cui si divide uno spettacolo teatrale (come una rivista o un balletto),
. carducci, ii-10-145: penso anche come devono essere belli i colli che inghirlandano
; no, un passo indietro che era come un avanzare tutta intera nel quadro;
, tranquilla, guardando davanti a sé, come se fosse sola. 21
, cioè una scena di massa (come una battaglia); e, per
quadro. piovene, 240: -e come mai -disse questa signora -se il paese è
-cartellone didattico appeso nelle aule scolastiche come sussidio visivo (anche nell'espressione quadro
negli ordinamenti politici di struttura pluralistica (come stati federali, stati unitari decentrati,
.: quel foglio sommario dove, come in una pittura, si vede a un
valore di agg., in locuz. come battaglione- quadro: formato dai soli ufficiali
sono infatti sospese per i vertici, come, per esempio, la bilancia)
o di un veicolo a motore (come il cruscotto negli aerei e nelle automobili)
tommaseo, clx-i-47: dubosc è un ciabattino come scrittore e un imbecille com'uomo.
... il quale quadrotto, come cosa che è veramente rarissima, fu mandato
quadrangolare, cotto in fornace e usato come materiale per costruzione. f.
centimetri che sarebbero anche potuti passare come minuta suppellettile da salotto. pecchi,
: lo spirito... non va come rettile né come quadramano, ma vola
... non va come rettile né come quadramano, ma vola e respira più
unghia acuta, lucida, un po'livida come l'unghia acuta dei quadrumani. viani
un gobbo che aveva le braccia lunghe come un quadramano. altomare, lxxv-53:
.. /... / arrampicarmi come un quadrumane in foia / su l'
iambi. ma quelle parolone esorbitanti, come la batracomiomachia di omero e la hipnerotomachia
... sì malagevoli a pronunziare come a ritenere, parole non più sesquipedali
di cavalli intendo; ratti / oh! come al monte fuggono! 3.
dello zodiaco] son detti quadrupedi, come è aries, taurus, leo, capricomius
quale parla assai sufficientemente di cani, come li cani sono più nobili di tutti
alcune volte forma di animali quatrubichi, come di scimbia, di gatti. redi,
? lasciamoli ignoranti, prosontuosi, sciaurati come sono. monti, v-130: fra le
. quadrupedàccio. baretti, 3-252: come potestù essere tanto quadrupedac- cio da commettere
le entrate. einaudi, 70: come triplicare o quadruplicare la massima imposta sul
ancora è perfetto l'ottonario, sì come quello che si compone dal quaternario duplicato
le parole triplici e ancor quadruplici, come ne son molte dei megalioti; com'
, 10-45: la quadruplice alleanza tenuta come strumento progressivo europeo è una prova del
volontà mala non seguita da fatti, come a dire col solo appetito irascibile),
altri, com'a dire così l'uno come l'altro rispetto triplo o quadruplo o
l'altro rispetto triplo o quadruplo o come si voglia, diremo cotali quattro numeri
, per ciò che essa medesima, sì come pietosa di me, infin qua giù
le miserie del giusto, che gli gridano come la sua patria non è quaggiù.
pieno sempre di vivacità e d'allegria, come io sono, e che non cura
più con obbedienza che con tenerezza, come si pensa a un padre troppo severo
appartenono alla città superna, vivono quaggiuso come peregrini. f f.
di quaguso e i regni, / come piace là su, [iddio] disperde
temere quelle che nuocere non possono, come sarebbe che l'uomo temesse una lepre o
tempo molto al proposito della gola, come son di luglio, agosto e settembre,
oltre mare, venendo di soria, trasportate come gli stornelli a branchi e tanto fitti
pietro] le [imbarcazioni] ionze come fao lo sparvieri la quaglia. rime anonime
'l ter- zuolo / la stringa, come il ferro suol tanaglia; / né restar
-antonello, che intento stava all'opera come lo sparviero quando vede la quaglia,
, 179: perché, in palermo, come dappertutto, c'è la classe dei
v. salto. -stare, vivere come la quaglia sotto lo sparviere: in
questo principe-... stanno sempre come la quaglia sotto lo sparviere. bernardo,
lii-13-389: la comunità di ragusi vive, come fa la quaglia sotto lo sparviero,
lo lascia mai quagliare, e sì come non si quaglia fuori, così non verrà
ch'aura mattutina -o sera agguaglia, / come si quaglia -in pioggia il fummo e
prendere i danari per la spesa. come dormiva! ». emanuelli, i-80:
al camemi, dove la malaria qualiava come la neve, e carmenio aveva preso la
anni fu fatta sopra diversi animali, come testuggini, oche, pavoni, castrati e
con quaglieri o vogliam dir quagliadori, come noi chiamiamo. = deriv. da
tortora, 'una qua- glietta 'come diceva napoli giustamente. quarantotti gambini,
con salvia, crostini, lardone, come si fa per le quaglie: dette anche
dei quattro stomachi], che dèesi considerare come il vero stomaco, porta il nome
di lontano nelle nostre parti, così come restate alla campagna fanno dell'uova et
leon ne- meo, nella quale avviluppati come quagliotti i suoi nemici, li condusse
appunto quagma) i quark si comporterebbero come liberi e a tutti gli effetti un essere
quark considererebbe in queste condizioni il quagma come mondo normale e il nostro come anomalo
quagma come mondo normale e il nostro come anomalo. m. fontana [« panorama
deledda, i-533: sentivo qualche volta come una mano che mi abbrancava lo stomaco
vaneggio: ahi, che sovente la saluto come se la vedessi, e mi pare
dee., 2-4 (i-iv-122): come gli altri, venutagli alle mani una
qualche sangue o paese e'si fossero, come que'numidi e spagnuoli che gli servirono
in mano, alta qualche quatro dita come saria una zambella. machiavelli, 14-i-348:
faramondo. d. bartoli, 4-5-97: come già messo in cura a s
della croce bianca sopra il cappello, come portavano universalmente i cattolici, e procuravano
.). qualchessifósse, aw. come esattamente sia stato, come che sia
aw. come esattamente sia stato, come che sia. a. pucci
. boccaccio, iv-85: non miri tu come ella ne'sembianti pare sbigottita, quale
il padre: mi leggerebbe in viso, come sur un libro, che c'è
: teneva in collo un bambino, come di cera bruna, azzurra la sclerotica,
aveva il mestolo in mano in qualcosa come decine di società per azioni e imprese
, 5-183: aveva anticipato ieri -qualcosa come quarant'anni fa -la percezione del disagio
grossi pezzi di carne sanguinante, qualcosa come un pasticcio e altro vino.
croce, 11-7-53: negata la natura come ordine di realtà e mondo particolare,
che essa si ripresenti nello spirito stesso come quel qualcosa che il pensiero si trova dinanzi
non perché sia necessaria al condurre le cose come quondam, essendo assoluta la autorità de'
talvolta a combinare qualcosellina di buono, come un bacio dietro la siepe o, magari
voglia racordar di me con qualche frascheria, come seria qualche scuffiottello, qualche camisoletta de
briga d'ire a rimoverli, così pesanti come sono, per scarabocchiarvi sopra dei versi
era in lui, e che era come rombra, come quell'alito che nelle giornate
, e che era come rombra, come quell'alito che nelle giornate fredde di
mettono tutti gl'impedimenti da parte, come sono carri di vittuarie che seguono il campo
petrarca, 97-2: ai bella libertà, come tu m'hai / partendoti da me
tale! -con uso avvertì.: come. torini, 363: vuol [
le stesse caratteristiche o qualità che; come (ed è spesso in correlazione con
b. croce, ii-3-27: così come ci sono state tramandate [le affermazioni
per esempio. castelvetro, 8-1-38: come non peccano simili ragionamenti in vanità,
, / sì che quel ch'è, come non fosse, agogna, / tal
nel tempo freddo pallide se fano, / come il splendido giaccio al vivo sole,
qual assai e qual poco, / sì come 'l sol che l'accende sortille
per mare, qual per terra, come ciascun potea. d'annunzio, iv-1-175:
gettò le foglie raccolte, che si sparpagliarono come uno sciame di farfalle, tremando,
orribel e penosa, amava e desirava come fine e premio d'ogni sua faiga.
quale fui levato da'marosi a galla come morto. cronaca ai isidoro minore volgar
avvisa, conforta e dà consiglio, come bono parente. machiavelli, 1-i-354: per
suo scopo finale il quale, per lei come per erostrato, era l'amore a
e a lui si raccomandò, sì come l'aveva fatto a me.
'aves ', nella quale viene introdotto come uno dei personaggi di essa commedia.
introdotti per premio dell'ordine regolare, come molto benemerito della chiesa e della religione
del frutto della chiesa santa, ma, come membro putrido e tagliato dalla congregazione de'
di poeta, ben che non siate, come quelli, povero, aiutate me,
superiore, esercita l'attività di ragioneria come dipendente di un'impresa o di un
un'impresa o di un privato o come libero professionista (anche nell'espressione disus
ancora certe pallottoline delle quali escono animaluzzi come zanzare, e un licore viscoso e ragioso
, e un licore viscoso e ragioso, come ancora esce dalla corteccia. soderini,
mese d'aprile, così la bianca come la nera, e nasce la maggior parte
tu mi vuo'far giovanni, / come s'i'mi potesse sbattezzare. /.
è a rispetto di quello? e come a dire uno ragliare di asini il nostro
... si chiama parlar tra loro come facciamo noi. tassoni, xvi-285:
, / e gli altri raglian tutti come micci. nomi, 10-57: miccion lo
questo qui raglia sempre di donne, come un asino castrato è, non c'è
, per distinguerlo da esiti rustici paralleli come agghio per aglio, pagghia per paglia
era escito, fece uno sbadiglio lungo come una ragliata, a più riprese.
, ràglighi). letter. ragliare come un asino. dossi, iii-238:
un uccello. montale, 1-71: come rialzo il viso, ecco cessare / i
per mvolversi in quello et esporsi, come il ciucio della favola, facendosi schernire al
rebora, 3-i-323: ti volevo dare come una mano per uscire dal 4 pettegolezzo
fazio, v-18-33: l'odor ha tal come 'l tatto la ragna. monelli,
viso, sentii con orrore corrermi come una ragna sulla pelle. -opera
, inconsistente. boiardo, 2-31-30: come loro arme sian tela di ragna, /
neun uomo può tanto sottile- mente tessere come fa il ragnolo. tu vedi com'egli
per traverso per arrappare 1 minuti animali come in una rete. f. casini,
li ghibelini... sono prixi come a la ragna / li passaroti. benuccio
prender qualche dama era venuto, / come se prende lo uccelletto a ragna. ariosto
^ a- vilupparvisi gli uccelli, quasi come fanno le mosche nella tela ai ragno
: una certa saltanseccia, / fatta come la castagna / c'ha ben bella la
e simili altre vanità e leggerezze, come vasi di peccati e come ragna e vischio
leggerezze, come vasi di peccati e come ragna e vischio del diavolo. piccolomini
loredano, 9-22: chi lor crede come stornello trabocca nella ragna. b.
signora ch'avea neri gli occhi / come giaietto, alla ragna il pigliò:
non si può porre a priori è, come si sa, il suo cavai di
vela, assolvono a diverse funzioni, come la protezione delle vele, il loro
per quelli di una mocca, formano come altrettanti rami e quindi somigliano in certo
soprannome ezione. 3. ridursi come una rete lasciando trasparire i fili dell'
orma. / sì! sì., come la nuvola che batte / nella luna,
sottile e mobile, tracciare disegni aerei come i fili di una ragnatela. govoni
fine, lungo e stretto, disposto come il filo della tela del ragno).
, x-115: ricordo, mentre parlava, come s'imporporassero, per il piacere,
: si capiva bene... come nella forzata intimità con la terribile
, che aveva avute bellissime o, come diceva paco, da premio, le si
coni di ragnatela.. / - come se fossi una mosca -, / poi
. fenoglio, 98: era buio come un pozzo, salvo che per una
3-i-224: concepiscono le 'fatalità 'umane come ragnatele già intessute. sbarbaro, 4-72
con una vociolina di zanzara, presto come una lumacuzza, pure in malora mi fé
. guerrazzi, 9: questa gente è come la ruggine della gioventù: s'insinua
. fortini, i-90: il fanciullo, come che vidde in chiesa non esservi veruno
. panni, 480: deh, come al naturale, / poi che parlar di
carta impressa in volto! / e come poi rimedio / di carta straccia ower di
femmine del mio contado usavano il ragnatélo come il dittamo di creta, l'usavano
il dittamo di creta, l'usavano come una specie di balsamo vulnerario, buono
di vedere. govoni, 9-10: come possono mai veder con gli occhi /
ammalato, io vi feci morto, pensando come la vita de'vostri pari è appiccata
proverbi toscani, 70: le leggi sono come i ragnateli: le mosche vi rimangono
agg. sottile, rado, trasparente come ragnatela; liso dai tempo e dall'
signore. manzini, 14-31: guarnito come un vassoio, appariva il prato con
v-407: li anni nostri saranno reputati come tela ragnina. = deriv. da
... non era saldo e forte come dingo, ma smollato - diceva toni
abile nelle arrampicate in parete (anche come soprannome). f. campiotti [
cesare maestri, l'arrampicatore solitario conosciuto come il 'ragno delle dolomiti ',
stilizzate, che il popolo interpretava scherzosamente come zampe di un granchio o di un
ali. 15. locuz. -essere come una tela di ragno: debolissimo.
: una stoccata,... tirata come si deve, è di natura sì
non che un giacco o muraglia passaria come una tela di ragno o carta straccia
, 1-707: -no -mormorò la vecchia come parlando colla sua memoria: -è troppo lunga
], e, poi, è anche come una tela di ragno. -fare
moscon a tela ragno. -tessere come ragno: essere nella rete d'amore,
/ a te che n'ài tessuto come ragno, / presente, lunge e ritornando
terribile composizione e stupenda, quando era come l'avevi pennelleggiata tu. ora.
che ve ne sia, due ragniuole come quelle che s'adoperano alle fratte per
: le leggi d'alquanti signori sono come la rete del ragnolo, nella quale la
cui appartiene la rhagoletis cerasi, nota come mosca delle ciliege, poiché nella fase larvale
141: colui doveva cuocersi coll'acqua sua come le ragoste. serao, i-997:
prosciutto, diverse verdure e aromi (come sedano, carote, prezzemolo, ecc.
ogni sua mina. imbriani, 8-90: come androgino, nell'4 alteria 'del
perché, non essendo pazzi da senno come gli altri, non hanno troppo che
di alessandro magno volgar., 19: come il re filippo seppe come alessandro avea
19: come il re filippo seppe come alessandro avea impreso battaglia inverso a nicolao
. lancia, 3-32: sì tosto come fue il punto del dì, sì il
e robbarìe. ottonaio, 89: come gli uomini son d'animi vari, /
le sustanze delli non giusti si seccheranno come fiumi, perciocché chi mal raguna tosto
. s. maffei, 6-164: or come che un sì difficile in- vestigamento avanzi
volte volli ragunare i figliuoli tuoi, sì come la gallina raccoglie i pulcini sotto l'
sanctis, ii-15-6: ragunarvi di furto, come fa chi commette un delitto, per
al celabro ch'egli cacciò un mugghio come un toro e tantosto cadde come fosse
mugghio come un toro e tantosto cadde come fosse al tutto morto. -addensarsi
col mandare un bando, a fare intendere come gli erano manifeste. carcano, 498
marsilio da padova volgar., i-iii-3: come dicie il sovrano de'filosafi nel primo
ragunati i cazichi e tutti sottosopra, come quegli cne pensavano a ogni altra cosa che
, lii-12-276: mi pareva troppa viltà far come ragusei o sciotti, che non ottengono
o della provincia dove sono state fabricate, come le ragu- see, le biscagline,
quale comunto a simile belleza, / come di luce che dà 'l sol per
'namorasse. laude cortonesi, 1-i-95: come la vitrera / quando li rai del sole
l'altro balzar da li orridi prunai / come serpente. f f
del sole o del giorno (anche come riferimento antonomastico alla vita). ariosto
indigniate offende. serdini, 1-150: come il sol fra le stelle, /
che comprende numerose specie genericamente note come razze. g. brancati [
nelle specie dei pesci piatti e cartilaginosi, come è la raia, la torpedine e
su una pelle di raia, si servono come di tamburi. spallanzani, 4-iii-114:
gli squali sono stati da me considerati come pesci, quantunque tolti dal linneo da
da quel ch'è primo, così come raia / da l'un, se si
. nel primo sigmf. è attestata come sf. in una traduz. anonima
iv-402, con diverso signif., come « gara di corsa equestre tra punti
carena, i-123: se, come pare, nascerà il bisogno di distruggere
monete d'oro siano diversamente nominate, come 'ducati ', 'corone ',
cometa, che hao molte raiora sì come capelli. laudario urbinate, lxxxiii-143:
vete drita, / messe un raio come fus'un orso. = var.
: la sua voce ora venata di lucori come il raion, ora striata di livori
il raion, ora striata di livori come la stracciatella. b. migliorini [
]: quando si dimostra che parole come... 'raion 'o '
. mercenario tedesco a cavallo che militò come ausiliario nelle guerre civili di francia e
cavalleria di molte provincie di lamagna, come sono quegli che chiamano reitri, ora mastri
vela in balìa del vento che l'agita come una bandiera. si fa questa manovra
, e la fa sbatter o sventolare come una bandiera. = denom. da
m. villani, 7-41: come fu loro messo innanzi di rallargare e
, / lo 'ntento rallargò, sì come vaga. buti, 2-60: 'lo
nella salvezza degli uomini..., come possono far di meno di non provare
rallegramento. -genere letterario che si pone come alleviamento del carattere serio e triste di
iambico, per essere la schernitrice satirica come un rallegramento dell'accigliata tragedia e che
ogni letteratura a tutta l'europa, come ha trattato sì rallegrante >arte del dramma
più, ora che è vicino, ragazzo come ci pareva; lo fa sì gioviale
: questa terzina tutta rallegra, appunto come il di chiaro dopo il mal tempo
, essendosi accorto, ma tardi, come bacco è quel che rallegra le persone
muratori, 4-138: ecco... come questa potenza arriva ad esercitar la sua
ungaretti, xi-140: è una citta come addormentata da cin- quant'anni; e
viene. monosini, 417: far come l'uom salvatico: si rallegra del
piatti, trovando tutto grazioso, rallegrandosi come una bimba alla vista dei fiorami azzurri
alla beatitudine eterna (considerando iddio sia come soggetto sia come fine ultimo) o
(considerando iddio sia come soggetto sia come fine ultimo) o allo stato di
mangiar l'oppio, detto afion, come fanno la maggior parte dei turchi per rallegrarsi
non c'è da rallegrarsi se, come dicono, i libri di viaggi, oggi
di dio vi si cominciò a rallegrare come in uno bagno. b. segni,
mise un tuono che fece vibrare i pilastri come stro- menti; poi si rallegrò di
sf. salto improvviso compiuto dal cavallo come per manifestazione di allegria. pirandello,
bassa voce chiamò vannino, il quale come l'udì prima un poco impaurito, poi
e nobile e di quella sua, come si può credere, leggiadra e maestevole
dentro la più rigorosa disciplina ritmica, come dentro una rete di metallo, la quale
: il trasferimento in via brera ebbe come primo effetto di rallentare in principio e di
prese e..., volendo come smemorato convincermi, rallentata la mano da
aa fatica oppresso / sul suol stramazza come enorme masso. a. corti,
, fischiando e rallentando i cani, come erano soliti, subito li fermarono.
andava con tanta celentà, per vedere almeno come ne era condotta e per arrestarla affatto
, la quale anch'ella fu biasimata come l'altra, perché, senza cagionare
mestiere aver riguardo alle minute parti, come sono i sospiri d'erminia e l'amorosa
fiamme / io cesso un dì, come da sé potrebbe / più fabbricar l'
baleniera, nonché delle balene, interferisce come una specie di 'rallentato ', e
rimasta sola, proprio sola? ma come hai fatto? chi ti ha rallevato?
ne fanno insino a dodici. poi, come l'han rallevati, li abbandonano tosto
ed artigli; diverse specie, come il 'rallo acquatico ', il '
, in altra lingua poste, son come fior senza foglie: e dovrà tenersi
una provincia speciale, che contiene, come dire, il pnneipio dinamico de'suoi progressi
cupo. marino, 2-i-72: oh come bella a la solinga grotta, / poverella
romita, entro ti stai! / oh come chiara, ove più quivi annotta,
in tal lucore / che si ralluma come / salamandra 'n foco vive, / ché
omdra, e 'l dolce lume, / come
[l'anima intellettiva] sia prodotta chiara come razo ae la luce divina, per
. boccaccio, i-134: o notte, come sono lunghe le tue dimoranze più che
va gasere. cino, iii-182-24: sta come in bel giardin la secca rama.
ii-20-73: oh, vanagloria, se'come una rama / di persico fiorita, che
più alto. tommaseo, 2-i-40: come la rosa in sulla verde rama.
montata. -foglia di palma (come simbolo di trionfo e, nell'iconografia
vide, lui s'avanta / di conservarla come fose co- ralo. / molto li
penne andar in rama. -vivere come vuccello sulla rama: alla giornata,
certezze. castagnola, liii-63: vivo come l'uccello in su la rama:
: quella stessa pastorella / così lieta come bella, / vide un di là fra
marciarono su per l'acqua diaccia e come anicizzata. -ombra di rami su
del rilegatore era il ramaio o calderaio, come diceva lui, che rassettava e stagnava
una sporta tiene delle verghe / bianche come argento, che poi squaglia / in una
la benvegnuda avea subito fatta la suppa, come si fa, con le spezie e
6: togli il ramaiuolo del ferro come usano i vetraiuoli. a. neri,
o belle / sono ordinate alla padella, come / reale architettonica di quelle. sassetti
), la beatrice diceva strambotti, come li chiamava matteo spinello e re manfredi
manfredi, e nel pistoiese li dicono, come a firenze, stornelli.
dante, inf, 25-79: come 'l ramarro sotto la gran fersa /
con tanta velocitade e leggerezza che passa come una folgore. getti, 15-ii-488: ramarro
s. v.]: è verde come un ramarro; ha il viso verde
un ramarro; ha il viso verde come un ramarro: di chi ha cera di
giuliani, ii-183: lei è sempre verde come un ramarro, la rode l'invidia
vi si vedevano femmine seminude, sfiancate come cagne dopo il parto, e fanciulli
dopo il parto, e fanciulli verdi come rammarri, macilenti, con gli occhi rapaci
e. cecchi, 5-169: verde come un ramarro, sembrava che ancora vibrasse nei
che ancora vibrasse nei fianchi, proprio come una lucertola che ha fatto una corsa.
torino era stata occupata senza lotta, come l'acqua sommerge un villaggio; tedeschi ossuti
un villaggio; tedeschi ossuti e verdi come ramarri presidiavano la stazione, le caserme.
splendori là dentro! 2. come metafora oscena: il membro virile.
un guanto di ferro, che come il ridderò in terra subito con li
/ ch'a vessi, come ebb'io, della ramata? / costui
giambullari, i-174: cadde balordo, / come per la ramata cade il tordo.
quei pugnaìom, che tirano a ramata, come si potev'egli difendere lui solo?
tal furia il suo marito / che, come un tordo colto a la ramata,
in terra balordito. -dare a qualcuno come il tordo alla ramata: stordirlo;
alma impegolata, / preso al boccon come si piglia il luccio, / datomi come
come si piglia il luccio, / datomi come il tordo a la ramata.
sottili, armate di grosse ferramente, come a pratolino. ramazzini, 252:
di finocchi, che si vedevano distendersi come una nuvola verde, con in mezzo la
piovasco: 'ramate d'acqua 'come dicono a bordo. = voce d'
, con gli alberi dalle ramature brillanti come l'argento e con le ombre dei
le settimane di marcia e di campo, come dei prigionieri. -segnale che
ramazzótta le cadde in terra. considerate come l'amante rimase zuccone, calvo e con
f. frugoni, vii-229: morlacco era come la scopa, che, e gettano
, 30-v-1986], 13: è curioso come ai critici del presidente americano sfugga che
dai cacciatori, che non mi sento, come lui vorrebbe far credere, un '
sopra un cobra minaccioso, una cartuccera come cintura, fascia sulla fronte stile 'rambo
ravvicinata in tutto il percorso, seguendolo come ombre. = da rambo, titolo
sua coverta / va alcuno amantato / come rame indorato. giamboni, 8-1-184:
idem, inf., 27-11: come 'l bue cicilian, che mugghiò prima
metallo e gli metalli naturalemente pigiori, come plumbo, stagno, recalco, covro
rebora, 3-i-513: esser buoni conduttori, come l'oro, l'argento e il
, nel pestarlo rosso e di forma come granella di miglio, grave, splendente al-
di acido solforico e rame, usato come anticrittogamico e, in passato, in medicina
ed era usata un tempo in medicina come astringente e caustico). mattioli [
g. cavalcanti, i-vm-n: i'vo come colui ch'è fuor di vita,
: non ho potuto rispondere sab- bato come al solito, perché una signora volle ch'
che davano delle coliche più forti e mettevano come del rame nella bocca.
di tale metallo (a percussione, come i timpani, i cembali e i sonagli
e i sonagli, o a fiato come la tromba, che per lo più indica
timpani e di crepitacoli, forniti, come io credo, di sonagli o di rami
fatti fare. -lastra che si usa come supporto per smalto. leonardo, 2-218
: io in questo dì t'ho posto come una cittade armata e come colonna di
ho posto come una cittade armata e come colonna di ferro e come muro di
cittade armata e come colonna di ferro e come muro di rame sopra tutta la terra
faccia tosta. carducci, iii-27-19: come dite voi con faccia di rame,
d'elei rameggianti. cesareo, 253: come strepean nell'alito tuo pieno / fra
acqua cupa. onofri, 88: come un saluto semplice e divino, / che
ficcano in terra de'piccolini bronconi, come per rameggiar fagiuoli. 8. percorrere
: dentro è bella [la barca] come il rameggiato dell'àli.
. -arseniato rameico: polvere verde-azzurra usata come anticrittogamico e insetticida. -arsenito rameico:
. -arsenito rameico: polvere verde usata come pigmento e insetticida. -carbonato rameico:
: cristalli azzurri deliquescenti usati in medicina come antisettico e astringente. -solfuro rameico:
e non mi mandasse 'a remengo 'come direbbero i veneti della vostra cavazuccherina.
unite al corpo dell'acqua medesima, come sono i ramenti de'sali, delle
fino, / per farsi immortalar, come fa 'l vostro, / che sa far
alto tre o quattro cubiti e grosso come li diti della mano, e non ha
piccole rose sono spinti, e ritornano come molla, facendo crollare i petali,
, facendo crollare i petali, bevi come carta colore di rosa. -infiorescenza.
ramìa ': pianta tessile appartenente, come la canapa, alla famiglia delle orticacee,
ramicelle in maniera che nel congiungersi fanno come un angolo acuto e non superficie piana.
micello di fiori / glauchi ed azzurri, come i tuoi occhi, o annie.
tra chiaro e giallo. / spezzasi come vetro il ramicèllo / quando si pesca
ramicèllo / quando si pesca, e come più è grosso / e con più rami
, faceva un altro ramicèllo, sì come fa di presente, il quale va
oculta previdenza. tesauro, 2-114: come l'ascoltator non sappia scandere, contuttociò
mobili che potrebbon dirsi semimooili, come sono le cartiere, le varchiere, le
, che hanno il collo così stretto come una comune bottiglia. = deriv.
di giacomo, ii-838: s'immagina come una nave sepolta nel buio, un'
ramificate e rilevate, a prima vista come di donna giovane. -con riferimento
le ramificazioni delle piante, alcune, come l'olmo, sono larghe e sottili a
cui è divisa e corsa la persia come dall'apennino l'italia. delfico, iii-
loro ramificazioni nei paesi vicini si conoscevano come le discendenze regali. 5.
là dell'oceano o in algeria, come tanti fecero, e cosa che muove al
carcano, i-2-49: li sparvieri, sì come gli altri uccelli, si considerano diversamente
mio letto e gita ramminga per casa come una straniera. firenzuola, 744: lucido
. f. frugoni, 3-i-214: come hai potuto, o mia bella ramminga,
/ e recano il loro soffnre con sé come un talismano. -con sineddoche.
e di disastri. scalvini, 1-83: come potrei io abbandonarli? come avventurarmi alla
1-83: come potrei io abbandonarli? come avventurarmi alla vita raminga? beltramelli,
ramitelle che sono presso al piede, come addiviene agli alberi che sono nelle selve
le piaghe vere degli animi umani e veduto come si rammargmino e come se ne impedisca
umani e veduto come si rammargmino e come se ne impedisca il contagio. butti,
pan biondo che porta nella crosta due fenditure come due belle ferite rammarginate dal forno.
giov. cavalcanti, n: come si chiamarono i cittadini a iraticare
bandello, 1-5 (i-73): come se avuto avesse un gran male, sospirava
sbuffava, tuttavia per il letto dimenandosi. come poi an- gravalle fu al letto venuto
-sostant. serdini, xxxix-i-61: farò come l'infermo / che nel ramaricar prende
lagigi subito s'invola; / e come il caccia la gelosa rabbia, /
il dolersi e rammaricarsi della vita presente come di quella che tutta sia piena di
« sono arrivata insieme a papà, come al solito ubriaco... »
scalpitio e di voci di rammarichio, come di persona forte tormentata. tavola ritonda
: « oimè, tristo me, come farò io? come partorirò io questo figliuolo
tristo me, come farò io? come partorirò io questo figliuolo? ».
rammarichìi e il volgo palesemente si doleva come quello che ha manco considerazione e che,
era invece acconciata subito, senza rammarico, come d'intesa, alla parte modesta di
momento di rammarico e gli andò incontro come uno che ha da dire una cosa
una cosa ingrata per colui che la proferisce come per chi la intende. pascoli,
indietro. d'annunzio, iv-2-657: come hai saputo darci il rammarico di quel
contenere di rammaricarmene anco io. e come quelli, che n'ho molte cagioni,
; l'oro che hanno rammassato è come l'acqua raccolta nelle cisterne in tempo
affermamento e dal rammemoramento di certe cose come d'una lancia d'un suo bisavolo addotte
faldella, i-3-112: poteva altresì, come fece il giuriati, citare il divino platone
non potergli in questo suo disiderio satisfare come l'apostolica, rammemorandosi delle parole del salmista
, che ogni cosa notava, e come d'un sogno si cominciò a ramemorare
'da qualche tempo, nelle lettere, come se tu rammemorassi di quando eri piccolo
]: l'autore esemplifica che, sì come daniello fu rammemoratore e dichiaratore del sogno
. cesari, 620: dovendo contare come era poi morto egli stesso [ugolino]
il paretaio ce lo portiamo addosso / come una spolverina. e invisibile / e non
qualcuno. carducci, iii-24-390: scrive come sogliono scrivere i toscani, cioè male
solitarie..., rammendando, come con una bella immagine si dice da
che giusta indegnazion mi fa dire, come da uomo che ti ramendi disidera e
rammendatora]: 'rammendatela ': come mestiere o esercizio abituale nel linguaggio familiare
vi-623: teofilo bettarini aveva il viso come una rammendatura. -nell'industria tessile
e verbale delle 'fleurs ', come appare fitta di smagliature, strappi,
rammentanza di quello, s'ama questo come immagine; ma a coloro che non se
estive / galileo sorga e ci rammenti come / volgano per lo ciel fiamme novelle.
mazzini, 75-83: un popolo, come il nostro, educato alle gloriose tradizioni
: con amore vi ramento che, come sete usato di fare e fate saviamente
] rispose, « or ti rammenta / come bevesti di letè ancoi ». boccaccio
hai fatto a quello cristiano ciré detto piero come fosse uno grande fatto. aretino,
talora rammentato ch'io vi son servo come io tutta via mi son ricordato che mi
maniera, / un poco falso, come piace a me? montale, 1-137:
. -rammentare qualcuno in paradiso: come promessa, formulata da un morente,
notte, non se ne rammentava che come se l'avesse passata in letto a sognare
iii-72: l'autore esemplifica che, sì come daniello fu rammentatore e dichiaratore del segno
abbastanza bene... in una città come bologna, di un colorito tanto più
non si diffonde per linee rette, come la luce, onde avremo noi il così
veduto l'abitudine di dimenticarlo dappertutto, come a tanti accade, ma essendogli recentemente
avrete udito a dire, madama, come il sole rammollisce e indura, come la
, come il sole rammollisce e indura, come la medesima neve genera caldo e freddo
volevano annacquare l'impresa, rammollirla, come diceva keller. -rendere più mite
piume; / ma non già, come un tempo ebbi costume, / quietar vi
cafiuana, 1-ii-116: don cosimo, come già lo chiamavano, sentì rannuvolarsi gli
che con l'umore si rammolliscono, come sono le terre, alcune pietre,
di avere per padre un rammollito, come mi dispiacqui io il giorno che mi
pasolini, 1-127: strascinavano i piedi come se non fossero i loro, con
, con le schiene dritte sulle gambe rammollite come stracci. -privo di spirito
donna intesa nel significato sentimentale e cioè come rammollitrice di ogni maschia energia mi vergognerei
parte nimica, / dicendo al popol come 'l comun nostro / sempre fratei fu
il cuore dell'antico nimico si indurerà come pietra, perocché per nulla conversione di
: se questa non è teologia polverizzata, come disse quel teologo in erba, è
addobbate le dette cuoia sì da suolo come da tomaio, le vorrà mettere ne'
che nobile, ramorzò tira di massenzio come ramorzano il caldo della state le pioggie che
tivo là dentro come un seme di campo rammulinato nel polverone
trisaccaride contenuto insieme con la ramnetina, come glicoside, nei frutti di talune ramnacee
rami di spini ritti e non auncinati, come gli altri, e ha maggiori foglie
. idem, purg., 22-134: come abete in alto si digrada / di
in spalla, me li mandò all'aria come una frasca. misasi, 21:
rami o polloni spuri, o, come noi diciamo, ghiottoni. fabroni, 07
di perdere queste cose transitorie che passano come il vento e delle creature, che noi
ultimi cinquant'anni è considerato dai comunisti come un vicolo cieco, un ramo morto
di una certa critica ha sempre figurato come un ramo secco, da buttar via
. -ramoscello vestito di foglie usato come festone o come ghirlanda; serto,
vestito di foglie usato come festone o come ghirlanda; serto, corona dei poeti e
oliva. -ramo di palma: come segno di vittoria, di trionfo o
ha gran virtù, così il suo ramo come il suo fiore e anco la radice
può ad un bisogno correre sì veloce come dovrebbe. redi, 16-iv-104: il numero
dall'uno e l'altro lato, come braccia, due altre entrate ovvero due altri
bestie, egli cominciò abbassare il capo come sonnacchioso, e tanto l'abbassò ch'egli
da scrivere, il qual si pieghi come a b c d, sì che tomi
rami pallidi i fanali / in lunghe file come alberi insonni. -marin.
fiumi sono di tre modi: naturali, come quelli del danubio; artificiali, come
come quelli del danubio; artificiali, come li sei del nilo; accidentali, come
come li sei del nilo; accidentali, come alcuni del po. gualdo priorato,
dominici, 1-10: il bene volitivo, come carità e ciascuno suo ramo, non
fausto da longiano, iv-40: egli, come persona di animo forte e d'alto
ammettessero gli studi sacri, dovrebbe conservarsi come un ramo interessantissimo della storia generale dell'uomo
si può considerare... la storia come quella parte dell'umano sapere la quale
ha in sé due rami, sì come il disiderio della gola, il quale è
iii-598: un consiglio o corpo amministrativo come si propone sarebbe lo stesso che creare
, 19-434: il tricolore pendeva immoto come i ramoni di un albero che dal cortile
di pianta da orto, ora schiacciata come la rapa, ma più piccola, che
di calda complessione in tempi calidi, come sono frumento cotto, ceci, dattili,
, ma pochi in sostanza. hanno, come questi ra- vani, una gran chioma
rose] bianco scempie della macchia, come il volar dei pensieri nel turchino; minute
turchino; minute, compatte, ramolate come le perle di un verginale sorriso.
grosse un dito, lunghe e diritte come una candela,... diconsi dagli
una specie di radici selvatiche e sono come rapi, ma sono più acute e
alberi spogli ma ramoruti ci toccava pianamente come l'ombra duna navata. =
pittorica, in rilievo o ricamato, come insegna o come simbolo. ulloa [
rilievo o ricamato, come insegna o come simbolo. ulloa [guevara],
-ramoscello d'alloro, di lauro: come simbolo della gloria, acquisita in partic
tutti e tre ricusarono così la parte come il tutto. graf, 5-9: ramoscello
.. /... / candido come neve allor caduta / vestimento l'avvolge
col ramoscello d'ulivo in bocca, come la colomba di noè. lucini, 4-17
precedente alla pasqua e appesa in casa come segno di devozione. verga,
giovanotti, verdeggiano nelle mani di tutti come simbolo dell'amicizia e arra d'una promessa
famiglia. goldoni, xiii-460: oh come il tralcio porporato immita / il ramuscel
pero, / chiedi ammirato a me come si faccia / di due piante diverse arbore
ramose 'diconsi quelle che si suddividono come in rami. stampa periodica milanese,
/... / e le ramose come al cervo isnello, i..
inverosimili coma ramose in testa, lucide come acciaio brunito. -fornito di coma
overamente d'alga, ramosissimo e sarmentoso come il cinnamomo. crudeli, 1-84:
esporne più particolarmente una discesa che avesse come diversi scaglioni. la rampa del ponte appellasi
cranico ai centri cerebrali. il dolore è come un animale vivo chiuso nella trappola del
faldella, ii-2-229: teneva le mani rampanti come zampe di pantera, ójetti, iii-155
colle rampe o sia colle branche, come fanno gli orsi, i gatti ec
cavalli rampare sul pendio, fumando dai fianchi come stufe. calvino, 1-201: era
che la muoveva, « non vedi come rampa? si vizia facilmente ». tecchi
, v-3: quei che restano alla porta come quelli che vanno alla piazza convien che
noi; e dirà per esempio / come un tale è venuto di levare / la
23-239: caduto tutto a un tratto, come i rampali di gerico. =
intorno alla sua canzone, sia stata come una rampata. caro, i-92: io
un dito de uomo, e sono come è la uva passa piccola. tanara,
erette, si aggrappano a sostegni, come altre piante, tronchi, muri,
osi con oncini, viticci o barbe, come nella bignognia a fiore rosso.
o al tronco di altre piante, come la vite, l'edera, i convolvuli
gai, / magri peschi rampicanti / come piccoli rosai. -sm. (
dato d'entrare / nel tramonto, come un conquistatore, / su fra le rampicanti
lippi, 4-08: così vo rampicando come i gatti / sull'aspro monte dietro
fonti onde traggono tacque dolci? o come le addolciscono? e come divenute corpo leggiere
? o come le addolciscono? e come divenute corpo leggiere, salgono da loro
benestante di empoli, che io non so come e da qual parte fosse rampicato su
aggiunto di quelle piante che si arrampicano come l'ellera. capuana, 12-27:
a sinistra; altre non meno fide, come lancette di orologi, da sinistra a
coltivate per formare spalliere e pergolati, come vipomoea purpurea e nil (e si dice
lo stesso nelson fu fregato a trafalgàr come sanno farsi fregare gli eroi, quando non
arrampica sui tronchi puntellandosi con la coda come 1 picchi per cercare insetti e ragni;
, vedete che sto curvato e chino come dicessi sempre a tutti di sì. g
se ne hanno! devono piover giù come gli acquerotti: far leggi è ben più
, che non rintrona la persona, come se lui saltassi sulli calcagni. corte
si scorciavano questi animaletti e si allungavano come le lumache e... aveano la
là, proteso verso di lui, come un formidabile rampino interrogativo.
dei corrivi se gli raggirano intorno, come i nibbi ai pulcini; e tosto che
. moreto volgar., vili: come il murator che si prepara / materia
far, che non poteva, / e come se gli accenti abbian gli oncini,
che sembrava d'alocco, gli occhioni lividi come di civetta, con una zampa quadrata
li artigli e co'le ugne ', come fanno i gatti. viene da '
a l'indentro, con i quali quasi come un granchio strignessero mordendo il peso.
voce o sguardo o atteggiamento che vale come tacito rimprovero. martello, 6-iii-140
, 7-76: arrivava ora da lontano, come un'oscura rampogna, il borboglìo profondo
amante, che odiava il suo lume come pregiudiciale a'suoi interessi, un nobilissimo
cenare con buridano o con burleo, come asini di burello, teologacci da burla
si rivolsero ad emery e, rampognandolo come architetto di tutta questa machina, aspramente
vide rimmagine di giulio venirla a rampognare come traditrice. -in relazione con
ornai distesa ed essi in porto, / come dir, giunti, dessero gli orecchi
scrisse a fra vincenzo di ferrandina rampognandolo come erasi portato in barletta a far inquisizione contra
ponirsi in quella sciocchezza di dormir seppellita come un coniglio. -per estens
è assurda cosa il rampognar la fortuna come apportatrice di mali interminabili. 3
staffilate. glio, 4-188: - come, non siete insieme? - indagò,
che a dir è bisogno, / come ho gran spasso, quando che me inzucco
cielo. cavalca, 20-29: incontanente come le lagrime incominciarono a uscire degli occhi
leggenda aurea volgar., 89: sì come testimonia orosio e innocenzio papa terzo,
ogni generazione dal ceppo degli annobon, come per un destino, nella varia e
lussuria rampollavano. fazio, v-20-28: come d'un pensier l'altro rampolla.
il primo peccato nostro, che è come il germe da cui le susseguenti calami-
ad oriente scorge pel turchino, / come polla di vetro, / rampollare la
pigne, le quali nascono d'una pianta come cardi overo aloe:...
la spezie per polloni o rampolli, come fanno tante guise di polipi.
un rampollo di sangue, / non so come, spicciando, / venne a tingermi
: -essendo morto / fabrizio mio, come tu sai, né sendoci / altri che
progenia mia / io desidero, sì come fan quelli / che hanno qualche cosa,
f. rucellai, 58: si camminava come su per una scala con gran precipizi
schedun dimora. -ramucèllo d'olivo: come simbolo di pace. a. pucci
precedente la pasqua, appeso in casa come segno di devozione. pavese, 5-42
la mole della nostra raganella ed ha come essa la borsa vocale alla gola.
fra sassi di continuo se ne sta come sepolta. garzoni, 7-426: la rana
, ma con patto che non facciate come la rana, che non sì tosto è
, 343: d dottore è stato come la rana, la quale o salta o
s. v.]: 'gonfia come una rana 'chi è tronfio di sé
ne scampa uno e racconta alla madre come una grossa bestia gli pestò i fratellini.
bello / sta a veder questa rana, come il topo / finirà nella favola d'
che mi sian le muse umane, / come furo ad omero quando scrisse / la
: -il provarne una così a caso è come dar di morso, quando s'ha
noia. -pigliare qualcuno al boccone come le rane: attirarlo con inganni e
che bisantona noi tradisca e inganni / e come rana lo pigli al boccone. fanfani
.]: 'pigliare alcuno al boccone come la rana ': tirarlo al proprio volere
4-iv-208: le branchie nella salamandra, come pure nelle botticine, nelle ranuzze,
. pescare rane nei fossi. -anche come imprecazione nell'espressione va'a ranare.
, 2-23: vedeste, amici dotti, come ranca, / sotto a fusbergo nobile
dice a persona, così uomo come donna, che abbia le gambe corte e
, per guada gnarvi, come di fatto accadeva, a dio l'anime
che viene imbiancandosi e facendosi quindi ranciata come più si avvicina al gran disco, potrete
uomo è forzato ogni tanto a fare come de'ringhi... 1 quel maladetto
pazzia a lasciar rancidire i crediti: come la cosa va alla lunga, il debitore
. loredano, 10-29: sei sciocco! come non sai che le croste muffe e
sangue su cotesto viso giallo, / come la sugna ràncida / nella vescica risecchita
. f. doni, 6-63: o come mi gusta che non ti sia mestiero
. e. gadda, 18-130: gabellate come vostra filosofia del nietzschanesimo e del d'
libri d'omero, 1 quali, come che divinissimi siano, paiono nondimeno rincrescevoli
e al decoro de'moderni secoli, è come cosa vieta e rancida schivata ed avuta
in poco non è artifizio sì nuovo come a voi sembra, ma rancidissimo. algarotti
altro, purché messer giovanni sappia la cosa come sta; e lassate in suo arbitrio
. redi, 16-viii-99: potrà scorgere come nelle città lontane dalla metropoli si conservi
seminò un sacco di parole antiquate, come 'zambra 'per 'camera 'e
mitivi, a filosofie considerate come ormai non più valide. loredano
camicia in dosso / posta s'aveva come neve bianca / e due farsetti, un
bruchi neri e ranci, morbidi alla vista come il velluto.
umida aurora, miniava di un rancio lucente come oro alcune lunghe e sottili nuvolette.
l'groto, 4-5: le donzelle, come increspano / un poco, nessun più
quantunque brevissimo) fa che si tenghino come muffe e rande. grillo, 376
, con i tre o quattro che come lui non sapevano né leggere né scrivere,
siamo fermati e ci hanno dato il rancio come sotto la naia, ma non era
sardi, 134: il butirro si salerà come fanno in olanda ed il grasso di
commune pozzo, così ranchi e stravolti come sono, con un braccio si appoggiano al
. valerio massimo volgar., i-490: come avacciamente ubidìano al comandamento, così per
indispettirsi. boiardo, cvi-499: sì come timon lascivamente / mi governava, ne
pietà furiosa e rancurosa, si chiedeva come mai la bontà di gesù potrebbe aver fine
selva l'è ghirlanda / intorno, come 'l fosso tristo ad essa; / quivi
lingua germanica significante giro, cerchio, come anche orlo, margine. diciamo la
'randa ':... vela come la tarchia che usano invece di mezzana
cùttere di tizio, randa e fiocco tesi come sparati inamidati, fila curvo e raso
bibbia volgar., v-534: ho randagiato come pecora ch'è perita. =
ramingo. luca pulci, iv-83: come morta a mezza piaggia scesa / quasi
giornale questa critica randagia e vagabonda, come a tutti i critici di smetterla.
poter essere saldamente impugnato, usato come mezzo di difesa o di offesa (
nominato in espressioni di minaccia), come sostegno nel camminare o per pungolare cavalcature
la mia fantasia, / presto t'insegnerò come gli è nato / con questo mio
corteo ov'erano certuni armati di randelli come clave di titani. -con riferimento
rinforzate, stringendolo molto bene con randelli come sogliono i vetturali fare alle some. tramater
coltivate per la bellezza della fioritura, come la randia maculata, che è originaria dell'
randìglia trascrivono, alle quali poi, come iddio vuole, adattano i lor sentimenti
a ambo i lati di barbe come una penna. si trovano nelle regioni
dinari mancherano a vostra signoria gli rangia come gli parerà. = voce
appresso e lungo a qualche cosa, come nelle frasi seguenti: rangiare la
: è cosa degna di molta considerazione come diversi animali siano propri d'alcuni paesi
animali siano propri d'alcuni paesi e come vi siano dopo il diluvio capitati: i
. ha le coma granai e ramose come quello, non però così dritte, ma
spasso / mal contenti ed annoiati, / come tanti sfaccendati, / or per tedio
ballerina di 'rango francese ', come dicono i cartelloni. -di rango o
l'investitura nel rango delle cose spirituali, come sono l'ordinazione e la consecrazione del
potremo quindi guardare il 'grappo 'come un insieme di ruoli interdipendenti..
? marciare sul nemico! -sì, ma come? -come? a ranghi serrati!
-nel rango di: in quanto, come. a. cocchi, 5-2-84:
dolce profumo del pane ramerino li attirava come api intorno al grassone. monelli,
vergine, a la quale sì come a speziale padrona avea commessa tutta la rangola
. sacchetti, 153: deh, come 'l capo ti muffa / sanza ranola!
dato di piglio, qual era, come dissi, smisurato, / l'alzò così
quella allegra faccia, / che lustra come fa lo stagno vecchio, / netto con
landino, 115: venendo in su faceva come chi è ito nel fundo dell'acqua
alle mignatte e il sangue n'esce, come di vasi detti sifonie, e appoco
per farsi eguale a voi che, come e'fece / eliseo sopra il morto,
sentimento. scalvini, 1-94: oh come la solitudine ravvicina i cuori e li
e raggruppa, / poi si distende come serpe o bisce, / poi si
ella si rannicchiò tra le mie braccia come un gattino che ricerchi il calore. piovene
raddoppiava gl'inchini, rannicchiandosi e risorgendo come se una molla interna la facesse muovere
ella si rannicchiò d'istinto sul foglio, come se io venissi a proibirle di ricevere
piacere. -rattrappirsi (anche come fatto patologico). landino [plinio
nelle spalle e allargò le mani, come a dire: se non lo sa lei
, iii-2- 80: codesto contrarsi come di animale molle che si rannicchi dentro
: la testa si rannicchia fra le spalle come cosa ingombrante, perché un uomo che
rannicchiarono tirando via l'ombra da taormina come un drappo da un tesoro sfolgorante.
anima] non intenda... come in un'ostia si possa ranicchiar tutto un
prete si rannicchia dentro la reli'one come il malfattore un dì nello asilo. bandi
del vivere ed ogni onesto passatempo, come se la religione vera avesse comandato di
gli altri. leopardi, i-100: come l'allegrezza ci porta a communi- carri
, rannicchiata, quasi senza forma, come una cosa da nulla, come una
, come una cosa da nulla, come una veste smessa. pirandello, 8-851:
più o meno raggruzzolata e rannicchiata, come per mostrare il grave sforzo di reggere
ipotesi della fantasia, che stanno rannicchiate come crisalidi nelle pieghe d'un'epoca,
, fino a quel tempo, era stata come inosservata e rannicchiata in un angolo della
, per così dire, rannicchiato, come il feto nella secondina. gioberti,
fuori tutte le sozzure possibili da innestare come gioielli nel tesoro della favella. tommaseo
altri ingredienti), un tempo usata come detergente o emolliente; liscivia.
vii-443: quell'acqua o ranno, come lo chiamano, che naturalmente scola dalle ulive
di correzione morale (anche in espressioni come ranno caldo, ranno e sapone)
vicende de'venti e fa suo viaggio come un rannodaménto di drago.
segui la catena dei fatti, o, come fa spesso il montanelli, tu ti
d. bartoli, 1-3-152: cominciò, come suole, [il tifone] da
, i-306: chi non stupirà riflettendo come tali vestigia, che, isolatamente prese,
serpe, sì corta e rannodata / come vedete, scorzone e chiamata. salvini,
. andrea aa barberino, 1-169: come fanno e'pesci quando sono in amore
capuana, 1-ii-116: don cosimo, come già lo chiamavano, sentì rannuvolarsi gli
fa l'uomo nero, peroché, come la legrezza rasserena el volto dell'uomo e
fazio, ii-62: gracido e muso come la ranocchia. esopo volgar.,
d'acquasantiera. -capitano delle ranocchie: come espressione ingiuriosa e offensiva nei confronti di
regna in questo capitano delle ranocchie, come se non sapessimo chi sia.
credere che le rannocchie abbiano i denti, come volea quel galant'uomo dall'acqua di
guarini, 343: -il dottore è stato come la rana, la quale o
, agli abitanti di alcune città (come prato e pisa) poste in prossimità di
le gambe piegate su se stesse, come una rana. marinetti, 3-213
però dotata di straordinaria vivacità (anche come appellativo affettuoso rivolto a bambini e in
scherz. alla maniera delle rane; come una rana. bacchetti, 2-307:
dante, inf. 22-26: come a l'orlo de l'acqua d'un
grosso. cino, iii-57-8: veggiovi goder come il mo- nocchio / che li altri
lxxxviii-ii-483: i'mi sto 'n casa come capi sciocchi, / mangiando pan con latte
colle gambe dell'omo, sì nell'ossa come ne'sua muscoli. della casa,
tuffo. linati, 10-94: fa vedere come si nuota a cane, a morto
molto agile e vivace. - anche come epiteto. nievo, 107: così
dato agli abitanti di alcune città (come ferrara) poste in prossimità di luoghi
di spirito col nome di grilli o, come si usa qui di dire, di
inter. fossaccia di ranocchi!: come epiteto ingiurioso. scambrilla, lxxxvtii-ii-487:
ii-200: ella a lui: tu parli come i sciocchi: / la natura c'
, sm. grossa rana. - anche come epiteto scherz. caporali, i-48
e pist., probabilmente deriv. (come ranto, rantolo e rantolare) da
rantacoso vescovo turpino! -sostant., come epiteto. c. gonzaga, ii-16
sospiro ranticoso e le sopracciglia assai tristi, come riani, -rantolava, tenendosi il
, agonizzante. lui. e divenne rosso come una bestia. bernari, 3-257: inc
mandava una cotal voce acuta e rantacosa come di gallo. -per simil.
: il diritto della rantarìa tanto di schiavi come di animali vacchini, iumentini, sumerini
apocopata di rantolo, forse sentito erroneamente come un dimin. rantolato, agg
. graf, 5-342: oh, come nelle volte cozza / sinistro il canto
anni. pananti, i-56: nel sentir come sagrano, m vedelli / con quell'
il rantolo chiuso del bimbo, rantolo come di una strozza tagliata. cinelli, 1-63
dai medici: profondo, cavernoso, come un sordo e chiuso bollore.
scordata, risuonarono nell'animo di lei come tre annunzi di sciagura. graf, 5-680
7-233: gridò il suo strazio acuto come una minaccia, rantoloso come un'agonia.
strazio acuto come una minaccia, rantoloso come un'agonia. fenoglio, 1-205:
le chiazze del vino versato si increspavano come stagni. f f
alcaloidi, sfruttate nella farmacologia; molte come l'aconito e l'elleboro, sono
e ciuffi di ranuncoli gialli, lucidi, come verniciati. -ranuncolo acquatico o soldinella
erba è adoperata, sebben raramente, come escarotico. -ranuncolo asiatico o dei
, la specie più apprezzata e coltivata come pianta ornamentale, originaria dell'asia minore
dolciastro (ed è anche largamente impiegata come foraggio). anonimo romano, i-34
calcagne! / ché tutti gli affettavan come rape. ariosto, 18-16: la turba
tegno. b. corsint, 12-73: come rapa il mal farolfi affetta.
spontanee di brassica campestris, spesso usate come foraggio, e anche, impropriamente, della
fare che stare attento alla musica, come primicerio gli spettava di dirigere le cerimonie,
. -avere la testa a rapa, monda come una rapa: essere completamente privo di
: oggi domandare una novella a me è come domandar sangue a una rapa. p
à. 'denari a lui? è come cavar sangue da una rapa '.
montale, 3-142: pretendere di più sarebbe come volere cavar sangue da una rapa.
confettare, n. 6. -crescere come la rapa: ingrassare senza crescere di
adr. politi, 1-541: crescer come la rapa si dice di chi va
che hanno il cuor tenero e, come noi sogliamo dire, di rapa.
non caleva, / vagavan qua e là come fan l'ape. -non essere di
che ballasse il saltarello. -rimanere come una rapa: inebetito dalla sorpresa,
s. v.]: 'rimanere come una rapa ': più stupido che
peli (per lo più in espressioni come fare la rapa). migliorini [
sui muri delle città si vedevano iscrizioni come: 'donne! la rapa! '
i-229]: sei pieno di pecogna come un nababbo, che qualche malandrò ti potrebbe
: avrete una piccola tinozza di legno come quella dei mercanti da latte, della capacità
spezie che da rapa deriva, così salvatico come domestico, la cui radice va lunga
cui radice va lunga e diritta all'ingiù come quella del rafano, con la foglia
rafano, con la foglia ruvida e scabrosa come all'altre sorte, ma con il
mettesse se none animali di rapina, come orsi, lupi, volpi, spinosi e
alcuni uccelli è di buono augurio, come quello de'rapaci, ma quello de'notturni
già per fama conoscendol ricchissimo, sì come uomini naturalmente vaghi di pecunia e rapaci
ii- 329: nemico dell'agricoltore assenteista come del plutocrate rapace, la sua parte
i-302: fiera, rapace mano, ahi come presta / fosti a sterpar la giovanetta
pesca, / cresciamo il lago, come più ne piace, / d'acqua
una pelle liscia, gialla, / scintillavan come faci / occhi cernii e rapaci.
rapaci, si somiglia- van tra loro come consanguinei. deledda, i-555: l'uomo
delle rapaci onde. tansillo, 44: come fur preda de'rapaci venti / vostre
le due coppie in pace / che come dieci giorni eran passati: / quandfecco in
pure al modo suo, e non come piace a dio: vuole marta che stia
/ volgimenti de la danza, / come accordi ne'due giri / due sospiri
confusamente li gettano sopra 1 cavalli, come se portassero some di capretti; annodano
così per la rapacità del fiume, come per li molti sassi che sono attorno
usi tradizionali di talune popolazioni o anche come vendetta o punizione nei confronti di una
cavolo e al trifoglio, e vedesse come lo rapano! 3. figur
strisce da galeotto, si sentiva agli inizi come stranito. 2. per simil
fitte e tremoline, rapate con precisione come da noi si usano tagliare le siepi di
.. la si rapa a zero come dice matè », allora [la maestra
mani alla testa e subito le tolse, come già sentisse il ribrezzo della rapatura.
'la gobba 'è in piccolo come la 'rapazzòla 'de'maremmani:
l'altro universo ': imperò che come elli si gira in ventiquattro ore, così
vuol mai esser vuoto affatto... come... nelh schiz- zatori nell'
fuori ai se medesimi, e giacevano come morti, non sentendo niente di questo mondo
qual neve o ghiaccio, / guardando come un specchio quel bel viso; 7 e
pannocchie; è spontanea e anche coltivata come ortaggio, essendone apprezzate la radice e
colla rapa. faldella, i-3-105: come curio dentato ricevesse gli ambasciatori sanniti mentre
. -andare a svellere i raperonzoli: come invito scherzoso a cambiare mestiere, considerata
questi versi al compositore, che, come fosse invasato d'una fiamma celeste, si
del moto della terra, mi domandò come i sassi e le case non venivano scagliate
. c. carrà, 448: lanciato come un oggetto nel vortice abissale, s'
luce si succedono con una rapidità spasimosa come in quella notte d'agosto.
la neve il rozo montanaro, / come nel scender dargli nascan tali, / strasinando
lo sprone la sollecitudine di giugnere rapido, come rapace, al suo nativo paese.
, obbedendogli ciecamente, rapida e silenziosa come il pensiero. -con sineddoche.
girone il cortese volgar., 101: come dopo gran pezza si risentono, gittano
senza dubbio i nostri giovani e sapete come, svelti in generale nelle forme,
navigar guardingo e darsi a una rapida fuga come scoprì i nostri. pascoli, 721
... pnma va su in colonna come fanno le pernici, poi stende un
battito dei nostri cuori si udì forse come un rapido galoppo. -compiuto con
vostra età e il vostro sesso, come i volgari osservatori, ma la condizione
malattia). mazzini, 12-251: come mai una malattia colerica, ch'io
ch'io m'era avvezzo a riguardare come rapidissima sempre, durò tanto che non
mi pare che formi un libro, come oggi se ne vedono sì pochi, dilettevole
ascrive a lei tutto il merito della conquista come effetto delle sue preghiere. tommaseo,
.. conteneva, in notazioni rapide come la luce, la descrizione del prezioso
me le esamini, scruti, confronti, come, un giudice istruttore! savinio,
umano, xl-563: alcuni elevati ingegni, come milton, montesquieu, voltaire, hanno
è dotato d'una percezione così rapida come lo è la fantasia e lo stile di
in chiappa. boccaccio, v-212: come rapide e fameliche lupe. -che
, seminato di * rapillo ', come amano dire i napoletani. bombicci porta,
alle ceneri e alle bombe, ricadono come fittissime grandinate roventi sulle pendici del cono
supremi elementi, io non vedo però come da tale agitazione si possa produr calore e
maddalena, 49: certo io mi maraviglio come tu [marta] fusti così forte
ma pareva che neppure li sentisse, come nel rapimento d'una vocazione. piovene
al piacere sessuale, tanto da essere come trasfuso interamente nella contemplazione o nel godimento
molta attenzione e con stupore e rapimento, come a bella e greca poesia, il
a esso, che tecnicamente viene specificato come rapina propria, la legge equipara la rapina
. da fortuna aiutatrice di ragione, sì come quando per licito o per illicito procaccio
la sua banda a morire impiccati, come rei di rapina. -rapina a
filarete, 1-ii-603: animali di rapina, come orsi, lupi, volpi, spinosi
/ avete odio alle divine / leggi come ogni vii cosa. landino, 163:
certamente inferiori al vero e che indicano come un decimo almeno dell'isola agricola sia
: la donna sempre studia in rapina come la volpe, perciò è degna di odio
borracina, / può svelare che l'acqua come noi pensa se stessa / prima di
impetuoso torrente entrò in una cucina e, come è solito delle acque di rapina,
sospirata donna all'acque usate: / come la mira, egli aquattato e basso
xxxix-i-252: convien ch'adori, ohimè, come divina, / e siegua il suo
i. frugoni, i-8-293: leggi come una bella / cadde su i migliori dì
stato impossibile... non accorgersi come su quel grande e bel viso il tempo
, per la rapina delle ombre, come se altimprowiso ci fosse venuto a mancare
che allagava per tutto... come il sestaione nrebbe rapinata la casa, noi
col cuore fra i denti, tenuto come un coltello, / gli uomini cercano la
chiamano se medesimi uomini da bene, come se noi riissimo uomini da male e
a rapinare e opprimere gli altri, come hanno fatto molti di loro. aretino,
necessario far leggi che la rapinassero, come nella repubblica romana le leggi agrarie.
adulteratori. donato degli awanzani, ii-595: come per questa via s'accresceva l'oste
, iii-15: molte parti della pianta, come le foglie, i gambi, i
rosso e rapinoso. papim, 47-267: come fuscelli e granelli ai vortici d'un
succhiar delle fonde / correnti, rapinose come la morte. tecchi, 14- 28
mondo 'inconsistente 'era quel nostro, come, per sfuggire alla sua rapinosa intensità
petrocchi [s. v.]: come son rapinose quelle ragazze! -provocato da
, 191-2: io dirò... come elena fue rapita per solo inganno e
elena fue rapita per solo inganno e come troia per solo inganno fue presa et
pluto. sercambi, 2-i-53: mafiolo, come hai avuto tanto ardimento sotto la mia
occhi, / quelle acciuffaro e, come tra gli ugnoni, / ne le rapirò
.. né poteano ritmare di maravigliarsi come quella innocente uccella fosse... stata
, andar rappendo e procacciando preda, come dio lor concede. d. bartoli
di colpo / sull'ale soleggiate / come eliche svitate. -con riferimento
poi rotata un poco, / terribil come folgor discendesse, / e me rapisse suso
: scilla... viene rappresentata come un drago con sei enormi teste e dodici
. caro, 16-57: deh, come oggi siam [per il mio esilio]
vita di artista mondiale me lo aveva come rapito. 4. rubare,
, adocchiata l'armatura strana ch'io, come voi sapete, meco conduceva, la
, / suoni alla terra e al cielo come a un'immensa lira. borgese,
particelle straniere. faldella, i-3-129: come novello prometeo, lo zanardelli ha saputo
. guittone, i-36-117: noi quasi come furoni rapimo e involiamo dei benefici soi
guida). leopardi, i-9: come il cocchiere fa, guidando i cavalli
tassoni, 10-30: subito scende e, come amore il tocca, / corre e
: venivano avanti [le onde] come una lunga barriera all'assalto, sfrangiate
sento straziare, strappare l'anima, come se fosse un corpo cui due cavalli sfrenati
potessero seco rapir l'aria dentro racchiusa, come potrebbe la luce delle stelle fisse.
ed opaca, fu rapita via e come ingoiata dal prepotente vortice del sole, fu
della terra. soderini, i-46: come più propinqua alla terra, [la luna
] sar che ci possi più, come quella che facci il flusso e ri-
si diffonde. / né ci awien come quando a forza siamo / cacciati innanzi
per le vie quasi nudi, tutti armonia come rosi- gnuoli, e presso che per
questa solo vengono rapiti e la contemplano come cosa aivina. scannelli, 51:
2-48: pietro non era un villano come gli altri. era stato perfino in
tosto ch'io vi abbracci, chiarirowi come le tanto da me celebrate persone mi
rapire a un tratto dalla sua finzione come da un nembo. montale, 15-194:
del calderini su la casa de'mercanti, come di dante, del petrarca e d'
secolo antecedente l'italia, non so come, lasciò rapirsi da altri popoli non
sapienza, né si rapisce la fama come la corona. carducci, ii-2-198: l'
dal ministro e frettoloso, inquieto, come di chi teme d'esser sorpreso dada
e noi rapisce? niccolini, ii-183: come al tuo senno / volger tu sai
; il sentire andare tutta la fabbrica come un solo motore mi trascinava e mi
delle colonne volgar. [tommaseo]: come seppero la novella della rapita di
fece una breve orazione, e quasi come rapito dal popolo e costretto per forza
ecco che punge / il predator, come rapito armento, / i miseri fanciulli.
natura e spinta dalla celerità del moto, come da bombarda o da balestro, accende
tesauro, 2-ii-187: chi potrebbe ridire come il tempo volubilissimo, sopra le ruote
cielo. onde 10 pensando spesse volte come possibile m'era, me n'andava quasi
,... le rendevano gli occhi come rapiti. -distolto dal proprio oggetto
dei carrubi. gozzano, ii-188: stai come rapita in un cantico: lo sguardo
che io ero solito contemplare rapito, come un miracolo quotidiano, parve sbiadire e
amai nemici. / rapito alfin, come colomba suole / dalla nebbiosa valle ergersi
uomini. cesari, 1-1-186: voi vedete come cristo si guadagnò gli uomini e crebbe
in cospetto d'entrambi i popoli, come la troiana si patteggia sull'abbattimento di
g. prati, 2-204: de'dotti come voi scarsa, perdio, / è
ed infinita / la ciurma de'babbei come son io. / però v'awerta il
quella donna dall'anima fosforica e smagliante come un metallo vetusto m'awolgeva in un
... è di forma grande come un gran rapo con molti branchi.
spezie che da rapa deriva, così salvatico come domestico. sergardi, 1-97: la
per la natività di un raponciolo, come se in quella cuna privata il secolo
cappello (i turchi sul fez), come segno ai distinzione dei corpi e delle
. mazzei, i-70: dirowi la cagione come è sanza cavallo ora. dire'vi
'l tornare è tardo, / ché, come aveste a mantova la cappa, /
rappa, / tra 'signor afrenando come sardo. = dal got.
usato di fare alla rappa / e come tiranel se facìa rota, / non li
tutto era trascorso sull'anima di fabrizio come un'acqua chiara, che non lascia traccia
animosamente mettendosi, o in fallo o come si fosse, appiccò due noci su
scrive). foscolo, xv-298: come mandarti la lettera? poiché la posta
un forte bacio al tuo calogero, come quello che t'ho fatto dare a lui
in sposa da un signore nasuto e come durante le successive rotture e rappacificazioni del
intelligenza, 144: évi dipinto come, rappagati, / ne mandò toste
., nel rappal- lottolarmi il capo come era allora usanza delle ministre di lucina
delle ministre di lucina: -una testina come questa non s'era mai veduta:
a me starmene solo e freddo, come uno spinoso rappallottolato in se stesso.
ritrovai lui davanti a casa, calmo come se non avesse affatto litigato o l'avessero
domineddio, ché per farvi rappattumare, come senseria, si scroccava di bei legati
siri, iv-1-534: questa pace riuscirebbe come un'efimera di brevissima durata, mentre
/ stava... / sempre gemendo come tortorella, / che sola d'uno
rappennecchiarsi ': quasi raccogliersi, raffagottarsi come pennecchio; si dice delle bestie da
io non ho altra copia, né so come mi fare, perche, se bene
pilastri con alette e simili rappezzamenti, come si vede nell'ordine dorico e ionico
collari i manichetti, li quali, come ultimi di linea, possono testare e
gozzi, 1-37: né siamo obbligati, come gli altri scrittori, a rubacchiarsi l'
: questo esser ella morta non so come si potrà rappezzare tassoni, xii-1-61:
un altro anno vedrà che tè vispo come un passerotto. = femm.
copie e anche rappezzate, dio sa come, ne'tempi bassi e strapazzate poi
3-4-227: abbiamo un argomento rappezzato, come si dice, in su 'l vecchio
verdi, con rappezzature fatte a calce, come patac che bianche. savinio
buco). nievo, 509: come doveva io coonestare agli occhi del mondo
ricorrere a rappezzi di più plinti, come spesso si vede usato e dagli antichi e
di misture colorate, spalmandone il metallo, come grossamente oggi fanno i fonditori per nascondere
fossa... e guglielmo, così come egli era vestito e colle chiavi insieme
meglio. la differenza dal precedente è come tra appiastricciare e appiastrare. ma ticdcare soffre
). piovano arlotto, 83: come rappiccava [il giudice] le parole
lionardo, 10 ò per l'ultima tua come tu ài, circa il tór donna
getti esercizio comunemente di persone maninconiche, come si finge vulcano, e si rappicca
della quale governano i re; in lui come in centro comune si rappiccano i fili
i morti, se ben hanno il come, / che, spiccato che fu
una cosa saper mi diletta: / come le man rappiccate ti sieno. cellini,
di mia mano questa mia vita, come si può vedere in certe mie carte
male con lo stemperarsi e addolorarsi, come dite, nelle cose che frastornar non possono
non men glorificati, / avran sì come stella ciascun pelo. rappiccicare,
cesari, iii-470: veramente mi piace, come ingegnoso e ragionevole, questo ordinamento di
vasto tempio. parini, 781: come la stessa pittura suol fare, e ristrignendo
anche adorare, non da lungi, come è fusanza de'persiani, ma uno
settembrini [luciano], iii-1-418: come dice il proverbio, trovi il tesoro di
la quale il seme del maschio, come se presame fusse, rappiglia, e
): or non mi mugnesti tu come latte e rappigliastimi come cacio e congiugnestimi
mi mugnesti tu come latte e rappigliastimi come cacio e congiugnestimi d'ossa e di
la mia inclinazione verso gli abissi, come se avessi in me una sorta di presame
... manda ancora fuori un umore come di ragia, il quale..
me, però ch'io sono fatto come quello che coglie li rappoli della vendemia
. villani, 12-109: a te come dignissimo capo della tua schiatta pe'nostri rappor-
è in piacere. cino, iii-27-69: come fu ricevuta / dagli angeli con dolce
tendenza di tutto rapportare a sé, come se fossero essi il centro del mondo.
restituire. intelligenza, 245: évi come fu 'l suo partìmento, / e
i nostri sensi] nell'anima, come in una sentina, tutte le perturbazioni
riflettere. mare amoroso, 117: come ispecchio che non sa mentire, /
della natura in tutte le figure così scolpite come dipinte; la qual parte viene dallo
terra [la madonna] stava quasi come morta, / ciascuna donna pianto li raporta
al mio volere. garzoni, 7-367: come... recita il so- praaetto
altre cose favolose o non chiare, come che gli elusi e gli ossioni abbiam visi
cando di vestire alla civile come sopra, alla terza rappor
filangieri, i-192: i germani, come l'abbiamo veduto nel luogo rapportato di
geografico o d'un libro di metafisica, come domani parlerà a'una mostra agricola o
. = deriv. da rapporto, come traduz. dell'ing. reporter.
, 2-314: i rapporti degli altri sono come tacque minerali che prendono la qualità per
fede a'raporti de * ga- zetanti come fossero verità indubitate. targioni pozzetti,
kinsey sul comportamento sessuale della donna, come lo classificheremmo? -stor. falso rapporto
guerra troiana; e raccontava... come fosse morto. 2.
con più cittadini, e quello diceva come passionato, era riportato a cosimo il contradio
leggeva i rapporti settimanali dei capitani fumando come aveva fumato io quand'era intendente.
è una maniera di dire che, come nella pittura il rilievo, mette in risalto
poesia invece, anche se un'idea come quella degli egiziani gli servirà da termine
: obbligato ciascuno 'in solido ', come più largamente appare nel contratto detto di
3-1: vitruvio seguita a far vedere come tutti i numeri secondo i matematici prendono
'. c. carrà, 430: come paesaggista monet si fa distinguere per una
, adoperava contro di lui il disprezzo come altri adopera un bastone per preservarsi dal contatto
: d trasferimento in via brera ebbe come primo effetto di rallentare in principio e
il membro virile entra ed esce, come uno stantuffo, dentro e fuori dal
oro. a. segni, 2-86: come li stessi pilastri, loro basi e
misture colorate, spalmandone il metallo, come grossamente oggi fanno i fonditori per nascondere i
dell'una e dell'altro senza tagliare, come uno gradisce. si cuce anco a
società, la metafisica è effettivamente, come il volgo la chiama, una scienza vana
del sangue origina la formazione della cotenna, come il suo pronto rapprendersi la impedisce.
ai cui margini la carne si rapprendeva come per aggrup- parvisi, tragicamente, suscitando
stomaci le torte si rapprendevano e pesavano come cemento. 8. figur.
guerra il suo turismo, si era come rappresa nella sua scorza provinciale. -riassumersi
del debitore o dell'obbligato, considerati come corresponsabili 'in solido '(e
: io aveva predicata la infedeltà coniugale come un diritto di rappresaglia. d'annunzio,
del parlar per la voce, sì come la voce o il parlar per essa è
per via di racconto e di rappresentamento, come si fa per lo poeta, o
pretermessa, non dico verso di me, come rappresentante suo, nessuna sorte d'onore
e santa città di roma, assistendo come rappresentante suo, presso clemente vili sommo
le di lui immunità, così personali come reali, così del rappresentante istesso come
personali come reali, così del rappresentante istesso come di coloro che formano il suo seguito
lo tratti col solo rappresentante pubblico, come fu deliberato dal senato. brusoni,
parlamenti bicamerali di alcune nazioni moderne (come negli stati uniti), l'assemblea
a chi tutela valori considerati oggettivi, come la legge, lo stato, ecc.
combattere i gesuiti; e li considerano come rappresentanti della reazione pura. c.
poeticamente, percioché, se la poesia, come cosa rappresentante,... riguarda
rappresentante,... riguarda nell'istoria come in cosa rappresentata, per qual ragione
le mascherate ed altri suggerii rappresentanti, come allor che augusto, in tempo di
giacché non ci era proposto di dare come a spettacolo di erudizione una rappresentanza del
col suon della cosa che e'significano, come sarebbe il rimbombo, il tuono,
d'altra natura,... come... rappresentanze intorno alle male
un apposito ufficio nell'ente, agisce come suo organo). -rappresentanza processuale o
, 519: pirrone... diceva come filosofo che non v'era certezza,
v'era certezza,... ma come uomo, come cittadino, come magistrato
,... ma come uomo, come cittadino, come magistrato era di parere
ma come uomo, come cittadino, come magistrato era di parere che si dovesse stare
il 1100 e che produsse poco appresso, come sua conseguenza naturale, 'la rappresentanza
delle repubblichette dell'america australe, risulta come sia esclusa da zara ogni ingerenza italiana
esclusa da zara ogni ingerenza italiana e come la città autonoma sia posta alla dipendenza
e specie di un ente commerciale, come una banca) in una certa località
ha un aspetto imponente, grandioso (come si addice alla capitale di uno stato)
serenità, acciò lei disponga di esse come di cosa sua. buonarroti il giovane,
idem, conv., iv-xxix-2: come che io mi sia, io reduco a
machiavelli, 1-i-124: considerando... come molte volte... un frammento
comperato gran prezzo... e come quegli dipoi con ogni industria si sforzono
per opera de'colori le cose invisibili, come le tenebre, i venti e gli
luoghi, avvenimenti, ecc.; avere come soggetto (un'opera d'arte,
'ngnoransa, i... i come cerco potere / seguir sua magn'oransa.
intiere de le piante e de'fiori come se vi fussero a punto immersi dentro
un verso fornirsi sdrucciolosamente, alcuno fermarsi come zoppo ed alcuno formato con dritta ragione
dove si affina l'intelletto umano, come l'oro nel fuoco, rappresentando l'aspetto
amavano. mezzanotte, 161: camminando come smemorato per le vie di senarica, si
immagino sempre che ella sia una fanciulletta come io la lasciai e debbo fare uno sforzo
debbo fare uno sforzo per rappresentarmela donna come ora è e moglie. c. arrighi
non rappresentarono gli aedi e i bardi come fanciullini o bei bambini o irruenti gioventù
per amor mio, il quale, sì come per la sua fortezza non può spezzarsi
1-233: è ben vero che, sì come ridotta l'autorità in un solo,
persona, un animale o una cosa come provvista di determinate caratteristiche. g
... gli veniva descritto e rappresentato come ribelle. muratori, 5-iv-230: gli
v-1-180: chi ha rappresentato i ciechi come veggenti rivolti verso il futuro? come
ciechi come veggenti rivolti verso il futuro? come rivelatori dell'avvenire? e. cecchi
di metodo e si rappresentassero i due maestri come antagonisti. -rifl. cesarotti,
egli anzi, lungi dal parlar di sé come d'un principe o capo della nazione
capo della nazione, si rappresentata sempre come un misero vecchio, desolato, abbandonato,
di palco e di molto artificio, come sono 1'* eumenidi 'o il *
n. franco, 7-296: sì come alla favola, così ancora a la
in un fianco, mentre mi teneva come morta tra le sue braccia. seguitò
luogo la persona d'augusto e starvi come suo legato e commessario per manco suo
per mandato di un'altra autorità (come un sovrano) o dei cittadini di
..., vien costituito dal vescovo come capo e dal capitolo come il restante
dal vescovo come capo e dal capitolo come il restante del corpo. -con
pontefici errare, non si è già come rappresenanti la sede apostolica, che non
che non può mancare, ma bensì come prencipi e capi della corte ai roma
una categoria di persone in quanto scelto come l'esponente più tipico o più qualificato
scotto con uno suo compagno in abito come fosse caldeo, e, dittatosi a'
1-42: diceva cicerone che, sì come le rondine compariscono la state et al
dfaquilone. -presentarsi nel luogo imposto come confino. documenti della milizia italiana,
'. libero il rettore di rappresentarsi come gli toma più comodo.
loro diliberata riconciliazione,... come tralcio nocivo, sia tagliato della nostra
e mai dalla memoria mi s'è cancellato come quella donna versolli sopra il capo quel
avenuta, e se la propone in guisa come se fosse avvenuta in atto o fosse