: dacché più non ti vidi, oh come / ratto di colpo la baldanza hai
e baldanze. settembrini, 1-69: come udii le tesi respirai, e non
del feudatario era ammirata e imitata anche, come si poteva meglio, dai vassalli e
un passo di danza e di baldanza, come un figaro rusticale. panzini, ii-478
, e questo giullare l'adorava, sì come un suo iddio. un altro giullare
229: né ancor convien che faccia come la gallina, che, per uno uovo
mente / passa lisetta baldanzosamente, / come colei che mi si crede torre.
g. villani, 8-58: come gente calda, e baldanzosa della vittoria di
gente. monti, 16-989: ma come più feroce al quarto assalto / l'eroe
comparve sulla soglia, baldanzosa e diritta come un virgulto. vittorini, 5-89: il
bacia dappertutto: sul viso che repugna come sul culetto baldanzoso. -gaio, animato
= deriv. da baldo, come vezzeggiativo. baldézza, si.
asino di compare mosca,... come vedeva prendere il basto, gonfiava la
non può sentirsi sopra neanco il panciotto, come dovrò fare a bardarlo del cinturone.
, tutti lo avevano guardato dall'alto come un intruso, un indegno di loro!
». 4. ant. come ingiuria. febusso e breusso, 1-3-59
stallieri di scozzoni di selle di bardature come in una caserma di cavalleria. fucini,
, che si fende in lamine sottili come la lavagna. targioni pozzetti, 7-32
dal profeta / che ha barba grigia come vecchio musco, / dal vecchio bardo errante
gli amici estinti. pananti, i-461: come d'eccelsi eroi sublime bardo, /
non rappresentarono gli aedi e i bardi come fanciullini, o bei bambini,
: quanto alla filosofia, noi possiamo, come diceva alfonso, dire che l'abbiano
che l'abbiano a bardosso; o pure come un contadinello che, domandato da un
costo, e di non passare, come appunto far vorreste voi altri, a bardotto
barilli, 2-141: gli infermieri andavano come ombre dagli uni agli altri, cercando i
pietà], / sì lunga e stretta come una barella. / hanno abbattute le
zio mommu, mingherlino, barellava davvero come un ubbriaco, sotto quel peso. pascarella
strinse e se ne andò; barellando come un ubriaco. 3. figur.
sf. foratura di cilindri metallici (come le bocche da fuoco dell'artiglieria).
, dandogli ogni autorità, e non come a ufficiale ma come a tiranno si
autorità, e non come a ufficiale ma come a tiranno si richiede, acciocché niuno
vicini abitanti e volle da loro intender come la mischia era seguita. firenzuola,
. marino, i-113: fuggo la penna come un bandito un barigèllo. d.
: fu preso lo arcivescovo, che, come dissi, era inchiuso in palagio,
terribile, ed erigendosi tutto sulla persona come un monumento, si fermò, quel
mia sciagurata disgrazia solita, ho dato, come si dice in firenze, nel bargello
... ed erano in firenze fatti come bargelletti e signori di quello luogo.
825), dal longobardo e dal francone come 4 alto funzionario della giustizia '.
il capo innanzi, con la foggia, come andava, per andare alle panche;
né si fanno posare sulla pancia, come i barili, le botte, i caratelli
sostenerli è poco: / già sono ornai come sardelle insieme / ne'bariglioni, e
. 5). = voce formata come bottaio, guantaio, ecc.
trovar pronto di fianco alla porta, come sentinella d'onore, un barile da
pieve. guicciardini, 15: ricordo come in detto anno a dì 21 di
, dal quale ho ordine di venderle come cose di vostra altezza. galileo, 787
e talvolta vuoto e impermeabilmente tappato, come segnale galleggiante. 6. medie.
barile: v. pesce. -stare come le acciughe in un barile: stretti,
guscio di noce! i mongiolino ci stanno come le acciughe in un barile.
un'altra..., facendo, come scrisse l'ambasciatore a scaricabarili. c
»), che si suole considerare come dimin. di barrica (di origine
, ma sulle spalle e altrimenti, come fanno i frati cercatori
viene, se non dal sospetto: come fece colui che sarchiava uno suo campo,
intendendo il suono delle loro voci, fece come quel villano da san giusto: che
mi lodo »; / e ruinatto come lui beeva. bembo, 7-5-210: vi
, sf. cenere di alcune piante (come le alghe) ricche di carbonato e
3-218: e l'acquaiòlo va intorno, come un ragazzo di gèmito, con un
alvaro, 2-84: non si sa come, rotolò in mezzo alla piazza un barilotto
poi conquista. /... / come diverso il giovane barista, /
! / mi fa un caffè come un trionfo, e i buoni / occhi
in acqua di idrossido di bario (come reagente alcalino). -bianco di barite
di barite: solfato di bario usato come colorante (inchiostri, vernici, ecc
passio che la folla pigiata stava a sentire come al teatro. barilli, 1-194:
barile (barilaccio), perché sguazza come il liquido nel barile.
quel cielo cupo e abbassato, traspariva, come da un fitto velo, la spera
mirando in ciel, vidi rimaso / come un barlume, o un'orma, anzi
che il cielo sia chiaro e terso come uno specchio. tommaseo-rigatini, 2572: barlume
primo barlume di cielo, trasalii come un ragazzo, felice e incredulo. cassola
un pigolio di uccello ignoto, / come in un barlume. alvaro, 9-221
quel pubblico scintillavano qua e là, come barlumi nella notte. montale, 1-58:
un urlo che fece dileguare, spense come il vento una candela, quel barlume di
ido- latro. magalotti, 21-91: come parea che ci persuadesse un certo barlume
, e non mi posso ricordare il come, un ariosto, l'opere tutte
non quel barlume, che fàccialo avvisto come l'ingegno sia ito. de roberto,
ito. de roberto, 435: come più il suo corpo si disfaceva, gli
croce, i-1-309: il kant ebbe come un barlume che l'attività intellettiva sia
un bamocco / nel capo, e come una pera è caduto. =
da farlo tremare nella tema di tradirsi, come il baro nell'atto di barare.
figure di moti anche violenti e baroccheggianti come se ne vedono già in ghilberti e donatello
, di una squisita amplitudine barocchesca, come tutta la casa, faceva pensare a
, ricchissimo e fragile, reca segno come d'una gara d'evidenza tra famiglia
è di falsa formazione, perché, come notò il valeriani « essendo oggimai soverchiamente
, possono diventare così forme di barocco come di altro diverso, assai diverso e
suo retaggio scende alle arti minori, come nel barocchismo levigato e fiammante di quell'
, soprattutto artificiosa e involuta; oggi come designazione artistica (compresa tra il rinascimento
: assai più utile mi sembra, come pel romanticismo così pel barocco, adoprare il
vie e di viuzze, che è come la vita: ci si può perdere.
, il musco, il capelvenere, come in una grotta naturale. pavese,
, o te l'hanno spinto in piazza come orsatto. carducci, 530: di
antico latino, le barocche frasi consunte come il legno dei banchi, contenessero tanta
figura sillogistica baroco, menzionata dal montaigne come simbolo del ragionamento scolastico e capzioso)
battezzata l'usura in diversi nomi, come dono di tempo, merito, interesso,
udite. canti carnascialeschi, 1-247: come scrocchi, barocchi e simil trame,
di ripigliarsele per pochissimo, o come si dice, a mangiare a mezzo;
un bel castrone. = formazione artificiale come barbara1 (v.); cfr.
-gramma (gr. ypdnna 'scrittura'): come telegramma, fonogramma, e soprattutto diagramma
leggermente e comodamente vestiti e calzati, come facciamo in oggi? berchet, conc
pure si osserva tutto al contrario, come nelle sue efemeridi barometriche... ha
asciutto. nievo, 302: restava come quei barometri ambulanti nei quali ogni costola,
barone! -e scoppiò in una risata tagliente come una lama di coltello. -c'è
coltello. -c'è rimasto il baronaggio, come un sasso al collo, per buttarsi
. g. villani, 7-io: come il re carlo ebbe sconfitto e morto
baronale circondato da un giardino quasi vasto come un parco, i capece mon- taga
più giù che l'altro, sì come sogliono essere i visi che fanno da prima
e gli altri baciaron la mano, / come è usanza a ogni re pagano.
pagano. boiardo, 2-4-15: via caminando come disperato, / verso il giardino andava
(130): signori e donne, come voi sapete, vostra usanza è di
di napoli si somigliano nelle spacconate, come un birro modenese e un prete romano
risposi; ed egli oscurandosi in volto come, disse a villa non gli hai mandato
e dell'america): allevati spesso come pesci ornamentali. = voce
di sangue e lo agitò in alto come un trofeo. montale, 3-21:
già sopra la bestiola e la riporta caracollando come un carabiniere. « peserà due chili
guadagnar la mano della briglia al nemico come la parte più debole, oppure girargli alla
caracolli di raddoppio, schiacciato in terra come una biscia. 2. ant
prosopopea la mora galiana, oscura e stellante come la notte bruna e serena, col
paraggi ne tengono un gran numero come guardacoste, e per il cabotaggio.
prenda meglio v. s. illustrissima come la protestazion, ch'io feci
; la voce spagn. risultava come un composto di -boia 'palla, sfera
spolpata com'è, se la leccano come una caramella. 2. frutto
quel canuto garibaldino... volete sapere come? panzini, iii-209: allora quello
[accademia]: li organi rappresentano come quelli pastori ebbero in tempo dagli angeli
, sì nelle figure d'esse macchie come ne'siti di giorno in giorno variati
d'allora novizio, e caramente abbracciato come figliuolo d'essa. algarotti, 2-365
, gentilissimo ermogene mio, e caramente come posso fin di qua vi abbraccio. monti
dobbiate ricordare colla mente attenta e divota, come tutti noi dobbiamo comparire e stare dinanzi
che gli altri componimenti in versi, come consta a quelli che visitano i libri
detto vien, quel vecchio cucco / come sta bene! oh che bel caramogio
altressì; ed essi si carapignavano, come que'signori, li quali sentendogli bonissimi vini
205: questi sono certi uccellacci grandi come nibbi, del colore e delle fattezze delle
verso l'altro pare che si carapignino come bei signori. = è voce del
minu- zando quella in infinite parte, come l'avessino anatomizzate!
. tassoni, 4-28: avea la pancia come un carratello, / e avria bevuta
aringhe, cisterne di petrolio, sinistre come navi negriere, caratelli di tonnina, botti
da chi ha da fare con esse come azionisti, caratisti, clienti, fornitori
fossero di piombo e di rame, nondimeno come se fossero state di puro oro di
cinesi il musco ha li suoi carati come tra noi ha l'oro, et
sì pago i suoi componimenti, che, come ad oro di ventiquattro carati, non
dall'arabo qir&t 'ventiquattresima parte '(come unità di peso e di moneta)
danaro diviso in moltissime azioni, o come noi diciamo carati; e queste sono poi
dovessi insegnar a leggere ad un porcellino come allora era io, son sicuro che nelle
, 2-1-153: da questo carattere comprenderete come io sto degli occhi, i quali
di luisa, che atteggia quei caratteri come mille gesti diversi. ella vuol piacergli
allunga le consonanti e le finali delle parole come se lo afferrasse con mille spilli.
per tener conto degli anni, sì come ci riferì tito livio, [la lingua
riflette cornelio tacito che le vi portarono come ritruovate da sé le lettere ritrovate da
tradizione abbia alcun fondamento di vero (come abbiamo universalmente pruovato tutte do
è, mobile e viva, e non come concetto e pensiero. se il nuovo
questo ministro era quegli che dava, come suol dirsi, il « tono » ed
l'uomo nella storia, o, come si dice nell'ambiente, e nel clima
i concetti di barocco e di romanticismo come concetti storici, appunto per evitare di
le ree condizioni seguono il vizio, come tutte le buone la virtù. buonarroti
nella descrizione di questa teoria ho favellato come medico, da qui avanti voglio totalmente
eziandio a dicifrare la tempra, o, come comunemente diciamo, il carattere di chi
. de sanctis, iii-138: e come dovea sapergli amaro [al parini] quel
: il carattere messicano non mai splende come nella cattiva fortuna, perché essa ne
d'ardore e di eventi, e anche come artista preferiva i caratteri sodi e di
un vero balletto di mezzo carattere, come si dice in gergo danzante, con
che caratteraccio triviale! essa è contenta come una pasqua di trovarsi nella sua disgraziata condizione
ma non del tutto anonime e impersonali come quelle affidate ai generici (in teatro
tue commedie mentali dovevano passarti continuamente davanti come per lanterna magica, si presentasse talvolta
mano caratteristicamente, e molto meno frustandoli come asinelli indocili e calcitranti, ogniqualvolta mi
compiaciuto d'individuare questo fatto episodico, come tratto caratteristico di un uomo di molto
popolo, in un'epoca caratteristica, come quella della convivenza d'un altro popolo,
altri fatti storici; e se, come tutti gli altri, muove dalla
muove dalla realtà esistente, e come tutti gli altri va oltre questa determinata
universale, dell'individuo col cosmo e (come disse una volta il goethe dell'arte
i-16: la lingua scritta dee considerarsi come il compimento e la perfezione dèlia parlata,
badare anche alla sua singolarità: crearlo come personaggio, non lasciarlo un neutro te
caratterizzati... senza sapere nemmeno come ci si è arrivati, ed è
le quali caminano contro i venti, come fanno le tartane francese in questo mare
falegnami. cennini, 77: come si fa la colla di caravella, e
si fa la colla di caravella, e come si distempera, e a quante cose
era sul lavoro, coscienzioso e sgarbato come sempre. non c'era nulla che
dei carbonari. cardarelli, 3-148: come tronchi superstiti di un bosco abbattuto si
dalle regioni e popolazioni che traversava, come il camaleonte della favola 1 colori,
figliolo esista un linguaggio di setta, come esisteva fra gli antichi manichei, fra
manichei, fra i liberi muratori, o come esiste oggi fra i carbonari. settembrini
sì grande sprendore per le contrade, come continuo v'ardesse quattrocento lumiere. s.
nhl'oscuritate, / muore nel fuoco sì come carbone. pulci, 6-18: [
faccia angelica e modesta, / che riluceva come il sol dintorno. ariosto, 34-53
; / le sue pupille splendono / come carbonchio al sol. nievo, io7
vampa del focolare le rendeva gli occhi come due bragie, e lucente al pari d'
sbarbaro, 1-178: nell'illuminazione, ve'come spicca sui carbonchi degli occhi l'arco
, arruffati, con il loro occhietto nero come il carbonchio, rosso come il rubino
occhietto nero come il carbonchio, rosso come il rubino, secondo la luce.
euforbie erano succeduti cactus solitari, diritti come pali di reticolati; o come sostegni d'
diritti come pali di reticolati; o come sostegni d'una vigna scoscesa le cui
di non so che parte una veltra nera come carbone. biringuccio, 1-61: per
certi legnami, di natura terrestre, come quel della quercia, del cerro,
che contiene più della natura aerea, come è el d'abete e di salcio,
et atti a roventare il ferro, come di castagno; d'ontano, come il
, come di castagno; d'ontano, come il legno, son dolci e delicati
fa nelle parti meridionali del regno; e come, mercé l'aiuto...
cioè più leggiero e più tenero, come a dire il pioppo, l'ontano,
me nel gioco / si rivelano, come la figura / dell'uomo in pochi
. per simil. colore nerissimo. -nero come il carbone: nerissimo. giacomino
barone, / tutto ricciuto e ner come un carbone. sassetti, 420: nell'
: voi due stonate insieme; tu nero come il carbone, ella bionda come una
nero come il carbone, ella bionda come una spiga alla fine di giugno,
8: una vanessa io / nera come il carbone / aleggia in larghe rote
rotaie in germania. -avere vanima nera come il carbone, più nera del carbone
, par., 14-52: ma sì come carbon che fiamma rende, / e
. dante, par., 16-29: come s'avviva allo spirar de'venti /
labbra dall'angelo col carbone del fuoco, come fu isaia profeta. boiardo, 2-8-30
, che scoperto si vide, doventarono come un carbone acceso in duro legno.
nebbia, che stridea / sì forte come quando un carbon vivo / nell'acqua immergi
alvaro, 9-360: aveva gli occhi come due carboni ardenti sotto le ciglia nere
un corsier nero nitrì. / nero come un corbo vecchio, e ne gli
, 4-101: sua sorella l'accolse come un cane. « siete tornato dalla festa
, 3-65: sempre più in angustie come sui carboni ardenti. pratolini, 2-551
tutta la città idem! -essere come il carbone, essere un carbone:
, 20-17: sì fatte genti / sono come 'l carbone. l. salviati,
ch'io m'awidi ch'egli era come 'l carbone; e ch'io mi proposi
; e fanne cotali rocchietti di lunghezza come una palma di mano, o vuoi quattro
del granello diviene nericcia, fetida e come carbone di legno spento, restando prosciugata
e nel mezzo di essa affondata, come suol farsi, un proporzionato vasel di vetro
sfarinandosi, sgretolava tritandosi sotto i piedi come i rosticci del ferro colati dalle fornaci
rosticci del ferro colati dalle fornaci, come la carbonella cenerosa avanzata dai forni.
della fantasia: matite di ricambio morbide come carbonello, due macchinette per temperarle,
breme, conc., i-179: e come quelle sapienti officine di birmingham, la
) e in tutte le sostanze organiche come componente fondamentale. rajberti,
catalizzatori (è usato nell'industria chimica come solvente di oli, grassi, resine
oli, grassi, resine, in farmacia come antielmintico, in medicina come anestetico e
in farmacia come antielmintico, in medicina come anestetico e disinfettante). -ossido di
carbonio ad altissima temperatura; è usato come solvente di grassi, resine, caucciù
: [l'uccello spennato] goffo come un manichino aveva ancora un po'di
le carcasse carbonizzate dei velieri, ridicole come chicchi di caffè abbrustolito. pasolini,
% nei più avanzati processi di carbonizzazione come nei litantraci e nelle antraciti).
riflessi violacei (ed è largamente usato come abrasivo per la sua grande durezza)
arco voltaico. sostanza durissima, usata come abrasivo e come detectore. carbosiderùrgico
sostanza durissima, usata come abrasivo e come detectore. carbosiderùrgico, agg.
li cognoscono; e quelli, sì come io dico tanto rari, che risplendono la
iv-2-262: i suoi piccoli occhi brillavano come due carbuncoli schietti; la sua faccia
ricche di carbonio e di idrogeno, come la benzina, il benzolo e la
per la preparazione di idrocarburi, come materiali refrattari e come abrasivi.
di idrocarburi, come materiali refrattari e come abrasivi. carena, 1-31:
: la vita di terni è, come tutti sanno, uno dei maggiori assilli
suolo, corrosa, / informe fatta come vii carcame / era la vacca infame
car came delle coste trasparente come un corpo diafano, ad ogni passo
molto lieve hanno la mole del cervello, come può vedersi nel cane carcaria. vallisneri
nel cane carcaria. vallisneri, i-93: come si vede ne'legni,..
famiglia di pescicani, noti più comunemente come galeidi. = voce dotta,
s'erano formate due cavità profonde, come due orbite vacue; e gli occhi
, sfondate, drizzano le costole, come carcasse d'un dromedario. boine, i-147
, 5-130: i litiganti eran diventati rossi come due galli. due galli veramente,
povere carcasse umane, denso e laborioso, come sopra un cumulo di fimo. jahier
la mia carcassa / usata dal fango / come una suola / o come un seme
fango / come una suola / o come un seme / di spinalba. brancoli,
l'uomo vivo. la fusoliera ardeva come un brulotto. nella coda simile alla cocca
le carcasse carbonizzate dei velieri, ridicole come chicchi di caffè abbrustolito. sinisgalli,
sue mani stesse la vecchia carcassa, come chiamò con ingratitudine quella negra chiatta,
a quel poveruomo che con tanti figli come farà? *. nievo, 214:
calmata su tutto,... come divento io schiavo delle cieche brame del
diligenza entrò un pretarello magro e squarciato come un levriero, che con un fagottino
il suo dolore, attento a guardare come un ebete le righe della pioggia come
come un ebete le righe della pioggia come un carcerato le sbarre della sua prigione.
dante, inf., 33-56: come un poco di raggio si fu messo
infermicci, esciti allora allora dal carcere come da un sogno opprimente, turbati e
che libertà vi manca, d'ubriacarvi come tanti otri? di crepare dalla sazietà?
società seppe organizzare l'espiazion correttiva, come la chiesa ne'suoi ordini religiosi e disciplinari
trasse il concetto del carcere penitenziale, come già ne tolse negli ordini politici 1
questa compagnia, / cercando pur colei, come egli era uso, / che nel
terrena, il corpo umano (intesi come materia in cui l'anima è prigioniera)
] non deve altrimente riguardare che come carcere che tien rinchiusa la sua libertade
dire che sia sentenza di platone, come tu sai, che all'uomo non sia
rivelata in una successione di parvenze espressive come le melodie. de pisis, 193
buonarroti il giovane, 9-76: vedi come 'l garzon là dell'albergo / e
carcerieri che al suo proprio figlio parlano come a un innominato e innominabile? perché
da carcere col suffisso di tipo francese (come * giardiniere 'da 'giardino
cellule sono confluenti, ma distinte, come quelle del tiglio ». carchèsio
mano a bacco altre sorte di vasi, come il carchèsio, e lo scifo medesimo
descrivere altre figuline di quel museo, come un carchèsio e una tazza dell'agro
perché il carcinoma si attacca alle parti vicine come il granchio colle sue forbici abbranca la
parte da chi n'è affetto, come il granchio non abbandona mai la sua
proprio del carciofo; a strati sovrapposti come il carciofo. pavese, 8-286:
sono radicati a un'esperienza così individuale come la città-campagna e tutte le trasfigurazioni giungono
appunto e prodotto nella sua pianta come il carciofo. garzoni, 1-176
, 200: frutta grande [ananas] come una gran pina, fatta a
quale è prodotta da una pianta come nasce il carciofo, di foglie crespe,
essen ziali, si adoperano come droga per condimento e in medicina
droga per condimento e in medicina come stomatico e stimolante. latini,
per i frutti, e succhi, come il fico, il cubebe, il cardomonio
nel cortile a cardar stoppa, pallido come un morto, e non voleva escire
e portano quasi niente in testa, come fa la mia vicina in camullia, che
varchi, 23-276: l'eloquenza sua (come nelle forti cose si conviene) non
molte ridondanze, molte cose buttate là come dio vuole, ma il panno in
un po'di cardatura, / tornerà come nuovo giusto giusto. = deriv
: ma non vivere di lamento / come un cardellino accecato. bartolini, 1-232
... chi dov'è spighe, come i colombi; chi dov'è spine,
colombi; chi dov'è spine, come i cardelli. forteguerri, 25-32: e
insieme qualcosa di plumbeo e di roseo come la pietra della porta scolpita, alla casa
, ricorrendo ad altre traduzioni o cercando come dica in greco o in ebreo,
ovest); sulla superficie terrestre valgono come punti di riferimento per orientarsi.
quattro punti cardinali (sono quindi considerati come venti principali). boti,
, u, adottate nell'uso internazionale come punti di riferimento nella classificazione delle vocali
sanza cachinno », cioè sanza schiamazzare come gallina. m. frescobaldi, ix-33
cardinale, e'pilastri dell'uscio, come dicemmo dinanzi nel trigesimo primo capitolo.
coni e dei preti; portano come segno della loro autorità vesti di
capo fossero parenti di casa orsina, come credo sia savelli, conti e colonna,
polo è più propinquo, aggiunge alla simplicità come quella di conte, di marchese, di
di del centro, ed è sì come un cardinale di tutti gli altri vescovo,
di cardinali, che tutte le rigettò come contrarie alle antiche ragioni della santa sede.
stato pontificio. -cardinale inviato dal papa come ambasciatore presso una nazione, presso i
bianco, e un bel ciuffo rosso come un cappuccio. quello piaceva anche a lei
arti dentro il tuo studio antiquato e tranquillo come una sacrestia. 2.
cardinali. 2. rosso porpora (come l'abito dei cardinali). borgese
si mostrò sì aera / tarpea, come tolto le fu il buono / metello,
la porta / geme in suon roco, come quando è mossa, / nei cardini
uno dei marmi, silenziosamente, 'come ruota di mola, si mosse e girò
l'indole dunque di un tale autore come mai può promettere cosa alcuna che non
, del buon gusto in poesia, come in tutte farti belle e le lettere umane
non a reggere tutto il peso, come plinio dice, ma servissero principalmente a
in casi di danno cardiaco lieve, come svenimenti, collassi, ecc.).
a forma di cuore. è coltivato come pianta ornamentale. tramater, ii-96
leggiero / tuo adito i pappi suoi come / il morente alla morte un pensiero,
la lana; i fusti sono adoperati come combustibile (e cresce spontaneo nell'europa
che, giovani, si possono mangiare come i carciofi (e cresce nelle regioni
usati in medicina in forma di decotto come tonico stomatico e febbrifugo.
dall'altra bianche, e fa cardi come di castagne. carena, 2-289: la
: ordine cavalleresco scozzese, che ha come insegna un collare d'oro composto di
della pianta, positivato, ecc., come altri molti. ma in francese al
affinità coi carciofi, si possono cucinare come questi. 2. figur.
la carlina nera ha le foglie come il cardoscolimo, ma minori, più sottili
... occhi verdi e balenanti come quelli dei gatti. = voce
., e se da lui come dagli altri non venisse quel solito caprino,
venire dal parergli d'esser trascurato, e come lasciato in un canto, tanto più
alberate, sui sartiami i marinari erano come sciami d'uccelli. 3.
moretti, 17-283: ricordava il bambino nudo come lo aveva visto nelle braccia della levatrice
d'ascia e calafàti in cantiere, come a varazze, o come in bacino,
cantiere, come a varazze, o come in bacino, a genova, pel
), agg. curvo, convesso come una carena; solcato da un rilievo
; solcato da un rilievo longitudinale (come la carena delle navi): e si
. scala del paradiso, 501: come fanno gli pusillanimi e negligenti navicatori nel
di genere dipendono dal maneggiare ch'io fo come cose positive e reali quelle che sono
carenza non è di crediti, ma, come in tutte le crisi, di idee
poveri erano assai, così della città come del contado. boiardo, 2-1-76: sempre
di lombardia a una carestia così grande, come se noi fussimo in qualche luogo strano
carestia. / orlando disse: « come buon fratello, / mor- gante,
aspetta tal cura, non fusse, come si dice per volgar proverbio, un
averne [di saie di luia] come avere ne potete a mercato che buon
2-5 (160): alla quale come andreuccio fu presso, essa incòntrogli da
bruti si rallegrano delle carezze de'padroni, come veg- giamo ne'cani, quanto più
la povera bestia, ed alfio sorrideva come se gliele facessero a lui quelle carezze.
dalla gioia e dalla doglia dell'esistenza come dalle carezze e dalle lacrime di un
queste piante, miste anzi a loro, come nella selva della vita, sono le
corona purpurea, sono i fiori, morbidi come carezze, che dovevano spuntare nella culla
nostra purezza, senza credervi / più, come un povero velato da un sogno /
a vederla. panzini, ii-303: come fu all'angolo di via strazzacappe, salutò
la padrona. firenzuola, 122: or come la buona femmina s'accorse degli struggimenti
mi potrò con lui, e narrargli come sta la cosa a punto. serà
. giusti, i-523: trattano teco come si fa colle bestie innocue, cioè si
rapida uscì su dai grigi frangenti, come esce la nebbia, / e si sedeva
: amare e cercare le espressioni poetiche come cose o (che qui è lo stesso
o (che qui è lo stesso) come persone, vuol dire cercare le immagini
cavata da un ragionamento superficiale e carezzata come una scoperta profonda. carezzatóre
così carezzevoli, così disposti a giovarti come gli trovi ora. collodi, 143:
pazza; pazza dalla nascita, ora carezzevole come una agnellina, ora salvatica più d'
della nuca, stillava sulle spalle, scorreva come acqua viva per la schiena e per
donna era irresistibile di eleganza, bella come le sue pari debbono esserlo, colla
quella massa bruna ondulata di seta pareva passare come qualche cosa di carezzevole, e lo
imbevendosi del sole, pareva, come d'un olio. = deriv
, 10-347: sulla poltrona verde, tenera come una mimosa, verde carfagno e fioretti
carretta. montale, 51: chiedersi il come e il perché della partita interrotta
il perché della partita interrotta è come chiederselo della nubecola di vapore ch'
. cfr. fr. cargo (come abbrev. dell'ingl. cargo-boat),
impiegata con funzioni di sostegno, come co lonna o pilastro.
hanno però in gran parte del barbaro, come si vede in quello della sala
irragionevole impiegare statue per colonne, come colonne pgr istatue. d'annunzio
delirio. campana, 26: avanti come una mostruosa ferita profondava una via.
, 200: contadini addossati alle case come cariatidi. 3. figur.
di sorreggere il peso degli architravi: come riferisce vitruvio, i-1-5).
181: ciascheduno nella sua carica è come un marchese, un conte, un
ha statuti ancor essa e cariche, come di piovano, d'abate, di dottore
furono, il griso..., come richiedeva la sua carica, che in
, usavasi infeudarne qualche magistratura o, come si diceva, qualche carica della provincia
. panzini, iii-77: si ferma come un orologio che ha consumata la carica
in là -avevo finita la carica come un orologio a pesi: non battevo
alla carica. segneri, iii-2-160: come un esercito che ricevuta la rotta,
batteva la carica -batteva batteva in tumulto come una gran cassa. -tornare alla
latice, con frutti spesso commestibili, come a es. la papaia.
navi in alexandria, e li pesi come tornano d'una terra add un'altra.
seguirlo di luogo in luogo, e come una di quelle scaricato in un letto
e accorgendosi che sono cotti tutti e due come tegoli, pensa bene di portarli a
la famiglia non passasse alla villa, come aveva tante volte pregato, io non
vettovagliare di tutto punto un bastimento, come di pane, vino, acqua,
ch'i'dicea sospirando: / -qui come venn'io, o quando? caro
moglie per le spalle, la scuote come un sacco di noci, la carica
: ciò presupposto, è da dirsi come conseguente del pesare dell'aria, ch'ella
suo pendolo. svevo, 2-417: come era differente da angiolina quella donna.
, si inarcava tutta, si caricava come una macchina che per mettersi in movimento
: le turbe dei cittadini stavano immote come gregge a rimirare... le
i fantocci... un divertimento come un altro, un mestiere come un altro
divertimento come un altro, un mestiere come un altro. levi, 1-134:
: ne tessè la biografìa caricandola: « come bontà è lui il primo ed io
di moda; e tal fiata, come i principianti per darsi aria, ingrossa
il cielo sereno, denso di azzurro come certi occhi chiari si caricano di colore
ariosto, iv-65: poi ritrovandosi, / come era appunto il ver, che caricatola
d. bartoli, 9-29-2-118: v'insegnano come sfogar la vela, quando è troppo
dentrovi i treppiedi e le cazzeruole; e come tutto ebbe acconciato per modo che gli
far bisticcio di pezza con piazza, come in terenzio... e nel malmantile
quando si vogliono caricare, si coricano come cammelli; e caricati così, si levano
un atto col quale rinunciava alla corona come incapace di governare. viani, 14-471:
delle sue membra possenti esce, rapido come una saetta, un bastone rabbrividente che
azionata da un dispositivo a molla, come orologi, giocattoli meccanici); fornito
aria (dicono) è una matassa come di fila sfilacciate, che sono piccolissime
, non ardirebbe di parlar con me come parla. algarotti, 1-207: e
per la loro conformità alle regole. e come un effetto bisognava ottenere sugli spettatori,
occhi per guardare ada che la fissava. come erano differenti le due donne! si
ed aperta, con un che di caricato come se un gorgoglio di riso affiorasse nella
dal caricatore anteriormente all'imbarco si presume come valore effettivo delle cose trasportate fino a
savi. algarotti, i-167: raccontasi come nelle ore di ricreazione erano soliti i
mie caricature. nella prima ero rappresentato come, col naso in aria, mi
volta il bozzetto è una caricatura, come quella amenissima di rufo, che si fa
e tuttavia ingenui, interpreti della poesia come non poesia, quanto i letizianti,
foglie non possono essere date agli animali come foraggio; talvolta sono usate per impagliare
i regni di nereo, / e come giove in que'toro notava, /
312): racconcie poi le pietre come di prima stavano, carchi di preda
di legne, con un vetturale carico come lui. g. m. cecchi,
: fratello mio dolce, tu vedi come io sono carica di carne; se io
alessio al quale son molto ubligato, come tu sai; ma se io l'invito
per sorte tu ti truovi carca di vino come solita sei, io appo lui rimarrò
esser vero) così del cibo, come del vino. cellini, 1-52 (133
, 19-41: portava la mia fronte / come colui che l'ha di pensier carca
umani- tade / vestita vai, non come l'altre carca. francesco di vannozzo
dalla nebbia del vino e pieno di sonno come un tasso. alfieri, xiii-64:
mi scolpii nella virtù concetta, / come nel marmo puro / s'adempion le promesse
violetto, d'un violetto carico e lucido come l'ametista, senza onde bianche,
di azzurro, d'un azzurro carico come il turchinetto da bucato. palazzeschi,
dessi, 7-129: mi ha raccontato come faceva per allenarsi con la pistola. se
anfore e con gli otri, / come d'ulisse il caro figlio ingiunse, /
dalla città, curva sotto il carico come un asino stanco. pascoli, 1394:
vecchia non era tanto vecchia, ma era come scalcagnata dalla vita che faceva, sempre
, corpo. manzoni, 24: come da sonno... si solve /
a gl'ingegni eminentissimi non si debba, come già si è detto, far conto
vi conficcassi drento più che el procedere come se non mi curassi di starvi:
volerglielo addossare. segneri, ii-51: come adunque ardite tanto di offenderlo [dio]
., v-102: certo sempre, sì come onde di mare gonfiate sopra me,
sia exemplo agli altri, così vescovi come ai signori o ai cittadini privati, che
a. f. doni, 3-20: come voi lo chiamavate uomo da bene,
dei tre mila fiorini ricevuti ultimamente, come mi comanda... ben la supplico
piaceva tanto al popolo, che, come era proposta, chi non l'avessi consentita
suo carico, dovendo essere nella lega come principale, sendo in lega con loro
strano l'appetito de la giovene, come quello che non poco carico del loro onore
dui che ha seco il ruffiano, come t'ho detto, mi par che voglino
ragazzo, mi trovò uomo, cadde come tutti i deboli, e tentò rialzarsi a
deboli, e tentò rialzarsi a carico mio come fanno i dappoco: ecco tutta l'
in buon ordine e in buono stato, come se le spese fossero state a suo
forma esterna non generata dalla gravità, come la forza risultante dalla pressione esercitata dal
unità nelle parti del corpo dure ', come nelle ossa e simili con perdimento della
. cocchi, 8-152: quindi s'intende come per lo stagnamento e corruttela dei detti
. caries che i glossari spiegano come * putredo lignorum '(cfr. anche
arcinoto, così che la memoria lo svolga come il cilindro d'un cariglion quasi prima
orchestra. govoni, 2-31: invano faccio come pazze danzar l'ore, / batter
che piace): ed è usato come vezzeggiativo, nel rivolgersi a bimbi, a
carioclasici: agenti chimici o fisici (come i raggi rontgen e alcuni farmaci particolari
, ricco di tannino, è usato come astringente. tommaseo [s.
e nel giugno. è stata raccomandata come sudorifica, astringente e vulneraria.
dai ristoranti, pùllula dalle chiese, come formiche da una cariosa ceppaia.
frutti, commestibili; altre sono coltivate come piante ornamentali. tramater, ii-101
tutte le cose, e 'l prossimo come se medesimo. petrarca, 28-42:
caritate sprona. boccaccio, vii-225: come tu dicesti: 4 ecco l'ancilla',
e le guerre. ariosto, 2-13: come egli vide il viso delicato / de
ma la carità d'un giovane, come voi, ad una donna che non è
amato d'amore, non di carità come dici tu quando vuoi essere cattivo con
parte per ricordare il fatto suo, come facevano li altri preti. sannazaro, 11-180
dai piedi in fuori, che erano come quelli de le capre,...
... eccezionale, per i casi come il nostro. costerà poco o niente
: il gentiluomo rispuose quasi commosso: come alleghi tu la carità, che più se
, 88 (121): vi conterò come il gran cane fa carità affi poveri
: la sua voce grave e profonda, come l'ultima canna d'un organo,
fa a meno di molti personaggi, come in una macchina non v'è parte che
esercizio della carità; sono note popolarmente come suore cappellone e suore della cornetta,
le spalle, uno scialletto nero; non come lo recano certe sorelle della carità,
contrario e quella sua carità era pelosa, come apparirà dalle cose che seguono.
orsanmichele, 4 * 39: come una volta l'anno si faccia caritade insieme
, 2-2 (i-671): come uno infermava, don faustino subito
: et èmmi intravvenuto in ciò come a quel iudeo fatto cristiano,
generoso sussidio. panciatichi, 99: come pie e caritative persone, dànno volentieri
e quella sua carità era pelosa, come apparirà dalle cose che seguono. baldini
qui s'inizia / non procedesse, come tu avresti / di più savere angosciosa carizia
non procedesse, non seguitasse più oltre, come tu averesti angosciosa carizia, cioè noiosa
lucentezza; i girelli sono mangerecci come quelli dei carciofi. mattioli [dioscoride
bianco came- leone volgarmente in toscana, come quasi per tutto il resto d'italia
carlina; imperoché si crede il vulgo, come si dice, che dall'angelo fusse
2-9: si seccano parti intere, come quelle che sono piccole,..
serbate le scorze,... come le barbe della genziana, della brionia,
cardo (altrove, nella spagna, carlincho come variante di cardinchó).
, quant'egli aveva anni; e lavavagli come si debbe, e di poi gli
ariosto, 443: son altri, come tavernieri, artefici, / che qualche
ogni cento libbre di pesce, mettendo come patto che tutte le paranze approdassero e
', raffigurato nei tanti poemi cavallereschi come uomo semplice e bonario. cfr. panzini
carlona, per indicare cosa fatta male, come viene; propriamente dei tempi di re
. d'annunzio, v-1-473: come quel cavaliere della gesta carlovingia, il
tanto d'occhi rossi e gialli spalancati come quelli dei granchi dalle costole delle legature
calisimetria, idest cossi bene adaptati, come questi che al presente io son per
convertita in una quasi venere cristiana, come nei carmi latini cristo divenne apollo.
letterarie di medea e di clitemnestra, come in un carme alessandrino, sono sospette
versi una figura regolare e caratteristica, come un quadrato, un trapezio, un altare
ariosto, 2-42: e seppi poi, come i demoni industri, / da suffumigi
, ombra del monte circèo / letifera come il veleno / e il carme dell'avida
gli eremitani] insieme co i carmeliti, come si ha nel sesto 4 de reliquis
vergine del monte carmelo si dimandassero, come fanno al presente, e questo fu tanno
. muratori, 7-v-255: divise le città come in quattro quartieri; uno se ne
carmenti. pascoli, i-795: come agli aedi successero i rapsodi, così
gittò fiori e ramaglietti odoriferi, e cantando come prima, se ne tornò d'onde
fantasime; le quali si sostituiscono, come per oppio o magia, alla impagabile razione
, 172-14: costui gridava e quasi come aombrato se n'andò al vescovo;
. carminare 4 guarire con esorcismi', come si è congetturato (cfr. tommaseo [
non poco della sua risonanza: sì come non è poco quel che ne acquista
poco quel che ne acquista toccando (come poi diremo) un corpo abile a
colorato della cocciniglia (e si usa come colorante e reattivo).
bianca di gesso e tinta di carminio come un confetto da tre soldi l'etto.
14-39: si addossano alla parete bollente come quella di un forno, e la
carmini, dietro scheltri d'alberi, come in una pozzanghera di liquefatto metallo.
camaccia. 3. carne (come cibo) di qualità cattiva, fibrosa
, fui chiarita, che sì come io vidi altri, altri vide me,
lunghi gli sguardi, candida la carnagione come di persona allevata negli agi. collodi,
gli accosti vedrai che pute di lezzo come uno carnaio. grazzini, 4-303:
a pagamento, per impedire che finisse come un mendico nel carnaio comune, hocchi
cari / morti, i suoi fanti come i suoi baroni. soffici, v-3-335:
carne umana. giusti, 2-210: come del chimico / nel cavo rame / si
io nel buio brancolar non so. / come posso, se ho ancora la testa
la testa / tu sai, angelo, come mi è scoppiata, / tutta piena
io serò presto a fare un testamento come ser nigi *. piovano arlotto, 62
volgar., vi-10 (73): come crudelissimo carnaiuolo del corpo suo radea con
carnali, nelle quali si è involta, come porco nel loto. piovano arlotto,
ii-925: vita attiva o civile o, come altri dice, carnale, opponendola a
carnale e lo custodisce nel suo spirito come in un luogo di assidua creazione e di
riferito ai sensi e alla carne (intesa come concupiscenza, lussuria): libidinoso,
la donna. brancoli, 4-158: come mai la chiesa considera nullo un matrimonio
vedete, e abbiate quella compassione, come se ciascuno fosse vostro fratello carnale.
: il mio zio pensò anche, come nostro tutore, di far venire a torino
fare per più non curarsene, dove come savia lei farlo cognobbe. machiavelli, 7-5-42
nel fatto della ragione, ci commendavano come fratelli, lasciando la maraviglia da parte.
per quel letterario atteggiamento, che è, come affèrmano, diretto ad vlrgam erigèndam,
sopragiunto la carità, e fattogli conoscer come i cinque sensi sono molto involti nella
istessi non s'immergono tanto nel fango, come essi nella fetente carnalità, la qual
di volere e di malizia nostra, come sono le pompe, le vanità, le
ne guardi) non saprei mai, come loro, non riconoscere fede di servitore,
2-747: però dà ad intendere che, come dante ebbe veduto la santa scrittura carnalmente
che il dorme al fuoco aspettava, come aspetta la ricolta il lavoratore. stuparich
lei altre ne conobbi ancora. erano donne come lei. che cosa potevano contare le
; subitamente gonfio, nero, orrido come lui. gozzano, 288: il nemico
portici i negozi si susseguivano traboccanti, come cornucopie, di salumi, di carnami
di formaggi, di dolci, tutti rilucenti come verniciati. 3. carne
d'uno paio di capponi, pensando come gli potesse avere sanza costo, come
come gli potesse avere sanza costo, come era uso, assai bene addobbato per avere
, 236: donne, siam, come vedete, / giovanette vaghe e liete.
noi ci andiam dando diletto, / come s'usa il carnasciale: / l'
; che, se sapesse parlare, come sa abbaiare ve ne renderebbe le grazie
che séguita il viaggio, / unto bisunto come un carnesciale? = dal
nasce l'amor de'parenti, e come si chiama: e come tutti dobbiamo
parenti, e come si chiama: e come tutti dobbiamo averlo carnato ne'nostri cuori
nel cavallo lietamente il ricevette; e come cavalcando procedessero, a cotal conte così
giannetto le contò tutta la novella, e come messere ansaldo era rimaso pegno per diecimila
oltra la carne ch'è un empimento come tra l'uno e l'altro; così
a due teste, / che rivomisce, come l'avvoltoio, / le carni dei
carne, le dita lunghe e tonde come candele. sannazaro, 3-69: de le
naso aquilino e che traeva nel lungo, come ancor tutto il filo del volto.
tutto bigio che non sente nulla, è come se fosse di mota, tale e
vostra resurrezion, se tu ripensi / come l'umana carne féssi allora, /
, da rivolta: gli uomini considerati come semplici strumenti per effettuare rivolgimenti politico-sociali.
e si diventa adulti in un opificio come su una nave si è mozzi per trasformarsi
gente speciale e inconfondibile sono coloro che come carlo incominciarono da ragazzi ad appendere la
. 7. l'uomo considerato come corpo (contrapposto ad anima, spirito
anima, spirito, mente): quindi come essere imperfetto, limitato e mortale,
idem, par., 14-43: come la carne gloriosa e santa / fia
così puntualmente d'ogni cosa mi domandiate come se mai confessato non mi fossi.
. scala del paradiso, 418: come lo loto secco non dà dilettanza alli
stracco ed invecchiato, che aveva, come si dirà più basso, stabilito tornarsene
poi al poeta della carne si oppone e come termine con- tradittorio il poeta dello spirito
un vestimento di lino sottilissimo e bianco come neve in su le carni, il quale
, e rimasono nette le sue carni come d'uno bambolino d'uno anno. leone
sinagoga di vedere la verità espressamente, come ha compreso la nuova legge, il
tu sei carne e non angelo. e come potresti tu nel medesimo stato di virtù
figur. latini, i-376: sì come dèi savere, / quando degnò venire
ché davanti e da poi / sì come saven noi, / fue netta e casta
abbiamo veduto la gloria sua, sì come gloria dell'unigenito del padre. petrarca,
intende... che il sentimento, come ogni altro atto e fatto (come
come ogni altro atto e fatto (come l'intuizione poetica stessa, che non
erba, i fiori, l'acqua; come pure il senso di languore dei visi
; tra il rosso e il bianco come quello della carnagione degli uomini di razza
mattoni color di carne, tepido adesso come un corpo vivo. -color carne
vita. 15. il corpo umano come oggetto di piacere fisico e sensuale.
imparato a mangiar carne anche il venerdì come tanti turchi. oriani, x-21-241: il
dal mare diacciato le vettod'agamennone, come si legge in omero, tutto che per
chiara, senza respiro, e han! come un tuono che scoppi, è incassata
. d. bartoli, 36-74: come potrei io... sfoggiare in abiti
ai solstizi e agli equinozi, lo sento come carne della mia carne.
rallegro, che voi sete diventato, come dir carne, e ugna...
piovano arlotto, 15: tu vedi come io sono carica di carne; se
e'sono uomini di carne e sangue come voi, e di fresca etade.
ch'ella è di carne e d'ossa come sono l'altre. pulci, 2-66
son donna di carne e d'ossa come l'altre, e veggendo che mio marito
piedi, / e tutti gli altri membri come noi. goldoni, vii-1164: gran
ella, è di carne e d'ossa come le altre. manzoni, pr.
una donna di carne e di ossa come tutte le altre. moravia, iv-234:
le altre. moravia, iv-234: come doveva esser bello il mondo...
.. quando la vita non era come ora ridicola, ma tragica, e si
carne ed ossa e attaccati alla realtà come alberi alla terra. -far carne
pulci, 23-22: si difilava a lui come il falcone / quando ha veduto il
il colombo o le stame, / ovver come il lion che vuol far carne.
il vostro bene essere; et avendo, come dite, buone forze, e fatto
di salute. bembo, 7-2-213: come egli [il cavallo] sia rifatto ed
bene in carne, tuttavia crescendo, come quella che giovanetta era. il petto sotto
, 13-471: spose fatticce, in carne come vitelle di latte, sedute, a
in ossa. chiabrera, 470: come / tacciono, udendo anseimo in carne
tappeto, e quella cortina sul capo, come quella della madonna deltognina, così bello
fatto. svevo, 3-645: spiegava come avesse capito che il tavolo veniva mosso
. moretti, 52: poi mi guardate come chi si lagna 1 di colui che
. -tanto vive il lupo a carne come il lepre a erbe: le differenze
vedete? tanto vive il lupo a carne come il lepre a erbe. -tra
tommaseo [s. v.]: come fa egli a mangiare quella tanta carnona
che della terza parte de suoi beni, come carnefice successore rimanesse. bruno, 3-812
vendicare sopra se stesso reissimo peccatore, come sempre si nominava, l'onor di
nel collo / la caròtide pulsa / come la sbigottita / rondine cui l'infantile /
nascosto, e il cuore è frollo / come la carogna vile / che sul bitume
9-28-2-137: stile carnefice degli orecchi, come scaligero lo nominò, che in mare
due teste, / che rivomisce, come l'avvoltoio, / le carni dei cadaveri
tratti certi sguardi posati su di me come sul rappresentante di quei carnefici uomini che
di tutta quella puerizia di panno turchiniccio come la fanteria di sua maestà. gozzano,
carnificina; e il popolo vi accorre come a solennità. i delitti intanto crescono
anima è pas sibile, come nel corpo carneo. malpighi, i-503:
e se le stima carnee o muscolose, come io penso. a. cocchi
parole con cui egli sapeva toccare le donne come con dita carezzevoli e incitatrici.
affineché non fussero costretti a mangiare, come dicevano essi, la camesecca col pesce-
laxare] il carnevale, o, come dicono i fiorentini, il carnovale,
garrito e d'un'ombra palpitante, come se tutte le pannine dei suoi lanificii
per certuni, un dovere. / come si fa durante il carnevale, /
, iii-293: il realismo appare dapprima come reazione a uno spiritualismo esagerato, e
il paradiso, né più né meno come quelli che sono stati da loro afflitti
guerrazzi, al - stenuato come un carnevale: molto grasso transito della porta
« andava pettoruto in lunga veste (come il fantoccio che raffigura il carnevale).
si face ch'è stenuata come un carnovale, / avrà fatta fin'or
note al malmantile, 5-66: stenuato come un carnovale, = dimin.
dimin. di carnevale. magro come un carnovale: comparazione ironica, che
ironica, che vuol dire grassissimo, come si figura il carnovale. carnevallzio, agg
, no salutemo carducci, i-1035: e come se, oltre centenari e conte carnelvare
carnevale. nevaléggió). divertirsi come durante il carnevale; carnézzo, v.
restan camo- mattioli, 1-101: come la colla taurina, la qual noi
, la polpetta cicognina non è se come dei rapanelli o cipolle capovolti, o copertura
queste [castagne] deono mangiarsi festeggia come prolungamento del carnevale. dopo e quelle avanti
colore tra il rosso e il bianco, come quello della carnagione dell'uomo;
quattro avevano il pelame di colore scuro come la cioccolata: ma il quinto,
finissima lanugine di color vermiglio carnicino, come le foglie della rosa maggese. imbriani
capezzolo; e la lingua era concava come un petalo carnicino; e la gola
petalo carnicino; e la gola palpitava come se tuttora la irrigasse il latte.
piallaccio sul quale era una macchia biancastra come di gesso spento; lo rinvoltò nella
2-20: una biscia nera e lucente come piombo tagliato o sfregacciato, valica lo
arrivò assai presto un barbassorello, estenuato come una larva di camiprivio al sembiante,
spirava compunzione austera, di faccia tetra come un corbacchiotto di piuma. = dal
2. che preferisce la carne come principale alimento (con riferimento all'uomo
impressione il suo modo di considerarmi, come d'un grande carnivoro che vede volare
contro di lui, strane ciambelle sbocciavano come fiori di piante carnivore. =
faccia rossa, carnosa, levigata e splendente come un miraggio, con due balletti rossi
nell'aprire le mandibole mostrava la lingua carnosa come quella dei pappagalli. pirandello, 7-138
e carnoso, tutto bucherato dal vaiuolo come una spugna, pareva gli fosse divenuto
dal pensiero della rotta, stava curvo come per non sentire il vento. il suo
pruni e stecchi conobbi anch'io, come gli anacoreti, le tentazioni carnose delle
e di sugo; tumido e morbido come la carne (frutti, fiori,
agata gli sta davanti, gli sorride come a buon conoscente, come quando il
gli sorride come a buon conoscente, come quando il tempo ha riparato ogni cosa.
schizzate dei tedeschi! flosce e piatte come carnume di medusa. 2
l'aver compassione agli afflitti; e come che a ciascuna persona stea bene, a
poss'io serrare e diserrare, / come tu sai; però son duo le chiavi
cercando, ch'è sì carà, / come sa chi per lei vita rifiuta.
tuttor amare. petrarca, 128-73: vederete come / tien caro altrui chi tien sé
(93): e tienla cara come si dee tener moglie. paolo da certaldo
avessi tenuta cara la pelle... come la tien cara mio fratello santo.
beoti assai, pettegoli, bigotti / come ai tempi del buon re carlo alberto.
ricorre così nei fregi delle cattedrali romaniche come nelle poesie provenzali e nei « fabliaux »
donna quinci andare. pulci, 1-28: come car fratello / consiglierotti sanza passione:
la senta [una gaia giovinetta] come già levata / desti la casa, e
con un olivares. 5. come vocativo, nel rivolgersi a una persona
(sia direttamente, parlandole, sia come intestazione nella corrispondenza: caro, mio
: mostrava ancor lo duro pavimento / come almeon a sua madre fe'caro / parer
neuna cosa è sì cara comperata, come quella che l'uom hae per preghiera
et amore, ma debbesi vendere cara, come cosa preziosa ch'ella è. berni
10-44: e in qua ed in là come un leon si getta, / e
di lombardia a una carestia così grande, come se noi fussimo in qualche luogo strano
di compera- tori arrabbiati che si gettano come verri feriti, non avendo altra mira
e non pittore. foscolo, iv-359: come andrà egli il riccolto quest'anno?
le cui foglie e corteccie sono usate come depurativi e sudoriferi. = port.
vola cento miglia per trovarne una; e come egli ha piena la gorga,
eroismo. questa gente seppellisce l'eroismo come una intollerabile carogna. e nasconde la sepoltura
state a lui dimostrate molte, tutte come carogne a comparazione della madre sua reputava
sotto, che hanno un trotto perpetuo come è il moto del primo mobile e tanto
, che gli tremano le gambe sotto, come a i molinelli. marino, i-191
che, se il corpaccio volesse servire come una volta, potrei metterlo a profitto.
a riprese, per non fare la testa come un tamburlano, cosa che in questa
abietto, feroce e perfido. -anche come ingiuria (e si alterna con '
arbori disdegnano così vile ed abominevole carogna come tu sei sostenere. aretino, iii-55
don franco, tirando il fumo dalla pipa come se volesse mangiarsela. « gente che
bocchelli, 2-296: gli chiedeva spesso come stesse di salute vera che chiamava la
per impugnare meglio la pistola e darsi come un riparo. 6. ant.
: non vi si trovano altrimente che come lordura, feccia, iettarne e carogna.
a quel primo va e vieni, come se uno più carogna di lui lo
di lasciar vivere una mezza carognétta come beatus, e portar via lì
lì, sotto casa sua, un colosso come il salumaio. = dimin.
, / e cinsero il guerrier, sì come sòie / esser punto rinchiuso entro
dante, par., 24-16: e come cerchi in tempra d'orioli / si
, cioè quelli beati spiriti, che seguitavano come fanno le persone nel ballo tondo:
un'aura sottile / move le fiondi, come mover sole / nel tempo estivo zefiro
possono ogni ora essere senza fine; sì come è il vedere la sua donna.
piè spedito, / e studia ben come dispensi i passi / mentre del dotto
terrore). firenzuola, 207: come io meschino sentii sì fatte parole,
lentamente, multicolore, volgare e pieno come un carosello, fremeva, tintinnava.
a questa striscia interminabile d'asfalto scoppia come una cannonata, e sorge nel cielo
loro carosello. montale, 2-85: come lucente muove sui suoi spicchi / la
, se non che ciarlano commune- mente come le gaze, perché tutte le nuove,
e ancora che si dicesse il caso come e'fu; pareva, che noi piantassimo
fede compita, essendo incerta e instabile come la luna, e cacciando i professori
oggidiani, né crediate che, sì come invecchiate voi, io m'invecchio e tutti
e anche le carni di certi animali come il salmone, il piumaggio dei canarini
nel collo / la caròtide pulsa / come la sbigottita / rondine cui l'infantile /
, e il cuore è frollo / come la carogna vile / che sul bitume /
nomadi trasmigravano dalla marina alla montagna, come carovane con buone salmerie d'acqua,
v-166: vittorina vostra cognata rifiorì tutta come una rosa; la marchesa e rina
era allineata una carovana d'automobili, come una processione di scarafaggi. -per simil
sguardo infinitamente sicuro, che arriva come un ago di luce dal fondo d'una
termine milanese per dire cucinare alcuna vivanda come si suole il carpio o carpione,
ispartisse toro ai carpioncelli? - pigliala come tu vuoi. = lat.
co'piedi e con le mani, sì come sogliono fare i bambini che ancora non
cioè prendendo. castiglione, 123: e come la pecchia ne'verdi prati sempre tra
accade e non si sa mai come accada. carpitóre, agg.
que'frutti che sull'albero s'induriscono quasi come le pietre; tali sono le noci
co'piedi e con le mani, sì come sogliono fare i bambini che ancora non
i calcagni, gli faceva fare, come faceva lui al suo cavallo. firenzuola,
suoi cari / morti, i suoi fanti come i suoi baroni. cicognani,
il grande che non muore, / come l'agnello che pur va carponi; /
venditori ambulanti per trasportare la merce e come banco di vendita. baldini,
fanno, suggette agli occhi veggiamo; sì come quelle che si fanno in temperare e
irta di ciottoli e ineguale nel fondo come il letto di un torrente. =
, per una car- raiuola: / come una nera fila di muletti / di solitari
fanno le ruote per terra; sì come a piedi trovaste le orme. d'annunzio
pesi e senz'anni s'andava incavando come la carrareccia delle sue vie.
di grano. galileo, 415: come non sovviene a questi tali, che
intagli, tirate da quattro bravissimi corsieri come in milano ognora si vede? ove più
strada era incisa dai solchi della carreggiata come da due binari e costeggiava il letto
quale la carreggiata, nitida e salda come marmo, è chiusa da due strisce
tutto per accordarsi con costui. ma come entrare in carreggiata? cominciò col dire
la obbligava in discorso era ingravallo, come si afferra con le buone molle uno
. i. nelli, 6-2-2: come fare a rimettere adesso in carreggiata costei
(e possono essere altresì inseriti come organi di macchine: loco
la dilatazione di grandi travature, come nel caso dei ponti metallici;
tessili; parti di macchine utensìli come il carrello portautensili del tornio parallelo
gli amministratori giudicarono utile di tenere come riserva la sezione ricca, e di «
sentiva in essa [brescia] come per solito invece vi si sente una virtù
cariche di bucce. pasolini, 89: come portando sole la carretta spingeva /
intagli, tirate da quattro bravissimi corsieri come in milano ognora si vede? ove
... gli venne voglia di provare come ella sapeva ben trottare.
uomini quelle campagne di ghiaccio indurito, come se fossero campagne di terra asciutta.
carrette, tirate non da buoi, come in italia si costumava, ma da
] su la caretta. -mangiare come il cavallo della carretta: non avere
getti, iii-50: noi fattori sebben mangiamo come il cavai della carretta, col capo
tuona la caccia. verga, 3-127: come incontrava i carrettieri che andavano seduti sulle
delle isole. vittorini, 1-83: canta come i carrettieri delle vie maestre tornando al
a novesa. montale, 2-27: come tutto si fa strano e difficile, /
tutto si fa strano e difficile, / come tutto è impossibile, tu dici.
o mal servito dalla memoria, come sopra un corsiero allassato, entra in
a ogni passo con tanta noia degli uditori come se cadesse lor sopra. marini,
, lo mette alla carriera, e come lampo sparisce. collodi, 682: da
: fuscello teso dal muro / sì come l'indice d'una / meridiana che scande
lo levarono su di, peso, come se fosse stato di paglia, e di
, ravvisata nel suo complesso, è come un individuo che sussiste dal principio delle
ispettore offertogli in un'azienda commerciale. come scultore era difficile d'incominciare la carriera
, se tu risplendi a tempo, / come fingallo, avrem carriera, o sole
in frotta, e a turme, come se andassero a nozze, e a un
raccomodano su la carriola, indi presti come gatti saltano in barca, ti gettano
: per le some adoprano cameli, come anche una certa foggia di carriuole a
buccina precedono, a gote gonfie, come in una caricatura carnevalesca del « trionfo di
... la natura l'asubiectò come strumento, come uno carriuolo sul quale si
la natura l'asubiectò come strumento, come uno carriuolo sul quale si muova l'
. bandello, 1-5 (i-82): come la camera fu aperta, per esserle
. marino, i-114: desiderate intendere come io dormo? mi son fatto acconciar
calmeta, 24: sono... come i fanciulli, che quando cominciano a
). muoversi cigolando e stridendo (come una carriola). c.
'carrista'soldato dei carri armati. anche come agg.: 'arma carrista'. montale,
nel frattempo i crapuloni socialdemocratici, piccoli come formiche, fuggivano da tutte le parti
è ancora vivo di sorpresa, / come fu certo nell'infanzia, fulminato / per
con la stampa dei denti mordendole, come i mastini mordono tossa. firenzuola,
., 4-120: hai ben veduto come il sole / dall'omero sinistro il
, si ha a dare la via, come facevano gli antichi a'liofanti e a'
pulci, 8-75: berlinghier si crucciò come un diavolo, / e disse al
bicicletta, in treno, a lavorare come quelle degli uffici. facevano tutto a
scorta: unito alla locomotiva a vapore, come deposito per la provvista del carbone e
, tra gli applausi dei vinti, come se fosse finita una partita sportiva.
avete de la penna caro, / come nocchier c'ha falsa canoscenza. crescenzio
la cassa. bottari, 5-96: come il rabescame di certi intagliatori in legno
ma l'italia rimarrà sempre di pezzi come il vestito d'arlecchino. verga,
, entrando in colera grandissima; ma come quello che era prudentissimo, dissimulò lo
aveva, deliberando tra se stesso, come proverbialmente si dice, di pigliar la lepre
nel secolo xi. berchet, 81: come tra i brandi, mistico / auspicio
vostre nozze / siano, se non come quelle di teti, / gio
. c. bini, ii-188: ma come mai [i poveri] son diluviati
costretto di andare in carrozza? ma come mai? io mi ci sono stillato il
e non son venuto a capo del come. settembrini, 1-176: il popolo
alle orecchie, faceva scoppiettare la frusta come un carrettiere. d'annunzio, iv-1-8
gli zii parlarono anche a gertrude, come portava la convenienza in quel giorno;
... camminerà sull'oro colato, come è vero dio! 7
0. rucellai, 1-iii-1-254: come contano le storie vecchie di firenze,
1-283: mancavano quei particolari da nulla, come i colori di vernice ai muri intorno
il fanciullo che era in loro preferiva, come tutti i fanciulli, ciò che
, 17-100: strano che una donna come lei aspirasse a un così misero alloggio;
con cupè, comunicanti fra loro, come si usano in germania e sulla linea palermo-
ci avevano fatto, fumando e strepitando come avessero il diavolo in corpo. svevo,
faccia imbronciata. boine, i-47: come in un carrozzone di treno, ciascuno
comisso, 1-33: un carrozzone verniciato come una scatola di conserva venne a fermarsi
la plebe dalla bianca dentatura, / lustra come i capelli tuoi castagni. idem,
mucchi di carrube mandavano un odore forte come di pelli conciate. moretti, 17-70
... in domestichi sfrondati, come la vite, il fico, il pomo
al mare, montale, 29: come la scaglia d'oro che si spicca /
accostumata alle delizie, bisognerebbe che facessero come si fa a que'castrati d'ormutz e
la frequenza la faccia ire a salti come una gazza, né la parsimonia la
gazza, né la parsimonia la rallenti come una carrucola trucciolante, ma a tempo a
che voi sarete costretto di andarvi aggirando come una carrucola da pozzo, o come
come una carrucola da pozzo, o come una macina; senza mutar luogo però
in fondo al carugio ciangotta il lago come un vecchio questuante, in lato c'
e di quella buccia da fare carte, come di bambagia, e sono tutte
con una picciola canna, o calamo, come oggidì usano alcuni. e ciò
palaz zeschi, 3-97: come mi sarebbe piaciuto godermi in pace
sua solitudine,... aureolato, come un gervasio-protasio la nostranona cucurbita, d'
assaporato le mie parole,... come carta sugante se n'era imbevuta.
. l'olio vi si sparse ritondo come portava la gocciola. d'annunzio,
bronzo, che luccicano, bene unti come i miei piedi nelle calze di carta chinese
che agiscono con un viraggio di colore come indicatori di reazioni acide o basiche o
di reazioni acide o basiche o neutre o come rivelatori di elementi o composti (cartina
dio, che barba! deve pungere come la carta vetrata! 3.
, godesse di ve nezia come ne godiamo noi, ringiovenirebbe egli, che
co'quali fo all'amore in ispirito, come fo con voi al presente. parini
, -e vi appuntava un dito grosso come un regolo da forcola. pascoli, 245
: v'accorgerete dalla mia cera / come va la mia arte, / mi vedrete
in un ordine amorevole e suggestivo, come per invitarmi a lavorare. -sacre
. ariosto, 25-89: e sì come già a bocca le avea detto,
si fecero fabbricar carte, onde venderle come danaro. le carte circolanti giungevano a
produceva immediato pagamento: le fedi circolavano come danaro, nulla perdevano al cambio; guadagnavano
processione dal segretario comunale, per chiedergli come dovevano fare per pagare il debito,
della moglie una carta, che fu presa come un delitto di lesa etichetta, e
imo si ricorda del cognome nazionale, come si mette sopra un vassoio la propria
di francia altro che parigini piccioli, come dicea la carta. serventese dei lambertazzi
, 1-73: fece manifestare a'pratesi come la terra e il contado e gli
et così si mandino a esse- cutione come fussero carte di guarentigia per pubblico notaio
d'avere una carta testimoniale da mercanti come qui si costuma, e mandarmola per li
: don silvestro sapeva meglio di ogni altro come andassero le cose, perché le carte
boccaccio, vii-204: invocar dee, come fervente amico / delle battaglie, marte
delle battaglie, marte, / sì come provvedente a più ragione: / che
lo signore fece fare carte bollate, come li due frategli e il suo barone potessero
: da due anni ho servito sempre come capitano aggiunto, riportando attestati prigionia e
, riportando attestati prigionia e ferite, come risulta dalle mie carte da gran tempo
essere usate. chiabrera, 470: come / tacciono, udendo anseimo in carne
da giuoco alzate a due per volta come / attendamenti nani pei soldati / dei nipoti
, 12-i-6: a voi, verrazzano, come a cercatore di nuovi mondi e de
nievo, 1-71: i calzoni erano come si dice una carta geografica di sdruci
distribuzione dei vari idiomi, sia considerati come unità, sia analizzati nei loro elementi.
s'è inginocchiato, / e dice come gan le carte bianche / gli manda
particolare l'avrebbe sempre riverito ed onorato come padre. monti, i-20: intanto
sacchetti, 48-113: fratei mio, acconciami come ti piace e cavami di qui.
seneca volgar., 2-102: e io come rinchiuso, per meno male, io
non è possibile forzar le carte, come suol dirsi: il negozio non poteva aver
seguitava a giocare sulla carta della libertà come il monaco sopra i numeri del lotto e
in lungo e nel frattempo far, come si dice, ciccia. c
non prendesse a filosofare anche in iscritto, come soleva fare a voce, e non
com'erano gli obietti veduti e malinconiche come era allora l'animo mio. de
, nel tirar su le carte, e come dia- ciamo noi, nel succhiellare,
: è tutto il contrario; che, come si dice in proverbio, chi ha
di carta, carte usate che servono come materia prima per la fabbricazione della carta
perfidi fino a che ne fui pieno, come un cestino di cartaccia. g.
non so che aria d'inaridita fragilità, come se veramente fossero di foglio. calvino
essere pugno chiuso, all'opposto apertissimo come quella che fu ab antiquo esercitata dai
di molière... contribuirono, come quelle d'omero, al mantenimento di
dell'eroismo. questa gente seppellisce l'eroismo come una intollerabile carogna. e nasconde la
cotta pelle le s'aprisse e schiantasse, come veggiamo avvenire d'una carta di pecora
cartapecora: pallido, smorto, grinzoso come la cartapecora (il volto, le
di gote di cartapecora, una lingua come un baston da pollaio, e tre coltroni
ottuagenarie, colla pelle appiccicata sulle ossa come cartapecora, con parrucche e dentiere, erano
certe fabbricuzze, che voi vi maravigliereste come po- tesson reggere in piedi. esse
uscio della nipote, per sapere come stava. fece capolino don diego, sempre
ojetti, ii-62: vasto edificio, simmetrico come un disegno a penna raddoppiato ripiegando la
: ebbe amistade con franco sacchetti, come dal suo carteggiar seco apparisce. c
in cervel- lissimo, perché noi siamo come giocatori, i quali se si vestono
considerazione non è ella bastante ad impormi come assoluto dovere il non imprendere carteggio clandestino
carducci, i-765: non tutti sanno come dei tesori di dottrina, che egli con
da giuocare. guerrazzi, i-49: come il popolo giocherà al lotto? anch'
... perché oggi non c'è come impiegare il denaro. panzini, iii-875
un certo vaso. algarotti, 3-196: come io sarò a venezia, cercherò le
a candire in una cartella, ove come dio vuole l'ho ritrovata oggi.
: due lettini in ferro nero, come usavano cinquantanni fa nelle case degli impiegati
su singole schede (e viene usato, come nel- t amministrazione dei telefoni, nel
e questo pure intende di dire, come avvertiva colui, il cartello dell'opera,
alla poesia, cosa concreta e reale, come si farebbe di un cartello d'appigionasi
antitesi e figure sorgono stridule ed esplosive, come i colori su quei cartelli murali,
: mandategli un cartello in istampa, come si usa tra coloro che vogliono essere
s'accosta tanto a un affresco di giotto come il cartello d'un cocomeraio.
in grazia del cartello impastato sopra, come si fa alle boccette. b
campanello, / vi fece murare, come coi morti si usa fare, /
più grandi, dove ho disegnato, immagina come! le figure di so-le, lu-na
. è finito allorché incomincia, vedete come la luce cartesiana lo faccia con un
di un foglio piegato in due (come elemento costitutivo dei volumi in folio)
vivere d'una vita arida ed elettrica come quella carta lignea che nei giorni secchi
l'altarino s'empie di ceri / come una luminaria di gigli, / sono dolci
una fitta rete di fibre elastiche (come nell'uomo, la cartilagine del padiglione
oltra la carne ch'è un empimento come tra l'uno e l'altro;
essendo articolati con esso per syncondrosin, come parlano i notomisti, cioè per mezzo
cartilagine, che gli unisce, questa, come ne'bambini è ancor molle, e
tanto indura che tien dell'osso, come se veramente il fosse. f.
dove regna un'aria sì fredda, come ho descritto, mi conviene quasi credere
cartilagine delle sue grandi orecchie, aperte come quelle dei pipistrelli, contro la luce
del polso, grosse pure, ma come fragili al tatto, parevan senza muscoli,
dilatarono, le cartilagini delle guance vibrarono come carne viva, lo sguardo si accese
fasciò d'una pelle sì grossa, come hanno gli altri animali così fatti, ma
, 4-297: che l'augel tutto è come un passer grande; / di cartilagine
intaglia con maestria e grandissimo spirito; come si può vedere da certe cartine da
guarisci'. pea, 1-45: e come avrebbe osato dire, il taciturno, una
dargli una cartina qualunque, e ammazzarlo come un cane, quando avesse avuto,
la mia povera sofia! disse, come la passa? come la fa? ahi
! disse, come la passa? come la fa? ahi poverina, da quel
orecchie gli si spandevano ai due lati come cartocci sinuosi, l'uno più grande
e assai più si maraviglia al vedere come in un paese tutto dato a'cartocci
lui tanto gusto dell'antico, al vedere come egli nel comune contagio siasi mantenuto sano
iscrivere en dell cartollaro dallo escrivano, si come per vostra ci cometete, e loro
un nobilissimo umanista, diserto e squisito come quel vostro andriolo della maona di scio
di picciol modello di pittura a fresco, come di quel foglio grosso, rigido
c. e. gadda, 555: come tutte le gentildonne della nostra città ch'
; / e fan larghe le spalle come vogliono. straparola, 1-2: presi
fatti con molti fogli impiastrati insieme, come cartoni, e incollati sopra regoli di
, o d'altra cosa dura, / come sarebbe il giaco o l'armatura.
, secondo le spinte che sento dentro, come quei frati di cartone che segnano il
scarpe di cartone degli alpini erano materia, come i loro piedi congelati del resto,
, michelangiolo si fece venire da firenze come aiuti alcuni pittori pratici d'affrescare.
cartóso, agg. disus. consistente come la carta. vasari, i-146
e dire: serenissimo, guardate / come scrive il fagiuoli, in che cartuccia.
molto, lei, da contestare! come se toccasse a lei! *.
, per ciascheduno, fatte a sembianza come di mammelle. a. cocchi, 8-302
in assai lor condimenti de'cibi, come sono gli anisi a noi toscani. ricettario
casa appiccheremo il maio, / ché come l'asin fai del pentolaio. leonardo
a una valle immensa, scoprirono, come a dire, un piccolo mucchio di
: s'accendono i bianchi / globi come pendule lune / tra le attonite file
il piacere e per l'utilità, come per la danza e per la musica,
custodia: istituto ove vengono inviati, come misura di sicurezza preventiva, certe categorie
casa di correzione, grande e grosso come sono: e se mi acchiappa mi
vergine del monte carmelo si dimandassero, come fanno al presente, e questo fu
i-7: se tutto il mondo è come casa nostra, / fuggite, amici,
cavar di mano mese per mese, come voi vorresti, ché talvolta non ha
re: perciocché è un'arte medesima, come pareva a platone ed a senofonte ed
, 7-179: una cosa lievissima, come il velo e una piuma di codesto
di casa avevano in testa il velo nero come tornassero da messa. 8
genere a tutti mi raccomanderai, e dirai come tu se'ito a roma, perché
, e possinti comandare e usare, come possono tutte l'altre mie cose. ariosto
dimmi tu, voragine delle mense: come puoi stare in casa messer patrizio,
fanno qua e là proseliti, piantano come i negozianti case di corrispondenza e fattorie ne'
: sapeva parlare a proposito, e come dalla cattedra, delle dodici case del
che fusse di casa del diavolo, come l'avversario va dicendo che son io.
manda a casa del diavolo calde calde, come tu vedi ch'io temo di non
voglia potrà fare e disfare, / come padrone d'italia assoluto? soldani, 1-193
la casa di petuccio / da starvi come dentro una scansia. -casa di
certo ch'ei dee morire, / come colui che fa gittar le sorti in
in un canto, / negletta qui come laggiù; / ma niuno è di casa
in polipai; si consolida in banchi come il corallo. pavese, 7-154:
ella gli è sempre per casa, come il gatto, col pretesto di portargli i
per alloggiar in casa sua, / come quel che non sa ch'il figliuolo
io dico / delle novelle. -fa'come se fossi a casa tua: frase di
complimenti, domanda quel che vuoi, fa'come se tu fossi in casa tua.
-lasciare a casa qualcuno: non volerlo come compagno (di viaggio, di divertimento
su casa in paese per farne, come si dice, la sua « colombina *
1-119: uno si sente a casa sua come se ci avesse studiato, a parigi
pare / che tu cominci a star, come si dice, / a casa e
cimitero dei frati. casa e bottega, come si dice. -stare di casa
amore a dieci anni è tanto eccessivo come ogni altra voglia in quella età fiduciosa
casa sua l'uomo si tiene sicuro, come il bambino sotto la mamma: la
la mamma: la casa è cara come la mamma, e sono quelli i
: in nessun luogo si vive felicemente come in casa propria, per quanto modesta
, si cresce il loro significato, come casotto, casotta e casòccia. caro,
casuccia. panzini, iii-367: [come mai rividi] le casettine monacali di
professore, dov'egli viveva solitario, come in disparte dalla vita. saba,
tra i nostri nomi i diminutivi, come casetta e casuzza, e gli augu-
casuzza, e gli augu- mentativi, come casotto e casona. tommaseo [s.
chiabrera, 482: lungo fòra a narrar come son gai / per trapunto i calzoni
gai / per trapunto i calzoni, e come ornate, / per edtro la casacca
e. cecchi, 6-73: bambinetti come scimmie infagottate in casacche scozzesi, il
messer mio dolce: e datemi aviso come voi la farete di mano in mano.
allegri, 105: e per mostrarvi come, e quant'io stimo / la
ciò che gli piace, e tagliare, come si dice, i busti alla misura
di velluto duro per la colla, come una carta pecorina, con le sue scarpe
il turco qazaq * vagabondo '), come veste tipica dei cosacchi.
: senza ordine, alla rinfusa, come viene viene; sconsideratamente. -individuo a
serviva la messa, ciangottava a casaccio, come fanno le donne del popolo con le
schizzassero dalle ruote della mia automobile, come schizzano le gocciole quando s'entra in un
le vestivano / qua e là disseminati come greggi, / o tenui come il
disseminati come greggi, / o tenui come il fumo di un casale / che veleggi
da casa * casa rustica \ anche come toponimo: casale monferrato, casale marittimo
numero di quegli che t'erano congiunti come domestici, e casalinghi familiari, ovvero
: facemmo, che i padri fussero, come casalinghi magistrati, che custodissero, e
viaggi continui, la lasciava da banda come arnese casalingo, inutile ad uom pellegrino.
di correre per l'aperta campagna, come una rondine smarrita, le si fossero dileguate
, con un messinscena alla casalinga, come in una chiassata fra pigionali. =
di pietra bianca, silenzioso e squallido come un cimitero. -per simil.
vecchia contadina che filava al filatoio, come si chiamava quella villa. andrea da
, e i terrapieni delle mura tenuti come un giardino in inghilterra. targioni tozzetti
: supponiamo uno di que'gran casamenti come si vedono a genova, a otto o
le figliuole, tutto che egli fosse ricco come precettore di nerone di più di due
: né accettò alcuna eredità o lascito come padre di famiglia, ma come uno