subito se tirò a drieto, saltando come uno daino fino in mezzo de la sala
facili svaghi / e doni comuni, come daini, lepri, capre, o due
albero. moravia, xi-233: veloce come un daino, infilò la porta della trattoria
ch'è carca di nei / e dura come il legno, è una daina.
il barone fra quelle quattro macchie di dalie come ima regina. fogazzaro, 5-121:
avere. petrarca, i-3-89: io, come chi teme / futuro male, e
per poner rimedio alla sua stanchezza? come moisè, appoggiare le braccia, acciocché
visione irrazionale ed estetizzante della vita (come reazione all'ottimismo scientifico e a ogni
costì le cose siino in decadenza, come vostra signoria scrive. fagiuoli, 2-275:
isola [di zanzibar] affondata e giacente come pietra nel fiume della storia da più
quaranta anni appartata e vergognosa di sé come un'agonia. baldini, i-439:
non vengano cercate, decadono di prezzo come ogni altra mercanzia troppo abbondante. tenca
che quando i mercati decadono, fanno come le piante e gli animali, si
erano de le lor signorie decaduti, come in altre assai famiglie si vede. di
immediatamente decadere e devolversi a lui, come a proprio e legittimo signore. g
, e le pareva spuntassero e decadessero come le piante. -andare a finire
galdi, i-231: il decadi sarà celebrato come festivo in tutti i circoli, e
beni o di mali sono opinione, come si è le ricchezze, la potenza,
attinenza dei pubblici costumi alle arti, e come alla dissoluzione di quelli consegua il dicadimento
sola non fu mai così coltivata e onorata come nel cinquecento, né salì mai tanto
papini, 28-167: sembrava una creatura come dovevan essere nei primi giorni dell'umanità
i forti ricci al vento, / come un astro, / il profil dell'aretusa
, va alla deriva e scompare umilmente come un annegato. palazzeschi, 3-
superstiti di speranza, dall'attività equivoca come le faccie loro: bari, provveditori di
nondimeno, la donna fu considerata ovunque come un essere decaduto, e tale si stima
stato, e il nostro vecchio re come innocuo lasciava vegetare nella sua reggia decaduta.
la morte data loro dal re, come a protettori della fede, dimandavano se
quali tutti in triangoli sono divisibili, come s'è detto. galileo, 4-1-399
la scarnitura nei calcinai: e poi come la pelle è decalcinata nei frullini,
rimasti impressi nel cervello scenari e personaggi come tante decalcomanìe che qualunque lavaggio non avrebbe
mazzo di rose, a colori stridenti come di decalcomania. gavoni, 179: le
notevole forza di perforazione onde è usato come proietto anticarro). =
vernici, nei lucidi per calzature, come combustibile in aggiunta a carburanti per automobili
dio diede a mosé sul monte sinai come precetti essenziali di vita per il popolo
, 142: a questi due comandamenti, come seguitano le parole di cristo, tutta
sinai che nel levitico si legge, come dio disse per relazione di moise a
a gli ebrei: ama lamico tuo, come te stesso. serdonati, 10-197:
. ant. radere completamente i capelli come segno di ignominia. cavalca, ii-259
, musici, poeti, / principi, come in un decamerone. ojetti, i-278
favole in libertà e ad immaginare leggiadrie come in un decamerone sull'erba. gozzano
, con fughe improvvise, con baruffe come miagolare furioso di gatti a febbraio nei
, non mostrava di temer il concilio come clemente. pallavicino, ii-664: due cardinali
più elevato in grado e più anziano come nomina. -decano del corpo diplomatico:
, in un'impresa; di cui è come il padre spirituale). buonarroti
suo nome si ritrovi un po'dappertutto come di un « decano della libertà ».
, insolubile in acqua, che entra come componente in vari petroli (ed è
in vari petroli (ed è usato come solvente e in sintesi organiche).
bellezza, della ricchezza, lo faceva come se decantasse tutte queste cose, come le
come se decantasse tutte queste cose, come le piazze, i giardini, i
è però qual fu popolata, né, come alcuni la decantano, contiene ventiquattro contrade
stesso restate le uova sarebbono da guardarsi, come di sopra accennammo; o finalmente porle
: sono dunque [i laghi] come grandi tini, che collocati tra i
; è la fantasia che si spreme come fervido mosto dai pigiati desideri e si
perde, li conserva / e li decanta come vecchi vini. sbarbaro, 4-51:
(voce che gli scrittori latini, come quintiliano, ritenevano d'origine africana o
sul divanetto di cuoio che pareva messo come protesta contro la tanto desiderata e decantata
per serbare un lor volto / se non come un brivido sepolto. bocchelli, 1-iii-260
per immersione in un liquido adatto (come soluzioni di acido solforico per materiali ferrosi
uomini despetti, e molto rei, come oggi non s'impiccano se non uomini
queirunica donna ch'egli aveva amato infelicemente come la patria. d'annunzio, v-2-329
vizio, decapitando la propria volontà, come detto è. carducci, 488: ignoti
in istato d'accusa; decapitata, come ora vedesi, nel 1830 dal legato
: serbandole tutte intere e salde, come il troncare una sillaba a una voce fosse
, tagliate a bastione, si spalancano come lunghi battenti. pea, 8-33: le
nume, decapitata e appoggiata al muro come una bambola. bocchelli, 9-60: l'
mezzo dell'inferno, nella divinità, come l'hanno intesa, di gesù e
i-346: solo vogliamo che si sappia, come onesto da bologna, cui dante pose
da potersi appoggiare sopra una sillaba sola come il 4 canto l'armi pietose e il
xv): nelle forme col participio (come in cecchi e bartolini). cfr
a dito, / e de le come l'ài sì ben fornito / ch'una
questi dieci uomini, mostravano in apparenza come dieci re: onde multiplicato è lo
, entro un decennio, si addossò pesi come forse non mai altro popolo e divenne
parte, poi con gioacchino murat, come sovrani. colletta, iv-7: riguardavano
: riguardavano napoleone ed i re nuovi come usurpatori, le opere del decennio come delitti
come usurpatori, le opere del decennio come delitti, gli operatori come rei.
del decennio come delitti, gli operatori come rei. imbriani, 1-33: tanto per
periodo di diciannove anni, più noto come ciclo lunare (v. ciclo)
mormorare. d'annunzio, v-3-102: come il cruscaio si sforzava di contenere la non
in tempi meno calamitosi, venivano sfornati come panini. g. raimondi, 3-171
e lo scapigliarsi. cicognani, 1-196: come, dove pescare un marito decente a
e che state? or s'alzino / come le tazze al vóto. / a
ne'pudichi lari. dossi, 735: come la immonda bocca le si contrasse oltre
. moravia, i-478: ella morì come era vissuta: decentemente, compostamente.
2. in modo adatto, adeguatamente, come si conviene; secondo le esigenze comuni
, ed anche in riforme impor tanti come quella sulla riforma provinciale e comunale.
che tutti si rassegnano a pigliar le cose come stanno; contenti di salvar la decenza
a chi lo crebbe. / parlava come un vivo ed era (avrebbe /
è difficile però riconoscerli, sono vestiti come me e come voi, se non
però riconoscerli, sono vestiti come me e come voi, se non peggio, con
ed i suoi gabinetti di decenza dorati come la grotta di aladino. brancati, 3-141
soltanto coprivano le pareti, ma formavano come dei muretti divisori. piovene, 5-167
quella parte pende / che non cadessi come gli altri persi, / e di somma
poca grazia e poca decenza di espressione; come chi andasse mostrarsi in piazza sudicio e
degli albanzani, i-555: onorato massinissa come si deceva, onorò gli altri cavalieri
svevo, 5-48: accarezzava quei prezzi bassi come se fossero stati suoi cari congiunti decessi
8-2-67: e sì per essere ancora, come al vecchio consolo decessóre non solo amico
, ma si bene procurata e cercata come avemo detto. savonarola, 8-i-75:
de'costumi, diverrà decezion rettorica, come il dire: la virtù è bella
archetto e tastatura o disossate o morbide come quelle del famoso sarto in punto di
= da spaccare, col pref. dis-sentito come più intensivo. dispacciaménto, sm.
con un'altra, e finalmente déttogli, come per parte sua, che dicesse l'
per le cui porte s'intromettono, come dispacci di belle e varie novità, tutte
, facendogli tenere contrario cammino, sì come nelle colpe furon contrari. ariosto,
sucessivamente per tutta la cità si dispande come erasto è conducto per dover parlare dinanzi a
sostituzione della s-iniziale as sunta come prefisso, con dis-avvertito come più in
sunta come prefisso, con dis-avvertito come più in tensivo.
, ed egli gli disparerà infra loro, come il pa store dispartisce le
1-9: sozio nostro caro, come ch'egli si mostra mezzo e intero,
passi da un conquistatore e riformatore, come cesare, a un caposetta come ignazio,
, come cesare, a un caposetta come ignazio, la disparatezza sensata di tali
8-i-321: la diversità dell'opinioni, come dice il proverbio, non varia l'
un mottetto a quattro voci dispari era come un combattimento di spade raggianti ripreso di
avea, disparve per lo foco, / come per l'acqua 11 pesce andando al
resta, / che gli appar e dispar come baleno. tasso, 17-55: quando
di rosari; alfine disparve tacita, come la goccia dell'acqua santa grondò nella
, / dispare a un tratto, come reo di furto, / o d'omicidio
grande chioma spiovente alla tempia destra! come potremmo noi consolarci della sua disparizione,
bestia da preda..., come sorge, così fatalmente decade per successivi
, 11-7: ma tu, come se dio t'avesse a parte / chiamato
le donne vivono in disparte, non come nel passato, ma più che nelle
ed egli gli disparerà infra loro, come il pastore dispartisce le pecore da'becchi
acciò ch'elio gli dispartisse; il quale come gli pareva essere insufficiente a tutti,
se disparte, / punir si dèe come patarino. cornaro, 62: stanziano nel
trattato del ben vivere, 14: come l'anima si disparte, tutta sua
uomin vedemmo insieme molto uniti, / come di molti corpi un si facesse;
loro lingue dispartite e divise, rosse come di fuoco, le quali si riposarono sopra
bibbia volgar., vii-532: sì come visita lo pastore la sua greggia,
zanobi da strata [tommaseo]: come che fosse dispartita per luoghi, nientemeno
ch'hanno sovra esse l'accento, come * sì, fu, però, più
suo figliuolo, e disseli: -dispendilo, come ti piace. lettera senese, v-200-42
terre e le sue ricchezze, altresì come s'egli udisse iddio che 'l chiamasse
loro [ingegneri] si tratta di costruire come le api senza dispendio di spazio e
. cesarotti, ii-296: vorrei che come nel vino, ella fosse altrettanto generosa
familiari stessi, deridevano il mio progetto come inutile dispendio degli anni migliori della vita
s'adoperano a tutte l'ore, come della volta, della cella o della
suppellettili, non mancava l'appartamento: come una dispensina di legno, con la
quale sanno che è vera mogliere, come di madama camilla, che con tutte
.. era bia- smato da molti come cosa che rallentasse il nervo della disciplina
dispense, se la va per tutto come qui. d'annunzio, iii-1-861: me
, spiegazioni generalmente astronomiche o sessuali, come si sa. 2. per estens
. de luca, 1-2-219: come ancora, se la grazia giovi, e
che tu hai, non gli tenere come se fossono d'altrui, ma dispensagli ed
usagli per te e per altrui, come tuoi. iacopone, 74-70: lo 'ntel-
la parte offensa / in grido, come suol; ma la vendetta / fia testimonio
de le nostre pene: / che come signor giusto e padre pio, / egualmente
la debita forma; e 'l modo, come si debbono i sacramenti dispensare. marino
: aveva alcuna spia re manfredonio, / come colui ch'e'suoi pensier dispensa,
non avea trattato, né dispensato come doveva, anzi l'aveva tutto ispeso
quanto piacere io cavo della agricultura, e come onestamente si possa dispensare el tempo e
. machiavelli, 706: -ma quel boto come si adempiè? -fecesi dispensare. ariosto
potesse mangiar de la carne, come si costuma il giorno di natale.
i loro mali fedeli e ci tengono come a titoli di nobiltà: mali da donne
de'suoi doni sopra esse dispensatrice, sì come ha la voce agli uomini e la
di nobiltà eziandio ad una vii mosca, come parla agostino, doma però l'alterigia
che, poco ha, è morto, come tu sai, ed io voglio che
siena, 531: hai veduto come le grazie vengono in noi: prima ci
poco che sia, se ci appare come un peso o un intoppo inaspettato,
rifuggono a la disperàggine impic- catoia, come nenci e mattacconi disutili. = deriv
svevo, 3-627: sapevo ormai chiaramente come condurmi; con un'evidenza tanto disperante
, / documenti illeggibili / e disperanti come palinsesti. / io non ho più
teoriche disperanti, per le quali passavano come dei soffi polari, aveva ritrovato loris
'n disperanza / pon su'servente, come son post'eo, / mostrando orgoglio
giacomo da lentini, 11-31: come non mi mandate / tuttavia confortando,
di vieppiù disperarmi... ah! come lieta / poss'io parer, se
, che piangea la persa luce / come pietosa duce / / tolse da gli occhi
mia madre lo vide poi portare a casa come morto! infatti a prima giunta il
i più, disperato il soccorso, come la difesa, appruovarono la sentenza del baglioni
da siena, 93: o io come mi dispero io, quand'altri viene
qua; sua madre piangeva e si disperava come se il figliolo fosse di quelli che
ti commuovi e ti disperi per un nonnulla come una femmina. pavese, 6-40:
d'intorno e ispaventati molto, vennero quasi come in sul disperare. maconi, vi-79
mondo non ce n'è una bella come sono io, faccio vista di adirarmene
nome di dispetto), che ha come tema fisso il lamento disperato dell'amante
stare molte maniere di componimento plebei, come son feste, rappresentazioni, frottole,
seguito più tempo sanza muoverlo se non come pietra, quasi disperatamente, avvenne un
quali la figlioccia poggiava disperatamente la testa come farebbe una figlia colpevole sulle ginocchia paterne
ragazza quasi disperatamente « tanto per sapere come è fatta, una felicità, una di
. rovani, ii-948: possiamo immaginarci come il baroggi disperatamente traesse la vita in
. 5. per disperazione, come estrema e unica risorsa. ser
. andrea da barberino, 1-187: come orlando si volse con la lancia in
conoscendo la potenzia del re carlo, come disperato d'ogni soccorso, consentì al
conv., iv-xv-15: costoro sempre come bestie in grossezza vivono, d'ogni dottrina
muor disperato. grazzini, 4-19: come non sono oramai per mille prove accorte le
la penna da man destra, / come dogliosa e desperata scriva, / e 'l
il quale tu mi vedi in mano, come disperato m'uccisi, e sono alle
, iii-272: vedi che io disperatissimo come sono, tuttavia mi assumo l'ufficio
missionario disperato, ricomincia ogni giorno, come un ragno espertissimo, a tessere impavido la
toccato del dolore. sbarbaro, 3-63: come il burrone m'empie di terrore /
12-83: qui tronca le parole, e come il move / suo disperato di morir
, ch'era ferito, / sì come disperato combattea. pulci, 27-66: ulivier
, sendo nella pressa entrato, / come e'soleva, la gente rincalcia,
parte menando la falcia, / ché combatteva come disperato / e pota e tonda e
se dubitassero entrar sotto tiranno, subito come disperate le vedresti ribellare. straparola, 4-5
ribellare. straparola, 4-5: flaminio come desperato, giunse ad un'ampia e spaziosa
. forteguerri, 13-14: quivi studiare come disperati, / e si fecero bravi
frustati. papini, 26-49: fuggono come disperati e inseguiti, gli astri, e
elmo disperato. boiardo, 1-24-32: come ebbe in terra le piante fermate,
vegeto e robusto vecchio a dichiarare, come solennemente dichiara, una disperatissima guerra ai
e in ogni attimo, più atroce come più s'inclinava verso il mio male
o cinque: in corse disperate, come pazzi. pirandello, 7-88: i
si fece rapida, poi disperata e frenetica come quella di una cagna che senta nelle
via d'uscita; che è intrapreso come estrema risorsa (quindi: rischioso,
l'inglese non riguarda il duello che come l'ultimo e disperato rimedio dell'inesorabile
cerchi tuttavia. ariosto, 6-5: come aviene a un disperato spesso, / che
annunzio, iii-1-271: oggi sono io come un disperato che abbia preso un narcotico e
il primo carrozziere della città, un quattrinaio come te, un uomo che ora ha
teofilo zimara è tutto vostro e studia come un disperato. g. m. cecchi
quali non me ne riuscendo alcuna, vivevo come uno disperato. brusoni, xxiv-865:
venuta voglia di diventar dottore, e studia come una disperata. nievo, 1-289
disperata. nievo, 1-289: s'adoperava come un disperato a puntellare i salici e
coi peggiori monaci, giocava al lotto come un disperato per arricchire e portava tanto
: rivenne fuori mezzo affogato, asciugandosi come un disperato la faccia. -da
: entravano dunque nella clinica, egualmente come altrove, ammalati gravissimi, e cronici
disperata, altresì poco perdonando alla lor vita come a quella di loro nimici. m
pirato, / e facci l'arte come si conviene / a chi giuoca alfin pur
lizio, che gusto c'era? disperatonaccio come lui e, per giunta, con
nei suoi travagli è senza rivolta; è come la disperazione provocata nel figlio da un
riflusso], la cui difficoltà fece dire come uno de'più celebri antichi filosofi si
fa più, per disperazione di fame come vorrebbe. serra, iii-53: avevo
far le disperazioni sopra la semplicità (come a lui pareva) di chi crede la
tanti condusse a disperazione ed a morte, come si vede nell'amore crocifisso d'ausonio
, / alla disperazione, fervida / come la speranza, al pianto che ha /
: ora basta; io son qui solo come un cane, / e non magno
e più utile per firenze, trattandogli come cittadini, riunirgli e fargli amici colla
fargli amici colla città, che oltraggiandogli come nimici, condurgli all'ultima disperazione.
, analogo al rispetto, che ha come contenuto l'amore senza speranza dell'amante
ode e disperde. tasso, 16-70: come imagin talor d'immensa mole / forman
la disperde o solve il sole, / come sogno se 'n va ch'egro figura
: ho bisogno di disperdere, fuggendo come un pazzo, quello che ora provo per
e l'oro e i regni, / come piace là su, disperde e volve
... non abortare o disperdersi, come dite voi altri, ma sconciare.
di cani stava in conciliabolo amoroso. come l'uomo si appressò, la torma
vii-374: se le pietre si rompono, come non si romperà ogni legge d'eloquenza
smarrito? se il velo si straccia, come non si disperderanno dalla mia mente tutti
unire i suoi figliuoli e fedeli, come membra in uno corpo e come pecorelle
fedeli, come membra in uno corpo e come pecorelle nel suo gregge, e lo
e disperge. chiabrera, 4-3-53: come incontra il fier, bench'ei disperga /
miei sensi disperga, / lassando, come suol, me freddo smalto.
dalle celle, 2-35: ho udito, come tu, con molte vergini e donne
andata in dispersione, che non sapeva come poterla ritrovare. milizia, iii-255: egli
che dice che non lo troveremo? come andrebbe egli in dispersione di gente per
e dispersioni rapidissime di pensieri si succedevano come le scariche elettriche nell'uragano. de
dispersion (sec. xiii) e come termine d'ottica { dispersion de la
. ingl. dispersive (nel 1627; come termine d'ottica nel 1802).
, a uno a uno, nulla potete come singoli. e dunque conservate, estendete
suo stuolo ornai n'andria disperso / come anzi l'àustro l'africana polve. metastasio
manzoni, 70: la fortuna / pur come suol, seconda i valorosi, /
più lucenti e coloriti... par come un gorgo di lumi e colori,
, i miei sensi dispersi, / come pianta piantata appresso il rio, / voi
storia della mente nel suo spiegarsi, come dice vico, dallo stato di senso
stato di senso, in cui è come dispersa, sino allo stato di riflessione,
gambini, 4-195: giungeva ancora, ma come disperso, un suono di banda.
trame lo sguardo, che ancora vagava come disperso in un diverso etere. tozzi
casa. morante, 2-228: accovacciato là come un animale, col suo fazzolettino annodato
... gli giungevano disperse e afone come filtrate da quella sonnolenza e da quel
o dispersione. = come part. pass, di dispergere, deriv
part. pass, di dispergère); come part. pass, di disperdere è
spargere '(cfr. disperso); come voce scient. (nn. 2
dispettata dagli animi occupati a superstizione, come spesse volte ella è rifiutata per le
interveniva che i figliuoli legittimi fossero dispettati come bastardi e i bastardi anteposti come legittimi
dispettati come bastardi e i bastardi anteposti come legittimi. orioni, x-7-122: il clero
e difficilmente giustificabile, avrebbe potuto suonare come un dispetto o, peggio, un
poco sarebbe un piacere; ma sempre, come ho a fare io, che ho
, i-155: ohimè! madonna mia come vi potè mai l'animo lasciare indarno
. -al dispetto di dio: come imprecazione. sassetti, 4-520: al
mi ve ne dolsi, quasi come per un dispetto, avendo forse avuto per
mi potrei. allegri, n: come per dispetto / canta il grillo meschino,
col petto e con la fronte, / come avesse l'inferno in gran dispitto.
in atri vestimenti, / tutte piangendo, come se 'n dispetto / avesson la mia
in ciò riverenza chiamandolo per testimonio, come verace e santo, ma chi il
dispetto all'altre, parte per far come l'altre, posero ogni industria e studio
uomini, ma un fare a farsi dispetto come i bambini. parini, giorno,
universale cominciò a recarselo in dispetto, come quello che fusse cagione e della guerra
ogni festa, ogni capo d'anno, come la piccola isabella riceveva altri regali più
e tradito (ed è noto anche come 'disperata '). =
l'onnipotente iddio sì duramente affligge, come dispetti a esso, coloro i quali egli
parole ingiuriose e dispette; in modo che come già vinti e stracchi l'abbandonarono
terra; che tanto viene a dire come nostri montanari. boccaccio, dee.
la mia attitudine era dispettosa e fiera come quella di un capaneo conficcato in un
gran palazzo, micol ammirava / sì come donna dispettosa e trista. g. villani
, pianta di malinconioso e freddo sugo: come dispettosa e dolente, ritraendo i pampini
irato e dispettoso, comincia a bastonargli come micci. ariosto, 39-2: mena
del proprio onore e fortemente dispettosi, come sono le genti rozze e semplici,
nostri aspetti turbati, cambiati e dispettosi, come o veggiamo o udiamo che alcuno abbia
una meraviglia un po'dispettosa del vedere come tanti si piglino cura della dignità mia,
, così orribili, così dispettose, come ricordato t'hanno le mie parole. ariosto
dolor piccolo veramente, ma dispettosissimo, come è più dispettoso il sentir una rastiatura
quindi il pianeta notturno per me splendea come funerea face, l'aura spirava dispettosa,
. nomi, 6-16: dispettosuccia e cruda come siete. verga, 2-27: alberto
odioso. guittone, i-4-27: come esser pò non despiacci'a sé stesso
sul modello degli astratti in -enza (come essenza): voce introdotta dalla lirica antica
, lei seguitando ne l'opera sì come ne la passione quanto potea, li
dire: il tale è restato morto, come se mi dicessero che ha perduto al
disgustare. -anche in forma negativa, come litote. berni, 51: dispiacciono
che non ci è avvezzo; / come suol dispiacere il caviale, / che pare
de marchi, ii-305: sazio e gonfio come un boa, il vecchio finiva sempre
bene, acciocché tu non possa, come le altre donne sciocche, dispiacerti a
427: mi dispiace avere inteso come giulio vostro figliolo sia stato così male
fanno queste grotte e caverne nel dorso, come a noi vien dolor e dispiacere quando
/ con quella sventurata poveretta, / come dicemmo, che s'era fuggita /
in dispiacere toccano, forse diranno, come spesso si dice: « queste son favole
la grazia derivante da difetto punge solletica come un sapore acre e piccante, o aspro
dispiacevel forma. cavalca, ii-235: come la capra è animale fetido e la scimmia
loro. muratori, 5-ii-188: eccovi come il voler pur dire ogni cosa con maniera
ogni cosa giudichiate la volontà di dio, come di sopra è detto, acciocché dispiacimento
su spiccare, col pref. dis-sentito come più intensivo; cfr. lat. mediev
campanile, anzi debe stare separato, come ha il domo e s.
su spicciare, col pref. dis-sentito come più intensivo. dispiccicare, tr.
ch'ai sol s'indori, / come suol ne le nubi arco dipinto; /
dando effetto a'prieghi, / sì come il ciel ne mostra a lui saliti,
, v-1-706: gli occhi sfolgoravano levati come se esse [le parole] fossero
separarsi. buti, 1-359: dicci come l'anima si lega in questi pruni
con una migliore filosofia, fosse concepita come storia della mente nel suo dispiegiarsi,
vita s'effettua e si dispiega, non come concezione, ma come attività.
dispiega, non come concezione, ma come attività. -acquistar prestigio, prender
spiegare, col pref. dis-sentito come più intensivo; cfr. lat. tardo
di sofferenza che è sempre contenuto e come implicito negli elementi dispiegati.
ii-6-51: i cristiani costui perseguio, / come nerone, dispietatamente. angelo clareno volgar
pace ovunque tu li giri, / come può far amor criar martìri / sì dispietati
, d'onore e fede; / come or sentiam nel dispietato grembo / d'italia
della mia parola per chiamarvi a raccolta come un musico di genio si vale della
disfacesti: va tosto, e armati come tu sai, e fa'che subito vadi
parto ancor mi sia pesanza, / come quello che piange ed à alegranza:
.), col pref. dis-sentito come più intensivo. displicare (desplicare)
è proprio fetore displicibile de corpi vili, come di sudore e evaporazione, che gitta
con noglia, / che gliel tagliò come fusse di ghiaccio, / e di più
: i luoghi e le cose sagrate, come le non sagrate, tutte maltrattando dispogliavano
ii-443: tuttoché moscati avesse abolito, come vi scrissi, il mio assessorato, mi
dimmi gli affanni e i gaudi, e come, / purificato dall'interna guerra,
formata su spoglio, col pref. dis-sentito come più intensivo. dispolpare, tr
, e al valore del disponente sì come convegnendosi -e contemperate -al rettore spontaneamente si
quello scambio egli sia stato ab eterno come egli è in oggi? 2
non vengano cercate, decadono di prezzo come ogni altra mercanzia troppo abbondante. bacchetti,
. sinisgalli, 8-12: si capisce come tu possa vivere della tua bellezza. la
ottimo, ii-272: io viddi chiaro, come iracundia, della quale io sentiva,
.), col pref. dis-sentito come più intensivo. dispopolato (part.
parti del ciel le stelle ardenti, / come lor pria dispose il re superno.
. -al figur.: allogare (come servitore), destinare (a un lavoro
sì storcano. ariosto, 5-25: come ella s'orna e come il crin dispone
, 5-25: come ella s'orna e come il crin dispone / studia imitarla.
vi s'imprima. casti, xxii-836: come più al volto addicesi, / orna
ulpiano per suo assessore dispuose la repubblica come quegli la volle ordinare. testamento di
villani, 12-10: innanzi che morisse, come savio signore, dispuose i suoi fatti
non gittando le parole in carta come si fanno le pietre nei fondamenti,
scoprire nella mia natura le virtù sincere come i sinceri difetti per disporre le
dio, e tempio di dio, come la mondizia, e la purità dell'anima
male disponeano e ordinavano alla repubblica, come a lor medesimi. dante, purg
simili corpi la virtù dispone / che, come fa, non vuol ch'a noi
, / così quelle da mar, come da terra. tasso, 6-iv-2-98: disponete
dante, par., 22-6: come madre che soccorre / subito al figlio
ben disporre. epicuro, 64: come oggi il cielo eguali ne dispone!
ci dispognamo così, il mondo, come servo ci apparecchierà ogni cosa, e
artificiosamente il poeta introdusse quest'episodio, come il più acconcio a dispor gli animi
asperità e solitudine delle quali dispongono oggi come allora, nell'andare e nel venire
a una cosa: volgerlo a essa come all'oggetto del proprio amore, del
statuire mediante atti di vario tipo (come legge, decreto, sentenza, ordine
provvedimenti (anche mediante atti giuridici, come legge, decreto, testamento, ecc
natura, a indicare necessità inderogabile (come nel prov. l'uomo propone e
a la vostra signoria, io farei come gli altri. guarini, 68:
gravemente ferita. marino, vi-428: come potrete voi se non con biasimo, più
vostro signore e a voi piaccia, come umilissimi servidori a'vostri piaceri ci disponiamo
. lorenzo de'medici, ii-108: come a te piace, signor, puoi
siatene depositaria; se muoio, disponetene come vi pare. monti, ìi-67: egli
particolari, anche un'altra persona, come il rappresentante) è legittimato a compiere
autorità smisurata. metastasio, ii-224: come a te piace / di me disponi.
. svevo, 6-418: vuole sapere come voleva sapere tutto nella casa in cui
con lui familiare amicizia e di loro come volse sempre a suo piacere dispose.
tavola della madonna], o dispose, come si dice volgarmente, del tabernacolo,
. -rar. anche: prendere come marito. dante, purg.,
iii-1-498: paolo malatesta è giunto / come procuratore di gianciotto / qui, con
, de vili, de desvalenti, come le più de sponse secular'sono. dante
. landolfi, 3-138: non mai come allora io m'ero sentito conscio di
dìspositif, che è docum. nel 1314 come aggettivo, poi come sm. nel
. nel 1314 come aggettivo, poi come sm. nel codice civile francese (art
platonici fan tanto romore..., come è disponitrice, è altresì profetessa dell'
posto, che è un orientamento, come ritrovare un paesaggio natale...
tavolo, d'un armadio; è come se si narrasse qualcosa di noi.
quel che interessa, così ai lettori come ai critici, è il valore generico
carattere più vero, nella cultura, come nell'arte: la banalità, l'imprecisione
. le parti sono queste, sì come i più dicono: invenzione, disposizione,
poetica: intorno al quale officio, come intorno al proprio soggetto, quasi tutta
che non sapevo; e che anche come discorso si legge molto volentieri così per la
legge molto volentieri così per la disposizione come per la dicitura. serra, i-136:
ognuno vede nella disposizione dell'altro « come in uno specchio se stesso ».
cattiva disposizione. carducci, iii-6-420: come da fanciullina mostrava disposizione infermiccia, il
delle ottime disposizioni. leopardi, i-131: come nella speranza o in qualunque altra disposizione
dante, conv., iv-ix-12: sì come è uscire di porto (qui si
, cioè da disposizione corporale, sì come per mangiare e bere e fatica e tutte
queste; e da disposizione animale, sì come ira, tristizia, angoscia e allegrezza
realtà così nel momento della sua nascita come durante il lavorìo della sua vita spirituale.
gli scrittori polemici usavano presentare il sud come un inferno; più spesso era invece un
figliola mia: si serva di me, come vuole. comisso, 7-33ó: ecco
gliela lasciò a disposizione dicendogli che facesse come se fosse in casa sua. svevo,
.), col pref. dis-sentito come più intensivo. dispossessare, tr
su spostato, col pref. dis-sentito come intensivo. dispostézza, sf.
: essorta... alla caccia, come a studio eroico, utile al corpo
sì che nulla ricevere può, sì come sono sordi e muti e loro simili.
in un ordine amorevole e suggestivo, come per invitarmi a lavorare e garantirmi la
1-18: della cella del vino, e come vuole essere rimossa da ogni umore e
cade a proveduto fine, / sì come cosa in suo segno diretta. sacchetti,
loro, o mutare e trasporre, come che sia, o poco o molto,
castiglione, 253: non vi ricorda come, senza mostrar di cercarle, ben
pieno di persone che andavano pascendo l'erbe come le bestie. considera come i loro
l'erbe come le bestie. considera come i loro corpi erano disposti! bandello,
noi piglia degnamente e non è disposta come dee. francesco da barberino, 89:
nostro cittadino, scrisse significando a cosimo come la signoria era disposta. guicciardini,
iv-2-560: ella era disposta a consumarsi come un olocausto per nutrire la fiamma vacillante
li quali naturalmente elli è disposto -sì come certi per complessione collerica sono ad ira
gli piaccia. galileo, 1-1-326: come quello ch'era di mirabile ingegno e dispostissimo
per natura. serra, i-345: come tutti gli artisti veri pare che egli
, 10-120: e dice che sa ben come disposta, è sua pietade a chi'
la san- tissim'onda / rifatto sì come piante novelle / rinovellate di novella fronda
saper mio così a tutti vostri bisogni, come a questo un solo essere sempre non
dominici, 1-137: è tale età come disposta cera, e piglia quella impronta
: i capitalisti fanno monopolio del voto come d'una derrata; il povero nel
civile. casti, 5-27: provò, come due e due fan quattro, /
quel paese, per uso antico e come giusto ricevuto, despotico, cioè d'assoluta
starsene. ferd. martini, ii-1-1087: come nella francia despotica le lettere di imprigionamento
sempremai un arciconsolo di natura mansueta, come son io. vico, 419: tra'
marmo che dava sulla larga strada azzurra come un fiume, e pencolarvisi sopra,
, 1-234: il compositor si comporta quivi come despotico; vuol pure far da sé
promuovere un moderato progresso della società (come quello adottato dai prìncipi riformatori del settecento
v-2-411: ma pure, fra'turchi, come in ogni altro asiatico dispotismo, sorge
. giamboni, 8-ii-106: ah come l'uomo è vile e dispregevole cosa
ed ecco, mia signora ed amica, come certe condizioni estrinseche riducono ad esser risibili
rifiuta l'assenso ad alcunché, considerato come indegno, dannoso, inutile o vano
schernitore in parlare e fuggi la sua compagnia come 'l veleno; perciò ch'egli è
mi è stato assai caro il vedere come il suo giudicio intorno a quelle poesie del
schernidore, e fuggi la sua usanza come 'l tosco, e siati laccio la compagnia
, quali queste cose dispreggiano e reputanle come ombra e polvere, velocemente a quelle
/ si pentì di morire: e come forte / e come destro e più d'
morire: e come forte / e come destro e più d'ogn'altro ardito,
le beffe dell'europa, senti / come deride i tuoi sperati eventi. / ma
/ lei [roma] dispregiar, come la sorte inchina, / rise gran tempo
-rifl. guitlone, i-4-27: come esser pò non despiacci'a se stesso
, 60: andava per la via come una femmina povera;... andando
deh volgiti, signore, e guata come ella è venuta dispregiata e vile.
[degli iddii] stata dispregiatrice, come già furono li tebani. tolomei,
più lucidamente risplendesse. machiavelli, 77: come la osservanza del culto divino è cagione
li perse a'vostri regi, / come vedranno quel volume aperto / nel qual
ne fate ciò che voi volete, / come di nido di tutti i dispregi.
1 greci il primo, a cui, come a più savio e più potente di
di tutti, fu dato lo scettro, come a gottifredo dagli europei. mamiani,
gran regi, / che qui staranno come porci in brago, / di sé
nella filosofia, ponendo molte conclusioni sì generali come particolari in sommo dispreggio d'aristotile.
o lento. guittone, i-4-28: come esser pò non dispiacer a se stesso,
le tristezze provate, era rimasta nell'anima come a ven- t'anni. banti,
hanno fatti perdere molti! giovami anco come palliativo alla mia non so dire se
che molte volte era accaduto che, come più tosto dannose che utili sino erano
di demoniaco, e il contadino li disprezza come forastieri indesiderati. -infrangere (
da'teologi, usando vocaboli tanto disprezzativi, come se una tale adunanza avesse contenuto solo
disprezzativi ec. sono della prima coniugazione come i più di tali generi in latino
loro si lascino vincere, dandosi in preda come una cosa disprezata. boccalini, ii-19
parole un senso acuto di dolore, come chi veda disprezzato in maniera ingiuriosa un
e pallide in faccia, acciocché, come dice lo evangelio, la brigata creda che
si veggon colpi sì franchi, e come noi dicevamo sì disprezzati, e concludenti
: era avuto in odio da tutti, come disprezzatóre delle leggi, e in abominazione
disprezzatóre delle leggi, e in abominazione, come inimico della patria e dei cittadini.
... che socrate fosse, come i filosofi cristiani, un disprezzatóre della bellezza
rischio per sì nobil cagione, come videsi regnante il zio, quando in tempo
nessuno scorno ci può render sì disprezzevoli, come il desiderio degli onori o delle grandezze
miserabili censure d'un avversario così meschino come quel vostro critico di cremona. manzoni
alla derisione. russo, i-355: e come poi si è scritta la storia?
gli rispose. il soldato l'ebbe come a disprezzo, e con una frusta batté
ebbero che disprezzi e onte, considerandolo come una razza inferiore di servi della gleba
. comisso, 1-172: ne fu stizzito come se non lo avessi compreso e per
lor martiri; / e quivi appresso ancora come arcita, / da peritoo con sommi
: 'promettere e dispromettere ', come * dire e disdire '. =
che alla cosa non si conviene: come sarebbe se noi chiamassimo una composizione di
martini, 1-208: è da sapere che come il diametro della colonna deesi dividere in
romani! bisognerebbe avere una città condizionata come era loro, e poi governarsi secondo
popolo ristucco già dalla gravità di dione, come troppo 3. chim. tipo
formata su spropositato col pref. dis-sentito come più intensivo. dispropòsito, sm.
formata su sproposito col pref. dis-sentito come più intensivo. dispròsio, sm.
dall'avversità è compreso, è quasi come chi dormendo è trovato dal suo nimico
stimato disprovveduto, tocca in questa parte come l'uomo non dee la veritade celare
i-ii: qui tacerò, solo dicendovi, come giudicando esso questa lingua dirittamente chiamarsi volgare
il giorno per la disputa, e come venne si ragunarono nella medesima stanza,
e sofista che in quel campo volavano come insulti. -libro (o parte
predestinazione e de 'l libero arbitrio, come cosa che a nostri maestri teologi interamente
, e facean gran contese / (come uso femminil spesso esser suole): /
femminil spesso esser suole): / ma come il conte ne la grotta scese,
altra disputa e altra esamina, / come la vider, subito conobbero, / com'
col silenzio ponghiate fine alle dispute, come spero che siate per fare. tommaseo
parla, presupposta l'opinione degli avversarii, come si fa intra li disputanti, dicendo
fede, / che poi fu tal, come tu sai cristiano. boccaccio, dee
tu dovevi allegar tutto, e hai fatto come chi disputa, che allega solo quella
molte lezioni. carducci, iii-6-11: come giureconsulto, sostenne disputando fieramente in siena
questa chiede che gli altri lo riconoscano come « il filosofo ». -ant.
ci sarebbe suto necessario non con parole, come ora, ma con ferite e con
e non mai colori brillanti e interi, come se si avesse da disputar col sole
certe quistioni disutili, le quali, come dice seneca, è più senno di
articolo tanto sedizioso, ma... come dal fuoco dovevano guardarsi di non
xiv, unica scienza officiale era, come al tempo degli antichi druidi, la
ii-316): a ciò che voi sappiate come fu fatto quel conflitto disputatori©, ascoltatemi
: udiva tacito e modesto quel discorso come tollerante delle filosofiche disputazioni. giordani,
hanno per iscopo di cercare la verità, come pure nell'esposizione delle scienze, è
privare di una qualifica ufficiale (come di disoccupato, di profugo, ecc
formata su squarciare col pref. dis-sentito come più intensivo. disquassare, tr.
l'alito brulicante della vita / tragicamente come a lionessa / ti disquassa la tua criniera
.), col pref. dis-sentito come più intensivo. disquilibrare, tr.
ai balconi... era pallido come un cadavere. la gioia universale gli
.), col pref. dissentito come più intensivo. cfr. arila, 170
oppure, se disquilibrio v'è, dimostrare come possa rista bilirsi senza la
su squilibrio col pref. dis-sentito come più intensivo; cfr. ingl. disequilibrium
su squillante col pref. dis-sentito come più intensivo: il tommaseo e il tramater
per solito si ama disquisire dai savi come e quanto il pensiero e, direi,
sotterran tutta, adacquandovi assai; e come naschino, di quelli lasciano innanzi venire
pace desiderata dal suo re, come da un buon principe cristiano.
formata su sradicare col pref. dis-sentito come più intensivo. disrafìa, sf.
piante verdi sporgevan fuori: e quasi come se casualmente natevi, con ordine disregolato
1-45: e si dia al vetro, come s'è detto nell'acqua marina in
diventato fior di pesco e si scolorava come per dissanguamento lento. dissanguare, tr
austria dissangua le provincie per mantenersi eserciti come in terra perpetuamente guerreggiata, avrà danno
: usciva da un suo dramma dissanguato come da una amputazione, quando di vivere
si fossero lasciati massacrare... « come agnelli! » gridò calcocondilli, frustandosi
grammatici e agli interpreti: essi sono come la gente, che dissecca cadaveri.
anche al tempo del baldinucci si metteva come diseccante nell'olio di noce e di lino
ricci, 148: desidererei sapere anche come gli sta della disposizione dell'animo, e
la sua giovinezza si era disseccata, come una pianta che abbia ricercato invano il sole
il gesso ha virtù communemente disseccativa, come tutte le pietre, e altre cose terrestri
ossa evidenti, chiuso fino al mento come da una sorta di camaglio. luzi,
, imaginate questo miracolo in un essere come il mio, già vecchio, inaridito,
parlava poco: passeggiava per il villaggio come il profilo, la disseccatura, un'ombra
di questo bere vino è tale, come quella dell'avarizia all'avaro; che quanto
: potrebbe essere qualche infermità interiore, come a dire frigidità, disseccazione dei reni ed
). spargere qua e là (come fa il seminatore); sparpagliare in
madrigale italiano nel sec. xiv, come forma poetica popolare e musicata, e la
popolare e musicata, e la disseminerò come di primavera, di parecchie coselline inedite,
e disseminata la nostra famiglia alberta, come vedi parte in ponente... pochi
girolamo volgar., 1-4: sono altresì come uomo dissennato, che stracciasse la gonnella
alcuna cosa, ma essendo bruttamente portati come dissensati, dalle mense sono portati ai
carducci, ii-10-64: ora son qui come dissensato: la giornata è bellissima,
poco. viani, 19-136: poi errò come un dissensato tra le tombe, sbrucò
, le dirò quel che sento, come semplice sentimento e non altro. svevo
canonica... la figlia, come anche il figlio, possono validamente contrarre il
* dissen tire * (come consentàneus da consentire). il tommaseo
sono infermi per dissenteria di prodigalità: come vedesi al paragone: quando per uno
da asclepiade 1 trocisci di succino, come medicamento molto efficace al rigittar del sangue
un'altra opinione, s'afferma come opinione nel punto che s'afferma come
afferma come opinione nel punto che s'afferma come differenza. si pone sollevandosi.
esso, e però si prendono universalmente come imiti ad esso. foscolo, xv-281:
, le dirò quel che sento, come semplice sentimento e non altro. dossi
parecchie sue antipatie contro amici politici, come cavour, rattazzi e simili, non
e dello schifo, mi contraevo e storcevo come per dissepararmi straniarmi involarmi smemorarmi.
. ingl. dissepiment (nel 1727) come termine di botanica e zoologia.
maderno « in una barca senza remi » come quella dove fu coricato il prezioso corpo
i fianchi, il petto della dissepolta, come s'ella [la statua] fosse
? campana, 265: voi mi siete come il ricordo di una soverchiante dolcezza antica
porta e rimanendo dentro la chiuse, come faria uno, che fosse uscito
vi-895: inverno riede; autunno, come suole, / l'ultime gemme de'
ciel poss'io serrare e diserrare / come tu sai; però son due le chiavi
pertinente / non vi volle esser, come qui diserro. la spagna, 11-31:
gambe passa di rinaldo / e fischia, come serpe quando è in caldo. ariosto
mi ricorderò di voi, sempre, come della intensa gioia che in noi crepitava
avutone il segno, i giovanetti si disserrarono come una frotta di volteggiatori all'assalto d'
la quale cosa veduta da'galli, come se vinto avessero, tutti intesero e corsero
le lingue morte... si risguardano come strumenti indispensabili di arcane dottrine, o
strumenti indispensabili di arcane dottrine, o come chiavi disserratrici dei tesori del bello archetipo
disserère 4 esporre, ragionare '(come termine della dialettica: 4 trattare secondo
in mira di notare i proverbi come si dicono a veglia, o, per
pananti, ii-27: io non son come quei filosofimi, / che su d'ogni
esenti quelle persone dell'autorità dei vescovi, come delegati dalla sede apostolica. =
assol. guittone, i-14-106: come nessuno serve che per intensione d'aver
, per quel poco ch'io poteva come scrittore, a far quasi uno sperimento
reale, avvengaché in qualche cosa, come spesso accade, si tenessero disserviti.
, notando sott'acqua a bocca spalancata come un luccio. 3. figur
fresca luce / che alfine mi disseta / come quel sorso / ch'io ebbi al
: ricordano le cose e i luoghi, come se la felice memoria glieli rendesse a
sue labbra errava un vago sorriso, come chi estatico e beato ascolti una musica
... la querela non già, come sembrava, consistere nelle indulgenze compartite,
, parendogli cosa dura il dover muoversi come capitano della chiesa a'danni di quella
opera del verbo creatore, e allevate insieme come sorelle, il loro dissidio incominciò colla
tu che porti le ceneri dei tempi come semenze innumerabili, tu che in te
ascolta. talvolta dissigilla le esili labbra come a trarre un più profondo respiro,
, e forse gridò, dilaniato, come il neonato a cui l'aria dissigilla il
a girare, quelle palpebre abbassate e come premute da un sonno troppo forte sembrano
/ si dissigilla. padula, 417: come le nevi si dissigillano,..
io aveva destinata per vostro padre: come vi capitò nelle mani? come è
: come vi capitò nelle mani? come è in vostro potere? com'ella è
vederla tutta lacera e mezza dissigillata, come se fosse passata attraverso i felicissimi e
, non si potrebbe quasi ben credere come tosto s'accordarono e moltiplicarono. maestro
bembo, 2-21: così le favelle, come che tutte volgari si chiamino, pure
d'annunzio, v-3-73: nelle biografie come nei ritratti noi dunque cerchiamo con avidità
conciossiacosaché dissimiglianza sia cagione d'odio, come la simiglianza è cagione d'amore,
lace] foglie per intorno spinose, come ha l'elice, da cui è
non avere io punto voglia di accopparmi come fece colui con le proprie mani.
sì dalle caduche cose e sensibili, come in tutto non adattabili a lui
parti, ma eterogenee e dissimilari, come è verbigrazia un corpo umano. varchi,
spezie e di essenzie diverse sono; come l'acqua, la terra ed il
, la reverenza spirituale, stavano quasi come subietti agli imperadori. giraldi cinzio, i-172
quale un unico astro; non dissimilmente da come, fino a duecent'anni fa,
conflagrava a sbalzi, e prorompeva poi come la lava. verga, i-44: cogli
polizia. pirandello, 5-112: ma come dissimulare, se ogni mattina era ancora
ha preso insomma il metodo affermativo, come il più spiccio. carducci, iii-11-327
iii-225: le sue cure principali, come è stato già detto, sono rivolte a
riprensione, a fare dissimulare sì fatta moneta come il fiorino di firenze. 7
. verri, ii-181: nondimeno, come in tigre mansueta si desta agevolmente l'
: il machiavelli è il materialismo dissimulato come dottrina, e ammesso nel fatto e presente
ve n'erano, intanati e nascosti come insetti dissimulati sotto alle foglie. piovene,
, il tuo amore è egli ardente come dianzi? il mio è tale che se
quel che tu sai e stimi, come simulazione è un fingere e fare una
una industria di non far veder le cose come sono. si simula quello che non
. g. villani, 10-55: come il bavaro fu coronato, si fece
questa voce significantissima a questo proposito, come fu quella di vitellio, il quale,
materia frangibile, dissiparle e nulla coerente come questa superficiale, che noi chiamiamo terra
canali e il dissipamento della materia febrifica, come dalle nostre acque termali. 3
a vincere le tentazioni sì della viltà come del dissipamento, il quale, fiaccando
per tito principe de'romani, e come veggiamo, fu dissipata per tutto il mondo
e piantare. boiardo, 2-23-59: come apre il mare intrando una fiumana, /
debole vita che si lagna, / come la spugna il frego / effimero di una
. lorenzo de'medici, i-131: come al dissipare la nebbia ed acqua non
, i-141: tosto mi chiarii del fatto come stava; percioché dalla trasparenza del vetro
tassoni, vii-83: nasce dubbio, come non pure lo specchio concavo, ma
sostanza che gli era stata affidata, come egli diceva, quando ancora non comprendeva
anzi quegli anni [di studioso] come dissipati in fastidiosi errori, invece di gustare
nemmeno avere idea di questi beni, come non hanno idea di una forma di
la venuta di anime più dissipate, come laclos, sopratutto come stendhal.
anime più dissipate, come laclos, sopratutto come stendhal.
: sempre temono del morire, sì come di cosa di tutte le feste loro
della vecchiezza. idem, v-212: come rapide e fameliche lupe, venute ad
d'essere. caro, 5-53: come sarebbe a nominar forte uno che fosse
o sfrenatamente amanti dei piaceri e dissipatori come il principe giacomo xiii e il contino
vender l'anima per un baiocco, come il principe giacomo xiv. bartolini,
. davila, 282: impedir anco come buoni e fedeli sudditi la dissipazione dello
veniva ad essere per l'appunto come si suol dire, una goccia di acqua
', ma nel sec. xviii come 4 sperpero 'e anche 4 distrazione (
poeti greci hanno cavati alcuni vocaboli, come sono snervato, dissipido. groto, 290
il difetto si darà sempre al padrone come a uomo dissipito, straccurato e senza gusto
è positiva e dialettica... come dialettica, abborrisce dalla esclusione e vuole armonizzare
perché d'un sulfureo sale partecipa, come l'oro, non può se non
amore! certo elle non sono così dissolubili come voi nel parlare mostrate. monti,
mai questi popoli si considerarono se non come un'unica nazione. ora come potrebbero di
non come un'unica nazione. ora come potrebbero di repente tenersi membri di una
furono. di costanzo, 1-187: come è costume del volgo, in ogni parte
rendere appena possibile alla famiglia l'usarne come abitazione. -ant. accompagnato da
più minutamente in dir cose troppo note, come che 'l nostro cortegian non debba far
ad avere sollicita cura de'miei giardini, come tu puoi vedere. 6
da samminiato [petrarca], i-50: come la fortuna comincia ad essere più piacevole
soffiamenti, ne'quali niuna fede, come in cosa senza ni una stabilità,
, 1-116: la voce è tagliente come la critica dissolutrice, l'ironia s'
ma per via di dissoluzione putrefattiva, come l'amido, parte purissima, che
formento e sale, ben confettato e come si conviene cotto, agevolmente nello stomaco
, 339: pure io mi meraviglio come in questa dissoluzione gli uomini comuni pur
i-4-24: la storia filologica, come ogni altra sorta di errore, non
medesimi che la distruggono quando la concepiscono come priva di legame con la vita, come
come priva di legame con la vita, come mera dotta esercitazione. borgese, 6-16
un tiranno? giordani, ii-32: come poi potrem sostenere sì abominevole obbrobrio dell'
amicizie e così intrinseche ed abituate, come era la mia con lui, diventino
[la nota musicale]... come un grumo di materia biancastra opalescente e
il parlar grande e più magnifico, come in que'versi: 'cercar m'ha
ii-635: tutti i partiti, così come furono creati dal movimento nazionale del 1860
fr. dissolution (sec. xii; come termine tecnico e scientifico, nel sec
ordinario sistema, gioverà considerare i veleni come di due specie, secondoché vien fatto
tedesco, uomo d'ingegno acuto ma, come quello di proudhom, dissolvente; di
, orgoglioso, non centrifugo e dissolvente come quello formatosi nelle terre dalle civiltà disfatte
cfr. ingl. dissolvent (anche come sostant.), nel 1646; al
piumicini a ricciolo, nevosi e teneri come d'un papero infante, persistevano ad alto
quello che di lieve si disfae sì come il ghiaccio. capcllano volgar., i-65
iii-212: apprendi, o mortai, come dissolve / ogni cosa qua giù tempo e
io prendo a raccontarti... / come della materia i primi corpi / generin
bibbia volgar., vi-249: sì come il tavolato del legno, incatenato al
con tempesta grave. ariosto, 119: come è ch'io viva, quando mi
dissolvansi,... tornati polvere come dianzi. tarchetti, iv-60: che è
giù nelle oscurità torbide dell'anima, come d'un cadavere che si dissolva..
dante, 62-10: chi s'innamora sì come voi fate, / or qua or
trionfi lo stuol de'credenti: / come frana che il tempo dissolve / per
, di modo che molti giudicavano, come da principio aveano pronosticato, che la
caso che l'abboccamento si dissolva, come si crede, il gherardino se ne
si dissolvevano, sparivano, altre sorgevano come funghi dopo l'acquata di settembre.
vincolo della amicizia, il quale, come dice s. paolo, è vincolo di
far male. equicola, 309: come la poca e falsa gelosia l'amante
né che più rovini i signori, come è il veleno de l'invidia.
l'invidia. pisacane, 1-6: come impedire che l'esercito formasse setta senza
la stessa opera spontanea del genio riprodotta come opera riflessa dal gusto. ella non
: il diletto si dissolve, / come suole / neve al sole. dossi,
fondersi rapidamente e dissolversi in nulla, come cera presso il fuoco. -soffocare una
l'odio contrario ad amore, sì come colui ch'alle maravigliose forze d'amore
sentiva il fetore del cadavere suo, come in una tomba. jovine, 12
, 1-98: le signorie di mare sono come facoltà de'mercadanti, le quali tosto
au torità delle leggi, così divine come umane, quasi cad ta e dissoluta
di quelle, li quali, sì come gli altri uomini, erano tutti o morti
aborrisce le ingiuste superbie, si dissolveranno come nuvole i nomi usurpatori di riverenza.
e non entrare in sul contado di lucca come era ordinato, ma piuttosto dissolvere per
questi corsi continuano. s'incalzano, come le onde; e per la gran
; e per la gran furia, come le onde, si frangono e si dissolvono
. bontempelli, 19-76: sentendosi guardato come una bestia rara, il raggio di sole
forza impetuosa si dis solverà come una goccia. boriili, 6-79: un
o amore ineffabile, dolcissimo gesù, come si può tenere la creatura che non si
in quell'im- mensa ebbrezza, / come per vampa il fior. carducci, ii-
resta però che alcune loro affezioni, come il luogo, il moto,.
e in cui la sua volontà pareva come annullata. -disgregazione, discordia.
, 164: la tentazione degli scacchi era come chi dicesse singhiozzato. intagliata nel manico,
ii-159: parole connesse con violenza, come le note di un accordo dissonante.
noi, e parlo di nazioni, come dei turchi che hanno una musica che
, 4-503: le dissonanti voci di coloro come di molte genti e discrepanti lingue.
, anzi tutte le sue parti (come detto si è) a guisa di tante
capacità. vasari, i-159: sì come gli orecchi restano offesi da una musica
. montale, 3-73: una musica come quella,... tutta dissonanze e
, armonia o disonanza de'vocaboli, come nella gran varietà de'modi del costruire
dissonanze delle sillabe non buone, che, come avesse udita una soave armonia, non
niega l'aria contra il senso, come fanno essi, chiamandola cielo, non
e assomiglialo al pentangolo; e così come nel pentangolo è 'l quadrangolo, il triangolo
carrette tiravano, che subitamente, sì come isfrenati, con incerto corso sparti
dante, par., 26-70: come a lume acuto si disonna / per
: fino le tarde e pigre nature, come punto entra in loro sprone d'onore
, deboli, dissoni, discordi, come quelli del secolo dodicesimo e dei seguenti
lo fece porre a sedere nella cattedra come se egli ancora fusse vivo. sarpi,
, morti già quattro anni, furono, come vivi, citati, condannati, dissotterrati
: a me pare che essi formino come una abbondevole e conservata supellet- tile d'
e gli incubi di quand'era piccino (come gli si dissotterrassero nella incerta memoria)
queste parole, quel pessimo schiavo divenuto come un corpo dissotterrato, tremando gittava fuore
di carne e di stracci e sopravissuti come impazziti. 2. estratto di sotterra
, e gli scavi quasi intermessi, come opere favorite de're francesi. d'annunzio
.. se di cose non buone, come di pregiudizi e di vecchie calunnie,
atti e presentarle al buon dio come azioni meritorie. = da insozzare
lor discepoli dallo studio delle matematiche, come quelle che depravano il discorso e lo rendono
città tutta, massimamente già riformata, come lor pare, a bastanza. muratori
nucleari con enormi capacità distruttive inteso come espediente politico psicologico per dissuadere l'eventuale
tanto o quanto dissueto e lontano da come si parla o scrive nella propria epoca.
. cicognani, 13-104: capiva come l'effetto di ima educa
ombra di un grande nome. è come voler far crescere una pianticella sotto un
don michele si è oggi adirato meco come un diavolo, dicendo che le sua
serra, 1-414: il resto è caduto come scaglia dagli occhi dissigillati. ho sollevato
tutto l'esercito, ma a fare come un distaccamento degli argomenti più validi, e
soderini, iv-188: come per il bollore [la polenta]
d'un tratto il giorno distaccarsi e cadere come un masso pesante che si sprofonda e
costoro non usciranno più fuori; ché come seranno appresso le loro spose, non
si lasciò riverso / col pagano abbracciato come stava; /... /
parini, 320: ei mi s'appicca come una mignatta, / e dal mio
ha posto in un garbuglio che non so come distaccarmene. 3. sottrarre
serdonati, 9-444: era in ormuz come in porto celebratissimo e pieno di gran
che per vero finiscono col mandare, come è di fede, a casa del diavolo
marito. amo la sua riputazione egualmente come la mia. 5. distinguere
antica, e quasi le si contrappone come filosofia a metafìsica, soggettivismo ad oggettivismo
arnolfo, a chi bastava lo intrattenere, come e'vedeva il tutto in assetto
quell'età volubilissima si ritruovano, sì come sono più degli altri precipitosi ad amare
: per qualche mese, metteva uno come uomo di fatica in ima trattoriuccia di hermosillo
trattoriuccia di hermosillo. poi lo distaccava come cameriere a nogales. pratolini, 2-
deriv. da staccare col pref. dis-sentito come più intensivo; cfr. fr.
umile, si libra su se stesso come un dio; e guarda in sé,
, 1-134: era ima cameretta triangolare, come un cappello da prete; aveva l'
e l'altra compagna è impressa una punterellatura come nelle pagine dei francobolli per la loro
, non potè contenersi di non domandarlo come gli era bastato l'animo di dir
-distanziato. pasolini, 3-13: solo come tommaso fu ben distaccato, ricominciò ad
superiore del professore che spieghi agli alunni come i fulmini non siano espressioni di una
altrimenti viene riputata al dì d'oggi come ima cosa distaccata in tutto e diversa dal
in tutto e diversa dal dramma, come una strombazzata, diciam così, con che
v.), col pref. dis-sentito come più intensivo. distacco, sm
dobbiamo coltivare: / quando si sia come noi siamo / l'essere morti non ci
misticismo razzistico, nazionalistico e regionalistico] come ora si parla della demonologia e dei
levitazione di tutto tessere, un distacco come se lei fosse diventata una cosa eterea
. non fu più possibile nel cinquecento come fatto letterario notevole. negri, 2-629:
mandiamo molto innanzi un capitolo per esempio come quello del 'funerale cinese 'dove c'
[s. v.], come « voce dell'uso: alicnamento, alienazione
; voce registr. dal tommaseo (come toscana). distangato (part.
distesamente gli narrò donde venivano, e come era fatto il luogo, e quanto di
, perciò non potè accorrer sì presto, come bisognava, al tumulto. pallavicino,
nostra contraveglia ha tanto onore, / come poco distante / sia dalla notte il giorno
divinale; e sì per più conoscimento come per vedere tale distante compagnia, com'
2- 104: era stato gentile come sempre, ma passivo, distante,
. 6. locuz. -distante come la luna o più della luna:
[l'attrice], così distante, come se stesse nella luna. corrieri,
più distante della luna, / e come la luna / fa latte e non disseta
una mandra a tre chilometri era remota come un presepe, e un paese a
per la morte. padula, 257: come se amore distruggesse la distanza, come
come se amore distruggesse la distanza, come se la catena di lui fosse una
questo è il motivo funebre che penetra come tossico nelle brevi gioie della vita.
alberi sono collocati nella profondità spaziale, come le paline e le biffe dei topografi e
poter guardare a distanza il contenuto, come fa il pittore del suo modello.
: a distanza posso adesso giudicare giulia come vana e impaziente. alvaro, 2-145:
anche qui a tratti smorzata, anche qui come in distanza nascosta. -accorciare
: dànno del tu... come se fossimo fratelli... e chi
e pesto com'era anche lui, filava come un cavallo cercando di distanziarmi.
difficile... diede un balzo come un cavallo alato, e subito si distanziò
, e tutti giravano su se stessi come ci fosse la musica. 3
che dal suolo acheo, / come sentii narrar, molto distanno,
, intasare con cambio di prefisso (e come intensivo di stasare).
] registra distego (distègo), come termine d'architettura: « edificio di
alcuni fenomeni biologici, che si presenta come contrario alle finalità della specie.
. giamboni, 8-i-no: sì come il temperamento che accorda le diversità di
). bencivenni, 4-38: così come nel corpo dell'uomo vengono molte malattie
ebbe stravolto l'animo da ogni lussuria come da guadagno, conversato in grandissima quan-
e confondono così ben coll'acqua, come fa ogni altro sale. -intr.
ma poi cede, si abbandona, è come una cosa morta. -rifl.
, e caldo o gelo, / come pria, noi distempre, e tutti i
. d. bartoli, 9-25-1-77: come un farnetico che delira per infocamento di celabro
. d. bartoli, 9-23-275: come altri crederebbe ignorante un dottissimo sonatore,
bandello, 1-5 (i-73): come se lo stomaco distemperato e molto mal disposto
: da lei [sobrietà] fuggono, come tante nebbie dal sole, le replezioni
stanchi del volto si erano distesi, era come disfatta, i suoi sguardi smarriti si
su l'altana e che non so come era caduta dui scalini per disgrazia.
ottici, che si possono distendere, come se si stendesse un fazzoletto che prima
nel sorriso. slataper, 1-162: come il corpo s'adagia avidamente sulla terra!
, e il mio respiro si fonde come una preghiera nell'infinita aria gioconda.
mano il barattiere; ma il barattiere, come colui che attento stava, fu presto
a baiardo il saracino; / e come il braccio alla greppia distese, / baiardo
dante, purg., 31-76: e come la mia faccia si distese, /
popolo, distendi la mano e sì allarga come puoi. caro, 6-1047: mentre
le mie smorte / membra distenderò, come il beato, / per aspettare la sorella
di propaggine chi qua e chi là come una stella. sassetti, 121: il
bene i borghi, che si distendono come razzi, ne abbracciano fino a cinque
alberto, 72: vedi dunque come sia stretta, come soppressata la gloria
72: vedi dunque come sia stretta, come soppressata la gloria, la quale dilatare
gioia dell'arte si può espandere equabilmente e come distendersi e sciogliersi nella calma del pensiero
, e nascondevansi a'passi, e come i cavalieri si distendevano alle ville,
, offre così deliziosa varietà di vedute come se si distendesse a molte miglia,
sua e non fare per via di ricordo come fo io, arebbe avuto assai materia
mezzo dell'ultima campagna ha lasciato, come puoi credere, molti e molti crediti
darvi legge, e perché facciate appunto come dico; ma perché abbiate l'intento a
cui, per esser letterato, come diremo più in particolare, si serviva per
/ in un'urna d'acqua / e come una reliquia / ho riposato. comisso
ella si rannicchiò tra le mie braccia come un gattino che ricerchi il calore.
animo tutto lontano, distenne i soldati come sfacendati e sonnocchiosi nella stagion estiva all'
s'impacciano in queste cotali distensioni, come se fussono senza nocimento e con utilità
= da sterminare, col pref. dis-sentito come più intenso. disterminatóre,
coloro che stavano detenuti nei castelli, come desterrati e galeotti, s'incontrò in
disumano e disterrestre, gelido e vuoto come se provenisse dagli abissi senza fondo.
al torrente, dei muggiti gravi e come sonnolenti. pascoli, 1-888:
che caccia e cristiani alla distesa, / come fa il foco posto ne la paglia
. lorenzo de'medici, ii-179: come campana che a distesa suona, /
a dietro abbiamo detto distesamente il modo come firenze fu disfatta, e il simile di
distesamente gli narrò donde venivano, e come era fatto il luogo, e quanto di
: cessato il romore così dell'artiglierie come delle campane, delle trombe e di mille
diventare enfiata la distesa terra; sì come lo fiato della bocca suole fare diventare
sparse, e, così in quelle, come nel piccol campo, non la solita
la vela si svoltò, si sbattè, come / peplo, cui donna abbandonò disteso
: cessava allora il silenzio disteso, come una cortina sacra, sul poema compiuto
un colore / è certezza per te, come l'insidia / del tuo sangue e
alvaro, 5-37: il ragazzo pallido come il marmo, con una bocca colore delle
due mani, e aveva la faccia bianca come un morto, volle mettersi a strillare
, 24-85: chi potrà dire a pien come si duole, / poi che si
, / la giovanetta, e freddo come ghiaccio / il suo caro zerbin restare in
in mano, / il potta lor, come un demonio, addosso / e tanti
/ tutta distesa ne la valle florida / come sognante fata. sbarbaro, 1-277:
: si tengono per mano in file distese come pupazzi ritagliati con la forbice in un
due necessarie lingue, e più alla latina come distesa a più nazioni e a più
. raimondi, 3-48: sia dagli uni come dagli altri, da quelli di più
: se non farò così disteso, come vorreste, arete pazienza. 21
ho scritto in altri libri al disteso, come ancora perché non m'entra diritto nell'
sciamatone, ribaldone, gagliofone non so come mi tengo che non vi cavo gli occhi
v.), col pref. dis-sentito come più intensivo. distichìasi, sf
latino si corruppe squisitamente in bizantino, come l'ultimo greco nei distici pieni d'argentei
distillante. prati, 1-86: cantai, come nell'anima / venivan gli estri,
certa distillanzia, d'un licore limpidissimo come acqua, ridondante continuamente l'una l'
continuamente l'una l'altra, sì come le nugole che vengono a noi per l'
. g. rucellai, 28: canterò come il soave mele, / celeste don
inganno. parini, ix-32: come rose ancora ignote / sovra cui minuta cada
la dolcezza, che uscia di gesù come fiale di mele, non si rimase di
negli occhi s'addensava / delle vergini come / sera appiè degli ulivi; /
p. verri, i-62: ma sapere come o per qual mirabile meccanismo il cibo
meccanismo il cibo nel ventricolo cangi natura: come frammisto al fiele prenda il colore dal
al fiele prenda il colore dal chilo; come la parte sottile filtrandosi per alcuni minutissimi
tranquilla. lasso, 6-109: sì come cerva ch'assetata il passo / mova
, 3-107: i'men venia, sì come soglio spesso / quando l'estivo can
mia carne si distilla, / sì come al sole la neve / o come al
sì come al sole la neve / o come al vento si disfà la nebbia;
biacca a mettere nuovo aceto destillato, come sopra, facendo a lento calore svaporare
dunque, stimo congrua questa lettura, come una specie di distillato, che si
. g. raimondi, 3-227: come scrittore, e distillatore di osservazioni naturalistiche
era di essere affine ad un artista come jules renard. 2. sm.
d'annunzio, v-3-453: io, che come te sono aviatore e marinaio, non
seconda e la terzia distillatura della mirra come la prima. distillazióne (ant
più solide e lascia le più grosse, come si vede per le distillazioni e nell'
udir pardi, che non bisogna disciferarle come poste in distillazione, passate per lambicco,
. io ho solamente preteso di farne come una distillazione, e farvi vedere che tra
vertigini, la distillazione delle formule è come per un polmone respirare in un baule
quei paesi [dell'indie], come gomme odorifere ed altri liquori e distillazioni.
alcuno sia travagliato da distillazione sottile, come dicevano gli antichi, cioè da una
... egli mi distingue finora come servitore dell'abate sal- viati. casti
distinguer volle anche il cavallo, / come pregiata bestia. foscolo, xiv-201: promettendo
, de'quali distingue lo scroscio, come il suono delle voci domestiche. pascoli,
rapidissimo trepestio si avvicinava... come il trepestio aumentò si distinse dividendosi in
quanto l'altre cose vede e distingue, come detto è, veggendosi essere cagione di
, aspetti diversi di una realtà (come gli individui di una specie, i
talvolta un valore molto attenuato, quasi come sinonimo di essere). iacopone
è in loro [piante], sì come virtude indistinta e non determinata a spezie
gloria: e, dovendo andarne il buono come il reo, il morire per qualche
che sia quella da questa distinta, come una specie dall'altra si distingue.
altri son misurati da questo, / sì come diece da mezzo e da quinto.
. per i significati più moderni (come il n. 11), cfr.
2. che si può distinguere, riconoscere come diverso. b. croce,
novità di linguaggio in quelle materie che, come sagre, han da ritenere costantemente i
i movimenti della nostra sensualità, sì come ad ottima distinguitrice delle cose nocive dall'
non sanza cagione gli istorici buoni, come è questo nostro, mettono particularmente e
certi casi, acciocché i posteri imparino come gli abbino in simili accidenti a difendersi.
[erbe], / comanda, come accorta e diligente, / qual vuol ch'
, 5-5-269: abbiam da plinio giuniore, come tra gli onori di coloro che avean
il suo nome distintivamente dagli altri, come noi europei occidentali veniamo dagli orientali chiamati
di qualunque azione, opinione, o come che sia manifestazione di vita.
croce rossa. lambruschini, 1-261: come i premi non devono esser incitamento di
per le fanciulle) certi distintivi onorifici, come nastri, medaglie, cinture e altre
: sulla sua giacca nera s'era posato come un maggiolino il distintivo col fascio,
romani si riguardò una lunga barba, come distintivo dei filosofi. manzoni, pr
onorificenza o titolo conferito a una persona come pubblico riconoscimento di meriti segnalati.
nome, soprannome, ecc.) usato come appellativo o in sostituzione del modo di
(docum. fin dal 1314; come 'contrassegno militare', nel sec. xviii
si può, in certa guisa, considerare come esistenzialmente distinto nel tempo e nello spazio
della mano. algarotti, 2-206: divisa come è l'europa da mari,
ciò non ostante, se iddio, come creatore liberissimo delle sue fatture, può stare
egualmente in lui, benché implicite o, come si suole anche dire, concomitanti.
forme dello spirito, e si configura come distinzione fra valori che si implicano e
e si presuppongono reciprocamente, anzi che come opposizione, risolta poi nell'unità indistinta
non più;... e come le creature sono in numero limitate, così
segneri, iv-530: tenete a ciò, come avvisano i bene esperti, qualcuno da
pochi,... e l'essere come tu eri, distinto sopra tutti gli
sulle costole, me le trovo distinte come una tastiera. pascoli, i-298: nel
ed ordinate da natura al commandare, come alcune altre all'obedire. 12
cesarotti, i-40: abbiam già detto come un vocabolo è spesso carico di vari
ii-4-8: così che, mandandoti io, come fo, la lusignacca, bellissimo
: non si muoveva, no, come una di loro, ma con la fierezza
intelletto universale] è chiamato distintore, come quello che mai si stanca nel- l'
. gobetti, i-57: l'intelletto come tale (l'intelletto delle scienze)
avergli somigliato, pure era stato qualcuno come lui, con la testa piena di diritto
un lampo di orgoglio negli occhi, come se partecipassero ai segreti di un passato
: si suol dire che fanno come la piena, la quale si caccia innanzi
chiarezza, esattezza sceverante nel giudicare (come attributo della conoscenza razionale). b
, 241: da quella congiunzione ne nascono come satiri che dal mezzo in basso sono
dante, par., 29-30: come in vetro, in ambra od in
la sustanzia. garzoni, 1-32: come ne'canoni alla distinzione ottava, al capitolo
alcuno suo amante trovata in adulterio, come quella che per denari con qualunque altro uomo
ma questo così si vede negli ignobili come nei nobili; perché la natura non ha
queste così sottili distinzioni; anzi, come ho detto, spesso si veggono in
, sia ùtili, sia dilettévoli, come vuol la corrente e stùpida distinzione.
distor quel che è già fatto, / come sapeti, dolce anima bella, /
e parlante; che io non capiva come si volesse distogliermi dalla nicchia dove io
ma il vento la investì e la sollevò come se volesse distogliere il lutto. sbarbaro
ella si era distesa per avvicinarsi al sacco come per distogliere l'ombra creata dalle sue
pensando e chi lascio, e come ordino, et a chi racomando te
da l'impresa mi disfoglio, / come già feci sopra i primi rivi, /
. bocchelli, 1-i-209: rispose colui come per dispetto, con un mezzo ghigno,
si mostrò sì aera / tarpea, come tolto le fu il buono / metello,
e di fuor trasse / la lingua come bue che 'l naso lecchi. landino,
bocca e trae fuori la lingua, come soleva. pavese, i-89: scoprendosi i
pavese, i-89: scoprendosi i denti come un cavallo distorse la bocca: -quello lì
a volte lida. ma subito, come deformata da un'eco interna, la
= da storditezza, col pref. dis-sentito come più intensivo. distordito, agg.
. da stordito, col pref. dis-sentito come più intensivo. distornaménto, sm
del verbo a cui è posta dinanzi, come volere e disvolere: stempro, distempro
sacripante, che non ha contesa, / come ruggier, che possa distornarlo, /
formarmi tenti / l'amato volto e come sai l'adomi, / tutti da l'
procurando di distornare l'assedio di parigi, come affermava e discorreva con i ministri spagnuoli
cognatine un certo ritegno quasi sospettoso, come una mutria impacciata, che distornava la
scritto il distorno / assai sovente, e come io so, l'adorno / pensoso
= da stornare, col pref. dis-sentito come più intensivo; cfr. fr.
che si torcevano sotto gli sguardi, come a scusare con la loro umiltà la distorsione
. e. cecchi, 9-190: come avviene d'ogni cosa umana, il
seneca volgar. [crusca]: come credi che 'l coraggio ch'è in tante
porta / geme in suon roco, come quando è mossa, / nei cardini,
né sì distorti da movere piuttosto maraviglia come le figure possano reggersi nell'atto in
= da stracciare, col pref. dis-sentito come più intensivo. distracciato (part.
l'elisire della materia, e, come tale, distraibile e dissipabile dall'impetuosità
= da stralciare, col pref. dis-sentito come più intensivo. distrambo, agg.
v.), col pref. dis-sentito come più intensivo. distrarre (ant
., xxi-658: o peccati miei, come stracciando mi distraete, distraendo mi corrodete
perché ogni volta che la pone affetto come a fine a quelle cose che non
o pure un salmo, che sappiamo, come suol dirsi, a memoria. a
desidera e nulla ha, neppure ha come distrarre, divertire, ingannare il suo
di terminarla. leopardi, i-220: come sono facili [i fanciulli] a
in un vuoto e sospeso silenzio, come quella di un grammofono rotto che ripete
.. né si faccia alcuno maraviglia di come ei potesse così distrattamente e scomodamente operare
e la morte. pirandello, 7-1167: come, passando per un giardino e allungando
se stesso. magalotti, 1-109: forse come d'una soavità più austera, meno
tutti li esempli della guerra in sé ricevettero come morti, incendi e direpzioni della città
forze tenendole distratte, e più potenti come capi di parte. sagredo, 1-176
e le automobili che tagliavano 1 crocicchi come saette. -tenere distratto qualcuno:
la prego che, così per la giustizia come per compassione di questi poveretti che sono
* da straziare, col pref. dis-sentito come più intensivo. distrazióne, sf.
sempre e diventare lontana e incomprensibile come le vecchie civiltà spente. jovine,
frenesia di « amarmi » senza remissione, come se non avessimo tutti un bisogno di
d'amor, meco t'intreccia, / come vite gentil ch'il tronco abbraccia.
della distretta non trapassa il cuore / come il silenzio d'una sola vena /
: sia così pietoso ne'difetti altrui come ne'tuoi, e non giudicare niuno
di te; ma così giudica altrui, come tu desideri d'essere giudicato tu.
cassiano volgar. [crusca]: come uno diligentissimo balio non lasciandone sviare dalla
. boccaccio, iii-7-26: io son, come tu vedi, giovinetto, e per
ardire. capponi, 6-148: vivea come esule e distretto in un angolo della
raddomandando i danari, li quali sì come con isfacciata fronte, così con vana
a giudicare a morte questi due prinzi come traditori. quant'io, per mio consiglio
, o se pur dando sicurtà, come costoro che mi pregano per lui m'
chiamato 'taù-li ', ch'è come un visitatore o inspettore del buono o
: circoscrizione amministrativa di più comuni, come circondario di una provincia; sottointendenza,
10-47: pensando staccare quella gente, come in parte venne loro fatto, con piccolo
certaldo, 17: diremo per lo innanzi come gli detti semifontesi per loro misfatti divenissero
atto e fazione dovessono fare al comune come distrittuali e cittadini. g. morelli,
e siccome terra loro distrettuale, e come loro sudditi. 2. ammin.
per su'prodezza; / e come schifo mi tornò fellone / e
tempo mi tenne in distrézza, / e come ritornò a me ragione.
, 2-i-40: così in vinegia, come ne'vicini luoghi di terra ferma, le
84: gli astuti! i traditori come le parti / distribuite hanno tra lor
machiavelli, 247: dico, adunque, come il popolo nel suo distribuire va dietro
vene degli aristocrati insieme col sangue, come l'oro in alcuni fiumi? la natura
gridando il prezzo ad alta voce, come in una fiera campestre. moravia, xi-220
dio, il quale li predicatori, come dispensatori di dio, distribuiscono alli poveri
: prima condizione perché sì il fanciullo come l'uomo adulto ritenga quello che legge
che ci sia una idea ben chiara come idea dominante, e questa abbia il suo
opere distribuite e partite tra loro, come conduttori salariati a vettura. guicciardini,
stessa radice. cicognani, 6-204: da come era messa la prima stanza [il
: due o tre piccoli nèi, grandi come semi di lino, distribuiti capricciosamente sul
. galileo, 4-3-117: ma, come vedete, tal solido è distribuito per tutta