che nella fabrile siate unico al mondo come ne fanno ampia fede 1 cortelli damaschini
e vistose, e fiorite, come il panno damasceno. -con riferimento
leggermente ricoperti di tomento morbido e fitto come velluto e con frutti oblunghi con polpa
523: grassotta e colorita in viso come una rosa damaschina. roberti, ih-335
garofani, agghindate a festa, salgono come capre per queste erte. 5.
d'argento, inserita negli incavi corrispondenti come nei lavori alla damaschina. =
vestita d'una veste di finissimo damasco bianco come pura neve, con un certo abbigliamento
altre armi a punta e taglio, come pugnali, spade, ecc., che
barbicina nera e puntata e risplendente, come semi d'amaranto. d'annunzio, i-28
occhialetto lucido. deledda, ii-108: come ti sei fatto grande! ed elegante,
d'assai, / non diventasse dolce come un mele? buonarroti il giovane,
sorridente e gaio, in apparenza, come un damerino a cui la dama adorata
povera damigella e di casa sua cacciata, come io sono, e che all'altrui
e che all'altrui servigio dimori, come io fo, non si richiede né
una canzone d'amore della reina elena, come ella si congiunse con paris di troia
damizelle; / tue belezze sonno / come il sole infra le stelle. masuccio,
, et era bella e fresca, / come rosa che spunti alora alora / fuor
a un'altra cugina toccò di accompagnarla come damigelle di onore. -damigella di
essere a ragionare teco delle damigelle, come faceva quando tu eri qua; che
deformazione del nome scient. nigella inteso come 'damigella '; v. damigella1.
volte si ricorda avere udita, sì come luogo abbondevole di giovinette cavriuole e lascive
pascolare. d'annunzio, i-474: come a 'l vento tra le àrbori la damma
sumatra e delle altre isole indonesiane (come le conifere del genere agathis, le
? g. gozzi, i-24-134: come un mio damo, vedi, io ti
poi, atteggiandosi a preghiera, come per intenerirla, prillava e scambiettava un
ballerino gira intorno alla coppia danzante, come se minacciasse di togliere il posto
d'amore per voi; e canterete come il tenore caruso. che bei capelli,
, del militare; gialla e nera come le garitte delle caserme e le cassette della
danimarca. ariosto, 40-78: seppe come / era dudon fìgliuol d'uggier danese
'pericolo, rischio 'nelle frasi come estre en dangier 1 essere in potere
boreale, strinsero anticamente i cimbri a dilimarsi come un torrente per le contrade del
a questo per desiderio di dominare, come dimostra lo occupare il palagio, venire con
che elli sia guarito, e poi, come elli sarà guarito, ella lo farà
sognare, / sì quel ch'è, come non fosse, agogna, / tal
gente. boccaccio, i-131: oimè, come tosto hai mutato viso a mio dannaggio
pagò. menzini, ii-29: e vede come ad ischivar dannaggio / d'uopo è
sieno due proposizioni empie e dannande, come il negare la provvidenza divina o l'
son colpato / e son dannato, come avesse colpa. giamboni, 4-226: asdru-
ariosto, cinque canti, 4-47: come ad udir sta il misero il processo
punire la cagione di questo errore, / come giudicherà contro al primiero / giudizio?
altro papa dinanzi avea facto, sì come eretico, e fece concilio in firenze
sopra una scranna, / in atto come voglian minacciare / ciascun che 'l parlar
e avessero delle predette cose, sì come eretici e contrarii alla diritta fede.
, / sempre l'ozio dannando, come i saggi, / sanza temer, dagli
di morire. bar etti, 1-129: come vuoi tu che una nazione intiera disapprovi
e forse per queste doti il dannavano come scrittore poco meno che barbaro. de
affanna, / e mentre passa, come re sovrano, / quei re soggetti ad
a questo bel divertimento, e andarmene come un cieco, di porta in porta
colpo alquanto, / per mezzo lo fendea come una canna; / ma penetra nel
e d'altri aròmati, che tutti / come nocivi il medico mi danna.
maldicente coll'avaro, coll'idolatra, come pare che santo paolo dimostri nelle sue
amareggiarsi resistenza. allegri, 249: come farà mai il ciel, ch'io non
-che sia dannato, voglio essere dannato: come maledizione. negri, 1-57:
nel « palazzo » era proibito, come le pistole corte, di mangiare l'aglio
sempre esserci un gobbo in sanfrediano altrimenti come farebbero le ragazze a dannarsi resistenza,
o giona, ogni persona / conta come le genti sien salvate. pulci,
volendolo dannato all'in- femo, sì come è costume loro di rinchiudervi tutti quelli
-le diceva lola. -non creperai dannata come me. -proprio dell'inferno,
3-4-170: tornando al proposito, veda come egli di nuovo vuol pure che io
corcarti in male agiate piume, / come dannato è a far l'umile vulgo.
ignoranza, inerenti al diritto di proprietà come l'ombra ai corpi? imbriani,
nell'umiliazione uno stimolo dannato, furioso come il coraggio della disperazione e come l'orgoglio
furioso come il coraggio della disperazione e come l'orgoglio dell'infamia, jbrancoli,
: questo canino si avviava talvolta, come tutti i suoi congeneri, dietro agli uscenti
, osserva che stefano nomina i franchi come popoli dell'italia, e vienna dice essere
i progetti delittuosi di qualcuno. -gridare come un'anima dannata: disperata- mente,
morir debbe. tasso, 2-27: come la bella prigionera in atto / non pur
, ma di dannata ei scorse, / come i ministri al duro ufficio intenti /
perderanno, e sempre sta loro così verde come il primo di che peccaro, e
carnevale, e tu specialmente, ballando come un dannato. verga, 4-358:
. verga, 4-358: ci aveva come una palla di piombo nello stomaco,
alla gola, e lo faceva urlare come un dannato, e gli faceva mordere tutto
della bambinaia, si misero a strillare come dannati. de amicis, i-290: per
: per mantenere il proprio decoro giocava come un dannato, alle carte, al
al lotto. dossi, 162: soffriva come un dannato! si dibatteva! oh
pareva una tigre nella gabbia e sagrava come un dannato dalla gran rapina che lo
la parete diretto al giardino pubblico, e come il dannato dinanzi al demone, piegò
gli sports immaginabili... che ballo come un dannato. comisso, 7-53:
ridevano vi erano cinque disgraziati di ragazzi come te, pallidi, e instupiditi,
sol del pensiero l'amore gli risveglia, come pe'l terrore del peccato e della
tesser privo dell'amor di dio: come al contrario, il goderne era la
le dannazioni, le caldaccie gli fecero come lievitare il capo. e. cecchi,
quelli riceverà fuoco. -lungo come la dannazione: interminabile. bocchelli,
liberassero dal peso di una notte lunga come la dannazione. -morire in dannazione
e conservare ne'lor soggetti; perché come si può mai vivere in pace, quando
a sortilegi, non per uccider fanciulli, come in altri paesi si fa, ma
uomini tu ti gitteresti nudo negli spini come fece san benedetto per cacciar da sé
e uscirà, e tuttavia chiusa, similemente come lo sole entra per la vetriera,
questo traffico si accorse il guardaboschi, come le formiche avessero preso a salire sui
riguardarsi costantemente, con buia accidia, come danneggiato o ingiuriato. -figur.
, 20-6: gli accorti lavoratori, come si usa in romagna, non ne facciano
spada in mano che colle fave, come si fa al dì d'oggi. bandello
(i-156): fra questi dui, come spesso suol avvenire, era mortalissima nemicizia
le pecore bisogna cacciarle dai luoghi dannii come da'campi dove spunta il grano..
l'idea del parlare « ornato » come diverso e più pregevole di quello « nudo
alamanni con piccolo danno de'romani, come si dice, vi fuoro morti.
opera suta e giusto merto, / come si fa a'tuo'par'corsar che vanno
i risvegli lungo la strada, e come andavano i lavori, e come crescevano gli
e come andavano i lavori, e come crescevano gli orti, e 1 danni
topi che le avevano bucherellato il sacco come un colabrodo... gliene avevano
i modi. tasso, x-466: sia come il danno eterno anco il dolore.
tenuto alla riparazione nelle forme possibili (come la riduzione in pristino e soprattutto il
— danno dato: il danno considerato come già verificatosi in contrapposto al danno futuro
vedrà inoltre il lettore... come il solenne spettacolo di una sincera virtù
espressa dall'edifizio, la città scolpita come un simulacro. 2.
di grazia reale stava per gettare, come si dice, sul lastrico. gramsci,
di autonomi procedimenti giurisdizionali civili (come il decreto ingiuntivo che conclude il procedimento
preventiva, ecc.) o penali (come il decreto di archiviazione, emesso dal
decreto: e quest'ultimo in particolare, come principal operazione fra quelle della prudenza politica
il viver mio fu lieto, / come colui che l'africa ridusse / per forza
causa. la solenne, e, come sogliam dire, decretoria, seguirebbe pochi
. govoni, 2-142: tante vigne come un'ombra viva / di trasparenti pampini
[nelle visceri], e, come dicono, facendo decubito. targioni tozzctti,
decumànus (appartenente alla decima legione); come sost. decumànus * esattore della decima
, v-1-12: è ingente e potente come il flutto decumano, o marinai,
il flutto decumano, o marinai, come quell'onda che sorge con più d'
et imperò sarebbe assai superfluo il recitare come sieno fatti gli alberi, che le producono
pere di varie e diverse sorti, così come furono ancora appresso a gli antichi li
in remote province. oriani, x-20-143: come! si vende per cinquanta franchi
cura di dieci; cioè capodieci, come centurio capo di cento. =
, 19-iv-2-249: i decurionati, che erano come i senatorati de'municipi,..
nei comuni di alcune regioni italiane, come la lombardia e il piemonte, fino
, 3-125: il padre non sapeva più come registrare sui libri le cambiali che entravano
(dedaléggio). letter. volare come dedalo. chiabrera, i-i-in: dove
arriva ad assimilare ai nostri modi, come non altri potrebbe. 2. figur
. pascoli, 628: e sentii come lontanar tra quello / la meraviglia di
3. figur. complicato e intricato come il labirinto costruito da dedalo (una
. -ci). letter. intricato come un labirinto. carducci, ii-6-63:
è diventato così cieco e servile, come era l'ammirazione anni fa. pascoli,
, vengono le ima- gini, come cosa del culto esteriore, a protestare l'
riore nostro affetto, dedicandole noi a dio come obla zioni e specie di
quegli a cui elle sono dedicate: come l'uliva da pallade, la vite da
come a le reliquie d'una colonna antica,
. foscolo, xv-105: se, come stampatore, volete dedicarla [l'opera
stenderà la dedicatoria, perché non sa ancora come si scrive a'potenti. pellico,
mi giunge un foglio, in gramaglia come codesto, l'apro, e leggo una
la terza cantica del suo poema, come a uguccione della faggiola la prima e
suo. d. bartoli, 1-1-74: come schiavo... si dedicava al
ii-390: egli ha però torto di dedicarsi come fa a certe relazioni che egli si
relazioni che egli si ostina a risguardare come amicizie. manzoni, pr. sp
propria bellezza. soffici, li-m: come egli era d'una prestanza e d'
velava quando le indirizzava la parola, come egli volesse dedicare le sue cure specialmente
i-529: nelle fini de'nostri regni, come alcuni m'hanno detto, è un
: io qui debbo invocare il nume come in luogo a lui specialmente dedicato,
pirandello, iii-473: proibita d'estate come nociva la carne suina,...
permetterne la macellazione. -dato come offerta votiva o sacrificio alle divinità.
resta solo che io vi preghi, come ossequiosissimamente vi prego, a ricevere la dedicazione
prigionieri di guerra, che venivano venduti come schiavi). ammiralo, 1-17
questa rapida voglia, e me ultimamente come fedelissima vostra subdita amplifiche- reti ne la
propria opera a una persona, che vale come dedica, che ha la funzione di
li 8 di novembre è giorno solenne, come il natale del signore per tale dedicazione
qualsivoglia festa eziandio di prima classe, come sono la dedicazione, il protettore principale
alle donne, fece intendere loro, come la non era sua farina, dicendo queste
ma poiché con sì poca ragione, come veduto abbiamo, si dedicano le scritture
di un baiocco. pirandello, 5-60: come ogni anno, su dalla borgata marina
anni, che non sapeva ancora bene come l'uomo e la donna fanno per
altra cosa posso servirla, disponga di me come d'un suo deditissimo servitore. guicciardini
, ed a loro deditissimi, odiavano, come l'estrema delle calamità, il dominio
verri, i-i- 223: fa meraviglia come, dopo un mese di blocco, la
; e non è facile il persuaderci, come questa dedizione fosse allora cagionata dalla fame
vivere in mezzo agli uomini per sempre come una forza dominatrice. b. croce,
seneca, vi stanno assai meglio, come notò il settembrini. pirandello, 7-317:
, par., 20-58: ora conosce come il mal dedutto / dal suo bene
ii-347: fu il decreto immediate stampato, come conveniva a cosa fatta per esser dedutta
deducendole con bel modo dai latini, come già i latini le deducevano dai greci
, o mutandovi, o trasponendovi lettere, come fanno, non possa dedursi e derivarsi
della costituzione del soggetto, e funzionano come forme a priori del pensiero. michelstaedter
miglianza che non solamente egli fosse santificato, come noi solo volevamo provare, nel sen
buti, 1-809: appresso narra il modo come stavano l'anime de'traditori in quel
mente e sì induttivamente, come platone e come ari stotele
mente e sì induttivamente, come platone e come ari stotele) la verità
proposizione è contenuta evidentemente in un'altra come una sua conseguenza prossima, allora il
col tuono o tensione conveniente, così essa come l'altre seguenti si potrebbono intonare con
tutti quanti li beni, cosi mobili come immobili, di ciascuno cittadino, per descriversi
, togliere. petrarca, i-2-90: come uom che per terren dubio cavalca,
in lite colla sua coscienza, la quale come abbiam detto era sincera e bene intenzionata
/ e 'n qua e in là come un lion si getta; / e molti
meno mi garbava quel pagare lì subito come un banco, e peggio ancora senza
quali... non approva molte volte come abusive e fatte per vessare e defatigare
indietro e il busto chino in avanti, come chi sta seduto a defecare. moravia
lune a ingorgare, non si sa come, « la canna del gabinetto bello »
« la canna del gabinetto bello ». come mai? se le era stata prescritta
equidistanza da questo, e che non sono come in uno deferente. leopardi, v-843
, a quel tempo conservatore e battagliero come sempre fu, con affetto deferente amicissimo
quasi sempre d'importanza; cadevano dunque come verità o notizie ineluttabili sul deferente silenzio
denunciare. segneri, iv-591: ma come può [il vescovo] provvedervi,
, se non lo sa: o come lo può sapere,... se
quelli [interpreti delle leggi], come ad uomini che, di proposito, e
sotto etna encelado sì oppresso, / come mi preme il gran peso che m'ave
lo nemico quasi sdegnato e svergognato e come se cognosesse bene la colpa sua e
mancamenti, conciossiacosaché non sieno efficienti, come io dissi, ma deficienti: volerle trovare
deficienti: volerle trovare, tale è come chi volesse vedere le tenebre. =
razza. -nel linguaggio comune viene usato come termine ingiurioso: stupido, imbecille.
proprio deficiente lei? me lo metterò come titolo nei biglietti da visita! alvaro
» sta, in questo caso, come una foglia di fico a coprire la deficienza
parte a molte cose, alla poesia come al romanzo, alla filosofia come all'eloquenza
poesia come al romanzo, alla filosofia come all'eloquenza, si consola dei fallimenti
guerra ad oggi, roma è stata trattata come le altre città d'italia, con
finanziario: ma « glorioso », come egli afferma, dal lato spirituale. piovene
buti, 3-20: lo nostro autore finge come, seguitando lo sguardo di beatrice,
defìgere li miei occhi nel sole, come faceva ella. 2. figur
natura... continuasse ad esser considerata come tale dall'artista e dallo scrittore,
et uno versetto lo nostro autore finge come era fatto l'angiuolo che apparve;
fatto l'angiuolo che apparve; e come si levò la colpa de la gola,
, iv-184: 'defilato', usato specialmente come termine militare e riferito a zona o
di via bellini, dopo aver strisciato come pellirosse lungo la fiancata della chiesa, sfociavano
defilato nel vano d'una porta, come volesse tenersi nascosto, c'era caisotti che
filosofico e politico, cioè a dire come verità e come fatto. b. croce
, cioè a dire come verità e come fatto. b. croce, ii-5-341
. guittone, i-22- 44: come tulio la difeniscie [la giustizia] in
che sono d'una spezie, sì come sono tutti li uomini, non si può
6-170: i corpi lucidi sono definiti come quelli che, a simiglianza dell'aria
: qui l'ingegnere, non sapendo veramente come dire, come definire il suo interlocutore
, non sapendo veramente come dire, come definire il suo interlocutore, non fece che
mormorio, una specie di rantolo, come se avesse in bocca un epiteto troppo grosso
. cicognani, iii-2-10: « arida come la pomice » l'aveva definita il professore
che lei ha fatto e detto lo definisce come un uomo per lo meno leggero e
nella sua qualità di professore campestre, come soleva definirsi, non poteva mancare.
catalogato un fatto, pare che basti, come all'uomo che si calma quando ha
con decreto o sentenza); porre come principio, come regola, precisare.
sentenza); porre come principio, come regola, precisare. inghilfredi, 6-16
qual dunque sarà la scorta per definire come dobbiamo prepararci? i fatti, i soli
suo giudicio. passavanti, io7: come il giudice la quistione, la quale egli
, i-553: ci persuaderemo... come, per natura universale delle cose umane
volse di qua e di là, come cercasse per terra, si calcò il cappello
si disputa quello che la cosa sia, come se quel sia furto, se questo
un'edizione critica compiuta (definitiva, come dicono) del leopardi poeta. dossi,
noi bandisti. noi che c'entravamo come i cavoli a merenda. baldini, 4-227
i-414: cessate di ritenere il cristianesimo come una non mai definita e finita tavola d'
, una buona volta, quale è, come una grande corrente d'amore. boine
], perché sono in cielo, come in luogo proprio; non circonscritti, ma
di molti, ma poi in fine, come diffinitóre e giudice di mezzo, tutto
rugghiano le fiamme dei roghi e sibila come fionda di piombo il sillogismo del definitore
castiglionchio, 20: parlando della nobiltà come appresso noi s'intende, pone il
necessario sapere le misure del tempo, sì come il termine e diffinizione di filosofia.
definizione differisce da un semplice sinonimo, come dicendo: « gli astri sono stelle
perciò essere intesi con discrezione, non come un comando ma come un ricordo e
con discrezione, non come un comando ma come un ricordo e un avvertimento. pavese
, 1-21: ogni cosa e creatura sta come nella definizione incancellabile d'una pagina scritta
italia il cielo si mostrerà sì sereno come a milano. botta, 4-566: dal
piano generale dell'ufficio di compilazione, come capitano aggiunto, e ciò provvisoriamente sino
è d, sia otto gradi, come mostrano le definizioni de'circoli che si tagliano
circoli che si tagliano sulla linea, come si vede sopra la linea a r.
definizione viene detta eterna, per sentire come possa suonare offesa per il passato più
solite polveri. pratolini, 9-359: come se coteste pine, d'un tratto
fisici, eventi storici o politici, come insurrezioni, battaglie, ecc.; anche
spiato lidia, l'aveva denunciata a lui come se quella sera si fosse fatta deflorare
guisa ch'è fatta pura e bianca come le materie, che si sublimano al fuoco
è veramente finito, il pubblico defluisce come vuole dal teatro che è tutto un'
sudor ceruleo / e della schiuma, come il rivai dèfluo. = voce dotta
storto e grande e largo e lungo come in quegli specchi deformanti che ci sono
. bassani, 1-179: dal modo come un cliente aveva consumato un tacco, deformato
crearne a fantasia dei pochi ragionatori, come dei molti scrittori per trastullo accademico.
già le deformava la visione; era come portare degli occhiali troppo forti o guardare in
voglio riferire qui ima storiella per mostrare come stessimo lassù senza notizie e come quei
mostrare come stessimo lassù senza notizie e come quei contadini, che erano quasi tutti
rispetto a essa, che ne risulta come sconvolta e trasfigurata (ed è un
che lo sappiano comprendere e non deformare come fanno i moderni. 6.
. / sì! sì... come la nuvola che batte / nella luna
il loro turbamento cresceva di continuo, come le figure di quegli specchi che si
si deforma, si fa gobba, come è la schiena dei poveri contadini che
formati dal gonfiore, ridotti come due vesciche entro le grosse calze
loro schematicità geometrica, la loro cubatura come di solidi considerati in astratto; soprattutto
e dell'iniziazione alla vita sessuale, come prova di resistenza al dolore: e
leopardi, i-310: considerava la bellezza come una vera disgrazia, e vedendo i
i parti il pipistrello asconde, / come sinistra face / che per vóti palagi
deformi... s'appigliavano al terreno come radici maestre. bocchelli, 9-112:
erano dati a manifestazioni poco composte, come si diceva nel gergo del collegio,
che ci riempie di cordoglio, rappresentandoci come deforme e schifoso quel che ci ammaliò
servaggio. carducci, ii-7-304: e come hai avuto il coraggio di abbandonarmi così
iv-2-1114: senza comprendere, ella rimaneva come sotto un incubo deforme, con un
leopardi, i-851: ed osserviamo ancora come l'assuefazione e l'uso ci renda
di essi profondissimamente radere il capo, come a tanti schiavi, e come a
capo, come a tanti schiavi, e come a tanti buffoni deformissimamente troncar la barba
: e quanti, anzi che comparire come alberi senza frondi deformemente ignudi, s'hanno
un vizio, par che, non so come, gli tolgano quella sconcezza, quella
bellezza, grandezza, deformità ideale, come fanno i sommi pittori e scultori.
... e levato il romore come defraudati de le lor paghe, si rivolsero
era geloso e n'era umiliato, come defraudato, come se emilia non avesse potuto
n'era umiliato, come defraudato, come se emilia non avesse potuto trovar maniera
smisurato; / balordito era e sì come defonto / al col del suo destrier
immortale, / giaccia fra i pianti miei come defunto. vico, 389:
e nominato di sopra per mio figliuolo, come bastardo, indegno, degenerante e di
nostra. buonafede, 1-ii-173: statuisce come assiomi vittoriosi... che lo
degenerare, sì alta impresa avendo fatta come hai, cioè d'essere liberale a tutti
figliuolo degenerato. machiavelli, 60: come dipoi si cominciò a fare il principe per
suoi maggiori. segneri, iii-1-188: come dunque volete voi darvi vanto di suoi
: il viso di edmondo parve ispessirsi come se la materia viva di cui era composto
ingegnosi vanno degenerando in furiosi costumi, come furono i descendenti da alcibiade e da
degenerando in pigrizia e in dappocaggine, come furono gli descendenti da cimone, da
xix-4-605: il teatro che vuol considerarsi come uno de'pubblici educatori, per rimediare
a trattare le quistioni così dette teoriche come se avessero un valore di per se stesse
la nostra vita non è naturale, come non è naturale la vita dell'uccello
umanismo... si rivolgeva, non come si è creduto, contro la scolastica
nostra pittura di punta, scomunicata altrove come degenerata. 4. medie.
essere un degenerato o un pazzo come in questo momento ispirata da un torbido
pone in luce i processi di degenerazione come quelli di progresso deve parlare così.
tenuti a freno dal genio, escono fuori come bellezze, diventano maniera, e ciò
tal modo affan narsi, come della sua greggia il posare? serao,
quelli che presentavano caratteristiche di degenerazione, come dire cranii difformi, teste schiacciate,
è convertito in una sostanza che, come l'amido, dà una reazione a
da'primi, non però tanto imperfetti come i secondi, possono chiamarsi con questo
di pace, per la comune salute, come è detto di sopra, avendo pure
il principio di sì gran guerra, come principio ignobile e degenere dall'altissimo argomento
maniera di scrivere (essendo nella pronunzia, come in ogni altra parte, la più
anche trovare in parte un nuovo alfabeto (come per le e mute, ecc.
benaugurioso di lettore conquistato di colpo rappresentando come in una tavoletta « per grazia ricevuta
(ma deriv. da degenerare, come adulter da adulterare). degenerescènza
di un suono originario, inteso come articolo o altra particella, in
particella, in principio di parola (come usignolo da lusignolo: ed è
collo pareva uscisse, penosamente inarcato, come quel d'un pollo, ma con un
di vetro che fossero per gonfiarsi smisuratamente come due bolle di sapone; la pancia bianca
registratore della cassa, con un tintinno come di campanello a ogni battuta, dal militante
e tirando su il mento, come se a ogni deglutizione mandassero giù dei sassi
il simile per averle recitate degnissimamente, come aveva. poliziano, 2-45: vedemo parecchi
qualcuno di qualche cosa; concedergli qualcosa come una distinzione (e anche un dono,
di volermi per schiavo ricomprato, / come colui ch'a lo port'è venduto!
in ogni cosa mi parse sempre dovere, come ò facto, apertomi co'lui,
co'lui, consigliatomi, riputato ricciardo come padre, tanto mi stava in animo essere
s'arrabattano, / e lo so come voi: / ma, in fondo,
mi poteva generar alcun dubbio, cioè, come 10 spezialmente tra tanto numero di maggiori
si usa spesso, all'imperativo, come formula di cortesia, per chiedere un
credettero al guangelo di dio, quasi come contumaci, e se noi degnaro d'
, / degna, e di', come suoi: addio, piovano. da porto
i quali non si degnando di voi, come essi, nati di nobiltà, e
. segneri, iii3- 286: curvandovi come a principe, a chi neppure merita
il nome di cavaliere: e degnandovi come a nobile, a chi gode appena
delle villane, se non forse, come diceva lui, per rinfrescarsi la bocca.
son, ben son beatrice. / come degnasti d'accedere al monte? / non
e lo intelletto, così il pratico come il teorico, e li usi e li
cosa che intendere si può, sì come è sustanzia e unità; e trapassa
quale generazione di gente è così gloriosa come il popolo cristiano, il quale è
per appropriarsi la gloria di questo mondo come un diritto di feudo, e la
: è verisimile che le donne, come meno severe, usino più degnazione alla
ricevealo così alla trista e in contegni come se pur fosse degnevolezza e benignità
ambizioncella. pirandello, 7-70: come se tra l'ammirazione e il rispetto,
-iron. rovani, 1-739: sapeva come l'arese di cheto e sott'acqua,
di onore (ed è usato anche come appellativo onorifico). guittone,
il nome / stolta e crudele! come / talento reo la sprona, / a
fa qualcosa di degno » gli rispose, come uno maravigliato che no.
: sia inposto loro degnia penitenzia, come parrà a'capitani e al frate.
, abbattendo la infiammata sua superbia, come quella degli antecessori aveva altra volta abbattuta
esperienza / m'assecura nel dir, come persone / degne di fede a ogni gran
caldo affetto, né sì perfettamente, come tu sei stato amato da me, come
come tu sei stato amato da me, come veramente le tue virtuti, i tuoi
stesso, relegato in fondo al nostro essere come un congiunto inutile e degradante. alvaro
, in una spietata luce di normalità, come vedeva le facce dei compagni o quelle
pubblico i dei pubblici degradate, mentre come tributari gli tenete ne'luoghi dove si
prove fatte il verno non biancheggiò, come fecero le altre, ma rifatta la
diminuzioni loro, le apparenti grandezze, come s'abbiano a posare in sui piani
posare in sui piani le figure, come degradarle; contiene la ragione universale del
croce, i-1-293: posta la bellezza come qualcosa di ultrasensibile, non è maraviglia
rimanesse decapitato. segneri, iii-3-102: come a reo degradato solennemente, gli fu con
favori, essa [isabella] restò come degradata e poco stimata. leopardi,
alle « autorità » in visita, come « soggetto di studio ».
, iv-699: si parla di napoli come dell'ultimo e più degradato paese del
dai miei colleghi e dai miei superiori come un uomo disonorato, degradato, abbrutito,
locale. lanzi, i-i77: è finita come fosse lavorata per uno studiolo: distinto
con levarli la cintura e arme, come con quelle era stato creato soldato.
, e garantirci contro la degradazione anche come « mezzo », come lotta, e
la degradazione anche come « mezzo », come lotta, e come filosofia o politica
« mezzo », come lotta, e come filosofia o politica di lotta.
missione e si sveglia dinanzi alla morte come un uomo ordinario. bocchelli, 9-191:
ghiacci, finti deserti, finte foreste; come si ammirano nei grandi « zoo »
colore, occuparsi di quel solo che splende come color principale. soffici, v-1-650:
morbidezza si smarriscono nella traduzione plastica, come vi si sacrifica la vibratilità d'un
], e la graduale successione, come tempi d'epilogo d'un dramma culminato
, ci ritorna dall'abside, « come voce si disceme », l'espressione della
gadda, 422: il sabato corre via come un cavallaccio frustato, la degustazione del
sentimenti dell'animo, e si adopera come introduzione a frasi che esprimono desideri o
diversi affetti e movimenti dell'animo, come raccomandazione, preghiera, desiderio, meraviglia
tre fanciulletti a l'altro intorno, / come novelli del castagno al piè.
oro, / deh foss'io, come il vago de la luna, / addormentato
10-167: viven di preda qui, come solevano / far quei primi pastor nei
avevano! ariosto, 19-4: -deh, come fui -dicea -sì negligente, / deh
-dicea -sì negligente, / deh, come fui sì di me stesso fuore, /
questa fatica e così grande spesa, come a te sarà d'andare di qui a
. fra giordano, 1-90: deh come dice bene jesu cristo dirittamente: egli
7-9 (211): deh, come la donna ha ben fatto a vendicare la
tutto carco di pene: / deh, come fuor del luminoso volto / traspare il
, ascoltami. bartolini, 17-109: come sta la rosa / in fondo al suo
[erode] fu vero deicida, come pur deicida è ogni perverso. gioberti,
1-iii-444: il torquemada fu domenicano, come giuda fu apostolo; ma guardiamoci dall'
suo costo, aveva fortissimi stimoli d'odio come verso offenditori e ribelli della sua divina
devozione, e tutti ramavano e riceveano come figliuolo e fratello. = voce
sf. biol. enzima che agisce come catalizzatore nei processi di deidrogenazione di sostanze
poeta, di nome orazio, ammessoci come poeta di corte ad istanza di augusto,
alcuni più arditi mortali; prima derisi come frenetici, e sovente come malfattori, decapitati
prima derisi come frenetici, e sovente come malfattori, decapitati; che se poi
quegli che avevano beneficate le persone, come scrive cicerone. mascardi, 1-81: l'
del deiforme regno cen portava / veloci quasi come 'l ciel vedete. buti, 3-46
religione naturale, in quanto è considerata come insita nella natura umana, e ha
: ulivier disse della trinitate, / come era una sustanzia e tre persone, /
deità è idea specifica astratta, dio come nome comune è essenza specifica, piena
specifica, piena, individuata, preso come nome proprio è sussistente persona. d'
, 455: cristo nascose la sua deitade come amo
deità mitologica. -per sirnil.: come personificazione di passioni particolarmente potenti nell'uomo
212): lo inperadore andava vestito come mi andavo io, e...
, a uno uomo che fussi stato come me; quale cosa non m'interveniva
sol, di novo apparso, / come sua deità ne mostra fuore! fed.
se, / bianchi lattati, neri come mori, / verdi, persi, ponsò
adiaccio / e fuggendo la luna / come uno specchio delatore / ed una trappola di
delazione, lo spionaggio che adesso fioriscono come durante ogni epoca di despotismo politico.
sono perpendicolari, che fanno angoli retti come la lettera i, ovvero non perpendicolari
, causanti gli angoli acuti ed ottusi, come la lettera a. marino, i-76
anima che mai non muore, sì come non è delebile, così non è tolera-
f. frugoni, xxiv- 1023: come un canone delfico fu registrato subito in
gadda, 7-11: una mano ignota, come di ferro, si sovrappone alla nostra
cura degli stessi re. tullio ostilio, come dionisio narra, altri delegò per le
proprio di delegazione o di delegato (come funzionario statale). dossi,
della sua amicizia, ha scritto a me come amico, perché ha compreso, e
alla sede apostolica siano governati dalli vescovi come delegati. segneri, iv-585: non
è aperta e non vorremmo che finisse come quella a carico del delegato di campana
fasce tricolori che avevano a tracolla, come segno indiscutibile della loro autorità. serao,
fossero negligenti, il vescovo gli costringesse come delegato pontificio. -delegato apostolico:
lavoro rendevano sempre più difficile, qui come altrove, quella sorta di delegazione ai
non per sua ordinaria potestà, ma come delegato di roma vorrà esercitar giurisdizione,
fuggire in fiesole, allora fortissima, come ancora si vede; nella quale gran parte
machiavelli, 1-ii-354: ogni uomo confesserà come e'fia minore errore torgli tutti
, 1-i-466: intendendo il senato romano come la toscana tutta avea fatto nuovo deletto per
'scritti in certe foglie d'arbori, come in quelle dell'alloro, come i
, come in quelle dell'alloro, come i delfici. buonarroti il giovane, 9-71
parnaso. menzini, ii-23: vedi come il cultore i rami incurva / delle delfiche
leggermente e comodamente vestiti e calzati, come facciamo in oggi? biffi,, xviii-3-400
delfinièra, sf. arpione usato, come la fiocina, per ferire e catturare
cristallina, insolubile in acqua, usata come antiparassitario. = voce dotta, da
gria), ancora oggi usato dal popolo come pa- rassiticida. mattioli [
dante, inf., 22-19: come i dalfini, quando fanno segno /
è velocissimo il suo andare, / e come ancor gli piace la figura / umana
un'ora e mezza ballando e dimenandosi come un delfino, poi si ritorna indietro
gambe unite battono in basso l'acqua (come una grossa coda); impegna anche
dovunque io sia apparito. -fare come il delfino che mette i tonni nella
questa gente ria / la vuol far, come il delfino al tonno; / io
interno, mm. caitex et cliquet come due delfinotti in un acquario semovente.
villani, 7-53: detto abbiamo poco addietro come i borgesi di parigi doveano guidare il
iii-2-265: e la sua / forza, come la cetera delìaca, / varia i
sbarbaro, 1-225 • piluccare quel luogo come un grappolo d'uva, a gara
. tasso, 6-ii-2: deh! come puoi soffrir ch'altri delibi / umor
con lo sguardo quelle memorie sparse, come l'occhio da un'altura discende per
bili imprecazioni, delibando, come usa nei riti sacri, una tazza
insegnerà... /... come i pensier tuoi meglio formati / poggin
per l'aria i nibi, / e come de la gloria de'beati / nel
principio di tutti li altri, sì come vede ciascuno. albertano volgar., 1-22
e la cagione perché la perderono, e come e 'l modo che fu a tale
e disi- derano la morte, sì come fa il buono operaio e lavoratore suo
conseguente mostro di volere che tu muoia come forzatore di vergine. bembo, i-297
quello che vi si può pensare, come fa egli, e che così bene giudichi
cosa sia, / e d'onde e come prende movimento, / diliberar mi pare
e che così mandasse a esecuzione, così come era diliberato a lucca e non per
corporazioni religiose, una riforma universalmente accolta come conquista. deledda, i-916: loro stessi
che l'arengo rimanga deserto o voti come voglion loro maggiori. -assol.
deposito / si dieno a stoldo, come ho detto. 7. ant
che a calcas criseida si rendesse, / come sturbarlo del tutto potesse. b.
con l'aiuto di dio ho deliberato come meriti d'ammazzarti e far di te
[luciano], iii-1-348: li vedi come vanno solitarii, come ridono delle cose
: li vedi come vanno solitarii, come ridono delle cose umane, e infastidite di
, segnatamente di cose da fare; come dire: fare atto di libertà piena
e'sono gente cattiva e ostinata, e come e'si veggono schiavi, si deliberano
portar danari, seco diliberarono che, come prima tempo si vedessero, di rubarlo
comovaglia avranno sofratta di me, sì come elli ebbero al tempo deltamoroldo, quand'io
., ii-549: tu deliberrai israel, come dicesti. romanzo di tristano, 250
di messer tristano. serdonati, 9-153: come intese poi, che era stato cacciato
conceduto da dio di poterle dire noi, come disse egli, ancora saremmo salvi.
deliberò del tiranno castruccio per sua morte, come addietro facemmo menzione. passavanti, 49
/ mi dilivrasse da vergogna e duolo / come la colpa amor: lieto il farei
aristotele] le diverse forme di stati come le diverse sedi dove il discorso sempre
, non dalle cagioni e ragioni, come doverrebbono, ma dagli eventi ed avvenimenti
le cose future con particolare diliberazione, come possono avvenire, ma non sarebbe alcuno
/ hanno a essere unite; e come insieme / siamo stati a quest'opera
., i-32: l'ultima guerra, come dice tito livio, libro primo 4
repubbliche sono tarde nelle loro deliberazioni, come sapete, per aversi ad accordar molti
politiche ed economiche della camera voto deliberativo come gli altri abati. cuoco, 2-192
questo viaggio, sempre ti seconderò, come per l'addietro, con ogni mio
la incomin- cioe a prendere, sì come donna ch'iera gravida. e piangendo
per delicanza concorron le mosche, / sì come l'api sopra belli fiori.
su l'acqua delicatamente verde e argentea come le foglie novelle del salice fluviale, la
un cittadino magnesio donò al cuoco (come si dice) in ricompensa dell'aver
loro mano, ma stanno così dilicatamente come se fossero re, e le donne
se fossero re, e le donne come se fossero cose angeliche. boccaccio, dee
colori cangianti, eran persi ed inerti e come smemorati in una loro, e di
delicatamente lisa, levigata dal tempo, come l'ambra, sulle spiaggie, dal
distinzione, perché non solamente una voce come « geste » ma altre ancora,
ed eleganza nelle produzioni delio spirito, come bisognano urbanità e gentili modi nella società
. b. croce, i-1-210: come attributi o forme del gusto si solevano
di egoismo, per cui egli possa come un serpente ripiegarsi fino ad applicarsi ad altri
loro leggi, assistendo alla funzione ferdinando come arbitro, o come donatore della
funzione ferdinando come arbitro, o come donatore della corona, onde gli toccò la
umile umile. pirandello, 7-61: come eleonora seguitava a singhiozzare, le s'appressò
donna lo prese tra le dita con delicatezza come se fosse un fiore prodigioso. soldati
e giovamento, così per il nutricarsene come per la delicatezza del sapore. tassoni,
inferma la piaga, come al pero et al melo. guarini,
parini, giorno, ii-417: oh come spesso / la dama dilicata invoca il
il vino del niscioree, rosso chiaro come un rubino, delicato e gagliardo, blandì
alla morte. goldoni, vii-1107: -mangia come un lupo, e poi gli si
altri luoghi più delicati certe ghiandette, come noci o dattili, alle quali veniva
sì delicato bocchino né sì schifo naso come voi, la volle pure in certe sue
natura della voce considerano secondo la quantità come grande, piccola, mediocre, e,
volta [della camera] arrotondata quasi come la cupola d'un tempio, dipinta
(m'odi tu?) qualche cosa come un fiato / debole di viole un
spagnole che si provavano a parlare timidamente come fanno i fringuelli in gabbia all'annunziarsi
e voi piacevoli gioveni, non so come satisfar mi potrò a li elevati ingegni vostri
quel semplice rimprovero gli bruciava sul cuore come un carbone acceso. e.
che sapeano gustarli. menzini, ii-128: come vuoi, che dilette e che s'
attaccamento a valori delicati, occorre * vivere come se questi valori non esistessero '.
gusto delicato; ma io scrivo ora come stanco poeta, a cui mancano l'invenzioni
sono per avventura stati resi soverchio dilicati, come appunto è il caso mio. cesarotti
b. croce, ii-5-275: critici come il de sanctis, oltreché sensibili alle impressioni
. fortini, ii-225: lo mandava delicato come uno specchio, lo teneva sempre in
di cui eravamo ormai sazi, stanchi come d'un malato che si è svegliato per
cascanti, strascinati, delicati, smorfiosi, come fra noi il maceratese.
2-6: capisci che posizione delicata e come colla scarsa autorità di fratello riesca penosa
: egli si è ristretto a dire che come presidente non può permettervi in un momento
stefano, 15-82: amico mio, or come sei tratato / dal tuo fido e
duri poco, poco... come se un brincello di pietanza di più lo
-figur. linati, 17-115: come lo vezzeggia quel campicello, come ha
: come lo vezzeggia quel campicello, come ha ben allineati e disposti i piccoli cespi
nannini [olao magno], 202: come le donne, anzi più tosto gl'
sono intese o gradite, io non so come potranno piacere le dilicature e le gentilezze
tutto il resto, così degli omini come di ogni altro animale. equicola, 308
il genitivo plur. déliciarum, interpretato come agg.); cfr. deliziano.
pazzìa da quelli della saviezza è stesa come un colossale tramaglio ai margini d'una
delimita, si sistema, diventa comprensibile come se la leggessi narrata in un libro
preesistenti, che anch'esse fanno blocco come cose, nella corrente. 2.
, son sorelle; e luciano, come ben'osservato avrete, sotto una sola imagine
delincavano la forma del piede così dolcemente come una sementina di popone. onofri, 84
ritratti, possa chi leggerà, averne, come sotto gli occhi, ancora i successi
. tommaseo, i-420: delineai, come i pittori sogliono, questo schizzo di lei
grandiosa e severa innanzi al pensiero, come una montagna solitaria la cui cima è
per un istante l'occhio da sognatore come se gli si delineasse in mente la figura
sua vita avvenire gli si delineava ora come ima gara angosciosa di rivalità che non
apparire sopra il terreno, e non so come, delineata ogni qualità di vita,
foscolo mi sia sonato mai così dolce come quelle poche frasi duramente delineate con matita
servirti del francese, perché lo scrivi come un classico femina del sec. xvii;
, malfattore, mascalzone. - anche come ingiuria. svevo, 6-502: e
visti un maggior numero di uomini nudi come quel dottor giannottini sia uno sventato.
. « ebbene, li hanno scannati come porci! li hanno appesi per i
disprezza così il lato grossolano della delinquenza come gli abbellimenti romantici del delitto. vittorini,
sequestrano mai il carrettino... -semplice come un ovo. la moglie possiede e
iii-23-306: la sboccatezza faceta non piaceva come una volta, e si richiedeva la '
e si richiedeva la 'lascivia *, come la chiamava e l'elogiava il marino
, 9-766: noi gli dicemmo, come poco appresso / ch'ei cadde in quel
casti, 188: dee sapersi e come e quando / finger tremiti e deliqui,
in uno stato di estrema eccitazione, come fuori di sé. -anche sostant
poco peso, e talor dannosa, come quella che persuade coll'esempio, e col
delirante o mi bandirono la croce addosso come a nemico e traditore della patria.
guerrazzi, 9-ii-169: con le braccia tese come se fossero ale gli si avventa addosso
nati. bocchelli, irragionevoli; essere come pazzo, farneticare. ii-406: la corte
, 58: oh gran bestialità! come delira / l'umana mente! né a
il loro principale studio, secondariamente, come privati che erano e sono la più
ii-7-146: io amo, deliro, come a venti anni; e vorrei, o
di terrore. tu gridi forsennato / come lo schiavo di catena al banco / quando
creduto facilmente. gozzano, 330: come ogni fanciulla d'allora, deliravo per garibaldi
è dal solco della verità uscire, come esce lo bue dal solco quando impazza e
, ix-11: sotto le scorze, e come per un vuoto, / di già
. quei poveri orfani!... come faranno? de roberto, 557:
lui è già molto... come vorrei dire? rilassata. cicognani, 9-147
. manzoni, 377: esagerando, come si fa qualche volta, gli errori de'
con due occhi pieni di delirio; come mai se quella persona era morta e
alla vita,... non sa come la miseria e la disperazione mettono gli
morante, i-97: verso l'alba, come avviene ai vecchi e agli infermi,
soggetta a somiglianti deliri che allora passavano, come nello scorso secolo gli anagrammi e le
ingegno. milizia, ii-164: e come si portò egli [il borromini] a
avevano delirato i poeti. adesso era come aver scoperto un regno selvaggio, in
, iii-4-20: si era già mentovato come la parte retrograda, nel delirio della vittoria
a riscaldare i cervelli, diventò, come dicemmo, entusiasmo, diventò delirio.
mare. betocchi, i-25: e come la luce dall'onda / che s'apre
stolto. landino, 328: riguardolo come madre riguarda el figliuolo. 'deliro '
e deliri. forteguerri, 21-18: come tenera madre guardar suole / il figlio fatto
stupire sul primo si suole, / come di se del tutto in lui svanirò /
/ la simiglianza dell'amato viso, / come padre deliro lagrimando / quella divina ad
/ gli occhi al sonno chiudea, come per febre / rotto e deliro il
ma fu tale che la contessina parve come svegliarsi di colpo da quello stato di traso-
si riproduca in un altro punto (come avviene nella metastasi).
percorso interamente il suo solito periodo, come talune risipole. 2. chim
e fu richiesto / ciascun di loro, come giusto, e dritto. livio volgar
in sulle prime l'orazione loro fu come di supplichevoli; ma allorché si venne
atto illecito di un altro soggetto (come un figlio minorenne o un domestico del
elementi di un fatto previsto dalla legge come delitto. -delitto comune (o di
l'ingiuria fra'greci delitto publico, come altrove abbiamo osservato; ed essendo credibile
colera, e castigarebbono questa goffa adulazione come delitto capitale. nido eritreo, 1-125:
piovene, 5-453: è curioso vedere come queste storie di re e di guerrieri
gridano; poi è silenzio improvviso, come accade nei delitti di sangue. -delitto
. flaminio, io: non sì come per uno, che peccò, venne la
segno di libertà) e ancora mascherata, come più le toma in piacere: e
loro sulla voce e menava tanto rumore, come se li avesse colti in flagranti d'
delitto: dargli carico di un'azione come se fosse un delitto. ariosto,
nemici va del suo signore! / oh come a gran viltade, a gran delitto
, il quale ti appone / delitto come credo, d'alto affare. beccaria,
tempo nel quale non si sa fare, come va fatto, né il bene né
aveva preso in uggia il procedere di omobono come delittuoso, bensì come disordinato, giudicava
procedere di omobono come delittuoso, bensì come disordinato, giudicava i delitti stonature in
di mezzi delittuosi [di pesca], come il veleno e gli esplosivi. deliverare
, che è proprio della poesia, come in questo poeta [petrarca]. cesarotti
. verga, 2-40: ah! come sei buona adele! sei buona quanto sei
a ricercare i cervelli de'daini, come una pellegrina e nuova delizia; e si
non è affatto un topo; è qualcosa come una lontra, un castoro, con
, e divizie temporale este, sì come è di sovra decto, mecteno funmo in
bibbia volgar., iv-193: rispuosono come giovani, e sì come nutricati con
iv-193: rispuosono come giovani, e sì come nutricati con esso lui nelle delizie.
ostinato e continuo studio mi procura, come a dire i dolori di capo,
generazione fu rimossa dalle degnitadi spirituali, come da quelle del paradiso deliziano. mannelli,
. bibbia volgar., v-444: come sono grandi le tue opere, signore
questa * troupe 'd'eccezione, e come mai essa riesca di continuo a compiacere
riso continuo, un po'nervoso, come se lo deliziassi, e mi parlava con
avere grande paura che non avegna loro come avvenne al ricco uomo ghiottone, del
letterario in cui si diguazza deliziosamente, come fosse il bagno d'armida, l'
commune, copiosa e varia, e quasi come un delicioso giardino pien di diversi fiori
batteva forte, sconvolta sino alle viscere e come violentata da un delizioso segreto. fogazzaro
2-72: mai una donna è tanto deliziosa come quando s'awede benissimo del turbamento
circostanze appena dopo una gran mangiata, come soglio a codeste buone tavole, e
cicerone volgar., 1-272: e come nella grande famiglia delli stolti alcuni sono
... cerca di biasimar l'india come paese delizioso. campanella, i-400:
cagion di diporto dai cittadini deliziosi, come quelle della campania, furono più presto
possono trovare gli amici per la strada come si fosse in un villaggio.
delle foci del nilo, di forma triangolare come la let tera a '
dell'una parte che dell'altra; come per esempio si dice due deltoidi, s'
e crucciarsi, bisticciarsi, rappattumarsi, come chiunque sa contar fino ad undici può
deluderla, rapirla... ma come... / sì: la frode
giovane, stimato e tenuto da lui come fanciullo, risolse di ritirarsi. g
dal potere amar nobil bellezza / me come inetto escludono. goldoni, iii- 107
alvaro, 14-16: ella mi raccontò come si conciliò con suo marito. la
dei dieci di balia, 11-43: come di sopra vi diciamo, noi facciamo poco
che si potesse persuadere che il rimanere come giudice di appellazione in fiorenza questo personaggio
ultime barbe, e tutto in fasci, come boscaglia infruttuosa, la condanni al fuoco
speranze della nazione teocratica legittimista, come sul volturno le mi nacce
: le attira la curiosità di vedere come è fatto e se si diporta come gli
vedere come è fatto e se si diporta come gli altri uomini il poeta di satana
azeglio, 1-190: l'età proclive, come dissi, ai peccati di poesia è
tra via, vederi esecrato dagli uni come demagogo, dagli altri come tiranno. gioberti
dagli uni come demagogo, dagli altri come tiranno. gioberti, i-105: la
ente preposto alla zona industriale fu soppresso come fascista, e i suoi compiti demandati
allo stato (o al sovrano) come persona giuridica pubblica. -demanio privato o
allo stato (o al sovrano) come persona privata; beni di uso civico
complesso di beni, generalmente immobili (come la spiaggia, i porti, le acque
per la vita della nazione, appartengono come proprietà pubblica inalienabile allo stato (demanio
, ma ancora fresco e morbido come il burro, sempre amabile e cerimonioso
ferrico, dal colore verde smeraldo, usato come gemma. = voce dotta
color diverso. beltramelli, i-260: e come la linea di demarcazione fra la spiaggia
la bocca sembrava incastonata nel volto, come se fosse d'una materia differente:
una proporzione che quando non porta, come conseguenza, al tirannico e strangolatorio predominio
dematerializzazione dell'individuo, e, levatasi come un albero, prima cominciando ad essere
nera vecchia di volto bianco e livido come la sua squallente canizie, mi sembrò e
forsennata. / -vaneggia. / -parla come chi delira. gozzano, 145:
aggiungo, / demente di rimorso, / come se, ancora tra di noi mortale
le rose -tu ti se'pur avveduto come alle volte il desiderio di morire è necessario
, cerca rimedio ai suoi mali, come un ammalato, intollerante per lungo soffrire
ma irresistibile, lo ripetè, poi come ima pazza corse per le altre stanze
mai alcuna età mi rasserena, / come il vento del nord rosso di fulmini,
di un divertimento e demenziale e perverso, come quello dei paranoici affetti di follia incendiaria
, a fischiare, a ululare, come se volessero far salire quella satanica sinfonia
i navili,... vi galleggiano come n, ella prima [acqua]
santificante lasciò l'anima in abbandono come pervertita e rubella, questa rimane
/ non già per sua bontà, come cassandra, / ma per suo merto,
noi da questo all'altro mondo, come cosa che sola e in tutto è nostra
recita della « cleopatra » mi avea, come dissi, aperto gli occhi..
, in danno di se medesimi, come dimostrato è, [gli iracondi] s'
sparsi per li villaggi e borghi, e come gli ateniesi parlavano, demi o popoli
della democrazia. cuoco, 1-260: come provare, per esempio, che un
, i repubblicani, i democratici vietavano come sicura occasione di nuovi maggiori disastri.
anche loro di certe industrie che, come la sua, la cessata guerra costringeva
mani della chiesa, che sola contava come potenza politica. bocchelli, 5-89: gli
carattere più vero, nella cultura, come nell'arte: la banalità, l'
v-2- 671: è facile comprendere come in simili circostanze la diversità delle opinioni
quando le vostre sale non saranno democratizzate come io la intendo, fino a quando tutte
3-75: lodano la repubblica de'lacedemoni come composta di regno, d'oligarchia e
opposto a quello di libertà, cioè come sinonimo di dittatura e di totalitarismo o
funzione politica di primo piano, presentandosi come volontà collettiva, come elemento di una
piano, presentandosi come volontà collettiva, come elemento di una democrazia nazionale. levi
: tenne nobilmente una sola legislatura, come rappresentante in parlamento del secondo collegio della
iron. perticari, ii-16: veggendo come la matta plebe oggi disvole quello che
, il dio de'lazzaroni, come appunto è intitolato il breve libretto tedesco
ispirazione cristiano- sociale, sorto nel 1943 come erede del partito popolare sciolto dal fascismo
non mi mettano nel medesimo predicamento, come colui che corre appo gli vestigii de
, nelle biografie leggendarie, era rappresentato come continuamente inteso a farsi beffa del mondo
disprezzo ed un disonore di dio, come dunque i democritici e gli epicurei,
filosofia più alla moda pe'secolari, come quell'altro, mi ha cera, che
... risuona adunque, sì come istimo, demogorgone in greco, latinamente iddio
latinamente iddio della terra, perché, come dice lattanzio, s'interpreta 4 demon
al demogorgone che al caos, sì come a principio chiaro, distinto, ordinato
fenomeni puramente fìsici della statistica umana, come la statura, la forza dinamometrica,
fenomeni morali della 4 demografia ', come i matrimoni, i delitti, la coltura
gneri civici non si preoccuparono di segnare come demo- libili o affettabili le case
ora vi credete demolire vittor hugo, come volete allora esser buffi! de roberto,
arco solo, che spiccan salti, come le cavallette verdi, sul grigio delle case
de sanctis, 7-184: nell'uomo come nella storia c'è demolizione e ricostruzione
teut, demone de gli egizi, come credeva socrate nel 'fedro'. cuoco,
tra 'l bello e non bello, come la opinione tra la sapienzia e l'igno-
d'offerire all'invidia del popolo, come a demone maligno, le parole oltraggiose
anemoni / e i freschi venti soffian come allegri dèmoni, / dolce è il tuo
parete (eretto al giardino pubblico, e come il dannato dinanzi al demone, piegò
suo valore, e rimane in commercio come metallo. queste voci non sono proprie
perde, non la moneta, come denota la voce. rigatini-cappuccini,
alla loro fusione e vendere successivamente, come merce, i lingotti ottenuti.
così lacerato che cristoforo ne ebbe sgomento come d'un'in- visibile presenza demoniaca.
o primavera, ché il dolore / come tarlo nel cuor rodere io sento /
non odiandola, ma addirittura esecrandola. come se d'un tratto ella si fosse tolta
di demoniaco, e il contadino li diprezza come forastieri indesiderati. boine, ii-72:
demoniaco gli passò balenando pel corpo, come una bieca ribelle voluttà di peccare,
tutti... essa è demoniaca come ogni altro essere vivente, e più
natura, per dir così, demonica, come caron e minos, sebbene abbiano
suoi superiori, cioè negli angeli, come influisce agli uomini, a'quali è superiore
de l'umana, la qual, parlando come platonico filosofo, è superiore a l'
... che giovano senza dubbio, come s'è detto dei mestieri, a
isola, gli tornavano frequentemente alla memoria come gli aspetti diversi di ima sola inafferrabile
ariosto, 2-42: e seppi poi, come i demoni industri / da suffumigi tratti
l'hanno invasato / e vedi vedi come lo travagliano /... tu fa
pigliando alcuno sussidio tra'colpi, ma come uno diverso dimonio. nievo, 876:
di corna e spine e roncigli, come demoni. bartólini, 5-324: riuscimmo.
, sopra le assi della mensa, come demoni. -rappresentazione del demonio.
i loro idoli neri e i dimoni bianchi come neve, ché dicono che il loro
separate dal corpo che divengono demoni, come da'platonici s'afferma? gemelli careri
eccellentemente certificato, sia avuto sospetto quasi come incarnato demonio. s. caterina da
: o dèi buoni, non vedete voi come il mio fratello è diventato un pessimo
a un medesimo ventre, esaù deforme come un demonio, e giacobbe avvenente come un
come un demonio, e giacobbe avvenente come un angiolo. zeno, xxx-6-174:
uno riuscì a fuggire, ma un siciliano come un demonio, lo cacciò, lo
, 7-112: prendevano d'assalto, come nove demonii scatenati, la tranquilla casa
indulgente). viani, 19-109: come faccio io, povera scenta e meschina,
fuggire allegramente per la tangente della realtà, come sempre aveva fatto. bocchelli, i-91
animale a modo d'uno satiro, o come un gatto mammone, che va la
! per tutti i demoni!: come esclamazione. sacchetti, vi-109: in
, detestarla. garzoni, 1-721: come vagabondi non han stanza ferma né fede
la croce e la presenza del maestro come la faccia d'un serpe.
feroce per la pura voluttà del moto come il vento. ed egli, che
cui i fenomeni della natura vengono creduti come manifestazione della lotta continua di demoni,
uomo al centro della realtà del mondo come demone o genio che ne domina e
stico, nazionalistico e regionalistico] come ora si parla della demonologia e
venne da gran tempo la psicanalisi, come, per avventura, la mistica
il dialogo della « strega » è, come si sa, di giovan francesco
si demoralizza, si sfila e sdrucisce come una nave fradicia. moravia, xi-177:
che per lui soffrendo, non soffrivano come lui. orioni, ii-277: l'
che spinge una classe addosso all'altra come flutti di mare in tempesta. fogazzaro,
'non lasciar la presa ', come fa il cane; 'non mollare'(1924
usare... qualche amorevole violenza, come usò il boccaccio introducendovi il periodo ciceroniano
platonica e demostenica eloquenza, abbeverandosi, come dante, alle fonti bibliche ed omeriche.
s. v.]: 'demulcente'. come addolcitivo. 2. figur
, ebro di piacere, inverso quello come la farfalla a l'amata luce si raggira
pensier reo, / rispuose: -e come suo, a lui si renda. boccaccio
parte di un soldo, e vale come a noi un quattrino. targioni tozzetti,
si fecero fabbricar carte, onde venderle come danaro. le carte circolanti giungevano a circa
alcune isolette del congo, che servivano come mezzo di scambio. vallisneri,
a pagare i soldati; fece (come si dice) stampare gran quantità di
palermo, 1-38: così dovemo fare / come il buon marinaro, / che corre
. machiavelli, 22: dico come io iudico coloro potersi reggere per se medesimi
fine, tutto che il fine, come per se desiderabile, sia desiderabile infinitamente.
tolle quod tuum et vade ». come fu detto a quelli della vigna che non
s'aprino le zecche né più né meno come in firenze, e quivi non si
) quanti soldi possiede una persona e come li spende. carducci, ii-19-27
1-342: voi sapete, zio cristofolo, come il povero mio padre fosse tutto nel
di terra e di mare, e come fossero distribuite, e quanta parte gli ordinarii
quei due quadri si rassomigliano tra loro come la zuppa e il pane nel brodo;
zuppa e il pane nel brodo; o come un paio di sonetti del petrarca,
-i denari sono il secondo sangue: come il sangue è essenziale alla vita biologica
mascardi, 449: sarà da stimarsi come oro quella favella, che si compone
un denarin del gallo, benché cantassero come gorgheggianti filinguelli. -spreg. danaiàccio.
.. dipinse la tebaide degni anacoreti come mi mondo verace in un mondo fallace
.. ve ne sono pure che mostrano come case, città, castelli con le
. ottimo, i-146: elli scrive come li demoni gli denegarono l'entrata di
confesso ben che se venisse ancora / come altra volta a domandarmi aita, /
aita, / non sarei sì severo come allora / in denegarmi a cosa sì
li dinegati officii de'chiarissimi uomini, sì come non con minore speranza d'onore,
un innocente, condannato tuttavia alle fiamme come ostinato nelle denegazioni e impenitente nell'errore
: mentre nei nostri paesi la nobiltà, come dissi dianzi, guadagnava i suoi titoli
i barattieri] nella pece. impoiché come la pece è nera e obscura: così
, definire. carducci, ii-10-191: come denominerebbe, o come qualificherebbe, ella
carducci, ii-10-191: come denominerebbe, o come qualificherebbe, ella, una tale azione
qualificato. giamboni, 222: come hanno nome queste resie? ed ella
magdalo, nacque di gentile legnaggio sì come di discendenti di schiatta di re.
alfieri, i-159: l'innamorato sta, come un alocco. / legge in viso
più frazioni, aventi diverso denominatore, come denominatore il loro minimo comune denominatore e
il loro minimo comune denominatore e come numeratore il numero che si ottiene moltiplicando
pietro ispano volgar., 1-3: come medico ne posso dare descrizione e denominazione
] se si fusse presa dalla pietra, come non meno poteva prendersi da quella che
mezzo al contagio franchi e risoluti; come i cavalieri d'un'epoca del medio evo
discordi su questo punto, ma soltanto (come attualmente in inghilterra) due dottrine letterarie
. nievo, 1-520: noi, come i greci, chiamiamo barbari tutti quelli
suo proprio significato allo im- propio, come fa l'autore che pone li sorbi per
e lo fico per lo dolce, come era elli e li suoi simili.
tanto dolervi di lei denota qualche inganno, come ho detto o veramente fa testimonio che
fedeli fra li altri erranti debbono essere come luminarii lucenti nel mondo. boccaccio, viii1-
autore] superbo strupo, a denotare che come strupo è inlicito disfioramento di vergini.
lor guerrisperpera possanza, / li nominaron; come? / marescialli, almiranti. s
atto lor pacifico dinota / che vengon come amici al capitano ». manzoni, 954
, doveva scusarsene all'autorità superiore, come di licenza concessa a libro proibito.
noi denotando a tutti andiamo; / né come / ma sol per avvertir chi
alcune delle inflessioni d'esse parole (come quelle de'verbi), ma piuttosto
quelle de'verbi), ma piuttosto come inflessioni o modificazioni delle idee che delle
pigrizia, / ché la mattina, come è chiaro 'l giorno, /
uno per uno, così dei salvatichi come dei domestichi, queste son comunemente le
pittori, minutissimamente macinate, vengono, come ogni altro corpo ridotto in sottilissime falde
l'etere cosmico non è il vuoto, come erroneamente si riteneva fino a pochi secoli
composti nel creato... e come loro fornito, secondo le condizioni particolari
ordini, o si ricevevano dentro nelle schiere come i botanti, o e'si faceva
difendersi dalle bestie, quando rincontrassero, come sono orsi, lupi, contra i quali
contra i quali s'adoperano saette taglienti come rasoi, per cagion della grossezza e
grana della pelle, dalle labbra gonfie come un germoglio. 3. addensamento
, 9-160: il borrani non cercava, come il fattori, di ricostruire la forma
nell'ultima superficie del mezzo denso, come è l'acqua, perché truovano un mezzo
non vi si può far viaggio ordinariamente come ne gli altri luoghi. bruno, 3-152
alterate dall'aria calda e densa, come da un falso vino. palazzeschi, ii-104
fumava, quasi un denso gas; come pare che fumi e bolla l'aria
fedeli;... si capisce benissimo come possano lodare i romitaggi al monte e
1-161: la carne densa e candida come petalo di magnolia. -figur.
, battute / da stelle in fuga, come rossa nube / fuma la densa polvere
setaccio del cielo colava lenta e densa come bambacia, l'impietrato era continuamente fradicio
del chianti i lampi apparivano e sparivano come una luce liquida ma densa. alvaro
aroma tanto denso che rimane in gola come il fumo della carta d'armenia. bocchelli
: sentiva il nastro perdere di calore come una fiammella che si spegne. rianimato
). soderini, iv-201: inoltre come lino [la noce d'india]
unico lampioncino, la cui fiammella vacillava come impaurita dalla tenebra densa che saliva dalla
e al nuovo timo / volan le pecchie come grappol dense. cattaneo, iii-4-269:
neri, crocidanti / versansi i corvi come fluttuando / contro i due muri ch'a
denso e tutto in lui si trasformò come per un periodo di parecchi anni.
la maggior parte son di ferro, come è il vomero, il dentai dell'aratro
= voce dotta, lat. dentale (come termine tecnico dell'agricoltura). cfr
pesce, che vive intorno a i lidi come sono i dentali. c. bartoli
fangose si nutriscono i pesci stiacciati, come sono le sogliole:...
gli altri si nutriscono meglio nel mare, come le orate
virtù, meri denti di pesci, come di sarco, orata, dentale, o
di pietra, e sono ossa bianche come denti canini forati drento come la canna
ossa bianche come denti canini forati drento come la canna. entali sono alquanto maggiori.
pallavicino, 10-i-45: alcuni componimenti son come tossa degli, armenti più robusti,
foglioline (e in passato fu usata come vulneraria e astringente). mattioli
per rappresentare le sue radici, quasi come una forma di denti. durante,
risce solamente ad alcune lettere come t e d perché nella loro
al fuoco di giovanni ed accoglie gesù come un vecchio domatore col braccio segnato dalle
cornuti non si pascono di carne, come gli altri dentati; ma...
alpi dentate della guerra mordono l'adriatico come l'addentano i moli di trieste.
mischia e rissa di dentati appetiti, come mai l'invocazione dello spirito può aver tuttavia
tacque fredde; io rasi te, non come io doveva, col coltello dentato.
e qua sdruciti e mezzo diroccati, appaiono come dentati, e sono que'denti altrettanti
appuntate e distanti a guisa di denti, come son quelle della dentaria. tramater [
di gigantessa distesa si torce ed inarca come in un supplizio. 5. omit
virtù, meri denti di pesci, come di sarco, orata, dentale o dentato
battistino, un servo di dio robusto come un mulattiere, l'avevano mezzo accoppato
sale scopre le dentature chiare che rilucono come il lampo della lama tirata fuori dal
] con martelline che abbiano la punta, come quelle del porfido, e nelle gradine
ruota da carro, e che io dimostri come in modo nissuno può una simile dentatura
, / che furo all'osso, come d'un can, forti. libro di
e'si cosse. ariosto, 2-5: come soglion talor dui can mordenti, /
. verga, i-16: aveva denti bianchi come avorio, e una certa grossolana avvenenza
niente, era terribile nei baffi dritti come aculei d'istrice, nel soffio che
di tra una doppia fila di denti affilati come uncini. — dente del giudizio,
malignità di sentimenti bassi, abietti (come l'invidia). guittone, xix-32
sì vive, e salde, / come saran le carte, ove ei si fonda
e i soffi della malignità sono stati come tanti venti in raddoppiar luce a'suoi
e, ignara d'ogni legge, come sempre, / già lo sfiorava [il
1-251: verso il terrapieno si facciano come denti uniti al muro a guisa di seghe
: i rastrelli mi mostrano i denti come fossero cani arrabbiati. -tacca
nella forchetta dell'altra parte della forma, come in una guida o canale.
fianco a'denti quali camminano a risalti come una scala da lunghi scalini volta per
: verso il terrapieno poi debbansi fare come denti, uniti al muro a guisa
simile, li scrissi risentitamente (e come si dice) fuor de'denti.
e la luna si fer- marebbono, come a josuè, per udirle. tuttavia n'
ma ora, che egli sa precisamente, come anche quel tanghero abbia un dente con
a'capelli. baldinucci, 2-6-389: come quegli che in simili congiunture non cedeva
alle ranocchie: essere estremamente lento (come espressione paradossale). boccalini, iii-122
di nere cagne, bramose e correnti / come veltri ch'uscisser di catena. /
caro, i-273: appressati alla fonte, come quelli che erano di buon naso,
dante, purg., 33-27: come a color che troppo reverenti / dinanzi
fino a qui levati muri piglino, come e'dicono, dente, poi sicuro
di guardia, e sulpizio aspro centurione, come mostrò la loro forte fine. co'
g. m. cecchi, 162: come di tu, eh? tu te la
pirandello, iii-170: quando una vita, come quella che vivemmo tu e io,
, tante spade nella nuca, e come un serpente si stesse snodando dentro di
che si morisse di fame!: come maledizione. dolce, xxv-2-229: -vieni
, i-151: si faranno grandi e grossi come il loro babbo e come il loro
e grossi come il loro babbo e come il loro nonno, e popoleranno aci-trezza
coi denti più a lungo che potranno, come il vecchio nonno, senza desiderare altro
m. cecchi, 1-1-40: -ohimè! come cento cinquanta scudi? - gli ha
/ t'è uscito atride? e come mai dir puoi / che neghittosi in guerreggiar
: approvò cercando di sorridere: -è come il dente guasto: cavato il dente,
. cicognani, 3-75: distribuiva sorrisi come una regina del buon tempo antico,
. è veramente spezie di cicorea, come è ancora della medesima spezie quella che
) si spingono e dentellano il cielo, come la corona d'un re.
le creste dei muri sgretolati e dentellati come quelli di una rovina. pasolini, 1-196
la maggior parte in un legno vecchio come il padrone. 4. bordato
in questo altro, che sportino in fuori come dentelli, acciò che la corteccia meglio
in membrature varie di derivazione classica, come cornicioni, cornici, profilature, ecc
ogni qualità. govoni, 791: raggiati come un gotico rosone / lavorati a
gotico rosone / lavorati a minuzia come dei dentelli, / son troppo
. quarantotti gambini, 6-130: c'era come un dentello grigio lungo il ponte
il nostro * merletto ', e come questo deriva da 'merlo '(di
dèns dentis 'dente '), usato come termine di architettura da vitruvio; cfr
bianchi sorridono sulla costa tutti in cerchio come una dentiera enorme. savinio, 1-35
di sé, pagava gli annunzi come farebbe un dentista. d'an
ri cordo dev'essere lugubre come quelle rastrelliere a molla messe in
dei dentisti americani. slalaper, 2-215: come sai ho avuto molto mal di
: don diego si alzò dal letto come si trovava, in cami- ciuola di
e soffice, dentro l'aspre vesti come gheriglio nel mallo d'una noce. boine
tutti [i poeti] egualmente così savi come indotti dilettare, questi con l'artificioso
che sono poste da noi, sia pure come esterne a noi. bigiaretti, 8-3
pochi e brevi vocaboli, i quali, come grano, che fugge il correggiato che
e. cecchi, 5-171: si sa come tutta la regione fu trapanata e sconvolta
capitali, chiusi dentro nel ventre, come sette serpenti: che lo rimordevano e divoravano
raggio che passò dentro dal core, / come la luce ch'appare al matino.
gittai dentro da le trincee dicendo: come i soldati non avranno che fare,
la carità è fine della legge, come dice s. paolo, tutta la
compagno mio, vavvi e sappimi ridire come il fatto sta, ché io mi
vien dì che per la schiva, / come il cor dentro mi detta, /
cresce, ond'io m'allargo, / come pelle ove gonfia la midolla. b
, per dentro alla città, che come ho detto è lunghissima, vi sono in
cerchietti / di grado in grado, come que'che lassi ». simintendi, 3-102
quella luce / brillare sulla ghiaia / come un troppo scoperto trabocchetto. 6.
averla fatta [la spesa], come è ben da dolersi dell'altra di maggior
spesso rafforzato da altri avverbi di luogo come qui, qua, lì, là,
siena, i-59: altrimenti, faresti come colui che sta in sull'uscio col
de roberto, 7: verde in viso come un aglio, si stringeva nelle spalle
tozzi, 3-32: risognavo sempre, come un incubo, una donna con gli
1-61: cotale è la stoltìa loro come di colui, che volesse empiere una
un buon fuoco, acciò che, come io enterrò dentro, io mi possa
uno, a due, a tre, come gli riusciva. nievo, 1-391: finalmente
tuffatisi dentro. tuffatisi, non guardarla come un'opera d'arte.
simintendi, 3-29: temono tutti; come teme la cit- tade quando una parte
la materia e la figura da dentro, come da dentro del seme o radice manda
dentro forma, figura, intesse, come di nervi, le fiondi, gli fiori
mi guardò con un occhio solo, come aveva fatto uscendo di là dentro.
doiante. piovano arlotto, 225: come è usanza del paese, missono in
sotto del terreno fondato e sien sotto come di sopra, perché le si possino
alzava la zappa sin dietro le spalle come una scure, e giù, l'
sa tutto di lui, si capisce come è fatto dentro, ed essere rifiutato
s'insegna in due modi, altressì come l'altre scienzie, cioè di fuori e
del dittare, ciò viene a dire come si debbia fare lo esordio e la narrazione
a considerare i versi in sé, come qualche cosa che porti dentro la sua
cossa sinistra da lato dentro, cusì presto come me gittai nel lecto. savonarola,
uno che prega, quando prega è come sano. 23. sostant. la
, 1-60: e questo sangue odora come nel giorno / quando il fratello disse all'
adamo bemabei, che nella vita diguazzavo come un ragazzo in una pozza d'acqua
testa a sfera si assestava nelle spalle come una biglia che faccia dentro- fuori prima
ne venissero questo anno più del solito come l'anno passato, oppure 2000 cantara all'
impoverirla, di renderla ruvida e selvatica come i deserti della sua terra.
: perché insegnate gli 'effetti 'come se fossero * cause ', perché credete
5-421: si denudava di colpo, come presa da un estro improvviso, per
1154: c'era pericolo che, come la manica della marsina si sarebbe staccata
, le lane che si portano indosso come stracci. 2. scarnificato,
materia, che la divina luce, come in angelo, raggia in quella. s
ch'io vi renda chiaro un fatto; come è possibile, se il fatto non
storia per denunziare * ex officio ', come pure fate boriosamente, i nomi dei
v-158: e seguitò a dirmi, come il curato avea fatto già dall'altare le
violazione da parte dell'altro contraente) come decaduto, quindi non più vincolante,
domeniche e de l'altre feste, sì come i di prosciolti. accusa al podestà
storia per denunziare * ex officio ', come pure fate boriosamente, i nomi dei
abbiamo visto che, gli abusi, come vengono da queste cagioni, umane pur
fresco cuore, ma era facile capire come al limite di quella quarta arcata la contessa
, e denunziomo alli principi de'sacerdoti come cristo era uscito del sepolcro. paruta
, dinunzia ti per lo modo e sorte come detto avemo,... comparirono
ma essendoci tre persone in scena, come nelle commedie, il dinunziante, il
una porta che si era aperta sbucò come un topolino uno di quei ragazzetti napoletani
alimentazione. de marchi, ii-793: come ci sono i malati di denutrizione,
come se d'un feroce toro o del cinghiai
molte serie considerazioni che conducano a vedere come le tasse imposte della maniera sopra indicata
di essa. gianni, xviii-3-1005: osservate come incominciarono e come si ingrandirono tali fondazioni
, xviii-3-1005: osservate come incominciarono e come si ingrandirono tali fondazioni, e poi
fondazioni, e poi ammirate dove e come si vedono cessare, e le rimanenti
l'altra depennatura al giornale in avere come te mostrai disopra. depennazióne, sf
custodire noi stessi e il nostro spazio come cose estremamente deperibili e delicate.
bisogna ricordarsi ad ogni momento, abituati come siamo ad essere circondati di cose non
specie di quelli provenienti da una società come quella meridionale, dove il concetto del
xviii-3-697: chi... non sa come la miseria e la disperazione mettono gli
socievole, com'egli si mova, come cresca e deperisca. pisacane, iii-46:
svigorito. de giuliani, xviii-3-683: come mai persuadersi che l'inghilterra, la
lo stesso corpo del soggetto gli appaiono come estranei. = voce dotta,
, i-603: ella non si depilava come fanno tante donne: in un gesto
i-1-230: non so in me medesimo vedere come un tal principio non sia per aver
. segneri, ii-212: che però come in caso ornai deplorabile, non altro
e laudata e deplorata nelli precedenti sonetti come publico danno e iattura comune. aretino
casi de la deplorata euridice: sì come nel bianco piede punta dal velenoso aspide fu
ed intrinsichezza maneggia le carte, e come giubila e gli brillano gli occhi,
attore parla commosso da qualche affetto, come nelle deplorazioni che si fanno nell'ultimo
lo strumento resta sempre deplorevole; quasi come sarebbe una propaganda patriottica fatta da donnine
allegria posteriore al lavoro, diventavo, come si vede, deplorevolmente faceto.
di un verbo greco attivo perduto (come lo sono i deponenti in latino)
voce dotta, lat. dèponens -entis (come part. sostant. del verbo
la stanza di questa città è buona, come il mio signore vede: ma tacque
d'innalzare il tabernacolo santo; e come per loro si lieva, così si deponga
ahi, crudel sorte e ria, / come deposto m'hai de cima al fondo
realtà così nel momento della sua nascita come durante 11 lavorìo della sua vita spirituale
dove orlando guadagnalo, / e come e quando, et a chi fé'deporlo
suoi pensieri e immagini d'allora, come deponiamo i vestimenti, in un luogo alla
moravia, xii-243: cecilia, puntuale come sempre, aveva calcolato bene il suo tempo
, 6-125: quivi sarà deposto clemente come bastardo e simoniaco esoso all'universale.
ad una sistemazione gerarchica delle salme; come se, per fare un'ipotesi,
su l'altare tuo non, come il siriaco, una dolce / lampa depongo
deponeva davanti a don matteo dolorosamente, come fossero brani di pelle. -rifl
sovente / folgorando sentire il quando e 'l come / dal seggio suo depon l'altiera
. b. croce, i-3-154: come il lavoro che si dice fìsico depone
, 1-106: ammalò per modo che fu come perduto, e per necessità da'suoi
lor grado, si fanno lecito, come si costuma in molte città d'italia,
viso giocondo, i... i come il falso timor sarà deposto / da
partic.: sentimenti non commendevoli, come orgoglio, avidità, ira, odio
e persevera nel tuo casto proponimento, come fin qui mi persuado che sia stata tutta
bocchelli, 1- ii-328: intanto, come s'è detto, l'inquisizione procedeva
fatto, e benedirovvi le mane, come più degne delle mia d'una tanta gloria
francesco da barberino, iii-69: guarda come deponi / pecunia a garzoni / o
il sale, restando dolce l'acqua come prima. tommaseo [s. v.
fronte purissima, dove avrebbe potuto, come sopra di un santuario, deporre un bacio
davanzali, ii-10: perciò appresso lui, come a consapevole delle sue disonestà, dipositò
considerato la condizione di costui, e come elli avea aùto fiorini cinquanta dal fondaco
, che davano la caccia agli uomini come le massaie ai polli sull'aia, e
seduta. michelstaedter, 587: lo sai come fanno i deportati inglesi nei grandi penitenziari