altro per te s'imponga, e si comande / ch'esterminar le basi i regni
f f 113: pregando me comande. dante, purg., 24-109:
occhio intento e verghetta in mano arditamente comande, nondimeno la torma a euisa di tramortita
/ ma tu sola governi e tu comande, / chi vuol dal regno del mio
degno / che sieda sovra gli altri e comande? / ed io medesma in reverenza