investire, possono munire, soccorrere, comandare. falconi, 1-20: quello vascello che
che capace. si può essere capace di comandare; ma prima di diventarci abile,
rata la direzione d'ogni gioco: sapeva comandare a bacaccantonato (part. pass,
. nievo, 54: superba di comandare e d'esser la prima in tutto,
, i-1-1: i signori debbono sapere comandare al popolo, e il popolo die
sapienti] vien d'animo degno di comandare, sono tenuti per usurpatori di quelli
consolazione le pareva talvolta di trovar nel comandare, nell'esser corteggiata in monastero,
affezionata e fedele, che sapeva ubbidire e comandare, secondo l'occasione. deledda,
. bembo, 7-3-160: si dovea comandare a ciascuno, per dove colui avesse
l'aiuto e favore de'napoletani, fece comandare a tutti i cavalieri di nido e
). -fare alto e basso: comandare, disporre dispoticamente, secondo il proprio
. de'consolare altrui, o insegnare o comandare o amonire. a. pucci,
la reai gentilezza l'animasse, dovea comandare, che ci fosse fatto onore.
vedesi] quanto serviva la religione a comandare gli eserciti, a animire la plebe,
d'anni, gli faceva guidare e comandare al suo luogotenente. caro, 8-870
da'grandi, e li grandi desiderano comandare e opprimere il populo; e da questi
m. adriani, 3-5-485: senza comandare e insegnare, cioè senza arazióne e
ingegno, si stimano più degni di comandare che di ubbidire. della casa, 588
: -arrogante! qui bisogna divezzarsi dal comandare. tommaseo-rigutini, 3270: l'arrogante
alle arti meccaniche, non possono sapere comandare come principi... avendo imparato
e meno aspro ciò che si dee comandare. tasso, 6-35: tremar le
adunque che i populari non sappiano meglio comandare che i grandi, essendo più assuefatti ad
figur.: far rigare diritto, comandare. pea, 4-163: e [
e dal part. pass, di comandare (v.). autocombustióne,
ii-581: padroni i quali non vorrebbero comandare che ad automati. lambruschini, 1-98
mostrare di consigliare dove giovi più che comandare. machiavelli, 345: perché
407): aveva l'autorità di comandare a'bargelli e a tutti gli ufizi
: al maggior consiglio si stava il comandare e alla signoria l'eseguire: in
a movimento di orologeria, atto a comandare automaticamente lo scatto degli otturatori nelle macchine
i medesimi tribuni s'avanzarono neba potestà di comandare le leggi. baretti, ii-138:
sembrava ne avesse quaranta, tanto sapeva comandare e dar risposta. -assol. possedere
, deve avvezzarli ad ubbidire e a comandare. foscolo, v-231: nacqui di
, tenere 0 maneggiare la bacchetta: comandare, farlaregalarsi un'ala di pollo o due
, 7-141: gli era piaciuto tanto farsi comandare da lui, il solo che lo
mano: chi non è abituato a comandare, fa cattivo uso dell'autorità.
far quattrini, a divertirsi e a comandare, è necessario che vi sia ogni tanto
. lippi, 10-11: perciò fa comandare a'barbereschi, / che lo menin
, condizione, ecc.); comandare, disporre a proprio arbitrio (cfr
afferrava una dama e ballava. e sapeva comandare la quadriglia con una battuta spiritosa ad
co'suoi era di bisogno, di comandare, di confortare, di minacciare.
e che talora né meno intende di comandare. borbottatóre, sm. ant
, mettere le brache in capo: comandare, spadroneggiare (in una famiglia: la
signor flo- rindó, averà finito di comandare e di far bravate. c. gozzi
-tenere alla briglia: reggere, governare; comandare. monti, iv-213: voi l'
affezionata e fedele, che sapeva ubbidire e comandare, secondo l'occasione, tollerare a
1827 (20): sapeva ubbidire e comandare secondo l'occasione, tollerare a tempo
e fedele, che sapeva ubbidire e comandare, secondo l'occasione, tollerare a
i calzoni: farla da padrone, comandare, pretendere ogni autorità (la donna
i-x-3: però si mosse la ragione a comandare che l'uomo avesse diligente riguardo
dal cincischiare una strofa, passare a comandare un canneto di baionette a trentotto anni,
movimento, di un partito); comandare. stuparich, 5-440: non si
parrata la direzione d'ogni gioco: sapeva comandare a bacchetta. 2.
(ant. capitaneare), tr. comandare come capitano; essere a capo di
era preso da sé l'arbitrio di comandare; ma erano stati tutti loro a eleggerlo
essi sono; né può un capro comandare alle capre, ma il ca- praro
, i-115: né può un capro comandare alle capre, ma il capraro,
la servitù di casa nostra, e possinti comandare e usare, come possono tutte l'
cattivi, ed ubidire alle leggi che volere comandare loro. firenzuola, 217: «
valoroso soldato, e veramente proprio per comandare alla cavalleria leggiera, nella quale è
piedi. fracchia, 771: datemi da comandare un reggimento, una brigata, una
9. locuz. -fare qualcosa (comandare, obbedire, intendere) a cenno
. nievo, 54: superba di comandare e d'esser la prima in tutto,
.. non aveva imparato mai a comandare. de sanctis, i-120: da cinquantanni
è loro signore, ognuno li può comandare. bandello, 2-37 (i-1065)
incapace di ubbidire validamente al pari che di comandare utilmente. panzini, ii-290: rimanea
secondo le leggi, e i potenti comandare a quelle, non è possibile càpino
cherico di camera, sotto gravissime pene fece comandare che riponesse le galee, onde l'
(nella locuz. fare comanda: comandare, ordinare). intelligenza, 131-3
entro intrasse. -fare comandamento: comandare, ordinare. fra giordano, 3-40
altiero. = deriv. da comandare: cfr. fr. commandement (nel
comandante (part. pres. di comandare), agg. e sm.
, 1-83: una truffa è, comandare a'subietti quello che non fa il
a te. = deriv. da comandare, secondo l'antica formazione dei nomi
della sua corte, e gli fece comandare... che si partisse delle sue
dante, conv., i-vn-4: comandare lo subietto a lo sovrano procede da ordine
diritto è lo sovrano a lo subietto comandare. idem, inf., 2-54:
e bella, / tal che di comandare io la richiesi. idem, par.
/ tutti gridando: « che vói comandare? ». machiavelli, i-21:
sempre vissuto in privata fortuna, sappi comandare. agostini, 69: tuo era il
mano, il dito in atto di comandare ad un villanello, che pochi passi
studio, non gli piaceva né di comandare né d'ubbidire. che, in tutte
no. nievo, 54: superba di comandare e d'esser la prima in tutto
», terza persona del verbo 1 comandare ', nel senso di 'che
conveniva tutto il popolo romano, per comandare, tra l'altre pubbliche faccende,
fa, ha perduto ogni capacità di comandare a se stessa. -comandare una
. firenzuola, 456: altro è comandare il pane alla tal'ora, e
qui, e non può — comandare a bacchetta, da padrone: in modoreggere
verga, 4-240: se non ho potuto comandare da padrone v. borghini, i-rv-4-93:
comodino, capite?... fare comandare per l'ultimo capitolo del libro xii,
e credetemi sinceramente vostro a ubidire che a comandare. guicciardini, 32: la causa
dal cincischiare una strofa, passare a comandare un canneto di baionette a trentotto anni
imparare dai caporali. (ma non voglio comandare sbagliato. comandare è un assoluto)
(ma non voglio comandare sbagliato. comandare è un assoluto). pratolini, 9-69
degli stati, ma è cupidigia di comandare, la quale suole esser fondata sovra
militari. machiavelli, 6-6-214: comandare in quei luoghi un uomo per casa
; ed ebbe il papa a far comandare infino le mule de'cardinali.
.. possa in modo alcuno fare comandare uomini o bestie. 8.
. 12. locuz. - comandare e far da sé: fare da sé
di sinigaglia; / che vuol dir, comandare e far da sé.
sé. -un pazzo solo deve comandare: l'autorità suprema deve essere esercitata
i-357: nelle case deve / essere e comandare un pazzo solo. =
arte de la venagione, e sotto suo comandare, e lo conoscere la vertù de
sol che ti piaccia a me tuo comandare. giannotti, 2-1-79: i mediocri.
magistrati, e conseguentemente sono atti al comandare; perché quello comanda bene, che
: s'io fussi un tratto assunto al comandare, / il che di rado tocca
aperto qualcuno. = deriv. da comandare. comandatàrio, sm. persona alla
delle consorelle. = deriv. da comandare. comandativo, agg. disus
. = > deriv. da comandare. comandato (part. pass
comandato (part. pass, di comandare), agg. prescritto d'autorità
, o la modestia dei capi nel comandare, o la prontezza de'comandati nell'
, un dispositivo): cfr. comandare, n. 11. panzini,
te. 2. chi ama comandare, chi ha indole autoritaria. b
mi rapresenti. = deriv. da comandare. comandìgia, sf. ant.
.]. = deriv. da comandare, con terminazione di tipo arcaico
co manda). il comandare, ordine impartito e perentorio; le
e partire. -fare comando: comandare, ordinare. intelligenza, 131:
filippo. = deverb. da comandare. comàndolo, sm. tess
commandare e deriv., v. comandare e deriv.
compiuta una prestazione; dare ordine, comandare, ingiungere, imporre; raccomandare (
consolazione le pareva talvolta di trovar nel comandare, nell'esser corteggiata in monastero,
galera. giusti, iii-283: vorrebbero comandare a un paese di miserabili e di
onestà. nievo, 54: superba di comandare e d'esser la prima in tutto
antonio e contro alli compagni suoi, fece comandare che ogni monaco si partisse. castiglione
del tutto universale e inrepugnabile officio di comandare. idem, purg.,
manovre. -far condotta: guidare, comandare. malispini, 194: andarono insino
. esercitare un'autorità sopra qualcuno; comandare (eserciti, milizie), governare
quello cotale che sarà confesso, di comandare che debbia pagare quello, cotale forestieri,
, deve avvezzarli ad ubbidire e a comandare. foscolo, iv-412: se mi mancasse
degli stati, ma è cupidigia di comandare. bruno, 192: due
ciò, acciocché il popolo, nel comandare le leggi, per cagione del suo
: allora dee elli [il signore] comandare affi suoi notai, ch'ellino immantenente
conveniva tutto il popolo romano, per comandare, tra l'altre pubbliche faccende, le
consolazione le pareva talvolta di trovare nel comandare, nell'esser corteggiata in monastero,
commise che andasse da sua parte a comandare alla sua gente e a'cittadini che
ariosto, 43-108: e quivi adorno a comandare al cane / incominciò, et il
vecchio e non sapeva più dominarsi, né comandare. se n'era accorto anche lanzone
caporali. (ma non voglio comandare sbagliato. comandare è un assoluto)
(ma non voglio comandare sbagliato. comandare è un assoluto). silone,
conveniva tutto il popolo romano, per comandare, tra l'al tre pubbliche faccende,
la podestà... debba fare comandare a colui che avesse fatto il muro
consolazione le pareva talvolta di trovare nel comandare, nell'esser corteggiata in monastero, nel
. / e se freme rovaio, / comandare a siringa, / che del migliore
, 7-34: la terza volta è da comandare che quadrata schiera subitamente facciano. la
degli stati, ma è cupidigia di comandare, la quale suole esser fondata sovra
che l'avere avesse a ricevare, di comandare a cului che! 'àe a dare
che, offrire il destro, disporre, comandare. giamboni, 4-305: la detta
si sono ridotti intorno al fatto di comandare, e quindi di partecipare all'unica
, è impossibile. si può bensì comandare che si raccolgano tutte le pere mature
divino, che ci può deificare e farci comandare a tutte le creature. pallavicino,
7-28: il nonno... poteva comandare non in quel solo distretto, ma
voglia deliberato. 2. decretare, comandare, intimare, imporre con autorità,
. decidere, stabilire, decretare, comandare (che una cosa si faccia o
di ubbidire validamente al pari che di comandare utilmente. carducci, iii-24-170: con
republica, perché a lui starebbe el comandare ed ordinare. anguillara, 1-109: i
tr. (despotéggio). letter. comandare, dominare dispoticamente; opprimere.
quelle persone che mi hanno sempre potuto comandare, ch'io dovessi dar fuori un
popolari, i-650: se tutti volessimo comandare, la sarebbe stata una casa del diavolo
e i prenzi... debbono comandare a le lor mogli ch'elle sieno amorevoli
il quale solo doveva minacciare, acchetare, comandare, essere in somma il dicitore,
le lunghe. d'annunzio, iii-2-1040: comandare e ubbidire sono le due arti più
a nulla. lippi, 10-11: fa comandare a'barbereschi / che lo menin [
boccalini, i-233: quell'ambizione di comandare... altrui tanto diletta, che
: però si mosse la ragione a comandare che l'uomo avesse diligente riguardo ad
detto. 13. ordinare, comandare, prescrivere, consigliare, invitare (
diritto è lo sovrano a lo subietto comandare. testi fiorentini, 188: le 'nferme
ordinata republica, ma uomini nati per comandare soggetti discesi da sangue reale. pananti
che con tanta difficoltà avevano stabilita, comandare ai capitani della guardia che d'allora
giurisdizione sì di proprietà importa autorità di comandare alle persone, e di maneggiar le robe
: impara, dama discortese, a non comandare a cavaliere nell'avvenire cosa che agevole
agire con assoluta indipendenza; spadroneggiare, comandare. giamboni, 83:
, il tornare, il disponere, il comandare. fracchia, 296: fa,
supplicava sua maestà che gli piacesse di comandare che quella disonorata fosse estratta da quel
gli fu da cartagine nunziato, il senato comandare che quella navale armata, la quale
il mondo, che le donne abbino a comandare altre- tanto a'mariti. redi,
, assegnare, attribuire; stabilire, comandare, decretare, prescrivere. -in partic
il tornare, il disponere, il comandare. manzoni, pr. sp.,
che a loro medesimi si dispongano potere comandare e dare con pazienza opera continua a
istrumento, che è deputata a ordinare, comandare, disporre, ecc. rigutini-cappuccini,
quella si può in qualche modo comandare, questo no, o molto meno.
assai. -dominare, reggere; comandare, governare. cino, iv-223 (
la madre insegnò l'arte tutta / di comandare all'in- fernal famiglia, / dal
stesso; ond'essi abbiano il poterci comandare, non che ogni altro lor piacimento,
soldati morti da quelli che hanno dovuto comandare ai soldati d'andare a morire. michelstaedter
, che ci può deificare e farci comandare a tutte le creature. cuoco, 2-i-69
hanno creato gli uomini! -ant. comandare. - anche al figur. bisticci
non è padrone non ha diritto di comandare. proverbi toscani, 61: chi
facciamo paura, e dunque vogliam comandare. pavese, 8-101: ragionamento d'in
come quello di amministrare la giustizia, comandare l'esercito e la flotta, regolare
ancora si fa notificare, ed espressamente comandare a tutte le comunità e popoli,
, dal lat. edicère * notificare, comandare '. edire2, tr.
di re che ha il diritto di comandare e sa farsi ubbidire. = voce
'l papa e suoi frati li volsero comandare. = deverb. da emendare
, principe '(da amara 'comandare '), passato al fr. émir
la mischia delle battaglie e a comandare stragi, uccisioni, esecuzioni capitali, impas
, 1-8-168: fanno... espressamente comandare a tutti li mereiai e ad ogni
è dovuto, imporre come dovere, comandare; ordinare di presentare, in nome
: i-ii-m: non possino detti ufficiali comandare a tutte o parte di dette bandiere;
... ma sia riserbato il comandare loro nella guerra, ed in ogni
! -essere sopra: presiedere, comandare, dominare; provvedere. boccaccio
come strumenti, e la nostra mente deve comandare ai nostri muscoli, e questi debbon
: supplicava sua maestà che gli piacesse di comandare che quella disonorata fosse estratta da quel
: però si mosse la ragione a comandare che l'uomo avesse diligente riguardo ad
il numero suo, sì per poterle comandare, sì perché il capitano e i soldati
credo che nessuno volesse il peso di comandare, e pure nella gerarchia de'comici regna
): sapeva [perpetua] ubbidire e comandare, secondo l'occasione, tollerare a
concederò la grazia, l'amnistia; comandare, ordinare, disporre. -anche:
le loro ragioni. -ordinare, comandare, ingiungere. giamboni, 7-34:
basso: comportarsi da padrone assoluto, comandare dispoticamente (cfr. alto, n
e fedele, che sapeva ubbidire e comandare, secondo l'occasione. settembrini,
, schietta nel contrattare e discreta nel comandare, pronta nell'ubbidire. serdonati,
6-172: ancora fanno bandire ed espressamente comandare a tutti gli ottonari, calderai, fabbri
spendere, o per dir meglio, a comandare, perché la festina del sabato grasso
'dandy 'che vienna manda a comandare le file dei popoli cui ella succhia
signor flo- rindo, averà finito di comandare e di far bravate. leopardi,
, natura, e xpdcxeiv, 'comandare ') che quel maestro diede ad una
interessi si sono ridotti intorno al fatto di comandare, e quindi di partecipare all'unica
che vi capita la giudica degna di comandare a tutto il mondo. -in partic
». -severamente, energicamente (comandare, rimproverare, castigare); aspramente
e prese egli stesso il frustone per comandare una ballottata. viani, 13-223:
. bocchelli, 1-i-22: toccava di comandare il fuoco al tenente della civica,
10. severamente, inflessibilmente (comandare, proibire, condannare, rimproverare)
casa canta da gallo: in casa deve comandare il marito, non la moglie.
italia, e che a loro tocchi di comandare, voi siete fuora dei gangheri.
mano più oltre, se non in comandare, provvedere. il conciliatore, ii-552
non credo che nessuno volesse il peso di comandare, e pure nella gerarchia de'comici
-gridare il getto: lanciare l'allarme; comandare che si alleggerisca la nave pericolante.
tutto il di più che c'era nel comandare, doveva tornare in tanto meno nell'
e d'alcune cose alcuna volta comandare, siccome a'troppi grandi giangolatori
2. tr. decidere, comandare, prescrivere. siri, i-620:
gloria; essendo più alta giuridizione il comandare a molti re, che a un
. d. bartoli, 22-321: udì comandare agli angioli, che gli stavan dattorno
rissa e 'l frate ne farà richiamo al comandare, lo servo renda la giustizia.
veramente,... mansueto nel comandare a'servitori e nel punire i loro
pur che ubbidire a chi mi può comandare, io lo farò volentieri. guazzo,
e a governare. -capitanare, comandare (un esercito). busini,
appella- vasi il patrizio veneto preposto a comandare una pubblica nave.
3. funzione di guidare, dirigere, comandare un gruppo sociale (una comunità,
governo: governare (un territorio); comandare, capitanare (un esercito);
e rimettere al consiglio la provvisione del comandare le tregue e altro. colletta, iv-166
da'grandi, e li grandi desiderano comandare e opprimere il populo. guicciardini, 2-3-7
dalla divisione, inviato a valenciennes a comandare gli storpi, e le reclute dei
36: oh quanti per giungere a comandare hanno piegato il groppone! faldella,
d'armi, non le puoi né comandare né reggere. c. campana,
un'altra generazione. 9. comandare (una schiera di armati, una
o proposta a chi deve operare o comandare o dare consiglio. landolfi, 2-33
e biancofiore, 19: ludici e notari comandare / che biancofiore fosse reguardata; /
: non avea ancor finito lucifero di comandare, quando con orribile terremoto smossi e'
barilli, i-284: -non voglio obbedire né comandare, non voglio insegnare, né imparare
uomo un imperativo, ovvero una forza di comandare: imperativo che non si trova né
. tardo imperàtivus (da imperare 1 comandare '); cfr. fr. impératif
della guerra, aveva piena autorità di comandare. collenuccio, 18: il
lat. imperàtor -óris (da imperare 'comandare '). imperatóre2, sm
, deriv. da imperare * comandare '. imperatrice1 » v. imperatore
e letter. imperare; dominare, comandare. guittone, xxvi-21: genere ornano
abbia del tutto universale e inrepugnabile officio comandare. e questo officio per eccellenza
dal lat. imperium, da imperare 'comandare, essere a capo '.
opera. 21. intr. comandare, prescrivere, raccomandare. - anche
... debbe il principe sapersi comandare avendo imprima imparato a saper ubbidire.
: l'uomo grande, posto a comandare un popolo, sa che è in sua
frachetta, 515: si dee comandare a tutti i cavalieri che tenghino l'
. sbarbaro, 1-135: inavvezza a comandare, è sempre lei che sfac
, resi incapaci d'ubbidire e di comandare. brusoni, 4-i-66: i soldati,
alle oneste preghiere di chi mi poteva comandare, mi sono del tutto deliberato di
la detta carta de la guarentigia, comandare al convento che paghi a l'actore el
confessarà o se li sarà provato incontra, comandare che paghi colui che si richiamarà inde
né con modo indecente, perché poteva comandare alla parte sensitiva che non si dolessi
per il dimani. 3. comandare, intimare (il silenzio). -anche
, usare imperio piuttosto che dignità; comandare piuttosto che consigliare. canteo, 289:
signore e donno delle azioni di altri, comandare a suo grado per proprio vantaggio,
o con modi imperiosi, categorici; comandare, ordinare, intimare. regola
dolino ch'el comanda o fa comandare cinquanta e centi omini ala volta
incontro di eugenia, ma posso io comandare al mio cuore di sbarazzarsene?
e nella famiglia ad interdire e a comandare. b. croce, iii-25-10:
; perseguire, cercare; esigere, comandare, pretendere. latini, i-2844:
non pogo. -consigliare, esortare; comandare, imporre. boccaccio, dee.
detta arte e compagnia, e a loro comandare che quello cotale debitore interdetto poscia non
la mattina per tempo el tornare a comandare el pane,... vene
giogo più suave. 7. comandare, con gli squilli convenzionali, l'
in questo consiglio quando ultimamente andò a comandare a tutte le squadre delle galere regie
esprimono senza velo la inutilità di poter comandare la natura e fruirne i beni fugaci.
e negli impianti di illuminazione serve per comandare una lampada da più punti diversi)
del tutto universale e inrepugnabile officio di comandare. foscolo, v-47: e'fu
era fra essi capo che si risolvesse di comandare, né chi sapesse, tant'erano
importantissime, e anche sentendomi così sicuramente comandare da uno a il quale io non avevo
iubére, tr. latin. comandare, ordinare. - anche assol.
dotta, lat. iubére 4 ordinare, comandare '. iubilèo, v.
2. intimare, imporre, comandare. condagli sardi, v-13-5: iudicarunnos
. pass, di iubére 4 comandare '. iusta1, prep.
tutti gli altri obbedire, meritò di comandare e comandò in guisa che fu temuto
più in successione di tempo); comandare, prescrivere; raccomandare. -anche:
1-315: avranno perciò l'autorità di comandare ai coloni, ai quali toccherà secondo il
imperiale, ecc.) o a comandare le legioni in esse stanziate (e
universo, mondo con la sapienza del comandare e del proibire. del bene,
ordinamento legislativo. -anche: governare, comandare, signoreggiare; imporre la propria volontà
legge: lasciarsi guidare, governare, comandare. brusoni, 582: sdegnato di
206: sien tenuti... comandare al convento che paghi a l'actore
... costrinse il senato a comandare al magistrato dei dieci uomini, che
[caterina da siena] ha potuto comandare ai papi, umiliare i sapienti, levitare
per altezza d'intelletto sono atti a comandare agli altri. casalicchio, 533
: i poveri non si curano di comandare; ma, temendo l'insolenzia de'grandi
: siano tenuti... fare comandare a tutti e'tessitori e tessitrici,
re; dunque mi lece ancora / di comandare amando. -in costruzione negativa
tutto il di più che c'era nel comandare, doveva tornare in tanto meno nell'
. solo doveva minacciare, acchetare, comandare, essere in somma il dicitore, affinché
il maggiore o quello che deve fare comandare l'esercizio. c. i
maggiorità ha per sé stessa diritto di comandare a nessuna minorità, perocché non v'ha
alle arti meccaniche, non possono sapere comandare come prìncipi quando sono preposti ai magistrati
che esso presuma di potere con ragione comandare ad ognuno. ricordati, 1-169: essendo
magnificenza nel vestire e la modestia nel comandare e nel tolerare la mansuetudine. pallavicino
sua, voglia per il publico bando comandare che chi è per la contraria parte
gagliardo / per ubidienza prese a comandare / che ciaschedun si lassasse spogliare
. -in partic.: ordinare, comandare, imporre, intimare. anonimo,
mandò a catone che determinasse chi dovea comandare. siri, ix- 372:
tal commissione. -far uscire; comandare d'uscire (a una guarnigione,
signor padre. i portughesi, dal comandare che fanno sempre, gli chiamano 'mandarini
portoghesi, nella cui lingua mandar è comandare, e di qua 'mandarini'uomini di
'quoàn ', che significa signoreggiare, comandare, governare. metastasio, 1-7-195:
97: lo papa... fe'comandare a tutte le chiese che l'avemaria
254: li signori sieno tenuti di comandare... che ciascheduna pilata dei
alberti. 11. ant. comandare, portare al combattimento; capitanare,
di mità della corda che serve per comandare i fiandra lacera in qualche punto e lorda
e meno aspro ciò che si deve comandare. -per estens. trattamento tenuto
cantini, 1-9-24: fanno bandire e comandare che li podestà, vicari e capitani
. -anche: pomello che serve per comandare e regolare a mano gli organi di
gentiluomo veramente,... mansueto nel comandare a'servitori e nel punire i loro
impugna per mettere in movimento o comandare un meccanismo (ed è in genere
di profondità e con inclinazioni laterali per comandare lo svergolamento. 5. plur
proferita la parola 4 marcia '. con comandare ad alta voce le sole parole 4
de le cose da fare, sicché sappia comandare quello che si dè fare. sercambi
iii-3: il capitano del vascello deve comandare a tutti; se bene, sotto
per segnalare la via libera o per comandare l'arresto, in prossimità di uno
sì fattamente che pareva che non sapesse comandare al timone, gli faceva cuore.
ha da mettere ogni suo sforzo per comandare l'animo, che sia contento di
che quà si potessi stare senza comandare,... sono cose crediate
francia e matrizava nell'avido desiderio di comandare. giuglaris, 3-44: li figliuoli
: 'mazzacavallo': tirante a leva per comandare la chiusura alterna delle due reti nei paretài
principe assoluto, conoscendo di poter liberamente comandare e farsi ubbidire, volesse (non
governasse e reggesse gli altri e potesse comandare e non essere comandato. b.
. 3. guidare, capeggiare, comandare un esercito o una schiera di armati
volevo andare amorevolmente, aveva autorità di comandare a'populi, i quali mi merrebbono
2-19: l'ambizione e la dolcezza del comandare, congiunta con l'eccessivo desiderio della
cosa... gli si potea comandare, che a lui non sembrasse..
: trovarsi investito della massima autorità; comandare dispoticamente. b. giambullari
dispotico padrone. -fare il messere: comandare, spadroneggiare. tramater [s.
non ha valore. 7. comandare, per lo più in modo prepotente
che mescolare, ma qui sta per comandare. emiliani-giudici, i-69: mestò a
grado di imporre la propria volontà; comandare dispoticamente; godere di grande autorità o
anziane dicevano: a noi tocca il comandare e non eseguire: le mezzane avevano
noi facciamo paura, e dunque vogliam comandare. 7. più alto,
vero, disceso di bicicletta: per comandare una gazzosa. pavese, 1-29:
quale solo doveva minacciare, acchetare, comandare, essere in somma il dicitore, affinché
perché non sono filosofi. credono che comandare sia legare il corpo, frema pur
le minestre o la propria minestra: comandare, spadroneggiare; fare il proprio gioco
basta la fede. 21. comandare, disporre secondo la propria volontà e
maggiorità ha per sé stessa diritto di comandare a nessuna minorità, perocché non v'
obiezzioni, quanto l'indurre que'personaggi a comandare l'esecuzione delle nuove procuratie giusta il
stesso, ché altrimenti come avrebbe saputo comandare agli altri?... lascio qui
magnificenza nel vestire e la modestia nel comandare e, nel tollerare, la mansuetudine.
di mantova che mi faccia favore di comandare a'suoi ministri che quanto prima mi
, paleso il pensiero che ho di comandare o persuadere a colui che ami o fugga
ad esprimere, come di mostrare, di comandare, di destinare, ecc.,
stato giudicato mancante dell'energia necessaria a comandare un reggimento. dossi, 1-ii-605:
del tutto universale e inrepugnabile officio di comandare. g. villani, 8-5: intra
tasso, n-iii-735: gli antichi augusti comandare a mezzo il mondo. guadagnoli,
= deverb. da mono comandare. monocompatibile, agg. disco
acqua. 2. inter. per comandare tale movimento. guglielmotti, 551:
cose. -dirigere, guidare; comandare. caro, 12-iii-261: egli dà
-dare le mosse ai terremoti', comandare senza limitazioni, in modo dispotico e
(190): chi ha voglia di comandare a'demoni o vero di dare sanità
uficiali di detto comune possino e debbino comandare... ogni e qualunche persona del
mulattiere dove vuole l'asino', farsi comandare dai sottoposti. bartolucci, 3-5-92
i-x-3: si mosse la ragione a comandare che l'uomo avesse diligente riguardo ad entrare
gran pestilenza nata constrinse il senato a comandare al magistrato d'i dieci uomini, che
avvilito un soggetto grande che ha loro da comandare. malpighi, 1-189: si nauseano
di potenza marittima servendosi del mare per comandare alla terra. barilli, ii-100:
legno, e a lui aspetta di comandare a tutti gli altri marinari, secondo che
della gattina, 134: se farini disdegna comandare la falange della destra, gli è
sacchetti, 1-435: donna che vuol comandare di giorno bisogna che sappia la notte
mondo, perocché prima a niuno non poteva comandare. boccaccio, dee., i-intr
no e poi no -non voglio obbedire né comandare, non voglio insegnare, né imparare
ix-9: a questa scrivere, mostrare e comandare, è questo officiale posto di cui
il legno, e a lui aspetta di comandare a tutti gli altri marinari, secondo
iii-3: il capitano del vascello deve comandare a tutti, se bene sotto lui il
. ariosto, 43-108: adonio a comandare al cane / incominciò et il cane a
li timidi,... facea comandare che chi avesse menato moglie novella e
atene] / l'assoluta balìa di comandare, / di gastigar, d'imporre
i-x-3: si mosse la ragione a comandare che l'uomo avesse diligente riguardo ad
la dotta visitazione, degga esso rectore comandare strettamente a tutti li frati in virtute
, essendo cittadino chi è partecipe di comandare e obbedire. brusoni, 1-16: obbedii
2-135: se nella guerra s'impara a comandare obbedendo, si dà ancora talvolta il
affezionata e fedele, che sapeva ubbidire e comandare, secondo l'occasione. montale,
e rimettere al consiglio la provvisione del comandare le tregue. leggi di toscana, 1-218
voi, madonna, sta ornai il comandare. pulci, 1-47: disse mor-
gran mogol provvedevano ad arruolare e a comandare in guerra un contingente di truppe,
per desio d'avere chi sapesse ben comandare per salvare la città: che bene manegge-
i nuovi ordinamenti delli stati, e comandare che giurassono il re essere il capo
la virtù, perché le leggi sogliono comandare... al forte che servi l'
da noi navicabili. 14. comandare, imporre espressamente, da parte di
la fantasia. -per estens. comandare un esercito; governare una città,
città. 27. chiedere, comandare, per lo più in un pubblico
dante, conv., i-vn-4: comandare lo subietto a lo sovrano procede da
diritto è lo sovrano a lo subietto comandare. leggenda aurea volgar., 648:
da se tutti li tessitori partitamente e comandare a loro per saramento che ciascheduno di
[giorgio] in valacchia a comandare un drappello d'albanesi che guardavano il
lo evangelio, chi ha fede può comandare a'monti ecc., procede perché la
. da prima era alquanto timidetta in comandare, come quella ch'era usata ubidire alla
un'alabarda, è il bastone per comandare il pachiderma. d'annunzio, ii-221
superamento di esami, è abilitato a comandare navi a vela e navi a propulsione
autoritario, imporre la propria volontà, comandare. manzoni, fermo e lucia,
. 9. marin. ant. comandare un'imbarcazione, esercitarvi le mansioni di
meglio, perché... per comandare agli altri bisogna saper comandare a se
. per comandare agli altri bisogna saper comandare a se stessi. 11.
m. adriani, 3-4-366: costei vuol comandare... perché non vi pensate
. cavalcanti, 97: fece comandare grandissimo numero di villani alla signoria di
uno di quelli che si credono di comandare e di fare l'ostruzionismo perché è
quale solo doveva minacciare, acchetare, comandare, essere in somma il dicitore,
con maravigliosa unanimità fu presa parte di comandare alla signoria la pronta proposta dei necessari
veggendo quegli malinconico per l'ambizion di comandare, ridusse il marito a renderlo partecipe
1-140: è... da comandare a'buoni... ch'elli non
tosto dattorno. lippi, 10-11: fa comandare a'barbereschi / che lo [il
. marin. ant. comandare un'imbarcazione (anche esercitandovi le mansioni
aziona con i piedi, per comandare il timone di direzione (e nei
fortuna arriva l'uomo alla potenza di comandare, ma per forza della necessità si
pratesi, 5-337: non aveva che a comandare a uno stuolo di servitori pendenti a
, non voleva ubbidire ai capitani ma comandare. campofregoso, 1-50: vari dilecti
sempre il perché, nessuno potrebbe più comandare? beltramelli, iii-569: la macerata
fare / ciò che ti piacerà di comandare. 5. girolamo volgar., 59
signori u constili ke fussero alora comandare per seramento a color ke fussero kiamati
quanto è l'uomo che ha ambizione di comandare e cupidità di tesaurizare. g.
temporale saranno, per saramento, fare comandare a tutti e'tessitori e tessitrici che
ben parlare, ma bastandole solamente il comandare o il nudo significare della sua volontà
. fiorio, 2-203: misurata nel comandare, modesta nel praticare, sobria nel
dì e notte al ditto officio e comandare le guardie e fare tutti gli altri comandamenti
]: piacque altill. mo consiglio comandare all'officio nostro dell'anno 1578 che
gli uomini gustar la superiorità e il comandare. 9. agg. invar.
loro padri. imbriani, 7-40: il comandare è sempre dolce, quand'anche non
dolce, quand'anche non si avesse a comandare che a quattro gatti. né provo
tribuni procedettero a chiedere la potestà di comandare le leggi, perché le leggi precedenti,
-fare come il podestà di senigallia: comandare senza essere obbedito, e provvedere da
, 418: il potestà di sinigaglia: comandare, e far da sé.
quella lingua, che parea nata a comandare, che non isdegnò per fino di comporre
a governarsi liberamente e popularmente e a comandare ad altri. -con il favore
è fatto per ubbidire, non per comandare, onde il dire popolo sovrano è
capitano..., si sfogava a comandare una sfuriata di maneggio d'arme.
è chi ubbidisca, nulla giova il comandare. tasso, 14-601: -ciò ch'io
tutti, senzaché verun terzo pretenda di comandare in casa mia, loché compendiosamente vien
vecchio e non sapeva più dominarsi né comandare. se n'era accorto anche lanzone
[dell'architetto] di soprastare e comandare... a'capi mastri, che
con un comando con un precetto; comandare (in relazione con una prop.
sf. ant. l'atto del comandare; precetto. s. bernardino
tanto dirotta che né i marinai potevano comandare alla vela né la nave ubbidire al
l'un privato non ha diritto di comandare all'altro. = voce dotta
in ordine, non nell'affine a comandare. = nome d'azione da
altro. 3. porre a comandare, a governare; sovrintendere a qualcuno
servono alle arti meccaniche non possono sapere comandare come prìncipi quando sono preposti ai magistrati
è posto da un'autorità superiore a comandare, a sovrintendere (a cose, persone
o autorità; ordinare un'azione, comandare. -anche in relazione con una prop
, 11-34: a voi sta il comandare, ma mi pesa che vi siate
come suo. 8. comandare a una persona un atto determinato (
baldo a quelle minacce e modi rigorosi di comandare, parendogli indegna cosa che a lui
infocato, desideroso di primeggiare e di comandare. gozzano, i-691: aveva lasciato
la virtù di questo sigillo si può comandare con auttorità assoluta in nome del re
dee prestarsi fede ad eusebio, di comandare che fosse fatta inquisizione fra gli ebrei
conservare, schietta nel contrattare e discreta nel comandare, pronta nell'ubbidire, onesta nel
dice lo evangelio, chi ha fede può comandare a'monti ecc., procede perché
dei mercanti ai calimala, 2-78: comandare a'chiavari delle compagnie e a ciascuno
mandarono ambasciatori al re a pregarlo di comandare che fosse proceduto con pietà cristiana verso
'programma le istruzioni che servono a comandare un dato lavoro o lo svolgimento d'un
condizioni ', la sua 'piacevolezza nel comandare '. = voce dotta, deriv
, schietta nel contrattare e discreta nel comandare, pronta nell'ubbidire, onesta nel
osservati e insegnò il mansueto imperio co 'l comandare e la pronta essecuzione con l'ubbiaire
canta 'così al pregare come al comandare è accomodato, secondo che la pronunzia
perfetta. machiavelli, 1-i-450: coloro sanno comandare che fanno comparazione dalle qualità loro a
milano e appresso a lui piero soderini, comandare a dette gente cavalcassino se prima non
qualche grave tumulto, fu risoluto di comandare al bargello di ritenere i congiurati a
ebbe la viltà di lasciarsi per tant'anni comandare a bacchetta da seiano, e più
parlamento ancora al re l'auttorità di comandare all'armata marittima, e fece rigoroso protesto
in grado, pretende di sapere e di comandare; saccente, saputo. garzoni
quale abbia autorità dal principe di poter comandare a tutti quelli che fanno professione di
prima richiesta 'nanzi, di potere fare comandare per lo messo de l'arte a'
in grecia, fece per pubblici trombetti comandare che niun filosofo avesse ardire di rimanere
e si ricorda d'esser donna solo per comandare. anche in questo pulcioso commercio l'
conoscendosi più bisognosa di obedire che di comandare, l'addimandava. loredano, 14-
colpevole... l'altra era di comandare... che prendessero una pietra
posto. imbriani, 7-40: il comandare è sempre dolce, quand'anche non si
, quand'anche non si avesse a comandare che a quattro gatti. svevo, 6-86
essere il re del mondo non sono per comandare, ma per querelarsi. foscolo,
senza il parlamento non poteva la reina comandare che il culto divino si racconciasse: ma
. giamboni, 7-34: si dèe comandare che subitamente si raddoppi la schiera,
radiocomandare, tr. radiotecn. comandare a distanza, per mezzo di radioonde
un radioricevitore: si usa quando occorre comandare un'operazione a distanza, senza predisporre
il knusden... è riuscito a comandare a distanza, per mezzo di onde
erano più dure e più arroganti nel comandare che non sogliono gli altri: la
non nde guardo persone. -ragione comandare: essere necessario, volerci. ponzela
ne essere riserbata alcu- n'altra che comandare agli eserciti quando si era deliberata la
talmente si credono fra loro di non comandare cosa alcuna vergognosa a'fanciulli. ammirato
pratesi, 5-337: non aveva che a comandare a uno stuolo di servitori pendenti a
araldo a nome del re andasse a comandare a condé e a tutti gli altri che
ravviata, serena e ancora salda, pareva comandare alle altre. pavese, 4-268:
farla da re, del re: voler comandare da solo. monti, 2-264
dalla divisione, inviato a valenciennes a comandare gli storpi e le reclute de'depositi
io. governare, guidare una nave; comandare una flotta.
falciare l'erba. 11. comandare militarmente (un esercito, un corpo
quest'universo mondo con la sapienza del comandare e del proibire. aleardi, 1-163:
di ragion per guida, / sa comandare a sé, regger se stesso. guazzo
a'quali appartiene di reggere e comandare, ubbidiscano nello stesso tempo anclvessi
senza co mandare ed il comandare senza essere obbedito non po
internate da quel parlamento dove essi avevano da comandare. leggi e costituzioni di s.
dello stato; regnano, ma senza comandare a verun commerciante, a verun lavorante;
arte de la venagione e sotto suo comandare, e lo conoscere la vertù de
regola: impartire ordini o direttive; comandare. marsilio ficino, 6-19: ogni
del tutto universale e inrepugnabile officio di comandare. -ant. ordine cavalleresco-militare,
veggendo quegli malinconico per l'ambizion di comandare, ridusse il marito a renderlo partecipe,
quelle persone che mi hanno sempre potuto comandare ch'io dovessi dar fuori un mio
aver sete, per il gusto di poter comandare: un pio ix, o mezzo
corpi volontari ch'ebbi l'onore di comandare in italia, l'elemento contadino è mancato
! lo so anch'io che comandano per comandare, ma quando loro possono tagliarmela,
ribellando alla fede cattolica, osano di comandare e volere dare leggi a'loro veri superiori
. non era tanto l'impazienza di comandare, di metter lui le cose a
grillo, 668: chi mi può comandare mi può anco burlare. ora se
tuto quello che a vui piaxerà de comandare. testi fiorentini, 204:
beata e bella, / tal che di comandare io la richiesi. cino, iii-5-3
ricogliere. ricomandare1, tr. comandare, imporre con un ordine ripetuto.
: il priore e 'l sopenore debba comandare a tutti quelli dela compania che se
un verbo: fare in modo o comandare che si compia nuovamente l'azione indicata
duca per pubblico bando a trombe doppie comandare a tutti gli uomini delle ville atti a
, diresti essere nata ad imperare e comandare a popoli. bellori, 2-305: chi
, i-x-3: si mosse la ragione a comandare che l'uomo avesse diligente riguardo ad
che non ti rimanga il grado del comandare. tasso, v-195: almeno vostra
uficiali di detto comune possino e debbino comandare... ogni e qualuche persona
il tutto, si risolse finalmente a comandare di novo che il reno si rimettesse nell'
nire per rifondere loro novella vita, comandare agli elementi, signoreggiare la natura,
reggere la nostra natura corrotta, deve comandare cose tanto superiori all'istessa natura che
e mostravano gran cuore ben degno di comandare a tanta potenza: talché rinvilupparon cesare
senza il parlamento non poteva la reina comandare che il culto divino si racconciasse: ma
, fece il duca... comandare agli abitatori delle castella deboli e mal
reso immobile, non sapeva né che comandare né che risolvere. scannelli, i-i
che cosa fu più grave a fare che comandare al compagno... sconcio ritornaménto
de la decta università sieno tenuti e debiano comandare a chegli quatto buoni uomini..
prender le genti ch'egli aveva a comandare, non venisse a rivoltar gli occhi
fare un impianto di saldatura, è come comandare un poco su di un bastimento »
sicura e puntual esecuzione di tutto ciò comandare che, nel caso di morte de'presenti
capo e guanti e anella nelle mani, comandare a'cherici del vescovado, difendere le
aveva un'anima romana, fatta per comandare anche dagli infimi posti, dono piuttosto
per la vostra nobiltà che voi facciate comandare a questa gente che stieno a drieto,
avrebbe allora creduto d'aver poi a comandare il sacco di volterra. d'annunzio,
. -al figur.: venire a comandare. verga, 8-184: rivoluzione vuol
, 93: chi deve dare sa comandare. ibidem, 97: la donna ne
consolo sia tenuto per seramento di fare comandare a coloro de la detta arte.
... sia tenuto e debbia comandare a colui che confessarà, o serà
dovesser compiere e fare / ciò che volesse comandare. g. villani, iv-8-86
porali. ma non voglio comandare sbagliato. comandare è un assoluto.
porali. ma non voglio comandare sbagliato. comandare è un assoluto. vittorini, 5-63
incontro di eugenia, ma posso io comandare al mio cuore di sbarazzarsene? stuparich
messo da canto e sbeffeggiato s'ei volle comandare. de roberto, 9-69: uno
loro due impieghi separati, mandandoli a comandare due esserciti. crudeli, 2-240:
vitellio... non potendo più comandare né proibire, non era più imperadore
si grida: 'scarica davanti', per comandare ah'equipaggio d'orientare le vele anteriori
, 44-99: e 'l papa cominciò a comandare / a cui si conveniva ch'a
qualche scintilla... di desiderio per comandare. muratori, cxiv-45-288: voi altri
artista, non si lascia più guidare o comandare; lei comanda e guida, lei
meglio / ch'io non faggio saputo comandare. -sostant. il sapere,
...: a ognuno piace il comandare. proverbi toscani, no: 'mal
, con le mani in tasca, a comandare i giovani di e dello squartare
vostri altezza, ch'è nata a comandare, / se lodare il servire ora mi
diserto. 12. capitanare, comandare. tasso, 17-22: da siface
, soprafino scorgimento e ammirabil prudenza nel comandare gli affari..., ne
da la sera s'ha da ordinare e comandare ha a passare da una terra a un'
, 18: avea fatto lo 'mperadore comandare a tutto l'universo ch'ogni capo
farà la detta visitazione, degga esso rectore comandare suoi pensieri, a cui già rosalinda il
, dispositivo a leva che serve a comandare il cambio di velocità; cambio a leva
di operazioni effettuate dall'utente stesso per comandare tale scelta. arbasino, 19-64
e violento o bizzoso e difficile da comandare o da addestrare (un animale domestico
e fedele, che sapeva ubbidire e comandare, secondo l'occasione. verga, 1i-63
: chi non ha servito, non sa comandare [perché ribuon servire. sica
devi rifarci tutti eguali, o almeno comandare ai ricchi di non godere essi soli
una pudica casa, con accennare e comandare ad un musico che sonasse il canto
pigmeo / non desprezzar tu vogli comandare agli altri non potendo tu comandare
tu vogli comandare agli altri non potendo tu comandare colle sforzate rime! rettori,
siri, iv-1-670: volesse compiacersi di comandare alla cavalleria veneta lo sfratto del finale
di se stesso con 1'apprendere a comandare, perché al saper bencomandare verrà presso il
cassa di bergamo, ma sgraziatamente non poteva comandare. dossi, 1-i-421: sgraziatamente per
facchino del mattatoio. -intimare, comandare. bruno, 3-576: in vano
lasciatele riposarsi, se n'andò a comandare i preparamenti per la cena. gozzano,
, 4-11: certi hanno detto che 'l comandare signorilmente è cosa fuor di natura,
d'alqune cose alquna volta comandare, siccome a'troppi gran
età maggiore del re, e a quelle comandare con podestà libera e assoluta. vico
. cantini, 1-19-296: fa comandare l'osservanza inviolabile dell'obbligo [agli
: non aveva ancor finito lucifero di comandare, quando con orribile terremoto smossi e'
a quelle minacce e modi rigorosi di comandare, parendogli indegna cosa che a lui,
iv-i- 670: volesse compiacersi di comandare alla cavalleria veneta lo sfratto del finale
que'signori, a'quali sta il comandare e la cura del regno e la retta
lega... hanno potestà di poter comandare a ciascuno. -liberare l'animo
). letter. scherz. ordinare, comandare. -sommare il presidio: intimare la
una pudica casa, con accennare e comandare ad un musico che sonasse il canto
l'abate in mostrò come si aveva a comandare agli eserciti; il quale fu dubbia
senza il parlamento non poteva la reina comandare che il culto divino si racconciasse, ma
11. reggere, governare uno stato; comandare un esercito o un reparto militare.
: che padrone sarei, se non posso comandare come mi pare ai sottoposti? tozzi
sa obbedire e rispettare i superiori e comandare e compatire i sottoposti. borgese,
dell'anima] di sovraneggiare e di comandare. -prevalere come criterio di giudizio.
. -dare spaccio: ordinare, comandare. firenzuola, 2-103: come quel
statuto dei mercanti di calimala, 2-78: comandare a'chiavari delle compagnie, e a
sommo pontefice si muove da quella a comandare che il reno si rimetta nell'alveo del
delli altri ordinare e. llì altre spedienze comandare intorno il consilglo cielebrare e dovutamente conpie-
consolazione le pareva talvolta di trovar nel comandare, nell'esser corteggiata in monastero..
. machiavelli, 1-ii-111: sia riserbato il comandare loro, nella guerra ed in ogni
volete spollaiare, / al focone anderete a comandare. 5. distogliere da un'occupazione
per lo calle / di gusto di comandare egli stesso il fuoco, onde rimase sprizzato
: a volere essere ubbidito è necessario saper comandare, e coloro sanno comandare che fanno
necessario saper comandare, e coloro sanno comandare che fanno comparazione dalle qualità loro a
cose si squadernavano, e avendo fatto comandare a tutti che isgom- brassono, eziandio
... fanno bandire et espressamente comandare a tutti gli ottonari, calderai,
di febbraio, sieno tenuti li signori comandare a li tessitori et a le tessitrici
, i-x-3: si mosse la ragione a comandare che l'uomo avesse diligente riguardo ad
... inviato a valenciennes a comandare gli storpi e le reclute de'depositi che
. c. galiani, cxxix-261: comandare che si segua l'aristotelica filosofia e
sempre il piccolo uomo a dominare e a comandare, da dietro il suo tavolo,
1-ii-242: 'strategia': arte di guidare e comandare un esercito. manzoni, iv-474:
di siena, 104: degga esso rectore comandare strettamente a tutti li frati..
. letter. comportarsi da superiore, comandare. muratori, 6-342: innata voglia
dèe prestarsi fede ad eusebio, di comandare che fosse fatta inquisizione fra gli ebrei
407): gli aveva l'autorità di comandare a'bargelli e a tutti gli ufizi
luoghi. -menare a tamburo: comandare a bacchetta in modo umiliante qualcuno.
: banco provvisto dei dispositivi necessari per comandare a distanza svariate apparecchiature. -tavolo
sempre col somigliarsi e la tecnica del comandare è più o meno la stessa. piovene
intanto l'elettore di baviera molto poco può comandare ne'suoi stati. = voce
telecomandare. telecomandare, tr. comandare a distanza. -in partic.:
= comp. da tele [comandare \ e controllare (v.).
e fedele, che sapeva ubbidire e comandare, secondo l'occasione, tollerare a
foco bramai. 15. il comandare, l'amministrare, il tenere al proprio
tenere sotto). -in partic.: comandare su qualcuno in virtù del proprio grado
l'avere avesse a ricevare, di comandare a cului ke l'àe a dare per
. breve di montieri, v-50-69: comandare a cului ke l'àe a dare
, 185: li signori sieno tenuti comandare per saramento a li tegnitori del guado
e fedele, che sapeva ubbidire e comandare, secondo l'occasione, tollerare a tempo
beata e bella, / tal che di comandare io la richiesi. savonarola, 8-i-394
condizioni... cioè, il saviamente comandare e esattamente ubbidire, che sono i
suoi vassalli, perché a questi può ella comandare e tagliar loro la testa,
, et acuti, fanno... comandare, che in avvenire non si possino
principante di sua auttorità secondo la leggie comandare cose giuste e oneste, e difendere loro
discepoli imparino... così fare come comandare e così chiudere gli occhi come vedere
, nella loro entrata, gli trovarono comandare neh'isole suddette. goldoni, xi-61
. dominici, 1-83: una truffa è comandare a'subietti uello che non fa
di sua consuetudine tirasse alla cupidità del comandare. poliziano, 4-23: il poltrone
le fatiche; ed ai vecchi il comandare. bandello, 3-17 (ii-336):
umilissimamente supplicavano sua maestà a compiacersi di comandare che leggi tanto inumane fossero moderate.
vacanza della legge, avendo egli (col comandare che si dovessero tagliar le viti)
, 4-12: alora lo medico ebene a comandare / che zibi grosi qui si sia
185: li signori sieno tenuti comandare per saramento a li tegnitori del guado
4. elettron. dispositivo in grado di comandare l'intensità o il verso di una
del corpo di stato maggiore destinato a comandare navi o reparti di navi e a
taglio! 4. locuz. comandare la castità alle vecchiette', chiedere cosa
l'arte de la venagione e sotto suo comandare. = allotropo di venazione2; cfr
non uno uomo bellicoso e uso a comandare eserciti, ma desiderò avere uno re
. ritornava quello che era, violento nel comandare e nel negare. moravia, ix-285
ii-60: essendo il suo intendimento di comandare di sforzare di uccidere di occupare e di
di nuovo il dona, rimasto a comandare i prussiani presso custrino. manzoni,
non dovrebbe aver più voto, vuol comandare politicamente e amministrativamente. ojetti, iii-170
o mariuoli; e quindi capaci di comandare od eseguire una cattiva azione. imbriani
senza il parlamento non poteva la reina comandare che il culto divino si racconciasse: ma
berlinguer senza aver fatto a gomitate per comandare risultò un antileaderista per eccellenza.
di imporre, di ordinare, di comandare (un atteggiamento, il tono della voce
velocemente il cursore sullo schermo e di comandare, mediante i pulsanti di cui è
prende il bicchierino di marsala che sente comandare da un signore propagan- dabile.
è loro signore, ognuno li può comandare; ma sono da andare discosto, e
.. si crederà più meritevole di comandare! = comp. da capo
. = agg. verb. da comandare. comaràtico, agg. (plur
* zare), tr. letter. comandare, dominare dispoticamente (un sovrano)