arienti, 189: nel pecto cusì bella come tu sei effigiata te porto. sempronio
nei legni o marmi effigiati e composti come di sopra fece credere che vi fosse ascosa
le trecce un lungo crinale d'oro, come uno stile dalla guaina; e lo
la vaghezza e vivacità de'colori, come anco per lo disegno e artificio de
. gemelli careri, 2-i-144: comprendi come, entrando sem- premai i raggi lucidi
; poi non si veda: e come e qual sia quell'azione dell'anima,
circulazion che sì concetta / pareva in te come lume reflesso, / da gli
maravigliarsi che tutti gli altri pittori, come se fosse stato di mestieri, lui seguitarono
; o il pugile caparbio, ricciuto come un cespo d'ellera; entrambi di una
entrambi di una patina bruna e grassa come la morchia, e ancora umidi del
medaglie scrivetemi sempre tutte le lettere appunto come stanno maiuscole e descrivete il rovescio,
quale si celebra la cerimonia suddetta, come si può, eseguendola sopra un'imagine
simili; ma si accordano ancora, come quelli, per numeri, persone e generi
, guardandomi fiso, disse: -vedi come si riconosce tutta quella effige della sua santissima
lumi santi, / e l'altre cose come vili sprezza. b. davanzali,
marmo e bronzo si manchi; ma perché come gli umani volti, così i loro
un'effigie vorrei: vana opra. come / camaleonte, de'vicini oggetti / prende
del mio primo maestro, io aveva fede come nell'infallibile segno che mi conduceva all'
della cura delle febbri, 1-1: sì come dice l'autoritade de'fisici che sono
rassembrano a cesti di alto fusto, come la zucca di giona, o a quelle
. mangiata, la radice ammazza strangolando, come fanno i fonghi. 3
ne ho predetta fermamente la destruzione, come infatti è accaduto. balbo, ii-144:
debole vita che si lagna, / come la spugna il frego / effimero di
durato che una decina di giorni, come una assurda apparizione. morante, 1-66
; si sostanzia in questo l'effimero, come il grido del silenzio. luzi,
né penso a odi epitalamiche, occupato come sono negli studi dello svolgimento della lirica neolatina
maggior grazia? cardarelli, 1-121: ma come stella cade e non dà tempo /
quanto a me non vorrei essere strapazzato come qui si strapazza sua maestà il re
si forma alla superficie delle miniere, come per esempio sulle miniere di cobalto.
apertura. bruno, 3-413: come circa il sperma, giongendosi atomi ad
effetti del caldo si riconoscono, dependere come da primaria cagione da un effluvio di
. l. cassola, 44: vedrai come del flusso immane / nascer possa virtù
il suo effluvio,... or come figurarsi staccati l'un dale. cecchi
in sé il momento polemico e parla come se effondesse -intr. con la
verso del signor rota fa buona prova, come sostenuto e anche elegante. d'annunzio
, v-2-384: la guardavo intento, come per riconoscere quel che di me s'
me s'era effuso in lei, come per seguire nel suo buio il flutto
visto che si era fermato per guardarla come avesse compreso, si effuse a ridere.
di ferro. imbriani, 2-211: come a le madri sgorgano / dagli occhi
un croco, o tintura, o, come dicono i metallurgi, effumazione di rame
ogni consistenza e sembrano spappolarsi alla luce come un monte di zucchero allo scirocco.
me con vera effusione d'amicizia, come d'uno stretto e carissimo parente,
carissimo parente, e degli anni futuri come d'una cuccagna che non doveva finir
croce, ii-8-235: il fine pratico, come quello prosastico e quello effusivo, sono
della turbe, al tuo passare, / come olibani effusi ad un altare, /
/ in un istante effuse, / tre come tre parole / ch'ella ha sepolte
albero ancor chiuse, apritevi lunanti / come la nova luna! e voi, donne
effusi a'vènti audaci / son biondi come il gran de'campi là. c.
capegli effusi le vaporavano dalla fronte, come fiato d'orrore. -che
, splendido / a me, sì come oggi ch'effuso / t'amo per l'
gote testimoniava d'una dimora sepolcrale, come pure le due corone dei denti,
e la bianca clamide senza forma, come un sudario. -cosparso, soffuso.
il viso tuo sfiorisce e langue / come quei gigli, e fra ridente e mesta
: altri [profumi] son pallidi come un chiarore / di luna, o mistici
chiarore / di luna, o mistici come gli incensi, / altri scialbi e ristretti
scialbi e ristretti ed altri immensi come orizzonti effusi di sopore. 3
sembra / luce nell'aria; e ignora come sia. bocchelli, i-479: tanto
, 1-656: non fu quel ferro, come sacra cosa, / appeso in nobbe
furono così contrarii alla signoria dei re, come a roma li tribuni del popolo alla
, 73: ammazzato dagli efori spartani, come uomo che volesse occupare la tirannide.
... infiorata di gerani fiammanti come la casetta rosa sotto la vecchia fortezza
nuova civiltà, egea o minoica, come voglia chiamarsi. = voce dotta
il poeta del 4 petrolio '(come mi chiamano a firenze) abbia scritto
chiamare piuttosto un « egerio porconero », come quel tale arcade creato dah'immaginazione satirica
di cirene, che considerava la morte come massimo piacere raggiungibile, in quanto completa
meglio che l'uccidersi di propria mano, come gli egesiaci. egestà,
effetto. genovesi, 1-229: ma come puoi tu ciò dire, se tu ti
, se tu ciò così seriamente dici, come mostri: che niuna esterna emanazione
veniva dunque in italia troppo tardi, come fu poi dell'eghelismo. èghelo (
: e non incognita al vulgo, come dice plinio essere il laburno.
. testa d'ariete scolpita, usata come elemento architettonico ornamentale. milizia
altro che un... collare, come si ricava da molte statue. milizia
lacrimazione, sì da altri difetti, come... egilope, che è certa
naso schiacciato e coda, considerata sia come figlio di pan sia come appar
considerata sia come figlio di pan sia come appar tenente al suo seguito
. d'annunzio, i-562: bramivan come cervi / li egipani, bicorni / iddìi
di cui si bucinava tra la gente come di un egipane in fregola tra le
. panzini, iv-215: « forse vegitto come a noi remoto per tempo, luogo
aiutandolo con qualche medicina leggiermente acuta, come è l'unguento egiziaco. ricettario fiorentino
il viso, con una maschera, come l'egiziache; ma bensì il rimanente
nilo], / con ogni stormento e come saltava / così ciascuno, cantando,
, / rallegrossi nel core, en vista come / si fa qual che di nuovo
con mantello bianco, usato in egitto come cavalcatura. 3. tipogr. caratteri
nelle maniere di tutti i paesi; come per esempio la egizia è sottile e
amico de'savi, così de'caldei come de'greci. diodati [bibbia],
, domestici, mansueti ec., come gli egizi il bue, il cane,
. di terza persona masch. ha come varianti: ei e il suo troncamento
, letter. e ant., anche come sogg. plur. o neutro
; elli, ant. usato anche come sogg. plur. e nei casi
riferito a persona e si adopera solo come soggetto (nell'uso antico e letterario
invece del più corretto esso, sia come compì, oggetto o indiretto);
era già sera, ed appoggiato stava / come si dice, e col grifo russava
faccia egli. ariosto, 1-12: come alla donna egli drizzò lo sguardo,
. -ant. e letter. come soggetto plurale (anche riferito a cosa
., 7-8 (203): come egli hanno tre soldi, vogliono le figliuole
a la consonante, diremo e', come qui: 'e'fa bene 'e'
/ e la lor pentigione / e come son contriti / di tutti i lor falliti
aspettato era egli]. -dopo come, ancora, anche (al posto della
ragione scrivesse, e così la dichiarasse come egli. cavalca, ii-39: e però
: pensi, che può cadere, come egli. bembo, 2-39: dino frescobaldi
con lui, che farei fortuna, come ha fatto egli]. -per
caso è posposto al verbo) o come soggetto neutro. giamboni, 7-79:
ch'egli fu detto al re asolante come la terra si difendeva, e che sarebbe
malinconia dolce, profonda, la quale, come non vi sarà nuovo, strinsemi violentissima
albero, difendete la vostra stoltezza. come poeta fate appunto il paio coll'albero »
coll'albero ». « foss'egli come voi dite! ». -come rafforzativo
porgea l'intrata, / trovo sì come egli era tormentata / la vita sotto
, iv-99: ma non so veder io come non sa- pesser questo gli altri scrittori
cresciuto terribilmente a un tratto, sorgeva come a giudicare l'antico. [ediz.
cresciuto terribilmente in un tratto, sorgeva come a giudicare l'antico].
terza pers. plur. (ha come varianti eliino, rar. egliono; il
; così di ornamento ignude esprimendole, come sotto le dilettevoli ombre, al mormorio
ovvero in persona sua, al quale come poeta, e tocco da spirito celeste
arte). leonardo, 7-i-39: come la pittura è più bella, e di
libro e una fantasia di un uomo, come l'iliade e l'orlando furioso,
se tu vedessi, se tu sapessi come vivo, come dimentico tutto,..
, se tu sapessi come vivo, come dimentico tutto,... com'io
così vivace l'imagine di quei tempi come ora, in questi giorni luminosi che passo
, rassegnato alla fatica e all'umiltà come adesso vivo, saprei con gioia adattarmi
fantasia non è poetica, / ma come il granchio vuoi parer lunatico; / che
questa loro imaginazione più bella che vera, come parmenide già, e dopo lui aristotele
, questo povero libriccino. esso è come il risultato di una fusione di verità
pittorica dei vostri luoghi, distribuita, come fondo di scena, al bizzarro spettacolo
erano così mescolate di fantasia che pesavano come se fossero state verità; poi,
, iii-19-122: rappresenta [ogni capitolo] come un lato dell'anima e della vita
una fantasia de l'umana essencia, come afferma mercurio trimegisto, e una grandissima
arte. pulci, 23-48: lasciagli come il bruco in su le frasche,
era quella nostra reggia, donde fuggimmo spiritati come lazzaro di sepoltura, per correre sulla
gran padre nettuno. saba, 487: come la schiuma sul mare galleggi / sulla
costui la sua pazzia e leggerezza, come accade ne'più de'giovani vólti a'diletti
m'impedisce ch'io non mi posso, come vorrei, unir con dio; et
era, più o meno, falsa, come tutte le altre mille che nascevano ad
era reale, lo si vedeva, come una presenza oggettiva sui volti delle persone,
poetica, che se l'amor va, come dicono, ignudo, per paura
onor soggiacque? settembrini, 105: ma come puoi sapere un fatto anteriore a l'
volte nuovi capricci e bizare fantasie, come fu nella nostra coltivazione l'annestare,
faldella, 4-151: da noi, quasi come accade in egitto, nell'india,
pensieri, e chi è povero, come son io, può mal volentieri stare e
i gioielli falsi, di fantasia, splendidi come tesori, e i piccoli ornamenti,
eseguì d'intero e parecchie altre, come una cosa che piace ed a pieno
capovolto) convenuti a un ballo figurato, come usa nei libri delle fole, a
e possiede la realtà ed è intesa come fondamento per l'individuazione della verità.
romantici a fondamento del reale e intesa come organo di una conoscenza soprarazionale.
mezzo uomo, mezzo cavallo, sì come gli piace, secondo sua fantasia. g
, xxvi-1-328: i dipintori han poi, come i poeti, / potestà di far
disegnare ed il fare di rilievo, come cose che gli andavano a fantasia più d'
la testa. varchi, 24-27: come l'uomo piglia moglie, e'comincia
, / ch'e'sian quasi, come dire / qualche schifezza o qualche furberia
quello star sempre fra i capelli, / come in una 'mboscata / da essi ben
di panno di lana assai grossamente, come vide levato il velo, subito conobbe
gli venne adocchiato un brutto gobbo, come persona manco sospetta. foscolo, iv-419
di dover sapere le cose de'cieli come le stavano, se gli erano più
e ricorre al dritto primitivo, all'occupazione come la intendevano i nostri padri romani,
ricordarsi. firenzuola, 250: né come io mi lavassi, né come io
: né come io mi lavassi, né come io mi rasciugassi, o me ne
fantasia disperata che mi venne, lavarmici come in una catinella il viso e le mani
la volontà è spesso mutevole e capricciosa come il tempo. proverbi toscani, 23
2. ant. esercitare la fantasia come strumento di conoscenza. b.
mette ogni volta / il tremacuore, come la fantasima. palazzeschi, ii-649:
nella fantasia, spesso in forma ossessiva, come reminiscenza, illusione, superstizione; simulacro
mostra bianco sia nero; quanto sentiamo come freddo sia caldo; che le persone
parlarsi, che camminano senza far rumore come se fossero spettri, i fior che intristiscono
mar palagi e tuguri; / ritti, come fantasime, / giganteggian dell'alpe i
dietro i culmini ardui che surgono / come biechi fantasimi / in questa fredda chiarità
la sede apostolica sarà senza nervo e come una fantasima senza luogo o sede.
il piacevole, che è scevra d'espressione come di voluttà, il kant s'avvolge
si sviluppa dal nesso -sm -, come nelle voci cresima (v.)
nostri lettori qualche volta abbia pensato, come sarebbe vario e bizzarro e proficuo..
, 17-170: caro m'era osservare come iddio crei serie innumeri di farfalle;
fantasiosissima italia. linati, 8-31: come la vita è fantasiosa quassù! come
come la vita è fantasiosa quassù! come l'anima s'esilara per queste tue contrade
quel che vi figurate voialtri, uno come te, greco disutile, perso dietro
concepire la creazione artistica pura e libera come attività della fantasia e del capriccio dell'
el quale intelletto in quelli fantasmi conosce come l'occhio el suo obietto, ma
specula lo universale in se stesso, come gli altri intelletti fanno, ma lo
far le sue operazioni senza fantasmi, come per aventura può lo speculativo. pallavicino
sanctis, i-41: rappresentatemi il fantasma come lo vedete con la vostra fantasia,
tuo spirito. carducci, iii-23-368: come la barbarie dei frati medievali intercalava pedanterie
, 11-5-153 » l'arte, interpretata come costruzione del proprio oggetto che è il
che è il fantasma, il pensiero come costruzione del proprio oggetto che è il
avviluppati fantasmi. segneri, ii-56: come dunque ha verun di voi gran premura di
di tutte le forme dell'amore, come un rigoglio di vita, come acri fiori
, come un rigoglio di vita, come acri fiori di giovinezza: era uno
ariosto, 12-59: gli parve, come io dico, ella davante, / come
come io dico, ella davante, / come fantasma al dipartir del sonno. tasso
, che in sul petto si apriva come un tenerissimo fior di magnolia. erano
cranio, di cui le vuote occhiaie splendevano come arrossate da un fuoco interiore. landolfi
gl'incon- travano, sentivano percuotersi, come da qualche uomo, e subito il
, divenne magro, malinconico e quasi come una fantasma. lalli, 3-146: quando
/ si dolea, si torcea, come chi spasma, / e parea più
più su del gomito, e infarinato come un fantasma da teatro reggeva il sacco
di cambray,... genova repubblicana come venezia, siena con un fantasma di
amato obbietto. prati, i-31: ben come un dolce / fantasma, che talor
della repubblica italiana in una prosa serrata come una falange. b. croce, i-2-349
o al patibolo con tal franchezza, come se andassero a coricarsi in un letto
brutti schemi insultavano a quel fantasma, come il chiamavano, di concilio. cattaneo,
fila, su torlo del lago, come altrettante matrone giubilate che offrano al passante
il viso dell'uomo, e il nudo come sovrano di tutte le forme create.
abitanti, che lo hanno lasciato intatto, come per una momentanea assenza.
abbandonate » o « città fantasma », come le chiamano in california. -eco
, a causa di fraintendimenti (come un errore di stampa, di
di altra persona consentendo che questi appaia come il vero autore. 15.
lanterna magica. casti, i-1-253: come color nel cavemon di vesta, /
de sanctis, 11-100: è come una rapida fantasmagoria in cui paesi succedono
colla realtà, ma luminosa e colorata come un sogno si presenta colla forma fantasmagorica
. ant. spaventarsi, turbarsi (come chi vede un fantasma).
specula lo universale in se stesso, come gli altri intelletti fanno, ma lo
quasi terrestri, per le quali, come la luna si dice esser della natura
perché le fogge de'mondani govemamenti son come dir a grotesche, bisogna per forza
sien fatte a sì e no, come i dommaschi a pignoli. manzoni, pr
non detton fede a sue parole, come cosa non potesse essere. ottimo, iii-
similitudine « assai chiara », che come la neve si disfà al sole, e
alla mente, e delle temporali: come fanno e'matti e li stolti, e
a cui avevano fan tasticato come di giganti. pavese, 4-17: nella
a pericolo: non volere andare fantasticando, come molti e molte hanno già fatto.
né t'irritare, né fantasticare, come i ciuchi asini. 3.
: la sua vita non era così felice come 10 fantasticavo. bocchelli, 1-i-337:
egli non conosceva il proprio padre. come faceva a immaginare quel padre?
mannelli, 1-13: mi parve, come in sogno, che qualcuno mi chiamasse
perugia, lo ebbi sempre con me, come un'ombra, quel mio nonnino fantasticato
.. una fantastica città di palazzi, come sarebbe potuta venire in mente a un
tra mano così beato e vanaglorioso, come se mi avviassi a roma per essere
morbidezza e il calore. ma, come spesso gli succedeva in simili fantasticherie, non
c. gozzi, i-198: furono beffeggiati come ignoranti, come goffi e come infermi
i-198: furono beffeggiati come ignoranti, come goffi e come infermi di « pregiudizio »
beffeggiati come ignoranti, come goffi e come infermi di « pregiudizio » que'pochi
dietro ogni persiana, ansiosa, bramosa come a cercarlo anche lei cogli occhi,
prodotto o elaborato dalla fantasia (intesa come facoltà creatrice ed estetica); che
, 132: la vita dello ipocrita è come una visione fantastica, simigliante a visione
machiavelli, 768: per chiarire ciascuno come il male della fanciulla era uno spirito e
ingegno una fantastica invenzione: / e come fa il pittor nei suoi ritratti, /
. muratori, 5-i-211: cerchiamo ancora come la fantasia o sia l'immaginativa de'poeti
da ubbidire all'intelletto, e come l'amore che questo ha del vero
non conformi alla natura, che, come dicemmo, si vuol perfezionare dai poeti
spesso l'intellettuale e il morale, come si vede nelle cose poetiche. de
non avea un corpo o fantastico, come disse manicheo eretico, o celeste, come
come disse manicheo eretico, o celeste, come volea valentino. lalli, 6-75:
: ritto, appoggiato sul bastone, come / sentinella fantastica, / sta il pastor
fraudolente vecchio incantatore / gli de'(come a principio vi si disse) / creder
al più un mito, che, come sempre i miti, ora indirizza ora svia
i vascelli sono di figure stravaganti, come di animali et uccelli fantastichi e non mai
dormente trasfigurita dalla nevicata era visto soltanto come qualcosa che aumentava la distanza.
gli sforzi dell'ingegnere per reggere, come si dice, la posizione, per
larghe, assiderato e con la bocca aperta come richiede il luogo. comisso, 15-67
alvaro, 14-83: guadagni fantastici, come quelli del farmacista e chimico * * *
l'imagini non è fantastico imitatore, come parve al mazzone e dopo di lui
l'uomo non sia l'animale ragionevole, come si dice, ma l'animale fantastico
, 9-139: sensibile e fantastico, come i precoci, era stato sorpreso, presto
paolino delle cascine era noto nei dintorni come un uomo ben provveduto, per ciò il
di animali. berni, 46: come spesso avvien nell'uccellare, / che
, stranieri, tutti in parata come in una collezione di francobolli.
di farmi considerare qual filosofo, e come lo scrittore del settentrione ha cercato di
dante, purg., 25-61: ma come d'animal divenga fante, /
tu ancor. buti, 2-602: ma come d'animal divegna fante, cioè
amante, / tu doni e tolli come fa lo fante. latini, i-2262:
capitò alle mani uno, ch'era come uno per fante a piede, a fare
piede, il pedone si venne a stimare come ministro e servitore del cavaliere, e
riguardano in nulla più la lor vita come propria loro, ma solo come propria
lor vita come propria loro, ma solo come propria del loro signore.
barigello, un guardiano e un fante come allora venivano appellati. 6.
i-136: se le carte favellare / come un eco a piè d'un monte,
. lippi, 1-75: di soppiatto, come fante lesto, / cavò di tasca
maturità, indipendente dagli anni, e come aspetto particolare di essa, un abito
lasciando stare i santi. -fare come i fanti di gualterotto che andavano per
che e'fanti parean di gualterotto, / come per tutto sona tal latino, /
'mmantinente lo suo cor ched era / come di cera -si fece diamante. sbarbaro
pelle di razza stoia, / morbida come quella del leofante: / non credo
la fante: essere semplice e ignorante come un fanciullo (dall'uso di far
1-273: le zitelle, o fantelle, come si chiamano qui, parlano, tra
padrona e una fan- ticella scozzonata come una volpe e intelligente di bir
, sporca, spilorcia, che è come la pila dell'acqua. =
(fantéggio). ant. comportarsi come una fante, come una donna di servizio
ant. comportarsi come una fante, come una donna di servizio. 5
composta di coloro che fanno la guerra come per loro arte. ariosto, cinque
desiderare che così delle fantesche si parlasse come de'servitori s'è favellato. pindemonte
risultato che rimase sempre squallida e troppo vasta come il primo giorno che ci era entrata
e grandi, le guastano senza rispetto come fantesche, e finalmente le piantano malconce
d'uso medievale e romano (come da * francia 'l'agget
siate divenuto giuoco di una fantinèlla, come se foste un lavacenci. =
/ molto tardato dall'usanza sua, / come fec'io. g. villani
un paio di pantaloni coi fondi di cuoio come quando eri fantino. -per anton
palio. alfieri, v-2-854: e come anderà il 16 d'agosto? chi è
verga, 2-156: il prato stendevasi come un'immensa tavola di bigliardo, screziato
i-191: i fantini, tutti ragazzetti come me, piegati sul collo delle bestie
, cavalcavano senza sella fermi e sicuri come piccoli centauri. gozzano, 20:
: gli schienali delle due sedie stavano come da capo a letto le spalliere di
alterati e grotteschi (e viene usato come giocattolo dei bambini); marionetta,
donne se ne servono per balocco, come fanno i ragazzi delle bambole e de'
lasciava il fantoccio al popolo per trastullarlo, come si danno i giuocarini ai ragazzi.
, variati, o d'una sorte sola come più piace, e tutti vogliono essere
e il re ordina così agli arcieri come a i moschettieri, che tirino in
passan la paglia, tosto gridano, come se avesser fatto un gran colpo a
voi, che io non risappia / come viviate tutti ad un puntino? borsieri,
(dalle figurine incise sui ceri offerti come ex-voto). grazzini, 4-140:
fa così così col taglio della mano, come per dire: adesso t'arrangio io
d'annunzio, v-3-166: egli si sveniva come una femminetta, piagnucolava come un fantolino
si sveniva come una femminetta, piagnucolava come un fantolino. panzini, iii-441:
e di castagne, / con teste grosse come mappamondi, / in galmare scendean dalle
della famiglia lan- gobarda, esteso certo come quello latino di 0 gente ».
dovreste aver gli occhi nella nuca, / come, un fara- bolano, un gabbamondo
ecco quello che dicevano. 2. come epiteto spregiativo (e spesso anche con
semplici, brutali, da uomo, come: « canaglia, farabutto, mascalzone
: i quali bar, sì grandi come piccioli, sono frassole 20; e
si dondolava sulle onde rotte dai fariglioni come un'anitroccola. ojetti, ii-296:
lontanando nell'infinito e si rinnovellano come un fumo argenteo, saliente dai
guido da pisa, 1-218: come li re d'egitto sono chiamati faraoni
2. nel linguaggio biblico, come nome proprio. fra giordano, 186
vero credersi essere per sua sufficienzia, come troviamo, che disse faraone. bibbia
grandezza: giochi moderni e antichi, come del resto in tutta l'um- bria
goldoni, vii-1018: da noi sapete come si fa. si gioca, si
affricani che fondarono l'impero faraonico scelsero come sede la valle inondata dal fango del
, e intendente di musica e di danza come d'ogni arte, lèmula assisteva con
malato, le ilici nere, malinconiche come donne in lutto,... le
un remoto villaggio, era ancora accolto come in un antico poema, e poi si
2-21: ci feciono scrivere e annumerare come si fa le bestie, e assegna-
volte. soderini, i-17: le nugole come batuffoli e fardelli di lana, sparse
. depone sul banco il fardello truce come il mercante scarica la balla di panno
più... riguardano la religione come un fardello da portare, di cui
/ piglia sulle spalle il suo fardello / come un qualunque saltimbanco. moravia, iii-32
la mantellina. -il corpo considerato come peso materiale (e contrapposto alla purezza
. pascoli, 325: un fardelletto bello come un maggio, / legato con un
? dante, purg., 3-82: come le pecorelle escon del chiuso, /
che di dicembre fesse tanta cosa, / come acozzare il pino con la rosa /
esso si risponde a tutti gli altri, come che e'vaglia in genere, quel
, che è così propio de nomi, come de verbi il fare. goldoni,
egli faccia? -niente; leggerà un libro come fate voi. alfieri, 6-117:
anche senza volerlo, farà delle scene. come tutte le altre volte piangerà, mi
, paragone, analogia: così, come, altrettanto, ecc.)
: nelle grammatiche si suole indicare come * verbo vicario '(che fa le
chiaro davanzali, 3-9: fo come quei che molte gioie ha 'n guarda
, 15-21: ciascuna / ci riguardava come suol da sera / guardare un altro
sì ver noi aguzzavan le ciglia / come 'l vecchio sartor fa ne la cruna.
pulci, 19-3: odi tue, / come fo io, un certo suono,
fine, calca e stende la mia tristezza come della pasta fa lo spianatoio, come
come della pasta fa lo spianatoio, come del mattone fa il mòdano. landolfi
, è parte dell'umano / cercare come fo in luoghi arcani / quel ch'è
dante, purg., 3-93: come color dinanzi vider rotta / la luce in
di fare, / non potete saper come va il mondo. bottari, 5-38:
com'omo salvagio / fa- ragio, come è detto -ch'elio face: / per
realtà, seppur meschina e volgare, come a un filo di salvezza. vittorini,
canzonatura. levi, 1-19: sono ostinati come muli. eh! eh! vogliono
(51-9): oi gentil donna, come faraggio eo? / da poi che
« donna, d'ogni virtù piena / come farò che sento il cor diviso?
. serao, i-867: -dio mio, come faccio? domani, sai, è
mano di domineddio, gigantesca. e come faceva egli a proporzionare con questa il
non sapeva come fare per rivederlo. cassola, 2-377:
-nella forma negativa dell'imp., come esortazione o invito ad astenersi dal compiere
26-119: fatti non foste a viver come bruti, / ma per seguir virtute e
: credo che da marco se'avvisato come la caterina è grossa; ed ha a
si pon cura, gli erano appunto come quegli del parto dinanzi; in modo che
erano risoluti che la dovessi fare una femmina come la prima. diodati [bibbia]
3-35: coloro che si maritano sieno come se non avessero a far figliuoli. giusti
vero, e non si sapeva più come impiegarli. cicognani, 2-109: à sposato
»] una pianta che nasce quasi come quella del bossolo, salvo che ha le
: una sorte serve a lavorare, come i buoi ed i cavagli; e l'
altra sorte serve a fare frutto, come sono le troie, le pecore,
« atti » potrebbero esser portati, come li ha fatti la forza delle cose,
perché in umido sian fatti, / come sono i nostri patti. giusti,
più i fagioli cotti in forno; come li fanno i fiorentini. landolfi, 3-86
, e faceano l'arti e mercatanzie come nella città. cellini, 508:
questa volta farvi a tutti due, come si dice, il maestro addosso. pananti
sarta. pavese, 7-61: carletto discorreva come niente fosse stato; raccontava a linda
dargli desinar, albergo e cena, / come se l'uom facesse l'osteria.
, ii-484: fo versi e prose, come gli uccelli fanno il nido; chi
buono e tu ti accorgi che è come sull'organo, tutte note diverse, ma
, di grandissima perfezione: e fece come il fanciullo è disteso in terra,
intorno piangenti tutte il fanciullo, e come santo francesco il risuscita. michelangelo,
concludo che voi non avete ancor veduto come si fanno i ritratti a bollino in
è una carta del vittorioso maradagàl, e come si fa a far le carte.
coperti di turbo, o terra, come dicono, combustibile, della qual materia si
, 1-189: lo vedo far fumo come sotto la lente la capocchia che sta
: il riccio gli era innanzi, come suole a voi, a fargli lume.
giusti, ii-428: benedirete il buio; come lo benedicono certe teste che presumono di
s'eo per tosto gire / potesse, come stando, / compier lo meo coraggio
andò sbuffando tutta notte in volta, / come s'a quei che ne l'alloggiamento
. novellino, 54 (195): come la donna comandò loro, così fecero
., 24 (414): non come tant'altri, fate quello che dico
: l'aspetto della campagna, era come se la mano dell'uomo avesse fatto furia
, a poco a poco, scricchiolando come un mobile tarlato, si rizzò.
primavera in fior mena tedeschi / pur come d'uso. fanno pasqua i lurchi /
nostri lunari. carducci, ii-10-17: come sono stupidamente vigliacche tante persone! io non
ho distese, / che non son nato come tu mi fai. caro, 12-i-255
. nieri, 202: sentii come una puntura d'ago, ma non ci
inf., 19-48: « anima trista come pai commessa », / comincia'io
ne potresti così riavere un denaio, come avere delle stelle in cielo; ucciso ne
: nessuno faceva parola della signorina, come nelle famiglie dov'è successo una tragedia
di riprendere la somma, era asciutta come l'esca e pulito come una pianta
, era asciutta come l'esca e pulito come una pianta di mano. g.
fassi questione, alla quale si risponde come puote essere di molti che, essendo ricchi
assai parti vie ampissime, tutte diritte come strale e coperte di pergolati di viti
il poeta il fa di nuovo: come fece dante 'binato', e similmente * tatuassi
e lasciando andare giù per le guance schiette come il suo cuore le sue ultime lagrime
senza inciampi, sicuro di sé, come si fa tra coetanei. mi dava del
chiesa. storie pistoiesi, 1-51: come furono quivi giunti, feciono lo segnale ordinato
verso milone, con la mano tesa, come per dire « ecco come si canta
tesa, come per dire « ecco come si canta ». -esporre come
come si canta ». -esporre come insegna. b. machiavelli, 173
, se bene poco convenevole, come reputano, assai però necessario. g
solo. petrarca, i-3-152: or so come da sé 'l cor si disgiunge
'l cor si disgiunge, / e come sa far pace, guerra e tregua,
consentire. guittone, i-14-43: come cità può dire ove ladroni fanno leggie
son omini devorati e denudati e morti come in dizerto? malispini, 45: feciono
sommessi a lui si volsero, / come aspettando il fato; / ei fe'silenzio
734: dice di far silenzio, come quando / si sparge l'orzo, presso
tra mano così beato e vanaglorioso, come se mi avviassi a roma per essere
viii-1-31: tutti canaglia son; ma come gionti / sono fra noi, vi
io mai in questa terra entrato, come io mai non ci fui, se non
ti teneva per suo diletto accomodata in permanenza come una madonna sugli altari.
giornata; anche il tempo fa festa, come vedete. e. cecchi,
appartiene a beatitudine, ma a condannagione; come disse santo jacopo: chi sa il
fo e delle mie lagrime, sì come colui che non mi conosci e per
, i-34: si mise a ridere, come per fare una bravata da smargiasso.
ix-300: non si elegge il miglior, come d'an- tiquo, / ma per
la casa del signor vicario di provvisione; come se non bastassero le tirannie che gli
a graffiare. figurati un po'le lilì come mordono. -ordire una congiura, un
amore in gentil cor s'apprende / come vertute in petra preziosa: / che da
la sua lente fola), / come far sacca si dovè, quell'anno,
nei dintorni,... e savio come un oracolo e dabbene al pari d'
così crudele! montale, 2-27: come tutto si fa strano e difficile, /
tutto si fa strano e difficile, / come tutto è impossibile, tu dici.
anima con dio, e falla altressì come una cosa con dio. d. bartoli
, in pietra grigia e rosa, è come l'hanno fatta secoli di francescanesimo,
vedessi la dama amorosa, / sùbito come di dodon s'accorse, / farsi nel
dodon s'accorse, / farsi nel volto come fresca rosa, / e come presto
volto come fresca rosa, / e come presto abbracciarlo poi corse / e domandò
ispida e grigia, che le faceva come una cuffia sporca sulla testa. savinio
i vari e contrastanti ideali letterari, come si vede, per esempio, se si
mano e menarmi una nocca sul mento come a un cane. « fatti furbo »
di non avermi mai visto né conosciuto, come tanti villanzoni mal nati e peggio cresciuti
di pinco, di cane arrabbiato, / come già disse un nostro cittadino, /
, ed augusto fa a l'amore come uno scolaro che esce dal collegio.
38: se tu se'cotal uom come ti fai, / sovr'ogni cavalier ti
in tal fretta si muove, / come lo vede, che ben mostra aperta
dice nemmeno romantico, non si pone come contraddizione assoluta contro i classici, fino
23-22: si difilava a lui, come il falcone, / quando ha veduto
colombi o le stame, / o ver come il lione che vuol far carne.
a scorticare uomini date del tutto, come un mercatante forestiere vi veggono, così
a farsi posto da sé nel mondo come si fa? egli, a venticinque anni
non lo rimproverate ma sia tra voi come se tra voi fosse nato e amatelo
se tra voi fosse nato e amatelo come voi stessi ». -fissare una
e, con un movimento spedito, come se facesse l'esercizio, mettersela ad armacollo
106: con loro / facendo tu, come sovente suoli, / il giuoco «
, e in vece facciamo i signori; come se i denari ci fossero a palate
verga, i-262: i seminati alti come un uomo, che i suoi mezzadri almeno
-equivalere a una determinata quantità; produrla come risultato di una operazione aritmetica; raggiungere
costei. davila, 302: è questo come un monte ch'era stato eretto dai
, di politica, di costume, come fa fino, fa capri, fa tipo
davanzali, ii-549: qualche volta sì come un errore di gramatica è virtù e
29-2-8: simonide, addomandato da uno come e'potesse fare ch'e'non avesse
: tu m'insegna fare / sì come penestrino in terra getti. s.
1-329: colui che era conoscitore di monete come un borsaiuolo, non ebbe appena tra
i-488: i mietitori erano scontenti di come i « caporali » avevano stabilito le
. novellino, 99 (214): come elli sarà guarito, ella lo farà
un buon fuoco, acciò che, come io enterrò dentro, io mi possa riscaldare
potete, / se voi volete, chiar come cristallo. bruno, 3-397: fatemi
. bruno, 3-397: fatemi intendere come differenza fate tra il mondo e l'
non vogliamo mica farci cogliere in trappola come imbecilli. pavese, 1-83: gisella
vergogna: la cicatrice non era uno spacco come fanno i bambini, erano unghiate alle
. rajberti, 2-230: volete sentire come ho fatto a fare questo libercolo?
cosa da imparare. nievo, 1-390: come fai a sapere tutte queste belle cose
sei anni? pea, 7-469: come si fa a lasciare il paese, i
d'amore? pavese, 1-25: adesso come si fa, con tre lire,
preposizioni che ne determinano il significato, come: farsi avanti o innanzi: avanzare
'l mio dire / nel vero farsi come centro in tondo. bisticci, 3-62:
. annotazioni sul decameron, 16: come piatendo alle civili, si fa il giudice
cavalleresco, a comportarsi con finezza, come del resto gli comandava la sua natura.
o farà mai. caro, 1-1210: come prima si fer gli uomini e i
de roberto, 33: nel silenzio fattosi come per incanto, l'orchestra intonava il
lungo gemito, suoni rotti in cadenza come da brevi singulti si diffondevano per la
2-94: se tu se'così valente, come tu ti tieni, dismonta da cavallo
marito. varchi, xxvi-1-172: oh come pe'fanciugli si farebbe / che ritornasse
, sia stato professore, e neanche come faccia di cognome. moravia, i-515:
, i-515: « e di cognome come fate? ». « panigatti » rispose
: erano... sempre, come i battilani ed altri simili, a fare
ma all'ingorda / per rovinarsi, come spesso avviene; / ma di far
pure di fare a mala guerra, come lui ha fatto sempre, ché saprò fare
ecco, a farla a pugni, come i ragazzacci di strada, si sa!
non abbi la carità, son fatto come una campana che suona. ariosto, 38-34
: siete fatto laccio alla speculazione, e come la rete espansa sopra tabor. m
131: vedi la nova gente / come a'parenti suoi fatta è nemica.
fatto il vespro, un'angoscia / calda come il delirio. e parla in vano
s'intravede un gabbione di legno, grosso come il baraccone della fiera.
, ii-3-43: li quai [galli] come criseida cantare / sentì, dolente disse
): in roma, la quale, come è oggi coda, così già fu
abbiamo visto un momento fa che remava come un barcaiuolo. d'annunzio, iii-2-1108
.. quello è teste, o, come noi diciamo, il levante. cesari
una sensazione di pena o fastidio, come freddo, sete, fame, ecc.
li danari, le mane gli tremavono come verga. dice toste: o fatti freddo
lassù, e che l'ha veduto, come dico, far da padrone. nievo
sì grande moltitudine, che io, come smemorato, non ci so mettere mano e
avrai la fuga e gli occhi / come tu dici. io ti protesto, poi
, 1-29: ramondo fece di me come d'uno cane, né più né meno
cacciarti via e di ritor lui. -fatene come di vostro. magalotti, 22-228:
che la scultura abbraccia molte più arti come congeneri e ne ha molte più sottoposte che
molte più sottoposte che la pittura: come il bassorilievo, il far di terra,
egli non ne voleva far niente, sì come quegli che con ghino niente aveva a
sua di casa e sì gli disse come quello mercatante guadagnava assai colla sua signoria
... si fece con lui, come si suole, famigliarmente parlando.
parte di lei era preziosa, lavorata come un gioiello, e non aveva nulla
volta il signor molza, e mi diciate come la fa col suo male.
maniera * a far tempo da ', come: * i frutti decorrono a
mi mancava. -faccia iddio: come formula di preghiera, di desiderio,
cacca. -fare alla meglio: fare come si può; sapersi accontentare.
al re che ne facesse alto e basso come gli piacesse. beolco, xxi-11-1001:
, 257-6: il cor preso ivi come pesce a l'amo, / onde a
volse li occupati sensi, / o come novo augello al visco in ramo. boccaccio
, secondo il loro tipo personale; o come sia caduto presto dalla moda qualcuno che
... vedersi passar di sotto come... insetti un'infinità di stolidi
. che figliuola! ha le tettine come due pesche, e che occhi! e
(prevalentemente nella forma impers., come: si fa presto a dire,
, 9-128: faceva presto a stancarsi, come una pianta che non riesce ad attecchire
oro, / deh foss'io, come il vago de la luna, / addormentato
. v.]: non sapendo come spendere utilmente le ore di vita che
vidde tur- pino lo domandò: « come la fa gherardo? verrà egli in
ferventi amori dar alto principio, e come si costuma talvolta dire, farla e
: cominciando dappoi a domandare assai curiosamente come la facessero i compagnoni. lorenzino, 85
non ti ricordi di tornare in villa? come pensi tu di farla col tuo padre
., 37 (644); come la facesse quando trovava due strade; se
sbaglia. moravia, vii- 332: come entrammo nella sala, lei mi disse:
poi darsi una fregatina alle mani, come per dire: -per questa volta glie
, 1-20: mi strizzava l'occhio come se ridesse ancora per avermela fatta.
-tu la fai fatta: io non so come mi- chelozzo se gli crederà. -gli
, dove n'ha tanti e tanti come in ogn'altra città del mondo!
1-56: bixio compariva da ogni parte, come si fosse fatto in cento, braccio
morire,... si fanno luce come arbusti contorti tra i cementi ed i
e dire,... ma come al più degli uomini addiviene, che danno
qua e là si lagna, / come 'l tapin che non sa che si
di quelle facoltà sorgenti a migliaia, come i funghi dopo la pioggia, per
si continua nell'uso moderno (anche come verbo vicario). già nel sec
compagna era una cosa intesa e necessaria, come l'hanno spesso le bambine.
. buonarroti il giovane, 9-187: come io tomo / al mio ritorno in
solo,... stanco, come generalmente si è agli sgóccioli di una doménica
coll'esempio del suo fare, le maniere come adoperar si do- veano con gl'infedeli
quella parte così buon fare, come di cinque longobardi duchi gregorio di tours
. giusti, 3-193: avvezzi a vivere come anima- lacci sbucati di sottoterra, prendevano
materno, / ch'io la riguardo come il bimbo, tolta / del suo
de'saggi nelle chiese di napoli; come i due quadri sul far di guido
ben conosciuto. son sempre, come nelle novelle, bozzetti; figurine dal profilo
ma dopo / ve lo ripose, così come porre coperchio a faretra. d'annunzio
non fur fondate nella giusta pietra, / come pistoia di terra di toschi, /
dardano, sicano, i quali / udirai come usciron di faretra. = voce
-con riferimento a una divinità che abbia come attributo l'arco. -il faretrato dio:
. boccaccio, vii-24: non è, come altrui pinge sua figura, / crudele
uguali. petrarca, 141-2: come talora al caldo tempo sòie / semplicetta
correno a la manifesta rovina loro, come la farfalla tratta da la vaghezza del lume
dalla parte degli screzii e dei colori come quattro pagine combaciate dalla parte dello scritto
, / stupendamente barbara, inquetante / come un gioiello d'oro e di smeraldo /
segnando i muri di riflessi ombrati / eguali come fregi si sconvolsero / e sullo scialbo
qualità che gli si riferiscono solitamente, come agilità, leggerezza, rapidità, mutevolezza
vii- 337: vola la donna come una farfalla: / finge l'uom non
eccellente. cantoni, 25: sana come un pesce, gaia come un usignolo,
: sana come un pesce, gaia come un usignolo, spensierata come una farfalla
, gaia come un usignolo, spensierata come una farfalla, aveva messa tutta la testa
quando era piccina, ad imparare, come soleva dire, 'il vivere del
che la bambina, sottile e leggera come una farfalla o una nuvola, con grandi
, 2-266: credessi almanco! e come i gonzi e 'l popolo, / di
vestiti... all'europea apparivano come sostituiti da altre persone, la loro
spinta dei piedi nell'acqua, eseguita come nel nuoto a rana, succede un
, e gli restò leggera la testa come il sambuco, e sempre uccella a
a una persona o a un oggetto come la farfalla al lume: vagheggiarlo con ardente
con ardente desiderio; tendere a esso come a proprio e naturale fine; esserne
quel che attrae s'intende per lo più come pericoloso e nocivo). bembo
stessi, del nostro mal vaghi, sì come farfalle ad essa [alla face d'
/ corre dietro al cantar l'incontinenza / come farfalla al lume, e il cane
, 367: gli gira d'intorno come la farfalla al lume. -nodo
tante forme diverse narralle, / sarebbe come in puglia annumerare / le mosche,
/ sì come e farfallin, sin che sono arsi,
maniera che amman- tavancisi, awiluppavancisi dentro come in un ferraiolo. è farfallino questo
volete che me ne faccia di tre farfalline come voi? un pizzicotto, una spremutina
bisogno d'un amico serio e riservato come m'appariva questo scritto- rello che stava
di uccidere i parpaglioni è questo, come dice palladio. un vasello di rame
boccaccio, v-240: se tu, come io * 1 più delle mattine la
dicendogli: « figliuol mio, abbi cura come tu favelli in fra le persone letterate
f. frugoni, i-291: tersite (come abbiam dalle memorie della nostra grecia,
al mondo di quella (non so come chiamarla) bestialissima e farfallo- nissima
, agg. che si muove come una farfalla; svolaz zante
». 2. fremente, svolazzante come le ali di una farfalla.
e farfallini. dossi, 857: come chi sogna od è pazzo, il loro
in esercitarla, si saria forse ridotta come la reggia di cipri. -a
, il fattore » ha continuato poi come se parlasse per conto suo « è un
d'acqua dolce sono o di rivi, come il gorgogliestro, il crescione, l'
7-198: l'ispettore... levantino come lei, uomo sulla cinquantina, loquace
, uomo sulla cinquantina, loquace assimilatore come i commessi viaggiatori. e leggero nello
amicizia. farf occhione negli affari, come si è veduto dal patto di assistenza,
lento. feci per allontanarmi. sussultò come preso dal singhiozzo, bastonò il terreno
quasi per sé, con parole farfugliate, come sempre le sue quando non si trattava
non cocevano il pane ne'forni, come si usa per le cittadi, ma
più su del gomito, e infarinato come un fantasma da teatro reggeva il sacco
da legni teneri (ed è usata come esplosivo e come materia prima per la
teneri (ed è usata come esplosivo e come materia prima per la fabbricazione di sostanze
in cristo e nella croce sua, come dice la santa fede cattolica; e quando
mali pensieri e di mala voluntà. e come della mala farina esce male pane,
. e la lingua la teneva affilata come una lancetta. -non far farina
mia incanti / riuscir alla fin, come si dice, / meglio a pan che
in testa una farinetta leggera leggera, come se il soffitto del piano nobile
). 3. fine, sottile come farina. targioni tozzetti, 12-10-74:
assediavano i fornai e i farinaioli, come già avevan fatto in quel- l'altra
e pochi; / perch'e'son come te alidi e fiochi, / e gridan
orzo o altro) che si dà come cibo agli animali domestici. crescenzi volgar
pubblicamente alla vicinanza e all'orafo, come la notte il maestro s'era riposato comodamente
borgese, 1-191: tossì non sapendo come proseguire. -quella non è nulla. -constatò
.. una su- stanza farinosa aggomicciolata come una lana, la quale toccandosi subito
, che ci offeria l'occasione, come la setta dei sadducei e farisaica, domandato
, perché la mette in pratica, come stima di possedere la sapienza, perché
, io ti ringrazio ch'io non son come gli altri uomini, rapaci, ingiusti
rapaci, ingiusti, adulteri; né anche come quel publicano. papini, 20-234:
viso di fariseo: viso brutto, arcigno come quello di tali pitture.
canta la grida: vi danno retta come il papa ai furfanti. rovani, i-631
il bicchiere di barberina: le disse come si facevan gli sciacqui. papini,
, e si rappresentassero i due maestri come antagonisti. -farmacia di montecitorio: i
dei deputati. panzini, iv-251: come nel villaggio la farmacia è luogo di
di medicamenti '(anche nocivi, come i veleni), passato in italiano
un'altra sorte di bitume, indurito come pietra, come la terra ampelite,
di bitume, indurito come pietra, come la terra ampelite, 0 vero farmacite
vero farmacite, quale si cava di sotterra come pezzi di legno, ma nero
pezzi di legno, ma nero come carboni, et trovasene in molti luoghi
. guerrazzi, 6-168: ci narrano come prometeo fosse uomo inclito per dottrina, il
di alterare le condizioni del corpo, come rimedio e come veleno).
le condizioni del corpo, come rimedio e come veleno). farmacobotànica,
farmacopola che si firma cav. chimico (come se la chimica ci fosse entrata esclusivamente
esclusivamente nella combinazione della croce cavalleresca e come se il nastro fosse per lui un
onde i farmacopoli defraudati lo denunciarono come falsificatore ai consoli della città. -figur
= deriv. da farmacopola (come part. pass, di far
questi pargoleggiamenti soverchiamente dovizioso, il gettò come opera d'uomo farneticante e totalmente fuor
da credermi farneticante di peggior febbre? come dunque potrò io dar leggi al mio
321: non sapevo darmi ragione onde e come il farneticante di sant'anna avesse raccapezzato
gozzano, 1151: gli amici sogghignano come ad un farneticante. alcuni accennano alle
febbre farneticante, che mi ha colto come ima mazzata. -figur.
ungaretti, xi-210: quest'autunno è come una lama nei fumi, insieme un
/ quand'io domando, e'guata come un matto / e non risponde, anco
anzi quando alcuno in dormendo favella, come avviene molte volte, lo diciamo 'farneticare'
, no: molti dicon pur, come / burchiello ha in questo mal farneticato,
i-179: il povero dottore... come pazo se n'andava per le strade
uno contro l'altro... sarà come un fametichìo interno che verrà fuori con
patria ci avevano parte, mi compiangeranno come invasato del farnetico del cavaliere don-chisciotte.
uscito di gangheri, che non so come i fanciulli non gli tirino i sassi
li occhi e cominciai a travagliare sì come farnetica persona. seneca volgar.,
sia cagione di corrompere i sensi, come spesso avviene in un farnetico, che li
mobili, pavimenti; le ghiande servono come mangime per i suini; eschia,
, che abondantemente producono le ghiande; come i cerri, i soveri, le ischie
produce ghianda e cresce in grandezza notabile come quella. redi, 16-iii-130: farete
l'italia] nel buio notturno, come un faro inalberato a salute dei naviganti.
forse quelli occhi sovrumani, apparsi / come due fari all'anima perduta, / io
in roma tra il diluvio barbarico apparve come il faro della civiltà, restò come il
apparve come il faro della civiltà, restò come il porto della tradizione latina. oriani
annunzio, v-3- 374: niuno come lui saprà mai più essere il consigliere,
mettessero nelle prode de'battelli alcuni garuperi come quelli delle navi, ma che fossero
veccie, per raccorlo e servirsene secco come l'altro. salvini, 6-171: siccome
ii-12: la troppo secca [terra] come la troppo umida non sono a proposito
sembra d'essere sequestrata dalle cure mondane, come a chi sopra una prominenza poggiato si
di questo autore: onde non resto capace come abbia fatto a empiere tante carte,
, misto col sale, lo adoperavano come offerta nei sacrifici. ugurgieri,
o brani di commedie e brandelli, come significa il nome loro, perciò che
convengono tali canzonette ridicole e buffonesche, come anco i balli di questa sorte.
comici saltarono giù dal palcoscenico, così come si trovavano, mezzo vestiti per la farsa
abba, 1-138: i carabinieri genovesi come sono usciti belli nelle loro divise! un
a casa in farsetto, avendo, come il sere di varlungo, lasciato in pegno
, 65-19: spógliati in farsetto, come quando tu venisti a far con mi:
ho detto, non si usino, come alle nostre tavole, né coltelli e
salvatica. tasso, i-133: dunque come prima potete, mandatemi i xiii primi
bagnino. magalotti, 19-44: oh come lieti / faticar gli vedrai sul piano
di ossicini tinti di rosa, leggiero come una foglia. -figur.
fiori peduncolati con le cime contratte (come in alcuni verbaschi); ciuffo di
le fasciano ben bene, formando come un fascettino, per dir così
i-3-179: so com'amor saetta e come vola, /... / e
vola, /... / e come sono instabili sue rote, / le
trasmissione fra le ruote della macchina -sarà come divinità assunto
o sciarpa, portata per ornamento o come insegna onorifica o per indicare una determinata
stola di raso bianco a traverso, come la portano gli ufficiali in servizio,
le fasce tricolori che avevano a tracolla, come segno indiscutibile della loro autorità. de
lutto (e allora è nero) o come distintivo (e può essere di vari
dal detto mitico. tasso, 12-83: come il move / suo disperato di morir
modo / rinchiusa in verde nodo / par come avolta in fasce. nicio eritreo,
alto, accanto ad una fascia distesa, come di raso verde, di insalatine.
da muri a secco, che formano come delle gradinate sui versanti dei colli della
l'una e l'altra cornicetta, come a dire una fascia e una riga.
volontà. giusto de'conti, i-92: come corpo che velen nudrica, / gustando
non si sa tuttavia dove voglia arrivare e come finire. 17. prov.
roberti, i-133: [non è] come voi sapete, eruditi accademici, questo
: fa'che tu pigli esemplo, come da la donna al suo figliuolo. ella
tu dei cercare degli altri rimedi, come sono: ordinare l'esercito tuo in
o fasciarti da'fianchi con le fosse, come fece cesare in francia. galeazzo di
d'una lapida all'uscio, appunto come si fa al forno, e soppellien-
, e soppellien- visi tutti fasciati, come fanciulli. niccolò del rosso, vii-
e trovò il dito sano e bello come gli altri. caro, 12-i-155: minerva
rapati, sbarbati, fasciati a spiga come veterani; li ritrovo in rango all'
, 9-186: buttava là delle frasi su come non ci sia mai da fidarsi delle
fasciata dal deserto inconsolabile del proprio agro come da un immenso mantello luttuoso. d'annunzio
esclude ogni idea di governo, e come ben equilibrato edifizio regge da sé,
un bisogno correre sei miglia per dì, come quando ero giovane. 6
e congiungendosi, si appiattiscono formando come una fascia. = deriv.
fascicolato, agg. bot. riunito come in un fascio (e si riferisce
carestie, e senza accorgercene guardiamo tutto ciò come rappresentazione. g. raimondi, 1-84
volta [le comari] ammaliano i fanciulli come streghe che sono, e gli fascinano
10-61: i suoi bottoni iridescenti fascinavano come gli occhi del gatto. =
o capite e ricevute che sono, come incommode e malagevoli subito le ributtiamo.
turpemente copia. d'annunzio, iii-2-330: come la pantera / fascinata ai ginocchi di
piego, ché selvaggio / tu sei come quel dio. c. e. gadda
salvò. d'annunzio, iii-2-108: come il fascinato rimane curvo sul carnaio,
. frugoni, vi-681: a me, come a fascinatrice, la giustizia del mondo
soggetti e se li faceva venir dietro come pecorini al sale. de marchi, i-416
, e guardavo fisso la riga gialla, come preso da una fascinazione.
de la quale è ne l'animo come in una radice. mascardi, 1-114:
udito più volte ricordar il fascino; come si faccia non è per anco ben
'l lupo al nostro gregge, / come quel che ne regge, / amor,
fascini o incanti. / ma vedrai come bella e senza scabbia / di più
in mano gli battevano più languidi. stava come sotto la potenza del fascino. d'
annunzio, iv-2-340: era qualche cosa come un fascino cattivo, assai cattivo, che
, che è proprio della poesia, come in questo poeta [petrarca].
fila, su l'orlo del lago, come altrettante matrone giubilate che offrano al passante
che cioè elena fosse innamorata di lui, come virginia le aveva predetto. non soltanto
prospettini a stampa, protese le mani, come in difesa. levi, 2-62:
mattino, già segnati da lui, come ogni giorno, con grandi tratti di matita
ii-251: il forziere era piccolo, come vide luca, e già conteneva nei suoi
arricciò a la donna ogni capello, / come al raggio lunar lontan comparse / quel
quelle sillabe principio / mi servon sempre come mio mancipio. d. bartoli,
b. davanzali, i-359: sì come io stracco in guerra o viaggio chiederei aiuto
monete, monumenti, ecc., come simbolo di autorità (e anche di
si volessero raccogliere in corporazioni o, come li chiamavano, in fasci, per ribellarsi
del mio signore sarà guardata, sì come il fascio de'viventi, appo il tuo
anima de'tuoi nemici sarà girata, sì come impeto e giramento di tombola. tommaseo
e ovario ramificati; da adulti vivono come parassiti nelle vie biliari e nell'intestino
partic., la cultura marxista indica come « fascismo » ogni atteggiamento politico,
, sociale o di pensiero che appaia come reazionario e che possa pregiudicare gli interessi
che, dopo aver battuto il fascismo come imperialismo, o come fenomeno di unificazione
battuto il fascismo come imperialismo, o come fenomeno di unificazione europea, i padroni
padroni dell'occidente lo vedrebbero volentieri risorgere come custode e secondino dell'europa.
del superuomo, del « duce » come fu chiamata, trovò subito nei reduci
statua della dea, la salutano alla fascista come quella fosse un giovane generale della milizia
soggiunse « e bisogna stare attenti, come si fa a parlare con lui..
questa luce di grazia la luna riceveva come in nessun'altra fase. ungaretti, i-84
del cielo / dell'uomo rugato / come la scorza / dei gelsi che pota.
fase sopra il fuoco, sì come era comandato per la legge; e l'
snella ci parve, leggera / come fasèlo o liburna. = voce
i-54: io ho menato qui meco, come si direbbe, un fattorino,
), phasma (nel 1635, come denominazione dell'insetto). fàsmate
pure una gioliva e piccoletta, ché, come voi savete, grossa cosa è tenuta
anco, / che gli pendea, come a pastor, dal fianco. berni,
, / legato avviluppato in un fastello / come una bestia condotta al macello. buonarroti
: dicono che si succeranno quella francia come un uovo. e nel medesimo tempo minacciano
libretto. e. cecchi, 8-23: come a oaxaca o a querétaro, si
. fastellàccio. pulci, 21-36: come e'fu in terra questo fastellaccio,
e meticolosa esattezza, e li fastidiamo come vuoti e pedanti; gli abili abilissimi,
parte i napolitani uscirono nelle stradi, come stupidi; e se non che la
baldini, 6-116: avveniva... come se per il canale della sua eccitabilità
curiosità l'ha guidato anche bene, come a toledo alla riscoperta del greco.
che, avute che sono, così come cessa il desiderio di quelle, cessa
porta di marta; la quale aspettandola come un fastidio, correva subito ad aprire:
continuare a dargli il mangiare in bocca come quando era bambino. 6.
volgar., viii-137: io sarò come una tignuola a te, efraim, e
una tignuola a te, efraim, e come fastidio alla casa di giuda. paolo
nuca, o si stirava nelle spalle, come se avesse avuto addosso del fastidio.
. beccari, xxx-4-274: ond'io come l'ho preso / con questi lacci
loro alpe, benché sieno poveri uomini, come maestri di ballo o maestri di lingua
ciò, è cattivo artista e viene biasimato come cacciatore di commozioni, enfatico, convulso
6-88: le stazioni fittissime e fastidiose come le mosche d'estate. piovene,
previdenze di salubrità e carità, appunto come se fossero cose apportate fra noi
l'antinori sentiva una voce fastidiosa, come di sega, mormorargli intorno alle orecchie
gusto. leonardo, 2-94: sì come mangiare sanza voglia si converte in fastidioso
giordano, 1-282: vedete la lussuria, come guasta le persone; diventano laidi,
ella produce pieni di vermi fastidiosi e come attoschino chi li gusta.
in ogni piazza; e non se'fatta come meretrice fastidiosa, che augumenta lo prezzo
fastidiosa, che augumenta lo prezzo, ma come femina d'adulterio, la quale sopra
cose molto men verisimili di quelle che come poco verisimili son dannate nel mio poema
in nissuna parte ho mangiato così bene come in macao, sapendo quelle donne imbandir tavole
onde i cibi di gran sapore, come sempre dotati di alcuna prima qualità in
s'estende. 6. rifiutare come nauseante o sgradito al gusto (un
allora questore domandasse il consolato, sì come già l'edilità e la pretoria fastidiente,
così fastidiente ogni ben dello spirito, come negligente ad ogni buona operazion esteriore.
ix-210: fastidiva il titolo di commissario come inferiore alla grandezza sua: faceva chiamarsi
boccalini, 1-4: conciosia che, come è fatto natura de'popoli il compiacersi
. rosa, i-135: chi, come e quando potrà farmi allegro? mi sono
; ed era, un tempo, / come allegria d'allodole pel cielo, /
l'altro con i vostri amori, come quelli che dei cibi di casa eravate fastiditi
era un solito ornamento degli scudi, come uno ne descrive pausania nel fastigio del tempio
, i-233: 1 fastigi dei monti come ardenti / roghi su gli ellesponti ardeano
.. e la madre alzò una mano come per indicare i fastigi dove quelle conoscenze
di una pellicciosa e margaritante regalità, come sguardo di eccelsa teodora o di caterina
. assisa in gran fastigio sui merletti, come una avvezza a viaggiare in vagoni di
già in altri io rimirai, / come il fasto mortai morendo vada. marino
: colei è vana, orgogliosa, come lo dimostra il fasto di cui si
alvaro, 7-89: si può notare come le folle d'america siano tanto più sensibili
quelle sue efemeridi è stato portato, come cosa nuova, con tanto fasto e
8. trionfo, onore, plauso tributato come riconoscimento dell'altrui merito, valore o
secoli e da attraversarli, s'era come placato, superato, trasfigurato in una gloria
, ricchissimo e fragile, reca segno come d'una gara d'evidenza fra famiglia e
, e che perciò sentono la riforma come un castigo immeritato. -sostant.
e accaldata, qui ritrovavo una pittura come risciacquata e primaverile: e fu come passar
come risciacquata e primaverile: e fu come passar dalle braccia autoritarie d'una vedova
di feroce tiranno. giordani, i-19: come in ogni opera di architettura andarono lontani
intimamente la fantasia d'un popolo, come il portoghese, carico di fastose memorie
comandante, e non un colonnello fasullo come sei ancora. * ¦ voce derivante
. corazzini, 3-58: pianti lontani come le tue, nonna, / favole buone
tue, nonna, / favole buone, come le mie pure / notti, oh
.]: donna ritirata e solitaria, come fingevansi le fate. è una fata
casa di fata. era un mistero come ci capisse tutta. tecchi, 9-87:
profumo delle foglie, era per me come un viaggio nel paese delle fate.
(il termine ebbe una diffusione popolare, come attestano le iscrizioni).
suo cavallo per ragione / e, come s'ebbe alquanto a discostare, / conobbe
s'ebbe alquanto a discostare, / conobbe come quella è fatagióne; / comincia el
al confinar dei scudi: / suonar come campane, e gittar vampo, /
campane, e gittar vampo, / come talor sotto 'l martel gl'incudi. /
, iii-35: ugolino, se, come traditore, è lui pure tra'ghiacciati,
, è lui pure tra'ghiacciati, come vittima, posta lì dal divino giudizio col
posta lì dal divino giudizio col capo come « cappello » al capo dell'offensore,
le conseguenze d'un'azione arrivano inesplicabili come qualcosa di soprannaturale, di sacro,
spettatori, fin da principio sanno digià come, per forza, bisogna che vada a
non esser creduto a me la verità, come tesser creduto a voi la bugia.
, che si scorge nelle opere minime come nelle massime, non deriva da preziosità,
maturi, tutto il travaglio erotico appare come qualcosa di animale, naturale, fatale,
in su gli spinge e porta, / come suol inalzar leggiera fronda / la qual
catena intra una fossa, / dimanda come possa / volar senza ale. o manda
o manda, o tu insegna / come la ruota fatale è ben mossa, /
telaio la lucerna di rame ondulava lentamente come una pendola fatale, nel tempo e
le chiome / voi abbiate una ciocca rossa come / una fiamma: nel folto
veggo stranamente fiam meggiare / come un segno fatale. moravia, iii-168:
fonte, alcuni in fera, / come più aggrada a quella fata altiera. /
lancia d'oro e rabicano drizza. / come l'asta fatai lo scudo tocca,
: basti che questi non saltino, come gli spettatori de'burattini svicolano, alla
della sua pesantezza, ma inesorabile, come se si fosse avviato per una china
fatali, l'appellazione diventa deserta, come se mai si fosse interposta. nomi
nardi, 301: ne restavano spaventati, come d'un capitano fatale, nato per
fatale, mandato in terra per provare come quattro e quattr'otto che bisogna fare
spirito era fervido, fertile e fatale come nel principio dell'amore. il concepimento
beltà fama ed onore, / ma come selce amor trovò quel petto; /
raggiar. d'annunzio, i-396: come uscimmo da la chiostra / in su'paschi
barbicina nera e puntuta e risplendente, come semi d'amaranto. de roberto, 1-103
. locuz. -avere per fatale: avere come condizione inevitabile, come caratteristica essenziale.
fatale: avere come condizione inevitabile, come caratteristica essenziale. d. bartoli,
non già un fatalismo, che (come pensa il volgo) renda inutile la
espressione insieme di fatalismo e di sufficienza, come l'uomo che sa bene che tutto
, non ostante qualche accenno fatalistico, come: « la moira ai mortali porta
missione e si sveglia dinanzi alla morte come un uomo ordinario. negri, 2-123:
foscolo, iv-309: quand'io veggo come gli uomini cercano per una certa fatalità
fatalità le sciagure con la lanterna, e come vegliano, sudano, piangono per fabbricarsele
. de sanctis, 7-318: balbo pone come principio l'egemonia piemontese, non solo
. baldinucci, 9-1-51: fra tanto come se fusse stata una fatalità all'italia di
non si lamentino alcune irreparabili fatalità, come la distruzione degli affreschi del mantegna a
, i-102: anche la macchina, come l'opera d'arte, reca fatalmente i
carletti, 155: desideravo fatalmente, come a suo luogo si vedrà, di
ma non solo del padre e, come egli crede, della madre. di tutto
: se fernando aspira alla successione, come vi aspira, non gli resta che mettere
, di uno scenario che debba dileguare come la fata morgana. -per simil
vi fu, correvano le genti, come se mai non l'avessino veduto, credendo
e stran cuccubeone. varchi, v-742: come dall'erbe o frutti di esse,
, giracò 'ed altri tali; come dagli uccegli, 4 allocco, cornacchia,
magia, qualità o proprietà meravigliose (come l'invulnerabilità); incantare; operare
memorie le imbevono e fatano; ed è come rivedere un mondo cognito trasferito in una
, e ancora ne rimase buon tempo come aombrato, come il gonnella l'avea fatato
ne rimase buon tempo come aombrato, come il gonnella l'avea fatato.
, / che se non fosse, come era, fatato, / al primo colpo
messo in testa di essere fatato, come per un incantesimo. -figur.
e ogni tanto muovevano il capo, come quegli alberetti nani prostituti, che i
pirandello, ii-2-130: -come le fa? come le fa? come le dice?
-come le fa? come le fa? come le dice? -anna. io non
3-22: e poi bisogna sentir la maestra come la porta in palma di mano!
porta in palma di mano! lo sa come dice? la velia à le dita
avea trovato ne'libri di sibilla, come della casa de'comeli doveano essere tre
il suo tesoro, per lo quale, come neve al sole struggere si sentiva,
incantesimo, che assicura doti meravigliose (come l'invulnerabilità). -anche al
tutti sempre seduti. -letter. come personificazione. anguillara, 4-310: v'
che sono a quello fine ordinate, sì come subiezione, conoscenza e obedienza, sanza
si convertono più tosto in sapere, come fanno un migliore chilo quei cibi che
. b. davanzali, ii-470: come lo scolpir in marmo le dodici fatiche d'
: baisit, sultan de'turchi, come che fussi più amatore della pace che
. tanta era la mia fatica che, come misi le mani e le labbra in
et inutile, ma ancora dannosa, come dire, verbigrazia, li archimisti. vasari
, i-672: ha durato fatica, come si dice, per impoverire, e
a portar il sasso de la vemia, come si dice per proverbio?
questa fatica e così grande spesa, come a te sarà d'andare di qui
dispiacque tanto il lavorare, che come io t'ho detto, mi feci pescatore
svevo, 2-410: bada che se, come sembrerebbe dalla tua faccia contrita, ti
: la regina rispose che andassero immediatamente come si trovavano, gli avrebbe veduti anche
senza pensieri, ed a'quali, come si dice, la poca fatica fussi
(il passaggio dalla sonora alla sorda come ipercorrezione toscana, in quanto fatiga suonava
ipercorrezione toscana, in quanto fatiga suonava come voce settentrionale). faticàbile
le scienze. gioberti, 1-iii-382: come può esser felice uno stato, in cui
lo vedevi gironzare intorno a gente faticante come un innamorato intorno alla casa della sua
sia conforme alla qualità della persona, come il goloso grasso, l'avaro magro
il minore tribuno è eletto solamente, come ben si sa, da faticare, ed
quando fa soffrire, uscissero dalla prova come quasi da un lavacro: più puri
sonno avvilito, che le lasciava il volto come confuso; faticava a svegliarsi.
quella lugubre scena: il redentore che come corpo morto cade, e abbandonasi veramente
. frezzi, 1-8- 103: come la sposa, cui pudor fatichi, /
ecc.]. manzoni, 314: come rugiada al cespite / dell'erba inaridita
tempo esser mi sóli / sì ubbidente come a tuo maestro, / a ffede mando
vi risponderò se non questo, che così come io ora v'ho faticato, così
le braccia. michiéle, ii-136: oh come in tutto spenta, a giorni nostri
. torini, 324: se, come è detto e più volte reiterato, ci
l'opera, attentamente; e, come zacchiele impartiva ordini ai faticatori, e
fatichevole, e non si può tritar come si conviene. d. bartoli,
. bibbia volgar., v-28: come lo servo desidera l'ombra, e
servo desidera l'ombra, e si come lo mercenario aspetta la fine del lavorìo suo
, girano di su e di giù come se avessero da sistemare chi sa cosa in
.. subito... -si rimise come spaurito, il professor carmelo sabato,
, e le loro narici nere fumavano come fumava la terra smossa. pea, 7-69
, 103: quanto alla ricreazione, sì come ella è fatta per tralasciare alquanto le
non sarà più nemmeno terra, / come i pampini della rossa vigna / stan
vigna / stan per tornare edera, / come il frumento faticoso / sta per tornare
, 11: la natura umana, come savete, / è più lasciva in male
ne l'interpone un secondo caso, come accade quando l'ob- bietto muove il
miei sensi disperga, / lassando, come suol, me freddo smalto. frezzi,
lenta; che si esprimeva in italiano come chi ha più familiare il dialetto.
è fittizio, e rinunziare a ragionarlo come reale, e astenersi dal riempire volumi
mille sprizzando ad ogni istante vite / come scintille. -sostant. tasso,
marini dalle larghe ali volavano basso e come smarriti e faticosi. -sostant.
i suffumigi, né la fonte fatidica, come la castalia? d'annunzio, i-94
, a un tempo, liberatrice, come la angoscia purificatrice della tragedia. -per
me sempre dolce giorno e crudo, / come m'avete in basso stato messo!
languidi occhi al ciel tenea levati, / come accusando il gran motor che l'abbia
di ciascun è dentro al mio, / come nell'occhio lo sguardo. ungaretti,
i latini non gli apparivano ormai che come accidenti; di essi il fato si serviva
due bravieri per le zampe, rigido come la statua del fato, me li affondava
/ sommessi a lui si volsero, / come aspettando il fato: / ei fe'
verso gli estremi anni della sua vita, come anche avvenne a mecenate con augusto,
poiché tutte le parole hanno molteplici sensi (come attestano i vocabolari), e tutte
el naturale corso delle cose umane, e come solete dire voi altri, del fato
in babbillonia abbeverò d'oro; e guarda come acerbi fati cesare sostenne da'suoi.
fato s'incamminasse. leopardi, 22-56: come un sogno / fu la tua vita
vanvera,... è dirla come ella viene, e non pensare a quello
buona sorte, buona fortuna. -anche come formula d'augurio. de jennaro,
d'ogni fatta. pirandello, 7-70: come! che dice, vossignoria? una
(e i cacciatori se ne servono come traccia per stanare le bestie).
non sia posto in croce per te come di prima; ché 'l peccato è
/ e, quando la miriam, come s'adizza / e travolge e digrigna la
lineamenti femminili, e nelle fattezze, come nell'abito, rassomigliano al genere maschile
a quella giovane che io non so come si potessero assomigliare più fratello e sorella
belle: pochissimi sono, tanto maschi come femmine, che abbiano la faccia lunghetta
luce e di facteza, / che, come specchi, rendono / l'aspecto ch'
circostanze esteriori. carducci, iii-14-86: come i cantastorie di firenze gli avevano poi
a te e agli altri stolti, come a me, possibile fosse stato d'
ch'io ti scriva a lungo, come vuoi, stasera, domenica, non è
e. cecchi, 6-207: si capiva come, dentro alla tragica insormontabilità delle differenze
aveva abbronzati e resi turgidi e fatticci come antichi castaidi. viani, 13-471: spose
13-471: spose fatticce, in carne come vitelle di latte, sedute, a piè
mo'pastosona e fatticciotta, / bianca come un lardel di carne umana. leopardi
iii-109: del fratellone (non fratellino come voi lo chiamate, ch'egli è alto
bocchelli, i-287: nella fattispecie, come dicono i legali, la professione era
tentativo di uscire dall'inerzia potesse spegnersi come era accaduto per tutti.
arti; intendendo così delle speculative, come delle fattive. b. cavalcanti
) che rimane doppo la loro operazione, come l'arte dell'edificare, e tutte
e di elevazione della donna, considerata come fattivo, responsabile elemento civile e sociale
assediavano i fornai e i farinaioli, come già avevan fatto in quell'altra fattizia
fattizio o il convenzionale della società, come nella 'salubrità dell'aria ', dove
; o di tutte ha avuto onore, come si vedrà per chi leggerà la sua
114: se loro non partono stanocte come feciono l'altra volta, tenete la
rivocare così da la parte sua, come da la mia. g. m.
. dossi, 824: dicesi fatta come dio vuole per dire di una cosa
scorgeva traccia. evviva urrah, gridammo come invasati, è fatta! -con
. alvaro, 7-8: è straordinario come di tanti oggetti fatti a serie noialtri
/ fatto di muschi e d'erbe, come i nidi! levi, 1-109:
: la città è piccola; non so come sia fatta, perché non v'entrammo
non credo / ch'ei sappia ancor come sia fatta femina? marino, 13-221:
s'accorse che pochi uomini eran ben fatti come remo, tanto che guardandolo provò per
tanto che guardandolo provò per la prima volta come una fitta nel sangue.
quasi impolminato e mal fatto, sì come fosse stato dirozzato col piccone. savonarola,
, brutto e fatto male, nero come il babao. -fatto su:
e àmavi isforgiatamente. frezzi, i-16-4: come gli uomini sono dentro fatti, /
sangue, che mi par così un uomo come hanno a esser fatti gli uomini.
e conosco gli uomini che son fatti come gli altri uomini: ma i letterati
gesuina ha ragione: ma si può sapere come sei fatto? ». dissi allora
quelli di un fanciullo non saranno pronti come quelli di un garzone fatto. celimi,
catuno in tuto promisero queste cose cosie come dicie la carta fatta per mano di ser
vengono bell'e fatte dai polmoni, suonano come strumenti musicali, nessuno sa cosa vogliano
grazzini, 4-20: la cosa era come fatta, e si sarebbon fatte le nozze
: finalmente colorisce e tratta / questo negozio come cosa fatta. magalotti, 7-16:
fatta. magalotti, 7-16: qui, come vi scrissi venerdì passato, si continua
matrimonio è bell'e fatto, sacrosanto come se l'avesse fatto il papa.
il cammin fatto riguardar c'è dato, come da vetta sottoposto paese.
il viso acceso e la gamba gonfia come un otre. tozzi, i-321: tornando
iob, mundato e lavato e fatto bianco come neve per la penitenzia, non vorrò
confidenziale, un soprappiù, direi, di come fatto in casa, che, figliol
che ad altri poteva apprendersi, frequentandola, come un contagio attaccaticcio, ma non agli
/ scampò de'teucri i legni, e come un tanto / de la novella troia
, tra se medesimo molte volte pensato come gli era impossibile che fuggisse l'ira
sentendo egli gli fatti suoi, sì come le più volte son quegli de'mercatanti
villani, 12-10: innanzi che morisse, come savio signore, dispuose i suoi fatti
sbuffava, si rodeva e smaniava, come un che ode il bargello che gli
, poiché e'fatti gridano, e come ci nasconderemo da colui, il quale vede
: grammatici, terribili uomini, sì come quegli de'quali le parole non son
la preparazione chimica dell'atmosfera necessaria, come si disse, alle manifestazioni fonocromatiche.
: ma non ti vo lassare / come 'l consiglio dimandar tu dia: / propon
i-203: io te lo ripeterò così come l'ho raccolto pei viottoli dei campi,
fisso negli oggetti, che la fantasia calda come di fanciullo gli offre pieni e sensibili
: quelle cose che sono corporali, come è bellezza di faccia, ricchezze, forza
e valorosi fatti dello ingegno, così come l'anima, sono immortali. a
e di là... e sollecitare come dono la restituzione del fatto nostro.
e nell'altra, a vedere un poco come stesse il fatto suo. nievo,
che rimane doppo la loro operazione, come l'arte dell'edificare e tutte l'
foscolo, v-53: la si figuri come mi starebbe il cuore, sapendo d'
sono o no vietati dal diritto, come i reati, e, rispettivamente,
loro sentenzia... onorar noi poteva come voleva. poliziano, 2-554: al
gran cose de'fatti miei. le quali come cellini, 1-109 (255
campare, si morrebbe di fame, come di fatto alcuni se ne muoiono. pindemonte
balena se mosse de fatto, / sì come alcina per arte comanda. m.
[il parziale]..., come uno li dice niente, sempre alla
, ii-147: il giovane, intanto, come sicuro del fatto suo, già si
. g. villani, 11-118: come furono partiti, il popolo s'acchetò
, e ciascuno fece i suoi fatti come prima. guido da pisa, 2-77:
seppe unquanche il quarto di baratto / come fo io. giov. cavalcanti, 131