lippi, 2-79: talché tutto forato come un vaglio / il pover orco al
attonito; che resta immobile e come impietrito (per lo stupore o
voltai a guardare la madre. rimasta come basita davanti alla figliuola che insorgeva alla
pavimenta una strada, uno spiazzo: come le antiche strade romane e molte
. varchi, 24-32: ve'come guarda il balordo! egli sta
con la maiuscola la bassa (come toponimo); depressione; bassura.
ti avvezzi a favellare sì bassamente, come la feccia del popolo minuto. tasso
bassò il viso, piagnendo sì forte come farebbe un fanciul ben battuto. boiardo,
forza avversa, / il cervo, come fa nel cozzo il tauro, /
qualche episodio bieco, bassava il capo come un montone e dentro l'orbita gli
coglierli [i fiori caduti], quasi come di altro non gli calesse. alamanni
. gadda, 435: femmine! come barchi di cabotaggio rimessi a nuovo,
, iii-620: gente simpatica, che come nobili non potevano lavorare, e pur volevano
non misurando la bassezza de'terreni talora, come si deve. pallavicino, 1-241:
dover assistere a quelle bassezze deu'imparare come si maneggia un'arma, come si muova
imparare come si maneggia un'arma, come si muova ordinati. verga, 1-344
ingordigia, bassezza e corruttela di poveri come di ricchi, e via discorrendo.
chiedere anche denari. tu puoi capire come si possa scendere a tanta bassezza?
ogni buon attore si scoprono reazioni potenti, come per esempio la volontà di non rappresentare
. idem, inf., 32-17: come noi fummo giù nel pozzo scuro /
ella diventa in buona parte inutile, come è detto. guicciardini, iv-134: le
mandommi subito a dire... come il papa mi rivoleva nelle mane; ma
la mano alta vicino alla bocca, come usano di porgerla i persiani, ma vogliono
xxix-1-70: evvi nel corpo umano parte, come più bassa, così anco più dispregievole
interne. negri, 1-308: nera come un abisso, è muta, è sinistra
teneva 11 viso basso, né sapeva come negarlo. capellano volgar., i-n
gitti le ricchezze lo savio amadore, sì come prodigo le gitta; ma secondo il
aretino, ii-70: -tu hai inteso come tu debbi tener gli occhi. - bassi
e col capo basso dondolava una gamba come sopra a pensiero. bratteati, 4-134
.. le dimostra rosse, / come tu vedi, in questo basso inferno.
discorrevano, i soldati, a bassa voce come in una chiesa. 8
pressione, ecc.). - anche come avv. -tenersi basso: nel prezzo
e là benevolo, ma basso, come sospeso a mezz'aria. 11
, cioè la strada dell'universale corruzione come ne'bassi tempi. cattaneo, iii-4-124
che fiorivano prima della decadenza o, come chi dicesse, prima dei bassi tempi del
., 12-62: o iliòn, come te basso e vile / mostrava il segno
tutto il libro si sente questo; come un contrasto fra un sentimento robusto,
e'governi de'principi; perché, così come coloro che disegnano e'paesi si pongono
era tutto per la bassa forza, come allora si diceva. pascoli, 36
a chi sa di barca menare (come da noi in modo basso si dice)
d'avere alcuna pietra, la quale, come il « paragone * degli orefici l'
la unione di tutti gli altri, come fu nella difesa di ferrara; e a
bassa, che domandano polias, che sono come dire infami: da questi si monta
misura di cosa; stare bassino, come rittino, a bambino. casa, stanza
bassius, quale terminazione del comparativo, come risulta degli altri esiti romanzi: merid
un'estetica dal basso, che proceda come scienza naturale e non affretti le sue conclusioni
re] ad alto a mensa, come usano li signori, uno poverello era là
re gradasso, / che tutto armato, come campione, / alla marina giù discese
basso. guarini, 162: e come / questa pietra sì grave e tanto
frasche degli arbusti più in basso, come un orlo di gocciole chiare. buzzati,
sassetti, 112: però che, come da basso si mostrerà, il traffico di
bene, e risolute, mi lasciarono, come dirò più a basso, nella conclusione
che ne facesse alto e basso, come gli piacesse. firenzuola, 137: le
la ne potesse fare alto e basso come le piaceva. g. del papa,
: essi possono fare alto e basso come loro aggrada. de amicis, i-455:
i-455: egli gode delle nostre soddisfazioni come di soddisfazioni proprie, segna gli alti
, parve il salvamento dello stato, come allora; e questi alti e bassi,
ha i suoi alti e i suoi bassi come le stagioni. -dall'alto in
? svevo, 3-652: bach procedeva sicuro come il destino. cantava in alto con
buio si cercano / e si stringono come mani: / il cupo basso di
, laggiù, contro la carena, come quando un balenotto viene ad arenarsi in un
aeroplano si vedono, su comacchio, come su venezia, i bassi fondi e le
. it., i-209: gli è come nelle rivoluzioni. nel primo entusiasmo
delle borgate, nei bivii, come lì al tiburtino, la gente s'ammassava
bassirilievi, d'intagliar in metalli, come, fralle altre cose, si dimostra
di mano in mano slontanando, come la stessa pittura suol fare,
in cui affiorano mezzo cancellati, come sbozzati su una superficie di sabbia,
venivano incontro, ristretti alla muraglia, come due figure di basso rilievo ambulanti.
si avanzava sospettosa rasente il muro, come una figura di bassorilievo ambulante. marotta,
sembrava strisciassero al suolo intorno all'abbeveratoio come tanti cani bassotti. c. e
pellirosse, circondata dai suoi sette bassotti come da un grappolo di nipotini. montale
io mi sono imaginato che sia come un molinello da far vermicelli e lasagne
compagni si adagiarono nella bassura del silenzio come due meduse piccole e leggere osservate in
bastare (v.) adoperata come esclamazione. basta2 [bàstia),
, e mostrargli le lagrime di contramaglie, come bramano molti di loro estremamente. nievo
xxv-1-51: in fede mia, non so come io mi tengo che io non ti
, colle mani in aria, nera come un tizzone, e coi capelli al vento
cadere, e, rossa in viso come una bracia, le si affiarò addosso,
con le mani sotto gli occhi, come se avesse voluto cavarglieli. -cavare
un viale me la vedo innanzi saltante come una cavriola. « come ti chiami?
innanzi saltante come una cavriola. « come ti chiami? *. « angelina
ed io dietrole, e ci seguitavamo come due cagnuoli. -cavare la luce:
. bisticci, 3-338: donato, come uomo pratico, quando veniva l'ambasciadore
volse che lui mi dessi salario, come si usa agli altri fattori, acciò
certe sue domande sottili e quasi impercettibili come quella punta di fazzoletto con cui si leva
numi, egli è spacciato! / e come vuoi che senza queste cose / ei
ei se la cavi? ». « come può » rispose. de sanctis,
della luna. nievo, 1-67: come te la caverai a farti intendere con
cavava a buon mercato. se ne andava come se nulla fosse accaduto dopo avere provocato
di sangue, la poveretta aperse gli occhi come da un lungo profondissimo sonno.
, che sta tra due mazzocchi, come la girella nella carrucola. sannazaro,
su le cavate navi, / io, come oggi appo il tuo, così sedea
tempo cresceva il ferro e le cave come di prima si riempivano. galileo,
lo mise fuori mostrandolo segretamente alla comitiva come un'arma per ammazzar le bottiglie; infine
.. significò propriamente non cava sotterranea, come per l'accennato inganno nella struttura degli
i pilastri tra le arcate fossero doppi, come il sono ne'laterali delle logge in
e crateri e vasche e baratri, come tanti ricettacoli o riserbatoi o colatoi fedeli
una veduta di scogli artifiziosamente tagliati e come pendoli in aria, di cascate d'acqua
dormito nelle stalle fra'giumenti, o come le bestie nelle caverne! tommaseo,
enormi, minato da caverne che lo lasciavano come sospeso in aria, nerastro, rugginoso
sacro, sfavillò tutta quanta dietro di lei come se vi si precipitassero le mille torce
e l'una entra nell'altra, come ora rimbomba il suono, e si forma
che si forma nel tessuto polmonare, come risultato delle distruzioni di esso, durante
che ella fa così sopra 'l cielo, come nel profondo del mare, e nella
è un grosso polipo, a branchie corte come certi pugnali, un polipo cavernoso con
cavernose e roche, altre acute e femmine come quelle degli evirati. ripetevano sempre le
di sangue (gli organi erettili, come il pene, la clitoride, ecc
due anelli conficcati alla pagnotta, ovali come l'impugnatura delle chiavi antiche.
ambi dui piedi e ciascun braccio / come egli andasse per una acqua a nòto
, che sta tra duoi mazzocchi, come la girella nella carrucola. palladio, 1-16
lassa, / e poi la segue come un cane a lassa. marino,
e posò la testa nella polvere, come per rimanere ivi lungo tempo.
. c. gozzi, 4-213: come la volpe le ciregie sprezza / che sono
» rispose il canonico alzando il capo come un asino che strappi la cavezza.
a cadere entro una cosa sì fritellata come quella del mago, si ritrovasse nel
saccenti, 1-2-231: lo cavalca il piccin come un orlando, / gli dà una
minor talento si lasciano da costoro, come da persone che sieno cima di perfezione
a pancia aperta, con gli interiori lividi come cera. manzini, 10-209: tutt'
della farmacopea generale dell'umanità: così come ogni cavia in gabbia, ogni sciagurato
alimento assai apprezzato e si presenta come una massa granulosa di colore grigio-argenteo,
un che non ci è avezzo; / come suol dispiacere il caviale, / che
si metteva a svo lazzar come impazzito. 3. ant.
con ogni maniera di viltà furbesca, come con ogni balorda mascagneria i nostri governanti
principali ordinan loro [ai fabbri] come ancore, ancudini,... lame
doppino logora. ma anch'essa, come tutte le particolarità del rozzo legno, parve
dunque non fu cagione movente, sì come credeva chi gavillava, ma fu cagione
, ma fu cagione instrumentale, sì come sono li colpi del martello cagione del
: dirotti ora, per farti comprendere come sian beffevoli certe distinzioni eteroclite date a
dalla cavillazione a sfuggir l'istanza, come quelle ch'abbiam sentite darsi da quel
, interpretazione cavillosa; argomento cente come l'acqua di fontana. non erano cavilli
tesauro, xxiv-104: molto differente, come altrove dicemmo, è la retorica persuasione dalla
in quell'epoca discutevano le costituzioni greche, come appunto oggi li nostri filosofi discutono le
formano suono, fanno una tensione, come si osserva nelle fistole del cuore, e
la cavità triangolare descritta, era pur, come l'altra, da parecchi vasi circondata
luogo e la staggione, vennero tutti come inspiritati. galileo, 419: io
nulla. petrarca, i-3-42: poi vedi come amor crudele e pravo / vince davit
, si sente un romoreggiare profondo, come d'un cavo baratro sottoposto. algarotti
tu... mostri altrui / come vibrar con maestrevol arco / sul cavo legno
. d'annunzio, ii-93: e come dal cavo / còrtice sgorga la copia
cavità. -ferita cavitaria: che tratta, come un uomo attossicato. negri, 2-582:
lavoro dall'onda / e dal vento è come / il mio palato, è come
come / il mio palato, è come / il cavo della mia mano / ove
gote testimoniava d'una dimora sepolcrale, come pure le due corone dei denti. montale
: l'oggi è, via, come una cateratta aperta. nubi cangianti nell'
tutto si confonderà nel nulla, / come il bronzo nel cavo della forma;
annunzio, iv-1-152: la strofa era come una medaglia riuscita imperfetta per colpa d'
4-35: e spesso [i pagani] come formiche s'appiccano, / senza
stimano molto più di quelli di canapa, come più fermi e sicuri, e non
calò un cavo che arribisciava sulla murata come un serpe, egli l'afferrò e quelli
prima vista dà un'idea di provvisorio, come se in tutti i cittadini sia sorto
per terra in un cesto di vimini come un cavolfiore. = comp. da
di cavoli... -buona femina, come dài questi cavoli? -messere, due
. pulci, 8-75: berlinghier si crucciò come un diavolo, / e disse al
in acqua. alamanni, 5-5-795: come sia di sei fiondi in giro cinto,
, i cavoli piacentini, o, come altri dicono, verzotti, o lombardelli,
, e con la faccia tosta, come se nulla fosse stato. guerrazzi,
, che mi fanno i piedi pellicciuti come han i piccioni casarecci. ojetti,
nonna vi apriva le braccia io restavo come un torso di cavolo. sinisgalli,
importanza di una cosa (e usato come esclamazione e interiezione rafforza la negazione di
: suo figlio mi lascia da canto come una pezza, lei mi insulta..
: cosa vecchia che si vuole ripresentare come nuova; fatto o persona di cui
cavoli od anche a girar lo spiedo come faceva io, che non avrebbe dato
dato segno di noia. -entrarci come il cavolo a merenda: non avere
cose ficca, / che c'entran come il cavolo a merenda. giusti, ii-374
e benevolenza, e v'entrino pure come il cavolo a merenda,
fummo noi bandisti. noi che c'entravamo come 1 cavoli a merenda.
allegri, 224: questi pertanto, come color che saviamente si danno ad intendere
ad un esercito ordinanza, / lo stiman come il cavolo a merenda. note al
: l'unica strada, esile e bianca come un nastro, che congiunge al mondo
quante mai le specie di questi erbaggi! come pilato nel credo, come san buco in
questi erbaggi! come pilato nel credo, come san buco in cielo, non dello statista
le artiglierie] si fa uno strumento come un doccio, che li bombardieri el
tondo simile alla trota e dal capo grosso come il muggine. =
tanti poeti, che m'abbi lasciato indreto come un cazzo. 3
molte locuzioni assai triviali, è usato come esclamazione di stupore, di spregio, di
di spregio, di dispetto, o come rafforzativo di quanto si afferma. bruno
, iii-394: sono guarito e sano come un pesce, in grazia dell'aver
risma. quarantotti gambini, 4-122: come gli sarebbe piaciuto che tre o quattro canottieri
di certi nazionalisti venuti insieme ai fascisti, come si chiamano loro. cazzottatóre
oltre che ruba cuori, come nessuno avrebbe mai pensato. cazzottatura
una mano sapiente e nervosa e istintiva come quella d'un violinista. 3.
della maya], tenendogli sui bracieri come i pomi o cazzolette d'argento,
le radici del ceanoto americano vengono usate come astringente. = voce dotta,
fra giordano [crusca]: or come non trema tutto quanto il peccatore,
... giova che l'anagnoste ricordi come nel quarto anniversario della nostra entrata in
i-43: ci mise gli occhi addosso, come su gente della quale si fidasse ciecamente
v-1-94: l'allarme fa cecca, come un vecchio archibugio carico di polvere umida.
godesse soltanto nel sapere che altri, come lui, aveva fatto cecca in qualche
: cecchinàggio è una parola di guerra come tante altre nate dalle nuove necessità..
parti- giane / regge, e, come fosser ceci, / de'lucchesi i verrettoni
invece di saltare, tutti saltarellavano ancora come ceci in uno staccio. -color
senza ranno i ceci. -è come cercare un cece in mare: è cosa
casi non valea tre ceci. -sembrare come se fosse stato cotto il culo coi
, cedo dal plur. ceci (come cacio caci). ceceprète
chiaro davanzati, ii-353: sì come il cervio che toma a morire /
de'loro leggenti antecessori del decimottavo secolo come un branco di molto materiali e sozze
saccenti, 1-1-135: gli è un prete come voi, ma l'ho nel resto
detti osti, tavernai ed altri, come sopra, di trecento scudi: sì,
: 'bel cecino 'si usa come 'bel cosino '. ironicamente, a
per di più la luce elettrica, come per un ordine superiore, si spense
al lume del santo battesimo, sì come il cervo desidera, essendo affannato, l'
volta piovere dal cielo zolfo e fuoco, come egli fece a sodoma e gomorra.
cecità teatrale che facessero credere o parere quella come l'ottima e sola delle tragedie,
addolorato, ma che lo amo sempre come prima, e che piango su la
insidiosa e spietata, restavano muti, come oppressi da una condanna di perpetua miseria
bacche tra nere e azzurrigne / rilucenti come la testa / della rondinella cecropia.
orazio) che traevasi dall'agro formiano come il falerno ». cède,
nave il corso a noi: / vedi come sotto il franco / lieve rostro fugge
vii-84: materia poco cedente ed arrendevole, come 1 sassi e i metalli. torricelli
i corpi concorrenti fossero materie cedenti, come piombo, ambedue s'acciaccherebbero. d
i-380: quei prati cedenti sotto i passi come cosa soffice, quei cespugli folti,
al senso del piede ti danno immagine come se quelle sommità fossero coperte tutte da
italiana [lingua]... è come cera, cedente ad ogni figura,
mentre in sostanza il cessionario si considera come un procuratore, ovvero come un ministro
si considera come un procuratore, ovvero come un ministro del marito cedente. casaregi
. carducci, 834: dinne / come il grave umbro ne'duelli atroce / cesse
versi abbiano loco. guarini, 71: come fèra [amore] divora, e
fèra [amore] divora, e come ferro / pugne e trapassa, e come
come ferro / pugne e trapassa, e come vento vola; / e dove il
sincero e lontano dalla bassezza del raggiro come dalla viltà di cedere per timore di
ceda lo studio / all'allegria / come alla pratica / la teoria; / o
gente differente dagli altri uomini: verbigrazia come i satiri e i fauni. hanno una
dante, inf., 26-28: come la mosca cede alla zanzara. marino
da noi? ma cedono nell'aria / come ombre appena. questa la tua voce
cede a chi oltre vuole passare se non come un muro. ariosto, 45-73:
. boiardo, canz., 55: come in la notte liquida e serena /
la romagna. ariosto, 27-m: come partendo afflitto tauro suole, / che
, contrattò, ebbe viso di piantar, come, si dice, i piedi al
dar segno: il quando, il come / s'abbia il ferro a vibrar,
'. verbo che in latino, come nelle lingue romanze, si è continuato
; ho tutto il corpo in pace, come quando ci si sveglia dal sonno del
al ferro fuso rendendolo così più cedevole come una pasta agli estri della fantasia.
spigoli, preziosa, cedevole e maligna come il vetro di murano che, rovente
che si farà dire fra poco 'sta come torre'. carducci, i-720: i più
la fiera terzina divien tenera e cedevole come giacinto e asfodelo, per farsi letto
russia bolcèvica due stati cedevoli ed elastici come l'afghanistan e la persia. entrambi
cedevolezza, e ormai mirando in maria come in iscopo d'immutabile amore; sebben
(almeno in francia) si sentì come piccola c o 4 segno della c
imbriani, 1-289: chi m'insegna, come far cedobonis di tanta felicità?
semestrale. abusivamente si adopera anco talvolta come sinonimo di cartella. de roberto,
v-1-935: questa gente seppellisce l'eroismo come una intollerabile carogna. e nasconde la
19-33: i giuri degli / innamorati son come le cedole / de'presso, ch'
con inchiostro e carta, onde egli, come poi si potè conietturare, tolse della
intemperie del cielo, appresso a poco, come si ricuoprono in italia i cedrati.
il suo viso è pallido giallognolo, come un sorbetto di cedrato e albicocca.
antille, la cui corteccia è usata come antipiretico). = = voce
: certe poche cose, da poveri come noi;... che sono una
e parimente gli preserva dalle putrefazioni, come cosa che consuma l'umidità loro.
costruzioni, libarti), nota come cedro del libano: alto fino amobili,
, 1-17: i piaceri sposerecci sono come le radici del cedro che ogni dì
piante ancora ignote, essere tirati su come se fossero cedri del libano.
: il cedro oltre a ciò, come abbiamo detto, sempre verdeggia con foglie
un alpinista teutonico, che trasporta, come niente fosse, le sue scarpe ferrate
o il gallo cedrone stringersi, rannicchiarsi come impauriti sotto il dilagare del cielo,
apiastro cedronella, e parimente melissa, come si chiama ancora in lombardia. citolini
essi [cuochi] per maestria, come le insalate, o di lattuca, o
alto fusto e di rapida crescita, come cerro, rovere, quercia, faggio,
piante, che ella spontaneamente innanzi producea, come noi veggiamo accadere nelle selve cedue,
o che l'arbore nasce di vermena come l'ulivo; o frutice, come la
vermena come l'ulivo; o frutice, come la palma campestre et i cef agiioni
può dire né arbore né frutice, come la vite. 2. germoglio
ceva scoppiettare le dita, come i cefali sguizzavano fuori dell'acqua
tra i papiri alcuni gatti, che fermi come i pescatori passano la giornata adocchiando
barca sal tava sui marosi come un cefalo in amore. d'annunzio,
a l'acqua / liberamente, come un bianco cefalo / nuota, fiutando
forza l'acqua al di fuori, serve come mezzo di propulsione all'animale (e
anche la vescica del nero che serve come difesa); i sessi sono distinti
ascolti. palazzeschi, 3-198: ricordo come carezze le ceffate di cui per il
sue parole lente, gravi, mi colpivano come ceffate: ma la mia contentezza e
alla fante con la bocca sanguinosa, come quelli che aveva ucciso e pasciuto di
par meditare un'azione delittuosa. -anche come ingiuria: brutto ceffo, ceffo di
, a quell'altro la spalla, / come s'andasse del padron cercando. aretino
v-377: tempione, percossa nella tempia; come ceffone, percossa nel ceffo. verga
ceffoni, senza però cessare di rider come una matta. montale, 3-14:
fai rima. / del busto mostra quasi come umano, / perch'ello ha gambe
, e le mani / dinanzi, come forma umana propia: / questi vide ne'
lo troppo lussuriare so'impazati; che come per lo digiuno so'tali, che lo'
celabro quasi olio di spigo, o come la canfora. buonarroti il giovane, 9-841
che d'umori peccanti distillativo e (come il tabacco) eva- porator d'esalazioni
ritirate persone; di maniera che, come cibo innocente, e pasto del celabro
, non si è necessario al filosofo come all'oratore. celare, tr.
7 (48): volendo far come coloro / che per vergogna celan lor
acceso ed ebro / fra sé rivolge come / la semplicetta inganni, / e
/ la semplicetta inganni, / e come insieme / a la gelosa sua l'inganno
non era difficile al cielo il celare come invisibile la sua serva ad occhio mortale
che fa il tutto e cela il come. foscolo, 1-154: e a che
, par., 5 133: sì come il sol, che si cela elli
cela elli stessi / per troppa luce, come 'l caldo ha róse / le
,... digrignavano i denti come mastini. montale, 15: punge il
/ rapirà. tu venisti cercandola, come a la sposa / celatamente un esule.
quel ch'è palesato, / sì come la candela / luce men chi la cela
tali, che convenga a tal effetto, come nelle compagnie de'malandrini, stare celati
., viii-i (95): tanto come quella astinenza si fa più occultamente sanza
sì per non cascar nell'adulazione, come perché la poesia è un fiore che non
i sant'uomini morivano di fame; come il vicario il quale celebrava anche quando
di parigi presso alla sala del re, come piacque a dio, apparve in sulle
in croce propio sopra all'ostia, come aveva udito dire che fu crocifisso in gerusalem
, 1-333: litare diis manibus, come disse il bembo, per celebrare la messa
, bramerebbe risanarle, e nondimeno, come per una sacra reverenza 378:
, che confessare che quello, sì come è, non sia celebratissimo, e ripieno
], ambiziosissimo di gloria, sì come con la sua fisica machinata sopra un disegno
maraviglioso piacere si pigliava per esser, come ho detto, piena la casa di
di nobilissimi ingegni; tra i quali, come sapete, erano celeberrimi il signor ottaviano
diventa argento vivo..., come anche per il fonte che vi è.
per caricatura, anzi che da senno, come risulterebbe da tutto il contesto. nievo
le sue mura due dignità forensi e clericali come il cancelliere e monsignor orlando, non
dal francese, dove pure è notata come neologismo... i puristi ripudiano la
celebrità o folla de'corpi, vissero come bestie immani in una somma solitudine d'
spumeggia su la china eguale, / come labile tela su telaio / celere intesta
troppa celerità non gli togliesse le forze, come toglie la tardità la occasione. foscolo
sporca vita [della rea donna] come i segni celesti per il cerchio del lor
9-1-131: rimase [la cometa] come uno schizzo di latte sopra tabi di color
e però, lasciando il corpo da canto come cosa terrena, drizza la industria sua
drizza la industria sua nello animo, come cosa celeste e creata a simiglianza del
, ed il mio cuore s'innalzava come se aspirasse ad ima regione più sublime
in suo contegno, / ma celeste, come segno / della gioia che verrà.
indelibata, intera / il garzoncel, come inesperto amante, / la sua vita
fingendo ammira. de sanctis, i-16: come parea bella la vita in mezzo a
brutta, perché questa non è nata come poesia e, se vive, vive
ogni ginocchio si inclini, così de'celesti come di quelli che sono in terra e
., i-243: la terra penetra come contrapposto a questa vita d'amore e di
, dalla voce tenue e velata, come giungente di lontano. 7. acer
, adatto al cielo (inteso come luogo di dimora dei beati).
là su viene la sua sentenza, sì come di sopra è narrato. idem,
e però dicer non posso, / come mosser gli astor celestiali. p. alighieri
. alighieri, ix-81: poi, come ha usurpato / oggi, ben vedi,
e il gladio temporale, / e come il mondo tutto n'è confuso, /
i voli dei colombi domestici, bianchi come il paraclito, traversavano la quiete celestiale
frati! oh, elettori animalacci! come non v'arrossiste d'estollere al cacume
/ della tua grande casa, / son come tante scale fatte apposta / per scoraggiare
singhiozzi acuti e strani / per celia, come fa la scolaretta. buzzati, 1-142
, osò dire la sentinella andronico, come per spavalda celia, il suo volto
, il suo volto essendosi fatto bianco come la morte. 2. locuz
di far celie; motteggia come beethoven, e anche più se fosse stato
1 partiti che le si erano offerti, come diceva lei, o per non aver
mai trovato un cane che la volesse, come di- cevan le sue amiche. gioberti
etimo è ricondotto al colore delle rondini (come parrebbe intendersi per il colore della pianta
: qual diletto tu avrai nel veder come / in buia cella candido e sottile,
vari suoi color si spieghi, e come / d'iride fiammeggiante e vaga in
devota cella, e trovatolo in presenza come la fama glie le aveva dipinto in
leggende. nievo, 589: correvo come un pazzo pei lunghi corridoi, passavo da
sentiva una sbarra picchiar le inferriate, come fosse ammattita, cantare e picchiare,
celle empiendo. tasso, 6-ii-21: come predando i fiori / sen van l'
/ antiche tombe fitte alla muraglia / come celle d'alveare e dentro specchi, /
quelle chiavi quali tutta ora s'adoperassino, come della cella et della dispensa, queste
: frattanto, a lunghi banchi paralleli come quelli d'un'officina, nelle vaste
, xx-i (248): essendo ricevuto come novizio cominciante fugli comandato per bocca dello
loro figliuole sono ornate; attorniate, come similitudine del tempio. loro cellarii sono
dal padre cellerario. bruno, 3-783: come chi vuole il pane, va
tre scranne in una cameretta / consiglian come quella stravagante / si potesse cacciar nella
dov'ebbero posto cadauno in una celletta come due veri frati. fogazzaro, 7-92:
qual celletta della grande amia esso, come ape, ha da deporre il suo
frutti, flosci / erano, grinzi come cuoi risecchi; / gli arbori,
: ecco entra,... / come se a un tratto s'apra il
dall'idrolisi della cellulosa (e si presenta come una sostanza cristallina, dotata di azione
cèllofàn che copriva la scena si staccò come una pellicola e il giocattolo rivelò la
van così alla celloria nuda, / come privati de'lor buon bocconi. g.
quale è, per cosi dire, come in una cellula speciale, l'effluvio poetico
nella città di maddalena, a constatare come, dopo un rabbioso e rapido sconvolgimento,
di fantasia nelle cellule raziocinanti del cervello come nelle cellule amorifiche del cuore, spenta
che vinoso: e viene impiegata come pietra dura è l'espressione letteraria
propaganda bolscevica nelle cellulare, quando ripensava al come era successo quel varie parti del mondo
. porcellana porosa, che si comporta come le ¦ » voce dotta, lat.
tessuto infiammato presenta frammenti di usato come isolante termico e assorbente acustico.
. da cellula. tendente a dimostrare come tutte le forme distruggere. -cellule
frutto] è divisa in cellule, come quella dell'aloè americano. targioni pozzetti
: la cellula si dà dai moderni come primo elemento della vita organica dell'embrione
2. che ha la cella come elemento costitutivo (un edificio carcerario)
fronte portava un tettino in celluloide, come gli operatori cinematografici e i giocatori di
segno; i cembalisti si fàbbricano come i loro strumenti. nel violino,
letti; sorta di tezza, eccellenza (come titolo d'onore di sovrani / e bacche
questo, che il tappeto ha il pelo come velluto, ancora, i quali hanno
un bambino di forse due anni, tristo come il padre e che lando col capo fumoso
contro l'altra. giusti, 2-113: come, per magico / vetro, all'
formino un vario e grato ritmo: come da'numerosi intervalli del cembalo o dalle varie
. carducci, i-801: un partito come il repubblicano, che tanto sangue ha
principio tale, che ritrovato il fuoco, come a vitruvio nella sua 4 architettura '
così il passaggio s'era fatto sodo come una soglia cementata; e il braccio del
morto pareva impietrito. deledda, iii-469: come un castello costruito da un architetto e
. da facère * fare '): come opificio, pastificio, ecc.
materiale. bencivenni, 4-14: come 'l buono cemento, onde si fanno
una loro preziosità infetta e cancerosa, come una materia diventata illustre a forza di logorazione
chi scorge una minima parte di quello, come un sasso, un cemento affisso,
della feudalità e della barbarie fece sorgere, come per incanto, l'edifizio massiccio e
pregandogli a rimanervi. castiglione, 196: come prima incominciò a farsi notte, volse
cenetta mi sarae altresì a grado, come la più ricca del mondo. aretino,
, lì vicino a rori. allegra, come lei può immaginare, una cenetta all'
cielo repentemente un suono grandissimo, sì come spirito forte e veloce, e discese
la mia stanza di giovane di studio diventò come la sede di un cenacolo sempre più
1 -conci. (120): come il sole sarà per andar sotto, ceneremo
cena, e cenava, e faceva come è detto di sopra. machiavelli,
non ceno solo con lo sguardo / come quando al mio fischio ti sporgevi /
, 4-425: così con pirro, come colle ricchezze fece, che al fuoco
con un vocino accomodatissimo mi dice, come se fosse venuta lì per lì: giusti
un fagotto il cui peso li accollava come le bestie da tiro. 2
giovane, 9-370: fo d'ogni cosa come i cenciaiuoli. carena, 1-67:
animali e a cose). -cadere come un cencio, come un sacco,
cose). -cadere come un cencio, come un sacco, un mucchio di cenci
di cenci: afflosciarsi. - bianco come un cencio, come un cencio lavato:
. - bianco come un cencio, come un cencio lavato: pallidissimo. -ridursi
un cencio lavato: pallidissimo. -ridursi come un cencio: in uno stato assai
in un istante bianco e floscio, come un cencio che esca dal bucato. imbriani
, 1-275: la radegonda, bianca come un cencio lavato, ma, sempre
piedi del letto, pallida e disfatta come un cencio messo al bucato, che
tozzi, i-310: si fece bianca come un cencio lavato, aprendo la busta.
così stanco, un cencio / è come un astro raro, / che brilli alto
di biancheria ormai inservibili. -trattare qualcuno come un cencio: assai male, senza
né fiori. lascia andare i tuoi capelli come stanno, e la natura li renderà
la polvere d'un bianco calcare dove stava come un fardello di cenci il soldato
grazzini, 2-186: egli avrà pure, come si dice, lavorato il suo
mia, e mettere anch'io, come si suol dire, il mio cencio in
barbanicchi; cioè, stat- tene, come bassamente usiamo di dire, ne'tuoi cenci
nonna: sorta di tessuto, usato come canovaccio per il trapunto fiorentino. 7
carducci, i-967: non mai come sotto i governi della sinistra fu elevata
, 3-10: e pur tutti vorrebbono (come ogni cencio vuol entrare in bucato)
bastanza chi sta dinanzi a dio, come un mendico cencioso, lurido. giordani,
grazia e poca decenza di espressione; come chi andasse a mostrarsi in piazza sudicio
un mendico, né rifinito né cencioso come i suoi pari, e con un non
, coi loro schioppi attraversati sulle spalle come badili, riprendevano la marcia a suon
o mordono chersidri, / ma si come uomo arrabbiato si squatra. mattioli [
poscia che la carne s'è enfiata, come fa ne gli idropici, s'infracidisce
per esser minutamente piccherato nel corpo, come scrive lucano, d'alcune picciole punture
dipse, anfisbene e dragoncelli, o come / inasprano il dolor, che la tormenta
degli strati suddetti composti di terra floscia come cene- racciolo, che hanno prodotto frane
, iv-2-1043: tutta la terra era come il ceneràccio che rimane nella conca del
e altre materie che nel fornello serve come di coppella per affinare oro e argento
.. /... rotti come i sermenti aridi, perduti / come i
rotti come i sermenti aridi, perduti / come i fuscelli nella tempesta, diffusi come
come i fuscelli nella tempesta, diffusi come crassa / cenere ai vènti. alvaro
bruciando alghe marine (e viene usato come fertilizzante). -cenere d'oltremare:
della calcinazione delle ossa (e serve come fertilizzante). -cenere di pirite:
combustione delle piriti (e viene usato come materia prima per l'estrazione del ferro
cenere coperse i circostanti paesi, sì come ancora i sassi liquefatti et arsi testificano
dietro a questo [ronzio], un come spezzarsi delle viscere della montagna, e
scarsa, che il sole appariva, come al tramonto, pallido e fosco: diradarono
, i-2-9: ch'io non so come in poco / tempo non arsi e cener
di ceneri. venezia in fondo fumigava come i resti di un vasto saccheggio.
boiardo, canz., 133: come esser può in cener non sia tuto
cecchi, 1-169: un gong rintocca come la campana delle- ceneri sul magro carnevale
plur. (e anche al singolare come sm.). per estens.:
prati, ii-91: il mondo non sa come talvolta / tacita, esuberante,
suo cavalluccio magro sfinito color della cenere come un asinelio, somigliava più un beccamorti
pallida di un colore un po'cenere, come sono qualche volta le creole di sangue
, 2-3- 295: gli racconta come ella covava la cenere, sedendosi in
(la * cenere del focolare ': come a dire 'covacenere '),
siam noi de'bachi, perché allora diventano come color di cenere). poi,
: viene fuori un signore che era trasparente come la cera, con la barba cenerina
govoni, 2-14: falchi cenerini / come ventarole di ruggine bionda al sole / su
invisibili d'aria: / girano, girano come fissi sul perno del riverbero.
vengono [le acque] interamente coperte come d'un panno di color cenerognolo.
sfarinandosi, sgretolava tritandosi sotto i piedi come i rosticci del ferro colati dalle fornaci,
rosticci del ferro colati dalle fornaci, come la carbonella cenerosa avanzata dai forni.
dal punto di vista filosofico, considerata come sensazione generale, appare quale la più
tutte le sensazioni; mentre, considerata come la forma più generale di autocoscienza,
... quadrati blocchi erratici piantati come montagne in miniatura, con le loro
, una neve fitta e pesante, come di pieno inverno. in pochi istanti,
questo, cantare e dimostrare nel suo canto come calisto e cinosura presso al polo artico
e cennasse loro [alle capre] come soleva. bruno, 74: guardando
l'occhiolino, richiamare l'attenzione (come per intesa, per complicità).
purg., 12-129: allor fec'io come color che vanno / con cosa in
donna ne già la catellina, / come spirito avessi di persona, / così
stando a capo de i pisani, / come vecchio e maggior deve, / fatto
, e lasciandomi libero di movermi, come sicura che il suo cenno avrebbe bastato
, per tornare al momento opportuno, come al cenno di bacchetta del maestro.
il populo e il senato di siracusa come se egli avessi avuto a deliberare cose
ogni banda uno cenno di corno, / come fu notte tutti andorno drento, /
di qualche cosa usarlo poi assolutamente, come titolo di libro in cambio di '
si muovevano a cenno e con regola come burattini; ora chiacchierano senza posa,
cioè di fango; onde dice che come l'unguento commosso rende odore, e
, di grammatico che vive fuori della poesia come il cenobita fuori della vita, credere
: la città vuota sognava immensa come un deserto. e i cit
-per simil. giacosa, io: come faceva, stando sempre per le strade,
pratolini, 9-207: nini si provò come a censire le sue anime.
pubblico o privato erario dei re, come corti, selve, saline, miniere,
e tutto. de roberto, 425: come, il maltolto? io ho pagato
villani, 1-29: altri uffici diversi, come furono tribuni del popolo, e pretori
, i-269: vitellio adunque, (come censore sue maligne viltà ricoprendo)..
censore degli uomini che non si regolavan come lui, quando però la censura potesse
una grande esitazione nel parlare, come chi si ascoltasse prima internamente,
chi si ascoltasse prima internamente, come chi parlasse avendo un censore dentro di sé
tutti i suoi beni, così liberi come censuari. 3. relativo al
m. villani, 9-13: costui come censuàrio, rispondea alte chiesa di roma
sendo censuari della maestà del re, come si vedeva per più censi dati. machiavelli
. de luca, 1-1-121: come sono l'enfiteusi, il livello,
: la prima opinione è prevaluta e come più pia e come non aliena dal
opinione è prevaluta e come più pia e come non aliena dal verisimile, e perché
sui grammatici e non sulla lingua, come se n'esprimono chiaramente gli autori stessi
censore degli uomini che non si regolavan come lui, quando però la censura potesse esercitarsi
le montagne della tessaglia ed erano rappresentati come feroci e selvaggi cacciatori, abilissimi nella
corrìen centauri, armati di saette, / come solìen nel mondo andare a caccia.
greci teologi fu assomigliato al centauro, sì come colui ch'avendo insieme la ragione e
naturali è detto in estetica un fantastico, come un cavallo alato, un centauro,
e clamorose strappature del palato), come fosse nettare ambrosio, quel panerone rosso.
rajberti, 1-209: lo spirito è come il rhum che si sorbisce a centellini.
cure, le quali si suddivisero come sogliono fare le famiglie. =
dove sei? te pure, / come le quercie antiche dalle rame / secche,
grigio poderoso tronco stravolto, immobili, come assorti in un sogno misterioso nel chiarore
dopo li quali colui dee venire; come per lo millenario, centenario e settenario
vivi così così; e degli sfolgoranti, come il sole, a tutto il mondo
suoi milioni di fiorite orecchie / chissà come godrà quel canto amaro / del cuculo
è il prode uomo in questo secolo anco come in fiera, e tutto ciò che
stata tolta dalla circolazione da alcuni decenni come moneta effettiva). foscolo,
silvestro, lui, si divertiva a vedere come si guastavano il sangue per raddrizzare le
loro il tozzo e il centesimo, come il padre, come il marito,
e il centesimo, come il padre, come il marito, come il fratello,
il padre, come il marito, come il fratello, come il figliuolo. pirandello
il marito, come il fratello, come il figliuolo. pirandello, 7-204: noi
brevi aculei; per difendersi si avvoltola come il riccio. = voce dotta,
anche nella vita quotidiana, instabili cioè come il piatto d'una bilancia il quale
di un metro (ed è assunto come unità fondamentale di lunghezza).
così alla rozza di assi, e come per breve tempo; sopra delle quali
i-6: sono imbarazo da levar via, come le cèntine e l'armadura, quando
bartoli, 32-21: le sperienze sono come gli archi, e le centine, che
cui fu trammandata questa favola, che, come la spiegheremo appresso, contiene più centinaia
dei migliori del regno, ma era come gli altri: una prigione d'un centinaio
se ne andranno, la capitolazione è come fatta. verga, 3-43: compare
. bembo, 1-85: cotestui, come se egli al centenaio s'appressasse,
spiriti erano a centinaia nel monastero, come i biricuocoli a siena. berni,
alcun poco; e verso levante rilucevano come d'argento. 3. archit
numeri, e sfuggire le batoste, come quel buon uomo si salvò col 4 coss
popolo. settembrini, 1-181: e come se dieci fossero pochi, alcuni ministri
pecore] / con una lana molle come sputo: / pascono in cento un
ii-238: s'accendono i bianchi / globi come pendute lune / tra le attonite file
pochi centesimi su cotesti muricciuoli; libri come caglioli di storia, documenti rivoltanti e preziosi
in cento a chiedere il vino: come se avessimo le cantine del gherardesca.
1-56: bixio compariva da ogni parte, come si fosse fatto in cento, braccio
e ne'pascoli, coltivato anche ne'giardini come pianta d'ornamento in grazia della bellezza
di lino... attorniando, come s'è detto, le gabbiuzze di verdura
centovice. = da centonchio, sentito come comp. da cento e occhio (
datagli da giunone in custodia, così come il monocolo polifemo la sua galatea. idem
lo più quindici paia di zampette, come il lithobus fortificata); scolopendra.
preso la briga di rimettere insieme, come in un centone, quanto in breve
che gli increspava tutta la faccia gialliccia come il cento- pelle d'un ruminante.
mente di chi la dettò riuniti fossero come in un fuoco centrale quei raggi di
panzini, ii-571: il suo studio era come una centrale elettrica, dove si incrociano
in centro, nel centro, prendendo come centro. -per estens.: principalmente
, 4-238: scipio slataper invece fu, come vedemmo, centralmente un artista; ma
montale, 3-36: i verdacciani tirano come mastini -disse il padre sforzandosi di
i cieli nel mio petto / (come ruota centrata nel suo perno) / per
, tubi di ghisa e altri) ottenuti come solidi di rivoluzione, con impasti o
centro. panzini, iii-143: mi sentii come da una forza centrifuga trasportato ancora dalla
: (indebitamente ritenuti socievoli e lodati come tali). della società non gliene importa
cità del centro, ed è sì come un cardinale di tutti gli altri di
il punto. leonardo, 1-96: sì come la pietra gittata nell'acqua si fa
. castiglione, 498: perché così come è difficile nel circulo trovare il punto del
fece il lume centro, / girando sé come veloce mola. campanella, i-73:
le buone e le male nuove, come il cerchio, tanto acquistano quanto si allontanano
: s'ingegnò di dimostrare... come il centro di gravità del corpo umano
al centro della società, sembra che regni come anima universale. de sanctis, lett
a loro connaturale, come il grave al centro e il lieve a
aspramente, /... / e come il centro non s'apre e gli
svevo, 3-615: a me toccava come a quel tiratore cui era riuscito di
vie del centro. govoni, 1-189: come è dolce l'andare senza scopo /
regno di gente in ferie e spensierata, come allora immaginavo le stazioni climatiche.
un centro comune, al quale, come tanti raggi, andassero a finir tutti
fosse stata un centro effettivo d'italia come parigi, la lingua fiorentina sarebbe rimasta lingua
, 731: nei grandi centri, come londra e parigi,... un
, che avvicini le classi colte e sia come il convegno degli uomini più illustri.
: dove non c'era che sabbia, come per esempio al lido, si son
o raggruppate, o che viene scelto come base per lo svolgimento di particolari
lingue antiche] ebbero il mezzodì raccoglier come in un centro tutti i sentimenti parziali
tutte le essenze della vita convergono in lei come in un centro; ed ella ha
ii-415: la parte liberale si costituì come un centro tra ima dritta clericale e una
famiglie; per lo più si presentano come erbe con foglie senza stipule, fiori con
nascono da'numeri,... come si dice il consiglio centumvirale. p
centupla della sua grossezza, sia, come quella, precisamente abile a sostener se
de'ricci, 196: acciò che facciate come questo centurione;... che
inferno carsico,... par magnanimo come il buonarroto che combatte contro il masso
caporioni, decurioni, centurioni sì delle donne come degli uomini. cuoco, 1-253:
, per cui l'ecidio si presenta come una crosta polverulenta sulle foglie e sui
1. neri, 4-38: giusto come in settembre un ceppatello / alla prim'
galanti. 2. agg. come attributo di testa grossa e ciondolante.
per un gambuccio che non si sa come facesse a reggerla. = etimo
tutti spezzati. ariosto, 6-27: come ceppo talor, che le medolle / rare
mortai scoteva il giorno intorno al sole come il vento sfalda la cenere d'un
albero, reciso e pareggiato, usato come sedile o per collocarvi sopra qualche cosa
: persona immobile, insensibile. -dormire come un ceppo: assai profondamente. -
essere insensibile, inesorabile. - restare come un ceppo: sbalordito, intontito.
ceppi. idem, 1-216: dormiva come un ceppo, e avea fatto del
italiani sono appunto i più de'patrizi, come quelli che non furono di ceppo italico
medesimo ceppo e radice intesero il punto come sustanza e geno universale. 11
ceppi carche / avea le man, come pugnava? monti, x-2-21: questi ceppi
sui grammatici e non sulla lingua, come se n'esprimono chiaramente gli autori stessi
bartolini, 1-91: la vita non sboccia come deve sbocciare, quando è costretta in
pare ch'insieme abbi messo, / come si dice, il ceppo e la mannaia
nella lingua romana d'uso popolare (come fa fede anche la geminazione); cfr
viver né morire, / anzi distruggo come al foco cera / e sto com'on
massa di maremma, xxxv-1-361: sì come ne la cera / quando 'ntaglio si pinge
, poi l'ha formato; / come ferro, che più duro è tagliato,
api per lo frutto de la cera ragionando come per lo frutto del mele, tutto
. bibbia volgar., v-426: come cera si squagliaron li monti dalla faccia del
, 133-2: amor m'ha posto come segno a strale, / come al sol
posto come segno a strale, / come al sol neve, come cera al
strale, / come al sol neve, come cera al foco. arrighetto, 252
misura; / l'elmo gli taglia come fusse cera / e morto rabbattè alla
lo scudo / berlinghier nostro, e come fussi cera / sùbito il passa, e
restò dentro al mio petto sculto, / come in cera sigillo, / quel benigno
incavarsi a vista d'occhio, come cera che coli. verga, 4-105
di cera strutta, un torpore greve e come una stanchezza dal luogo e dall'ora
cera che modellava, sgambettanti e gesticolanti come in un tentativo di fuga nella loro
che mi porta / dove ci scioglieremo come cera. -figur. bonichi
dante, purg., 33-79: sì come cera da suggello, / che la
col capo avvolto nel fazzoletto, gialla come la cera vergine. serao, i-358
, lo stoppino del candelotto strideva, come se si fosse buttata dell'acqua sulla
ho chi mi leghi a un palo, come dicono che si facesse fare ulisse,
la ricevono, non la raccolgono, è come se avessero la cera negli orecchi.
cera negli orecchi. -diventare come la cera: divenir molto pallido,
donna, che ascoltando gonfiava e arrossava come uno di quei palloncini di gomma paonazza
tanto lungo che si svuotò tutta e diventò come la cera. -color di
-color di cera, giallo come la cera: giallastro, ingiallito (
cera, un color di alabastro, come dei vecchi e dei morti. pirandello,
dei morti. pirandello, 7-95: come se non ne potesse più dal caldo,
dalle gambe un ragazzo scontroso, giallo come la cera, vestito alla marinara.
, quando è in latte, o, come altri dicono, in cera, resta
di cera, essere pallido, smorto come la cera: aver colorito molto pallido.
. panzini, iii-25: è pallida come la cera, ma non è mai ammalata
che si trovi. -essere trasparente come la cera: essere molto magro,
; viene fuori un signore che era trasparente come la cera, con la barba cenerina
, certi piccoli baffi arricciati e ridicoli come dipinti sulla pelle, gli occhi attoniti
fatta cera debole, e udendo dire come voleva la licenza per lui e per
. nievo, 1-144: povero giovine! come era mutato! non che fosse divenuto
: v'accorgerete dalla mia cera / come va la mia arte, / mi vedrete
invece di incoraggiarlo e fargli buona cera come avrebbero dovuto, parevano dire: «
, e noi si sale, accolti come ammiragli. bocchelli, 1-iii-405: i due
e così sarà fattoli gran cera, come in mostrar di dar orecchio a le
tolta a fitto. firenzuola, 720: come viene una cavalcata di forestieri, ch'
lupus in fabula! » esclamò costui entrando come in casa propria, col cappello in
cecchi, 99: - tua madre / come si sente? - bene. -e
aretino, 1-58: così carte, come tu ci vedi, siamo di più
banca ceraccie brusche, e persone isperticate, come non si sapesse, che il fatto
mantenendosi soltanto in qualche locuzione fissa (come risulta più esplicitamente al n. 2
dal gr. xdepa * faccia '(come ancora nel pro- venz., spagn
con questa canna toccate, e basta; come l'avete tocca il voto è sattisfatto
così fare, e a voi vale come se di nuovo l'avessi, fatta dal
dai favi. garzoni, 1-509: come all'ultimo se ne cavi la cera
la bocca con alcuna materia tegnente, come a dire ceralacca. redi, viii-40:
altre cose che ella avea chiesto, come carta, penne, stoppini, saponi e
s'è inginocchiato, / e dice come gan le carte bianche / gli manda,
fuoco in ceramica, sul letto, come quelle che occupano le brevi iconi sulle
si taglia facilmente ed è molto plastico, come la cera (ed è comune nei
ne fecero per un tempo alla grappa come i fanciulli delle cerase. so- derini
diciamo susine prugnole, che è giusto come il dire * lapis lazuli ', quando
prima, uno dopo l'altro, come le cerase. -cerasa amarasca:
alla sbarra gelata del bicchiere / come le ballerine delle hawai. =
trasuda naturalmente dal prunus serotina, usata come diuretico, sedativo antipiretico, ecc.
panzini, ii-662: le labbra, rosse come la cerasola, se le faceva lei
bìfide lingue a quando a quando / tremano come trema il capelvenere. 2
: sull'asfalto del pavimento, / lustro come una cerata, / quattro sprazzi
11-739: e mi fa vedere la tenda come è fatta, tutta cerata, tirata
di cera e di spermaceti, usata come eccipiente per medicamenti. tommaseo [
, fiori solitari (e vengono coltivate come vegetazione per 1 piccoli acquari d'acqua
, lo qual candido è quive / come che 'l truovi in altre contrade.
chim. composto chimico che si presenta come una polvere gialla e amorfa (e
al fin se ne vien pur, come dio vuole, / e fa tremar quest'
antri orrendi e cavi, / latrando come un cerbero a tre gole. f.
f. frugoni, xxiv-933: oh come colle vostre aneliate ragioni accrescerebbe la sua
a tre teste (usata per lo più come cimiero). = voce dotta,
,... si diede a correre come una cerbiatta spaventata. d'annunzio,
..., fulva e aspra come la giuba del leoncello, o bionda e
giuba del leoncello, o bionda e molle come il pelame del cerbiatto. c.
occhio: e dal cervello sano, come, in cilestri mattini, il granito
, ma tratti da diverse traslazioni? come dall'erbe e dai frutti di esse.
dai frutti di esse...; come dagli uccegli..., dagli
cacciati. scala del paradiso, 387: come lo cerbio molto riscaldato desidera le fonti
torta. canti carnascialeschi, 1-318: come dà 'l mondo alla natura umana /
da 2 a 7 cm, usata come spingarda o come archibusone appoggiandola a un
a 7 cm, usata come spingarda o come archibusone appoggiandola a un cavalletto.
segreta persona. parini, 673: come a chi parlava appiè del trono non
a la fine, che vedemmo, come per ciarbottana, un poco di piano.
: visiti [il nostromo] o, come dicono, faccia la cerca diligentemente,
: la cerca dei tartufi non è libera come ad alba. essi appartengono al padrone
ed abietta. lippi, 3-5: come suol far chi gioca a cruscherella, /
fu all'angiulieri, e cominciò, come il meglio seppe, a pregarlo che seco
persuadermi. carducci, 690: deh come bella, o nonna, e come
come bella, o nonna, e come vera / è la novella ancor! proprio
cercando. lorenzino, 123: -cercate come mi batte il cuore. -io ve
cercando, ch'è sì cara, / come sa chi per lei vita rifiuta.
, vii-114: egli è provato, come parmi, che le lettere quando non si
prudentissima economia friulana, è facile capire come ben rade volte essi fossero disposti a
apertagli nel cuore dal figlio sanguinava sempre come al primo giorno, costringendolo a cercare
cercar la pugna. alvaro, 7-26: come la generazione dei padri non vedeva l'
mai non avea trovata gente paolina, come là dov'egli era nato. cantari
carlo magno un giorno disse, / come e'voleva di corte partire, /
, / e cercar tutto il mondo come ulisse. boiardo, 1-4-1: l'
[farsetto] che così mi stesse ben come questo; e a dire che io
tasso, 19-120: signor, dicea, come imponesti, andai / tra gl'infedeli
, purg., 17-139: ma come tripartito si ragiona, / tacciolo, acciò
: non cercai più in là, come dico, per un pezzo. nievo,
1-377: la rima era ignota, come fonte di piacere, agli antichi poeti
per diverticuli. belo, xxv-1-89: come non hanno più di bisogno di te,
dell'acque de'beni temporali, adiviene come alle belidi, di cui si favoleggia
e ancora che si dicesse il caso come e'fu; pareva che noi piantassimo carotte
, rifugiato nella chiesa, di corsa come uno che vi si sia precipitato a cercarvi
io trovare a quest'otta? sarebbe come cercare de'pesci in monte morello.
morello. idem, 4-94: proprio saria come cercar de'funghi in arno.
. -cercare il male o del male come i medici o gli speziali: volere
/ anch'io cercando del mal, come i medici? -cercare il pelo nelvuovo
stava a cercare il pelo nell'uovo come il dottore della fregata. « che hai
sei un povero diavolo? bisogna vivere come siamo nati ». -cercare vaspro nel
mestieri cercare l'aspro nel liscio, come i latini dicevano, il nodello nel giunco
nodello nel giunco... e, come noi diremmo, il pelo nell'uovo
comprende solamente col sentimento del vedere; come quella de'medici, quando cercano il
; la sfera dee svilupparsi e concretarsi come sua vita interiore. b. croce,
si vedeva sempre la vela della provvidenza come un fazzoletto da naso, lontano lontano
53: le vesti vostre non son come quelle, / cerche in paesi stran per
veri dolor'che sugli umani / piovono come i rai d'un dì sereno. de
e cercatore e coniatore di parole, come si vede in victor hugo, e,
vivino lungo tempo in gran povertà, come interviene e interverrà in eterno alli archimisti,
tutto di pietra di color ferrigno, / come la cerchia che dintorno 'l volge.
, inf., 31-40: però che come sulla cerchia tonda / montereggion di torri
inf., 31-40]: sì come montereggion, castello de'senesi, si corona
d'acqua che circondano un luogo (come una cinta naturale). cattaneo,
delle strade che vi scendono dentro, come di cerchia in cerchia, suggerirono ai
e in cortile; faceva tutti i mestieri come se giuocasse. s'era procurato gli
2. circondare, cingere (come con un cerchio, a modo di
par., 14-55: ma sì come carbon che fianma rende, / e per
collo. gozzano, 947: immutabile come il profilo delle alpi che cerchiano l'
della po vera donna, come, in una botte vecchia e mal cerchiata
nero con le gubìe cerchiate di bianco, come gli occhi delle anitre selvagge,
luna, cerchiata di aloni, splendeva come un opale di un latte diafano.
, ecc.) che si manifesta come un'ondulazione della muraglia parallela alla corona
cerchietti / di grado in grado, come que'che lassi ». g. villani
vigore de'capegli, dalla fronte, come una vampata violenta che il camino chiami
umido ed uno nuvoloso corpo che, come da un cerchio circumferenziale, diffonde il
i-577: [archimede] si elesse, come in trofeo più memorabile e degno dei
: le buone e le male nuove, come il cerchio, tanto acquistano quanto si
al collo un cerchio d'oro, / come vedreti, questi fraudi cani. tasso
dante, par., 24-13: e come cerchi in tempra d'orioli / si
andare per sul piano dell'acqua, come una fascia increspata, che sempre più
e di nuovo ritornando in dio, come per un cerchio, ci mostra parte delle
vapori. de sanctis, i-24: ma come noi che non siamo colpevoli, come
come noi che non siamo colpevoli, come siamo stati noi tratti in questo cerchio
al figur. boiardo, 1-1-151: come lo vide ben esser legato, / quella
stendono i larghi tenebrosi scudi, / come la figlia dei stellati cieli / lenta
respetto. e ciascuno, sì lo nono come li altri, hanno un cerchio,
polo e da l'altro, come può sensibilmente vedere chi volge un pomo,
cità del centro, ed è sì come un cardinale di tutti gli altri di
sporca vita [della rea donna] come i segni celesti per il cerchio del lor
. tasso, 6-iv-1-109: vedi, come la terra in cinque cerchi / distinta
dante, par., 10-14: vedi come da indi si dirama / l'oblico
sotto al palazzo, si allungò intorno come un gran serpente di molte spire,
che ristori vapor che gel converta, / come fiume ch'acquista e perde lena;
tal genere per la tal ora, come in certi pranzi si ordina una pietanza
beoti assai, pettegoli, bigotti / come ai tempi del buon re carlo alberto.
certo senso soci. 15. come agg. indefinito (spesso unito, nelle
e da un certo umore tenace e viscoso come da la madre, ma esser cotti
esser cotti e prender forma dal solfo come dal padre. garzoni, 1-89: stan
non era di quei mali scolpiti, come sarebbe un mal di petto, un male
, ma non le parve esser vero come il cuore parlava. -ant. alquanto
certo che di ragunata, aveva fatto, come in simili casi addiviene, fermarvi molte
piccole tende allineate giù pel colle, come in certe figure della storia sacra. alvaro
, e ritrae e libera l'uomo quasi come da certi marosi e da gravissime tempeste
oscurità alcuna volta e un certo stento, come di un pensiero in travaglio. nievo
/... / né fischia forte come un che chiuccurla. dossi, 101:
vi si accedeva per una porta bassa come la chiudenda di un forno.
trascino e del suo frastuono mi riempio come la caverna dell'eco. -chiudere
chiuse. anguillara, 13-34: io, come il mondo sa, mi vado a
cancello nel chiudersi dava un suono chiaro come un tintinno che propagavasi per la concavità
fu sotto al palazzo, si allungò intorno come un gran serpente di molte spire,
/ delle due rive / si chiude come in un cerchio / di canne, che
la chiave s t, la quale chiuda come s'è detto quegli umori con il
pensavo, non si chiuderanno mai più come le altre. da morti, la
per vederli cambiare stupidamente colore e scattare come un pugno che si apre e si chiude
violino, ma per chiudervi dentro, come in una degna tomba, l'usignuoletto morto
sue mura due dignità forensi e clericali come il cancelliere e monsignor orlando, non
/ però che tralucea nel molle gelo / come suol gemma in vetro o lampa in
davanti. essa non chiudeva più, come la prima volta, inquietanti segreti.
confini d'italia, ma si svolgeva come vita europea. pirandello, 7-204:
d'un diamante; chiude il pensiero come in un cerchio preciso che nessuna forza
adesso? » domandò il capitano, come se altri motivi di preoccupazione già 10
dante, par., 30-8: e come vien la chiarissima ancella / del sol
, dovrebbe o contentarmi o chiudere, come si dice, gli occhi. brusoni,
questo basti a chiudervi la bocca, come il papa a'cardinali talvolta.
compiuti in guerra (perciò considerata come vera e propria ricompensa al valore
foscolo, v-121: mi narrò in poco come avendo egli consunta la migliore età militando
udendo questo, divenne più pauroso, come colui che per morto l'avea dimoiti
la distinzione delle classi era un'ipocrisia, come andare a messa e farsi la croce
, lì vicino a rori. allegra, come lei può immaginare, una cenetta all'
a'naviganti in luogo di botti, come si costuma sulle coste d'inghilterra e di
annunzio, ii-641: la foce è come salso / stagno. del marin colore,
si incrociano perpendicolarmente o diagonalmente, usato come sottoscrizione (v. crocesegno) o
sottoscrizione (v. crocesegno) o come modo per esprimere il voto nelle elezioni
per esprimere il voto nelle elezioni o come contras- segno per porre in evidenza qualcosa
per porre in evidenza qualcosa o anche come segno di annullamento di quanto è scritto
certa scrittura] se le può, come si dice, fare una croce, e
, 50: la similitudine è questa, come voi mi domandasti perché si facevano le
/ spaziandosi in ritmo ogni figura / come il bel verso al batter della mano
maritate, e le puttane, sono come una via croce, che tosto che le
lasciandoli attaccati alla croce, o, come altri dicono, crocetta del magliuolo, purché
buio, e non si può fare (come si dice) a occhi e croci.
si fanno con poca diligenza, e come si dice a occhio e croce, arrocchiare
perocché si fa la croce facilissimamente, e come si dice a occhi chiusi; non
, anzi gridatogli la croce addosso, come se ridicolo, e degno di scherno
una con le dita la basciò: come no? le dico io, ciascuno vi
lo stesso che fuggire qualcuno o qualcosa come il diavolo l'acqua santa (cfr
religiosi a far mille materie, e come vagabondi non han stanza ferma, né
croce, e la presenza del maestro come la faccia d'un serpe.
sulle rotaie all'angolo della strada, come dei porci sgozzati. -mettere il
prima passata, in modo da formare come una croce; onde il ricamo così
canto, che venne a volerle insegnar come s'avessero a riparar alcuni colpi di
colpi di accia essendo armato, e come disarmato, ed a mostrarle prese di
temendo quasi che non ammazzasse lei ancora come quegli altri. s. caterina de'
movesse, fu l'a, / che come più lontana / si mosse prima qualche
: derivato solfonico del 3-naftolo, usato come prodotto di partenza per la sintesi di
), che in passato era usato come modo giuridicamente valido di sottoscrizione da parte
il suo carattere sacro alla firma autografa come segno personale in luogo dell'anello (
era posto all'inizio di documenti, come simbolica invocazione. = voce
francia, e quello di buovo è come una crocetta di sangue tra pelle e pelle
di cielo su cui sciamano gabbiani bianchi come colombi, e alberi senza sartie, scerpati
volessi fare crocetta di due rotti, come se avessi a fare crocetta di 2 /
lasciandoli attaccati alla croce, o, come altri dicono, crocetta del magliuolo.
pescispada e ai più inconsueti crostacei, come le « crocette », che bisogna
il cardinal farnese portare la croce manzi come legato dell'esercito, e così aveva
de'popoli, si servono della libertà come i papi si servivano delle crociate.
tutti gridavano la crociata contro di me, come s'io avessi dovuto tranguggiarmi pacificamente una
ma e dell'affrica ancora, chiamati, come diremmo noi, alla crociata per guadagnarsi
morale confessionale o princìpi politici presentati come verità religiose (e implica una valutazione
ma fu una crociata della civiltà: come quella fratellanza degli studi umani per mezzo
e suonò nell'animo degli elettori, come una chiamata mistica, che facesse tutti
patì la morte); che ha come insegna la croce di cristo, che ha
bocca sulla ferita baciandomela e succiandomela, come facevano le buone sorelle d'una volta sul
bianca di argento al sole oriente, come il rinaldo purificato. 4.
. e letter. che venera la croce come simbolo della passione e della resurrezione di
7. letter. che porta, come contrassegno, un'insegna, a forma
e per le vie della guerra, come un nomade insonne, viveva un genio di
, 5-112: beni... confinati come appresso, cioè: al poggio del
al diritto o al rovescio, hanno come tipo la croce. -sm.:
a crocicchio. aspetti di cose mi toccano come nessun gesto umano potrebbe.
assai presto un bar- bassorello, estenuato come una larva di camiprivio al sembiante,
spirava compunzione austera, di faccia tetra come un corbacchiotto di piuma. e tal parea
neri, crocidanti / versansi i corvi come fluttuando / contro i due muri.
: sono nato nella pianura morava e correvo come una lepre per i lunghi solchi,
. imbriani, 2-194: voi forse come frutta in brolo / crolla spasa la
il petto; / ma febo ti legnò come un margutte. 2
orto stan zappando. / col pastorale, come una gallina, / sta la badessa
alcuni malati in grave stato eseguono come per accomodare le coperte o per
vosgi: viene ado perato come l'amianto, con il nome di amianto
una vetriata gialla velata dalla nebbia è come lo spicchio d'un sole spento.
, né a lunette o crociere (come parlano gli architetti), ma in
molte miglia. quella nave corre superba, come avesse coscienza della fortuna e dell'uomo
dell'uomo che porta. si vede come un punto nero laggiù; anzi non è
che il suo fumo, lasciato addietro come la coda d'una cometa. se
glastro dell'europa centrale o meridionale, come colorante, la colza o il ravizzone
cui semi ridotti in polvere si usano come repulsivi sotto forma di cataplasma, la
, agg. che porta la croce come insegna; crociato. g.
si faceva in oltre marciar sempre innanzi, come fa il papa, portata da un
movimento irregolare correva lungo le file, come se la schiera antesignana incontrasse un ostacolo
, 1-895: la vecchia ch'è diritta come un tronco / e com'esso nocchiuta
dei chierici regolari ministri degli infermi aventi come distintivo sul comune abito ecclesiastico una croce
disse fatti al mondo, / e come lazar già resuscitassi; / come e'
e come lazar già resuscitassi; / come e'fu crucifisso, e nel profondo /
il fiato per rispondere una sillaba, come cristo nell'atto di lasciarsi crocifiggere,
croce. aretino, 8-389: inteso come la doglia de denti lo crocifiggeva,
colpo dato con un crocifisso usato come arma per percuotere. c.
mani crocefisse! quasimodo, 1-41: e come potevamo noi cantare / con il piede
bellini, 5-173: il braccio poi disteso come a crocifisso, egli è il medesimo
, così nell'espiazione dei miei peccati, come nel dono del suo spirito, il
e di lungi da quelli che conversano come noi, coi quali conversava, come
come noi, coi quali conversava, come ora siamo noi di lungi dai corpi morti
stesso nel mondo crucifisso, io non saprei come si potesse l'uomo con l'opere
. sacchetti, 84-56: costui, come quello che non sapea dove s'era
sul crocifisso piano si concia proprio, come uno de'crocifissi scolpiti; e la
e sotto la cassa della confraternita, come una bara da morto, nella quale erano
ginocchia rotte e tutto raccolto e accordato come un sovrumano strumento che intoni il dolore
, e gli occhi umidi di lagrime, come si conveniva alla parte di madre che
! ». e stese le braccia come un crocifisso per buttargliele al collo.
instituiti prima da cleto secondo pontefice, come recita fra marcantonio boldù nella sua historia
. colorante dello zafferano che si presenta come polvere gialla costituita dall'estere della crocetina
di fuoco / lo dichiari e risplenda come un croco / perduto in mezzo a un
d'estrarre la ruggine, o, come lo chiamano, il croco dal ferro.
quello che per molti anni si conserva: come è quello che si porta di soria
dionisiache e in seguito dalle donne romane come abito elegante. f. buonarroti
etiopica molto vorace, descritta dagli antichi come incrocio fra il lupo e il cane o
... conteneva in sé, come un concetto è racchiuso in un segno
crogiolarsi al sole / guardando voi, come già noi facemmo, / rizzar pietra
6-239: una nera farfalla, caudata come i nostri macaoni, screziata di giallo
è un'altra che si grogiola, come una biscia al sole, in un periodo
in toccandolo, darsi quel grano a correre come un forsennato per su la superficie di
d'annunzio, iv-1-152: la strofa era come una medaglia riuscita imperfetta per colpa d'
munroe: simile al precedente, ha come materiale filtrante un disco di carta su
vetro sintetizzato: fatto di vetro, ha come materiale filtrante uno strato di vetro sintetizzato
e croia. cino, ii-542: come lusingator [amor] tu m'ha condutto
condutto, / ed or mi fai come villano e croio; / e non so
, / poi che tra gente croia / come non saggi alpestri, i ch'aver
ch'aver degni capestri / lor serian distringendo come fere / quale più son crudere,
cardarelli, 432: presto cadrò, come voi, / e dal borgo pagano
dante, purg., 5-14: sta come torre ferma, che non crolla /
egli là giù si lavasse, e, come lavato fosse, crollasse la fune ed
natura *. ariosto, 24-99: come vento che prima a pena spire, /
più deboli dall'un capo all'altro, come nella funicella, che qui abbiamo crollata
la tenerella pianta / crollar, sì come d'eolo irato il figlio / l'aereo
. imbriani, 2-194: voi forse come frutta in brolo / crolla spasa la
, grave, salda, immota / come colonna adamantina siede / noia immortale,
il capo contro al detto messo, come con lui avea ordinato. boiardo,
capo donnescamente, in atto si mostravano come se di loro si beffassero. aretino
a denti stretti e passò la dora come se il ponte dovesse crollargli dietro. cassola
vacillare, reggersi male in piedi (come chi è ubriaco, o come persona a
(come chi è ubriaco, o come persona a cui vengono meno le forze
, 726: passan le glorie come fiamme di cimiteri, / come scenari
le glorie come fiamme di cimiteri, / come scenari vecchi crollan regni ed imperi.
; ma si vede che tentenna, come la pera quand'è matura...
del cornicione, porte e finestre cigolavano come spiriti incatenati. quasimodo, 1-43:
spatolino scappò via dalla sala del tribunale come levato dicervello; non tanto per la
alle umanitadi e raziocinii d'aristotele, come questo fu carnefice delle altrui divine filosofie.
, oltrepassarli. pulci, 5-67: come e'fu fuor dell'occeàno apollo, /
il passare da un estremo all'altro, come per volere esprimere celerità e prestezza,
trote, di quaglie e di dentici, come se fossero minime o crome. fogazzaro
non in 5 toni e 2 semitoni come nella scala diatonica). garzoni
moderni, per non aver potuto imaginarsi come il cromatico ed enarmonico si possino modulare
, e per questo il nucleo appare come una massa più scura nelle cellule fissate
. b. doni, 1-12: sì come per l'uso di una sola diesi
-cromato di ammonio: cristallino, usato come mordente in tintoria e come sensibilizzante in
, usato come mordente in tintoria e come sensibilizzante in fotografia. - cromato di
polvere cristallina, velenosa, usata talvolta come pigmento e nella fabbricazione dei fiammiferi di
usato nella preparazione di pigmenti coloranti, come ossidante, nella concia del cuoio,
ossidante, nella concia del cuoio, come mordente in tintoria. -cromato ferrico:
-cromato ferrico: polvere cristallina, usata come pigmento per ceramica, in metallurgica.
giallo zinco: polvere cristallina, usata come pigmento. dizionario del commercio, iii-1137
un miscuglio mediante colonne adsorbenti (e come adsorbenti si usano alluminio, caolino,
concia delle pelli, in galvanoplastica e come mordente nella tintura della seta e del
cristalli di colore violetto ed è usato come mordente in tintoria, nella concia delle
già colorato al momento della secrezione, come si osserva in seguito a intossicazioni di
cristallizza in cristalli esagonali; è usato come pigmento in vetreria, in ceramica, nella
il suo coricino tremolante di espansività, come, in certe cromolitografie per i contadini
rosso da dietro la cupola della salute come il vino da un barile sfasciato.
vituperose. cantari cavallereschi, 162: come la storia e cronica ragiona, / ebbe
secondo che scrive giovanni villani, sì come si vede la città di fio- renze
nera si rileva che in italia, come sempre, le coltellate non mancano e
le coltellate non mancano e sono riferite come una pioggia benefica. montale, 3-185
prima parte del libro, che resterà come cronaca della vita dannunziana nella sua parte
delle sedute alla camera riferisce quasi sempre come la maggiore parte del tempo fosse stata
di lettere. collodi, 721: come la cicala campa di canto e rugiada,
nessuna prospettiva, senza valutazione storica (come è proprio degli scrittori di cronache)
passare da cronicismo a cronicismo, come ho fatto per tutta la mia
particolari di cui ora parliamo, erano come ima repentina esarcerbazione d'un mal cronico
orienta l'emozione del lettore, appunto come il nunzio della tragedia... il
avvenimento si può fermare su un particolare come il bambino narrando le sue impressioni vede grandissimo
dottrine che rappresentano la storia dei popoli come procedente secondo gli stadi dello sviluppo individuale
.. nacque abramo in caldea, come notano tutti i cronografi. d.
parte da polibio, livio dedusse, come doveva, la materia della narrazione.
in cui alcune lettere, rese come numeri romani, stanno a indicare
. alcuni riferiscono all'origine del mondo, come gli ebrei, altri all'origine della
altri all'origine della lor città illustre, come i romani di roma. d.
che pure nella cronologia dell'umanità resteranno come i segni d'uno de'suoi principali rivolgimenti
che il numero produca l'avvenimento, come il raggio dell'oriuolo, incontrando il
nome generale di tutti l'istorie, come hanno fatto i greci bugiardi, lo dimostra
3. mus. metronomo. come se cronometrassi un allenamento. sinisgalli, 6-xn
spondenza di un riscontro particolare, come cronometria, sf. insieme dei
. figur. esatto, preciso, puntuale come un determinato spazio. cronometro
antichissima fu la dualità del teocosmo dorico, come sona incaricata (soprattutto nelle gare
sona riconosciuta da un ente ufficiale come degna di fede ed imparziale, a
che croscia, che rumoreggia, come l'acqua che cade con violenza o
l'acqua che cade con violenza o come le foglie agitate dal vento. carducci
labbro (anzi non acqua, ma una come poltiglia di cenere e zolfo distemperati)
4. frusciare, agitarsi producendo fruscio (come i rami o le foglie di un
di un albero mossi dal vento o come un oggetto che striscia contro un altro)
le vie delle tue vene. / riderai come donna innamorata / sotto il crosciar frenetico
, 4-63: filinor grida: « come! a un cavaliere / un servo
in atto di cadere, andar piombando come fanno le cose gravi. =
o * crosna '.... come fa vedere il du-change, la crosna
, 4-50: chiaro vi si vedea come di giorno [nel ventre della balena]
agosto) luccicano nell'aria della sera come sigari accesi. 3. strato
voluto avere un manto largo e costellato come quello dell'assunta, per raccogliervi sotto
fanno anch'essi i feti da sé, come le piante fanno i semi, e
i semi, e si chiamano ermafroditi, come sono le ostriche ed altri armati di
di buccie o di scorze dure e come petrose. 6. figur. la
lirica di dante quasi di per sé, come se sotto il dolce tepore che 4
convinti che il loro è un paese come tutti gli altri scelleratamente calunniato.
di cioccolata, dove i maschi ruzzolavano come maialetti giocando a pallone. -spreg
qua e là, e far crich, come dice il poeta nostro. lat
forme terrestri a respirazione aerea, come gli onisci); hanno la bocca (
studiosi apportano le pitture di vani animali, come d'oc- celli, pesci, ceti
, ceti, serpenti... sì come anco veggiamo nella pittura degli animali essangui
veggiamo nella pittura degli animali essangui, come sono gli insetti, crustacei, testacei
i pesci ed i crostacei aquatili, come sono i gamberi neri ed i granchi.
pescispada e ai più inconsueti crostacei, come le « crocette •, che bisogna
creatura esce con una sensibilità nuova e attonita come il crostaceo molle che si è spogliato
questa crostata e questo vino, e come fu notte, si mise una barba e
1-686: così i cibi di pasta, come polente, gnocchi, macheroni..
su cui si spalmano cibi appetitosi (come burro, marmellata, caviale, maionese
quando vengono scossi; alcune specie, come la crotalaria iuncea, è coltivata (in
maschere e stromenti rozzi e imperfetti, come cembali, crotali e simili. fantoni,
luce, luce; o cimbalo risuona come un crotalo / e che i profumi stendano
rumore abbastanza forte (ed è noto come serpente a sonagli: diffuso nel continente
dal catrame di legno (ed è usato come materia prima per la fabbricazione delle resine
alifatica non satura, che si presenta come liquido incolore infiammabile, solubile in acqua
anche azione lacrimogena (ed è usato come solvente per vernici, resine, grassi,
e discordie fuggono la sua corte, come gli ippocriti le carte false. 2
succia / per le ferite, e come orso si cruccia. castiglione,
si pente. della casa, 2-3-306: come gli agrumi, che altri mangia te
e crucciarsi, bisticciarsi, rappattumarsi, come chiunque sa contare fino ad undici può
scherniti si tornarono in prato; e come crucciati tornando, combatterono il castello di
: quello figliuolo dello calzolaro s'accorse come quello gentile uomo era molto forte crucciato
volto crucciato e stanco di parma verdi fa come il macchinista della luce che conosce l'
adirato. lancellotti, 244: sì come la tigre abbonisce l'armonia, così
vico, 98: non venerava da lontano come numi della sapienza gli uomini vecchi accreditati
strano cruccio, col sangue rimescolato, come se avessi patito chissà quale affronto.
suolo informe i rami infranti, / come pensier di morte desiosi. linati, 30-34
tutto, vel conviene amare schiettamente, come detto è, senza veruno rispetto di voi
). guittone, xlix-54: come non dir si po mal che peccato,