-certificato penale: quello che elenca, come risultano dal casellario giudiziario, i provvedimenti
ch'ognun sia più sicuro e certo / come e'son morti. boiardo, 1-3-63
certo dell'esito, che poteva parlarne come profeta. d. bartoli, 37-43:
7-108: la curava [la scimmia] come una figliuola, la carezzava, s'
nei loro principii nullo le vide certamente come io. dante, inf.,
: sperienza dunque certissima è, che come la luce entrando in un corpo mezzo
e popolari pareri, le quali, come ben sa v. s., sono
le si deve, ma viva convenientemente come ha vissuto fino a qui. dissesteremo
. chiòccio, agg. rauco (come il verso della chioccia), stridulo
', cioè non chiara né espedita, come fi più fanno coloro i quali da
', cioè stridente e sozza, come fa la campana quando è rotta.
ella si aspettava: una soneria chioccia, come logorata, e che smise prima che
le rime aspre e chiocce, / come si converrebbe al tristo buco / sovra 'l
., 51-24: rimase al campo, come gli altri, chioccio. 5
felice, venne d'arezzo chioccio; e come fu stato in casa mia a firenze
portano addosso ciò ch'egli hanno, come la chiocciola. mattioli [dioscoride],
camminare co'piè d'avanti strascinandosela dietro, come fa la chiocciola del suo guscio.
collane. pascoli, 957: e vo come la chiocciola ch'ha solo / quello
, 1-211: spinge innanzi gli occhi come la chiocciola i cornetti. ungaretti,
posa su erbe, avviva / orme come di chiocciola. -in cantilene infantili
suono della voce entro vi cresca, come e'fa nella piegatura d'un corno
san marco in venezia, ove- ramente come quella di siena ch'è fatta a chiocciola
e da meriggiare ne'teatri. -fare come la chiocciola: rinchiudersi in casa.
birro! / e ci basta poi far come la chiocciola. -prov. vuomo disgraziato
. chiocciolétta. poliziano, 186: come quella chiocciolétta fo / che voleva salire
vallisneri, 1-755: mangiano quelli, come dicemmo, insino lumachette o chioccioline, e
tozzi, iii-97: la guazza aveva come appastata la terra delle fosse nuove..
= deriv. da chiocciola, come traduzione del fr. escar
vedete voi questi chiocciolini, che paiono come finissime matassine di quelle corde di metallo,
. note al malmantile, 1-24: come sono quelle focattole o stiacciate, che
radici, sopra terra, rugosa e squamosa come la pelle dei coccodrilli.
indica il verso caratteristico di alcuni uccelli come il merlo e il fringuello).
pozzo lo tentava, per quel chioccolìo chiaro come i tocchi di una campanella martellata dagli
rami / cheto s'asconde o fugge come un pazzo, / o dolcemente il
e infine mettersi a chioccolare anche lui come il mio chiòccolo. 3.
mettere su ciascuna anima un marchio esatto come su un utensile sociale e fare le
sociale e fare le teste umane tutte simili come le teste dei chiodi sotto la percussione
chiodate anche per praticare alcuni sport, come la corsa). d'annunzio
, 9-55: discoperta prima la chiovatura come si dee, il di fuori dell'unghia
in modo opportuno): si usa come collegamento fisso fra due parti separate (
, 2-38: la natura è a dio come il martello è al fabbro, che
e chiavi. magalotti, 20-54: come chiodo con chiodo si ficcan più addentro
una fuliggine secolare, sulla quale splendevano come tanti occhioni diabolici i fondi delle cazzeruole
dice un amico nostro, appena vedranno come volano gli scheletri, pianteranno voi grassi
. verga, 3-17: è fatto come i merluzzi, che abboccherebbero un chiodo
scuole) a un chiodo, si buttarono come un branco di piattole a incruscarsi e
chiodo: scac (e sono apprezzati come spezie). ciare una preoccupazione
cotal ha questa malizia rimedio, / come d'asse si trae chiodo con chiodo.
si scordi il primo amore; / come si dice che si suol d'un legno
sciogliersi e a l'altro nodo legarsi, come d'asse si trae chiodo con chiodo
schernir l'arte con l'arte / come chiodo con chiodo si ribatte? pananti,
lasciar vuoto il suo cuore, / e come diciam chiodo leva chiodo, / un
s. caterina da siena, v-155: come voi sete uomo nel promettere di volere
di rado dai soggetti isterici e descritta come la sensazione di un chiodo confitto nel
di chiovi 60 d'inghilterra per sacco, come sempre si costuma di peso. chiarini
si siano sviluppati: se ne fa uso come condimento. c. e. gadda
catena e chiodo e stella, appunto come son queste cose tra noi.
già trapunto / il drappo nero, come / non senza ancor fu quel gemmato
ii-621: e le tue chiome / auliscono come / le chiare ginestre, / o
. boiardo, canz., 55: come in la notte liquida e serena /
sbucava fuori dai castagni. scappò impaurita, come se dovesse essere abbrancata. ma il
costellazione boreale che appare a occhio nudo come un gruppo di piccole stelle a forma
11 suo viso nella capellatura profonda è come un ave. ho ai miei
. letter. dalle chiome candide come neve. menzini, iii-121: fede
. tinto 11 sudore gli cola come sangue. = voce dotta,
ed è partico larmente adatto come pianta ornamentale): ha fiori
una resina medi cinale usata come febbrifugo, tonico, ecc.
. disus. e dial. tozzo e come rattrappito; pesante, goffo.
signora matilde, grassa, chionza, viscida come una pentola di sugna, la quale
', cioè queste son le esposizioni, come le * chiose 'sono esposizioni
per tutti i savi di tolletta, / come colui che è in gran confusione,
parte che gli uomini universalmente gli usano, come sarebbe... alle chiose
da agguagliarsi a queste altre, come le chiose agli scudi d'oro
dire (una parola, una frase) come commento (alle parole dell'interlocutore,
. algarotti, 2-14: voi sapete come finalmente le fantasie de'chiosatori che veggono
largamente imitato in occidente), costruito come luogo di riposo in punti pittoreschi e
di fiori) o servizi pubblici (come ai capilinea delle linee tranviarie);
del cielo. montale, 1-48: come quella chiostra di rupi / che sembra
egli saliva, empiva il creato, come il raggio di un pensiero divino e carica
dolcezza cadevano dall'alto nella chiostra solitaria, come una bevanda magica in una coppa rude
bellissime donne e di giovani uomini, come è la nostra, venuta alla verdura
. foscolo, gr., iii-79: come nel chiostro vergine romita, / se
, / trasparenti, / azzurre come la volta del cielo. 2.
un ordine di colonne assottigliate ed accoppiate come le monache quando passeggiano. cicognani, 3-236
[moglie] e non far, come alcuni nostri / gentiluomini fanno, e molti
-chiostro mortale: il corpo, come involucro e prigione dell'anima.
distirare in chiovara da'chiodaiuoli; e come sono tirati, si spiana il pelo,
distirare in chiovara da'chiodaruoli; e come son tirati, si spiana il pelo
alle articolazioni. udì il cantare come odono i chirieleisònne i morti, si
: si potrebbe forse sopra il prezzo, come proveniente dal suo denaro, pretendere qualche
l'erede di costui non è obbligato come me a credervi, e avendo esso trovato
chiromanzia. guittone, 1-45: come sono le costume e i riti del
, overo a certi superstiziosi indovini, come chiromanti, piromanti e altri. marino,
giorni, come un rito di penitenza e un mezzo d'
li comandamenti di dio, li quali come è detto abbiamo in dispregio. boiardo,
però, tanto nelle cose piccole, come nelle grandi, evitare, in gran parte
gramsci, 78: il tempo mi appare come una cosa corpulenta, da quando lo
per te, / per tutti quelli che come te aspettano, / e non sanno
7-54: tutti non sapevano che ammazzare, come niente, santo iddio: ammazzare,
passo malfermo percorre uno spazio / netto come le striscie di cielo. la gente
; che è cosa di maggior gagliardia come altrove dimostreremo. vico, 318: la
quanto accade; anche per antifrasi, come ironica riprovazione). g. m
della realtà. pavese, 1-138: come sono le cose, pensavo; uno che
scala, e colla faccia bianca, come un morto. « niente! niente!
è, corro, vedo si tratta come d'uno sciame, d'un grande ronzare
: vedrete nel secondo dialogo... come confusamente si precipita in una topografia morale
forteguerri, 1-93: non sanno, / come andata si sia cotal ventura: /
nievo, 1-10: « come mai siete venuto in tali strettezze?
ad eluderle. alle pressioni e ai « come mai? » ansiosi di donna elsa
, quanto è, quanto era, come è, come era. l'ombra
, quanto era, come è, come era. l'ombra...
come se fossi a veglia chiacchierando alla buona e
allora descritta ad un medico. curioso come si ricordino meglio le parole dette che
della scienza, comprenderà ognuno di leggieri come lo studio dell'ottica... deve
a le secrete cose, / veder volesti come l'angel vede / colà dove non
di nebbia velo, / amar volesti come s'ama in cielo. -l'
ogni cosa, e può condurre seco bene come male e male come bene. fagiuoli
condurre seco bene come male e male come bene. fagiuoli, 1-8-177: io poi
che le burle non passino alla barraria, come vedemo molti mali omini che vanno per
piccolo che fa le foglia grandi quasi come corbezze, alcuna cosa più lunghe e
spezieria una boccettina d'acqua, buona come la conserva, e tu la prenderai
hai ripetuto che quella era la verità come l'avevi detta ieri sera, io
, si diffuse una serenità placata, come se rincontro non fosse per lei una sorpresa
fama, e i moti dell'animo, come gli si affacciano in situazioni reputazione,
, divenire particolarmente capace e ben determinate e come sono nella realtà della vita.
son tutti pieni di sé, e come credono d'essere una gran cosa,
commedia? è il medio evo realizzato, come arte, malgrado l'autore e malgrado
, accadere con tale rapidità da apparire come una sola, avvenire simultaneamente.
pratolini, 9-955: tu giovanni, come ti ho conosciuto in guerra eri una
scelto, che l'aveva già considerato come una cosa sola con la sua unica
-fare cosa propria di qualcuno: considerarlo come appartenente al proprio sangue, trattarlo come
come appartenente al proprio sangue, trattarlo come se fosse proprio parente. bocchelli,
. goldoni, iii-45: se sapeste come era arrabbiata contro di me. voleva
-lasciare o lasciare stare le cose come sono, come stanno: mantenere una
lasciare stare le cose come sono, come stanno: mantenere una situazione immutata allo
in america, di solito lascia le cose come sono. pavese, 5-16: -anche
non siamo tutti uomini? -lascia le cose come sono. io ce l'ho fatta
voluto don diego per genero. ma come spesso accader suole che certi rispetti che
adorare, guardare qualche cosa o qualcuno come le cose sante, come le cose sacrosante'
o qualcuno come le cose sante, come le cose sacrosante'. averne cura sollecita
4-239: sempre l'ha tenuta e guardata come le cose sante. magalotti, 9-1-5
vi salutassi, che io vi adorassi come le cose sacrosante. -vedere,
gracile..., guardavano in su come me. pratolini, 1-42: egli
: neri palagi, che è un cosino come uno zolfanello, ha salvato battendosi contro
tesauro, xxiv-78: così nelle metafore come nelle altre voci pellegrine hassi a guardar
invidia. pananti, i-115: e come fa le sue coserelluzze? / eh!
in releggere li decreti così di fede come di riforma: li quali, accomodate qualche
comunità militari e di mestiere, hanno come capo eletto vataman e come unità organica
, hanno come capo eletto vataman e come unità organica sociale la sotnia (centuria
che passano respirando la strage futura, come immense bande di masnadieri! panzini,
di masnadieri! panzini, iii-524: come una galoppata di barbari vengono giù i
: la scaglia della schiena si raccoglie come fa la parte di sopra delle manopole di
avesse a dire. guicciardini, i-24: come l'armata marittima sarà congregata nel porto
ottocensessantasei sopravvenne, promettendo a lui, come a tante altre anime inquiete, pace
... che il vescovo favorendo, come ne sprona la natura sempre e
/ o dignitosa coscienza e netta, / come t'è picciol fallo amaro morso!
dee ricercare la coscienza del peccatore, come il medico la piaga, la quale
sarebbe forte, delicata, inflessibile, se come tutte le altre potenze del nostro animo
* coscienza 'esiste, ma non è come dicono il cristallino assoluto che ci sorveglia
protesta del nostro amor proprio che sa come in avvenire noi stessi giudicheremmo un nostro
inciampo tuttavia! questa ripulita è stata come un esame di coscienza, e ho
1-432: si vede d'altra parte come la libertà di coscienza, che godono
diritto d'insultare alle altrui coscienze, come intendono certi liberali trivialmente tiranni; che
la libertà di coscienza non è, come taluni paiono supporre, libertà di foggiare a
fodera del berretto. è desolato. come fare ora? nel maneggio porta persino la
universale, ma quelle del passato, come l'esplorazione del cadavere d'una vittima
con qualche colore ha detto il legato come francia fa un concilio a lione.
cuffiotto. c. dati, 3-17: come donna ripiena di pietà, ci aveva
che aveva il difetto di esser piantato come un pilastro. -iron.
in cui l'individuo si comporta ora come se fosse una persona, ora come se
come se fosse una persona, ora come se fosse un'altra. -coscienza sognante
(ed è usato per lo più come rafforzativo di quanto si afferma).
sa e se ne gloria, e opera come genio del male, con piena coscienza
calimala, il qual fosse stato bollato come detto è, e fosse sanz'alcuna bolla
. carducci, i-104: si risovvenga come innanzi a quelle fiamme che puniscono i
. bruscaccio da rovezzano, ix-244: come la sua essordia, / per miei
più italiana sarebbe * coscienzato ', come 'timorato, sensato '; e ciò
tutta coscienziosità, figurandosi di pregare, come le aveva ordinato lo scultore.
che si può desiderare, né così netta come si può desiderare. guerrazzi, iii-233
dopo era sul lavoro, coscienzioso e sgarbato come sempre. non c'era nulla che
momento lì adattare all'italia un vocabolario come il « georges » concepito con metodo
3-85: la perfezione in arte è come alcune donne le quali vogliono esser menate
casa. = di etimo incerto, come molte parole della lingua furbesca. cfr
a fedele una seconda trappola, denunziandolo come coscritto all'officio del corpo delle reali
monti, iv-72: il ferrarmi, come coscritto refrattario della guardia d'onore,
tre periodi m'ebbe a narrare, come giunto alla coscrizione il giovinotto della pellegrina
. dal piemonte sarebbero dilagate sin qui come il colèra. -per simil
è a quella de'pali piantati verticalmente, come i co-seni dell'angolo, che formano
. lorenzo de'medici, 203: parliam come suole un vicino / con l'altro
io desidero che per così aspro sentiero, come fia questo, io l'avrei volentier
niuna che così ci commova e giri, come questa fa, che noi amore chiamiamo
doveva esser bella. ungaretti, i-52: come questa pietra / del s. michele
refrattaria / così totalmente / disanimata / come questa pietra / è il mio pianto.
. 3. in correlazione con come, quanto, quale, secondoché,
consiglio certe non lo darebbe tosto cosìe come se fosse bene parlante. giamboni,
bene parlante. giamboni, 7-33: come i raunati perdono lo spazio di combattere,
'n gentilezza loco / così propfamente / come calore 'n clarità di foco. fra giordano
, par., 1-52: e sì come secondo raggio sòie / uscir del primo
e risalire in suso, / pur come pellegrin che tornar vole, / così dell'
, purgatorio e paradiso, così altamente come dire se ne possa. boccaccio,
reverenda autorità delle leggi, così divine come umane. boiardo, 2-7-23: come un
divine come umane. boiardo, 2-7-23: come un gran vento nel litto marino /
che abbino tutti li stati, così nuovi come vecchi o misti, sono le
molti venti. campanella, i-47: come, per uso vario, / facciam pur
quanto il diletto. monti, 4-175: come quando meonia 0 caria donna / tinge
i passi così della gerusalemme liberata, come della conquistata, che possono far testo
annunzio, iv-2-576: a venezia, come non si può sentire se non per
chiudo dentro la mia vita, / come chiude la rosa del mattino / nel caldo
anche le facce mi piacevano così, come le avevo sempre viste: vecchie dalle
4. unito con pure, anche, come, ha valore rafforzativo. foscolo,
femmina, per teneramente amarsi: così come, da fanciullo, dell'amore sognavo anch'
parlare ch'è mio; ché, sì come, s'elli è buono, io
mie grotte? boccaccio, 8-201: come t'hai tu così poco caro, che
151: giansi tra lor riconfortando, come / s'usa in fortuna ugual tra fide
. ritmo lucchese, v-47-26: ma come perdetero lor di- strieri, / così
mostrato, / così tosto 'l saluta come 'l vedi. idem, inf.,
, inf., 22-137: e come 'l barattier fu disparito, / così volse
fioretti, xxi-944 (25): e come si cominciò a sanare la carne,
l'anima. bembo, 1-138: dove come io fui, così dall'uno de'
morire è gioia. chiabrera, 74: come sì vinto io scórsi / il puro
in versi / i miei pensier, come nel cor gli chiudo. boccaccio,
io mai in questa terra entrato, come io mai non ci fui, se non
vere cotesto, che voi dite, come egli è. caro, 1-936: così
5-3-3: dio voglia che così sia, come voi sperate. fagiuoli, i-5-334:
tommaseo-rigutini, 1232: 'così sia'è, come ognun sa, traduzione dell'* amen
donna,... così debole come era cominciò a chiamare ora uno e ora
dei termini di un discorso, di come si è svolto un f « _tto,
è svolto un f « _tto, di come è stata compiuta un'azione.
dee., 7-5 (181): come!... non dicestù così
questo, e forse in peggiore; come possono esser altri corpi cossi buoni,
ancora da noi ne'racconti famigliari; come l'altra maniera e cosi, che
s'è per dire, ed è come un semplice naturai passaggio. d'annunzio,
così si ubriaca. 16. come primo elemento di parole composte, richiede
-come così?: equivale a come? perché mai? (anche con
mai? (anche con iperbato fra come e così di una parte della proposizione
dee., 4-9 (451): come è cori, messere, che il
di cassandra?... questi panni come gli ha'cori, dimmi, ed
trovi il tutto fatto. / - come così? acciò che la non guasti /
mediocremente. machiavelli, 3-289: - come la fate voi? - così così.
così. svevo, 2-458: -ebbene, come va? -così così -rispose emilio stringendosi
all'arte del governarsi. -così come (anche cosiccome; e talvolta in
talvolta in correlazione con altresì): come, siccome, nello stesso modo che
stesso modo che, tal quale; come di fatto, come se.
tal quale; come di fatto, come se. giamboni, 2-58: bagna
ed infonde tutto quel paese, cori come el nilo bagna egitto. dante, conv
, conv., iv-xx-4: cori come uomini sono vilissimi e bestiali, cori uomini
creduto lui di dolore esser morto cori come era. s. girolamo volgar.,
. girolamo volgar., 1-20: così come eglino imprendono la sapienza del secolo,
: ogni ragione vuole che, così come i latini per averla perduta [la
, da basso ed in mezzo, così come nella testa ha l'uomo la bocca
mia. fagiuoli, 1-1-43: e così come le grazie di v. s..
nobilissimi e onoratissimi spettatori, uno animale come sono io, per dir così.
da renderli, a così dire, eloquenti come una storia trasfusasi in sostanza visiva.
mi abbi sentito dire... come io avevo dieci anni, quando da e'
fondali con piramidi e palmizi dipinti, come nell'* aida', fiancheggiano
casellari e colombari come quelli dei camposanti. e così via
-dunque tu le parlerai con libertà, come credo die faranno anche gli altri. -non
, così che a volte si risvegliava come impaurito e sentiva bisogno di dirsi il suo
tale, che è di questa maniera (come si è indicato prima o come si
(come si è indicato prima o come si dirà subito). dante,
consigli / non mi desti mai più: come se'ora / tanto da te diverso
boscaiuolo certe legne per ardere, e come è usanza de'cori fatti, volendo fendere
i cedri còsimi sono piaciuti oggi, come mi piacquero i formaggi e le frutta
. cfr. fr. cosmetique (come sf. nel 1754). cosmètico
lat. 4 madidus ', adoprato come medicamento cosmetico. d'annunzio, iv-2-198
fr. cosmetique (nel 1555; come sost. nel 1690).
per modo astratto e geometrico, considerandolo come un composto di parti similari, ma eziandio
eziandio nella sua varietà e concretezza, come un conserto armonico di forze cosmiche connesse
solstizi e agli equinozi, lo sento come carne della mia carne; la rosa
, grandissima. grandissima almeno nel concepimento come
tela, come quadro. un poema cosmico, un dramma
di altri fatti storici; e se, come tutti gli altri, muove dalla realtà
altri, muove dalla realtà esistente, e come tutti gli altri va oltre questa determinata
la religione e la filosofia idealistica presentavano come « cosmos », come qualcosa di vivente
idealistica presentavano come « cosmos », come qualcosa di vivente, un dramma che
adorabile creola dagli occhi neri e scintillanti come metallo in fusione, voi figlia generosa
sino ai gradi infimi della materia, come un conserto di forze contemperate a legge
titaniche. il loro lavoro era vasto come una cosmogonìa. papini, 8-29:
, o vogliamo dire l'universo, come dalla voce istessa (che altro non
del mondo terracqueo; geografia (anche come titolo di trattati geografici). boccaccio
in questa fu molto curioso omero, come appare quando racconta il numero delle navi
e discendenze. marino, vii-91: come potrà egli tratteggiar con fondamento le linee,
le linee, senza la geometrìa? come divisare perfettamente le fabbriche, senza l'
le fabbriche, senza l'architettura? come rappresentare i luoghi del mondo, senza
del mondo, senza la cosmografìa? come dimostrare l'ima- gini del cielo,
ce le farà aver [le cognizioni] come l'hanno coloro che studian la cosmografia
pagnotte, e non è più tonda, come era al tempo che io studiai la
quando s'impresta l'altrui scienza, come dell'oratore, filosofo, astrologo, cosmografo
per misurare le distanze così ne'cieli come nella terra. = deriv.
solito iddio di dipingere, e, sì come nella sua sacra * cosmopèa 'canta
panzini, i-692: egli è affascinante come un gentleman che viene dalle cosmopoli del
. panzini, iv-165: 'cosmopolita', come attributo di 'città': indica certi caratteri
e si sfila man mano dal grosso come da un gomitolo, giù per le calli
volle fare un poema « regolare *, come dicevano, secondo le regole. l'
introdurre un eroe estense, e, come l'ariosto, far la sua corte
sua d'improwisatore, genere ricercato allora come privilegio deh'ìtalia dagli stranieri al pari
messo il coso lungo / in dosso, come proprio se gli stesse / qui accasato
gli occhi di qua e di là come un di quei cani maremmani che capitano
, quando non si sa l'appunto, come: * un coso di quattro miglia
. 3. cusoffiole!: come esclamazione di meraviglia, di ammirazione.
cosparso di pula di grano, brillava come d'oro. e. cecchi, 6-348
la condizione di chi riconosce una persona come presente, vedendola di fronte a sé
ci ha la farò ardere, sì come ella ha meritato. piovano arlotto, 268
suave di sua vista casta, / come incenso salì nel tuo cospetto. savonarola,
[ai beati] noi medesimi, sì come a procuratori informati per esperienza della nostra
, oh, perbacco, cospetto! come son belli e gonfi questi asparagi! pontini
4. spreg. cospettonàccio: come espressione di meraviglia, disappunto, sdegno
, ben che gli altri accidenti notturni, come di baleni, di stelle discorrenti,
, così cospicuo per la nascita illustre come celebre per la prudenza militare. manni
invitati più cospicui e le stesse signore come fosse il padrone della sala. palazzeschi,
rende eziandio più giovaturi, piuttosto che come un merito intrinseco che possa supplire alla
cospicuo; ma in luogo di consolarsene, come a tante succede, pianse più amaramente
il poema e la composizione dee essere come un animale, le cui parti unite
egli ne sia partecipe od almeno intinto; come dee accadere quando si tratta dei soci
solo ordine così ben collegato e cospirante come il vostro. tommaseo, ii-58:
nievo, 157: i denari sono come il sangue dello stato, ed è
segneri, iv-12: però vedete, come il tutto cospira a volervi di filo condurre
già da due mesi, non segretamente come le altre, ma palesemente e audacemente
cospirazione, [campanella] fu, come reo di maestà, condotto nelle prigioni
fu di maschio, e di femmina come abello, caino, e gli altri figliuoli
primo, che qui si nota, è come le coste nelle lor fortezze sostengano diritta
ossatura e al carcame delle coste trasparente come un corpo diafano, ad ogni passo ingi-
là rasati dalle bardature, le coste sporgevano come tante canne secche di una tettoia in
campana in costa e sopre, / come spesse fiate apare. tasso, 11-47:
intorno alle spade, così da taglio, come da costa, da due tagli,
nella superficie della cupola di fuori, grossi come si richiede, ed alti un braccio
, e averle i cani alle coste messi come se ella fosse una fiera salvatica;
di stento, o a pitoccare disperatamente come tanti altri. tommaseo [s.
? idem, inf., 16-96: come quel fiume c'ha proprio cammino /
, 2-7-3: tutte le schiere, come io ve ho contato, / giù della
col piede. algarotti, 2-232: come avviene a imo che cammina lungo una
era già facile trovare in una città come gorizia. pavese, 1-31: mi volto
terra ferma..., hanno, come apparisce manifestissimamente, circuito tutta la terra
voi ve lo guadagnate con il filare, come fanno montagna. giusti, i-383:
doventate un bisogno per l'animo mio, come tare in terra e lavarsi la persona
, e da los rios che tanto vale come dire chi abbia a esser questo attore,
dalla bell'opera del signor sismondi sulle come le mosche d'estate, le buie gallerie
mazzi, e le cheppie a carri, come le ravizze costà. machiavelli, 897
fare a tenersi codi que'melaranci, come di costà il gelsomino. giov. stante
renda pregevole e cara alcuna cosa, come quella di vederla pronta a sfuggirci; e
1-27 (i-361): se tu, come minacci, la morte mi dai,
che apelle annumerasse in questa schiera, come egli fa, i compagni di giove (
); perché loro si mostrano costantissimi come ogn'altra stella, sempre lucidi,
958: il vento non corre più, come per l'addietro, così pieno,
ma piuttosto incerto e vario, e come fosse interrotto da qualche intoppo. d'
la moda corrente negli uomini di comparire come capponi. bicchierai, 147: qualunque
gravità sia una forza invariabile e, come suol dirsi, costante. v
si concepiscono per determinate ed invariabili, come i parametri, gli assi o diametri.
passioni politiche erano costantemente in bollore, come il mosto nei tini. sbarbaro,
bastanti a far fede che la fortuna, come sempre fu, così è ancor oggidì
opinione; non già con ischiamazzi, come il popolo; ma con ragionamenti,
dell'arte e per mero sfogo, come faceva io, ed ho fatto poi per
messa in mezzo de due figure similmente come l'altre sono: uno è l'amore
possono nuocere, sendo poveri e dispersi come è detto. sassetti, 307:
essere serviti per la posta con detta franchigia come que'd'italia, perché il mandar
, e il negozio non rendeva più come ai tempi di una volta.
, largamente le diamo a dio, come paternostri, avemarie, e altre orazioni.
per cui ci voleva un'adorazione come la mia, a vincer la pena e
ma, s'io ti giungo, vedi come frulli. soffici, 1-169: rac
al costato. il medico lo percuote come un timpano sul petto possente, ed ascolta
petto possente, ed ascolta attento, come quelli di un orologio, i battiti del
5-50: una terribile stretta mi serra come in una morsa il costato.
: e 'l tentare di fare altrimenti, come ne'nostri mari ad ogn'ora si
colletta, ii-34: vedevansi le fiamme, come uscenti dal mare, lambire i costati
costeggiando i ricchi liti spesso / vede come nel mar biancheggi il gange. bandello,
e il signor zendrini sa... come nelle pensées d'aoùt specialmente si piacesse
, cioè uno per costa, o, come altri vo gliono, uno
guisa di stelle; avvolgere, circondare come splendido ornamento. -al figur.:
dante, par., 14-100: come distinta da minori e maggi / lumi
voluto avere un manto largo e costellato come quello dell'assunta, per raccogliervi sotto
ombra, scintillò nel mio cielo interiore come una costellazione di lacrime. panzini,
ciò che 'l cor sostenne, / come la mente constemata giacque. guicciardini,
viso, sbigottiti, mutoli e costernati, come mai potevamo celare la nostra colpa,
li sapesse / di terror costernati, oh come al cielo / alzerebbe le mani.
le parole, gli chiede conto del come abbia potuto dare a se stesso quella
'differisce da 'costi '. come avverbi di moto o di stato sono sinonimi
2-2-403: non voglio mancare di dirvi, come io ho presentito, che il capitano
canchero. 2. ant. come avverbio dimostrativo: a cotesta materia,
vertebre lombari, considerando queste appendici come omologhe delle coste toraciche (sono dette
siena, 103: piglia l'essemplo come colui che vuole andare a roma,
(con l'aw. ci, come quinci). costino, agg
è dura e non nutricante, quasi come troppo incesa, onde secchissimo sangue genera
testa. pea, 1-45: e come avrebbe osato dire, il taciturno, una
dargli una cartina qualunque, e ammazzarlo come un cane, quando avesse avuto,
del progresso (scientifico, storiografico) come dalla imposizione degli interessi e delle consociazioni
sono gli essenziali costituenti che fanno classificare come belle « opere di una qualche accertabile
stato; che si riferisce alla costituzione come legge fondamentale dello stato. -potere costituente
sono quasi seguitatrici di natura, sì come constituire l'uomo d'etade sofficiente a
calore costituisce, cosi come il fuoco dopo le selve bru- giate
costituisce amore e di quel pretto, come notava più sopra, prendetevela coi vocabolaristi.
e un pastrano a mantellina color tortora, come il gibus: costituivano gli elementi del
/ così voluto l'ha constituire, / come sansone incontra a filistei / constituì a
chiamarti ed essere academico, io, come quel che t'ho donati altri doni
così sospetti e l'osservazioni tanto dubbiose, come potremo noi già mai costituirci in sicurezza
il braccio] poi e costituitelo, come si suol dire, in croce, e
9. disus. affermare (come principio di dottrina). maestro alberto
e ponga sé dinanzi a sé, come dinanzi a un altro giudice. segneri,
al divin cospetto, non vedi tu come la volontà... saprà ben operare
ii-415: la parte liberale si costituì come un centro tra una dritta clericale e
poco a poco, venne a costituirsi come un protettor degli oppressi, e un vendicatore
in un bel fiore, / che spira come pria grazia ed amore. d.
mia storia è finita, non so più come agire. per non sbagliare mi affiderò
lui non gli cadrà sul tavolo « come la pappa scodellata ». vorrebbe dire
republica non mai era stata veduta, come quella che direttamente repugnava alla stessa natura
. montale, 3-1 io: uomini come lui possono sfuggire all'ordine costituito,
nel padre e nella madre, così come in zia concetta, egli vedeva raffigurati
d'un estratto del processo, che, come a reo costituito, gli fu comunicato
, mezzo e fine ', che, come dice aristotele, e come la intendono
che, come dice aristotele, e come la intendono tutti, è un costitutivo essenziale
avendo riguardo ai costituti di valentano, come quelli che mostrano alla men trista la
cui l'acquisitore della proprietà si considera anche come possessore della cosa stessa, benché materialmente
semplicissima e primigenia, in cui spicca come principal sua costitutrice lettera la p,
direzione politica vengono esercitati dal monarca come capo dello stato con la collaborazione dei
, 350: erano leggi, come si direbbe ora, costituzionali, che
costituzionale cominciava ad evolversi in prepotenza, come la crisalide in una liberata regina.
e onnipotente; la qual cosa così come fu libera ne la costituzion del mondo,
nel primo luogo: che se quella, come universal contenente, in grandezza tutt'altri
, in grandezza tutt'altri avanza, come regola e mantenimento di tutto debbe anche
nostra umanità, che non sappia ancora come in ogni condizione è forza che ogni
donna abbia anch'essa i suoi guai come ogni uomo? cesarotti, i-57:
piena d'arte e di magistero, come si legge in virgilio e in omero,
complesso unitario delle norme (non solo come sono enunciate, ma anche e soprattutto
sono enunciate, ma anche e soprattutto come sono effettivamente attuate) che disciplinano la
romana. gioberti, i-ii- 147: come mai la compagnia lo lascia in seggio,
medici, 8: dì per dì, come bisongerà loro di danari contanti, sanza
tal proposito si riducesse a effetto. ma come impedirlo? brancoli, 4-35: elena
essere uscito dalla servitù del demonio, come si suol dire, a niun costo?
profumeria (e in cina viene bruciato come incenso e usato come afrodisiaco);
cina viene bruciato come incenso e usato come afrodisiaco); anticamente era usato come
come afrodisiaco); anticamente era usato come corroborante. landino [
ch'è leggero, pieno e nero, come la ferula; tiene il terzo grado
[ossa] coricate attraverso e inarcate, come le costole. vallisneri, i-415:
, sfondate, drizzano le costole, come carcasse d'un dromedario. 2.
unghie hanno da esser chiare, e come balasci legati in rose;...
: una falda di piombo, grossa come una costola di coltello. carena, 2-151
a oro certi fregi che rendean figura come di casette con due alberetti davanti.
la sua maggior grossezza, che è come la base dei denti. palazzeschi,
scatolone la costola nuda che s'arriccia come una coda. 7. costa,
insorgeva contro il cielo nuda e acuta come un elmetto, inclinata alquanto verso austro
lungo la costola ripida, angusta quasi come uno scrimolo, ond'erano spartiti nettamente
del monte, e ci si affaccia, come per ujjo spiraglio, in una
se avessero allato chi gli dirigesse, come gli eroi di omero avevano quasi sempre
tu di starmi così fitto alle costole come tu fai? manzoni, pr.
, armato sino ai denti, gridava come un ossesso: signor barone!..
monaca; ma non è una monaca come l'altre. non è che sia la
trattato delle mascalcie [crusca]: come son tenere le costoline degli animali subito
fattela bene familiare, così in profilo come in faccia, cioè dinanzi e di dietro
caffè. dossi, 124: come vuoi rafforzarti con quella tua àqua da occhi
le selve e salvatichi luoghi, come di sopra si disse, sotto nome
calcolata sopra un filo di coltello, come qui, su questo breve costoncèllo di
(422): domandò... come si sarebbe potuto in modo convenevole ricompensare
festa, ogni capo d'anno, come la piccola isabella riceveva altri regali più
arrighetto, 242: s'egli fusse, come lucrezia, alcuna casta, ella per
discrezione, d'essere in quella società, come un vaso di terra cotta, costretto
e rispondo. d'annunzio, iv-2-528: come l'impetuosa agitazione constretta nei tronchi possenti
ti basti pur la vista, / intendi come e perché son costretti. crescenzi volgar
un letargo malsano, in un abbattimento come di fiera tolta agli amori delle selve
e se per alcuno caso fortuito, come è il caso della morte, della
mezzi energici di persuasione) a operare come non vorrebbe (e nelle forme passive
, temere e venerare detta persona, come una statua di dio. boiardo,
le continue lagrime e per l'aspro dolore come una fiera, avendo finite tutte le
a camminar sempre in un modo, come fanno le camerate de'seminaristi,..
la vendete la provvidenza, così vecchia come è, se no sarete costretti ad
odio. brancoli, 4-33: oggi come oggi, siamo al punto che tua madre
/ constringono l'ardua ossatura / terribili come i serpenti / che attorsero laocoonte.
iii-571: era stato stretto e costretto come la ruota nel cerchio. -costringersi
ch'era questa virtude, che sì tosto come le bocche de'buoi ne fossero bagnate
città e poi cacciarli anche di città come grandi. de roberto, 316:
: or non m'hai tu munto come latte, e sì come cacio m'hai
hai tu munto come latte, e sì come cacio m'hai constretto? intelligenza,
(salvo che in significato negativo, come deficienza di volontà e di azione)
: per questi costruttori in una terra come la nostra... è d'obbligo
opera loro, la ingrandiscono a volte come un'eco ingrandisce una voce, le
ruvidezza, armonia o disonanza de'vocaboli; come nella gran varietà de'medi del costruire
quasi leggere nella fronte dello edilìzio, come e'sia costruito al di dentro. d'
riconquistate delle guancie ma fuori di posto come se la carne, quando ritornò,
assicura che tutti i bulgari sono costruiti come lui. soffici, ii-280: una corporatura
si capisce perché il sogno si svolga come un racconto costruito -dove, cioè,
gramsci, 78: ti ricordi come a roma delio credesse che io potevo
ebreo, 409: l'intelletto è come argento senza scorie fuse, è come crogiuolo
come argento senza scorie fuse, è come crogiuolo e fornace costrutta di mattoni.
costrutta / compagine sotto lo sforzo / risonava come una cetra / percossa. tecchi,
ha la costruzione alquanto dura o, come si direbbe, un po'strana; cioè
che pare che ciampichi e romoreggi, come colui che va in zoccoli. tommaseo,
di mestiere consumato..., come se il mio costrutto fosse veramente da
maggiore pratica del mio carattere, stenta come un bracco a raccapezzarne il costrutto.
mesi, consumati in ricerche dalle qual come doveva essere, non si cavò il
eterno costructo / a esser siam formati / come lui figurati, / per cui c'
: in questo [omero] è come i consorti dante e shakespeare: potenti,
: in varie favelle,... come son quelle di francia, di spagna
risale la valle tutta umida e pelosa come una grande ascella della città che stende
ove tale successione non è rispettata (come nella poesia e nella lingua parlata),
l'essere cioè neutrale, indifferente, e come gli inglesi dicono * imparziale '.
nuova, 5 (46): vedi come retta a risolvere un problema, o
'lui'altresì. idem, 2-113: e come che 4 costoro 'paia voce che
che se ne ragioni altramente; sì come sono 'costei'e 'colei'che a tutti
quasi no '1 volendol nominare, come persona ignominiosa, e, col dirgli
sanza costui. -ant. usato come nome proprio, in senso ironico.
costui piacer sì forte, / che, come vedi, ancor non m'abbandona.
il costei velo / non mi tornasser, come voi vedete. petrarca, 360-10:
te neuna mala costumanza, ma sì tosto come tu fossi caduto in alcuno piccolo peccato
coronato per l'arcivescovo di monreale, come si costumava per gli altri re. sacchetti
è il suo ritratto) con una zazzera come si costumava in que'tempi infino alle
dipingere su per li muri prospettive, come anche oggigiorno si costuma. alfieri,
la luminaria di tutta la detta città, come si costuma ogni due anni per la
: io e la pisana fummo lasciati crescere come dio voleva, e come si costumava
lasciati crescere come dio voleva, e come si costumava a que'tempi se pur
matrimoniale ch'ella aveva portato da sposa come si costumava ai suoi tempi. bartolini,
69: però sarà utile, non come alcune madri usano, sempre tenerseli [i
. d. battoli, 36-19: risanato come piacque a dio, il volle a
di sua natura profittevole alla monarchia, come... esempio di valore,
ed a orribile morte giudicata: / come se'costumata / in farla sostenere ai corpi
costumati a questo modo nostro e, come diciamo civili, la desiderano spessissime volte
tua dove non è altri che tu, come se fossi in sala tra la tua
disonestà. ariosto, 23-96: ma come costumato e bene avezzo, / non prima
prudenza, e nelle lettere sì umane come divine costumatissimo. baretti, 1-192:
non posso scrivere se non rispettosamente, come conviensi a civile e costumato uomo. alfieri
, anzi forma, e anima, come s'è detto della tragedia, seguono
insieme con la natura di ciascuno, come dire, * così parlando volse le
fuoco che dovea ardere lo corpo morto, come era di loro costume. idem,
dalla città, curva sotto il carico come un asino stanco, e andava lamentandosi per
. pascoli, 765: alcuno, come è lor costume, / cantava, fiso
lor costume, / cantava, fiso, come stanco, ai cieli. d'annunzio
, mettendo nel fumare una attenzione profonda, come per gustarne intera la voluttà, secondo
per minor danno / a morte, come al mar veloce fiume. ariosto,
suo costume, / la fa sparir come ad un soffio il lume. della casa
, una sorta di provvedimento del quale, come dei processi giudiziari agli scrittori per offesa
de le leggi sia filosofia de'costumi, come vogliono i legisti tutti, non dee
alberti, 21: mi pare iudichi come si debba della fede et integrità di
potea volere anima più innocente, ri come dama allevata in corte più religiosamente che
e fondamento, anzi forma e anima, come s'è detto, della tragedia,
vanno insieme con la natura di ciascuno, come dire: * così parlando, volse
sono cose che hanno vario costume, come è manifesto: e così conviene intendere aristotile
si trovava / sermon che fosse, come quel, diretto, / della gola,
correlativo (in corrispondenza con quale, come, che, ecc.),
, 5 (46): vedi come cotale donna distrugge la persona di costui.
moto procede da principio interno necessariamente, come da propria natura ed anima. chiabrera
cotal vista: dal che m'awisai come per me pure stagione fosse giunta di
girolamo volgar., 1-19: cotal macé come lo padre hae del suo buono figliuolo
cosa sia, / e d'onde e come prende movimento, / dilibaar mi pare
novissima religione di dante; la quale, come ogni religione, tende sempre più a
avesse un suo cotale pensiao che non sapeva come esprimere. 3. pron.
dee., 7-8 (203): come egli hanno tre soldi, vogliono le
al collo uno straccale / quadro, come da'vescovo un grembiale: / et un
in tale modo (in correlazione con come, che). -anche come rafforzativo
con come, che). -anche come rafforzativo di altri avverbi o locuz.
16-1-235: se dunque se'morta, e come tu dici, al secolo e 'l
a te; cotale ti fa lo stare come l'andare, perocché 'l morto nulla
: siamo così pronti al pianto, come noi fummo a commettere la colpa,
a commettere la colpa, e cotale come fu la 'ntenzione lieta del peccato, così
boiardo, canz., 74: come più dolce ai navicanti pare, / poi
senza sonno nelle gelide cucce, sarebbe come si dice, la man di dio.
occhi, che farete? / cor, come soffermi dolor cotanto, / ed occhi
127: io credo che voi sappiate come il conte d'urbino è mio suocero;
n'è. sacchetti, 31-4: mostrerrò come due ambasciadori per lo bere d'un
per lo bere d'un buon vino, come che non fossono di gran memoria,
. tesauro, xxiv-78: così nelle metafore come nelle altre voci pellegrine hassi a guardar
egli è così tuo [amico] come tu dì, ché non ti fai tu
fossimo tornati, mi potresti rifar femina come io sono. trattalo di ben vivere,
in correlazione con da, quanto, come. giacomo da lentini, ii-57:
, 10-102: « noi veggiam, come quei c'ha mala luce, / le
canto. cavalca, 16-1-16: ma come ognindì cominciasse, cotanto operava. petrarca,
da chi abbia fatto l'orecchio, come un catadupo, allo sgorgo cadente di un
i suoi sali sono usati in medicina come emostatici). = anagramma di
nuca, stillava sulle spalle, scorreva come acqua viva per la schiena e per
mordace gli aghi acuti arrotando bruniscon, come a cote. 2. figur.
coti delle dispute, ancorché queste sian, come le coti, dure e rotanti senza
tinta di sangue e lo agitò in alto come un trofeo. cassola, 2-221:
punti dove è spessa e dura, come sul capo). - anche: il
di sopra rossiccia di colore, e quasi come il vino. panzini, ii-74:
ora le misure così latine, come greche, dell'oncie, delle
nella cena datagli dal suo parente birena, come appor la terra, ma
guittone, i-267-134: angustia cotidiana quasi come un callo a dolore face. dante
leonardo, 1-344: chi vole vedere come l'anima abita nel suo corpo,
anima abita nel suo corpo, guardi come esso corpo usa la sua cotidiana abitazione
quasimodo 140: in povertà di carne, come sono / eccomi, padre; polvere
chiamato cotino, el quale fa colore egregio come di porpora. d'alberti,
sapore acre, è usata in medicina come antidiarroico. = dallo spagn.
. e fanno la bocca lubrica, come chi tenesse in bocca granella di pere cotogne
, le cotogne che tardano a maturare come il sonno che tarda a venire,
spicca l'osso. e così delle duracine come di queste ne sono delle sbiancate,
allegri, 172: la corte è come dire un cotognato / fatto di pere fragide
se vuol venire questo settembre a vedere come si fa a fare la cotognata,
e così delle duracine [pesche] come di queste ne sono delle sbiancate, delle
con cui si fanno marmellate), e come portain- nesto per il pero da spalliera
gialli, ed è usato in medicina come antidiarroico e antisudorifero. = deriv
di oscuro e lagrimevole cottone, / come si suol ne i gran corrucci fare
o di azoto (e sono usate come esplosivi). cattaneo, iii-4-66:
fibra del cotone si fa cosi lucente come la seta, più tenace e più
sue gente il getta a terra / come fusse una palla di cottone. ariosto,
perché avvezza a sentirsi urticchiare dalle cose come da un batuffolo di cotone, non sa
deriv. da cotoneum 4 cotogna 'come oleaster da oleum. cotonèlla,
dà ai diversi tessuti di cotoni, come calicòt, percal, mussolina, velluto,
ha forza di purgarlo e di farlo venire come raffinato nella prima cotta. grazzini,
. fagiuoli, 3-3-89: non facciamo come a tutte l'otte, / veg-
. de roberto, 238: faceva come vedeva fare allo zio priore, che
celesti, che cori operino ne'vasi come nelli uomini, vedendone fra un numero grande
modo, bisognava che avesse preso, come si dice, una cotta da perder la
dal ciol mandavano, / erano uditi come gli organetti. settembrini, 1-4: un
m'ella, io sarei altresì sguardata come ella. fiore 95-14: e s'
fiorito tutto quanto bianco e rosso, / come era il viso di latte e di
. arila, 128: * cotteria', come se non bastassero le voci 4
insolitamente arzillo nel passo e nei modi, come se venisse dall'annuale stravizzo academico,
; poche vivono in acqua dolce (come lo scazzone o cottus gobius, comune in
strade si dessero in appalto, o, come dicono, in cottimo, con mandarli
, 12-ii-314: vuol sonetti da me, come s'io gli gittasse in petrelle.
in petrelle. v. s. sa come queste cose si fanno difficilmente, anzi
pischello che suonava l'armonica, nero come un marocchino. 2. il lavoro
. sassetti, 126: certe barbe come quelle del ghiaggiuolo, che crude e
rostite e cotte sotto la brace, come le pere, e poi vi si versa
che quando ella si cava si farebbe come farina, e cotta viene durissima, siccome
viene la porcellana, ed altresì diviene bianca come latte, che in cavandola pare bigerognola
risalire fino all'oleografia, lucida anch'essa come queste piastrelle. -ridotto a
stomachi freddi, ma non a'vomiti, come né ancora il mosto, né la
forza, e lasciano la leggerezza, come chi porge l'acqua cotta a'malati intemperanti
o torcitore possa in modo alcuno, come di sopra, filare, torcere, o
cotto bruciato dal sole, peloso e nero come un caprone. nieri, 260:
ber tanto è corrotto, / che, come in viso l'ha guardato un tratto
si sdraiaron sull'erbetta / tutti cotti come monne. salvini, viii-211: si
accorgendosi che sono cotti tutti e due come tegoli, pensa bene di portarli a bere
, cotto dal vino, fosse insensibile come un morto, se lo caricò sulle spalle
- anche: cotto spolpo, cotto come una pera (con valore di superlativo)
pur cenno d'angelica bella, / come quel ch'è disfatto non che cotto.
tornasi le stava al fianco attaccato sempre come un'ala. e con tutte le
la casa. vostra nipote è cotta come una pera per colui, e gli sta
non ti accorgi? è perché sono cotta come un * pettorale '...
, nelle lavorazioni di vini pregiati (come il marsala). paoletti, 1-2-82
. 14. locuz. -cadere come una pera cotta: v. pera
sua moglie... con una ragazza come barbara, che farebbe venir la vista
si ha o si riceve, delle cose come stanno, senza chiedere di meglio.
bene [le persone] e vedrai come le si distinguano in due categorie: in
che sia già punto. ché sapete bene come la sua civaia è cottoia in questo
et or col secco e calido, come sonno acque, piogge, geli, over
diverse sorte si trovano di cotture, come cuocere a lesso, cuocere a rosto
. soffici, ii-268: ho detto come uno dei maggiori pericoli cui si andava
; solo per questo, che, stufo come mi sento dei giornali del vecchio mondo
(e anche: retorico, pomposo, come quello della tragedia). pindemonte
uomini di cui abbia ricordanza, e libero come egli era, gli caddero sul piatto
faccione rosso brozzoloso, e han saputo come noi lo trattavamo, che gli strappavamo
s'avessero cognizione de'calceamenti antichi, come... de'coturni, ch'usavano
della favola pastorale, volle calzare, come diceva una volta la gente per bene
il parto. marino, 3-99: come il cacciator, che fra le fronde /
sì ma non morto, anzi, come in un secondo ventre accolto in quelle
intelligenza, che s'aggirano poi, come tanti aquilini pennati, nei volumi volanti
, 69: però sarà utile, non come alcune madri usano, sempre tenerseli [
calamaio al demonio, il quale, come egli diceva, gli ha inventati e tintili
300: la covavano con gli occhi come una cosa preziosa. alvaro, 9-
e avida. ma ella vi stava come se non si accorgesse, covando anche
. manzini, 10-110: mi guardava come se mi avesse colto sul fatto. con
or cova, / rivolgendo fra sé come m'uccida. chiabrera, 401: chiunque
e negl'istanti supremi stringeva i denti come un soldato sotto i ferri del chirurgo.
sé. berchet, 116: ma come quello spasso sia bugiardo, e l'
/ ed ella, austera e candida / come le sante cose, / al nuovo
comportarselo indosso, nulla facendo per liberarsene, come si direbbe con altra metafora * accarezzare
il paese di radusa appariva in dietro come un monte di cenere che covasse il
ora d'un tratto il cervello, come quelle di un rogo che le avesse
, inf., 27-41: ravenna sta come stata è mol- t'anni: /
vegliantin giù cova. pallavicino, 1-222: come potrebbe senza di esso [principio]
etnografico e lo specchio di europa, come geograficamente n'è il centro, perché ivi
altri che similmente sono intrati, / come costui, la irremeabil porta, / sempre
covar sotto, ed io, sciocco allora come sempre in queste faccende, deliberai di
pestilenza, se non è (come non è) aria infracidata che covi;
... debbono contare in questa casa come se non ci fossero. -oh,
non ci fossero. -oh, e'conteranno come voi dite sicuro, perch'e'son
detti osti, tavernai ed altri, come sopra, di trecento scudi ':
, 1-46: la flessuosità dei gabbiani piccoli come piccioni di covata, bianchi e neri
, osservando particolari norme e diete, come se egli stesso avesse partorito (ed
banti, 8-23: la zoraide esisteva come un ninnolo di prezzo che in casa
ne servivo contro i covatoli di lenzuola come sansone usò la mascella non ancor secca
più, un ragazzo guardi sua madre come una covatrice che non abbia fatto bene il
= italianizzazione di forme di dialetti settentrionali come piem. coeta, lomb. coveta,
7-27: conoscea la covidigia de'tedeschi come sono vaghi delle prede. bencivenni, 4-108
matrimonio fosse union de'corpi solamente, come è quel de le fiere, le
acuto ed una luce accesa, / e come pria la creatura immonda / ne l'
, ii-58: è cosa indicibile, come s'infocò l'aria del covile ch'io
. d'annunzio, v1- 30: come debbono essere tristi i giovani soldati d'italia
sì bianco augello; / molle e gentil come nutrita a covo / dentro la scorza
chiappare in fragranti e a covo, come gli riuscì, quello smargiasso [ecc
e talino me li gettava sulla testa come fossero dei cuscini. -per simil.
il grano] in piccole manne, o come altri dicono mannelli, o covoncelli.
di fronte al fotografo, sollevando, come in un film orientale, pesantissime collane
, i-359: si ricorderanno di te, come d'un antichissimo eroe che approda alla
. guido da pisa, 1-371: come dui tori con le coma cozzano insieme
mugghiare, / e le biade ondeggiar come fa il mare! bembo, 1-271
dante, inf., 32-51: come due becchi / cozzaro insieme, tanta
ella lui, tutti dui sì strettamente come montoni cozzarono insieme che videro in casa
di corso / cozzavano nel mur, come cornuti. g. gozzi, 1-184:
.. lo levarono su di peso, come se fosse stato di paglia, e
, cozza, / sibila, mugge come cento buoi cassola, 2-239: la macchina
. varchi, 18-2-155: cominciò, come dappoco e invidioso, a cozzare e gareggiar
paura d'ogni ombra; perché, come subito si comincia a cozzare, ve
dell'alta poesia? pascoli, i-17: come sono stolti quelli che vogliono ribellarsi o
non s'è mai detto e dirlo come sempre si è detto e si dirà!
a testa bassa colpi nell'aria come un montone che fa alle cozzate,
e cozzo di cimieri, / e, come onde d'oceano, / militi sopra
seguì un cozzo violentissimo e fui sballottato come un bussolotto dentro la nera cabina della
d'istinti e di reazioni avevo piantato, come fiori supremi e bandiere comuni, la
dante. purg., 16-11: sì come cieco va dietro a sua guida /
son anche i brutti caproni che son cattivi come gli uomini, e cioè dan di
scrollato da sé le vanità del mondo come si sbatte la polvere dai calzari,
, or a quella a vostra voglia, come gli esperti cozzoni sogliono fare i cavalli
settentrionale della reggia, e furono lodati come opera di arte, e sono consiglio
opera di arte, e sono consiglio come s'hanno a tenere i popoli che sono
tubo di bachelite sento quel crac, come se formasse un nodo che non si
corvi? lo sai bene: sono come persone; fiutano l'agguato a un miglio
poserai e poscrigno e posquacchera, / come spesso alla vigna le romane. ariosto
lui [il tempo], facendo come 'l corvo, che dice cra cra.
/ più mostruosa lascivia; / ma, come in solchi di sabbia / sol cresce
(sec. xi), usato anche come agg. nella locuz. goutte erompe
sposa non può trascinare un cadavere / come un sacco. cassola, 2-13:
a questo segno. imbriani, 2-170: come può farsi che più non riesca a
... dal muso ra- sciutto come d'una lucertola d'africa, con tre
capello stirati su quel craniétto secco secco, come i fili di ragno sull'obbiettivo del
e con molte ragioni dimostrano questo, come i padri e le madri si truovano
. nievo, 1-106: tutti lodarono come savia e cristiana questa ritenutezza nell'abbandonarsi
che io intesi da poi, risvegliatosi come da una grieve crapula, traballando..
. bartoli, 9-24-2-117: fabricano, come se mai non avessero a morire,
morire, e crapulano ogni dì, come più non avessero a vivere. segneri
. fra giordano [crusca]: come faceva quel ricco crapulone del vangelio.
patacche 'o 4 pasticcini ', come il volgo chiama tanti ninnoli, a uno
zool. che è provvisto di cràspedo come organo di movimento (gli idrozoi).
sillaba. opuscoli inediti, i-132: come la lunghezza e la brevità della sillaba
6-170: i corpi lucidi sono definiti come quelli che, a simiglianza dell'aria,
. croce, iii-23-28: si spiega anche come esso sembri a volte passare dal più
parlare di crassa oscenità. hollywood insegna come gli americani sieno inarrivabili nel neutralizzare anche
denno essere con ogni diligenza fuggite: come l'ignoranza crassa, l'ingiustizia,
giardini o per mangiarsene i frutti, come l'azzerolo. = voce dotta
la massa de'graniti scompaginata e ribollita come in una vasta fornace di riverbero,
l'impeto del fuoco primitivo era rimasto fisso come la contrattura d'uno spasimo estremo rimane
e crateri e vasche e baratri, come tanti ricettacoli o riserbatoi e colatoi fedeli
io non amo di essere dipinto vestito come solitamente io vo, perché odio queste fogge
ma la fanticella non gli badando, come per cravattino toltolo pel collare, già
lì per 11, come uno di quei repubblicani d'occasione.
. con un eravat tino color rosa come appuntato con una spilla sul pomo d'
accaparrarsi simpatie non faceva più venire, come un tempo, le sue robe da firenze
creato. gioberti, 1-iii-296: come dio non può creare una cosa che
cavallo,... ée da dire come si dee pigliare e domare. =
, 2-27 (i-953): ella era come il marito poverissimamente abbigliata...
stava composto e con bella creanza; come si conviene ad un magistrato ad un padrone
, con l'inizio della vita sociale come l'intendiamo noi moderni: ci sono
, ma la cortesia è fatta dal cortese come ricercano l'usanza e la creanza de
con una compitezza senza creanza, « don come si chiama, signor arciprete ».
: -furioso avventasi / a lei, sì come fa il lupo alle pecore. /
d'italia si dice * signora ', come * sefiora 'a quella di spagna
era l'ora di mangiare, ma, come amico, mi è sembrato creanza non
manca loro chi gli curi bene, divengono come selvatichi, né mai si maturano.
gentilezza. berchet, 51: come trovare quella pertinacia con cui resistiamo talvolta
e vasco de gama l'avevano rifatta come era stata creata, non si doveva stupirsi
vivino lungo tempo in gran povertà, come interviene e interverrà in eterno alli archimisti
/ e del bello il gioir, come il crearlo, / dalla stessa non nasoa
è un carattere eroico. e, come il petrarca, è natura subbiettiva, che
ii-8-7: la poesia crea essa, come ogni altra attività spirituale, con la
i termini d'uno convento vilmente nutrito, come prima al cardinalato pervenne, apparse in
: potria colui che sì de'tristi / come de'lieti sogni è genitore, /
che li dottori vanno a buon mercato come le sardelle, perché come con poca
buon mercato come le sardelle, perché come con poca fatica si creano, si trovano
fece il primo popolo in firenze, come innanzi faremo menzione, e allora si criò
d'urbino fosse degna di laude e come di nobili cavalieri ornata; il che fatto
, alla produzione del calore, funzionando come regolatore dell'energia (detto anche acido
presente nell'orma o nel sangue come prodotto terminale del ricambio. =
, dir si posson creati, / sì come sono, in loro essere intero;
ci si rappresenta subito il niente, come una cosa positiva, di cui s'impasti
ungaretti, i-49: volti al travaglio / come una qualsiasi / fibra creata / perché
dati, i-386: molti non si rinvengono come una confusione di figure ignote e credute
? gioberti, i-iii- 258: come può essere che un papa creato con unanimità
sue di qua, non contentandosi di pungerlo come si deve gentilmente, ché lo trafiggevano
che tutto il creato ti sta innanzi come una sola idea semplice. nievo,
o de'sua vassalli, o creati, come chiamano loro. machiavelli, i-47:
. gioberti, ii-234: un governo come quello dei cattivi cesari dell'antica roma o
perché io mi possa intertenere onoratamente, come a suo creato, sino al suo ritorno
nulla di tutte le cose. -anche come agg. (con riferimento all'
, e di nuovo ritornando in dio, come per un cerchio, ci mostra parte
sole, poiché sebene notabilmente errarono adorando come creatrice la creatura, nulladimeno fra tutte
il suo cumulatore dopo la sua vita, come fa la scienzia? la quale sempre
la genera, e no'figliastra, come la pecunia. vico, 316: furon
i-340: ma, non saprei dir come nel più tristo momento di schiavitù, e
suo amico levarsi con impeto, tremare come nella febbre, vagare per la stanza agitato
il suonatore eseguiva dei semplici esercizi, come cercando un motivo creatore, che desse
fame è una creatrice di mondi, come il desiderio. ma è proprio necessario che
, che te degano servire; / e come sonno ordenate elle fon loro devire.
formiche dei paesi donde provenivamo, le vedevo come bestie ragguardevoli, creature di quelle che
che si possono toccare, smuovere, come i gatti, i conigli. -figur
poi che lo tempo véne) / sì come si convene, / vostr'altezza pregiata
consuma. svevo, 2-396: come le voleva bene! era veramente sola gratitudine
per quella dolce creatura che si comportava come se proprio per lui fosse stata
e le tue chiome / auliscono come / le chiare ginestre, / o creatura
il piatto della pollanca. rosetta, come tutte le donne che amano nell'uomo l'
creatura nel ventre della madre, quasi come in una carcere, nove mesi.
. leopardi, i-1224: si rilevi come... il bello sia pura opera
sia grande l'alterezza degli uomini? e come dunque non si vergognavano d'inchinarsi ad
; l'atto con cui dio (come ente supremo incondizionato) pone volontariamente in
che tutto il creato ti sta innanzi come una sola idea semplice. oriani, x-21-
si ammira tutta la natura com'è e come, immutabile, ci è offerta:
e studio storico, ovvero studio della lingua come creazione e studio di essa come svolgimento
lingua come creazione e studio di essa come svolgimento, ora che egli ha più
un oriente nell'interno di un frutto nostrano come il cocomero. pratolini, 9-187:
vorrei che avessi la signoria sarebbe: intervenire come capo in tutti e'consigli, cioè
. teol. dottrina che considera le anime come create per intervento diretto e particolare di
gragnuola crebra, intronavano, ammaccavano, come quelli del virgiliano entello, sulle cuticagne
, conv., iv-xn-15: e sì come peregrino che va per una via per
porgi credenza alcuna, e sei uomo, come io credo, ti devresti ornai riconfortare
non ti farà credenza / se non come fortuna. fiore, 124-10: ancor
strafiarola, 3-2: non alla stalla, come prima, ma alla mensa mia attenderai
al quale io risposi, che si come i gentili uomini sono ubbrigati a far la
, 15-1-43: ben gli promise, come stanislao nel pregò, di tacerlo; e
, 52: convocata dalli anziani, come loro dicono, una credenza (che non
credenza. varchi, 18-2-409: costui, come diceva egli, era stato confinato a
. mattio franzesi, xxvi3- 95: come quei piatti furono scoperti, / eccoti fuora
volendo farsi credere da sé, o come chi prende roba e non paga, giacché
, la credenza d'abete spalancata mostrava come impaurite di quel rivolgimento e ritrattesi a
lettera credenziale. ariosto, vi-583: come vedete, è lettera / credenziale;
pensate pure ch'io merrò le mani come un piffero: io maestro di casa,
suonare con voglia, sferzando l'istrumento come per rompere una crosta dura. dal
obediente che crederà li malvagi comandamenti, come quelli che crederà li buoni? rispondo che
le dico, ma non vedi come: / sì che, se son credute
. savonarola, iii- 359: dicono come sciocchi: -io non voglio credere ora
che di tante parti è composta, come è la pittura. leopardi, 15-47:
: i morti non sono eguali, / come credono tutti, / ma soprattutto non
se la tua sia pudica, / come io credo che credi, e creder dei
e sì saggi sien stati ignoranti, come pensate voi. galileo, 123: non
appigliano a quello. carducci, 131: come cred'io che al ciglio lacrimoso /
mente / passa lisetta baldanzosamente, / come colei che mi si crede tórre.
signori oggidiani, né crediate che, sì come invecchiate voi, io m'invecchio e
che pur d'amor si fanno, / come a lor segno, al suo servigio
si rallegrasse di questo della mia nascita come padre attempato, o come cavaliere assai tenero
mia nascita come padre attempato, o come cavaliere assai tenero del nome suo e
alle volte vol garmente, come voi scrivete. d. battoli, 32-55
divina essenza. fazio, i-12-6: come piacque a colui, cui credo e amo
, i-210: la filosofia professa che come l'uomo ha per norma del credere
stimarsi; immaginare se stessi diversi da come si è in realtà (per presunzione
intatto, filippo si poteva credere ricco come un raià. 12. rifl
suo credere nuova e vera, gli è come avere il capogiro, vede rivoltarsegli innanzi
-credere per certo: come cosa certa. dante, inf.
interrompere le visite alla casa. e seppi come le avessero dato a credere che io
di fiorini sessanta tré. -fare come si crede, come meglio si crede:
tré. -fare come si crede, come meglio si crede: come si ritiene
crede, come meglio si crede: come si ritiene conveniente, utile, opportuno.
giusti, ii-426: di quell'involto fai come credi, ma senza darti la minima
7-213: « voglio che tu mi dica come ti chiami *. « io?
ti chiami *. « io? come mi chiamo io? * domandò l'amico
credibil cose. marino, 11-200: come credibil fia, ch'abbian comune / una
la cresta. gioberti, 1-ii-617: come si può insegnare, se non si rende
la verità che s'insegna? e come si può essa render credibile, se
togliessi el migliore di tutti tre, come credo che sempre torrà, è credibile che
almeno essere equalmente credibile, che cossi come questa terra è un animale mobile e
, voleva sotto il diadema nascondere, come cesare dittatore, la nudità del capo
quello che il suo credibil padre dicea, come forzato [ecc.].
pannuccio del bagno, xxxv-1-311: come purga me tallo elemento,
i quali forse non stavano bene, come altri pensava, però che cominciavono a
uno paio di capponi, pensando come gli potesse avere sanza costo,
gli potesse avere sanza costo, come era uso, assai bene addobbato per avere
da una piazza all'altra, come facevano gli antichi, sostituirono al danaro la
agli altri negozianti, che a tipi come giulio e come nanni non farebbero credito
, che a tipi come giulio e come nanni non farebbero credito di uno spillo,
spillo, egli sa che con gente come quella non ci si rimette mai.
illimitato credito fatto tanto alla mia dolcezza come alla clemenza della vita.
i banchi pubblici. così chiamavano, come è noto per le nostre istorie,
in qualche bisogno, e intendendo ancora come ne'prossimi dì simili creditori sono stati
. moravia, xii-16: eravamo ricchi, come ho già detto, e fino
vario tipo, emesso dallo stato, come il biglietto di credito e la carta
leggessi questa partita, e troverete dove e come questi tre compagni sono debitori e creditori
: che se poi si ponesse mente, come consigliava chi ne sa più di noi
archivio datini [cartella, 1392]: come vedi per la lettera de la nostra
opera, se voi fussi così grato come ambizioso, mi doverresti aver posto creditore
cordo ogi questo dì xj d'otobre come antonio di marco bartoli ci à
anche alcune forme speciali di esso, come il simbolo niceno-costantinopolitano e il simbolo
crederlo? io cascai in ginocchio, come voltaire sul griitli quando pronunziò dinanzi a
. 5. locuz. -entrarci come piloto nel credo: avere poca o
maniera v'interviene anch'esso, / giusto come pilato entra nel credo. giusti,
e benevolenza, e v'entrino pure come il cavolo a merenda, come pilato
entrino pure come il cavolo a merenda, come pilato nel credo. -non
graziosirei i gobbi e le gobbe che come ognun sa, sono le colonne su
risvegliata, giovane di spirito, energica, come allora. 2. disus. falsa
alle promesse... insomma, « come mentalità », il contrario giusto dell'
paulu il pecoraio, che è vecchio come sant'antonio e quindi un credulone, ha
: così le varie specie di minestre, come la suppa o grassa, o
colla farina di varii semi, come la crema di riso, d'orzo,
la fabbricazione del burro, ma anche come alimento diretto e per la confezione di
stile floreale, crema e pistacchio, come il « salone * del barbiere di trebaseleghe
! 'quanta signoria, quanta albagia: come, voler essere il fior delle cose
untuosa (usata, in particolare, come cosmetico). -crema per la barba:
le guance, lisce lisce, come una pesca, tutte truccate,
e gli scheletri sono stati trovati distesi come sul letto d'un triclinio.
di distribuzione e di legge, dimostrano come dalla vera comunione de * beni noi
non troverei di che condannare, come fa il fanfani, questi neologismi
dei bellissimi cremisini, bollendo la lana come per lo scarlatto ordinario.
i no tari] ingordi al danaio come l'orso al mele, come i cremonesi
danaio come l'orso al mele, come i cremonesi ai fagiuoli. piovene,
tintorie, nelle stamperie, in medicina come lieve purgativo. c. mei,
di tratto in tratto delle purghe rinfrescanti, come, a cagion d'esempio, di
ancora, che ha la foglia come il cipresso o sabina, che fa nei
fa bel vedere per star sempre verde come il cisto. = » variante
cresolo greggio e sapone di resina usato come antisettico; è un liquido di color
non irritante; si adopera all'interno come disinfettante intestinale, ma soprattutto all'esterno
disinfettante intestinale, ma soprattutto all'esterno come astringente o deodorante. =
adorabile creola dagli occhi neri e scintillanti come metallo in fusione, voi figlia generosa della
cloroformio (e viene usato in medicina come disinfettante). = voce dotta
di vari fenoli, che si ottiene come prodotto della distillazione secca del legno di
e queste crepe si profondarono assai più, come doveva seguire, al calore del forno
della carne infetta è quivi rivelato, come l'attorcimento delle radici, come lo
rivelato, come l'attorcimento delle radici, come lo screzio delle pietre torpide, come
come lo screzio delle pietre torpide, come le crepe del suolo riarso. saba
faccia grigia, tutta solchi e crepe come le castagne secche, con una cappa lunga
1-10: quando avranno preso similitudine quasi come di confezione d'unguento, si metta
più cortigiano alcuno al giuoco loro; come quelli che nel corso hanno le ali a'
per me un infer- netto piccolino, come quel fornellino da cocer pasticci, che
cazzano vidandelle in capo loro, / come, nota, ne moro in crepantiglia
empirsene. sagredo, 148: mangiato, come si suol dire, a crepa pancia
chi o di che cosa, sbavava come un bimbo, riempiva di baccano la
coll'anima di sughero pretendono di saper come la divina commedia si concepì, si
se le ammaccasse, o crepasse, come quando la sicilia ^ si schiantò dall'italia
... se andiamo d'accordo come dico io, la nostra casa andrà avanti
libertà vi manca, d'ub- briacarvi come tanti otri? di crepare dalla sazietà?
, pareva d'esser diventato un uomo come gli altri, crepava di voglia di vantarsene
sorelle di bella quando la videro vestita come una regina..., se non
la grave dignità. -crepare come un cane: morire in solitudine,
o un bicchiere a un amico, come vuole il decoro, e i bottoni della
-crepa! che possa crepare!: come imprecazione. marino, i-93: intanto
intanto fo sapere a v. s. come dalla altezza serenissima di savoia sono stato
so che gli amici e i patroni come mi è v. s. ne goderanno
/ che il mondo s'ha a lasciar come si trova. pindemonte, 208:
cassola, 2-210: -e allora fa come vuoi, crepa, - proruppe piero.
, seguitando a correre per la strada come un matto. fanzini, iii-778:
, anche per un senso di superstizione, come quando s'incontra una donna gobba.
'l balso pareva rotto da lungi, come pare uno muro che sia fesso, ed
e cratere e vasche e baratri, come tanti ricettacoli o riserbatoi e colatoi fedeli
gliamenti da donna, e istrumenti di delizie come gli ombrelli. 2.
sul pietrisco crepitante, il paesaggio, come avevo sperato, prese a cambiare. pavese
scherzando, con la sua voce crepitante come fatta di aghi, con un sorriso che
un sorriso che sgrigiolava liscio e pulito come le sue scarpe sempre nuove e sempre
che non dà tempo alle repliche, come la gragnuola non dà modo ai ripari.
che gli applausi scendessero già dal cielo come crepitanti ali di vittoria. moretti,
moretti, 17-355: banchi di sabbia come montagne che, a lato della strada
canale, un gran bucen- toro fiammeggiò come una torre che s'incendii. nuove
acqua o ver nel vino, / come calcina spenta in qualche loco. targioni
mime alla ribalta, le comparse vestite come fantastici pavoni,... le colossali
, e le ali del mantello crepitavano come bandiera, drappeggiandosi tempestosamente. 3.
si percepiscono nell'ascoltazione del torace, come rantoli secchi e finissimi quando i polmoni
/ mime crestaie fanti cortigiane / argute come in un deca- merone...
sopra un mucchio di cordami vecchi, come un gatto sonnacchioso; ma a traverso
correnti sotto la chiglia, un crepitìo come di lingue avide a bere.
anticamente, al collo dei bambini esposti come ornamento o come contrassegno, per riconoscerli
collo dei bambini esposti come ornamento o come contrassegno, per riconoscerli. boccaccio
* crepundia '; le quali, come è stato osservato, erano messe dagli
credo che tali possano essere alcune, come certi burattini d'osso mal fatti,
cenili sopra un fondo paglierino, rimaneva come una soavità di bruma crepuscolare. pascoli
spandeva per l'anima un sentimento oscuro come di un fascino che s'addensasse intorno a
scorse a valle col fil dell'acqua, come scorrono i nostri giorni pieni verso il
, i-2-160: la loro poesia è, come l'amore di cui parla martini,
risorgimento. comincia non nel 1815, come nei manuali scolastici, ma, sia
terra avida. moretti, ii-462: come non credere, per esempio, che
di reazioni; l'uomo vi si rivolta come un disperato eroe, la revisione dei
nome particolare, se già noi, come i latini, non volessimo-dirlo crepuscolo. galileo
questa per la più parte del tempo è come una notte oscurissima, senza luna né
portogallo] somigliante a crepuscolo, non come di giorno che nasce ma come di
non come di giorno che nasce ma come di giorno che muore. d'annunzio,
quasi rosso, in quella luce, splende come l'oro. alvaro, 7-88:
vivere, ha tenui colori, si muove come in un calmo e dolce crepuscolo.
de'fatti dell'altra vita, quasi come in un crepuscolo di mente, innanzi che
, 1-54: camminavo al suo fianco come dentro un crepuscolo di pensieri.
esercizi, intralciati a bello studio, come i latinetti, e rischiarati appena da un
cielo farei il * crepuscolo ', come mezzano tra l'aurora e la notte.
12-iii-137: lo faremo [il 'crepuscolo'] come di sopra e volto verso la notte
, 2-228: oh! non potete imaginarvi come tutti questi argomenti, molti dei quali
e più la luce occulta le forme come in un santuario. come è la
occulta le forme come in un santuario. come è la luce, così è il
, 7-41: oramai sentivo quel paese come una tela di ragno sospesa su baratri
catecumeni, nutriti di latte e di miele come pargoli, vi discendeva per ricevere il
, per un ciel glauco e profondo come l'acqua d'un golfo in quiete
e incavarsi a vista d'occhio, come cera che coli. oriani, x-21-53:
, ascoltando la fuga del tempo, come se l'acqua su cui navigavano scorresse in
i capelli neri, i lineamenti raccolti, come di persona che aspetti crescenza. ojetti
a casa per riposarmi; mangio voracemente come un ragazzo in piena crescenza.
affogare i fanciulli; e così, come avessero adempiuto al regio comandamento, li
la pianta dentro il suo seme sta come un cadavero nel sepolcro, sotterrata prima
che nata? o più veramente, come un bambino rannicchiato nel suo ventre materno,
dio di ciascun seme piccolo ha cura come di migliaia di soli smisurati. carducci
ortica. / il rovo vi crescea come una siepe, / e la muraglia piena
è il non aumentarsi, e crescere come tutte le altre ossa del corpo,
, e nondimeno incantevole, stava immobile come quella di una persona addormentata. pavese,
boccaccio, iii-1-84: tornandoli a mente come alcide / a l'idra, che de'
dipoi li stati che vengano subito, come tutte le altre cose della natura che
le corpora, composte prima, sì come sono le minere, hanno amore a lo
tempo cresceva il ferro e le cave come di prima si riempivano. leopardi,
che allora fosse nella città; e così come era bella, era costumata e onesta
e con la virtù, gli portò amore come a figliuolo e per tale lo tenne
de roberto, 309: ah, come aspettava di crescere! con quanta impazienza
3-550: folco grivello..., come con lacci di stretta e lunga amicizia
: io e la pisana fummo lasciati crescere come dio voleva, e come si costumava
lasciati crescere come dio voleva, e come si costumava a que'tempi se pur
« lui... è cresciuto come un aguzzino di se stesso, perché suo
crescendo di forza finché scoppiava da vicino come un tuono. brancoli, 4-150:
. boccaccio, i-5: questa giovane come in tempo crescendo procedeva, così di mirabile
se innanzi tempo cercar vogliono, / come a chi coglie i frutti ancor acerbi
dall'impresa si sogliono. / né sanno come dolci poi riescono, / ma,
sorella, già da me tanto amata, come accennai, e che ora tanto era
. sannazaro, iv-58: venendo, come udito avete, di tempo in tempo
certe enfiature, delle quali alcune crescevano come una comunal mela, altre come uno
crescevano come una comunal mela, altre come uno uovo, e alcune più e alcune
. bandello, 1-2 (i-28): come sarai ben certificata d'esser gravida e