marciar di lungo senza fermarsi, e comandar truppe addietro, che sostengano l'aggressione.
s. si è benignamente compiaciuta di comandar di nuovo al sig. conte torquato,
freno, / né pregar qui né comandar s'ascolta. chiabrcra, 372: o
ched ella sofficità sia / in ricercare e comandar che dece, / e nelle pene
. salvini, 16-250: quivi gli comandar che s'eleggesse / di terra un vago
è modo di dire, che significa comandar con imperio e con severità, ed
altri a fare; / potrami allor comandar ch'io mi parta. goldoni,
cautela. galileo, 3-2-42: il comandar poi agli stessi professori di astronomia,
squadre il cavaliero, / che dovea comandar, solo veniva / sovra un baio
e del principe, si sperò fine al comandar cieco, e alla cieca obbedienza.
del principe, si sperò fine al comandar cieco, e alla cieca obbedienza.
.., avendo principal carico di comandar tutti i servizi della galera. sagredo,
siede nell'animo della civil potestà sovrana) comandar alla prudenza nel senato, alla fortezza
esser sue parti dénno / deliberare e comandar altrui. delfino, 1-499: ma in
ritornarsi / ornai le piaccia, o comandar che via / da me l'anima deggia
supplico... / e, se comandar posso, io vel comando / che
mentita, / e che può unirsi al comandar drittura. de sanctis, ii-1-179:
siede nell'animo della civil potestà sovrana) comandar alla prudenza nel senato, alla fortezza
patemi. piccolomini, 127: nel comandar poi voglio [che la donna]
grido, e de'spumanti morsi / al comandar, né della sferza al fischio:
egli con assoluta autorità non sarà stato veduto comandar ad eserciti formati, se non avrà
grasso, 34: questo fronzalétto mi può comandar a me. = deriv. da
osservato la giustizia legale... comandar alla prudenza nel senato, alla fortezza negli
animo della ci vii potestà sovrana) comandar alla prudenza nel senato, alla fortezza
egli con assoluta autorità non sarà stato veduto comandar
impero, / sì del regnar, del comandar sa l'arti. a. mocenigo
: li quali francexi... volevanno comandar a tuta la italia, tanto eranno
: solo fra gl'innumeri scelto, per comandar a gli altri. 2
aretino, iv-5-208: avegna che mentre nel comandar si guardano in viso l'un l'
non men l'offrir pochissimo che 'l comandar di troppo. colletta, ii-96: dedito
sansovino, 2-19: è solenne il comandar le ferie per parte del principe a
cosa in che potiamo servire, vogli comandar liberamente. foscolo, xiv-380: doman
squadre il cavaliere, / che dovea comandar, solo veniva / sovra un baio
orazione s'impara la giustizia nei maneggi, comandar senza alterigia, giudicar senza passione.
in quanto non si può a tali comandar rimedio alcuno che sia eseguito o inteso.
del grido e de'spumosi morsi / al comandar, né della sferza al fischio.
le mosse a'tremoti 'vuol dire: comandar sovranamente e dispoticamente. bianchini [
ordine del mare di pisa, 564: comandar farò, sotto saramento e pena di
. spontone, 1-177: fece comandar alle sentinelle della cavalleria, eh'erano
roma / al gran papasso, a comandar ch'e'vegna / a siragozza a
che non abbino altre facende mai che comandar digiuni, con un sol calcio lo vorrei
esser sue parti denno / deliberare e comandar altrui. pallavicino, 10-i-220: questo
a roma / al gran papasso, a comandar ch'e'vegna / a siragozza a
tempo della giornata spendono la loro persona a comandar che gli altri vadino animosamente avanti e
di starmene a ordinar piuoli e a comandar movimenti sul monte pincio, mentre avrei
uomo di quarant'anni che venne a comandar qui. giusti, v-18: ho
tutti insieme si votar repente / al comandar de la divina voce. / da cui
rifei. marino, 1-16-156: di comandar più degno sei / là sui gioghi
rimbambito, j>er levargli il credito, e comandar loro soli ». nievo, 698
dell'animo, il quale attendesse a comandar loro que'moti. lami, 1-2-438:
lettera / dedicatoria, veggo / l'autore comandar lo stare in tuono. i.
. piccolomini, 128: nel comandar poi voglio ch'abbia tal maniera che
a'capitani e gli pregò che dovessero comandar ai soldati che sotto pena di tradimento
rimbambito, per levargli il credito, e comandar loro soli ». de roberto,
sconquassa. salvini, 22-160: non comandar ciò a me, nettun, di
mi parea tra gente e gente / comandar al bracchier qual capocaccia / o veramente
. 7. neri, 12-6: a comandar l'eccelsa donna avvezza / assai più
. linati, 18-307: là apprese a comandar l'ordine serrato e lo sparso,
grido e de'spumosi morsi / al comandar, né della sferza al fischio.
cosa sgarrò: che si credette di comandar sempre e che la reginasempre dovesse depender da
opra / fu il detto, al comandar del padre eterno. / ma 'l suo
a dite, e subito ritornalà dove a comandar pena e tormento / la regina dell'èrebo
deltade è comandar che si metta a raccontare i suoi progressi
lii-4-455: il duca convenne alla fine comandar a'suoi cortigiani cne si spesassero da per
per te. piccolomini, 128: nel comandar poi voglio ch'abbia tal maniera che
grido e de'spumosi morsi / al comandar, o della sferza al fischio.
fine di sempre mantener nell'imperio di comandar agl'inferiori que'gran letterati che tanto
guevara], ii-217: tu dovresti comandar ai collettori de'tuoi tributi che,
la sua testa, violentarono il re a comandar che vuota'chi ha poco giudizio,
voi, o giustissimi giudici, il comandar quello che si debba fare di questo
gittare abbasso i nobili per grandeggiare e comandar essi in luogo loro. tommaseo [s
la sua testa, violentarono il re a comandar che a violenza, a maltrattamenti, a
viste rado, / per ogni ciancia comandar si guardi. s. girolamo volgar
e tutti insieme si votar repente / al comandar de la divina voce.
il marito di lei ha la smania di comandar sempre e in tutto, e di