pria che il core / certo si renda com' è tutta indarno / l'umana speme
prodigo / sarai nel darmi ber, com' ora chiacchiere, / la cosa anderà
ci mena una femmina / bella sì com' è questa,... / non
francesco da barberino, 4: forte maraviglio com' io / non degno di sì alta
me mi chiamerò contento ogni qual volta com' ora sentirò d'amarvi, e di
venir di notte a pigliare un par mio com' un ladro? lippi, 10-55:
mai [il niebuhr] stimando frontone, com' egli dice, uno scrittoraccio vile e
e hagli un foco acceso, / com' acqua per chiarezza fiamma accende. livio
chiasso il discolo / ebro toma, pur com' ieri; / la bugia smorza il
bonagiunta, ii-321: a me adovene com' a lo zitello, / quando lo
, a dubitar m'hai mosso / com' esser può di dolce seme amaro. cavalca
chiarirla, spiegarla con chiarezza, mostrarla com' è. tesauro, xxiv-90: eccoti
il discolo / ebro toma, pur com' ieri; / la bugia smorza il filosofo
e soro / parlar in donna, com' in suo tesoro, / pose natura mai
, 6-149: finì [il temporale] com' era cominciato, d'un tratto.
podere e la ten conoscenza, / com' eo già dissi, la madonna mia,
: il prete,... vestito com' era della sottana nuova, senza cura
/ non ha con più speranza, com' è scritto / nel sol che raggia
moglie], e non far, com' alcuni nostri / gentiluomini fanno, e molti
momento dimenticai la sua cattiveria, com' anche avrei dimenticato la chietineria invidiosa
contrafatto. marchetti, 4-242: e com' esser può mai ch'una chimera / leon
, toccò fondo; / ché, com' un tratto egli ha preso la china,
la china, / presto la truova com' un sasso tondo. varchi, 21-6:
de'saracini, / quando saprà com' io mi pieghi e chini / all'amor
una piazza bella, la doveva fare com' è quella di san marco in venezia,
... / in donna, com' in suo tesoro, / pose natura mai
né tu, chiomindorato, / festi quaggiù com' ei dolci concenti, / quando
. cocchi, 8-352: chiunque sa com' è fatta la fabbrica dell'utero con tutte
ch'io rilevi / le lor figure com' io l'ho concette. idem, par
... / soccorrà tosto, sì com' io concipio. vico, 352:
cupidigie,... sparse, com' erano, nel terzo stato, non avevano
gianicolo, quella volta aperto, senza fanali com' è, per graziosa concessione del municipio
salvini, 19-iv-2-309: il concettizzare, com' ella ha fatto, sopra febo, cioè
ma rappresentazione della natura e dee ritrarmela com' ella è, mobile e viva,
testaceo. d'annunzio, v-2-749: sai com' io t'avviluppi come io ti tenga
; che essendo egli così ben fornito com' è di lingua e di presunzione,
cuoprelo, né più né meno, com' erano coperti gli altri. 22
, 4 (62): vedete com' è concio! butta sangue da tutte le
vite, prima getta di molta roba, com' è pa- gliaccia, concime, spazzatura
il suo dire bene e pulitamente, com' era uso, come fu a un passo
avea detto, e quel subito, com' uomo aombrato, non dice più. alberti
matteo correggiaio, ix-65: e penso pur com' io, la possa prendere, /
letture era quindi piuttosto basso, condizionato com' era dal rispetto per i pudori verginali
dottrina. cino, 11-557: com' io credo di piana, / v'elesse
5-165: l'ossatura di un morto, com' è questa qui, ha tutte le
anni di condotta. carducci, i-521: com' era di professione medico, erasi ridotto
. monte, xxv-1-451: chi savesse com' io son condotto, / con tra
con mirabile arte, / distribuì, com' io truovo, in tre parte.
in cammin deserto e muto, / com' io rimasi, né tra mare immenso
loco, e di più la conduttura, com' è ragionevole. leggi di toscana,
piace, e poi anche al mio, com' è giusto, sarò prontissimo a compiacervi
galileo, 117: [voleva] provare com' ella [la cometa] non fusse
ottimo, ii-137: inteso il modo, com' era quivi pervenuto, e conferendolo col
gioie goder discorrendone. confermavami da ciò com' ei fosse alla mia guisa foggiato e poeta
g. m. cecchi, 148: com' io tomo, io mi conficco, ve'
in un perpetuo noviziato di guerra, com' era necessario per la qualità de'confinanti
son dotati di così voluminosa midolla, com' è la vite. leopardi, 1041:
'l pensier che mi strugge, / com' è pungente e saldo, / così
: abbracciola poi, e le chiedo com' ella sta, e essa appena che mi
: essa non poteva rendersi conto di com' egli le fosse sfuggito alla stazione, e
appressando conobbe le 'nsegne de'nemici, e com' era ingannato si tenne confuso. dominici
piace, e basta! gli piace com' è congegnato il motore, quel meccanismo
grande incantatore: / dipinto v'è com' ebbe il magno onore, / perché sapea
pensi / che sia la tua (com' è) ricchezza grande / sovra quante
separato da la cosa amata (alla quale com' è con- gionto con l'affetto,
che tanto abbia operato alla età, com' ella dice, delle otto croci; e
ch'ai mutar del sesso / sì com' uva appassì, rughe senili, / là
si vedrà la sua vertù, si com' è per esso altissimi e novissimi concetti
io temo d'essere conosciuta, / com' io t'ho detto innanzi, / tu
conobbe le 'nsegne de'nemici, e com' era ingannato si tenne confuso. pavese,
chi te conoscesse / e sapesse, com' eo so, lo to affare! g
mi conoscessi così di pietre preziose, com' io fo'd'uomini, io sarei buon
, a guardarlo, alto e ossuto com' egli era, rosso di capelli e di
era annegato, la truffavano a cristo, com' è vero dio! ché quello era
cori insolita, straordinaria e sopranaturale, com' è l'essere ufficioso per gl'inimici
e i sentimenti delle persone, praticando, com' esso faceva, assai più nella solitudine
trovava un minuto di tempo, assediato com' era, per correre da monsignor landolina
nievo, 82: ella ricordava venezia com' era stata nei primordi del settecento,
/ per so consimel loco, / com' adamàs del ferro 'n la minerà.
/ consolatore saggio e benevolo, / com' oggi ch'io libo a l'amico
. beicari, 3-1-66: andando, com' eran consueti, a visitare in prima
. nievo, 201: raccontò allora com' egli fosse venuto quella sera per la solita
, risplende, / né, com' incendio, fuma; / non stride e
ordinata ad esprimere una cagione consustanziale, com' è ordinata la particola de. i.
imhriani, 2-93: le pareva, com' era, di essersi venduta; ma d'
amico. lapo gianni, ii-473: com' i * son scritto nel libro d'amore
,... e dissegli nella lettera com' egli manderebbe il tale, e contollo
, / conta deh conta loro / com' io mi moro. d. battoli,
sua lindura, un poco conventuale, com' è l'interno di molte case della
certe terre, e non gli rispondea com' era tenuto. -spreg. contàccio,
dante, inf., 17-60: e com' io riguardando tra lor vegno, /
il., i-247: la scienza com' era concepita a'tempi di dante,
beatitudine abbia, ma due, sì com' è quella de la vita civile, e
43): pensa in se medesima com' ella potesse fornire gli ardori delle sue fiamme
me mi chiamerò contento ogni qual volta com' ora sentirò d'amarvi, e di
trovi sì dolce il contento, / com' ella addita, par brutta repente. redi
/ che molti assempri donami sovente / com' orno acquista per lontana attesa. lapo gianni
, ii-137: delle altre stramberie, com' egli era il più del tempo fuori,
lungo un certo periodo e sparivano poi com' erano venute. le più bislacche leggende
a peccato... questo dunque, com' ho detto, non gliene metto in
inganno). guittone, 135-10: com' io sono ora, fui ed esser voglio
elemento negativo, una critica della società com' era costituita. il suo punto di
già mai sì fier destino, / com' io da sì lucente e fera stella
altri [degli amori] rapito / tenta com' arda [il ferro scaldato],
di scorgere sulla faccia patita e lustra com' è la carnagione de'poveri, una contrazione
sua lindura, un poco conventuale, com' è l'interno di molte case della
borgese, 1-65: chiederne la mano com' era diffìcile! quale umiliazione se a
inganni. sono sana, sanissima, com' era prima. imbriani, 1-100:
si vedrà la sua vertù, sì com' è per esso altissimi e novissimi concetti
il re bocco rispose assai dolcemente, com' egli desiderava pace, ma avea pietà delle
e duol, qualora / membrando vo com' a non degna rete / col vulgo
la gentil coppia conversi, / cantan com' amor arda e come impiaghi.
iv-xix-5: dice dunque: 4 sì com' è 'l cielo dovunqu'è la stella
34-21: né sarà punto meno atroce, com' io diceva poc'anzi, la pugna
, altri, per dire l'orribil cosa com' era, sui cadaveri, trincando da
/ incappucciati di nero i vigili, / com' ombre. verga, 3-16: il
. d. bartoli, 9-29-1-31: com' è si limpida [cotesta fonte]
370: ti dee pur ricordare com' essa un giorno tornò a casa sua
, 126: è miseria il vedere com' e'sono qua condotti, ché sopra
/ a far corte al rettor, com' è usanza, / quand'ei va da
scrittore più antico e più grave, com' è solito di fare. nievo, 220
lavò. pirandello, 7-144: avvezzi com' eravamo da tempo al fasto, alle
cuoprelo, né più né meno, com' erano coperti gli altri. bisticci, 3-9
covrir, mostrat'hai via, / com' omo apprenda tuo segreto stato. rustico,
e corale innamoranza / vi celo, com' uom tanto vergognoso / ch'anzi che dica
da come * sorba ', risalente, com' è probabile, a un lat.
corresse via per l'aere snella, / com' io vidi una nave piccioletta / venir
. *. pirandello, 7-144: avvezzi com' eravamo da tempo al fasto, alle
.. ora lo fo sul serio, com' è vero dio! l'asino quando
ii-311: del mondo ameno o tetro / com' è che ai sensi tardi / mi
, 5-61: il carroccio restò, com' era usanza / tra i bolognesi, appo
, 269: venere s'è già detto com' ella va vestita lascivamente. diana,
ragioni. ariosto, 32-6: anzi com' ella intese / ch'agramante da carlo era
sia bono: / ma non dice com' è niente e corno te tolle gran dono
: qui non si concepe, / com' una dimensione altra patio, / ch'esser
dante, purg., 6-95: guarda com' esta fiera è fatta fella / per
corse. cesarotti, 11-86: ve'com' ej passa / qual colonna di foco,
lassù è, così corre ad amore / com' a lucido corpo raggio viene. arrighetto
, 181: il sangue vi correa com' una piova. boiardo, 1-5-60:
arte vera come si piglia la palla, com' ella si corra, con qual destrezza
ciriffo calvaneo, 1-32: e così, com' un nuovo atamante infuriato, indrieto rivolse
., 2-21: ma vener, com' e suo'alati corrieri / vide partiti,
a me corrisposto in questo servigio, com' io sperava e come voi dovevate. buonaventuri
/ feci, quand'ebi inteso / com' io era compreso / di smisurati mali
cuor di leone, / sì tremarci com' un picciol garzone / quando 'l maestro gli
là sotto il freddo cielo, / com' era quivi. bibbia volgar., v-462
, e teneva vita di nobilissima donna, com' ell'era. ariosto, 7-9:
: vostra signoria reverendissima si può ricordare com' io, prima che la corte cominciasse a
addietro si raggroppa, / e tendomi com' arco soriano. tasso, 11-ii-260:
bettinelli, i-36: distinte furon, com' era giusto, parecchie donne pur petrarchesche
ch'eo sia / nemico voi, com' è vostra credenza, / già v'em-
forte? sbarbaro, 1-258: corta com' è, la vita dura da non parere
curato, il quale poveretto e corto com' era, aveva contuttociò grandissimo cuore.
appare. tesauro, xxiv-26: anzi, com' ella [la natura] si mostra
cosa / tanto leggiadra e bella / com' è questa donzella, / per cui
vocabol di quella riviera, / pur com' uom fa dell'orribili cose?
alcuni si dilettano di cose allegre, com' è animali, verzure, balli e feste
ceccki, 18-9: venghino a me, com' è dover, cotesti / che ti
utile, indispensabile. baldini, i-20: com' è pulita da questa distanza la guerra
fere amor, la''vunque passo, / com' aghila quand'ha la caccia giunta.
così nel mio parlar voglio esser aspro / com' è ne li atti questa bella petra
se 'l penser che m'ingombra, / com' è dolce e soave / nel cor
mio padre... così vecchio com' è, il cielo lo benedica, terrebbe
, 3-13: e così grapde e grosso com' era filava diritto alla manovra comandata.
cori e cori; e si vuol pigliarlo com' è, ed è inutile cercare se
: e venni a te, cori com' ella volse. idem, inf.,
di pietade / io venni men cori com' io morisse. boccaccio, dee.,
la bellissima ama- rilli, / così com' è credei, com'è spietata, /
rilli, / così com'è credei, com' è spietata, / sola è la vita
fare un processo ai morti? così com' è, avrà durato cent'anni e
iv-82: la madre sarebbe restata così com' era, incomprensiva, ridicola, perduta nell'
vero, o a significare la cosa com' io la sento. soffici, ii-243:
quel ch'è, e del modo com' è. 'così è', più asseverante;
varie nazioni; e se taluno (com' oggi s'usa) professavasi cosmopolita, egli
, i-32: voi fate giusto, com' un avveduto cospiratore nel cercar di compagni
che non è quella del cielo, com' è il cerchio del latte e le comete
il suo cielo; / ma ora, com' e mutato! manzini, 7-223:
lasciato campare. carducci, i-516: com' è infermiccio e vecchio quel dio,
elemento negativo, una critica della società com' era costituita. ottani, x21- 175
/ allo statuto o costituzione, / com' oggi il nominiamo. cattaneo, iii-4-15
ad andare a giornata, e non sapete com' è dura. pirandello, 7-218:
fiume, /... / o com' uccel mi par aver le piume,
me la date, / così son ricco com' esser cherria. s. giovanni crisostomo
fosse nata d'un giogante, / sì com' eltè d'un agevol coiaio; /
boiardo, 1-5-33: falsetta fa adobar com' uno araldo, / il qual serviva
ronzando in cima a i fior, com' han per uso, / l'api mormoradrici
cima dei capelli alle piante dei piedi, com' ella usciva dalla visita d'uno di
. / candida e pura è sì com' esser deve / fanciulla nata d'un
, iv-82: la madre sarebbe restata così com' era, incomprensiva, ridicola,
, iv-370: ti dee pur ricordare com' essa un giorno tornò a casa sua,
craussino. ojetti, i-152: sgambati com' era? me lo ricordo alto,
trafiggevano e lo passavano fuor fuori, com' è solito de'villani e de'mal creati
io vidi tutto 'l mondo, / sì com' egli è ri tondo, / e
accetta e si ammira tutta la natura com' è e come, immutabile, ci
tutto ch'eo sia / nemico voi, com' è vostra credenza, / già v'
vincerà, io gli farò un dono com' io crederrò che lo meriti. giov
, / li quai de'vostri, sì com' io vorrei, / credon, quei
fu d'accordo, dicendo che, com' io credeva, così era. machiavelli,
, 38 (669): ora sapete com' è l'aspettativa: immaginosa, credula
le man sotto, e andava largo com' uno crepato. michelangelo, i-127: dilombato
savio crescer fa natura, / rimasi com' il mondo senza sole. a. f
modello di terra] benché sia torto com' un crespello, ve lo voglio mandare
, e prende la cetra, / com' allor ch'i giganti in fiegra ei vinse
là sotto il freddo cielo, / com' era quivi; che se tambemicchi /
/ feci, quand'ebi inteso / com' io era compreso / di smisurati mali /
, a tal tre genti, / sì com' io veggo, cagion in diletto?
dipintor noi farebbe più bello, / com' egli ha fatto la testa e 'l su'
mai firenze non volle pigliare, / com' io, pe'crini. boiardo, 2-8-44
. montale, 1-121: ah crisalide, com' è amara questa / tortura senza nome
finalmente sto meglio. la 4 diatesi 'com' essi dicono fa la sua 4 crisi
liquido cristallo. berni, 92: netta com' un cristallo, / leggiadra, scarca
scoppi di stragi e di rivoluzioni, com' è camminato finora. de sanctis, lett
ricevuta santa cristianitade dimostri al nostro signore com' egli hae vivuto, e per sua confessione
salvini, 30-2-84: così il censore, com' ei si dichiarò al principio e su
elemento negativo, una critica della società com' era costituita. carducci, i-820:
bergson, sorel... impreparato com' ero a quelle giostre, tutto quel problemismo
le cupidigie,... sparse, com' erano, nel terzo stato, non
, ii-452: soffrite in pace questa, com' ogn'altra croce. nievo, 156
v-123): non l'avea tocco, com' io dissi, il foco; /
: tempo fu ch'io credea, com' or tu credi / che dolcemente ne
entrò a parlare della sua dama, com' usa, e della gran disgrazia che
quella figliola » azzardò. « giovanina com' è, abbastanza ci ha digià messo
, / satiriche e burlesche, / com' or fa dopo definire il fuoco,
.. / ignudi ed unti (com' è patria usanza) / sfidarsi a lotta
: lo gran cane... domandò com' erano istati. ri- spuosero: -messer
scorgendolo già già arrivare, gli dà, com' è convenevole, il ben venuto.
è, così corre ad amore, / com' a lucido corpo raggio viene; /
la rea femina tuttavia perduta di lui com' egli poco avanti l'era di lei,
tosto mi dà di capolino, / com' io fo mostra d'una coral voglia.
14-14): se 'l conoscesse, com' i', tutta gente, / gridando li
è messa / qualche dì dopo (com' io credo) mostrala, / e di'
boccaccio, ii-7-1: troiol, sì com' egli è di sopra detto, /
che non è così povero di formaggio, com' ei si fa, e che nelle
cor dur e fellone, i mira com' hai ragione / d'onni part'e cagione
sarebbe tra'datteri il pruno, / dirò com' io saprò, ma non sottile.
eo v'aggia avante; / sì com' om che si crede / salvare per sua
per la rota / in che si mise com' era davante. petrarca, 119-74:
la vita! la vita è stupenda com' è: diversamente, non avrebbe senso.
in casa domenico, inteso dalla fante com' egli fosse uscito per certe sue faccende,
del sale, / che disperasse altrui com' or dispera; / ma solo il censo
che m'attendo da una ragazza a modo com' è lei, ella potrà restare a
che un giorno o l'altro, innamorato com' era, avrebbe finito per fare
senz'entrate e con guadagni deboli, / com' io. sassetti, 275: mandone
, che in un sì debil soffio, com' è quello dello spirar che morendo si
sola. vedete dunque quanta melodia contenga e com' è difficile dissimularla. quegli accenti egualmente
alvaro, 2-37: la compagnia, così com' era, decise di trasferirsi in una
punta di piedi -piccolo e mezzo cieco com' era -a decifrare l'avviso. deledda,
papato e l'amministrazione delle cose spirituali com' oggi è, sono decisamente avversario loro.
sollevando la mano al ritratto -è vero com' è vero che questa è mia madre
irrispettoso, se non fosse ridicolo, com' è mutile. b. croce, i-1-78
. fra giordano, 3-8: o com' egli, [il diavolo] si tenne
alla revoluzione d'ogni venticinquesimo anno, com' è al presente. beccaria, ii-622:
ché quando uno uomo è tanto cresciuto com' elli dee, allora comincia elli a
me. rovani, i-571: persuaso com' egli era, che, adempiendo con
nim bebe ni manduca / non sazio com' umqua se deduca, / nim quale
: l'uditorio non lo spaventava, composto com' era di gente più o meno famigliare
movimento poghecto. sacchetti, vi-82: com' ebbe diffinita l'ambasciata / incominciò la
una bestia selvatica: nondimeno così deformato com' egli era lo conosceva la gente
che 'n sé forza non trova, / com' uom che 'n sé non sente caldo
corruzione. leopardi, i-1062: omero, com' è noto, assai spesso chiama l'
degnamente seppellire. ariosto, 134: com' esser può che dignamente io lodi / vostre
salotto e a ¦ degnare », com' essi dicevano, « un dito di qualche
da barberino, 4: forte maraviglio com' io / non degno di sì alta grazia
titta! ma buona, in fondo, com' era buono titta. deledda, i-438
egli avessi avuto scrittor degno, / com' egli ebbe un ormanno e 'l suo
man castighi degni. caro, 12-1330: com' or mi vedi, in queste nubi
tuo valore / da ogni creatura, com' è degno / di render grazie al tuo
: fuvvi morto da'villani, com' era degno, il detto messer filippo traditore
ne vengo d'onorarvi vaga, / com' umil serva a gran reina suole; /
, ciampol, ben questa vecchiuzza / com' ell'è ben diversamente vizza. dante,
giacomo da lentini, 8-41: deo, com' agio falluto, / che cusì
: trovossi ch'ella none aveva lingua com' ella potesse parlare, perciò che falsamente
d. bartoli, 2-3-142: idolatro com' essi, avea continuo che patir da'demoni
così diliberata dal dolore de la carne, com' ell'era stata dilibera e strana da
voleva prender per partito / di schernir lei com' ella ha te schernito. giovanni da
nata, / che l'ami ligio com' i'veggio molti, / sia quanto voglia
nel parlare e ne l'opere, quasi com' uno specchio, appo i minori,
. pavese, i-138: si faccia raccontare com' è che non gli sequestrano mai il
; né queste son le nostre delizie, com' egli esagera, se non quando son
cara quirina, così avvelenato e demente com' è, non è nato per essere
questo e quello, che serviva, com' egli espressamente dice, di gradazione, e
e tu già in piè balzavi / com' uom cui stringe inusitata cura. de marchi
le distende, e le dibatte, com' egli se ne volesse servire, quasi che
e li cigli neretti / e volti com' archetti; / con due occhi morati,
biforcata e divisa, fatta a denti com' una sega. diodati [bibbia],
/ di quella fatta, ch'è grande com' uno / birro, condursi solamente a
secchi, e con le mani / cortesi com' un boto. buonarroti il giovane,
dente / o ver la borsa, com' agnel si placa. m. villani,
considerato un'infamia, e inutile, com' era di fatto per l'inettitudine di
idea di cosa sia un corpo socievole, com' egli si mova, come cresca e
mio cuore e la mia mente (com' ella pure allora mi vedeva e mi deplorava
baldi, 1-8: non è, com' altrui par, giunto a l'occaso /
/ diede principio, dapoiché sparisti / com' uom deposto a riposar co'tuoi /
e l'arrosto dal bollito, / com' un uom che non ha il gusto depravato
oreste pallido, col cappello in testa com' era sua abitudine, passeggiare su e
addur rustiche prede, / che, com' è l'uso, a depredar precorse.
signoria reverendissima fosse così per fortuna, com' è stata la mia depressione, io
a figliuola di vile e depresso padre com' è il suo. tasso,
io lo trovi, non per deprimerlo com' altri fanno, ma per vagheggiarlo,
mar, la frode al frodolente, / com' aggio a provar ciò le voglie intente
sacchetti, 84-31: te- neagli, com' è d'usanza de'dipintori, in su
spagna, 13-35: verace dio, com' avete sofferto che tal baron sia di vita
., 5-86: così beatrice a me com' io scrivo; / poi si rivolse
, 343: beatrice disse a me così com' i'scrivo; poi si rivolse tutta
/ ché m'à data fermanza / com' io possa compire / lu meu placire
s'a voi piace, / e, com' oro in fornace, / s'affina tuttavia
/ non so da qual radice, / com' erba suol che per se stessa germini
tutt'i desii / appropinquava, sì com' io dovea / l'ardor del desiderio
goldoni, viii-1016: la ragione indebolita com' ella è, non è atta quasi più
merenda e cena / fui gratis, com' un principe, alloggiato. panciaiichi,
. m. cecchi, 18-7: com' io dissi dianzi / io disegnavo di partirmi
la plebe / un'ombra, sì com' irco spinge e cozza / in su l'
, 2-125: riguarda bene ornai sì com' io vado / per questo loco al vero
morì. arila, 155: oggi com' oggi tutto è 'desolante': 4 miseria
l'ammaestrar con le demos trazioni, com' è officio del teologo scolastico.
. /... or, com' è fama, / preso d'italo il
: boi me, tapina, misera! com' ao reo distinato. / gieso cristo
peccati non distornino parimente questa destinazione, com' è avvenuto delle altre. -marin
fatto sta che la nostra scienza, com' è affatto destituta di ragione, così
/ da sì picciola forma, / com' esce sì gran voce, e tal
di costanzo, 1-70: e questo fè com' uomo prudentissimo, che conoscea quanto era
attenuato. bocchelli, 3-15: figlio com' era di una rigidissima famiglia, allevato
in calore. pallavicino, 1-372: vedete com' è propio dell'infinito non farsi minor
, dolendosi della detta sentenza e mostrando com' era iniqua: come appare per la sua
come detta dentro, pigliare la natura com' è, anche col brutto e col terribile
parire in ditto, / ca, sì com' eo lo sento, / cor no
casti, iii-24: il terrore, com' è detto, che avevano recato i progressi
tutti i libri più divoti per sapere com' erano orrendi i tormenti dell'inferno.
reggeva, e (fissegli tutto il fatto com' egli era. -penitente, figlio spirituale
soglia in soglia / giù digradar, com' io ch'a proprio nome / vo per
tosto mi dà di capolino, / com' io fo mostra d'una coral voglia;
g. gozzi, i-24-102: or ve'com' ei si gratta ne'capelli, /
lui fatta dopo nobile desinare o stravizzo, com' essi 10 chiamarono, la futura
, con fondamenti appropriati a quegli, com' è detto. il dialettico con ragioni comuni
nel mio parlar voglio esser aspro / com' è ne li atti questa bella petra,
prima era debolissimo, ora sono forte com' un ercole. rosmini, 2-283: le
alla chiesa, che io mi meraviglio com' esso non sia ancor stato canonizzato per
delicatezza. pavese, 5-74: ma com' è stato andare così al diavolo? gente
in corpo e, magro scannato com' ero, mi pareva che in quell'aprile
partiva così subito / per roma, com' ha fatto, per riscuotere / duemila scudi
fare il galantuomo tutta la vita, com' ho fatto io? no signore: si
l'anastasia / volta a farlo girar com' un paleo. -sapere dove il diavolo
il diavol sempre mai / cotanto brutto com' egli è dipinto, / quand'io più
gli mostrò la pietra preziosa, la quale com' e'la vide, dibattè la testa
cammina le distende e le dibatte, com' egli se ne volesse servire, quasi che
appresso la nave colpì nelle secche, e com' ella veniva con tanta foga, non
loco, / perché tu veggi lì così com' io. s. bernardino da siena
poco in che maniera avrebber potuto, spinti com' erano, e incalzati da quelli di
: cominciò a narrarle... com' egli, due o tre estati prima,
dente / o ver la borsa, com' agnel si placa, / già venia su
iii-21): dissi nel canto a dietro com' or- lando / vide quel pino accanto
quali continovano per loro vestimenta, e com' è bene unto, v'aggiungono il nuovo
. giov. cavalcanti, 285: com' eglino [gli arabi] spogliano le bestie
difesa o scampo. monti, x-1-113: com' aquila che sotto alla difesa / di
-figur. filicaia, 2-2-45: veggion com' ei, più che le regie mura,
e pio, / ch'i'possa dimostrar com' i'desio / delle virtudi del moral
dolore, peroché il medesimo difetto, com' è un viso storto, se fusse
detto carlo e poi della sua gente, com' era passata per diffalta della sua grande
alla cittade, / venne nell'oste com' un duro smalto / con bella quan-
, caduta. cicerchia, xliii-443: com' aquila o falcon si leva 'n
di voi, senza difalto, / e com' acqua di fonte in alto sprizza.
. /... / conterovi com' e'fu deficato. fazio, v-15-36:
dell'abate e 'l difìcio, stava com' uno che di nuovo vede una grande
arabas lasciò il liopardo, che l'aveva com' un mastino a mano, il quale
di non difraudarla per l'avvenire, com' ho fatto per il passato; tal
dighe contro cui si franga, / com' uomo contro l'ira sua? / qual
bel volume e piano / la legge, com' è il codico e 'l digesto,
fuor del desinare e della cena, com' è l'asciolvere della mattina, la
vertute non ha gentil core: / com' aigua porta raggio, / e 'l
s'intende che a passeggiarla, fatta com' è di richiami a distanza, di dubbie
fazio, i-14-50: tu vedi ben così com' io ti limo / il tempo,
soglia in soglia / giù digradar, com' io ch'a proprio nome / vo per
questa vecchiuzza /... / com' a punto sembra una bertuzza / del
). sacchetti, vi-82: com' ebbe diffinita l'ambasciata / incominciò la
vaio vaio, / menando il cui com' uno arrigo bello. pulci, 27-57:
, / dicendo: « or vedi com' io mi dilacco! ». buti,
il petto / dicendo: or vedi com' io mi dilacco '. il qual '
gli aguti ferri, né le taglienti spade com' io feci già; l'agute sanne
144-113: vattene al signore, e digli com' io sto grave; però che per
. fazio, v-6-108: lettor, com' io t'ho detto altra fiata,
deli monti e la loro corruzione, com' elli se ponno fare e desfare. e
, 3-74: ignudi ed unti (com' è patria usanza) / sfidarsi a lotta
sollievo e profitto. penna, 168: com' era l'onda sullo scoglio aperta /
de i nostri avversari e dittatore, / com' anco il presto conchiuder di tulio,
novella: / « ponete mente almen com' io son bella! ». bibbia volgar
. abba, 63: pur confusa com' era, aiutata da marta adoperava ogni
scrivi in rima, / dir puoi com' essa uscì di germania / e che del
animale). caro, 5-404: com' angue... /...
, ella rispose che sì vile uomo com' io era mai in suo potere non l'
atre tempeste. segneri, i-296: com' è possibile, che tu ti metta a
con tanta furia. e non so com' egli si facesse, che macinando a due
ferdinanda le buttò per terra, piene com' erano d'iscrizioni, capaci di attirarle
e perfezione del mondo, coll'additarci com' ei non è una semplice linea, né
, e qui non si concepe / com' una dimensione altra patio, / ch'esser
esprimerle poi non potei mai; / che com' era condotto al suo cospetto, /
compagni di grado, ai quali dava com' era di regola il tu. stuparich,
donne che hanno marito, che mai, com' è detto, diminuiscano loro ragioni sanza
ché quando uno uomo è tanto cresciuto com' elli dee, allora comincia elli a
mio, nel febbraio del trenta. dirò com' egli da firenze, sua dimora solita
a conoscerlo. leopardi, 198: com' arse la guerra, appo il signore /
alcuna cosa è comandata dal maggiore, com' ella fosse comandata da dio, non sanno
e per segreti rivelamenti e per profezie com' egli dovea incarnare il suo figliuolo.
voi da sì lontana gente, / com' a la vista voi ne dimostrate.
: io me gli opposi / dimostrator com' un pensier sì fatto / gli era da
operazione che l'ammaestrar con le demostrazioni, com' è officio del teologo scolastico. galileo
messa non si pregasse per lui, com' è solito a farsi per tutti i
amorosi, / dirieto son pungenti, / com' aspido serpente. dante, conv.
notte la ziraccia rimase libera, dinervata com' era s'al-, lentò tutta nel
cosa. caro, 8-676: così com' era / disanimato e tronco, [il
berni, 46-25 (iv-104): com' un giovan cavai grasso stallio, / che
il suo gradir cotanto presto, / com' a quelle parole mi fec'io.
, 9-81: così m'aiuti dio, com' egli è da aver compassione. machiavelli
mai quello che viene in qua, com' e'mi pare? egli è desso
altre, come a dio piace, e com' è giusto, / può torre e
, or pensa per te stesso / com' io potea tener lo viso asciutto. febus
t'alegri, o valetto altero, / com' ha nome e und'è el tuo
altro assalto. sacchetti, vi-82: com' ebbe diffinita l'ambasciata / incominciò la
rapporti erano pur sempre convenzionali, fondati com' erano il primo sulla fittizia dipendenza e
lor dipingono / e più e men com' hanno onore e mobile. marco polo volgar
l'ha fatta, non la stravolga, com' elle fanno, con biacca, e
che al suo mal s'ingegna, / com' ella è bella e ria / così
quelle che son dipinte e non duran com' elle. dante, par., 15-114
. fazio, vi-11-61: costui, com' è dipinto per novella, / uccise
/ sendo per diplomatico educato, / com' or si dice, aveva ogni linguaggio
. foscolo, v-44: il frate, com' io giudicai dal calvo della sua tonsura
graidani, diramati da'geremei e guelfi com' essi,... ebbero torre,
anemico, diventava come lo zio, com' era stato il nonno. pratolini,
a te vivea, a te servia, com' anco / farò mai sempre, e
parlando. chiaro davanzati, ii-343: com' io partivi da la donna mia,
l'una alle due disse / (com' io udi'): « deh, se
vocabol di quella riviera, / pur com' uom fa de l'orribili cose? »
dichinlo quegli allori /... / com' è gentile e vaga / chiunque d'
le nozze si debbono / far poi, com' e'saran detti nel populo. manzoni
avendo visitato papa nicola, sendogli detto com' egli v'era, gli fece dire che
: o nonna, o nonna! deh com' era bella / quand'ero bimbo!
corde mi paion campanegli, / senti com' elle squillano! oh può fare! /
in modo alcuno. -dirla com' è, dirla come sta: dire il
lippi, 4-52: non ti vuo'dir com' io restassi allora. -oso dire
conspetto il dir presente / forse verrà, com' io spero, ancora / quant'io
le sue misure, e fatto, com' ora si direbbe, il suo piano.
avvenimenti, e ne fa nascere, com' è da aspettarsi, d'etemamente memorabili.
di cose. pratolini, 4-37: com' è triste una dimora cittadina, al
sono ordinate a lo inteso fine; sì com' è ordinata al fine de la cavalleria
quella scrignutuzza / e pon ben mente com' è divisata, / e com'è drittamente
ben mente com'è divisata, / e com' è drittamente sfigurata. boccaccio, dee
ballerina, / ch'ella se lancia com' una capretta: / girasi come ruota de
dell'albero. per tenersi diritta, ferita com' era, appoggiava [la gazza]
di pagone, / diritta sopra sé com' una grua. boccaccio, dee.,
verga, 3-13: così grande e grosso com' era filava diritto alla manovra comandata.
iustisia, e i'nostra perfessione, com' el n'enpone, ma a visio e
/ da sì villana amanza, / com' eo da voi, donna, aggio.
pingesti contro le brèune / caterve pugnante com' aquila / che s'avventa su 'l diro
potestate e dira / che data, com' ogni altra, è sol di sopra.
dirocca improvvisa tu devi innalzarla di nuovo com' essi hanno fatto perché la memoria loro e
., 1-228: il quale tosto com' io vidi, in verità tutto mi diruppi
: venne, dico un briccone, ignudo com' ei nacque, quando sì dirottamente pioveva
a terra. arici, i-64: com' ivi s'impingua appena il frutto /
carducci, iii-7-157: così in disaccordo com' egli era col tempo suo, potè raccogliere
. di morra, ix-632: dilli com' io, morendo, disacerbo / l'aspra
il duol si disacerba, / canterò com' io vissi in libertade. buonaccorso da montemagno
e tegnolomi in gran consolamento; / com' orno, c'a disagio / aspetta
e altri uomini a voi suggetti, sì com' io a voi, che più tosto
la rea femina tuttavia perduta di lui com' egli poco avanti l'era di lei,
/ travestiti, in galera, sì com' e'meritano. galileo, 1-2-30: mi
calvino, 2-115: timido e irresoluto com' era, non s'opponeva mai alla
libro di sydrac, 340: tanto com' egli viveranno, non faranno altro che male
altri. guittone, i-16-15: ai com' è laido e dispiacevil forte en sermon
. scrofani, xxiii-531: se vedeste com' essa è povera d'acque, d'alberi
e abiendol trovato disavedutamente, si maravigliò com' egli vivea. boccaccio, i-193:
antico gusto della farsa, aveva, com' egli scrive, innanzi gli occhi l'
-rifl. baruffa-idi, i-158: com' è mai, che si disbarbica / il
discaggiano, allora s'intende e vedesi com' elli sieno stati poveri d'amici.
né m'è giovato / il prometter (com' io arò discarico / qui certe robe
discendente da generazioni di sanfredianini, gobbo com' era aveva messo sottosopra l'intero rione
lieta di paeselli e di ville, com' anima gentile di pensieri gentili. e
unquanco / non vid'io chiaro sì com' io discemo / là dove mio ingegno
un'automobile è rumore di festa; com' è tanto bello sentire l'ansare del
nome: / vedi, vedi, com' ella si dischiome, / come spiri dagli
dante, purg., 19-70: com' io nel quinto giro fui dischiuso,
contrarietà dei fini de'collegati disconcertavano, com' è solito, il corso dell'impresa.
antico vapore. scalvini, vi-87: com' uom d'anni già grave, il
n'ho sì poco fiato, / com' io mi sento ardire, / dovess'i'
libro di sydrac, 340: tanto com' egli viveranno, non faranno altro che
fortuna trova / discorde a sé, com' ogni altra semente / fuor di sua
di quel metallo, che pur son congiunte com' elle sono, finalmente le disunisce e
discorsivo. soffici, v-1-201: portato com' è per natura a coglier del reale
virtù ch'ha ragion discorso ammanna / sì com' egli eran candelabri apprese. savonarola,
., xvi-2 (193): che com' elle si sogliono acquistare [queste amistà
cioè numero; ovvero sarà quantità continua, com' a dire linea, o superficie,
, / e va addosso a colui com' un serpente. filicaia, 2-1-132: febo
ce 'l disdice. pindemonte, 17-368: com' egli vide il suo signor più presso
): ben ricorda a lei, com' è dovere, / ch'attenuta gli sia
). manzini, 10-215: abituato com' è a esprimersi per grafici, avrebbe
che con essemplo pinga, / disegnerei com' io m'addormentai; / ma qual vuol
cecchi, 5-11: o fate, com' ho fatto io: disegnate una via e
deli monti e la loro corruzione, com' elli se ponno fare e desfare.
come al sol la neve, / o com' al vento si disfà la nebbia.
. guittone, xxxiii-120: ahi, com' è folle quei provatamente /...
era allora disfatta o disabitata, com' è stata opinione di alcuno, ma era
sorta che disfatto ei ne rimane, / com' un ficaccio piat- tolo maturo. d'
entrò a parlare della sua dama, com' usa, e della gran disgrazia che perdeva
d'ambra, 4-94: vo'dirgli appunto com' egli è nel cofano, / per
preferito i bambini delle famiglie più disgraziate com' era giusto. pavese, i-82: senti
vista). michelangelo, i-410: com' ochio nel sole / disgrega suo virtù
, a sentire, a muoversi, com' egli adesso non poteva. gramsci,
aita. caro, 2-373: egli, com' era / d'atro sangue, di
apparire tale. dossi, 167: com' egli avea voluto, per dare passata
. bibbia vólgar., v-552: com' è il dislattato sopra la madre sua
iii-54: anche severino, tu sai com' è sempre dismisurato nel suo dire,
, i-197: altri [sono] che com' hanno / servigio ricevuto affrettan troppo /
furon fatte in onore delle donne, com' era il ceder loro il luogo nel
[parla alla ballata], / sì com' io credo, è ver di me adirata
. bonichi, 187: lasciamo star com' ella è ufficiata: / mettevi un
sarai spregiato. michelangelo, i-63: com' esser può dissimile e dispari / l'infinita
neve sotto al sol disparve, / com' io senti'me tutto venir meno, /
o del sale, / che disperasse altrui com' or dispera. castiglione, 490:
dì, essendo già il sole caldo, com' elli è ora, che io ne'santi
1-3: eo so a voi venuto com' orno desperato / da onne altro adiuto:
sublime e triste, fidente e disperato, com' è sempre l'amore. govoni,
a confessare li suoi peccati, dicendo com' egli era stato grande malfattore e disperato
1-28: col brando, che taglia, com' ei cuce, / da far proprio
. matraini, ix-505: ah, com' esser può mai che non disperga /
il profeta. baldi, ii-19: dunque com' esser può ch'io non v'accuse
, a l'altre genti, / sì com' io veggo, cagion di diletto?
essa. veniero, 231: com' esser può che quel leggiadro aspetto / voglie
lo non poter mi turba, / com' om che pinge e sturba / e puro
scontento. guittone, i-16-15: ai com' è laido e dispiacievel forte en sermon
resa peschiera. dossi, 167: com' egli avea voluto, per dare passata alla
in te [o santo fruttuoso], com' io veggo, alemanni et inghilesi convegno
nacqui; o dispietata stella, / com' ognor sei contraria al mio disio! alamanni
ch'amor diviso, / sì tosto com' io entrai / sotto il suo giogo dispietato
/ ed egli era il signor, com' era degno. tavola ritonda, 1-198:
, e quelle tutte medesime cose, sì com' io ho mostrato, per naturale intenzione
te, signor possente, / che, com' a lei disposto m'hai la mente
. d. bartoli, 2-3-79: serva com' io sono non poteva dispor di me
libro apre le disposizioni del mondo, com' è rinchiuso di mare, e le passamenta
qua giuso / ne la matera sì com' è disposta. idem, conv.,
sentiva d'imparare, pronta e disposta com' era. 5. ant.
à belleze / ed è senza pietate / com' omo è c'à riccheze / ed
cuore umano, mi si deve credere com' io comprendeva chiaramente che ciascuno di loro
come la vider, subito conobbero, / com' era il ver, ch'ippolito in
già si disputava la sua morte: e com' egli erano divariate le persone, così
cavallo alla stalla fu menato; / com' è usanza, fu tosto disellato. montecuccoli
se grazia il ciel disserra, / com' a'beati suole, / questo mio vivo
disserra la potenza concupiscibile, se non com' ella la « disserra » alla morte.
più misero corpo che viva, sì com' io veggio, meco a forza ritenuta avete
? come è in vostro potere? com' ella è aperta, dissigillata? giusti
furon mai. michelangelo, i-63: com' esser può dissimile e dispari / l'infinita
suo modo di pignere / uno uom, com' era gan, da queste pratiche,
già dell'errore mascherato di verità, com' ei suol comparire, ma scoperto e nulla
prudentemente dissimulate in vita del marito, com' era donna di cupo animo e di profonda
cotal tedio / mi fai da lei, com' io disio, dissolvere, / fin
fuore alcune gocciole d'un sudore freddo com' un ghiaccio. grazzini, 2-124:
di cantare, ma la voce, curvo com' era, gli uscì soffocata e distante
come per vedere tale distante compagnia, com' è iddio. giov. cavalcanti, 127
pavese, i-197: stracco e pesto com' era anche lui, filava come un
greppia distese, / baiardo lo ciuoffoe com' un maschino. michelangelo, i-58: perché
cammina le distende e le dibatte, com' egli se ne volesse servire, quasi che
: or, sia l'uomo gentil, com' io distengo / volendo queste sette contentare
, / conta deh conta loro / com' io mi moro. testi, 11-88:
l'amore, altri legare, / com' a lei piace, distornare i fiumi,
distornarono da quei problemi, perché, com' è noto, si entrò allora nel periodo
male: lo commettono distrattamente, e com' altri sufola quando non sa pensare. pascoli
eo non ho bailia, / sto com' orno sconfitto, / senza dritto -sono
dante, purg., 15-61: com' esser puote ch'un ben distributo,
constituire una massa di cotidiane distribuzioni, com' erasi fatto poc'anzi nelle collegiate.
, / eo le farò sembianti / com' io l'amo a fe'dritta / senza
non si distrugge a sole estivo / com' io mi sfaccio al foco de'tuoi rai
superba / fu a quel tempo sì com' ora è putta. pietro de'faitinelli,
distruggo come al foco cera / e sto com' on che non si pò sentire.
voi, lupo ispergitore, / sì com' esso pastore. neri de'visdomini, 2-46
me più disumile, / ti darei, com' io l'ho, quel ch'io potesse
cioè non è altro iddio se non com' egli; però che iddio è il
reputa 'mpazito, / vedenno esvalianza com' om ch'è desvanito, / dentr'
/ ma tu, o poeta, sì com' ercol dalle / pire d'eta fumanti
, 28-38: là m'apparve, sì com' elli appare / subitamente cosa che disvia
il disviato core. oddi, xxi-11-242: com' è ben creata, che peccato ch'
disviluppe, / sì che non parli più com' om che sogna. boccaccio, vii-102
e troiani, / non usando, com' io, lo stil burlesco, / ma
, ch'e'mandavano agli amici, com' oggi le fotografie, o distribuivano nella
sì ch'io rilevi / le lor figure com' io l'ho concette. petrarca,
minucci, probabilmente anche faré, intendevano com' egli stesso intendeva, iniziare un
: e'cape'crespi e biondi, non com' oro, / ma d'un color
tosto mai né i si scrisse, / com' el s'accese e arse, e cener
, giampol, ben questa vecchiuzza / com' ell'è ben diversamente vizza. sacchetti
la vita! la vita è stupenda com' è: diversamente, non avrebbe senso.
erano quasi affatto, compagni, e com' ella è inevitabile, così la diversificazione
toscana. caro, 12-616: sì com' era / da la fuga rapito e da
, / che li nomò e distinse com' io. / ma gregorio da lui poi
sé pauroso, / che mi guardar com' io fosse noioso: / allora dico che
vogliate andare a venezia ed a roma com' io. ora consigliereste voi per questo di
divina, onesta e bella, / com' a sé simil vuol cosa immortale. mascardi
divien trattabile e mansueto, ma, com' egli favella, &eiótoctov, cioè divinissimo
guittone, i-15-16: ma, sì com' io devizo, / onor merta e amor
, 29-82: sotto così bel ciel com' io diviso, / ventiquattro seniori,
quella scrignutuzza / e pon ben mente com' è divisata, / com'è dirittamente
pon ben mente com'è divisata, / com' è dirittamente sfigurata / e quel che
per astio e per inveggia, / com' e'dicea, non per colpa commisa
grande, questo qui. allora, com' era giusto, ho divorziato da pietro
cent., 14-51: a manfredi, com' acqua per doccia, / tornava gente
conosciuta tua mansuetudine / scrivo per imparar com' uom docibile. = voce dotta,
così m'arde ima doglia, / com' om che ten lo foco / a lo
, iii-1-902: non me la ricordo com' era / e né mi ricordo la voce
/ e né mi ricordo la voce / com' era prima che fossimo / in doglia
! qui ci è sotto inganno; com' hai tu fatto ad aprire il forziere,
tua dolce radice producesse sì amaro frutto com' è gelosia? tolomei, i-45: in
ancora. chiaro davanzali, ii-343: com' io partivi da la donna mia,
, iii-583: la gentaccia, si sa com' è. ci sono passata anch'io
io non sento già ima certa dolcezza com' io vorrei. et io: quel desiderio
più chiaro, osservate, leggitori, com' ella dà del signor al marito, e
. tasso, 6-74: non sai com' egli al tuo doler si dogli, /
iii-1-60: come i frutti odorano! com' è profondo e folto il profumo dei
per dolermi con voi così amaramente, com' io fo, de la tanto acerba e
imperfettissimo. civinini, 7-19: vecchio com' era, vidi poi, quando
!) / te stessa avrai, com' or me, lasso, a scherno.
, /... / guarda com' entri e di cui tu ti fide.
dante, inf., 34-23: com' io divenni allor gelato e fioco,
/ tutti in un punto passera © com' ombra. s. caterina da siena,
puosi mente alla falsità di questa vita, com' ella si cambia ispesso, ch'oggi
prime forme artistiche di quel mondo, com' è nella sua prima ingenuità, non
fiume per molti rigagnoli / della città, com' al presente scrivo. l. frescobaldi
strano, / tosto dimesticò, sì com' io sento. getti, 15-ii-115: già
1-85: gran signora, la piazza resta com' era; domina ora i principi e
casa è sgombera, eh? - com' uno specchio. 2. prete
donò al signor duca di mantova, com' egli sa. delfino, 1-81: verran
, 98-13: s'i'fosse cecco, com' i'sono e fui, / torrei
: se 'l lupo fusse suto grande com' uno scheruolo, e la pecora poco minore
... la donnola sarebbe suta grande com' uno moscione. leonardo, 2-107:
: io mi sono doppiamente maravigliato, com' essi non sapessero per altra via la
/ onde la rena s'accendea, com' esca / sotto focile, a doppiar
'l martir; onde pur, com' io soglio, / il meglio è ch'
, che un uomo di apertissimo carattere com' io mi sono dovesse non meritare da voi
libertà alle loro speculazioni, contra- ditoria com' era nel suo intrinseco, fu dichiarata tale
come solete, o pur non importa com' io mi venga? 8. merced
/ e li cigli neretti / e volti com' archetti / con due occhi morati,
'l pensier che mi strugge, / com' è pungente e saldo, / così vestisse
, si sognano, / bisogna far com' al caldo le chiocciole: / del nostro
di dosso il lenzuolo, così nudina com' era, la conduceva scalza dinanzi a
del fi'aldobrandino, xxxv-n-437: dirótte com' è forte innamorata; / la dote che
. bonagiunta, ii-299: i'stava com' om dottoso, / da che meritatamente
lui parea che si convenisse. e com' elli avea aquistata la sardigna a'pisani
: che se nel vero, / com' io per fermo estimo, / il vivere
dove tu debbi andar, ché 'l sai com' io. /... / or
ma non vertute ov'ella; / sì com' è 'l cielo dovunqu'è la
e più piano. sì; ma com' è dozzinale! com'è sguaiato! com'
. sì; ma com'è dozzinale! com' è sguaiato! com'è scorretto!
com'è dozzinale! com'è sguaiato! com' è scorretto! nievo, 1-546:
senti, / de la pietra draconica, com' io, / a ciò che 'l
forma manzoniana, sotto c'è la rettorica com' era imparata nelle scuole, sparita dalle
lungo la riva. firenzuola, 222: com' ella vede un giovinetto di forma niente
voltata la stradetta, e dirizzando, com' era solito, lo sguardo al tabernacolo,
quai generi si debbon render convenientemente, com' è: ella venuta da me,
singulare, il duale e plurale; com' è: costoro, comparsimi addosso, mi
ripa, e stetter fermi e stretti / com' a guardar, chi va, dubbiando
alla nostra difesa. leopardi, i-84: com' è costantissimo e indivisibile istinto di tutti
neve a sole / sparve così, com' io strugger mi sento: / tal ch'
/ tal ch'io rimango spesso / com' uom che vive in dubbio di se stesso
279: ma dubito in parlare / com' orno ch'è pauroso / e dubitoso /
: che tardi ormai? non vedi tu com' ella / già con morbide piume a
convertire. mostacci, 148: sì com' eu son dutto ad aquistare, /
due sedere a sé poggiati, / com' a scaldar si poggia tegghia a tegghia.
agone. perticari, ii-327: or vedi com' io mi troverei male, se fossi
mondo; sicché bisogna infinitamente maravigliarsi, com' essi tanto si guardino poi di combattere
guittone, xlix-69: onne vizio com' onne mal fuggire, / onne vertù seguir
il duol si disacerba, / canterò com' io vissi in libertade, / mentre amor
infino a questo loco m'ha guidato / com' io volea per l'amorose sale,
molto duramente. mamiani, 1-69: com' uom che la sua vita ultima spende
/ con cento consiglieri, e, com' è detto, / sempre ebber poi un
quelle che son dipinte e non dura com' elle. dante, inf., 3-8
ritonda, 1-332: molto si maraviglia com' egli aveva tanta lena e tanta forte
20-6: i'mi sento gagliardo / com' una durlindana; e non cre- d'
e d'offesi. boccaccio, ii-320: com' era usanza / a quel tempo di
possanza, / era di bocca, com' io dissi, dura. buonarroti il giovane
cento uomini de'migliori della città, com' era l'usanza data da'romani ».
l'effeminato e petulante e plebeo cantore, com' esso lo chiamava, era il voto
se voi così miraste alla mia fede / com' io miro a'vostr'occhi e a
una democrazia rap presentativa, com' è la nostra, assicura tutti i beni
abiti in luogo fatto con mano, com' egli mostra per lo profeta. bibbia volgar
verri, 2-i-1-84: ora così eccessivato, com' io sono, non starei con lui
stesso fluido elettrico trascorra egli, mobilissimo com' è, di là dov'è eccessivo in
-di animali. landolfi, 3-83: com' è eccitata quella cagna, non à
; e le lodi di esso venivano, com' era giusto, frammischiate alle sentenze di
economica quando, da 'politica 'com' era nata, si affinò in economia
suo, non un semplice economo spirituale com' è quel povero farfuglione di don anseimo.
opere, benché da radici così diverse com' erano l'ardore tutto mondano e terrestre
solo per la trascuraggine degli editori, com' egli dice, o dei copisti, ma
piacer mio grande, del barbèra, com' egli sia per farsi editore d'un volume
/ sendo per diplomatico educato, / com' or si dice, aveva ogni linguaggio
. mazzini, ii-620: pisacane credeva com' io credo nel dovere e nella potenza
boccino, e compiere il tiro pieno com' era nelle intenzioni del giocatore, lo frisò
questi vani simulacri v'interviene il sole com' efficiente, e le nuvole e vapori,
. è poi stata un'effimera, com' io ve ne feci il pronostico?
posto. a loro pare che nel modo com' è oggi costituito il governo l'egemonia
con lui, che farei fortuna, com' ha fatto lui. [ediz. 1827
uscì. d'annunzio, iii-2-43: com' egli ha giudicato, così sia. /
di stima e di pietà, ovvero, com' io le intesi, promesse solenni?
ergea col petto e con la fronte / com' avesse l'inferno in gran dispitto.
intellettuale,... sorprende il vedere com' ella s'affatichi dolorosamente sul passato non
): il buon secentista... com' è dozzinale! com'è sguaiato!
... com'è dozzinale! com' è sguaiato! com'è scorretto! idiotismi
è dozzinale! com'è sguaiato! com' è scorretto! idiotismi lombardi a iosa
. boine, ii-19: affondata così com' era nella sua torbidità elementare chissà che
d'elezione. stuparich, 3-160: com' era colmo di luce e vicino al
265: di più altre pietre scrivono com' ell'hanno virtù a fare avere buoni
vi-103: s'io avesse così bella cotta com' ella, io sarei, altressì isguardata
ella, io sarei, altressì isguardata com' ella. 3. con uso
i-12: feci le sue raccomandazioni, com' ella m'avea ordinato. baldinucci, 26-
falla il pensiero, ella non andrà com' ei si crede: gli è ordinato questa
infiammato -di sì bon amore, / com' alboro che d'ellera è sorpriso. dante
pensa e fa quant'el può far com' ello sia. boccaccio, ii-7-33: corse
b. davanzali, ii-283: vedete ora com' ei si rassetta nell'elmo per abbattere
. monti, iii-150: somaro eminente com' è, non mi fa meraviglia se
giri / mi volvi » cominciai « com' a te piace, / parlami e
prima non voleva neppur mangiare, digiuno com' era da ventiquattr'ore, con tutti
: ritorna il solitario albore, / com' empito del cuor sopra la gialla / piena
buonarroti il giovane, 9-716: guarda com' io / più del solito son qui ricresciuta
lor sì granda e sì forto / com' i s'aves zurà entrambidu'la morto
la ingannò; che, si tosto com' ella fu nata, ella fue ingannata.
, /... / che, com' io, pur quell'anno entrava in
maisì, che s'ha avere licenza com' entra di nuovo l'uficio. guicciardini,
/ e hagli un foco acceso, / com' acqua per chiarezza fiamma accende. boccaccio
l'entrata, e la canzone, com' elli vi troverebbe di buone notolette!
oggi: con un sì bel privilegio, com' è, che eziandio gli entrati novellamente
io ben conoscevo, e dove, com' egli sapeva, avevo un'assai facile entratura
gentili / è la più gentil così com' entro foglie il fiore. 3
. collodi, 623: il giornalista com' è naturale, non può accogliere nel suo
, dolendosi della detta sentenza e mostrando com' era iniqua: come appare per la
a scoppi di stragi e di rivoluzioni, com' è camminato finora. serra, i-355
, piccandosi d'equanimità, e superiore com' era ai risentimenti, voleva temperare e
bocchelli, 12-175: corvo paciere, com' era stato chiamato in considerazione del nessun
comune il nome e la diffinizione, com' è quando l'uomo si predica di socrate
8-20: se la pecora fosse suta grande com' uno monte, e l'erbicella,
perché paia ch'io non temi, / com' io non so, le tue frittelle
vibrando la crudel fulminea spada, / com' altre volte apertamente ha fatto, /
gidiano, e può essere forse, sì com' è stata una delle cagioni dell'eresismo
, non diede nell'occhio, così com' era fuor di mano e sepolto sotto
/ e vide mille perticoni eretti, / com' usan quelle genti affumicate / che scopano
perché maggiore / grado erga la-virtù, com' è dovuto. tasso, 6-ii-127: oda
col petto e con la fronte / com' avesse l'inferno in gran dispitto. folengo
ed erse. sacchetti, 282: com' io sali'su un mulo maladetto, /
degli alemanni, così indigesto ed ermafrodito com' è, mostra ne'suoi autori il desiderio
truffare! d'annunzio, iv-2-455: com' ella non mi parlò, anch'io
. bianco da siena, 104: com' io so'stato della via errante /
tragitti a un'isola ferace, / com' usano gli erranti aedi? idem, iii2-
prove alla sua donna innante, / com' io in quel punto a dir di
/ e fatto tanto errare, / com' omo c'à giucato e crede guadagnare
/ d'error non fu sì pien, com' ei ver'noi. frezzi,
idol e monarca, / conosco or ben com' era d'error carca, /
e quella colle piante; / altra, com' arco, il volto a'piè rinverte
iii-6-127: il quale [pulci], com' è de'cortegiani, volle dar a
nella beca da dicomano; e, com' è degli imitatori, per superarlo l'
né queste son le nostre delizie, com' egli esagera, se non quando son
, 1-1-251: erano gli esageratori, o com' ei li chiamava ancora, gli ultrarivoluzionarii
. / esagitati, ramingavan sempre / com' onde d'oceano, o come nubi
/ sia il tuo nome, sì com' egli è degno, / sopra ogn'altro
republica veneziana. cesarotti, i-278: com' egli [il malvagio] non può giungere
troiani, / non usando, com' io lo stil burlesco, / ma l'
/ si ricomponga in pace; / com' era allor che improvvida / d'un avvenir
, iv-598: se l'ammalato ritorni, com' è facile, dopo que'sagramenti,
; / onde la rena s'accendea, com' esca / sotto focile, a doppiar
: « onde la rena s'accendea com' esca / sotto fucile ». d'assai
civile che artistica di queste provincie, com' è nelle attribuzioni della nostra deputazione il
immaturamente era stato nell'incendio troiano, com' in rogo, bruciato. muratori, 7-i-
sequestrate. « v'è andata com' è fatale ». svevo,
ne l'introduzione del nuovo episodio, com' è stato conforme ne l'esclusione de
le brutte opre loro, / dirò com' elisea talpa si rese / ai balli,
: se anche non fosse stato, com' era, deliberato e fermo d'eseguire il
che con essemplo pinga, / disegnerei com' io m'addormentai; / ma qual
si umilierà e sarà innocente, sarà re com' egli in vita eterna. cavalca,
debba venir applicata. nieri, 347: com' è curiosa la gente che si vorrebbe
ma nel divino come essemplare, nell'altro com' es- sempio o imagine. mascardi,
a questa morte, volendo sia utile com' io ragiono, conviene vada innanzi un'altra
catanti / data dalle gabelle, / com' uso è darsi per sì fatte
ad esercizi ginnastici i loro figli, com' è costume nella svizzera, dopo lunghi
angusto. carducci, ii-4-341: esile com' è [la vasca], non deve
deviato, spezzato talvolta 1'esistenza, com' è avvenuto a me, capisci? barilli
è sempre a casa. mi domando com' è riuscito ad avere l'esonero..
. fazio, ii-50: tutta me squarcio com' i'fossi stregola; / menacce e
parlamento, ebbe novelle della magna, com' era morto il dogio d'osterich,
. intelligenza, 24: grisolito com' auro risplendiente, / espande fiamme di
quel volto, si espandesse e fiorisse. com' era bastata quella nuova energìa a
certezza che le cose dovesser finire appunto com' erano finite. vittorini, 1-39: diventiamo
angelo, il qual significanza dette / com' era tolto el dubioso periglio, / e
, per dover lasciare così bella guerra, com' è questa del veronese, dove io
: il fine della nostra rivoluzione, com' è d'ogni rivoluzione in generale, era
tua voce in parte aprimmi) / com' esser può, fra sì contrari moti,
mai d'oscuri sogni / sì ben com' ella del mio sogno è stata /
sudare, esposta al sole e impervia com' era. -facilmente accessibile, aperto
de sanctis: 7-185: egli era poeta com' era amante. in tanti versi non
arte sua, non per esteriorizzare, com' è stato detto, il suo fantasma,
altro m'affatico, / se non com' io m'inganni, / ed arrogo a'
seppi immaginare, / avvegna che, com' io dirò appresso, / in altra parte
io, il piemonte, piccolo e rovinato com' è, non farà certo pazzie -ma
poi non potei mai; / ché com' era condotto al suo cospetto, / quel
espulsar la ferocia pagana / si credette com' altre a quei campioni, / che
; / ché son le labra tue com' esse vaghe / e ravvivan gli spirti arsi
con tal do- glienza, / che com' è detto, morì finalmente. / e
oppone se non, che nella mia, com' egli dice, discolpa ho fatto una
. pier della vigna, 127: com' om ch'è in mare ed à
ch'or tanto ardire in voi sei, com' io, di razza / trasmarina: di
dante, inf., 9-109: com' io fui dentro, l'occhio intorno
se non a indovinelli e a strofette com' è fra di loro. -essere
: su andar ti fia leggiero / com' a seconda giù andar per nave. ariosto
86-12): s'i'fosse cecco, com' i'sono e fui, / torrei
ii-340: che sol da quelle, com' egli è già detto, / si puote
/ il che se fusse pur, com' altri pensa, / non sempre il volto
avevano ceduto una palude, tu lo sai com' era... non produceva che
ancora non n'era creduta capace, com' esso medesimo scrive, può dirsi primitivo in
che m'erano compagne, sebbene labili com' esso pianto australe. -anche come
dell'esperienza normale, attratto e rapito com' è da un oggetto che ne assorbe
da samminiato [petrarca], ii-93: com' e'giunse all'uscio della casa del
confesseremo esser nostra solamente l'opinione, com' è detto, la quale è sempre
arte sua, non per esteriorizzare, com' è stato detto, il suo fantasma,
a lui senza tema, senza tramezzo, com' è proprio de'familiari.
b. croce, ii-14-151: com' è bella la poesia! ma staccatela
a estetizzare e filosofare, e, com' è naturale mal pratici del nuovo mestiere,
'l suo le- gnaggio tutto, / com' al ciel piacque, indegnamente estinto.
idea, non può, essendo guadagnato com' è guadagnato, non provocare estraniazione e
è riposta fra le estravaganti, o com' elle si chiamino. sarpi, vi-3-53:
l'estremità, 4 com' è scritto nel timeo '. né minor
più volte ella gli disse, / sì com' io sol per te languisco e gemo
; allora / ritornerò fra'miei, com' uom che muove / esule a stranie
alcuna libertà alle loro speculazioni, contraditoria com' era nel suo intrinseco, fu dichiarata
nubi / stormi d'uccelli neri, / com' esuli pensieri, / nel vespero migrar
il duol si disacerba, / canterò com' io vissi in libertade, / mentre amor
ma non vertute ov'ella; / sì com' è 'l cielo dovunqu'è la stella
vi volete vo'mettere. -tra'garzoni com' i'sono. - oh vé garzoni.
fosser pur anco atei tutti raccolti, com' altri sognò, in una immaginaria repubblica.
bocchelli, 6-451: sapeva anche, com' è notorio, che la « ripulitura
nella produzione. pirandello, 7-99'ricordavano com' egli, molto ricco un giorno, fosse
d'annunzio, i-m: deh, com' è bello il fiume tra i caldi
articolo dell'* avanguardia » sia venuto così com' è, evanescente, gelatinoso, gassoso
mondo finiva per essi... com' era stato permesso che la villa, inutile
, a l'altre genti, / sì com' io veggo, cagion di diletto?
che si avesse riservato com' estradotali, si facesse il nuovo aumento
. leopardi, ii-390: supponendo ancora, com' è vero, che un gran felice
sapessi come vivo,... com' io combatto invano per la dignità e la
e la tranquillità della anima mia, com' io fabbrico tristissime fantasie e fo che
.. spiritato, malinconico, gridasse com' una bestia, dicesse villania,..
; tramuta sassi, fa un fracasso / com' un nabisso, dura una fatica,
: la campagna or si fa bella / com' ell'è adesso; or sotto sirio
peccato mortale, ovvero nel modo pessimo com' è detto, 0 faràe malìe,
preporre la cecilia a 2000 uomini, o com' avrebb'egli domandato facoltà il 21 di
dir ch'ai secolo vetusto, / com' or s'usan le torte e le sfogliate
lunghi. beltramelli, iii-1175: jsmemorato com' era, non poteva dirsi l'uomo
circulata calca; / la recide così, com' al gran giorno / fa dell'erbe
semplice colombo / fassi lieto così, com' ei diventa / quando il leggiadro adon gli
subito senti'l'anima calda / e fonder com' al sol fa bianca falda. ariosto
fondo. buonarroti il giovane, i-79: com' agghiacciato fonte / talor per nuova pioggia
neri de'visdomini, 2-43: odi, com' è fallace / la gelosia invidiosa!
/ si ricomponga in pace; / com' era allor che improvvida / d'un avvenir
chi conoscesse sì la sua fallanza / com' om conosce l'altrui fallimento, / di
falla il pensiero, ella non andrà com' ei si crede. forteguerri, 10-35:
. chiaro davanzali, xxix-24: com' e'si vendicò de la fallente. laude
giacomo da lentini, 22: deo, com' agio falluto, / che cusì lungiamente
e giunge in regia valle, / pur com' uom che le vie smarrisca e
dissimulazione sua, che un papa fallito com' egli era... non poteva in
a pensar mi par gran maraviglia / com' è l'umana gente sì smarrita, /
avean tolto così in fallo, / com' hai tu fatto ancor, per bradamante;
l'osservava, senza avvedersene, assorto com' era, nel pensiero delle fatiche, delle
buttava giù la moglie, così piccina com' era. michelstaedter, 549: lì mi
incresca / a la mia donna, / com' io corro a morte, / come
romano, nelle quali si contenea: com' egli era accagionato a torto e falsamente.
: trovossi ch'ella none aveva lingua com' ella potesse parlare, perciò che falsamente
la fellonia mandi lo scempio, / com' ha il pregio involato e falsamente /
rado serbavasi spontanea ed ingenua, falsata com' era dalla rettorica, da regole preconcette,
de lo errore e della falsitade, com' ella face. cavalca, ii-70:
non. piccolomini, xxi-i- 345: com' io fui in buttiga, el profumiere,
non le faceva motto né carezze, com' egli soleva fare. di che la fanciulla
in su il lito bagnato, / sì com' io credo, per troppo dolore /
casa. guarini, 64: non vedi com' è fanciullo? ancora / non ha
eziandio spirituali sotto immagini corporali, sic- com' essa è corporale, e non vive più
, come dimentico tutto,... com' io ritorno ragazzo, com'io combatto
.. com'io ritorno ragazzo, com' io combatto invano per la dignità e la
e la tranquillità della anima mia, com' io fabbrico tristissime fantasie e fo che
seppi immaginare, / awegna che, com' io dirò appresso, / in altra parte
aver marito giovane / e galante, com' è messer agabito, / ti toccherà
d'error non fu sì pien, com' ei ver'noi. tasso, 10-9:
. pirandello, 6-257: andava com' ebro, senza meta, smarrito,
in casa domenico, inteso dalla fante com' egli fosse uscito per certe sue faccende,
, 19-85: fortunio s'è stato / com' un fantoccio con le mani a cintola
vogliono dare ad altri alcuna onoranza, com' è laudevole, il fazzano cerimoniosamente e
giacomo da lentini, 3-24: sì com' omo salvagio / faragio corno è detto
di fare. pavese, 5-25: sai com' è a quell'età... uno
giacomo da lentini, 402: sì com' omo salvagio / fa- ragio, come
pregione: / ma sì faraggio / com' om salvaggio, / ch'aspet- taraggio
ed i giunchi, i quali, com' è già detto, servir debbono a legare
rimiro, lo meo core / tén, com' ho detto, in cotanto dolzore.
, i-301: la materia, così com' è allogata e disposta, bisogna pur dire
/ e la prora ire in giù, com' altri piacque, / infin che 'l
venir sette / quand'io suffolerò, com' è nostro uso. boccaccio, dee.
gli uomini e i bruti; / com' or si fan le piogge e i venti
con un libro in mano, / com' un rabbino del sinedrio seggio. / me'
nel mio parlar voglio esser aspro / com' è ne li atti questa bella petra
proprio suo, non un semplice economo spirituale com' è quel povero farfuglione di don anseimo
quei pochi... che sanno com' io tomai alla milizia in tempo che né
tanta diversità di cose e d'uomini com' era quella d'italia, non mancavano leggi
barbuta, che della farsata uscirono, com' e'la prese, una nidiata di topi
la fascia. petrarca, i-3-179: so com' amor saetta e come vola, /
: il demonio non guata mai altro com' egli ti possa accecare, in questo studia
* italiano ', nuovo giornale o, com' egli lo chiama, * foglio '
agli occhi il primo quaderno, o, com' egli lo chiama, 'fascicolo'. tommaseo
e del sapere / tu vedi or ben com' altro non si coglia / che un
la morte del cavalier giacinto fischietti così com' era avvenuta, perché decaduti gli infingimenti
al presente, e non era sì barbuto com' adesso, né sì brutto com'ora
barbuto com'adesso, né sì brutto com' ora; ma le fate mi guastarono per
brigate di campare. fazio, ii-40: com' io del corpo di mia madre uscio
fatiche d'èrcole, per figurar (com' io avviso) dodici de'suoi fatti,
una cosa. guittone, 55-7: com' eo più d'amar voi prendo fatica,
nostro bene. bonarelli, xxx-5-140: oh com' è faticoso / il cammin de la
questa vecchiuzza /... / e com' a punto sembra una bertuzza / del
[petrarca], ii-93: com' e'giunse all'uscio della casa del
il già fatto, dice: - com' è più bello adesso! 2
uscir di casa non aveva pausania, com' era suo costume, rifocillato l'animo
visto, / né sappia l'assessor com' io son fatto. nieri, 77:
nemmeno più lo si scopre, sopraffatto com' è da certa qualche cosa di estraneo
1-226: -egli è restato / com' io ho qui la palma della mano.
pietre. boccaccio, vii-43: sì com' el rinnova i fiori e l'erba /
voluta da principio sottoscrivere la lega, com' era stato ricercato, perché sul fatto vedeva
. salvini, 39-iv-183: quantunque, com' è in nostro pro verbio
vii-291 (1-4): ch'e'va com' oca e càscali 'l mantello; /
si rovini, / e si rassetti com' ell'era dianzi. l. bellini,
venuto... infor- mator, com' entro a quella buca, /..
mamiani, i-xv: è cosa mirabile com' egli sappia frequentissimamente condurre di seguito gli
: in questa parte dice l'autore, com' egli dal bel nido di leda,
cause ecclesiastiche, enziando a favore, com' essi dicono. boccalini, ii-37: i
ponga mente nelle maniere di lei, com' è fazionata, e alla parte del
ingrossati..., compariscono in parata com' elefanti, con un'ostentoso grandeggiamento.
eo v'agia avante: / sì com' om che si crede / salvare per sua
oblia. petrarca, i-3-180: so com' amor saetta e come vola, /.
d'un nostro, nato in africa com' io, / che d'un esterno,
mostrò al detto papa... com' egli era fedele di santa chiesa com'era
. com'egli era fedele di santa chiesa com' era stato 11 padre. bibbia volgar
o con puro volere / donna servì, com' io servia costei; / e quando
tedio / mi fai da lei, com' io disio, dissolvere, / fin che
felcina; / ch'io ti farò, com' io fe'dianzi al bu.
viso fellone, / ricciuto, del color com' è 'l carbone. foscolo, 1-455
abbracciarsi e baciucchiarsi, con mille smancerie, com' è usanza delle femmine tra loro.
ti avrà irritato, mai parli di lui com' esso [l'evangelista] fa della
io mi starò qui timida e dogliosa / com' una pur del vii femineo volgo?
: se fusse noto / a voi, com' a me troppo, il mio gran
quai generi si debbon render convenientemente, com' è. muratori, 7-iii-41: per esempio
sono di canne grosse e grandi, com' io v'ho detto di sopra. egli
, / guardando fiso il sol, com' ella è avvezza, / tanto che 'l
. marino, 207: scopra, com' ha costume, / il purpureo diadema e
pier della vigna, 416: com' a la fene / vorria m'adivenisse,
vita. fiamma, 410: vedi com' ora il mondo / per questi e quei
confine che più va remoto, / com' io vidi calar l'uccel di giove
piacere / tornar li fa languire, / com' adamo ferì, ch'è asempro e
fere amor, lavunque passo, / com' aghila quand'a la caccia è giunta.
vi fero 0 ne chero, / com' a nemico m'è mostrata cera. folgore
manzini, 12-113: se ricordava perfino com' era vestita! ma se avrebbe anche potuto
/ ché m'à data fermanza / com' io possa compire / lu meu placire
inf., 9-4: attento si fermò com' uom ch'ascolta; / ché l'
c'è lei; non potete, com' è vero dio, che ci ascolta;
è vero dio, che ci ascolta; com' è vero ch'io sono ancora qui
, 2-12-31: sapean già il patto com' era fermato, / che al termine
, 1-91: la moltitudine, straniera com' è al fermento letterario, non si piega
non avesse tanto di fermezza in bene, com' egli avea di prova di guerreggiare.
della famiglia tua da conservare ferma e com' è. comisso, 7-106: ogni incontro
30-82: che se nel vero, / com' io per fermo estimo, / il
schiaffi, pugni, sculacciate; poi, com' essi si mettevano a strillare in tutti
nuove figure, e none sta ferma com' ella era, e non osserva quelle medesime
s'era scordato che i veri revolver, com' era appunto il suo, hanno quel
viso fellone, / ricciuto, del color com' è 'l carbone. g. raimondi
e mille amanti. baldini, 4-100: com' era questa jeanne?...
feroce e franco / guerrer, così com' io, perduto avrebbe; / a voi
alla porta di san marco; e com' erano in su'triboli, li cavalli e
... non si potette ferrare, com' è usanza. caporali, i-63:
all'affetto materno, sempre invasato, com' era, della sua passione della forza
nella prigione di parisina; e sento com' ella sentisse per lo spiraglio la presenza verde
aveva a che fare con un uomo, com' egli si esprimeva, metafisico: la
quest'arme / che ho nel pugno, com' è certa la vita / nella parola
ix-184: canzon, tu vedi ben com' è sottile / il filo a che si
de cristoforis, conc., ii-744: com' è che, avendo erroneamente supposto alcuni
quali (non perché vogliano filosoficamente vivere com' essi dicono) vengono ne le nostre
. e. gadda, 74: svelta com' era, gli aveva versato di straforo
ragion che sì pietosa abbiate, / com' io dolente l'alma, e no 'l
di santa maria del carmino, sì com' è usato, debiano stare ginochioni,
aspetta. ugurgieri, i-575: narra enea com' elli vidde nel sonno ettor, sanguinoso
fine osservazioni. boine, ii-42: com' era intelligente e che cose fini gli aveva
il meno. petrarca, 325-80: com' ella venne in questo viver basso, /
guarda di nascosto, / s'avvede com' egli ha la pelle fina. a.
e soro / parlar in donna, com' in suo tesoro, / pose natura mai
e fingo il mio ritorno, / forse com' io or nel tuo destro corno /
che con esemplo pinga, / disegnerei com' io m'addormentai; / ma qual
come 'l tuo parlare è poetico, e com' egli è attivo e di esempi
si risolveron di metters'in chiusa, com' e'fringuelli. = adattamento del
tutt'i desii / appropinquava, sì com' io dovea, / l'ardor del desiderio
cose strane, / e niun sa com' ella ha da finire. / s'oggi
anemico, diventava come lo zio, com' era stato il nonno. g. raimondi
sì forte e terribile caldo, / com' ha il sol leone a la finita.
a pensar mi par gran maraviglia / com' è l'umana gente sì smarrita, /
, per essere quel signore così finito com' è di segretari. a. f.
, 43-46: ma 'l vento resterà com' un finocchio / quand'egli rieda, ed