serra, ii-163: ecco gli aggettivi lustri come un soldo nuovo, le imagini sontuose
sontuose e le osservazioni profonde rannodarsi, come soldati alla bandiera, intorno ai punti
inteso il vostro bando; il quale, come uomo che non voglio errare, vi
ciascun voluntaroso in cipri andava, / come fu il bando per de intorno inteso.
poi siate alle strette, / ordinate el come e 'l quando, / sanza far
le loro leggi e'loro stabilimenti sono come già il bando da siena, sicché ci
a bando. sassetti, 312: come va con tra bando, costa molto e
nella via appiè del detto monimento, come ebbe compiuto el bando, e costui
dietro a sua bellezza, poetando, / come all'ultimo suo ciascuno artista. /
di narrarle [le bellezze], come conviene che ogni artefice desista e fermasi
: annunciato dalle trombe degli angeli, come il bando dai banditori). dante
del terzo bando; vestiti di panno bruno come i paesani della regione, e armati
che ti sia tagliata la testa, sì come a micidial di me che tu veramente
che si seguisse / il bando, come namo ha consigliato. ariosto, sat
che alla conscienza loro parerà, sì come fu deliberato nel consiglio de'dieci e
della vita, e mi corse dietro come un forsennato. pascoli, 1020: [
potrebbe dar bando al suo stesso libro, come nulla concludente, per esser fondato sopra
raccontò la gran disaventura, / come era andato il fatto doloroso, / e
ii-40: liberi uomini siamo / e come tu la tua scotta / noi la vita
. com portarsi, agire come banditi. guicciardini, ix-116:
tutto cambiò. suc cesse come nei tanghi argentini: arrivò il bandolero.
e sorreggervi le armi (specie come corredo dei mo schettieri:
171: in marciata il moschettone si porta come sopra è dimostrato; ma essendo
cartucce, per il cacciatore; ma anche come semplice ornamento di uniformi militari).
/ con una bottiglia a bandoliera / come una verde chitarra. baldini, i-190
e del filare, / e come una matassa si dipana / senza per
sanctis, i-286: voi fate, come gli scolaretti, che credono d'imitare cicerone
tombari, 1-77: diventavano tanti vigliacchi, come i vecchi eroi del dniepr,
5-211: il banjo scocca le sue note come frecce di metallo. fracchia,
che usava scegliere tra i più accademici: come joaquin miller,... o
, importato dai negri d'america, come alterazione di bandore 4 mandola '(dal
e insomma che fanno bao bao (come si dice) e pissi pissi,
tutte le differenze del navigare, come navigare a remi o a vela..
cinale che ha azione lassativa, come la baptisia alba e la baptisia
vanno amiche numerose, amici / giovani come te; fate gran chiasso / tra voi
pompa d'essequie, perché sì come in vita avea usato la povertà,
oscena canzone. baldini, i-375: brutto come un brigante, ha la pelle fina
ha la pelle fina e i piedi piccolini come una ragazza, leticone e tenerissimo con
eis); ricordato nel nuovo testamento come omicida e ladrone, graziato al posto
e sardo barabassu * diavolo '(come 'satanasso '). barabuffa,
bandone) a carattere provvisorio: adibita come ricovero di persone o come deposito di
: adibita come ricovero di persone o come deposito di merci. fra giordano
fra giordano [crusca]: come i baracchieri tengono 'l commestibile nelle loro
la mena, che gliel'avevano promessa, come fa un ragazzo davanti alle baracche dei
messo su tra le verze delle baracche come le nostre di guerra od anche più
picconi, gabbie di lanterne: proprio come se quella gente a un tratto avesse piantato
mettersi a contendere forte e sfrontatamente; come chi espone sé o le sue cose in
-come va la baracca?: come vanno le cose? come procede il
?: come vanno le cose? come procede il lavoro? giusti, 2-273
questa baracca, all'ultimo, / come andrà? 4. dial.
passando pel baraccone tutto a scompartimenti come una come se fossero le capanne
baraccone tutto a scompartimenti come una come se fossero le capanne della felicità. barilli
. è già registr. nel 1249, come 4 capanna i baracconi d'allora
rosse ed osservava il cielo dove passavano come un branco di alle stanghe e di cavalli
si mangia, si beve. come andrà a finire questo baraccone del mondo dove
il fra giordano [crusca]: come i baracchieri tengono 4 baracellato '.
farli sbianchire. (come toponimo baragia è docum. già nell'anno
naso lungo, con quella bocca in giù come la affermativa (indicata con la vocale i
: qui il lettore domanderà a se medesimo come un uomo pari a galeazzo avesse potuto
minacciava di fallimento, dimenticò subito, come sempre, preoccupato d'altro. baldini
5-405: porsi all'olivi la mano come deve fare un gentiluomo quando si sente
partita. emanuelli, 1-32: era come un barare con me stesso sapendomi condannato
le burle non passino alla barraria, come vedemo molti mali omini che vanno per
ne vanno. bruno, 3-291: come, o antico nostro protoplaste, essendo
più orrore. giusti, 2-207: come /... / nella tebaide /
perfidia del ghiaccio e verdi baratri, come catarro verde, si aprivano spaventosi di sotto
e i filari dei gelsi, leggeri come la piuma, apparivano quasi in una
a'piedi, e non si sa come colmarlo, e non si ha il coraggio
paolieri, 2-29: e noi scivolammo, come fra due pareti di velluto nero,
comisso, 7-105: decisi di rimanere, come per trattenerlo da un baratro.
baratta / fuggian dinanzi al porco, come fosse / ciascun coniglio stato. boiardo
coniglio stato. boiardo, 2-28-30: come fu al campo, intorno ha la
2 fronta baratto (come 'scontro ove si barattono, cioè
g. morelli, 219: e come è chiaro e aperto vedi, e'baratta
e imperatore baratta e ribaratta altri stati come fossero fattorie sue private. verga,
l'antico nome del nostro castello. come se tutti se ne vergognassero senza dirlo,
prezzo: e vendesi così la giustizia come la ingiustizia; perché quello che si debba
. e marin. frode, reato (come il naufragio doloso, il cambio di
legge nelle tavole dedicate nelle pubbliche baratterie come la virtù, che fortifica gli animi dei
il giuoco, ma non così pubblicamente come nelle baratterie, perciò che nelle baratterie
al figur. guittone, 1-42: come dui barattieri l'uno consuma l'altro
, se dà denari, gliene concedono come se ne fusse degno. dante, inf
, iii-1-104: tu non hai fatto come cavaliere / che contra a par piglia
par piglia debita guerra; / ma come disleale uom barattiere / subitamente assalisti mia
e di baratti; e poi lo maledicevano come usuraio e barattiere. giusti, 2-34
, e non mi posso ricordare il come, un ariosto, l'opere tutte in
ne sapere chi più ne fa; come il villano che non sapeva contare l'asino
alimentari, unguenti, medicine, polveri come la cipria o il talco, ecc.
detto laido. tasso, 11-48: come di fronde sono i rami scossi /
tempo / cadeva. idem, 34-202: come d'arbor cadendo un picciol pomo,
/ non piange il vecchio cor, come a noi grami: / ché d'arguti
agri della zolfara, aperta lì una come bocca d'inferno; poi sarebbero cadute.
sul bastone: i denti le erano caduti come i semi dal fiore spogliato; i
chiaro. petrarca, 48-9: forse sì come 'l nil, d'alto caggendo,
alme affiena, / cade, come di limpide / acque, lungo il pendio
ponendone gli uni a gli altri, come fossero trivertini, grandissimi pezzi riquadrati a
disposto cade a proveduto fine, / sì come cosa in suo segno diretta. ariosto
allegrezza il sant'uomo,... come si vedesse in virtù d'essa [
l'ambiguità loro potevano anche essere interpretate come alti criterii morali, cadevano appunto in una
: quel silenzio era caduto sulla città come se la città si fosse vuotata,
che uguale, che blando cade, / come una voce che persuade. valeri,
1-88: caddero i primi tocchi, / come esitanti ma gravi e chiari, /
a volgere intorno, quella risposta cadde come una secchia d'acqua. campana,
pavese, 4-284: le il come e il perché fossi caduto in errore,
con paura di cadere in quelle; sì come vedemo per la pianticina di fragole promessa alle
fango e sé brutta e la soma. come cessa un gioco di ragazzi, nazioni intere
quali eran troppo inchi cismo come concetti storici, appunto per evitare di cadere
vinegia ed atene. varchi, 8-2-145: come essere può morire. idem,
... / pensa per lo avvenir come tre modi, l'offesa ed ingiuria dal
che... ella fusse (sì come suol avenire) in parisi, cui questa
drizzare il telescopio verso il sole, come se altri lo volesse rimirare; ed aggiustatolo
antica benevolenza? leopardi, 6: come cadesti o quando / da tanta altezza in
d'inferno. fazio, ix-88: come farò io, quando in parte alcuna /
rossi sulla tomba di maciste, sorvegliata come una polveriera. 11. figur.
passavanti, 76: di che e come il confessore debbe domandare, diremo nel
caduta fra le mani di un uomo come lui, povero di denaro e anche di
pirandello, 7-156: volevano soltanto pregarle come tutti gli altri di fare in modo
o mal servito dalla memoria, come sopra un corsiero allassato, entra in
a ogni passo con tanta noia degli uditori come se cadesse lor sopra. segneri,
in peggio. redi, 16-ix-286: come dice il triviale proverbio, si caderà
a modello la nostra frivola società, come con gravissimo danno s'è fatto fin qui
suo cuore dal cuore di nella. come se nella gli fosse « caduta di
. alvaro, 9-158: « io come mi vedete, ci sono caduta ».
. io facevo, correvo, ridevo come quando si dice: « quest'oggi non
dette sconsideratamente. aretino, 1-2: come sapreste voi lasciarvi cader di bocca simili
così com'io morisse; / e caddi come corpo morto cade. idem, purg
castiglione, 468: ché questo saria come se per fuggir la ebrietà si facesse
. collodi, 7: cadde giù come fulminato. quando riaprì gli occhi, si
piccola ora appresso, dopo alcuno avvolgimento, come se veleno avesser preso, amenduni sopra
in terra, / tra l'erbe come ceco, brancolando. ariosto, 10-24:
, inf., 3-136: e caddi come l'uom che 'l sonno piglia.
fratello: subito cadde in terra svenuto come morto. caro, 10-535: ei cadde
): a quella vista, lodovico, come fuor di sé, cacciò la sua
: le falangi non cadono a schiere come sotto al fulminar dei cannoni, ma
, 20-127: quand'io senti', come cosa che cada, / tremar lo monte
vedo mio padre che ne sta sottosopra come se minacciasse di cadérgli addosso il mondo
su di un fianco, si rilevò come una molla, e per poco non sbalzò
alla vela cadde sulla barca, rotta come un filo di paglia. d'annunzio,
i... i parmi che come un fior tuo'biltà caggia: / dunque
biltà caggia: / dunque prendi partito come saggia. chiabrera, 210: l'alto
mondo / della mia fanciullezza, accorsi come / ad una festa promessa. cadute
nuove del paese poco m'importa, come puoi credere; meno poi di quelle
ragazzo, mi trovò uomo, cadde come tutti i deboli, e tentò rialzarsi
, e tentò rialzarsi a carico mio come fanno i dappoco: ecco tutta l'
cose fitte e simulate cagiono tosto sì come i fiori; per ciò che cosa simulata
reverenda autorità delle leggi, così divine come umane, quasi caduta e dissoluta tutta.
dissoluta tutta. castiglione, 145: come le stagioni dell'anno spogliano de'fiori
gloria! ahi vani orgogli! ahi come / l'italica virtù cadde al vii
caduta, caduta per la prescrizione, come aveva sentenziato l'avvocato. -perdere
« non vi si sente più cantare. come mai? ». -non riuscire
il volume greve, inamabile cadde come un mattone nel buio, dando
cade. pulci, 25-231: e come un segno surge in oriente, / un
altro cade con mirabil arte, / come si vede qua nell'occidente. ariosto
la sua luce, caggiono, quasi come nebulette matutine a la faccia del sole;
di certezza lo familiare intelletto, sì come l'aere da li raggi meridiani purgato e
letto dipoi l'articolo, non so come, ho sentito cader la mia collera.
pur dirmelo. lasciai cadere la proposta come se fosse un prezzo assurdo. gli dissi
dante, purg., 27-3: sì come quando i primi raggi vibra / là
quale la donna scriveva al santo frate come il marito era andato quel dì a trivigi
cadesse in mente, ma perché disprezzò come cosa vanissima il concetto che la cometa potes-
34-348: se poi cadesse ad alcuno, come a me, in pensiero, se
circolazione dell'umor vegetabile, e nutritivo, come si fa negli animali del sangue,
il salir d'esso è così indubitato, come evidenti sono gli effetti. goldoni,
nessuno che mi servisse se non se come avrei fatto un mio eguale; e non
un'oc-, chiata di sbieco, come a cosa spiacevole che cada per disavventura
. guarini, 85: dimmi: e come ti sentisti allora / che di baciar
angusto cade. -locuz. vedere come la cosa cade: come si mettono
-locuz. vedere come la cosa cade: come si mettono le cose, come vanno
: come si mettono le cose, come vanno a finire. berni, 38-57
per adozione, furono tutti buoni, come furono quei cinque da nerva a marco:
cinque da nerva a marco: e come l'imperio cadde negli eredi, e'ritornò
famiglie nobili guasconi, che prestavano servizio come ufficiali alla corte di francia.
molte e grosse, e 'l gambo è come del susino e del mandorlo, o
pendenti, e sospese, e come caditoie, se da i legamenti fasciate e
dalle cala- mine e dalle blende, come sottoprodotto della metallurgia dello zinco (ed
ancora figurare amore con la spada, come si legge ne'problemi d'alessandro,
e co 'l caduceo di mercurio, come fosse divenuto mes- saggiero per apportar pace
ali piccolette e tozzette anzi che no come quelle del caduceo di mercurio. d'annunzio
sé il dominio e il piacere / come i serpi al tuo cadùcèo. 2
assoggettare le ombre e le luci, come le vesti e i gioielli, a comporre
sullo stelo). -fiore caduco: come simbolo della labilità e fragilità delle cose
a un tratto si storcevano tutti come i visi di quelli che hanno il mal
animo constiamo, il corpo, sì come quello che d'acqua e di fuoco e
leve, / o diletto mortai, come se'breve! fontanella, i-230: cangia
, 339: nell'uomo caduco / come le foglie / metti indistinte voglie /
in consequenza non le accresce peso, come fa nella quiete. buonarroti il giovane
co'calci sentii tambussare intorno alla porta come a tentar di gettarla a terra. io
cieco. segneri, iii-3-157: mirate come chiaramente la divina scrittura assegna questa cagione
speranze, le lotte, le cadute, come si era rialzato sempre, pensando a
nica rifugiata a roma istigava e giustificava come difensori del trono e dell'altare,
quale ci troviamo sempre a pestare torlo come dei sonnambuli, noi proveremmo, fino ad
ticino fin presso quelle del panaro è, come si disse, di circa 48 metri
sotto la volta, e di quindi come per diversi gemizi, a guisa di
trova sotto la caduta dell'acqua, come più netta e purgata. g
dei gravi libera, oppure vincolata: come per es., sul piano inclinato
che muor. pascoli, 44: erano come punte tenerine / di sparagio: poi
ferdinando spuntò, stralunato, assonnato, come caduto dalle nuvole, fu uno scandalo
reverenda autorità delle leggi, così divine come umane, quasi caduta e dissoluta tutta.
. ojetti, i-56: tutto è come allora,... salvo una lapide
ii-952: foss'io / per te come colui che accorre al lagno / del
a questa striscia interminabile d'asfalto scoppia come una cannonata, e sorge nel cielo
un atto col quale rinunciava alla corona come incapace di governare. leopardi, ii-1045
entrò in cafarnao. e fu udito come egli era in casa, e molti raunoronsi
antico nepente d'elena, giacché ella, come recita omero, ne imparò la composizione
e di cahuè vengono da cahueh, come lo pronunciano i turchi, ed è
le carcasse carbonizzate dei velieri, ridicole come chicchi di caffè abbrustolito. 2
ficcò il braccio e tirò su una manciata come di posa di caffè e la fece
ben concentrato. pure la speranza, come sapete, è il caffè degli afflitti
, 6-i-84: i caffè eran divenuti come le scuole o palestre pubbliche, dove
strada provinciale. imbriani, 2-251: come l'aurora in ciel che i be'colori
, e dicevano calmi calmi storie grosse come case. -per simil.
con certe piccole corna, erano camuffati come bianchi diavoletti di cartesio, e non
le ragazze d'un corpo di ballo come si presentano nel caffè notturno: come volano
ballo come si presentano nel caffè notturno: come volano, come sorridono ancora col sorriso
nel caffè notturno: come volano, come sorridono ancora col sorriso che devono portare
e si tastò in petto, come per cercare nelle tasche interne qualcosa..
[il caffè] senza zucchero, come gli orientali. caffellatte { caffè
nati, o di caffelatte come soltanto alla mattina presto si sentiva
: a mezzo giorno, come solo nutrimento, prendevo un caffè e latte
2-13: le botteghe sono fonde e oscure come tane di briganti. nella caffetteria
una cosa a pari e caffo: metterla come posta del gioco, arrischiarla per gioco
t'ho mandato ancora venticinque scudi, come io ho dati a tutti gli altri
mandorle si danno a moggio colmo, come col cafisso. libro di mercanzie e usanze
maleducata (ed è usato in genere come ingiuria). puoti, 43:
del consiglio? dunque ancóra erano considerati come cafoni? ah, brutte cose, per
uomini barbari e selvaggi, benché non tanto come i cafri a'quali confinano. forteguerri
, 7-184: per tanti anni, come se nulla fosse stato, egli aveva assistito
filtrava una luce scolorata e falsa: era come una mano fredda che mi sfiorasse le
dal primo batterla dell'agente sonoro, come i circoli che fa nella superficie dell'
, a questa povera contadina, sentiva come un ribrezzo, direi quasi un terrore
/ pur suso al cielo, pur come se tutto / movesse seco di necessitate.
2-5 (161): quivi, come colui che è molto guelfo, cominciò
siccom'era stato alla battaglia, e come s'era partito dagli altri. f.
ch'io gli provedessi di quel veleno, come già vi ho detto, né mi
frate / e non prendesti la lancia come io / e tante gente che di noi
: e'adunque, donne, sì come voi vedete, cagion di tutte le cose
dire, che se bene il moto, come moto, non è cagione del caldo
e tutte le meteore, che sì come evidenti effetti di occulte cagioni, somministrano
1-387: né si vuol dissimulare, come la rima ti fa bene spesso presentire i
iv-1-259: si gittò nella vita, come in una grande avventura, senza scopo
, così nella storia delle arti figurative come nella storia della poesia e della letteratura
e di tutte l'altre cagioni principio, come quello che concede loro la forza ed
sì sconciamente el mio consorte, sì come saputo avemo, è invaghito, mostri non
con esso lui mi giaccia (sì come saria el dovere, ch'elli è
per istregone, dicendo ch'io m'ingoiavo come pillole i veleni, e ch'eglino
ingollare pane, starne e capponi, come altri farebbe le medicine. 5.
verbi] sono d'una sillaba, come son questi va sta, sempre si raddoppia
di trenta dita per cagione dell'aria, come dimostreremo più avanti. algarotti, 1-171
a cagion che iddio ti protegga, come or si è detto, ricerca de te
aggira continuo dintorno alla macina de'pistrini come la circonferenza dintorno al centro, saria metafora
d'anni a produrre un ricavo reale, come a cagione d'esempio le strade ferrate
straparola, 3-2: ella costante, come forte torre da impetuosi venti conquassata,
la debolezza può essere una forza, come la cagionevolezza una difesa contro le gravi
dal letto poi un altro, sano come il ferro ma come il ferro insensibile e
altro, sano come il ferro ma come il ferro insensibile e duro.
deriv. dal lat. codgulàre, pronunciato come trisillabo nella lingua popolare.
mi sono, e così vostro nemico come voi mi tenete, che non pensaste ch'
proto da luca, il qual, come sapete, è molto piacevole, il
pochi centesimi su cotesti muricciuoli; libri come caglioli di storia, documenti rivoltanti e preziosi
faccione rosso bozzoloso, e han saputo come noi lo trattavamo, che gli strappavamo
del celebre avventuriero giuseppe balsamo, noto come conte alessandro cagliostro (1743-1795).
di nere cagne, bramose e correnti / come veltri ch'uscisser di catena. idem
più bella d'irene, aveva gli occhi come il cuore del papavero...
musica. 4. ant. come esclamazione. cagna! cagna baiardo!
a cane: avere sempre qualcuno intorno come adulatore. buonarroti il giovane, 9-422
fa male. grazzini, 4-454: come dice il proverbio: la cagna frettolosa
abbondio,, a quelle dimostrazioni, stava come un ragazzo pauroso, che veda uno
l'imagine ingrandì, il cagnaccio diventò enorme come un toro. silone, 5-16:
ariosto, 19-42: costui si scagliò lor come cagnazzo / ch'assalir forestier subito viene
, 4-599: mi si è volto come fanno certi cagnacci botoli, quando ei veggono
da un cordino. 2. come ingiuria. cantari cavallereschi, 82:
lui che ha in mano la spada fatata come quella di rinaldo. vorrei vederlo sopra
all'usanza, / e lasciossi cader come un ribaldo. -mostrarsi ruvido,
veggo che siete innamorato del padrone, come de la padrona, ancora che facciate il
pieni di capannelli e di curiosi solitari, come fuoco per la polvere. i capannelli
gridò: -i'mi cuoco -, / come gridava ogn'altro suo compagno; /
pian di sangue un guazzo, 1 come e'sien cominciati e'primi assalti; /
2. di colore livido, paonazzo (come le nari e il muso dei cani
di coteste bellezze parmigiane, rimango confuso come rimase deucalione fra loro che li nascevano
potea battere l'r, lettera, come la chiamano, cagnesca. 4.
una certa distanza, in cagnesco e come se volessero incenerirlo con gli occhi.
carducci, i-noo: la nostra letteratura è come la nostra politica: rassomigliano tutt'e
un giorno è sparita... -ma come, è sparita? non si sa
pittura d'ima cagnina, la celebrò come se fosse stata una cagnina viva.
, il cagnino bianco... ucciso come? la solita macchina, che non
fra giordano [owsca]: attaccato come un tenero ca- gnuoletto alle poppe della
d'acrisia. forteguerri, 8-66: come suol cagnolino che tra via / perduto
sale, / contento al poco, come sempre fui. collodi, 465: era
, e spero di condurglielo qui, come un cagnolino. nievo, 44:
a volte [la pisana] mi baciuzzava come il suo cagnolino, ed entrava con
'ntoni; « a napoli mi correvano dietro come i cagnolini ». oriani, x-21-18
cagnolini ». oriani, x-21-18: sono come quei cagnolini che scappano in casa al
lungo la catena del campanello che strillava come un cagnolino a cui qualcuno avesse pestato una
mano, alla destra di mia madre come un cagnolino al guinzaglio, ciò che mi
ciò che mi faceva covare dentro, come sapete, desideri di evasione, e mi
» disse. « ti viene dietro come fanno i cagnolini ». 2
i cagnolini ». 2. come vezzegg. di bambino. aretino,
: e cominciossi per così vii cosa, come fu per la contenza d'un picciolo
nera, vellutata, bella ed amorevole come la rossella. b. baldini,
e così mi lasciai guidare da lui, come l'orbo da la cagnola. pindemonte
ed io dietrole, e ci seguitavamo come due cagnuoli. carducci, i-614:
lui che si ostinava a rimanere: come un guaiolare di cagnuolo, e la
s'allega a proposito qualche proverbio, come chi dicesse a un superiore che murmurasse de'
cavra andà / e sì li parla come ella fa, / « dont vegni vui
carducci, i-iioo: la nostra letteratura è come la nostra politica: rassomigliano tutt'e
cagnotto, l'anima dannata, o come meglio si deva dire, di omobono
omobono. gioberti, ii-234: un governo come quello dei cattivi cesari dell'antica roma
. le rivelai tutti i precedenti; come, accecato dalla disperazione di non poterla
: un pazzo con due braccia sode come due stanghe di barroccio aneliate di tatuaggi violetti
con gli occhi stralunati e i denti aguzzi come un caimano. gozzano, 154:
inferno. cicognani, 6-125: e come la storia e l'anima della città
fatta sua, meravigliosa nei secoli, come nei suoi béceri ancora camminan le strade e
questa schiatta caina senza fallo / moltiplicava come la mala erba. càio,
, e dentro ha una cosa densa come la stoppa, nomata cairo, che si
, che si fila e si tesse come la canape...; né si
, i caiserlicchi, i segoni, come si chiamavano allora i nostri amici d'
scintilla, / intesto di scaglia / come l'antica / lorica / del catafratto,
io quest'anno sono tranquillo e sereno come un pesce in una cala solitaria;
quasi istintivamente nell'ombra della caletta come se lassù, nel piccolo ret
nelle parti più basse (e usato come magazzino
non di quelli che fanno pallotta, come lo scarabeo, o lo scarafaggio, onde
il crepitìo delle stoppie che, ardendo come un richiamo, / fugano qualche quaglia
egli esercitava l'ufficio di calabrone, come si qualificava da se stesso, il
deve pungere un nobile ma indolente cavallo come era il popolo di atene. jahier,
la testa che era tornata a dolergli come se un calabrone fosse venuto ad abitarla
di qua dal reno. -nero come un calabrone: completamente nero.
tipo particolare di brina che si presenta come uno strato di ghiaccio bianco e compatto
284: ch'i'son venuto a tal come lo 'nfermo / che non sa del
che avrebbero accoppato un bue, come se ci avesse ancora in mano la malabestia
che venia; / ed io, come gli vidi il calamaio, / dissi:
e calamaio al demonio, il quale, come egli diceva, gli ha inventati e
e che babbo teneva sempre con sé come una reliquia. la « signorina nippia »
di piccole dimensioni (molto pregiato come frittura). panzini
sono quelli che non hanno scaglie, come il polpo, il calamaio e molti
1-346: è pieno di liquore nero, come sono i calamari e le seppie,
gli fu indicato quello di san vitale come uomo di manica larga e ghiotto di
occhi. -fare a qualcuno un occhio come un calamaro: livido, nero (
, all'infelice aretino fece un occhio come un calamaro, spezzò un braccio a giovenale
aloè, o di calambucco, come e'lo chiamano qui per distinguerlo dal legno
lì a qualche giorno non verrà egli come a feltrarsi per di sotto in su per
, 2-80: l'erbe odorate, come il calaménto montano, la persa ed
la persa ed il serpillo, si pestano come le radici odorate. baldini, i-797
... se non un come una fiamma intrecciata dal calamistro.
si de'la prima gloria della penna come della spada; sì perché, avendo
affettata eloquenza, la sua latinità, come tullio ci dice, rimane schietta e
proprietà di attrarre limatura di ferro (come la magnetite, oppure un corpo di
belleze mi c'invita / per forza, come fa la calamita / quando l'aguglia
iii-111-3: le corpora composte prima, sì come sono le minere, hanno amore a
quella serenissima corona, la quale, come calamita tira il ferro, così con
è per attrazione ch'esso centro faccia, come calamita, del tirare a sé tal
sé tirino gli occhi de'circonstanti, come calamita il ferro. aretino, 8-83:
tirava a sé le mal sodisfatte, come la calamita uno ago, o uno filo
altra pietra né in altro corpo, come sarebbe, per esempio, dell'attrarre il
di riguardar verso i poli, sì come una tale ritiene ella in se medesima.
a lui dirittamente il mago, / come si volge a calamita l'ago. marino
, accorrenti verso montagne dove erano attratti come da caiamite spaventevoli. pratolini, 2-199
le prostitute. hanno gli occhi taglienti come trincetti, captano il loro uomo come la
taglienti come trincetti, captano il loro uomo come la calamita il ferro.
sull'asfalto nell'alternazione abituale), come li succiasse il magnete: forse la
ritrovate trattando, agli altri uomini dimostrano come si possa in qualche parte di questo
non errare. guarini, 209: come la calamita, ancor che lunge / il
che e'dicono, della calamita, come ora sta sopra la linea meridiana, ora
v'attirate i pezzi badiali, / come faceva orfeo de gli animali. imbriani
in calamitade, e lo intento quasi come sùbita tempesta sopra di voi rumerà;
dei cori nostri in quel tempo, come allo autunno le foglie degli alberi,
baratro della presente calamità; perciocché, come tu sai bene meglio di me, poi
donzella abbia la fè d'amore, / come che sia, contaminata o rotta,
però tra ramarichi e lagrime deploro, come scrive il sarsi, la miseria e calamità
di consagrare vittime umane agli dèi, come si ha dagli più antichi fenici,
quando loro sovrastava alcuna grande calamità, come di guerra, fame, peste, gli
alla fin fine tutto è dunque come niente? palazzeschi, 199: il
, agg. che attrae (come la calamita). manzini,
iii-2-95: un peccato tira l'altro come un ferro calamitato tira l'altro ferro.
, 2-129: questa cima attirava, come un punto calamitato, un'incessante tempesta
sospesa in quel vuoto, e brilla come un ago calamitato. calamitazióne, sf
sf. il calamitare, l'attrarre come una calamita. calamitico, agg.
giusta la possa del debole ingegno, come più certa fede per li tempi avvenire ne
, io ti assicuro ancora che, come non sono ingrati alla sua maga circe,
naturali, secondo lui, dell'editto, come calamitosi per il paese, e opposti
, in luogo di amarmi singolarmente, come affermavi a principio, mi abbi piuttosto
hai dubitato di farmi così calamitoso dono come è cotesta eccellenza che tu mi vanti
su le spalle. manzoni, 314: come rugiada al cespite / dell'erba inaridita
, grande e soda: onde, non come da un arto calamo, ma come
come da un arto calamo, ma come da un largo canale, mande i
una picciola canna, o calamo, come oggidì usano alcuni. imbriani, 2-244
249: cedendo, / non so come, a la mano / l'insidioso calamo
: taccio ora le misure così latine, come greche dell'oncie, de'diti,
parte [la lana] a pezzi come si fa del pastello, quando si mozza
un pettine con l'altro per contrario come usanza, e dàvvi su circa io colpi
così raffierata e ne distesa questa falda come una falda cioè a faldelle come fascie
questa falda come una falda cioè a faldelle come fascie distese, et queste sono le
cioè il calamo della lana che è come il lino lungo e collo stame detto s'
dell'acqua e del vento, si somigliano come le onde del mare e le dune
poeta insigne: / canta improvviso, come una calandra. collodi, 653: il
il suggeritore invece di suggerire, urla come una calandra. pare un maestro di
, immobile nel sole / meridiano, come un punto d'oro. pirandello, 5-223
g. m. cecchi, 10-4-6: come vi sentite voi oggi? - non
di calandrino nel boccaccio, quasi sempliciotto come una calandra ». calandrino2,
modo che essi la posero, così come ella si trova, vi è gran fattura
velocità in gradi crescenti e calanti, come v. g. questi numeri, sì
della villa, e quelle paiono incendiarsi come al riflesso d'uno scudo incantato..
calavano il compagno ferito, piano, come un faticoso bagaglio. jahier, 47
[bibbia], 2-65: e, come fu restato di parlare, disse a
3-795: lo ficcai nell'acqua calandovelo, come mi fu detto da guido, per
piombata. comisso, 1-245: essi rapidi come avessero fiutato la preda s'affaccendarono a
cala. m. villani, 1-33: come ordinato era per lo castellano, aperta
ogne lato / trecento miglia, e quadra come un dato, / e in mezzo
, 16: s'accontentava di raccontare come avesse toccato dodici ferite alla guerra di
dante, conv., iv-xxvm-3: come lo buono marinaio, come esso appropinqua
iv-xxvm-3: come lo buono marinaio, come esso appropinqua al porto, cala le sue
di lei. pirandello, 7-262: come camminava svelta la gente per via! svelta
. strinse un pugno. perdio! sentì come sarebbe stato poderoso a calarlo bene scolpito
. v. borghini, 1-2-222: come dà il variar delle umane cose, che
dante, inf., 17-129: come 'l falcon ch'è stato assai sull'
in terra, / tra l'erbe, come ceco, brancolando. / calla l'
. ariosto, 10-67: gli mostra come egli abbia a far, se vuole /
/ che poggi in alto, e come a far che cali. bruno, 3-769
tratto il mio umore cambiava. era come se tutti gli spiriti festanti dell'isola
cattaro. carducci, 834: di'come sovra le congiunte ville / dal superato
cala verso il laghetto così a dirotto come se là avesse capo; ma giuntane
, aspettando quel che dio mandava, come tutti i trao, senza lagnarsi, senza
case di oria. pascoli, 1392: come il sole calò, che ci venne
, quando cala e quando cresce, come altera gli omori ne * corpi,
qui, papà mio, bisognerebbe essere come te, che ti innamori a guardare
3-11; uno cotale piacimento di bene, come fa allo 'nfermo, quando incomincia un
mugghiando, per la mastra sala, / come un lion famelico arrabbiato, / ne
molto tosto [i venti], come in 4 o 5 gradi da questa parte
difetto d'una voce che cresce e cala come il flusso e riflusso del mare.
vasari, i-231: non palificando la platea come dovevano, prima che fussero al mezzo
la calata delle nazioni barbare si continuasse come prima il com- merzio suddetto. manzoni
: « s'è udito un tonfo come uno che precipiti dalla calata *. «
un edificio. vasari, i-231: come possa essere che non sia rovinato e
un getto di tre braccia, fatto, come si vede, dopo la calata del
. cecchi, 22-21: ma i'fo come chi balla di calata. 8.
; ed era anche attributo di divinità come demetra, gea, giove,
ancora arte. la realtà ci sta o come immagine del pensiero astratto ed estrinseco,
del pensiero astratto ed estrinseco, o come figura di un figurato parimente astratto ed
le anitre che a grandi palpiti, come lunghe reti brune rapite dal vento, si
tale, che un granello di miglio, come si suol dire, non sarebbe andato
: si vedevano signori e plebei commisti come impazziti cercare di sopravanzarsi a vicenda per
ogni momento si voltavano verso di lui come cercando un consenso al loro sorriso,
d. bartoli, 40-i-198: or come esser possa... che un re
si conosce che la curiosità è, come dire, un'anima seconda dell'uomo.
, / e in qua ed in là come un leon si getta, / e
. govoni, 1-188: contro corrente come bionde trote / fendevano la calca cittadina
, caricano il nesi ch'è irrigidito come una statua, con un occhio aperto
senton da lontano: / né fan come que'tali / pitagorici umori, / certosini
achille, ora d'altro muscolo, e come il centro di gravità del corpo umano
veste e sembrava giungere fino al calcagno come la corda è tesa tra manico e cordiera
in disparte i resti, che si torcono come fosser vivi. govoni, 2-30:
calcagna! / ché tutti li affettavan come rape. ariosto, 18-189: frate,
dà delle calcagne, cioè pugne li pietosi come si pugne lo cavallo co li sproni
-mettere qualcuno, mettersi alle calcagna', come spia, o per sorvegliare i movimenti
per lo più mi fanno risolvere, come con questa creatura -fedelissima, affettuosa,
intente, gli sguardi bassi, / tu come un'ombra segui i miei passi:
la casa. vostra nipote è cotta come ima pera per colui, e gli sta
tragici ai cui calcagni le furie, come la stessa loro ombra, continuamente s'
, girando lieve e veloce su le calcagna come uscio sopra i ben unti arpioni,
correre. boiardo, 1-2-20: come odi che fuggian verso ardena, /
i calcagni, gli faceva fare, come faceva lui al suo cavallo. tassoni
lavavano il pavimento dal gran piangere, come se il morto fosse davvero fra quelle
hanno scarpini da ciclista, leggeri e svelti come babbucce, ma tenute da certe stringhe
, xxiv-972: costretto per campare, come giuoco della schernitrice, a divenir giocoliere;
giuoco della schernitrice, a divenir giocoliere; come calcato dalla sprezzatrice a diventar calcante,
calcato dalla sprezzatrice a diventar calcante, come deluso dalla scroccatrice a fare lo scrocco
sua natura nociva allo stomaco, sì come provocativo del vomito (come nota galeno
stomaco, sì come provocativo del vomito (come nota galeno) voltarsi in oglio stillato
a. neri, 3: come il sale è bene asciutto, allora si
appuntita, simile a uno sperone (come, a es., il tubo
dante, inf., 32-20: guarda come passi; / va sì, che tu
cioè un palmo alto da terra? come se su la terra stessa non vedessimo
adirata, mettendo le mani sulla veste, come se alcuno gliel'avesse calcata dietro co'
/ che le ignora e le scorre come acqua chiara. 2. per simil
monti, iv-418: io calco adunque, come tu vedi, un sentiero tutto pieno
o premere o calcare qualche cosa, come nelle morse, de'fabbri, ne'
corna il gran cervo nella zuffa, / come l'uom pe'capei di retro acciuffa
4-147: il barone diventò a un tratto come un cencio lavato. si soffiò il
mano sulle loro viltà; le mostra come sono, nell'egoismo ingenuo, in quel
degli arienti, 14: ma, come se sia, a dimostrazione ch'el vostro
italiani] ma li dileggiarono, trattandoli come non fossero uomini. carducci, 38
passera calcare l'altra spessissime volte, come hanno per uso. palladio volgar.
se ne segue il solco, netto come la cicatrice d'un taglio.
dante, purg., 2-72: e come a messagger che porta olivo / tragge
vedi quanti spiriti riempiono questa riva, e come si calcano l'un l'altro
di quarzo. slataper, 1-8: come un enorme scheletro geologico, il carso
camminavo rabbrividendo sulle scaglie calcaree, sonanti come piastre di ferro ai miei passi.
tanto ria. marino, vii-538: or come tra carnefici rinchiuse / le sventurate donne
trotti clelia * si trovava in casa come prescritto. 2. percorso (una
, xxiv-972: costretto per campare, come giuoco della schernitrice, a divenir giocoliere
della schernitrice, a divenir giocoliere; come calcato dalla sprezzatrice a diventar calcante,
calcato dalla sprezzatrice a diventar calcante, come deluso dalla scroccatrice a fare lo scrocco
dietro, spinti anch'essi da altri, come flutti da flutti. [ediz.
, calcati anch'essi da altri, come flutti da flutti]. -di
le antiche querce. tu li vedevi, come fussino un corrente fiume, salire non
(e se ne usa la radice come diuretico). un'altra varietà, la
buone, e cap- pole, / come si fa in conserva i calcatreppoli. luca
cottura della pietra calcare: ed è usato come legante per malte aeree (con percentuali
dei tessuti e della pasta di legno, come disinfettante, nella preparazione del cloroformio,
cresce essacerbata l'ira, / sì come in calce suol foco per pioggia. buonarroti
membra collocate in bel corpo, ma come rami affasciati in una scopa. manetti
, i suoi prigionieri moschettati sul momento come cani guasti, i suoi morti bruciati nella
. le mani d'altri sono rosate come se un acido le spellasse dal palmo
o., salvo errori e omissioni, come è detto in calce alle fatture.
ch'erano scarpe de sacerdoti antichi forse come son quelle oggidì de'frati berettini.
miner. varietà di quarzo, usata come pietra preziosa: si presenta in forme sta-
si domanda calcidonio, la quale è come sorella carnale della comiuola. questa ha
/ gemmante, scolpite con arte / come calcedònie e iacinti. idem, iv-2-781:
5 cm (ed è molto apprezzata come pianta ornamentale). tommaseo [
con gagliardo glutine pietroso la ghiaia, come se appunto fosse imo smalto o calcistruzzo.
che spesse volte putan'a'cristiani, / come pel sollion fann'i calcetti. lippi
carletti, 133: seggono bassi, come li turchi e vi vanno sempre scalzi
di cuoio di caprio, che calzano come guanti, aperti fra li dua dita più
detto da calcide nel- l'eubea, come festo annunzia, non mai, come qualcuno
, come festo annunzia, non mai, come qualcuno ha malamente supposto, dall'essere
, e mischiano insieme, e fassi come veschio. a. pucci, ix-353:
. bernardino da siena, 95: sai come diventa morbida la pietra che era così
immobili e cheti... fan come le particelle del fuoco, che chiuse dentro
dentro alla calcina viva, vi stavano come morte quanto al non risentirsi né operare
e mescolata con rena a proporzione, come è notissimo: serve a collegare ogni
duole, egualmente che il buon vitruvio, come al tempo suo tanti ci fossero consumatori
i quali con poca ragione operavano; come quelli che di niuna scienza fomiti, guidati
orrore è così totale e assoluto, come non credo che nell'antico messico sia
alla lampada cruda, quei vetri brillavano come la pioggia alla luce dei fari.
quantità stechiometrica d'acqua (si presenta come ima finissima polvere bianca).
lisci, vedi, lionardo mio, come bellamente io l'amaestrai. c
a polverizzare un pezzetto di calcinaccio, come le signore della più fina nobiltà. durammo
il dissolvon 'n un momento, / come per prova il sa chi 'l ver disceme
sa più stagioni, che si è calcinata come un nido di rondine di tanti mai
supremo architetto, essendo quel corpo (come detto si è) tanto dagli occhi
3. agric. spargere calce come fertilizzante. -mescolare polvere di calce alle
quindi gli gocciolavano addosso dal soffitto, come dalla vòlta di una grotta umida e
i bovi, i greti dei fiumi è come incenerito; gli scheggioni rossi di ceragiola
di ceragiola sembrano calcinati, tutto crepe come sono. bocchi, 45: brillavano
, 45: brillavano le petraie / come ossami calcinati. alvaro, 9-13: più
calcinazione. bencivenni [crusca]: come succede alle pietre nella fornace
mattoni diventano calcinelli e li rompono, come s'è detto, conviene metterla prima
durato che una decina di giorni, come una assurda apparizione. poi quella poca
di figura quasi triangolare. il calcio è come il piede o il manico dell'archibuso
, con gli archibusi spianati, per riceverli come si meritavano. [ediz. 1827
possanza e forza nulla vale, / come pistasse l'acqua nel mortale. lorenzo
: co'calci sentii tambussare intorno alla porta come a tentar di gettarla a terra.
rimorchiata a riva tutta sconquassata, così come l'avevano trovata di là dal capo
i più grandi stringevano la moneta nel pugno come se dovessero restituirla. i più piccoli
.. lottavano l'uno sull'altro come si abbracciassero, e formavano un corpo
i pipistrelli e le faine e saltava come un matto per prenderli, e abbaiava,
ben venti lupi, li quali tutti, come il ronzin videro, gli furon dintorno
denti e calci si travaglia, / facendo come fiera indiavolosa, / spiccando orecchi,
redine piglia, / e dodon pure aiuta come amico, / baiardo allor più le
leone stordire. bruno, 3-73: [come se] cavalcassi l'ippogrifo d'astolfo
bologna, non avrebbe mai rappresentato, come fece per il principe eugenio, chirone
e anche per avventura gli direbbe, come dicono i fanciulli in firenze: abbimi
a tutte le cose del mondo, come fino a ora l'ha dato a una
dato due calci in un pugno, come si dice. -fare a calci:
vi pare un bell'avvenire quello d'invecchiare come voialtri... fra tante angustie
carlottina, oh se ci stava! e come! e come! bella pu
se ci stava! e come! e come! bella pu ledra ombrosa
: due scrivani vennero nel corridoio giuocando come ragazzi con una palla di carta che
palla di carta che prendevano a pedate come a una partita di calcio. pratolini,
dell'acido acetico, e in tintoria come mordente. -acetilsalicilato di calcio: sale
, sale dell'acido arsenico, impiegato come insetticida. -benzoato di calcio: sale
dell'acido benzoico, impiegato in medicina come antisettico interno. -bromuro di calcio:
usata in fotografia, e in medicina come sedativo. -carbonato di calcio: sale
presente in natura in molte rocce, come yaragonite (v.), il calcare
industria della carta e in medicina (come antiacido e assorbente e nella cura del
diretta e al calore (ed è usato come fondente in processi metallurgici, nella preparazione
glicero- fosforico, molto usato in medicina come ricostituente. -idruro di calcio: polvere
). -nitrato di calcio: usato come concime. -ossido e idrossido di calcio
polvere gialla, poco solubile, usata come disinfettante. -solfato di calcio: v
stanghe di calcio, pezzi di stalagmiti: come candele smoccolate. « e senza alcun
5-269: la vita di temi è, come tutti sanno, uno dei maggiori assilli
concime è sempre il buon letame, come la pensava anche catone nel suo de re
e calcitranti non ne molestaro al ritorno come alla venuta; perché, prendendo l'
mano caratteristicamente, e molto meno frustandoli come asinelli indocili e calcitranti, ogniqualvolta mi
da dio, et al loro avvenimento, come chi calcitrasse nel puoglo [= pungolo
161-11: mi punge e volve, / come a lui piace, e calcitrar non
freddo, il gridar per le contrade come cani arrabiati, il tremar dal gelo
un'arte o fare un mestieri, come i galant'uomini fanno: i professori della
di stampa nel quale si usa, come matrice, una lastra di metallo incisa
io, che tu fai proprio le calcole come fa una capra.
it., ii-103: la storia, come la natura, non è regolata dal
: in fine torna lo stesso; come si può vedere calcolando nell'uno e nell'
, ii-102: il mondo è rappresentato come una conseguenza, le cui premesse sono
1-106: la forma istessa dell'argomento, come fondato sopra i mezzi del calcolo geometrico
miracoli e prodigi, ma quella che, come storia, ha immanenti le proprie leggi
, e di tattica e di strategia, come si vede... nella casistica
diventa più alto; nero e piatto come una calcomania; non è più un ragazzo
per la calcosa, erano assassinati, come un villano dal parlar per lettera de
; dobbiamo prendere la gente a cena come si prendono le galline al pollaio perché
convento e a voi si toglie, sì come soperchia, davanti. ser giovanni,
frutto, / e generoso il vin, come il catrame / nella caldaia e nelle
benedetta europa, che bolle e brontola come una caldaia a vapore? palazzeschi,
nei refrigeratori, per salire di nuovo, come acqua, nelle caldaie, e,
nelle turbine, con un circolo perfetto come quello del sangue. jahier, 136
: le consonanti caldaiche son sedici, come anco le samaritane, e ebraiche.
per vederli cambiare stupidamente colore e scattare come un pugno che si apre e si
ugolini, 70: se vuoi sapere come chiamasi in buona lingua la castagna cotta
, erano, agli occhi suoi, come una solenne promessa. c. e.
ho le caldane, non vedi tu come sono rosso? guerrazzi, ii-381: a
era verso ch'io potessi sbarazzarmene, come da quelle caldane paludose dove, affondati
dire ed a sentir carote grosse / come pedai di pini. lippi, 3-3:
] buone vivande e dilicate, sì come sono caldelìi di mandorle, carne d'
le caldee, e lo scrittore, come afferma erodoto, cominciava la scrittura da
del suo manuscritto caldeo, e del come e del dove e del quando fu
, overo a certi superstiziosi indovini, come chiromanti, piromanti e altri.
. masi, io: ricordo fo come, a dì primo di novembre mcccclxxxv,
, artefice che fa utensili di rame, come a dire caldaie, paiuoli, casserole
i-80: ha veduto un uomo vestito come un calderaio che beveva a una fontana.
trovassono molti per l'altre genti, come sono fanelli e calderelli. pulci,
impastoiati, / mucidi e lordi, come fra la pania / calderini o
c'ho su, / talor, come acqua e legne e governato / ben la
gadda, 539: e il teatro vaporava come un calderone di sedani, dove a
nicati e calderotti, / e padellin come s'usano in mare. bronzino,
astrologia [crusca): se volessi sapere come si pesa l'acqua, e come
come si pesa l'acqua, e come si dee compartire, piglia una calderuòla
maneggiarli, dalla caldezza delle mani si fanno come pasta, e con essa si crea
una figura a sedere ritta, o come si vuole. g. m. cecchi
tutta ancor bagnata dagli scrosci ma caldiccia come se ancora tra le commessure del lastrico
iii-38: gli aceri vogliono il caldìo, come i carpini. = deriv.
., 25-61: poi s'appiccar come di calda cera / fossero stati e mischiar
. idem, par., 2-106: come ai colpi degli caldi rai / della
la calda sabbia. idem, 36-40: come ai meridional tiepidi venti, / che
piovere in guinea l'acqua che è come tiepida, non mi pare da maravigliarsene,
apporte. bruno, 59: non siamo come le bestie ch'hanno il coito servile
hanno determinata legge del tempo e loco, come gli asini a i quali il sole
e altri simili accidenti, cagionano, come verremo dimostrando in più luoghi, differenza sensibile
sensibile nell'altezza delle trenta dita, come io le conto. targioni tozzetti,
a volte non facesse colpo. era come in quei bagni dove si salta dalla tinozza
pallidezza, me rossissima e calda rendè come fuoco. crescenzi volgar., 6-7
idem, 14-37: disse marsilio: fa'come t'aggrada, / pur che si
filosofo impegnato, e caldo nel sostenere come dimostrata verissima una sentenza, che voi gli
d'aveme la mente così calda, come s'io l'avessi pensato adesso. menzini
delle erbe, si squagliano e svaniscono, come le monachine quando vanno a letto.
per lo troppo caldo metterebbe la barba come uomo. s. degli attenti
. idem, 4-60: passavano stringendosi come per freddo le coppiette, ed erano calde
e femmina, per teneramente amarsi: così come, da fanciullo, dell'amore sognavo
regalmente nell'atto ancor proterva / continuò come colui che dice / e 'l più caldo
, par., 31-140: bernardo, come vide gli occhi miei / nel caldo
di un saluto pien di cortesia, / come mertava un tanto cavaliere. algarotti,
bensì, bramerebbe risanarle, e nondimeno, come per una sacra reverenza del mistero che
. -anche della luce: dorata (come quella del sole). lanzi,
cielo turchino carico, un turchino caldo come quello di una aurora, la falce era
piano; le case si levavano dal basso come torri, come alberi, d'un
case si levavano dal basso come torri, come alberi, d'un colore caldo nel
, che le rondini tiravano in alto come una rete. -figur.
d'antichità concilia maestà alle parole, come alle medaglie la ruggine. alfieri,
. monti, 17-554: immoti / come colonna sul sepolcro ritta / di matrona
a casa del diavolo calde calde, come tu vedi ch'io temo di non andarci
la natura mandar fuori e sfornare, come si dice, subito subito caldo caldo
di condurlo caldo caldo alle carceri, come alla locanda più sicura della città.
; chi stava nel tiepido; e questi come sempre erano i dappoco e i peggiori
ti abbia offeso ». -avventarsi come la fame al pan caldo: senza
di femina maschio, ti si avventerà, come la fame al pan caldo.
camilla, interrogata da suo padre del come si sarebbe comportata essendo chiesta in isposa
quest'alberello / bell'e calduccia, come la mattina / allo spedai si dà
lucernario dà una tristezza... come quando si approssima l'invemo.
idem, par., 5-134: sì come il sol che si cela elli stessi
cela elli stessi / per troppa luce, come 'l caldo ha róse / le temperanze
, i-intr. (65): come voi vedete, il sole è alto e
bello e fresco stare, e hacci, come voi vedete, e tavolieri e scacchieri
, che se bene il moto, come moto, non è cagione del caldo,
serve la morte continua delle parti, come a l'animale quella del cibo. carletti
questi caldi! pirandello, 7-195: come se non ne potesse più dal caldo
dalle gambe un ragazzo scontroso, giallo come la cera, vestito alla marinara.
solstizi e agli equinozi, lo sento come carne della mia carne; la rosa
ecc.; insomma il tempo mi appare come una cosa corpulenta, da quando lo
medicinali, mi faceva saltar dalla rabbia come un orso, e venir la tentazione di
sono tanto cari ma tengono caldo. come le tue amiche ». 2
di caldo lezzoso, avvertibile alla mano come il caldo d'ima stufa.
4. cibo o bevanda riscaldata (come conforto nei gran freddi invernali, o
, / del qual poi vissi, come volle amore. ariosto, 42-36: e
per lo troppo caldo metterebbe la barba come uomo, e così avvenne. sacchetti,
. pulci, 23-21: e fischia come serpe quando è in caldo. berni.
elle sono in caldo, una cosa come una chioma. -tremare al
altri si mette a fare il bravo è come uno zoppo che s'impanchi a ballare
sotto e piedi all'aria... come vuoi tu! queste cose, te l'
. campana, 13: non seppi mai come, costeggiando torpidi canali, rividi la
dalla sua carne sudante una caldura fetente come nessuno animale della terra, assembrato tra
/ di quel folto di verzura / come il falchetto che strapiomba / fulmineo nella
col suo calore a scottare il palato come farebbe il pepe, se gli discuopre
piuttosto del fenomeno, ha il senso come di una parvenza caleidoscopica dietro cui si nasconda
più vero, più sottilmente operante, come dietro il quadrante dell'orologio si nasconde il
consiglierei di parlarne sul serio: sarebbe come se veniste a chiedere, se la gente
in un discorso veloce e incoerente, come i pezzetti di vetro colorati in fondo ad
che fan davanti agli occhi abbacinati / come un caleidoscopio i di vetri colorati.
convenzionale di divisione del tempo che ha come base l'anno; calendario lunare (
calendario ecclesiastico, facendosi capo a lui come a grandissimo astronomo. boccardo, i-400
me il calendario non esisteva più. come gli anni entrassero e uscissero dal calendario
per tener conto degli anni, sì come ci riferì tito livio, non sapendo
, 16-27: e di noi parli pur come se tue / partissi ancor lo
marino, i-114: la patrona, come quella che si diletta di polizia mirabilmente,
che soglion sempre fiutarmi la casa, come i topi de gli speziali le scatole,
fussi, io farei mazzi di sonetti, come di ciriege in questo calendimaggio. carducci
di odore e sapore acre (usati come sedativi, emmenagoghi e sudoriferi; le linguette
di momo. linati [accademia]: come arioso fumava là il poggio di montecchio
fumava là il poggio di montecchio, e come si sgolava nell'alto la calenzuola!
l'ingegno pellegrino / un libro grosso come un calepino. tesauro, 258:
danno a poetare in una lingua [come quella latina] ristretta dentro a'confini
piglia da me questi danari, / così come ti cale del mi'occhio: /
sì dilettate forte lo mio male / come nemico fossevi colpato. lapo gianni,
59 (95): madonna, sì come poco v'è caluto di costui,
li occhi verso l'oriente, / come dicesse a dio: « d'altro non
era o mortale, / sì come a cui del ciel, non d'altro
che poche voci hanno, sì come è cale, che altre voci gran fatto
seco quivi erano a parte così del disonore come del sangue? zito, i-340:
, 3-37: e'non è da calere come da grande cagione ella nasca [la
te, strenuo ed ottimo uomo, come ti demmo pieno mandato sopra a ogni
in ginocchione dinanzi a san rocco, come se nulla fosse stato. panzini,
dispiace di non poterti scrivere a lungo come vorrei. nievo, 1-147: come
come vorrei. nievo, 1-147: come giunse col calesse all'uscita dal cortile,
« a montalto ». « dio! come fanno adagio, » gemè la nuora
con tanto brio, e sbeffarmi ora come condannato a sì umiliante lentezza. pananti,
familiare l'addiettivo « calesseresco », come ha fatto quel baretti nelle sue
quasi schietto, o poco meno, come ne'calestri, provano benissimo. allegri,
ogni palco appunto un cataletto / restato, come dire, in quel calestro, /
circostanza, l'infernale creatura era muta come un pesce. bocchelli, i-iii- 126
questo medesimo trilineo disteso bcd vi servirà come di calibra per cui potrete divider qualunque
per ogni passo che staccavo, sentivo come alla rotula dei ginocchi la calibrata previsione
di non grande calibro, ma cattive come l'agonia, che da ripari ben disposti
vai d'isonzo, che si producevano come temporali e terremoti a capriccio.
il sentire senza stizza un sto- ricuccio come questo, parlare con la più noncurante
varie specie, il quale propriamente è come la pianta dell'oriuolo, dise- gnandovisi
aromatico (e la corteccia è usata come tonico stimolante). altre specie sono il
, che l'ho fatta col sangue mio come il sangue di gesù cristo che c'
me questo calice; nondimeno non sia come vogl'io, ma come vogli tu.
non sia come vogl'io, ma come vogli tu. s. bernardino da
essi coronava di felicità quell'ora notturna come un calice colmo, ad essi poneva innanzi
forma di calice, che si pone come base della ruota con cui si lavorano
selva degli steli, pallida e pigra come se la nutrisse il fimo letèo. negri
e poi sottovoce: « non so neppure come si chiama ». -per simil.
gr. xóao5 -uxo£ 'calice'(come 'involucro del fiore'). calicectasìa,
; dove cobra eretti sulla coda fumano come tripodi dall'imbuto che han per capo.
leone ebreo, 124: marte, come tu sai, è pianeta caldo e
l'acqua è il primo frigido, come il fuoco è il primo calido: cioè
,... una calida, o come essi dicono torrida,...
sue linfe il fumo; / fredda come gragnuola o ghiaccio o neve / scorre
gli saracini del mondo, cosi come a roma il papa di tutti gli cristiani
comisso, 1-265: mani forti come radici d'albero erano le sue e
la stiva dal carico di pietre, come resistere per cinque ore di seguito a reggere
poggiando al suo bellissimo orizzonte, / come l'altra produce, / ma porta
a questo [ronzio], un come spezzarsi delle viscere della montagna, e
fichidindia polverosi, la pianura sotto budarturo come una landa bruciata dal sole, i
cantonate il bollettino restavano sospese nell'aria come caligini, avevano proprio il colore della
le pupille / nella fronte gli ardean come duo fiamme. berchet, 40:
si passò una mano su la fronte come per mandar via certe caligini che gli
ingrandire nella nostra apprensiva l'altrui merito, come appunto gli oggetti per nebbia sogliono apparir
tra gli orecchi e la lingua, come tra l'aria e l'acqua. ariosto
: ma di purpurea luce oh! come allegro / a sinistra ridendo il ciel balena
a sinistra ridendo il ciel balena, / come bello apre il giorno, e rasserena
, minato da caverne che lo lasciavano come sospeso in aria, nerastro, rugginoso
d'infinite pazzie, bestialità e vizii, come di tante vertù, divinità e discipline
veggono presenti, certe e infallibili, come noi vediamo raziocinando le verità geometriche,
, suonando tutte insieme, ininterrottamente, come quelle d'un armento perduto fra i boschi
calisimetria, idest cossi bene adaptati, come questi che al presente io son per dimostrarvi
calita scopriva la battima, che lustrava come un foglio di rame cifrato di stelle
passo o valico e non via, come mi ricorda altrove aver discorso, donde si
passa da un luogo a un altro, come sarebbe da una via in un campo
salita. g. gozzi, 3-392: come dal fosso l'acqua sbocca, quando
a gruppi di serpi, il nembo, come una macina spaventosa, aprì una grande
. allegri, 193: io ho, come vedrete, impiastrato... questo
passa da un luogo a un altro, come sarebbe da una via in un campo
., 17-59: tu proverai sì come sa di sale / lo pane altrui,
di sale / lo pane altrui, e come è duro calle / lo scendere e
già trapunto / il drappo nero, come / non senza ancor fu quel gemmato
dall'acqua stantìa e le calli cieche come i corridori di un ergastolo, si
si struggeva alla vista delle gondole nere come bare. de pisis, 193:
. e versa circa la virtù consultativa, come la fortezza circa l'impeto de l'
uno, / girando gli occhi, come serpe in pruno, / gli fa dolci
, ombra del monte circèo / letifera come il veleno / e il carme dell'avida
vantano la guarigione dei calli, coniata come febbrifugo ». calligrafato, agg
dire la buona e vistosa scrittura, come si può vedere in molti diplomi, bolle
il senso etimologico e vai press'a poco come 'scrittura'. sinisgalli, 6-143:
ha giovato per capire molte cose, come mi hanno giovato gli esercizi di calligrafia
, ora minuta ora larga, variabile come il tono della sua voce viva, fra
verticali e a svolazzi incerti e tremolanti come capelli. c. e. gadda,
c. e. gadda, 555: come tutte le gentildonne della nostra città ch'
sopracciglia, la palpebra vasta, curvata come un petalo, le narici leggere,
si trova all'interno di alcune pietre (come l'etite). landino
: ha forma di lupo ma indenaiato come il pardo. pulci, 25-312:
america settentrionale: alcune specie sono impiegate come piante ornamentali. = voce dotta,
colore rosso: alcune specie sono coltivate come piante ornamentali. tommaseo [
comune la callitriche palustris, nota volgarmente come erba gamberaia. mattioli [
pasolini, 3-167: le scarpe erano come una morsa: aveva i calli nelle
., 33-100: e awegna che sì come d'un callo, / per la
con le man, per la vecchiezza / come i cavalli e, quasi ogni stimana
ammonizione ha da essere più calcata, come appunto su i calli la mano del cerusico
guittone, 3-5 7: angustia cotidiana quasi come uno callo a dolore face.
ed ho fatto il callo alle orecchie, come le cornacchie dei campanili. moneti,
ogni circostanza, ne aveva dovuto, come molti altri, senza dubbio, sopportare
. -fare il callo al culo come le bertucce: restare seduto a lungo
i'ho già fatto il callo al culo come le bertucce. a. f.
non gli facevano fare il callo come le scimie. -non lasciarsi pestare i
costretta l'acqua d'arno a passare tutta come per trafila per tre o cinque calloni
calloso attorno al tacco altissimo, aguzzo come un pugnale, di certe scarpette femminili
. 2. indurito e insensibile come il callo. -mani callose: dure
avrei potuto star nell'acqua cent'anni come il rovere, prima che l'umido trapassasse
. le mani d'altri sono rosate come se un acido le spellasse dal palmo
rubesto e pien d'orgoglio, / come ha sempre il calluto adunco naso / tinto
piacemi d'esser qui di messere, come ho caro a vedervi amorevole di me stesso
, di fortunati viaggi e di tristi come suol fare quella gente quando è con
/ con tal segno sicura / sie come croce contro a'suo'avversari. tansillo
., ii-160: manca al tasso, come al petrarca, la forza, con
calma, alle trepide domande di lei, come se non si trattasse della propria rovina
. -calma! calma!: come raccomandazione a dominarsi, a non perdere
cielo lo sguardo si riposa calmamente, come nella distesa del mare. =
11 colmo al mio dolore, furono invece come un veleno provvido e gelato che lo
calmarono. oriani, x-21-170: mai come in quel momento aveva sofferto le tentazioni
per un buon tratto queta e silenziosa, come una matterella che d'improvviso si sia
ma la pisana diceva che l'acqua, come lei, era stanca di menar le
onda or sale or scende, / come quando il mar calmato / pla- cid'
sapeva di petrolio, bianco e nero come gli avvisi funebri: « cittadini! domani
stagione, a stato di atmosfera, come * serata calma ', per 'quieta
pace di cui godo ora, è come quel golfo misterioso in fondo al quale l'
, bisogna che il mare sia calmo come l'olio: e guai se non
gli si attagliava bene alla fantasia, come un abito ben fatto alla persona. gozzano
dell'inverno bolognese, frigido e nebuloso come il suo, e lo schioccare dei
strade, -sento che dice tutto calmo, come se fosse a casa sua.
, e dicevano calmi calmi storie grosse come case. 7. prendersela calma
v-423: d'uomo che ha dato, come si dice, nelle vecchie, ed
biade e il grano; palo usato come sostegno per le viti; palo sfrondato
aveva due gamboni / dritti, distesi come due calocchi, / bianchi, olivigni come
come due calocchi, / bianchi, olivigni come due tizzoni. trinci, 1-251:
/ deggiate a vostra guisa, / e come piace voi mel calognate. fra giordano
cornea, tenero (e viene usato come lassativo e antisettico degli intestini e
dal mio sguardo di genietto incompreso, come tutti i miei pedagoghi, una specie
e poi, fece molti miracoli, come racconta la sua leggenda, e fu molto
'n gentilezza loco / così proplamente / come calore 'n clarità di foco. rustico,
molte brage / si fa sentir, come di molti amori / usciva solo un
il lume è causa del calore (come, con esso aristotele, molti altri
l'acqua è il primo frigido, come il fuoco è il primo calido: cioè
con la mano nuda che s'illuminò come un alabastro rosato. govoni, 2-24:
egli stesso le sentiva rinnovellare e ringiovanire come se fossero nate in quell'istante,
gli bisogna la copia del calor naturale come ne la decozione del cibo. cornato,
tosto invecchia la donna che l'uomo, come quella in cui il calor naturale non
, par., 31-140: bernardo, come vide 11 occhi miei / nel caldo
nel calore naturale del seme, sì come aristotile e li altri peripatetici. leone
, lui mirabilmente per la verità, come dice, e non per calore dell'
non sapeva essere gradevole. ella esitava come un balbuziente al principio di un discorso
temperanza nello studio con tanto calore e come cosa che le prema tanto. nievo,
esiste donna che non sia conquistabile, come non esiste metallo che non sia fusibile
altre piante ottime per far caloria, come le rape e la senapa. paoletti,
[terreno] vangato e fatto, come dicono, a caloria, non vi si
3. sm. disus. calore (come sostanza o fluido). primo,
questo è 1'esistenza del calorico, come una sostanza 'sui generis *. manzoni,
tocca della luce e del calorico, come agenti universali della natura, [la genesi
amici, calorosamente. e, come se tornassi dopo un'assenza, ci fu
. leonardo, 1-81: sì come l'acqua fugge per diverse vie fori
aveva sgomento e ribrezzo della morte, come di una cosa che ripugnava al suo sangue
nari aspiravano l'odore della colofonia caloroso come l'odore della ragia nelle pinete pisane
: gli acquaioli con enormi coltelle tiravano come dannati sulle noci di cocco; e
modo di mettersi della vecchia zia: come usciva di camera, come stava per
vecchia zia: come usciva di camera, come stava per casa, come si rivestiva
camera, come stava per casa, come si rivestiva per venire a tavola, la
30-1-366: non ha [il verme] come aitarsi, né difendersi dall'oltraggio
una carestia così grande, come se noi fussimo in qualche luogo strano?
io ti farò ben io veder come al tempo mio si gastigano i
di preziose, nulla vi apprezzo; anzi come lavori di vermini sdegnandovi vi calpesto!
ma si calpesta e si conculca, come la più abbietta cosa del mondo,
dar loro il coraggio di calpestare, come fanno, religione e pensiero e poesia,
pensiero e poesia, tutto quanto riveriamo come sacro, tutto quanto amiamo come gentile.
riveriamo come sacro, tutto quanto amiamo come gentile. rosso di san secondo,
accuse dei maligni ché ormai così questa come ogni altra opera sua ha superata la
gli oltramontani. alfieri, vii-19: come ei calpesti il suol natio, dell'alte
trova più da accasarsi, costretta però, come una vite senz'olmo, a giacere
: la terra era calva e calpesta come intorno a un cantiere; con resti
cadevi in braccio alle tue compagne, come un fiore calpestato dalla grandine!
di fanti. foscolo, iv-403: come tu sarai giunto presso la vetta, udrai
così il passaggio s'era fatto sodo come una soglia cementata; e il braccio
gocciola: / l'amor mi rode come el ferro ruggine. / canti costei che
, 3-120: noi non avemo alie, come l'uccello, che noi possiamo stare
avrebbe mai fatto male ad un giovinotto come me che avevo le prime calugini.
da diffen- dersi dalle false calunnie, come ha l'omo. dolce, xxv-2-
244: certe, un uomo probo come son io, un uomo litte- rato
italiani si straziano fra di loro, come i cadmei. cuoco, 1-114: il
tanta sventura. tommaseo, i-53: come l'alito del verno / sveste al
calunnia concerne un fatto preveduto dalla legge come contravvenzione. 5. locuz.
loro spargerò la mia ira, quasi come acqua. e farò calunnia e miseria a
dettono materia a'nimici di calunniarlo, come uomo che amasse più se medesimo che
perdette lo stato e fu calunniato, come avviene a'vinti. nievo, 1-17
quando chi mi calunnia è ima persona come vostra madre, che rispetto. 2
finì tristo, lanciando al nuovo secolo, come una sfida, le sue grazie,
: i romani mostrarono... come i calunniatori si debbono punire. della casa
calunniatori, e quali le calunnie, e come le abbiano colorite. m. adriani
dispiace quando chi mi calunnia è una persona come vostra madre, che rispetto.
gli altri li si cacciaron d'avanti come ribaldi e troppo scopertamente calunniosi. f
labbro, nella calura, / vermiglia come un'aurora / aspersa di calda rugiada
un tumore maligno e stravolgeva gli occhi come un epilettico e si ciccava la lingua.
di liquidazione. pasolini, 101: povero come un gatto del colosseo, / vivevo
: il campo di gonàrs è squallido come un calvario spianato. borgese, 1-89:
riduzione a collina di calvario; così come, infatti, oggi sembra la periferica
gr. toxyo&a, glossato nei vangeli come tótto? xpavlou 'luogo del cranio',
grazzini, 4-212: voi fate come la pasta del gran calvello,
arrigo, la quale sogliono i calvinisti come miracolosa predicare e magnificare a loro vantaggio
con poca difficultà, perché questi, come che sieno eretici calvinistici la maggior parte
, voleva sotto il diadema nascondere, come cesare dittatore, la nudità del capo.
calva principessa. campanella, i-47: come, per uso vario, / facciam pur
gozzano, 12: con la barba prolissa come un santo / arissecchito, calvo,
calvi, aggrondati, ricurvi, sì come becchini a la fossa / stan radi alberi
. la voce 'calceus ', come ognun sa, significava ciò che oggi
ella camminava sulla punta delle scarpette, come una gattina, « le calze della
, amelia era sporgente di fianchi e come fattezze dava un po'l'aria a un
8-2: questi son guai ad una, come sei tu, più dolci che non
a cui si pone un pedale grande come un borzacchino, e la scarpa sopra.
vuoisi egli... se non lodar come buono almeno tolerar come fortunato, condonando
se non lodar come buono almeno tolerar come fortunato, condonando qualche cosa au'universal
campanile e con la penna in culo, come egli hanno tre soldi, vogliono le
a staffa, a staffetta: calze usate come calzoni, che al posto dei peduli
/ un oh oh! sì fattamente come un tuono? buonarroti il giovane,
-calze solate: calze che si usavano come calzoni e che avevano il piede rinforzato
le scarpe sono i beni mortali, come sai, ché sono di bestia morta:
cappa e calze solate, e molle come si debbe istimare, pareva la più strana
calza, o con altro che sia, come canale di penna [ecc.].
: l'imperadore augusto ebbe a dire come egli s'avea messa la calza manca in
appositi ferri. verga, 4-247: come era divenuta vecchia donna gio- vannina,
nitri, 339: sei anco tu come ceccantino, che diceva sempre: «
loro chiamato cristofano... sia come volete voi, replicò il calzaiuolo.
ch'i'non metto cura, / come di calzaménto e d'armadura. bartolomeo
. bibbia volgar., vi-72: come sono belli li passi ne'calzamenti tuoi,
ve le impetri [le pianelle], come in verità se le calzò lui,
ferro ne i bragoni e così armati come un s. giorgio van tirati su la
tuo: e vesti e calza oggimai come ti piace, e metti tavola a'
piede. panzini, iii-43: la signorina come calza? ah, quelle perfide seriche
calzature. del bene, 1-29: come suole il buon sarto in far un
io do sempre torto al legislatore; come appunto, quando non calza bene una
ombra di fatica e che calzava proprio come un guanto. 10. intr.
questa fortuna, sorte, destino, o come la si sia in questo modo nuovo
come la si debbe accettare, per un castello
seguita d'una santa ragione. oh come è calzata bene! possa fiaccarsi il collo
dio. allegri, 210: or vedi come questa ben ci calza. galileo,
assesta, al bisogno del sarsi, come se la conclusione fusse fatta prima de'principii
s'io fossi un pazzo spazzato, come era orlando... ma la mia
; vi pregherei di far loro osservare come nella battaglia di legnano sia tratto in iscena
, anzi vi si calza e fonda come se sia stata fatta per lui sulla
stare in cervellissimo, perché noi siamo come giocatori, i quali se si vestono del
ant. calza con suola, che serviva come scarpa. fra giordano, 5-259
piglia da me questi danari, / così come ti cale del mi'occhio: /
confuso. / et io in risposta, come emilio, fuore / porgerò il piè
le coscie, abborrendo le brache, come cosa da barbari. parini, giorno
e toglie loro l'arroganza, facendo chiaro come poche sieno le verità dimostrate, e
rattenuto e col calzar di piombo, come si dice in proverbio, in proferire
grandissime, e con li calzari, come si suol dire, del piombo, a
a pronunziare sentenze di questo genere, come vada coi calzari di piombo. -calzare
, 7-147: et io in risposta, come emilio, fuore / porgerò il piè
con aghetto passato in più bucolini, come nelle fascette o busti. portatili specialmente
differenza! svevo, 3-559: fui sincero come in confessione: la donna a me
colpo da ogni parte si muove; come, per esempio, a uno stile che
croce d'oro da portare al collo come l'altre ragazze; di più,
legno o d'altra materia, usato come cuneo, bietta o zeppa, per mantenere
a calzatoia: porre qualcosa, servendosene come una zeppa, sotto la gamba di
strada odia la calzatura umana e la considera come una macchina tribbiatrice, che l'uomo
passi delle sue rosicchiate calzature, ma come una signora in carrozza, tirata dai
govoni, 1-188: contro corrente come bionde trote / fendevano la calca cittadina
scarpini da ciclista, leggeri e svelti come babbucce, ma tenute da certe stringhe
i calzetti, / han le ginocchia come provature, / ed alle cosce agguagliati i
giuso le calzette, moverei il passo come si muove al suono del tamburo, cioè
di tesserli con una macchina ingegnosa, come si fa a'nostri dì, o di
a inviare il discorso; poi, come quello, inoltrata la maglia, si lascia
, 3-147: borghesia media, e miscuglio come nelle poltrone e nei posti distinti,
altr'arte, / o si punissin come traditori. aretino, ii-98: eccoti
(ed è usato anche dalle donne come calzerotto durante l'in- verno o,
: quello figliuolo dello calzolaro s'accorse come quello gentile uomo era molto forte crucciato
n-ii-io: socrate nondimeno aveva il volto come quello che si dipinge ne'satiri e
ambrogio. questi erano i meccanici, come macellai, fornari, calzolari, e simili
, io do sempre torto al legislatore; come appunto, quando non calza bene una
leopardi, 930: non frequentava, come socrate, le botteghe de'calzolai,
antica loro parentela col friuli. erano come il cialtrone nobilitato che abborre lo spago
, puoi farmele anche novissime, perché come scultore, non te lo dico per adularti
peregrini, xxiv-177: se pure, come ordinariamente adiviene, fattosi agile e destro
vogliam dire, che il mondo sia come una gran calzoleria, messa similmente a soqquadro
di ferro, nel cui vano, come in una calza, entra l'estremità inferiore
chiabrera, 482: lungo fòra a narrar come son gai / per trapunto i calzoni
gai / per trapunto i calzoni, e come ornate, / per entro la casacca
insufficiente; ed i calzoni, logori come sono, se fossero più lunghi sarebbero di
d'archibugiate, ed i calzoni erano come si dice una carta geografica di sdruci e
più di dodece braccia di panno largo come il drappo di seta. pirandello, 7-138
serva e la nipote, che non sapevano come obbedire agli ordini ch'egli impartiva,
. alvaro, 9-187: si sa come succede a incontrare per istrada il proprio
energia. pavese, 1-13: gente come talino stava bene in una vigna a
sfondo d'un'europa illuminata a doppieri come un salone da ballo, passò il balletto
trovano in quello molti testacei, come camme leggieri, pettini, chiocciole
(femm. ant. camaleontéssa). come un gallo d'india, furioso come un
. come un gallo d'india, furioso come un cavallo varrò, rettile dell'
di molti semplici... spiegando come... il cameleonte si cibi
il cameleonte si cibi d'aria; come dal ghiaccio lentamente indurato, con l'
dalle regioni e popolazioni che traversava, come il camaleonte della favola i colori,
: mercurio... è, come dicono, il camaleonte de'pianeti. garzoni
volta? quando il prelato è ambizioso come un pavone, iracondo e instabile
un pavone, iracondo e instabile come un camaleonte, ingordo come un lupo.
e instabile come un camaleonte, ingordo come un lupo. marino, 5-79:
insomma, piegò a'tempi il ministro come un vero camaleonte. pea, 3-244
di compromessi con tutti i colori, come i camaleonti. figur. persona che
e torto a un altro, bisogna, come dicono 1 camaleonti, avere un colore
vedeva scappare niun camaleontino della terra, come sperava. = voce dotta,
: venne... in siena si come per tutta la italia una gran penuria
, cioè vivande legieri che rafredino, sì come sono pulcini, polastri, cavretto in
castrone in vergius con camangiare, sì come e'borraci, bietola, borana,
. borghini, 1-2-418: per applicarla, come e'fece, alla mensa de'suoi
sapeva gli amori de la zanina e come ella aveva posto il braccio in capo
». e quelli dicendolo più volte, come si fa; e 'l vescovo menando
(125): don abbondio stava, come abbiam detto, sur una vecchia seggiola
di seta nera a mille pieghe stretta come un camauro. -figur.