sbiadito, logoro, chiuso in una comicetta rotonda: l'unico che mi rimanesse di
lui. sbarbaro, 1-122: una comicetta staccò dove non so quale pio in
parete nuda dietro il tavolino, era una comicetta di carta traforata, opera industre della
spazio intra l'una e l'altra comicetta, come a dire una fascia o vuoi
apofige. magazzino dimobilia, 28: una comicetta con uno sguscio intagliato chegli [al tavolino
stampare un riflesso sul lembo inferiore della comicetta d'oro. borgese, 1-158: