copiosamente in sua terra. delle altre, come di pepe, garofani, nocemoscata,
cenno. d'annunzio, 8-43: « come? non sapete perché? »,
ove le rose tee pendevano sulle persiane come per origliare. gozzano, i-717:
ovidiana), che si affermò ben presto come modello letterario, in partic. per
: lesbia egli chiama la donna amata, come a dire sappho, perché bella,
collorita. tavola ritonda, 1-155: sì come la rosa è sopra ogn'altro fiore
la vecchia che allora era ancor giovane come una rosa dava dei pranzi, dei balli
età di venticinque anni, bello e fresco come una rosa. idem, iii-3-50:
, che è sempre colorito e fresco come una rosa. monti, iv-160: avrai
salute, se ne toma bello e fresco come una rosa senza aver mai messo il
1-465: poi sbuca un marinaretto fresco come una rosa e inappuntabile.
sciocchi esercizi; eppure eccomi qui fresco come una rosa, studente a leida, e
e senza fallo / che di lui faccio come di vassallo. castiglione, 3-i-1-554:
conte ebbe menato a casa lucrezia, come per ischerzo le disse: « voi
mise ad agitare le mani, sai? come si minacciano le botte ai bambini mezzo
c'avute ho da troiani / far (come giusto fora) a pien vendetta.
apportano, che spiritosi concetti mostrino, come potremo dir che sia il giuoco delle arti
alla dimestica li diceva sempre tu, come quando esso era fanciullo. tommaseo [s
6-103: il letto diventa forse per lei come un grande giocattolo sul quale è così
con questo franco o marcello o maurizio o come si chiama, a parte l'intesa
scherzoso / cotesta età fiorita / e come un giorno d'allegrezza pieno.
ne trova della bianca e della vinata, come marmorizzata e molto scherzosa. bettini,
furono gl'introduttori, così negli annunzi come nel cartello posto sull'uscio che conduce alla
quel bindolo suo pesante e duro, / come l'uccel preso alla stiaccia resta.
drento dritti dritti, / posson dir come i ghiozzi: « noi siam fritti »
saulle:... le braccia lunghe come un gorilla, gli penzolavano quasi ai
gli penzolavano quasi ai piedi che aveva come due schiaccie. 8. al
strumento costituito da due dischi, imperniati come le forbici, sui quali viene versata
'schiacce': due grossi ferri imperniati come le forbici, e che in cima
forbici, e che in cima hanno come due piattellini, pur di ferro, su
da due piastre metalliche, imperniate come forbici, fra le quali, dopo averle
appiccarti ferro a dosso e pigliarti (come si dice) a mazzacchera o giugnerti
al cuore, dove sentiva uno schiacciamento come un chiodo premuto. pavese, 8-
4. figur. annientamento di uno stato come conclusione di un conflitto. leoni
salutare decentemente la donna gli pesava addosso come una impresa schiacciante. -che
la seconda rivoluzione industriale non si presenta come la prima con immagini schiaccianti quali presse
gusci a ritaglio. boiardo, 3-3-40: come se schiazzan le no- ciole tenere.
dunque la marcia indietro e poi, come per sbaglio, schiacciai il clacson: era
e ghiribizza, / ma non sa come: al fin gli tocca il ticchio /
, e ve lo spolverizza, / come il villano quando fa il radicchio: /
, / e di quel tira stiaccia come un picchio. muratori, 7-iii-278: a
palchetti non rovinassero loro addosso a stiacciarli come focacce. d'este, 133: nel
cara ma- tilde, io sono convinto come voi che la leggenda cristiana della donna
, porta ancora a casa la pagella come l'ultima volta e poi vedrai se non
schiacciavano i denti soltanto per gli sbadigli come cani affamati. 7.
l'hai detto tu stesso: combatteva come avesse già vinto. cassola, 2-391
. banti, 6-19: s'accorge di come lisa schiacci le sorelle colle prove della
levi, 6-200: forse la memoria è come un secchio: se ci vuoi mettere
. berni, 3-47 (i-74): come morto in terra giù si schiaccia,
. adriani, vi-159: costoro, così come stavano, stiacciatisi sopra le scale,
[s. v. j: senti come stiaccia sotto i denti! 20.
mandorla, n. 11. -schiacciare come un picchio: v. picchio2, n
quel pane, soggiunse: « vedete come rhanno accomodato; pare una schiacciata »
solimato, fatto così a stiacciatene, come mezi lupini e non punto maggiori. stampa
: -il provarne una così a caso è come dar di morso, quando s'ha
di questa fatta, che venivan giù come la grandine. e che schiacciata di
3-26: pare (la luna] schiacciata come una focaccia, a noi quando la
la negazione di san pietro che, come si vede in altri monumenti, è fatto
: le labbra grandi, piatte e come schiacciate. e. cecchi, 7-49:
gli operai, gli schiacciati, lavoravano come ieri, come sempre. chi sa,
gli schiacciati, lavoravano come ieri, come sempre. chi sa, credevano tutto finito
di loro infranto si manda fuori, come in 'occhi', in 'verghi', seconda
i suoni... facendogli schiacciati, come sono in 'occhio, torchio, ghiotto'
schiacciano con le dita agevolmente, come le mandorle schiacciatoie, delle quali
del sentirmi schiaffar su 'l viso proposizioni come queste. capuana, 1-i-118: siccome
6-101: qui, in tua presenza, come rinviene, gli schiaffo tutta la verità
di firma sotto. -mettere davanti come modello con ostentato disprezzo. papini
piazzare saldamente; collocare, mettere così come viene; buttare dentro. pirandello,
nieri, 328: merendò ogni cosa come un signore, e ci schiaffò su
imperversa, a tratti obliqua, impetuosa, come il vento, schiaffeggiante, assordante.
mani, agitandole intorno alla propria faccia come se volesse schiaffeggiarsi,...
partire da crusca i impress., come risalente a fra giordano: « allotta gli
è un uomo forzuto e rabbioso conosciuto come spadaccino o cazzottatore, non è bene stuzzicarlo
. gli diede uno schiaffétto simbolico, come quelli del vescovo che impartisce la cresima
con mia madre ammalata. - come appellativo ingiurioso. bacchelli, 18-i-259:
lo schiaffo ch'io gli diedi, come il suo assassinamento, tur fatti non di
più squillanti emissioni, arpe che funzionavano come brasassi, contro cantanti- bersaglieri.
si fossero astenuti poi nella seconda, come avevo fatto io fin dalla prima, il
da una radice * staffo sklaff (come nell'ant. alto-tea. klapfon 'scoppiare')
dandosi i piedi, non ischiamazzavano come sogliono fare. bracciolim, 1-1-41
al tempo d'oggi arebbono schiamazzato, come quando la gallina fa l'uovo,
vero è che rari degli ex-professori, come rari tra'professori, sanno di belle
del popolaccio e sedurla perché pubblicamente schiamazzassero come soldati che fossero stati tiranneggiati da esso
spalle di rosa, la teneva come sotto l'ala, la sorreggeva, la
senza cachinno », cioè sanza schiamazzare come gallina. 6. tr.
, sono trasporti da forsennati e scostumati, come sono i traseomachi e co'quali si
manifestazione pubblica. imbriani, 4-348: come se le passeggiate, le piazzate, le
il quarto caso così nella lingua nostra come nella latina. l. salviati,
. bracciolini, 1-14-53: come se una volpe con la pelle / di
sca che per caso tanti leggieri, come fu quel di silvio e di dorinda
da tempo uno schiamazzo / di voci, come un abbaiar di cani / lontani.
monelli. d'annunzio, ii-40: come a schiamazzo di vani / fanciulli, non
un bel boschetto / tondo, impaniato come una uccellaia, / non falsa illusion,
gli schiamazzi / fanno calare i tordi come pazzi. soderini, iii-300: essendo
di cuore, le si gettano giù, come 11 tordo allo schiamazzo.
suono dell'avvenimento dell'angelo era fatto come quel del vento impetuoso che fiere la selva
gli potrai intrare. gucci, cxxxi-272: come è schiantata [la vermena],
dal piede. tasso, 9-39: come ne l'apennin robusta pianta / che sprezzò
pesco nano e si slancia avanti sghignazzando come un satiro in fregola. bartolini, 17-190
de amicis, xii-383: quella 'dovrà fia'come avrebbe passato l'inverno con quella scellerata
. e investì, schiantò, travolse come in un turbine quella donna. térésah
terra, ed ecco la medesima risorgere come prima. romagnosi, 4- 781
e giosafatte, 57: ì tosto come tu fossi caduto in alcuno piccolo peccato,
ch'egli è novello, che tanto come tu 'l lascerai più barbare, tanto avrai
la botta tanta / che l'elmo come un vetro a pezzi schianta. ariosto,
, ii-314: filatrici d'or siam, come vedrete, / se del nostro filar
magalotti, 9-1-257: vostra signoria sa come mi lasciò avviate a conciarsi le mani
ha egli il tuo letto che schianta come cannar1 fanfani, uso tose. [s
un tratto una granata schiantò così vicina come se avesse forato i soffitti del louvre
aeroplano, in partic. in espressioni come schiantarsi contro qualcosa, al suolo)
mai intensa e tormentosa (in espressioni come schiantare dalla bile, di dolore,
schiantato si rammarica. gucci, cxxxi-272: come è schiantata [la vermena],
poltrona che stava di fianco alla scrivania come schiantato da una lunga sofferenza. pratolini
quel ridere, su cui galleggiavano, come relitti, nude e deformi arole,
: questo suo figlio non cresceva e come si suol dire non attecchiva, ma si
: quantunque fosse un uscio assai vecchio, come si vedeva al colore e ai lunghi
durante un sopralluogo a questi schianti, come vengono chiamate le piante danneggiate, che
acqua. d'annunzio, iii-2-370: come appariscono su la via marina i cavalli
di tosse e varie pause di esame, come se incontrasse parole di cattiva scrittura,
sentiamo una compassione profonda, uno schianto, come non si prova che nelle reali angoscie
viani, 19-27: « beppe, come si chiama il pane? » «
ii-201: chi si rizzava su di stianto come uno stollo da pagliaio; chi si
pascoli, 108: nella notte nera come il nulla, / a un tratto,
schianto. bernari, 7-128: e come dargli torto a quel suo cuore,
. v.]: sentii uno schiantettino come di legno che si screpoli, di
disfanno in cultelletti o scap- piole, come l'alberese cultellino, il galestro ed il
ecchi, 11-57: adriano era proprio, come si dice qui, una 'schiappa'
gli scarpelli, di modo che è come petritìcato e passerìa per anticaglia negli studi
). solinas donghi, 2-155: come, non ti ricordi quel castagno grosso
ha subito la sorte del muraglione; come un cocomero, pieno zeppo di semi (
, 19-83: le loro mani erano pesanti come il macigno, ammaccate e callose;
compagni e consiglieri... di schiappini come me e tanti altri. p.
roma et alcuni in franza, e pagerano come dicono le vi- tuarie onestamente e anderano
sua a noi tien meno ascosa, / come la mosca cede a la zanzara,
opachi e si rivolgono intorno al sole come la terra, hanno com'essa il giorno
delle lune che schiarano loro le notti come la terra. graf, 5-68: lento
cesareo, 1-116: l'aurora, come una sinistra face, / schiara soldati
. chiaro davanzati, xlvili-13: si come 1'sol che schiara ogni nebiore,
e la natura di questa arte, e come l'uomo dèe stabilire sua materia per
cattaneo, vi-1-390: il legislatore era come un viandante schiarato dalla lanterna del filosofo
malattie, ma schiarata e ben purgata, come s'è detto, è stata giudicata
che rischiara. buti, 3-792: come lo sole è schiaratóre del mondo et
). fenoglio, 5t-622: come si fu avviato, comparve sullo schiarente
scorgere in leggendo gli spositori sì vecchi come moderni della setta pagana, e massimamente
nodose nella sommità, che rosseggiano, come corallo. il suo colore è verde,
diversi eserciti. -anche: scimitarra (come corrispondente orientale, più larga e più pesante
veglian con sciabla ed arco, / come a due brandi soli daran libero il varco
, / se ne va via dritto come un fuso. ferd. martini, 1-i-213
una delle tre armi adoperate negli incontri. come peso, secondo un regolamento intemazionale,
: si tratta dei felini primitivi noti come 'tigri dai denti a sciabola', parenti
lame dei riflettori ora sciabolavano la tenebra come carne viva, tradivano soprassalto e terrore.
il cavaliere andò verso la ragazza dinoccolato come una marionetta, col cappello equilibrato sul
mammiferi rosicanti affinissimi ai pteromidi, e come essi forniti del patagio, o membrana volitante
anglo-americana dell'italia meridionale, si offriva come lustrascarpe ai soldati americani o si prestava
sica (1946), che ha come protagonisti alcuni scugnizzi napoletani di borgata.
di parlare intornoa quel silenzio, sciusciuliando (come dite voi) sulla sabbia e gemendo
ha ricevuto il soldo, ma conringraziamento sciutto come l'arena di questo lido nel mese
. terraferma. boiardo, 2-8-5: come nasciuto fosse un novo mondo, /
che animano ogni spazio, impazziti di gioia come rondini sotto la gronda. e che
, la cui elica garrisce al vento come una bandiera. -che consente di camminare
superfici che offrono scarsa presa al piede, come il ghiaccio, la neve, l'
s. v.]: agile come un tigrotto, gli scivolò via e si
, che l'acqua le scivolava sul corpo come se ci quanto desta particolare interesse (lo
mezzo un cozzo delle rupi dure / come uno strale scivolò la nave. fanzini,
: le vesti scivolavano sul suo corpo come nel silenzio della notte un fantasma appare e
disgrazie in cui la vecchiarda / nuotava come un pesce e poi faceva / scivolare due
scivolone per lo più su una superficie come il ghiaccio, il fango, la neve
: le lusinghescivolavano via dalla personalità del principe come l'acqua dalle foglie delle ninfee.
grado di riconoscerlo nel suo valore, come limite eterno dell'io e realtà del mondo
: poi, a poco a poco, come sempre, la conversazione scivolò sul tema
nonsanno dove afferrarsi e scivolano nei luoghi comuni come in un otto volante.
1-104: 'scivolare d'ala': usato anche come slittare. idem, 1-105: 'scivolare
si abbassa tenendo la posizione impennata, come se planasse all'indietro. 14
a noi si fece liquida e verde come in fondo a un oceano, oceano
le mani e si restrinse e si contorse come per schermirsi da tanti cani che volessero
: e quando è trapiantata in ordine come le cipolle, poiché il suo seme
vedeva (e glorificava) se stesso come 'capro espiatorio', come 'sclassato', come
) se stesso come 'capro espiatorio', come 'sclassato', come 'istrione'della società
stesso come 'capro espiatorio', come 'sclassato', come 'istrione'della società vano
terrazzata, gli artigli, adunchi e taglienti come pugnali. tecchi, 14-104: un
denso ma allo stesso tempo scivoloso: come un lambnisco di più corpo, come
come un lambnisco di più corpo, come una barbera di meno corpo.
era alquanto sguaiatella e scivolosa, proprio come una serpicciola ubbriaca. = deriv
a un immobile o a un suolo (come una strada, un edificio militare)
camminavano svelte: la schiavetta dondolando e come sclavicolandosi armoniosamente sotto il carico.
delle parole non si chiude sopra di noi come una calotta di ghiaccio.
senza colore spersa nella sclerotica che pareva come velata da un muco giallastro. e.
7-21: teneva in collo un bambino, come di cera bruna, azzurra la sclerotica
tale abisso, da presentarsi in effetti come irreale), l'unica sussistente è quella
ducati, gli dimandò una dramma, come oggi diremmo un giulio. scoagulante,
nell'espressione monna scoccalfuso). -anche come epitetito genericamente ingiurioso. sacchetti
al muso, / ch'ella disgrigna come il diavolo. s. bernardino da siena
... / e ora lì, come a sito decreto, / cen porta
, 1-45 (i-531): amore come più gli aggrada il più de le volte
: io vedrei da'begli occhi, / come da duo levanti, / uscir il
. petrarca, 87-1: sì tosto come aven che l'arco scocchi, /
iii-1-65: ella si piegò su lui come un arco e gli scoccò un bacio
attaccare il pendio, fumando dai fianchi come stufe. -esprimere foia (lo
da la tua pupilla / lucente e acuta come il dardo. -infliggere un
. dante, purg., 31-16: come balestro frange, quandoscocca / da troppa tesa
il segno tocca. cicerchia, xliii-420: come saetta, po'che l'arco scocca
che tu vedessi chi ti contrastesse? come se'tu piagato, non essendo ancora scoccato
popoloche desiderava l'ozio e la quiete, come sono donne e fanciulli, poi che
graf, 5-839: all'improvviso, / come saetta che dall'arco scocchi, /
tagliandosi l'accia, scoccavano e scoppiavano come fulmini, uccidendo chiunque si trovava vicino
qualche moschettata, sporadica e svirulentata, come tiri di prova. 13.
aspettate che la morte scocchi, / come fa la più parte, ché per certo
.). pulci, 16-63: come il suon del corno fuori scocca, /
alto ne scocca. pratesi, 5-192: come fervidi baci, scoccavano di quando in
: i cinguettìi degli uccelli scoccavanorapidi e brevi come baci. barilli, 8-100: le note
note a mazzi scoccano dal suo pianoforte come frecce lanciate da un manipolo di arceri
2-141: scocca, cioè esce, come lo strallo o vero il verettone del
: allorché pelaguzzi, facendo scoccar le parole come usava botti, ebbe esclamato, alla
campana). cesari, 6-402: come scoccar senti / l'avemmaria, faraid'esser
suo corpo un po'proteso in avanti come un arco. bernari, 7-246: stringendo
paura stava per scoccare da quella corda come una freccia. -apparire improvvisamente nella
? / qui c'è un buio serrato come inbocca / e tempo non mi par da
facìe punti e di linee, come un dispaccio telegrafico e sfregi a
rapida (uno sfregio). intesero come inondati di luce scoccata dall'anima loro:
ii-266: il sere te n'avvisarà, come che sia tornato costà molto iscoccato.
scoccianti. la capria, 1-145: come sei scocciante con questa signora cotogna e
, avviandosi in cucina, disse: « come son pese! ». di lì
, così diplomatici? provatevi a vivere come me, da artista; scocciatevi come
come me, da artista; scocciatevi come me, le ossa; ma che io
di una situazione che non si sa come affrontare o a cui si è incapaci di
grande che mi accade, non solo come principale e diretta, ma ancora come indiretta
solo come principale e diretta, ma ancora come indiretta ed accessoria. birago, 169
. v.]: il popolo, come voce di dio, fa parlaredio stesso,
piena di paura. porcacchi, i-369: come ebbero veduto il nume...
manzoni, iv-347: allora il necker, come persona che per forza è desta,
capo e quel vaso al seno, seduta come una bimba sulle ginocchia di quell'ufficialetto
ch'elli giacciono tre dì, quasi come tramortiti, sì come s'elli non
tre dì, quasi come tramortiti, sì come s'elli non avessero vita.
disperati e degli sgomentatori che gridano sperpetue come porta l'uso e la noia.
che m'hai dato di uscire, come abraamo, dalla cognazione mia e di andare
senza sgomento di morire ne'letti vostri, come con noi sareste voi venuti a cercar
lungo servaggio che forse ci attendeva, come se fossimo ritornati al1815. pascoli, 277
annunzio, iii-1-1143: sgomento egli è come davanti all'apparizione di una creatura sconosciuta
a tutti... vergognosa e sgomentosa come nonfu mai. = deriv.
donna che gli piacesse, tereso tornava inesperto come a vent'anni: temeva di venirne
franchezza con la quale, in pace come in guerra, aveva sgominato i suoi avversari
venti] nell'oscuro le nubi, come navi rotte e sgominate in battaglia.
: balza sull'onde sgominate e passa / come una visione il bastimento.
, 1-72: sua eccellenza sgomitolava le parole come non cercano tanto i soldi,
. brera, 4-74: lui va su come prima: dove si può cacciare per
, venivano l'una dopo l'altra come sgomitolandosi. n. ginzburg, i-1126
un piccolo racconto bisogna averlo in testa come in un guscio, ma un lungo racconto
. alvaro, 12-162: aspettavano. come se i giorni e leore si sgomitolassero,
si sgomitolano le une dalle altre, come fasi di sviluppo delle forme organiche,
, 116: dicivase publicamente... come fu sgomarato tucto lo borgo de s
arpino, 11-103: ieri: impettito come se avessi mangiatoun'insalata di uova dure,
insalata di uova dure, oggi: sgommato come un vecchio mandarino. sgommatóre
era all'erta e sipoteva gonfiarla e sgonfiarla come una vela. 3. premere
e anzi me l'avesse subito sgonfiata come una delle tante sciocchezze che si possono
da qualche tempo abbassando altrettanto rapidamente, come pallone che sempre più sgonfi e precipiti
cui ombra azzurra... si posava come un sorriso sulle facce di mille statuette
a questo modo può esser che, come la prima acqua sgonfia il nilo nella
smilza a multise ingrossano, pare l'infirmo come smerito e balordo, alcune volte se
, alcune volte se sconfia nel corpo come ne l'idropici. vasari, 4-ii-312
, chepaio una botta per isgonfiar presto, come vi dirò poi. -dilatarsi (il
, esausto, molle e sgonfiato, come il suo pene. -debosciato,
, / e faccia un ritto bello come orfeo. 2. per simil
: la zia... voleva sapere come si facevano certi dolci, una specie
senza avvedersi che cosa sgorbiasse, inconscia, come con 2. scolorito,
lettera coll'inchiostro spanto e sgorato, come se stata all'acqua. sgoratta,
la trivella gallica... è fatta come una sgorbia doppia, che, girando
. va bucando il legno senza riscaldarlo come fa il succhiello. idem, iii-200:
stillerà sangue, se in più numero, come minacciasi, siederanno alle assise di corsica
di vivente che soffre, si ferma (come ho visto in un suo acquarello)
faranno fede ch'io l'ho scritta come il cuore dettava. pananti, i-305
una cancellatura / fo il mio sonetto come bere un uovo. rajberti, 4-76
per il momento non possedessero: proprio come al tempo di modigliani. -
b. davanzati, 1-6: senza dubbio come le parole dèono essere ritratti e non
? » « e non lo vedete, come si pavoneggia? » g. cangi
238: il problema difficile, e cioè come nel- l'ideare i battitori occorresse tener
, potea rammolcirsi, né contraer, come tetra, alcun rossore da quegli spruzzoli
sonò a giorgio bio di babbione. come un augurio. - disus.
in esso molti e grandissimi fiumi, come il danubio e 'l boristene e per la
/ occhio era umido infinitamente soave, come velato da una lacrima che non potesse
). marini, i-422: oh come sovente dalle tue vene e da quelle
un fragore che chiaramente si discerneva essere come d'una gran volta caduta a basso
d'annunzio, 647: gli astri sgorgavan come adamantine / lacrime dal profondo cielo. sanili
torrenti d'armati, che ora inondano, come vedete, questecampagne per vendicare e liberare l'
, 7-653: si ritrovò là, come in sogno, prosternato, con la faccia
, 52: lingua connaturata, e come inconscia di sé, che sgorghi dalla vena
del melodramma..., rividi come dante le stelle. 5.
condante, purg., 31-20: come balestro frange, quando scocca / da
, tutta tremante, mordente il fazzoletto come una bambina e singhiozzante con un tormento
, 3-58: di coloro i quali (come si dice) confessano 2.
, iv-158: lo sgorgo è un po'come quello di una fonte allo sbocco primo
qualche strabalzamelo, giovevole del resto, come dicono i medici, agli sgorghi biliosi
sgorgo di vapore, madido di vapore come se fosse uscito lui stesso dai caldaio.
nel ficcare le notizie una dentro l'altra come le scatole giapponesi, ma nel tono
ma nel tono che presenta lo sgorgo deifatti come qualcosa che avviene pensatamente. -manifestazione
due bombe sgottando),... come ci trovammo... appresso diun'isola
quasi impolminato e mal fatto, sì come fosse stato dirozzato col piccone; sempre con
inchiostro. manzoni, v-1-466: ora, come voltaire ebbe a dire della sua lingua
melchiorre ebaldassarre. d'annunzio, v-1-1091: come oggi il governo si chiama sgoverno,
sostanziale deliquenza che era nel fascismo, come chi fosse costretto ad assistere allo sgozzamelo
3-355: furono sgozzati settecento porci enormi come rinoceronti ma di carni più tenere che
, ordini o consigli, erano come pecore presi, sgozati, strascinati da'nostri
sotto la lanterna; gli si fece addosso come una tigre e lo sgozzò d'un
diventa cavillosa, proditoria e vile, come la procedura dei giudizi in mano dei tristi
, e il saporedei secoli lo vanno predicando come consenso assoluto di tutta quanta la ragione
18-3-219: questa fu una giostra, come si dice, fattagli per burla da giorno
). linati, 16-176: pareva come una preghiera sgozzata, uno slancio d'
in mano degli strozzini o sgozzini o come dite ipotecari. = deriv.
sgradevole che mi facevano codesti discorsi, come succede che vi sono cose le quali
. martello, 6-iii-165: un'anima come la vostra non saprà sgradire l'umiltà
6. tr. disapprovare, non accettare come valido, conveniente, opportuno; giudicare
quella briga / che aveva un occhio come un calamaio. i. neri, 6-71
la terra, essa sta salda! come si lascia impiagare! come la brucanoe la
sta salda! come si lascia impiagare! come la brucanoe la tormentano! come la sgraffiano
impiagare! come la brucanoe la tormentano! come la sgraffiano e frangono! 4
siansi azzuffati colle gatte: cioè sieno come sgraffiati e screpolati, che abbiano la
pel vicinato! fagiuoli, 1-1-270: come non c'è da sgraffignar quattrini, e'
: non è che io l'abbia, come si suol dire, sgraffignato. l'
e di tradurre pope, o d'imitarlo come più gli aggrada; ed ho provato
farsi de'dispetti l'un l'altra come possonor 4. figur. criticare aspramente
le lettere sono incise, o, come dicono, di sgraffio, sopra una sottile
guerrazzi, 1-75: causa vera dell'una come dell'altra in napoleone fu la necessità
concilio dei re: di ora in poi come non iscritti gli sgraffi che l'orso
arti ad essa pittura parimenti sottoposte, come il musaico, le tarsie, il
vedi questi villani dalla testa quadra, dura come le pine, accanirsi a zappare
tutti questi ra le dita come nell'atto di graffiare. sgraffio; decorare
.. ch'ella poi / non come fusseno opere de li drapi adamaschini..
contorni delineati con istro- mento tagliente, come si opera nello sgraffito. §graffóne
la lingua propia, essendo vero, come lo è, che i manuscritti ri
il latinante da ticare, sì come voi fate, vi direi per bocca d'
era padrone di farlo, almeno non aveva come lui la giacca sbrodolata di vergognose pillacchere
353: librettista il cammarano, come poeta molto più vicino al 'conte di
retorica sgrammaticata. serao, i-917: come entravano in quell'anticamera tetra, la
xii-1-36: il vocabolario..., come universale depositario della lingua gramaticale, non
che ella [la gente] senta come quel pronome personale, per chi sa fare
di dentro, acciò non sieno sgranate come ho detto che si può dare, et
il vecchietto... prese a camminare come un soldato che fa il passo di
motore laggiù che si spegne, sgrana icolpi come una mitragliatrice. -scaricare un'arma
, x-4-293: le sue note si sgranano come perle e balzano come tanti martelli da
note si sgranano come perle e balzano come tanti martelli da pianoforte. lucini, 11-126
anima: alla stretta sgranava le note come un meccanismo canoro trasandato, mangiandone la
le altre. 6. raffigurare come staccati e distinti gli elementi di una
pupilla). fenoglio, 5-iii-640: come vide ettore quelle sue pupillesi sgranarono e si
: le risatine... si sgranano come cascatene, e spesso sono annunciatrici di
del collarino e un arpeggio vellutato, come uno sgranarsi di zampette sul muro che
..., sebbene parlasse toscano come un fiorentino, era per avventura un baccellone
preso l'aspetto di un baule, per come sgrana. risi. n
cecchi, 3-45: l'animale s'arroncigliava come un draevidenti e dritti;..
. soderini, ii-265: così lessi, come rifritti nella padella e sgranati teneri,
sgranate, festuchestrinate, locuste morte, spine come spade. -aperto completamente (un
d'infermi avevan resi lustri e levigati come i rosari sgranati senza tregua dalle dita
bernoccoluta, dentro tutta screpolata e sgranata come se fosse fermentata. gabr. pepe,
era ingrandito mille volte e impreciso, come in quelle fotografie che chiamano sgranate.
sopra la magnesia o l'allume, come alle sgranature e ai tagli che succedono
mi manda da alcuno, io non so come, non posso sgranchiare, e baleno
anche sgranchire, uscire dal buco, come i granchi. alfieri, xxxla-32: 'de-
potrai così spoltroneggiare la mattina nel letto come fai. buonarroti il giovane, 9-592:
: sgrandire. a piedi. « come mai signor dottore? » « per sgranchirmi
ora con l'indicarmi da qual parte - come epiteto ingiurioso. convenisse sedersi a seconda
: le fresche risa di quelle bocche sisgranellavano come collane di cristallo, cadendo su li uomini
mai così spensieratamente gaia ci parve essa come ora, che ci canzona dalle esili
« oh quanto saria meglio mangiare costolette come fa il commissario, e sgranocchiare patatine
-di animali. lippi, 2-63: come la gatta, quando ha preso il topo
... / e lo sgranocchia come un beccafico. passeroni, 4-111: alla
: procedeva [un esercito di ragazzini] come un immenso compressore macinando tutto il pezzo
e sgretolando tutto quello che incontrava, come un bombardamento a tappeto. -figur
pavese, 11-489: sgranocchio i -ricordi come pomigranati. 2. figur
e le vie qui intorno scioperatamente, come femminelle ubbriache, stridevano i mandolini e
viti. parini, 297: vedi come quel tralcio il palo fasci? / quivi
ditirambo del lambnisco;... come sia necessario per sgrassare lo stomaco ed
, ii-2-48: la vostra dissertazione, così come è, si presenta troppo professorale,
... risorge principalmente in campagna come l'unto di un vecchio abito non
parte grassa tolta dal brodo e usata come condimento. a. boni, 156
, sgraticciata la siepe delforticello, entravano come fosse lor proprio a prenderne quanto lor
: isgravamento pecuniario de'laici: come la quinta che toglie varie esazioni,
di maniera che non solo fusse (come fu) piu agevole condurgli, ma ancora
sentiva turgida di cose da sgravare, come le vene e le tempie son grevi quando
infinità di materie prossime alla putrefazione, come ci fece conoscere il costante e diuturno
da uomini liberi o che dependonoda altri, come sono le colonie mandate o da una repubblica
nondebba esser mai secondato da noi moderni, come antichissimo e imitator de'costumi usati e
. romei, 1-126: l'ira, come afferma il filosofo nel primo dell'etica
, e lo consegnò al montanarolo, come per isgravarsi d'un peso inutile,
estate, s'ella è fredda, come sgravarsi de'vestiti nel verno, s'egli
lividi, quando la falda di fango, come
più lieto e più allegro vive, come ben sa chi prova la contentezza e alleggerimento
si sa donde venga, ulula e morde come un cane. -purificarsi con l'
. piccolomini, 1-59: sì come ad un gagliardo mulo che addosso cinquecento
proprietà). machiavelli, 14-ii-521: come e'ci occorre in tale opera qualche
le sante ceneri di quella, inchinatala come sua benefattrice,... altamente
nievo, 4-241: si sentì il cuore come per prodigio sgravato da un peso orribile
il sommo bene, pare che sia come sgravatóre de'carichi e aiutatore delle cose
xvi, in alcuni comuni italiani (come siena e fermo) e a milano,
b. machiavelli, 116: ricordo come lunedì adì io di luglio si scoperse lo
non si dolevono della gravezza loro, ma come ingiusta generalmente la biasimavono e consigliavono che
. un ignorante norcino mi sgraziò. come maria laterza, in quell'ambiente di sgravi
, nella dale... come se si trattasse di un'operazione,.
merito a sgravio dei suoi peccati, come facciamo per tutti i benefattori ed amici di
con me, si staccavano con me e come me: e se ci volevo prendere
troppo grasso,... piruettante sgraziatamente come in un delino mostruoso d'oscenità e
da un monastero a un altro, come fanno i monaci o frati, si
polonia, sgraziatamente sperdutasi non si sa come. cattaneo, iv-i-286: cemuschi si sforzò
, infelice. -anche sostant. e come epiteto di commiserazione. monte, 1-viii-106
chiavò in casa. - oh sgraziato! come faremo? buonarroti il giovane, 9-710
d'uno è sgraziato: / è affortunato come un cane in chiesa. saccenti,
leopardi, 70: io riguardo la toscana come un porto sicuro dalle tempeste, che
miserabile. - anche sostant. e come epiteto ingiurioso. meo de'tolomei,
, 344: ah sgraziato uomo, e come fai baratto della miglior cosa che abbi
, vi-241: l'uomo sgrazioso è sì come favola; nella bocca delli non ammaestrati
in bonvesin, dei gruppicon l in esempi come 'aba'e 'clera'; nel laudario urbinate,
. cicognani, 1-163: raggomitolàtomi come una molla quando si carica, schizzo
: baiardo ritto le zampe menava / e come l'orso fa scostare i cani;
/ e sgretola quelle ossa de'pagani / come pan fresco che allotta si cava.
una castagna secca a rosicare, sente come la sgretola con que'zannini! carducci,
6. digrignare i denti facendoli stridere (come manifestazione di minaccioso furore). -anche
questa belva indigena del senegai? vedete come arriccia la giubba, come balza,
? vedete come arriccia la giubba, come balza, come sgretola i denti contro i
arriccia la giubba, come balza, come sgretola i denti contro i ferri della
gabbia? brancati, ii-147: gridò come se partorisse, sgretolò i denti.
aspetterà, verràe lo suo fracasso e sgretolerassi come lo barile di quello che fae li
va sgretolandosi, è a tutti noto come il fiero avversario della tirannide.
: sentivamo le belle emozioni sgretolarsidentro di noi come inutili scenari. sinisgalli, 52: senza
sgrétolo e in mi colchici brillavano teneramente come fiammelle di isgriglio? vetro. comisso
gadda, 74: questa madonna è, come pittura, di = deverb. da
e. cecchi, 5-201: avvertii come uno sbatter di denti, uno sgretolio
sbriciolato. giuliani, ii-196: come son per sciamare i bugni (le apidegli
giudicio sgridacchiare (non dirò cantare) come cornacchie. = frequent. da sgridare1
sentì nelle nostre carceri uno sgridaccia- mento come d'un buaccio mugghiante. = comp
riprovare un comportamento, additarlo all'esecrazione come gravemente immorale o peccaminoso. boccaccio
giuoco, particolarmente quel di fortuna, come padre di tanti mali, sia severamente
bandito, da'santi padri sgridato e come arte diabolica diffamato. f. m.
a noi predicatori che noi gridiamo forte come una tromba a sgridarvi per farvi astenere
viene. 4. accusare pubblicamente come persone corrotte o colpevoli. siri
. andrea da barberino, i-155: come borcut l'udì, lo riconobbe e sgridò
diurno danaro a tutti porge) / come sgrida gli opranti, e n'ha
talor un dolor di morte, veggendo come e'lo manda vestito grettamente, come
veggendo come e'lo manda vestito grettamente, come egli lo allieva salvatico, solitario e
e, sgridando e svillaneggiando gli ambroni come uomini di poco coraggio e ardimento,
baldo da pasignano, xvii-269-33: camperò come leone / che vede sua figura morta nato
con grandissimo susurro. -lanciare grida come segnale o come richiamo. dante,
. -lanciare grida come segnale o come richiamo. dante, xv-i: sonar
ch'io con te sono divenuto pauroso come un bambino? vorrei sape
condotto a questo passo il patrizio, sì come eglimi raccontò, et isgridato dalla signora tarquinia
quando immediatamente succede elemento non vocale, come in queste voci 'smeraldo, sgrido,
cosa da ridare, non stare a sgrifalare come uno sciocco ma pigliala a tuo amaestramento
ii-411: per esempio, il panfresco, come fa, sotto i denti il pan frexo
è puro diamante. preziosa e crudele come diamante; e ve la sentite sgrigiolare
ve la sentite sgrigiolare nell'ossa, come il diamante che impercettibilmente sgrigiola sul vetro
nell'atto del suo malfare? per figurarselo come fosse fatto, anche non avesse saputo
e sgrignanti, colle loro prede legate come selvaggiume grosso, figurati nel giudizio finale
bocca melata. latti, 12-110: come una bertuccia, / [turno] sgrigna
[i satiri] fra i dei, come che participassero della deità, facendogli però
(proseguiva) e il tuo salario, come t'ho promesso, ti verrà prima
momento », riportando la notizia del come qualmente alla vigilia della 'festa'per la promulgazione
prendeva un braccio, digrignava isuoi denti bianchi come l'avorio, cercava la pelle e coll'
pancia. tubature di scolo, come d'un vino nuovo che geme tra le
volte il copricapo contro il ginocchio, come a sgrondarlo da una pioggia immaginaria.
19-680: ora è là che sgronda lacrime come nodicò anche fuori dove giungeva il riflesso
dalle foglie, / bulica il sangue, come quando piove. soffici, i-100:
scorrere molto scarica gato negozio, traggono avanti come chi è persuaso d'averedi materie torbe nelle
venne a por l'alveo del reno, come per reai linea di confine et a
, cxiv-14-337: credo meglio di aspettare come si sgruppi questo nodo. savinio, 12-165
nel mare aperto; la barca sgroppava come un cavallo. 4. figur
zaino dalle spalle, dava una sgroppata come se sgranchisse le forze, e distribuiva
a. monti, 73: finalmente, come aveva voluto iddio, ansgrossaménto, sm
4. sport. in sport come il ciclismo, il calcio, ecc.
completa d'impagliatura. giunti, come di travato,... sfiancato,
azeglio, 1-366: paganini poi, secco come un uscio econ quel suo viso che pareva
. croce, ii-14-274: si osservi come hegel, che con tanta insistenza contrappose la
1-230: il consiglio di molti servono come i garzoni dello statuario, che sgrossano
esempio, la vostra dissertazione, così come è, si presenta troppo professorale, pesante
: la sua opera... riusciva come un marmo appena sgrossato. giuliani,
massiccio, polputo e sgrossato senza garbo come la carnaccia de'polmoni, non è
non è smunto, moscio e pendente, come le barbigliee le creste de'gallinazzi. dossi
forma d'uomo, procedeva a bordate come si svincolasse. 4. ingentilito
sul piano: questo non potrà sgrottare come l'argine... né patir corrosione
argine... né patir corrosione come l'altro. cagliaritano, 154: "
di spago] si sgrovigliavano lentamente, come veri vermi, nell'acqua sporca.
gioco de'simboli dalle affettive premesse, come di serpe che si sgrovigli.
la folla si sgroviglia e si riaggroviglia come una matassa nelle braccia delle guardie: zampilla
avere messo [dante] gl'ignavi asgrufolarsi come altrettanti vermi nel più immondo pot- tiniccio
parlavano alle strecte, / sgrugniando insieme come due svogliati. = comp.
, 461: mio padre era tornato grullo come un turco; egli non parlava che
viene cogli sgrugni. l'amorosa è come un can barbone; quante più glie ne
un sgrullaménto di penne, sùbito, come nulla fosse stato, si rimette a beccare
savinio, 27-148: messario si sgrullò come un cane che esce dall'acqua,
spalle che gli 'sgrullano'a ogni momento come le ali di un uccello. moravia,
savinio, 10-165: piave si sgrullava come poteva con una parte sola del corpo
una parte sola del corpo e mugolava come un cane che rivede il padrone ma
pasolini, 3-351: la tiburtina era come un molo, tutto fieno di gente
, uno sgrollo / di foglie, come a un soffio di libeccio.. /
ruote de'mulini), miri, come le bucò tutte, andrebbero a male,
i bachi] troppo spessi o fitti, come sovente si costuma fra noi, non
bachi sguagliati, vi dirò tra poco come potrete separarli. sguagliatura, sf.
perde lena e si fapiù negligente, appunto come accade alla storia viva, e inzeppa
noi si dice la pelosina; mettono come un pelo bianco, certi peluzzi fini
del ferro bassa e ronzante le volò intorno come un moscone, quella acuta del borriello
negli occhi con una strana curiosità, come se scoprisse in me un difetto che
marmocchi, tutti della sua moglie, come egli mi diceva con una sguaiaterìa magari stentata
volgare; sboccato, becero (anche come epiteto ingiurioso). l.
1-203: mi maraviglio che, di sguaiata come l'era un seimesi fa, la si
nei confronti di una donna. -anche come epiteto ingiurioso. goldoni, xi-788:
spudorato, privo di ritegno (anche come epiteto ingiurioso). batacchi, 3-145
incontrano i miei occhi le si attaccano come sanguisughe. de pisis, 3-38: sotto
vedevano il bel corpo..., come aveva visto la notte prima..
, ma composto, elegante, ordinato come nelle pagine dei novellieri trecentisti e nelle
, cxiv-3-403: a niuno assolutamente piace ilplatena come autore sguaiato. passeroni, 7-26: questo
dànno alla creatura epiteti d'avvilimento, come 'piscialetto', 'una sguaiatuc- cia'e simili
un'arma da taglio; sfoderare, anche come gesto di minaccia. - anche assol
aretino, vi-487: - ora dimmi, come la fai tu con le tue pigliò
sguainato l'insolenza sua, le dice come quello è polmone di lucertola: alla qual
: la crudele moltitudine de'longobardi, come sguainata de'suoi abituri, corse sopra alle
non mi faccia più... poesie come le'vergini': è roba indeterminata, sgualcita
anni di vita rude e violenta e come teso ancora nell'abitudine della lotta.
frettoloso. 6. stor. come nome accademico degli intronati di siena.
delle braccia lavorate di mille colori, come le vostre sgualdrine. buonarroti il giovane,
così furiosamente e noi, tapine, / come quattro sgualdrine / lasciate fra la turba
, a che uccelli ne'miei versi, come / quella sgualdrina vecchia / là su
pettegola sgualdrina. -come appellativo o come epiteto ingiurioso. de marchi, ii-344
nasconda almanco, la quale essendo, come dir, presuntuosa ruffiana della privazione, sgualdrina
mezo scudo. brancati, 4-35: come mi spieghi che un uomo come 'uzuccu',
4-35: come mi spieghi che un uomo come 'uzuccu', un rammollito...,
non stava là a far tante musse come per esempio quella sgualdrinaccia della nietta che
anche per loro due, prendevan tutto come un omaggio torbido e sfacciato alla potenza
potevano avere: una sguancia qualunque, come custodiscono i nostri paesi, per utilità
: lo zen abbassò la testa, come un can barbone scottato; poi se
gli sguanci nella grossezza del muro, come tante nicchie. c. carrà, 371
fuori e per isguancio / potrete, come io fo, senza interesse / liberamente vederne
contrario di inguantare, scrivesse sguantare odisguantare, come si dice e si scrive scalzare.
, ii-253: la sguaranguardia feronosentire a rinieri come e'saraini andavano via. subitamente el
se mi trovi: / e'sonoa te come la forca al fieno. 2
si resta far le guardie conogni solecitudme, come se i nimici foseno do mia lontan,
chi sguarda attentamente o con maraviglia (come altri vuole), era da usarlo qui
conv., iii-xm-7: così si vede come questa è donna primamente di dio e
terza guerra punica, 85: ora sguardate come ciòlenose lo tradivano, che non potevano certo
rinaldo d'aquino, 100: finamente / come narciso in sua spera vedire / per
vedere l'uno l'altro quanto o come mangia, né isguardare altrove se non innanzi
disciplina superiore, che alui sguardava non meno come a capitano che a padre?
sguardo il curro, / vidine un'altra come sangue rossa. con tutto lo
l'occhio di un osservatore sagace come richelieu. fenoglio, 184:
che li uomini tenessono li umani errori come per loro divini onori, stando a
. filarete, 1-ii-660: l'oneste, come penelope epaltre, non vogliono avere atto niuno
. anonimo, i-572: amor fa come 'l fino uccellatore, / chegli auselli sguarderi
b. davanzati, ii-363: esso, come nuovo capo della chie- occhiata rapida e
benigno sguardo. ariosto, 1-12: come alla donna egli drizzò lo sguardo,
/... / avea la piumanegra come inchiostro; / avea l'artiglio grande,
sguardo. calvino, 17-6: era come se nessuno potesse sfuggire allo sguardo inesorabile
secondo, /... / vedrai come ogni cor lieto e giocondo /
portavano le pozioni agli avventori come zuppe a carce logo son
luce che vide ne seguitò; che, come egli aver fatto buono argomento. fagiuoli,
g. villani, iv-12-82: come messer mastino si partì collasua gente da montecchio
6-186: i labbri sizienti, infebbrati come le gengive, aridi o viscidi..
, sprovveduto. buzzati, 5-20: come moglie, era per ismani, così sguarnito
176: lavoravano, nelle cucine spaziose come una caserma, non meno di otto
, i giganti del sudan venivano innazi come una muta di cani, accesi dal
) se si aspetta al passo, come dire a un capo di strada.
stanno; / van per essa sguazzando come il pesce. buonarroti il giovane,
in- giù, beveva e si sguazzava come un'anatra. ghislanzoni, 4-53:
, 37 (642): principiò come una grandine di goccioloni radi e impetuosi.
pascarella, 2-209: la vettura va come dio vuole, le ruote altissime ora
/ mi pavoneggio e contrappeso i passi / come cornacpirandello, 8-630: si vedeva solo
prov. mercati, 1-13: diremo come quel fratello di berlingaccio, unto,
unto, unto e mal vestito, e come diceva la mia nonna: del mangiar
sguazza. pratesi, 5-285: era secco come un uscio, talché pareva quasi sguazzare
v, 227: sguazzava nella giovinezza come in un lago caldo, francati,
con malignità. aretino, 26-245: come isguazza un certo amico, quandoalcuni di cotali
nelle carni, e vi sguazzava dentro come se la mia gamba fosse diventata un pezzo
vergogna, / ché lo fece sguacciar come in cuccagna, / pagar con una volta
a pan bianco. tansillo, 1-19: come per questo mar si beva fresco,
questo mar si beva fresco, / come si sguazzi, e massime di frutta,
buona sguazzata in mare, che era tepido come latte. 2. rapida
, 2-175: l'arno è in piena come a trieste c'era la calma.
il fenicoptero ha la lingua diottimo sapore, come insegnò apizio, il quale fu il maggiorsguazzatore
, 90: non posso ripararmi: / come si vede fuor qualche sonetto, /
nievo, 1-vi-83: io sarei andato, come si dice, a bagnuolo...
vizio). cesareo, 224: come biscia torpida / nel motriglio d'unfosso,
nieri, 3-208: 'sguazzignare': piovere leggiero come se fosse una guazza. =
il suo sguazzo. / improvviso partì come venuto. 2. scroscio di
quale la gomma arabica sostituisce quella animale come agglutinante; essa consente di dipingere rapidamente
a fare sguazzo di lingue di fenicotteri come gli imperatori romani, ci volevano le risorse
biringuccio, 2-136. ferri più gentili come coltelli,... scobbie,
torvamente. contile, i-i7: mira come si volta a dietro sguerciandomi. egloga
sugli altri lineamenti, anzi d'essere come una sguerguenza permessasi dal creatore di essi
ne'semplici contorni d'una pietra fatta come tutte le altre. = comp.
partecipa del lungo e del largo, come fa la diagonale del quadro.
jz-. si sguindolava su per il pulpito come unospiritato. = comp. dal pref
gli cacciano lo impero infatigati, innumerevoli come le formiche. rovani, i-720:
sciamenti tetanici. scende un automobile, sguiscia come un razzo fuor di e sempre par
azione da sguisciare. scivola, vi sguiscia come un serpe qualche cosa, di cui
ai lucci sguiscian- alle anguille che dicevano come sempre tutte la stessa g.
diletto / el inafferrabile e sguiscia come un'anguilla. a fare opera
proverbi toscani, 370: sguiscia di mano come un'anguil mente che per
ella sguipiova. palazzeschi, 4-189: come si può vivere tranquilli sciò loro di mano
sua mente, sguinzagliata, scappava naso, come per non veder più niente né nessuno;
buonarroti sguisciava di tanto in tanto, come nessuno s'aspettava da il giovane, 10-922
indietro, passandosi la mano sulle labbra come per toglierne il bacio. -di
tanto in tanto un sorcio, grosso come un gatto, sguizzava lungo i muri
ne la gola, / e il fusto come augel fino al ciel vola. d'
. sguiccioli tra le dita non so come. = frequent. di sguizzare.
fortuna] si mostra bella, / come anguilla sguizza via. buonarroti il giovane
settembrini [luciano], iii-2-35: come mi sdruccioli, oermotino, come mi sfuggi
iii-2-35: come mi sdruccioli, oermotino, come mi sfuggi dalle mani! ma meglio così
guizi beni di quella, che fuggano come il pesce vivo di mano a
pescatore e sguizzano che non si possono tener come si sguizzolare (ragion, sgocciolare),
sente uno movimento cum certi sguizi e come cossa viva. p fortini, 1-213:
p fortini, 1-213: ella, come pratica, ad ogni spronata dava dieci sguizi
ché non dai salda presa, e come anguilla o biscia sgumbrare, v
19-287: gli occhi... saltellavano come pesci sul ratto di un fiume,
7-89: la nostra pelle era lisciae sgusciante come nessun pesce l'aveva mai avuta.
vi-83: ella [una scimmia], come sapesse ilfilateo, / sguscia con tal creanza
cervello (in contesti iperb. e come minaccia). n. villani,
e s'isguscia dal suo mallo, / come quand'una noce è maturata, /
si divincolò da me, non dolcemente sgusciando come le altre volte alla baracca, ma
nessuna presa e vi sgusciano di mano come l'anguilla. verga, 2-16:
.. qualunque cosa facesse pareva distratto, come se pensasse sempre ad altro. impossibile
aita inesperte. giuliani, ii-376: come l'hai presa questa scala? bada,
sembravano sempre lì li per sgusciar fuori come due bilie. -fuoriuscire da un
questo burattino / in quel gran ventre come si dimena. / ognun piglia
vento e l'acqua sgusci / liberamente come vuol natura. di giacomo, i-578
si fanno altri gesti di beffe, come far le cocche, o coccare, battendo
marino, 1-19-119: altri, come talor ne l'aia stanno / de
venti anni esembrate sgusciata oggi; dio, come siete scipita! -venuto via da
e ritti in su n'un piè come pilastri, / mangiando fave senza pan col
retti, le labbra dello sguscio taglienti come rasoi, e poi il cilindro bianco della
neve, a volte fanno 'cri cri'come cristalli: anco iscagliano (schizzano)
cristalli: anco iscagliano (schizzano) come il marmo. perché non sguisca (si
cominciò un gocciolare grosso rado e lento: come gocciolano le grondaie delle case, quando
regno visionario di splendori e meraviglie, come ben sanno i bambini e gli attori shakespeariani
porre la coscienza riflessa, di sé, come demiurgo, dentro un mondo concepito shakespearianamente
, 6-21: a parte i vini daaperitivo come lo jeréz, gli sherry, i chinati
a parte i vini da dessert, come il porto e come i nostri passiti:
vini da dessert, come il porto e come i nostri passiti:...
= ingl. sherry (nel 1608 come shirry), dal toponimo andaluso xeres
- a differenza dei prodotticeramici veri e propri come la porcellana - un'ottima resistenza allo
la stampa » 4-v-1983], 4: come avvieneil recupero della voce? la respirazione è
di un circuito (l'elemento usato come shunt, un condensatore, ecc.)
dante, inf, 13-105: come l'altre [anime] verrem per nostre
compiti della squadra. 2. come pron. rifl. riferito alla terza pers
starai quieto e dormirai con riposo, come fanno e'buoni frati sotto la sua
si ne mise. - come pron. recipr.: l'un l'
, al confinar dei scudi: / suonar come campane e gittàr vampo, / come
come campane e gittàr vampo, / come talor sotto 'l martel gli incu- di
avvoltolarono nel fango, picchiandosi e mordendosi come i cani. gozzano, ii-452: s'
si parlavano. 3. come particella pronom. riferita alla terza pers
fiore [dante], i-21-4: dirò come 'lmar s'andò turbando. dante, par
così fatta inten zione abbia come io ho, pare che m'abbia posto
. montale, 15- 29: come quella chiostra di rupi / che sembra sfilacciarsi
mi si stringe il core, / apensar come tutto al mondo passa, / e quasi
): era il 4. come particella passivante riferita alla terza marito de
procurate di benivieni, 1-118: non son come la stolta / plebe si pensa.
si vede ondeggiar, quei par che consigliarsi come / e quand'essi dovean di nuovo a
putto / chi camina per l'acqua come pesce, / potendo codormire con corallina
. cassola, 2-411: con una bicicletta come ho io, si porta poco.
venga più dicendoquello che gli si somministra spontaneamente come fanno tutti quelli che parlano. verga
non si corse. ariosto, 1-20: come l'avremo fabetica). in potestate
aggiunsero alle sei silto essere d'insegnarci come si vadi al cielo, e non come
come si vadi al cielo, e non come labe altri si et altri bi, formandone
: vedesi nel primo verso... come per servire al ritmo s'intrude fuor
ragiona. ungaretti, i-104: si sta come / d'autunno / sugli alberi /
pensavano. 7. region. come particella pronom. riferita alla prima pers
18-25: quasi mai si com- rende come il 'si bemolle'o il 'do'del tenore
consonante s (s), considerata sia come sorda sia come sonora, e del
), considerata sia come sorda sia come sonora, e del segno che la rappresenta
'n riva al tebro, / signor, come sei grave e largo e saggio.
edera torta il pino ombroso, / come strigneansi l'uno all'altro petto /
polo volgar., 3-217: stavano come morti, sì dormìeno. 3
. sì, sì... come, sì... che: sia
, 10-123: a conoscere sì le virtù come i vizi voglio che sappi che tutti
i-106: sì uccideano i cittadini parenti, come li strani. m. villani
ii-i-220: ciascuna delle predette [voci] come nelverso, sì si troncano nella prosa.
. 4. in correlazione con come, ha valore comparativo e modale.
della fede cristiana non è si poca come suole. chiaro davanzati, xxvii-79: non
. dante, purg., 3-85: come le pecorelle escon del chiuso / a
lettera senese, v-200-70: sì tosto come noi avaremo ispazio di potervi intendarvi,
/ sì qualche storta sillaba e secca come un ramo. -ma sì:
tespi in altra parte di grecia, come anfione in altra, nel tempo della vendemmia
« sì, sì; con come volete che qualcuno possa farmi male, quando
., intendiamoci: sono innamorato., come pittore ». -
scrittami da verzago mi capitò, non so come, ier l'altro a milano;
non aeque bene con quella a quattro come con quella a otto. -se
/ sovra quel sen pietoso, / come da sopra i turbini / regni, o
3. con funzione olofrastica affermativa, sia come prop. coordinata per lo più disgiuntiva
disgiuntiva, avversativa, correlativa, sia come subordinata introdotta dalla preposizione di (e
sapevo a chi dar retta; e come fa presto a farsi largo l'amore!
in avverbio dubitativo. 6. come inizio di una conversazione telefonica comodo »
'principe'e i 'discorsi'del celebre seo come risposta a chi ha chiamato per nome,
poco dopo dissero sì tutti e due, come condannati auna pena inevitabile. landolfi, 2-88
: tanto... quanto, come... così, non solo.
pucci, xii-3-291: oimè, comun, come conciar ti veggio, / sia dagli
fare ad ogn'ora sì e no, come vorreste far voi. siàlidi [
me, o anch'iomi placassi non so come,... non ci disputavamo quasi
siam vissuti dal 1811 al 1874 e presentati come curiosità al pubblico europeo alla metà del
: sapevate che due stavano sempre insieme come i fratelli siamesi, e scontrando l'uno
, sente per organo di lui; come nei fratelli siamesi, tutte le vibrazioni
8-116: a momenti quelleoliere, che sono come due sacchetti legati, sembrano una famiglia
3. agg. coltivato a sibari (come città di culto = adattamento di
più parte hanno avuto tumulti civili, come interviene a'troiugeni, con li quali
non ha rivali,... leccardo come un sibarita. vtani, 4-33:
in vita mia: grassa e lardosa come un sibarita. bonsanti, 3-ii-51: acerbamente
vita reale sarà 'accanitamente virtuoso', ma come novelliere è sibarita alla ennesima potenza,
io avessi avuto tempo un anno, come le donne sibaritane, le quali a'banchetti
un angolo morbido e lucente, nettarlo come un abito amico, e di qui,
, incapace di ogni grandezza nel bene come nel male, cultore delle virtù facili,
che aveva, e non era una città come è di fatto, ma sibbene un
con sette muri, che l'intorniavano come sette cerchi. nievo, 4-37: la
così per la condizione de'nostri tempi, come per la miseria de'nostri librai.
della russia con inverni rigidi, usata come luogo di deportazione. siberiano
leggende) lenin è un eroe a volte come orlando e a volte come san francesco
a volte come orlando e a volte come san francesco d'assisi. p. levi
/ erette verso il cielo come dardi / flabelli verdi sibilanti sizione a
o rosso porporino, presso a poco come il granato di siria; è cristallino in
5-i-1179: da quell'ultima curvail vento svicolava come un letale, sibilante serpente.
, spinte dal vento, sibilanti, come capellature infernali. e. cecchi
oro empie mille mani, / guarda, come an- ch'esso j'arator sulle rustiche
et elemento stridolo e'd'incitamento, come si vede ne l'incitar de li cani
vede ne l'incitar de li cani, come è ancora la 'r', che son
dizione mediocre, la 'c'dolce suona come una dentale unita alla sibilante. ne
italiano da levantini, moscio e salivoso come cibo masticato. g. manganelli, 19-92
g. manganelli, 19-92: senti come rintoccano le consonanti nasali e lo strisciare delle
signora. angioletti, 147: restavo come un povero mucchio di cenci abbandonato sul letto
corpo...; ed egli, come se avesse udito a sibilare basilischi,
si per la campagna, agitandosi e sibilando come sentissero la vita. pascoli, 131
non dimandar se la sua scimitarra / come è serpente al sol sibila e fischia
cresce, cozza, / sibila, mugge come cento buoi. soldati, ix-308:
cento buoi. soldati, ix-308: come ad accompagnare quel cambiamento di luce,
, 2-197: rispondeva lentamentemisurando le parole, come apparisse timoroso di dire cosaspiacevole per il suo
3-291: gli aeroplani sibilavano nel cielo come zanzare. fenoglio, 5-i-1018: sullo stradale
. pascarella, 2-368: è sorprendente come un nulla basti arendere quasi ebbre e pazze
gadda conti, 1-457: gli zittii sibillano come se una ventata improvvisa fischiasse nella foresta
comando, sibilò per l'aria congelata come una lunga frusta.
v-202: splendevano i raggi delle ruote come fossero altri raggi del sole e il manubrio
il manubrio era davanti al suo sguardo come uno specchio: a un incrocio per
freni che sibilarono sui cerchioni delle ruote come una sirena, facendo tutti stupire.
anche sostant. cavalca, 9-278: come un leggieri sibilare mitiga li cavalli e
la sua voce sibilava bassa, irata, come non glie l'aveva udita mai.
gadda conti, 2-100: gli esse sibilarono come frustate. 11. tr.
voga, perché gli remigatori son dovenuti come paralitici. -in relazione con una
col tuo marmoreo volto, / e come tendi le puntute orecchie / al sibilìode'fragili
all'ambiente delfico; erano rappresentate o come giovani bellissime o come vecchie decrepite;
erano rappresentate o come giovani bellissime o come vecchie decrepite; poiché le fonti antiche
anchise, con- tra tanti pericoli, come nel sesto de la detta istoria si dimostra
chi dice che tutto ricomincia / eguale come copia ma non lo credo / neppure come
come copia ma non lo credo / neppure come augurio. l'hai creduto / anche
scannellatura delle quali poteva contenere un uomo, come in una nicchia, abbattuti i giganti
nostra magnifica è savia e discreta, come quella che ha avuto così buona maestra.
così buona maestra. s'è portata come una sibilla e grande onore gli è stato
bibbiena, 2-67: santilla comprenderà subito come il fatto sta, perché ella è
bruno, 307: io non parlarò come santo profeta, come astratto divino,.
io non parlarò come santo profeta, come astratto divino,... non
divino,... non raggionarò come inspirato da bacco, né gonfiato di vento
da le puttane muse di parnaso, o come una sibilla impregnata da febo. g
]: parlare sentenzioso o imperioso come la sibilla sul tripode. alvaro, n-221
un rito, e sa tutto, come una sibilla. -per indicare una donna
(o che è ritenuta o si presenta come tale). sacchetti, 255:
, e mo'se ne fa bella, come fosse sua farina. piccolomini, 8-113
case, masolo vecchie sibille sdentate e brutte come l'orco. 4. gioc
, che dite voi? - o come si chiam'ella questa di grazia?
essere navi? allora levate le gonne come vele, e soffiate, soffiate..
se n'onorano gli ebrei, quasi come i greci de'versi sibillini. tasso,
immensa onda delle campane crepuscolari erasi perduto come una foglia sibillina, propose per lui
: fecero vedere i libri sibillini e rispondere come alla città, mediante la civile sedizione
d'annunzio, iii-1-126: e cassandra! come abbiamo amata la figlia di priamo,
fiore del bottino'! ti ricordi? come tu l'hai amata, dello stesso amore
becco / aguzzo, gli occhi avvolti come d'una / rossastra fotosfera, al dosso
i-45: tiranneggia semper l'umana generazione come serpente e come leone: serpente per
semper l'umana generazione come serpente e come leone: serpente per la malizia,
t'affretta / mandi il sibilo tuo come un saluto. a. monti, 156
. f. loredano, 8-48: - come sarai vestita dei miei panni,
da quello di lilì marlèn. -fischio come manifestazione immediata e spontanea di dissenso o
non soffia con sibilo continuato, sì come corrono i fiumi, ma a volta a
ma a volta a volta ricorre, come fanno tonde marine. 4.
acqua, n'uscirà un suono strepitoso, come dirusignuolo, né vi essendo acqua renderà sibilo
è il caso di dirlo, infernale: come se tre o quattro persone rabbiose picchiassero
in terra, in cielo viene costui a come tiranneggiar l'universo. cesari [imitazione
. fassi alcuna volta per deboleza, come è in quelli che si solie- vano
varchi, v-164: senza che ella, come ha più elementi, così ha ancora
sprimergli, e conseguentemente più suoni, come appare nel 's'sibiloso, come in
suoni, come appare nel 's'sibiloso, come in 'rosa'.
tal vocabolo fra parentesi, tanto negli scritti come nelle stampe, per dinotare che qualche
pausa della deformazione in atto, operantesi come correzione (sic) o introduzione di
dei siculi; secondo taluni autori (come antioco), era originaria dell'isola
dell'isola, mentre secondo altri (come tucidide) sarebbe giunta dalltberia attraverso l'
ad ammonirli che per l'avvenire imparassero come si dèe parlare della di lui persona.
lungo tempo ancora sovrasti così ai buoni come ai cattivi. -per estens.
uccisor d'un bue era punito, / come se ucciso avesse un cittadino. /
figli della borghesia... si pongono come esempi a coloro che economicamente sono impotenti
significa qualsivoglia bevanda atta ad ubbriacare, come si raccoglie manifestamente dal testo vangelico,
x-78: eccomi tutto bello, / unto come un panello, / grasso e pieno
esprimere curiosità, meraviglia, incredulità o come invito a un interlocutore a dichiarare il
, 9-504: ha avuto un sussulto, come di angoscia e come di gioia:
un sussulto, come di angoscia e come di gioia: « sicché è stata lei
abbruciata per la troppa siccità, muove come una folta nebbia di polvere. a.
sottili, siché, svaniti i chiari, come lumi, i lividi e meze tinte
che alla prima ottenuta da loro, come sono le gemme, le pietre e altri
panni o ignude adoperavano il salice, come l'albero, il gattice, il
slanci affettivi. moretti, i-iooo: come voler bene alla seconda moglie, vedova
acqua positiva, ma tutto quel suolo quasi come un fango o mota, che difficilmente
da una parte; dall'altra dormiva, come incantata dal gran sole pomeridiano, la
già il colle della acropoli d'argo come la più corrosa e bruciata e calcinata
sìe cóme), aw. così come, allo stesso modo che (e
, 1-9: d'amore avene sì come del sole: / quando si leva,
che, allo stesso modo che, come; in modo paragonabile con. formula
quell'aura gentile / di for, sì come dentro ancor si sente. s.
il fiasco] difende bacco dalla sete sì come lo scudo difende marte dalle fedite.
dante, par., 1-49: sì come secondo raggio suole / uscir del primo
primo e risalire in suso, / pur come pelegrin che tornar vuole, / così
/... / forsennata latrò sì come cane. idem, par., 1-20
, checammin dritto, / per ringraziarlo, come convenìa, / con entra nel
petto mio, e spira tue / sì come quando marsìa traesti / de la vagina
/ per far del corpo mio sì come cera. peregrini, 2-32: le parole
peregrini, 2-32: le parole, sì come anche gli obbietti o cose, appartamente
, 2-49: il nome collettivo, come d'esercito, popolo, compagnia etc.
-per introdurre un'esemplificazione: cioè, come dire, come per esempio.
esemplificazione: cioè, come dire, come per esempio. novellino, xxviii-827:
: dovendo io al vostro novellare, sì come primo, dare cominciamento, intendo da
pagiacomo da lentini, 44: sì come il sol, che manda la sua
nossi, e avemo debito altrui, sìe come si conterae disocto a ciascheduno che arae
dovete, amorosecompagne, sapere che, sì come la sciocchezza spesse voltetrae altrui di felice stato
sommo bene. piccolomini, 10-312: sì come l'ora vespertina è l'ultima parte
., 21-7: ea ecco, sì come ne scrive luca / che cristo apparve
. / pianse per gli occhi fuor sì come è scritto. boccaccio, dee.
: al santo frate nondopo molto, sì come usato era, venne il valente uomo.
introduce una prop. comparativa ipotetica: come se, quasi che. novellino,
est'. consumato è. e sì come nell'assaggiare dell'aceto e del fiele
sen vanno, / accendersi di lei come facella, / ben sen doma sovente.
., 7-9 (1-iv-649): sì come l'aurora suoleapparire, così nicostrato s'è
= comp. da sì e come (v.). siccomòro
: 'sicelidi': epiteto dato alle muse, come ispiratrici del siciliano teocrito. papini,
. b. croce, ii-8-40: come che sia, la letteratura si difende da
: era esperita, 'sic et simpliciter', come da dono di natura, era autrice
che conobbe particolare fortuna in età barocca come movimento lento nelle 'suites'o nelle sonate
. agg. che si richiama al sicilianismo come non di rado profondo, e di
e mangiaregià sicilianamente, napoletanamente, romanamente, come a palermo, a napoli e a
egli [il crescimbeni] ricercasse, come indizio del tempo, quel ch'e'chiama
, 115: eduardo si costruì, come rabelais col francese o goethe o brecht col
forme anche romanesche o sici- lianesche, come faccio anch'io. = deriv.
storico [michele amari], segnalatosi come 'sicilianista'in giovinezza, aderì al governo di
colta e raffinata, tasca ci appare subito come un gentiluomo di ceppo 'gattopardesco', sicilianissimo
alcuno libro né francese né italiano, come osserva genebrando ed altri cronologi, e già
concordi, è stata interpretata non già come offuscamento di un'identità fonetica e grafica
documentabile con esempi numeratissimi), bensì come un legittimo istituto culturale, per cui
. g. bragaccia, 1-28: come nota aristotele, tallora la tirannide si
la tirannide si cangia in tirannide, come appresso delti sicioni quella di mirone in
siclo comprendeva 20 oboli... come peso pubblico eguagliava il aidramma..
per gli scambi commerciali; fu coniato come moneta da simone maccabeo intorno al 140
, 1-1148: l'orecchio esamina i suoni come il palato assapora il cibo; e
calunniatore o per estorcere denaro agli interessati come contropartita per la rinuncia all'esercizio dell'
fichi, era considerato dall'opinione pubblica come spregevole e la legge cercava di scoraggiarne
, 39-ii-219: quei che accusavano altri come ladri di quel frutto o incettatori erano
denunciatori vennero chiamati sicofanti per accorciamento, come chi dicesse 'scopritori'degli esportatori 'di fichi'
del materialismo! berchet, 1-234: come se tutto questo scombuglio non fosse per tornar
sopportare che i propri nomi si propongano come nuovi ministri. panzini, ii-275: sei
calvino, 10-166: dovrei dirti di come i giusti, sempre guardinghi per sottrarsi
di pietre, e moltitudine di cedri, come di sicomori i quali nascono per i
l'anno, non ne'rami, come fa il fico, ma su per il
, si secca e viensene poscia, come è secco, per se stesso a gallasopra
, ché quando la muove in sicumera / come sarebbe un ge- xciii-76: se
un siculo nomade, non di parte saracena come borge- lor, da cui testeso / fui
: comprender... non poteva il come del2. senza paura o inquietudine;
, di'/ sicuramente, e credi come a dii ». passavanti, 117:
giamboni, 10-25: ha'mi mostrato come la povertà è ladiritta via laonde più sicuramente
città di pietra e d'acqua, come nello spirito di un artefice puro,
le lode di rettorica,... come per lei diviene l'uomo sicuro,
italiana e la spagnola, non altramente come se fusse nato in quelle. del
fratei, messer ludovico, andarsi con dio come ribello e per più sicuranza de la
restituire il suo stato al duca di milano come eziandio per securanza dello stato e delle
le donne dico 'l mio volere, / come di tu arai bisogno per simile
morire. francesco da barberino, ii-225: come prodeganon è dell'uom forte / al debile
di buon pegno... del rimanente come ilsicurerai tu? sassetti, 17: la
, xxv-2- 57: diremi: come volete sicurar lucrezia che non fingiate.
227: le cerve... partoriscono come nuove inondazioni, essere stata nella
che dia ordine al viceré disicurare la navigazione come altre volte ha fatto. -
del vostro distretto, là u'sì come in terra tramici più si sigurava
bambina avesse qualcosa e allora oveva entrare come un ladro nella stanza degli sposi per
sicurezza pubblica sia così inalterata e grande come nella colonia. faldella, i-4- 84
imputati o condannati considerati particolarmente pericolosi (come i terroristi e i mafiosi) e
e penisola non possa effettuarsi se non come una forma psicologica di invadenza burocratica.
della corte dei conti e fu ascritto come ufficiale alla guardia d'interna sicurezza.
alla rinuncia a far ricorso alla guerra come mezzo di composizione dei dissidi fra stati
che subisca un'aggressione intemazionale; ha come fine la repressione dell'aggressione e il
dare alle persone. io non so come tu sii cotanto povera. so ben
medici, e non poteva imagi- narsi come egli fosse stato oso venirgli a l'improviso
; bene (o anche persona, come ostaggio) dato in consegna al creditore
riavere il suo la stampa, come delle condizioni aggiunte. 10.
o pel no. borgese, 1-241: come poteva eugenia non tenere conto delle attenuanti
realità, ora in astratto, ora come simboli rivolti a significare altre cose che numeri
di universale valutazione. leopardi, iii-26: come ella vede, per questa sorta di
loredano, 87: lodava i miei discorsi come quelli che avevano il fondamento della sicurezza
: negato a ogni versatilità, egli conserva come un odio cieco per la letteratura,
letteratura, intesa la letteratura non soltanto come estetismo, ma genericamente come sicurezza formale
non soltanto come estetismo, ma genericamente come sicurezza formale. 15.
mano con tanta sicurezza e coraggio, come se giù per una comodissima scala fosse
pera / per voi veder, sì come amor lo trova. roseo, v-29:
con giuramento. montano, 463: come non sorridere della sicurezza degli autori che
più con sicurezza lo scrittore si pone come dio (coscienza uni versale
licca e corbavia e indi al mare, come altresì alcuni siti per potere dame vera
ferrari, 352: dicasi... come mai una città [venezia] nelfango,
f. galiani, 4-138: ecco come si dimostra non potervi xxxv-i-549: tal
incontrarlo. -di animali. come cavriuoli, cervi e altri, quasi sicuri
obbligo. giuliani, i-160: sano come di prima, non tornò più:
coloro che dietro a esse vanno, come vivono sicuri quan do di
do di quelle hanno raunate, come s'appagano, come si riposano
quelle hanno raunate, come s'appagano, come si riposano. idem, infi
ché 'l ciel sì irato apparse, / come suo spere guaste promessa li fusse
questa novella si ridea molto forte, come quelli che a meraviglia era siguro cavalieri
di sicuro animo. beicari, 2-179: come tu sai, non fugge se non
assalti non si arrende, / ma come scoglio che incontro al mar dura / o
segura. zerbo, xxxvi-195: questa, come appresso a sé veddemi, pallida fatta
36-16: dice le lode di rettorica, come tocca al comune et al diviso,
al comune et al diviso, e come per lei diviene l'uomo sicuro,
, ferma, uguale, legata eprocede diritta come fosse stampata, tanto sicura che a
, troppo sicure / a giudicar, sì come quei che stima / le biade in
ci 'nvita / per forza, come fa la calamita / quando la guglia
/ segno di gran vittoria trionfale / che come gemme adornan tua figura, / assimigliate
vostro ricordo io provvederò a quel figliuolo come fosse mio. g. stampa, 105
dante, par., 27-32: come donna onesta che permane / di sé
, ci rivolfiamo più indietro a uomini come croce e salvemini e òrtunato che appena
òrtunato che appena adesso ci pare di intendere come sideve. moravia, i-534: di persona
; è vero, ma, come istituto pubblico, è sicura) non ha
avanzasse. fra giordano, 1-285: oh come legmazzini, 50-270: raccomandate agli amici
addosso. pic giermente e come agevolmente si guadagnano que'beni vere mai le
del regno tuo sicuro e fermo / come ricondurrà la sera bruna, / esca,
di agostino dini, vi fo intendere come siamo spacciati né abbiamo più remedio alcuno,
, 7-v-54: i monaci italiani lasciarono come deserto quel sacro luogo rovinato dai longobardi
, l'impiego dei fondi è sicuro, come se questo fosse in fondi pubblici dello
fuggono e si ritraggono da questa fede come da uno scoglio pericolosissimo, m'è
49: gli eroi camminavano per levie armati come i briganti e presuntuosi di gloria come se
armati come i briganti e presuntuosi di gloria come se fosse di sicuro acquisto.
contro luce i biglietti; ne rifiutò alcuni come poco sicuri. fra due
! nievo, 556: sicuro ne, come quelle che più son use d'andar per
in sofisticherie: egli affrettava il passo come meglio poteva, e gli tardava
s. v.]: se farete come vi dico io, credo che andrete
signora, » rispose puccettino, il qualetremava come una foglia, e così 1 suoi fratelli
al sicuro, e poi faremo anche noi come fanno gli altri. moretti, ii-817
cose che tendevano a questo fine, come a dire certo numero di cavalli,
dante, par., 26-89: come la fronda che flette la cima /
manda et ubbidisca. -sicuro come la morte-, certamente, senza ombra
, 5-i-1073: « ci sono, sicuro come la morte », disse ettore.
di più impii. -accontentarsi delle cose come sono, senza rischiare novità.
, per darglipiù sicurtà, contentissima, sì come era, se ne mostrava. s.
). leonardo, 2-97: sì come l'animosità è pericolo di vita,
le abitazioni. bronzino, 1-194: come padre universal s'ingegna / d'avvezzarci a'
del prencipe di condé e dell'ammiraglio, come per veder i superbi apparati di quelle
arte e farsi dare sicurtà di così observare come di sopra si contiene. boccaccio,
pure a fare bene alle carni sue, come sariano chi nascessi della figlola. ariosto
la tua sicurtà. e., come farai? ». tommaseo, 19-123:
sembrava starsene don carlo in italia, come ostaggio di pace e di sicurtà all'
al suo modo di levante, / come levar di sicurtà bandiera, / che s'
segni, 9-17: tutte queste cose come necessarie si posson considerare per la sicurtà
una ch'è per follia, sì come è combattere senza tue armi appresso di
dante, purg., 22-20: come amico mi perdona / se troppa sicurtà
sicurtà m'allarga il freno, / e come amico ornai meco ragiona. cesari,
dì molestato così per la sorte principale come per l'interesse. m. adriani,
nella ragione sociale di imprese assicurative, come la tuttora operante riunione adriatica di sicurtà
terra u per sigurtà u investiti sì come mellio ti paresse. s. caterina
l'altro. -figur. cristo come garante della salvezza eterna. s.
vivere da buon religioso, che facendo, come avete avuto ora la remissione, così
b. adriani, 1-ii-47: era, come dicemmo, al soldo del pontefice ascanio
erat [in principio] 'così come era [in principio] 'che conclude
fosforo / lanciata nello spazio siderale / come sonda volante, / non ritorna quagfù
lasciandomi a un vento siderale / suo come la montuosità dei monti. -che
sono la probalità infinitesimale, sono proprio come rincontro di un pianeta con un altro
stelle (una luce), scintillante come la luce delle stelle. d'annunzio
. gli giunse dal sedile di fronte come da una lontananza siderale. e. filippini
« era », disse marcello, « come fosse già indersi questo termine per una improvvisa
detto da greci, specie di orizzonte come un reame siderale, suscitandovi, in gelido
gli effetti morbosi che nascono nelle piante, come legalle, li tumori, le varici,
18, avendo egli [galileo] dimostrato come non potessero essere bassi vapori sublunari,
annunzio, iv-1-138: la via lattea svolgevasi come un regai fiume aereo, come un
svolgevasi come un regai fiume aereo, come un adunamento di riviere paradisiache, come
come un adunamento di riviere paradisiache, come una immensa correntìa silenziosa che traesse nel
siderea e con la sua corona lucentissima come stella, restituendo al regno la tolta pace
sua nudità, / l'abbracciai tutta come solo il vento / può stringere il tiglio
. che ha trattato poeticamente gli astri (come appellativo). pascoli, i-867
colui che la trovò, che, sì come scrive nicandro, la trovò in ida
rende il metallo fragile ed 'acre', come dicesi dai lavoratori. bergman dubito ch'
marmi si sogliono polire e porsi poi come gemme negli anelli, non bisogna che
: su per liquali per distinti intervalli (come si vede nel marrobio) sono alcune
. 016401x15 -1x1605 'pimpinella', perché usata come rimedio contro le ferite da taglio;
. è nera, metallica, magnetica come la magnetite, e può invece essere
dotti, delle speculazioni dei filosofi, come delle fantasie dei poeti. =
'sideroscisòlito': sostanza minerale descritta da wernekinck come un siliciato di ferro e d'allamine
corpi, alcuni attirano l'ago, come il ferro, il nichelio, e sono
e sono corpi paramagnetici; altri, come il bismuto, l'antimonio, respingono
arte della lavorazione del ferro (anche come titolo). m. a
che hanno dei bilanci altrettanto spartanamente concisi come quelli delle società siderurgiche. l. solari
una grande fabbrica sidebagnata di sudore e come un sido / ghiacciata, e in volto
nuovo lazio. strabone gli chiama osci come gli altri popoli della campania. il
); recipiente di tale capacità usato come misurino. statuti dell'università di bisceglie
delle piante tocche da stella pestilenziale, come dalla canicola. noi lo prendiamo per
dal frutto degli arbori il vino, sì come delle mele appiè fanno gli ungheri il
fame eccessiva'... il popolo, come siena fa per arme una lupa,
3. gerg. sì (come affermazione olofrastica). nuovo modo de
colture. giamboni, 54: come del campo sanza siepe son tolte e
sentieri. idem, inf, 25-80: come 'l ramarro sotto la gran fersa /
, 13-i-405: sarai termine ancora, / come de'passi miei, / de'miei cari
e pia, / che al campo sei come l'anello al dito, / che
capivo che c'era qualcosa tra noi, come un muro o una siepe spinata.
curiosità sotto le siepi nere dei cigli, come se ogni maschio fosse pronto, per
si spenzolavano quasi fuor della ringhiera, come stessero a rimondar degli ulivi. fo
casi sono necessari accertamenti diagnostici ulteriori, come la sideremia, la capacità ferrolegante del siero
.. poiché togliendo lorola trasparenza l'imbiancano come siere. alfieri, ii-115: pervenni