, 1-118: non è vero, com' egli [marino] stima, e tutto
vero altro che 'l foco, / com' eraclito volle, a me rassembra / sogno
; neppure una figurina elegante, ideale, com' era stata la nanna a diciassette anni
; / e le parole alate / rombarono com' a- quile nel vento. altomare,
avea per favorito un cappone così tronfo com' insolente. gioberti, ii-285: il rito
presono il bordone e la scarsella, com' è usanza, dal propio pretese in
menzini, ii-333: s'attri chiederà com' è salita / l'alma tanti alto
spezzare o rompere parole in parti, com' awiene ai latini et ai greci, ma
boccaccio, i-306: questa, similmente com' io innamorata d'un altro,.
. intelligenza, 274: tutto v'è com' accille ruppe 'l patto / e feci
gli accozzamenti delle lettere non vocali, sì com' io credo, più tosto da riputare
decimosettimo [canto], nel secondo, com' ella consiglia, ancor che ciò non
del tuo erario egli ancor sia / (com' è in effetto) involator rapace,
compiutamente armata; gli altri erano armati com' era lor venuto fatto: portavano ronconi
a jacob, che, poco robusto com' era e indebolito, cadde a terra.
agio gran letizia e vo ridendo / com' on che non si puote rallegrare /.
io sapo tutto 'l vo dicendo / com' om chi è mutolo e non può parlare
canto e fuggir vèr la costa, / com' om che va, né sa dove
per forza. -sai, sapete com' è, anche con tono lievemente interrogativo
, 7-606: perché tante volte, sa com' è? uno parla e l'altro
d'angolo. pavese, 5-68: sai com' è, nelle bande c'era di
, 1-10: io non so ben ridir com' i'v'intrai [nella selva]
si facesse. idem, 362: com' asino sape, così minuzza rape..
al buono uomo che giudica le cose com' elle sono, e giudica come l'
costei fo buona vita / e sto com' un passerino. aretino, 20-338:
madre al figlio par superba, / com' ella parve a me, perché d'amaro
esser così loro spiacevole il dolore, com' al senso esteriore del gusto è spiacevole l'
puoi sapere di quella casa antica, com' era, che sapor di vita v'alitava
fuora. oh, guarda un poco qua com' io mastico bene e com'il tracanno
poco qua com'io mastico bene e com' il tracanno saporitamente! ragazzoni, lii-13-97
/ padre, sii benedetto: o com' è buono! / o come è saporito
. d. bartoli, 1-2-37: com' ella sapeva tanto avanti nella legge saracinesca
. del bene, 1-8: non domandar com' io / semini et ari, /
dante, conv., iv-vn-4: oh com' è grande la mia impresa in questa
e ritornare a dir, là sì com' era, / il dolce tempo della primavera
nelle mani. svevo, 6-393: vedrai com' è stato adattato bene dalla nostra sartina
farem punto, come buon sartore / che com' elli ha del panno fa la gonna
: d'esto amore meo / m'aven com' a quei, lasso, / che
frucandosi tasca e tirando fuori una pallottolina com' un sassettino. -sassicèllo. segneri
carducci, iii-19-326: l'amore, com' ei lo descrive, somiglia troppo alla
già tutto il paese fuma, smerdato com' è da queste pecore matte. pulizia
inanzi li occhi, e viva sì com' egli tuttavia lo risguardasse e faccia ciò
della presente vita; ma lo saviomo sa com' ella è piena di dolore.
portava a cicerone che, così morto com' era, si fece mettere il suo capo
popolo, ch'era stato affamato, com' ebbe comodità di potersi saziare, mangiò con
. ojetti, 1-30: classico com' era perfino nel redigere le ricette in
la marina. voi non vi siete avveduto com' io mi voltava spesso a considerarvi e
fece meglio di me la commedia: sbalestrato com' era, non dovette certo fingere.
temo non averlo morto! / vedi com' e caduto sbalordito. / qui si bisogna
e in qual banda, / e com' egli e sbandeggiato di corte. varchi,
di me particolarmente, che si mettono, com' ho fatto io, ad amar un
allora i fanciulli ripresolo, così sbarrato com' era (che pareva una carogna di
parmigiani per una brusca risposta data, com' è fama, da eugenio al conte gazzola
mi potesse sbattezzare / o far del nome com' i'fo de'panni. d'azeglio
madre furono rispettati da tutti, più alti com' e rano del livore che
quei che non convengano insieme, com' è il verde col giallo e'
disse: « guarda tua sorella, com' è infervorata con lo sbiadito ».
lui favori eh? so ben io com' ei mi tratta! ».
, ella ringrazia per modo indiretto, com' altri per isbieco rimprovera. carducci,
l'ebbi sbilerciata / tutta addobbata, com' un bel pagliaio. bastiano di francesco,
appena sboccato da l'ospedale e lo sapete com' è, quando uno sorte da quei
, ii-482: queste mura fur fatte, com' è verisimile, per sostener la volta
otto anni scrisse, o sbozzò, com' egli dice, una commedia. gentile,
della rena, bruno e cencioso e sbracato com' era, non lo beffavano più.
la « biblioteca italiana », rimasa com' è alle mani di quel compracarte, prenda
. v.]: 'sbrecciare. guardate com' ha sbreccato tutto quello scaldino.
abietta e sbricia / a manate, com' anici in camicia. roberti, x-192:
. raineri, 3-3- 28: com' ella può sbrigarsi da la madre, ne
l. bellini, i-102: per veder com' e'reggevano, / montato della celia
tutto inconsistenti. boine, cxxi-iii-734: com' è malfatta la rivista per se stessa
s'io lo fo sbucare, / (com' i credo) di casa, e
più brinate, e brutta e sbuzzata com' è e con il caldo che fa.
senza attenuazioni, senza perifrasi, così com' è. varano, 1-121: poiché
l'ottava bandiera / fu la pisana, com' era ordinato; / la nona per
sereno, / e fece il mondo com' uno scachiere / di piani e poggi tutto
e così scadente a rimpetto della realità com' erano i tuoni e i fulmini di salmoneo
tracotanza tutta propria di un umanista scaduto com' è il prof. romagnoli.
, questo agone scappato alla graticola, com' è capitato a lecco?
il turbinio di quelle parole, certo com' era di desiderare solo una scaglia di
ettemo palazzo più s'accende, / com' hai veduto, quanto più si sale.
, / disse 'l maestro, ansando com' uom lasso, / « conviensi dipartir datante
a farci tutte e dodici, scalcinata com' eri povera donna. bacchelli, 2-xi-62:
ora costei, signor, fa'ch'arda com' ardo / e come l'amo m'
due sedere a sé poggiati, / com' a scaldar si poggia tegghia a tegghia,
legga le tuoi lusinghe, ché, sì com' ella vuol lo tuo scritto leggere,
stenta a tenersi in piedi, rigonfio com' è... vi brilla la meliga
ungaretti, xi-216: sulle prime, accatastato com' è, cornacchie l'idea d'un
10-976: cascata è 'n piè la cosa com' un gatto / e a cecco è
scambio alle biette? io no, com' è vero dio! ». -uso
). salvini, vii-2-5: 'senti com' elle squillano': quasi dica scampanellano,
d'alegrezza spenti / di fuor si legge com' io dentro avampi. -preservare qualcosa
11-22: avendo seco / condotti, com' ei suole, un par eli trampoli,
/ col cappello in su gli occhi, com' io voglio; / co- m'una
'l lenzuolo funebre del 'povero'nannucci, com' egli con cristiana unzione lo chiama.
insieme con loro e raditi il capo com' eglino. bibbia volgar., x-112:
un altro, e pensava nel cuore suo com' egli lo potessi accusare e vendicarsi di
che tutta non si serra, / com' io dico, nell'onda / che 'ntomo
, ditelo voi, che vi passaste, com' io, alcuni anni in quella metropoli
fila dei taxi, e corre, alto com' è, sulla gomma scannellata della stazione
, quando è ancor in pasta, com' è mai molle! voi gli date quella
prò o a fuggir lor danno, / com' io, dopo cotai parole fatte,
b. tasso, i-277: com' è 'l mio cor, da queste egre
, 46: mia madre aveva fatto, com' io direi, un matrimonio di scappata
esser suo era tenacemente determinata a restare com' era: pigra, inerte, dispotica
il trattato suddetto, scarabocciato e postillato com' è, acciocché nella disoccupazione, in cui
voltata a genova le dicesse: « com' entri tu in questi negozi? bada ai
g. villani, iv-13-3: com' era ordinato il tradimento, non fu
.. soprai suoi capelli così scarmigliati com' erano le fece mettere una corona.
appartiene all'arte, soprattutto quello che, com' è rappresentato dal grossi e dal carcano
da ogni parnassianesimo e dannunzianesimo; e com' è scarnito, macerato e assottigliato il
. foscolo, x-344: scarno com' è questo stile di narrazione, è
ballerina, / ch'ella se lancia com' una capretta: / girasi come ruota de
stolti e scipiti s'ascoltaron molti, / com' uso è della plebe e de'cervelli
un crostaceo. allegri, lvii-155: com' un granchio che rotta ha la scarsella.
muletto e 'l mio bordone e scarsella com' io ci venni. passavanti, 96:
presono il bordone e la scarsella, com' è usanza, dal propio prete. ser
la giustizia al tempo d'oggi, che com' ella ha parlato, non vole che
belleze / ed è senza pietate / com' orno è c'à riccheze / ed
moneti, 31: oh dio! com' esser può che oggi si scuopra /
così angusto che il poveretto, anche scarso com' era pel gran digiuno, poteva a
scartato e tagliato, ma ho lasciato com' era tutto ciò che è rimasto, conservandogli
v.]: 'scartocciato': guarda beppe com' è andato a male...
andato a male..., com' è scartocciato! 2. decorato con
allegri, 226: io son rimasto appunto com' i buoi / di noferi (è
goldoni, v-780: curiosità mi sprona veder com' egli è accinto.. / il
si dessero cura di ributtarli, intesi com' erano a scassinar gangheri e serrature per penetrare
non quello di romper le scatole, com' usa adesso. soffici, vi-766: grazie
madre stava affacciata alla finestra. « com' è così tardi? », domandò.
gli rivelò d'un colpo il salottino com' era: pieno di un'aria di
santi colli, / chi non dice com' io pazzo sarebbe. / che malvagie!
, 8-5: pe- legatti così, com' era corso, al primo allarme, col
se venne a scave- zar, / com' el è stao grand tempo un robaor de
., 1-134: quivi mi cinse sì com' altrui piacque: / oh maraviglia!
negativi). cagna, 1-35: com' è che si annoiavano scelleratamente? =
non è sotto cielo / e tom com' ha scelo, che qui l'ha cercata
rodermi il core a scorza a scorza / com' io di dire altrui chi ti dà
ciel di luce scemo / e livido com' onda / che in palude s'affonda.
ma gl'ingannò ì pensiero / sì com' apparve e trovaronlo scemo, / ché
desolata. fazio, iv-n-55: sì com' io il vidi, dissi: « ecco
betto, che si sarà fitto, com' è sua usanza, in casa di qualche
modo svenevole. fenoglio, 5-iii-685: com' è capitato a lui poteva capitare a
era... uno scempiateli, com' è tutto il genere umano a sedici anni
intorno e scempi. giordani, v-30: com' è atroce a imaginare la confusione e
, ma 'l capo chino / tenea, com' uom che reverente vada. idem,
è sceso, / mi fa, com' egli può, cenno con mano / che
braccio a piombo giù mi venne / com' amor volse e 'l destro di suo penne
confine che iù va remoto, / com' io vidi calar l'uccel di giove /
rappresentate... non è, com' altri vogliono, corruzione dell'arte.
e assai stretto, ma, tortuoso com' è e scenico, sembra spanso con
, iii-595: per più giorni, smarrito com' ero nel vacuo della mia tristezza,
dolce, 4-435: così dicendo, sì com' ella suole, / va in altro
acciocché la scimia facesse come esso, com' è di loro natura, si chiudeva
una lampa modello, / io, com' è mio costume, / sui libri mi
un semplice tentativo di non pensare, com' è stato sempre lo scetticismo teorico o
. bernardo volgar., 8-29: ricordivi com' è amara cosa e spaventosa scioverarsi da
ché, essendo egli così ben fornito com' è di lingua e di prosunzione,
[dio] fa beffo schema / com' a puttana di taverna, / siali amorta
pietoso né cortese, / anzi farei com' orso quando scherza. cavalca, 20-576
fagiuoli, vtii-154: attonito e melenso, com' un pazzo, / lo squadernava ben
due sedere a sé poggiati, / com' a scaldar si poggia tegghia a tegghia,
che mi parve, tutta fignoli e schianze com' ero divenuta, che la pelle mi
al sole come la terra, hanno com' essa il giorno e la notte e le
niccolò del rosso, 6-10: de'! com' è che natura mi fese / come
d'una rivoluzione impossibile, perriva, com' è funestata la vita di quegli sciagurati ai
agnolo gaddi - che stralunato, com' è poi sempre il cielo messicano. oggi
uno stile colorito e nervoso o bizzarro com' è talvolta quel del martelli, l'alessandrino
uno stile colorito e nervoso e bizzarro com' è talvolta quel del martelli, l'
e bere anche lui; eppure, com' era sveglio! idem, 18-i-404: voi
essere di questa dottrina cavalleresca, dicendo com' ella è scienza che ha per soggetto l'
seco troppo dimenticarsi, perciò che, essendo com' era baldanzosa ed avendo tagliato, anzi
: qual simia immondo fui: crudo com' orso. tasso, n-iii-849: necessario ancora
folla di scimie che hanno voluto fare com' essi e anche meglio di loro: le
, se ben t'adocchio, / com' io fui di natura buona scimia. buti
di natura buona scimia': questo si puòintendere com' io fui per natura in aoperare l'alchimia
letter. che ricorda atteggiamenti, modi di com' bertuccia se ne porta via l'aqua'
giorgini-broglio [s. v.]: com' ha fatto a invatata, ai modi
22-viii-1909], 176: lo seppe, com' era, uno sci- miottatore dei francesi
, i fuochi artificiali in pieno sole. com' è ovvio, nell'aria incandescente non
di me particolarmente, che si mettono, com' ho fatto io, ad amar un
una sciochezza c'han voglia di vedere com' elle sono amate da lor gente..
sogno interpreti mai sciolto non hanno: / com' avvien che il toscan questo ora scioglia
da l'amore, altri legare, / com' a lei piace. fr. della
mi sciogghia, / se stretto nonmi tien'com' io vorrei; / e s'io mi
e porti li occhi sciolti, / sì com' io credo, e spirando ragioni?
dante, purg., 2-89: così com' io t'amai / nel mortai corpo,
m'andava per lo tenpo vago, / com' uo- mo incerto di futuri dardi.
: d'un autore più sciolto e divagato com' èl'ariosto, posso leggere pagine e pagine
fiorentino, xxxv-i-918: mai lo fai tu com' orno iscionito: / be'mi pare
se mi accettava così brusco e scioperato com' ero, la sposavo. -sostant
ond'abbia in grido scioppo, / com' a tagliuola distiensi lo toppo. =
scipiti s'ascol- taron molti, / com' uso è della plebe e de'cervelli /
g. argoli, 100: io com' ero scirrata (e rotto il velo /
amicizia fuori della propria casa, quando com' è stato tra noi non vi sono mai
vèr levante i passi, / dritto com' arco strai, ch'ai segno scocca.
pecoreccia manchia questa coppia, / resterà poi com' una cosa sciocca. poliziano, 7-70
scoccarono. g. argoli, 277: com' ha 'l carcere fatto, il vento
cxxxvi-740: un'oca fa 'co co', com' ella sente / ch'i'cheto a
altra parte uscisse fuor del cerchio, / com' egli av- giavano le loro amanti
chi mi acconsente. stuparich, 5-323: com' era bello abbandonarsi al piacere di seguire
sermini, 439: la femina, com' ella giugne a vinticinqueanni, si serra da
luglio anche lui, e, ingordo sciamannato com' è, fa scodella dell'elmo.
una persona. terra in terra, com' io veggo e truovo, / però ch'
non son più il cugin tuo, com' io soglio, / però che questo è
e facile beffatore. 'o sai un po'com' è? da quello scoglionato io non
strapparsi e non rinfilo a rannodarla. com' ho tirata una scola (spola) o
formano i trochisci. b. scola com' al fuoco eira. rime anonime napoletane del
rine, che hanno la curiosità di vedere com' è fatto un poeta. tecchi,
sono del tutto forensi e voi, com' io veggo, volete degli scolastici.
linati, 30-105: guarda quella villetta rococò com' è piena di crepe e scolaticce.
il pauropo èun parente prossimo della scolopendrella; com' essa, coabita colle campodee e cogli
, ii-447: in quella scolorita tetraggine com' era triste il vociare delle oche che
valse scolpa / dinanzi a carlo e com' ebbe del guanto. sassetti, 7-509:
, il naso pito, / imaginando com' el è ferito / non ho altro deletto
trasognato e barcollava ad ogni tre passi com' uomo che modo. ma non
; dove mai si scombuiasse, restituirlo com' era sembra impossibile del pari che assurdo.
potrebbe alzarla e scommoverla una gronda: com' è inchiodata, non c'è altro
perché mai, stimando 'frontone', com' egli dice, uno scrittoraccio vile e da
bene se la cassetta così chiusa, com' è, fosse mandata in casa di madama
, languore formicolio ribrezzo e madore, com' è di chi sia sotto l'impero
toma sempre a ragunarsi in se stesso com' era prima diviso e scompagnato corpo da
sua volontà allevare il figliuolo: anzi com' avevan sett'anni, facendogli a sé venire
e fiorito / le- vossi e sì com' era / scompliata le trecce e 'l crin
in altresì gran scomuna- glia, / com' anibaldo re fu co'romani.
, nemico naturale a'francesi e regnante com' erede d'im- peradori e prìncipi ghibellini
del giusti, d'uno scomunicato, com' ei diceva schizzando fuoco e saliva.
perch'io non son sfacciato, / com' è il ladron presuntuoso berna, / che
avvegnaché egli secondo l'arte le tocchi com' è richiesto a una canzone ben regolata
donna d'amore e diceale... com' elli era gentile e ricco e bello
con ciò sia cosa bani, com' è dovere, rimangono sconfitti e depressi,
potere e accetti di servirlo e conquistarlo così com' è, o ti ritiri in quello
costumi e rei vizi di quei 'pastori', com' e'li chiama, 'di giove'.
pene e li tormenti e li sconforti / com' un de'miei, qualunqu'è lo
introversione, a una scontentezza per il com' è, a un dimenticarsi delle ore
(m-10): non pensa se non com' el- lo sdegno, il rancore
sei la mia sposa. non senti com' è bella questa parola? è così piena
370: ti dèe pur ricordare com' essa un giorno tornò a casa sua
o celo, / s'ella che vede com' io tremo e gelo / sin da
1-451: la cosa è scabrosa; / com' ha da finir? / con arte
amor che m'à distretto; / sì com' orno sal- vagio / faragio come è
alla foresta. lancellotti, 1-282: com' è possibil mai ch'uomo del mondo
soprauno scalino fuori della porta; ma buio com' era, egli non poteva vederla nel
. i. andreini, 1-35: com' è possibile che non abbiate scorto chea quella
benché da lui portati / sien, com' io v'ho contati. = comp
noi grandi saria / lo scriver, com' ei fa, da scorreggiate, / se
dubbio raddoppia la difficoltà il prefiggersi, com' io ho fatto, di scorrere anche il
2-123: giulia, giulia, giulia. com' è bello questo dra. nome,
hirondelle capitare al louvre, e, fantasioso com' è, pensar subito che anche lui
erbe infestanti. giuliani, ii-426: com' è zappettato..., il granturco
si ritocca un po'e si lascia stare com' egli è. 2. scorreria
sorte, / gittandovi i trabocchi, com' i'scrivo, / né 'l vescovo al
di donzella,... / com' ermellina vezos'e gentile / e nel
1-2-149: candida e pura è sì com' esser deve / fanciulla nata d'un sì
rodermi il core a scorza a scorza / com' io di dire altrui chi ti dà
freno magagna li luoghi detti, cioè com' e'par che scorzi o che tagli,
, turbare. poliziano, 1-374: com' io vidi sua vista più che umana,
giordano, 3-89: or tu se'vóto com' una bolgia scossa, che né lettera
sconvolgimento o scotimento, sebbene accrescesse, com' era naturale, il numero dei deputati
i capelli della tancia mia / morbidi com' un lino scotolato. g.
capegli della manza mia, / morbidi com' un lino scotolato. magalotti, 22-72:
che roma voltata agenova le dicesse: « com' entri tu in questi negozi? bada aifatti
purla pungesse l'ortica / d'amor, com' ella me trafigge e screa, /
arò mai reposo, / se non com' ebbe bruto per lucrezia, / che vendicò
: lui mi richiedeva continuamente di descrivergli com' ero, se avevo screziature nell'iride,
tuzza, / e pon'ben mente com' è divisata / e com'è drittamente
pon'ben mente com'è divisata / e com' è drittamente sfigurata / e quel che
parte e racquistaivalore, / e ricopri', com' i'seppi, il disdegno / de'falsi
oste non risguarda estima / perde sovente, com' io fo, la scrima. cieco,
ricorrenza religiosa tanto in sé grave, com' è quella del natale, non ponesse
fagiuoli, 1-1-275: io vado, com' è mio debito di scrivano, a
: del scrivante le femene sempre fia / com' el s'accese e arse e cener tutto
combatte! » / così beatrice a me com' io scrivo. idem, par.
il collo avere / e le poppe com' ha la bargellina; / ma toccar le
anno qualche uficio da mangiare a scroco com' e'preti. a. f
398: queste amicizie passano via, com' uno scrullo che tu dai al pero,
814: ancor putto sete / e, com' intendo, vi gust'il magnare,
è così. ed ora, scucchiaiato com' è, appartiene ai vermi e uno scaccino
preso per una raccolta di frammenti, com' è intitolato, e, lagnandosi dello
non sarei pietoso nécortese, / anzi farei com' orso quando scherza. gherardi, lxxviii-iii-321
iii-19-181: non potè riassettare i confini dellafrancia com' egli avrebbe voluto, e come avrebbe voluto
la lascino sculettar tanto per le strade com' ella fa, ch'è una vergogna,
b. segni, 11-54: com' è... nell'arte del sonare
scuola del canto, non si vuol ommettere com' esgozzano, ii-255: nella faretra /
rampicossi a lo scoglio, e sì com' era / molle e guazzoso, de
ramicelli: / la morte tua, com' orrida bufera, / venne e scosse i
scuro. / sono al perire, / com' orno che sicuro - va quali
poter scrivere a quel lume così sapientemente com' egli scriveva. ma, lasciando la semplicità
tal omo e di tanto, / com' è 'l bon guidaloste, / non voi
stato im do, / com' ell'era cattolica e verace, / appoco
. pasolini, 3-317: ubbriachi com' erano, si menavano a scatti,
offenderlo. dante, inf, 10-41: com' io al piè de la sua tomba
berni, 138: vedi san rocco com' egli è dipinto, / che permostrar la
stupenda. flaiano, 1-i-203: oh, com' è bello sentirsi profondamente intelligenti, /
posso sdivezzaredi raggirarsi tanto intorno ai fregolo, com' e'fa. = comp. dal
e. cecchi, 2-65: com' è noto, questi pilastri della chiesasono d'
come morta / sdraiata dorme e russa com' un orso. forteguerri, 27-30: il
. nelli, ii-21 (85): com' io sentii nel strenger la man [
1-404: voi mirate... com' io sia pure senz'avvedermene sdrucciolato in
, se ben t'adocchio, / com' io fui di natura buona scimia. idem
ch'eo sia / nemico voi, com' è vostra credenza, / già v'enprometto
. c. ghiberti, xxxv-i-372: com' albore che troppo è caricato, / che
stati coloro che tedaldo elisei ucciso aveano. com' era quattro o cinque ore-carretto dal sole palermitaconsiderazioni
due sedere a sé poggiati, / com' a scaldar si poggia tegghia a tegghia.
. monti, x-5- 377: com' astro che 'l bruno aer secando / rompe
soma / d'assai, madonna, com' or è la mia. boccaccio, viii-3-161
giaceva uno ammalato di febbre e (com' è solito), essendo per l'ardor
. non forniva cattivo indizio, accompagnata com' era da una certa virtù logica e
argento, che da un gentil cavaliero, com' è il signor fabio, potrà esser
a noi parer più rade, / fatta com' un sec- chion che tuttor arda.
più o meno temperata che soglia, com' è usato in quelle cotali pistolenzie,
d'ingrassare le loro bestie, ma secche com' erano se le spremevano e se le
così seceduto da ogni cosa del mondo com' è san fruttuoso, anche questa rada di
di lei nascosamente, / ché mi diven com' orno che camina, / che cela
dante, purg., 33-22: sì com' io fui, com'io do- vea
, 33-22: sì com'io fui, com' io do- vea, seco, /
. llui al trapassare / d'esto secol com' ei vedesse andare: / già lo
, iv-140 (19-59): poi, com' uom che d'altro secol riede,
: se... avvenisse, com' i miei meriti richieggono, che di qua
, che su andar ti fia leggero / com' a seconda giù andar per nave,
ecco come stava la cosa; o meglio com' essa me l'ebbe a raccontare a
gli si dà la spazzola andantemente; com' è ridotto il lavoro a bianco, s'
movimento. pratesi, 5-6: intollerante com' era d'ogni sedentaria disciplina, gli sarebbe
gran palla tonda de la terra / e com' in mezzo al mar sospesa siede.
. caro, 16-82: tu sai com' è rubesto [pan] e pien d'
piei. senza poterlo scorgere, seduto basso com' era sul sediolo -banco per i
bianchetti, 1-132: bisognava essere, com' egli era, uno de'più abili parlatori
.. prudentemente s'in com' egli lo copriva, con una quasi perpetua
pagassono una imposta per capo d'uomo com' era tassato, la quale si chiamò
fatt'eccellenze avesse nella stanza una seggieta com' è questa, senza ornamento né di
'l nome vostro in ogni parte, / com' egli merta, chiaro si dimostre,
il salvatore nato e diede loro segnale com' eglino il troverebbero. pasqualigo, 2-104
si debbon con qualche nota segnare, com' a dir con quelle che gli stampatori
all'altra / soglion variarsi i prezzi, com' i segni / nostre selve prima
discreto, / servando i patti, com' è giusto e degno. -uscire del
. casti, i-i- 284: com' ella gli stava dirimpetto, / destramente le
una e due volte, serra / com' una segoletta e gli distese / sul letto
levi sogni erranti, / secretamente, com' amor gl'informa, / molti d'armida
potesse appoggiar carica tanto gelosa e importante com' è quella di secretario di stato.
vedesse la segreteria /... / com' io m'adatto a bollire un bucato
, 275: poi v'è dipinto com' egli ordinaro 7 d'uccidere accillesse in
e per secreti rivelamenti e per profezie com' egli dovea mandare il suo figliuolo per legato
il segreto della storia italiana neltavvenire, com' ebbe il segreto della storia italiana nel
due ne seguìlo mio attento sguardo, / com' occhio segue suo falcon volando. idem
legierete questa, e intenda la sua santità com' io so -commissionare l'esecuzione
paganino da serezano, 122: sì com' omo distritto, / chenon potè fuggire,
13-il409: se cortese e umile, / com' è sua dolce usanza, / v'
ria che il cor / certo si renda com' è tutta indarno / umana speme
un sentimento). tutto il successo com' era seguito. sarpi, i-2-144: di
abbaglia / sentire con triste meraviglia / com' è tutta la vita e il suo travaglio
seguitò: « egli è, messer, com' io vi dico ». a.
scorno. antonio da ferrara, 24: com' io la vezzo, i'gitto a
[dante] solamente intende di mostrare com' elli è stato seguitatore di virgilio nella poesia
fida cameriera mi sorprese anche bisbetica com' era stata, vi si disponeva con assai
: viaggiando su e giù l'italia com' egli doveva fare, le buone occasioni.
volgar., 3-181: egli anno muneta com' io vidirò. egli prendono la sei e
poco con un bronco di legno, e com' ebbe cavato un poco, subito cominciò
bonagiunta, xxxv-i-261: non m'avene / com' al leon selvaggio, / che tutto
dell'amata. anonimo, i-539: com' om salvagio fare / voglio, e gioì
monte, 1-iii-55: sì faraggio / com' om salvaggio, / ch'aspetteraggio
/ veder la creo tutta per sembianti / com' om c'a lo specchiare tene mente
mal parlanti / eo le farò sembianti / com' io l'amo a fé re
dei dilettosi inganni. parise, 3-295: com' è lento e duro gettare luce in
gran soma / d'assai, madonna, com' or è la mia. boccaccio,
chiaro davanzati, xxii-64: pensar vò pur com' io dire savesse, / in guisa
svela l'istoria de'venturi tempi, / com' io medesmo inspirorotti, e il patto
parlando, a dubitar m'hai mosso / com' esser può, di dolce seme,
potenza, che ad essere servi, com' io sono, torni la loro sementa.
se fortuna trova / discorde a sé, com' ogne altra semente / fuor di sua
persino tu -anche se / così indirettamente com' è appunto ora di / te proprio in
ricorrenza religiosa tanto in sé grave, com' è quella del natale, non ponesse
iii-11-68: la volle il poeta adorna com' era nel giorno memorabilissimo in cui la
/ e col brando, che taglia com' ei cuce, / da far proprio morire
di zizzanie. tasso, ii-57: com' è possibil, dico, ch'essi prìncipi
/ la mansarda-granaio vasta / e vuota com' era e pervasa / tutta d'un fioco
tasso, iv-191: s'io, com' è piaciuto a vostra signoria illustrissima,
. che riceve il vostro mondo, / com' occhio per lo mare, en
suo grido altera e lieta, / com' io dei ricchi e preziosi ti, 1-101
fra giordano, 3-206: dicemmo ieri com' è la fede che iddio sia.
sappia come in oggi la cosa sta com' io ve la dico. -spreg
io quello che far mi conviene, vivo com' uomo disperato. mitazione di cristo volgar
popolo 'ch'e'pare un seneca (o com' ei dice 'un se- naca') svenato'
venio / ch'io cedo a lui, com' il cilicio al serico. casoni,
purg, 29-83: sotto così bel ciel com' io diviso, / ventiquattro seniori,
colui che cerca onore / e fo pazzie com' uom del senno uscito. cicognani,
uno degli angoli di quel sai com' è... giulio, talmente in
in calamo palustre, / non è (com' altri crede) / d'artefice pennel
dante, conv., iv-vii-4: oh com' è grande la mia impresain questa canzone,
, -chi contra voi veni, / sì com' aveni - a la cità romana.
cino, cxxxviii-79-3: se tu sapessi ben com' io aspetto / stando gravato de lo tuo
cota'novelle mi fuor pòrte, / com' a pregion sentenziato 'l fuggire. scala del
. catzelu [guevara], ii-99: com' un uomo sentenziato alla morte, direbbe
, / e m'arò consumare / com' om d'amor perdente, / che si
un gli dà il sentiero, / com' indegni a toccar tanto signore. tasso,
lo gran duolo tramortita, e giace com' ella fosse al tutto morta, perché non
la morte] il proprio offizio / com' ella deve, e desse in capo a
, la lingua specializzata nell'espressività (com' era, ancor più specificata perché tinta
in due ch'erano così rei com' elli. e quelli due s'acordaro
sì poca balìa che non posso vedere com' io potesse fare questa pugna. compagni,
-a parte la figura - sarà piuttosto com' egli interpreterà ch'io sia, com'egli
piuttosto com'egli interpreterà ch'io sia, com' egli mi sentirà - se mi sentirà
sentirà - se mi sentirà - e non com' io dentro di me mi sento.
distraggo, come alfoco cera / e sto com' om che non si pò sentire. boccaccio
madre al figlio par superba, / com' ella parve a me; perché d'amaro
testa irsuta, ampie no, com' egli stesso confessa, prosa che sente più
reputa 'mpazito, / vedenno esvalianza com' om ch'è desvanito, / dentriha
se stava dizonto / d'onne sentor, com' om de vita fora, / ni
tal sepoltura, per mio amore, / com' uom sanza sentore / vada e stia
giacomo da lentini, xxxv-i-52: sì com' orno in prodito / lo cor mi
uguccione da lodi, xxxv-i-601: sì com' eu go credo sènza (sanga
politana... da uno stilista sovrano com' egli è, sorgerà piut
in suo cuore profondamente giurato che, com' ella era stata sua mentre ch'egli
vipera che mela- nesi accampa, / com' avrìa fatto il gallo di gallura. g
con lettere intagliate, che faceano testimonianza com' era il corpo d'antinoro. buccio di
da una forza insita nel corpo, com' è la vegetazione, i moti animali
di culla, / che fannoch'io torni com' era.. / sentivo mia madre.
sua forma [del mostro], com' è fatto? / più deforme degli altri
fai? sempre a tevivere, 22: com' elli è del padre carnale,..
che, formando un sione, andava com' un fulmine serpeggiando per il mare.
di un sole d'agosto, eccitante com' era a tutte le beate noncuranze e
ancor dinotte andando attorno frusciano, / e com' anguille serpeggiando sgusciano, / e il
... / dirieto son pungenti / com' aspido serpente. iacopone, 8-3:
. dante, inf, 25-50: com' io tenea levate in lor le ciglia,
. n. agostini, 5-12-82: com' avea mangiato a suo talento, /
, serpendo per quella, anzi, com' immondo animale di quella facendo fango,
legiadra collana. bissino, 2-2-44: com' ebbe scritta belisario il grande / questa
indi a poco tempo il cavaliero, com' era usato, venne a veder la
del balbo]..., denso com' è di fatti e scritto in stile serrato
al crine. carducci, iii-3-272: com' eri bella, o giovinetta, quando /
se colui che favella dice veramente il fatto com' è stato o com'è verisimile che
veramente il fatto com'è stato o com' è verisimile che stato sia, servando il
reverberando el santo raggio, / sì com' in puro e consegrato vaso, / servato
vivere, 28: oh iddio! com' è grande la moltitudine del tuo dolzore
avea lungamente servito il padre del cardinale, com' essi dicono, per compagno di studio
ad alcibiade o a cntone o, com' altri dissero, a cebete di riscattarlo.
o sfera di semidiametro oncie cinque, com' è appunto l'occhiale di cui io stesso
libro ascetico, amoreggiava, paralitico, com' egli è, e sessagenario, conuna grottesca
tipico di mia madre tutto questo! com' è caratteristico, voglio dire, della
dal co del ponte; / e com' el giunse in su la ripa sesta,
i. alighieri, 313: sì com' è inteligenza / di tutta la potenza
in sesto e trarle in alto, / com' elle furon già. moravia, xi-477
in sesto più che mai, / com' ho visto da ch'io m'innamorai.
branco, e buona notte. idem, com' oro nevicava uguale. montale, 5-19:
mando a voi [questi versi] / com' a setacaro, i-121: voglio che per
garibaldi, 1-148: ecco l'italiano com' io lo sogno e come diverrà quando non
a ragion discorso ammanna, / sì com' elli eran candelabri apprese, / e ne
? arrivano alle due zappe? - com' a dire? - a'due setti.
tra di loro mescolati molti dei piccioli, com' a dir settenari, quinari e qualche
se il signore di maupertuis non fosse cosìmodesto com' è ingegnoso, potrebbe ben dirci a quai
; / e 'l nostro pan giornal, com' è dovere, / ne dona con
. a. bonciani, lxxxviii-i-315: com' io l'ebbi visto, in mezzo
la donna piace donna da casa. com' è stata mia madre e così ài a
essendo riuscita a codesto sfacciato la cosa com' egli avrebbe voluto, tanto ne prese sdegno
modo a volersi far chiaro del fatto com' è, e non voler prestar tanta
. v.]: 'sfalomerare': sparir com' ombra. = voce pist. di
linati, 18-252: lei, inerme com' era, sbalzata fuori dal sonno tragicamente
d'etiopia / sotto 'lpiù ardente sol, com' io sfavillo, / perdendo tanto amata
che sia impeciata bene la ferita; com' è così, si rimargina presto.
ritrovò neanche la forza d'abbaiare, digiuno com' era, e s'accontentò d'alzarsi
. lorenzo de'medici, 7-145: com' un fanciul porta un bicchier di vino
rimettersi in sesto più che mai, / com' ho visto da ch'io m'innamorai
tuzza, / e pon ben mente com' è divisata / e com'è drittamente
pon ben mente com'è divisata / e com' è drittamente sfigurata / e quel che
, si chiamano 'sfinci'dal latino 'spongia'com' e'pare. biundi, voce
abbandonata: il goldoni temè che, delicata com' era, sarebbe presto sfiorita, come
tr. { sfodero). com' essi dicono; a chi due stanzette de
mio cor di smalto / ch'almen com' io solea possa sfogarme? boccaccio, ii4-
, 89: ricordandovi ella [lettera] com' io vi sono eme ne chiam'obbligato,
vivo in pene; / però di ciò com' albore mi sfoglio. niccolò del rosso
. giuliani, ii-291: la carbonaia, com' è avvoltata, si ricopre bep bene
lavorare gravicembali ordinari, merita di notarsi com' egli non sente co'moderni artefici, che
... /... penso com' io spiacqui / a questa isfolgorata di
diciamo... ch'ella sia, com' è, divisa in volta e in
e v.]: 'sfornaciare': sbraciare com' una fornace. tacchi.
vita; che è all'oscuro di com' or disgiungi me dal mezo mio? /
, / s'e'none sfortunava, / com' egli ha fatto. =
. tasso, iii-226: agli sfortunati, com' iosono, è necessario di scrivere lettere doppie
/ ch'eo vi deggia contare / com' eo so 'nnamorato, / e ciascuno
mia risposta fera: / profetezando, com' è 'n agua fera! / tant'à
: il paggio fu subito sfrattato, com' era naturale. verga, 8-190: aveva
, 45: sconfonde il tuo ragliar, com' un veleno, / le rime de'
c. e. gadda, 20-17: com' è che lei, mattina e sera
sfruttò da campione. a spiegarsi com' ella resti attaccata a quell'uomo che non
alla morte. govoni, 732: com' ero ancora poco preparato / a imparar
sfuriate. bernari, 3-192: amante com' è delle belle frasi... può
). parini, 314: guata com' egli [l'asino] al suon di
della sera [13-i-1992], 30: com' era nelle previvillante, / fa lavar
! uh! uh!., ma com' è possibile!.. » 3.
sa né può contenersi tra i lima com' è dozzinale! com'è sguaiato! com'
tra i lima com'è dozzinale! com' è sguaiato! com'è scorretto!
com'è dozzinale! com'è sguaiato! com' è scorretto! burchiello, 2-2:
è grinza, secca, sgarbata, com' è la carestia e l'usura. astolfi
di quei che non convengano insieme, com' è il verde col giallo...
nel cencon scuse puerili e promesse, com' era nella sua natura. tro
d'intorno, / di sotto, sì com' io le avessi in grembo. bacchelli
, / che fatto avea adàm, com' io ragiono; / né vedevano dio
maria di francesco, 7: parlo spagnol com' un bravaccio sgerro. p. strozzi
.. s'industriano conestremi conati a chiarire com' egli papa, prima e dopo co-
se n'andava tutta sghingherosa'. 'guarda com' è sghingheroso il sor cesare! '
? bastiano di francesco, 1-4: e com' è fatto [amore]? - è
sgocciolare la gronda del cortile. / com' è dolce quel suono! p. levi
non avessero le loro padrone appestate, com' egli aveva la sua. gemelli careri
). carducci, iii-20-64: avvertiva com' ella [la poesia] si fosse
1-85: or pensa e volgi: vedi com' è sgombra / lavita nostra ciré sì bella
prevaierà. magalotti, 3-16: racconta com' egli, pensando all'impresa di tal
la terra santa, 162: sì tosto com' elli tue disceso nell'acqua, venne
una parte del popol sollevato / quasi com' un torrente / sgorga per queste strade.
uomini governanti; 'sgovemamento', il modo com' essi governano. = nome d'
sacchetti, 210-41: erano continuo, com' è d'usanza, a far governar
brutta sur una bocca bella, e com' è più ridicola la sgrammaticatura detta con
cava, / e de lor natura com' en sgamati / tosto voleno esser seminati.
baccellone da sgranar con un'accetta, com' egli solea dire di altrui.
portar via la grossezza del legno; com' è sgrossato il legno, il lavoro
portar via la grossezza del legno; com' è sgrossato il legno, il lavoro viene
il perpetuo contraddittore delle proprie maniere, com' è inevitabilmente monotono e invariabile nel proprio
e piu piano. sì; ma com' è dozzinale! com'è sguaiato!
. sì; ma com'è dozzinale! com' è sguaiato! com'è scorretto!
è dozzinale! com'è sguaiato! com' è scorretto! idiotismi lombardi a iosa,
della sua musica. stupanch, i-133: com' era sgualcito il visetto di sua madre
mici, e vide e misurò tutto com' egli stava. 2. recipr
nostre donne adornate, azzimate e lisciate com' elle sono, sguardandosi, potrebbonoconsolar se medesime
vi-208: il veglio, per mostrarli com' era temuto, isguardòe in alti e vidde
ne seguì lo mio attento sguardo, / com' occhio segue suo falcon volando. petrarca
dante, purg., 1-28: com' io da loro sguardo fui partito, /
sì crudo e lungo: / vedestil tu com' ora loro orme, era riuscita
'l pesce si prenda. / vedi qua com' egli sguizzano, partenza di una corsa
di notte andando attorno frusciano / e com' anguille serpeggiando sgusciano. stoppani, i-82
e molto shakespeariana (anzi 'scespiriana', com' è scritto nel programma). calvino
bambagiuoli, 56: questo dimostra chiaro / com' è ceco l'avaro, /
? cornoldi caminer, 254: osservate com' ella richiama a sé gli occhi di tutta
, incliti banditori di civiltà nel mondo com' essi dicono imperturbati, nulla curando il
, 2-126: riguarda bene ornai sì com' io vado / per questo loco al vero
. paganino da serezano, 122: sì com' orno distritto, / che non potè
, xvi-106: ella mi ami, com' io candidamente l'amo; e prima
di sì buono amore, / com' àlbore che d'ellera è sorpriso. stefano
guido delle colonne, 80: non so com' eo duro, / sì m'ave
scuro. / sono al perire, / com' om che sicuro - va a mare
. fenoglio, 3-147: ricordate quanto me com' era la città in quell'ottobre.
.. / pensa, prego, com' ella è bella e viva / più che
naturali e di vari nomi la chiamano, com' è magnete, ematite, siderite.
nel veder loro battere le palpebre, com' egli le batteva, e muovere le labbra
le batteva, e muovere le labbra, com' egli le muoveva. jahier, 3-54
in un periodo composto di più voci, com' a dir di nomi e di verbi
l'angelo, il qual significanza dette / com' era tolto el dubioso periglio.
e più squisita dichiarazione del suo concetto si com' commedia umana'popolare, come un'epopea
conv., iii-i-8: i com' è intra lo signore e lo servo:
carnale di una parini, 355: com' ombra il sol ch'oltre al meriggio varca
dio, soccorri un poco al mio altri com' aquila vola. testi veneziani, 24:
: ritornando al signor del giuoco, com' egli sarà nel mezzo arrivato, doppol'aver
. gadda, 2-69: andando ad oriente com' io facevo, saluti rivolgendoti 1 colli
di darle d'ogni ben gran compagnia / com' a colei che fu nel mondo nata
a la sua segnoria, / che sì com' elli cattaneo, ii-1-228: una
né mai mentì cor miso, / com' i'diviso, amor ch'è segnorile,
saper suo figliuolo gigi quando le diede notizia com' egli era per far bella mostra
, cxiv-20-473: s'io poi loconosca, com' ella me lo dimanda, rispondo: di
ne vedea, / chetava e correggea com' arbitrario. -per estens. segretario
cortina. pecchi, 42: silenzioso com' era venuto, rientrava nel salone dei grandi
duro, ma candido dentro e farinoso, com' è il comune italiano. = voce
. berchet, 1-4: ne mostra com' egli intenda e senta sempre ciò ch'
à gremito la pola silvana, / com' esser pò de la pinta fedele?
che rappresenta simbolicamente una determinata com' è di un dio creatore e priva persino
/ e sovenmi ad ogn'ura, / com' om che tene mente / in altra
si giuoca la camicia che ha indosso? com' è che puoi permettere una cosa simile
, la quale, non essendo, com' essi dicono, composta di drammatica e
lo scrittore, il poeta, era, com' è per noi, l'apostolo,
: e 'l figlio è dio / com' è dio anco il padre. -rappresentante
fosse non principale, l'ho fatto, com' ella dice, di proprio gusto.
le mostra quai già furono, / brutte com' elle nacquero / e come a lui
del dialetto o della lingua com' è in un determinato punto del
, e studio diacronico, ossia storico, com' è stata postulata da ferdinando de saussure
mio logoro processo di sineciòsi: così com' è leggero il pennello, addirittura spumeggiante
con un libro in mano, / com' un rabbino del sinedrio cavour, ii-136:
il particolare o ver il singolare, com' a dire qual costume convenga di porre
la prima cosa è di por mente com' egli sia conosciuto (parlo di conoscenza
, insomma, sia una sinossi, com' egli dice. 3. cinem
superba / fu a quel tempo sì com' ora è putta. g. villani,
mi membra, lassa, / sì com' già fui d'amore, / pensando alore
: sacciate che 'n tal guisa pero / com' orno ch'è in lo mare /
nel quale si fanno orpelli bene e lealmente com' era consueto. dizionario etimologico italiano [
e. gadda, 6-161: affetta, com' era, da una forma classica di
isgiunte dalla realtà dei fatti, basate com' erano esclusiva- mente sulla volontà di dare
: scritto in s'un cartel, com' a lei piacque, / col puntai d'
croce, iv-1-30: l'idrostatica che, com' è stato tante volte notato, si
de'nudi negli africani ed altri, com' anche per l'intelligenza prospettica nel situarli
troppo in slargarsi da terra, essendo, com' è da credere, assai deboli di
deon far figure staccate o per aria, com' essi dicono, dita slargate di sieme
fossi sua moglie tu sai sì bene com' io. d. bartoli, 4-3-192:
mi posso /... / meschin com' ho da fare? olà, persone
. mi potea vedere / far sì com' om che dal sonno si slega. g
passione). bacchelli, 2-v-281: com' era sopravvenuto, il nodo della gelosia
da lentini, 417: dirò com' ello [amore] m'à locato /
una buona speranza li martire, / com' eo degia guerire. chiaro davanzati,
., 3-36: cominciai, / quasi com' uom cui troppa voglia smaga. saba
/ ma miraeoi vi sembri solamente / com' io non son già de la mente uscito
/ contila 'l genero suo, com' ella fue / contra colui ch'ogni lorica
contam'un un po', fioretta, / com' andò il fatto delle noci e quante
questo mio cor di smalto / ch'almen com' io solea possa sfogarne? boccaccio,
e baciucchiarsi, con mille smancerie, com' è usanza delle femmine tra loro. g
la voce gli ubbidiva, né, avvezzo com' era a vedersi passate buone le sue
facevano le smargiassate e parlavano sboccati, com' è costume di quell'età, io
a lo re marco e contolli ogni cosa com' era. lo re marco si diede
bellincioni, i-101: 1'mi smani com' un dietro alle stelle / quando ti
non è fatta come tortona, ché, com' io volto legge? alfieri,
ad ogni pietra della città sorda / com' albero con tutte le radici, 7
, se voi state aspettando, / com' ei si dava a creder, ch'egli
, e lo smarrito volto, f com' amor vuol, così le colorava. boccaccio
- ('bloccandola all'istante') e com' è che non zoppichi più? - (
: narrò loro distesamente tutto il fatto sì com' era passato, e rivoltosi a tutti
, ben venga, madama smeria: uh com' è smorfiosa! che bocche torte!
liberarvi una volta di tanti / dubbi, com' io v'ho detto, io ho
, le svisceraro, / e sì com' eran palpitanti e vive, / le fibre
, 2-i-232: donna che smena er cui com' una cuajja, / se mozzica li
già tutto il paese fuma, smerdato com' è da queste pecore matte. pulizia,
siano poi pronti a conformarsi alla società com' è appena ritornano a casa e smettono di
non stimava un fico, / ma com' un serpe per il campo già, /
non ò ni tegno; / così com' orno face a tigra in miro / veder
bella chiesa, nuda ed affatto smobiliata com' ella è, offre nella sua bellezza stessa
persona). baldini, 12-166: com' è facile a smontar d'ira quel fanciul-
domandato da non so chi a quel disgraziato com' ei si rendesse getti furono in
la piccina non avrà la febbre? smortina com' era, con tanto morbillo che c'
e accetti di servirlo e conquistarlo così com' è, o ti ritiri in quello smozzicato
cagion da me vi smosse, / com' esser può che siano in sì poche ore
dire, lo gettò in un fosso legato com' era ed ivi lo abbandonò.
messi [i nostri avversari] dicendo com' ellino hanno fatta alcuna cosa isnatura- tamente
corresse via per l'aere snella, / com' io vidi una nave piccioletta / venir
è una buona figliuola), vedete com' ella è d'accordo a ricever lettere
è folcloristico il linguaggio melodrammatico, così com' è tale il complesso di sentimenti e
questo laccio d'inghilterra / tu vedrai com' io lo snodo! -svelare un
che si snoda / portin le mie parole com' io 'l sento. lucini, 4-115
una legge. iacofone, 44-14: com' è obedito en cielo [il signore]
, che su andar ti fra leggero / com' a seconda giù andar per nave,
'sabade'ancora una spezie di saltazione, com' io penso, satirica. = voce
masini alla patria, seguiterebbe a dirsi com' egli le fu liberale di sé tanto
d'annunzio, iv-1-420: « com' è acuto quest'odore! » mormorò
da un breve bagno di massa identico a com' era sempre stato. =
, trattandosi di una cosa sì frale com' è questa vita, favellar sodamente.
gioia e pene, / vertude e vizio com' e'm'ha mostrato, / per
non essendo sodisfatta dal suo marito sì com' ella volea, sì si puose con questo
che invece di scrivere al lacroix avessero, com' egli chiedeva, mandato, anche per
in mia soddisfazzione, che si sappia com' io ti sia nemico, e come mi
modo, / donne, el pin com' è cresciuto / grosso, longo, dritto
per il traverso. michélstaedter, 681: com' è soda [la gallina].
, dove in vero / lasciai, com' io facea, di legger presto, /
], i-160: una soma così grande com' è quella del matrimonio, non avete
(giovanni, 3-142: la moglie, com' e'fu tornato, cominciò a gridare
cosìil commercio di tali prodotti). com' è, senza sofisticarlo e arrovesciarlo prima di
debba illudere o no; se deve, com' è chiaro che deve e come i
con le sofisticherie? la vita va goduta com' è. 2. modo di ragionare
a voi porgendo il ver, sì com' a amico. / come son folle!
, 078: ma il mio signor, com' aquila sublime, / dietro ai sofi
da un breve bagno di massa identico a com' era sempre stato. a. ferrigolo
nutrica: sono adunquedel numero de'suoi sogetti com' io solea. masuccio, 15: queste
porto, 1-313: era tutto soggetto, com' è costume d'ogni cuore valoroso,
in roma al palazzo del papa, com' era impaziente e soggetto all'ire, gli
1 cavallier domandano a guidone, / com' ha sì pochi malxxxviii- ii-527: chi
labbra, il quale dava a vedere com' egli degnasse di qualche risposta quel suo
cambiato, e perciò va conservato cosi com' è. 4. posto al
soggiogati, si ravvolge per la mente com' egli potesse riconciliarsi questi e assicurarsi di quelli
, per lo quale soggiorno provide e ordinò com' egli potesse entrare nel regno con sua
105-3: mai non vò più cantar com' io soleva, / ch'altri no m'
regno, a tutto il regno piace / com' a lo re che 'n suo tommi
giuliani, ii-423: delle solate, com' ora, ne vengono ogni giorno,
avvedrebbe che l'anima mia, solcata com' è d'altre passioni, è inaccessibile a
non solamente del soldo e del guadagno com' è grande. guicciardini, 13-iii-23: qui
ella disse a un frate / sì com' ella era temptata. cavalca, 11-4:
mia: / ardomi e struggo ancor com' io solìa, / l'aura mi volve
paiono li fiori / per me, com' già soleano, / e gli ausei per
noi andavam per lo solingo piano / com' om che torna a la perduta strada,
ancor di lei si scrisse, / com' ella orava stando solitaria / e mai peccato
che le pare, / ché allor, com' ella sa, / per solito l'
fonti del sorga, quel suo, com' ei lo chiamava, parnaso transalpino.
in core a dio servire, / com' io potesse gire in paradiso, / al
perché così voi v'affrettiate a favorirmi, com' io son diligente in sollecitare il vostro
io vo merzé cherendo, / sono com' ubidente servitore: / faccio per sollenar lo
sì forte e sì terribil caldo / com' ha il solleone a la finita. g
studio, rembom- bava e resonava, com' elli fosse cupo e sollo dentro.
i capelli della tancia mia / morbidi com' un lino scotolato: /...
, / correndo in ogni lato, / com' uno spiritato. -sostant. unica
1-160: una soma così grande, com' è quella del matrimonio, non avete
fosse nata d'un giogante, / sì com' ell'è d'un agevol a
è il primo germe della cavalleria così com' è intesa oggi nonché deh'arma someggiata
xxxv-i-707: no mastruliar per tuto / com' have esse carne on ove on semeiant condugio
102: -or ditemi un tantino, / com' avete voi nome? / -..
: vi bisogna un cor senza paura / com' aver debbe un ca- valier perfetto,
innanzi nasciuto al re, il quale com' è detto, lo simigliava come una
ventate / savesse a tutta gente addimostrare / com' è somma de l'altre donne nate
il quale con lo esemplo suo insegnassi com' egli avessino a dimenticare quella lor naturale
per così bella cagione, io brami com' altri suole di sommerger la mia pena
né meno sommessamente. amari, 1-i-191: com' avrebbe fatto un ministro di polizia,
chiaro davanzati, xxvii-25: non vo'far com' han fatto / molti, che sono
duello, / foss'a l'uom, com' ei merta, acerba e
, xi-75: se 1'ammazzo voi (com' ora spero) / guadagno le vostr'
quel vocabolario e lo stimi degno, com' è, d'infinita laude, io non
non pur dai cupi penetrali interni, / com' io già dissi, ma sovente ancora
, / non tal dentro architetto, com' io stimo. alberti, 373: pigliati
un assunto così stretto e così laborioso, com' è l'impegnarsi a dipingere una donna
, ii-291: la carbonaia, com' è avvoltata, si ricopre ben bene di
vi dico che già debba ogni uomo, com' egli facea, andar sene
polo volgar., 3-157: dirovi com' egli portano una grande cintura tutta piena di
due ravanelli (fabbrica di pavia, com' esso dicea) stuzzicava con essi un vivace
82: dicami dove e quando / e com' agevolmente egli ha trovato / che faccia
autunno. idem, i-172: talor com' echi si ridestavano / la ballatella di guido
, 1-11: io non so ben ridir com' i'v'intrai, / tan- t'
le mie quistioni avea ricolta, / stava com' om che sonnolento
le mie quistioni avea ricolta, / stava com' om che sonnolento vana, / ma
era velata. tombari, 4-10: afono com' era, ruggeri non dava importanza che
, ii-122: chi potrebbe / ridir ancor com' ella il vivo avorio / de la
di altri. passavanti, 140: com' egli vuole esser sopportato ne'suoi difetti,
più volentieri vorrei per vergogna; ma, com' io veggio, maraviglia t'ho soppresso
con le tavole de'moti de'corpi, com' egli dice, sopracelesti. tassoni,
ma altri edificarono. e ciascuno sì guardi com' el- li sopra mura.
77: questo pan soprasostanziale, pigliato com' è dovere, non è mai volta
arco del caldo e quello del freddo, com' elli fa a li altri climata.
d'assai, con buona dote, com' è questa, / senza qualche soprosso.
'messa a giorno'della questione leonardesca, com' è appunto la sua odierna monografia;
. del tufo, 1: altri com' un corallo / senza il sorvigno el buon
il core a scorza a scorza / com' io di dire altrui chi ti dà
adietro si ragroppa, / e tendomi com' arco soriano. corte, xcii-i-247: pos-
; / c'amore, che sormonta ogne com' altri andasse per lo spazio eleo / con
onesto e soro / parlar in donna, com' in suo tesoro, / pose natura
cielo. c. carrà, 633: com' era naturale, i due uccelli si
morte, / e, se tu fossi com' io a -con uso iron.
,... e le ragazze, com' escon di casa, bisogna che attendan
pusillo, / a'frati suoi, sì com' a giuste rede, / raccomandò la
, e di sua man sortille: / com' ape suol, che ai più chiare
sareste amorosa; / ch'altresì, com' è bon diritto, sorte / che l'
ma prima intenderete / i nomi loro e com' egli è sortito. 5.
quell'atto, si svolse, e com' ella se ne stava curva su lui sorto
i quali possano rinvenirsi si rompano, com' è avvenuto dei rinvenuti. verbali del consiglio
sostiene [icaro] e libra, / com' aquila nell'alto, / che vagheggi
non mi piacerebbe che i governi, com' ella mostra desiderare, entrassero a definire con
poco lontano mi fece restar sospeso, cosi com' era, a cavalcione del davanzale.
palla tonda de la terra, / e com' in mezzo al mar sospesa siede.
in ascolto. fazio, i-2-55: com' io stava al prego sì sospeso, /
« le sanno tutte. ih! com' è divenuto sospettoso il mondo! non vi
/ non curo. gentile, 3-136: com' è dimostrato dall'esperienza universale della vita
compagni di grado, ai quali dava com' era di regola il tu, coi quali
suo agio e sua sostenenza, e tanto com' elli vuole avere più sofficientemente che
3-335: il nimico il prese, com' elli permise, e portollo nel tempio e
ii-482: queste mura fur fatte, com' è verisimile, per sostener la volta,
/ e quel che spera ogne fede! com' io, /... / tratto
sostegna, / sicch'io non torni com' era di pria. groto, 1-57:
rincorarsi. boccaccio, vii-166: farò com' uom quando disia / quel di che
4-2-89: per vendicarsi degli oltraggi sostenuti, com' egli diceva, nella passata rivoluzione da'
sia rilegata a modo di diana, com' ella suole essere quand'ella caccia le spaventate
bresciani, 6-x-79: la villanella, scalza com' era, con quellasottanuzza che le batteva alle
verga, 7-145: la bambina, com' era in vista della casa, si metteva
salvini, 16-ii-40: giurò [giunone] com' ei voleva / e per nome chiamò
vederci. guerrazzi, 1-565: chiarisce com' egli cospirasse ai danni suoi e sottecchi aguzzasse
splendore, / perché cantar non so com' io v'ho in core?
: peggio di nabucdonosore, non solo com' egli vivo tra le fiere, ma,
. rustico, xxxv-ii-355: non vedete com' ell'è sottigliata? / maravigliar ne
si pongono co. lloro sottigliezze com' eglino possino l'uno contro all'altro meglio
tra 'datteri il pruno, / dirò com' io saprò, ma non sottile.
la pasqua'. pavese, 5-25: sai com' è a quell'età basta vedere una
arrivai in quel prato e, stanco com' ero, formai la mia casa di tela
con questi parte- anonimo, i-539: com' orno ch'è al di sotto / e
suo modo, e lasciarmi pestare e maneggiare com' è pa- d'azeglio, 1-204:
risponde il giudice,... com' ella in altri tempi si facesse rimarcare per
conscio. montale, 4-165: persuasa com' è che tutto sia inautentico nell'uomo,
sottomessasi. testi fiorentini, 212: com' io sono istato con teco per tutto.
li tuoi comandanti fare al presente, com' io fui unque. mannelli,
ventre. pasolini, 3-317: ubbriachi com' erano, si menavano a scatti,
avanti. -gamberotto, uom miserabile / com' era allora, ernesto sottopose / a
sento ripetermi da ciascun lato: / « com' è simpatico quel fusinato! » /
: ov'è la ghiaccia? e questi com' è fìtto / sì sottosopra? libro
crucciosa / per nuovo caso, sì com' egli avviene, / e sottosopra volgendo ogni
vita. cavalca, 20-508: rimproverandogli com' egli sottraeva le buone donne a lussuria
folle volere / rido fra me, com' uom d'altrui far sole. pigna,
buonarroti il giovane, 9-453: deh, com' è bella e ragguarde- perché sciemarono e diminuirono
: tutto questo ragionamento ben fa conoscere com' è soverchio il travagliarsi per rilevar qual fosse
non si contentando di dire le cose com' elle sono, per soperchio di parole indibiliscono
compagnoni, / sì ch'arem paladin com' e cristiani. sederini, i-100
: mi diceva un de'crociati vicentini com' egli fosse vicino al giovane porto quando
il ministro prima e il vescovo dopo, com' era loro interesse, vi concedessero di
-agli effetti del vanguard, così com' è, e finché non creeremo una
linati, 10-20: se, frugagghiona com' è, le si dà caso avventurarsi
uno spaglio della bestia, si ribaltava com' è vero dio ed era grazia cavarne sano
, tramuta sassi, fa un fracasso / com' un coi fiocchi che gli entravano in bocca
dir, ma la voce non venne / com' io credetti: « fa'che tu
a punti di luna eccolo. ve'com' e'va spampanato. non par che
corteccia. frizzo, 2-17: affermeremo, com' è opinione de'platonici, che l'
: mirra amòe il padre, ma non com' ella dovea; e ora, premuta
a voi porgendo il ver, sì com' a amico. / come son folle!
. pier della vigna, xxxv-i-121: com' om ch'è in mare ed ha
lungo e assai stretto ma, tortuoso com' è e scenico, sembra spanso con le
battezzammolo. a. pucci, 7-200: com' elli s'appressò a semele, contro i
'l videve stare in ara: / com' agnello che se spara / stava molto
parrocchia il sabato santo, dando, com' è usanza, l'acqua benedetta per
che da'padri suoi / nonagenari udì, com' ei spargesse / su la plebe infelice
). monte, 1-viii-12: fò com' agua che vien potente e larga: /
come tumore ivi si fermi, / né com' ei fugga dal calor cacciato / alcun
non sarìa possuto dirsi / tosto così com' e'fuoro spariti. idem, purg.
. dante, purg., 1-30: com' io da loro sguardo fui partito,
raggruzzolata: / che l'arco, com' a'ceci, la spamacci, / che
, iv-220: tutto il libro così sparpagliato com' è, ha, in conclusione,
et a un uomo così occupato, com' io sono ora, troppo gran cru
parole son come sparse al vento e com' eddificio fabricato in aria che tosto rovina
la grandezza di quest'opera, stupisce com' e'potesse capire nell'ingegno di filippo così
, a l'altre genti, / sì com' io veggo, cagion di diletto?
el male e 'l pego, / com' el colombo cala ai spasali, / subito
grossi guai..., spasimante com' è di fare una bella figura di martire
scuole, e segnatamente gli articoli comunicati com' esemplare di spassionatezza. b. croce
troppo presto. coi tordi, sai com' è. 3. persona di
morte è cusì spaurosa / e dubitosa com' è al to contare, / gentile compagno
, 6-312: a modo di diana, com' ella suole essere quand'ella caccia le
uomini quasi pur della morte, e com' una spazzatura del mondo. bibbia volgar.
un ministero modello per il modo specchiante com' è tenuto). 5.
/ veder la creo tutta per sembianti / com' om c'a lo specchiare tene mente
e cantavano le lodi, della ragazza, com' era brava massaia che teneva quella casa
nel parlare e ne l'opere quasi com' uno specchio appo i minori, acciò che
siede etruria, di quella, sì com' io credo, principal membro e singular bellezza
ottima qualità. cassola, 2-62: com' è bello [il pesce]! vìvo
il pesce]! vìvo vivo! ma com' è speciale! 13.
. d'annunzio, 8-72: « com' è buono lei! » « sì,
tatto nelle cose veneree porge maravigliosissimo diletto, com' era in vero necessario, acciò che
reno si rimetta nell'alveo del po, com' erairima, e dice specificamente...
no se trovase tanto de meo mobel com' eo ài spacificao, que sia dao sì
ma disposta con gentilezza e con misura com' è uso degli scrittori nobili a differenza
ma come dotato di così pregiato dono com' è l'intelletto ch'egli possiede.
che non convengono a coloro / che son com' io condotti a lo spedale.
mai veduto / e muoia allo spedai com' un furfante, / indegno d'esser detto
: ha voluto sapere perché zoppico, com' è avvenuto l'incidente, quanto tempo sono
ceri dell'altare -mentre don gaudenzio, com' era giusto, riposava -o all'uso del
cervo / le tane sue dilette / com' io le spilunchette / del parnaso.
lor arte [dei medici], vede com' essi senza grado servare fra tutti magagnati
ventura / pago, né pien, com' io, di speme visse / i pochi
. giacomo da lentini, 22: com' agio falluto, / che cusì lungia-
alla madonna. iacopone, 93-6: com' essere porrìa, che non fece follia,
alberti, i-162: l'altra gioventù, com' è corrotto ingegno de'giovani trarre più
teso / uno siamone; e, com' è presso un poco, /..
che si snoda / portin le mie parole com' io 'l sento. bambagiuoli, xxxvii-21
alegrezza spenti / di fuor si legge com' io dentro avampi. antonio da ferrara,
: i suoi fidi compagni / così com' era afflitto, infranto e lasso, /
/ non ha con più speranza, com' è scritto / nel sol che raggia tutto
d'abitare non potendo abitare in roma, com' io sperava. fagiuoli, xi-75:
, xi-75: se i'ammazzo voi (com' ora spero), / guadagno le
che s'impantana, / e altrettanti sì com' erba verde; / poi l'avanzo
sagramento c'altr'omo non avere. / com' ela se contene, en sento trobato
aurisia, la istoria lo dise, / com' ela a lo marìo gurà, e mal
sciolto. malpigli, xxxviii-18: amor, com' io questi amorosi inganni / potrò soffrir
volta insieme perché voleano prendere consiglio, com' elle potessono meglio vivere, perocch'avevano
senza indugio alcun da quella intese / com' era di spettabile famiglia. 2
, se di quella specie di 'palinodie'com' è il 'questo mostrarsi lieta a tutte l'
portava a cicerone che, così morto com' era, si fece mettere il suo
cotale stato? angioletti, 1-180: com' è soave il cantico degli angeli!.
ridendo spettinar potessi un giorno / pur com' è degli amanti usato stile! faldella,
maestro all'improvviso, così in camiciuola com' era e ancor spettinata. serao,
spezzare o rompere parole in parti, com' avviene ai latini et ai greci, ma
beatrice questo canto; / e sì com' uom che suo parlar non spezza, /
nel riformare il mio primo dialogo, com' ho fatto per metà, stimo d'averlo
dinanzi a molte persone ispianò il fatto com' era essuto. leggenda aurea volgar.
smembrar, le svisceraro, / e sì com' eran palpitanti e vive, / le
, i-286: guardi,... com' è bellino il mughetto selvatico; a
. m. cecchi, 100: com' ho io a far, che non mi
accapriccia, / uno aspettar così, com' elli 'ncontra / ch'una rana rimane e
base. cassola, 1-124: pensò anche com' erano più facili 1 costumi delle ragazze
i capelli della tancia mia / morbidi com' un lino scotolato: / e 'l suo
governare il tino che la botte e com' egli facesse più colorito il tirate di conquista
furie infernali han posto il nido, / com' è promesso, sempre van discorrendo /
: sale i gradini zoppicando e, com' è su la cima, leva in alto
, xxxv-i-642: lo meto a rostir, com' un bel porco, al fogo,
che più si spieghi / di nostra condizion com' ell'è vera, / esser non
finestra tenendo le braccia così raccolte, com' io gli occhi spiegati. maladetti sien
osso le spietate mani / trattandol sì com' afamati cani. g. stampa, 49
. mazzei, i-159: voglio sapere com' ella è saccente nella scrittura, e se
di cuor quella spina / che punge com' uliscono le viuole. fra giordano,
modi di quelle d'ama- zonia e com' ella baiando chiamava quella di latea, e
col gesto che dice: « e com' è possibile? ». interruzione spinosa.
buonarroti il giovane, 9-453: deh, com' è bella e ragguardevol cosa / un
poco in che maniera avrebber potuto, spinti com' erano e incalzati da quelli di dietro
cicognani, 3-113: la nastasìa gli mostrò com' egli s'avesse a mettere e come
, 1-362: pettegolo, invidioso e curioso com' era, spionàggio, sm. attività
pratolini, 1-12: il muro, meraviglioso com' era, col verde degli alberi che
come la serpe, e schizzano, com' essa, il veleno su quanto afferrano.
esso santo spirito nomina cristo suo signore, com' è cristo figliuolo di david? simone
: il regno di dio è altresì com' uno tesoro in un campo riposto, cioè
, sono materiali e non ispiritali, com' è il vedere e l'udire. campanella
stirpi, una appo l'altra, vanno com' onde a frangersi alla riva d'un
le mani sul capo, in zimarra com' era, fuggì alla porta e giù per
: se ben guardi, vedrai pur com' io / pronto ho lo spirto sì,
lo spirito di questa paranomasia o, com' altri dicono, annominazione, sopra rasticciule
/ ma ch'io possa talor, com' io solìa, / raccór lo spirto mio
spiritoso che attacca gli occhi e, com' è noto, non manca mai in
a mancare il regno terreno, seguitando com' era innanzi; anzi l'istesso cristo
fettemo palazzo più s'accende, / com' hai veduto, quanto più si sale,
, / e in sé diceva: « com' è dio con meco? » /
e splendida. d'annunzio, i-13: com' eri splendida!.. le trecce
regno verace, i dàmmi virtù a dir com' io il vidi! g. gherardi
ha spogliato e vuole scorrere in com' ella n'è tolta. cavalca, 11-32
riuscita quest'oca bella e grassa, com' io credea; guarda quant'ella è piena
e... cercava di farmi, com' egli diceva, spoltronire.
, 8 (143): seduta, com' era, nel fondo della barca,
l'individuo (la volontà). com' accade loro nell'altre spontanee loro operazioni.
/ ch'io ubbidisca a voi non com' uom libro, / ma come 'l servo
materia della commedia alcuni vizi enormi, com' a dire sommo dispregio della religione,
seguire (scrivendo) un autore, com' a dire traducendo, commentando o vero
novella, alla quale voleva fare dire com' ella fece la prima notte. dante
la santa scrittura apparve a lui com' ella sta, ovvero sposta. castelvetro,
chiaramente risoluto in senso liberale, o, com' egli dice, de sprangare2
istituto nell'assumere una decisione sulla domanda com' è avvenuto nel caso in esame, in
marchese, piccandosi d'equanimità e superiore com' era ai risentimenti, voleva temperare e moderare
e sua viltà ed avvilavasi e sprezzavasi tanto com' elli potea. ariosto, 39-45:
a spade, / sì dipinto, com' è, ci persuade / per l'amor
delle bellezze più rare e custodite, com' erano quelle della contessa, ma bramano
concetto ne diede all'inghilterra: ritratto, com' egli era, di ciò che ha
che tanto occuparsi degli altri, intenti com' erano tutti agli ordini di quell'uno.
pensàvati non fare indivinero, / sì com' tu fàme, che vói che si sprima
dubbio sto lo sprimer mie 'ntenzione: / com' esser può possibil non la 'ntendo /
lungi ariento vivo. cicerchia, xliii-443: com' acqua di fonte in alto sprizza.
la favella, / e chi piangeva com' anima taglia, / chi ebbe sprocchi
risalito bacchetti, 18-i-43: l'imbecille, com' ho da chiamarlo? era riprio bastimento
ritonda, 1-366: tristano dice: « com' dite voi che nollo porterete; ché
del sol mia nona, / e so com' egli affrena e come sprona / e
dal desìo / facil cosa non è com' alcun pensi. salvini, 39-v-45:
dante, purg., 6-95: guarda com' esta fiera è fatta fella / per
in- sin là tanto al sicuro com' erano venuti, gli avevano appressati
delle leonesse. gavoni, 2-85: com' è bella la vigna che d'inverno /
alfieri, 6-266: spruzzicchiate or, com' io, gocce qua e là.
minima quantità. allegri, 126: com' oggidì avviene di quella misera pagnotta ch'
tanto sinceri e carnali che l'infermiera, com' ebbe a dire più tardi, arrossiva
amoroso penseri / intrat'è in meve com' agua in ispogna. lnghilfredi, 380:
fra piccole spume di risa. com' essa ho intorno alle mie guancie un rosso
-sostant. linati, 20-80: com' erano attraenti quei visetti sani e biondi
) -2o8: non aveva mai visto com' era complicato il disegno del- o spunterbo
colle punte immollate, sputacchiate, / com' è in uso per mala creanza.
. fagiuoli, viii-154: attonito e melenso com' un pazzo, / lo squadernava ben
cristiani così arrabbiati / che venivan soffiando com' un vento, / in un grosso squadron
sugli stinchi [megera] s'alzò com' uno smergo, / e lunga e secca
, a l'altre genti, / sì com' io veggo, cagion di diletto?
il mondo intorno, scosceso e calcinoso com' ero io dentro e con squarci di colore
fare il galantuomo tutta la vita, com' ho fatt'io? no signore: si
contraro diciendo, tucta squartatose 'l volto, com' elli l'avìa voluta, sforgà.
pelo, / et io ne vo com' un birbone a ella / la sera in
salvare. marchetti, 5-256: or, com' il fulmin sia creato e tanto /
frutti maturi. arici, i-64: com' ivi s'impingua appena il frutto / d'
mio cor di smalto / ch'almen com' io solea possa sfogarme? giusto de'conti
quelle corde mi paion campanegli, / senti com' elle squillano! 3.
il senso è in atto debilmente, com' è quando da lungi si scorge.
come elle stanno, ma a un dipresso com' elle si credono. 7
: « ma davvero, mik? com' è potuto succedere? » -suono
fatto una grande carriera benché disponga, com' egli dice, di un ottimo stato di
.. certe vecchie cartoline illustratela rappresentano com' era prima: la stessa identica piazza con
se n'accorgevano nemmeno, tutti occupati com' erano a spartirsi la stecca.
per il più la metafora di proporzione, com' avverrebbe chiamando gli occhi stelle, li
apresso t'ho contato / del ciel, com' è stellato. testi fiorentini, 120
lo singnore / vedrà legato / e com' un grande miciaial menato, / gridando
bonagiunta, xxxv-i-270: a me adovene com' a lo zitello / quando lo foco
qua non vale un quatrino e fami stentare com' una bestia. firenzuola, 383:
mani i lor capilli, / sì com' è giusto, prendon lor balestre. crescenzi
, / e no lo uccide morte, com' è tosto / no la si prende
pensa [lettore] per te stesso / com' io potea tener lo viso asciutto.
ciascuno di questi avvisi, così aspettato com' era, sembrava scandire i tempi di
? n. ginzburg, i-1152: com' era intelligente, e com'era bella,
i-1152: com'era intelligente, e com' era bella, e come aveva stile
ebbe valore. caro, 16-8: com' ape che di più chiare stille / tragge
., 3-85: ben è vero che com' io non voglio che versi le parole
ghirlanda avesse li suoi stilobati, overo, com' esso dice in fiorentino, piramidoni.
raccorciar le parole e trasporre, / com' io saprò, colla mia grossa lima
col papa. boccaccio, vii-19: com' io vi veggo, bella donna e
., 30-11: sto io ben, com' io mi stimo? macinghi strozzi,
m. cecchi, i-100: esaù, com' uomo ch'è di sua testa,
, 20: si può vedere, com' essi si siano modificati relativamente alla natura del
: non si confida. e sa com' è testereccia! si tiene tutti i suoi
/ farà più bella, sì com' è testeso, / mai no mi scioglierà
com' una testicciuola di capretto. carena, 1-344
faccia sconfitta / che seguen lui, com' ell'è denudata / d'onor, di
pendono; ma quando gli uomini parlano com' opinanti nelle scole umane, li stimo
dire, in testimonianza de dio, com' ele foe donate a federigo imperatore, no
, cose per vestir gl'uomini, com' anche le mura de'sontuosi palazzi. cesarotti
delle scienze cinesi comprendesi nel tetrabiblio, com' egli chiama, cioè i quattro libri
agrume. caro, 16-80: febo, com' è che soffri il tetro e nero /
dante, purg., 1-67: com' io l'ho tratto, saria lungo a
1-48: gli parlò di medicina, com' egli parla di morale con quel galantuomo,
: arturo sembrava che solo allora capisse com' era morbida e tiepida la sua sposa
tignoso. n. secchi, 1-37: com' a mamma fanciullo, avaro all'oro
19-10: qualcuno potrebbe sempre protestare. sai com' è il cervello della gente. e
. guidiccioni, 5-72: non, com' io soglio, d'amorosi inchiostri / tinga
bèe. lorenzo de'medici, 7-145: com' un fanciul porta un bic
tipico di mia madre tutto questo! com' è caratteristico, voglio dire, della sua
sapete da un pezzo, fratello, com' io vada tormentata di tanto in tanto,
savio bagna il fianco, / così com' ella sie'tra 'l piano e 'l monte
dunque non è di un occhio, com' ei dicea, privato? / -tirava
mondo. n. ginzburg, l-iiii: com' era simpatico il demente, com'era
: com'era simpatico il demente, com' era spiritoso! era come il silvio!
settentrionali son manco profondi de'meridionali, com' a dire l'eusino manco profondo de'
scuserà il peccato et in alcune no; com' appartien di sapere e di discorrere non
... domandando a dio, com' avarissimo che gli era, che gli facesse
esser stati tocchi, non che trinciati com' egli avea detto. -con riferimento
pien del senso della sua rettitudine, com' è tocco, si risente e per se
e gli scintillan gli occhi, / si com' ira gravissima lo tocchi. di giacomo
ma se il corpo ha tre dimensioni, com' egliha, lunghezza dico, larghezza e profondità
dante, par., 28-13: e com' io mi rivolsi e furon tocchi / li
. giunse all'uscio della donna: e com' egli il toccò, così fu aperto
gli bisogna / esser gagliardo e presto com' un piffero. g. gozzi, i-5-42
secondo figliuolo / ch'ebbe noè, com' io ti manifesto. cellini, 1-3 (
tutta la sua persona, mi diceva com' egli fosse già tocco dal mio ardore.
, tollèto, pieno di contento nel ravvisar com' egli dipingea gli occhi, se
non la ponno, / e ciaschedun com' un santo ragiona, / e poi vi
errore, / perché l'uom sia, com' è ragion, signore. g.
la « biblioteca italiana », rimasa com' è alle mani di quel compracarte,
, xxxv-ii-377: s'i'fosse cecco, com' i'sono e fui, / torrei