? cantoni, 49: è una comare industriosa che saprebbe tirar l'acqua al
brutta quanto la può: e la mia comare, ch'era bellissima, il marito
): ed eccoti apparire la detta comare, tutta affocata e rinchiusa in una
appetiti, cominciò a visitare molto spesso la comare. idem, dee., 10-4
dee., 7-3 (166): comare, questi son vermini che egli ha
i-300: -dove vai? -le gridò dietro comare sidora. -resta dove sei. a
il babuasso: du ze ne va, comare? rispose: il mondo è fatto
, 92: saltella e balletta / comare coletta! / saltella e balletta!
del nostro paese. 2. comare di basilico: secondo una particolare cerimonia
basilico. verga, 3-1 io: comare venera la zuppidda faceva il diavolo perché
zuppidda faceva il diavolo perché avevano invitato comare grazia a pettinare la sposa, mentre
e la sua figliuola s'era fatta comare di basilico con la mena.
iii-17: ecco appunto di qua la mia comare, che mi terrà tutta la mattina
un cembalo da elissa del compare e della comare, e appresso la bes- rotto alla
che 'ntoni bazzicava all'osteria, mandava da comare maruzza a prendere le ulive, quando
disse il compare che mi vide: « comare, oggi è festa e non si
i-275: e come vide la porcellina di comare santa, stesa tranquillamente col muso nel
era andata a togliere la roba di comare grazia dalla sponda del lavatoio, e
vecchio brontolone, andavano a domandare a comare la longa di suo marito, e
e tutta notte gli fece trombare e comare e buccinare. marino, 7-139: chi
buchi. verga, 3-25: comare grazia piedipapera,... si affacciò
finestra, così al buiccio in cambio della comare lo ricevesse. grazzini, 2-217:
, iv-105: abbracciate la mia buona comare, e date un bacio al figliozzo
al fare / e alla grammatica / della comare, / vi cita il genio,
iv-2-735: in fondo al campiello della comare erboso come il sagrato d'una parrocchia
iv-2-735: in fondo al campiello della comare erboso come il sagrato d'una parrocchia
verga, 3-69: quella buona donna di comare grazia s'era affacciata apposta in camicia
3-96: don silvestro, per far cascare comare barbara coi suoi piedi ne aveva almanaccata
, la quale veniva a vedere se comare grazia ci avesse un po'di lievito,
pietà chiede. verga, 3-38: comare la longa non ci viene in chiesa
sopportare credendo. verga, 3-38: comare la longa non ci viene in chiesa,
si costuma, si chiamavano compare e comare. 21. rifl. dichiararsi
volta muoiono. ariosto, tosto comare mena di padron 'ntoni, che la vedeva
bibbie nazionali. verga, 3-60: comare venera... voleva godersi la
menata in casa d'una graziosa e gentile comare del valente cesto, e postagli fino
/ in forma voglio ir'io d'una comare / della sua geva. manni,
olio della candela non lo perdeva, comare maruzza. colpèurisi, sf
, sf. ant. e dial. comare. poesie bolognesi, v-337-1:
* comadre ', lo stesso che comare, siccome compadre lo stesso che compare
compare. = cfr. comare. comagène, sf.
un borgo '». comare (ant. e dial. commare,
compare, / che vui m'apelai vostra comare? ». giovanni dalle celle,
figliuolo dal sacro fonte, diventa anche sua comare questa femmina fornicaria. s. bernardino
si costuma, si chiamavano compare e comare. celimi, 2-37
costume d'un solo compare e dua comare. girolamo leopardi, 1-95: chi
marchesa di bramonte / chiamerai tu per comare. redi, 16-vii-281: a voler presentare
l'ingiunta mia lettera alla mia signora comare. monti, iv-25: un abbraccio
un abbraccio alla caterina, un altro alla comare, e sta sano. collodi,
lire, quattro ducati, dalla mia comare: io ve li dò, non ho
ii-277: veniva il compare o la comare. -per simil. giusti
tutto sta che la crusca voglia far da comare. 2. per estens.
che essendo madonna lisetta con una sua comare, ed insieme di bellezze quistionando,
/ a casa d'una suà cara comare / e per sua parte quella lui pregasse
/ a queste cose il compagno, comare? / e forse che mai più
disse il lupo: e dove vai, comare? manzoni, pr. sp.
io: la sua figliuola s'era fatta comare di basilico con la mena, tanto
e facendo pettegolezzi. - segreto della comare: che tutti conoscono, perché è
2-1): a voi, messere iacopo comare, / rustico s'accomanda fedelmente /
non è lecito a'religiosi di fare comare, per la dimestichezza che suole quindi nascere
sì per non parere diverse come la comare e contenziose, sì ancora per più
fanciulli del parto. noi le chiamiamo comare. straparola, 4-3: fatasi chiamare
straparola, 4-3: fatasi chiamare la comare, che i fanciulli allevati aveva,
secretamente le disse: non sapete voi, comare mia cara, che i figliuoli del
alcune parti d'italia si dice 'comare 'la * levatrice ', e
molto male. panzini, iv-149: * comare ', levatrice (veneto, lombardia
/ che addosso non gli salti la comare. 6. dia!. scaldino
scaldino. d'alberti, 222: comare, dicesi oggi anche quel vaso di
/ o facea al mazzolino o alla comare. note al malmantile, 2-46: alla
. note al malmantile, 2-46: alla comare. questo giuoco è trattenimento di fanciullette
vere parturienti. d'alberti, 222: comare dicesi anche un giuoco fanciullesco che si
. 8. locuz. da comare: casalingo. giusti, 2-122:
fare / e alla grammatica / della comare, / vi cita il genio, /
. commarèlla): figlioccia, piccola comare. puoti, 85: 1 commarèlla
'; v. comadre. il termine comare rispetto alla * madre 'e implicava
plur. m. -chi). da comare, da donnicciuola. sbarbaro,
comatrice, sf. ant. comare. a. pucci, 4-289
e mastra. = deriv. da comare. cfr. matrice. (
434: il mago combinò con la comare sussio, che ella condurrebbe trotona nel palazzo
). commadre, v. comare. comm agi nazióne,
e condizione di compare (o di comare); rapporto di parentela spirituale e
si stabilisce fra il compare o la comare e fra questi e il figlioccio (
marchesa di bramonte / chiamerai tu per comare. f. f. frugoni, xxiv-348
come si costuma, si chiamavano compare e comare. c. gozzi, i-314:
compare, / che vui m'apelai vostra comare? ». 1 dis rainald:
? » chiedeva sottovoce la zuppidda a comare maruzza. « oramai deve compiere diciotto
. verga, 3-16: per confortare comare la longa, le andava dicendo:
sì per non parere diverse come la comare e contenziose, sì ancora per più
3-84: adesso ella ronzava continuamente da comare grazia, dalla cugina anna e dalla
continuava a venire a giocare nel cortile di comare venera, come l'avevano avvezzata.
la sua prima al compare, poi alla comare, poi al carabiniere, poi al
servigiale, avendo non picciolo sospetto della comare, più e più volte le pose a
convertì a'suoi piaceri la sua buona comare. andrea da barberino, iii-325:
'l convito. verga, 3-1 io: comare venera, tutta pettinata, e colle
annina e salutate coralmente la mia futura comare. addio. pascoli, 1386:
chiamante: 'tu puoi zufolare, o comare, o cornamusare '. =
e tutta notte gli fece trombare e comare. g. gozzi, 3-5-402: chiama
tornato 'ntoni di padron 'ntoni, -seguitava comare venera, -ed è sempre là,
il viaggio. verga, 3-103: « comare mena la fanno sposa, » si
di cristiano. verga, 3-25: comare grazia piedipapera... si affacciò
fata della fontana, che era la sua comare e la migliore amica che avesse:
. verga, 3-103: adesso comare maruzza era tutta in faccende a
2-4): a voi, messere iacopo comare, / rustico s'accomanda fedelmente /
, 3-106: vi avrei sposata io, comare mena, ché in cuore vi ci
: e voi non mi dite nulla, comare mena? la ragazza aprì la bocca
tenere secreto, sì lo disse alla comare dal lato, e dissele di dua.
senza esser designati dieci volte da una comare femmina o maschio. bocchelli, 1-iii-463:
vecchiarella / e dimandò di questa sua comare; / e milon travestito usò d'
. c. gozzi, i-333: la comare, imbiancare, scialbare. anche lontana
di erbe e qualche amuleto prestato dalla comare. vittorini, 2-115: era un
. caro, i-244: la povera comare debb'esser disperata: voglio ire a consolarla
viani, 19-79: la mia comare, alta, flessuosa, dai capelli
bisognava farle passare la doglia, a comare maruzza, e conchiudere quel matrimonio della
compare mons. giovachino e la signora comare, e basciare per me la figliuoccia anna
un buon partito che le aveva procurato comare stefana, dotandola coi suoi denari,
/ a casa di ima sua cara comare / e che dieci ducati gli donasse.
se già non togliessi la vostra / comare... -eimè / ch'e'non
piccolomini, 82: la tua comare ha le spalle grosse e larghe come
via, c'era la sara di comare tudda, a mietere l'erba pel vitello
fachini. piccolomini, 82: la tua comare ha le spalle grosse e larghe come
figura. d'annunzio, iv-2-101: comare, guardate graziella potavigna che falbalà s'
di frumento. verga, 3-110: comare venera, tutta pettinata, e colle
2-2): a voi, messere iacopo comare, / rustico s'accomanda fedelmente /
marchesa di bramonte, / chiamerai tu per comare. -sottoporre al fermo di polizia.
venisse per sorte qui mona laldomine vostra comare per il fermento,... non
ma l'alt re ruffiane non sono la comare, a la quale basta la vista
alla persona (compare o padrino, comare o madrina) che ve l'ha
compare mons. giovachino e la signora comare, e basciate per me la figliuoccia anna
, iv-105: abbracciate la mia buona comare, date un bacio al figliozzo. percoto
irene? 3. ant. comare. g. m. cecchi,
. moravia, ix-70: i fascisti, comare mia, ci hanno tutto: ci
, sì, è un bravo giovane, comare jana! non ha frasche per la
tratto. verga, ii-18: comare menica, poveretta, nella prima
, / o facea al mazzolino o alla comare. pascoli, 1438: bene spesso
, tutti quelli delle tasse! -brontolava comare zuppidda, gialla come se avesse mangiato
ch'è un bel garzone. addio, comare, ogni uccel conosce il grano.
con dentro quindici mosche annegate. la comare riponeva, sopra il comò, ogni
grosse. piccolomini, 82: la tua comare ha le spalle grosse e larghe come
e'fanciulli del parto: noi lè chiamiamo comare. grazzini, 4-338: si guadagna
, m'ha detto, che la comare l'ha impastato con le fiche.
su le vostre petacchine, impastato dalla comare, come un pollo in istia.
mandi con lei il famiglio e la comare, / e mona nencia, che i
): frate rinaldo si giace colla comare; truovalo il marito in camera con lei
indirizzi la inchiusa a piacenza alla mia cara comare madonna gostanza fregosa. castiglione, 632
stessa cosa, abbiate pazienza? una comare insemenìa, un cartellino sbagliato..
poco sale aveva in zucca, e la comare disse: « commare, egli non
e la forma piena d'una bella comare sostanziosa. 2. figur.
. straparola, 6-1: o quanto, comare mia, m'incresce e duole che
2-4): a voi, messere iacopo comare, / rustico s'accomanda fedelmente /
: la fanciulla scesa dal cancro significherà la comare che leva i figliuoli e l'ufficio
io ti voglio donare questa donna mia comare con questo suo figlioletto, il quale
/ al più farò, pregata, la comare, / e qualche lunariaccio con rosaccio
prelibato / parmigiano; e invitovvi la comare, / qualche altra amica e il
familiarmente chiamata battesimo, fa come da comare, e lancia una bottiglia di vino
maggior peccato, o giacere con la comare, o che nasca la creatura imperfetta?
la notte... [la comare pina] va attorno per il mondo,
ch'ell'è la man del cielo, comare. lippi, 9-58: se il
: gioconda... fece intendere alla comare che il sorice e don elia erano
in casa, è andata a la comare, ha de'forestieri... e
,... a una sua comare vecchia, che sapeva... questi
rivoltava. de roberto, 7-109: la comare andò verso il letto, introdusse un
/ o facea al mazzolino o alla comare. note al malmantile, 1-189: 'mazzolino
2-1): a voi, messere iacopo comare, / rustico s'accomanda fedelmente.
, 6: queste parole diedero alla comare non minor allegrezza che maraviglia. tasso,
. molla! molla! e balla, comare, che fortuna suona!
ferdinando si eran potute ridurre in sicuro a comare. saraceni, ii-630: grande fu
non vi darò già noia no, signora comare, se vengo all'alba a trovarvi
monna caterina giovane e bella, esser della comare innamorato. g. m. cecchi
boccone insieme... -e voi, comare, mi volete onorare? cicognani,
aretino, 20-352: così disse la comare, e parendole l'ora di ridursi
. capuana, 1-ii-30: a comare angela non premeva affatto recare presto buone
aretino, v-1-246: io, comare, ho più caro che abbiate donato
l'ortica farà levare la figliuola della comare, che più non dorma, ha a
... e va verso la sua comare, dicendo: - ornare mia
fanciulli del parto: noi le chiamiamo comare. fasciculo di medicina volgare, 19:
, 8-41: la tua parucchina, comare coletta, / ti perde il capecchio!
de'quali toccò fra ghiotto e la comare, cominciò egli dalla sua banda a
n'ebbe mangiata la metà quando la comare appena ne aveva mangiato una piccola particella
scuola de'parti. -ant. comare di parto: levatrice. ulloa [
del battesimo], il compare e comare..., tornati a casa visitavano
rutta quanto la può: e la mia comare, ch'era bellissima, il marito
edizione straordinaria di giornale potrebbe scuotere comare ci- bele da quel sonnetto di
[il frate] per vicino una sua comare. rinaldo degli albizzi, ii-131:
in casa, è andata a la comare, ha de'forestieri, il mio messere
pesco, cadde in sul capo de la comare; onde la balia disse ridendo a
... si coricò appresso la comare la quale non si mosse, e levatele
, iv-2-10: -che bel figliolo ci ha comare 'gnese, eh? zarra -disse
su le vostre petacchine, impastato dalla comare, come un pollo in istia.
si, 48: debbo andare da comare rosa e tornerò stasera. in quella
quel suo pizzicare un tantino di gioliva comare. -soffrire i sintomi di una
diede al compare per amor de la comare, è cagione che roma perda una così
: « pur bei del vin, comare -, e non lo temperare ».
chioccia / alla vicina ovvero alla comare, / volere in ricompensa un bel
20-346: l'altre ruffiane non sono la comare, a la quale basta la vista
): trovando tingoccio nelle possessioni della comare il terren dolce, tanto vangò e
al possesso degli stati. f. comare, lxxx-4-331: magonza...
, non collera » gli dice la comare, « ella sa che voi le volete
straparola, ii-9: oh quanto, comare mia, m'incresce e duole che
, i-143: a destra vi era la comare marchesa che mostrava le sue scarpe di
. g. gozzi, 1-188: la comare, punta della negativa, volta le
. collodi, 407: chiese della comare: la chiamò a quattr'occhi e le
. de roberto, 3-121: la comare venera, scalza, sgranando il rosario
): due sanesi amano una donna comare dell'uno: muore il compare e toma
: per raffreddar meglio l'entusiasmo della comare, capovolse il giornale in cui stava
., 4-2 (i-rv-374): la comare, partita da madonna lisetta, le
: dal corridoio riuscì a farsi udire comare speranza, che era rauca dal gridare
al suo posto. capuana, 1-ii-29: comare angela continuava a ravviare la cameretta.
, i-27-199: c'è qui una comare levatrice, detta la g., una
mandi con lei il famiglio e la comare / e mona nencia, che i parti
434: la prestante madonna marietta riccia, comare vostra, m'ha riferito, con
rainardo e lesengrino, v-438-44: « comare, nui non avemo sementa »!
aretino, 20-352: così disse la comare,... parendole l'ora
v-1-434: la prestante madonna marietta riccia, comare vostra, m'ha riferito, con
è in casa, è andata a la comare, ha de'forestieri...
male arti. parini, 485: la comare, che donna / era amica di
di motti [tommaseo]: messer puccio comare da pisa era chiamato il puledro:
, ed ogni lasciata è perduta, comare mia. e poi quel proprietario a
. aretino, 20-281: a la comare toccò lo stare in mezzo de la balia
e la galante pippa al riscontro de la comare. baldini, 9-148: turiddu sulla
. de roberto, 3-121: la comare venera, scalza, sgranando il rosario
che 10 mai giaceva con una mia comare »... meuccio, avendo
! tutte invenzioni. verga, 3-125: comare la vespa veniva anche lei..
nessuna edizione straordinaria di giornale potrebbe scuotere comare cibele da quel sonnetto di mezzora che
, 3-84: ella ronzava continuamente da comare grazia, dalla cugina anna e dalla mangiacarrubbe
delizie. aretino, 20-352: la comare, avviatasi per l'orto, cominciò
mandi con lei il famiglio e la comare / e mona nencia che i parti
fiaschetto / di vin che avean dalla comare avuto. carducci, ii-15-229: partimmo
: essendo madonna lisetta con una sua comare e insieme di bellezze quistionando,.
madrina di battesimo o di cresima; comare. buti, 3-368: trovasi
perseguita. ma ho speranza che la comare si sbattezzerà un giorno, quando vederà
che, col farsi ognun compare e comare, ognun figliozzo e santolo, si
. l'udito con iscempiaggini degne della comare di cacasenno. carducci, ii-9-125: l'
vicina due, / e la vicina alla comare tre, / tanto che in capo
cose. - e'bisogna anche potere, comare. -in relazione con un compì
fu cotale cheio mi giaceva con una mia comare e giacquivi tanto che10 me ne scorticai.
: quando eccoti una sua vicina e comare che viene e chiedele in prestanza un
il segalato fece morir di fame la comare. = deriv. da segale.
tenerselo da sé. -segreto della comare: v. comare, n. 3
-segreto della comare: v. comare, n. 3. -segreto di
è gito all'avantaggio a sua comare. g. de'bardi, xcii-i-
la gioventù dell'urss, di e comare / si usa prestar la staccia. aretino
loro. g. prati, 1-255: comare, / date sfratto alle favole.
campanile, per sorprendere chi andasse da comare venera, ché due o tre volte
. de roberto, 3-121: la comare venera, scalza, sgranando il rosario,
con quest'orecchi, da una mia comare, che è amica d'un parente d'
quando convertì a'suoi piaceri la sua buona comare. anonimo [de monarchia],
, ivi appellato brentone, aveva il comare un vasto podere. manzoni, pr.
al naso. capuana, 1-ii-221: comare stella bruciò anche due pallottoline di zucchero
. subord. verga, 3-16: comare venera ha zuppidda'andava soffiando che c'
fiore e la forma piena d'una bella comare sostanziosa. 3. figur. ricco
): trovando tingoccio nelle possessioni della comare il terren dolce, tanto vangò e tanto
41: io voglio spiditamente andare per la comare. della casa, ii-146: ritorno
. de roberto, 3-121: la comare venera, scalza, sgranando il rosario
, 20- 352: intanto nonna comare spesseggia il bere, dando gran laude
lo spiaggióne: somiglian quelle del presepio di comare 'gnese, a natale.
. gozzano, ii-118: ciaramella la comare / con il fuso e la conocchia,
pistola. de roberto, 15-8: la comare angela alzava un poco la voce,
popoli. misasi, 2-192: una sua comare era famosa nel dintorno per far delle
voi compare sete divenuto sordo e lei comare cieca. = deriv. da
. parlavano di lei: « io, comare, quando vedo una donna col succhiatoio
dei, / e subito lo svescia alla comare. a. casotti, 1-6-38
. percoto, 85: l'accorta comare, come per veder meglio dove tagliava
. aretino, 20-280: ecco la comare e la balia, che tempestano la
può far di meno, e alla comare / v'è un so che di più
, trovando ingoccio nelle possessioni della comare il terren dolce, tanto vangò e
artilao... si coricò appresso la comare, la qual non si mosse;
ne va trecolando, ora con la comare, e ora col compare. buonarroti il
, con quest'orecchi, da una mia comare, che è amica d'un parente
firenze. parini, 485: la comare, che donna / era amica di pace
che, trovando tingoccio nelle possessioni della comare il terren dolce, tanto vangò e
. temanza, 138: aveva il comare un vasto podere, ma pregiudicato dall'acque
dee., 7-3 (1-iv-603): comare, questi sono vermini che egli ha
riscontrato il proverbio: 'compare e comare lontani cento miglia; marito e moglie nella
, 3-57: in questa spuntò nella viottola comare venera zuppidda, col fuso in mano
. moravia, ix-70: i fascisti, comare mia, ci hanno tutto: ci
63: chi ha la volpe per comare, porti la rete a cintola ibidem,
. comaràggio, sm. rapporto tra comare e figlioccio. 2.
di area merid., deriv. da comare. comarketing [komàrketin], sm
). letter. che hacomportamenti da comare; comaresco. f. mastriani
finir mai. = deriv. da comare. comasino, agg. disus
marchesa colombi, 182: la comare è in dovere di offrire al figlioccio