piantine degli ulivi] in terra due come scudisci, i quali mostrino dove elle
alghe, scivolosi, al sole / belli come smeraldi. bocchelli, 6-247: fra
cani da guardia, un tempo adoperati come cani da caccia, alti da 50
; è stata mantenuta nella liturgia latina come veste liturgica, propria del diacono,
leone, sono eglino ritratti di naturale come mi paiono? f. buonarroti, 2-88
vestito a'principi e a'sacerdoti, come... da'paesi contermini la rascia
non sei un degli angeli consueti, come dante e giotto se li imaginavano con
, 5-240: in basso, erano sospese come in un guardaroba, un gran numero
antica, imaginando una piccola bocca rotonda come una fragola, un'alta capellatura carica
e passavano dentro carrozze quasi inavvertite, come meteore, erano dame distintissime ed eleganti
strano a pensare, disse la marchesa, come gli antichi filosofi, per dilucidare i
fu [la battaglia di navarino] come la spada di alessandro sul nodo gordiano,
(670): e vedete un poco come alle volte una corbelleria basta a decidere
a siena? -si capisce! non sono come te che non sei buono a deciderti
, suo figlio, che mi chiamavo come il nonno ed ero destinato ad ereditarne
.. il vostro aristotele, che, come è la vicissitudine de l'altre cose
che venivano appresso re carlo, che come il vassallo è tenuto spendere la vita e
e cercandone andò molto paese, / come l'istoria al luogo suo dicide.
cicognani, iii-2-191: quel foglio costituì come una tavola della legge: quelle prescrizioni
riesciva a decifrare le parole, curva come in atto di pregare. brancoli,
con gli occhi; perché era, come dicevo, buio pesto. pratolini, 9-363
eziandio a dicifrare la tempra, o, come comunemente diciamo, il carattere di chi
; e riguardo alle donne che, io come più m'affatico a decifrare e meno
diciferata sopra i righi dei versi, come si usa. caro, 12-iii-162: a
occuparsi, ecc. ognuna vorrà vestire come il suo destino ancora non decifrato ».
preparazione di detergenti, di antischiuma e come intermedio per i profumi. -aldeide decilica:
dei fondi in base ad antiche convenzioni, come riserva dell'antico dominio del concedente;
tributo dovuto dai fedeli a enti ecclesiastici come corrispettivo dell'amministrazione dei sacramenti e delle
sacramenti e delle funzioni di culto o come onere a carattere reale per le concessioni
legge, a voler viver tanto suntuosamente come e'fanno, ce le tengono ascose
ce le vendono a poco a poco, come si dice, a minuto. sarpi
, ti ringrazio ch'io non sono come gli altri uomini, rapaci, ingiusti,
, rapaci, ingiusti, adulteri, o come quel pubblicano lì. io digiuno due
libri tutti fossero andati in sinistro, come sono in parte, essendo stati decimati,
cartolare, bómbolo, ch'era come un decimario di comune. =
168: le falangi non cadono a schiere come sotto al fulminar dei cannoni, ma
, che uno sia il rettore abituale, come quello al beneficio o altra prelatura,
essa [la commissione d'inchiesta] dà come cosa provata che le più numerose e
elle [le cedole] possano venir accettate come denaro * in ogni luogo, in
principio e fine de li sette numeri, come quella è principio e fine de'sette
9 e un decimo; facendo, come si è detto, che ogni decima vaglia
buio / con la benda sugli occhi come pazza, / e non sgarra di un
mio stato d'animo è press'a poco come dev'essere quello di una freccia mentre
vivace spirito e di parlantina feconda, come nove decimi degli abitanti dei paesi meridionali
da décèm * dieci ', formato come septimus. dècimo2 (dial.
volontà collettiva, a cui deve riconoscersi come diritto inalienabile, inerente alla sua natura
di voi, quante le pregioni e come forte, che apparecchiate e date vi
, i-35: l'umore farò poscia vedere come dipenda dallo stato della nostra digestione,
cucina, e che da essa si spediscono come da prima origine le più importanti decisioni
mondo che di fare un matrimonio proprio come si vuole. lo si vede dal
energia. muratori, 5-iii-218: eccovi come parla degl'italiani questa savia e modesta
esaltata, rosalia. parlava risoluta, come chi ha preso una decisione irremovibile,
non può essere, che raffaello, come si dice, gli segnasse su i rami
quale cade dubbio se abbia voto decisivo come gli altri. giannone, 2-ii-266: fu
egli i suoi atti e la sua giurisdizione come vero magistrato, non semplicemente con voti
parendo loro, come erano, grandissime: e visitando poi
distesamente ridire non si facessero, e come e quando e dove di tutte si
una statua davanti all'eterno, / come già ti vedeva / quando eri ancora
bianco sotto la pancia: colori decisi, come quelli che hanno indosso le bimbe.
agonia si protrasse quarantaquattro minuti, ricordo come fosse stamane, durante i quali gli
novo spettacolo si desta: / vedi come s'affanna, e sembra il cibo /
sentire un corpo giovane e nuovo, come le voci in una casa nuova non
poeti e i declamatori se ne vagliono come d'argomento popolare. f.
, i-142: non è egli, come son quasi tutti, declamatore, oratore,
, languido e gonfio e periodico, come gli altri, ma vibrato, conciso,
ha della dottrina in testa se ne sta come un papa. c. gozzi
11-147: dar rilievo a tutto, come fanno i cattivi declamatori, è dar
un'arte, che essi declamatoriamente perseguitano come un'invenzione ridicola per ingannare gli uomini
sentimenti men declamatorii e più naturali, come sempre suol far virgilio. giannone,
perché * urlar li fa l'orchestra come cani'. c. bini, 1-53:
. manca l'intimità e l'umiltà, come manca il coraggio della grande declamazione convinta
volte le redini a questa potenza, come ancora alla fantasia,... cade
, 2-133: questi ragionamenti sono frammischiati, come accennai, di lettere, di dissertazioncelle
far continue declamazioni contro il carnovale, come usanza pemiziosa e che tragga al vizio
mutano con questa variazione l'aspetto, come da * uomo, uomini \ cesarotti
: lo fermamento si volgie d'intorno come la macina, e quella stella non si
macina, e quella stella non si muove come la chiavichia; e si è più
. alvaro, 10-157: una vita come la veneziana, che molti dicono declinante
volgar., v-470: levato sono come ombra quando declina; sono posto in
quando declina; sono posto in fuga come locuste. fazio, i-9-20: il libico
], 1-527: i miei giorni son come l'ombra che dichina, ed io
ombra che dichina, ed io son secco come l'erba. f. negri,
si dipingeva tutta quanta innanzi agli occhi come una ninfa marina. carducci, 31
tempo verso la fredura, tutto altressì come i'marzo verso lo calore. giamboni
antica disciplina militare... sì come tutte l'altre virtù, andava tuttavia di
mondato. frezzi, i-1-120: si come tra'vapor, su la mattina, /
sguardo. carducci, ii-1-261: e come stella / di giove che in sereno
spirto da ciel, che reca fede / come l'alto valor ch'ella possiede /
il nano a tutto corso, / come lupo talor, che si dechina, /
. bisticci, 3-142: e bene che come giovane, alquanto colla licenza declinasse dalla
[il tonante giove] ora, come domo dal tempo, comincia a declinare da
in tale modo vogliamo declinare alla quiete come se avessimo la pace e la securtà
. galeazzo di tarsia, ix-656: come il pensier che senza freno / nel verde
, i-152: sì nella parte distributiva come nella correttiva non ha mai lasciato male
particolare, così distributiva negli erari, come per lo più commutativa nel fòro.
applicate a una somma di funzioni danno come risultato la somma dei risultati delle operazioni
e degnità, eccetti quegli pochi che, come si dirà, ne sarà per giusta
di speculatori, nell'italia meridionale avidi come altrove, ma non come altrove distributori
meridionale avidi come altrove, ma non come altrove distributori di lavoro e in definitiva
. equicola, 46: a lui come a platonico piace che, essendo l'anime
a salire nella gloria dei suoi raggi come in un bel giorno di estate.
singole tasse. boine, ii-132: come puoi tu districare l'aggroviglio del tuo vivo
e non sai, ecco che dentro come un ricco terreno il cuore fecondo ti germina
cornice e degli ori, svela, come di riflesso, la bellezza esile ma diritta
sì tenace e fervente amore districarmi? cotesto come sarà egli possibile già mai? aretino
figlia e la madre non sapevan più come fare a distrigarsi dall'interrogazioni pressanti della
, xxxv-1-304: tra gente croia / come non saggi alpestri, / ch'aver degni
aver degni capestri / lor serian distringendo come fere / quale più son crudere, /
che intendesse, / nel suo cantar, come l'ha amor distretta. petrarca,
tazione. dante, xlix-86: come con dismisura si rauna, / così
, iv-236 (116-13): non so come 'l cor tanto una situazione imbarazzante;
vie della gola, pare che ansi come affannato. -costringere in un luogo
di gesù cristo, xxi- 1052: come l'operazioni fatte a campo alle terre distringono
questa cagione non era di questo frate e come questo inganno non awenia per vizio di
« = da strozzare col pref. dis-sentito come più intensivo. distruggènte (part
e il principio vivificante della natura, come l'odio il principio distruggente e mortale.
: verrà il dì del signore, sì come latrone; nel quale li cieli con
distruggevo subito. pirandello, 7-202: come mai? come mai s'era dimenticata
pirandello, 7-202: come mai? come mai s'era dimenticata di distruggerli,
anno, e pur l'agosto, come in egitto; e la ragione che venga
pii, né a donne, così vergini come maritate. ariosto, 18-24: si
loro progenitori. dottori, 183: ah come il regno fia distrutto! / l'
d'intorno alla terra, sì nel piano come nel monte. davila, 495:
21-78: finalmente morta si distende / come fu quella imagine distrutta. a. verri
saranno parole da sera, / che come fummo ne le porta il vento /
quelle bestie si dileguarono e distrussero, come lo ghiaccio dinanzi al fuoco. crescenzi
consumino e si mortifichino e si distruggano come questo vostro francesco. -intr
: prometteva di dargli una grande potenza come pochi re sulla terra, di distruggere
par., 20-60: ora conosce come il mal dedutto / dal
soprano. leggende di santi, 3-46: come potessono messer giesù e la dottrina sua
la vita che distruggerla, facendola riguardar come un nulla anzi un male, e
v-1-236: il nuovo silenzio della folla è come un vortice che m'attira e m'
che m'attira e m'aggira, è come un gorgo che sugge e distrugge la
europa, senza la quale non vedeva come avrebbe potuto campare. -distruggere
ha lasciato una eredità... come avete fatto in sì poco tempo a
viver né morire, / anzi distruggo come al foco cera / e sto com'on
figliuoli, perocché la loro maledizione, come dice lo ecclesiastico, sì distrugge insino
recate / pur suso al cielo, pur come se tutto / movesse seco di necessitate
di romper le regole e gli usi come se fossero inutili ceppi; ma sono
.. non può sminuirsi nello spirito come quella che n'è la sostanza,
sia una lingua fermata, chiaro si vede come ella è comune di coloro che la
ancora, si alzò salutandoci a pena, come se volesse distruggere la conversazione fatta con
castigo la colpa. nxccolini, 1-1-6: come fuoco dal cielo scendesti / a distrugger
distrutto, sia morto e distrutto: come maledizione. angiolieri, 4-1: maladetto
nicio eritreo, i-121: queste massime, come ché tendono alla spopolazione delle republiche,
grand'uomo tante preparazioni e magisteri, come de'suoi pori e della sua nativa
talché ne può soffrire danno e morte, come anche ne può ritrarre molti beni e
cielo è distruttivo dove egli eccede, come in arabia e ne'diserti, che sono
la perdita di un bene fisico (come la vita, la salute, le
le forze fisiche) o morale (come la virtù, la libertà, ecc
chiamata, / e da'ricchi schifata come vile, / troppo se''n
: se gli è presentato nell'animo come cosa a lui nociva, però non
ama, anzi l'ha in odio, come cosa destruttiva del ben suo. bandello
e per il contrario aborre il morire come distruttivo del vivere. pallavicino, 7-196:
l'odio verso gli altri, qualità come naturale, così distruttiva della vera società,
de'testi non si vogliono attendere, come affatto nulla probabili. cesarotti, i-230
giù da gli alti poggi, / pur come fosse tempestosa pioggia. soderini, iv-23
/ travagliata e distrutta / in terra giace come cosa morta. storia di stefano,
carne ma spirito d'angoscia disumanato, come distrutta dalla violenza del suo sentimento,
armate russe anch'esse distrutte e fuggitive come lepri e ridotte presso che a nulla
: le falangi non cadono a schiere come sotto al fulminar dei cannoni, ma
stato repubblicano. baldini, 6-58: sono come dei nobili emigrati che senza dolore abbiano
comisso, 1-30: lo si osservava protesi come verso una apparizione della nostra adolescenza oramai
pochi istanti era ridotto nudo e sguernito come fosse passata la grandine. -per
seneca volgar., 2-220: tu come distruttore della repubblica debbi morire, e con
di distruttrice ironia, sempre mi domando come mai questi spiriti, tutta fede e
delle private inimicizie * scritto, e come distruttore di tutte queste corruttele e seminatore
dei boschi non è così facilmente riparabile come la distruzione di molti altri generi di coltura
sua distruzione. papini, 20-622: come se tutti quei morti non fossero che
dalla testa carica di distruzione, grigiastre come gigantesche meduse marine solidificate, sono là
ne ho predetta fermamente la destruzióne, come infatti è accaduto. leopardi, ii-279
da siena, iv-13: io mi maraviglio come voi non ci mettete eziandio, se
, iv-335: le scatta nelle viscere come una frenetica rabbia di distruzione. pea
'. seconda specie del moto, come distingue aristotile; le altre sono * nascimento
5: non pensò giammai, se noe come potesse menare a distruzione la città di
di pane gigantesca / a braccia aperte come l'orizzonte? = voce dotta,
= da sturare col pref. dis-sentito come più intensivo disturbaménto, sm. ant
impoetici; si direbbe che essa rifugga come disturbanti gli stimoli estetici ricchi,
notte senza mai dormire, / ché come amor disturba i sentimenti, / il sonno
quai parole tanto disturbomo, / che come un pazzo andò più volte a tomo.
quelle cose delle quali viviamo, e non come si deve ci serviamo, e perciò
calunnia gli aveva posti, di star ivi come disturbatori, non promotori del trattato.
il vecchio atlante suo disturbatore singolare, come notò la canizie della barba e delle
e poi a lui: il quale, come disturbatore delle quiete di perugia, aveva
a cui dica le sue credenze, come si porta colla sua amanza, e
secondare, concedendogli tutto quello che, come pontefice e capo della religione, gli
ascoltare con silenzio se volete gustar bene come un pietoso e lagrimoso disturbo possa
sì spesso e 'n tanti modi, come filosofo risponderei che la cagione è nota,
, ii-358: il campaniletto era stato preso come un punto di riferimento degli artiglieri imperialregi
alle loro occupazioni, e variamente configurati come reati dal diritto penale. = deverb
sue cose aveva commessa, conoscendol, come faceva, negligente, disubidiente, trascurato
, cioè adamo, di subito, come peccò per superbia, si coperse le
, 7-275: disubbidirla gli era sembrato come disubbidire il padre, così aveva dovuto
19-32: vedresti... / come or disprezza, ora minaccia, or noce
disprezza, ora minaccia, or noce / come con rischio disegual fugati / sono egualmente
stanze di ampiezza disuguale, ora vaste come vere e proprie sale, ora piccole,
, iii-235: il quale spartimento, come disuguale, fu da'confederati biasimato. b
esser fra gli eguali e fra'disuguali, come dice aristotele. 3. letter
fatto un sonetto pure assai mal garbato, come vedrete. con tutto ciò io vel
fate de le vostre stanze, vituperandole come piene di metafore ardite e d'improprietà
ch'io non v'intendo bene, come composte di stile diseguale. lanzi,
deboli pel sentimento. serra, i-33: come, da questo punto di vista,
natura loro fuggono il commercio umano, come privi di ragione e d'intelletto,
, 1-2-223: io vedo mobili eterogenei, come sariano due palle, una di
1-iv-297: l'adirarsi appo di loro è come disumanarsi, e divenire una bestia,
carne ma spirito d'angoscia disumanato, come distrutta dalla violenza del suo sentimento.
1-400: crudele dico castore, tacendo come egli è disumano ed impio. ottimo,
chiamino misantropo, e che mi riconoscano come un acerbo, un collerico, un duro
disumana riconoscibile così nelle più pasciute grassezze come nelle magrezze più risecchite. 4
avvenimento di signori; e noi siamo teneri come 'l vetro, per li molti difetti
la disunione è distruttiva e mala, come il suo contrario, conservativo e buono
disunì e l'indice cominciò a battere come un martelletto, ritmicamente, sul piano
forze disunite, e nello stesso tempo, come un barlume d'un grand'effetto che
liquido). davila, 274: come nei loro principi si sogliono purgare facilmente
. soderini, iv-99: sono, come s'è detto, in svezia et
, e desio di gloria novella, come se la presente fusse ormai vieta e
, 1-144: non gioverà poco, come ne'due anni il tieni fasciato e così
l'orazione] più venerabile, perché sono come forestieri tra'cittadini: laonde paiono peregrine
figur. guittone, i-3-388: ma come potemo u savemo venire a ciò?
porte ed ingannati i prigionieri, / e come per salvatichi sentieri / fuggiva forte e
vedevo guardare da tutti quei di vicchio come cosa disusa da vedersi. caro,
valle, 223: disusata allegrezza / turba come dolore. marino, 357: giubila
. foscolo, xi-1-207: il genio nasce come nascono gli uomini in ogni secolo;
uso lo rinvigorisce e lo fa risplendere come acciaio di coltello continuamente adoperato; il
è malvagia, usa d'essa quasi come di verga di disciplina e di correzione;
figliuolo, ella getta poi nel fuoco come un sermento disùtole. benvenuto da imola volgar
lasciano. tolomei, 2-28: sì come ne giardini si pongon talora arbori che non
i corporal conoscimenti / dicernono, e come specchio rende / l'immagini disutili parventi
portare arme, e rimanevano a casa come disutili. -bocca disutile: nel
le bocche disutili gl'inglesi barbaramente, come se vi fosse pericolo di vicino soccorso,
con un faccino roseo e delicato. come ha fatto a sposare questo disutile dal
è [la zona frigida] freddissima come e'dicevano, o per le continue
il campo è disutile e infermo, come corpo idropico. cattaneo, ii-1-267:
74): oh, lei non è come gli amici del mondo! ciarloni!
72): oh, ella non è come gli amici del mondo! disutilacci!
avvolgono e intraprendono / sic come spugne... / perché sotterra infuso
= da svago, col pref. dis-sentito come più intensivo. disvalére, intr.
. francesco da barberino, 112: come poss'io, per far valer alcuno,
: la mia bellezza disvanì presto, / come un mazzetto per terra pesto. /
= da svanire, col pref. dis-sentito come più intensivo. disvanito (part.
altra. sagredo, 230: oh, come interpretate, mia signora, quest'azione
= da svaporare, col pref. dis-sentito come più intensivo. disvariaménto (desvariamento)
= da svariare, col pref. dis-sentito come più intensivo; cfr. provenz.
= da svariox, col pref. dis-sentito come più intensivo. disvarióne, sm.
= da svarione, col pref. dis-sentito come più intensivo. disvascolare, agg.
= comp. dal pref. dis-sentito come intensivo e da vegliante-, cfr.
85: disvegliandosi della sua visione, come meglio potè, finì il santo mistero.
= da svegliare, col pref. dis-sentito come più intensivo. disvègliere, v
a seguire il canto, diventava calda, come se la passione d'amore egli la
suo cerchio d'ombra e di silenzio come in uno stupore immoto, di fronte alle
tiene sì gran peso d'acqua, come si vede piovere de'nuboli, disvelle [
. cicerone volgar., 1-524: come puoi tu trovare in tale generazione d'
v.), col pref. dis-sentito come più intensivo (cfr. divellere)
= da svenevole, col pref. dis-sentito come più intensivo. disvenire,
sì trasfigurato per magrezza e disfacimento, come di tisico che poco più disverrebbe se
v.), col pref. dis-sentito come più intensivo; cfr. provenz.
= da sventurato, col pref. dis-sentito come più in tensivo; cfr
9-31-2-170: quante opinioni amate e rapite come bellissime, mentre erano fresche e su 'l
superbo strupo, a denotare che come strupo è inlicito disfioramento di vergini; così
scarpello, la penna e la squadra come si trattavano allora. 2.
vecchio, e già disvestito e discalciato, come lo trovò, nefariamente lo mandò
= da svezzare, col pref. dis-sentito come più intensivo. disvezzato (part.
: veggendo in grandissima parte, così come di sì fatti luoghi si vede, qual
quali fossero gli errori del vulgo, e come fossero pochi i disvianti da quello [
ombre che appartengono all'arte del fingere, come quella che nelle tenebre fa i più
egli t'aspetta colle braccia aperte, / come padre il fi- gliuol che si desvia
sue opinioni, disviò, e fece come chi spendesse la vita alla ricerca della pietra
non tutte possono essere donne dabbene, come noi altre. m. adriani, v-7
= da svigorire, col pref. dis-sentito come più intensivo. disviluppaménto, sm.
de'lacci di vituperosa morte disviluppò, come voi udirete. folengo, ii-221: vederete
: vi sono sterili alberi, curvati / come a fuggire; ma li tiene il
quei sassi: / già scorger puoi come ciascun si picchia. buti, 2-239:
, lo aveva ferito nell'animo; e come pure avvenne al botticelli ed al credi
.. / e vanne e vien, come alla riva tonde. bembo, 1-142
così andasse disvolgiendo e disfaciendo il gomitolo come seguisse. anguillara, 6-25: la
alcaloidi (ed è usata in medicina come tonico, febbrifugo, ecc.).
, x-26-130: lisa ha l'anima piccola come un ditale, basta una goccia a
il caffè molto denso dentro chicchere minuscole come ditali. -cerchio di metallo o
mano, e quelle ignude e senza, come essi li chiamavano, digitali; che
si nominavano così a que'tempi certi come guanti, ma che coprivano solo le
coi * ditali ', che sono come altrettanti anelli da cucire, incastrati in
i-7: se tutto il mondo è come casa nostra, / fuggite, amici,
, sant'anima! lo guardavo, come la pupilla degli occhi. -dial
una ditata e poi sto a guardare come a poco a poco rivenga su. viani
5-54: le donne procedono a scossette come sospinte da un congegno di orologeria;
opi, fratello di giove e aveva come compagna proserpina (corrispondente alla greca persefone
suoi compagni di sbornia digiuna non avevano come lui a soffiare l'ottavino, a battere
: diteggiavano a un loro tavoletto, come a un cembalo strano, senza suoni.
libero, ma con esteri importanti, noti come xantogenati); l'acido ditiosalicilico (
un derivato di zolfo, si presenta come una polvere gialla, dotata di proprietà
. -sf. il ditirambo come genere di poesia. varchi, v-700
di natura primordiale, una gioia ditirambica come fra noi la vendemmia, la svinatura,
puglia e montegiovi in coro, / come su'nervi d'una cava cetra, /
di cuoio di caprio, che calzano come guanti, aperti fra li dua dita
dito grosso della mano tasteggiando gli altri come sonar l'organo. pea, 5-152:
il dito a questo et a quello, come cosa mara- vigliosa e nuova. davila
, cioè lo spirito santo; ché, come per la mano di dio si intende
taccio ora le misure così latine, come greche dell'oncie, de'diti, de'
dica il diametro della luna a 12 come la parte ecclissata al quarto, il medesimo
di nuovo la bocca al ghigno, come se, vedendolo così vecchio, gli nascesse
il fato aspettar dal suo nemico, / come siede il mendico / alla porta del
trovano certi preti ingordi, che, come gli è mostrato un dito, si
mestiero, e credendo segnarsi (come suona il proverbio tosco) con un dito
dà nell'occhio. -essere come un dito nell'occhio: provocare un'
; / e s'hai pietà, si come so, che l'hai, / dei
compiacenza riconosciamo nello scrittore, che ha come posto, mediante le postille, il
pena. pavese, 1-66: chi sa come si mordeva le dita per aver lasciato
. ditóne. baruffaldi, 44: come fan certi ditoni / a schimbesci,
ancora tutte le generazioni di funghi, come ho potuto vedere nelle vesce, ne'porcini
perché se ne truovano molte composte, come il ditono, cioè due tuoni, semiditono
v.), col pref. di-sentito come più intensivo; cfr. fr
pucci, cent., 70-49: come me'puote, [l'imperatore] dispone
e dell'avere, quietanzano le fatture come due soci in commercio, e fanno
quando è in succhio, o, come dicono in versilia, quando è in amore
vivo il dittàggio: « ei piangeva come vite taglia ». -proverbio.
e infiammabile; la radice si usava come tonico e diaforetico; è frequente nei
altro modo frassinella, imperciocché ha le foglie come il frassino. crescenzi volgar.,
fiori rosei; le foglie si usano come condimento e in liquoreria; anticamente gli
: altre erbe straniere,... come il gingidio, il dittamo nero e
anni culminanti del risorgimento da alcuni patrioti come capi provvisori di governi rivoluzionari in attesa
ed aiutatori, a'quali egli comandi come dittatore, potrà compilare un vocabolario che
dittatoriale, agg. proprio del dittatore, come capo di un governo di emergenza o
capo di un governo di emergenza o come capo politico autoritario (cfr. dittatore
politica italiana. -proprio del dittatore come magistrato dell'antica repubblica romana (cfr
riferisce, che è proprio della dittatura come forma di governo autoritario, o del
governo autoritario, o del dittatore, come capo politico di uno stato che ha
dittatòrio, agg. proprio del dittatore come magistrato romano; che si riferisce
il modo di creare il dittatore, come cosa che fosse cagione, col tempo
, della tirannide di roma; allegando, come il primo tiranno che fosse in quella
, specifico e limitato nel tempo, come la restaurazione dell'ordine (da parte di
me la dittatura non par mica abbominevole, come le porte d'inferno; ma la
mani di un solo uomo, esaltato come il capo, di tutto il potere politico
democrazia popolare. montano, 298: come non potevano essere finite le autocrazie in
imporsi le dittature, le oligarchie, come le dominazioni. -egemonia politica personale
, 1-iii-143: così la demagogia preparava, come suole, le condizioni della dittatura esercitata
d'annunzio, v-1-695: è dimostrato come un governo escito da una dittatura di
quella di siila, sotto di cui, come avvertono tutti gli scrittori, rimase il
, simile a un lungo rostro (come nelle zanzare), oppure lambente,
, per lo più a proboscide (come nelle mosche); la metamorfosi è
vermiformi; le ninfe possono essere mobili (come nelle zanzare) e talora stanno racchiuse
dannosi all'agricoltura; altri considerati utili come distruttori degli insetti nocivi.
lo sciacquio orlò di bava i giardini gialli come l'avorio dei dittici. -opera
, che finita la sacra funzione si ripiegavano come un libro, e si recavano altrove
-iscrivere qualcuno nei dittici cattolici', considerarlo come cattolico esemplare. gioberti, 1-i-331:
che vi s'incontrano sciolte alla latina, come il petrarca: * arbor vittoriosa e
di una vocale semplice in dittongo (come il lat. 'locus 'che
sillabica; e abbiamo il dittongo ascendente (come in 4 nuòra ') quando la
debole, e il dittongo discendente (come in 4 àura ') nel caso contrario
: quello che, nelle forme derivate, come regola generale, dovrebbe sussistere solo se
dittongo ou che per pronunziarlo bisogna fischiare come le serpi. 2. per
dànno origine a un nuovo suono (come, per esempio, nella desinenza latina ae
no; quasiché vogliano che siano, come appresso i greci, i dittonghi impropri
significa iusto. vico, 254: come a'greci così a'francesi, restarono tanti
: usi di mangiare cose diuretiche, come finocchi, e appio, e petrosemelo,
servizi diurni. linati, xvi-26: come l'auto si fermò al portone della
invidiabile questo re del pensiero, pagato come un diurnista del municipio! dossi,
cercano i 4 sogni 'non soltanto come fuga dalla realtà diurna, ma come
come fuga dalla realtà diurna, ma come appiglio a una prenatale esperienza.
che offre servizi rapidi e vari (come gabinetti, docce, bagni, barbierie
tornata al lito per rivedere i figliuoli come usata era di fare, niuna persona
. danti, 1-130: come si trovi l'arco diurno e notturno delle
diuturna e perpetua, seguendo essa, come speriamo, per noi se ne piglierà tal
sua naturai etate, la quale han limitata come ciascuno degl'inferiori corpi, ma molto
tanto diuturna, per dir così, come la statuaria, è però molto longeva,
e spesse volte in più si spartisce come i bulbi, i genzii e le squille
diritto di scrivere ancora, di scrivere come gli pare e piace; esprimendosi rabbiosamente
diva del cinema con gli occhi grandi come i bottoni del mio pastrano. idem
capricci da grande attrice, e supplica come se la torturassero nella febbre della creazione
anche introdotto nell'oscurità delle carceri, come un mezzo di divagamento e di rigenerazione
. leopardi, iii-263: per te come per me non ci vuol altro che
non significava forse che ella si tormentava come me per dimenticare? = deriv
additando l'oscura regione della coscienza immediata come quella del fatto estetico, sembra quasi egli
confusi il limite e il tempo, divagano come raggi non più attratti dal centro.
spelato. montale, 1-59: assente, come manchi in questa plaga / che ti
: mandava in ischerzo la cosa, come sempre, e divagava e passava ad
alma divaga. cattaneo, iii-4-77: come vecchio militare, mi pareva rappresentar la
: figuratevi, padrona, -continuava, come sentisse anche lui bisogno di divagare il discorso
-non però sono lieto; ma fo come posso per divagarmi, e giovare a
, ii-10-121: uno stupido professore, come sono io, non può oramai lasciare
può oramai lasciare la sede universitaria; come non sia un professore deputato e diletto
ed a lonato. bresciani, 1-ii-585: come dio volle, divallammo interi a s
conobbe misura. montale, 1-108: come una musicale frana / divalla il suono
divampante della sigaretta che indicava nel buio come lui l'aspirasse a lungo e con
[del diavolo] in cotali è come un vento divampante. nievo, 4-136:
lunghi anni e divampante ad un tratto come un fuoco di gioia sulla montagna.
d'una vagabonda mole, / divampi come una meteora rossa. d'annunzio,
fiammata avvolse la quercia che divampò tutta come una torcia gigantesca crepitando veloce. -esplodere
il caldo è grande: firenze divampa come una fornace. comisso, 12-98:
candida divampa. alvaro, 9-20: nera come la pece, venne avanti una cavalla
in viso, ed ora si fa bianca come panno lavato. imbriani, 2-257:
sì mortali effetti / seguon i vecchi come i giovenetti. bianco da siena,
serena di quel corpo stupendo divampò, come esca asciutta avvicinata alla fiamma, in
infierire, imperversare (un cataclisma, come pestilenze, guerre, discordie, oppressioni,
si battono farà divampare il moto provinciale come la nuova nelle provincie porrà in fermento
menandone pregioni e roba assai, / come richiede la guerra e comanda. boccaccio,
steccaie saranno consumate; / e divampate come vestimenta / saran l'isole.
-rifl. boccaccio, ii-265: come legno al fuoco mi divampo, /
divampata / entro i capegli sparsi / come fiamme. -figur. de roberto
d'immensi esseri gli astri, / come colonie d'angeli potenti, / e i
, che sono da una parte tutti aperti come gran logge nel modo che gli usano
su d'un divanùccio, bianco in faccia come la cera. saba, io:
son le pene, / il quando e come. benvenuto da imola volgar.,
non rende il frutto: e, così come sono divariati i semi, così sono
e democrito tennero che la luna, come questa nostra terra, che noi calchiamo
, i margini di un'apertura, come una ferita); far divergere;
chiudeva gli occhi, divaricava le labbra, come se ricevesse pugnalate. bocchelli, 1-ii-608
e l'altro, avido e cattivo, come per divaricarli e scosciarli. calvino,
del traffico cittadino. boine, i-23: come tu vuoi ch'io rinsaldi l'oggi
, / figurato se'ben propriamente / come dipinto se'stato ritratto; / sicché la
converrebbe che anche questa nazione vivesse come morta, cioè che nella sua esistenza non
era segnato che da una linea sottile come un capello, tanto che a tutta
mia spada taglia, e sono fiorentino come lui. vico, 112: vi concorrono
figura addosso, anche uno straccio, come fa figura a chi à il personale
, io vi darò poi a divedere come io uso di fare, quando io
poco insieme. chiabrera, 500: come fiero austro in un momento abbatte / mirto
tue carni morbidelle. bembo, 1-255: come a sì mesto e lagrimoso punto /
così tenero e amatore degli avanzamenti sociali come il nostro, la sola persuasione che roma
sodo fra l'una e l'altra, come se si dovesse diveltare o scassare per
i re] a reggere il piemonte come uno stato divulso e segregato, con freno
li dii mi divendicaranno di te, come li altri tribuni furo vendicati dell'ontia che
triste. pavese, 8-115: è notevole come divenendo adulti non s'imparino nuovi modi
fin dall'antichità (da eraclito) come il carattere intrinseco della realtà (in
in contrapposizione alla concezione statica della realtà come 'essere ', immobile e immutabile
il concetto di 'divenire '(inteso come sintesi dell'essere e del nulla)
il divenire. gentile, 3-157: come ogni essere e non-essere, piacere e dolore
gramsci, 9-4: il proletariato nasce come protesta del divenire storico contro ogni irrigidimento.
luzi, 1-16: si è qui, come si deve, in una parte,
se ne cessasse deventarea tutta soda, come lo piombo, che per lo calore
. -in locuz. iperboliche, come diventare di stucco, di sasso:
cuore del popolo, e diventò liquido come l'acqua. chiabrera, 503: sì
sì lungi dal cadérgli in pensiero, come vedersi... quasi degradato nella
dante, par., 30-90: sì come di lei bevve la gronda / delle
ove i diverbi ed i cantici espone come due parti della commedia. g. b
un punto, nel caso si immaginino come traiettorie di punti che, avendo comune
, ma un poco divergenti ai lati, come sembrano essere in certi insetti, riusciva
volte io avevo interpretato altrimenti quella sinfonia come la più intensa rappresentazione di accordo tra
sotto l'impeto e il tronco fendersi come un fuscello, come un niente.
e il tronco fendersi come un fuscello, come un niente. -milit. fare
: straffognin e brigida sua madre penzolante come un corvo ferito e con la goccia sanguigna
bettola, in nessun * salone margherita come vedi fare adesso a qualche insensato che
quel diverger lo sguardo era stato considerato come un brutto vizio da cui avrebbe potuto
ch'elli avea fallito, / e come traditor fatto reamente. boiardo, 3-3-1
aspetterò un poco: se tu, come si è concertato ieri, verrai, sarà
mutare, variare. -anche: considerare come diverso, discriminare. fra
sue pieghe, e non fare abito, come molti fanno, sopra i modelli coperti
. m. adriani, vi-95: sì come s'impronta agevolmente l'imagine nella cera
troviamo fatte molte generazioni di minerie, come sono molte generazioni di pietre, e di
del metodo di medicar d'adesso, come noi ci ridiamo di quello di quarantanni
ma non camperanno già più di noi, come non campiamo noi più di quegli altri
, diversificata da vari personaggi che, come nel prometeo d'eschilo, vengono a
dato invece luogo a una franca cordialità come fra colleghi, solo forse diversificata da
qualità passiva da secco a umido, come è la diversificazione de la terra verso
ho misurato col braccio da panno, come verbigrazia il campo a. b.
perdeva di vista l'orologio, come per dire all'illustre amico: abbi
ora è elli leggier cosa a intendere come l'uficio della natura è in accordare
capitale sospesa. moravia, i-533: come avviene spesso, fin dal principio,
corpo vivo si dia senza testa, come diversità di fazione senza capo, dove
interne. -milit. che serve come diversione (un movimento di truppe)
un piacevole diversivo, poiché gli era come un sasso intorno a cui le onde del
, a gente di cotesto stampo servono come innocui diversivi, come inconsci compensi, come
cotesto stampo servono come innocui diversivi, come inconsci compensi, come proiezioni ed oggettivazioni
come innocui diversivi, come inconsci compensi, come proiezioni ed oggettivazioni d'inafferrabili nostalgie.
che varie cose al mondo sia, / come son varii volti e vario ingegno,
, or veggio i frutti tuoi / come in tutto dal fior nascon diversi. bruno
n'hanno fatto berretta, e imberrettate, come le mondane vanno, portano al collo
commune, copiosa e varia, e quasi come un delicioso giardino pien di diversi fiori
maestro alberto, 83: questo, come dicemmo, per diverso sentiero tutti i
, 9-27-2-36: quindi è, che come vedevam poc'anzi portarsi i fiumi al mare
: ah! ben mi avveggio or come / per vie diverse ad un sol fin
animi loro. boiardo, 2-23-53: come dal cel turbato escon duo troni, /
, dea [impostura]. tu come il sole / giri e scaldi l'universo
costui non è assolutamente nuovo e diverso come un kipling o un tolstoi; ma si
si permette di assomigliare ai classici, come un selvaggio simulando le fogge degli uomini
dossi, 104: pignacca poi, come ognuno della filosofa cricca, avea il suo
luogo nel diversorio, che era quasi come una stalla, anzi fu posto nel
in diversorio? gioberti, 1-iv-418: è come un viandante, che ora cammina,
schiccherare una scena di una non so come chiamarla, se tragedia, o commedia
carducci, iii-9-136: un paese, come la provenza, sparso di piccole corti
cambiar le carte in mano; e come la balia toglie il gioiello al bambino,
o distrae. segneri, ii-208: come se il fine principale di andare a
a questo bel divertimento, e andarmene come un cieco, di porta in porta
stile ricercato e raffinato, composta quasi come diversivo a temi più importanti e abituali.
siete un uomo. vediamo un poco come farete per dar ragione in questo al
di costanzo, 1-33: il papa, come principe prudentissimo, che stimava più il
leone ebreo, 15: li peripatetici come possono negare che le ricchezze non divertino
desidera e nulla ha, neppure ha come distrarre, divertire, ingannare il suo
ed inglesi e provenzali e franceschi, come allora dicevano, a divertire il mondo
gridando il prezzo ad alta voce, come in una fiera campestre. tozzi,
egli pensava ch'io fossi, sì come io era, disiderosissimo di saperle. bruno
la qualità passiva da secco a umido, come è la diversificazione de la terra verso
alvaro, 5-253: bevve subito, come assetata, e grondante di vino, come
come assetata, e grondante di vino, come se sanguinasse, si rivolse con un'
era la cameretta in cui morì, come presso a poco quella in cui nacque
. salviati, 19-23: tu sai, come fanno / le fanciulluzze; che pensa
se la cosa durasse su questo piede, come oggi si hanno autori adolescenti ed imberbi
salutar nessuno; diviata a mia madre, come se in quella casa non ci fosse
galileo, 4-2- 299: sì come si dee comparare la gravità o la leggerezza
forze del dividente e del divisibile, come la figura della falda con la crassizie
rassegnato cumulo mirando, / non sa come lo scelga o lo divida. monti
puramente materiale; ovvero a quel modo come si divide coll'analisi chimica, colla quale
si distende co 'l corpo, ma sì come il signore si sta ne la casa
primo climate. simintendi, 1-5: come due correggie dalla parte diritta e altrettante
scendeva fino alla bocca, dividendo, come un burrone, il naso in due parti
i-44: che la quantità discreta poi (come quantità) possa crescere in infinito,
, ella non v'è altrimenti che come il diametro al quadrato che taglia e divide
de'lati. tasso, 4-32: come per acqua o per cristallo intero /
. simintendi, 3-38: a! come sarebbe stata utole cosa essere venuta teco
onorevoli e piacevoli esercizi così del corpo come deltanimo. spolverini, xxx-1-82: per pietade
divisione si fa crescere una sillaba: come in questa parola pietate, che è di
fazio, i-21-50: qui passo a dirti come fu trovato [cin cinnato
cinnato] / al campo suo e come si divise / da'buoi, dal
: tolga iddio che così cara cosa come la vostra vita è, non che io
le dovise con quelli sottilissimi velicelli sì come sta diviso in un capo umano il
due o più un bene materiale (come denaro o cibo, una preda,
la nidiata, / iddio lo sa, come vi crebbi insieme: / se con
.. dividerei in parti eguali, come fra buoni amici. -intr.
: con riferimento a concetti astratti (come pensieri e sentimenti, poteri e onori,
e gentile: a le seguaci / come umana sorride, / come tra lor
le seguaci / come umana sorride, / come tra lor divide / i guardi e
tutta l'azione fra pochi individui, come noi facciamo. de sanctis, i-117
. de sanctis, i-117: implacabile come la pedanteria, talvolta ti divide per
e garbugli attorno, che non so come dividermi in tante parti. fogazzaro,
altri la sorte propizia o avversa (come la gloria o il disonore, la
genere, specie e individuo; e come le lingue si hanno a dividere, e
lingue si hanno a dividere, e poi come le divise si uniscono, e come
come le divise si uniscono, e come le specie insieme mescolate si denno per
parte, e tutto si svolge davvero come in un dramma sacro, con l'angelo
son nate altre lingue; le quai come i fiumi che dalla cima dell'appennino fanno
, vi-2-29: l'interdetto si divide, come la scommunica, in giusto ed ingiusto
cavalca, ii-194: ben sono dunque, come s. bernardo dice, più crudeli
che sono d'una, stimar subito, come cose vane, le ragioni dell'altra
anni d'appiccare / la zuffa; e come orlando così vide, / comincia il
cenno pronta tu m'avrai, / e come et ogni volta che vorrai. nardi
ariosto, 14-51: crebbe il timor, come venir lo vide / di sangue brutta
me non dividevole compagnia altresì nel monastero come nell'eremo. 2. sedizioso
dispetto grave / a carlo vien, come l'aviso n'have [del tradimento]
procedano, e lui e loro puniscano sì come di sopra si contiene. statuto dei
la facoltà, il diritto, e come altro si chiami il concetto correlativo a quello
essere stati uomini di ferro; sfrenati come belve sui beni della vita; senza
, / rivelando alla mia buona costanza / come m'hai visto, e anche esto
male un capo di repubblica senza maestà, come sta in lucca, perché stando duoi
suoi e nipoti, così di figliuoli come di fratelli, avessono divieto dal magistrato
timore, spavento e somma umilità; come pare nella vergine madre dall'angelo salu
dubitai non tornare subitamente in cenere, come fe'la tebana semele, quando divinamente
fu mai uomo che parlassi così divinamente come costui. aretino, ix-65: mirate il
a tutte insegnano rubare i mariti; come si debbiano ricevere lettere dagli amanti;
si debbiano ricevere lettere dagli amanti; come ad esse rispondere. -nel modo
quel luogo da non veduti spirti, come se mille milia naccari vi si sonassono.
lui divina-ed alta-e verissimamente detto. ma come? forse come da un filosofo? non
verissimamente detto. ma come? forse come da un filosofo? non: ma più
filosofo? non: ma più presto come da un divinatore. garzoni, 1-381:
quando spunta il sole dall'oriente, come il pennello della luce intinto ne'colori
pian piano a miniare il cielo; come, divinamente il nero col chiaro mescolando
ebbe processo; e si portò, come mi consta, divinamente. carducci, ii-9-67
consta, divinamente. carducci, ii-9-67: come ti amerei divinamente a quest'ora!
ti amerei divinamente a quest'ora! come ti chiederei in dono la morte!
divinati da bruno, acquistavano certezza, come ciò che si vede e si tocca
levando la faccia verso l'astro, come un cieco che porgesse il viso avido
: della quale [carmenta], come divinatrice, queste genti, avanti la venuta
stabilita dagli astrologhi, tenuti da essi come tanti oracoli. leopardi, v-771:
simboli esterni delle manifestazioni divine, come oggetti o eventi par ticolari
selva. equicola, 275: avveroe come le divinazioni da i demonii, i vaticinii
profetica da tutti debba esser concessa come infallibile. leopardi, iii-53: non mi
divinazione non è l'indovinamento, come l'intuito non è l'immaginazione. alvaro
un'antica strada, diventa divinazione; come l'esperienza dell'uomo maturo diventa
in lunghi divincolamenti, / flessili resistenti come quercie. = deriv. da
di verdissime zucchette, sottili e divincolanti come serpentelli. govoni, 1-230: vento
piegare in qua e in là, come chi vuole sciogliere alcunché da un legame
sa donde, né che, né come, e pervenutovi le scontorce, e le
nuotavano felici, due a due, come se avessero ballato, saltavano senza gambe
gran forza, che ajolfo si divincolò come serpente, perché tossa sue non erano
degli albizzi, ii-152: do! come credete voi che il papa ne sia
si tinga, e che non si divincoli come una serpe? varchi, v-37:
, si scuote. galileo, 3-4-220: come quella serpe che lacerata e pesta,
per la mota di molti secoli, come serpentaccio che gli è passata sul corpo una
articola, e agita, divincola, come fa un ramo ancora verde messo vicino
. sotto il gran telone si smarrivano come due piccoli ragni e a volte bisognava
ventare lui padrone in casa sua come prima. giusti, ii-467: per
scalpiti generosi del verso che si divincola come un pulledro di gran sangue. sbarbaro
divincolò da me, non dolcemente sgusciando come le altre volte alla baracca,
non antepone a ima grassona che va come le anatre una graziosa mingherlina che si
anatre una graziosa mingherlina che si divincola come uno scudiscio? -sferrarsi, scatenarsi
, impiegato nella sintesi di gomma sintetica come materia prima. = voce
, di odore etereo caratteristico, usato come anestetico. = voce dotta, comp
dottrina... quando venissi salutato, come uomo alienato da ogni cosa mortale per
divinazione. boccaccio, iv-117: sì come apollo all'amata cassandra, dopo la
, collocare fra le divinità, considerare come un dio prestando un culto, tributando
quasi tutte le forze della natura, come venere, eolo ec. bettinelli,
nuova mitologia, divinizzando le vostre imprese come già quelle di ercole di bacco e
. 2. nobilitare, esaltare come cosa sovrumana; celebrare con onori e
le nostre potenze] sì spedite, come erano quando iddio non le aveva ancora
congiunti, secondo l'uso de'ditirambi, come * di- vinmostruosi errori ', né
materia, che la divina luce, come in angelo, raggia in quella: e
, sieno due proposizioni empie e dannande, come il negare la provvidenza divina o l'
...! ché si rinnova sì come fenice / in quel disio
iv-1-46: refulgerete nel proprio splendore, come nume divino. bruno, 3-645: la
con le stelle splendenti, nitide, come si fossero lavate nei gorghi del divino oceano
non simbolicamente, divino, il cielo come gli animali, cristo come la capra.
il cielo come gli animali, cristo come la capra. -sostant. qualità
, purg., 2-38: poi, come più e più verso noi venne /
, lo giustificano in modo trascendente, come effetto di una causa divina che esclude
simiglia monterà dove è dio, sì come noi testimonia apertamente ragione espressa e chiara
del collo e de le chiome, / come l'aura movea, divina luce /
volo. 6. stor. come attributo degl'imperatori romani: divo.
e fattogli reve- renzia e di berretta come a persone sante e divine. michelangelo,
le mani rimase immobile qualche momento, come assorta in una tacita preghiera.
della divina ragione, che ci spiega come il processo, per cui siamo arrivati
bellezza / di ch'io ragiono, come a chi la mira, / misurata
udì gli scrosci del giovane reno. « come dev'essere bella la vita! si
. soldati, 39: vedevo, come per un sortilegio, riprodotte e radunate in
attività della natura incorrotta (spesso mitizzata come fonte di vita armoniosa e felice)
candide sotto i capelli che portavano sciolti come si conveniva alla loro età, e
snatura la divina indole degli animali, come la lesina il pollice del ciabattino.
e tutto è fluido e agevole, come in un'ebrezza divina. 13
(specie quella sociale), considerate come aventi diretta origine divina, cioè come
come aventi diretta origine divina, cioè come poste da dio o mediante la natura
-diritto divino: diritto soggettivo considerato come divino per la sua origine (perché
luogo, né sarebbe necessità il mostrare come da'principii dell'impero, e sempre
poi, roma facesse paura agli imperatori, come poi la facesse a teodorico; come
come poi la facesse a teodorico; come un diritto divino alla signoria del mondo
la quale non solo ogni autorità è (come insegna il pensiero cristiano) di origine
quelle divise bianche. -figur. come emblema della camera militare. levi,
per contraddistinguere determinate categorie di persone (come gli addetti ai servizi pubblici o i
) o per svolgere determinate attività (come quelle sportive). - anche:
scorta di campieri in divisa, eh'erano come il suo esercito. viani, 14-411
il federale in divisa, nero e magro come un pipistrello, con la gallina d'
qual divisa / trattato io sono e come quassù vivo. d. bartoli, 31-19
natura mise. bembo, 1-169: qui come suol, chi se stesso consiglia,
pensosa: o sue belle divise, / come m'avete pien di meraviglia! stigliani
avocati allo stato, vale in genere come mezzo di pagamento all'estero e consiste
verdi, essi bianchi detti turchi, come che venissero di costantinopoli. sassetti,
, lo fece radere alla divisa, come i buffoni si fanno, e la parte
avea civil, calzar di bosco / come face uom che di scappare avvisa.
che carlo lo mandasse ancora, / come a tutti e tre insieme, e poi
per occulti messaggi più fiate divisaménto, come a tal comune dan- naggio rimediare si
considera quello che conviene all'officio. come noi dicemo l'ufficio del medico curare
divisamento: el primo un can bianco come vivorio, / un gru l'altro
. caro, 10-431: va divisando come / parte lor con tra ne conduca e
, rettor., 129-3: sì come fece il buono autore recitando la storia d'
diviserò e conterò così alto convenente come di colui che acquistò il mondo tutto
cristian proprio un flagello, / sì come in questo libro io ve diviso.
esti casi regna, / proceda sì come gli ho divisato. boccaccio, dee.
tempo di mandargli originalmente la vostra, come mi divisate, perché capirebbe esser cosa
4-6: noi ne parliamo di lui, come l'uomo suole divisare d'un uomo
. d. bartoli, 27-213: come son differenti le specie e i ministeri de'
, e vanno per le ville, come arditi, perchè sono sicuri non saranno
. benché divisatamente spiegar non si possa come questa si faccia, niuno però la può
i piaceri ed ogni amore delle corporali cose come ceppi, anzi come lagune, in
delle corporali cose come ceppi, anzi come lagune, in cui sommerse le nostre menti
divisato, che abbia sopratutto le poppe grandi come il becco. 6.
quante sono le volontadi degli uomini e come sono divisate! potetelo vedere pure ai
gruzza. fra giordano, 1-277: oh come sarebbe sozzo se l'uomo..
di membri d'altri animali, oh come sarebbe laida cosa! così è laido il
qualche fantasma egli si fusse, volsero come da cosa mostruosa fuggire. d. bartoli
il loro favellare, il loro scrivere è come disegnare in piano certe mostruose figure di
, diviso per un altro, dà come resto zero. - anche sostant.
tempo divisibile: per quella ragione, come s'è detto, ché 'l continuo è
per capo. moravia, v-300: come se la colpa fosse una soma divisibile
tempo divisibile: per quella ragione, come s'è detto, ché 'l continuo
: un governatore e divisionario messicano, come era cedillo, dispone di truppa regolare
in mediocre distanza, la qual restava come confine tra i vicini ed i lontani
o guerra o pace, / guelfi, come siete in divisione, / ché 'n
, 742: son vi ancora, come è detto, li prìncipi ecclesiastici, e'
per il testo di livio si raccoglie come lo esercito romano aveva tre divisioni principali
francia e in italia verso il 1880 (come sviluppo dell'impressionismo), affermò una
annunzio, iii-1-300: ai suoi piedi, come una linea divisiva, si allunga la
a chi la guarda col prisma apparisce come spezzata in mezzo e divisa in due
l'animale e la pianta. articolato come l'insetto, ha la vita dura così
questi, discepol mio, mostrò lui come / si curvasser le travi, e 'n
loro lingue dispartite e divise, rosse come di fuoco, le quali si riposarono sopra
principe, sono collegate fra se medesime come le scienze, in guisa che non
indivisibili nel dramma ideale, si possono vedere come divisi nella realtà empirica, quasi simbolo
: i signori erano dunque divisi, come guelfi e ghibellini; e gli uni si
costretti a considerare questo mezzo di trasporto come una dura necessità che pesa sopra tutti
nel mezzo del mio cor diviso / come il dolor vie più con gli anni crebbe
: incerto e diviso nel mio animo, come fin dal primo momento, quando ero
conservano che alcune poche idee comuni, come più quantità complesse algebraiche ammettono un comune
: se il vostro prelibato naso s'interponesse come un muro divisorio tra la luna e
sorte divisoria, e questa è lecita; come sarebbe se certe persone, ch'
annunzio, v-1-659: un bimbo sensibile come una corda di violino batteva la musica
beltà rivive. manzoni, 5: come il divo alighier l'ingrata flora /
dire i'pappo e vivo, / come nel prato fan le pecorelle, / ma
avvolgere. tanaglia, 1-1316: come la botte è vuota, fa mestiere
fuoco divorante della maestà di dio, come le spine non durano al fuoco materiale
occhi nuotanti in un languore delizioso, come se il pericolo, l'ansietà, la
l'animale / pur colla pelle indosso come e'nacque, / e divorato sanza
della macchia con una avidità furibonda, come accecate dalla fame. -assol.
che leccaro 11 mio sangue, / come pronte già furo a divorare / fusser
un breve brano composto di versetti, come di gente che non abbia forza di
quali s'incalzano e pare si divorino, come quegli uomini divorano la loro vita nell'
nostri son sì corti, / van come nebbia, e 'l tempo li divora!
, e forsennati, e rabbiosi venuti come cani, mordendo l'uno e devorando l'
capitali, chiusi dentro nel ventre, come sette serpenti che lor rimordevano e divoravano
devorare pecunia. boterò, i-236: sì come lo stomaco, che non digerisce il
casa). guittone, i-14-46: come cità può dire ove ladroni fanno leggie
omini devora ti e denudati e morti come in dizerto? anonimo, xvii-793-7: in
e non pastore, per non essere come colpevoli devorati, con tutti quelli modi
a devorarlo [il litigante], come se fosse un osso di beccaria dinanzi a
terra: / corusco e tumido / come i vulcani, / i monti supera,
occhi con rabbia amorosa, mentre glielo scuoteva come quello di un bambino. pavese,
rabbia, un risentimento, ecc.: come a volerlo inghiottire). biondo
strisciando lungo le case, parte era come s'incendiassero a mezz'aria, con
puttana è divoratrice di se medesima, come il mal francioso di chi lo ha nelle
suo. e quelli che debbe amare come sé, egli n'è fatto divoratore e
donna di sempre. lo sai che è come s'io fossi libera. lui non
il primo che trovò il divorzio, come si legge nel deuteronomio. b. davanzati
, fra due persone che prima vivevano come coniugi, sia che essa lasci sopravvivere
e tassativi previsti dal diritto canonico, come per il matrimonio rato e non consumato)
per le sentenzie di divorzio, così concesse come negate, il pontificato romano in tempi
per essere stato nullo il divorzio, come affermava, di quello di margherita. carducci
50: siccome l'era una fanciulletta, come dissi, troppo svegliata e le piaceva
dai suoi, sbatte loro in faccia come un'usciata la sua infelicità.
. manfredi, 4-87: mostra poi come nelle confluenze appunto dalla misura degli angoli
l'andar si tolga; / ché, come fama pubblica divolga, / egli è
della gazzetta..., e mostra come con tal mezzo soltanto quelle possano essere
nel secolo xviii l'arte fu considerata come mezzo per propugnare, istrumento per divulgare
delli stampatori, li quali io fuggo, come la mala ventura; onde vi prometto
livio volgar., 4-59: li siciliani come primieramente videro per la gravezza del luogo
se già per tutto, così dentro come di fuori a quel regno, non fosse
ritenitrici eterne del nome loro; così come al presente divulgate per tutto il mondo le
di svolgere le storie artistiche e letterarie come storie di generi. -in partic.
. estimazione, così per la virtù come per lo sapere, divulgatissimo in ogni
nostro carattere più vero, nella cultura, come nell'arte: la banalità, l'
nata una letteratura di divulgazione scientifica, come in francia e negli altri paesi?
il paesaggio si fece veder limpido, come nulla di straordinario fosse accaduto. le
piei, ché s'involle nel fango come fa una porca, e poi vi perde
quelli degli scrittori, che sono sovente come di lingua morta. de sanctis, i-77
né il mio dizionario or rifiuta, come altre volte, tutte quelle vivaci espressioni
l'università poi delle cose è proprio come un libro scritto con le dita di dio
comunanza cosmopolitica debbono rappresentarvi il pontefice eziandio come incivilitore, nel modo che i pretori
4 do do do do 'ribattuti come gong, poi un ginepraio di rabeschi
: quella che ha il do naturale come tonica e i semitoni che cadono fra
: quella che ha il do naturale come tonica, ma i semitoni cadono fra
sesta parte di un soldo e vale come a noi un quattrino. gemelli careri,
: il pescespada, che si comprometteva come un pazzo e un milionario e dava in
quattro doblette e poi / vi chiamerò come volete voi. -spreg. doblàccia
, secondo la facoltà loro simigliantemente vestita come di dobrétto bianco di mezza seta.
doccia ', per la quale, come assai è manifesto, qui si menano tacque
: oltre che tessere queste ree donne come una doccia che accolga tutte le brutture,
punta. -lama a doccia: ondulata (come nei kris malesi e indonesiani).
di capo questo pensiero, così molle come vedrete. l. bellini, vi-iv-i-
. e la baracca, non vedi come è più bella? -per simil.
, sicuramente. e tu l'hai trattato come un'infatuazione, ci hai gettato sopra
attrazione, mezza dedizione, strappo. era come un trattamento... di docce
ossa. pananti, i-240: come a pazzi lor detti la doccia, /
, defluire; gocciare, stillare (come da una doccia, da una gronda
far cadere, versare addosso l'acqua come nella doccia; sottoporre alla doccia;
effetto portato, andavagli bagnando, o come noi sogliamo dire, docciando quelle parti
, si sarà lasciato docciare giù, come piombino in una scanellatura, un fagotto
, in modo che ci si poteva bere come a una cannella. il doccio precipitava
trascorsa via per le teste dei nostri condottieri come l'acqua piovana per le doccionate,
colmigno rosso / è un diamante grande come il sole, / che da tre leghe
= termine tecnico; si potrebbe considerare come accr. di doccio, che a
tenea la mia parte di discente, come essi la loro di docenti. carducci,
... che la dimostrazione sia come un irresistibile congegno, che afferri il
del cristo, indicato, invece, come pura apparenza, senza sostanza di carne
1-139: divenuta a un tratto docile come un agnello, la giulia posò con
poeta considera il mondo... come una docile materia abbandonata alle combinazioni e
docili dello scirpo. baldini, 6-189: come in una cera docilissima e inalterabile egli
è docile. incurvasi il lido / come una lira, dove sorgono emerocàli /
ci stava sempre vicina, ci amava come padri, e riceveva con docilità i
abilità didattica, educativa. - anche come personificazione. francesco da barberino, i-39
acquista docilità, benivolenzia ed attenzione, come fanno li poeti ed autori nelli esordi
il capo e sbarrò gli occhi, come se cominciasse a dubitare che si trattasse
e crude, così in fuori, come in dentro. bocchelli, 12-20: fra
dei pioppi, dei salci, la pervade come nobile pensiero: docilità che fluisce tra
drudo, che par loro un cilicio; come talvolta, si assoggettano, docilmente,
, e lei mi seguiva docilmente, come trascinata da me. banti, 6-58
: lo spettacolo del cielo sulla terra, come si curva docilmente, e le
idrocarburo alifatico saturo, che si presenta come un solido cristallino bianco. =
queste e altrettali ipotesi si potevano proporre come si sono proposte di poi con pari diritto
poi con pari diritto, e sostenere come sono state sostenute con argomentazioni parimente valide
del congresso di bari; ma pubblicando come fece l'ordine del giorno di cui
religiose di sapore arcaico si vanno, come è naturale, esaurendo e svuotando;
documentativo, agg. letter. che vale come documento, che contiene documenti.
: immaginavano la filosofia... come l'abisso aperto dal demonio per trarvi
, 3-144: così le cose sono andate come sono andate, in quel modo tragico
ispirazioni, / documenti illeggibili / e disperanti come palinsesti. / io non ho più
. cecchi, 7-72: in luoghi come questi, è possibile viaggiare senza quattrini,
operare dal poeta, il quale è come narratore di un dialogo d'una azione
ed artistiche vengono... adoperate come documenti, esse non sono più il soggetto
a se stesso l'intensità, esaltandole come documenti del proprio valore. ojetti, i-205
armerina, in sicilia, s'è parlato come di poche scoperte archeologiche, al punto
usato (in originale o in riproduzione) come strumento di studio, di consultazione,
, di consultazione, di indagine o come sussidio per determinate ricerche (< documenti
carestie, e senza accorgercene guardiamo tutto ciò come rappresentazione. facciamo l'occhio al delitto
l'occhio al delitto e alle catastrofi come se accadessero su un altro pianeta.
di esser storico -un documento umano, come dicono oggi - interessante forse per te.
neuburg, la quale, se sia (come vi è apparenzia) seguita per fini
lasciò un gran documento ed illustre esempio come debba guerreggiarsi col pontefice romano, qualora
mio primo maestro, io aveva fede come nell'infallibile segno che mi conduceva all'integrazione
dei princìpi che regolano la documentazione intesa come raccolta e classificazione dei materiali da studio
facce eguali pentagone, e può riguardarsi come formato da dodici piramidi quinquangolari, i
serie della paraffina, che si presenta come un liquido incolore, insolubile in acqua
insolubile in acqua (ed è usato come solvente e in sintesi organiche).
idrocarburo alifatico non saturo che si presenta come un liquido incolore, usato in molte
dodecimale: sistema di numerazione che ha come base dodici (cfr. anche duodecimale
torte e secche, le dodicenni schiette come pioppi, allungate e ancora sofferenti della
ch'esser debbon dodicentinaia, / che come porci corrono allo imbratto? =
che gli ho reso, risparmiandogli, come cospirante contro la sicurezza dello stato in
20 di giugno, alle dodici ore, come fu consigliato dagli astrologi, zato diede
la università dei cittadini, e così come prima elessero nove, così ancora fecero
c.). 2. come misura di lunghezza: tre quarti del
i quali non sono più alti, come testimonia plinio, di tre spitami, o
doghe cerchiata e ferrata a caldo, come le ruote da carretta. -per
. lista, striscia, nastro (usato come ornamento). g. villani
difficilmente s'uniscono, e questi, come le buone doghe, si combaciano molto
, aperte e rivoltate sulla spalla (come nella veste dogale). berni,
per scendere a napoli si passa dogana come se si andasse in un altro paese
di terrapieni e fosse, / sono uomini come torme in sosta / o merci ferme
tozzo aveva carestia, / e stava come l'erba porcellana, / in oggi
sua balia, / ed ha una casa come una dogana. fagiuoli, 1-5-286:
un paese (e anche quella versata come diritti di magazzino, di peso,
bandite, si riduchino alla dogana (come già erano), e sieno di che
il credere che il regime doganale considerato come sorgente delle pubbliche entrate, sia limitato
usano nella sila, e non, come andrebbe fatto, delle guardie doganali,
6 tari per lo meno per migliaio, come l'uomo puote meglio patteggiare. m
ariosto, vi-348: queste cose, come a siena giunsero, / ritenute lor
o zecchini. foscolo, v-448: stava come doganiere del comune alla porta della città
faccia che ardeva tra le due ali come illuminata dall'ispirazione. montale, 2-73
una botte. 2. fregiare come una lista, listare. dante,
doge e della dogaressa, press'a poco come la deità dell'olimpo intorno a giove
lettere; anzi essendo d'ingegno ottuoso, come la più parte de gli uomini robusti
rappresenta il doge la regia maestà, come quello la cui dignità è perpetua.
con spazi vuoti (e vengono utilizzati come pareti o come divisori di pergole
e vengono utilizzati come pareti o come divisori di pergole, di particolari ambienti
la sua nitida e bionda testa, come di colore atto al pianto e alle
uomo. tasso, n-ii-5i9: sì come gli infermi di doglianze, così gli
di lacrime e di rimbrotti e dispettosi come gli infermi. menzini, i- 254
: il suo maschio amplesso, sano come l'istinto, che la lasciava rotta
per il suono gli bisogna pensare alle forme come dólco); cfr. doglienza.
per 'dolente ', secondo le forme come dólco, dal lat. dolere (
lamenti? b. giambullari 2-6: intese come senza penitenzia / d'un suo parente
amorosi pensieri, li quali, molestandomi come il più delle volte sogliono fare, cominciai
di volerne fare doglienza con amore, come cagione de'miei pianti e sospiri e dell'
, a raccontar m'inviti: / come la già possente e gloriosa / mia patria
d'essere lodato da laide persone, come se fossi lodato per laide operazioni.
. pucci, cent., 88-17: come la lingua va al doglioso dente,
. -i). principio teoretico affermato come assolutamente vero (perciò tale da non
.. è che i numeri, come più sono formali, tanto più siano
ove perciò si celebra fra gli impari, come primo tale il ternario. menzini,
le definizioni papali e conciliari, posta come verità di fede, oggettiva e sostanzialmente
, principio, massima imposta o accettata come verità assoluta e indiscutibile; opinione professata
stoffe hanno due facce e si rivoltano come i fogli di carta quando s'è
un dio uomo passionato e risorto, come nel suo principio, e mira a un
un risorgimento universale del nostro genere, come ad ultimo fine. bocchelli, 1-ii-538
occorra, il concilio di trento, come il più recente e il più parlante
: uniformità legata dommaticamente e logicamente, come dev'essere, con la perpetuità di
connessi con la verità rivelata da apparirne come necessarie premesse o conseguenze. -iscrizioni dogmatiche
a essa e respingendo ogni obiezione (come indebita o oltraggiosa verso ciò che si
un tempo della propria intelligenza squallidamente umiliata come del proprio buio egotismo. -fondato su
una dottrina); enunciato, professato come verità assoluta. cesarotti, ii-458:
contrapposizione agli scettici, i quali ammettono come unica posizione gnoseologica possibile la « sospensione
linguaggio comune designa la tendenza a considerare come assolutamente vere le proprie opinioni, a
. tr. raro. affermare con certezza come verità assoluta. periodici popolari,
spalle, di fronte / e ai fianchi come dogo o molosso pronto / ad azzannare
un tempo nei mari dell'europa settentrionale come nave mercantile e da pesca. =
di ascia a lungo manico usata come attrezzo da lavoro (per spaccare
(per spaccare legname o pietre), come arma e specialmente nei sacrifìci per
mangiai quello, e fecesi nella mia bocca come miele dolce, crescenzi volgar.,
, 91: mangio ancora de'pesci, come è fra i salsi l'orata,
. ariosto, 159: chi non sa come stia fra il dolce il fòle /
il dolce il fòle / provi, come provo io, / questo ardente disio
. dante, par., 30-26: come sole in viso che più trema,
vederla far passettini e torcer il collo come la gru, e incantarli colla sua chiac-
gli pareva che fossero dolci e lisci come le mani del babbo, che solevano accarezzargli
dolcezza (sia in senso attivo, come causa, motivo di gioia, o in
/ che mi consumi e piaci, / come godo io ne l'amorose faci!
manzini, 10-39: insistono nel sorriso come in una dolce pena. 7.
il sublime e l'alto genere avrà, come sue spezie, la grande, la
studio] gustare sul bel primo, come in pratica si farebbe, il dolce,
(rispetto al quale appunto si propone come « nuovo »), la prima
dolci sospiri, / a che e come concedette amore / che conosceste i dubbiosi
dolze. petrarca, 159-14: non sa come amor sana, e come ancide,
: non sa come amor sana, e come ancide, / chi non sa come
come ancide, / chi non sa come dolce ella sospira, / e come
sa come dolce ella sospira, / e come dolce parla, e dolce ride.
luogo, una consuetudine). -spesso come vocat. e talvolta anche sostant.
tuo filio. ariosto, 22-10: come prima il dolce lito attinge, /
in valdarno. saba, 4-15: come un tempo / il dolce figlio che
dolci, né sì di buon aere, come fu egli. g. cavalcanti,
: sento la sua manina nella mia farsi come più dolce, più affettuosa. moravia
che gittò nel mondo / un seme come il tuo dolce e tenace; / e
: potessi pianger sur un campanile / come il mio dolce edmondo, / sì che
dolce la consola e sì l'accoglie / come tutt'arda di paterno zelo. nievo
ha da esser di legname gentile, come abete, salcio, oppio, albero,
. vita. -dolce far niente: come simbolo del tipico piacere dell'ozio proverbialmente
, che suggerisce appena l'immagine, come in un abbozzo; velato, sfumato,
cioè più leggiero e più tenero, come a dire il pioppo, l'ontano,
abba, 1-147: rocca palomba è come tutti gli altri borghi, ma a
il suono sonoro di alcune consonanti (come, in italiano, s e z)
sabato del carnovale a bocca dolce, come si dice, avendo sentito fino in sevilla
, ch'ei vi dette drento, / come il fratei, vedendo un bel cignale
fagli festa [ai bolognesi], come a riempitori de la corte, che tu
di sentirsi vecchio e d'aver istillato, come una malattia, il piacere nella donna
dolce più l'ultimo elemento di forme come lat. calamellus (fr. ant
la sua stringendo fanciullezza al petto, / come i candidi suoi pètali un fiore /
, nel recinto circondato da tende, come dentro una vasca, nuotando dolcemente col gesto
braccio del cugino... dolcemente, come
una carezza, come una preghiera. d'annunzio, iv-2-705:
a un moto lento, regolare, come lo spirare di un vento leggero,
leggero, a un rumore sommesso, come il ronzio di un insetto).
scendono ai lor tuguri / dolcemente, come in sogno. michelstaedter, 468: ora
per ore / e ore, come un piccolo fanciullo malato. landolfi,
e qualcuno 11 muoveva un poco, come ricordando i remi, il nuoto,
alla ragazza: -buon giorno, figliuola, come ti fai su grande, la mia
= deriv. da dolce (come * casereccio 'da * casa ')
asciutto, amarognolo (non dolce, come farebbe credere il nome), armonico
fra i io e i 12°, usato come vino fino da pasto. panzini
delicatezza di saffo; quasi tagliando, come si fa de'vini, la dolcezza
. g. morelli, 271: come che questo ne'teneri anni ti paia un
paia un poco duro e malagevole, come verrai in perfetta età e che 'l
particolare dolcezza a tempo e luogo, come nella poesia. d'annunzio, i-672
, che 'n voi troverebbi, sì come credo, piacere e dolcessa grande, el
: e'fu uno monaco che, come sentiva dire maria, avea grandissima dolcezza,
una amata e cara compagnia deriva, come quivi si fece un tempo. tasso
recherai. niuna cosa di dolcezza ferisce come quella che lasci. -l'eterna
occhi. saba, 67: tu sei come una lunga / cagna, che sempre
in grembo. ariosto, 44-92: come bambin, se ben la cara madre
dolcezza di due anime congionte insieme, come son state sì gran tempo le nostre
lodavano soprattutto certe qualità essenziali e native come, la voce, il sentimento, la
che sul pelo affiora / del quadro, come da intimità viscerali, / infetta di
migliacci! che mai di piccolo porco come quello non credo che tanta dolcia uscisse.
il dolciàio disse: « ero arrivato, come al solito, sotto i portici,
dolce1, con il suff. -aio (come 4 orologiaio ', 4 carbonaio '
a quando a quando taluno di noi, come per una volontà di riallacciare una trama
dolciastra -i cui sguardi a raggiera trapelavano come zucchero filato dalle lunghe ciglia socchiuse,
e boschi. questa natura mi disgusta come un dolciastro idillio di salomone gessner.
pari enfatico e dolciastro, bruttissimo, come ogni minimo arredo e parato e mobile
. -astro che conferisce senso peggiorativo (come 4 biancastro ', 4 biondastro ',
rade piovono a dolcificare la pelle, come si dice che sia virtù dell'acqua
mandarci via col cuore dolcificato e molle come una pèsca giulebbata. brancoli, ii-288:
da certi tramezzi duri e sottili, come tante laminette, spalmate e coperte da
dolci (ed è usato per lo più come porta innesto per altre varietà di meli
1611) * melo selvatico usato come portainnesto '. dolcintìngolo, agg.
/ che vel mandasti dolcionescamente; / sì come ancora senza previdenza / del futuro,
alcuni... versano il cuore, come si versa il mele: cioè che
mondo. d'annunzio, v-2-709: come dunque il corpo non ne serba traccia
, / o amore meo, / come romeo / venire ascoso / e, disioso
cotal vista: dal che m'avvisai come per me pure stagione fosse giunta di
conoscevano queste moderne dolcitudini, erano crudeli come cannibali, e tutte le loro spedizioni in
all'albero, o albuccio, come si dice costà, non v'era
parecchi briganti raccontavano a me nell'ergastolo come e a chi davano, e come
come e a chi davano, e come erano avvisati di ogni cosa, e
iii-24-105: è dolce cosa a vedere come cotesti uomini letterati che elessero la parte
sole ed era il tempo dolco / come si vede ne la primavera, /
sotto il nuvolato: ma faceva dolco, come nella nostra maremma notturna col vento di
pascoli, 483: è da vedere / come via via lo tengono pulito, /
via via lo tengono pulito, / come lo fanno dolco con lo sputo; /
la bocca aprono il guscio, / come a dire, le fasce; e il
dolente, e me n'era grato come d'una medicina deliziosa. -punto
di nere cagne, bramose e correnti / come veltri ch'uscisser di catena / in
mente. fra giordano, 1-290: oh come è virtuosa questa lacrima! che quando
, e senne dolente e contrito, oh come si disfanno, ed i peccati,
., 27-121: oh me dolente! come mi riscossi / quando mi prese.
, 3-248: ben lo credo, come tu m'assicuri, sultano mio,
non son colpato / e son dannato come avesse colpa: / ché la pena che
nelle spalle ristretto, così quella ingiuria sofferse come molte altre sostenute avea. piovano arlotto
cruccia e dole, / poi torna come il sole. giamboni, 30:
egli al tuo doler si dogli, / come compianga al pianto, alle querele?
dolga. sbarbaro, 2-50: son come posto fuori della vita, / una
una macchina io stesso che obbedisce, / come il carro e la strada necessario.
tua fortuna. d'annunzio, iii-1-60: come i frutti odorano! com'è profondo
6-7 (122): madonna, come voi vedete, qui è rinaldo vostro
vogliono penetrar negli altrui pensieri e dolersene come di offese publiche. foscolo, gr
, coi suoi versi, / uno come tanti, operaio di sogni.
morta, tutti i fiorentini ingegni, come si conveniva in tale pubblica iattura,
che le donne si risguar- dano piuttosto come strumenti fisici d'un bisogno che come
come strumenti fisici d'un bisogno che come compagne d'uguale diritto. 7
. pulci, 25-41: marsilio, come e'venne a questa parte, /
di dolfini grandissimi, posti in ordinanza come file di soldati. marino, vii-284
asse, si rovesciò e diè un muglio come un dolfino quando s'avvicina la tempesta
: taccio ora le misure così latine, come greche dell'oncie, de'diti,
, alcuni de'qual sono mangiabili, come i fagiuoli. = voce dotta
vidi poi, quando ci alzammo, come fosse snello di personale, e leggero
ed è caratteristica di razze umane come i boscimani). = voce
più il pesce rèmora che stava attaccato come non fosse fatto suo. =
di sicilia, si vedevano i dollari come nella vetrina del cambiavalute. alvaro,
un atto o un negozio giuridico (come contratto, matrimonio, testamento, ecc
libero, sanza dolo o fraude ignuna, come vogliono essere fatti gli uomini. beuramelli
ripugnava, perché ricorrere al raguseo era come riconoscersi in dolo, ed egli protestava
(e costituiscono estesi sistemi montuosi, come le dolomiti).
: portava cinta sotto una spada corta come quelle de'masnadieri, detta dolon.
lì che sentiva male, lo disse come un bambino, piatendo che lo slegassero
spesse volte per due che, non so come, / si incrocicchian tra loro idee
. settembrini, iv-465: chi sa come sta la mia adorata dolorata compagna
, tutto tempo e tutto eternità, incessante come il fluire del sangue in un corpo
dolorosa accorta, / forsennata latrò sì come cane; / tanto il dolor le fe'
sopportate dalla madonna (venerata perciò anche come madonna dei sette dolori), in
che fosse la morte, pure la desiderava come fine di dolore.
trista era l'alma / di nato, come suole in dì di nebbia / starsi
ispiratore di quei sistemi filosofici che, come il pessimismo e l'esistenzialismo, dell'
e la fatica ricusano, con grandissimo disonore come pecore essere morti e tagliati. dante
stato ferito e decorato. 5. come personificazione. frezzi, ii-8-100: quivi
o primavera, ché il dolore / come tarlo nel cuor rodere io sento / quasi
talor un dolor di morte, veggendo come e'lo manda vestito grettamente, come
veggendo come e'lo manda vestito grettamente, come egli lo alleva salvatico, solitario e
cantari cavallereschi, 131: il tempo vola come al vento polvere; / passano i
, e fuor di gelosia, / come plutone m'ha promesso or'ora.
. cicognani, 1-149: ed ecco come potevami accadere, ogni tanto, in