indicanti un'antica rovina del monte, come l'indicano ancora le masse compatte e
bene sì in diversi opifici manuali, come eziandio nelle lettere. = voce
degli animali ad unghia fessa, come buoi, capre, ecc. la parola
compattezza. d'annunzio, v-2-554: come il verbo perde la sua inconsistenza,
poliziano, st., 1-56: sta come un marmo fisso, e pur considera
affacendate 4 erga plurima ', e correnti come per la circonferenza d'un circolo che
una volontà d'inerzia mi rende fisso come se veramente l'imbalsamatore avesse compiuta su
le stelle fisse, fitte nel cielo come i nodi dell'abete nel legno suo,
, 3-439: -come conoscerò la differenza? come, dico, distinguerò gli fuochi da
or questo viene impugnato, preso così come fu posto, mostrandosi che le fisse crescono
posto, mostrandosi che le fisse crescono come la luna. vico, 514: il
sotto l'azione di forti impressioni (come meraviglia, terrore, sconforto, ecc
fissi, / né più né men come s'io non gli udissi, / fabbricando
alquanto cogli occhi fissi in terra, come attonito e stupito, finalmente stimolato dall'
dalle serpi. occhi fissi, estasiati come quelli dei fumatori di droghe inebrianti. moravia
negli oggetti, che la fantasia calda come di fanciullo gli offre pieni e sensibili.
il chiodo. guicciardini, i-32: come era re di singolare prudenza e di esperienza
e, se ha fisso il chiodo, come l'ha fisso, e giustamente,
i suoi principi certi e fissi, come l'economica: dunque ha de'teoremi e
della quartina... gli si presta come una misura fissa, in cui quel
ostili incendi dalla classe achea, / come, ahi! come poss'io, diletto
achea, / come, ahi! come poss'io, diletto figlio, / qui
, che pretendono lavoriate a tempo fisso come un giumento. verga, i-71: veniva
[all'albergo] ad epoche fisse, come una rondine, da baden, da
s'egli avesse un'amicizia fissa, come il signor padrone, la vorressimo veder bella
meschin vale, / ch'ella sta fissa come torre al vento. bembo, 9-1-284
ella è dipartita. e nell'aria è come un incantamento, che rende i convitati
, fisso in una tua idea, come fuori del mondo e contro il mondo.
14-41: la fanciulla guata, / come sta fissa l'aquila nel sole. battista
... nella mente divina, come nell'unica sua idea, così fisse e
ora i minuti sono eguali e fissi / come i giri di ruota della pompa.
, 373: la pietra concava dentro, come il tufo, si genera nelle concavità
imperfetto e lebroso e poco fisso, come apparentemente dimostra per la facil sua liquabilità
paese già tutto contornato e disegnato, come averebbono fatto se fossero stati fissi,
invariabili della messa: quelle che (come, per es., il canone)
ignota al fuggitivo pavore delle driadi, come alla fistola dell'antico bicorne.
argento. alcune ghirlandette di gesso, come graffe, univano le fistole a dodici a
.. che si usino le fistule, come già nella chiesa romana, per evitar
il delfino spira e riceve l'aria respirando come la balena e tutti i pesci che
fistolo, per vedere se egli era acconcio come le persone, e come egli stava
era acconcio come le persone, e come egli stava forte alla tentazione della borsa,
. prov. il fistolo non è nero come si dipinge: il diavolo non è
: il diavolo non è così brutto come lo si rappresenta; la situazione non
; la situazione non è così disperata come si crede (cfr. diavolo,
che veggiate che il fistolo non è nero come si dipigne, e trarvi di questa
: è tessuta [la concrezione] come di filolini mezzi fistolosi longitudinali. 0.
; i frutti contengono quattro semi grossi come uova, con uno spesso strato di albume
membrana cellulosica, per cui vengono considerati come piante; a volte sono colorati in
per fitone. idem, 253: come si legge nella santa scrittura di quella indovina
, sm. termine impiegato dai linguisti come sinonimo di nome di pianta.
chim. tossina di provenienza vegetale (come la ricina, l'abrina, la
cpuróv 'pianta 'e -trone, come in ciclotrone, sincrotrone, ecc.,
a quello di certe piante acquatiche, come le alghe, e vive attaccato al
così essendo pur troppo dell'anima nostra, come del corpo, che vi sono stagioni
idea chiara di quel che aveva fatto, come una fitta al cuore, un misto
accorse che pochi uomini eran ben fatti come remo, tanto che guardandolo provò per
che guardandolo provò per la prima volta come una fitta nel sangue. 2
santa origine / del santo oblio, / come un intingolo / della massaia / quando
dalle famiglie dei contadini dei dintorni, come le madri dei signorotti e fittabili.
simulazione. boccaccio, i-17: come tal volta sogliono i corpi morti gravosi
s'avveggono che l'autore parla attivamente come poeta. = * comp. di
lui. boccaccio, iv-99: né, come conscio, di tutti gli strepiti ha
questi peccati spirituali, che sono proprio come diavoli. -infisso, infilzato.
della croce con il braccio inferiore appuntito come se dovesse essere piantato. 9
fra loro, in modo da apparire come un insieme impenetrabile).
carducci, iii-7-437: i fanciulli combattevano come uomini, gli uomini come eroi;
fanciulli combattevano come uomini, gli uomini come eroi; e montandi esalava l'anima
del cranio, del collo e del petto come un mazzetto d'aghi avvelenati. fucini
cielo cupo e abbassato, traspariva, come da un fitto velo, la spera del
le sue / parole, signor padre, come posso / io dirle nulla, e
piccoli passi parlandole fitto fitto, come supplicandola di credere a qualche cosa.
ec. ', il quale è come una ostrica di mare, che ha sentimento
movimento non processivo; perocché non nuota come gli altri pesci, ma ha movimento
movimento di dilatarsi e di stri- gnersi come il lombrico. gherardi, 1-ii-413: nella
d'anima che si chiama sensitiva, come è ne'funghi marini, nell'ostrage
la mia ignoranza, non capisco, come la sua schiuma diventi fungo, e
schiuma diventi fungo, e peggio, come si faccia vivo, e male intendo
si faccia vivo, e male intendo come muovasi e senta. d'alberti, 409
che tiensi rannicchiato e attaccato agli scogli come un fungo, ma spiegando alcune sue
oltra i vermini, ch'egli patisce come il fico, sente ancora il mal del
tgli ulivi] di davi o funghi, come si chiamano, sì che diventano un
massa trascurabile; il suo studio rientra (come caso particolare) nello studio degli oscillatori
mai fuor se non a spasso, / come diremmo noi, a cercar funghi,
funghi non si trovano così facilmente, come non s'è discoperta la fungaia.
è discoperta la fungaia. -essere come cercar dei funghi o funghi in arno
vettori, il qual mi risolve che è come cercar de'funghi. grazzini, 4-94
. grazzini, 4-94: proprio sarìa come cercar de'funghi in arno. caro
possa essere altrove. -questo è come un cercare de'fonghi. l. salviati
. / tant'è, egli è come cercar de'funghi. -essere un fungo
-nascere, sorgere, spuntare, venir su come un fungo, come i funghi,
, venir su come un fungo, come i funghi, come i funghi dopo la
un fungo, come i funghi, come i funghi dopo la pioggia: sorgere
può ben dire: / -io nacqui come fungo a'tuoni e venti! m.
- / e, quando ben nascessi come il fungo, / mi par che troppo
buoi, / conchiuse e fece nascer come un fungo / quel che più giorni
diceva io meravigliato, nascono le città come i funghi? a. verri, xxiii-130
diventando. sorgono le case dal terreno come i funghi. alfieri, v-2-635: questo
amore... nascer non può come un fungo. pananti, i-235:
, / ma i versi mi venivan come i funghi. d'azeglio, 2-154:
, che non è possibile sia nato come un fungo dalla terra. gioberti, 280
la nostra repubblica italiana nata dalla francese come un fungo, si seccherebbe di conserva
, si seccherebbe di conserva con essa come una zucca; e invece della libertà
sanctis, 7-518: uomini nuovi che spuntino come funghi, non ce ne sono.
di quelle facoltà sorgenti a migliaia, come i funghi dopo la pioggia, per
dieci o dodici tirolesi -spuntavano dappertutto come i funghi -col ginocchio a terra e formati
si dissolvevano, sparivano, altre sorgevano come funghi dopo l'acquata di settembre.
prov. -gli inconvenienti degli stati sono come i funghi: nascono da un momento all'
154: gli inconvenienti degli stati sono come i funghi. -in una notte
par nell'orticello un serpollino, / o come un fongarello in mezzo al prato.
in cucina; in passato serviva anche come esca. pulci, v-3:
di funghi. gramsci, 58: avviene come quando si getta uno sguardo su un
ha messo una fungosità verde e rasata come il verderame.
ha giudicati e con dannati come fungosità inutili e anzi nocive.
di legno hanno una midolla fungosa, come è il sambuco. targioni pozzetti,
detrattane la scorza, rimane rosso quasi come fosse insanguinato, e non patisce perciò
i-295: viveva di carità, errando come un cane senza padrone, scamiciato e
vostro consiglio, se non per insegnarmi come io ho da fare, almeno per
il funicolo da ebrei detto chebel, come si trae dal salmo septuagesimo settimo.
pareva rimanere attaccato al suo tempo; come già l'alighieri al duecento di bonagiunta
del globo... che può considerarsi come una parte del corio ingrossata.
espressivo, non è concepibile per sé, come una emanazione funzionale del bamberottolo io.
efficacia e sul massimo rilievo della linea come elemento significativo in contrasto con la determinazione
: quella che considera i processi mentali come operazioni attraverso le quali l'organismo biologico
la quale in ogni cultura, considerata come fenomeno unitario, la funzione dei singoli
od operazioni dell'organismo vivente, considerate come unità minime indivisibili. 5. polit
fatto di pensare a qualche anormalità fisica come il cattivo funzionamento di una ghiandola.
pisacane, iii-194: le nazioni funzionano come l'individuo, che prima avverte appena
funzionava. ne fu strabiliato, quasi sgomentato come se il treno dovesse deragliare.
amare la felicità e la chiarezza, come le amo io, e dovere ingoiare
montò rapidamente una diecina e spiegò il modo come funzionavano. -per estens.
5. locuz. -funzionare da o come: fungere. -in partic.:
della costituzione del soggetto, e funzionano come forme a priori del pensiero. e
rudimentali capitanerie di porto ormai funzionavano anche come uffici postali. = calco del
ente pubblico (ed è spesso indicato come funzionario pubblico). - in senso
cipriani, ii-1-149: nella giornata arrivarono come parlamentari il suo primo ministro, napolitano
accendere i lampioni non debba essere considerato come un pubblico funzionario nell'esercizio delle sue
. grazzini, 229: deh! come folli e mal'accorti sete, /
tempo d'una sordida parsimonia; ma come appena le funzioni corporee ripigliavano la loro
6. filos. operazione propria dell'uomo come essere razionale, riferita in partic.
, operazioni e non modificazioni passive, come le impressioni sensibili). muratori,
'fantasia 'e 'intelletto ', come facoltà o funzioni dello spirito, corrispondenti
spirito. gobetti, i-57: l'intelletto come tale (l'intelletto delle scienze)
michelaccio sentì grande mormorio di popolo, come di rivolta, con spari fuocherecci e
in gentilezza loco / così propiamente / come calore in clarità di foco. angiolieri,
le parti di lui potrebbono anch'elle, come le parti dell'aria esteriormente, per
hanno da natura principio di moto, come il fuoco e la terra. loredano,
nievo, 348: brillava a tratti come un fuoco fatuo di cimitero; e
la città non crollasse, non fosse come gomorra e sodoma soffocata dal fuoco.
giorni si può da quaggiù considerare anche come un cimento supremo, come una prova
considerare anche come un cimento supremo, come una prova del fuoco. gentile,
con istri- dore, terribile suono; come suole dare spesse volte lo ferro rossicante
delle colonne o anonimo, 428: distruggo come al foco cera / e sto com'
e m'affreddo e mi risolvo / come la neve al foco e al vento
fondersi rapidamente e dissolversi in nulla, come cera presso il fuoco.
.. dirvi ora del vetro, come per esser un delli effetti e propri frutti
il fuoco, quando noi vogliamo, come noi dobbiamo, verso te operare.
ch'erano in mare in aguato « come la terra era presa ». m.
colorate emesse da appositi fanali, usati come segnalazioni ferroviarie e nella navigazione.
popolazione numerandola a case o fuochi, come si suol dire; ad ogni fuoco
dodici fuochi, perduto fra le paludi come serravalle, abbiano mangiato tante centinaia di
. lorenzo de'medici, i-188: come lucerna all'ora mattutina, / quando
, iii-1-711: una interna / melodia come foco in alabastri / par trasparire ardentemente in
papaveri. essi scoppiano subitamente nell'erba come fuochi impetuosi.
la virtù del diritto di essere, come in un'orbita elittica, i due
là fuoco di bragia sul selciato, come un fornello ambulante. 14.
buti, 1-672: lucciole sono piccoli animali come le mosche, ch'ànno il ventre
attendeva a schermirsi; / avea la faccia come un fuoco accesa. poliziano, 1-304
nube a nube il saettato foco, / come dell'aria. -meteora luminosa.
, 3-131: altri son effettualmente caldi, come il sole ed altri innumerabili fuochi.
, rotata un poco, / terribil come folgor discendesse, / e me rapisse suso
usare né mostrare la virtù loro, come ei potevano anticamente. s. maffei,
colorato, costituita da miscele ossidanti (come clorati, nitrati, ecc.),
), combinata con sostanze combustibili (come zolfo, carbone in polvere, zucchero
di fosforo nel solfuro di carbonio usata come mezzo incendiario. -fuochi di bengala
cellini, 1-52 (135): come fidate voi, beatissimo padre, tanto
/ sotto il cui manto vissi / come un tronco sepolto nella neve. piovene,
ambizione di onore e di gloria pare come faville e cenere, e come il
gloria pare come faville e cenere, e come il fieno, il quale lo fuoco
vedo interamente / chiara e minuta come un paesaggio / inciso in una gemma.
sezioni del cono, al quale, come per esempio, dentro la parabola,
estate, piglia facilmente d'aceto, o come altri dicono, il fuoco. paoletti
fatta da collera e flemma salso, come è fuoco salvatico, volatica. leggenda della
, i-55: il fuoco sacro, come dicono i latini, o fuoco persico come
come dicono i latini, o fuoco persico come gli arabi, o erpete come i
persico come gli arabi, o erpete come i greci, o fuoco di santo antonio
greci, o fuoco di santo antonio, come gl'italiani e galli, o morbo
gl'italiani e galli, o morbo divino come plinio, o morbo erculano, per
scanni e le scodelle se ne risentivano come le case per i terremoti. - fuoco
in costoro, aggiunse zolfo a fuoco, come uomo di stirpa di ordinatori d'ogni
buona donna, e si sarebbe, come si dice, buttata nel fuoco per
, massime stando in questa così volentieri come sapete. baldini, i-583: c'è
andata al fuoco [la lettera], come tutte vanno, quando s'è risposto
iv-22: cessato il fuoco, si gettavano come iene sul campo di battaglia.
boccaccio, v-240: e se tu, come io il più delle mattine la vedea
alla guardaroba, mi fu accordata la preferenza come inquilino, e potei essere il primo
. verga, ii-i7: faceva proprio come una bestia quando le si dà il
a ogni passo. ariosto, 27-24: come quando si dà fuoco alla mina.
uscir fuora uno che sia dentro; come segue, quando si dà fuoco a
veemente, si levò diritto nell'aria come uno stelo di fuoco, gittò in sommo
, 7-82: vedeva il sole ora come un disco di fuoco affogarsi lentamente tra
e ginevra fece fuoco. mi fallì, come era più o men prevedibile.
con un'animosa correzione. -fuggire come il fuoco, guardarsi come dal fuoco
-fuggire come il fuoco, guardarsi come dal fuoco: evitare con la massima
paolo da certaldo, 374: guardati come dal fuoco di non lasciare i fatti
e gli altri e l'altre fuggire come fuoco. boccalini, i-57: come
come fuoco. boccalini, i-57: come dal fuoco dovevano guardarsi di non lasciar cader
interdetto il fuoco e l'acqua (come usava di dire i romani). nicolini
scomunicare ferdinando togliendogli acqua e fuoco, come avrebbe fatto un * pontifex maximus '
alla sua legittima consorte, caro iddio, come posso mettere la mano nel fuoco?
. mostacci, 147: così come candela si rischiare / prendendo foco e
, 22: tonava forte forte, lampeggiava come se il cielo pigliasse fuoco. marotta
2-465: le ragazzine, si sa come sono, prendono fuoco subito, ma poi
qua la titti piangeva per te -metterti come tra due fuochi - c'è parso
, che esso venne qui per fuoco, come si dice, ed appena si lasciò
di quel maggiore e celeste sole, come d'un padre suo. segneri,
già mezzo spento, il qual, sì come poco ristora un che assideri, così
ii-6: prima fu condannato a morte come rebelle, poi concessagli la vita con
d'usignoli, dure e spiccate, come le percosse d'un plettro. bocchelli,
(siami conceduto formare questa parola, come i greci dissero tcàp-epyov) nella sinistra
permisero [al piemonte] di parlare come in un fuordopera nel congresso di parigi
amore in gentil cor s'apprende / come vertute in petra preziosa. /..
; alle volte ancora senza esso, sì come si legge in quel verso del petrarca
che frasche, che vi pioveva dentro come fuora. l. martelli, 1-13:
. dante, inf., 1-23: come quei che con lena affannata / uscito
le cose stieno all'ora disordinate e come non deono, o fuor del luogo
14-123: il disonesto affronta la vita come va affrontata, al difuori di ogni
in fuora dall'orlo, e staccate come nuvole si osservano. -di fuori,
l'essere fuor de la composizione, come è l'efficente e il fine, al
di gioia. guittone, xiv-36: come, lasso, viv'eo de vita fore
cino, iii8- 37: deo, come son fora / di tutto bon consiglio /
dite? seneca volgar., 2-219: come pazzo e fuori d'ogni sentimento la
o de'romani. botta, 4-37z: come se fosse fuori di mente, ora
buona e sancta volontà; e come ogni exercizio in sé e nel proximo,
-con riferimento a situazioni nelle quali appare come assente la nozione del tempo (e,
vinti nelle fiamme inestinte e mute, e come fuori del tempo i corpi bianchi stupiti
e pregia, ma donna casta quazi come se ama. quanto donque, quanto
presione, e for cui donna è vile come in via è sterco? idem,
. villani, 7-8: ordinò, sì come i suoi nemici, a petto di
i-3: perseverava nel governo; né come tutore o governatore, ma, dal
prosa altrettanti parolai pedanteschi e gelati (come pur sono, da pochissimi in fuori
... rimanea e fuori e dentro come a lui piacea. michelangelo, i-131
insieme, così aperti, così nudi, come tu ne potresti vedere ora imo fora
e il fuori di sé, dividendolo / come un duplice ritmo di pendolo, /
e dappertutto,... si legge come si respira, perché quella città è
la stoltìa loro [dei mondani] come di colui che volesse empiere una botte,
e di fuor trasse / la lingua come bue che 'l naso lecchi. folgore da
e non vuole / udirne nulla, come quella a chi / pare strano l'
vagando le vergini stolte, ma tu come savia dimora dentro con lo sposo.
s'insegna in due modi, altressì come l'altre scienzie, cioè di fuori e
samminiato [petrarca], ii-182: come fue seppellito il suo figliuolo nobilissimo,
tempestava dentro. frezzi, i-16-5: come gli uomini sonno dentro fatti, /
core / gioiosa e bella molto, / come l'abito suo di fuor ne 'nsegna
deliberare le cose importanti così di fuora come di drento. botta, 4-445:
9-55: discoperta prima la chiovatura, come si dee, il di fuori dell'unghia
nella unità sua una dualità capitale, come a dire l'azione e la passione,
donnina col viso affilato, stavo per dir come un rasoio se l'immagine non desse
di burrasca, in cui la natura, come immota al di fuori, e agiatata
porta si spalancò con impeto lasciando entrare come un'ondata della bufera che imperversava al
fuori vetro di scarpe messe a mazzi come i carciofi, e d'ombrelloni rossi,
ombrelloni rossi, verdi e blu sospesi come spade di damocle agli archi delle porte.
alcun modo, così dal di dentro come dal di fuori, o torgli la vita
mio paese e guardarlo dal di fuori come qualche cosa di perduto, era uno
spazzatura. i fili d'erba, come lunghi aghi verdi e dritti, l'hanno
tornò indietro accecato dal fumo, pallido come un morto, cogli occhi fuori dell'
nuto ascoltava con le labbra in fuori come avesse imboccato un clarino.
ha gli occhi e i denti fuor, come di porca. magalotti, 1-356:
, 1-270: erano così prodi e arditi come cesone e d'altresì grande cuore,
i testimoni! », urlava allora, come impazzito. « vediamo chi ha il
». -con significato attenuato, come semplice constatazione. tommaseo [s
, averla impegnata, esserci obbligato, come cosa di cui uno non è più
fuori irruente e vampante urlando che ubriaco come era non doveva disturbare i clienti e che
attaccare e dar la stura, era pieno come un uovo, si vedeva, dava
non si sapesse né perché né per come. sarpi, i-1-83: la rota
turbolento non è fuori, ma è come nel polmone de gli animali. g.
e perché sono sicuro che voi, come parco di lodi a chi non le
, 332: oh! facciasene, / come si dice, fuor messer agabito.
è la giornata. qui è, come dire, un modo spiccio di far
trafiggevano e lo trapassavano fuor fuori, come è solito de'villani e de'malcreati
con furore, e soffro dtlle antiche trafitture come se mi passassero fuor fuore a saetta
dirla fuor fuora, è dire la cosa come ella sta, o almeno come altri
cosa come ella sta, o almeno come altri pensa che ella stia. g.
... li scrissi risentitamente e, come si dice, fuor de'denti.
carducci, ii-6-50: non si sa come un giornale di 'scienze e lettere '
dee., 5-9 (81): come uomo che fuor di sé fosse,
siena, 41: alora quella anima come ebbra e quasi fuore di sé, crescendo
, 3-46: quasi fuori di vista / come quel giorno / che te ne andasti
l'olga arrossì al modo delle anemiche: come se la pelle buttasse fuori a un
, o che lo mettessero fuori, come furono lì lì per metterlo fuori al tempo
, 20-22: trasse le squadre fuor, come veduto / fu da lunge venirne il
qui medea / ogni femina sia, come tu fai; / e quando ogn'altra
: non si ha mai tempo, è come in cella. uno dice: «
s'intende. piccolomini, 150: come le esce fuora una parola di bocca,
viene fuori un signore che era trasparente come la cera. moravia, xi-30:
po'brutali venivano fuori senza rimedio, come nudi. -uscire di prigione.
, quel solitario fuoriporta rimasto allora suppergiù come ai giorni che avanzarono le truppe di
fuoriporta noi ci s'arrivava soletti, ordinavamo come sempre il mezzo con l'impegno di
: fino a quel tempo aveva vissuto come 'un fuori sacco'. la parola era sua
fuorimano. verga, ii-19: come posso fare a lasciare quel poveretto fuorivia
fuorivia, avrei giurato che lei, come la sua mamma, star sulla terra non
strada, sotto un ciel sereno / come ora, con qualcuno che s'arresta,
esso, però che peccheresti gravemente; come di termina san giovanni crisostimo, approvato
di donna, regine o sante, allungate come ombre, quasi fuoruscenti dal sasso
che a qualunque persona, così della città come dello stato di firenze, fuoruscita o
tempo anche lui; poi tornato, come se niente fosse. [ediz. 1827
le mantenga, e fregiate di titoli come altezza serenissima. -in partic.
dalla camicia di tela inguauiata al collo come la tunica della madonna. -sm.
, 156: i suoi occhi furaci come quelli dell'antenato s'infiammavano della secolare
resinificazione con catalizzatori acidi; trovano impiego come isolanti o nella preparazione di adesivi,
folle acàn ciascun poi si ricorda, / come furò le spoglie, sì che l'
si cercava di furare, ma non sapeano come né quale. giulio strozzi, 3-3
nel languire almen contento, / pur come un de le grazie o de gli
gli amori? bonarelli, xxx-5-14: mira come vezzosa, / furando al ciel le
furata; e disse il quando e il come. -di animali. ariosto,
di alcune proprietà mirabili,... come il rinascere nelle fiamme, della fenice
fura, / e in corpo gli entra come in vaso vóto. cattaneo, iii-2-156
2-172: quasi tutti principiano a stupirsi come un goldoni abbia potuto furar loro per sì
ha in fondo all'anima, / come l'uom che in sé tornato, /
che per temerità loro vi ascendono, come non entrati per la porta, non
giovin, bella, sottil furatrice / come te non fu mai, / pensando come
come te non fu mai, / pensando come e che furato m'hai: /
tutti si rassegnano a pigliar le cose come stanno; contenti di salvar la decenza
occhi piccini ma pieni di furberia, come quelli del nonno. 2.
sia, / ch'e'sian quasi, come dire, / qualche schifezza o qualche
star sempre fra i capelli, / come in una 'mboscata / da essi ben
-nessuno ce l'insegnava -s'aspettava come voce d'oracolo qualche buon precetto.
mettere chiaro questo particolare indifferente, adusato come sono ormai, a vedere in libri,
intesa. segneri, iii-3-243: come avviene non rare volte, il giovane.
rideva e poi lo guardava furbescamente, come se volesse interrogare: « dove li
, è la caricatura della lingua nazionale, come la plebaglia è la caricatura del popolo
forme quale è di sostanza; lo palesò come l'aveva nel cuore. settembrini,
quanto più furbesco affetto potevano, strillavano come se un pezzo d'orecchio mi fosse
1-329: « gli è proprio così come vi dico », riprese il barcaiuolo
. d'annunzio, iv-2-899: ridevano come monelli, con una gaiezza irresistibile che
. beltramelli, i-640: coriolano sorrideva come colui che la sa lunga..
non vi pare accorta, / è furba come il diavolo e fa la gatta morta
perfettamente silenzioso. pavese, 12-264: come sempre quando ci si mescola e avvezza a
scacciato ora di qua con titoli onesti, come io scrivo nel foglio d'avvisi,
scrivo nel foglio d'avvisi, lascierà come al buio questo conte di verrua.
che questo affare del professorato voglia andare come quello dell'elettorato. belle parole,
casa travolto o dal petrarca, / come far cappellan di patriarca, / come
come far cappellan di patriarca, / come d'imperador far un furbétto. bracciolini,
, sorgeva su dal ciglio del prato come una fontana di gioia. in giardino
e popolare attirava l'occhio di lontano come la gemma di rugiada che brilla, furbet-
credevano molto poco, e si servivano come fanno per lo più i principi nostri ancora
: era una ragazzetta vispa e furbacchiotta come una lucertola. -spreg. furbàccio
, / che, per tal via, come la cosa vada / intorno al furto
li quali son leso che me fanno come un viro furente. 2.
di neve / chino la fronte, come sovra i molli / fiori del maggio;
la sua capellatura, folta e arida come doveva esser quella delle tiadi furenti a
sapere questo e quello; voleva frugare come un furetto nel presente e nel passato.
peppina marcias, ci vorrebbe un figlio come me vicino per farti fare le cure a
lasciarti correre a destra e a mancina come un furetto. -occhi di o
torcere il collo, imbeccare i colombi come le civette. garzoni, 1-581:
volesse andare per la terra furfantando relimosina come le ciattone, riempirebbe la tasca di
essa parlare e chiamarlo pidocchioso ancora, come n'aveva voglia e sommamente desiderava,
cotte. -con valore enfatico, come vocativo (e spesso vi è connessa
esso non è mendico, e, come si suol dire, furfante. bandello,
mala fortuna sua, era, come il più delle volte si truovano,
scamiciato più su del gomito e infarinato come un fantasma da teatro, reggeva il sacco
tormenti che dalla loro poltroneria rimoversi, come avenne a tre gran forfantoni, la
luciano], iii-3-120: dovrei, come la bocca dell'oracolo, dire quante cose
se ne correva via facendo salti e pirolette come un burattino, nascondendo felice qualche furfanteria
tutto aborrisca il pittore tutti li vizii, come l'avarizia, parte vile e vituperosa
tempo stesso, di tante ferite: come quando si va a rapinare i nidi delle
comune è anche * furgoncino ', come chiamano il piccolo furgone chiuso, con cui
vedendo gli uccelli pedalò più forte, come andasse al loro inseguimento, preso da
vagone agganciato direttamente alla locomotiva e usato come deposito di combustibile. carena, 2-85
male unta, il tram / strepita come una folla di cento arrotini, /
e le membra. pulci, 1-18: come colui che la furia consiglia, /
, 8-64: i grandi poeti sono rari come i grandi amanti. non bastano le
ritrovato una furia di sviluppo così lieta come se ora appena
patria feconda. serdonati, 10-37: come il grano è maturo, la furia
mura con l'artiglieria e schioppetti, come cani arrabbiati salirono sopra le mura.
altri consalvo..., sì come quello ch'egli avea veduto...
, megera): divinità infernali rappresentate come vecchie, con la pelle nera, i
tali, che dio le facesse bruttissime come furie, poiché non san conoscer il
ferita e livida, gli occhi raggianti come una furia, ella atteggiò la persona
e. gadda, 334: latrando come un agamennone in furie...,
l'entrata degli spagnuoli in ciolula fu come in tlascala: innumerabil concorso di gente
magrezza lo favoriva e sembrava un favore: come se l'avesse meritata a furia di
, che chi vuol la sorte fine, come domandate, bisognierebe ire al paese,
(sing. 'epivóg 'erinne ', come divinità della vendetta). cfr.
da quelle mani furiali, ben ci dicono come debba essere stato orribile il martorio.
e tutta la ricerca,... come insana va furiando senza modo per la
, 234: la isventurata... come insana va furiando senza modo per la
. cicerone volgar., 2-143: come non chiamerai tu colui miserissimo, el quale
, ii-3-2: mia matre è furibonda come sai / e per nulla talor diventa
seguiano il padre. ariosto, 12-74: come alzirdo appressar vide quel conte / che
: gli autocarri, colmi delle loro bombarde come di scrofe gravide,...
con impeto furibondo, schiacciandogli il cranio come una noce. -tumultuoso, concitato (
, 3-295: un trimotore si buttò giù come un bolide, lasciava cadere una bomba
tedesco abbia stabilito di mandare avanti, come furiere, il terrore ottenebrante. g
ora all'aspro, / in collo, come noi. = dal lat. follicellus
: ho scritti furiosamente, dio sa come,... quattro lunghi poemi.
ora spero in dio che ti rimetterai come un fiore. carducci, ii-7-175:
cantari, 297: sì come cavalieri iniquitoso / ad elena volea tagliar
: il ciclope si alza... come toro furioso / che perduta la giovenca
casa. la quale cosa tu, come molto savio, non potresti pur sospecciare,
cristiano e lasciarla, incominciò a gridare come furiosa, dicendo mille mali di lui,
: la bella favella in matta persona è come di porre uno coltello aguto e tagliente
altro ordine si mostrarono così furiosi, come tal volta il fiero cane...
pulci, 22-108: tu fusti, come giovane, ignorante / e furioso. busini
. nieri, 161: mi ricordo come se fosse ora d'un furioso scapaccione dato
alma ritrosa. boine, ii-179: baruffe come miagolare furioso di gatti. baldini,
sue mani. jovine, 28: crebbe come iddio volle: calci, fame,
: è curioso a notare... come... osasse mandare lo sguardo
animo di furiosi e bestiali passioni, come d'iracundia, spaventi, e simili
annunzio, iii-1-276: ora tu sai come debba essere furiosa la mia impazienza se
discorso alcuno. crudeli, 1-27: oh come corri in fretta / con la man
forse violare la serva soda e tarchiatella come la beca del pulci: vera furlana
vecchia crudel di senno poco / e come falso e dispietato furo / sovr'una
vogliommi fare * virgis verberare ', come fure, e ladrone. 2
guittone, i-36-115: noi, quazi come furoni, rapimo e involiamo dei
il dì del signore così verrà subitamente, come viene il furone di notte. benvenuto
: nelle umili e basse case, così come ne'superbi palagi e sotto i dorati
speco / d'orribil tuoni: e come il suo furore / era da febo raffrenato
catastrofe e ripugnava dal sentir la guerra come un furore sacrificale. -in senso concreto
ninfa. carducci, iii-24-156: oh come accusano nel furore de'pettegolezzi cianeschi e
, spiritose e vive, che guizzavano come pesci. cesarotti, ii-180: vi-
gran furore / al re gostanzo, come la sua figlia / era venuta, onde
mente / e non di notte, come fanno i vili, /...
quel dì entrò furtivamente nella città: come furtivamente entrerebbe gente che si vergognasse per
del cartesio così ricco di colori furtivi, come l'uccello della favola. arila,
le terre per violenza furtiva, occorre come intervenne di palepoli, che per trattato
quel senso di furtiva umiltà lo tentava come un'attrattiva segreta. 8.
dante, xxx- 53: come al furto il ladro, / così vanno
tu ci mandi all'albergo a pigliare / come i ladron c'hanno con loro i
; furto è operare il non bene come che 'l bene; furto è esser presa
mai gelato e smorto, / cui come foglia tremano le piante / quando sul furto
. g. villani, 12-5: come i ghibellini d'arezo entrarono per furto
; anche 'insidia '): come part. pass, (neutro sostant.
cardinale'). pascoli, i-882: e come non si farebbe vedere la fusàggine?
seme bianco coperto da una pellicola gialla come i lupini ». fusaiaro, sm
più minuti che non quelli del boscaiuolo, come a dire mestole, cucchiai, scodelle
, per la tua casa nova / sii come per il fuso il fusaiuolo. jovine
dell'australia e della nuova zelanda: come il fusanus spicatus, apprezzato per un'
è sostituita da * fusàggine ', come termine d'uso più corrente.
: è un'albero così grande, come il melagrano, con foglie quasi simili;
o tubercoli (sporodocchi); vivono come saprofiti su piante o prodotti alimentari,
me a me, o almeno cercatala, come si dice, col fuscellino
andrò cercando [quelle sentenze], come gli antichi dicevano, col fuscellino, né
f. d'ambra, xxi-n-65: oh come mi giova far natte a simil persone
263: è inutile che tu vada come i medici a cercare il male col
fuochi di fuscelli, e vi sedevano intorno come pastori. -iron. bastone del comando
sorte e cacciate nella volontà di napoleone come fuscelli in un turbine. barilli, 2-43
, andò a sbattere spezzandosi in due come un fuscello. -cosa molesta,
i-761: ero ancor un omettino asciutto come un fuscello di paglia. deledda, i-73
che il tuo viso è verde come una rana? banfi, 8-178: i
, quel caro fuscello d'uomo attaccato come un'ostrica ai più vieti pregiudizi.
cancro l'ostrica ingannare, / e come il fuscelletto in bocca avia, / e
fianco o sul dorso; viene cinta come complemento di alcuni costumi popolari o
complemento di alcuni costumi popolari o come insegna di pubblica autorità, di ordini
gli pendeva dietro fino in terra, come una coda, se ne rifasciò strettamente
. fusciarruòla. baldovini, 6-1-8: come non è tomo [tornato], la
curvo e biforcato in cima, che serve come d'infilacappio per far passare i lucignoli
disprezzo. forse, magro e lungo come un fuso. rovani, i-964: il
siano i minerali, ora fusibili, come il ferro, l'oro e l'argento
oro e l'argento, ora friabili, come lo zolfo? d'annunzio, v-1-215
. di assai lettere in una volta, come in una volta si fa tutto 'l
un pastificio e mi presentai a lui come gli portassi un mazzo di fiori.
della moneta dello stato, noi dobbiamo come un sintoma riputarlo. -punto,
a fuoco di fusione, non gonfiano come l'allume suol fare, né crepitano
l'allume suol fare, né crepitano come il sai marino, né tuonano come il
come il sai marino, né tuonano come il salnitro. 2. materia
stato è a struttura unitaria, o solo come membri della comunità internazionale, se il
uniscono ', non si * fondono 'come metalli. 7. polit.
assunto degli storici del secolo passato, come del romagnosi, che rimpiangevano la venuta
questo un tempo a distinguersene fu, come si è notato, una certa angustia
e per conseguenza 4 fusionista ', come chiamavansi allora gli 'annessionisti'del 1859.
corrente in tono argento fuso, sbisciavano come carovaniere. -piombo fuso: colore
molo, gli uomini erano scomparsi fusi come in una nebbia. baldini, 3-145:
le cupole dell'urbe montavano in cielo come trottole volanti;... mostrando
fuse in una sola onda sonora, come quella del mugghiante oceano, si sovrappose
lavori sinceri, dei libri fusi e squillanti come campane, non dei commessi a mosàico
canto, negli alberi di magnolia, come se le voci e le fronde si compenetrassero
formavano questa perfezione che io credevo solida come una torre e, invece, era
torre e, invece, era fragile come un castello di carta. -atteggiato
in volo dentro un fuso d'azzurro come se un lembo di cielo si fosse avvolto
e il suo piccolo fuso girava e strideva come fosse animato, ella raccontava per la
, che con l'altro piede, come che si sia fermo il fuso della
parabolico, il cilindro al fuso sarà come 15 a 8; e susseguentemente ho ritrovato
di fusa / torte. -diritto come un fuso: eretto sulla persona,
aveva questa gobba, anzi era diritta come un fuso. rajberti, 2-129: un
stesse là in piedi ritta e dura come un fuso. giusti, 2-223: se
musi, / davanti a dio diritti come fusi. verga, 4-190: la
di udir altro, diritta e stecchita come un fuso, andò a prendere il suo
« ventidue. era dritta e sottile come un fuso. magrolina ».
fazio, v-24-79: la nostra via era come un fuso / diritta in vèr levante
te ne tomi al paese, dritta come un fuso. -empire a qualcuno il
piacere). pananti, i-377: come spinger potesti a cruda morte / l'
bocchelli, 1-i-453: passavano gli anni, come l'acqua del po, simili al
nel denso e misterioso meriggio, come si aduna un turbine, si palesi
pertica '(per metonimia, come 4 legno 'per 4 nave ')
moravia, xi-473: vestiva di fustagno come un contadino. -persona vestita con
e della divisa di alcune truppe scelte, come gli euzoni; camiciola albanese.
gli antichi difendevano le terre erano molti, come baliste, onagri, scorpioni,
poi mille sorti d'instru- menti come... dardi, saete, le
guido da pisa, 1-107: come balaam la fusticava con ira, dio
uno staffile o con un flagello (come pratica penitenziale). jovine, 5-293
pezzo il bambino con gli occhi invetrati come quelli d'un gatto fustigato. gozzano,
o con verghe o con una frusta come pena corporale o anche come pratica di
una frusta come pena corporale o anche come pratica di penitenza. - in partic
, accelerando la fustigazione dei gambali, come se si allenasse prima di passare sulla
fusto [della quercia] è come un chiar cristallo, / e sotto terra
ha tutte sue radice, / come si crede, del più fin metallo.
metallo. boiardo, 3-4-14: come si frange il tenero lupino / o il
, ella vi servirà così a l'erba come a l'arbore. carletti, 70
foglia e fusto [del mais] è come una canna di saggina di paglia.
tal fusto mai surse di terra, / come te, donna, ammiro, e
grosso fusto che la involgono con le radici come in una rete per la minima pioggia
tanto poco levato sul mare, spazia come su questo e sulla laguna, vi
piantavano sulle ceneri delle reliquie aristocratiche, come dicevano, il solito fusto, e gli
veggo le lanterne e'fusti, / come reo traditor che sempre fusti. b.
ossatura di mobili o di altri oggetti (come sedie, letti, ombrelli, ecc
battuto, così lo mezzo del fusto, come tutte le altre cose che nascevano da
ferro o di acciaio, che serve come sostegno o parte integrante di alcuni meccanismi
fissate le ruote, per potervi girare come sul loro centro. idem, 1-185:
barilli, 2-296: carri meccanici, rinforzati come fusti di artiglieria pesante. brancoli,
forminga de'greci crediamo che fosse quasi come l'arpa nostra, ma con il fusto
a piombo e d'intorno a quello, come ad un perno, sono i gradi
rotondità della terra..., come lo stecco che, al tempo de'tempi
ed osso, veloce e pronto nelle mosse come un gatto. -per estens.
quando si incontrano in certi fusti grossi come è morgante dal battaglio? marini,
10-203: fece un gesto d'ammirazione come per dire che era un'asta d'uomo
d'uomo, un « fusto », come ella usava esprimersi a proposito di uomini
d'aspetto. casti, i-1-235: come starsen potea d'uom un tal fusto
, ii-8: dio ve 'l dica, come io contraffarei uno avaro, un pidocchioso
] li 2 di luglio appiccate e come incollate attorno un secco fusterello.
futa i muscoli le si palesavano come sotto un lino bagnato. emanuelli,
chi non si sente montare i futeri, come dicono certuni, vedendo quel canucciaccio
decadere. 1 romani agresti le riguardarono come futili, e le gettarono ai loro
tempo compiacendo ad altrui, e spiacendo, come gli sentii dire tante volte, a
sanctis, 7-400: la letteratura considerata come fine a se stessa, gli parve
in diretta corrispondenza cogli spiriti avea trasandato come futile abbellimento la calligrafia. bocchelli,
componimenti lirici] furono poi raccolti, come si vedrà, in un volume di gran
artistici tradizionali, a cui doveva sostituirsi come fattore di rinnovamento rivoluzionario l'esaltazione della
una scuola artistica di origine intellettuale, come fu per il futurismo. vittorini, 5-9
, ma che in essa possono entrare come elementi integranti di suggestione tutti gli aspetti
presentare i loro strattagemmi di volgare restaurazione come scoperte futuriste. la critica alla proporzionale
governo di maggioranza, è futurista proprio come le scoperte marinettiane di forme d'arte
soggetto a una sintassi... come i suoni a rapporti matematici, le pietre
donna dall'anima fosforica, e smagliante come un metallo vetusto, m'avvolgeva in
l'imagine d'una convergenza strana, come una cascata di esseri momentanei, fiori
-vita futura: quella che seguirà, come premio o castigo, la vita presente
rispetti, esser così de 'l passato come de 'l futuro e de 'l presente
, 3-152: quando io m'abbatto, come avviene talvolta, in un qualche crocchio
11- 14: si può vedere come il presente sia gravido del futuro,
presente sia gravido del futuro, e come col presente passar si possa graduatamente e
/ che narrarono il futuro, / come il padre ai figli intenti / narra
che sopravvive a se stesso, se come poeta ha lasciato qualcosa che lo raccomandi
avere quattro gradi di intensità: tenue come in ago, medio come in grande,
: tenue come in ago, medio come in grande, medioforte come in fango
, medio come in grande, medioforte come in fango, forte come in leggo (
, medioforte come in fango, forte come in leggo (in varie regioni dell'
l'occlusione di grado tenue può pronunciarsi come fricativa); affricata palatale sonora (
zona anteriore del palato (e terminando come con una fricativa); può avere quattro
avere quattro gradi di intensità: tenue come in agio, medio come in già
: tenue come in agio, medio come in già, medio-forte come in argento,
, medio come in già, medio-forte come in argento, forte come in legge
, medio-forte come in argento, forte come in legge (in varie regioni dell'italia
fa dolcezza qualcuna innanzi all'altra, come lo 1 innanzi al c in questa
parola 'dolce ', dinanzi al g come * involge '; il g innanzi
. e innanzi al g e dopo come * gorgo, agro'. buommattei, 34
uno muto, ottuso e rotondo, come in * garbo, gostanza, gusto,
l'altro chiaro, acuto e sonante, come in 'gente, generoso, ginepro '
. papini, 73: osservate attentamente come il nostro burchiello, in grazia della venerabile
della venerabile antichità, dice gaio, come lo'dicevano gli antichi, i quali
il 'g 'nelle voci, come si vede in 'reggia, brìvileggio,
2. in numerosi casi serve come abbreviazione o simbolo. -nelle targhe automobilistiche
7 gennaio; è anche usata come abbreviazione di giorno (plur. gg
tasti neri dell'armonia ipolidia sono accordati come ne'cembali comuni, salvo che tra g
che nell'industria dei coloranti viene usato come intermedio. -sale g: nome del
per fino ad oggi tra gl'italiani si come tra'greci. = v.
hai tu veduto, benedetto dei, / come sei beccon questi gabbadei, / che
gabbadei, con quegli sgherri, / come suol dirsi, non vernasi ai ferri
rata, e sì micidial parola, come è, che per conto della robba
dovreste aver gli occhi nella nuca, / come, un farabolano, un gabbamondo /
: di là dal letto qualche cosa come una balla d'ovatta si avviò, facendo
se mai, l'amico lascerebbe la gabbana come giuseppe ebreo! -mutare,
incondizionata fedeltà », e insomma, come si dice, di voltar gabbana il
un di questi gabbani col bavero, come s'usa. garzoni, 1-874: dietro
: dietro a'galiotti vengon altri personaggi come barbieri, medici, teologi..
sulla camicia un sacco o cabano, come eglino dicono. casti, ii-4-64:
inglesi danno a domenedio del lord, come se si trattasse di un bentinck, di
i fiorentini,... avvedendosi come erano stati gabbati e traditi villanamente dal
non era gabbata la gente, / come si vede ch'ell'è gabbat'ora,
.. sì fae fellonia altrui, sì come di gabbare. sabba da castiglione,
. b. corsini, 2-16: oh come gli uomin son sotto le stelle /
gabbava di dio e de'santi, come colui che poco gli credeva, fece dipingere
assisa o sia livrea bentivogliesca in gamba, come se cristo fosse fazioso e parziale.
. villani, 8-57: la contessa come savia si gabbò delle parole. tavola ritonda
io sapessi certo che non si gabba, come so che non m'adula. d
modo. guerrazzi, li-m: ecco come il diavolo fu gabbato e il ponte
ognintomo fiso fiso. tasso, 31: come si sia, io avrò condotto a
a'vostri, e a loro direte come in cambio di uno santo romito, al
, incoronato da papa adriano, costumò come gli altri cristianelli di dio, i
comparazion d'essi dubito che non siamo come quegli stolti principi de'tani, ricoglitori
man tessuto /... / come un forte castel, quadra a vedere,
è adatto a vivere in cattività (come il canarino, il fringuello, 11
soggiunse: « metterla in una gabbia come una gallina e portarla in un'isola deserta
viveurs 'che hanno problemi, che girano come scoiattoli sentendo la gabbia.
. s'era poco innanzi miserabilissimamente, come le colpe e scelleratezze sue meritavano,
questa regola viene spogliato ed esposto, nudo come dio l'ha fatto, in
pesci. guittone, 132-8: come l'augel dolci canti consono, /
bibbia volgar., vi-208: sì come la pernice s'induce nella gabbia, e
s'induce nella gabbia, e sì come la cernia s'induce nel lacciuolo; così
nel quale ci si sente oppressi, come prigionieri; mezzo di costrizione. -anche
vedrai il fiorentino / in una gabbia come un uccellino. cieco, 1-95: l'
-ma se tu pensi giorno e notte come uscire dalla gabbia. perché credi che
in prospettiva. moneti, 152: come fosse [il mondo] ad un
ed in ognuna una gabbia grande, quasi come stia da capponi, sopra le quali
, si aprano con tutta facilità, come si fa alle gabbie, in cui si
degli uccelli, uno di piano intenderà quella come 'museruola che si mette al muso
il paliscalmo, questi se ne maravigliavano come d'una troppo semplice credulità. carena
ne vengono così circondati, formandovi essa come un palco, sul quale sta la
, posta in cima al dritto abete come la coffa alla testa dell'albero di gabbia
del coperchio, in modo da formare come una staffa, entro la quale è liberamente
pensa quanto dolor la misera abbia / e come questo in pace mai comporti, /
di daria aponto fuor li sbuca / come la cosa ne sia andata e vada /
cosa ne sia andata e vada / e come daria sia restrecta in gabbia / pensi
(con lenizione della conson. iniziale, come gabbano, gabinetto, ecc.)
panzini, iv-143: non si confonda, come spesso avviene, 'gabbiano'con 'alcione'.
iii-870: vedo il mare, fermo come una muraglia di cristallo turchino:
gabbiarla intorno intorno un poco, / come si fa il palazzo di un remito,
a quei tempi anaspavano ancor loro come noi e che alla fine alla
, /... / se ferma come in estasi si arresta, / merita
ser giovanni, i-43: si diceva, come una donna aveva giunto un suo amante
colme e i beverelli / di terracotta come le ocarine. 2. disus
o inganno, / e stimai sempre, come cosa nuova. pascoli, ii-838:
vói ch'i dica 'l ver, si come 'l saccia, / perché disdetta se'
, i-429: sara smise di leggere, come se non volesse farsi pigliare a gabbo
è [di frutta], che è come una mela appiola grande, che si
varietà di rocce gabbriche sono impiegate come materiali di ornamentazione, come il
impiegate come materiali di ornamentazione, come il granito nero d'anzòla,
all'aria si stritolano e si disfanno come la terra galestrina, l'alberese, il
anche ad alcune varietà di serpentina, come la nera, la verde e bianca macchiata
primo nesso consonantico (per dissimilazione). come toponimo (in toscana) montegabro (
le gabelle con tutte le manzarie, come querele e contrabandi. -cosa,
sia perduto. galileo, 1-1-60: compresi come s. s. avea creduto che
pagansi i dazi e si vive, come si suol dire, 'a gabella '
tenere diligente cura, così di giorno come di notte, che per via del fiume
tra loro in grado gabellabile, rimanghino come in passato tenuti ed obbligati a ogni pagamento
le gabella mica di leggieri, / come fa il duca a certi messaggieri. salvini
giusti, 2-171: legato e gonfio / come un fagotto, / con tutta l'
si sono spartite il mio povero cuore come una torta di siena. dotti, 66
in che gabinetto ella si ritiri, come si trovi anch'essa non già dormigliosa,
trovi anch'essa non già dormigliosa, ma come in una specie di volontario riposo,
. it., ii-310: vico era come chi, vivuto solitario nel suo gabinetto
specie di stufa... circoscriveva come in un'atmosfera separata dalla città clamorosa
un bastardume di costruzioni meschine e domestiche come gabinetti di comodo. baldini, 3-241
, 3-241: una città nuova orecchiante come un pane tolto dal forno, tutta pulita
pulita, ri- sciacquata, igienica, come un gabinetto di decenza ancora esposto in
sono sistemate collezioni di carattere particolare (come stampe, disegni, medaglie, reperti
cicognani, 6-191: un barlume rosso, come nei gabinetti per lo sviluppo delle negative
spesso cominciano in sedi affatto profane, come alcove di belle e gabinetti di modiste
proibito qui con un rigore estraordinario; come ancora si farà a tutti 1 libri
si appose stimando ch'edemondo, come nepote del generale, dal gabinetto di lui
ministri. montecuccoli, i-76: e come possono mai uominicciuoli privati giudicare delle cose
la sua signatura movea il mondo tutto, come una piuma, appunto come facea la
tutto, come una piuma, appunto come facea la sua penna. relazione d'
m. leopardi, 1-9: vorrei sapere come vanno le bisogne del mondo, e
dai ministri di una repubblica presidenziale (come gli stati uniti d'america),
gemelli careri, 1-v-158: le gabis sono come grosse pine e cotte servono agli indiani
orlando furioso ', in cui compare come vecchia intrigante e dissoluta.
carni (fresche, congelate, seccate come baccalà o stoccafisso), il fegato
e anche le parti di scarto, come concime o alimento del bestiame; appartengono
ottiene allo stato puro separando l'europio come solfato doppio con lo stronzio; fra
etere, benzene e cloroformio, usato come eccipiente per pomate. = voce
trovano nel latino e nel greco, come eziandio nel cimrico e nel gaelico.
bastimento turco di piccolo cabotaggio, attrezzato come un brigantino adibito al trasporto di merci
questa famiglia contadina aguzzarsi al guadagno, come sento la prosa di giovanni villani allegrarsi
3-i-222: prendetelo [l'anello] come gagio della mia gratitudine, e non come
come gagio della mia gratitudine, e non come premio della vostra amorevolezza.
a corte, e assegnate alla reina come gaggio del vincitore. n. villani,
che una grazia io aggia: / che come starvi ippolito a te piacque, /
propose d'introdurre anco la gagliarda, come si suole a firenze. fagiuoli,
sente conficcare o allacciare gagliardamente, o come tu dici, conglutinare? betocchi, i-72
serra, iii-53: ho lavorato gagliardamente come da un pezzo non mi accadeva per
acqua a scaldare sopra el fuoco: come ella sente el suo contrario, la virtù
', mi si rivelava più gagliardamente come più fiero diveniva il rigore della mia
..., io vi dirò come io fui sempre schiavo delle donne. brignole
4-iii-739: berengario persona di riputazione, come nipote del re, ed imparentato gagliardamente
potevano i latini far senza gagliardamente, come feciono gli arabi. grazzini, 4-199
, a fiamme e a stendali, come in trionfo. d'alberti [s.
fu sempre veloce e gagliardo; ma come ella partì, cessò la frequenzia e la
, esuberanza. tasso, 19-22: come face rinforza anzi l'estremo / le
gagliardia, torna la vita, / come uccelletto innanzi all'assiuolo. fracchia, 967
disperata,... pur si fa come il mal consigliato giona,..
. boito, iv-134: la chitarra, come trincia con sonora gagliardia le sue «
gagliardia le sue « strappate », come procede vigorosa e sicura su tutte le
a tutti, che ben mostrava, così come era esser ritornato di venticinque anni.
tommaso di silvestro, 163: gagliardo come una spada. p. f. giambullari
tutte le persone gagliarde, così femmine come maschi. a. f. doni,
vigilante e gagliardo gallo, il quale, come la vedea, gridava in tal modo
], stracciano e passano liberamente, come se non ci fussero. d'annunzio
temo che noi faccia / un dì come suol far la gatta al lardo, /
fianco, tutta gagliarda e sbracciata, come una grande lavandaia. palazzeschi, 1-467
che fosse perfetta; ma un animo come i! vostro non può abitare in membra
, ripetuto da tutti i deboli e inabili come me, da tutti gli abili e
me, da tutti gli abili e gagliardi come il mio vicino, importerà un continuo
/ splendea di que'gagliardi, / come del sol di giugno il vasto riso
5-2: ora voglio... dire come castruccio inter- minelli... castigò
gono addosso altri gagliardi sorti come da terra colle mani vuote.
gagliardo e con la fronte / alta, come quand'un si rade o beve.
pilota e governai la nave bella / come un cigno e veloce come un dardo.
bella / come un cigno e veloce come un dardo. moravia, vii-
: quello mi disse: « bravo, come cameriere sei gagliardo ». -ben
sieno soliti a pigliare 1 piccoli errori come da scherzo, di maniera che, avanti
terreni gagliardi, posti in clima caldo, come son le maremme, circa il 20
naturali di questi luoghi, e sono come quelli di spagna e di gagliardo e forte
il vino del niscioree, rosso chiaro come un rubino, delicato e gagliardo, blandì
batter fu sempre veloce e gagliardo; ma come ella partì..., a
a quel vino / s'imbria- caron come tante monne; / e subito / cascaro
nebbia). garzoni, 1-799: come si vede a gli spiracoli mancare i
pace accordata. pallavicino, i-550: e come suole la moltitudine congregata, avean concetti
. sabba da castiglione, 132: sì come esso era di memoria profondissima e di
, 541: il barboni descrive, come in una visione, uomini e boscaglie,
de'priori. tolomei, 2-1: giudicarete come strettissima sia stata e gagliardissima quella cagione
cavalleria. beltramelli, i-147: fece notare come fosse necessaria un'azione concorde contro duraz
danaio gagliardo i'farei carte / false come si dice. gualdo priorato, 10-x-143:
, iii-37: la s gagliarda è come un's doppia, o vogliam dire un'
ne lamenta alla gagliarda il caporale, come ognuno da se medesimo può leggerlo.
cose morte, e fanno del gagliardo, come se aves- sono vinto ettore. berni
stanno gagliardi, sì che ci troverete tutti come lasche. 26. dimin
domestico rappigliano il latte de gli animali, come fa il gaglio. soderini, iv-229
esempio magliaie, bòglia), così come in questa stessa zona si dice anche
amabile, che hai 11 cuore, come l'intelligenza, superiore. e io dirti
gli disse: -sozzo poltroniere! / come va'tu in tal modo gagliof- fando
. nella sua arte molto famoso, come che da molti il mestiere sia molto difamato
dolente, se io rea femina fussi come tu reo omo sei, che modo mi
modo mi mancasse da sollazzarmi con altro come tu con altra ti sollazzi? non
ribaldo, briccone (ed è spesso usato come ingiuria). cavalca,
avido. straparola, i-249: sì come ella per l'adietro volea da gli
, minchione (ed è spesso usato come espressione ingiuriosa). cantari cavallereschi,
impudente. piovano arlotto, 20: come furono entrati in chiesa, innanzi potessino
broda, / tu sarai ben, come dicesti, errante, / se tu credi
lucia, 543: balzò di corsa come un forsennato, e andò di porta in
4 gabinetto ', écc.), come incrocio di cagnolo e lagnare.
la verdura. ottimo, i-295: come vissero gaiamente nella vita serena, così
venga meno la gaiezza delle membra, come se dagli occhi dell'invidioso alcuni nocevoli
maggior parte sono gaini, e fanno come le mule che stanno un tempo in pace
quei gai cammellini trastullarsi fra di loro come vispi capretti in mezzo al prato.
negri e soldati urlano e si divertono come bambini. 3. disus.
., in cui l'amore è inteso come immagine di ogni più alta attività umana
verde così gaio anche in inverno, come della più fresca erba di primavera.
chiabrera, 482: lungo fòra a narrar come son gai / per trapunto i calzoni
gai / per trapunto i calzoni, e come ornate, / per entro la casacca,
: ma questi colori son lì crudi come starebbero sulla tavolozza; e così pure
foscolo, gr., ii-139: come quando più gaio euro provòca / sull'
. renderà serena la tua vecchiezza, come adesso l'amore fa gaio il tuo aprile
una ballata gaiosa. savinio, 1-43: come gaioso mi ruzzolerò sulle nuove praterie ammoniacate
. e covate sotto, obliqua, come una liopardessa, aspettando caldamente che i
. funebre ammette certi veli bianchi, come le rasce bianche sul nero a mortori.
ricchezze. aretino, iii-39: -e come sfoggiarebbe il branca! -l'anderia
bedui. buonarroti il giovane, i-352: come veduto ho spesso in regia sala /
gente stanotte comparite, / che, come noi, aranno fatto gala; / le
. si faceva gala de'misfatti, trattandosi come prodezze 1 delitti. a. f
state tutte signorie, / tutte vestite come di velluto / in gala e in boria
gala,... si sentiva, come capita in simili casi, altr'uomo.
danze anche con voi, / sì ben come quest'altri in sulle gale. g
di proscimmie della famiglia nitticebi, grandi come scoiattoli, con muso breve, orecchie
inattaccabile dagli acidi; viene particolarmente usata come isolante elettrico. panzini,
il capo a destra e a sinistra, come una galana, per accertarsi che potevo
fatto per lo più con nastri, usato come elegante ornamento per le chiome o per
2-48: * galano ', è come un fiocco di nastro di seta, ma
. faldella, 2-96: essa ci teneva come di un galano in testa a diventare
di stare alla tastiera « pulito » come quello di buonamici non l'aveva visto
ingiuria al mio padrone, / sì come quel che, per essere il più /
i-90: è cortigiano in fatti, galante come son io. lalli, 12-91:
d'altro che di semplice tela, come tutti gli altri; introdotto da lui
lingo, attillato, imparruccato e galante come una signora. linati, 30-28: era
va vestito da galante, / e vada come vada il tristo gregge.
loro parti vergognose, così di dietro come dinanzi, con certi sciugatoi molto galanti
certi sciugatoi molto galanti, che sono come gran fazzuoli che si legano il capo
perfezione? g. gozzi, i-26-186: come di buon gusto que'fiorellini così ben
. bembo, 10-vii-39: ma vedi come io scrivo galante ora, e sopra
sono i galanti anelli, un rosso come un gambaro cotto e l'altro verde come
come un gambaro cotto e l'altro verde come la salsa. gli ingannati, xxi-1-253
i foderi di squama di pesce, come alcuni usano, ha del durabile, è
... strappava il remo insensibile come un animale che tiri un equipaggio galante
io mi son ripreso in trincea: come mi svegliassi da un incubo forastiero e ritrovassi
esser vagheggiata, non sapendo stare, come si dice a genova, senza galante o
galante. i. riccati, 4-369: come la vostra sia così scipita, /
i colpi di ventaglio, o, come il silfo ariele, tra il fendente
perfette, paste, unguenti, polveri, come nessun'altra al mondo, perché la
15-163: saremo... soli; come per una cena galante. morante,
figlia unica, galantina e istruitina, come si dice. -vezzegg. galantùccio
propizia occasione di andare nel mondo, come si dice laggiù, e di galanteggiare col
: re alfonso... cantò sempre come usignuolo in amore, ossia galanteggiò,
. non dice più agli uomini, come disse a nostri primi padri: voi non
gusto. magalotti, 23-29: ma come non gli pare una cosa maravigliosa questa
ritmo nenciale, 1-135: forse ti sforzi come l'altre genti / a tener su
vostra galanteria. magalotti, 1-8: ora come ora mi conviene sacrificare al rispetto il
* 168: le usava mille cerimonie, come fosse stato a scuola di galanteria.
mano, senza anco esser tempo caldo e come per galanteria. baruffaldi, 157:
aretino, ii-96: io vo'provare come io sto ben con la seta,
. soderini, iii-290: volendovi, come usano alcuni, le strade coperte dentro
galanteria, veder un giovane / nobile come lui guidar un ballo. garzoni,
più appassionati. leopardi, i-572: come da senofonte ed erodoto conosciamo qual fosse la
fauci colla maggior galanteria del mondo, come se bevessero delicati sorbetti. 8
del bascià... e, come in quelle strade non vi era gente,
espressa aveva loro proibito l'amare; come... che in petti d'uomini
. che in petti d'uomini barbari, come erano essi, non potesse capire la
, 6-4: in simili frangenti ognuno provvede come può, senza etichetta né galanteria ai
(secondo la denom. dei naturalisti: come vhelix elegans). galantino
era appiccicata frequentando per 18 anni, come egli dice, l'ambiente socialista.
restare ingannato dalla parola di lei, sì come di galantuomo che la tengo. lippi
so che ce sarà qualche galantomo, come sarebbe el ruta, el baesio
hanno necessità maggiore; e così come il menante non si terrà a
con diverse scuse. verga, i-367: come il mare in tempesta, la folla
nome, 'uom da bene', come se si dicesse, 'o galantuomo', per
illibato galantuomo, vissuto fino a qui come un ermellino purissimo perché non si è aperta
intanto un cappello bianco da galantuomo, come quello di giacomino (non che giacomo sia
ciò che prima faceva grande impressione, come il sole, come la bandiera tricolore,
grande impressione, come il sole, come la bandiera tricolore, diventa cosa comune
il marchese di roccaverdina non può sposare come un * galantomùccio 'qualunque.
suo naso in un momento / come un gran nodo o un gran
un borchiotto di ceralacca, grosso e rosso come un garofano maggese, schiacciato da
di sé due visibili cose, sì come le molte stelle, e sì come
sì come le molte stelle, e sì come la galassia, cioè quello bianco cerchio
: mira adam la galassia, e il come, intende, / cangian mercurio e
3-42: ognuno sa... come 1'* alfa 'di ercole ruoti,
quelle creanze esteriori che pone il galateo, come lo tar civile, il moversi decoro
saponaria ', la quale trasuda un umor come latteo, o, a dir
sospesa nell'acqua la fa bianca come il latte. linati, 30-155: tutte
un po'beffarda, direi: come mostruosi gioielli di galattite. -anche
laticifera del- pembrione di talune piante (come le euforbie), che darà origine
derivato dalla idrolisi di polisaccaridi vegetali, come i galattani, o di glicosidi,
i galattani, o di glicosidi, come le saponine; è contenuto nel lattosio
zionario di marina, 121: « come crede il guglielmotti, 11 termine
forte galavrese, / e stare come ribaldo in arnese, / con panni rotti
idem, cinque canti, 3-111: come chi vespe o galavroni o pecchie /
bibbia volgar., vi-259: sì come storace e galbano e ungola e
e ungola e gutta e sì come libano non tagliato, vaporai nella
e di assa fetida che, come il vecchio s'accosterà per ricevermi, gli
qualche misterio in questa mischianza: come d'insegnare che tutte le migliori opere degli
per i frutti e. succhi, come il fico, il cubele, il
stor. bracciale usato presso i romani come ricompensa al valore militare; lo ricevevano
tal ora supposta la cossa fetida, come gaibina, penne di perdice bruxate, scarpe
: cioè le specie di gomma: come è gaibina: euforbio: arsenico.
i luoghi... le resteranno, come sono di presente, e galderà
anima dallo sposo celestiale, facendo, come dice la cantica, giocare e cantare
armi da difendersi e da offendere, come morioni e le celate dette latinamente galea
interrai / e d'ognuna guardrai / come son ferme e tratte / e corredate
hanno la poppa dalla parte esteriore divisa come due spicchi d'aglio, però sono in
grossa: quella di grandi dimensioni usata come nave da carico. guicciardini, iii-38
armata per trasporto, a uso tarida, come direbbesi ora vascello a gabarra a flauto
particolari crimini; il vascello stesso inteso come luogo di pena. -per estens.:
ergastolo, della prigione (per lo più come ingiuria). rosa,
: stringe una corona nel pugno, come l'atleta latino stringeva nella gara del
al capo alcuna, ma è galeata come roma. c. e. gadda,
sommità fiorite vengono impiegate nella medicina popolare come sudorifero, diuretico e vermifugo (galega
[l'erba] di luoghi umidi, come argini di fossi e ripe di fiumi
di fossi e ripe di fiumi, come il batrachio, l'apio palustre,.
; i cristalli furono largamente impiegati come rivelatori nei radioricevitori passivi. domenichi [
qualche solfuro o carbonato o silicato metallico come pirite,... siderite,
, e s'arrampica sugli alberi come un gatto. tramater [s. v
hanno i denti canini dentellettati e corti come i molari. vivono sopra gli alberi
si vogano alla galeotta così bene, come abbia mai visto. 2.
. d. bartoli, 26-128: come sapete che, in accozzandole insieme,
che troppo mi pesava a doverla trascinare, come la catena del galeotto. pirandello,
galera; birbante, canaglia (spesso come ingiuria o anche come epiteto famil. e
canaglia (spesso come ingiuria o anche come epiteto famil. e scherz.)
paro / scaltri e furfanti, e come dir si suole, / era tra galeotto
marchese e galeotti d'amore in francia come oggi i romanzi francesi tra noi.
: appartati in salotto, leggevamo, come paolo e francesca, libri, per lo
mediterraneo sono esse quasi interamente soppresse come anche in francia: gli svedesi ed i
uno strano silenzio [nel porto quieto] come una farfalla crepuscolare nel calice venato
scioperati degli ultimi banchi. la scuola intesa come galera, il preside come direttore della
scuola intesa come galera, il preside come direttore della medesima, i professori come
come direttore della medesima, i professori come secondini, i compagni come galeotti.
i professori come secondini, i compagni come galeotti. 4. matem. ant
= di etimo incerto: non si vede come possa ricon nettersi con galera1
all'aria si stritolano e si disfanno come la terra galestrina, l'alberese, il
si infradicia, qua e là giallo come galestro che si sfalda. soffici, iii-136
galestro del greppo, ci abbracciavamo stretti come in un letto nuziale. calvino, 1-75
ma non già alle terre sottili, come sono le arenose, le gaiestrose.
qua e là... davano sprazzi come di brillanti. = dimin
« jargon de galimathias »), come termine del gergo goliardico: * scioglilingua
greca - [iccsicc * scienza ', come dire 'la scienza del gallo ')
a forza; ammessa da poco nella nostra come voce di uso e familiare: *
situata nei pressi della gola; vive come commensale delle oloturie, nei mari caldi
escrescenza tumorale che si forma sulle piante come reazione patologica a uno stimolo irritante provocato
tannino che contengono, sia in medicina come astringenti, sia nell'industria conciaria e
l'altra maggiore, la quale è grossa come noce, leggiera e fungosa. è
articolazione del piede, ed è grosso come la metà di un uovo di piccione.
pare una cantafola: egli è ordinato come una filatera di galle. boiardo,
rovere; / legier lo porta lui come una galla, / né cento boi l'
andò per mezzo l'acque, / come s'intomo avesse tante galle. baldi
forteguerri, 9-89: pe 'l fiume, come fosse galla, / va l'orsa
fianco, un gran crocifisso doventato leggiero come una galla perché i tarli l'hanno
rovinaro; e passi delle navi, fatte come cera liquide, abbronzò; e cosse
i-410: la natura di tutti i frutti come delle viti è di metter volentieri delle
, si scuopre e manifesta, e come cosa levissima ed inimicissima delle tenebre, surge
il discorso; ma rimanga sensibile, e come dire a galla, la verità.
una vescica. boiardo, 3-7-36: sì come zucche in su vennero a galla.
successo della cosa; il quale, come prima si vide i pescatori addosso,
tuttavia sembra più probabile considerare la voce come deverb. da gallare3 (deriv.
grigio-bruna solubile in acqua bollente, usato come colorante. = voce dotta,
insapora, di colore bruno, usata come disinfettante. = voce dotta,
tannino con anilina, impiegata in medicina come antisettico. = voce dotta,
, allegro. campofregoso, 1-54: come credi che stia questo infelice / se
galla, idest star di sopra l'acqua come la galla, che è frutto leggiero
. lorenzo de'medici, 7-116: ve'come lieto vien, che nel vin galla
'è lo stesso, che fecondarle, come fa il gallo, quando le uova
vallisneri, iii-295: non saprei più come alcuno possa il coito per bocca immaginare,
idrato di gallio che si comporta come acido con le basi forti per il
per altezza e per le rivoluzioni, come il componimento dramatico. buonafede, 1-ii-115
e stecchite, che van su di sbieco come gli stuoini. 4. zattera
. -piccola imbarcazione da guerra usata come mezzo di offesa nei colpi di mano
regolanti il flusso dello stesso liquido (come nei carburatori dei motori a scoppio)
idrovolanti portano in numero e forme diverse come mezzo d'appoggio sull'acqua.
: qualcosa galleggiava in mezzo al mare come trasportato da una corrente, un oggetto
a'flutti della mente nostra, e, come avviene, di cosa in cosa ondeggeranno
troppo saporitamente. soldani, 1-2: come la zucca sopra tacque nuota / perché
, e per l'aer galleggio, / come nebbia gallègo (galègo), agg.
. dove galleggia, non si sa come, il poliziano. verga, i-270:
. pascoli, 193: galleggia bestia furente come si dice. in alto un cinguettìo
galleggino su non so che acqua di sogno come due gusci lacea del gruppo della
lacea del gruppo della fluoresceina, usata come lisci di nocciuola. palazzeschi,
più similitudine, ma saran conosciuti, come bianco da giallo chiaro, verde dall'
lume che illumina l'azzurro, è come mischiare insieme azzurro e giallo, i
gallerie forestali sgocciolano perennemente, umide, come le grotte. bocchelli, 3-189:
colonnati nel bosco. moravia, viii-154: come avrei goduto in altro momento di quegli
francia]. questo si era, come noi diremmo in toscana, una loggia,
, i-943: fa che il palazzo sia come diviso in due ale e che la
caratteristiche peculiari (e talvolta è usato come titolo di pubblicazioni letterarie che presentano tali
pedoni da quello dei veicoli, anche come ampio centro di vita cittadina, con
:... sono appesantite, come se chaplin, per fare accettare
galleria. vittorini, 1-23: è curioso come questa ferrovia... si snodi
gigantesche opere militari..., e come la galleria che le viene incontro in
conventuale, specie dei cluniacensi), come si legge in un testo del 1202:
è, se la gallina canta (come voi dite) in gallesco, temer qualche
ora vedeva i confetti di pistoia grossi come uova di passeri: altri, gialli,
o gaietta o cocolla o bocciolo, come vogliono dire. vallisneri, iii-378:
le prime materie annesse alla filatura, come sono le struse e il gallettame.
sensale, / e farmi all'uscio come te bandella. 3. popol.
bracciolini, 1-10-14: s'aggira, come il nibbio suole / d'intorno all'aia
lor cappelletti. marino, i-198: come tanti galletti [i parigini] hanno a
che tenga la sua crestina ritta, come quei galletti che stanno sulla punta del
aie. pirandello, 5-261: non facciamo come i galletti in gabbia che si beccano
zia lena, spingendo fuori la testa come un galletto dalla stia, la ritirava ridendo
, 11-47: e perché quei l'uccella come un gufo, / salta ch'ei
un foglio: ritagliarlo facendone figure, come piccoli galli, ecc. guerrazzi,
chiamati gallae e perché venne anche considerato come un metro giambico (iambus) mediante
dittatura civile del pontefice, e fu come una nuova maschera assunta dal vecchio odio
glucoside si trova abbondantemente nelle sostanze concianti come il tannino; viene preparato industrialmente per
con imbrunimento; in fotografia viene usato come sviluppatore; è inoltre utilizzato nella produzione
che non hanno penne, ma peli come gatte, e tutte nere. crescenzi volgar
sanza cachinno », cioè sanza schiamazzare come gallina. giov. cavalcanti, 216
giov. cavalcanti, 216: era come la gallina, che faceva maggiore 10
ch'essi non erano usi di rinchiudersi come galline in loc murato. monti,
monti, i-265: mi sento veramente allegro come una gallina che ha fatto l'ovo
roberto, 295: la zitellona strillava come una gallina spennata viva contro quel ladro
le donne facevano un baccano del diavolo come tante galline che si spollinano in un
dice anche che le donne vecchie son come le galline. -persona meschina,
è rara e nova, / benché, come il fagian, dipinge l'ova.
sog- gezzione richiedono i volatili domestici, come sono pavoni, galline, polli d'
una spezie di cresta tonda... come quella di certe galline...
quale alle volte il cervello diventa piccolo come quello d'una gallina. brancoli, 3-82
allegri, 101: cupido garosello, come quel ch'è gallina mugellese,.
e non delle gatte e delle galline, come voi. -sapere di qualcosa meno
meno d'una gallina. -scrivere come una gallina: con brutta scrittura e
fede / ch'io stesse a lei come al bone il cerbo, / perché mi
, persona sgradevole (per lo più come epiteto spreg.). sacchetti,
sul decameron, 77: egli hanno certe come granate piatte, o di ginestre
], moscio e pendente, come le barbiglie e le creste de'gallinazzi.
voce e s'era fatto rosso in viso come un gallinaccio. savinio, 10-272:
di pietra o da ogni barba di radice come i funghi a gallinaccio.
specie di dimensioni medie e grandi (come il gallo, la gallina, il
stimi quel sito e si accrediti come un palazzo intitolato dal re il buon ritiro
schiamazzando. cantari cavallereschi, 109: come..., /...
malaticcio, biondino, gallinella, delicato come una femmina! 3.
ornit. nome comune di alcuni uccelli (come il porciglione, la beccaccia, il
è di color verde rosso, e giallo come oro, con due bellissimi occhi di
di pernice, ed ha due ali come il pipistrello, dell'istesso color del pesce
ornit. nome volgare di alcuni uccelli (come saltimpalo, sassicola, saltinseccia).
di stass- furt; viene ottenuto anche come sottoprodotto della metallurgia dell'alluminio; è
splendente, leggermente azzurrino; viene impiegato come liquido termo- metrico in termometri a quarzo
, vi indulgano per grossolanità, pavoneggiandosi come oche o per banale gallismo.
palmo, strette, bianchiccie e pelosette, come i fusti; 1 fiori sono simili
non seguito, ma vo saltando, come 'l gallo su per la brascia. giovanni
. giovanni dalle celle, 2-24: come i galli [i santi predicatori] cantano
dee., 7-3 (163): come galli tronfi, con la cresta levata
procedono. machiavelli, 724: guarda come ella risponde! la pare un gallo!
1-377: il mal arrivato eugenio resta come un gallo, a cui è d'
i-107: il nostro vescovo salama è come un gallo, che non vuol vedere altri
gallo. michelstaedter, 502: mi gonfio come un gallo fra un esercito di galline
galline. pavese, 6-8: litigava come un gallo. -personaggio delle favole
-simbolo mitico e religioso, considerato come evocatore del sole, allontanatore delle tenebre
3. figura di gallo usata come banderuola fissata in cima a torri,
ritto su un'asta, fiero e araldico come stesse di fronte al sole in cima
dell'oro. la testa è pavonazza come quella de'germani, e dell'anatre grosse
stette troppo col marchese che s'avvide come egli era il gallo di ferrara, di
così grave fallo! / certo doveano come farisei / saltarmi addosso e non lasciarmi
gallo: alla maniera dei galli, come fanno i galli. dotti, 93
, gli uomini gli facevano la corte come ad una signora, e le donne se
lo mangiavano cogli occhi. -essere come il gallo di madonna bava o di
. doni, 3-234: tu sei fatto come il gallo di ser pier lotti.
. pananti, i-183: il poeta gonfiò come un pallone, /...