai a dare con i ceselletti fondo in
e fogliami. idem, 697: cominciai a misurare, et in una mia
. b. pitti, 1-7: cominciai a scrivere su questo libro per fare
l'amor sessuale. silone, 9-77: cominciai allora a riflettere seriamente sull'opportunità di
, con un tanto di dotta prosopopea cominciai a deridere il modo goffo del responso
augurio, prendendo speranza di futuro bene, cominciai con più saldo consiglio a colpare me
. f. pona, 4-140: cominciai a gentilmente proverbiarlo, pungendolo con facezie
bianca, le presi i polsi e cominciai a gridare: « ora basta,
privato premio a ciò fare indotto, cominciai quello poeta pubblicamente a leggere. bisticci
il quale infino nella mia puerizia io cominciai a amare e ho poi sempre sommamente
una buona 'combine ', e cominciai così, per una volta: dopo la
. disseminato. borgese, 6-52: cominciai nei mattini rigidi, / conchiusi nelle
cosa alcuna. piccolomini, 3-11: cominciai quarta per quarta a considerare e vedere
maniera. piovene, 3-143: cominciai allora ad accennare ad una casa costruita
un altro poco in silenzio, e io cominciai ad aver fame e gli chiesi se
1750 ed a tenor di quello io cominciai ad esigere dal signor d'àghilar il
nuova, 3-8 (14): mantenente cominciai a pensare, e trovai che l'
zenichi. b. barezzi, 1-196: cominciai... a chieder per dio,
. boccaccio, iv-m: gravissime cose cominciai a pensare, e il dolore,
raddrizzare dove bisogna. massaia, vl-144: cominciai a far di tutto per raddrizzare certe
avendo io il coltello in saccocia, cominciai a pensare di scorzare qualche piccolo pino
e, proprio in quei giorni, cominciai a starnutare. 2. letter.
anni, poi i venti, e cominciai a uscir di casa la sera.
quale io prima la vidi. allora cominciai a pensare di lei; e ricordandomi
. nievo, 38: quand'io cominciai ad aver ragione di me stesso e
domandare per che ragione ma quanto potei cominciai a fuggire. trattato di falconeria
quanto più mi pareva d'andarlo intendicchiando, cominciai anche a tradurre: prima 1'*
: rapito dall'istinto buffonesco della mia età cominciai addirittura a saltare e a fare boccacce
buio della strada. sinisgalli, 2-19: cominciai presto ad assaporare il veleno della solitudine
medicina; / io me n'andai e cominciai a berne, / e rasciugarne più
. cicognani, v-1-397: quand'io cominciai il greco, eccoti mio padre:
: posciaché non ebbi più reda, cominciai a diventar ricco. g. m.
del sonno e li spiriti ricreati, cominciai a pensare e tritamente considerare quanto veduto
, 298: a poco a poco cominciai a vivere della più curiosa vita passiva
più deliziose reminiscenze. alfieri, 1-66: cominciai a visitare alla peggio la galleria e
s. e il residente della regina, cominciai subito a incamminare la trattazione di essi
d'orientarsi. borgese, 6-52: cominciai nei mattini rigidi, / conchiusi nelle
tiranno. gemelli care-ri, 2-ii-257: cominciai a creder favola
rivedervi mi crebbe in tal modo che cominciai a pensare se veramente non vi fosse
, 1-108 (2 ^ 2): cominciai con esse [tenaglie] a tentare
bono. campofregoso, 6-53: io cominciai ad affrettare il passo / con la
posi a bocca il corno / e cominciai sonare a la recolta. trissmo,
mie.!... / io cominciai: « voi siete il padre mio »
co 'l disgraziato campione di dulcinea e cominciai a riderne. 11. rientrare
. cellini, 698: di poi cominciai a tessere la mia ossatura con le
, ii-64: io appena tornato qua cominciai a respirare, ma poi ridetti giù.
ma ridestato di nuovo dalle medesime illusioni cominciai a lagnarmi della mia fortuna che m'
politiche. e. cecchi, 7-51: cominciai a notare, a determinate ore e
campagna. ma a poco a poco cominciai a vivere della più curiosa vita passiva e
il mare. por cacchi, i-433: cominciai a rifrustare la sinistra parte d'ìndia
era rigurgitante. comisso, ii-261: cominciai a fare il giro di tutte le trattorie
io vidi il lume, io mi cominciai fortemente a rallegrare e ribaldanzire. siri
sua. b. barezzi, 1-196: cominciai... a chieder per dio
, 4-44: io era lasso, quando cominciai: / « o dolce padre,
contribuì a rimpannucciarmi un pochino, e cominciai allora a svilupparmi ed a crescere.
, prendendo speranza di futuro bene, cominciai con più saldo consiglio a colpare me
l'aspetto suo usciva dalla modestia, cominciai ad averne sospetto, a sfuggirla e
, e la freddezza del mio cuore cominciai, se non a riscaldare, almeno ad
). boccaccio, 1-6: intentivamente cominciai a rimirare ne'begli occhi dell'adorna
, iv-42: da poi ch'io cominciai a giacere, mi confortava a ristorarmi.
,... sopra le vedute cose cominciai a pensare. guido delle colonne volgar
. sennuccio del bene, 22: ben cominciai, allor che pria m'avvenne /
de le cose pe'passati giorni accadute, cominciai ad averne tenace memoria. rosmini,
, saranno state le tre e subito cominciai a fare sogni terribili. -porsi al
volea dire; / ma com'io cominciai ed el s'accorse, / solo ascoltando
giunse tanta volontade di dire, che io cominciai a pensare lo modo ch'io tenesse
, infi, 5-115: quando rispuosi, cominciai: « oh, lasso, /
vegg'io là a sedere, / cominciai io, là presso al romituzzo?
nome ianicola. boccaccio, i-18: cominciai a sentire grandissimo pianto di uomini,
noto. f. negri, 1-15: cominciai prima a udir di lontano il rumore
allor della paura terminai; / e cominciai a dir: « nessun mal aggio
. b. barezzi, 1-268: cominciai a caminar di notte all'oscuro per
guai, / a respirar in fine io cominciai. / saldata il tempo ornai /
, prendendo speranza di futuro bene, cominciai con più saldo consiglio a colpare me
b. barezzi, 1-90: cominciai sul saldo a chiederla [la mia
razzolare il cuore e per poco non cominciai a saltellare, come fanno i tarantolati al
salutai, / e sì. lla cominciai a domandare. fiori di filosofi,
un anno di soggiorno in napoli, cominciai finalmente a sentire gli effetti benefici di quest'
, ancora che sana fosse, sì cominciai a piangere fra me stesso di tanta miseria
a caso la bibbia e de'santini / cominciai a cercar... /
vacci lor divenir sante, / 10 cominciai. -glorioso (il corpo assunto
chiamiamo fontane. fucini, 180: cominciai a sentire lo scroscio d'una cascata
molto indebolito e destituito di forze, cominciai a rilevarmi dal letto, dove per tanto
e un'occhiata oggi, una dimani, cominciai a volerle bene... e
leggerle nelle adunanze della società botanica: cominciai... a scarabocchiare dei fogli
, 2-316: presi la penna e cominciai a fare scarabocchi sulla carta e facevo grandi
io ero rinchiuso; e... cominciai a pensare in che modo io dovevo
. bernardino da siena, 138: io cominciai a parlare delle cose altissime e dèi
ripiena di somma dolcezza alla santa madonna così cominciai ad parlare. g. averani,
, cessai dal coniugare il verbo, e cominciai a fantasticare che cosa mai potesse esser
tasca il taccuino e la matita e cominciai a schizzare una sezione del mobile.
, senza occhiali, la leggerebbe, cominciai subito a pensar male.
entrare nel seminato; dico che ti cominciai a dire di colui che si attaccò
mi posi allato questa scimitarra / e cominciai pel mondo andare a spasso. cini,
troppo stretta. presi una frusta e cominciai a dare, che il giorno dopo era
impacciato; ma mi sciolsi presto e cominciai a fare molto utili osservazioni. saba
b. barezzi, 1-327: cominciai per tanto co'miei stracci vecchi,
posta così allo scoperto questa parte, cominciai a manovrarne i movi menti
, ii-1-100: la stima la quale io cominciai a concepire per pietro thouar..
. b. pulci, lxxxviii-ii-298: cominciai con boce bassa e lente: / «
ridare sensibilità marsi di scorrere, cominciai a strofinarmi la schiena contro la parete
avendo io il coltello in saccocia, cominciai a pensare di scorzare qualche piccolo pino
spaziospazio con testata nucleare. ra cominciai a rivolgere tantiche storie per trovare cui io
di dante, conv., ii-xn-7: cominciai ad andare là dov'ella [la
sdrucciolina del romanzo..., cominciai allora a pigliare per le eroine che vi
vanità di segnarmi con due bei nomi cominciai a segnarmi e quindi mi son sempre
per adietro fosse stata seguace, maggiormente cominciai fra me medesimo a temere non nella
fece lobo nelle sue tribu- lazioni, cominciai a maladire l'ora e 'l dì ch'
tali incarichi appartenevano agli staffieri, e cominciai a dubitare che il seguito della contessa
, entrata nella mia camera, amaramente cominciai a piangere. -fare gran
mio sangue a non fermarsi di scorrere, cominciai a strofinarmi la schiena contro la parete
rocca appunto da cui scaturisce la fonte cominciai ad incidere i loro nomi. mazzini,
). simintendi, 3-167: io cominciai a diventare setoluto. lancia, i-313
di tasca il taccuino e la matita e cominciai a schizzare una sezione del mobile.
. cellini, 2-75 (431): cominciai con lente fuoco a trarne la cera
e cacciato dalla fortuna,... cominciai questo negli anni di cristo mccclxxvin.
espressione. quando mi fui sformicolito, cominciai a spendere le mie lettere.
pianticella di menta... e cominciai a sfrangerla tra le dita. locchi,
. b. barezzi, 1-197: cominciai a sfrontarmi e quanto ebbi di vergognoso lo
risposta sfrontata. stuparich, 5-42: cominciai a guardarla con sfrontata insistenza. facevo
. e. cecchi, 7-51: cominciai a notare, a determinate ore e
per la prosa feci pe'versi: cominciai a cribrare più severamente le imagini e
dante, par., 3-36: cominciai, / quasi com'uom cui troppa
e profitti. bacchelli, 2-xxiv-301: cominciai rubando due cavalli, feci società con
. fagiuoli, i-138: onde io cominciai a gridar sodo: / « davanti
penoso. giamboni, 10-6: cominciai a guardar la figura tanto fermamente,
.. infino nella mia puerizia io cominciai a amare e ho poi sempre sommamente
il sonar la chitarra, / 10 cominciai a portar l'arco e 'l turcasso.
a sonneferare. machiavelli, 1-viii-160: cominciai, fra per il dolore e per lo
impeto fatto dalla luce negli occhi miei, cominciai a distinguere le persone e le cose
cubi che prima non mi c'entravano cominciai in effetto a vedermeli tremolare di faccia
della tappezzeria. aretino, 20-118: cominciai a mutar vita; e di primo tratto
, 1-26: volli seguire pirrone, cominciai a spargere lo scetticismo. de sanctis,
altrui. gemelli careri, 1-i-316: io cominciai a esser sorpreso da grandissimo timore,
: chiusi gli occhi a'perigli e cominciai a spiccare degli atti forensi contro al nimico
che io portava indosso, e lo cominciai a squadernare, consumando d'una in
): per la qual cosa io mi cominciai a dolere, e loro mi squadernarono
un testo. giannone, 41: cominciai..., coll'occasione di queste
al cor mi corse, / ch'i'cominciai come persona franca. f.
me medesimo esaminando,... cominciai a maladire l'ora e 'l dì ch'
lxxxviii-ii-515: se te, diva stella, cominciai / 'amare, i'ebbi nel core
i vizi. tommaseo, 11-246: cominciai una commedia, il cui titolo dice
punta d ^ esso nel corpo, cominciai pian piano a macerarmi lo stimolo.
gentili. parini, 549: né prima cominciai a leggerlo che stoma- commi l'affettatissima
me stesso. carducci, ii-1-54: cominciai a disapprovare i suoi 'traits d'esprit'
parini, 549: né prima cominciai a leggerlo che stomacommi l'affettatissima e
parte del vento, verso le case, cominciai a sparare. = deriv. da
questa loro pratica. castiglione, 3-i-1-392: cominciai a stringere la cosa per parte del
-strofùccia. magalotti, 9-1-262: cominciai da burla a far una strofùccia piccina
e, dato di mano al remo, cominciai con gli altri levare stropata.
razzolare il cuore, e per poco non cominciai a saltellare, come fanno i tarantolati
. magalotti, 9-1-229: per poco non cominciai a saltellare, come fanno i tarantolati
io le porsi ordita, / io cominciai come colui che brama / dubitando, consiglio
opera narrativa. calvino, 422-300: cominciai a domandarmi se le piccole incrinature,
tanta volontade di dire, che io cominciai a pensare lo modo ch'io tenesse
io me ne volsi servire, io cominciai con esse a tentare di quei chiodi che
rame. cellini, 698: di poi cominciai a tessere la mia ossatura con le
180: nell'ultimo giorno del nostro viaggio cominciai a guardarlo torto. 9
che me le vidi ripiene di sangue cominciai allora ad urlare. periodici popolari,
io le porsi ordita, / io cominciai, come colui che brama, / dubitando
rivolta la punta d'esso nel corpo, cominciai pian piano a macerarmi lo stimolo.
padrone. magalotti, 7-52: cominciai a dir tra me stesso, come dice
attendeva con penetras. aretino, 20-118: cominciai a mutar vita, e di primo
s s massaia, xi-140: cominciai a sentire un lieve mal di capo,
.). papini, 27-310: cominciai a guatare in malo modo i signori
/ di ragionar, drizza'mi, e cominciai, / quasi com'uom cui troppa
stanza di palmirina. soldati, x-133: cominciai a sospettare... che la
a loro e parla'io, / e cominciai: « francesca, i tuoi martìri
. compagni, 1-1: quando io cominciai, propuosi di scrivere il vero delle
andato io molti anni per offici, cominciai a stare a siena. fagiuoli, 1-3-319
le temptationi diaboliche. tommaseo, 11-516: cominciai una commedia, il cui titolo dice
tosto che me le vidi ripiene di sangue cominciai allora ad urlare. carducci, iii-2-350
appena ebbi l'uso della ragione che cominciai a deplorare l'infelice mia situazione. rosmini
cammino. varano, 1-65: allora cominciai del colle mesto / a valicar la
dante, purg., 10-114: io cominciai: « maestro, quel ch'io veggio
virtuosissimo sì come vertù celestiale; e cominciai a dire: 'voi che 'ntendendo il terzo
anni, poi i venti, e cominciai a uscir di casa la sera.
nuova, 39-3 (153): cominciai a pensare di lei sì con tutto lo
far la pruova e cetera; / poi cominciai d'amor commedia vetera. scroffa,
nostro infermo. redi, 16-v-100: cominciai a sentire una certa noiosissima agitazione ed
entrare nel seminato: dico che ti cominciai a dire di colui che si attaccò a
e ferma fede, / a svellar cominciai alcuni virgulti, / e dentro il bosco
empi giri / mi volvi », cominciai, « com'a te piace, /
della vista. giamboni, 167: cominciai a guardare la figura tanto fermamente,
compagnia e se fui meglio pasciuto, cominciai invece a patire nella vista. pavese
morte. da ponte, 28: cominciai però a sospettare che il povero cavalierino
dante, par., 16-16: io cominciai: « voi siete il padre mio
). boccaccio, viii-2-135: io cominciai: « poeta, volentieri parlerei a
empi giri / mi volvi », cominciai, « com'a te piace, /
mi sentii alleggerire dal male, e cominciai a rimettermi di forze. -vomito nero-
gozzi, i-13-36: rodendomi le ugne cominciai a scrivere questa leggenda o piuttosto zibaldonaccio
percossa. bresciani, 6-viii-236: cominciai a menare il manico del mio frustino
creduto facessero delle esperienze chimiche. poi cominciai a temere si misurassero lo zucchero delle orine
ma più che altro riprendevo fiato. cominciai a curarmi, a prendere integratori,