il sonno / ti sprimacciò le morbide coltrici / di propria mano, ove, te
il sonno / ti sprimacciò le morbide coltrici / di propria mano. idem,
fra giordano, 3-46: perché fai le coltrici? per allet tare il
. neri, 1-28: e materasse e coltrici e lenzuola / con fasto militar portavan
freddo, hanno [i cinesi] lor coltrici o materassi sopra lettiere di mattoni,
ben chiodate maglie / eran in fra le coltrici e i sacconi, / tutti fur
fra giordano, 3-46: perché fai le coltrici? per allettare il sonno, che
chiodate maglie / erano in fra le coltrici e i sacconi, / tutti fur posti
sulla terra co'suoi panni addosso per coltrici, dormì saporitamente fino alla mattina.
il sonno / ti sprimacciò le morbide coltrici / di propria mano, ove,
con distesi tappeti, e porporine / belle coltrici e vesti altre vellose / da ricoprirsi
tratto, e al tocco di quelle coltrici inorridiva, ma senza far motto.
al talamo di pellicce di belva e coltrici di piuma. -figur. prati
partiva il suo letto / di belle coltrici adorno / con una florida fante.
coltriciàio, sm. ant. chi fabbrica coltrici, materassaio. libro della compagnia
1-31: il parrucchiere in camicia leva le coltrici e dentro. ma non sì tosto
il sonno / ti sprimacciò le morbide coltrici / di propria mano, ove,
; debbo a dispetto mio uscire dalle coltrici. -far fendere tutto il viso:
i panni de la festa, le coltrici del letto, e fin fanello.
frollano co 'l mettergli sotto le coltrici per una notte intera. a. latini
. boito, vi-916: ma le ghiacciate coltrici / rigetta il re tremante, /
, 1-28: e materasse, e coltrici, e lenzuola / con fasto militar portavan
; ma ad empiere mate- razzi e coltrici è buona et acconcia molto. ariosto,
4-108: gabriella, mollemente ravvolta nelle coltrici, stava fra il sonno e le veglia
: il parrucchiere in camicia leva le coltrici e dentro. ma... si
il sonno / ti sprimacciò le morbide coltrici. fantoni, ii-194: conca,
. graf, 5-603: sulle odorate coltrici stravolta, / immerso il capo nel
amagliami / casse e forzieri e matarassi e coltrici. -nell'antichità classica, unità
: per aver sonni dolci, oltre alle coltrici morbide ti procacci anco i letti,
sulla terra co'suoi panni addosso per coltrici, dormì saporitamente fino alla mattina.
sulla terra co'suoi panni addosso per coltrici, dormì saporitamente fino alla mattina. p
della carne e della sensualità, la coltrici sia la purità de la cosciensia, lo
giamboni, 7-168: alquanti centoni e coltrici colle funi si calcano ed in quegli
, hanno [i cinesi] lor coltrici o materassi sopra lettiere di mattoni vuote
tomo confuso a rintanarmi allora / delle coltrici al peso. giusti, 1-430:
e talvolta ingombro di mobili, di coltrici, di vesti, di strame appestato,
e talvolta ingombro di mobili, di coltrici, di vesti, di strame appestato
: per aver sonni dolci, oltre alle coltrici morbide ti procacci anco i letti,
e talvolta ingombro di mobili, di coltrici, di vesti, di strame appestato,
il sonno / ti sprimacciò le morbide coltrici. rezzonico, 194: i begli occhi
vento. graf 5-603: sulle odorate coltrici stravolta, / immerso il capo nel molle
. bembo, 5-2: essi quante coltrici e grossi panni aver poterono, bagnavano
/ delle più rotte / sotto le coltrici -io mi leggea / una diarrea / ultra
: quante volte mancavano le lenzuola o le coltrici a questo buon letto? lo domanderemo