spulezzare: / io gli farò fuggir come ghiottoni. idem, 16-90: rinaldo si
, 16-90: rinaldo si levò, come e'fu giorno; / vide levato il
, 46: avvenne una notte, come amor volle, la luna più del solito
, la poneva in sul balcone, come cosa nuova e rara. tasso, torrismondo
gerani, gerani, fiammanti gerani, come una giovinezza della natura che sorride sui neri
cosa, è amabile in quella: sì come ne la maschiezza essere ben barbuto,
questa crostata e questo vino, e come fu notte, si mise una barba e
viene avvallare alquanto più che l'altra; come eziandio si vede nelle barbe degli uomini
guardate becchi rigogliosi che son questi, come sono barbuti, e le barbe come sono
, come sono barbuti, e le barbe come sono luci- gnolate. vasari, iii-519
destra strinse la barba e il mento, come per tener ferme e unite tutte le
, 1-54: occhio vivo, barba ebrea come la mia, e capegli folti e
mia, e capegli folti e lucenti come il ferro limato. viani, 13-52:
o bionde, grige, lucide e morbide come la seta. pancrazi, 2-224:
diavolo, tanto era rado e giallo, come se l'avessero bruciato coi fiammiferi.
da desinare: potrassi provedere di compagnia come le piacerà, alla barba tua.
aveva presa vergine, ragazza, intatta come una pesca, in quella
in barba agli zii che la custodivano come un tesoro. -farla vedere in
sono, uno non vi faccia, come si costuma dire, la barba di
questo vostro sapere, che fa (come si dice) la barba di stoppa ad
più: « l'è nova! » come quando la cosa aveva la barba lunga
»; / e cominciò a mangiar come un arlotto. berni, 55-38 (
i. pitti, 1-369: ché come il re intese che egli si metteva
quale rimette poi non solamente un altro come quello, ma molti polloni. marco
nocciuoli giovani. tra le sue barbe, come che un cesto ne abbia molte,
degli umani sensi e dell'umane passioni. come... barbe, le radici
di barbe di granoturco, lisciate strette come una matassa di stoppa. 6
si fiaccano. gioberti, ii-46: come dunque potrebbe la chiesa comportare tranquillamente che
e l'usura distendono le barbe, come la zizzania che soffoca la buona sementa.
che bisognava dare un calcio al mondo come era fatto adesso, e rifarlo
significante zio paterno, che dedurla, come fa il menagio, dal latino barba
ricci, 3-182: dietro a questi, come canonici, eran alquanti piccion grossi,
e sanguinario: e si suole evocare come un orco, uno spauracchio (specie
mute, lungo la via, e come rincantucciate a piè di un'antica torre
ma servono a instaurare queste prime file, come avemo detto, e a fare come
come avemo detto, e a fare come uno barbacane a quelle cinque. carducci
con- cettina, e i figlioletti erano come torrioncelli di barbacane. 3.
azzimato e lisciato: portava i capelli corti come rasi e la barbaccia da guastatore.
dentro ha luogo in paradiso, / come il bianco vestir d'un certosino.
piccoli fiori a ombrelle; è coltivata come pianta ornamentale. = calco del
: « lo guardava un vecchio barbato come carlomagno dalla barba fiorita ».
regione della sardegna, che dante cita come paese di costumi barbari e primitivi.
, ogniun gli guarda, / son come fra gli uccelli i barbagianni. della
pe'panni, / chiamato a grido come uno sparviere, / o con un fischio
uno sparviere, / o con un fischio come un barbagianni. caro, 15-i-128:
ci fussero d'ogni sorte uccegli, come ci sono solamente gufi e barbagianni. vasari
con le tenebre e col buio, come dire berrettini, cuffie, guanciali e
sì grossi i fiocchi della bambagia, che come altri diventò statua di sale io dubitai
e le civette. i barbagianni russano come uomini e soffiano. dicono i vecchi
melate parole che siffatte donne hanno abbondanti come il tirar del fiato, la quale percosse
continuano a gridare che o bisogna scrivere come scriveva il boccaccio, o rimanersi un
finta di non udire o intendesse tamaro come aveva mostrato di gustare il dolce,
barbagianni / che, sì, trovava come un aguzzino. baldini, 5-220: ecco
barba e gianni (da giovanni): come nome di persona familiare, che si
? presto ebbi l'impressione che fossimo entrati come in una nuvola barbagliante di luce e
sole, bologna emergeva. i vetri barbagliavano come topazi. pendula come uno stelo su
i vetri barbagliavano come topazi. pendula come uno stelo su la città di porpora,
dolzore! = voce espressiva, come balbare, balbettare. barbaglino, sm
, 40-82: di piatto usar potea, come di taglio, / ruggier la spada
in piedi, batté più volte le palpebre come per togliersi dalla vista un barbaglio
corruzione; un barbaglio vicino a spegnersi come il razzo nel pizzico di cenere. baldini
figur. giusti, 2-111: come se corri per le gallerie / vedi in
non lungo le mura scioperati, / come quei che son mucidi pel tanfo / della
sull'olimpo a guardare in giù, come ti devi divertire! barbanéra2, sm
lingua, anziché querelarla e scriverla barbaramente come fanno, l'arricchirebbero. manzoni,
. mazzini, ii-776: voi siete, come oggi barbaramente dicono, opportunista. carducci
. figur. colombini, 1-96: come sotto la nieve e sotto e grandi
barlaam e giosafatte, 57: sì tosto come tu fossi caduto in alcuno piccolo peccato
ch'egli è novello; che tanto, come tu il lascerai più barbare, tanto
, dal gr. pappaptcw 4 agisco come un barbaro '. barbarescaménte, avv
, che, se non fossero bianche come sono, le farebbe pigliare per donne di
ma quel vecchio cannone da quella balestriera come parea che ammiccasse! verga, i-113
far saltare, volteggiare il cavallo (come nei giochi barbareschi). pulci,
con baiardo fe'del barberesco; / ma come e'par ch'alia dama s'appresse
in testa e le gonne ruvide strette come fascie e allacciate con catenelle d'argento
da re. leopardi, 1-15: ve'come infusi e tinti / del barbarico sangue
quasi dispiacevano ad agostino, sostituendo, come facevano, meschine precisioni ah'immagine confusa
, in cui affiorano mezzo cancellati, come sbozzati su una superficie di sabbia,
2. latino barbarico: corrotto (come all'epoca delle invasioni barbariche).
, che, reputando tutti gli altri come pecore stolide, volesse che i suoi decreti
forastiere, perché si fanno barbarismi, come si vede nei traduttori d'averroè.
]. leopardi, i-1500: or come dunque il barbarismo, ch'è un parlar
più si richiede il pellegrino), non come pellegrino, né come semplicemente forestiero,
), non come pellegrino, né come semplicemente forestiero, e contrario alla purità
); ma per lo contrario, come distruttivo del pellegrino, e del nuovo
del pellegrino, e del nuovo, come volgare, come triviale, come quello
e del nuovo, come volgare, come triviale, come quello che forma la
nuovo, come volgare, come triviale, come quello che forma la parte più moderna
latina, e senza totalmente barbarizzare, come versare per vertere, o vertere per versare
lui. machiavelli, 499: si vedrà come alla fine si aperse di nuovo la
etruschi mentre stavano lavorando senza sospetto, come sempre... barbari del settentrione e
. g. villani, 2-8: quasi come uno re fu tenuto per lo podere
[il re] mostrare o narrare come sapesse abbattere cignali o cervi,
e soccorrersi nella comune calamità, guardano come barbari tutti quegl'italiani che non sono
a tener separati ne'giudizi i privatisti, come dicono i barbari, dagli alunni delle
barbara. boccaccio, i-433: e come tal volta il leone, poi che
tornò verso lui. ariosto, 14-37: come lupo o mastin ch'ultimo giugne /
castiglione, 143: e, come sapete, furono ancor letti ed estimati in
barbarico. machiavelli, 50: vedesi come la prega [l'italia] dio,
sorse d'un tratto nel sole come fusa in oro antico, tra i due
gli eccellenti, ma son fuggiti da loro come mostruosi e barbari, mancando ogni lor
alta e formosa, con un vitino sottile come quello di un'anfora, tra il
quasi spozzare. parini, 13: or come i detti / di costor soffrirai barbari
costor soffrirai barbari e rudi; / come il penoso articolar di voci / smarrite
. era questa di origine savoiarda, come i barbari di lei cognomi dimostrano;
, e guardavano gelsomino con l'occhialino come fosse stato una bestia rara. baldini
alla donna, la quale, sì come costumata e savia, credendo costui essere
e troppo biasimava chiariella, / che come meretrice, anzi bagascia / d'orlando
3-125: il padre non sapeva più come registrare sui libri le cambiali che entravano
a ventimiglia. al di là vi è come un cambiamento di scena; si trova
semplice e antichissima: è 'cambiatore', come 'va'e baratta dal cambiatore questo foglio
voce, e lasciandomi libero di movermi, come sicura che il suo cenno avrebbe bastato
i-78: mi provai a fargli capire come giunto una volta in londra con lei
imbriani, 2-96: policarpio si scosse come trasognato, e rispose: « scherzo,
marino, i-114: la patrona, come quella che si diletta di polizia mirabilmente
di far apparire le cose diverse da come sono. galileo, 368: vedesi
, xv-282: se la cosa sta come me la conta, non ha tutto il
cielo, non sanno che sia; come quelli che sono accostumati a cambiar cielo
disprezzato dal casto filosofo per alterezza, come ad altri parve, o, com'
con aver oltre seicento scudi: però, come avete cambiata fortuna, cambiatevi ancora gli
rare. scala del paradiso, 423: come quelli che cambiano l'oro allo loto
idem, par., 30-94: poi come gente stata sotto larve / che pare
verga, 3-105: il mondo è fatto come uno stallatico, che chi viene e
, 9-99: questa mancanza di mistero, come voi dite, non dipende soltanto dal
mi si annerirono, e la pelle come incarbonita sfogliandosi più volte in diversi tempi
dama se cambiò nel viso forte, / come sentì che condutta era a morte.
, 9-3 (354): -ohimè! come? che ti pare egli che io
denaro, ma lo compravano e vendevano come capo di mercanzia. boccardo, i-409:
papetta diceva che c'era tanta confusione come quando gesù entrò nel tempio e rovesciò
vostro nome, a ciò resti al publico come testimonio de la nostra cambievole benevoglienza
per acquistare cose perfette, sì come li cuori de'valenti uomini!
dal casto filosofo per alterezza, come ad altri parve, o, com'io
d'avere assai fatto, né pentirsi, come se non isperasse di ricevere buono cambio
effetto. ma, andando crescendo, come fanno tutti li amori ben collocati,
qui; il forte delle quali consiste come potrà vedere, e voi anche,
lo riconobbe, ma quando si fu presentato come il figlio dell'avvocato franzoni, gli
battezzata l'usura in diversi nomi, come dono di tempo, merito, interesso
produceva immediato pagamento: le fedi circolavano come danaro, nulla perdevano al cambio;
mano sui più fruttuosi rami del commercio, come il cambio, l'usura e le
: la trincea, senza potersi dir come, fu perduta, lo squadrone non si
vedendo lo incauto animale così rimasto, come villan ch'egli era, in cambio di
corpo; farmi lieve con esso, come si dice saremmo nell'atmosfera della lima.
uno mercadante catalano che... come mercadante leale gli prestò alla fede dugento
né a interesse, ma liberalissimamente, come era usanza in quello tempo. machiavelli
e ne volete stare su'cambi, come non correte rischio d'altri, ma altri
* cambiste ', quali augusta, come si chiamavano in banca, hanno perduto quasi
chi vuole, / cambrì, percalli lustri come sete. e. cecchi, 2-208
questo che dicono. « la seta come il cambrì, tutto, va trattato da
], 24-15: il camecisso fa spighe come el grano e fa quasi cinque ramicelli
sviluppa a bassissima distanza dal suolo (come, a es., il timo
, cioè ulivo terrestre, ha foglie come l'ulivo. mattioli, 2-1326: la
del giappone, ove si presenta come un albero sempreverde, alto 12
. alta, flessibile, bianca come una camelia, bionda, cogli occhi neri
occhi / non le ferisca. come lunga l'ombra / delle ciglia sul viso
l'ombra / delle ciglia sul viso! come immoto / il viso, bianco
i cortigiani] a vedermi, come i furfanti a lo spicchio del sole,
tuga chamaepitys), nota volgarmente anche come iva artetica (ivartetica) o iva artri
odecchi, presi tanta dolcezza, che come inebriato mi partio a le genti,
di quello che ordinariamente si usa, come vasi d'argento, apparamenti di camere
molto strana, se bene sono fatti come li nostri, li quali la notte.
folti lumi le adorne camere / come la splendida reggia del sole. baretti,
contigua all'appartamento di jacopo, fu scosso come da un lungo gemito: tese l'
un galantuomo par mio! e domani come andrà? » e altre simili lamentazioni
da letto'. verga, 4-124: « come? non c'è nessuno ancora?
che furono nella camera nuziale, parata come un altare. de roberto, 277
raimondo, sedutosi, guardava per terra, come un ragazzo intimidito dalla minaccia d'una
, 1-153: la camera è preparata come per la veglia di una salma, molte
pagamento, per impedire che finisse come un mendico nel carnaio comune. gramsci
un albergo di terzo o quart'ordine come se ne vedono parecchi ne'quartieri bassi
tavolacci vicini, ci avevano lasciati là come cose immonde. -ant. specie
ier sera in camera si trattò, come sentite, dell'istiodromia. 4
larghe promesse a quelli di sogliano, come se fare voles- sono quello luogo loro
quel tempo era camera d'imperio, e come figliuola e fattura di roma in tutte
comune non guardavano, anzi trovavano modo come meglio il po tessono rubare; e
autorità a'cherici di camera, che, come cosa loro, n'avessino cura [
delle sedute alla camera riferisce quasi sempre come la maggiore parte del tempo fosse stata
quelli che ministrono danari della corona, come sono generali, tesaurieri e ricevitori.
la camera d'imprestito d'altro monte come in firenze, el monte de le dote
analogia con altre istituzioni... serve come ufficio di collocamento e di informazione:
del lavoro e delle mercedi: si interpone come arbitra nei dissidi fra capitale e mano
, 103: la quale polvere come un razzo correrà ad urtare e a
: sistema ottico che permette di osservare come sovrapposti un foglio di carta da disegno
lingua straniera sull'animo nostro, è come l'effetto delle prospettive ripetute e vedute
. g. razzi, 1-1-3: come stavate? a dozzina o a camera?
, 5-144: la camerina mia, come voi sapete, è piccola e buia.
la mia creatura... guardi come siamo ridotti! e ci basterebbe una
di ogni amministrazione. cuoco, 1-229: come si può sperare che quelle popolazioni,
viani, 10-175: rasentando i mini come un paralitico, si portava verso la
... ciascuno considerando gli altri come compagni e camerate, ci pone più
, i-32: s'aiutò, barcollando, come potè; s'asciugó le poche stille
ancora, credo, per parer, come fanno i giovani, d'aver portato qualche
, sf. grande stanzone che serve come dormitorio: nelle caserme, nei collegi e
nessuno. settembrini, 1-14: immaginate come si turbò mio padre a leggere che
, 76: rumoroso intorno, / come una camerata di caserma, / c'era
improvvise più chiare e di bronzo, come un boschetto dove remigio andava spesso a
, quell'intimità geniale, non profonda come richiede l'amicizia, che si contrae
che hanno camera al loro fondo, come sono cannoni petrieri, e pezzi che
che in esso, che larghissimo era, come quasi una cameretta fecero, e quella
lungo e magro, quasi diafano, come se la luce di quella bianca ariosa
imo suo cameriere che gli facesse intendere come gli voleva parlare. ariosto, 5-70
i-54: [si facevano cose pazze, come quella] di correre pe'boschi che
a quel mio cameriere, tutti noi come cacciatori, ed egli sul suo ronzino
coll'imitazion sua esprimono i poeti, come se essi operassero, e nell'atto delle
di prigione. settembrini, 1-356: come è brutto l'ergastolo quando vi si
far nel camerino. pirandello, 7-242: come far presentare la gàstina, che nel
placide, che passerebbero dinnanzi a voi come grandi farfalle notturne. panzini, i-783
: io ho indugiato più tempo, come v'è noto, a consentire che voi
negli eserciti i questori, che erano, come diremmo noi, i camarlinghi; appresso
. ha intorno al gambo due foglie come di mortine, e i capi di rosa
alla colonna... insomma, come un camerotto agiato, su uno zoccolo
mozzette settecentesche, custodite tutto l'anno come tesori. c. e. gadda,
un abito nero, lungo e semplice come un camice, appena stretto alla vita
spiaggia fermandosi a toccare l'onda col piede come per provarne l'impeto. tozzi,
camicetta gialla sulla quale era stampato, come sul coperchio di una scatola di frutta
. dante, inf., 23-42: come la madre, ch'ai romore
che fanno i serpenti, o delle coma come fanno i cervi, la qual cosa
il suo collare, ma increspato, sì come è ancora tutta la camicia nel modo
alabastro, benché fosse candida e pura come veste propria di un candidato. magalotti
, avendo per legge, così uomini come donne, di non portar camicia.
fregare con le mani le gambe sottili come fuscelli. pirandello, 5-11: senza giacca
bandello, 2-27 (i-950): come furono ne lo steccato, gli fece
fuor degli stivali! -essere come la camicia di meo: di cosa
egualmente, e li aveva lasciati in camicia come gesù bambino. -perdere
proprio anello di dito, che sarebbe come dire a noi rimanere in camicia.
; ma si vede che tentenna, come la pera quand'è matura...
: adesso mi rubano le frutta migliori, come di qui a qualche anno mi ruberanno
la questura, spece per gente sorvegliata come noi, non c'è un momento
frate, mostrandogli che s'egli amava lei come per i suoi sguardi ed atti s'
torturante (secondo la leggenda che narra come il centauro nesso fu ferito a morte
galleria di milano. 3. come distintivo (per il colore) di un
al momento buono, altrettanto svelti di come si erano nascosti, sarebbero saltati di
di me obrigato alla natura. vedi come in me ordinò serrati i mia dolci
comincia ad esser formata a un dì presso come le ordinarie camicie delle persone adulte.
carnicino alto fin sotto gli orecchi, come costumava un secolo addietro. nievo,
.. voleva sempre commovere, gridava come uno spazzacamino, discorreva infugato, si
: don diego si alzò dal letto come si trovava, in camiciuola di flanella,
volta non si abbottona, e allora è come una mezza camicia, cioè cortissima.
; del sito, sedendo a mensa come tanti epicurei e sardanapali; dell'abito,
altra parte più lunga dell'edifizio, come un andito, ima loggia, un corridoio
sofà. 2. locuz. fumare come un caminetto: a grandi boccate (
casa [esso diceva], fumando come un camminétto acceso! 3.
camino così acceso un gran fuoco, come se fosse stato del mese di gennaio
infocata, l'aria entra ne'polmoni come uscita di un camino. milizia, ii-194
coperta d'un tappeto verde e grande come due bigliardi. tra due cannoniere, verso
con la mano nuda che s'illuminò come un alabastro rosato; gli anelli nel gesto
vigore de'capegli, dalla fronte, come una vampata violenta che il camino chiami
saranno dei grumi d'ombra / appiattata così come vecchia brace / nel camino. il
. 4. locuz. -fumare come un camino: molto, incessantemente.
. proverbi toscani, 366: fuma come un cammino, come d'inverno una
, 366: fuma come un cammino, come d'inverno una mano bagnata.
collo e il capo e li piedi proprii come quelli: ma in tutto molto minori
all'avversità del clima è molto apprezzato come animale da soma e come cavalcatura.
molto apprezzato come animale da soma e come cavalcatura. latini, i-1009:
57: m'avete fatto inginocchiare / come cammello quando è incarcato. fiore
cavagli e cammegli, e monete grosse come bisanti. cantari cavallereschi, 128:
. cantari cavallereschi, 128: e come malagisi intese il fatto / tosto prese
belli, grandi e tali insomma che, come hanno detto tutti, fra mille non
gerusalemme non con quei camelli piccoli arabi come al monte sinai, che si cammina
tristi e muti! idem, iv-2-305: come il camello indugiava ad ogni cespo d'
aspettar la marea che la rialzi; come ne'fiumi che metton nell'oceano. è
annunzio, iv-2-781: pensava ai monasteri molli come ginecèi, abitati dalle monacelle vestite di
patema. piovene, 5-197: mai come a parma ho visto unghie così lucide e
, cioè il ritratto: una faccia liscia come un cammeo. manzini, 10-187:
alle pungenti, vi sono favolette ariose come idilli, altre incise forte come cammei
ariose come idilli, altre incise forte come cammei, altre rapide e balenanti come enimmi
forte come cammei, altre rapide e balenanti come enimmi. = voce attestata nel fr
sasso gli si conficcano nel corpo come le schegge dei proietti. la trincea non
ciondoli [gli antipodi], / come una cosa simile / degli ori- voli
, cavalcò per alquanto spazio, e, come costume è de'camminanti, con lui
con le vesti cinte e raccolte, e come in atto di caminanti, per esser
, d'una cosa in altra, come ne'ragionamenti addiviene, trapassando, caddero
boccaccio] si discosta va tentoni, come chi camina per le tenebre senza lume e
una selva. algarotti, 2-232: come avviene a uno che cammina lungo una
tante turpitudini, non avrò saputo fare come la mosca che cammina sulle immondezze senza
e traversare la strada, per diventare come matte, e tutto era così bello,
accovacciato al calcio di una rovere fe'come colui che riposa col corpo e col cuore
... camminerà sull'oro colato, come è vero dio! -camminare
. funzionare (congegni, macchine: come gli orologi e, in particolare, pupazzi
. propagarsi. ariosto, 27-24: come quando si dà fuoco alla mina,
: a uno del tutto nuovo, come son io in questa lingua, di
berchet, 65: i sogni vengono come vogliono essi;... non solamente
della scienza, comprenderà ognuno di leggieri come lo studio dell'ottica... deve
dovere. manzoni, 988: il come... questo fine s'ottenga,
prima di muoversi; e ancorché, come più avanti vedremo, gabbi l'occhio fin
calloso attorno al tacco altissimo, aguzzo come un pugnale, di certe scarpette femminili di
camminata del ponte è piana e orizzontale come un pallaio. 4. dimin.
, i-606: gran camminatore, andava come niente a piedi da roma a civitavecchia
: noi eravam lunghesso mare ancora, / come gente che pensa a suo cammino,
. lorenzo de'medici, 204: come un catin di mal rappreso latte, /
mi sia questo camin felice, / come tornar vo'fra duo mesi almanco »
dante, inf., 16-94: come quel fiume c'ha proprio cammino /
venire questo mio novello sole, e, come abbiamo detto, scòrse il cammino mio
del vostro parlamento, io non so come averlo a battezzare. della casa,
, vedere se per avventura (sì come io stimo) incamminandoci per altra strada ci
conv., iv-xn-15: e sì come peregrino che va per una via per la
: a uno del tutto nuovo, come son io in questa lingua, di
ciascuna delle opere fortificate, protetta, come un corridoio, da pareti a copertura
mal camino. machiavelli, 3-5-335: come i bracchi le fiere ai lacci menano
dante, purg., 23-17: sì come i peregrin pensosi fanno, / giugnendo
a parise... in camino, come accade,... presi domesticheza
loro cammino. si guardano anch'esse come un prodotto della tecnica della bellezza.
farò poco guadagno con gl'imperiali, come s'io andassi a cammino di reconciliarmi
convien saltar lo sacrato poema, / come chi trova suo cammin riciso. petrarca
e 'l pensiero. chiabrera, 459: come la cicaletta ha posto fine / a
[nel terzo dialogo]... come confusamente si precipita in una topografia morale
, cavalcò per alquanto spazio, e, come costume è de'camminanti, con lui
cammino. f. villani, i-410: come se da un fato fosse mosso
che egli intese... come nerone era stato ucciso, e che ognuno
o presto o lente, / come quel vuol, convien segua il cammino,
e continua con un segmento euclideo (come sono quelli di una linea disegnata con
us] * curvo ', come calco del gr. xà|x7u) 'bruco
un palmo, con piccoli fiori bianchi come di ruta, o di colore del mele
conchiudendo col minacciare. rimasi attonito, come innanzi a cosa incredibile, e mostravo la
o dichiaramenti, per essere notato come pregiudicato nel libro della que
ell'era celebre, in vasta zona, come modello dell'infermiera e come infallibile additatrice
zona, come modello dell'infermiera e come infallibile additatrice di mali e di rimedi
betv 'fluire, colare ', come il port. ant. chimorrea 'costipazione
, 7-4-9: la coscienzia? -l'è come il camoscio, / che vien per
lato / trecento miglia, e quadra come un dato, / e in mezzo fosse
vini solenni. pulci, 6-13: come vedete, ogni campagna è piena / di
luoghi abitati. ariosto, 12-87: come nel bosco de l'umil ginepre, /
la legge buona solamente per loro. sapete come sono eh? cittadini superbi, tutto
, tutto per loro: gli altri, come se non ci fossero ». leopardi
mettendo nel fumare una attenzione profonda, come per gustarne intera la voluttà, secondo
5-40: disse che la campagna era come tutte le campagne, per farla fruttare ci
distanti dalla sua campagna e aveva visto come erano magnificamente organizzate per la confezione dei
1-1-207: i quali [svizzeri] come fossero arrivati all'esercito, non avrebbe
tasei sopravvenne, promettendo a lui, come a tante altre anime inquiete, pace
avversario. settembrini, 1-22: perseguitati come carbonari, si erano tenuti per sei
. -alla campagnola: rozzamente, come usa tra la gente di campagna.
la sua bellezza cresceva coll'età, come se l'aria ed il sole in cui
m. franco, 1-62: che gonfian come botte campaiuole. campale, agg.
ancora furono varie sorti di corone, come la trionfale, l'ovale, la civica
.. composti di spoglie campali, come spade, lance, insegne, targhe,
. le falangi non cadono a schiere come sotto al fulminar dei cannoni, ma
vecchia e dei figli e che erano come battaglie campali sempre rimandate e pertanto d'
fa per uno, e un capo ameno come lei, ci si campa due e
quasi tutte fondute in quello punto, come fossono colate nella fornace. marco polo volgar
e interviene in simili muri e misti, come del sono di campane, che ne'
spaventosi tocche. guicciardini, 51: come accade in uno popolo imbelle e timido
i-204: quando ad un prencipe giovane, come son io, nascono figliuoli maschi,
fu salutata con alte grida di gioia, come una promessa tenuta. pascoli, 189
un'ondata di suono metallico, seguita come da un lungo ululo, si rovesciò su'
ma le mie urla / feriscono / come fulmini / la campana fioca / del cielo
io non mi sento. -essere come le campane che chiamano gli altri e
, noi guerrieri delle colonne immobili siamo come uno che svegli russando, o come
come uno che svegli russando, o come le campane che chiamano gli altri e non
. -fare a qualcuno la testa come una campana: stordire di parole.
sentire le due campane. -sordo come una campana: sordo del tutto.
, 3-255: la giuliva signora era sorda come una campana. ecco il perché di
con di dietro un taglio lungo, come le giubbe dei servitori. moravia,
consolli; dentro vecchie custodie, decorate come cassoni da mummie, agli angoli delle
mia, è facile vedere che io sono come cinto da una campana d'irresolutezza.
s'era sentito mancare il respiro, come sotto un'invisibile campana pneumatica.
giungono che traverso innumerevoli strati e spessori come nella campana dei palombari. -campana
ricevere il gas, il quale, come più leggiero, va successivamente salendo,
, corrino a sonare tutte l'ore come sentono nelle chiese. bronzino, xxvi-3-66:
.., tronfia, tenera e bianca come un budino di latte, con la
la fame si diede a piangere, come che sonasse a morto per suo padre
finemente, secondo la destinazione) usato come maniglia (in cassetti, sportelli di
cassetti, sportelli di armadi), come battente (sugli usci di strada)
ed un suo ferro di cavallo, come se fusse piombo. l. salviati,
, a uso di tirarla a sè, come si farebbe col pallino. talora si
viene agitata, tirando una funicella (come i campanelli di cancelli e portoni di
) o scuotendola per il manico (come i campanelli da tavolo, usati per
xl libre di più ragioni di ferri, come sono campanelle da usci, chiavistelli,
già alto, e tutte le vicine, come udirono il campanello per la stradicciuola del
lungo la catena del campanello che strillava come un cagnolino a cui qualcuno avesse pestato
il filo; e il campanello, come ubriaco anch'esso al suo contatto,
viene colpita da un martelletto esterno (come, a es., il campanello
che noi diremmo attaccare i campanelli; come fanno molti appaltoni, credendosi, per
un campanello, quasi abbia voce, come si dice, argentina. pascoli, i-5
tuttavia e sempre il suo tùmulo squillo come di cam panello.
cavallo] tutte le sorti di briglie; come il cannone; la scaccia, il
paese et sommergerebbe le città, sì come ne ha sommerse in altri tempi,
e più sottile, / ma stava ritto come un campanile. pananti, i-241:
rintoccava ancora, con larghi rintocchi, come per una solennità religiosa; e pareva
.. slanciati e rotondi ma tronchi come minareti di persia. vava
giusti, ii-244: chi sa i pratesi come sono andati in gloria. io gli
a lasciarsi intendere chiaramente. -raro come i campanili per i contadi: di
ché donzelle a lei simili / son come pe'contadi i campanili. magalotti, 9-1-103
campanilùccio di una chiesa, seduta come un balocco davanti al prato, cadeva
sormontate da un campaniletto bianco in trionfo come su un bel dolce natalizio. fracchia
lavoratori tenaci, avvezzi al risparmio, ma come frenati da un intimo divieto di salire
campaninaménte, avv. raro. sonoramente come una campana. dossi, 701
: eppure, il suo volto è giallo come una foglia a novembre, è vizzo
una foglia a novembre, è vizzo come un borsello a natale; eppure,
ai fianchi... discendeva sbocciando come le campanule. 2. bot
specie di campanula, molte sono coltivate come piante ornamentali. tommaseo [s
, agg. letter. che rimbomba come una campana. f. f
utile a tutta l'umana generazione, sì come quella per la quale campiamo da ettemale
infinita moltitudine di ribaldi, che ne campano come d'arte. f. f.
, xxiv-972: costretto per campare, come giuoco della schernitrice, a divenir giocoliere;
della schernitrice, a divenir giocoliere; come calcato dalla sprezzatrice a diventar calcante,
calcato dalla sprezzatrice a diventar calcante, come deluso dalla scroccatrice a fare lo scrocco,
perché sono uomo anch'io e anch'io come i miei fratelli in adamo campo d'
pascoli, 447: di bosco è come te, la cincia: / campa su
la veduta e per lo toccamento che come l'uomo, o la femmina o i
tira avanti alla meglio, si vive come si può. nievo, 1-9:
padron vincenzo?... - come deve andare? si campa.
. dante, inf., 22-21: come i dalfini, quando fanno segno /
lapaccio: « fratei mio, acconciami come ti piace e cavami di qui. io
: pietre intagliate e traforate, o, come dicono i nostri, campate in aria
capo il fiore, ritto sventola, e come campato in aria, che gli dà
per l'arrembaggio elettorale, in masse come coteste, inquiete, nostalgiche; e
di fronte a teorie da professare le professa come se fossero campate in aria e non
d. battoli, 36-18: ma come i ribelli eran fanti, e la
a ogni coda avevano uno aculio, come è uno pugnarone, e avevano possanza a
rimanga soffocata, ch'ella abbia, come si suol dire, i debiti respiri,
campeggia così bene in bocca a me come si faccia la verità in bocca al
l'incarnato più facile, di campeggiare, come si vede in quest'opera, per
, vernici, lacche, in farmacia come astringente); il legno stesso; la
latte, ma grossa e campereccia, come suol dirsi. camperéccio2, agg.
v.]: domandate a un vecchio come se la passa: 'si camperella
pulci, 17-25: farinosi insegne, come far si suole, 'e fornimenti
con lieti colori la campestre sua vita: come in mezzo a'proprii poderi, circondato
a sé la coltura del bosco; e come quasi tutti siano suoi creditori. de
in fondo al campiello della comare erboso come il sagrato d'una parrocchia campestre,
per il pane * prendevano d'assalto, come nove demonii scatenati, la tranquilla casa
campestre, la vita libera dalle costrizioni, come si concepisce arcadicamente la vita dei campi
-proem.: il terzo è, come i campestri campi si devono coltivare.
.. io franco sacchetti fiorentino, come uomo discolo e grosso, mi proposi
paese molti arabi, gente campestra, come ha in più parti del diserto,
nel fumare una attenzione profonda, come per gustarne intera la voluttà, secondo
costole, armato sino ai denti, gridava come un ossesso: « signor barone!
cicale del biviere, agavi lentischi, / come il campiere dice al suo padrone:
sconcordanze. govoni, 2-13: essere come l'acqua / che non è cosa alcuna
da un mese e non sapevo neanche come andava il campionato. chi sa quante
, par., 12-44: e come è detto, a sua sposa soccorse /
messo 'l campione, / farò morire come vuol ragione. andrea da barberino,
anzi che la disputa si sarebbe terminata come il duello di que'due campioni omerici,
senza valore: merce spedita per posta come campione (con tariffe speciali).
sua d'improwisatore, genere ricercato allora come privilegio dell'italia dagli stranieri al pari
che, per convenzione, viene assunta come unità di misura per tutte le grandezze
e campiti dentro il taglio del rame come le figure delle vetriate d'allora dentro
ristoro, vi-3 (150): come ab semenatore de necessità è mestieri d'
, troppo sicure / a giudicar, sì come quei che stima / le biade in
custodia de'confini cominciò ad osservarsi, come si è sopra veduto, con sanguinose religioni
del fieno? parini, xviii-192: come il cultor, che sopra il grembo /
la guazza. leopardi, 26-31: come da'nudi sassi / dello scabro apennino /
passeggiarvi un'orettina pei freschi della sera come tu per avventura costumi. carducci,
le stoppie si allungavano regolarmente come immense pezze cineree sotto i festoni delle
a volere ornai così trifoglioso campo sarchiare come quello de la comune sentenza, sì
di dì e di notte indifferentemente non come uomini, ma quasi come bestie morieno
indifferentemente non come uomini, ma quasi come bestie morieno. s. agostino volgar
s'accenda e vi trascorra, e come / di diversi color tinte le nubi /
lassù, nel campo del cielo, come uno stemma sereno. ungaretti, viii-44:
. c. bartoli, 2-59: come si misurino i campi quadri di lati
distruzione in massa di vite umane (come le camere a gas: e furono
qualche albero di un verde fosco, come di cipresso e di quercia. d'annunzio
io, / lieto e dolente, come vuol la sorte; / e 'l campo
, 44-77: ma un candido liocorno come giglio / vuoine lo scudo, e
desinare, vide tra molte arme, come spesso si vede, dipinta l'arme
campo. idem, 391: dissono, come che a loro paresse il peggio,
una parte e quando l'altra, come si fa ne'fatti dell'arme. giov
zitti e quieti, di notte, come un campo arabo che levi le tende.
i seggi del comune, spatolino si sentiva come in mezzo a un campo nemico.
vergogna non mi sia. perciò che come tu vedi, poi che i miei compagni
e per vincere? aretino, ii-7: come farei io bene uno assassinato d'amore
al figur. aretino, 8-228: come si par vergine cento volte, se
i'sì avampo. sacchetti, 32-107: come ch'egli [gli usurieri] hanno
dando lor colpi, e ammaestrandogli, come fanno oggi i padrini a coloro che
combattere in isteccato. -far combattere come proprio campione. andrea da barberino,
esce fuori..., terribile come schiera di campo ordinata? livio volgar.
d. bartoli, 36-18: ma come i ribelli eran fanti, e la
la letteratura nazionale dall'amichevole consentimento, come oggi auguro io, della scienza e della
cuffie e di cappellini vanno intorno e come fra loro, senza parere, si guardano
in tutte le sue manifestazioni sì politiche come filosofiche. verga, 4-203:
voluto don diego per genero. ma come spesso accader suole che certi rispetti che
astiene d'apportar in campo moltissime cose come scritte dal signor mario, le quali
forse anche taluno potrebbe mettere in campo, come un nostro italiano sostiene in istampa,
parte arrivare alla perfezione di michelagnolo, come uomo di grandissimo giudizio, considerò che la
questi vantaggi o patti son troppo gravosi, come farà il contadino a sodisfarli? certo
, le fabbriche comunicano una strana angoscia come se fossero già postume e di là,
il campo di maggio, o, come lo chiamano alcuni annalisti, il sinodo,
: nel mezzo delle brame, o come altri dicono, piane, o campetti,
. pirandello, 7-130: si sentì come in prigione, quasi più senz'aria
era del padre lorenzo, ed udii come egli da tre mesi era morto e
: passiamo i ponti. le lampadine lucono come i fuochi fatui in un camposanto.
e al cancello sostai del camposanto / come s'usa nei libri dei poeti. saba
, d'ironia tra impacciata e gattesca, come se tempo raneamente indossasse dei
, farsi credere, mostrarsi diversi da come si è. s. giovanni crisostomo
, addomandò misericordia, dicendo al signore come egli era mulinaro dell'abate, e
egli era mulinaro dell'abate, e come e perché camuffato dinanzi dalla sua signoria
udendo ciò il camuffato le dice: « come potrei favellare a la gentildonna? »
condotto tutta la figura dell'uomo, come essa ha giudicato quello star bene,
canaglia di chiavi? ella è un signore come va, ed ho gusto che non
e simili. redi, 16-i-18: oh come lieto, oh come / dagli acini
, 16-i-18: oh come lieto, oh come / dagli acini più neri / d'
ancora fe'molti disegni così di piante come d'altri edilìzi, e fu il
scrupolo, e i terrapieni delle mura tenuti come un giardino in inghilterra. parini,
, i piedi / in altalena, come di fanciulli, / guardiamo l'acqua,
, grande e soda: onde, non come da un arto calamo, ma come
come da un arto calamo, ma come da un largo canale, mando i rivi
, ora i canali dell'intelligenza gli erano come otturati. 2. alveo d'
fra le case di venezia e servono come vie di comunicazione. -canal grande:
del canale, un gran bucentoro fiammeggiò come una torre che s'incendii. panzini
il cencio e ridotto a una pasta liquida come un latte denso, passa per un
nel loro terzo inferiore talora si scolpiscono come se ciascuno fosse riem pito
appunto un canale, in cui, come in una forma, si versa l'
fanno in alcuni luoghi leggiere varianti ponendo (come sulle rive del rodano) piccoli canaletti
p. verri, i-62: sapere come o per qual mirabile meccanismo il cibo
il cibo nel ventricolo cangi natura: come frammisto al fiele prenda il colore dal
fiele prenda il colore dal chilo; come la parte sottile filtrandosi per alcuni minutissimi
233: il campo di gonàrs è squallido come un calvario spianato. « l'aquila
sacchi e filamenti, appare una meraviglia, come... non s'intoppino in
... quadrati blocchi erratici piantati come montagne in miniatura, con le loro
. crescenzi volgar., 2-5: sì come è nell'ortica, nella canapa,
di maraviglia operate da lui medesimo: come a dire, semi di canapa tenuti
et acconciasi di maniera che si fila come la canapa, e se ne fanno corde
dire se anche fatte di canape, come oggidì si pratica in parecchie parti d'
ii-199: padre di templi / fulvi come il grano maturo, / pentèlico, de'
. e l'aquila l'avrebbe inghiottito come un chicco di canapa, se avvenente non
schienale e braccioli (per lo più come mobile da salotto). salvini
cencio di coperta turchina, usata forse come tappeto da tavola in altri tempi, e
rosetti, 74: item bacili di rame come catini con li fondi larghi, e
: gli occhi di fauno, salati come quelli delle sarde, lampeggiano tra i
di simile. alcuni ad altezze vertiginose, come formiconi ritti sulle zampe posteriori. altri
altri imbarcati e appesi a canapi, come ragni che dondolano dal proprio filo.
suo potea portare; e quindi, come la volante schiera verso noi si approssimava
fuggendo, e fra quelli, sì come è lor natura, mescolandosi, conveniva
dei marmai, fra le gambe, come se lo pungesse curiosità del giuoco anche
il fascio di canapuli d'argento leggeri come il fiato. ne danno anche per due
là, nell'aria celeste dell'isola, come una canaria nella sua gabbia d'oro
poi nell'orto vedessi a primavera / come il ciclame e l'ulivella odora! d'
rami rigidi. i primi sono gialli come i canàrii. saba, 4-41: ho
9-21: questa canarina, questa papessa, come la potevo lasciar sola? si può
bello a domenico; mentre anna, come le aveva detto qualche conoscente, avrebbe
carbone. 5. locuz. mangiare come un canarino: pochissimo.
berni, 117: io stava come l'uom, che pensa, e guata
sé? d'esser fatti ministri, come voi, repubblicani e papalini e borbonici
carducci, i-383: voler riveder noi come un tema scolastico il gran libro dei
nostra e della nostra declamazione un popolo come uno scolare,... tutto
, padre, quanto a te debbiamo / come noi cancelliam chi deve a noi.
anita si era messa a ridere, come per cancellare l'impressione di una cosa
bensì il suo spirito aveva ritrovato, così come la sua natura glielo consentiva, e
, in cui affiorano mezzo cancellati, come sbozzati su una superficie di sabbia, i
il giallo a poco a poco spariva come cancellato e sotto rispuntava il grigio.
. pascoli, i-863: notiamo che qui come altrove i versi incompiuti sono segno d'
e in altre diverse altre forme, come in lettera picciola, grande, tonda
eredità abbruciano le scritture letterarie o filosofiche come carte di niun valore. cicognani, 3-241
. ha statuti ancor essa e cariche, come di piovano, d'abate, di
, 1-46: per picciolo cancello, come pomena volle, entrai nell'una delle
entrar per lo cancel d'un orto / come per taglio, a passi tardi e
in fondo al campiello della comare erboso come il sagrato d'una parrocchia campestre,
: al cancello sostai del camposanto / come s'usa nei libri dei poeti. palazzeschi
squarciato di antistene il vostro socrate vide come per tanti cancelli la di lui vanissima
. inferriata. settembrini, 1-122: come io entrai nella stanza del custode e
cancelli che guarda sul porto militare, come io sentii l'aria e l'odore del
un tabernacolo... insomma, come un camerotto agiato, su uno zoccolo
una loro preziosità infetta e cancerosa, come una materia diventata illustre a forza di
venga il cancaro, porcaccio! mira come tu m'hai concio il mostaccio!
, 170: guardivi san- t'anton come rimaso / d'un franciosismo al laccio or
lo più sofistici, indiavolati, e come si dice volgarmente, un unguento da cancheri
lusinghiera, innocente, o palliativa, come noi la chiamiamo. varano, 98:
le sue specie e le sue similitudine, come so li animali de tre teste.
gionta adesso è la mia morte: / come 11 sol entra in cancro a ponto
rinverdiranno. leone ebreo, 150: sì come prima facevamo principio da capricorno, che
.. era né più né manco come passare per mezzo il zodiaco, ché
-cri, con lo stesso significato, come calco del gr. xapxtvo <; '
egli scongiurava, / tremò la terra come vento fossi. d'annunzio, v-2-47:
virtù medica in questo divino piombo, come in un pentacolo o in una candarìa.
il candeggio dei suoi tessuti di seta, come fanno i linaioli sui prati coi loro
8-10: ulivier disse della trinitate, / come era una sustanzia e tre persone,
. lorenzo de'medici, i-217: come par nova fiamma il fumo tiri / d'
morali, quali hanno bisogno de'beni: come in effetto conviene agli uomini molto eccellenti
candela opposto gli si vedean gl'intestini come al camaleonte, poiché a guisa di questo
21-144: assai curioso è il vedere come, accostandosi l'ambra già strofinata e
e da candela. -divenire, struggersi come una candela: dimagrire assai, consumarsi
che sospirare e si struggeva a vista, come una candela. brancoli, 4-173:
] alla candela. -spegnersi come una candela: morire di consumazione.
si spense nel giro di pochi giorni, come una delicata candela. -tenere
e pareva d'una candelùccia di cera come portata da uno che camminasse, e
euforbie erano succeduti cactus solitari, diritti come pali di reticolati. 3.
dipinte o a basso- rilievo, aventi come soggetto essenzialmente candelabri di marmo e di
che avanti s'era, / fermossi, come a can- dellier candelo. piovano arlotto
una cornice varia, che risaltava, come disotto, per tutto; e sopra i
agata c'era una gran curiosità, come giungevano gli invitati al battesimo in casa
in quella piccola chiesa dei dalmati, come nella chiesa di doberdò, come nelle altre
, come nella chiesa di doberdò, come nelle altre chiese diroccate dalla battaglia e
davvero proprio un altare di rose rare come ceri o roghi accesi, con dei
nostre. cavalca, 19-97: acciocché, come lucerna posta sopra lo candelliero, rendesse
d'esterni candeliere. diodati, 2-6: come, per la predicazione della parola,
si vedeva sempre la vela della provvidenza come un fazzoletto da naso, lontano lontano nel
mi piace di tenere il candeliere. come se non si vedesse che sta qui
lucidi da scarpe e di candele, come impermeabilizzante, come ingrediente in isolanti elettrici
e di candele, come impermeabilizzante, come ingrediente in isolanti elettrici).
che avanti s'era, / fermossi, come a candellier candelo. ariosto, cinque
ariosto, cinque canti, 2-37: ma come può d'un piccolin candelo / fuoco
3. andare in un luogo diritto come un candelo: potrebbe adoperare il zucchero candi
. figuratevi! andò all'inferno diritto come un candelo. = cfr.
italiane, lo stoppino del candelotto strideva, come se si fosse buttata dell'acqua sulla
ghiaccio, a filamenti e a gocce come le girandole dei fuochi artificiali.
vero sfavillar del santo spiro! / come si fece subito e candente / alli occhi
le vestivano / qua e là disseminati come greggi, / o tenui come il fumo
disseminati come greggi, / o tenui come il fumo di un casale / che
alla tiara. pellico, ii-74: come sciogliere questi dubbi? io li esposi
il nome di fratello s'è rinnovellato come un virgulto che fiorisca o fogli; s'
... ciò stante insegnami tu come si possa spiattellare all'uno che il
serao, i-940: alla mattina piovvero, come fitta gragnuola, telegrammi di candidati ai
ma nel far de'consoli, chiedeva come gli altri candidati civilmente. de roberto
, ii-239: il padre, cappellaio come lui, filosofo del pari e progressista,
di cuore. caro, 12-iii-118: come cristiani avemo a credere che una bontà
egitto /... / sordo come aspe si rimase, e seppe / contra
e lo confessò con candidezza, diafana come le sue mani. serra, ii-394
bianca è quella che non risplende, come la neve. cellini, 1-94 (201
l'effigie sua, che potè scorgervi come in terso specchio i suoi coralli animati
mandano un latte candidissimo e vischioso, come pur l'era quel che mi dava
: stolta [filosofia] veramente, come colui che a negare la femminile avvenenza
2-452: qual diletto tu avrai nel veder come / in buia cella candido e sottile
vari suoi color si spieghi, e come / d'iride fiammeggiante e vaga in vista
ad una ad una, / o come il tuono errar di giogo in giogo,
dal tuo roseo pullula una steba / come una perla daba sua conchigba). /
fra le nubi, candida e limpida come un prato di giunchighe in mezzo al bosco
tutta l'aria da quebe selve, come se si appressasse b gableo. vivanti,
: ora appariva al suo amante candida come una bimba; ora corrotta come una
candida come una bimba; ora corrotta come una meretrice. ojetti, i-194: uomo
/ sotto b cui manto vissi / come un tronco sepolto neba neve.
afferrò, la trafisse. eba cadeo / come di neve candidetta falda, / che
lì a candire in una cartella, ove come dio vuole l'ho ritrovata oggi.
', sono frutte preparate in tutto come quelle in dolce, eccetto che si
verdi, rossi e gialli, brillanti come pietre preziose. candito2 (part
, 29-66: genti vid'io allor, come a lor duci, / venire
, par., 14-53: ma sì come carbon che fianma rende, / e
: medita certo [la madre] / come al candor come al pudor si
madre] / come al candor come al pudor si deggia / la cara figlia
chiostri. monti, i-253: un uomo come son io martire della penna e del
bel seno un poco usciva, / come candor di luna / che dalle nubi
non fia campo, / se non come contro a leone cam po. proverbia super
egli hanno grandissimi cani, mastini grandi come asini, che sono buoni da pigliare bestie
uno medesimo modo. ariosto, 2-5: come soglion talor due can mordenti /.
: diciamo cani così quegli da caccia, come quelli di mare, perché no havemo
non si contenta di nulla, ritroso come un vecchio d'ot- tant'anni,
lingua gli usciva fuori dalla bocca, come a un cane da presa quando ritorna
, e nelle loro teste allungate e piatte come quelle dei rettili rilucevano gli occhi malinconici
il suo cane gli sarebbe venuto incontro come se non lo avesse veduto da molto
fa pena anche in un cane, come se esso avesse la capacità di umiliarsi
, con due occhi umili e vecchi come i bottoni dei poveri e vecchi pastrani
i pipistrelli e le faine e saltava come un matto per prenderli, e abbaiava alla
/ cardone è l'uno, e come cane abaglia; / il suo compagno è
in faccende, col naso a terra come cani da caccia. 2. per
caccia. 2. per simil. come simbolo di vita bestiale, come termine
. come simbolo di vita bestiale, come termine di paragone per mettere in evidenza
oggetto, l'intensità di certe sensazioni come la fame e il freddo; per
tra greci e troiani / s'uccison mortalmente come cani. pulci, 7-49: tocca
e martella, / e'saracini uccide come cani. girolamo leopardi, 42:
sacerdote e lo condusse a morire di rabbia come un cane. verga, 3-99:
. 3. per simil. come simbolo di fedeltà, di coraggio,
: giulianetto da quindici giorni è mogio come un cane scottato, ma la novella di
che si ostinavano a farsi voler bene, come tutto il viso supplichevole anch'esso.
gli occhi, in mezzo al fieno, come se non avesse più che quelli,
re e tenne il sommo impero / come avean fatto gli altri suoi passati; /
, / io vengo a te, come è di dio volere, / per darti
felone: / gan da pontier, come lo vide in faza, / nascosamente uscì
alli terrestri giudici il celeste, stando come agnello mansueto in tutti li fragelli e
cane! » urlò renzo. « e come ha fatto? cosa le ha detto
fa, gli disse il muftì, come quel cane di cristiano che essendo,
, per voce pubblica, sono conosciuti come i più ricchi e i più cani,
la storia de'suoi amori, e del come suo padre li aveva troncati, e
suo padre li aveva troncati, e come giuliano erasi nobilmente diportato in quel frangente
capo a'piei dele figure umane, come lo gemini, e seguiscelo e valli
celeste allor che latra e morde, / come ardeva il cor mio / tutto allor
17. locuz. -accolto, trattato come un cane in chiesa: come una
trattato come un cane in chiesa: come una persona indesiderata, con poca considerazione
carducci, i-848: la grammatica andava come poteva, come i cani in chiesa
: la grammatica andava come poteva, come i cani in chiesa: peggio per lei
da tutti. -andare a dormire come un cane: senza dire le orazioni
parole, d'essere andato a dormire come un cane, e peggio.
cane, e peggio. -fortunato come un cane in chiesa: sfortunatissimo.
bravissimo. va via che sarai fortunato come il cane in chiesa. m'avvedo
mesi in qua, dio vi dica come stata sono, che de la vita che
lippi, 4-38: un rospo fece come un pan di miglio, / che
-f a r qualcosa, trattare come un cane arrabbiato: rabbiosamente, accanitamente
il freddo, il gridar per le contrade come cani arrabiati, il tremar dal gelo
in un'arte o fare un mestieri, come i galantuomini fanno. marini, xxiv-824
ogni parte. pavese, 5-53: discutemmo come cani arrabbiati un bel po', ma
eccessivo, faticosissimo. -faticare, lavorare come cani, da cani: assai duramente
col vostro governo, lavorerete da cani come lavorate adesso. pavese, 4-198: io
vita, che non gli tocchi lavorare come un cane e maledirmi. -nemmeno
i partiti che le si erano offerti, come diceva lei, o per non aver
trovato un cane che la volesse, come dicevan le sue amiche. giusti, iii-237
le mene di chi non la pensa come loro, mentre la cosa va tutta al
era un cane a passare. -solo come un cane: abbandonato da tutti.
: or basta: io son qui solo come un cane, / e non magno
cugino don diego!... solo come un cane!... non c'
, certo, l'avrebbe lasciata morire sola come un cane, sì, crepare sola
stanza vuota. -trattare, scacciare come un cane, come un cane rognoso
-trattare, scacciare come un cane, come un cane rognoso: con maniere villane
maniere villane, senza pietà. -seppellire come un cane: senza il rito religioso.
2-3: non erano signori, ma come cani trattati da'ghibellini con le imposte che
bisognava di lei e mi piantò lì come un cane. carducci, 1078: e
i figli, / via ci cacciaron come can tignosi. brancoli, 4-210: questa
questa donna promette di vivere con te come un cherubino con un serafino, dice
, dice che insieme starete felici e stretti come due dita nel miele, ti abbraccia
in bianco ti caccia fuori di casa come un cane rognoso? -vita da
grazzini, 4-405: e * sono diventati come cani e gatti, dove prima solevano
e gatti, dove prima solevano essere come passeri e colombi. lippi, 5-53
lippi, 5-53: benché voi siete come cani e gatti. pananti, i-i
/... / stanno tra loro come cani e gatti. giusti, iii-68
da così fatti casi. -essere come il cane del babbonero: vivere di
. pananti, i-34: io sono come il can del babbonero, / che
. -essere dei cani: maltrattato come i cani. baldovini, 2-61:
danno cui si è andati in cerca (come va in cerca del morso del cane
a'cani si fa qui. -fare come il cane di botrione: corteggiare i
augusto; sicché voglio che noi facciamo come il cane di botrione. -fare come
come il cane di botrione. -fare come il cane dell'ortolano: non potere
incantesmi l'ha nascoso, / facendo come il can dell'ortolano, / ch'
s'altri la tocca. -fare come il cane del peducciaio: parlare molto
questo proverbio si dice copertamente: far come il can del peducciaio; e s'intende
trippa, in cenci. -fare come il cane d * esopo: lasciare il
l'incerto. si dice anche far come il can d'esopo che lasciò la carne
gli pareva maggiore. fare delle parole come i cani dell'acqua: non tenere
; gli osti / fanno delle parole come fanno / i can dell'acqua;
madonna apollonia per l'uscio di dietro, come da lato manco frequentato; e me
can per l'aia. -morire come un cane: senza l'assistenza religiosa
l'anima, a ciò che egli come un cane non morisse senza i santi
. pananti, i-117: e dir come colui, can non mi morse / ch'
metta le mani? / tanto è come rifare il letto a'cani.
letto a'cani. -essere scosso come i cani: ricevere con indifferenza percosse
, 11-44: ma perché quei le scuote come i cani, / gli scarica il
. m. cecchi, 16-41: e come dice il proverbio: s'e'non
: la mia canina bionda, cominciò come a danzare tutta di traverso a foscolo
/ ne la reggia soletta / come ansante canea che, preso il
, 1-104: strepita un volo come un acquazzone, / venta e vanisce
ad aguzzarmi l'appetito, nel condirgli come le mie fanti condiscono i caccialepri, la
impiombatura dei due capi, che serve come stroppo. 3. nome di piccoli
terpene non saturo, che si presenta come un solido cristallino, simile per odore
o cinnamomum camphora (e viene impiegata come antitarmico, per preparare miscele deodoranti e
insetticide; in farmacia, in medicina come eccitante cardiaco, e come sedativo e
in medicina come eccitante cardiaco, e come sedativo e antispasmodico; nell'uso comune
, quando vedo certi fiori di giardino come i nasturzi, i boccaleone, e certe
, i boccaleone, e certe piante come la canfora, e in genere quel regno
canforato, olio canforato: assai usati come eccitanti cardiaci e antispasmodici. ricettario fiorentino
scuderia, l'odore dello spirito canforato come al tempo di undulna e di mala-
e mesti / dormono in te, sepolti come vesti / sepolte in un armadio canforato
un vero balletto di mezzo carattere, come si dice in gergo danzante, con
che sembrano rugginose: al contrario certi come d'acciaio forbito; questi d'oro
jahier, 20: la sera mandiamo come in sogno il piede che non sente terreno
sente terreno e il corpo che abbandona come potesse nuotare nel verde cangiante della conca
: l'oggi è, via, come una cateratta aperta. nubi cangianti nell'abissale
colore, il quale non è giallo come ell'era, né manco azzurro per virtù
la dura petra / che parla e sente come fosse donna. idem, inf.
idem, inf., 25-80: come '1 ramarro sotto la gran fersa / dei
zioni de'tedeschi divennero inutili come le falangi de'macedoni in faccia
, che dato / li ha sempre, come sa ciascun latino, / li rende
o poco o molto cangiando, sì come si cangia il vestire, il guerreggiare,
gli altri costumi e maniere del vivere, come che sia. ariosto, 3-61:
. bandello, 1-27 (i-348): come ella conobbe che era lettera di don
intendo il vostro male, e, come partecipe di me- desma passione e forse
il primo fattore, abbigliato di scuro come un piccolo borghese e tutto calvo,
argentino che fanno un bel cangio, come nel sasso morto. berchet, 181:
. la sabbia brilla nella mia visione come mica e quarzo. bocchelli, i-iii-no:
della canicola; caldissimo, ardente (come nel cuore dell'estate).
dante, inf., 25-80: come 'l ramarro sotto la gran fersa /
però molte volte è rabbiosa e pestifera come un cane. f. f
deriv. da canis 'cane 'come cibo per i cani; cfr. sicil
, avrebbe dovuto durarne mille! sapete come si dice? mastro tampicchio, da un
badate, voi dovete dirci le cose come stanno. lavorare di fantasia...
, che quei tre buoni romani stupidamente come senocrate, né come i cinici caninamente
buoni romani stupidamente come senocrate, né come i cinici caninamente fusser dell'oro dispregiatori.
3-681: quello ch'io ti dicevo essere come un'ombra, adesso scorgo che son
viperina, quando trovo citati que'suoi giudizi come autorità belle e buone da gente di
, aguzzi, sporgenti appena la punta come una viperetta. gozzano, 144: mi
giove, e gli pareva di sentire come il mormorio d'una fontana. alvaro,
gli dissipò. beicari, 3-4-154: come dimori tu in questa spelunca per la grandezza
, e io, senz'altro invito, come canina mosca m'attacco, e meno
il vecchio atlante suo disturbatore singolare, come notò la canizie della barba e delle
grande, scalamonte, magro, nero come la pece bruciata, salvo che in testa
per fiorire laggiù, è già canuta come le prime margheritine dei prati perché la
vecchiaia. bibbia volgar, vi-264: come è bella cosa alla canizie il giudicio
il capo dall'ima all'altra banda, come p$r smania di rintuzzare, di cozzare
da s. c., 34-2-13: come la canna salvatica [gode] del
il triumfale tevere, il quale non come gli altri è coronato di salci o di
è un cari carle, come si fa degli archi. l. bellini
, 5-267: badaste voi mai come son fatte le canne?...
ha già cacciato fuori una foglia larga come la mano e ne sta preparando un'altra
pulci, 3-46: baiardo lo ciuffòe come un maschino / e in sulla spalla
lo prese, / che lo schiacciò come e'fussi una canna, / tal che
colpo alquanto, / per mezo lo fendea come una canna. tasso, 19-28:
con questa canna toccate, e basta; come l'avete tocca il voto è sattisfatto
così fare, e a voi vale come se di nuovo l'avessi, fatta
canne, quando in arcadia venne, non come rustico pastore ma come coltissimo giovane,
venne, non come rustico pastore ma come coltissimo giovane, benché sconosciuto e peregrino
legate insieme l'una stretta all'altra come stuoie. risentiva l'odore di canne
là rasati dalle bardature, le coste sporgevano come tante canne secche di una tettoia in
recordasse de la scarsa mesura, / come ven con la cana a far la sepoltura
povero vecchio, a gran passi, come avesse nelle gambe la canna dell'agrimensore.
vetri, onde lenti i suoni / stillano come gocce da clessidre. 9.
punto dette alla vergine, io non so come ella potuto avrebbe secondo cotal disiderio
di lune a ingorgare, non si sa come, « la canna del gabinetto bello
. verri, i-307: ella è, come diceva socrate di se medesimo, la
4-220: « i figliuoli bisogna pigliarseli come vengono ». zacco a conferma mostrò
mostrò le sue ragazze, schierate in fila come tante canne d'organo, modeste e
un vasto coro, una profonda armonia, come d'una selva dai milioni di foglie
d'una selva dai milioni di foglie, come d'un organo dai milioni di canne
stessa voce, una voce gutturale, profonda come quella delle canne basse di un organo
quel bronzo forato avventava una palla, come suol far la balestra, o
se l'italia avesse a durar tuttavia come un museo o un conservatorio di musica
, domin se voi sapete ancor questa come in greco la si direbbe? e
. baldi, 585: avendo, come s'è detto, questi occhi l'
scoperchiate dei camini, traverse e nere come solchi carbonizzati da un fulmine.
, / piloso e fiero; e'denti come zanne, / da spiccar netto d'
sangue di giuda!... come se li rubassi i miei denari!.
contava fra sé, agitando le dita come se misurasse, guardandosi la persona,
. 23. locuz. -essere come una canna, essere una canna al
, essere una canna al vento, come una canna in balìa dei flutti:
de sanctis, iii-105: jacopo è come una canna in balìa de'flutti.
vedere il figlio abbandonato alla sua indolenza come una canna al vento, il vecchio sentiva
candele: v. candela. -secco come una canna: magrissimo. pananti,
quanto lui, ma secco e tentennante come una canna, gli veniva incontro pian piano
ghiera di gomma. -tremare come una canna: per freddo o per
., 1-110: di paura tremando, come sole / per picciol ventolin palustre canna
, alla brezza, alla bufera, / come una canna si trema, si fischia
brancoli, 4-175: il gentiluomo tremò come un canna. -vuoto come una
come un canna. -vuoto come una canna: privo di volontà,
slataper, 1-98: i pensieri si serrano come corolle al vespro. inutile illudersi:
ho da dire niente. sono vuoto come una canna. bocchelli, 2-298: si
bocchelli, 2-298: si sentiva leggiero come una canna dall'anima vuota, e il
stienuti, membruti, nerboruti, e come canne vane, smilzi, e dilombati
tralunando, stando la notte su'tetti come le gatte, hanno tanto gli occhi
e di propositi assurdi. -fare come le canne che quanto più invecchiano più
bellincioni, 1-61: diciam così: come le canne fate, / quanto più
piano inclinato, o a canna, come si suol dire. -a canna
, che gli sono ancora dietro (come si dice) con le canne aguzze,
vi si lavora a giornate ed a canne come fanno i muratori.
i. nelli, 9-3-8: poffare, come l'ha dipinta bene! mi ha
di sapore astringente, amarognolo (usata come ipnotico). = deriv. da
, rossi o aranciati (molte specie come quelle comprese sotto il nome collettivo di
, 4: discese nel meo cor sì come manna / amor, soave come in
sì come manna / amor, soave come in fior rugiada; / che m'è
27: queste medesime radici, macinandole come si fa le canne del zucchero,
se ne fanno torte o stiacciate grande come si vole, ma grosse solamente un
buona razza, i cannai, o come altri dicono canneti. 2.
sì verace, / il farò dolce come cannamèle. soderini, ii-73: la cannamele
e poi le tornano a rilegare insieme come prima. canneggiante, agg.
agg. letter. che si agita come una canna. slataper, 1-163:
fra loro percuotendosi, mandavano un rumore come d'una moltitudine che lontana lontana applaudisse
sangue spargia di fuore / salendo in alto come uscito fosse / d'una cannella che
ne'miei dì, e fu cieco, come che in molte cose passava gli alluminati
, v-135: le sue ossa, sì come cannelle di bronzo. palladio volgar.
studio tutti gli instromenti del mestiero, come pentole, catini, catinelle, piatti,
coll'otro alzata, a cannella, come si dice, e senza rifiatare.
bruno all'interno: ed è usata come condimento e nella preparazione di liquori,
; l'altre vi sono portate, come le noci moscade e il macis. garzoni
rubini, zaffiri et altre pietre preziose, come per la cannella, che quivi abbondantemente
la quale, disseccata, si vende come aromato. così detta perché questa scorza
sotto la volta, e di quindi come per diversi gemizi, a guisa di
laboratorii di chimica e di fisica, come sarebbero le sottili canne con che si
: gli acquaioli con enormi coltelle tiravano come dannati sulle noci di cocco; e scoperchiatele
', pezzo di metallo tornito e traforato come un cannello da soffietto che si mette
suo rugginoso / cannello mellificò l'ape / come in celletta di bugno. panzini,
della medesima. questo cannello, appunto come quello di un ombrello, abbraccia, senza
tutto spento, freddo e ordinato, come le robe di un morto.
i-655: le spalle fanno un movimento come se il busto accennasse dolcemente a svitarsi,
fatti a mano, due libbre, come mi avete detto; queste sono le
, pochissimo aromatica, non mordace, e come ch'ella sia cannellosa, vi
cui cime si vedono spuntare irte innumerevoli come lance saracene. alvaro, 2-195:
a piedi poi la nostra strada, come un pensiero consueto, sentimmo la voce
si potrebbero seccare nelle cannic- ciaie, come noi facciamo dei marroni. cannicciata,
lontano, e voculare, che serve come lente d'ingrandimento per osservare l'immagine
poi, avrà molto bene alla mano come poter soddisfare alle apparenze, che dimostrano
iv-426: facendo l'anima allora, come chi a mirar le stelle, si vale
, non facessero... né come i cannoni slungatori e scorciatori de i cannocchiali
e scorciatori de i cannocchiali, né come le corna delle chiocciole...?
ormai caduti / provo a figgerli là come in un tondo / di cannocchiale arrovesciato,
cannocchiale, che si allunga e accorcia come il cannocchiale. ojetti, ii-622
riva del mare): assai pregiati come commestibili. puoti, 48: '
dal mezzodì: milano è tutto lumicini come gli altarini de'bimbi -malgrado la nebbia
non tagliano né pungono e s'armano come s'avessero ad aspettar le cannonate.
dolor piccolo veramente, ma dispettosissimo, come è più dispettoso il sentir una rastiatura
3-114: alla prima cannonata, e come incomincia il parapiglia, vi vien voglia
che non vi terrebbero le catene, come quando suona il violino all'osteria,
arresto. 4. locuz. -fuggire come una cannonata: con la massima rapidità
pananti, i-254: e vado via come una cannonata. -non fermarsi neppure
sveglierebbero nemmeno le cannonate. -rimbombare come una cannonata: con estrema violenza e
dal portone dei trao, che rimbombò come una cannonata, uscì correndo don luca
ha da andar per lungo, sì come sogliono i libri da musica. se
quattro cannoncini lunghi e sottili, neri come quattro matite. -figur.
anche i peli delle sue sopracciglia. è come un cannoncino carico di pensieri,
prendete questo filo sonoro ch'è ito come la spola tessendo un anno intero per su
l'aria che ricetta; l'arteria è come il cannone, per cui discorre lo
.. rientri in se medesima; come, per così dire, fanno le
] tutte le sorti di briglie, come il cannone, la scaccia, il melone
, il cannone e gli occhiali, come se temessero di lui. 15
sulle carrette, tirate non da buoi, come in italia si costumava, ma da
cannoni di corsia in una galeazza, come al suo luogo si dirà, faremo
ad ogni modo un mezzo cannone, come in trionfo, dentro alla terra.
là più per un ornamento militare che come un mezzo di difesa. cattaneo,
. le falangi non cadono a schiere come sotto al fulminar dei cannoni, ma restano
d'amor messaggio, / sì novo come questa tua stagione / mara- vigliosa in
anche, dai francesi, grosse berthe (come del resto i tedeschi chiamarono fin dal
tirava a sé le mal sodisfatte, come la calamita uno ago, o uno
per noialtri cisalpini si sopporta il frizzo come gli oltremontani non sanno sopportar la moschetteria
sobbalzante sul murmurc blando del cannoneggiamento, come un intenditore aspetta l'entrata d'ogni
coperta d'un tappeto verde e grande come due bigliardi. tra due cannoniere,
voce in suon debole e roto, / come l'auretta del cannoso lego.
1-261: si diradano, o, come altri dicono, si scannellano 1 cannai
stette per molto così... come assonnato sulla cannuzza a mezz'aria.
con la cannuccia. pratolini, 9-50: come di una bolla di sapone: si
cannucci delle lor pipe di terra, rosse come il mattone, si raccolgono intorno a
. questi popoli adoperano le pietre, come noi il ferro, per non averne.
una di queste; vogano con pale come da forno: e così negri, nudi
canoe di bagnanti, laccate e preziose come stradivarii, scivolano in un ronzio di
squilla mantis, crostaceo marino noto anche come cicala di mare. panzini,
crescenti da un carattere all'altro, come sono i seguenti:... paragone
utili e sottili, così in pratica come in teorica di cerusica, le quali negli
canoni e le lor regole pratiche, come si fa dell'arti: e le ha
questa carità eccezionale va ricercata e apprezzata come carità di cristo. pavese, 8-392
inderogabili e non si riesce a spiegare come le regole vengano trasmesse da una all'altra
ha costruito rispettava la metrica dell'architettura come rispettavano la loro virgilio od orazio.
elenco di autori o di opere considerati come modelli da seguire, esempi da imitare.
della bibbia, che la chiesa accoglie come ispirati. -anche: concordanza evangelica.
« canone » così la legge ecclesiastica come ciò che dall'enfiteuticario si paga al
crescenti da un carattere all'altro, come sono i seguenti:... parangone
la luna che era tonda e rossa come una faccia canonicale. ojetti, i-382
1939, approvata dal vescovo di assisi come istituzione laicale, ma solo nel 1945
laicale, ma solo nel 1945 riconosciuta come persona giuridica, la pro civitate christiana
nella storia di sotto della faccia fatto come si dà le leggi civili e le
qual legge dell'ordine giudiciario si trattava come può vedersi nel levitico, ne'numeri,
instituzioni sopra i testi della ragione così civile come canonica, nulla curando quelle che si
, 154: -oh cappellano amatissimo! come va la salute? - cominciò il feudatario
e avemarie, in quello modo come da'loro maggiori è ordinato. masuccio,
ancora una commoda scienza quasi universale (come ha detto) nel predicatore. e
autorevole, opera esemplare, da prendersi come modello, da imitare. d.
collegiali (1canonico secolare: e ha come vesti e insegne il rocchetto, la
l'anello, la croce pettorale; come diritti, lo stallo in coro,
redditi della prebenda, ecc.; come obblighi la residenza, il servizio del coro
e parte per ricordare il fatto suo, come facevano li altri preti. bisticci,
lo meriti. aretino, ii-173: sì come in tal giorno piovani, arcipreti,
pochi scandali. forteguerri, 22-9: come in vaticano con decoro / un canonico
verga, 3-137: il meglio era fare come quelli che non fanno nulla, e
si guadagnano la loro giornata egualmente, come don michele, a mo'd'esempio,
... a offerirgli, come caso di voto, e la canonizabile sibilla
.. canonizzò più santi, come fa menzione la cronica. leggenda di s
si troverà fra'santi a chi altro, come a lui [s. francesco borgia
2. per simil. santificare, eleggere come santo, consacrare in fama di santità
per più scuotere, più colpire, come la luce che brilla improvvisa di mezzo alle
. 2. figur. approvato come esemplare; stabilito come regola, norma
figur. approvato come esemplare; stabilito come regola, norma, modello da seguire
fece in questo tempo infiniti miracoli, come fu di poi nella sua canonizzazione diligentemente
diligenza entrò un pretarello magro e squarciato come un levriero, che con un fagottino
nome del nocchiero di menelao venerato come divinità dagli egizi (cfr.
suo nome. tasso, 15-65: sì come al suon de le canore corde /
accenne: / ed ecco suona, e come fiamma o vento, / l'uno
degli araldi la canora voce, / come il sire imponea, per le sopite /
quali esalavasi tonda musicale già iniziata, come il fremito d'una corda nella pausa,
futuri. campana, 182: sei come notturna acqua canora / che si versa dal
della selva nella gola canora dell'uccello, come un estro inatteso. valeri, 1-68
canora. barilli, 6-8: cantano come un'uccelliera esposta al sole del balcone,
spadaccino; e poi impudente, ignorante come un pollo d'india, biscazziere,
per diporto, per sbarchi militari, come imbarcazione di salvataggio). -sulle navi
fare molte canove d'ogne biade, come di grano, miglio, panico,
gran nuovo,... fu, come quello di marciano, mandato a lucignano
piatti, posate, anche le mani, come strofinaccio o cencio, come grembiule
, come strofinaccio o cencio, come grembiule da cucina). maiazone da
costano, largamente le diamo a dio, come paternostri, avemarie, e altre orazioni
broda, mettilo in un canto, come un cane. idem, vi-89: tanti
fare il bruno, a piagnere, come si dice, il morto per tre anni
di canovaccio nero o bruno, piatte come cassetti, a sinistra tanti sacchi quadri
servidori, non ci essendo il padrone, come madonna gli disse che si ritirassero,
intorno a colei che innanzi giva, / come i novizi intorno al canovaro. g
cocente. cavalca, 16- 2-350: come tu sai, iddio t'ha cansati dimoiti
sanctis, i-41: rappresentatemi il fantasma come lo vedete con la vostra fantasia, o
in piedi, s'avvincò in dietro come uno che voglia cansare uno schiaffo.
un fummo farsi / verso di noi come la notte scuro; / né da quello
nel fraseggiare perfettamente, egli è, come si dice, la pietra di paragone del
non si risolve mai in cantabile, e come una canzone interrotta là dove sarebbe troppo
a parte con molta umiltà, dicendo come non era vero la cantafavola loro. di
luca pulci, 2-12: e come a padre i semplici figliuoli,
rimasta una sola moneta che potrebb'essere come il richiamo delle altre).
can- talluscio poetastro, cantore triviale, come sono que'ciechi, i quali vanno
canta in panca da gli scioperati, come ascoltavano le buone massaie il cicalone.
religiosi a far mille materie, e come vagabondi non han stanza ferma, né
croce, e la presenza del maestro come la faccia d'un serpe. boccalini,
e per tirare la plebe goffa, come fanno i nostri ciarlatani e il cieco
affaccia la padrona e una fanticella scozzonata come una volpe e intelligente di birbanteria quanto
rendita fondiaria... gli giovavano come le filastrocche al cantambanco, per propinare
crollando i lauri l'immensa sonante epopea / come turbin di maggio sopra ondeggianti piani;
di maggio sopra ondeggianti piani; / o come quando wagner possente mille anime intona /
ombrosa e cantante per le tue acque come eri una volta? comisso, 7-220
uno che canti e aprivo la bocca come cantassi mentre la voce veniva da dietro
, 19 (328): fu come quando, nel mezzo d'un'opera seria
sua d'improvvisatore, genere ricercato allora come privilegio dell'italia dagli stranieri al pari
e spegnendosi l'una dopo l'altra come ceri sull'altare. con un coraggio
estensione della gamma vocale dell'adalgisa, come di altre cantanti, del resto.
(i quali mai non avea veduti) come se corporalmente gli vedesse. sannazaro,
vile. castiglione, 214: fanno come i fanciulli, che andando di notte
passioni, e la musica fosse scritta come si conviene, non vi sarebbe maggior disconvenienza
verga, 3-122: la ragazza cantava come uno stornello, perché aveva diciotto anni
quella fabbrica fosca nell'altura, accoravano come un lamento di carcerati. bartolini, 15-164
della battuta, che dà il vero, come che sia di quella il maestro.
sono che si muovono a cantare, come li uccelli. g. cavalcanti, ii-428
sono molti per l'altre genti, come sono fanelli e cal- derelli.
cantando con un'ascensione vertiginosa, come spiriti di gioia in alto in alto rapiti
: lui era di quelli che gli piace come canta una chitarra, gli piace la
messina. guido delle colonne, ii-163: come fontana piena, / che spande tutta
ma pur di doglia canteraggio ornai: / come l'augel dolci canti consono, /
6-10: non chiamerai più forse, come prima, / la notte sempre e
1-377: la rima era ignota, come fonte di piacere, agli antichi poeti che
gelide sere. quasimodo, 1-41: e come potevamo noi cantare / con il piede