2-48: un poeta drammatico non ha, come un poeta epicamente romanzièro, a lambiccarsi
manganelli, 16-252: l'oriani si presenta come un solido, dignitoso romanzista, uno
, 1-i-15: le lingue romanze, come è già stato provato da tempo, non
la voce romanzo è straniera: e, come nella favella spagnuola, così credo che
a. c., soprattutto greci, come il cosiddetto 'romanzo di nino', di
longo sofista, ma anche latini, come 'le metamorfosi'di apuleio e il 'satyricon'
anche in italia, ritornò alla prosa, come trasformazione del poema epico ed eroicomico destinata
classe, mentre l'opera veniva concepita come documento della realtà obiettiva sottoposto alle medesime
perché in sul vero non son formati come i francieschi, né scritti in modo
le sue regole, non biasimatelo almeno, come fanno alcuni moderni, che si credono
ed in articolare alcuni romanzi moderni, come sono quelli del oredano, del biondi
invenzioni. pinamonti, 304: guardatevi come dal veleno della divozione, non diro
uno scampo: ai romanzi di cavalleria, come piu lunghi e difficili, come più
, come piu lunghi e difficili, come più lontani dall'uso del tempo, il
lui paresse, quando, quanto e come a lui piacesse, come fa lo scienziato
, quanto e come a lui piacesse, come fa lo scienziato nel suo laboratorio sulla
del cuore umano e della famiglia, come la storia propriamente detta è il romanzo
nell'avvenire e da proporre al popolo come una necessità cui collaborare consapevolmente, ha
il ballo. / poi cavalcar, come dice il ramanzo [di giovanni villani
e del giudizio, di- vien allora come serva della fantasia, unendosi seco a mettere
degli individui si dà pure la storia, come si dà anche il romanzo. spinosa
tutto il suo triste romanzo, cominciato come un idillio e finito in tragedia.
. bernari, 3-314: felici, come usa dire tra la gente che vuol
degli spagniuoli prefazione altrimente non bisogna, come av provenziali e francesi abbiamo fatto,
romanzi -oggi diremmo romanze -e che propone come modelli di nuova letteratura agli italiani? sono
continua di vetri chiusi, rintronanti e tremanti come se la mano del diavolo vi avesse
-annabella, annabella, / non senti come tremano le mura? / che è mai
restava a tutti una romba nell'orecchio come quando ci passa accanto a grande velocità
quarti d'ora, e non so come abbia potuto assentarmi così a lungo dalla
, 8-385: poi lo stagnaio.. come si chiamava quello strumento rombante con una
, la signora amelia era continuamente indaffarata come tutte le persone che non hanno niente
tener colloqui sotto l'ombra dei platani come gli antichi filosofi o sotto i pini rombanti
rombanti, mormorando il mare vicino, come gli uomini del medio evo.
, 7-ii-19: cento colpi di fucile scoppiarono come un sol colpo, e l'eco
d'annunzio, iii-2-285: di sùbito fui come il crepuscolo / pieno d'astri di
.. - / rombano da la chiesa come spari / a straziare l'agonia del
versi sonori che mi rombavano negli orecchi come il suono distante di una musica armoniosa.
tratta di una semplice benedizione: però come rombano freddolose e frettolose quelle benedizioni dei
3-47: corso venezia rombava e cantava / come un giovane fiume a primavera. /
strana minaccia. pirandello, 8-336: avvertì come uno scoppio interno, un intronamento,
ventare, stridere, rumoreggiare e, come si lontanava, rombare sordamente come un
, come si lontanava, rombare sordamente come un tuono. bea, 3-190: dietro
-con riferimento alla morte, anche come personificazione. d'annunzio, i-1021:
mente. andare, andare là, piombare come la folgore, distruggere quelli che avevano
le battaglie che qualche volta rombavano ancora come tuoni sordi e lunghissimi per giornate intere
, v-650: il dolore mi romba dentro come un vulcano, ma la presenza di
a tomo romba. lalli, 5-56: come una colomba esce di tana, /
un grido, rombando per l'aria come il sasso d'una fionda. panzini,
con più commo- dità si romba, come sfb detto, fortemente. =
narrasi eziandio di don retro il giustiziere come... baccasse per le vie di
: ad accogliere la suggestione di solitudini come quelle di micene o delfi od olimpia,
della solitudine e mancanza d'uomini, come mai io uomiciattolo di niun conto,
cantare di voce non punto gagliarda, come, dico, potei non temere i
, parendomi troppo delicato, anzi, come dice il volgo, schizzinoso chi trova in
il tintoretto affettava di sentire per tutto come un rombazzo drammatico, dovremmo per questo
in fine abbia ad esser detto come già disse il diavolo a colui che tosava
pulci, 8-82: berlinghier ne venia come un colombo, / e 'l
/ e 'l saracin ne vien come un falcone; / da ogni parte si
gozzano, i-349: nulla è strano, come tapparire / del- tinviata candida degli orti
vene. térésah, 1-60: fu come una viva che vegliasse / una sorella
assoluto. pavese, 2-164: udivo come il rombo del silenzio nella penombra,
triangoli e di rombo, 7 come s'acquista in lor forma e vir-
nuove forme di fasciar simili fratture, sì come insegna galeno nel suo libro proprio delle
nel suo libro proprio delle fascie, sì come quella detta da lui fonda, papagallo
certe particolari maniere di schierar le genti: come quando fatto fare il rombo alla cavalleria
, lunghi intorno a dodici piedi, come son rombi, squarine, altri pesci alati
: i rombi, le razze, piatte come lune, con gli occhi a pernio
ch'e dall'altra parte dello stretto come andamo per tornare dal sur non correva
nuova, si mise il tifone: e come suole quando ha il suo intero periodo
confluire insieme ed avvalorarsi a vicenda, come due venti che, nati da rombi
magnetico: direzione di rotta che prende come riferimento il meridiano magnetico. guglielmotti,
il poco terreno coltivato e fevo come tuon che in aria rombola, / quando
degli altri, sì per fare doppia difesa come per non guerreggiassero nel novero de'
il re d'epiro, così goffo come corebo, c'avea per favorito un cappone
per onorare la dea roma (probabilmente come segno di sottomissione nei confronti della potenza
quanto stato. mazzini, 62-300: come in piemonte, il nuovo stato rumano
qualsiasi luogo considerato sacro dalla religione cristiana come il santuario di santiago di compostela (
, / o amore meo, / come romeo / venire ascoso / e, disioso
l'uomo nell'esistenza terrena, considerata come pellegrinaggio verso il cielo. fiori di
certamente insuperabili, s'è vero, come la « gazzetta di milano » disse
anonimo genovese, 1-2-112: sì tosto come l'omo è nao, / move
omo è nao, / move andando come romer. cronica d'orvieto, 656:
; alcune sono commestibili e vengono consumate come ortaggi, come la romice domestica e
commestibili e vengono consumate come ortaggi, come la romice domestica e la romice acquatica
la preparazione di salse e intingoli, come la romice acetosa { rumex acetosa)
vengono usate nella preparazione di purganti, come la romice dei prati { rumex obtusifolius)
produrre coloranti, con la radice, come la romice dei fossi o selvatica (rumex
(. rumex alpinus) trova impiego come surrogato del rabarbaro. -romice grande:
: il sugo di questa pianta, come delle altre, è purgante...
bruna, che si adopera in medicina come succedanea al rabarbaro, ma a dose
cui in francia si mangiano le foglie giovani come gli spi- nacci; il romice acetosa
4. figur. l'attività artistica intesa come rifugio dagli affanni e dalle angosce del
chi gli chiamassi frati vagabondi; / come vedete, vanno grassi e tondi / con
ti mollifica come empiastro, ti conforta come prima, ti succia come sansuca, ti
ti conforta come prima, ti succia come sansuca, ti vacua come crestiero.
ti succia come sansuca, ti vacua come crestiero. guarini, 161: io l'
sangue ha ne le vene avuto, / come sansuga l'ho succhiato. spontone,
ho succhiato. spontone, 1-288: come sansuga e incompassionevole macellaro nel gire verso
sangue ha ne le vene avuto / come sansuga l'ho succhiato. =
nel quale si tengono prowise grossolane, come legna e carbone. = dal nome
fatto che s'interpretò l'immagine impressa come quella di sant'elena, colei che
; per questo motivo era spesso usata come amuleto. g. cavalcanti,
orlo d'argento, che si porta come segno di devozione religiosa. cennini,
: io ti priego che tu guardi come santamente e inviolabilmente tu appruovi questo che
rendè lo spirito al suo redentore, sanctissimamente come era vivuto. bembo, 10-vii-457:
alla santità. faldella, ii-2-349: come era brutto meraldy nella faccia e nell'
meraldy nella faccia e nell'anima e come era invece santamente bello spirito losatì!
potrei bene santamente invidiare e bramare, come faccio, il singulare esempio di cipriano e
: ed è santamente vero, ma come fare, economicamente e vitalmente?
boccaccio, viii-2-120: elisa, così fanciulla come era, diero per moglie ad acerba
, 253: o santo amore, come conduci a porto felice chi t'adopra santamente
e andò via. 2. come formula sbrigativa e perentoria per indicare che
, 6-84: ognuno aveva da raccontare come tanti avessero mangiato o venduto la carne
falsi profeti, che vengono talvolta vestiti come agnelli mansueti, che paloni cotali santaregli
fa la smorfiosa, la santerellina, come se fosse impastata di materia diversa da
sono tre o quattro signore che sono come la zuppa 'santè': e l'arrosto delle
santi. esempio: 'bisognava sentire come santeggiava quel becero, quando gli misi
atmosferica, era un tempo tradizionalmente interpretato come l'apparizione di un santo (per
i naviganti (più frequentemente in espressioni come fuochi, fuoco, luce di santèlmo
in una obscurissima nocte, de tal splendore come è una facella ardente, in cima
lonardo per comprare overo caliscie overo pianeta come a santesi parrà. -per estens
fanaletto appeso al bastone e proteso davanti come la borsa del santese durante i riposi
, 3-6 (i-iv- 279): come elissa ha fatto, alquanto delle cose che
per ciò, a napoli trapassando, come una di queste santesi, che così d'
il tuo parlare egli è verità. come tu mi mandasti nel mondo, a
sì per indefessa amministrazione de'sacramenti come per lo predicare la parola di dio
, 3-29: non hai tu sempre visto come le reverende signorie de'frati si santificano
frati si santificano studiosamente l'aspetto? come badano alla compostezza del cappuccio e della
compostezza del cappuccio e della manica? come acconciano i moti? come addolciscono lo
della manica? come acconciano i moti? come addolciscono lo sguardo? come ondeggiano il
moti? come addolciscono lo sguardo? come ondeggiano il gesto? come mansuefanno la
lo sguardo? come ondeggiano il gesto? come mansuefanno la voce? 4
siena, 448: vedremo... come questo santo matrimonio dìe essare santificato.
1-xxxiv-36: questo pio pontefice, romano come i due prossimi predecessori, conobbe egregiamente
9 (159): la religione, come l'avevano insegnata alla nostra poveretta,
avevano insegnata alla nostra poveretta, e come essa l'aveva ricevuta, non bandiva
, anzi lo santificava e lo proponeva come un mezzo per ottenere una felicità terrena.
piace a dio, santificarmi, / come far si dovrìa di tanto in tanto,
senso dell'impurità, tali e quali come i non-santi (e intendo i non santificati
santificati). -per estens. indicato come esponente esemplare, autorevole di un'attività
, la sua grazia). - anche come epiteto. fra giordano [tommaseo
e la sua santificazione fue desolata sì come solitudine. -osservanza, celebrazione di
bello: si sa che brecht, come molti altri, funziona meglio nella ribalderia
, sforzato anche nella santimonia, come nella scena del 'banchetto'di pane
pose schiette e un po'grette, come ne'santini dei pilastri, sono bene la
a cercar... / come ho veduto fare a'miei bambini. fanfani
quei libri pieni di santini, come essa chiamava le illustrazioni, si dava a
molto vicini / i salsicciuoli essendo, come figli / di lei ch'è santa,
vendicativa, linguacciuta, gelosa, etc. come molte sono tuttavia. santippe (xanthippe
monografia; notevole ad ogni modo è come la grecia antica, maestra di ogni modello
e fan riverenze al signor conte, come al santissimo. ommaseo [s.
al plur., in espressioni gergali come rompere i santissimi, far virare i
260: adamo, partitosi, come più tosto poteo si fé cristiano,
poteo si fé cristiano, vivendo poi come verace cristiano, e finì li dì suoi
ell'autore. casti, iii-35: come noi, hanno essi pure [i
a cui attribuiscono vari gradi di santità, come le nostre donnicciuole che suppongono sant'antonio
. -santo d'ogni santità: come attributo di cristo. laude dei bianchi
in gioventù, né senza maturità e come in transito, ma una legge perpetua
persona del papa (generalmente in espressioni come la santità del papa o del pontefice,
isola si poteva costruire una capanna, come quelle dei pescatori d'acqua dolce, e
sf. ant. santità (anche come appellativo di rispetto). fr
, agg. (superi, santìssimo; come epiteto premesso a un nome proprio nell'
la sua natura umana. -in partic. come epiteto reverenziale, anche ripetuto tre volte
(la madonna). -in partic. come epiteto anche di quanto della madonna è
comandati dalla chiesa d'udir messa, come sono le domeniche, le pasque.
. santamaria. -per estens., come epiteto della filosofia in quanto rivelatrice della
venerazione in quanto creatura angelica. -anche come epiteto premesso al nome proprio.
paradiso). -per lo più in perifrasi come città, luogo, impero, regno
bernardo volgar., 14-36: o come è felice giocondità e gioconda felicità vedere e'
festa del so santo che ha nome come loro, così gli uomini come le
ha nome come loro, così gli uomini come le donne. p. petrocchi [
... nella resurressione della carne, come disse santo tadeo. monte, 1-79-11
passio se truova 'sta rasone, / come sain pero la note se scaldav'a
. v.]: san marco, come vessillo della repubblica veneziana, significava la
, fu di ordine del re fatto, come dicono i francesi, il massacro.
dante, purg., 6-27: come libero fui da tutte quante / quell'
dante, par., 14-43: come la carne gloriosa e santa / fia
gli uomini alla salvezza. - anche come epiteto di istituzioni ecclesiastiche. - santa
consacrazione o con la benedizione. -anche come epiteto, per sottolinearne la sacralità e
stato, mondo l'avrien lor frasche come ciottolo forza d'acqua, liso come
come ciottolo forza d'acqua, liso come pila santa per andar d'anni mani di
santissimo sagramento, fate che voi facciate come voi vedete fare al sole. m.
suono accoglie? idem, i-24: vediamo come parlavano gli antichi che erano ancora fanciulli
i nostri sacrifici, li quali sì come a protettori e a guidatori delle nostre menti
generazioni del mondo ti chiamano santa, come in prima i cristiani, iudei,
inghilterra e venezia. -sancito e ratificato come sacro e inviolabile. bembo, 10-iii-174
di svezia e di sardegna e aveva come fine l'assolutismo illuminato massonico come forma
aveva come fine l'assolutismo illuminato massonico come forma di governo dei popoli; si evolse
dee., 7-5 (1-iv-613): come vogliono le leggi sante e le civili
mangio qualcosa che mi date voi, è come se mi donaste qualche cosa di santo
aveva conservato fino allora nel mio cuore come un segreto santissimo di famiglia.
dei vostri doveri. voglio parlarvi, come il core ci detta, delle cose più
, / de lu sanctu patriciu romano / come foe perfectu cristianu. iacopone, 47-5
8 (141): chi domandasse come fra cristoforo avesse così subito a sua
e la gente mi additava ai propri figli come un piccolo santo. -letter
appresso ch'era seguita la battaglia, come tirato in estasi o quasi tocco da divino
nell'espressione enfatica santa pazienza, spesso come esclamazione per esprimere disappunto, impazienza,
1-26: taramanna gli disse, stando come sempre con la testa voltata di tre
non piacciono se non quando s'intraprendono come un'opera laboriosa e di penitenza, ma
paterno -non creder di fare di me, come ài fatto della mamma: lei era
sant'anima, anima santa di, come omaggio di affettuosa e rispettosa memoria.
buttato tanti denari, quel podere, come non se l'era goduto lei, non
né che più rovini i signori, come è il veleno de l'invidia.
: magro palmo di terra da semina / come renderesti pane per tante bocche / e
/ un germoglio di santa poesia / come un bastone che fiorisse? -ingenuo
mio richiamo: mi ha trattato ieri come padre; e mi ha confortato a
non ce n'ho tanto bramosia, come di scorgere ne'libri. carducci, iii-25-218
deu'armamento nazionale, o 'libere armi'come diceva il cattaneo, era una delle idee
tortura da parte di sua madre: come fosse necessario ch'ella si facesse veder da
eufemistici, in partic. in espressioni come rompere i santissimi cordoni o in esclamazioni
i-15-323- zione che tu sia santol, come blanda imprecazione not.: 'm'
terra era seduto accanto / alla come facoloni / e nel bambagio come gli 'agnusdei'
come facoloni / e nel bambagio come gli 'agnusdei'. bisnonna, e
supremi di una comunità (e, come tale, è protetto -tose.
tutto ciò che viene riguardato e custodito come intemerato ed inviolabile. tale è il significato
. borghini, 6-iv-263: mettendosi, come è l'usanza, dopo il parto la
proferirla a bassa voce a un commilitone come segno di riconoscimento durante lo svolgimento del
, 1-ii-171: io son soldato, e come tale non uso dare il santo,
]: 'santi che mangiano': uomini come tutti gli altri, soggetti a peccare 'un
quale santo votarsi: non sapere come agire per risolvere una situazione difficolto
, ché questo rivolere i suoi santi come si guasta la festa è cosa da
. 'ernari, 3-254: come dice il nostro dante? nella chiesa coi
quella maturità, indipendente dagli anni, e come aspetto parti- colare di essa, un
buonafede, 4-66: tu riprendi anche come una pratica che pute di santocchieria da
derivato di quella voce: 'marabutti', come son detti in oggi i santocchi in
, di ladro non so neanch'io come spiegarmi. bernari, 3-177: « sta'
mosca perché non mi volete far cortigiana come vi ha consigliata monna antonia mia santola.
fratelli in apollo tènner consulta circa il come produrre a donna giacinta la ode. con-
e sì pie / da tingere o scottar come i carboni, / mi dovesser mandare
discorso dell'amico del suo duce? come mai è venuto qui a sentire le sciocchezze
sentire le sciocchezze di un vecchio peccatore come me, invece di ascoltare reverente il
se la reliquia d'un gran santone come san paolo si tenesse nella stessa stima.
? non te lo aspettare / che facci come te, ipocritona; / or va'
stare, / ché non voglio esser come te, santona. g. p.
a spiga di colore rossastro, usati come condimento dei cibi e per estrame un'essenza
la santa reliquia e a firenze fece onorare come san- tuaria quello simulacro. anonimo romano
qualche specifico motivo di pietà religiosa (come un'immagine che vi sia vene
verso il santuario. pascoli, 30: come un'arca d'aromi oltremarini, /
nume, decapitata e appoggiata al muro come una bambola. piovene, 14-158: salimmo
v'accompagnano ai due fianchi della strada come una decorazione di festa. -città
-santuario delle leggi: il parlamento come sede della funzione legislativa. botta
protetto anche da elementi naturali, usato come rifugio, base, covo da truppe
. -anche: edificio, casa usata come base da gruppi di terroristi. relazioni
se la reliquia d'un gran santone come san paolo si tenesse nella stessa stima.
[29-xii-1990], 12: si presenta come una strenna sanvalentiniana: esce nel giorno
sua libera volontà. -accettato come consuetudine (un comportamento). cesarotti
possono essere preventive o successive, così come possono avere un contenuto negativo, cioè
misure, in quanto applicate o considerate come possibile oggetto di applicazione a un caso
'nella minaccia di un male che viene intimato come inevitabilmente conseguente alla contravvenzione o inesecuzione
sanzione della pubblica opinione ci deve essere come freno salutare alle azioni e alle ambizioni.
dovesse ricevere la sanzione del gran duca come egli la poteva promuovere all'assemblea,
sceglievano un amante, riconosciuto da tutti come legittimo, spesso anche dal marito.
l'autorità di un così gran maestro come ella è. cattaneo, vi-1-122:
ebollizione, usato per lo più come condimento. bencivenni, 7-40:
ver, non ci trovate scuse, / come onfiowi la coglia e 'l baccello,
arnioni! -bocchino di sapa: come epiteto effettuoso o scherzoso per indicare la
modo mio! -essere, parere come la sapa o più dolce che la
venisse poi bugia la voce, / come ti salirebbe la senapa, / martuccia mia
vada a dire / sì gran menzongna come udita faggio, / sapiendo ch'io
ch'io conosco tuo fallire / e come dritto. non tieni mio viaggio?
, 5-277: « è te, come ti chiami? » « non lo saccio
in india con suo gran dolore / come ella orlando sequitò in ponente. guicciardini
di uso colloquiale, per lo più come risposta. arpino, 11-162: dovevo
pur piano con la tua mente, come farà quelli che sa poco e che
e che copre il suo difetto e come risponderà 'amen', sopra alla tua benedizione
. possevini, 122: sì come non è vergogna ad un soldato il non
(ma talora pare avere valore intr. come prosecuzione del lat. sapere, col
conoscenza filosofica e alla scienza speculativa, come attività praticabile da parte di chi alla virtù
, conv., i-i-i: sì come dice lo filosofo nel principio de la prima
: tutto armato di piastra e maglia come un paladino che non sappia tregue,.
attraverso i campi imbucandosi nelle siepi spinose come un furetto. del bosco conosceva i sentieri
espressioni non si sa, non so come, perché, usate come inciso)
non so come, perché, usate come inciso). giacomo da lentini,
1-4- n: io non saccio come mai raquisto / del mio cor tristo -
. soffici, 6-158: non so come, non è però successo nulla. ungaretti
-rendersi conto di quanto si compie o di come si è; avere coscienza di sé
terra certe strisce bianche e soffici, come di neve. tommaseo [s. v
e metà d'elemosine, senza sapere come vivranno il giorno dopo. 8
? dante, purg., 30-75: come degnasti d'accedere al monte? /
? 9. in espressioni fraseologiche, come bisogna, devi, dovete sapere,
da una prop. completiva o usate come inciso), per introdurre un'informazione
che, tosto che l'anima trade / come fec'io, il corpo suo l'
molte e diverse parti son composte, come l'equilibrio si perde, ne nascono
tengo a mente. -in espressioni come basti sapere, chi non lo sapesse
». -in espressioni del tipo come sai, sapete, si sa (
seguite da una prop. completiva o usate come inciso), per ricordare cose note
: davanti e da poi, / sì come savèn noi, / fue netta e
ciel poss'io serrare e disserrare, / come tu sai. boccaccio, dee.
ruggine d'animo. sercambi, 2-ii-160: come sapete, quelle case sono tutte di
verso il mare adriatico è posta, come ognun scià, la piccola città de urbino
1-9 (i-i 16): milano, come tutti sapete e ogni dì si può
o alla fine della frase o anche come inciso, pronunciate con tono interrogativo-esclamativo,
'sì, sai?; se non come provocazione espressa)... il risentimento
. completiva o interrogativa indiretta o anche come incidentali, per avvalorare un'affermazione,
immotivati, ecc., in espressioni come dio sa, lui solo sa in relazione
sulla vaporiera da pallanza. sallo iddio come io aveva consumato quel tempo.
luogo ignoto, imprecisabile. -dio sa come: v. come, n. 14
. -dio sa come: v. come, n. 14. d.
1. -chi sa che, chi, come, cosa, dove, mai,
comportamento risultano oscuri, incomprensibili, oppure come risposta, per esprimere ignoranza relativa a
non si sa che, chi, come, dove, quando, per indicare persone
non so chi, ingenerasi non so come, contentasi non so con che, sentesi
se m'è dura, / sì come disperata, / mi metto a la ventura
indurmi a fare una lettura o conferenza, come ne facevano il verga, il mantegazza
espressioni che so, non so, usate come inciso, anche pronunciate con tono interrogativo
18. nell'espressione lo so, usata come inciso, per sottolineare la certezza colla
: l'interrogazione può... suonare come negazione...: 'e
è sottintesa: 'lo sapevate voi? 'come dire 'io ne so quanto voi che
: non sanno niente d'arme, sì come quelli che no l'usaro giae grande
gittati in mare. porcacchi, i-80: come suole avvenire in simili casi, chi
alcuni giorni dimorato, l'ho scritta come meglio ho saputo. chiari, 1-i-83
simiglianti parole, mostrandogli così grossamente, come il più i mercantanti sanno fare, per
averlo saputo prendere con le buone, come vanno presi i vecchi. 22.
morte? ». -in espressioni esortative come sappimi dire, quando si attende una
e ai propri sentimenti, in espressioni come sappimi capire, comprendere. pratolini
le donne dea / vi chiaman, come séte: / tanto adorna parete / ch'
francesco testi. mazzini, 5-92: come dissi a principio, l'occasione mi
anco li sapea la camicia di piscio, come molte oggi se ne trovere'! s
che sappia di arsiccio, e grida come un invasato. gozzano, i-1323: sentite
che sapeva di 'fratti di terra', come egli li chiamava. -con riferimento a
alcune cose sa tuttavia del pagano, come la fede di certi cristiani sa del
le novelle san di sacchetti e son come tant'altre. -con riferimento a
di stile messicano, tarchiata, irregolare come gl'impasti di terra che fanno i bambini
. arbasino, 7-164: la staatsoper come edificio è più chic fuori che dentro
f d'annunzio, iii-2-990: come sei fresca! sai d'acquazzone,
di bosco, pensa, >ensa, come ci si sentirebbe solidi e in armonia con
] un primitivo, un gotico, come si dice oggi a parigi cor. una
, si capisce, ma se penso a come ci siamo arrivati mi sa di giuoco
-nell'espressione colloquiale mi sa, usata come inciso o in relazione con una prop
oppure migliore, preferibile (in espressioni come sapere bene, buono, agro,
badalucchi, 45: orsù, sia come si voglia, andianne a casa. mi
sapeva pur strano che in un secolo come si è il nostro ci dovesse mancare una
mostrato di saperci fare, e come dunque può sviarsene? buzzati, 6-340
a mena dito. -sapere qualcosa come l'avemana, come il paternostro:
-sapere qualcosa come l'avemana, come il paternostro: v. avemaria,
, 122: se il lupo sapesse come sta la pecora, guai a lei.
24 ^: sai tu conrell'è? come l'uomo se l'arreca. ibidem
sopra l'amante pendi; / scio come lui sciaper dissipi e stragi, / e
non rappresentarono gli aedi e i bardi come fanciullini o bei bambini o irruenti gioventù
omerici. -con riferimento alla sapienza come attributo di dio o, con metonimia
dal padre, procedere da lui, come dice s. agostino, perocché il sapere
; accortezza, avvedutezza, prudenza (come partic. prerogativa di chi mantiene una
è sì pratico del saper vivere, come dell'arte d'improvvisare, ed ha mal
, per accreditarsi sapevoli, si cuoprono, come fé l'asino, delle pelli maestose
bacchelli, 9-67: cotesta vista è come il segno di tale apertura del chianti
. c. carrà, 649: come non ricordare il vecchio conconi, genio
. ant. sapida scienza: sapienza (come espressione paretimologica). girolamo da
un sapore acuto e piccante o, come volgarmente dicesi, sappiente. -che
colore, sappiente e cattivo e non come quello lucido, chiaro, trasparente.
col naso un certo nif- folino, come mostrando d'aver a schifo quel lezzo caprino
e sappiente, e per l'appunto come quel cacio di tessaglia. 5
trovatolo poi molto sapiente delle cose alte sì come di queste basse era ignorantissimo, gli
sua dedicazione. pascoli, ii-931: come lucifero fu stolto nella superbia sua perché
scienza non filosofi ma sapienti, sì come furono quelli sette savi antichissimi. savonarola,
le persone semplici non sappino così discorrere come i dotti, niente di manco questo lume
a dio e in particolare al verbo come seconda persona della trinità, depositario della
volge e svolge e sconvolge le nazioni come l'uomo fa dei suoi vestiti.
di vostra serenità di fuggir le guerre come perigliosi scogli. c. campana
è comprendere la verità delle cose sì come elle sono. dante, par.,
che fu l'antica filosofia, o, come la chiamarono essi, l'antica sapienza
sotto questo nome così la scienza speculativa come la prudenza pratica. - « il
, 41-21: 'filosofia'tanto vale a dire come 'amore della sapiènzia': per la
suo palazzo uomini letterati e savi giudicando (come è veramente) che i libri buoni
potessi vedere se e'fossero così savi (come si dice) d'intorno alle cose
l. bellini, i-103: veder come v'acciapinate / per non restar della
del suo vigore. 5. come attributo della perfezione divina. -anche,
bene temporale, né alcuni doni dello sposo come si è grazia o virtuae o gloria
del canone ebraico e non è riconosciuto come ispirato dai protestanti (anche nelle espressioni
coniugale è dono di dio, sì come si ha nel libro della sapienzia.
, 20-104: io..., come rozzo, avventato macchinatore di storie avventurose
foglie pennate, frutti rotondi, grossi come una ciliegia, rossi quando sono maturi
buoni da mangiare. ungaretti, ix-35: come dovunque in amazonnia qua, / l'
ito è attorno / e fatto ha come l'api / del mèle. ecco i
la specie sapiurn sebiferum, conosciuta comunemente come albero del sego, ha i semi avvolti
sugo bianco vischioso, che si adopera come febbrifugo: questo sugo si condensa all'aria
lucenti, giunse il treno delle nebbie come un lunghissimo nastro madreperlaceo. =
agitata nell'acqua, la rende spumosa come il sapone ed è però adoprabile per
sudario, si ergeva interamente nudo, come l'èrcole farnese. = deriv
agitata nell'acqua, la rende spumosa come il sapone ed è però adoprabile per
luoghi si servono per saponaria, o, come icono, terra di purgo, per
una mano sopra e l'altra sotto come a fare una saponata. 2.
te lo dico 10. e se sapessi come la va con passo di scuola!
proprietà lubrificanti e refrigeranti sono soprattutto usate come oli da taglio nella rifinitura di un
ciascuno dei sali degli acidi grassi (come l'acido laurico, l'acido paimitico
), derivati dai metalli alcalini (come il sodio e il potassio),
grassi, per la fabbricazione si usano come materie prime direttamente i trigliceridi presenti negli
di cenere vegetale, usata un tempo come detergente. leonardo, 2-49: se
478: a dir quasi m'impaccio / come, o gentil barbiere, / tu
un'azione colpevole o sconsiderata, anche come ritorsione. - vendere sapone per sapa
perché agisce come ossidante e, gettato sulla massa del
toscani, 305: 'ci si sdrucciola come sul sapone':... cioè bene
a che fare con certa gente, è come a lavare gli asini, che ci
cecchi, 9-20: nulla mi piace come le file di barroccini cariche di tessuti
sapone liquido profumato usato nel rinascimento sia come detergente sia come profumo. - in
usato nel rinascimento sia come detergente sia come profumo. - in senso generico: sapone
due anni nel carcere di perugia avendo come compagna la cianciulli, la 'saponificatrice'di
la proprietà di formare per agitazione, come i saponi, una schiuma abbondante; presentano
, assunti per via orale, come espettoranti o nella terapia di edemi
proporzioni nell'acqua, che spuma come il sapone... si trova in
la sua untuosità. si taglia col coltello come il sapone e consta di silice,
virgilio eccetera sono saporati goccia a goccia come balsami soavi. papini, 28-187:
s. agostino volgar., 1-9-229: come veggiamo li animali irrazionali essere inclinati col
: la morte è dolce.. / come la gloria! e, saporarla insieme
vada a quell'altro ». vedete come quel 'dateli questo mondo', che sarebbe stata
lxxxviii-ii-765: gustate lor savori, / come son dolci, buoni et odorosi, /
dolci, buoni et odorosi, / e come son perfetti e saporosi. crescenzi volgar
in gustarli anche assa'amari. / -e come può star questo? / -la cagione
de'fichi, adesso, non so come, trovo che sono pure una cosa
le cose com'elle sono, e giudica come l'uomo sano di sapori, che
ricolta che fu la scodella, rimasono fermi come russino stati appiccati. pietro di viviano
. dottori, 1-10: si prestavan come buon vicini / il mortaio e 'l pestel
stropiccia, / fin- ch'ei sbrodettin come in gelatina, / triti più che 'l
g. gozzi, i-23-36: vedi come all'umil povero tetto / allegro ei riede
messa in sapore e che provato aveva come antonella era di duro nerbo e quanto
/ nonn-è tale 'l sapore / sì come lo comincio primamente. dante, purg
10-162: tu muovi il capo / come intorno accadesse un prodigio d'aria /
quella parola 'mossa', vi s'intenda chiaramente come molte altre simili di quell'opera,
i-27-27: l'ultima vostra lettera è stata come grano di pepe: piccolina, ma
così... va la bisogna, come chi ha sapore di queste cose suol
le sopra dette cose e fatte liquide come un savore, presi un pennello di setole
-dare sapore di novità: fare apparire come nuovo o innovativo ciò che in realtà
un sapore di cenere nella bocca, come non aveva mai provato. 17
chiara, ma assaggiata ha un saporaccio come di acqua che abbia bollito molto tempo
pasce di pane o di salsiccia, come farò io adesso; aspetta ch'io
c. rapini, 233: egli, come prattico in ogni sorte di passatempi,
compiacimento. ser giovanni, 3-81: come il marito fu ito, e la donna
gli onori, che a questa, come da'fiumi al mare, si tributavano.
boccaccio, viii-i- 166: gustando, come spesso avviene, le saporite e dilicate
gioberti, 1-iii-490: l'ingegno è come certe generazioni di piante, che fruttano
: o com'è buono! / o come è saporito! casini, 1-96:
senso generico: caro, amabile (come epiteto affettuoso). panfilo volgar.
mi parve curiosissima e sapontissima cosa, come scrittura e come erudizione. soffici,
e sapontissima cosa, come scrittura e come erudizione. soffici, v-6-148: quando
persona). salvini, 30-2-109: come si vede giudiciosamente fatto dal saporito redi
saporiti, saputi, prudenti, e come d'ogni altro bene, gran carestia è
e piacevole o anche forte (anche come metafora sessuale). boccaccio, dee
: con nessuno si può ridere saporosamente come con lei, ritrovando quella giocondità insieme
. boccaccio, viii2- 194: così come essi non furono contenti solamente alle dilicate
con una qualità d'uva che era dolce come la manna. carcano, 216:
si compiacevano... di trovarcisi come invitati, benché quest'ultimo godimento fosse molto
'purgatorio'xxv, 45: e, come avanti si parla dell'educazione della donna,
(una donna). - anche come generico appellativo amoroso. parabosco, 7-29
io godere un giorno a modo mio, come sei più saporosa di una castagna.
piccoli reparti clandestini organizzati durante la resistenza come appoggio per i gruppi di azione patriottica
approfitta un poco della fama d'altri, come scrive lui), i primi io
che allo stato saprofi- tano, anche come parassita di moltissime piante ospiti sia erbacee
mi privi d'ogni bene, sì come io questa pietra. 3.
prevosto, il quale ballava egli stesso come un disperato con saputa e quasi con
: l'impresa d'africa era andata come era andata senza la piena partecipazione del
sapere è in questo giovine, e come la sua modestia, che in ogni
a noi donne ingratamente adattasi, / come il filare e il cucire agli uomini
iv-101: i dotti fanno anche ufficio come di tesorieri del sapere, e quello
né posto nel mapamundo. -conosciuto come presente in un dato luogo, in
la bontà sua [dell'uomo] come un tesoro riposto sotterra, che,
purg., 12-128: allor fec'io come color che vanno / con cosa in
, i-59: ella francamente decise, come la più saputa della famiglia, ch'
quest'altre giovane delicate..., come se li parla de qualche vecchio,
d'antona'. alfieri, iii-1-272: come potevi tu essere coi dotti, o pretesi
papini, 27-639: io non scrissi, come tanti sciocchi saputi cianciarono, contro la
ho ricevuto: / contato gli ho come diserto fui, / pe'tuoi consigli,
venisti qui e poi andasti via per come eri venuta, capisco; eri una ragazza
storie pistoiesi, 1-150: castruccio, come colui ch'era molto savio e saputo in
battaglia allor que'saracini, / ma come mastri gagliardi e saputi / verso cristian
saputina, la sac- centona, sentite come sputa sentenze. -vezzegg. saputèllo (
regola provati per esperienzia di maestro, sì come l'oro nella fornace, ma,
con maggiori gravità delle prime ballare, come, per esempio, la sarabanda, la
d'inferno, correndo scattando starnazzando, come se avessero il diavolo in corpo.
ulcera, ad aggiunger altre cose, come per cagion d'esempio fra le traumatiche
questo luogo alcuni schiavi tutti neri, come sono i saracini. fasciculo di medicina
fasciculo di medicina volgare, 22: sì come si dice che una donna se imaginava
11-41: un capo di riccioli neri come un bambino, un profilo di saraceno,
fine scarnito. cassieri, 157: come lo riconobbe, il ragazzino di occhi
gruppo di palme apre il fogliame / ampio come un ventaglio di cadina, / nitidamente
e delle torce che vi si riflettevano illuminando come un pallido sole le facciate rosse e
quando ei le disse: -or dr come a la vita / del pio goffredo altri
siculo nomade, non di parte saracena come borgese, ma dei più antichi autoctoni
la mattina appresso, brillante e allegro come nei giorni di festa; ma era già
armato con i tratti arabi, usato come bersaglio nel gioco della quintana.
se eglino avessono già il viso fatto come il saracino della piazza, ama ella
un cavaliero armato, al quale, come a berzaglio, corrono i cavalieri le lance
. bacchelli, 13-225: vi ricordate come fanno scrollare il saracino della chintana quando
al saracino. lippi, 4-57: come cavalier, che al saracino / corre per
in europa le monete mussulmane d'oro come i dirhem e anche le così dette moresche
, signore di padova, che aveva come impresa un saraceno alato. e.
12. locuz. -essere armato come un saraceno: portare una tipica armatura
comparve sulla soglia un ragazzaccio, armato come un saracino. -essere il saraceno
di piazza ». -negare come un saraceno: negare con ostina- zioane
[s. v.]: 'negare come un saracino'(0 altri simili modi
: vò però negare fino in fondo come un saracino ». 13.
usata soprattutto in età medievale e rinascimentale come porta di città, di edifici
di gallerie e passaggi sotterranei. -anche come apposizione. filarete, 1-i-159: t'
sono saracinesche, ricetti e gallerie, come l'uso militare richiede. guerrazzi, 1-378
8-753: è rimasto... propriamente come uno che caschi dalle nuvole, l'
frotta di dimostranti, la quale, passando come un uragano, s'è avventata contro
ostile, ciascuno si rinchiude in sé come in una rocca e abbassa tutte le
. frescobaldi, cxxi- 175: come fu fatto dì, vennero a noi sopra
tanto è a dire mule in saracinesco come re in nostro latino. balducci pegolotti,
asia occidentale; in passato era usata come pianta officinale. bencivenni, 7-49
nella cui sommità è un capitello grande come una oliva grossa; fa il fiore di
. bernardino da siena, 362: come fa la donna al suo figliuolo,.
sue mani, / volse mantello, come ancor diremo, / e tutti i saramenti
, 3-33: sarcasmo significa moto mordace come « i ladri non doverebbono lodar la forca
, 1-i-646: la voce è tagliente come la critica dissolvitrice, l'ironia s'awelena
, e che il vico sarcasticamente designava come quello della successione delle scuole per le
poeta sia obbligato a rappresentare l'uomo come si mostra. beltramelli, iii-928:
l'insegna il vangelo a chiedere prezzi come questi? ». pavese, 6-266
xcii-i-148: trascurando questo ultimo atto fariano come folli cultori, i quali tutte quante l'
/ semini et ari, / e come io poto ben l'anno le vite;
a volere ornai così trifoglioso campo sarchiare come quello de la comune sentenza, sì lungamente
terra. sarchiasi e mondasi dall'erbe come le fave. vettori, 116: basta
richiede frequenti sarchiature (una pianta, come il mais, la patata, il pomodoro
distanza, cosi tra fila e fila come tra pianta e pianta sulla stessa fila,
chiama sarchiatore o zappa a cavallo, come la dicono i francesi dal far l'
massime se dopo la sarchiatura venisse, come suole, un'acqua e un sole.
nascon tra loro, che così col sarchio come con mano ottimamente si tolgono, acciocché
legate le barde de'somieri alle some, come ordinati all'usata altezza, e dove
pecorella, ve la caricate sul collo come cara e amata sarcina. tesauro, 2-26
è abbondante, molle e sugosa, come, a cagion d'esempio, nella ciliegia
, lasciano sul fusto i piccioli induriti come spine; sono xerofite e vivono nei
; era molto usata nella medicina antica come cicatrizzante. balducci pegolotti,
ha reputazione di vulneraria e consolidante, come spiega il suo nome. 2
di schiudersi, su materiali decomposti, come carne putrefatta, escrementi, marciumi,
; le larve di alcune specie (come quelle della sarcophaga securifera e della sarcophaga
pietre che smagnano e rodono i corpi, come sono quelle che ne la licia si
gli mangiano a fatto e consumano, come è la pietra assia, che ne
è lodato il cibo alquanto viscoso, sì come le teste e piede di castrato,
generico: qualsiasi tumore che si presenti come una massa carnosa. dalla croce
dove sono carni spugnose e rare, come nella glande nel prepuzio, nel podice
consuma [il cauterio] le escrescenzie come sono gli accrescimenti de'polipi, thimi,
sia degli uomini sia di diversi animali (come cani, polli, ecc.)
prurito e l'insorgenza di varie dermatosi come la rogna auricolare negli animali e,
ovini e suini, che si comportano tutti come ospiti intermedi; l'uomo può essere
ma solo di quei approbati dagli autori, come è la sarda o l'alice e
. 3. locuz. stare pigiati come le sarde in un barile: stare
fuori, o stare dentro, pigiati come le sarde in un barile.
per la fabbricazione dei sigilli e attualmente come pietra dura semipreziosa; in passato le
, si dice abbiano varie virtù, come di ristagnare il sangue del naso e
. siasi ella sarda o corniola, come vostra paternità reverendissima la giudica, la
dald o sieno rondelle per le guardie, come sono sd savo, è molto giusta
li ministri della sua sardanapalesca vita, come ruffiani, osti,. cuochi e buffoni
gonfia / mammella appesero ancora / i poppanti come gioielli »... l'immagine
, ad abbigliarsi ogni dì dell'anno come il dì delle nozze, a masticarsi pranzi
mazzei, i-191: né anche sono come i sardanapali, ch'e- rano amici
stino, con tante case piccole come dadi o come pollai...
, con tante case piccole come dadi o come pollai... piene di cafoni
onorevole di breganze, asciutto e nervoso come un cavallino sardignolo. moravia, ix-280:
lavoriamo in salamoia, lasciandola in vasi come questo per molti mesi. 4
vili parodie. -serrarsi, stare come le sardelle: essere in molti in
falli lor, che convien quasi / star come le sardelle sopraposte. lippi, 1-62
spada, / serransi in barca, come le sardelle. note al malmantile,
malmantile, 1-62: 'serransi in barca come le sardelle': si serrano strettissimamente,
sardelle': si serrano strettissimamente, appunto come stanno le sardelle ne'cestoni, quando
in moto o rimanere lì, serrati come sardelle, in una posizione insostenibile.
. maffei, 5-4-23: le sardene, come da noi [nel veronese] si
che le fosse forza lasciarsi cadere, come fece, della sella, nella quale
è di membra snello asciutto e muscofoso come quei veltri sardeschi addestrati alla 'piga'contra
d'allegrezza... overo forzatamente come quelli che si muoiono avvelenati dall'erba
la gente pagana: / e trattava luigi come folle, / se non che a
3. 2. locuz. essere come sardine: stipatissimi. buzzati, 4-402
più posto in macchina, siamo già come sardine. = dimin. di sarda1
greci più sorti di cipolle, sì come sono sardia, samotracia, alsidena, setania
si porta con le tavole di legno come la calamitta co 'l ferro: perciò s'
-i). che propugna il sardismo come programma politico; che sostiene l'autonomia
fronte allo specchio impietoso di 'padre padrone'come hanno reagito? si riconoscono e rifiutano
non pagò il debito del commune, come che avea promesso. m. soriano,
sale fiorisce dvaromi le sarde / coste come i pianori d'abruzzo erti sul mare.
dei formaggi compitando su ogni forma, come un ragazzo di scuola: « pecorino,
/ greco. -alla sarda: come è in uso presso la gente della
1776 al servizio di sua maestà sarda, come dicevano allora, col grado di sottotenente
/ deliberar, ma 'ncontanente sfreni / come poliedro o punto cavai sardo. libri di
mia innocenza, sorridea meco stesso, ma come chi sugge l'erba sardonica e ne
iv-2-130: aveva le labbra sempre increspate come se masticasse l'erba sardonica.
bianco e de nero e d'altro come lo niellilo calcedonio sardonio e altre. fazio
per lo più facili a lasciarsi iscolpire, come è la gemma sarda, l'onice
la penna gli scivolò di mano, « come », rifletteva lui sardonicamente, «
espressione allegra e ridente; può intervenire come conseguenza dell'avvelenamento da erba sardonica,
gusto... overo forzata- mente come quelli che si -muoiono avvelenati dall'erba
martello, 6-i-506: vedi tu, come io veggio, di colui sulle labbia /
, neri, duri ed egualmente tagliati come i peli d'una spazzola, ombravano
11-96: nella sardigna nasce certa erba, come dice salustio, nomata sardoa, somigliante
verde, anzi rossa venuta da fiorenza, come salamone, nel far vista che si
mano della monaca, trasparente e pingue come un chicco di uva malvasia, fece
2. locuz. essere sano come un sarago: godere di ottima salute
riva. « e invece sei sano come un sarago ». = lat.
fregiata di complicati disegni, che ricoprivala come un ampio mantello. idem, 23-191
quanto il dito grosso. ha le foglie come il papiro e mangiasi nel medesimo modo
e da altri istrumenti a corda, come usano gl'indiani ed ora dal 'tobla'dall'
dall''hula'e dal 'sarindà', come usano invece i mussulmani dell'india centrale
chiamano salisse. equicola, 67: come le salisse sono arme proprie de'macedoni
macedoni, i quali chiamavano sarissofori, come il fondamento del tutto, intorno alle
degli sciti... non è, come certi hanno creduto, vicina, ma
riscrisse: « non gingillassero, facessero come il buon contadino, che pota i
distendevano su per la vasta muraglia, come giù per le pergole delle scalee,
in genere raccolto in fascine e usato come legna da ardere per la combustione facile
smilace aspra ha le sue frondi, come quelle del periclimeno: e molti minuti sarmenti
: e molti minuti sarmenti, spinosi come quelli dei rovi, overo del paliuro.
; che si protende e si allunga come un sarmento. landino [plinio]
io: cominciando prima dalle radici, come base e fondamento di tutte le piante
e sennentosa, ha nella cima granella come fave. c. durante, 2-183:
o ginestra scopereccia): si presenta come un solido cristallino. = deriv
dalla sola specie sarothamnus scoparius, nota come ginestra dei carbonai o ginestra scoparia.
camera per suo signoraggio o 'sarsigia', come dicono, 200 mila lire.
, il sarsinate che i cesenati considerano come loro. -ritrovato nel sito archeologico
sf. donna che, in proprio o come dipendente, lavora al taglio e alla
, così di panni e drappi, come d'ogn'altra sorte. carducci,
antichi, si usavano per ciascun albero come rinforzo delle rigge, quando queste non
3. figur. insieme dei mezzi (come le capacità, le doti, le
quelle artiglia / col suo piacer, come con tarme marte. 5.
le sarte così per le mie opere come per gl'interessi domestici. idem,
[le galee] e per guarnirle, come legni, ferri, stoppe, pegole
primi aeroplani e di quelli che servivano come col- legamento fra i comandi e i
), sm. artigiano che, come lavoratore autonomo o in quanto impiegato in
/ la lunga tema, ch'i'fo come 'l sarto, / che per fretta
al nostro sarto, e fatti fare come più ti piace un giubbone e un
ho un sartino napoletano che mi veste come un dio ». -spreg.
vèr noi aguzzavan le ciglia, / come 'l vecchio sartor fa nella cruna.
conscienzia voi ve avete a guastare i panni come voi fate. pulci, 19-53:
assonna, / qui farem punto, come buon sartore / che com'elli ha
, i-781: per lui -intristito d'anima come di corpo, cinico e riarso,
dopo, quell'uomo dall'anima franca come il suo sorriso. moravia, 21-160
di taglio sartoriale con tessuti milionari, incastonati come pietre preziose nella collezione 'prèt-à-porter'.
opera; né fanno governare né sasonare come facciamo noi, ma così verdi come sono
come facciamo noi, ma così verdi come sono condotti dal bosco li lavorano e
; frutto drupaceo, ovoide, grosso come un pisello. si adopera il suo
si adopera il suo legno in medicina come stomatico e sudorifico. = dal fr
un fiume per impedire le frane, come argine o, in un porto, a
viviani, 1-42: i quali servissero come di guida a quei pignoni o sassaie
14-3-122: non si mancherà di dire come a livorno loro altezze hanno fatto fare
levò contro le finestre del palazzo, fitta come una grandine, mista di schioppettate.
acqua in testa, la sas- saiola come un ballo dato in suo onore. bacchelli
perché questi vostri reciticci mi fanno stomaco, come perché mi bisogna far largo alla sassaiuola
, compresa dai puri e fieri archi come dalle coste del suo gran petto,
stabili sono le sassaiuole, o, come altri dicono, acquidocci di sassi murati a
sassi albergano, sassaiuoli son detti, come i merli e i tordi e le codenere
. l. pascoli, i-43: come il numero de'sassaiuoli era composto più
e lucia, 14: voi fate come chi dopo aver pesto un galantuomo a furia
annunzio, 3-137: l'idiota nuotava come un cane, tra una pioggia di sassate
, i-159: credevo che voi foste, come dire, un timone, che deste
attaccate alle pietre o ai muri, come nel lichene dei muri. lessona, 1301
fiori gialli o azzurri, usata anticamente come medicinale, in quanto si pensava che sciogliesse
le spalle, che tornavano a sasseggiarsi come prima. = frequent. di sassare
a due gambe di spadone, / come egli avesse avuto i birri dreto; 7
). boccaccio, 1-vi-509: così come se veduto avessimo il gorgone, sassei
costume degli ostinati è non volere, come detto è, alcuna ragione udire incontro alla
muratori, che non solo non fu scosso come io lo sono dal gradato impazzamento d'
torna ancora, spettro inseppellibile, / come dal sassicaio la nera vipera / esce
zool. famiglia di molluschi che ha come genere principale la sassicava. =
pirandello, 8-382: si vide morto, come gli altri lo avrebbero veduto..
rossi e che si credevano anticamente adatte come medicinali per curare i calcoli renali e
lor sciagura, / perch'eran sassinati come cani, / rubati a forza da
; ciottolo, anche in quanto usato come proiettile, scagliato a mano o con
un suon fioco e interrotto, / come quando esce il sasso della fromba.
da l'odio irrompi fuori / fischiando come sasso da la fionda. ungaretti,
: l'isonzo scorrendo / mi levigava / come un suo sasso. pavese, 10-67
, e tutti d'un animo levatisi come mastini rabbiosi, gli uscirono addosso [
strascinarono fuori della città, ad essere come bestemmiator lapidato. -0 questo,
. c. betti, 3-529: sì come vediamo essere avenuto dei grossi sassi generati
issione, / chi gli divora, come a tizio, il cuore, / chi
le tradizioni del tempo passato debbon essere come ricco vestimento della presente civiltà; deve ogni
stavano a l'ombra dietro al sasso / come l'uom per negghienza a star si
5-64: ogni cosa disse, / come in quel sasso stava un uomo strano
sasso stava un uomo strano / e come rinaldo il partisse. mariano da siena,
-cima di un monte (anche come toponimo). galanti, 1-ii-468:
che un masso di nuda pietra, come 'pietra pania, pietramala, sas- salbo
mare non era più di mezzo stadio, come computando la larghezza del fiume, e
di pietra o di marmo, usato come materiale per la fabbricazione di oggetti, per
si forma di ogni sangue uno eroe, come non di ogni sasso le statue a
/ se., sentiste., come., fa. e. cecchi,
quale però non riesce così forte come quella di sasso porcino. trovasi
ciottoli. si rompe in iscaglie come l'alberese, che però non riceve pulimento
1-25: filtrava una luce verde, quieta come il rumore familiare delle acque che scendevan
non veste? / perché a lui, come a me, non sei ai sasso?
bottari, 5-125: bisognerebbe che m'insegnaste come si fa a ridursi insensibile e di
analfabeta di sasso. io, io così come mi vedi, gli ho insegnato come
come mi vedi, gli ho insegnato come fare per segnare i voti sul registro
che a portar il sasso della vernia, come si dice per proverbio? monosini,
sassi ai sassi: dire le cose come stanno, chiamarle col loro nome,
mostrare quel che non è, o come lo chiamerebbe, volendo dir pane al pane
porta, n. 28. -essere come gettare sassi in una palude: essere
svegliare gli echi. niente. era come gittar sassi in una palude.
in una palude. -essere duro come un sasso, più di un sasso:
umiltà si fondassero! -stare fermo come un sasso, piantarsi in un luogo
un sasso, piantarsi in un luogo come un sasso: fermarsi in un luogo con
e richiede i giuli tre, / e come un sasso mi si pianta lì.
quel mio che, se tutti fossimo come messer nicia, noi faremmo a'sassi
il quale era di gittare il sasso, come si dice, e nascondere la mano
sasso di sisifo, a ritroso, come disse il manzoni, dei tempi e dei
-restare, rimanere, parere di sasso, come di sasso: restare irrigidito, allibito
10, l'avvocato e sua madre, come di sasso. -saperlo anche i
di tre viali, la ghiaia arrossata come se i sassuoli fossero corniole e coralli
tirar su un pezzo di muro, come di qualunque altro sassaccio e mattone.
l. bellini, 5-2-182: come si guasterebbe quella colonna, se.
. cucchiaia usata per trasportare farina e come generico contenitore. ojetti, i-346:
bibbia volgar., vi-232: sì come gocciola d'acqua di mare e sì
gocciola d'acqua di mare e sì come il sassolino della rena, così sono piccioli
trovo scripti, ma che sia / come trarre una goccia d'un gra.
di sasso presso siena, beudant lo registra come una specie di boride: klaproth crede
arrigo secondo e non il terzo, come lo chiama il cronografo sassone. f
il cronografo saxone non è nello struvio come io pensavo, ma bensì nei pezzi citati
la guerra sasso- nica voi, non come tirone e giovinetto, ma come milite
, non come tirone e giovinetto, ma come milite fortissimo e veterano e da prudente
della virtù, ancora che ella sia, come dicono, e sassosa e piena di
ii-189: possiamo considerare che gli avenca come alla regina saba, che, dopo di
: « conserva l'anima sua? » come può conservare quello che sempre desidera di
: « io vedeva satana cadere dal cielo come fulgore ». cassiano volgar.,
la parodia di dio... come il nulla che in quanto è pensato è
'inno a satana'non è, come opera d'arte, notevole. il poeta
il vero 'cantore di satana', inteso come principio e sovranità del male, è
, malvagio, moralmente abietto. -anche come ingiuria. breme, 1-135:
a mandar su due colendissime persone, come lorsi- gnori »... «
pascono. andrea da barberino, 6-ii-73: come hai tu piùe che gli altri satanassi
quali, mentre che crucciano gli altri, come ministri di satanasso essi non meno dell'
po'matto e bisbetico, certo violento come un satanasso. -come ingiuria.
vivacissima, inquieta, esagitata. -anche come epiteto di un bambino. c.
bevuto. c. gozzi, 1-549: come! oh, corpo di satanasso,
. forteguerri, 23-6: tu vedi come si scarmiglia / questa fanciulla, e
sproposito di aver dato tanto ad uno sfaccendato come uel pretone, dava nelle satanie,
ha ed hanno sempre maledetto e maledicono come orgoglio satanico, come opere e istigazioni
maledetto e maledicono come orgoglio satanico, come opere e istigazioni diaboliche, il libero
e la guardi da presso, sùbito scompare come un miraggio. michelstaedter, 834:
d'uomo, vestito tutto di rosso come un gambero cotto, con due enormi
(1853), presentando questo concetto come medio tra i due del bello e del
e alla profanazione, esaltando la trasgressione come forza positiva della realtà e della creazione
ed estetici e tradizioni inerti o comunque come fonte di ispirazione. cameroni
male in opposizione alla morale tradizionale o come forza positiva e necessaria della storia e
.. il mondo delle società segrete come la p2 o quello delle messe nere
con il computer viaggia una scatola grande come un panettone che e l'antenna satellitare
basandosi su una triangolazione effettuata avendo come riferimento una costellazione di satelliti.
pe'satelliti tuoi far più contenti, / come ben t'argomenti! guicciardini, iii-98
non apertamente satellite così diffamato dell'austria come poi fu. rovani, 1-73: sallustio
iii-5-312: essendo allora le corti italiane come altrettanti pianeti del grand'astro di spagna
7-90: nessun luogo del mondo, come la costa azzurra, serve ad osservare
, una piastra d'acciaio che luccica. come si vede che si tratta di un
v-1-276: attorno a casa bellandi gravitavano come satelliti, facendo parte d'uno stesso
di or- betello, steso in mare come un satellite dell'elba vicina, v'
, 7: aprire un supermercato è come mettere in orbita un satellite artificiale:
sistemi secondari che chiameremmo di satellizio, come, per via d'esempio, quello di
lingue satem: lingue indoeuropee centro-orientali (come l'iranico, lyar- meno,
stoffa o la carta liscia e lucida come la seta mediante la calandratura o altri
iv-434: 'satinare': dare il lucido come del raso. 2. levigare
nell'ottocento coinvolge forme non tradizionalmente letterarie come il giornalismo, il disegno e il
di più e varie maniere, sì come è tragedia, satira e commedia,
alli dii, piena d'ogni cosa, come è la satira, che riprende ogni
è una sorte di vivanda che, come scrive festo, è composta di cose di
1-ii-1206: la satira descrive solo le cose come stanno sconsolatamente senza contenere in sé alternativa
dello scrittore. -al plur., come titolo di una raccolta di tali componimenti
il nome d'istrioni, i quali non come prima alternavano d'improvviso versi male ordinati
, vii-486: servendosi del suo bastoncello come di calascione intercalante, si pose a cantare
modo ch'ella ne perde l'ugola come quel meschinello da balugola de 'l tassoni.
era bassa, tarchiata, inci- priata come una spagnola, gli occhi giulivi che si
commediato, la verace adorazione di dio come demoniaca superstizione satireggiando. g. b
nobili che,... non sapendo come passar via il tempo, lo consumano
le mogli a pigion corrente co'poeti come le poesie con gli ammogliati. calzabigi,
). letter. comportarsi o vivere come un satiro, dando libero stogo agli
le sopracciglia di uno si rialzavano satiresche come due baffi. -dramma satiresco:
coro sono satiri e le vicende hanno come protagonisti divinità minori, messe in ridicolo
pistole oraziane? -al complimento, sì come quelle che non hanno per loro oggetto
, 3-13: nessuna intenzione satirica, come risulta dal testo, era nell'autore.
greca. -in partic.: che ha come protagonisti o come personaggi i satiri,
.: che ha come protagonisti o come personaggi i satiri, che è rappresentato da
satiri, che hanno la radice grossa come una mela, di fuori rossa e
giglio, la radice bulbosa, grossa come una mela, fulva di fuori e bianca
fulva di fuori e bianca di dentro come un uovo al gusto dolce e non ingrata
i miele in una volta, come il satirio che ci porgono per affocarci
bosco di cui era anche personificazione; come elemento tradizionale del corteo dionisiaco, compare
animale a modo a'uno satiro o come un gatto mammone che va la notte e
accompagnate le cose a loro appartenenti, come, nelle scuole di ballare, sattiri
con una donna son bestiale, insaziabile come un satiro. 2. figur
s'allontana con scrollate infastidite delle spalle come sfuggisse alle insistenze moleste di un satiro
ricevere il vivo spirito della recitazione, come sono mimi, satiri e comedie, questa
di origine incerta (forse illirica, come nome d'agente della radice sé'seminare'
: negli altri suoi libri, sì come nelle 'pistole'e nei 'sermoni', fu [
ant. scrittore di satire. -anche come apposizione. b. fioretti,
: levare questa occasione di anarchismo: come, però. come fiume qual si ponga
di anarchismo: come, però. come fiume qual si ponga esorbitante viene acconciamente
radici e, traspiantandole in differenti categorie come in un suolo sativo e fecondo,
con la maggior quietezza del mondo, come se ritornasse dal ballo, si spoglia
satolla di cattivo tempo e di sentirvi come ringiovanito ad un tratto? 6.
, con riferimento alla fonte di ippocrene come suscitatrice dell'ispi- razione poetica.
companatico, schietto, gusta assai, e come satolla! -per estens. fornire
vi sono uomini sì voraci che non come nerone, che voleva tutta roma in un
mandan fuori benché non istuzzi- cati, come si scorge nella catena sospesa dalla spranga in
): molti [animali], quasi come razionali, poi che paprediche loro altro
con la vita afflitta e molla, / come un cagnotto, fuor stava aspettando /
laude cortonesi, 1-i-248: la morte viene come furore, / spogla l'orno come
come furore, / spogla l'orno come ladrone; / satolli e freschi fa degiuni
e satolle vengono a schiacciarsi sui vetri come chicchi d'uva. -per simil
averne il pasto, / il piglia come fa l'aquila il pollo, / e
a chi avea fatto la carità, quindi come sconosciuto partiva, e continovata di uscio
. poliziano, st., 1-124: come avea delle penne dato un crollo,
luca pulci, 1-6-48: sapeva luigi, come saggio, / che il mar del
menda a tutti, non lascia correrla come ella va. = deriv.
satrapie asiatiche; ma l'opinione pubblica come oggi si intende è nata alla vigilia
stampa », 31-xii-1989], i: come se la verità ingigantita e dilatata o
margarita, 79: si chiamino satrapi come in persia, patrizi a roma, ottimati
bene altre diavolerie contiene il documento, come, a mo'di esempio, che l'
un tal satrapo posseda una donna spiritosa come la teresa. fogazzaro, 5-97: pasotti
satrapo obeso, tonfando lento e cadenzato come un motore ad olio, saliva fino
degli inquilini indietro col pagamento e gorgogliava come un acquaio intasato. 5.
. letter. generato due volte (come epiteto di bacco, in quanto portato in
, l'aveva tutto dentro di sé come mrenorme ubbriacatura che le saturava ogni fibra
mente... quella sua testa come di dea,... quella potenza
di che ella pareva saturare la scena come una divinità omerica! 5.
sempre stia per diradarsi e disperdersi, come granelli d'una polverina in sospensione in
liquido, e invece continuamente s'addensa come se da un condotto invisibile continuasse il
1-ii-1206: la satira descrive solo le cose come stanno sconsolatamente senza contenere in sé alternativa
vittorini, 5-108: colto, raffinato come gli altri, anzi più degli altri
aveva allora il concetto di saturazione, che come sappiamo venne solo più tardi, in
sbarbaro, 5-94: in guerra, come ognuno, di boschi m'ero saziato:
. vittorini, 5-271: questo indica come la crisi della cultura sia oggi di
venne prodotto dopo fidia. all'incirca come michelangiolo, fidia segna il punto d'una
d'una saturazione talmente decisa che funziona come punto d'arresto o almeno d'involuzione
, cioè il primo convito, significa come fi nostro signore ci riempie della presente
, e frutti composti; molte specie (come la satureia montana e la satureia hortensis
.. è domestica e salvatica. sì come l'hysopo, si gode di grasso
addormentati i sensi del corpo, così come suole accadere a quelli che per saturità o
consacrarono. -opera conviviale che ha come argomento tali feste o che è stata
a una forma così antica e disusata come l'ottava? -condizione di massima
elevavano contro il matrimonio dei preti, come satumiani, basilidiani, montanisti, encratisti
epsi: il quale non tornando presto come dovea e come averebbe voluto, dimorava
quale non tornando presto come dovea e come averebbe voluto, dimorava tutto saturnino,
dalla gocciola scempiato; / e visi rossi come cherubini, / borse e brachieri a
diversamente in altri rami altri doni, come la saturnina contemplazione e sacerdozio,.
, 2-101: il giovinetto ragazzino s'afferrò come ad àncora di salute al mestiere del
dannunzio, iii-1-1230: il pastore inconsapevole come al tempo di numa guarda il segno rosseggiare
, 4-188: insegna atti- fio fortunaziano come in versi saturni esprimevano i romani le
: si rendono inevitabili certe psicosi professionali come l'alcolismo nei vetturali...,
per saturnismo. bacchelli, i-194: come bianca e giovane... e labbra
e ercole non furono nomi propri, come pietro e giovanni, anzi furono communi di
furono communi di dignità e valore, come sono imperatore, re e duca. i
e cupi / e quatti van, come diurni lupi. 2. che
'aria era satura di un tepore come di primavera. pirandello, 8-1092:
di ragioni l'opera di cézanne appare come quella dell'ultimo esponente dell'epoca antica
quella 'satura a caldo'a diverse temperature. come si vede se una soluzione è satura
1 sauri brusciati o metallini, come dicono, sono tra i migliori mantelli.
fronte avea / bianca una macchia, tonda come luna. carducci, iii-4-11: corre
soprane, / che vince l'altre come sauro brenna, / pur tratterò 10 laude
essa, che aspirava forse ad ottener come apollo il soprannome di saurottona, cioè
le loro particolarità istologiche sembrano meglio interpretabili come dovute ad un adattamento specializzato a un
: quando veggono alcun pesce grande, come sarebbe una testudine o savalo...
egli si ride de le cose adverse come de le prospere. savissimamente. sarpi
, 9-75: è cosa del magnifico, come tu sai, saviamente spendere gran cose
gemme] cum sì sa- viamentre sì come se coviene in quella parte et in quel
risguardasse e faccia ciò che fae sì come elli lì fosse tuttavia presente. ser giovanni
, / procura me e gli altri come istanno; / e poi a dio
. algarotti, 8-47: egli sarebbe come se l'opinion di saviezza in una moglie
, piuttosto serio, rispettato nel circondario come la persona più importante, avea la
fonda- mentali dell'esistenza (intesi anche come possibilità di godere delle gioie della vita
. leopardi, i-129: voglio notare come la ragione umana, di cui facciamo
prima che fosse signor di roma, come poi ebbe occupata la signoria, mostrò clemenza
signor, poco giudizio; / siate, come son io, savio e prudente,
-nella forma del superi, savissimo, come attributo di dio. s.
procedeva... alta e sottile come quando si sposò e come sartorio la
alta e sottile come quando si sposò e come sartorio la ritrasse nel dittico delle vergini
1-3 (i-iv- 54): sì come la sciocchezza spesse volte trae altrui di felice
, 1-562: le parole de'savi son come le pietre preziose, che a tempo
, io: l'uomo savio, come veda che non vi sia rimedio alcuno
te lo auguro, se conservi, come credo, i princìpi savi e virtuosi con
, purg., 25-63: ma come d'animal divenga fante / non vedi tu
di scienza non filosofi ma sapienti, sì come furono quelli sette savi antichissimi, che
neo aec7tvoao9i<7ta (, oggi nota come '7dipnosofisti'o -artisticamente ben eseguito.
era con lui nel trattato gli avea detto come messer filippo lo dovea tradire e torgli
i consiglien. sermini, xv-731: sì come savia, cogli occhi lagrimosi lo pregò
soneria). segneri, i-258: come all'udire di pochi tocchi tu intendi
dichiarato e pubblicato che li persiani essendo come eretici ed infedeli potessero senza peccato esser
, e tenne cotesto officio, che era come la presidenza del magistrato municipale, per
, ché non gli avviene a pentirsi come al mandorlo, che è tra le
fa'da savia! noi ti amiamo come figliuola, e vorremmo vederti sulla buona via
: a'fanciulli diciamo: 'sta'savio', come 'sta'buono, chetati, non
si sferisca (ed era usato anche come simbolo araldico di casa savoia).
malaterra non volle affermare le virtù, come il facea pe'francesi. massaia,
guidalo, quand'anche tu dovessi fare come il savoiardo che fa ballare l'orso
poiché lo ha fatto, non posso, come membro del governo, tacere. egli
non abbia la facenda a cambiare sì liscia come è cominciata. carducci, ii-8-370:
essere inzuppato in bevande calde o usato come ingrediente per dolci (anche nell'espressione
(anche nell'espressione biscotto savoiardo e come sf.). v lancellotti,
onde i savoiesi non fossero obbligati, come sono, di andare a turino a
, concepiste la formazione del regno italiano come un ingrandimento del savoino. fucini,
presentemente non passar le cose piacevoli, come i lambitivi con manna, i giulebbi
... non volendo restituir savona come avea promesso a'savonesi. c
gia e dove peverella per essere acutissima come il pepe. citolini, 194:
\ (per sapore), perché usata come condimento. savorido e savorito,
provincia di cosenza, e sta a cosenza come il barolo a cuneo.
, e da corno (v.) come calco dell'ingl. saxhom.
si sono diffusi nel nostro secolo sia come strumenti solisti sia in orchestra, soprattutto
e dal sassofono e dallo xilofono rifuggono come dal diavolo. savinio, 22-275: del
ne le republiche e ne'principati, come negli animali e ne le piante da
ad alcuni viene un saziamente di vivere come del far sempre una medesima cosa. donato
due pesci saziò cinquemilia persone, sì come dice lo vangelio. capellano volgar.
vile, stando sempre nel fango, come i porci; e non avea chi lo
utre de sangue porre in mollo, / come promesse sacciarlo de sangue, / de
capuana, 9-19: mio padre mi schiaffeggiò come un ragazzino, mi saziò di pugni
ferd. martini, 1-iv-562: non so come faccia / questo tenente a saziar la
lor credenza n'odono, così si turbano come se contra natura un grandissimo e scelerato
così; tuttavia questo esiguo filmetto girato come un 'provino', benché ci porti ricino
. g. gozzi, i-28-204: come si può in tal caso saziare il
in vaio. boiardo, 1-25-14: come acquista più, manco è contento, /
cattolica religione e 'l popolo oppresso, come dicevano, da pesi che, per saziar
di legna. 18. completare come misura lineare. dante, purg.
che si chiama mohameth, el quale come ramoso morde la gente et amazala,
te. piccolomini, 1-318: sì come gl'inférmi hanno tuttavia acutissime voglie di
i-284): esso signor timbreo, come prima vide la giovane uscir di camera,
voi, / non sarò paventoso, come soglio, / ma spiegherò le piume /
dria or che sarà per fare? / come dice ei, che saziar si vuole
cupidigia quasi rabbiosi... era come una ribellion violenta del cuore non saziato.
/ supina, molle pallido rosata, / come un'amante stanca e non saziata,
mangiare a pancia vuota è un po'come infliggersi un doppio tormento: ricordarsi tutto
questa beata cena di vita eterna, come è piena di tutta sazietade. s.
. caterina da siena, iii-25: come cavaliere virile e non timoroso, combattete
e se mai l'avesse la fuggirebbe come si odia la sazietà. il supremo
sdrucciolo non serve alle scene, sì come quello che fa uno strepito sazievole e
sazievoli trattenimenti. carducci, iii-15-129: come il rousseau e la sua scuola,
ha / sentito dir da pirro dianzi come / fortunio è stato preso e muor di
'aulai in medio'; e no 'l fece come lucrezio sazievolmente, col far seguirne due
questi dittonghi. guerrazzi, 4-807: come tutte le male erbe la sua parola
di voi sacio me vederei giamai, come quello che tutti i mei pensieri termino
: sembrava sazio della sua vita, come io ero sazio dell'estate. -annoiato
: l'altra sciellerata che recerca, / come crude) noverca, / senga alcun
sazi, giacevo a letto lungo disteso come in una bara, mi venne da sé
, coi diti, sull'otricolo della pancetta come lo speziale sul suo marmo, certe
certi lazzi non preventivati dal comune raziocinio come se sbaccellasse degli invisibili piselli. gadda
, loro argomento preferito, di consegnarli come eretici al vescovo. -battere il
nel collo un nevischio duro e tagliente come vetro. linati, 13-81: s'era
, a ogni tratto mi sbacchiava in faccia come una cruda sbruffata di aghi.
carte per il solitario senza curarsi di come lo avrebbero ingannato ivo e delia che,
sbaciucchiarsi o dondolare al suono del juke-box come da un altro pianeta, isolati dentro
ciascuno sbadacchi e lasci uscir la parola come ella vuole, ché in tutti i
che amaramente piangevano, dai quali intese come tre mascherati avevano lucrezia sbadagliata e menata
moravia, 12-374: « buongiorno! come va? » disse subito con una
-casualmente. sbarbaro, 1-76: come per isbaglio fui concetto e per isbadataggine
un grosso bastone, passando sbadatamente e come per giuoco, menò un buon colpo a
nel mettersi il guanto: « e come ha nome questa che hanno da far
posizione predio. praga, 3-87: come un uomo celibe che... /
117: vivo alla sbadata, / come chi dato al suo cervello ha il volo
auh.. vò legarmi la., come si chiama., de la mula
lampada). inati, 19-210: come entrai in paese un gruppo di ra
tenui rime in 'io', / dite voi come è dolce riposare / su 'l
, co'piè fermati, sbadigliava / pur come sonno o febbre l'assalisse. cavalca
., 2-5 (1-iv-135): come se del letto o da alto sonno si
: sbadigliare nel partorire è pestifero: come lo starnutire dopo il coito fa isconciare.
iii ha dato la venezia alla italia come si butta un soldo nel bussolo al
, 5-164: vogliam far... come eraclito che piange il passato, sbadiglia
carducci, iii-4-95: oh quei fanali come s'inseguono / accidiosi là dietro gli
col muso nella rolleyfìex... come se facesse dentro alla rolleyflex la sua
e s'intrappone talvolta un 'd', come 'ed'ella, 'od'uom, 'ned'
petto. lettera; ho fatto come il vento ed eccomi, fui in uno
aggirava pe la gola da du ore, come un leone in gabbia. -
invitato a desinar fuori, bisoa veder come sbaffia'. viani, 19-106: fortunato primo
condannando fra gli sbadigli riba in zeriba, come dicono a roma, 'sbafando'. fanzini,
prodi e faticanti ii-319: lei andava adagio come non ricordasse più le pa- soldati.
venivano a smonre a metà dicembre, come le vacanze lunghe, anzi interminabili,
conventati nel ginnasio nostro rimangono isbaffati, come rimase a fano un certo giocator d'
, sbaffati semidei / di star in santo come facoloni / e nel bambagio come gli
santo come facoloni / e nel bambagio come gli 'agnusdei'. = comp. dal
e. cecchi, 6-238: calavano come in un teatro i pendoni di musco
un teatro i pendoni di musco; come sbaffature d'immensi pennelli tremolavano sul cielo
capitano sconsagrato con la spada tesa aizza come un mastino le sua gente; gli
centurione, per condurre il marchese, come fece, in casa sua per alloggiarlo,
un occhio, tutto chiuso in sé come una castagna nel riccio. pratolini, 8-30
tutto, sbagliato, proprio sbagliato, come può essere sbagliato il compito di geometria.
5. diverso dalle aspettative, da come dovrebbe essere o da ciò che si
, pallido e con un occhio, come si dice, un po'sbagliato.
: ma ditemi: onde potè mai e come essere avvenuto questo sbaglio degli amanuensi o
di corte... servivano questi, come da per tutto, al divertimento del
, 5-181: sebbene non facesse, come bravo aritmetico, sbagli grossi, nondimeno
muratori, 14-139: l'affetto, come voi sapete, fa far degli sbagli
rivoltai agli incendi muliebri; e viddi come il diavolo, per gastigarle de la perversità
non ve lo appicchino con gli sbaiaffi del come sia possibile che voi parliate tutte a
al più tentando di sbaioccarla dì sotterfugio come se l'avessimo rubata. = denom
ritonda, 1-259: isotta, intendendo come questi era tristano suo fiale amante,
1 ministri di francia non isbaldanzivano come quelli degli altri prìncipi. alfieri,
dànnomi dell'italiano giù pel capo, come a nome vilissimo d'imbelle e dappoco
arditi. ottimo, i-144: virgilio come pensoso, turbato e sbaldanzito divenne.
impietrito o stravolto; molti occhi sbalenavano come quelli degli ossessi. =
cotesti sba- lestramenti papali ho sentito dire come pio ix per lettere intercette venisse a
ix per lettere intercette venisse a sapere come il mamiani s'indettasse a suo
sbalestrò in terra di qui colà, come se l'avesse sputato. botta, 4-667
corso una lega, s'attraversa improvvisamente come una sbarra alla carriera di la fleur.
bisogno insieme o con difficultà. vorrebbono come sapete: queste cose grandi sbalestrano assai
ii-519: l'essere ora qua ora là come l'uccello sulla frasca mi leva di
sbalestra da roma a cagliari e potenza come provveditori due degl'ispettori più valenti.
vive, bene o male, ottantanni come me, senza aver avuto occasione di
un romore a tomo: « vedi come egli ha lodato più questo che quello
che scansavo la gente e i ritrovi come un cane frustato. pavese, 4-270:
381: io, sbalestrato e imprudente come sono, ascoltavo questo consiglio come se
imprudente come sono, ascoltavo questo consiglio come se mi venisse dalla voce della verità.
di tutto quello che per un uomo come teodoro è più mortificante. -che
ebbi notizie da taluno giunto di parigi, come appunto una specie d'accademia o masnada
fantasmi e delle tue sbalestrate riflessioni? come vuoi che il suo piedino varchi la soglia
neri giù per le spalle, pallida come se di marmo, gli occhi un
venga l'esitazione. se rifonde, come noi diciamo, ben venga il refuso
, normale, 'saltano fuori', 'sballano'come si dice nel linguaggio della droga.
i duellanti, / armati tutti due come sergenti, / si sballò il ballo,
in fondo, era un ingenuo, come un bambino, pronto ad imbarcarsi per
la senti a certi scrittori sballati, come senti femminine certe scritture più sustanzialmente razionali
, 1-166: stimerei bene... come ancora dal greco tcpo-j ^ xxeiv,
che io sballonzolavo dentro la culla come un turacciolo di sughero dentro una bottiglia
fianchi, sbal lonzolano, come se or ora egli le avesse tirate fuori
, il postalino si ferma ogni poco come un treno. sballottare tr.
e con forza scatenata lo sballottò come un pupazzo. -far saltellare,