contraffare. frezzi, i-2-11: e come chi da compagni si cessa, / perché
, inf., 19-51: io stava come 'l frate che confessa / lo
al signor tuo marito, amandomi egli, come da te mi vien detto, da
boccaccio, 9-19: le quali cose come che oggi del tutto si schifino,
boccaccio, 18-15: li quali, come alquanto le lagrime cessate conobbero, li
senza mai muover dito per attuarle. come erano lontane da lui quelle idee!
lui quelle idee! ne ebbe rimorso come di un tradimento, perché egli sentiva
idee, le sole sue azioni, come apostasie. d'annunzio, v-1-697: andai
per altro appariva oltre modo inragionevole, come quella che non si conteneva in disfidare
cesta e camminano facendo i passi lunghi come gli uomini. bocchelli, i-393:
astenga... di mangiare, come tu suoli, le fave a staia e
, 10-157: svelto, bravo, come sempre, si era messo a correre
... in questa terra, come spesse e ben cestite biade ne'campi,
9. locuz. fare il capo come una cesta a qualcuno: rintronarlo di
887: lui ne ha fatto un capo come una cesta; e dice che non
. -spreg. cestàccia. - anche come ingiuria. b. davanzali, ii-519
di bronzo che raccoglievano la cera gialla come l'ambra; né l'estrema finezza
: un'altra [donnicella] vaiolata come la tarantola, livida di morviglioni e di
, livida di morviglioni e di guidareschi come una cestella di gelse more: e questa
, usare a ogni piè sospinto, come oggi s'usa... 'dàlie
breve: in molte piante erbacee, come la lattuga, l'indivia, anche
, 6-26: le cipolle maligne si piantano come i porri,... le
cannella spiccato dal suo cesto, così come lo creò la natura. buonarroti il
comune: gran pesto fa buon cesto, come per lo più usavano i nostri vecchi
imbrèntine '(una pianta cespugliosa) come si suole congetturare. cèsto1, sm
: stringe una corona nel pugno, come l'atleta latino stringeva nella gara del
al capo alcuna, ma è galeata come roma. ojetti, i-281: [
. soccinta co 'l famoso cesto di venere come da'lapidari è descritto. caro,
buio il luccichio dei loro occhi sonnolenti, come una processione di lucciole che dileguava.
. alvaro, 4-204: vide, come nella casa patema d'un tempo, impoverirsi
forte odore umano, i prosciutti appesi come mammelle nella cucina, e il vino
e il vino che ribolliva nella botte come un'ebbrezza chiusa. 2.
4. locuz. -fare il capo come un cestone: rintronare di chiacchiere,
levò da tavola, avendo fatto un capo come un cestone. baldovini, 5-366:
m'hai fatto un capo / grosso come un cestone. panciatichi, 100: mi
, 100: mi fate un capo come un cestone. -avere il capo
un cestone. -avere il capo come un cestone: confuso per le chiacchiere
, / tantoché 'l capo ell'ha come un cestone. giusti, iii-389:
andati via mi son trovato un capo come un cestone. = * acer,
, arenata sull'orlo della strada, come un cetaceo lasciato lì dall'alluvione,
marino, balena '(col sufi, come * crostaceo ').
idrocarburo liquido ed olioso che si estrae come prodotto dalla distillazione della cetina colla potassa
, eccetera. malispini, 105: come appare per la sua pistola, la
che basti: / non so come le cetere or distende. machiavelli, 670
; credete voi fare a me come voi faceste alla biliuzza, che se
periore, saturo, che si presenta come una so stanza solida,
mai intrigarsi con persone di basso ceto come quella ragazza. barilli, 1-103:
, par., 20-22: e come suono al collo della cetra / prende sua
aguglia salissi / su per lo collo, come fosse bugio. boccaccio, i-464:
: le cose al sol rispondono, / come toccata cétera / sveglia l'interno tremito
/ compagine sotto lo sforzo / risonava come una cetra / percossa. -in
poeta. 3. locuz. -essere come rasino al suono della cetra: non
discorron nell'animo tuo? or se'tu come l'asino al suon della cetera?
specie di pesce col corpo striato come le corde di una cetra '.
dalle ceneri di qualsivoglia vegetabile, come sarebbe a dire di assenzio, di capelvenere
asplenio..., raccomandata come demulcente diuretica nelle affezioni polmonari e
e di sapore de'cetrioli, lunghe come zucche. sassetti, 55: molto minore
23-31: ei tagliollo per mezzo, come un nastro, / o come un citriolo
mezzo, come un nastro, / o come un citriolo, o come un cardo
/ o come un citriolo, o come un cardo. p. verri, i-90
niente, e l'aveva preso [come marito] perché non ce n'era altri
scacciati da i ne- roni, / come sospetti, ma piuttosto io credo, /
, un maccarone, e non so come si possa stare che d'un uomo di
vedesse il possente burato / che va come dal ciel cade saetta, / o fra
quale, i quali, le quali (come soggetto o complemento oggetto: per
brividi / d'una vita che fugge / come acqua tra le dita. quasimodo,
, si dispose a voler tentare, come quello potesse osservare il che promesso avea
16-ix-230: al mal della paura, come si dice per proverbio, non vi è
patroni, il quale aveva incominciato, come sopra osservammo sulla storia romana, da'tempi
in tutto ch'io possa, e come affezionato di m. gio. antonio,
. antonio,... e come degno che siete per voi stesso d'esser
. da (ant. anche da come); a indicare un comportamento caratteristico
. machiavelli, 877: io, come peritoso che io sono, mi sbigotti'
nella piena chiesa, guidato per mano come orbo ch'io era. panzini, iii-492
preceduto dall'articolo: la qual cosa (come soggetto e complemento oggetto).
., 24-60: 10 veggio ben come le vostre penne / di retro al dittator
costituisce amore e di quel pretto, come notava più sopra, prendetevela coi vocabolaristi
la caggione che quella er'amica, come si dice, di fiori di barbe e
valore di indefinito relativo nelle locuz. come che, donde che, dove che,
, in qualunque tempo (v. come, donde, dove, ove, ecc
novi tormentati / mi veggio intorno, come ch'io mi mova, / e ch'
ch'io mi volga, e come che io guati. boccaccio, 8-69:
che sia, dove che sia, come che sia (scritte anche unite):
, iii-304: dicesi quando che sia, come che sia,... e
,... e fantasticando piacevolmente come di questa ingiuria vendicare si potessero, disse
più viver dovesse) aveva, sì come sé, le sue cose messe in abbandono
, pure che ad esse s'avvenisse, come l'avrebbe 11 proprio signore usate.
parte a parte con molta umilità, dicendo come non era vero la cantafavola loro.
di moltissime voci... sì come sono 1 istare, ischifare, ispesso,
altra consonante sia dietro, cominciano, come fanno queste. il che tuttavia non
col luogotenente quanto, che, e come si avesse a fare ciascuna cosa.
prep. (specialmente di) dopo verbi come esserci, avere, cercare, dare
in là, senza mangiare, sì come colui che non aveva che. sacchetti,
, 3-27: le mie figliuole faranno come ho fatto io, e finché ci
sulla terra, e di indicar loro come dovevano lavorarla per cavarne di che vivere.
più? gli udimmo pur; come de'suoi, / è nel pensiero de'
fratesca. -il che e il come: ogni minimo particolare. -che so
son nominate le bricconerie chiare, proprio come succedono; e a ciascheduna, il suo
giuoco, a che sare'io? come potre'io star cheto? c. bartoli
, / per startene a man giunte come un boto? g. gozzi, 1-30
dolci sospiri, / a che e come concedette amore / che conosceste i dubbiosi
. -che è che: perché? come mai? maestro alberto, 120:
ciascuna cosa che è mollissima, sì come la midolla, dentro sempre come nella
, sì come la midolla, dentro sempre come nella sedia si nasconde, ma di
parte vuole tulio dimostrare da cui e come cominciò eloquenza et in che cosa.
(anche nella forma che cosa) come interr., a indicare meraviglia,
1-41: ah qual divenne! ah come al giovinetto / corse il gran foco in
145: che bel novembre! è come una menzogna / primaverile! palazzeschi,
: -o padre mio? -che padre! come che tu abbi bisogno di padre.
quella che un commissario di polizia, come in napoli si chiama siffatta gente,
era di tutto. -dial. usato come avverbio davanti ad aggettivi non accompagnati da
intente a preparare le reti si muovevano come eccitate dal vento. quasimodo, 108:
torna allotta allotta / correndo a casa, come un saettone, / con quanta ciurma
si ripartiranno quella ciurmaglia tra sé, come appunto i corsari si ripartiscono in ultimo
mi voglio, né pigliar pillole, come mi volevate dare; ché non voglio perder
credere nuove cose di questa serpe, e come s'era avvezzo con lei, e
restano a ragione banditi dal pubblico, come è l'aretino, il franco, il
egli la ingannava da molti mesi, come un ciurmadore, le toglieva di mano
, sf. disus. legumi secchi usati come cibo (fave, ceci,
semi mangerecci contenuti in un baccello, come fagiuoli, fave, ceci, piselli,
, cioè a rendere la civaia, come dicevano essi, cioè la fava o 'l
. caro, 12-i-54: sapete bene come la sua civaia è cottoia in questo
viltà d'animo non avendo argomento, come gli altri uomini, di avanzarsi,
si rifuggono dove aver possano da mangiar come il porco. velluti, 56:
battezzata l'usura in diversi nomi, come dono di tempo, merito, interesso,
gurio; i cacciatori se ne servono come richiamo per le allodole.
aiuto / aver non può, se come le civette, / non si pone
si lasciano lusingare a volarle attorno, come fanno quelli che non l'hanno mai
però l'avevano consacrata a minerva, come simbolo della prudenza e della vigilanza.
« questa civetta è nata proprio come usa ora: con gli occhi aperti.
! smarrito ci svo lazzo come la civetta. sinisgalli, 6-231: le
gli uomini; quasi faccia con essi come la civetta con gli uccelletti, che
a render languidi gli occhi, volare come tante farfalle di visita in visita, ricercar
sia / una civetta, o facci come l'asino / che ha mangiato la biada
camuffata in modo da non essere riconosciuta come unità armata (e veniva impiegata contro
che gli uomini universalmente gli usano, come sarebbe la palla alla facciata, al
, alzando ed abbassando la testa, come appunto fa colui che sta nel mezzo.
assaltolla più volte daniforte; / ma come la donzella a lui voltava, /
tabernacolo, / quel fermarsi agli altari come i boti [voti].
. intende le monete d'oro, come il doblone. -andare, cacciare a
. berni, 3-62 (i-79): come impaziente e disperato, / guardando or
donne che hanno il capo grosso? come tu vedi la civetta, così so'
non son per testar mai, perché come si dice generalmente. 'e non
pure le civette ci cacassero mantelli, come di calicut già si diceva. redi
può pigliare uccelli mangi la civetta, come dire in volgare; s'io non la
e del corpo dileggiare, e fare come fa la civetta. ed anco civettare
pudibonda,... e quasi civettando come se volesse sedurre qualcuno, la sbagliavano
sole e gli ridono a bocca spalancata come se facesse loro il pizzicore.
e crucciarsi, bisticciarsi, rappattumarsi, come chiunque sa contar fino ad undici può
teoria i giudizi, quasi per civetteria, come chi, assai facendo, dica di
una civetteria di più, un artificio come tanti altri dello scrittore che ha passato
allo specchio a farsi il volto, come una bella donna. baldini, i-i33:
membrana che chiamasi * cera ', come anche a cagione degli occhi piccoli e
fedeltà e costanza, e non far come certi falimbelli e civettine, che variano
, un bel dì farà la rota come una tacchina. 2. figur
ii-124: me '1 par vedere come un civettone in mezzo banchi con un monte
più civettuolo, di santa chiara, come è nel quadro che è in assisi.
civettuolo, sfacciateli, che guarda, come la nuora petulante e dispettosa, la
civica della vetusta città di rimini era come un diploma di nobiltà. -corona
molte cose che ho voluto condurre, come pace, accordi civili e cose simili,
fossa. nievo, 212: a venezia come in ogni altro stato d'europa cominciavano
sapeva altrettanto bene maneggiare la spada, come trattare i civili negozi.
dello stato della repubblica, così civile come ecclesiastico. redi, viii- 40:
. machiavelli, 378: ho trovato come... delle civili discordie e delle
m. palmieri, 82: aggiugnemo come, fuori della terra nelle battaglie,
313: tu ti senti tenuto a galla come... una sagace broda:
. carletti, 142: così gli uomini come le donne, vanno tutti nudi e
quali hanno commercio. segneri, iii-3-253: come può pertanto avvenire, che tra gente
avvenire, che tra gente così civile, come sono i cristiani, sì disciplinata,
se parecchi dialetti rimasero rozzi e barbari come le genti che li parlavano, altri
da fanciulla propria, e civile, come voi siete. g. gozzi, 1-187
egli non rettorico, ma civile, come dice aristotile volere essere lo stile della tragedia
questo così quanto alla differenza civile, come quanto alla criminale; che, secondo intendo
sopra i testi della ragione così civile come canonica, nulla curando quelle che si dicon
che era lì venuta a rasone, come arida rena de- nanti a l'austro
del mio, non posso del tutto, come uomo, come civile, come padre
non posso del tutto, come uomo, come civile, come padre, e come
, come uomo, come civile, come padre, e come non ricco, fare
come civile, come padre, e come non ricco, fare che io non mi
. abitabilissima da una distinta famigliuola, come p. e. d'un funzionario
è civi- lizzabile, ei sia, come dicono, e come stabiliscono e dichiarano
, ei sia, come dicono, e come stabiliscono e dichiarano per fuori d'ogni
civilizzar i loro dialetti, e scegliendo come meglio potevano l'ottimo da tutti gl'
cavalleresco, cantava già civilmente l'amore come principio di gentilezza e salute, come istrumento
come principio di gentilezza e salute, come istrumento e forma in somma di perfezionamento
maschi, e, secondo onesta vita, come debba vivere civilmente; e tanto gli
in tutte queste cose viveva in casa come privato e civilmente, tenendo conto ancora
lezione di umanità, di umiltà, di come si può far fronte civilmente a una
vi foste degnato a scrivermi prima, come avete fatto poi. b. davanzali,
li romani, combattendo tra sé civilmente, come per esemplo delli iddii, non si
, non morì, ma si trasmise come pensiero, istituzioni e persino attitudini acquisite
civiltà; e d'un tratto, come cessa un gioco di ragazzi, nazioni intere
di quello di norvegia, però che sì come le sue isole sono partite 'ad
per lo più trasformate in spine, come nel pungitopo e in molte xerofite).
annunzio, ii-568: flessibile m'appar come l'efebo, / vestito della clamide succinta
delle gote testimoniava d'una dimora sepolcrale, come pure le due corone dei denti,
e la bianca clamide senza forma, come un sudario. 3. per
. leonardo del riccio, 2-307: come il farà costui, se per ogni
: al clamore del mare mi addormentai come a canto di nutrice. 4
, viii-151: mi sperava che voi, come vecchi, e sperimentati oggimai della indegnità
. caterina de'ricci, 301: farò come quella cananea che da per sé non
nella stiva di un bastimento clandestinamente come un sacco ripieno di contrabbando. cassola,
considerazione non è ella bastante ad impormi come assoluto dovere il non imprendere carteggio clandestino
riunione? ». fonso ghignò, come un ragazzo. « riunione in piazza,
colmò la misura d'un tempo truccato come il nostro, quel periodo che si è
, s'inoltra, si sfoga / come un'anima sola, in un secco silenzio
si compie in silenzio e tutto è gelido come la cenere. piovene, 5-355:
'n gentilezza loco / così propiamente / come calore 'n clarità di foco. iacopone,
e bene è ragione; tutto somigliantemente come la lumiera mostra la buona via per
dinota un marzlal clangore, / che come fosse il suon de la trombetta, /
oro. d'annunzio, v-1-285: come può la pioggia di marzo avere questo
/ ma generai intendo lui per parte / come poi in disparte / di questo
: 'clarinetto ', strumento di bossolo come il flauto: composto di quattro,
clarità e laude. 5. come titolo onorifico. aretino, 2-14:
comodità del suonatore è alquanto incurvato, come il corno inglese... oggi è
alla classe povera o laboriosa... come uno a dieci. gioberti, ii-27
] considerano le classi minori dei cittadini come caste immonde, e schivano i popolani
può dire anche dell'uomo collettivo, come famiglia o classe. nella società non
si solleva sopra tutte le classi economiche come rappresentante precipua dei valori spirituali, e
ho visto in spagna intellettuali far sciocchezze come gli altri. quel che conta è
raggruppare in classi, affatto empiriche, come sempre le classi. negri, 2-945
conc., i-324: si noti come poche pagine appresso il sacro oratore riferisca
così la seconda 4 classe * conta come doppia della prima, e così di
con l'arte, perché così l'arte come la storia non costruiscono concetti di classe
nel silenzio!) e mi sentivo come / proteso su l'abisso dell'ignoto.
l'armata. tanaglia, 3-411: come quando / per a mar si disegni
romana modelli di insuperabile perfezione, poneva come norma fondamentale dell'attività artistica l'imi
le forme, e servendosi di quelli come di scudiscio contro i loro avversarii.
classicismo, se si hanno a intendere come scuole poetiche d'imitazione e ripetizione,
e tende risolutamente verso la rappresentazione, come l'altro [il romanticismo] verso il
2. ricerca di perfezione formale, intesa come frutto di disciplina stilistica e di misura
; ma so ch'ella non è, come si va affermando, a dirittura immorale
vece dei calzari di una donna, come le volute del capitello sono in vece dell'
, risponderei: « nell'equilibrio: come fornitori di equilibrio mentale ». ojetti
i classici (nel senso stretto, come qualifica dell'esemplarità degli scrittori greci e
e gli uomini di stato erano, come oggi sono in inghilterra, filologi e
eran già più considerati generalmente se non come un lusso permesso a pochi. papini
riuscisse stucchevole, sarebbe una cattiva tragedia come la sofonisba del trissino, ma non
concordanza del tutto e delle parti, come in un orologio, e questo chiamavano
po'di sopraffazione e di frode, come del resto tutte le unità, lasciò
una cosa... non so come m'ha detto... classica,
principi e popoli, e tutti contenti come nell'età dell'oro. nievo,
concezione del diritto penale che si proponeva come universalmente valida (perché avrebbe tratto le
sue caratteristiche immutabili dalla natura umana, come, a es., il libero
carducci, iii-24-24: ma un classico, come s'intendeva allora, doveva essere anche
dovessi classificare gli uomini, li classificherei come gli uccelli. 2. collocare in
giudizi. bartolini, 15-51: cercavo, come meglio potevo, consolarla. consolarla facendole
affatto legittimi così il giudizio empirico del bello come un'estetica o una poetica empirica,
disse che doveano esser posti in libertà, come innocenti, tutti coloro i quali non
portafogli, nella ladra, s'avviava, come per andarsene. pascoli, i-52:
che sfuggono ad ogni classificazione, rari come il genio. -classificazione catastale: nel
. piovene, 5-60: in nessuna città come trieste ho sen tito magnificare
trieste ho sen tito magnificare come grandi i piccoli beni e le piccole
di classi economiche e le religioni trattando come invenzioni per mantenere schiavi e assonnati i
che comprende delle insieme, senza troppo saper come, a quel modo che chiuso
avvertendo anche qui che le migliori, come la catalana e la claudia, sono
, mio vicino e claudicante un po'come vulcano, esce dal suo antro. tombari
lingua alcune cose sono sempre bone, come la facilità, il bell'ordine, l'
: né può a sua voglia, come virgilio, omero e gli altri buoni
la clausola or lunga or breve, come gli toma comodo, andar vagando: anzi
rimpiattarlo in un cantuccio della clausola, come ti fossi vergognato di scriverlo. pascoli,
o dall'avo paterno quando agiscono come amministratori dei beni dei minori oltre i limiti
protagonista del racconto]... come vi quadra meglio: bionda o bruna,
per propagare una lingua, è, come tutti sanno, un vocabolario, * ci
claustrali e gli ecclesiastici in tanto numero, come passerebbono il tempo e la noia senza
pini giganteschi, dai fusti diritti e rotondi come le antenne delle galere, ordinati a
. arnia. ariosto, 20-82: come ape del suo claustro empie la soglia
non soggetti il fac ciano come delegati della sede apostolica. baldinucci,
bellissime donne e di giovani uomini, come è la nostra. l. a dimari
clausura, riteneva un riflesso del sole come un ricordo. 3. figur
la clausura era stretta e intera, come nel monastero; d'andare a spasso
gli denti appiccando a quel legname, / come se in bocca avessero un trapano,
gozzano, 34: sui gradini consunti, come un povero / mendicante mi seggo,
clausura dei traici mi rimorde / l'anima come un gesto di rimprovero.
vista misuravo il gelo d'un esistere come il mio. = voce dotta
e arrotondato verso un'estremità, usato come rudimentale arma da urto e da getto
. 2. figur.: come simbolo di forza bruta, di violenza
spore. molte specie sono mangerecce (come quelli volgarmente noti come manina, ditola
sono mangerecce (come quelli volgarmente noti come manina, ditola o ditella).
ai legionari romani (richiesto in origine come sussidio per l'acquisto dei chiodi dei calzari
accordature però de'nostri stabili strumenti, come organi e clavicembali, ben ponderate,
clavis, perché anticamente i tasti, come le lettere dell'alfabeto musicale, eran
asciutto, con l'omero prominente e liscio come il ciottolo. gozzano, 95:
cavallereschi, 88: io vi comando, come de voi mastro, / per l'
al secolo xviii, fu sostituito, come il clavicembalo, dal piano
nostro padre, colle quali meritò, come vedete, di stare allato a s.
quello d'una volta,... come quando uccise egli, il più giovane
romani portavano cucita lateralmente sulla tunica, come contrassegno della loro appartenenza all'ordine
nemici, e talvolta i fratelli, come segue nelle guerre e nelle paci di
vigne e ne'campi, e mangiasi come il cavolo con l'olio e col sale
] non combattono mai per le femmine come gli altri animali, ed è tanto clemente
da lei creati clementemente infonde, sì come a'suoi figliuoli, quel suo raggio.
: / tenue ombra, e senza viso come l'oblio: suprema / grazia,
mura due dignità forensi e clericali come il cancelliere e monsignor orlando,
dei popoli civili; è la cultura come fatto a sé stante, come
la cultura come fatto a sé stante, come formulario, come esercizio di acutezza
sé stante, come formulario, come esercizio di acutezza. l'influsso della
tutto chiericale, e sospirava compunto, come se già lo consegnasse al braccio secolare
ii-415: la parte liberale si costituì come un centro tra una dritta clericale e
pascoli, i-454: e come in mezzo al feroce imperversare dell'odio
mostrò devota e osservante del culto, come questa repubblica, che ha per fondatore
abusano in senso di disprezzo, anche come sostantivo: 'i clericali', per notare di
sotto il vessillo tricolore, vagheggiando, come ultimo punto di fermata, le forme
e ch'averan lo spirito santo manifesto come gli apostoli, e convocaranno il mondo
atroci ed orribili, così nel clero come ne'laici. manzoni, pr. sp
, i-357: tese l'orecchio: sentì come il sordo gorgoglìo del tempo che sfugge
sia un'arida clessidra, e noi come sabbia / che, dentro, vi scivoliamo
] rimasero al seguito de'loro liberatori, come clientela messa lì per batter le mani
). buti [crusca]: come l'avvocato difende la parte sua,
, dall'idrografia (una volta specificato come clima fìsico). tasso, 15-31
[parigi] ha un popolo così misto come volubile, un clima così bello come
come volubile, un clima così bello come variabile, un territorio così ameno come
come variabile, un territorio così ameno come culto. redi, viii-8: non hanno
anima si assuefà al suo clima spirituale, come il corpo all'esterna temperatura, e
ritrarre l'uomo nella storia, o, come si dice nell'ambiente, e nel
taccio ora le misure così latine, come greche dell'oncie, de'diti, de'
teme di non essere più creduta tanto adorabile come venti anni addietro, sente il dovere
salubre e ameno (è perciò frequentato come luogo di villeggiatura e di cura)
di gente in ferie e spensierata, come allora immaginavo le stazioni climatiche. g
, corrispondessero alle fattezze del climeno, come gli corrispondono le fiondi, le quali produce
simile a quello della fava, le foglie come della piantagine. = voce dotta
clinica / e d'acquario, / come diavolo venuto fin qui? manzini,
esépo. carducci, 849: l'aér come velo d'argento giace / su 'l
clipeati, formate la testùdine, / come in saettamento ai parapetti / di bordo,
, ma nel mezzo di essa, come ninfea e simili. dicesi anche * pel
veggiamo gli spazi intermedi, non nudi come son nella fabrica, ma occupati da
nubi / calde al mare scendeva, come un grande clipeo di rame / che in
terra, con le due ali imbracciate come due vasti clìpei, col volto ardentemente
agg. medie. ant. introdotto come clistere. bencivenni, 5-205:
degli elettrodi metallici (ed è usato come amplificatore selettivo per microonde, come moltiplicatore
usato come amplificatore selettivo per microonde, come moltiplicatore di frequenza per microonde e come
come moltiplicatore di frequenza per microonde e come oscillatore per microonde).
i bei fiori azzurri (usati anche come coloranti per cibi e bevande: e
dante, par., 30-109: e come clivo in acque di suo imo /
carducci, 716: su alto oh come belli / d'ubertà ridono i clivi.
, iv-2-1170: il mondo gli appariva come una cloaca immensa. ogni bellezza, ogni
. il volto dell'amore era osceno come quello d'un pagliaccio vinoso. stuparich,
faccia era livida ed agitata, come tutto il corpo, da spasimi clonici.
un amaro molto intenso, sono raccomandate come toniche e febbrifughe. tramater [s.
acqua); ed è usata in medicina come ipnotico, in stati convulsivi, nell'
acqua, usato nelle industrie degli esplosivi, come debole antisettico e astringente in medicina,
debole antisettico e astringente in medicina, come ossidante in alcune reazioni chimiche.
fuma abbondantemente; in soluzione si comporta come un acido assai forte, intacca la
callose. le mani d'altri sono rosate come se un acido le spellasse dal palmo
ne'quali si suppone che il cloro entri come principio acidificante *. cloroacetóne
, fortemente lacrimogeno (e fu usato come aggressivo chimico nella prima guerra mondiale)
usata nella sterilizzazione di acque potabili, come antisettico e nella disinfezione di abitazioni,
etere e cloroformio (e viene usato come solvente per molte resine e come intermedio
usato come solvente per molte resine e come intermedio delle sintesi di alcuni composti organici
solubile in alcool, usata in medicina come disinfettante. = voce dotta,
di azione lacrimogena (ed è usato come aggressivo chimico). cloroetilètere,
etere etilico: liquido incoloro, usato come solvente di grassi, resine, estere
contenenti clorofilla e dalla produzione di amido come prodotto di assimilazione del carbonio (e
9-233: i fiori si dondolavano graziosamente come se volessero farsi notare da lui.
azoto, ossigeno, eccetera: idee come queste agivano quasi meccanicamente nella sua vita
l'ascesa della linfa nelle piante è spiegata come fenomeno sintropico di « antifiltrazione »,
», il processo clorofilliano vien definito come fenomeno sintropico di « anticombustione »,
liquido limpido, trasparente, impiegato come sol cloroformiato, sm.
suo isomero 3 è usato altresì come lubrificante volatile, con odore soffocante
volatile, con odore soffocante (usato come gas nei motori a combustione interna
entom. piccolo insetto dittero, come narcotico e anestetico locale).
usato al presente... in medicina come anestetico o stupefa-all'addome, ali lunghe,
, insolubile in acqua (e fu usato come læ d'intonaco fresco e si segnò
diale). « come dev'essere l'addormentarsi sotto la maschera del
barilli, 6-17: una notte come questa, che mi ha cellula, sia
sonnecchiava luminose). come cloroformizzata. nell'etere vaporoso, sfere,
minato di sodio (ed è usato come aggressivo zione del tasso emoglobinico senza
liquido incolore, caustico, usato come nebbiogeno. = voce dotta,
stallina, insolubile in acqua (usata come anti settico per uso esterno
sveco, 3-845: il professore aveva ricordato come il cloruro di sodio passava da organismo
di sodio passava da organismo ad organismo e come andava adunandosi per la sola gravità nel
a dover venire in luce. e, come esso medesimo dice, lachesis vien tanto
piccineria, per una donna, come quella d'andare in un caffè clubista a
porcello era infermo. oh sventura! come gli si assise accanto, come lo grattava
sventura! come gli si assise accanto, come lo grattava, e gli tastava il
modo di oottica, lunghette, quasi come l'olivo. il nero ha le foglie
cui sommità è un capitello grande, come una oliva grossa. idem [dioscoride]
cap- puzzo / in co'tenere e come li sta gente, / e'non è
. ant. forma abbreviata di come. guittone, ii-218: ahi,
mirabili operazioni. = v. come. co *, sm
alfieri, 4-12: incredibile a narrarsi, come costoro, d'origine, costumi e
ci stanno insieme; non vi coabitano come, per illusione generosa, io venni a
. 2. assol. vivere come marito e moglie sotto 10 stesso tetto
ignoranza e pazzia debbano esser prossime e come coabitatrici della verità, che ne denno
perché denno esser gionte alla falsità, come cose appartenenti ad ordine contrario. leggi
ancora da alloggi di fortuna, come baracche, grotte, cantine, ecc.
questi sónno come termini che non si possono specificare.
che non si possono specificare. sai come puoi intèndare? sai come è fatta la
. sai come puoi intèndare? sai come è fatta la ténca, che ha
anime venisse a morte, ed a ciò come a suoi coadiutori e compagni abbia eletti
coopera. settembrini, 1-181: e come se dieci fossero pochi, alcuni ministri si
parcità, sin tanto che si trovasse come regolarlo con legge e perpetua constituzione. pallavicino
; cioè facendo diventare compreso in prima come latte, e poi convertendolo in sangue
) coagula l'umore inchiuso nel pericardio, come il caldo lo stillato dal pancreas.
a quello di spessezza o condensazione. e come in tale stato rappigliaci ', così
molti luoghi nasca da se medesimo, come racconta plinio, nel trigesimoprimo libro,
il peso dentro il cervello la opprimeva come se il pensiero dominante di cui era
cogère (comp. di agire), come termine tecnico 'condensare, rapprendere'(cfr
certe sostanze sciolte negli umori animali, come la fibrina nel sangue, la caseina nel
sangue, a mortificarsi e a freddarsi, come mostra la esperienza in quelli che per
quale [embrione] da principio è come latte, ovvero burro, poi come
come latte, ovvero burro, poi come sangue, poi, come una cosa coagulata
, poi come sangue, poi, come una cosa coagulata e rappresa, diventa
cosa coagulata e rappresa, diventa quasi come carne. d. battoli, 34-268:
de certo risultarne un coagulato tutto appiccicoso come un sanguinaccio. coagulatóre, agg.
di carne. e nello scheletro è come una coagulazione improvvisa della vita.
il plasma valido e vitale della gente, come un coàgulo di peccati e di porcelli
. mei, ni: io ho osservato come per via di frequenti picciole cavate di
simil. d'annunzio, iv-2-1023: come grofi di sale come gromme di tartaro
annunzio, iv-2-1023: come grofi di sale come gromme di tartaro come coaguli di sangue
grofi di sale come gromme di tartaro come coaguli di sangue biancheggiavano rosseggiavano le crete
gaglio, di coagulo, di presame: come se il freddo che unisce, e
al principio di marzo gettandolo giù fitto come la canapa, e ricoprendolo bene con l'
individui a fine d'imporre checchessia, come: 'coalizione degli operai contro i capifabbrica
costei che li coadministre, non so come ella potrà essere mai gradita ed onorata
la sua indole sia stato riguardato come una volpicella (lat. viverra nasua)
... divenisse necessaria, e come i legisti parlano, coattiva. cattaneo
della chiesa ricorse ai mezzi coattivi (come, per esempio, riguardo agli albigesi)
ond'era d'uopo infrenarla, non come errore speculativo, ma come fomite di
, non come errore speculativo, ma come fomite di delitti e di tumulti. b
in permanenza, e la beneficenza coatta, come il domicilio. b. croce,
facevano pensare ad una impotenza coatta, come di persona legata e imbavagliata e lasciata
trecento grammi di pane e mettendoci come condimento un soldo di pepe macinato. pasolini
compari erano ancora dentro lì, come due vecchi coatti. = voce
alcuno dei medicamenti minerali più pericolosi (come l'arsenico, ovvero il cobalto).
; ingl. cobalt (1728) e come colore nel 1835; v.
ceramica); idrato cobaltoso (usato come essiccativo per vernici e soprattutto nella preparazione
del cobalto, di inchiostri simpatici e come reattivo in chimica analitica); ossido cobaltoso
del focolare e della casa e descritto come un essere piccolo, scarno, brutto
, trattato dalla scienza, è usato come anestetico. gozzano, 268: una
raccoglie, s'abbandona pigro sul tappeto come una gomena inerte, grigia a losanghe nere
quando elle sono in caldo, una cosa come una chioma * la voce italiana è
sapevano e avevano, parlavano della musica come se fosse cocaina o la prima sigaretta.
anestetico (1860). il suo uso come stupefacente è fenomeno postbellico *.
di uomo magris simo, come pure di uomo stupido. del resto anche
annunzio, iv-2-927: la fusoliera ardeva come un brulotto. nella coda simile alla cocca
, inf., 17-136: si dileguò come da corda cocca. 4. per
presi pe'canti o cocche, o, come si dice, pe'pellicini, più
si fanno altri gesti di beffe, come « far le cocche * o « coccare
forse da còcca1, oppure da considerare come deverb. di coccare1. còcca1 (
briglia); e può essere portato anche come segno distintivo dei partecipanti a un congresso
distintivo dei partecipanti a un congresso o come fregio dalle donne sul cappello o sulle
: in esse [istruzioni] stabilivasi, come massima fondamentale, esser rei di morte
ha frangiato ogni tortello; ora son lì come tante coccarde di pasta frolla e dicono
partito politico o la fazione che ha come segno distintivo una coccarda coi propri colori
e turchino, salutano il generale italiano come rappresentante degli eserciti alleati.
buonarroti u giovane, 9-108: e come rivoltandosi / indietro ci facevan le castagne
si fanno altri gesti di beffe, come « far le cocche * o « coccare
alifatico bivalente saturo, che è contenuto come estere nella cera di cocciniglia; si
segno di valore in cotale professione; come automedonte fu cocchiero d'achille. buonarroti
suo corso. leopardi, i-9: come il cocchiere fa guidando i cavalli per
, 2-139: la balia volle correre come un monello dietro la vettura ed avrebbe
imbacuccati tirano fuori la testa dal bavero come bestie stupite. slataper, 1-90:
fangose si nutriscono i pesci schiacciati, come sono le sogliole. ne'paesi arenosi
altri si nutriscono meglio nel mare, come le orate. boterò, 1-203: usano
cornaro, 43: mi occorse, come suole avvenire, essendo in cocchio,
dagli antichi per diporto (e anche come carro da guerra). varchi
e così stando, ecco questo lupo, come quello che era forse per la vecchiezza
su; e che quindi veggiamo il cielo come sarebbe per una gattaiuola, hippi,
burano è una lunga nubecola all'orizzonte come una screziatura nella coccia di questa perla
vacua. pasolini, 3-165: parlavano tutti come le femminelle, mezzo in napoletano,
rete in mezzo. moretti, iii-526: come le colpisce quelle bestiacce che rompono le
scrivete libri siete una sopravvivenza anatomica, come il coccige. bocchelli, ii-328:
. la corteccia dà un olio fragrante come il garofano. tommaseo [
bisceglie) di grana media, usato come pietra da costruzione. = deriv.
quel paese ella è una spezie d'insetto come un piccolo vermicciuolo, che nasce e
tuna silvestre », ed ora lo coltivano come fruttifero, riconoscendo il maggior utile del
, e poi si piantano, e come le piante producono i semi o frutta
ne fa uso... sono grandi come la testa di un grosso spillo,
centrale, la coccus cacti: usata come colorante per polveri, paste denti- frice
si frantuma, / so così poco come il terrazziere / sa della tazza ritrovata
al mio paese sembriamo di coccio, come quelle figurine che vengono su dagli scavi
o al contatto di erbe irritanti (come le ortiche). lorenzo de'
lorenzo de'medici, ii-320: e fa come l'ortica: / cocciole rilevate e
[ortica] lascia nelle carni è come una scottatura, e dal cuocere e
dentro, che è bianco, come il proprio latte, il quale si cava
bartoli, 34-345: altre, come le noci, le avellane, le mandorle
racchiude un liquore di color bianco come il latte e di sapor dolce. così
sono coltivate, che fanno quelle frutta grosse come un capo d'uomo, chiamate da
/ la forma, la sua vita e come, mentre / che dorme, in
, sopra terra, rugosa e squamosa come la pelle dei coccodrilli. l'hanno
e modernamente per confezioni di pelletteria (come cinture, borsette, portafogli, scarpe,
: 'portare coccodrilli a egitto ', come * nottole a atene ',
santa e di disagevole vita, sì come quegli che di radici d'erbe e di
usiamo di dire coccole d'ulivo, come noi diciamo ordinariamente coccole d'alloro,
: coccole verdognole, lisce, fresche come gocce marine. -figur. viani
pulci, 24-94: e quel fantin come chi spesso smoccola, / si vede
/ si vede or sì or no, come la lucciola; / sicché comincia a
. baldinucci, 2-6-48: gli domandò come i cantinieri... trattavanlo bene a
mi tratta qualche volta bene. o come qualche volta, e non sempre?
e 'l crescere hanno il sentire, dimostrare come mentre il lusignuolo garrisce, e la
, non in mezzo, in vetrina come allora. l'ottocento se le era cullate
la voce) -vi farò i cappelletti come l'intendo io, seguiti da un bel
dire star chinato in su le gambe, come sta chi alla campagna scarica il ventre
gli oc chiacci scerpellati coccoveggiando come fosse su la gruccia per pettirossi.
e lagrimar vorria. guarini, 471: come a cocente sol novella rosa / si
celabro quasi olio di spigo, o come la canfora. 3. figur.
, pensando e chi lascio, e come ordino, et a chi racomando le care
x-3-52: quelle tenere graziette, / come dardi le passarono / entro il core
vene. foscolo, v-66: oh come si fa scorgere poveretto e novizio in questo
. alvaro, 9-158: « io come mi vedete, ci sono caduta *.
, cinque canti, 1-110: e come fece far disegni nuovi / dianzi l'invidia
garzoni, 1-762: degli altri instromenti come... delle torri ambulatorie,
curiamo più di far crescere una fabbrica come l'acqua nei vasi comunicanti. 2
pelle così pitturata, ma tenuti, come è ovvio, in superficie di questa,
), poi col tivata come pianta medicinale (per le proprietà
, formando de'giri a sé paralleli, come i legumi della medica.
unum oculum habuisse perhibentur », termine usato come nome e soprannome. coeliti,
essa esprimere il parlare in gola, o come dicono 'la gorgia', connaturale della nazione
messa per lui, in una cocolla candida come neve, e colla faccia fresca e
269): credono troppo bene, che come ad una giovane è sopra il capo
i corridoi dovevan popolarsi di cocolle candide come quelle che si vedono in certi quadri
gaietta, o cocolla, o bocciolo, come vogliono dire, de' quali
sarà abbandonata la figliuola di sion, come uno spaventacelo nella vigna, e come la
, come uno spaventacelo nella vigna, e come la guardia che sta nel cocomeraio.
in quel tempo, grande e ovata come un grandissimo cocomero, e ha la
fosse, ti spartì per mezzo, come un cocomero. collodi, 720:
, 720: aveva la faccia paonazza come un cocomero varcato il limite della maturità
, con la testa spaccata in due come un cocomero, sul campo del trionfo.
: il testone di testareggi, rosso come un cocomero, rapato dei capelli a
fonal capo che diventava compatto e tondo come un cocomero. cui frutto è una peparide
cui frutto è una peparide bislunga ovale grossa come daco di alcuni ferri, che
dentro il pozzo. di fuori, verdi come le biscie, dentro di virtù purgante molto
grosse cocozze in vece di picciole pilrosse come il fuoco. 7. cocomero amaro:
. fagiuoli, 1-1-250: non son come certe cicale, che cantano anche senza che
; il succo dei frutti si usa come purgante energico, emmenagogo e abortivo (
, ii-84: la coloquintida, o, come si domanda, il cocomero salvatico o
foglie intagliuzzate, e fa i poponi come zucchette rotonde, aguzze verso l'attaccamento
v-2-433: la piazza era diventata solitaria come il cocuzzolo della calvana. fracchia,
si vedevano bassure che l'olivo riempiva come d'un'acqua lacustre increspata dal vento
il rognone dell'agnello, tenero e dolce come una sorba matura, per lei il
quando faceva cocuzzolo l'acqua, saliva come un uccellino. = dal lat
, purg., 32-134: e come vespa che ritragge l'ago, / a
intorno lo spingerà molto con prestezza, come il cortone, uccello di rapina ch'
/ fare al padron rappresentanza umile / come qualmente egli era assiderato. foscolo,
, i cinghialetti, il riccio piccolo come una castagna nel suo involucro spinoso,
mondo appuzza! petrarca, iv-3-95: urtar come leoni, e come draghi / con
iv-3-95: urtar come leoni, e come draghi / con le code avvinghiarsi. pulci
la coda a quel minosse, / se come questo ogni diavol fosse; / e
lenta lenta, lasciandosi dietro le reti come la coda di un serpente. soffici,
pure stavolta delle ragazzette, tutte pettinate come le attrici, con la chioma che
i-878: quelli abiti neri a coda, come si dice, di rondine, e
9-1-130: non intendo questo problema, come, dati nello stesso campo due lumi
guancia e sul neo un ciuffo lucido come la coda d'una cometa. palazzeschi,
cittadini. ma che io volessi fare come molti fanno, gittarmi sotto questo, fare
la coda dell'occhio me li vedo / come due lunghi carabinieri / a cavallo impalati
difficultà... sta in determinare come... facciano andare questi diversi scatti
andare questi diversi scatti senza avvedersene, come se n'avvede chi fa andar quegli
1'esistenza del proprio cervello, via come la coda della folgore! 8.
): in roma, la quale, come è oggi coda, così già fu
per lavanti. algarotti, 1-359: come fanno le camerate de'seminaristi, i più
governandone ogni parte, e signoreggiandovi, come assiomi sovrani, invece di sottostare, rincantucciati
di sottostare, rincantucciati alla coda, come scolie e corollari, secondo l'usanza finora
la coda ai gabinetti d'europa, come usa, o usava una volta in
e legnosa e di color bruno, come i tralci già maturi ed assodati, è
/ ornamento dessero ai sonetti, / come lo danno i pennacchi a'cappelli. marino
sembra esser venuta tutta migliore assai di come era. 24. scherma. ant
parole, poi che così la secure come la coda di rondine cominciando strette si
fuori tante migliaia di code innocenti, come la mia e quella delltozzelli; se fosse
la quale, non che una coda come la nostra, scorticherebbe quella delle lucertole
strozza e fra i denti, e come proverbialmente si dice, messa la coda
per me non ho più coda da sferzarmi come fa il leone. -non
di cavai pegaseo; ma mi meraviglio come fra tanti travagli abbia potuto applicare l'animo
fine della stiena, che pare, si come veramente ell'è, una piccola codina
siccome zazzera, cioè che pare quasi come coda di cavallo; e però è
densa, eretta (e viene coltivata come pianta foraggera). còda di
, ma riprovato. castiglione, 109: come nelle donne la onestà, una volta
in italia altri soldati volendo combattere, come hanno sempre fatto, prima che l'
giov. cavalcanti, 37: sapete come la chiesa è abbandonata da tutte le
. -rimanere codardo: rimanere vinto come un vile. pulci, 8-94
. berchet, 135: col codazzo come in prima / a parigi ella s'
tira l'acqua al suo mulino, come compare naso, che è più grasso
. panzini, 11-86: o adorna come un camposanto inglese, o abbandonata come
come un camposanto inglese, o abbandonata come è pur codesta, in verità la scelta
. pulci, iv-170: e come fanno gli asini alle micce, /
ho lasciati a bella posta da canto come troppo antiquati. 3.
si spalancò la finestra scopersi l'universo come folle gettai tutti i miei scritti, vendetti
così detto * a cogendo ', come dice azone e nella sua somma,
sordido studio de'digesti e del codice, come quello che, solo essendo mirabile per
per cui questo, qualora fosse inefficace come tale, dovesse valere come codicillo.
fosse inefficace come tale, dovesse valere come codicillo. de luca, 1-9-1-91
quando il testamento non si possa sostener come tale, si debba sostenere come un codicillo
sostener come tale, si debba sostenere come un codicillo, o veramente come una
sostenere come un codicillo, o veramente come una semplice ultima volontà. =
l'uomo ordina dopo il testamento, come cosa dimenticata. s. bernardino da siena
che nessuna legge codifica, ma sia come si vuole, è discusso, dimostrato sull'
-ficere (da facète 'fare'): come beatificare, edificare, ratificare, ecc.
fa il barbaro 'codinismo ', come * protestantismo '. ma certe novità
: ha... un codin come quello del maiale. viotti, 14-116:
: portava seco una cagnetta, idropica come un porcellino, col codino arricciato,
ferme e vanno di qua e di là come matte, con il codino a frullo
tempo a rimettere bene le trecce a codino come voleva la lucia e teneva alzata
5. figur. (usato anche come aggettivo). persona antiliberale, reazionaria
con novanta maledette lire codine al mese come seminare quella rabbiosa aridità e come falciare
mese come seminare quella rabbiosa aridità e come falciare questa lussuriosa vegetazione? pascoli,
calde e di recente è stata proposta come pianta da carta. codino di
quest'uccello, il qual vien detto come sopra, dalla coda rossa che esso ha
., è la parte inferiore, e come la base del ma nico
. palazzeschi, 4-167: un tempo come il nostro in cui la pratica è
dai fisici, possono agevolmente ammettersi, come ormai necessarie. coercitivo, agg
di quel che pensava, si presentò come una fatica non calcolata nel suo nuovo
nuvole quasi immobili, coerenti e abbaglianti come acervi di neve. 2. contiguo
non ha mai conosciuto gli stoici, come vuol perfettamente conoscere i suoi sentimenti,
quella sua figura, nota a tutti come nel suo aspetto così nella sua anima
assoluta coerenza con la propria figura, come l'avessero modellata di stucco. manzini,
sopracciglia, la palpebra vasta, curvata come un petalo, le narici leggere, lavorate
di detti beni immobili fedelmente, e come troveranno puramente essere la verità, descrivendo
, ii-104: l'uomo, come essere collettivo o individuo, non è degno
, accosto, vicino ', o, come familiarmente si dice, 4 essere a
medesima natura. d'annunzio, v-3-44: come la coesione è una forza fisica inerente
attraverso le generazioni, ma anche questa, come è natura dei sentimenti, saltuaria e
, i-916: la coesistenza di forme come paravisti e parasti, tùlerunt e tulérunt
... di proprio apportò solo come elemento direttivo e coesivo, l'accortezza.
per legarmivi contraendo con una qualche persona come un obbligo di vergogna, scrissi un bigliettino
nievo, 133: buon cristiano insomma come si costumava esserlo a quei tempi;
di quel secolo] non potevano assaporarsi come tali [italiane] dai coetanei che sapevano
hanno un diritto alla mia ammirazione, come partecipanti alla eternità. d'alberti,
la medesima, dico, la quale non come quella della nave gli è accidentaria,
dolcibene, veggendo questo, imbianeòe, come il più de'buffoni fanno, e
fare lieti, e per render loro, come vedesse il bello, pan per cofaccia
studio tutti gli instromenti del mestiero, come pentole, catini,... cofini
iv-240: il suo cuore si apriva come un cofano pieno d'amore che ella avrebbe
plebe dalla bianca dentatura, / lustra come i capelli tuoi castagni / mentre stai
2-120: chi sa quel nome d'aguglione come sarebbe stato storpiato, arabicizzandolo o cofticizzandolo
suaso ne la orazione nuziale, e cogito come debbo fare: io lo penso,
, o cogitativa che si chiami, come ricevitrice delli obbietti particolari. gioberti,
mi- chelagnolo si dilettasse della solitudine, come quello che era innamorato dell'arte sua
nell'anima dell'uomo altre potenze, come la cogi- tatrice, l'estimatrice,
: una forza selvaggia e sacra, / come quella che indura / la fronte ed
idem, purg., 2-124: come quando, cogliendo biada o loglio, /
senza avere a scoscendere i rami, come agli altri alberi. spolverini, xxx-1-4:
. / le colsi alfine, e come vaghe in vista! / ma tale al
ungaretti, i-39: sono cresciu'o / come un crespo / sullo stelo torto /
dante, cono., iv-xxx-4: come dice esopo poeta ne la prima favola
parole. idem, 207-36: e come augello in ramo, / ove men teme
un indimenticabile affanno! svevo, 2-459: come non s'accorgeva che amalia in sua
in tale modo si vorrà cogliere, come vedranno che l'oste sia grande.
, purg., 5-111: ben sai come nell'aere si raccoglie / quell'umido
, ii-497: poi le dirai affannata / come m'ha tutto infranto / il tristo
fallo tirava sempre diritto nel suo discorso come se niente fosse. orioni, x-21-34:
in inganno. pulci, 10-83: come stolto / sempre mi tratti, e poi
fratello: subito cadde in terra svenuto come morto. varchi, 18-1-112: i
nel buio, / delicatamente la stringo come stelo morto / e alla fronte la porto
correbbe in ogni piccolo ber- zaglio, come è un denaro, che è la quarta
il vigor della luce, e meglio veggiate come avete colto nel segno, ne potremmo
bocca alcuni discorsi che potevano essere interpretati come tu dici. coglionare, tr
propriamente coglionare. saccenti, 1-1-213: come ben sapete, il farsi coglionar passa
letto, / e trova il tutto appunto come ho detto. fagiuoli, 1-1-305:
si dee dir se coglia coglia, / come il corso, / e non mai
otox<£- ceofioci, congetture, e, come si dice, s'ella coglie, coglie
una bestia tropologica, un asino anagogico come questo, vel farrò degno d'un
alzano al ciel questi villani, / come ranocchi, i gridi! oh, che
. sagredo, 387: trovatolo rubicondo, come effettivamente non avea altro male che d'
, 8-64: i grandi poeti sono rari come i grandi amanti. non bastano le
sì che è parto freschissimo, e come di tale non ne posso fare giudizio
insomma un'altra quantità di coglionerie, come le chiamava più precisamente don blasco. palazzeschi
cognato. ariosto, 36-73: narrò come beltramo traditore / per la cognata arse d'
marito si dice « cognato », come s'intende nel presente luogo. d.
o consanguinea, l'hanno respinta come han respinto le bende, e disconosciuta
mia cognazione ». / agnazione, come è noto dalle leggi, è discendenza
inspirazione che m'hai dato di uscire, come abraamo, dalla cognazione mia e di
sia la cognazione: che non so come io possa nominare altra- menti quella conformità
, passando per tutte le dominazioni sicura come chi ricalca un sentiero già cognito.
antico desiderio che 10 ne avea, come cognitore degli alti suoi pregi e delle sue
il desiderio è i fin loro, come è la cognizione del cibo, che
quelle che sono fine di desiderio, come il fruire esso cibo con unione.
cortese; / che per lungo sprezzarsi, come stolto, / avea di fera più
voi mi dimandaste d'alcuna pianta, come ella si chiamasse, e io vi rispondessi
ed avesse più principio della medicina, come io scrivo a s. a.,
si convertono più tosto in sapere, come fanno un migliore chilo quei cibi che
da esso pochi anni prima acquistate servendo come volontario in fiandra. p.
, quasi con cognizione di causa, come si dice. palazzeschi, 1-173:
e ricercato, vennero in cognizione, come una fanciulla era in casa di bertuccio da
. berni, 37-49 (iii-238): come fu giunto, venne in cognizione /
e ragguaglio particulare sì del viaggio, come di quella terra e d'ogni altra
fin qui voi verrete in cognizione, come in un'occhiata tutta in un tratto
piuttosto cesta intessuta di striscie d'albero come i corbelli, ma è di foggia lunga
foggia lunga, ed ha il coperchio come hanno le casse. 3.
dare al contadino (o viceversa) come sgravio dell'uva mangiata, o di
]... di origine savojarda, come i barbari di lei cognomi dimostrano.
nome e del cognome del morto; del come andava vestito, del dove stava di
un momento, nel cielo della memoria, come se la donna durasse fatica a raccapezzarsi
prima volta nei tripudi della villa, come quello di torquato in un tripudio militare
laudare con lo scrivere le opere loro come voi, credo non giacerebbe in così
, che se io mi beccassi il cervello come si becca ogni pedante, per essermi
s'aggiunge il cognome dall'arte, come pittor magno, aureo, eccellente. d
nomen e cognomen alla base di cognoscère: come 'segno di riconoscimento \
forte gl'inventori di qualche bel giuoco, come quel trovato dal signor claudio tolomei,
l'indovinare, che, non sapendosi come degnamente cognominarlo, viene intitolato il profeta
al forno fu assunto un mastrante cognominato come il poeta di fusignano, il quale,
s'adopera nelle arti a moltissimi usi, come coietto che tien salda la pietra nel
buti [inf., 28-2]: come lo coietto, ovvero panziera, dà
: avete la ragione di... come coincida in un soggetto principio l'efficiente
principio l'efficiente e la forma, e come l'una causa è distinta da l'
prima assicurarsi della fine, in cui, come sapete, l'accento grammaticale coincide quasi
carducci, i-848: la grammatica andava come poteva, come i cani in chiesa
: la grammatica andava come poteva, come i cani in chiesa: peggio per lei
altro soggetto, anche non imprenditore, come corrispettivo di un dato apporto, senza
». bruno, 59: non siamo come le bestie ch'hanno il coito servile
il vino] una specie di cola come quelle da calcina, che si fa di
noci di cola, molto usate in medicina come eccitanti e anche dagli indigeni come alimento
medicina come eccitanti e anche dagli indigeni come alimento di risparmio e come stimolante.
dagli indigeni come alimento di risparmio e come stimolante. boterò, 5-254:
le se crete cose, / veder volesti come l'angel vede / colà dove non
di nebbia velo, / amar volesti come s'ama in cielo. -colà
, se ella va colà. -né come credi. -non può dunque andar né bene
, dal gr. xoaa- forato come un colabrodo: aver molti buchi, presentare
topi che le avevano bucherellato il sacco come un colabrodo, e pareva che l'
pareva che l'avessero fatto apposta, come se ci avessero il giudizio dei cristiani
appioppato contro un pezzo di parete bucata come un colabrodo. = comp.
che minacciasse l'infemo, si vedevano come sospesi in aria sopra una profonda voragine
abbandonarsi alla balia del vento, / come sviato pellegrin che pianga / per lo deserto
con violenza e con eccesso il sangue, come si può sempre temere dai volgari medicamenti
dentro una grassa di giallo sporco colante come strutto. alvaro, 9-19: i
colano per purgarle dalle parti grosse, come sono i sughi, gli oli,
un certo merendon cresciuto all'uggia, come la zucca o 'l melon per superchio
campane] fondute,... come fossono colate nella fornace. berni, 14-75
spento, freddo e ordinato, come le robe di un morto. sinisgalli
sole nevi, che ne'monti, come in tanti conservatori e vivai, o
in tanti conservatori e vivai, o come in tante spugne rilevate sopra il piano
l'anima se n'era volata via, come se fosse ornai colma la misura dei
dagli occhi fino allora asciutti; rotolarono come due perle sulle guance infocate. d'
: si dilettano del fumo de gli arrosti come d'incenso, del colar del grasso
d'incenso, del colar del grasso come di storace, del stridor delle padelle
di storace, del stridor delle padelle come di suono d'organo, e del frigger
organo, e del frigger delle teghie come di canto fermo e figurato insieme. nieri
nodari] purché trovino da pascolare, come becchi e castroni colano all'erba, e
quel che l'occhio non vede, / come da cesa perigliosa e vaga, /
ch'io sentiva in me stesso di frapporre come ostacolo per me infrangibile la vergogna del
, se non mi paresse di doverle, come un autentico monumento della mia imperizia in
par che voglia, che colascione o, come esso dice, colazone, sia detto
lavoro. d'azeglio, 1-276: come giovani si faceva chiasso, si suonava una
, 522: un tropo sei, come la cetra / la lira o il colascione
versi da colascione: molto mediocri, come quelli cantati dai cantastorie accompagnandosi sul colascione
da siena, 68: sai, come è colassù a santo agustino in capitolo quelle
, la responsabilità forse che vuol misurarla come la forma misura la colata dello zolfo?
; ogni tanto il sole usciva, come un'improvvisa colata di metallo dallo scoppio d'
della luna / che sugli embrici scorre come rivo / di freschissimo latte; abbrividire
colatìa). allegri, 114: come i legnami intarlano, o come le pelli
114: come i legnami intarlano, o come le pelli intignano, o come le
o come le pelli intignano, o come le fave intonchiano, o come le mele
, o come le fave intonchiano, o come le mele infracidano, o come le
o come le mele infracidano, o come le colatìe muffano. magazzini, 66:
li quali feciaro de terra colata sutilissima come cera, e de forma perfetta in
ronsi quasi tutte fondute in quello punto, come tossono colate nella fornace. c.
loro superbia... di prendere come oro colato tutte le minchionerie che gli vengono
mentale che è pronto ad accogliere tutto come oro colato, purché si riesca a formulare
magno volgar.], 26-34: come l'ariento si pruova nel colatoio e l'
e crateri e vasche e baratri, come tanti ricettacoli o riserbatoi e colatoi fedeli
la fronte sudicia di colature, infelice come me, misero come tutti noi,
di colature, infelice come me, misero come tutti noi, dibattuto fra il suo
, 1-161: il castello era parato come per una festa. le pareti eran
, stalagmite. vasari, i-118: come di tartari e di colature d'acque
uom ch'è grosso: / vedrai come egli scuffia, quel ghiottone, / che
quel ghiottone, / che debbe, come il can, rodere ogn'osso. s
persona vostra. belo, xxv-1-92: come l'è fresco, stamattina! alla fé
cibarsi fuori del desinare e della cena, come è l'asciolvere della mattina, la
-sì, verrò. -tu non puoi imaginare come ti aspettino tutti, laggiù. alvaro
l'anello / dell'astrolabio e studia come ascenda / un astro e come si
e studia come ascenda / un astro e come si colchi, nel silenzio / dei
, fortemente velenoso, usato talvolta come diuretico, antigottoso, contro reumi e
, contro reumi e artriti, o come emetocatar- tico, ma soprattutto impiegato in
il seme rossigno in certe borse gonfiate come noci. domenichi, ii-712: quello [
il vino colchico, adoperati in medicina come diuretici ed espettoranti. pascoli, 44:
! chi mi svelle? / son mesta come un colchico: dal ciocco / tanto
la concezione filosofica d'avicenna (considerato come ultima delle intelligenze separate che imprimono le
fu usato nello stile epistolare, come segno di stima e di deferenza; può
e di piazza santa trinità (sdrucciolo come lo fate voi padroni colendissimi degli accenti
alcune delle quali coltivate per ornamento (come 11 coleus blutnei, pianta erbacea alta
che hanno ali cartilaginose, o crostacee come gli scarafaggi, le locuste, ecc.
forma di maggiolini, ma piccoli come api. c. e. gadda,
solite infermità o da infermità nuove, come coliche orrende con sintomi dolorosissimi e simili
. in napoli morirono ventiduemila persone, come sta scritto su la porta del camposanto dove
si sentiva in essa [brescia] come per solito invece vi si sente una virtù
4-248: a siracusa una giovinetta bella come la madonna, la quale ballava sui cavalli
, iii-39: ave, dea. tu come il sole / giri e scaldi l'
che risonò nel grande silenzio del tramonto come il ruggito del leone nel deserto;
colino e imburrate, che stuccano come calce viva gli strati del pasto, egli
né le degna, ché per lui sono come un impiastro, o pasta da
era stato ammazzato a coltellate, come poi si seppe, da un contadino suo
di qualche lira. < l'ha bucato come un colino » diceva la gente
non è altrimenti liscia, ma quasi come è quella delle viti. le radici sono
animali (o anche vegetali, come la colla di farina o la colla di
si pesta bene, dipoi se ne fa come un savore con colla cervona. tommaseo
limbellucci, svaporata al fuoco e disseccata come vetro. -prov. proverbi
gelatina estratta da varie sostanze animali, come dalle pelli, dalla raschiatura delle unghie
velluto duro per la « olla, come una carta pecorina, con le sue scarpe
cottura, e i vermicelli facevano, come suol dirsi, la colla.
coi partiti borghesi? un vecchio socialista come lui, che conservava ancora, e poteva
collaboratrice. carducci, i-1121: lessi come angelo som- maruga abbia scritto ad amici
ad uno in fila apparivano sfolgorando, come gemme della lunghissima collana, i fanali
cittadinanza milanese anelava di assaporare, avidi come siamo di epos, noi milanesi. sinisgalli
di un architetto che si rispetti: serviranno come correttivo a tanti volumi di tecnica,
collo. d'annunzio, iv-2-183: come il sonno di rosa continuava, a
medio della mano sinistra nel collare, come per raccomodarlo. giusti, 2-117:
, 154: -oh cappellano amatissimo! come va la salute? -cominciò il feudatario.
ravvolto in lungo camice nero, lustrente come verniciato di fresco, con un bel tono
rigido oppure largo e rivoltato sulle spalle, come quello dei marinai. -in particolare:
maiolica e di tener sempre il collo incollato come se fosse di stucco. carletti,
suo collare, ma increspato, si come è ancora tutta la camicia nel modo
: lui era ben vestito, da civile come usa adesso, con la camicia bianca
madonna beatrice gridava né più né meno come fanno i tormentati. straparola, 1-4
vuole di tesauro gran raspo / e come chi grande peso colla ad aspo. tedaldi
egli là giù si lavasse, e, come lavato fosse, crollasse la fune ed
avea collata la vela per doversi, come buon vento fosse, partire. d.
egli talvolta in alcun porto, e, come disse il crisostomo de'marinai infastiditi da
151 (206): vae il re come gli altri..., e'
, 20-29: teogonmi cinto, quasi come uno collaretto della gonnella. sacchetti,
, 721: le donne ordinariamente sono come le camicie, le quali, come
come le camicie, le quali, come hanno sudicio il collaretto, non sono da
semplice o andante, cioè sta ritto, come nell'abito da spada; talora,
nell'abito da spada; talora, come nella giubba, ha la forma di bavero
innaturale, ingessata fino al collo, armata come una crisalide; dalla ingessatura a collaretto
con sostanze proteiche (ed è usato come antisettico). panzini,
si passava due dita nel goletto, come se si allargasse il collarino pretino assente
che il collarino bianco lo stringesse, come un laccio, alla gola.
un complesso sin tomatico, come diminuzione della temperatura del polso,
[linea] è de'collaterali, come s'è fratello e fratello. bruno,
milizia] molte persone non combattenti, come il proveditore, il commessario generale,
., vi-324: fiorite fiori, sì come giglio; date odore e fate fiondi
, lui mirabilmente per la verità, come dice, e non per calore dell'amicizia
studente universitario e da qualche mese impiegato come collaudatore di strumenti a fiato in una
sarà finalmente ritenuta collazione come la collaudazione del grande apparecchio marino in
lodo ', e lodare 'per sentenziare come 44 4 arbitro '
gli affidava] qualche lavoretto supplementare, come quello di collazionare una copia sul testo
fiso / tenea l'occhio a mirar come nascoso / di là dal colle ancora ei
che ci avevano fatto, fumando e strepitando come aves sero il diavolo in
zavattari, poveraccio, avrebbe potuto seguitare come i colleghi: prestare a suo conto
col frapporvi di quei tali solecismi, come il potebam, e simili, che
giardini. ricordo un palmipede, grosso come un piccione, che pareva un giocattolo
. tra i minori colleghi procedeva presuntuoso come una suocera. 3. ant
fosse giudicato l'uomo con dio, come è giudicato lo figliuolo dell'uomo con
piccola economia valtellinese tale colleganza è diretta come non può essere altrove.
, esprima per ordine al suo creditor come elio averà investido e vendudo e come
come elio averà investido e vendudo e come elio averà fatto di ciò, che elio
colleganza o ver in rogadia e secondo come elio averà ordinatamente espresso, in presenzia
. scala del paradiso, 262: come sarò io libero da quegli, con
romani, mediante il papa, non come subietti, ma come compagni, con i
papa, non come subietti, ma come compagni, con i longobardi e con
al sole dell'avvenire, volete, come io volevo, che i popoli si
mossa in due maniere, cioè dibattersi come pendente da un filo, e sollevarsi al
ma se il consiglio de'principi collegati come fu ottimo al pensarsi, così fosse
cui apparteneva. tommaseo, 1-444: raccontava come il brofferio, poco innanzi di morire
republiche, di costituirvi leggi molto più che come diceva... fuoco od acqua
core » significano li figliuoli del crocifisso, come fu detto nel xxxx salmo. rajberti
cose. leonardo, 1-118: ricordatisi come il tuo uccello non debbe imitare altro
uomini si collegano a corpo sì fragile come l'umano, per conseguire l'ordine
e ridotta a una processione di collegiali, come dice fénélon. carducci, i-1368:
de sanctis, iii-86: era ancora, come si direbbe oggi, un collegiale e
chiuso al collo e ai polsi, come una collegiale. brancati, 4-321: «
elezioni le urneputazione si deve fare collegialmente, come un atto del primo collegio di bologna risposero
collegialmente il ricordo di zia maddalena, come i fili d'acqua che escono dalla
egli [il chierichino] è contento come una pasqua quando l'arciprete gli
. de luca, 1-1-182: come occorre nelle masse capitolari o collegiative
non mandavano vocaboli alla lingua comune, come le diverse città i loro deputati al
, ii-239: il padre, cappellaio come lui, filosofo del pari e progressista,
.. /... -veggiam come la sta. / e quanto al far
/ e quanto al far collegio, fate come / vi piace. bruno, 3-754
, il quale non si potendo, come si dice, mantenere più del proprio nel
uno dei migliori del regno, ma era come gli altri: una prigione d'un
tua bambina sarai contenta tu pure. è come strapparsi un dente. d'annunzio,
[del leopardi] fanciullezza passò, come raccontava il suo fratello carlo, tra giuochi
credo che tu ancora concepisca il carcere come un collegio di orfanelle nubili sotto il
acconcia e fabbricata la marza, tenutala, come corpo, e che fin allora
. pulci, 19-179: non domandate come io mi collep- lavano. pascoli
e ben palazzeschi, 3-272: come un gigante che abbia mostrato composto
medicato. marino, il quale essendo, come talvolta accade, in collera con un
la nostra stretta di mano arrabbiata e cordiale come d'innamorati italia in tanta miseria
in collera. credere o parere quella come l'ottima e sola delle tra- con
voce, e lasciandomi libero di movermi, come sicura che il suo cenno avrebbe bastato
suo nipote 'ntoni andasse soldato, come se don franco ce l'avesse in
a caccia, e salta in collora come un li vuol favellare; in fine e'
li quali naturalmente elli è disposto -sì come certi per complessione collerica sono ad ira
ornamenti, i quali avevan per costume, come hanno anche oggi, di coprire con
delle volte ha l'intelletto così rozzo come egli dimostra nel sembiante. varchi, 18-2-156
alcuni ancora oggi lo riprendono, chi come troppo superbo e collerico, chi come
come troppo superbo e collerico, chi come troppo audace e arrisicato ne'pericoli.
venga il cancaro, porcaccio! mira come tu m'hai concio il mostaccio!
, che pare il ritratto della flemma, come fa egli qualche volta ad essere così
alle cupidità e appetiti degli uomini, come se ben mi ramenta già intesi che
uomini collorosi quando egli hanno ragione, come intervenne al mio figliuolo; ma veggasi
poi del resto della vita sua, come io l'ho virtuosamente saputo levare.
alla colletta che si fa per li santi come ne ho ordinato alle chiese della galazia
in presenza dell'economo perch'io, come comandante del battaglione, la chiedessi agli
. buonarroti il giovane, 9-317: come fan talora / quelli, a cui
uno a uno, nulla potete come singoli. e dunque conservate, estendete la
2. pluralità di persone considerate come corpovolgar nostro, come in altre favelle ancora
pluralità di persone considerate come corpovolgar nostro, come in altre favelle ancora, nel minor
, 3-807: io credo che da molti come da me vi sieno dei periodi di
riuniti dodici o quindici individui, misti come dissi, lo spirito collettivo che si
più abbondanti. manzoni, 920: come si potrà mai trattare e finire una
nel numero del meno significano moltitudine, come « popolo », « gente »,
possono dirsi sconcordanze materiali e apparenti, come allorché un singoiar collettivo, ch'è
comprendono sotto di loro molti individui, come città, popoli, e simili,
simili, e nella lingua italiana, come in alcun'altra, benché posti nel
italia, era cosa da coloro ricusata come se fosse ricusabile. = voce
di cuoio lucido le stringeva i fianchi come una cosa di adulta, e il grande
e quadrato, rivoltato sulle spalle, come quello dei marinai. negri, ii-723
casacca di cuoio che i soldati usavano come veste ordinaria e che serviva anche per
pascoli, i-35: avviene che abbiamo, come fisici, filosofi, storici, matematici
, così letterati; modo di dire, come coltivatori di canapa, di viti,
sbarbaro, 1-22: colleziono anch'io come il vecchio libertino le stampe oscene.
collezioni di documenti d'ogni paese, come suol fare in tutti li studi suoi
collezione di torino, perché se si considera come collezione de'classici, egli ha
quella di manheim; se si considera come collezione 'variorum ', in questa
, i-71: ciascun individuo può come uomo avere una volontà particolare,
volontà generale, avuta da esso come cittadino. ciò accade quando si
precisione. bruno, 3-774: come lo stimo pur troppo prattico in prender
in prender mira, in collimare, come dicono, al scopo che è
xvii (keplero, nel 1604): come falsa lettura del lat. collineare (
congetturare erroneamente la formazione da 'lima', come arila, 99: « collimare:
appartengono al reno, si vengono abbassando come se gli avvicinano, e sono montagne
polverosi, la pianura sotto budar- turo come una landa bruciata dal sole, i monti
in altri tempi si diceva la collina come avremmo detto il mare e la boscaglia.
continuo e profuso esito consumano il corpo, come i sudori copiosi in taluni morbi.
con la collisione, o, come si direbbe in questa lingua, co 'l
al tronco; può essere corto e come affondato nelle spalle, oppure allungato;
essi l'effigie sua, che potè scorgervi come in terso specchio... le
. pascoli, i-818: fu anzi come riga candidissima di cigni, da'cui lunghi
(gli oppi] passabilmente grossi, come il collo della mano d'un uomo,
[la parete del duodeno], come sogliono, per ansa duodenale del gastrico
dante, par., 20-22: e come suono al collo della cetra / prende
aguglia salissi / su per lo collo, come fosse bugio. ottimo, iii-453:
fosse bugio. ottimo, iii-453: sì come il suono prende forma e distinzione di
gli occhi, ond'io mi spargo / come grappol d'agresto in un'ampolla,
tenuto a fatica da due braccia piegate: come una pento- laccia a due manichi.
ii-339: il lambnisco venne, gorgogliò come sangue nero dal collo della bottiglia, ricolmò
gli altri poggi. pulci, 5-67: come e'fu fuor dell'occeàno apollo,
cavallo] tutte le sorti di briglie; come... la mezza scaccia svenata
venti segnali a collo, per mostrare come molti uomeni abbiano avuto affare seco.
lavavano il pavimento dal grjm piangere, come se il morto fosse davvero fra quelle quattro
dati a credenza. pascoli, 31: come col dolor tuo mi consolavi, /
col dolor tuo mi consolavi, / come, o cuore vivente oltre il destino!
cuore vivente oltre il destino! / come al tuo collo ti tomai bambino / piangendo
, i-957: quanto è savio e come ben s'appone cotesto popolo che seguì
una camorra! soffici, ii-106: come ladri còlti sul fatto, ci precipitammo
per la caduta da un cavallo, come scriveva il suo giovane. -collo
per lo più per ostentare pietà, come i bacchettoni, gli ipocriti).
, in forma di fanciullo visibile, come la madre il partorì. boccaccio, dee
rechi in collo. verga, 3-21: come la longa se ne tornava a casa
all'aspro, / in collo, come noi. jahier, 6: perché non
e nell'urgenza de'suoi bisogni porgli, come si dice, il nodo al collo
avuto poi la corda al collo così come voi il sambenito per cocolla.
, 2-5 (160): alla quale come andreuccio
collo le braccia li circunderò: e come sarà mai sì crudele che a pietà di
il quale sia giovane semplice, e come si suol dire da noi, un pollastrone
zio crocifisso, il quale poteva schiacciarli come formiche, tanto era ricco. pirandello,
ma gli veniva in mente ch'era come una fortezza, guarnita di bravi al di
contanti, e io la molenda non so come venderla, e il fornaio mi prende
pezze di panno, ma che le venda come si può. -rompersi, fiaccarsi il
alle stanze dove dormivano le donne. come fa quella vecchia, pensavo, a non
; ti tirano il collo lì per lì come ad un pollo. panzini, ii-689
. verga, 3-70: stiamo sempre come i pulcini nella stoppa, ed ora
e * tirargli il collo ', è come chi dicesse opus 3. dir
che voi dire, ed inalzarle, e come cera le offerte di lavoro.
faceva rila dignità e splendor suo, come tavole di pittura poste chiesta. al
. il moto da venezia in soria è come nullo. buonarroti il giovane, 9-136
delle figlie. imbriani, 2-43: come si sarebbe provvisto a terminar la educazione
a terminar la educazione de'figliuoli? come, al collocamento delle figliuole?
ritornando alla testa dello esercito, dico come io collocherei appresso alle picche estraordinarie i
allora,... un monumento come quello a vittorio emanuele in roma.
ne trovi bene. imbriani, 2-41: come educar bene i maschi? come collocar
: come educar bene i maschi? come collocar acconciamente le femmine? 5
quant'essi, un giorno: né so come v'abbian dato nell'occhio. montale
/ parrebbe luna, locata con esso / come stella con stella si colloca. tasso
collocata in riposo..., è come il vino infiascato senz'olio: inforza
tentativo di diversa collocazione sarebbe riuscito vano come i precedenti, ciò dipendendo dalla volontà
. cotone), che si presenta come un liquido limpido, incolore, di
solfato di calcio, che si presenta come un minerale di colore bianco, bianco
stato della repubblica, cosi civile come ecclesiastico. = deriv. da
mare un senso vago di prostrazione, come se quel gran verbo gli facesse troppa
rappresenta in una parola un uom colleroso come un cane arrabiante. bar etti, 1-2
del calamaio, e si propone di trattarli come i discoli ragazzacci sono trattati dagli austeri
] abbia perduto quel dolce smaccato e come colloso del mosto, conviene svinarlo.
a chiamar collotorto chi non è sfacciato come son essi, o a canonizzarlo per bacchettone
lo portò di peso fino a casa, come si porterebbe un agnellino di latte.
impegnò ima viva colluttazione; questi, come un toro impastoiato, cercava in tutti i
regni d'arno; / ma che sì come l'or brilli lucente; / ma
i dipse, anfisbene e dragoncelli, o come / ina- sprano il dolor, che
colmò la misura d'un tempo truccato come il nostro, quel periodo che si è
, 1-88: da mezzo a larghe foglie come di stoffa s'alzò una schiera
, / sul colmigno la vecchia ventarola / come una misteriosa chiave / nella porta di
occupa, / ed hai pur, come mostri, animo ardito, / là nel
certo viluppo al colmo della testa formavano come il picciolo della grande pera. 2
colmo più alto delle maggiori speranze, come sono vani e fallaci i pensieri degli
autorità a ferrer medesimo, avendo lui, come scrisse, da pensare alla guerra.
possono combinare in varie leggiadre forme, come a guisa di lunette, rendere il
bartoli, 39-18: vide il santo padre come un qualunque altro di que'poveri giornalieri
anima se n'era volata via, come se fosse ornai colma la misura dei
poco, a poco a poco, come / tu vuoi, la solitudine trabocca,
178: le dita lunghe e tonde come candele, l'unghie d'esse lunghe
ardenti in un viso fresco e colorito come un fiore. sbarbaro, 1-255:
, 1-95: volava la bella età come i barchetti sul filo / del mare
, poi, presso certe chiese, come rocchetto senza maniche. cavalca
che nascono mancanti di qualche membro, come il naso, una gamba, un
taro), ed è coltivata anche come pianta ornamentale. bencivenni [crusca
acqua dolce sono o di rivi, come il gorgogliestro, il crescione...
..; o di stagni, come la ninfea, e bianca, e nera
per idrolisi della colocintina (ed è usato come energico purgante). = »
nari aspiravano l'odore della colofonia caloroso come l'odore della ragia nelle pinete pisane