. di éoxta 'focolare ', come simbolo della casa). efestite
rilucente, mostra nondimeno le imagini, come fa lo specchio. = voce
. / quind'io tra punti e come ed effi e ioti, / vo consumando
* effe effe 'talvolta per celia, come ad indicare colui che tiene il posto
di narrazione che per sé stea, come le altre; ma è un certo accidente
: se l'1 effeminatezza 'si considera come lo stato, l'abito già formato
, senza però snervarle ed effeminarle, come talora interviene a guisa di certi eroi
lettere. d'annunzio, iv-2-620: come a un rifugio benigno non vengono qui
effemina (ti scioglie), quasi come un magico filtro. -figur.
la musica] s'effem- mina, come a'nostri giorni è in parte avvenuto;
oh quanti capi fìnti così nelle intenzioni come nelle chiome. per parer ringiovaniti gli uomini
in se stessi rivolgendo le guerre, come allevati erano, così effeminatamente morirono.
vii-35: la casa de'medici, come fanno tutti gli stati stretti, attese
l'effeminato cede al dolore, sì come l'incontinente al piacere. baldi, 334
3-162: i grandi baffi neri e lucenti come la seta..., i
non finivano mai, e strascicavano dappertutto come lumache zuccherine. uomini di questa portata li
torii, dissipati, effeminati, infingardi, come può nascer concetto alto, nobile,
dita, e se la passava sulla guancia come a farsi una carezza.
294: gli egizii (secondo diodoro) come ef- feminatrice de'virili animi la proibivano
massimamente ne'prencipi biasimata, e, come arte troppo molle ed effeminatrice degli animi
2-45: il che dovendo fare, come hanno tempo a ire a caccia? a
turco: usato anche al vocativo e come titolo onorifico).
alle persone qualificate e di grado, come rappresentanti della legge, letterati, funzionari
, dolendosene civile e riprendendone i germani come rom- pitori di fede. non s'
travagliato da un efferato dolore e piangeva come un ragazzo. -esagerato, smodato
riconducono i liquidi verso il cuore, come le vene e i linfatici. si
/ dove il germe già cade / come diffusa pioggia. 2. che
: tali sostanze, che si presentano come polveri o granuli, per lo più
panetteria e in pasticceria, come lievito arti ficiale; vengono
in soluzione, e, dolcificata, come purgante. serao, i-890: se
bibita piacevole e ti spazza lo stomaco come una scopa. -figur. brulicante
-è tutta d'una piana evidenza, come la vuole copernico -c'è una metemorfosi
. -figur. bianco e iridescente come schiuma. govoni, 856: il
moto, ma una grande effervescenza (come i moderni la chiamano), cagionata
i moderni la chiamano), cagionata come tutte l'altre da gli spiriti salini e
punto coll'aggiunta di liquidi alcalici, come coll'olio di tartaro, e producendo
sì grandi e generosi, ed ora come effeta e vecchia non vale per se
loro medico raccontano i malori affermantissimamente, come se effettivamente fossero veri. varchi,
poi i vermi vivi e semoventi, come mille volte effettivamente ho veduto. gemelli
diritto a essere trattato dagli altri stati come soggetto di diritto internazionale) è che
dato territorio è che lo tratti effettivamente come sottoposto alla stessa, occupandolo in modo
questo mio andare nasce da me, come da cagione effettiva, e dal papa come
come da cagione effettiva, e dal papa come da finale, dove purtroppo si vede
siano valori o fatti, se operino solamente come norme o anche come forze effettive del
se operino solamente come norme o anche come forze effettive del reale. 2
ne toccasse milleseicento, sì di cavalli come di fanti, e il resto a
6-323: beccuccio disse che di gente come febo ne aveva conosciuta da soldato:
di esseri, sostanze, persone operanti come causa; esito, conseguenza.
e lodarlo, sia certo, / come in me sono esperto, / delle sue
dell'incerto. sagrato, 1-10: come nelle cose naturali così nelle politiche per
ottenne il suo effetto, perché fui come un altro. leopardi, 27-33: quando
desiderio di morir si sente: / come, non so: ma tale / d'
in fisica, -diceva van estin -, come pure nella storia naturale, l'effetto
tanto effetto avea lo suo parlare, come se non avesse parlato in dubbio e in
distrutta e si riterrà per ogni effetto come non avvenuta. soffici, i-60: un
boschetto, / tondo, impaniato, come una uccellaia, / non falsa illusion,
: voi non udiste forse mai dire come il diavolo si rimetta in inferno; e
al grado salir settimo atende, / come propio bene ami / e con effetto brami
si conviene a figliuoli liberi, ma come servi per paura. pulci, 6-58
quello che volgarmente è detto tagliare, come per questo la palla si tagli e
consueto tempo di poterla rimettere, resta come morto, e la palla si schiaccia
mi faceva anch'esso un effetto come di languore. -procedimento, ritrovato
. caro, 15-i-60: ora dirò come l'acqua viene in ciascuna [fontana]
, a diletto e a sfogo e come viene. de roberto, 2-27: il
forte s'udiva un ronzio, un rombo come d'alveare; e alla nenia della
. longo, xviii-3-236: non vedo come nel patto sociale gli uomini si siano
la solita pausa ad effetto: « come clienti, naturalmente ». -all'
farà cristian così d'effetto, l come di buon voler stato era ogni ora
prende quei concetti così crudi e nudi, come fanno i rozzi nella loro semplicità;
delle quali [ottave], specialmente come si compongono dal tasso in poi, fa
effetto d'un serpente ritto sulla coda, come quelli che escono dal cesto degli incantatori
.. il quale in effetto contenea come in derisione e in contento della santa
dolore, / ci manda a voi, come pietà v'ha detto. andrea da
per effetto. -in conseguenza, come risultato. dante, inf.,
. et in caso che ella gli stia come ministra, s'ella sta nel modo
pettini con l'arte del tessere, o come l'arte effettrice del bronzo con l'
leopardi 'la prima cagione è contemplata come effettrice del vero e, nel presente dialogo
vero e, nel presente dialogo, come effettrice dell'essere. b. croce,
, non discostarsi dalla cosa effettuale, come diceva machiavelli, ecco il senso storico
, l'arebbe fatta il pontefice: come avvenne effettualmente. leopardi, 859: il
animali] altri son effettualmente caldi, come il sole ed altri innumerabili fuochi; altri
innumerabili fuochi; altri son freddi, come la terra, la luna, venere ed
il valoroso cava liere, come capo e guida de'nostri ribelli, e
con intenzione di non aver ad effettuarle, come tante esperienze poi dimostrarono. galileo,
si oppone alla mia prontissima partenza, come tutto è già preparato per effettuarla verso
, carissimi miei, così assenti come presenti, priego effettuosamente che, per amor
uomini, non ne conterà uno riuscitole, come il nostro e suo stanislao kostka,
che non ero stato efficace; ma, come pensai, non sempre l'innocenza sa
39-iv-135: può [il boccaccio] come poeta avere il terzo luogo, così
il biografo è grande il divario, come tra il frescante e il ritrattista, il
. cicognani, iii-2-10: « arida come la pomice » l'aveva definita il
che, dopo fatte, l'ammiriamo come non da noi ma fatte da un dio
soffici, iv-39: gli rammentai garbatamente come io fossi già venuto giorni addietro ed
, delle quali maso così efficacemente parlava come se stato fosse un solenne e gran lapidario
che l'immaginazione al tempo di omero fosse come quei campi fertilissimi per natura, ma
regalie fastose hanno poca efficacia pratica, come si vide alle elezioni. -in
le cose prendono essere e forma (come a dire i semi nella produzion de'
casti, iii-34: i lama, come i preti di quasi tutti i paesi,
abbreviare le pene alle anime dannate, e come le largizioni ai ministri dell'altare siano
dante, conv., iii-xi-13: sì come de la vera amistade è cagione efficiente
efficiente di nuova perfezione a se stessa, come in tal caso avverrebbe. manzoni,
materia, sicché la forma, se, come causa efficiente, è estrinseca, perché
ha tessere fuor de la composizione, come è l'efficiente e il fine,
e vapori, o altre cose, come materia, e perché l'efficiente è perpetuo
soffiava più forte il suo respiro, come provando la macchina ancora efficiente dei suoi
potere? ma allora farsi bene, quando come in una forma ed efficienza si ricolgono
pipa e seguiva le volute del fumo come lo sviluppo di una concezione fantastica.
produzione ai costi minori possibili (intesa come condizione economica da mantenere o da perseguire
oh da un segnale di pace lieve come un trastullo / l'urna ne sia effigiata
d'èrcole suo figliastro, i mimi come il poeta recitava così effigiavano giunone a
un gran palazzo, micol ammirava / sì come donna dispettosa e trista. boccaccio,
acciocché così il volto dell'anima, come quello del corpo, fosse al cielo
e per tutta la faccia, / come far soglio ad ogni sua venuta.
cruccia e dole, / poi torna come il sole. rustico, vi-1-174 (36-13
corse incontro con quella sua bella faccia serena come un maggio di lombardia. d'annunzio
erano facce a lui così sconosciute, come quelle dei lontani paesi donde veniva.
inducesse a trattarlo da tersi te, come egli è, con l'opere. manzoni
la quale fece fare a sesta appuntata come scudo, tre canti e tre facce:
non ammetto dubbi, onesta e netta come la faccia di uno specchio! piovene,
in novantotto partite in dodici faccie sì come partitamente si vede in detto luogo.
emendamenti, perché qui li pubblicassi, sì come fo, mettendo quella accanto al testo
: da quel tempo tenni quel cordovano come il mio libro segreto; e in una
dritti. govoni, 2-19: fruscia come una veste a doppia faccia: /
stoffe hanno due facce e si rivoltano come i fogli di carta quando s'è
, nella quale eran tre letticelli messi come il meglio l'oste avea saputo, né
grande, fu allogata a tiziano, come dicemmo, quell'altra che soprastà alla
... levano dall'acqua, come bestie satolle, le lunghe facce orecchiute.
iv-2-929: l'abete degli steccati brillavà come oro forbitissimo. le mura delle cascine,
disperarsi; diceva che una donna disgraziata come lei non c'era sulla faccia della
faccie lucentissime di diamante e fenditure sottili come tagli di lama affilata. levi, 1-98
conv., ii-xv-5: caggiono, quasi come nebulette matutine a la faccia del sole
bibbia volgar., v-187: disfamili come polvere dinanzi alla faccia del vento;
dinanzi alla faccia del vento; gitterolli come luto delle piazze. tasso, 6-iv-2-100:
, e che hanno 11 core mondo come fanciulli che nacquero ieri; perché essi
che faccia tornarmene al paese, / come apparir domenica alla cura, /
esser pronta a volgere per tutto, come femina astuta: accioché, se alcuno
e ginia la guardò. « dipingere come? ». « di faccia, di
antica in qualche sepoltura / gotica, come dice il volgo indotto, / di quelle
hanno per natura l'espressione della sorpresa come la faccia della gioconda quella dell'ironia
l-1-105: la faccia, da noi usata come misura, si divide in tre:
protuberanze molli sulla fronte; è considerata come un segno di degenerazione. -faccia febbrile
tutta la marina. ariosto, 32-80: come suol fuor de la nube il
la faccia del nuovo afforzamento primieramente sì come uno miracolo li ritenne, gridando d'ogni
tre facce che voi dite, fatto come quegli stipetti che sogliono porsi negli angoli
savonarola, 8-i-394: fatti sempre presente dio come se tu fusse con lui a faccia
di terremoto. verga, i-214: come quei galantuomini si trovarono faccia a faccia
faccia a faccia per la strada, come se non si fossero mai viste né
temporali nelli quali per affetto io sono come forestiero che passa via e non si ferma
». lei si voltò subito, come una vipera: « sì, ci
sono andata, sì ». « e come stava? ». « stava bene,
, vi-n-163 (28-11): valenti sempre come lepre in caccia / a riscontrare in
se io fossi alcuna delle erine, come fingono i miei adversarii, non arei
né voce. fagiuoli, 1-3-173: come dote? che dote? rubarmi la ragazza
i secoli muta dunque faccia la città come in un minuto il mare colore.
adesso sta di fronte alla plebe, come la nobilea un dì stava di faccia alla
il vero in faccia, e non far come / certi gnaton, che ti ghignano
, si direbbe che ti scandalizzi, come se, invece di soldi, parlassi di
abominazione. della porta, 1-234: come il vecchio s'accosterà per ricevermi,
per fare un po'di conversazione, come si fa tra amici veri, quando
tali la faccia turbata; perocché, come dice un proverbio: come il vento
perocché, come dice un proverbio: come il vento aquilone impedisce la piova, così
labbra di coloro che né osavano non accettare come cosa del loro pensiero e della loro
, la bella facciuzza bianca e rossa come la mela lazzerola. -accresc.
muscoloso,... fosco in viso come un indigeno dell'alto egitto, raso
allo specchio la sua ginnastica facciale, come era solita. piovene, 5-45:
). nel tardo lat. facialia (come n. plur.) '
si appoggiano l'una all'altra, come donne reclinate l'una verso l'altra
facciata e alle immense colonne, gonfie come pneumatici, del palazzo delle poste, dietro
24 di aprile? o, meglio, come tu rettifichi, le facciate dei lattivendoli
le facciate delle botteghe dei lattivendoli? come se l'italia non coronasse d'alloro
: ma che poi c'è stata come un'involuzione, chi sa per quale
a scrivere: ho scritto undici facciatine, come son brutte! come sono stupido,
undici facciatine, come son brutte! come sono stupido, irrigidito, impacciato, gaglioffo
, ecco seguirlo una badalona, ansante come una armonica frusta, rossa come un'
, ansante come una armonica frusta, rossa come un'anguria, e accomodarsi di facciatina
vecchia casa dalla facciatina carica di stemmi come la facciata d'un comune toscano.
por tare il fuoco o come segno tangibile di onore e devozione
iii-242: era un carro funebre, come si dice, di prima classe,
quindi il pianeta notturno per me splendea come funerea face, l'aura spirava dispettosa
-la fiaccola nuziale di imeneo (come simbolo del matrimonio). dottori
. boiardo, canz., 74: come più dolce ai navicanti pare, /
il capitolo in cui si narra « come santa chiara mangiò con san francesco ».
cascò del cielo una grande stella, ardente come facella. petrarca, 135-63: un'
boiardo, 2-3-10: poi tutto il regno come una facella / mena a roina e
rugghiano le fiamme dei roghi e sibila come fionda di piombo il sillogismo del definitore
dritto a morte m'invia, / pur come suol si stia, / né mai
sue nozze. varchi, v-494: come cantò tante volte il medesimo poeta nostro
marginali digiti- formi o filiformi, disposti come ciuffi o strisce, che costituiscono le
siate certi, che'servi sono, come i signori loro gli fanno fare, e
certa urbanità di parole, facendo, come diremmo vulgarmente noi, professione di buffone
per diletto, de l'istessa maniera come suole a venire fra i faceti ne
s. degli arienti, 66: come fumo fuori de lì, sarebbemo crepati
gaie. lanzi, iii-237: ma come le sue facezie divertono certi soggetti, così
. cagna, 1-107: ognuno sente come può; ma non è lecito faceziare
dei fachiri, a presentare stati psichici come catalessi, sopportazione del dolore fisico senza
prodigi del fachirismo. michelstaedter, 774: come vana è l'illusione filosofica così è
fachiro; oltremodo dimagrito, assolutamente immobile come in stato di catalessi. savinio
. cagna, iii-179: lustro e grave come un fachiro, riceve nelle sue braccia
immobile, col viso rivolto al tramonto, come un vecchio fachiro in contemplazione. gozzano
2-81: san francesco non diventò impersonale come un fakiro, né astratto come un
impersonale come un fakiro, né astratto come un buddha. govoni, 296: scopro
, ecc. (anche esibendosi in pubblico come spettacolo). pasolini, 3-293
tali fosser suoi nemici, / che come accade avesser seco collora, / o malandrini
'; cfr. fr. facies (come termine scientifico, nel 1865).
poiché a strofinarsi attorno la nobiltà, come attorno l'ingegno e le marmitte, qualche-
l'operare umano / facile e grande come quel del sole! baldini, 7-26:
facili svaghi / e doni comuni, come daini, lepri, capre, o due
mare, cominciarono a passar dentro, come per luogo meno pericoloso e più facile degli
così in confessar li difetti della corte come in promettere la riformazione. dottori,
gli dicevo tutti i fatti miei, come si fa a vecchio amico. serao
comisso, 14-140: esile e guizzante come le sardine, quando all'alba affiorano
non prometta. rovani, ii-563: come questi [il viceré] ebbe medicate,
il tutto imprime. delfino, 1-419: come permetti, ch'io / tra tante
ci rendiamo conto difficilmente... di come essa appare facile e felice, propizia
, 2-297: gli era noto anche come i vizi e le virtù trovassero presso l'
l'amico una definizione precisa, e come la gran lode dell'apparenza non nascondesse
.. scendono dentro i sassi, come di cerchia in cerchia, suggerirono ai pigri
sia terra facile, un giardino, come dicono i signori del settentrione e i
. guerrazzi, 146: giuseppe si sentiva come agitato da un dio: facile gli
forti, che le facili e cedenti, come tufo, matton cotto e simili.
: lo presentò al capo di gabinetto come un giovane di grande ingegno e di
, che gli scorrevano dal labbro involontarie come il fiato. tommaseo, 3-ii-410: il
, evidente. faldella, 4-109: come i giornali quotidiani hanno sostituito la letteratura
scrittori veramente popolari, veramente piacevoli, come si nasce scabrosi. non può diventare
scendeva giù per le orecchie di tutti come una musica facile ed uguale. buzzati
. nieri, 49: [vedete] come si sberrettano, come si scappellano,
[vedete] come si sberrettano, come si scappellano, come si piegan facile nel
si sberrettano, come si scappellano, come si piegan facile nel fil delle rene
continuamente corrono, puoi di facile conietturare come al presente si possa soldare 6000 fanti
in modo che ella si possegga bene, come la sua propia, e similmente non
le possedeva. baldini, 7-43: come sei ancora giovane, amico mio..
assalto. baldini, 3-320: era, come ho detto, un primo piano,
ancora. dolce, l-1-196: sì come michelagnolo ha ricerco sempre in tutte le sue
incontro, la facilità, parte, come io dissi, difficile a conseguire. tasso
di dita; quella pieghevolezza di membra, come mai poteva averlo quel trace? carducci
guicciardini, vii-44: e1 popolo, come io ho detto, va alla grossa,
in conformità e configurazione loro, come sacrare il tempio di castore e polluce a
cittadini fra sé. leopardi, i-163: come le accademie scientifiche forse hanno giovato alle
pure che la retorica di due stili come il barocco e il gesuitico aveva conferito
sia difficile mandarli alla memoria; ma come facilmente e naturalmente ivi si stampano,
d'altra maniera lucido, si va come ad unire; e di quelle parti lucide
annunzio, iii-2- 1003: tu sai come si smarrisca facilmente dinanzi all'atto compiuto
uomo i cui atti non sono buttati lì come vien viene, improvvisati, faciloni,
vien viene, improvvisati, faciloni, come quelli della solita canea che mi vien
davvantaggio agli angioletti e ai sanluigi, come i politici ai facimali, ai monelli
quali non essere e esser possono, come sono le umane libere operazioni, sì
sono le umane libere operazioni, sì come si possono trovare di due maniere, così
, non di ripieni e di mezzi, come vorrebbe la vostra replica, da questo
, che si tiravano poi sul volto, come una visiera, all'atto d'affrontar
e si sapeva dove abitavano. ma come eseguire gli arresti? la truppa aveva
macedonici con grande favore ragguardavano demetrio come autore e facitore della pace, e senza
, si trovano dei poeti eroici, come omero e virgilio, degli elegiaci come callimaco
come omero e virgilio, degli elegiaci come callimaco e tibullo, degli epigrammatici.
e la maneggiano con ogni destrezza, come un facitor di anagrammi, volgendo e
fratei del vescovo, e l'altro sì come ricevitore nella nepote del proprio fratello,
v-699: alcuni imitano col sermone solo, come si vede in quella spezie di poesia
morelli, 191: e'tolse moglie, come fu piacere di dio, la catelana
deriv. da facète 'fare ', come nome d'agente, mentre la forma
fatto (v. fattore): come * distruggitore '(da * distruggere '
; poi un rumore secco e sinistro come di antico albero che crolli, o
distintiva tanto perfetta, ma di esser come quella scimia, che crede fermamente veder
piazza. d'annunzio, iv-2-118: come il profluvio del sangue ricominciava, la
riconoscermi, / suscitato e ispirato i come labile smemorata forma / dal mio stesso dolore
morta, tutti i fiorentini ingegni, come si conveniva in tale pubblica iattura, diversamente
colle mani morte sui ginocchi, immobile come la statua della meditazione, insensibile al
agente non può talor regolare la materia come si dovrebbe, e da questo potissimamente dice
e delle facoltà umane, e vivono come fauni in fondo alla foresta. -facoltà
in cui le sue facoltà vitali restano come sospese, molto meno quando sono distrutte
rappresentare le forme o gradi dello spirito come facoltà) la distinzione tra due facoltà
pari la distinzione tra fantasia e intelletto, come facoltà o funzioni dello spirito, corrispondenti
d'intorno alla guerra di pisa, sì come allui parea di terminare. guicciardini,
quella conformità alla ragione che alcuni pongono come carattere specifico nella definizione del diritto,
sordido studio de'digesti e del codice, come quello che, solo essendo mirabile per
neh'immaginazione, evidenza, fecondità, come livio, ma nella sentenza e nella
oriente. goldoni, iii-21: -non so come faccia a parlar sempre de'fatti altrui
un certo fare autorevole e moderato, come chi ha facoltà di darle e di
. de roberto, 145: come capo della casa, egli aveva del resto
di non fare una data cosa ', come: 'questa parte della legge è
facoltati ad armarsi ed a percorrere come forza pubblica la città. guerrazzi
quanto si riferisca passivamente a persona, come dicendo: 'era facoltizzato a quell'atto
, 8-909: era giulio accurzi, come si suol dire in società, un bel
noto è per mezzo di aulo gellio come, sbadigliando già uno in roma davanti
gli orator tua facundia è stimata / come tra gli animali el forte leo.
el forte leo. guicciardini, iii-184: come l'esercito fu ordinato, salito in
egli scherza. d'annunzio, i-591: come leonardo / hai la dolce facondia allettatrice
fino alla nudità, altre vestite, come alla rustica, di qualche bosco; ma
che per poco, se non vinse, come alcuni credono, pareggiò la facondia greca
un parlare molto facondioso in predicare, come si dimostra e manifesta ne le sue
asino, l'altro trae la lingua come cane: la turba del mulino,
consiglio o fare risponditore alcuno altro, come signore facondioso d'intendimento e d'eloquenza
vostro scrivere; e bene credeva che, come si indugiava, così colla facondità del
nobil'arti cavalleresche, onde gli nascono come legitimi parti la sottigliezza, la copia e
fusse nunzia faconda / la lingua mia, come il mio cor n'abonda. pindemonte
ora d'un silenzio tuo modesto, / come d'un vago vel, coprir te
la pieria arena. lemene, ii-69: come luce a luce, ed oro a
intelletto, / che imago sei, pur come dio t'adoro. dotti, iii-258
quasi la vita propria; e, come ciascuno de vui può vedere, ancora
deriv. da fari 'parlare '(come iracundus da ir are). cfr
piedi, la mia figura sembra appiccicata come una mosca sulla punta di un naso
primieramente elli il purga ed affina come oro, appresso il lieva di terra,
corrosivo nell'acqua di calce, impiegata come sostanza caustica. -anche sm.
quel canto suona senza fine, / chiaro come un campanello. / per l'abetine
è da ritenere più recente (come * pineta '). faggéto
i capi uscivan fuor de'cerracchioni, / come dicessi per bosco, o faggeto.
iv-194 (62-10): se potessi far come quel dio, / 'sta
cure, le quali si suddivisero come sogliono fare le famiglie. =
commestibile e viene per lo più usato come cibo per animali; se ne estrae
, il faggio, il castagno, come nella nostra poesia. -mal di faggio
e letter. usato, alla latina, come sf. bembo, 1-106: faggio
corteccia, che rosseggia nello scuro, come quella delle castagne. soderini, iii-391
vissuto e se ne può vivere, come delle corbezzole. s. manetti, 1-219
ghianda di quercia. dalle stesse faggiuole, come da altre sostanze vegetabili,..
dopo che sull'orto e contro casa / come grandine gaia / mi ebbe sputato /
corteccia, che rosseggia nello scuro, come quelle delle castagne. = variante
la selvaggina facendola prima ben frollare, come avviene per il fagiano.
grandi che i nostri: egli sono grandi come paoni, un poco meno. boccaccio
oh lo incedere della fagiana! incede come ima gentil ninfa di diana. -per
, tiro al fagiano, il fagiano come bersaglio, come oggetto di caccia.
fagiano, il fagiano come bersaglio, come oggetto di caccia. cassola,
facile. 2. il fagiano come vivanda; carne di fagiano. guittone
bella notizia. -sf. come nomignolo, vezzeggiativo. aretino, 8-23
primo a tutto. e i chiodi come ci aveva gusto a piantarli, e
quale abbia del buono, né voglio, come io sono usato di dire, guastare
primi, / mostrò con gli altri, come in betelemme / il profeta dicea che
: / onde per non guastar, come si dice, / la coda del fagiano
lyrurus tetrix), grosso alfincirca come un gallo domestico; il maschio è
giuoco in mano d'un tristo giuocatore è come una perfetta spada in pugno d'un
, che non fosse una faggiolata, come quella del cardinali, e non isgo-
che, cotto, si consuma come vivanda. gemelli careri, 1-v-250
durissime; non nasce ne'nostri paesi, come d'un'altra sorta oltremodo grande,
fagiuoli neri cotti (de'quali, come de'bianchi abbonda il paese). trinci
grossi fagioli bianchi picchiettati di macchie scure come le uova dei carderini. -fagiolo asparagio
. durante, 2-179: 1 faggiuoli come le fave mangiati ne i cibi gonfiano e
'fagiuo'sgusciati, ammazzolati ', / come s'e'fusser manna e quintessenza.
d'onore immortale la loro città, come un'ampia coltre copre un letto piccino
ricino, perché il suo seme è fatto come una zecca. garzoni, 1-187:
di lettera o di dissertazione... come meglio ve calza e come ve va
.. come meglio ve calza e come ve va a fasciolo insegnandoci tutto quello,
giusti, i-441: non saprei dirti come mi siano andate a fagiolo quelle quattro
con una vitalba cinta stretta / arrandellarsi come un salsic- ciuolo, / aver la
buchi spelonche grotte e sassi, / come grilli, conigli, granchi e tassi.
: per quanto già singolarmente velata: come se la pellicola d'una mandorla..
bei fiori scarlatti, si coltiva anche come pianta ornamentale; fagiolo americano, caracollo
: fallire. morovelli, 2-49: come temente fo faglia / e vegno a
uomo sollecito e diligente, ma fagnone come noi diciamo. bronzino, 1-62:
papa; che se fussi tornato, come fece raffaello girolami, sarebbe stato gonfaloniere
fagnone era pure innamorato della vecchia, come io dubitava. ma lascia fare,
state ci darai il mattone, / come spesso far suoi. g. m.
? giordani, vi-43: l'orlof, come buon fagnone, per ingannare i cortigiani
) ancora dodici anni fa ci denunciava come « pericolo nazionale », consolandosi, per
cellula dotata di potere fagocitano, come i leucociti o globuli bianchi del
o frutto del faggio, e mangiasi come il frumento. = voce dotta
rimuovere le fraudi che ne'piccoli fagotti come sospetti commetter si potessero nel trargli
. garzoni, 1-800: presti come gatti saltano in barca, ti gettano in
e le scarpe in mano, come all'ultimo momento gli fossero venuti meno il
lui, è vero, e la teneva come ima regina, ma sempre incinta
sfiduciata, addolorata che trascina la vita come un peso. c. e.
dolciastra -i cui sguardi a raggiera trapelavano come zucchero filato dalle lunghe ciglia socchiuse,
finire con un piede di meno fu come fiato di tromba, e la luce
soffici, i-137: io feci quella caduta come un fagotto, tra la polvere,
17: il re accasciato sulla sella come un fagotto, volontà spenta, levava
noi a rovescio, se potessimo conoscerlo, come 10 vorreste conoscere). dunque facciamogli
.. ebbene, io, debole come ero, mi levai sui cuscini, stesi
* phacus (senza la finale sentita come dimin.): in questo caso il
contati il fagotto s'inoltra solo, come uno stregone nero, fra l'orchestra
persone, a fine che cessino, come egli dichiara, le faide e le vendette
: ve n'ha certe [navi] come un picciolo bucentoro veneziano, che i
'... la prora è fatta come un capo di elefante, e la
. bracciolini, 1-15-60: trovasi rimaner come talora / se per lo tetto, o
, vispa, una vera faina. scorazzava come lei ora per la montagna. linati
, i capelli stesi per le guancie come foglie di canna. barboni, ii-1-920:
e, nell'andare, un po'barellante come se portasse sulle spalle le centomila copie
faine. soffici, v-2-163: ha sentito come lo chiamano? spillo. la lo
piacque infinitamente. soldati, 2-172: come mai, dunque, emilio non si
i suoi fiori, essendo nell'esterno bianchi come la neve; da'moderni riunito al
, scivolava lentamente su altre assi insaponate come i falanghi su cui si mettono in
non conosceva né le armi né le macchine come sono fatte, confondeva i nomi delle
stillante, in atto di meditare, come un epitagmarco di alessandro, come un
meditare, come un epitagmarco di alessandro, come un capo di falangi macedoni.
da polibio, sono state, non so come, mandate in luce. -grande aggruppamento
verso la solitudine: giovani e tozzi, come una fanteria compatta de'marsi e degli
lunghe falangi / le ammoniti, vogavan sì come leggiadri navigli. -per simil.
fra due falangi di * boxeurs 'come voi li dite, che mi tardava l'
egli era stato il primo a trovare come la forza che deve spingere l'arco debba
fr. phalange (nel 1213, come termine militare; il senso anatomico nel
. = da falange *: come formazione militare. falange3,
cutanea lungo i fianchi, che serve come paracadute (patagio), caratterizzati dall'
, tr. (falàngio). ondeggiare come una falange di armati. adriani
spezie de'falangi sono veramente molte, come che solamente sei spezie ne ritrovi io
l'addomine rotondato, il capo cresciuto come il petto; fra le specie abbraccia il
e da altri leucantemo, overo, come io trovo in alcuni testi, leucanta.
, s'è rifugiato nel cattolicismo, come sur una montagna stabile e sublime,
a volo. non ho mai capito come lo spirito d'un falansterio puritano si conciliasse
falari ha festuco lungo e sottile, come un calmo, e nella cima si china
dolci al gusto. il seme è grande come quello del miglio, candido e lunghetto
ciperacee, graminacee) utilizzabili in parte come foraggio finché molto giovani e in generale
bite a lettiera per il bestiame o usate come combustibile o per lavori di intreccio o
, favilla. pataffio, 6: come falavesche poi traluco. buonarroti il giovane
: pendenti dalla corazza erano i lambrechini come falbalà, e poi la giubba,
le parti che si ricercano in quelli, come la stella, le corbe,.
sua persona non falchi l'altra, così come fosse venuto in sua possanza.
7-45: ciascheduno eseguiva [la danza] come per sé, piroettando, scavalcando lo
agitando un bastoncello che tenevano in mano come scettro. manzini, 12-192: sciolta,
pampini e tralci erano fatti a frusti come se un carro falcato vi fosse passato per
anch'io simile ai tori, / come la tua falcata è la mia fronte.
). soderini, 1-27: le come della luna novella, falcate diritte all'
, e da terra levollo, / come levar suol col falcato artiglio / talvolta
lor con suo brando afilato, / come falce fenaia erba di prato. archivio datini
ulivier, sendo nella pressa entrato, / come e'soleva, la gente rincalcia,
alto con una frequenza eguale di colpi, come se la stanchezza non gli vincesse il
nei prati la falce fienaia / muove come una grande ala d'amore / che
dee la terra del cuore suo, come buono villano, diligentemente lavorare e studiare
l'ingiustizia; e così il colpevole come gli innocenti ne siano percossi. meriini
bandiera nazionale di alcuni paesi comunisti, come tu. r. s. s.
tutte le piante siano da reprimere e come da legare. poliziano, orfeo,
nostr'un pessimo veleno, / lu'come falce e no'siàn come fieno. bandello
, / lu'come falce e no'siàn come fieno. bandello, ii-887: stava
splendenti a la marina, / come la falce de la luna stanca / nel
il sole troppo repente, gli dia, come suol dirsi, la stretta, perché
falcetto su l'uve iroso scende / come una scure, e par che sangue cole
falco. nomi, 6-70: come falchesse pellegrine / per l'appetito ritornano
un falchétto cinerino / bello e ardito come un angelo / sul tetto dell'azzurra cantoniera
/ di quel folto di verzura / come il falchétto che strapiomba / fulmineo nella
. d'annunzio, iv-2-253: si voltò come un falchette inviperito che stia per ghermire
era stata sin allora in ascolto, pronta come un falchétto, guardando dall'uno all'
e lanciò una falciata. egli ruzzolò come un fagotto, addosso al groviglio spinoso
bassani, 1-254: le gambe, magre come stecchi dentro i calzettoni delle brache alla
11-86: gli amorrei s'atterrino, / come falciate spiche, / ché l'han
, 1-33: giù la vallata è come pianura, arsa di frumento falciato,
la sua donna è caduta in ginocchio, come falciata dal terrore, incapace di accorrere
, 6-92: mi pareva di galoppare, come su una vasta landa gialla, /
tiro radente; de nada li vedeva troncarsi come frumento maturo, e traboccar per terra
con un viso e un accento che significavano come l'in- truse colpevole della sua malinconia
cinelli, 1-221: gherardo aveva come corredo di macchinario, una trebbiatrice che
tararne, cioè farne la tara, come si fa de'conti degli speziali; o
s. degli arienti, 433: guardate come don ateon va da sigismondo, ch'
incisioni da fregio, fu usata solamente come arma di parata. m.
da lei [il monaco fece come un falco afamato, quando si gitta a
to bel viso giunto, / come giusto dal falco è giunto il tordo.
intimorita e la colomba, / e come vacca, da leon che rugge
rugge. parini, xviii-135: come falco ordisce / larghi giri nel
simil. dossi, 51: rosso come una fràgola, gli luccichiàvano gli occhi
lì in cima al suo campanile, come un falcaccio salvatico, nell'ozio.
monti per trovare quello da cui spiccare come un falcaccio il volo. -dimin
che il monti nella 'proposta * condanna come voci inaudite, ma che sono frequentissime
ma che sono frequentissime nella marca, come debbono esser in toscana, perché la crusca
. ant. e letter. splendente come fiaccola. salvini, 24-334: crescitrice
vascello] tutto,... come è fortificato con catene, falconare, scarmi
. dante, inf., 17-127: come 'l falcon ch'è stato assai sull'
il tomo. ariosto, 2-50: come casca dal ciel falcon maniero / che levar
e i secoli hanno fatto nobile e classico come il cavallo e come il levriero.
nobile e classico come il cavallo e come il levriero. -arald. l'
, qual colubrina / sento nomar, come al suo autor più agrada. lorini
in giù, fino ad una libra come sagri piccioli, falconi, moschetti e
pargli molto bello. getti, 15-i-365: come si getta un augello, cioè uno
, / » /., 17-129: come 'l falcon ch'è stato assai sull'
tu cali! buti, 2-450: come lo falconieri richiama lo falcone, girando e
dianeo tornar calando / chiuso ne l'ale come suol falcone / al falconero il lodolo
.. don ateon se fece tutto bello come uno falcone quando è scapellato dal falconièro
circa mezza notte si levò per vedere come il falcone si portava. botta,
luogo al nome di qualche sassone, come falconiere, o fornaio, o portiere del
3-681: quello ch'io ti dicevo esser come un'ombra, adesso scorgo che son
sottile e largo di varia materia (come aria, vapore, acqua, lana,
19-29: la misera si strugge, come falda / strugger di nieve intempestiva suole,
, iv-2-762: il suo viso era come quelle delicate falde di cenere che si
, tosto è cagione; / e come era a veder pulita e monda,
/ piovean di foco dilatate falde, / come di neve in alpe sanza vento.
la cenere cadente a falde larghe, come la neve, in inverno, nei paesi
falde gialle / si sparpagliano farfalleggiano / come han male imparato dalla neve.
(di materia solida e compatta, come metallo, vetro, pietra, ghiaccio
, 4-2-74: una falda di piombo grossa come una costola di coltello, che per
salgono e scendono con bruschi sbalzi, come il profilo a creste di una montagna.
del buon virtute un puro amore, / come chi in lei sua sembianza contempre,
: massimiliano imperatore, a cui, come dipendenza deh'ungheria, apparteneva quella falda
ho lembo né falda, / che come ferro ch'arda non sfavilli.
col suo viso pallido e digiuno, come scrutando il principio di quella virilità.
capolino. landolfi, 7-196: ostinato come un mulo, sempre meglio s'acquatta
de marchi, i-847: un giovinotto biondo come il lino, in falda nera,
scarpettine alla francese, spettinato anche lui come uno sposino, li precedette per uno scalone
costoro non usciranno più fuori; ché come seranno appresso le loro spose, non
protezione. ariosto, 29-4: e come il nuovo amor lo pugne e scalda,
alcune negre e cremisine, con berettoni come a falde. parini, giorno,
andar levando a falda a falda, come la prima volta faceste, per fino
degl'invidi delatori,... e come debbono con ogni industria e diligenzia ricercare
cadeano adagio faldate larghe di fuoco, come sogliono di neve in alpe, dove il
ed è proprio di molte pietre, come della lavagna, e d'altre,
). leonardo, 2-555: come li fiumi han tutti segati e divisi
, sottile strato di varie materie (come neve, fieno, ecc.).
3-58: la speranza dell'empio è come una faldella portata via dal vento,
faldella portata via dal vento, e come una spuma sottile sospinta dalla tempesta.
imbevuto di unguento, che veniva applicato come medicazione su ferite o piaghe. crescenzi
piglian dette faldelle e fannone della faldella come uno tosone e così le insaccano.
delle faldelle, continui a darle, come fa, con dire per l'appunto
nei loro paesi nativi; e, come entrano in paese, maciullano e scapecchiano
indosso, e le altre lor vesti, come un padiglione su l'acqua. chiabrera
oltre le faldiglie che buttavano in fuori come due bigonci tutta la sottana, v'
ferro adamantino, / tutto lo passa come fusse cera, / e la corazza
provinziale, che uno specchio di penitenza come egli fu. falècio (falecèo;
, ridi ', fosse essa medea, come han creduto alcuni. campanella,
naso che era sempre lustra e paonazza come una ciliegia matura. de pisis,
, 5-7: di buon grado perciò, come già per il mio primo libretto,
i romani, fu data ai soldati come decorazione dopo atti di valore (veniva
varie, e diverse sorti, così come furono ancora appresso a gli antichi li
rosso) prodotti in campania e apprezzati come fini vini da tavola (ed erano
citano il rimario del ruscelli, / come farebbe un turco l'alcorano, / e
elementi di fare e bello, forse come alterazione del tose, falinguello per fringuello
, tampona falle, rovesciavano le vene come guanti, e le rimettevano a suo posto
maestro alberto, 97: ma la gloria come è spesse volte fallace, e come
come è spesse volte fallace, e come sozza! onde non con iniura quel
di un abbaglio? bocchelli, i-38: come libeccio aveva ausiliari le morgane, tramontano
et io più volte abbiam provato / come 'l nostro sperar toma fallace, /
dal vero. chiabrera, 74: come sì vinto io scorsi / il puro ruscelletto
di modo, né sono così buoni come i rossi e più fallaci, che meglio
1-516: s'erano portati dislealmente, come i lor padri: e s'erano
lor padri: e s'erano rivolti come un arco fallace. segneri, 3-88:
avvicinati a'ripari dell'avversario, donde, come coloro che stavano affollati e ristretti,
piace / acquistar te verace, / come l'aver fallace -d'esto mondo?
signorie e istato delle dignità mondane, che come sono in maggiore colmo, hanno di
iii-77: la razza dei borboni è fallace come i cavalli di pelame stornello. cicognani
amico ebbe tocca colla posata: « vedi come femmina sempre è vanesia e fallace!
falacissime ed infinite storpiate ed alterate, come a suo luogo si mostrarà.
: / lasciano le labbra fallaci / come un viscidore di bava. 9
di costanzo, 1-116: si conobbe chiaramente come i giudizi umani, se ben sono
un'arte fallace, una scorta infida, come scapparono a dire alcuni professori moderni.
era ritornato al castrocampo d'anibaie, come è detto. diodati, 1-488: son
dirizzata: avvegnaché alcuni così maschi come femmine, non sappienti la natura e gene
basse il suo viso di demone non come una maschera di carne ma come la
demone non come una maschera di carne ma come la sommità stessa della sua anima accesa
[il demonio] avesse la potenzia come egli ha il volere perverso, nulla virtù
dagli occhi, / e gli lasciò come insensati e sciocchi. d. bartoli,
le ree femmine / impunemente. oh come, oh come incre- scemi /
femmine / impunemente. oh come, oh come incre- scemi / de le fallacie
che espone lo svolgimento del pensiero filosofico come un successivo apparire storico delle varie categorie
se si lieva uno romore fortuito, come l'oche del campidoglio, se si
sotto varie facce e similitudini mostrandola, come già socrate la filosofia, così egli
. dalla poesia dei trovatori provenzali (come fallanza, fallenza, ecc.).
par., 27- 32: come donna onesta, che permane / di sé
castelvetro, se fallo è cotale opinione, come io credo. sarpi, i-12:
era guercio, e bolognese », come l'oste del tassoni, ma che da
le gambe torte così nella parte dinanzi come in quella di dietro. pulci, 8-85
: io son già stanco di pensar sì come / i miei pensier in voi stanchi
quasi entomata in difetto, / sì come vermo in cui forma- zion falla.
. è un empiastro che non falla come quello dei medici. -risultare improduttivo
l'una-, portivi l'autra, come quello che sementa molto sementa, non
che il cielo sia chiaro e terso come uno specchio. d'annunzio, v-2-692:
pelle liscia, gialla, / scintillavan come faci / occhi cenili e rapaci,
. / un sol n'avea, come odisti davante, / e quel sopra del
possa giamai mancare almeno moderata fortuna: come non mancò alla vostra, a cui
fatidico, almeno invecchiato nelle corti, come io, e che tien l'orecchio per
vìvare divoto: però chi troppo parla, come comunemente si dice, spesso falla;
fallare 'errare, sbagliare '(come intens. di folière: cfr. fallire
: io ci vorrei poter stare, come vi ho detto, per sempre.
, acciocché egli non mi venisse fallato come costui alcuna volta. -sfuggire, non
cui trovano essi qualche fallènza che sì come aperta e posta nel mezzo della trita
in quel caso usare accorciamento alcuno, come 'avrò ', 'nicolò '
in malvagio male; che sì tosto come egli àe la paura, gli rei omori
ad uno de li mastri e dicere come ave fallato. marco polo volgar.,
tengono la legge cristiana, ma non come comanda la chiesa di roma, ma
e gli scolastici] allegansi ne'concili come meri sponitori della scrittura ne'luoghi oscuri
i neri baffetti alla cinese paradossi fallici come alla grata di un confessionale. pavese,
1-72: [gli idoletti] verdognoli, come estratti da una melma marina, sorridenti
: prezzo molto basso e conveniente (come quello che si pratica o si crede
: chiamiamo costui, se volete, e come gli archeologi vogliono, il fauno.
2. che è proprio del fallimento come procedura giudiziaria, e delle attività che
, pure di sbarazzarsene subito avrebbe venduto come per una liquidazione fallimentare. alvaro,
che misi nel rango delle parole fallimentari, come « stra- milano », appresa nel
milano », appresa nel 1930 e come « supermarina » appresa nel 1941.
sieno senza biasimo e senza suspizione, come senza crimine ». bianco da siena
cosa sia, / e d'onde e come prende movimento, / diliberar mi pare
al magistrato. aretino, 1-126: come isguazza un certo amico, quando alcuni
ha attorno. e'mi par che facci come quel povero mercante che comincia a fallire
e dell'avere, quietanzano le fatture come due soci in commercio, e fanno la
però la ditta continua. ma uno come cantini, non abdica, si tira un
un colpo di rivoltella. e imo come me quando abdica è fregato.
e ch'elli avea fallito, / e come traditor fatto reamente. sacchetti, 28-125
sorella / che non fu sì pudica come bella. / rispose elena a lei
. g. villani, 7-9: come genti infedeli e vaghi di nuovo signore
dotti non son usi d'ingannarsi, e come buoni non son usi d'ingannare.
difficile anche a noi moderni il sentire come il sulmonese corra profuso quasi sempre e
, se la prese con lui furiosamente, come l'avesse tradito. fogazzaro, 4-274
fallisco al proposito di regolar la mia vita come dio mi mostra per mezzo di lei
di fioretti della bibbia, 90: come mangiavano, lo vino fallie. la
o sien rovinati da una gragnuola, come posson più riparare le loro perdite?
che così fallì quivi tosto il sole, come nel nostro mondo quando tende all'occaso
testi fiorentini, 180: sì tosto come le triegue furono fallite, sì ricominciò il
fallendoti tuo marito. la quarta, come vivi vedovata. -estinguersi (una
, che prima non fallivano, sì come di terreno il più fertile di quell'isola
sarà la pena e il fuoco, come le più legne maggior fiamma fanno.
più gli creda o gli faccia voti, come se elle fussino fallite. marino,
un giuramento. malispini, 199: come intese la novella e presura del prenze
bembo, 1-7: o mia credenza, come m'hai fallita. nardi, 6-56
, / e che la cosa va come io ti dico. cesari, 3-1-333:
... il che ci spiega come gli italiani abbiano quasi sempre fallito 11
. cavalcanti, 244: il mazziere, come prudente, il fece sopra ricorboli guadare
bandello, 3-35 (ii-434): come il marito fu smontato e vide ne
: o popol d'error carco, / come oggi falliran vostri pensieri! ariosto,
appor- vela anche alle più minute, come proprio suggello di qualunque sua fattura.
, 236-6: no ti remembra che come coreri / se'in questo mondo pieno di
tanto invilupò frasche e viole, / come colei che a frascheggiare era usa, /
/ gioiosa e bella molto, / come l'abito suo di fuor ne 'nsegna.
fuor ne 'nsegna. / lasso, come che avvegna, / del mio fallir m'
e ogne noia da me fosse partita / come cosa fallita, i e fosser fatte
] a pigliare i quattro ordini, come fanno i fanciulli che vogliono esser preti
-vuoto. sergardi, 101: come farai, coglion, quando finito /
, plen de van pensieri, / come ti po lo mal tanto abellire? g
livio volgar., ii-1-50: dubitandosi, come uomo di fallito cuore, per fare
a secco sul ponte, eran cariche come fruttiere... era come la fine
eran cariche come fruttiere... era come la fine d'un fallito ammutinamento:
uno sterile segreto, / un prodigio fallito come tutti / quelli che ci fioriscono d'
e pesche e carote tutto tanno, sì come desidero di avere io nel mio orticciuolo
bislunga con tanti letti disfatti a due file come una corsia d'uno spedale fallito e
: un avaro et un fallito, come sei tu,... farebbe simile
che erano fuggiti in quel luogo, come in un asilo o franchigia. casti
d'ogni razza dell'europa, che colà come in loro città di asilo vanno a
dei falliti, ingordo speculatore o, come dicevano i demagoghi, grassatore in guanti
duca e non somiglio il potta, / come voi altri che ve l'allacciate,
primo carrozziere della città, un quattrinaio come te, un uomo che ora ha
. panzini, i-731: l'oro fa come l'idropisia: gonfia e asciuga.
, finiti di coprire o di caricare, come si dice, tutti i monti,
/ e la lor pentigione, / e come son contriti / di tutti i lor
1-40: non so... come egli possa credere, dopo d'aver veduto
/ che largamente questo mondo piglia / come non fusse mai più altra vita,
/ e 'n adagiarsi ciascun s'assottiglia / come regnasse qui senza finita; / e
o dignitosa coscienza e netta, / come t'è picciol fallo amaro morso! bambagiuoli
: il cane era ancóra là disteso, come aspettando il perdono d'un fallo.
un amico? e ad un amico come son io? e un fallo poi senza
poiché né pure congetturando posso conoscere né come né se io abbia fallato. carducci,
, i-1-201: la nostra cifra, sì come è tanto secura ch'è impossibile levarla
starci molto diligente. segneri, i-352: come fa chi copia da un esemplar sicurissimo
ad esser che non avia fallo, / come d'arco tricordo tre saette. garzoni
di misture colorate spalmandone 11 metallo, come grossamente oggi fanno i fonditori per nascondere
propri errori. ariosto, 3-5: come quel ch'avea l'anima torta, /
il seno ai poeti per li versi, come si fa delle arme; e tutti
cui ezzelino non infierisce contro il frate come avrebbe fatto con ogni altro temerario,
gravissimo; la massima speditezza deve considerarsi come la qualità principale delle moderne fanterie.
aver attraversato la stanza muto e lento come chi è in fallo...,
piede in fallo: posarlo dove o come non si deve, fare un passo sbagliato
com'io corro a morte, / come d'ogni suo ben l'alma si spoglia
c. ghiberti, 1-47: sì come l'assessino, / ca, per ubidir
virile, considerato presso alcuni popoli come simbolo di fecondità e oggetto di culto
d'assettargli tutte le sorti di briglie, come il cannone, la scaccia, il
trombe fallopiane. casti, i-2-45: come in anatomici apparecchi, / in rivista
sogna? / anzi el vedi volar come un uccello; / d'ogni
cavallereschi, 127: la donna, come la novella intese, / fe'gran
e le figure umane / che passano, come ombre, su la faccia / de
nella notte / si accendono i falò come le stelle / nel giorno dell'assunta
egli avea in testa, / parea come di notte una lumiera / o un falò
acceso i suoi falò di azzurro / come strappi di cielo / nel cortile dove
trasognava in avventura d'un personaggio falotico come lui, ed errante a mezz'aria e
, 9-298: sul fondo giallognolo, come tinto di una falotica luce di gaz
falotico, da non prendere sul serio, come appare in questo torrente di stampa.
: quando sete tra voi altre, oh come naturalmente, dopo il primo complimento,
materasso e circondata di un largo falpalà come di una gonnella. =
fuori che due mezze lune e diverse, come falsa- brache ed opere a coma per
tutti: / e lega ogn'altro come i legni el salico. =
falsamente impressi i gran sigilli, / come mazzocchio? davila, 320: mentiva
e alza lentamente la mano destra, come se sollevasse una colonna d'aria larga
si falsa, e presto v'accade come a coloro che non hanno orecchio in
hanno orecchio in musica; le bugie come le note stonate, non vi fanno
la bocca e introdurre nella bocca, come leccheggio vile a un cùcciolo, la specie
momento fugace della prima percezione. è come se vi desse la sua verginità. sùbito
dinanzi da lui, disserli... come nacor aveva falsati i loro iddìi.
formano i lati di esso triangolo servono come di falsaredine alla palla, acciò non
furono condannati tutti e tre al fuoco come falsari. alamanni, 7-ii-381: mi par
esser milionario. de marchi, ii-60: come può un uomo dichiarare di suo pugno
quelle voci e quei modi, i quali come non registrati nella crusca sono specialissima cagione
alla giustizia, che vuole che muoia come falsario, e po- trebbesi dire che
assenso, e stampandola, crederò io, come veridica e non come falsaria.
io, come veridica e non come falsaria. -vano, fallace,
ogni partito, d'ogni associazione, come d'ogni individuo, ridotta in fatto vero
1-304: alcuni nati gentiluomini e condannati come falsatori, facendo pompa di stolida sapienza,
commosso dagli nostri errori e danni, / come per tutte istorie ritrovai, / contra
. striscia di tessuto differente, posta come guarnizione in un abito, in una coperta
disnodato e franco di costui? eh come si caccia sotto! eh che segate
vano / sen va moltiplicando intorno, come / specchiato in vari specchi. bonarelli
fioretti, 2-3-392: volendo schernir colui come falseggiator di cose all'usanza de'poeti e
autentici capolavori, non può far dimenticare come in essa di frequente induca a sospetto,
/ falsificando sé in altrui forma, / come l'altro che là sen va.
corrotto e falsificato da gli ebrei, come fanno i fanatici anabattisti. m. ricci
di verità: e sono esse allora, come falsificatrici delle politiche idee, la cagione
finalmente l'elezione del conclave fu presentata come dovuta a raggiri, falsificazioni, simonia
di nuova formazione viene interpretata dal soggetto come se fosse già stata provata in passato
medesimi. leone ebreo, 9: così come la verità del giudizio de le cose
propriamente infelice. baretti, 3-220: come questa opinione sia nata e cresciuta e
questa opinione sia nata e cresciuta e come siasi finalmente fatta universale nella contrada nostra
più dispositi alla verità, fugirebbono questa fede come una falsità. guicciardini, iv-104:
io tua penta falsitade, / sapendo come rade / volte del seme tuo frutto si
e nella sua frivolezza, e non come letterato o filosofo, ma come uomo
non come letterato o filosofo, ma come uomo, che ne sentiva ogni giorno le
è menzogna artificiosa, la quale udita come si dice superficialmente, ritiene di fallibile
un innocente, condannato tuttavia alle fiamme come ostinato nelle denegazioni e impenitente nell'
è tanto amabile, che, sì come dice lo filosofo nel quinto de l'etica
li suoi nimici l'amano, sì come sono ladroni e rubatori; e però
ingiustizia, massimamente è odiata, sì come è tradimento, ingratitudine, falsitade,
, 871: bisogna vedere il modo come si guadagna. vediamo quatro cose circa
fare alcune falsità e ingannare altrui, come i mercatanti fanno, sì il fareb-
di falsitadi, anelo / a voi, come piagato / augello al proprio cielo /
falsi e delle scritture, così pubbliche come private, falsificate, overo alterate in diverse
e la a cithara » romana, come apparisce dagli encausti di pompei...
era, più o meno, falsa, come tutte le altre mille che nascevano ad
era reale, lo si vedeva, come una presenza oggettiva sui volti delle persone
era, / vegg'io or chiaro sì come tu vedi / ogni contradizione e falsa
pigliarono per foria, sfregandosi ai muri come gli asini. a ogni passo falso andavano
un bel boschetto / tondo, impaniato come una uccellaia, / non falsa illusion
i buon di fuor simile: / come non sia valor, s'altri noi segna
di gemme e d'ostro; o come virtù, senza / alcun fregio, per
qualche stella gialla qua e là, come se non il giorno stesse per spuntare
vergogna quando uno de'suoi strumenti (come che pochi ne facesse) fosse altro
moneta falsa. frezzi, ii-6-70: sì come l'ór, ch'è falso
, quel cancello finto leone in moleca come base alla solita gradinata oggi di moda
i gioielli falsi, di fantasia, splendidi come tesori, e i piccoli ornamenti,
gli capitava a tiro roba manesca, come a dire secchiette, giubbe, tela
le sue bilancie... erano false come giuda. 8. diverso da
'dicesi nelle arti quello che si rappresenta come esistente e non lo è. dicesi
e sai le false cose / far come vere, ma non dir le vere.
nota i versi e le rime false come nei canti popolari: -dove può andar
, piena di falsa vivacità e dipinta come un piroscafo nuovo, aveva vissuto alcuni
iddii, sono cose false. or dunque come si puote pensare e dire che siano
idillica dove la fantasia del lettore riposa come sempre gli occhi sugli aspetti più semplici
, vii-48: s'tu 'l vedevi, come t'occuparo / i fals'occhi di
corrado essio. pavese, 6-48: mangiava come un ragazzo, mordendo nel pane,
. leonardo del guallacca, 1-2: come lo pesce al lasso / ch'è
137: i giuramenti falsi li pigliava come bere un uovo. 16. fraudolento
loro sperare la cooperazione dei borboni, come bramosi di restaurare la fortuna francese in
', senza essere * falso ', come si può essere 'adulatore'senz'essere
pulci, 9-22: la volpe, come falsa e micidiale, / tosto lo
, il quale mentendo inganna, e, come è detto di sopra, la
a cui contra si parla, avvegnaché, come di sopra è detto, nuoce a
4-402: cosimo insegnava a ranuccio, come se bisogno ne avesse, il modo di
8-i-13: considera un poco tutto el mondo come egli sta, e guarda quanti infedeli
falsi profeti: che illegittimamente si presentano come inviati di dio. fra giordano,
cristi, i falsi apostoli pullularono in giudea come i serpi escon dalle tane all'arrivo
, ma di spirito ardente, nero come carbone, e coperto di una ricchissima bardatura
conte ricciardo,... che, come difforme e male accordato con gli altri
e misurati, quel valoroso vescovo, come buono e ammaestrato cantore suole le false
cambio di genere). 29. come esclamazione per smentire un'affermazione, un'
dante, conv., i-xi-4: sì come colui che è cieco de li occhi
fu aperta la via / per farsi, come a te, di fama eterno,
vedono falso, anche se intelligenti, come chi si serva di una lente di
artificioso, di violento; suonava falso, come il rossetto sul viso bruciato dal sole
la schiera de'rei sparì volando, / come face a gran vento arida polve,
l'errore o il falso, così come l'opposto del pratico è la contradizione volitiva
, è inventato, immaginato, presentato come verisimile o è frutto di invenzione poetica
cosa assurda parlare del falso riconosciuto, come si parla del vero;..
dei cittadini il furore di rovinarsi, come una volta le baccanti il furore di ubriacarsi
debbe confessare e turbare che gloriare; come fanno i ribaldi, quando sono chiamati ricchi
pupille e i nervi degli occhi vibrare come corde pizzicate in falso. moravia,
falso un grosso pallino di piombo rimasto chissà come dentro la lepre. -battere,
arti, e segnatamente dell'architettura. e come è della natura sua ricercare addentro le
villaggi si conoscevano l'un l'altro come se avessero abi tato la
la severità fu rimedio; non perdonando, come negli altri eserciti, la prima falta
morto è da vero, / non come tu, che hai finto di morire
andar si tolga; / ché, come fama pubblica divolga, / egli [il
fanno i peccati e la mala vita, come sono gli usurai e le meritrici ed
della terra siciliana, / dovunque esaltata come fertile; e le messi / muoiono
ad un sol si serve, / come acquistar mai puossi eterna fama? foscolo,
la religione? -come personificazione o come immagine allegorica (dipinta o scolpita)
nuli'altro / è più veloce; e come va, più cresce, / e
é bestemmiatori di dio e di santi come faranno? come staranno i mormoratori e
dio e di santi come faranno? come staranno i mormoratori e maldicenti che al
ancor da presso, / se non come per fama uom s'innamora. boccaccio,
famata e penetrò in una porta lasciandomi come ultimo premio uno sguardo più lungo.
giorno di più perché la fame è come una malattia, che ci lavora dentro
legrafo. 2. come personificazione (rappresentata, secondo il modello
rappresentata, secondo il modello virgiliano, come un mostro spaventoso, col corpo macilento
, propri delle persone affamate. -brutto come la fame: persona bruttissima. -
fame: persona bruttissima. - lungo come la fame: assai alto e magro
mezzo nudo e mezzo coperto di pelli come un selvaggio, smunto, colla fame
ad uncino su certe lunghe ricette, lunghe come la fame da voi mantenuta negli infelici
tempo: ma in certi paesi, come narreremo, furono gravi e disusate fami
, mi volea conoscere / al fiuto, come il cane! b. davanzali,
ci dà quello che addimandiamo così tosto come vorremmo, per farci crescere in fame e
: io vedevo la fame / in aria come un nugol d'acqua pregno; /
ad un pane, / ché vi vedean come l'arcobaleno / la fame. della
, 383: tu meriteresti una femina, come è la tullia, che si pascesse
. marcellino, 3-108: perciocché, come si dice in proverbio: la fame
cupido e villano / a me venia, come famelico orso. straparola, 13-8:
gola della mercede, presentarono a gara come omerici molti versi di loro conio.
. guittone, i-7-21: sì come coco bono crescie vidanda / ove famiglia
tumido che geme, / stretti così come altre sere al foco /...
di rendergli più gradevole la famiglia, come se fosse escito un peso o un
, fausto teneva un contegno accigliato, come seccato di essere costretto a vivere in casa
. ed ai garzoni d'ogni bottega, come ancora a'figlioli di famiglia, l'
cos'alcuna. pananti, i-16: ma come io son figliuolo di famiglia, /
il mio, / bisogna pria sentir come la piglia, / e come vuole intenderla
pria sentir come la piglia, / e come vuole intenderla lo zio. leopardi,
che io sia signore e padre, sì come comanda la legge che parla del padre
): in roma, la quale, come è oggi coda, così già fu
leopardi, i-47: mantenevano il filosofo come ingrediente di corte e di famiglia illustre
e consiglio. sarpi, vi-3-127: sì come il maiordomo ha potestà sopra della famiglia
la famiglia tutta della signoria, marchese, come più tosto potè, n'andò a
de'benedettini, non però così doviziose come quelle che esistevano negli altri stati d'
figlie e le signore di famiglia vestirsi come sono vestite. non hanno che da
ogni tanto in casa e si aggirano come di famiglia persone senza volto, che
poi che il marchese fu morto, / come chi toma dal funereo lutto / alla
all'altra ci penserò » disse poi (come ricordandosi a poco a poco).
di questi re, e menatolo a lui come un cane. g. morelli,
in firenze, il quale significò a'signori come i viniziani aveano presa padova e 'l
che non vogliono ir loro alle belle come fo io. = dedotto da
loro lotte fratricide, ingenue; / come vaghe creature a me li lego i
1-1-38: questa seconda qualità d'erede, come il giuristi dicono, familiare, si
ve- nisser meno, si ragiona, come iddio vuole, in che guisa il
un ordine e una semplicità famigliare: come in una bella trattoria piemontese. moravia,
quei rischi casuali, quelle speranze familiari come un letto o una finestra - tutto
l'affezione e de l'osservanza, come son quelle de le lettere famigliari. leopardi
familiare, una bellezza non più vana come è solitamente della rosa, ma una
.. di rivederlo fra loro così familiare come nel lontano passato. cardarelli, 1-126
20-30: antonio e quelli altri frati, come suoi famigliari e amici, ne fecero
del bascio; imperò che giuda, come famigliare di loro, discemea troppo bene
in quel petto, ma già vi abitava come familiare di esso e domestico, poiché
ha qualche dolcezza per il cuore, come di famigliare più antico e più discreto.
propagava una specie di follia del lucro, come un turbine maligno, afferrando non soltanto
, 2-5 (170): li quali come quelli due videro, incontanente cominciarono a
e cresciuti, aveste l'occhio a come ci si parlava. 14.
lenta; che si esprimeva in italiano come chi ha più familiare il dialetto.
son tutte cose che mi son famigliari come il favellare. boccalini, i-15:
ripassavano davanti e gli erano ormai familiari come la luna a un vecchio campanile.
dicono che hanno udito la voce sua, come d'un suave vento, per mostrar
bonaventura volgar. [crusca]: vedi come affettuosamente e familiarescamente parla a loro,
troppo familiarità partorisce poco rispetto, e come la riverenza manca, si vien poi
. d'annunzio, iv2- 268: come essi giunsero al paese, si recarono nella
soldati, i-319: [assaporo] come una eccitante eppure ferma familiarità con le
quando si viene a casa, il venire come in una locanda, in una camera
garanti della loro onorabilità e raccomandandoli come loro familiari. stefani, 9-89:
, 2-423: dopo averlo sentito spesso descrivere come un uomo rude, ella lo vide
il cantar loro è lo stesso, come se fossero poeti immediatamente parlanti. algarotti
lo farò alla buona e familiarmente, come con amici da lungo tempo conosciuti e
parlare così copiosamente e così famigliarmente, come di questo. 3. di consueto
? p. verri, i-165: come mai spiegheremo noi altri quel fenomeno che pure
sorge. cattaneo, iii-2-356: è noto come la città del capo, posta sovra
iv-307: questa maddalena è nominata qui come famosa, perché non aveva opera alcuna
uopo essi costumano arroventare nelle grandi solennità come il famoso toro di falaride. d'
signore, ho ritrovato un sarto, come mi avete ordinato. un sarto famoso
povera violetta era stata abbrustolita sulla gratella come una bistecca, ne avrebbe avuto un
anzi coadiuvarlo in tali operazioni onde considerarsi come semplicemente famulativi del delegato. romagnosi,
alla latina famulatori: perché sempre, come i servi, seguitan altri, e mai
però chiamansi famulatorii, cioè servili; come sono, essere, o avere, o
di iesu cristo, prego, recherò, come e quanto posso in onni guisa,
partic. in marina e in aeronautica come strumento di segnalazione). - in
celesti i segni fatti nell'arte, come il suono de'bacini, 1 fanali
. carducci, 905: oh quei fanali come s'inse- guono / accidiosi là dietro
ad un in fila apparivano sfolgorando, come gemme della lunghissima collana, i fanali
senza grimaldello, e senza chiave / come uno spirto passerei per tutto. bocchelli
seguirebbe... che accendessero, come un sublime e perpetuo fanale, al
parlare con accento invasato, esaltato, come per ispirazione divina; farneticare.
da credente o addirittura da fanatico, come se fosse un ideale e attuabile,
., 6-352: gli uomini, sì come con mente presa, con fanatica iattanza
. frugoni, 5-325: perplessa, come sagace, intimorita come amante, titubò prima
: perplessa, come sagace, intimorita come amante, titubò prima au- relia,
e fanatica. bazzero, iv-98: come vi riposavate sotto i fanatici fiori di marmo
labbra, e aggrinzando le nari, come un fanatico. baretti, 1-47: la
ardente dei fanatici; portavano agli orecchi, come le femmine, due cerchi d'oro
/ io poeta fanatico del tè / come khian-loung celeste imperatore. palazzeschi, 7-29
in un mondo provinciale, filisteo, allegro come il nostro, poteva nascere un tale
sciocca, dove tu vivi, e come, / e la tua quiete istessa di
cielo brumoso, sulla via profonda, come l'idolo d'un nuovo fanatismo, il
, sembrano in buona fede e innocenti come fanciulli. bocchelli, 6-43: un
fanciulla. leggende inedite, 1-242: come puote essere che una fancilla puote fare
. serva, domestica, fantesca. -anche come ingiuria. rustico, vi-1-156 (
/ e vien da stibbio / sì come nuovo nibbio / e arzagogo. d'
di quattordici anni; una fanciulla dorata come un dattero. penna, 136: vidi
quella età nella città di venezia, come si usa tra noi ancora, che le
può innamorasi un vecchio canuto e gelato come son io, se non de la verità
/ festosa, e alfin si cheta, come un vento lieve, che agita un
ché con lusinghe mi credi levare / come io fussi un bambolin di culla.
macinghi strozzi, 1-235: fusti avvisato come la tua lisabella fece la fanciulla femmina.
se voi farete la diligenzia vostra, che come e'nasce una fanciulla, nasce la
, 4-187: in firenze non si vive come si viveva già in atene e in
i-603: una amabilissima creatura, buona come il pane, un cervello di passero,
un cervello di passero, bella e ignorante come una dalia, una vera fanciullóna di
grossa, che ondeggiava, camminando, come un'oca. negri, 2-73: si
l. salviati, 19-23: tu sai come fanno / le fanciulluzze. idem,
lontano / verdi chiari infiniti / come la libertà. = deriv.
nome scientifico ni gella inteso come 'damigella ', cui fu sostituito il
; che i sopraddetti pensano e si governano come se gli uomini fossero meno fanciulli di
fece un cenno vago con le mani come per dire che non aveva voglia di
la fanciullaggine di rileggerlo a grandi tratti come se quel libro fosse stato nuovo per
[luciano], iii-1-235: tu parli come un fanciullaio. non sarei io
dettar le leggi dell'accademia con una solennità come fossero le leggi delle dodici tavole.
in modo degno di un ragazzo, come un ragazzo, ingenuamente.
per inanzi, e le preterite cose sì come fanciullesche metterla in oblio: di che
la memoria mia; quindi, sì come / gitto di gelid'acqua, al cor
sbarbaro, 5-20: mi sentivo addosso come una protezione la bontà del suo sguardo
roseo fanciullesco e gli occhi parevano vedere come attraverso un velo di ebrezza o di
l'infermità del cavaliero non frequentando più come soleva la pratica de la giovane,
errori fanciulleschi, volgarizzando a rovescio, come noi più volte in questi libri abbiam
amicizia all'italiano guido settimo, esule come lui. d'annunzio, v-1-413:
minore, io non dubito che tu come saggia, ché sin da la tua fanciullezza
sua stringendo fanciullezza al petto, / come i candidi suoi pètali un fiore /
in mezzo [al cortile] c'è come un giardino: ci sono quattro magnoli
si son fatte mature e corrotte, (come gli uomini di mezza età viziosi)
alberga, / ch'i'fuggo lor come fanciul la verga. a. pucci,
celesti e con un'aria allegra e festosa come una pasqua di rose. pascoli,
mondo di tutte lordure di peccato, come è il fanciullo, quando esce della
generazioni vostre. petrarca, 125-40: come fanciul ch'apena / volge la lingua
corse a lui e fecegli festa, come i fanciulli piccoli fanno; il quale recatoselo
suo fanzulo con tanta letizia, / amato come primogie- nito del padre, / che
ché vai vagando senza alcun pensiero / come colui in cui non è fermezza.
fanciullo nel corpo della femmina è altresì come 'l frutto dell'albero. trattati antichi
de'fanciulli di baldovino iacopi, cosìe come dicieraie in questo quaderno. simintendi, 2-2-
cespugli. straparola, 1-1: si come nell'animo suo aveva proposto, salardo
con paura e desiderio sono venuto, come a padre ragionevole e come inutile fanciullo
venuto, come a padre ragionevole e come inutile fanciullo del perfetto dipintore, certamente
capponi, 4-273: rousseau fanciullo poetico, come fosse della prima età del mondo;
vivere, 8: ciò sono come trastulli di fanciulli, che dio ne dona
2-172: aveva il viso sofferente, come se un dolore continuo, il dolore degli
non è desto! saba, 357: come gli anni passarono... /
, 7-ii-154: tu hai fatto loro come si fa al fanciullino: tu gli
, 2-60: ed avvenne che, come elisabet ebbe udito il saluto di maria,
non rappresentarono gli aedi e i bardi come fanciullini, o bei bambini, o
ver che i poponi / non son come a firenze; nondimanco / ci ristoriam col
di un panno giallo; un panno, come fischiàvasi, e come 10 provàvano i
; un panno, come fischiàvasi, e come 10 provàvano i buchi dei chiodi,
suoi milioni di fiorite orecchie, / chissà come godrà quel canto amaro / del cuculo
fanciulla, che non possa ben conoscere come le femine sieno ragionate insieme e senza
si son fatte mature e corrotte (come gli uomini di mezza età viziosi),
, era tenuta, ed è, come figura bellissima e devota in tanta venerazione
sincopato di fandango, e ora diminuiva, come allontanandosi, il suono della fisarmonica.
crede questa fandonia delle palle infocate, come, se non parlò forse da poeta
faniqua 'sacco grande '(e poi come misura di capacità). fanèllo
trovassono molti per l'altre genti, come sono fanelli e calderelli. pulci, 14-58
la gola. grazzini, 150: gridavan come matti / la moglie e 'l suo
intorno ad esse con le occhiate, come fan le pirauste al lume, perché ognuna
tegumento o sulle mucose degli animali (come peli, unghie, penne, ecc.
portate su un caule lignificato persistente (come avviene nella maggior parte degli alberi e
prolissi, non di rado scurrili, come quando descrive gli amori e le abitudini
anfibi anuri, comprendente quelli che, come le rane e i rospi, presentano
innamorati. -stu sapessi, granchio, / come le gambe or mi si ripiegano /
i vetri si fanno politissimi, sì come con le fanfalugole della paglia abbruciata et acqua
gente poco poco se ne curano; ma come tu entri in fanfalucole, « frate
, nell'andare, un po'barellante come se portasse sulle spalle le centomila copie
, piatti, ecc.) impiegato come corpo musicale in sfilate e parate militari
iv-134: invece, la chitarra, come trincia con sonora gagliardìa le sue «
gagliardìa le sue « strappate », come procede vigorosa e sicura su tutte le
gli appellerebbe 'soldados bisognos ', come che sien pezzentelli e scaltri; pur pretendono
forma panfarrón), di formazione espressiva (come l'ar. farfàr * fatuo
in portogallo, si trattava di loro come di giucolari... ora si
a caso. salvini, 41-86: come il vero cicalare non dee esser mica
malatesti, 1-180: e tu, come se fussi una bambina, / non
al commissariato zuppo di sangue e di fanga come una spugna. 2.
il muschio] di polvere e fanghiglia come la criniera dei bisonti. palazzeschi, 11-574
l. bellini, 5-15: ma come si fa tal mutazione d'ottusità in
, ch'in solitario tetto / resto come prigion rinchiuso e stretto. alfieri, 86
delle grandi / acque, che cresce come cresce l'ombra. onofri, 29:
selva nella gola canora / dell'uccello, come un estro inatteso. michelstaedter, 380
quegli uomini che paion cresciuti su, come funghi, dall'umidità della strada immonda
1-122: quando è morto, è avuto come un cane, e nullo è che
non posso venire ora al capitolo, come era mio debito e disiderio di venirvi
costruzioni rozze e primitive (special- mente come intonaco o per pavimento) o dagli
lo fondamento terreno, saran consumati sì come dalla tignuola? domenichi [plinio]
d'ascoli, 1311: non fare come fa il villan grifango, / che nel
ben vivere, 24: ah iddio! come son lungi di questa altezza quelli che
quel labbro, ond'alto / par, come d'urna piena, / traboccare il
pensassi i beni di vita eterna, oh come questi ti parrebbono neente! anzi fango
io mi delibero / di gastigarla appunto come merita: / lassarla nel suo fango,
: un mese e poco più prova'io come / pesa il gran manto a chi
il fango del mondo, nel quale, come in oro, ponete ogni vostra cura
articolo che m'hai mandato: sarebbe come andar in collera contro il fango.
francesco da barberino, ii-284: fieno come paglia veramente e peggio / color ch'
fango viver rana. -dar nel fango come nella mota: essere pronto a qualunque
varchi, v-54: * dar nel fango come nella mota ', è favellare senza
senza riguardo, così degli uomini grandi come de'piccoli. berni, 3-15: e
del ruota, / e dan pel fango come nella mota. -di fango
lor re; l'hanno costretto, / come un vile, a fuggir. giusti
., x-255: tutte le cose tengo come fango puzzolente, acciò che possa guadagnare
, 1-61: tutto 'l mondo reputerai come fango e cenere. aretino, ii-245
ne fu degno d'avere una figliuola fatta come se'tu. frate, ben sta
traccia. tolomei, i-26: alzandovi, come aquila ad alto volo, vi sete
ci siam fatti portar rispetto e stimare come si deve; non siam affogate 'n
, ii-112: era stato d'un tratto come quando col bastone passando rimescoli in una
intinto, con gli abiti talmente fangosi come se si fosse rotolato nella mota.
: primieramente dimostra [l'autore] come un pien di fango fuori dell'acqua del
palude gli si dimostra: appresso scrive come virgilio gli facesse festa per lo avere
gli si dimostrò; oltre a ciò pone come quel fangoso fosse lacerato dall'altre
ricoprire per bocca enfiata di superbia, è come colui lo qual vuole rabbellire i vaselli
su ognuna delle nostre battaglie fangose lampeggia come nel canto di omero.
che egli era, divenne improvvisamente, come testimonia ovidio, uno di quegli dii
è permesso l'escir de'gangheri (come i toscani ben esprimono) neppur co'
fracchia, 1021: una madonna azzurra come il cielo vigila pietosamente sulle miserie del
: una ripugnanza... impedisce come mostruoso connubio l'accoppiamento della filosofia,
aria stupidissima d'inattualità e fannullaggine, come in un ex-acquario che non si sa
, ma non può soffrire chi non fa come lui; ed è ben nota fra
soli rimproveri * / fannulloni e mendichi come i passeri / che quando non fanno altro
fare un tempio a giove statore, come già era stato fatto da romolo;
pure a designare altri ornamenti liturgici, come il manipolo, il panno sopra
pelo [i suoi mustacchi], come disciplinati dall'ordinanza del pettine sargente,
ha lo di che), sì come sono le sustanze partite da materia; '
disio e 'l velie, / sì come rota ch'igualmente è mossa, / l'
interiore, pel quale l'anima, come stimolo interno, eccita nell'organo sensorio
aria, cercò di raccogliere le forze, come a resistergli; ma ecco che già
le fantasie de'corporali sentimenti di fuori come solea. ugo di balma volgar.
li occhi e cominciai a travagliare sì come farnetica persona ed a imaginare in questo
mille diverse guise, ed alle volte, come in uno specchio cilindrico accade, degl'
ed essendo io stato in terra, come vi ho detto, mi fossi immaginato così
vero, dormendo, nelle cose terrene, come voi mi avete voluto dare a vedere
la mente nostra in questo mondo, come la navicella piccola in mare, la
(e in tale senso è considerata come la facoltà che presiede all'attività estetica
lo conservo [l'inno a nettuno] come opera più tosto dell'ingegno che della
arte di verseggiare, congiunta che sia, come nel parini, alla sapienza del distribuire
annunzio, iv-2-474: la portantina odorava come un cofano di nozze:..