la sussistenza sicura: non passano alla coltura se non accrescendo i loro bisogni.
più grande ingegno e valore e coraggio e coltura, e capacità naturale o acquisita di
: era un omaccione grande, di coltura mediocre, ma d'acume molto. nievo
una parte di terreno a uso e coltura di giardino non comune, ma chiaro
denotare quelle genti che si dànno alla coltura de'campi, per distinguerle da quelle
qual terra, che semi, e che coltura voglia: e che modi di coltura
coltura voglia: e che modi di coltura da ciascuno albero si richiegga. soderini,
i dati per una buona e razionale coltura. tenca, 1-73: quel trattato di
agrumi. = comp. da agrume2e coltura (lat. cultura * coltivazione '
grandissima, a cui venne in aiuto la coltura della dottrina. -ant.
solo nelle nuove pratiche di buona coltura, ma negli elementi altresì della
solamente per tenerci a livello della comune coltura. collodi, 420: essa aveva messo
= comp. da anatra e coltura (v.). anatrire
in un falso idealismo, in una falsa coltura. = frequentativo di anfanare.
210-5: diffondere i metodi razionali di coltura delle api curando specialmente la purezza e la
con l'aratro; messo a coltura. g. villani, 1-47
distingueva da quello non ancora messo a coltura. 2. per simil. percorso
esso [re] ridutte quelle terre a coltura, e sì averle dome e fatte
lat. arbor -óris * albero 'e coltura * col tivazione '.
si vedrà della ricolta / della mala coltura, quando il loglio / si lagnerà che
si trova sempre un'aria di maggior coltura. idem, ii-439: [il linguaggio
= comp. da arido e coltura, sul modello dell'ingl. dry
tutte [le lingue] sono suscettibili di coltura e di aggiustatezze, tutte si prestano
l'occhio scopre un segno di maggior coltura sulle pendici d'una assettata monta- gnetta
provvede a fertilizzare il terreno di nuova coltura di sulla con la terra di vecchio
astacus * gambero 'e da coltura (v.). astaci di
maggior parte d'essa che va data alla coltura della mente. colletta, 1-i-5
, e quella che noi oggi chiamiamo coltura è in molti più tosto un'attillata
risiede ogni specie di educazione e di coltura, come quella che traduce in opere le
stabilire l'esatto contributo creativo che quella coltura ai nostri giorni vien portando nel mondo.
in colti ma utilizzabili a coltura agraria, purché non abbiano altra
iii-27-231: fatto sta che il livello della coltura generale è in italia estremamente basso,
e or nude, or messe a coltura dimestica, or dolcemente boscate, fanno
? bar etti, 1-181: colla coltura de'loro terreni infecondi potrebbono facilmente bandire
la sussistenza sicura: non passano alla coltura se non accrescendo i loro bisogni.
. i passi che faremo verso la coltura non faranno che renderci servi degli stranieri,
renderci servi degli stranieri, ed una coltura precoce e sterile diventerà per noi più
: nei paesi meno barbari e dove qualche coltura era disseminata nel ceto mezzano si aveva
ingegno e più originalità, di una bastante coltura, e di un ferreo carattere.
, / bel bello incivilire ed a coltura / spera i rozzi quadrupedi ridurre, /
aggiugnere alla felice lor naturalezza la necessaria coltura dello studio. lambruschini, 1-91:
denominazione adottata al tempo della prima coltura, fra il 1811 e il
comp. da bieta 4 barbabietola 'e coltura (v.). biètola
. bellico). bili coltura, sf. biol. indagine batteriologica
= comp. da bile e coltura (v.). bilièmme
tirava su, egli giudicò che la coltura della vigna poteva vantaggiosamente esser sostituita da
la sussistenza sicura: non passano alla coltura se non accrescendo i loro bisogni.
e letterarie, denota il vizio di una coltura bizantineggiante. bartolini, 15-180: aveva
esso è diviso in poche fattorie a coltura estensiva, o boarie come quivi dicono giacché
.. è diviso in poche fattorie a coltura estensiva, o boarie -come quivi dicono
bonifica, sf. riduzione della terra a coltura (o a miglior coltura),
terra a coltura (o a miglior coltura), rimuovendo le cause che la
nell'interesse generale, i proprietari alla coltura di certe zone, e, in caso
di terre rieducate alle regolari rotazioni della coltura. bocchelli, i-96: costeggiarono le rive
o arido: non adatto a coltura); macchia di arbusti; brughiera
taglialegna); chi si occupa della coltura e della sorveglianza di un bosco;
, e or nude, or messe a coltura dimestica, or dolcemente boscate, fanno
in gran parte boschiva, o a coltura estensiva, solo dopo la prima grande
giobertiani, le teste grosse allora della coltura nazionale, accomodavano le filosofiche sopracciglia agli
bene alle varie stazioni dell'arte e della coltura, come tristamente scotete i poveri capi
ii-1130: ogni uomo poi di qualche coltura... ha i suoi discorsi,
. 7. biol. brodo di coltura: brodo (a cui spesso sono
organici) preparato in laboratorio per la coltura dei batteri. 8. dimin
l'amore alle tradizioni poetiche e di coltura. 2. figur.
, dura fatiga a ridurre le terre a coltura e seminarvi il frumento, il quale
prospera produzione (una pianta, una coltura). -al figur.: far
] che appresso di noi richiedono una coltura assai dispendiosa. p. verri, i-89
p. verri, i-144: più la coltura dell'ingegno s'avanza e più ci
fuggivano il giogo straniero, diminuì la coltura della seta, della bambagia e del
. deposito di sostanze fertilizzanti che una coltura lascia nel terreno a vantaggio della successiva
il fiore della greca e della latina coltura, il quale vi perseverò quasi intatto
loro ben più che a sé la coltura del bosco; e come quasi tutti
reno diboscato e messo a coltura di recente. soderini, ii-130
rode la razza latina nel pieno fiore della coltura. serao, i-1088: l'assistito
. canonizzò le forme nelle quali la coltura greco-latina doveva trasfondersi nella coltura moderna.
quali la coltura greco-latina doveva trasfondersi nella coltura moderna. 4. eccles.
gli attrezzi e il bestiame necessario alla coltura. leopardi, i-444: un uomo.
con uno dei tanti caporali italiani della coltura tedesca. -scherz. (
cardo comune o mangereccio: deriva dalla coltura del carciofo selvatico ed è coltivato per
. = comp. da carpa e coltura (sul modello di bachicoltura, ecc
idee allo stile, e di quella coltura che allontani la lingua vostra dalla barbarie,
di prosperità, di grandezza e di coltura che furono senza riscontro in tutte le altre
lat. castanea 1 castagno * e da coltura 'coltivazione ', sul modello di
avea avuto già due grandi epoche di coltura: l'araba e la normanna.
, giallo-rossastre, sono molto dannose alla coltura di cereali, barbabietole, tabacco,
facilmente dove sia un gran centro di coltura, che avvicini le classi colte e sia
voce dotta, comp. da cereale e coltura, sul modello di agricoltura.
i-264: parecchi cervelletti dicentisi sostenitori della coltura si sforzarono ad imitare il goldoni,
, 6-i-72: meraviglioso grembo, orto e coltura / d'amor e paradiso mio terreno
quelle osservazioni; parlando insieme alquanto della coltura de'gelsi, dell'utile che si
il ciclo filosofico e ideale della sua coltura, si travagliava intorno all'applicazione in tutte
vedevano però ancora i vestigi dell'antica coltura:... qua e là,
, dura fatiga a ridurre le terre a coltura e seminarvi il frumento. algarotti,
nei giorni festivi questi umili pionieri della coltura intensiva in maremma si distinguevano in mezzo
., i-5: con lo svegliarsi della coltura, se parecchi dialetti rimasero rozzi e
terreni, o a tutti i generi di coltura di una medesima specie. =
e di altre anticaglie, trascurando la coltura attuale delle sue terre, l'abbellimento
garzoni, 1-189: l'erbe di coltura, che si vedono per i campi coltivati
sm. farmac. antibiotico isolato della coltura dello streptomyces venezuelae: polvere bianca,
si riferisce ai colli (prodotti, coltura, popolazione, ecc.).
= comp. da colombo e coltura (v.), sul modello di
conquistato militarmente, ove trasferivano la propria coltura e si davano un ordinamento politico autonomo
fiore della greca e della latina coltura. boccardo, 1-486: il
. d'annunzio, iv-1-167: possedeva la coltura abondante e varia, l'imaginazione sviluppata
guittone, ix-i 19-58: adonque onne coltura altra, dolse frate, lasciamo e
coltivare2, sm. ant. coltivazione, coltura; agricoltura. b.
coltivare1), agg. posto a coltura (un terreno); curato con gli
ant. terreno, campo messo a coltura. b. segni, 66
il terreno o parte di terreno ridotto a coltura: non bisogna camminare pel coltivato;
a firenze i coltivati. 2. coltura, coltivazione. viviani, 1-28:
); la tecnica, il modo della coltura, 11 prodotto che se ne ricava
davanzati. 3. il ridurre a coltura un terreno; luogo, terreno coltivato
sopra modelli stranieri, così la sua coltura era diversa da quella di cui abbisognava
. campo coltivato, terreno posto a coltura. - anche al figur.
= acer, di coltre. coltura (disus. cultura), sf.
. -porre, mettere, ridurre a coltura: coltivare. uguccione da lodi
deu, corno se percaza d'aver bona coltura, / e dis: « aguan
] apresso sé erba né spina né coltura altra. dante, inf., 20-84
nel mezzo del pantano, / sanza coltura e d'abitanti nuda. m
2-61: tanto si disusarono i campi della coltura, tanto si consumarono i frutti ricolti
intenta / a l'arti, a la coltura, ai maritaggi, / ad ogni
il sisimbro in menta / per soverchia coltura ancor si volge. marino, 14-249:
xxiv-919: non è sdicevol già la coltura dei fiori a chi s'accinge a
più presto, per poterlo ridurre a coltura, sarà espediente il piantar nelle prime
dura fatiga a ridurre le terre a coltura e seminarvi il frumento. spolverini, xxx-1-4
fuggivano il giogo straniero, diminuì la coltura della seta, della bambagia e del riso
fecondo, è quello che toglie alla coltura le terre, consacrandole alle cacce,
impotenza o negligenza non attendono all'esatta coltura de'loro poderi, ne siegue che
né una vite, né altri segni di coltura umana, che prima pareva quasi che
a poco intendeva ridurre un buon quarto a coltura e così prepararsi un ricovero e qualche
nei giorni festivi questi umili pionieri della coltura intensiva in maremma si distinguevano in mezzo
distingueva da quello non ancora messo a coltura. -figur. dante,
tosto si vedrà della ricolta / della mala coltura, quando il loglio / si lagnerà
pianto, che sì largo inonda / la coltura mirabile e 'l lavoro. campanella,
contrito e ben arato suolo / la coltura mi reca gran speranza, / ma più
debole, toglie quella foga, e ogni coltura, dove sia vigne e altri arbori
si vedevano però ancora i vestigi dell'antica coltura: giovani tralci, in righe spezzate
batteri. panzini, iv-149: 'coltura ', * colonie 'di germi sviluppatisi
terreni nutritizi artificialmente preparati (mezzi di coltura, brodo di coltura) sui quali siano
(mezzi di coltura, brodo di coltura) sui quali siano stati portati dei
virginia delle chiome affida / la solerte coltura, e per qual dotta /
). = deriv. da coltura: v. culturale.
la fertilità del terreno e facilitarne la coltura). = deriv. da
). = deriv. da coltura. colturare, tr. raro
da fuggirsi. = deriv. da coltura. colùbridi, sm. plur.
di quel tempo, non modificato dalla coltura. pascoli, 1-265: ero in
naturalmente a partecipare della bellezza, della coltura, e delle novità di quelle.
idee allo stile, e di quella coltura che allontani la lingua vostra dalla barbarie,
deu, corno se percaza d'aver bona coltura, / e dis: « aguan
seno tutto lo scibile, tutta la coltura e tutta la storia. d'annunzio
facilmente dove sia un gran centro di coltura, che avvicini le classi colte e sia
it., i-5: proprio della coltura è suscitare nuove idee e bisogni meno
comuni, che costituivano la base della coltura. d'annunzio, iv2- 660:
ii-424: in breve tempo [la coltura tedesca] abbracciò tutti gli orizzonti e
rimane monumento colossale la divina commedia della coltura moderna, il faust. d'annunzio
la dottrina è efficace quando diviene coltura, quando non è sapere condensato
i-72: gl'italiani capaci di qualche coltura si divisero in accademie, le quali
voce dotta, comp. da coniglio e coltura (dal lat. cultura 4 coltivazione
nel mezzo del pantano, / sanza coltura e d'abitanti nuda. / lì,
., i-151: pigliando a base della coltura le tradizioni e le forme popolari,
virginia delle chiome affida / la solerte coltura, e per qual dotta / mano la
nato fra quello scetticismo ipocrita e quella coltura contraddittoria, vive tra scrupoli e dubbi
contrito e ben arato suolo / la coltura mi reca gran speranza, / ma
facilmente dove sia un gran centro di coltura, che avvicini le classi colte e
e uguali a lui di studi e di coltura, potevano fargli passare delle ore molto
altri professori italiani, perché la sua coltura non aveva la molla nell'erudizione,
per le vigne, e chiamansi erbe di coltura, le quali sono...
di ciascuno, sia pur l'omo una coltura aggiungendovi determinate sostanze. di quanto bono
. = comp. da cotone e coltura, sul modello di agricoltura, ecc
norme dell'arte alla bella età della coltura regolare anzi che ai grandi periodi della
sanctis, iii-139: in quello stato della coltura la distinzione delle classi era un'ipocrisia
: così [come gli alberi secondo la coltura] l'animo ancor, se studio
la razza latina nel pieno fiore della coltura. nievo, 115: alle volte io
spirti almi del ciel, che vai coltura? marino, 7-106: a l'opra
cultuel. cultura (ant. coltura), sf. il complesso delle
primi gesuiti] prima che avessero quella coltura di non pochi anni, con la quale
, la leggiadria, la gentilezza e la coltura. p. verri, i-135:
idee allo stile, e di quella coltura che allontani la lingua vostra dalla barbarie
, scrivete. rosmini, xxiii-53: per coltura intendiamo quel corredo di cognizioni alla mano
colla convivenza co'saggi. questa molteplice coltura imita all'abito di maneggiare le proprie
it., i-5: proprio della coltura è suscitare nuove idee e bisogni meno materiali
civile, metterla in comunicazione con la coltura straniera, avvicinare e accomunare le lingue
d'annunzio, iv-1-167: possedeva la coltura abondante e varia, l'imaginazione sviluppata,
quando si trattava di accrescere la mia coltura. alvaro, 7-61: e le
elena madre di costantino, vestita di coltura di religione, andata in jerusalem,
l'affabilità de'costumi e con la coltura de l'umane lettere a ciascun altro si
grandissima, a cui venne in aiuto la coltura della dottrina. parini, 830:
di una lieta filosofia, e di molta coltura nella letteratura latina e francese. carducci
quanto alle lettere poi, solo una coltura filologica superiore può renderci il concetto e
piovano in cappellano; nei secondi la coltura classica, la libertà filosofica, l'eleganza
tedesco, pensavano come caporali della bassa coltura tedesca. 2. in significato
giobertiani, le teste grosse allora della coltura nazionale, accomodavano le filosofiche sopracciglia agli
l'unica che legasse al mondo della coltura la nostra fatica privata e gelosa. baldini
mondo, perché, non essendo dalla coltura de'costumi addomesticate, assecondano il loro
1-44: i passi che faremo verso la coltura non faranno che renderci servi degli stranieri
renderci servi degli stranieri, ed una coltura precoce e sterile diventerà per noi più nociva
naturalmente a partecipare della bellezza, della coltura, e delle novità di quelle per gl'
iv-195: la educazione buona, la coltura de'costumi e delle menti, conservano nella
avea avuto già due grandi epoche di coltura: l'araba e la normanna. il
ai quali è permesso godere i frutti della coltura laica moderna. b. croce,
de l'alma, vago de la coltura de l'ingegno e dedalo circa gli abiti
. bartoli, 43-2-35: aggiunta la coltura dello spirito con che la compagnia si studia
con quanto guasto, con che disordinata coltura della gioventù, oggi da taluni nel
che le donne sieno allevate con qualche coltura di lettere; ma vorrei che,
pavia,... consecrando alla coltura dello spirito una età che altri dedica
professano gli studi, ma cercano però nella coltura dell'animo una urbanità, un fiore
le scienze, le arti, la coltura dello spirito. panzini, i-61: seguitava
maniera e con tale intensa e forzata coltura. b. croce, iii-9-224:
, / che poco giunger vi potea coltura. 6. adorazione, venerazione
per avere figliuoli, e nutricargli nella coltura d'iddio. zanobi da strata [s
8. agric.: v. coltura. = voce dotta, dal lat
lat. cunicùlus * coniglio 'e coltura 1 allevamento *, sul modello di
garzoni, 1-189: l'erbe di coltura, che si vedono per i campi coltivati
delle giulie, è l'estrema rocca della coltura latina, è l'ultima portatrice del
, ii-78: terzo grande di quella gran coltura trovasi poi, a mezzo il secolo
sanctis, 7-63: chi vuol conoscere la coltura di quel tempo, non ha che
il dazio sul grano per speculare su una coltura estensiva di rapina. 2.
l'operazione con cui si riduce a coltura e si concima un terreno bruciandovi sterpi
o tagliate per diboscare o ridurre a coltura le medesime boscaglie. targioni tozzetti,
suscettibile, proprio a firenze cotesta coltura si contemplava nelle eleganze e sontuosità
e copiosa... poteva introdurre la coltura intensiva, capace di quintuplicare e anche
suoi studi, e con- secrando alla coltura dello spirito un'età che altri dedica
l'uguaglianza dell'uomo libero, la coltura della terra ec. destinata agli schiavi
e semplicità non devono essere mancanza di coltura e sbadata trascuratezza. ci vuole delicatezza
proprietà poderali, in opposizione alla grande coltura latifondista. de sanctis, ii-15-314:
e finirla col sistema della grande coltura, o coltura aristo cratica
finirla col sistema della grande coltura, o coltura aristo cratica, un sistema
come i matrimoni, i delitti, la coltura delle popolazioni e delle varie classi sociali
non avesse trovata la possibilità di una coltura migliore. bontempelli, 20-125: deplorai di
gli effetti depressivi e dispersivi di una coltura, quale fu quella del secolo declinante
che sarebbero state deprezzate da un'eccessiva coltura. 3. intr. (
progressiva degli alberi e di ogni altra coltura che non sia grano, la sicilia
e migliorarla man mano, diffondendo la coltura e la istruzione, sicché impari a
vedevano però ancora i vestigi dell'antica coltura: giovani tralci, in righe spezzate,
bosco. per disboscarla e ridurla a coltura, vi fu acceso il fuoco,
, e la nascondono sotto il nome di coltura. carducci, iii-11-9: strano però
gli effetti depressivi e dispersivi di una coltura, quale fu quella del secolo declinante,
. fogazzaro, 1-184: la mia coltura è difettosissima e ho un desiderio ardente
e migliorarla man mano, diffondendo la coltura e la istruzione, sicché impari a
, 10-45: una quasi religione della coltura, eretta sulle dignità filosofiche.
ricchezze d'una nazione dee essere la coltura diligentissima del proprio terreno. tarchetti,
moltitudine. quel mondo, uscito dalla coltura, si fa diminutivo, s'impiccolisce
, che monti, parte messe a coltura, e parte lasciate a bosco, tutte
diradarsi. -agric. diradamento di una coltura: sradicamento delle piante che risultino troppo
sanctis, ii-1-242: diffusa una certa coltura nella gioventù, propagati gli studi della
materie prime forastiere pregiudichi e disanimi la coltura delle medesime nel proprio paese. de
natura, il quale senza la debita coltura infruttuoso e sterile, senza dubitazione alcuna
certo voleva dimostrare al brentani la propria coltura. bocchelli, 3-80: don enrico
istituti tecnici? sono essi scuole di coltura generale? sono scuole speciali? b.
de'doi, io stimo più la coltura dell'ingegno, quantunque sordida la fusse
che, reso libero il traffico e la coltura de'terreni, da questi ne sperava
nocivi un ambiente, un terreno, una coltura, una regione, ecc. -
. moravia, iii-146: la sua coltura al tempo stesso profonda ed eclettica non gli
con quanto guasto, con che disordinata coltura della gioventù, oggi da taluni nel
contro i dispregiatori e i disperditori della grande coltura latina è forse estranea la virtù conservatrice
da lungo tempo, da destinare alla coltura delle piante erbacee, allo scopo di
lavorazione di un terreno per prepararlo alla coltura. g. capponi, 2-367
lavorare un terreno incolto per prepararlo alla coltura. - anche assol. tanaglia
dissodamento, lavorato, scassato per la coltura (un terreno incolto).
sanctis, 7-358: più sviluppata è la coltura generale, più formato il carattere,
radicale; estirpazione o deperimento di una coltura. savonarola, iii-8: e1 figliuolo
come la distruzione di molti altri generi di coltura. piovene, 5-238: la distruzione
la terra, se si lascia senza coltura; ma con l'aiuto della dottrina non
in politica, in economia, in coltura, docile alla germania, ovvero, per
12-4-310: non anderebbe neppure trascurata la coltura del dolcichino, o sia 'cyperus ro-
insettivori (e sono molto dannosi alla coltura dei cereali). = voce
fino a domesticarlo e renderlo abile alla coltura. 4. ant.
13. disus. dissodato, posto a coltura (un terreno), fertile e
,... senza la debita coltura, infruttoso e sterile senza dubitazione alcuna
. a ridurre le terre a coltura e seminarvi il frumento, il quale bru-
l'occhio scopre un segno di maggior coltura sulle pendici d'una assettata montagnetta.
] il trionfo dell'arte e della coltura su'rozzi istinti della natura, consacrato
, e per estinguere la sua sete di coltura, un ebdomadario gli è più che
triade che gli rappresentava l'eccellenza nella coltura italiana. michelstaedter, 200: platone
storia lavorano su elementi diversi. dove la coltura è più sviluppata, quello è più
, quello è più rapido, dove la coltura è ancor rudimentale, prossima alla barbarie
, la quale ebbe nobili intenti di coltura e di educazione, e, pur
comico; e in tanto fiorire della coltura, con tanta disposizione ed educazione artistica
qualsivoglia studio, diligenza ed efficacia di coltura. de sanctis, ii-15-32: tiene le
di fioritura (una pianta, una coltura). - anche al figur.
chi rivolge ogni cura e preoccupazione alla coltura del proprio io, educandone ed esaltandone
tema di elettrico, elettricità) e coltura (v.). elettrocorticografìa
.. un emigrato francese pieno di coltura e di spirito, parente di montesquieu
assai, come anche il manzoni, alla coltura classica del secolo passato, ma del
formano un'epoca della felicità, della coltura e dei progressi della ragione, negli
tempi, da un indirizzo più energico nella coltura italiana, manzoni depose la penna,
. évuspo? 'acquatico 'e coltura (v.). enigma (
, i-13: sui rottami d'una falsa coltura dominatrice per molti secoli alzerà finalmente un
oltramontani, e la potenza di una coltura dai sommi agli infimi equabilmente diffusa.
erbe bosca- reccie e in erbe di coltura. davila, 490: conveniva pascolarsi
agrario, ma viene praticata fra una coltura e l'altra di rotazione. =
terre del mondo e le ridussero alla coltura. milizia, xix-4-1043: la favolosa
ereditò il fiore della greca e della latina coltura. de sanctis, ii-15-7: gente
con tanto fasto di armi e denari e coltura. -farsi sentire, diffondersi (
a qualche profondità sepolti, e che dalla coltura de'terreni o dall'esca vazioni per
. balbo, ii-164: la coltura italiana, innalzandosi di gran lunga sopra
gente, e più atta a la coltura o massaria de bestiami che ad altri trafichi
. de sanctis, 7-388: dove la coltura è più sviluppata, quello [il
progresso] è più rapido, dove la coltura è ancora rudimentale, prossima alla barbarie
: cominciò allora a fare esperimenti di coltura nel giardino e nella terrazza del palazzo
in condizione di sopravvivere e accrescersi; coltura dei tessuti, coltura in vitro.
e accrescersi; coltura dei tessuti, coltura in vitro. -anche: trapianto
1-48: alcune monta- gnuole prive di coltura, ma esquisite di terreno, le quali
hanno ragionato per esquisita cognizione di pueri- coltura e di mamme e di balie.
, cresciuti i sussidi, estesa la coltura in ogni ceto civile, la quale in
dazio sul grano per speculare su ima coltura estensiva di rapina. 6. statist
de sanctis, 7_43i: in lui la coltura è estesa, ma nessun ramo di
d'italia, estirpati per furioso genio di coltura gli alberi su le montagne e messe
, con cui cominciansi i lavori di coltura in maremma, che nel dicembre e
e. cecchi, 9-192: tradizione, coltura, erano allora una realtà continuativa e
e suscettibile, proprio a firenze cotesta coltura si contemplava nelle eleganze e sontuosità dannunziane
la sementa e gli altri lavori di coltura per suo proprio conto. 5
per lo snodamento, acquistato con la coltura e l'esercizio, delle facoltà e
, tutta ricca, tutta acquisita alla coltura, grazie alle falde acquifere, la cui
portentosa. moravia, iii-146: la sua coltura al tempo stesso profonda ed eclettica non
un seme, un albero, una coltura, un allevamento). palladio volgar
farmacognosia che si occupa di organizzare la coltura di piante che producono droghe secondo i
tagliati dai murelli delle terrazze, per la coltura dei fiori e, prima di tutto
tutte le forze intellettuali, è la coltura diventata governo. 7. fis
dei cittadini di paesi occidentali dediti alla coltura o ai traffici nei territori ex-coloniali.
istruzione popolare non so, ma la coltura scolastica certo ha fatto in italia assai
fatto in italia assai passi. della coltura superiore che occorre alla fecondazione d'una
non tanto pei suoi modi e la sua coltura, quanto per la sua fermezza mostrata
valor militare accoppia la mansuetudine, la coltura, l'umanità. tommaseo, 3
ingegno e più originalità, di una bastante coltura, e di un ferreo carattere.
liberato da quello stato egualmente lontano dalla coltura e dalla natura proprio de'tempi bassi
... pezzi di terre a coltura che anche da privati o dalle chiese inferiori
vedevano però ancora i vestigi dell'antica coltura: giovani tralci, in righe spezzate
marchi, 'ii-763: tutta la sua coltura filosofica e filologica. -che è
giobertiani, le teste grosse allora della coltura nazionale, accomodavano le filosofiche sopracciglia agli
garzoni, 1-189: l'erbe di coltura, che si vedono per i campi
il fiore della greca e della latina coltura. carducci, 865: ecco: la
, i-45: non è sdicevol già la coltura de i fiori a chi s'accinge
: non si può chiamar fiorente la coltura d'una nazione quando ella vanta soltanto qualche
, che considera l'agri coltura come unica, o, almeno, principale
, i-5: con lo svegliarsi della coltura, se parecchi dialetti rimasero rozzi e
sia esso ridotto o no, a coltura. -fiume navigabile: quello che
lat. flòs flòris * fiore 'e coltura (v.); cfr.
rono... un dovere di coltura, come fu per altro verso dimostrazione
quindi il commercio de'popoli, la coltura de'fomenti, e delle viti, e
concimi non utilizzati e da residui della coltura precedente. forzeggiante (part.
voce dotta, comp. da frassino e coltura (sul modello di agricoltura, ecc
speciale della nostra libertà e della nostra coltura. leopardi, i-73: ed ecco la
del terreno e per altri lavori di coltura; è costituita da una serie di
di cui ho parlato, è una simile coltura viziata e frondeggiante. frondeggiare1
. = comp. da frutto e coltura (v.). fruttidòro,
-che è adatto a una determinata coltura (un terreno). castiglione
seme qui e colà sepolto d'una coltura anteriore. b. croce, iì-159:
: in tal successione d'incendi la coltura perseguitata e fuggiasca ancora giva qua e
fuggivano il giogo straniero, diminuì la coltura della seta, della bambagia e del riso
, 195: [sono erbe di coltura]:... il porro salvatico
. garzoni, 1-189: l'erbe di coltura, che si vedono per i campi
veccia che cresce in ogni luogo senza coltura, e che si spande molto in
voce dotta, comp. da fungo e coltura, sul modello di agricoltura.
). carducci, iii-24-448: la coltura e la letteratura rendono imagine della borghesia
! ». bocchelli, 10-40: coltura? fuori la rivoltella! e ringraziasse il
.... ne seguì la coltura anche tra noi della 'gaia scienza '
11 mediterraneo e in italia (dove la coltura bacciformi, che, originario delle
. = comp. da gelso e coltura (v.), sul modello di
i-327: son popolazzo e gentaglia senza coltura o polizia di vivere. l. pascoli
, un clima favorevole, una diligente coltura; che ha una complessione alquanto delicata
. davanzali, ii-516: questa iterata coltura itera e raddoppia ogni volta la gentileza
manca di calcare per renderlo idoneo alla coltura. 3. enol. trattare con
vedevano però ancora i vestigi dell'antica coltura: giovani tralci, in righe spezzate,
] sarebbe motivo estrinseco ed esoterico alla coltura latina, fumo e ghirigoro ultramontano o
xxiv-919: non è sdicevol già la coltura dei fiori a chi s'accinge a ghirlandar
per ogni stelo; si presta alla coltura forzata in serra mentre in piena terra
soventi nelle donne libere un grado di coltura superiore di gran lunga a quello della
ricava nello stesso tempo l'uomo dalla coltura delle piante baccelline, com'è,
scuole ginnasiali, sviluppo di quella prima coltura, che è comune non solo a quelli
imposizione. tenca, 1-245: la coltura secolaresca respinge ostinatamente il giogo dell'autorità
l'aristocrazia] una gloriosa tradizione di coltura,... come dimostrano i nomi
le vigne, e chiamansi erbe di coltura,... l'erba lupa,
curvo gobbo / offre benigno a la coltura altrui. 4. piccola protuberanza
quali è permesso godere i frutti della coltura laica moderna. -assol. guadagnare
la minore età del re), la coltura di questa vigna. de sanctis,
o ne fa una specie di coltura, racchiudendoli in canestri immersi nell'acqua
= comp. da grano e coltura (v.), sul modello di
, sul modello di agri coltura. granifero, agg. che
: seminato a frumento; adatto alla coltura del frumento (un terreno).
accusargli di gravame. negri, 2-199: coltura fresca, sdutta, sciolta dal gravame
pagano, 1-276: allo splendore della coltura sollevava appena i gravosi occhi. -gravida
giobertiani, le teste grosse allora della coltura nazionale, accomodavano le filosofiche sopracciglia agli
citolini, 195: [sono erbe di coltura] la scandice, il guado salvatico
, 6-78: tratterò in questo articolo della coltura e degli usi del moro, del
, lascioe fruttifera per istudio perpetuo di coltura. frezzi, i-12-163: dietro a te
con quanto guasto, con che disordinata coltura della gioventù, oggi da taluni nel
, 10-ii-577: appena l'arte e la coltura cessano le loro industrie pazienti e minute
idrocoltura, sf. sistema di coltura di alcune piante ornamentali (come il
dal gr. 08
della mente loro, acciocché rinunziando alla coltura degl'idoli, conoscano e adorino te solo
gli spartani, destinando gl'iloti alla coltura delle terre, sé conservano interi alle
un senato. balbo, i-168: la coltura cristiana universale, imbarbarita sotto ai barbari
dottoressa in scienze sociali, imbibita di coltura marxista fino ai capelli, parlava un francese
successive vicende accadute e l'accrescimento della coltura de'terreni produssero che quell'antico aggravio
, un semenzaio, gli ortaggi, una coltura, ecc. per proteggerli dal gelo
un albero, un semenzaio, una coltura, ecc., per proteggerli dal
, a seconda delle particolari esigenze della coltura. crusca [s. v.
, a seconda delle particolari esigenze della coltura. -anche: il punto del tronco
di operazioni necessarie per allestire una determinata coltura o un frutteto o un vigneto.
al modo della terra per mancamento di coltura inseivaticando e per carestia d'innafio impietrendo
mondo furono di domare e ridurre a coltura le terre. bottari, 5-190:
terre e case. -ant. coltura di terreni; coltivazione, piantagione.
nazioni che già avevano il primato nella coltura. b. croce, ii-9-
anche in bocca alle persone di una certa coltura, tanto ha prevalso. -premesso
che nell'altre città dell'unione, la coltura delle lettere italiane, credeva nulladimeno che
sono... terre dichiarate inabili alla coltura. -ant. che non rientra
nell'interesse generale, i proprietari alla coltura di certe zone, e, in caso
inartifizio e mancanza d'arte e di coltura. = comp. da in-con
, piuttosto che per la poca, coltura. incitrulliscono galanti, accademici, deputati.
, ottimi costumi e con ogni genere di coltura. delfico, iv-127: tardi assai
... soffocavano quelle incivilite dalla coltura. incivilitóre, agg. e sm
5-198: affermano che la varietà della coltura nuoce anziché giovare all'uomo di governo;
quei nostri vecchi con tanta pretensione di coltura fossero incocciati di errori tanto marchiani.
dal lat. incultus -ùs 4 mancanza di coltura '. incòlto, agg. letter
i sedimenti sopraposti e distintissimi che la coltura, la raffinatezza... hanno depositato
le colonie intanto, colla libertà della coltura e del commercio divenute col tempo popolate
, onde m'avanzi / ogn'arte di coltura industriosa, / e l'occhio solo
cielo. -bot. invadere una coltura, un terreno, soffocando le altre
più al mondo civile e assimilarsi la coltura europea. 9. perdere vigore espressivo
alieni e avversi alla nostra natura e coltura l'affettività cristiana nell'espressione della parola
coltivabile; fornire di vegetazione, di coltura. bresciani, 1-ii-2: l'america
un trattato intorno la vegetazione, la coltura, o lavoro della terra, gl'
[s. v.]: nuova coltura è non solamente riposo ma ingrasso al
al modo della terra per mancamento di coltura inselvaticando e per carestia d'inaffio impietrendo,
aviene d'alcune erbe, che per la coltura s'inalzano e trapassano ne la natura
che la riforma innestò e propagò nella coltura filosofica e nelle relazioni ecclesiastiche,.
è profondo, acquistar nuova terra alla coltura, tagliare all'aria la maggior fucina
alla diversa qualità del terreno e della coltura, artificialmente o spon taneamente
la rena. -agric. coltura inondata: coltura in cui l'acqua
. -agric. coltura inondata: coltura in cui l'acqua ricopre per un
in parte, le piante, come nella coltura del riso. -foresta inondata: v
colle sue forze, tornandosi all'antica coltura e nell'antica dignità. pirandello, 6-366
al modo della terra per mancamento di coltura inselvaticando e per carestia d'inaffìo impietrendo
a riformarvisi e ripigliar da capo la coltura del suo spirito quivi tutto inselvatichito.
uomini di caldo ingegno, di squisita coltura, di onesto e modesto animo,
pingui, quali, se fossero poste in coltura, renderebbero abbondanti raccolte: ma che
batteriologia, depositare i germi sopra una coltura adatta al loro sviluppo. = voce
deposizione di germi su un terreno di coltura adatto al loro sviluppo. 3.
butiri dir pur potressimo relativamente alla maggior coltura de'lini, de'canapi, delle piante
poco fruttò, pure fruttò in lui la coltura petrarchesca insinuata da donato.
v.]: terreno insofferente di certa coltura. = comp. da in-con valore
di critica, sono efficaci mezzi di coltura. 5. ciò che qualcuno
). panzini, iv-341: 'coltura intensiva ', detto della terra,
costruzioni. gobetti, 1-i-260: la coltura intensiva moderna non è più in antitesi
tessuti definitivi. 8. agric. coltura intercalare: coltivazione con rapido ciclo vegetativo
. agric. disus. interposizione di una coltura diversa fra due colture ordinarie, per
del comune, ma eziandio alla compiuta coltura de \ suoi campi. frezzi, iv-19-82
gli spartani, destinando gl'iloti alla coltura delle terre, sé conservano interi alle armi
sanctis, ii-n-59: s'incoraggiava ima coltura moderata, specialmente se intinta un po'
, 1-i-346: quanti altri generi di coltura, quante altre maniere d'industria non
investe le crete. -mettere a coltura, piantare, rimboschire (un terreno
dalle vampe di furore. -messo a coltura, coperto da una piantagione (un
semplici meccanici son quelli che presiedono alla coltura de'campi, ed invigilano acciò la
v.]: la terra invoca la coltura dell'uomo. l'erba alida invoca
, iperemico di genio, ipertrofico di coltura, s'ammalava d'ideale.
, iperemico di genio, ipertrofico di coltura, s'ammalava d'ideale. beltramelli,
. da irudin [e] i e coltura (v.); cfr. fr
, nell'intestino o in terreni di coltura, trasformano l'istidina in istamina.
: letteratura d'italia, la presente coltura della nazione, il suo essere o
b. davanzati, ii-516: questa iterata coltura itera e raddoppia ogni volta la gentileza
gli altri, trapianta; ché questa iterata coltura itera e raddoppia ogni volta la gentileza
lx-8-à? * pesce 'e da coltura (v.). ittioalbina,
tosto si vedrà della ricolta / della mala coltura, quando il loglio / si lagnerà
citolini, 195: erbe di coltura... sono il lagopo, l'
si tratta dell'origine, istoria, coltura, preparazione, qualità, natura,
. citolini, 195: erbe di coltura, le quali sono il lagopo, l'
adatta per terreni messi da poco a coltura, è tipica del ferrarese).
.: destinare un terreno a una coltura. targioni tozzetti, 7-1 io:
: colline... parte messe a coltura e parte lasciate a bosco, tutte
la poesia parmense fu ritratto di quella coltura e di quella corte: bigotta e
contadini, sicché la terra riceve una coltura, specie cerealicola e pastorale, di
ii-234: il mio stile sarà della massima coltura e meno popolare ch'esser possa;
e dall'altro lato una specie di coltura. panzini, ii-43: da questo lato
lattobacillina, sf. biol. coltura di lactoba cillus bulgaricus che
complesso dei lavori agricoli; coltivazione, coltura. soderini, i-422: nella seconda
, orti, giardini, vigne; coltura, appoderamento. nuovi testi fiorentini,
avendo per oggetto la dominazione e la coltura universale della terra, abbraccia per necessaria
galdi, ii- 212: la coltura della vera morale e della sana politica.
da capo e pon da piè: nella coltura dell'olivo bisogna abbondare sia nella potatura
si vedrà della ricolta / della mala coltura, quando il loglio / si lagnerà
deu, corno se percaza d'aver bona coltura. detto d'amore, 57:
carducci, iii-27-231: il livello della coltura generale è in italia estremamente basso,
. = comp. da limone e coltura (v.), sul modello d'
, 419: facile e piacevole è la coltura dei lineti. il terreno non si
il mondo come pianta da tiglio e come coltura da olio; le specie più diffuse
tornano. 6. agric. coltura liquidatrice: processo di coltivazione che ottiene
concimi non utilizzati e dai residui della coltura precedente. = nome d'agente da
provoca dissoluzione cellulare. -coltura lisogena: coltura batterica che, attaccata dal batteriofago,
conferir nulla ad inalzare il livello della coltura nazionale. bigiaretti, 11-20: spinsi la
di elevare un po'il livello della coltura secondaria. pratolini, 10-226: è
il tesoro del suo genio, della sua coltura, delle sue circostanze locali, per
de la ricolta / de la mala coltura, quando il loglio / si lagnerà che
gente, e più atta a la coltura o massaria de bestiami che ad altri trafichi
, 195: [sono erbe di coltura] la scandice,... l'
i loro frutti; i frutti senza coltura lussureggiavano sopra i rami. battista,
la fruttificazione (una pianta, una coltura). -anche: essere in condizione
papà? banti, 10-23: coltura, o che sia utile anche a que'
labriola, ii-42: le condizioni della coltura ateniese, ed il risultato esclusivo cui
terreno). -anche: messo a coltura. proverbi volgar., 24
; che anzi alla torpida ed infantile coltura,... alla estemporaneità del
= comp. da mallo] e coltura (v.); voce registr.
la nazione non fosse ristorata d'una coltura superiore. de roberto, 10-64:
vedrà de la ricolta / de la mala coltura, quando il loglio / si lagnerà
e semplicità non devono essere mancanza di coltura e sbadata trascuratezza. leopardi, i-189
uguali opinioni da un grado diverso di coltura; come è errore massiccio e ruinoso
costituzione. delfico, iii-166: la coltura delle maniere è l'espressione della sensibilità dirozzata
. -manioca dolce: specie ottenuta mediante coltura, in cui non esiste il principio
targioni tozzetti, 6-77: riflessioni sulla coltura delle viti usata anticamente in toscana e
tanto largo prodotto, con tanto agevole coltura. cinelli, 1-283: è vero
presumono di pubblicarsi per saccenti di raffinata coltura. 15. dimin. marchétta (
quei nostri vecchi con tanta pretensione di coltura fossero incocciati di errori tanto marchiani.
più utile o meno; ma la coltura del podere, l'educazione della vite è
o miniare se stesse, la soverchia coltura del corpo. -figur. conferire
chiamano [gli economisti francesi] gran coltura quella che è intrapresa da un comodo fittabile
disponendo del prodotto a proprio arbitrio; piccola coltura quella che è intrapresa da un massaro
gente, e più atta a la coltura o massaria de bestiami che ad altri trafichi
aversi ed a farsi senza una certa coltura. papini, iv-68: era parsimoniosa
meccanica e dall'altro lato una specie di coltura. cattaneo, vi-1-403: alla spinta
semplici meccanici son quelli che presiedono alla coltura de'campi ed invigilano acciò la negligenza
lett. it., ii-127: la coltura tendeva a fissarsi e a meccanizzarsi.
permessa) dal di lei genere di coltura? avvegnaché il sistema di medietà genera
oriani, x-13-359: se la nostra coltura lo consentisse, dovremmo, scrivendo la
bene alle varie stazioni dell'arte e della coltura, come tristamente scotete i poveri capi
quel che avrebbono potuto con sollecita buona coltura. foscolo, 1-159: di me
.. sono melensi e freddi nella coltura delle scienze e dell'arti migliori. leopardi
degli adornamenti delle donne, 1-8: la coltura sia posta in uno vaso di vetro
risultamento degli studi ', ovvero 'la coltura della mente'. indovinala grillo! lucini
. rinomatissimo negli studi letterari per larga coltura giovan gioseffo orsi che meritò biografo il
, adattato, lavorato secondo una data coltura o in base a una determinata sistemazione
alla diversa qualità del terreno e della coltura, artificialmente o spontaneamente, producono innumerevoli
; adibire, sottoporre a una determinata coltura (un terreno, un campo)
, nel mezzo del pantano, / sanza coltura e d'abitanti nuda. idem,
esterno. -in partic. mezzo di coltura: sostanza organica o fisiologica in cui
., lo sviluppo nei terreni di coltura, la sensibilità agli antibiotici, la
ambiente, mobile 0 contenitore per la coltura dei funghi. = voce dotta,
microbàio, sm. letter. allevamento, coltura, 1 microcùstico 'strumento destinato a
una provetta riempita d'un brodo di coltura per dare una specie di vita a
midollocoltura, sf. medie. coltura di midollo osseo, prelevato mediante biopsia
= comp. da midollo e coltura (v., n. 3)
, perché suscettibile di altra specie di coltura e di popolazione. b. croce
. 3. agric. coltura, pianta miglioratrice: coltivazione di piante
e miniare se stesse, la soverchia coltura del corpo. lubrano, 2-13:
di promuovere la poesia nazionale come la coltura della barbabietola e la pollicoltura; e
è un volere portare più in là la coltura che non può essere sopportata dallo stato
libri che dimostrano quanta sia bassa la coltura letteraria fra noi e con quale miserevole
è in uso quella che dicesi gran coltura, tutti i capitali mobili per cui
sanctis, ii-n-59: s'incoraggiava una coltura moderata, specialmente se intinta un po'
, comprendente varie specie, e da coltura (v.). modìolo
cellule poste in determinate condizioni ambientali di coltura. 10. elettron. processo che
voce dotta, comp. da mollusco1 e coltura (v.). mollusco1
alla diversa qualità del terreno e della coltura, artificialmente o spontaneamente, producono innumerevoli
tanta lussuria d'arte d'ingegno e di coltura una sua vista di mondissima rusticità con
* solo, unico 'e da coltura (v.). monocoluto,
né i montaneschi e gli alpini tralasciavano la coltura delle lor rocche. =
di vegetazione, una pianta, una coltura); tipico delle aree alpine.
= comp. da monte e coltura (v.), con estensione di
universale d'italia, che, senza coltura e con la livrea indosso, sappiano
il ridur le nazioni dalla barbarie alla coltura delle arti che non dalla morbidezza richiamarle
l'altro, fra le morbidezze della coltura cresciuto. 8. mancanza di
da assoluta incompatibilità (con riferimento alla coltura in uno stesso luogo di due specie
e. cecchi, 2-19: una coltura classica, squisita ma non mortificante,
= comp. da motoré] e coltura (v.); cfr. fr
ii-61: machiavelli, per la sua coltura letteraria, per la vita licenziosa,
grande penetrazione d'ingegno e la squisita coltura di s. m. la regina
lor razionale e mistica e muratoria coltura avrebbero allegato così bene nel cattolico
senso squisito della musicalità, con una coltura classica superiore. nencioni, 2-416:
quella che si può determinare in una coltura batterica con l'aggiunta di materiale proveniente
. -in senso concreto: germoglio, coltura, fioritura. virginio ariosto [m
che le nazioni ebbero maggior vanto di coltura e delle isquisitezze della poesia furono più
doti naturali che all'educazione e alla coltura; quelli che vivono e operano più semplicemente
squisitezze dell'amore sono intese dov'è coltura di costumi, attillatura e garbato vivere
toscana, escludendole il sistema della piccola coltura, che da lunga mano vi esiste.
stesso campo, ivi troverai la piccola coltura e non cercare il perché: ve
necropiocoltura, sf. biol. coltura sperimentale di materia purulenta in cui è
, roiov 'pus 'e da coltura (v.). necròpoli,
* nuovo, recente ') e coltura (v.). neocomiano,
e. cecchi, 13-161: coltura rivoluzionaria che prima si pone romanticamente,
età, innaturalissima in quella della massima coltura antica, fu effetto de'miracoli che
della poli tezza e della coltura. tommaseo [s. v.]
vantaggio del genio popolare, nobilitato dalla coltura del costume e dell'ingegno.
, scienziati, professori prevalenti già di coltura,... non si contentavano più
idee feudali e cavalleresche, e la coltura secolaresca respinge ostinatamente il giogo dell'autorità
più notevoli, per l'educazione della coltura mista tra nuova classica e cavalleresca,
novale, agg. agric. messo a coltura per la prima volta con adeguati lavori
: quelle corrisposte sulle terre messe a coltura e da cui erano esentati i religiosi
del suo occhio non sfuggiva che la coltura dello spirito non aveva toccato un nucleo
nel mezzo del pantano, / sanza coltura e d'abitanti nuda. idem, par
). guittone, i-9-58: ónne coltura altra, dolse frate, lasciamo e
, che comprende poche specie (una coltura: si contrappone a polifitico).
e in farmacia; in italia la coltura delle piante che li producono è meno
trova spontaneo in molti boschi e in coltura ricorre per lo più su filari,
vanità degli studi occupati unicamente nella coltura della forma, poco o nulla
e di ricchezze ha potuto con la prospera coltura del proprio ingegno e col solo esercizio
vaghissimi dipinti, e attestano l'opulenta coltura del popolo che le edificò.
orragioni, oblazioni per pietà o per la coltura del servigio divino. savonarola, iii-305
. citolini, 195: erbe di coltura... sono... l'
renda, mercé dell'istruzione e della coltura, veramente degno della nuova missione che
nella venezia giulia a un'opera di coltura non dissimile da quella pensata per il
per le vigne, e chiamansi erbe di coltura, le quali sono il lagopo,
ibride, fissate attraverso una lunga coltura, come, per esempio, l'olivo
orticoltura. = comp. da orto1e coltura (v.), sul modello di
, sempre in nome del progresso, della coltura, della civiltà: gli avversari erano
certo [la reazione] osteggiava una coltura troppo radicale, e quelli che volevano scrivere
= comp. da ostrica e coltura (v.), con aplologia;
di danaro ozioso. -non messo a coltura, incolto (un terreno).
essi possedevano a titolo collettivo per la coltura e il pascolo senza vincoli diretti verso
di rivolgere gli animi dei cittadini alla coltura della terra. 5. che
l'intrapresa delle paduli pontine rese a coltura. ferd. martini, 5-8:
. cecchi, 13-186: il rovescio della coltura, o della volontà di coltura attuale
della coltura, o della volontà di coltura attuale,... si risolve tutta
o di birra (ottenuto da coltura di saccaromyces cervisiae), al quale
parlamentari per vane ambizioni personali, senza coltura, senza una mèta prefissa, ci
speciale della nostra libertà e della nostra coltura da gregorio vii fino all'epoca a
lucini, 4-112: alla torpida ea infantile coltura..., alla estemporaneità del
bacchetti, 2-xix-68: era, stando alla coltura, una civiltà stanca, magari squisitamente
a un coltivatore terreni da ridurre a coltura, si impegnava a riconoscergliene una parte
più notevoli, per l'educazione della coltura mista tra nuova classica e cavalleresca,
region. terreno disboscato e messo a coltura. = dal serbo-croato pasik; voce
assoluta. carducci, iii-10-40: la coltura e specialmente la poesia...
istruzione popolare non so, ma la coltura scolastica certo ha fatto in italia assai
far si dee il pastino ovvero la coltura dove la vigna si dee piantare. marino
letto. 2. piantagione, coltura. -di pastino (con valore aggett
ogni soggetto di rilievo per la comune coltura. carducci, ii-9-340: a che i
beccaria, i-500: ramo capitale di coltura e di pubblica economia è la pastorale
= comp. da patata e coltura (v.). patatina
vivere. bacchelli, 2-xxii-482: la coltura europea patisce il dubbio e la melanconia
quei che non hanno altro padrone, alla coltura de'quali egli deve non altramente attendere
batteriologia per la preparazione di terreni di coltura. = deriv. da pectina
e. cecchi, 2-19: una coltura classica, squisita ma non mortificante; un'
parodiato. nievo, 1-vi-40: la coltura dei campi è tanto sminuzzata e pedantesca
elegante. denina, 1-ii-180: la coltura di questa lingua [latina],
a campagne spianate e domestico a ogni coltura, sì ricco d'acque surgenti e
scomparsa delle colonie di stafilococchi in una coltura inquinata dalle suddette muffe; nel 1943
il frutto recente dei secoli della maggior coltura e finezza di spirito, si perde
eh rimanere in questo primo grado di coltura, dirò, rudimentale. -grande
ne'progressi sempre difficili e spinosi della coltura. -rifinitura, ultimo ritocco;
questa come d'ogni altra decadenza della coltura non so qual legge di periodicità,
armonica. -perle coltivate, di coltura, giapponesi; quelle ottenute artificialmente lungo
campagne, unico mezzo di rendere la coltura permanente e di eseguire stabilmente e con
27. agric. disus. coltura permanente: coltura (per lo più
. agric. disus. coltura permanente: coltura (per lo più di tipo arboreo
: questa stessa parte ch'è ridotta a coltura, non sempre viene con perpetui ricolti
chiari, 1-3: quando la coltura dello spirito non fosse un gran perservativo
= comp. da pèsco1 e coltura (v.), sul modello di
, sul modello di frutti coltura. peschièra (peschèra, pischèra
., per carità, non una coltura..., quella è specialità di
mattino; alla terra tale o tale coltura. 9. intr. per
cui si pratica un solo tipo di coltura. carena, 1-59: 'piana',
essere adibito alla coltivazione o a una coltura determinata (un terreno). =
buon lavorio. delfico, iv-356: la coltura delle piante cereali dovrebbe successivamente alternarsi
anche con la specificazione del tipo di coltura). bemi, 45-21 (iv-82
.: che ha introdotto una particolare coltura. ugurgieri, 226: il
a quadrato, comprese le spese di coltura, educazione e siepi, esclusi i piantimi
. 26. agric. piccola coltura: coltura intensiva praticata su appezzamenti di
26. agric. piccola coltura: coltura intensiva praticata su appezzamenti di limitata estensione
da singoli nuclei familiari (e tale coltura ha, in italia, particolare diffusione in
civile d'artisti, non senza qualche coltura, buoni modi, carattere facile e pieghevole
fittavolo. beccaria, i-448: piccola coltura quella che è intrapresa da un massaro
. medie. coagulasi batterica ottenuta da coltura di piocianeo. = comp.
(piocultura), sf. medie. coltura di microbi contenuti nel pus.
, comp. dal rwov 'pus'e da coltura (v.); la var
, coltivato a pioppi; adibito a coltura promiscua con la presenza di tali alberi
e pioppati si sogliono concimare per la coltura erbacea e di tali concimi ne profitta
= comp. da pioppo1 e coltura (v.). pioppicoltóre
molti pisciarelli scenici di alcuni poetuzzi sognanti coltura. idem, 4-310: se v'era
(v. pesce1) e da coltura (v.), sul modello di
, 12-4-330: non richiede essa altra coltura che raccoglierne i semi, troncargli la
. placca batteriofagica: zona di una coltura batterica solida in cui i batteri scompaiono
tanto che durò qualche parte dell'antica coltura e gl'ingegni rimasero un po'liberi
nella sua sintassi, nuda di tutta coltura e di tutta armonia, in mezzo
diverse sullo stesso fondo o mutamento di coltura eseguito di anno in anno (e si
lat. plus plùris 'più'e da coltura (v.). pluriconfessionale,
paesi un po'distanti dai centri di coltura l'arte quasi sempre rimane a dietro poco
bonificata con tale sistema e messa a coltura. lessona, 1162: 'polders'
gr. 7: 0x64 'molto'e da coltura (v.). policondensazióne
, leggiadria, squisitezza, bellezza, coltura e civiltà. goldoni, vii-532: con
que'costumi che presso noi sono intitolati coltura e politezza! genovesi, 3-147:
ragione de'progressi della politezza e della coltura, giacché è un errore il credere che
, e dall'altro lato una specie di coltura. d'azeglio, 4-ii-255: molti
padri di famiglia ridussero le terre alla coltura fin a quello degli eroi politici i
= comp. da pollo e coltura (v.), sul modello di
i-30: l'altro argomento contra la coltura degli egizi del medesimo valentuomo addotto non
col prodotto di quella che chiamasi piccola coltura, cioè con frutti e legumi, e
totalmente bonificata, popolata e messa a coltura (per lo più nelle espressioni paludi
tutto priva di significato il parlare della coltura popolare, quando non si è ancora
: le colonie intanto, colla libertà della coltura e del commercio divenute col tempo popolate
campagne, unico mezzo di rendere la coltura permanente, e di eseguire stabilmente e
(allium ampeloprasum), dalla cui coltura deriva probabilmente il porro; cresce in
dato sistema; adibire a una determinata coltura. m. villani, 11-23:
si vedesse che da qualunque grado di coltura e civiltà una nazione può precipitare in
ora nella barbara italia a portarvi la coltura e le leggi. da ponte,
alcuni pezzi di terra per uso di coltura, e sono quelli che oggi nella puglia
stima di codivilla per le cose della coltura non strettamente e positivamente, e positivisticamente
, di molta intelligenza, di larga coltura militare e generale. gramsci, 6-259
. ant. terreno coltivato o destinato a coltura. soderini, i-251: ancora fan
2. per estens. coltivazione, coltura. tanaglia, 1-812: or tempo
nella venezia giulia a un'opera di coltura non dissimile da quella pensata per il
sempre senza spirito: abbia egli della coltura, sia dotto, sia utile alla
di incremento alla propria ed alla altrui coltura, di finissimo e signorile, pur
lat. prae 'prima 'e da coltura per cultura (v.).
che nell'altre città dell'unione, la coltura delle lettere italiane, credeva nulladimeno che
nazione artisticamente e pregiudichi alla serietà della coltura. -tr. aretino,
il dir che la dottrina e la coltura / alla pietà pregiudichi non poco, /
una pianta; essere nocivo a una coltura. trinci, 1-104: subito colta
. nocivo a una pianta, a una coltura. trinci, 1-28: per tre
danneggiamento di un terreno, di una coltura. muratori, 9-268: abbiam l'
d'uccellami e non ne risente pregiudizio la coltura de'campi. cecchini, 1-89:
degne dell'invidia d'ogni uomo di coltura e di senno. d'annunzio, iv-1-681
numero d'italiani distintissimi in ogni ramo di coltura... ciò dunque premesso,
o rimastane stazionaria ne'diversi generi di coltura. ibidem, i-402: potrei addurre non
cacao. questa cresce in siti di poca coltura, e crederei che non fosse per
, adattare un terreno a una determinata coltura con opportune lavorazioni e concimazioni. -anche
lavori occorrano ai terreni per prepararli alla coltura del grano, lo sapete meglio di
preparato. -adattato a una determinata coltura con opportune lavorazioni e concimazioni (un
agric. appezzamento di terreno messo a coltura. statuto della società del padule d'
6. appezzamento di terreno messo a coltura, lotto. baldasseroni, 429
.., tutte sono suscettibili di coltura e di aggiustatezza, tutte si prestano
8. appezzamento di terreno messo a coltura. testi non toscani del quattrocento,
sotto cotesto aspetto, la questione della coltura prima o popolare che si dica diventa assai
era divenuta il centro di tutta la coltura ellenica, e quanto s'era prodotto di
-dare prodotto: dare resa (una coltura). cinelli, 1-72: nell'
per noi ragazzi. -messo a coltura (un terreno). comisso,
concreti (per anton., pagri- coltura, da cui si ricavano i beni primari
profondamente ammassate nessuna traccia v'è di coltura, nessun segno di vegetazione.
rammentino le sue glorie antiche, la coltura de'suoi popoli, la grandezza delle
milite. 10. agric. coltura promiscua: quella che in uno stesso
cibi e l'uso delle vesti e la coltura de ^ terreni e del bestiame ed
maturanza dell'incivilimento, da una proporzionale coltura de'suoi popoli, in somma dalle circostanze
di ricchezze ha potuto con la prospera coltura del proprio ingegno e col solo esercizio
prosecuzione viva e valida e continua della coltura e civiltà e lingua classica, sviluppo,
di ricchezze ha potuto con la prospera coltura del proprio ingegno e col solo esercizio
e l'uso delle vesti e la coltura de'terreni e del bestiame ed il ricovero
da setti (ed è tipico della coltura di taluni lieviti). =
in qualche modo, come indici della nostra coltura, del nostro sentimento, delle nostre
., i-5: con lo svegliarsi della coltura, se parecchi dialetti rimasero rozzi e
puoti] operò una compiuta trasformazione nella coltura nazionale. si cominciò a studiare un
singolare abilità nella loro professione aggiungono somma coltura di spirito, la maggior onestà di
cristo. -predisporre un terreno alla coltura. giuliani, ii-321: il padrone
anni si abbandona a se medesimo senza coltura, ma vi si fanno pascolare gli animali
dopo si maggesa, onde riprepararlo alla coltura del grano. p. petrocchi [
: 'quarteria ': l'avvicendamento della coltura d'un terreno ogni quattr'anni.
serbava i libri di giustiniano e raccertava la coltura giuridica d'oriente. 2
varia da esso, per effetto della coltura, specialmente nelle foglie che sono più
53: una particolare dissertazione sopra la coltura delle radici o siano rape. stampa periodica
presumono di pubblicarsi per saccenti di raffinata coltura. s. maffei, 5-4-176:
stesso grado di sviluppo di un'altra coltura. targioni pozzetti, 1-26: possono
: prima di ridurre la colmata a coltura, conviene ragguagliarne il piano per lo
e fasciato bene, usandogli la stessa coltura che si fa all'altre viti; ma
nata cristofori d'indole d'ingegno di coltura singolare mancata il xxv febbraio mdccclxxxi nel
origine spagnoli lo stesso tanari insegna la coltura e dice d'averla pratticata. =
, 2-263: la terra è assoggettata a coltura di rapina e scema di valore perché
editoriale o libraria chi ha qualità, coltura e veste per, offrire alla clientela
i libri di giustiniano e raccertava la coltura giuridica d'oriente. piovene, 5-238
semi, e in italia per foraggera quale coltura intercalare. franci [il
incolti sono stati scassati e ridotti a coltura redditizia. monelli, 1- 178
-per estens. rendimento di una coltura. ferd. martini, 1-i-105:
della perdita accaduta d'animale utile alla coltura. = denom. da referto1.
i prezzi in modo che anche la coltura dei terreni meno fertili potesse fare sperare
nostra ha dovuto avere molti secoli di coltura prima dell'epoca di roma si è che
, e regolarmente impiegavano gli altri alla coltura de'loro poderi. foscolo, v-79
sradicata. -anche: riallestimento di una coltura. silone, 129: berardo
massime di ceci. -rimettere a coltura un terreno, rimboschire. giuliani,
alle condizioni ambientali e ai metodi di coltura (un prodotto della terra).
sotto apparenza di religione si proibisca la coltura a questa parte dell'isola per levar l'
dello straordinario amore de'renani per la coltura della vigna e dell'amore altresì che
(un capitale, un bene, una coltura o, anche, un'attività,
per avere un terreno sì renitente alla buona coltura. -difficile, ardua da trovare
anche per lo spirito e per la coltura. marotta, 4-195: in un'osteria
. agric. livello di produttività di una coltura, determinato dalla combinazione di diversi fattori
adornamenti delle donne, 1-8: la coltura sia posta in uno vaso di vetro
libri preziosi, residui della greca coltura. b. croce, i-4-12: la
di quelle private signorie cui si devono la coltura di tante terre, la fondazione di
e la sapienza inglese nei metodi di coltura, potrebbe con minor numero di bracciaprodurre
libertà, ma non avversando una certa coltura; le altre retrive, che odiano l'
sanctis, ii-n-59: s'incoraggiavano una coltura moderata, specialmente se intinta un po'
conoscere i raffinamenti. si perfezionò la coltura della vite. = comp. dal
[la terra] è rubelle alla coltura, è tanto più fedel tributaria d'argento
. agric. premere il terreno di una coltura per renderlo compatto. soderini,
che le donne sieno allevate con qualche coltura di lettere. botta, 5-136:
, 14-382: tentavasi... la coltura del cotone, del ricine, del
vedrà de la ricolta / de la mala coltura, quando il loglio / si lagnerà
l'uso delle vesti, e la coltura de'terreni e del bestiame ed il ricovero
giugnere a zug torna il ridente, e coltura lieta e felice e casette. stampa
in molti luoghi non è ridotto a coltura, percioché egli ha il fondo del terren
ridotte a coltivazione. -ridurre a coltura: rendere adatto alla coltivazione di piante
che con... ridurle a coltura. -ridurre a compimento: portare
per la riduzione di molti luoghi paludosi a coltura, che sono diventati fertilissimi.
di terre rieducate alle regolari rotazioni della coltura. rieducatóre, agg. e
dieci minuti buoni ». -riallestire una coltura attraverso nuovi impianti. giuliani, i-i77
il campo. -restituire una coltura a una condizione di piena vegetazione.
carducci, iii-24-121: su dal detrito della coltura di quindici anni avanti, che,
2-xix-13: riflessa e spregiudicata sperimentazione di coltura, che arrivò al punto, come
le comprende. labriola, ii-102: la coltura greca era ancora animata dal giovanile abbandono
era di vivo e di nuovo nella coltura nazionale. 2. cercare riparo
noi se fossimo ridotti a rifugiare la coltura del grano alla sola collina.
. ancora i vestigi dell'antica coltura: giovani tralci, in righe spezzate,
. bacchetti, 2-xx311-890: nacque una coltura ristrettissima... cui si aggiunse
non può intraprendere quella che chiamano grande coltura ed esigge capitali di riguardo.
moltissime anella che portava, per la coltura della zazzera, per la rilassatezza del
sente che rilevare in qualunque parte di coltura il nome dell'italia sia il miglior
4-65: le due concezioni vociane, della coltura e dell'arte, preso un colorito
con tagliar i boschi e ridurle a coltura e con issiccare le paludi, e sopra
vedevano però ancora i vestigi dell'antica coltura: giovani tralci, in righe spezzate,
de sanctis, ii-1-242: diffusa una certa coltura nella gioventù, propagati gli studi della
ignoranza fulminate così il più gran secolo della coltura italiana. verdinois, 61: quanto
poesia parmense fu ritratto di quella coltura e di quella corte: bigotta e lasciva
quel mondo antico, base della sua coltura, nel quale aveva seppellita la sua
accennano purtroppo a un bisogno di rinnovata coltura nell'arte. c. carrà, 437
-riservare un terreno a una stessa coltura per quattro anni di seguito.
a un determinato trattamento o tipo di coltura. g. vialardi, 1-642:
: giorno verrà, in cui la coltura tedesca nell'estremo oriente rioccuperà il posto
si presenta anche come modello della miglior coltura di collina. cacherano di bricherasio,
2. impiantare nuovamente una coltura su un terreno al posto delle precedenti
. 2. nuovamente impiantato (una coltura). soldati, 6-115: andiamo
siccome da più di dodici anni questa coltura negli stessi terreni per se medemi senza
1-156: questa è la storia della coltura di panzanese, piccola coltura oltre la
la storia della coltura di panzanese, piccola coltura oltre la quale null'altro è penetrato
. non va mai disunito dalla universale coltura e ripulimento delle nazioni. pindemonte,
deve avere a base il primato della coltura, dell'ingegno e il riscatto delle
. 2. mettere di nuovo a coltura un terreno con determinate sementi. -anche
= comp. da riso1 e da coltura (v.); cfr. fr
. figur. rinsecchirsi nell'invemo (una coltura). c. e. gadda
cittadina la quale non risplende molto per coltura, ma... i suoi mercati
, nel mezzo del pantano, / sanza coltura e d'abitanti nuda. / lì
. muratori, 9-47: alla risuscitata coltura delle lettere è dovuto quel tanto di
a stabilire coi debiti mezzi la felice coltura di quei terreni. gaiucci [g.
alcun seme qui e colà sepolto d'una coltura anteriore. idem, iii-19-292: è
fare qui. -resa di una coltura. g. bianchetti, 1-253:
uomini privi d'ogni men che modesta coltura, prestava il fianco. « fanfulla »
sotterranee erosioni elegiache e la spietata ingrata coltura..., si può negare che
altri popoli e liberarsi dalla tirannia della coltura greco-latina. -il periodo storico in
la terra, dissodarla per metterla a coltura, ararla (quando non è mai
medievali, terreno diboscato per metterlo a coltura. 2. insieme di arbusti
alle varie stazioni dell'arte e della coltura, come tristamente scotete i poveri capi
tentavasi, o consigliavasi almeno, la coltura del cotone, del ricine, del roscano
= comp. da ròsa e coltura (v.). rosìfero
, iii-24-121: su dal detrito della coltura di quindici anni avanti, che marcito a
riposo invernale o quando è messa a coltura per la prima volta); lavorato
alle varie stazioni dell'arte e della coltura, come tristamente scotete i poveri capi
. -non sottoposto a semina e coltura (la terra). malvezzi,
l'altro, fra le morbidezze della coltura cresciuto. forteguerri, 12-8: in un
l'agrario, il qual concerne soltanto la coltura de'campi, non i diritti e
italiana [18-vtii-1907], 162: la coltura solido bianco lamellare dotato di effetto antiacido
elemento per la preparazione di terreni di coltura per la produzione eli antibiotici.
presumono di pubblicarsi per saccenti di raffinata coltura. giannone, 2-i-483: il concetto
uomini privi d'ogni men che modesta coltura, prestava il fianco. « fanfulla »
vivacità d'ingegno, saldezza e varietà di coltura. 8. sicurezza, precisione
= comp. da salice e coltura (v.). saliciflòre
= comp. da salmone1 e coltura (v.). salmonidi,
intomo a una pianta o a una coltura con il sarchio o, in tempi
tutte queste piante non altra è la coltura, che, sarchiandole, sgombrarne l'
. sostanza estratta dal terreno di coltura di streptomyces erythrochromoge nes usata
che può essere lavorato e messo a coltura; seminativo (un terreno).
quale alla universa generazione degli uomini la coltura de'campi è salutevole, ma ancora
bella e superba città; e che coltura, che arte, che splendore!
e semplicità non devono essere mancanza di coltura e sbadata trascuratezza. berchet, 57
terre incolte e imboschite per ridurle a coltura consiste in roncarle, cioè in
suo ingegno non passò al tomo della coltura, e quindi ha tutte le scabrosità,
. e. cecchi, 2-19: una coltura classica, squisita ma non mortificante;
dissodato in profondità e preparato per una coltura. palladio volgar., 4-14:
o ridotto in cattive condizioni (una coltura, un bosco). linati,
, come la nostra, di intensa coltura estetica e d'esaurimento della fantasia:
incolti sono stati scassati e ridotti a coltura redditizia. -sostant. soderini
, pronto per 1'impianto di una coltura. nieri, 3-188: 'scassata':
semina o per rimpianto di una particolare coltura (un terreno). soderini
tozzetti, 12-7-296: per ridurre a coltura la bandita di castiglione, bisogna diboscare
betteioni, iii-255: la sua grande coltura classica... di tanto in tanto
uomo di buon giudizio e di soda coltura. c. e. gadda,
gobetti, 1-i-347: come uomo di coltura ci dà l'impressione che, con
si unisce si accorda la rimembranza della coltura classica romana. -disinvolta facilità di stile
se i terreni paludosi vengano ridotti a coltura dando uno scolo alle acque, può
, tanto benemeriti nel resto della fiorentina coltura, nelle 'antologie'loro fecero luogo
particolari delimitazioni (un giardino, una coltura, un edificio, ecc.).
e può e deve associarsi, in una coltura, alle altre opere. se non
alle altre opere. se non questa coltura è scompleta, parziale, immorale.
pianta si deve forse attribuire al modo di coltura, giacché comunemente si ritiene che non
un oggetto, una merce, una coltura. bonavia, 317: per in
, 6-78: tratterò in questo articolo della coltura e degli usi del moro, del
tentavasi, o consigliavasi almeno, la coltura del cotone, del ricine,..
si vede secco e arido, senza coltura, senza alberi e senza erba. delle
tutte le dette navi, quando coltura a secco, poiché un anno di produzione
richiede gravi sacrifizi per tornare la coltura ad asciutto. campana, ii-4-12-99
plur. anche -i). ant. coltura di erba, grano o altro cereale
cui terreno sono particolarmente favorevoli a una coltura. alamanni, 7-ii-251: prenda pure
tecniche di coltivazione: aratura profonda e coltura intensiva, piantagione serrata, incremento delle
sua mano. -non sottoposto a coltura, lasciato incolto (un terreno)
i-1099: non si nega che ha coltura, i nesti, ec. non migliorino
alla diversa qualità del terreno e della coltura, artificialmente o spontaneamente, producono innumerevolivarietà
: le persone tutte che hanno qualche coltura riconoscono il merito della loro buona condotta
; seminare un terreno, ridurlo a coltura. il grano, vedendo gli
, agg. seminato, ridotto a coltura (un terreno). targioni tozzetti
altra il verno. -coltivazione, coltura; campo seminato. boccaccio, viii-2-228
reazionari e non democratici e non abbastanza coltura e gli studi a essa affini.
latini a que'greci serbatori della antica coltura..., nominano un imperator
(con partic. riferimento alla coltura del frumento). - anche,
. -con meton.: la coltura ottenuta mediante tale operazione; il seminato
introduzione di microorganismi in un terreno di coltura a scopo di studio o diagnostico.
studio o diagnostico. -anche: la coltura ottenuta con tale operazione. r.
», 23-xi-1884], 332: la coltura deibacilli del colera all'ordinaria temperatura si sviluppa
. -per estens. coltivazione, coltura. fortis, 1-60: lo zelo
di erbuccie prelibate. -tipo di coltura. cacherano di bricherasio, 1-122:
deu, corno se percaga d'aver bona coltura, /... / mai
prese congli auspici del cielo o ridotte alla coltura di cui sono i tre colori:
o in polvere. cificazione della coltura praticata: seminare a gra
). -anche con la specificazione della coltura praticata. viviani [in
semina (anche con la specificazione della coltura praticata). m. villani
per la cessazione di quella specie di coltura. 2. posto nel terreno
deu, corno se percaga d'aver bona coltura, / e dis: « aguan
che i garzoni che servono i padroni nella coltura de'terreni non potessero lasciare il servizio
qual terreni il terzo è reduto a coltura. 3. ant. ornamento
. che emette suoni non articolati. coltura, divise in tre classe gl'istrumenti rurali
di petri contenente un opportuno mezzo di coltura, essi formano alcune sinapsi sensomotorie.
prodi latini a que'greci serbatori della antica coltura... batrice notoria di
particolarmente, fosse di elevazione generale della coltura. sorse così il circolo di studi
= comp. da serico] 1 e coltura (v.). sericultore
. gozzi, 1-1077: la mancanza di coltura e la necessità di dover iscrivere servilmente
rivula = comp. da seta e coltura (v.); la var.
ch'ancor si noma, / imperava in coltura degl'iddìi / falsi e bugiardi con
delle immagini sulla retina. la coltura cinematografica [29-ii-1920], 76: la
nazione artisticamente e pregiudichi alla serietà della coltura. -sbagliare, fallire.
, bisogna sfrascare. perché la buona coltura alligni, bisogna sbarbicare...
senza rimpoverimento del suolo; messa a coltura di un terreno. einaudi,
princìpi fertilizzanti (una pianta, una coltura). sfruttare1, tr.
gli studi, ma che cercano però nella coltura dell'animo... l'obblivione
-estirpare le erbe infestanti da una coltura; abbattere un bosco. assarino
tutte queste piante non altra è la coltura che, sarchiandole, sgombrarne l'erbe
quelterreno fino a domesticarlo e renderlo abile alla coltura. castri, iii-48: gettasi sopra
siderale2, agg. agric. coltura siderale, sistema di coltivazione tendente a
italiani e francesi, s'imperniava sulla coltura di leguminose foraggere sovesciate per fertilizzare il
sagacitas'. 2. agric. coltura siderale. = voce dotta, lat
pensarono [i gesuiti] impadronirsi della coltura e delle scuole per essere signori dell'opinione
creatura. -non sottoposto a coltura (perciò ricoperto da una fitta vegetazione
(v. selva) e da coltura (v.), sul modello di
un mondo in tutto estraneo alla sua coltura e al suo sentire [del poliziano]
sempre senza spirito: abbia egli della coltura, sia dotto, sia utile alla società
il sisimbrio in menta / per soverchia coltura ancor si volge. marino, 1-6-126:
, 1-1147: sin ora la scenica pretesa coltura tra noi sol, lui scalda
: la poesia parmense fu ritratto di quella coltura e di quella corte: bigotta
ricavano tanto! nievo, 1-vi-40: la coltura dei campi è tanto sminuzzata e pedantesca
; lavorare un terreno ai fini della coltura. b. del bene, 2-212
e per lo snodaménto, acquistato con la coltura e l'eserpasso, che nel molle
considerare l'ulivo, la di cui coltura richiede un poco minore sugge- zione.
un luogo, un terreno, una coltura, un edificio). valerio
non maturare nuovi e migliori frutti di coltura. ghislanzoni, 10-133: il sole
arbor medesimo. cantù, 3-145: senza coltura avremmo le more, prugnuoli, sorbi
, a cui venne in aiuto la coltura della dottrina. foscolo, xvi-481:
il suo valore, la larghezza della sua coltura, la forza del suo carattere,
una so almeno quanto a coltura, vedo fiorire la collana dei miei amici
, i-467: il miglior incoraggiamento d'una coltura non può essere che il libero spaccio
ne fosse il fiume, metter subito a coltura... non solamente il pensiero
che si vede nascere sparsamente e senza coltura. s. maffei, 4-171: non
stuparich, 9-99: quest'intensificazione di coltura fu dovuta soprattutto a una più equa spartizione
passi della gioventù triestina sulla via della coltura. 8. liberarsi da una
studi. -specializzato in una sola coltura (l'agricoltura di un luogo)
gobetti, 1-i-720: l'aumento della coltura del grano è tutt'al- tro che
provvidenza. 4. agric. coltura specializzata: quella di piante arboree 0
un tipo di agricoltura alla pratica della coltura specializzata. arlia, 4-181: 'specializzazione'
edifici; smantellare una strada o una coltura. -in partic.: affondare navi (
2-xix-13: riflessa e spregiudicata sperimentazione di coltura, che arrivò al punto...
spermocoltura, sf. biol. coltura batteriologica del liquido seminale al fine di
eritèma (v. sperma) e da coltura (v.).
reno dalle pietre per metterlo a coltura. a. leone [«
un terreno dai sassi per metterlo a coltura. - anche assol. biundi,
un terreno dai sassi per metterlo a coltura. papini, 28-180: un anno
un poco dalle solite leziosaggini, la coltura non mancava affatto ma non soffocava neppure
di una pianta o di una coltura arborea. -in partic.: in arboricoltura
una pianta, una radice, una coltura). l. bellini,
mezzi spiantati, e col metterli in buona coltura voglio sperar di rendermeli alquanto più fruttuosi
antica varietà di pero, la cui coltura si sta perdendo per la scarsa resistenza
medico del paese, uomo di molta coltura e di retto criterio, già premiato
e ne'progressi sempre difficili e spinosi della coltura. bechi, 1-272: la via
secolo, diedero... alla coltura italiana quella spinta, quell'andamento progressivo
che bella e superba città; e che coltura, che arte, che splendore!
medie. inseminazione in un mezzo di coltura di un frammento di milza per diagnosticare
(v. splene) e da coltura (v.). splenocontrazióne
spóngia (v. spugna) e da coltura (v.). spòngidi
se stessa per mantenervi una tal quale coltura e ricavar qualche vantaggio delle interminabili sue
carducci, iii-10-76: un riflesso bagliore della coltura pro do obbedienti / con
insensibile al bello, sprezzator d'ogni coltura e d'ogni arte, fuorché di quella
in cervi. -esigua estensione di una coltura. leoni, 486: si vedono
l'universale d'italia che, senza coltura e con la livrea indosso,
che le nazioni ebbero maggior vanto di coltura e delle isquisitezze della poesia furono piu
e squisitezze dell'amore sono intese dov'è coltura di costumi, attillatura e garbato vivere
219: un ingegno brillante, una coltura svariata, un gusto squisito, una
periodo stabile della popolazione cellulare di una coltura batterica per mancata crescita dei batteri o
-con uso avverb. la coltura cinematografica [30-ix-1920], 202: per
città, di una regione, di una coltura, ecc. in partic. provocati
grande di taranto sono usati per la coltura delle ostriche. dizionario di marina [
di steli e di foglie di una coltura, in partic. di cereali,
donna di molto ingegno e di molta coltura: con essa, l'ammirazione intellettuale e
, x-13-18: lungamente, dal risorgere della coltura antica che troppo spesso storpiò e isterilì
carducci, iii-27-231: il livello della coltura generale e in italia estrema- mente basso