prontezza d'espressione; che suscita una comicità sottile, anche un po'maliziosa e
che imita o che ricorda la mordace comicità di aristofane. serra, i-34
dalla cultura osca: caratterizzata da una comicità grossolana e sboccata e dalla presenza di
di arguta ed equivoca ingegnosità o di comicità bizzarra). varchi,
che assume ad un tempo aspetti di accesa comicità e di cupa tristezza; ragione per
= comp. di comico. comicità, sf. l'essere comico, qualità
]: una forma che affetta per comicità l'epopea. oriani, x-7-9: la
niuno cui obbedire, sentiva istintivamente la comicità della propria situazione: cominciavano già le
, iii-715: cesarino risultava di una comicità irresistibile. calvino, 1-416: mio malgrado
modesto sorriso, come fossi compreso della comicità della mia situazione, ma non potessi farci
grammaticale. 9. sm. comicità. caro, 12-i-8: udite voi
motivi d'avventura e d'amore, di comicità e di beffa; gruppo di persone
6-125: ci lesse alcuni mimi di una comicità, di una plasticità veramente arcaica,
di immaginazioni ed insieme un estro di comicità che gli altri non avevano. moravia
-l'essere arguto; arguzia, umorismo, comicità. salvini, 39-iii-118: mischiava per
vita, senza un attimo di comicità. = dal fr. farce
. né codeste folate di umorismo e di comicità si fermavano nelle anticamere.
comica: capacità di suscitare un'irresistibile comicità (una commedia, un autore,
; che ha un carattere di tragica comicità (una situazione, un atteggiamento,
'70, allegrò, con la garbata comicità delle sue farse, di schietta ilarità
insegne; tutte cose che l'elemento di comicità volgare ch'è nell'esser fuori di
; tutte cose che sfidano pelemento di comicità volgare ch'è nell'esser fuori di
pende. abbiamo allora quella fiorentina comicità, insi gnorilità di locuzioni
suo dialetto conferiva una insospettata e straordinaria comicità. d'annunzio, iv-1-215: non potrei
sorniona, non priva di ima vena di comicità.
in frasi, in discorsi pieni di vivace comicità, pungenti, faceti.
epiteti. -sostant. arguzia, comicità. sergardi, 125: oh come
riso sprizza da scene d'una irresistibile comicità: la preparazione è d'un lepido
: attore che si distingue per una comicità esilarante. fusinato, vii-962: vieni
rassegnato e insieme con certa allegria di comicità verso se stessa, è presentata nerea
giovinezza ', non manca di una certa comicità. soldati, i-303: gervasoni era
] non li adopera con insistenza di comicità meccanica, ma anzi come primi tocchi
italiani viventi e ai viventi creatori di comicità nostrana combattiamo egualmente l'umorismo funebre a
o modo d'esprimersi manifesta una spiccata comicità o eccentricità; persona che suscita scandalo
da quello 'satirico ', la comicità che sia umanità, e perciò non unilaterale
altra (ed è caratterizzato da una comicità ingenua, semplice, diretta, volta
furba. arbasino, 19-195: la comicità all'italiana continua a esprimere soltanto un
di meccanico c'è in questa apparente comicità. -debole, vile.
lessa gocciolante... era di una comicità commovente quel soldatone... con
ant. rappresentazione scenica burlesca, di comicità popolare; mimo. groto, 1-22
. croce, i-1-356: la rappresentazione della comicità, ossia dell'antideale e dell'ideale
, di un 'régisseur ^ di comicità, con il ricordo... di
un ridevole recitamento. -sm. comicità, umorismo. martello, 6-ii-91:
divertente. -anche: lato ridicolo, comicità di una situazione. maironi da ponte
in partic.: il comico, la comicità in uanto principio su cui si fonda
. capacità di suscitare il riso, comicità, spiritosaggine. -in senso concreto: battuta
continua. -motivo, spunto di comicità in un testo letterario. sacchetti,
fanzini, iii-715: cesarino risultava di una comicità irresistibile: la sua testolina tonda è
allora gli preferiva di gran lunga la comicità madornale di sichel. 4.
907: l'acutezza e l'eleganza della comicità fogazzariana alle prese col sagrestanismo del piccolo
divertente per le doti di simpatia e comicità. nieri, 2-209: stava fresco
indecente. 4. improntato a una comicità spinta, volgare. oriani, x-20-325
-brillante, brioso (un genere di comicità). l. valerio [«
», 9-ix-1943], 136: comicità scattante e dimessa, ingenua e furbesca,
, per l'ironia, per la comicità, per il grottesco (uno scritto,
o per gioco, per produrre una comicità sottile e talora velatamente maliziosa; burlesco
che ha come fine la satira o una comicità pungente e mordace. marino,
di spirito che è frutto di una comicità grossolana, poco raffinata, stupida e volgare
di vivacità, di spirito, di comicità; privo di interesse e di originalità;
sue spese la pittura. 3. comicità buffonesca, talvolta eccessiva e, anche,
2. che introduce elementi di comicità in opere di argomento serio (un
, 492: sotto il velo della comicità vi è del tragico; ed è quasisempre
argenti sinistri. -macabro (la comicità). savinio, 22-101: dante
savinio, 22-101: dante maggio ha la comicità sinistra. -letter. che conduce alla
riso sprizza da scene d'una irresistibile comicità. stuparich, 3-5: mario domina ora
8. fondato su un'assurda e insensata comicità per perseguire un fine dissacratorio (uno
protagonista, -per estens.: opera di comicità bassa e grossolana. periodici
, l'atteggiamento, il tipo di comicità. giusti, 4-ii-417: questi soprannomi
della sua [di fa- brizi] comicità, tra suocere considerate come malanni e dolori
. grossolano e volgare (un tipo di comicità). amenta, 2-40: non
olici, musiche, balli, sulla comicità o sulle tecniche proprie dei cantastorie
= comp. da televisione] e comicità (v.). telecomìzio
più forte di lui: la stupenda comicità del balletto di charlot, quei suoi
-chi). che si riferisce a una comicità poco raffinata. l.
partic.: comico che fonda la sua comicità sulle battute di spirito. l'
l'unità », 18-viii-1995]: la comicità vive di extratestualità, cioè delle cose
di massa molto degradata, come la comicità più triviale, l'estremo cattivo gusto
che ne imita o ne ricorda la mordace comicità. carducci, ii-3-251: un teatro
7-24: i nuovi film vengono ricavati dalla comicità un po'fumistica e dogmatica che domina
'schadenfreude'; la gioia maligna, la comicità perversa, aggressiva e un po'sadica che