prestito (v. ac- comenda). nuovi testi fiorentini
mediev. accomendare (v. ac- comenda). cfr. boccardo, i-25:
, arguisce turno, iscusa didone, comenda acate. marino, vii-344: più non
gabrielli, 28-9: nel evangelio poi cristo comenda / il matrimonio santo, et interdice
gentile uomo romano, per sopraveder detta comenda e per locarla e per rassettar tutte
, ii-294: colui che magnifica e comenda se medesimo non fa bene. b.
/ di buon savore, e quelle più comenda. 7. far morire improvvisamente
fatto di fondare nelle mie facoltà una comenda ai priorato del quale io presi l'
/ di buon savore, e quelle più comenda. benvenuto da imola volgar.,
; / la maie- stà divina ti comenda, / che t'ha ingravidata senza semine
savonarola, ii-294: colui che magnifica e comenda se medesimo non fa bene. substinete
d'uno altro pontefice, non andassi in comenda, sotto- diploma d'esso