19-352: il letto di ferro, senza coltri, lo copriva un lenzuolo sfibrato,
, ii-570: in secoli e secoli le coltri d'armentre pronunciava le parole « cedo
, non tolleravano più la mollezza delle coltri. govoni, 2-182: tutte le
i-104: agghiacciata dal terrore fra le coltri, vide il marito slanciarsi dietro il
bianche mani annasparono, annasparono su le coltri, nell'aria, verso la luce.
culle dei bimbi appena nati, sotto le coltri, per impedire che queste li soffochino
chiusi e con un braccìno sporgente dalle coltri e l'altro arrotondato sopra la fronte
ch'eglino fossono si raggomitolava sotto le coltri, tratteneva persino il fiato. apparecchiati e
codesti georgofili; d'altro che di coltri e di bachi. se dura così,
una scialba luce autunnale bagnava freddamente le coltri del letto, ma qualche angolo della
, i marron, le vanghe, i coltri, / le sarchielle, i bidenti
/ certamente a veder, tappeti e coltri, / seggiole, canapè, sgabelli e
la bontà di seguirvi fin sotto alle coltri e conciliarvi il sonno colla blanda musica
, e le bruciate conservate calde fra le coltri imbottite. pratolini, 2-74: ti
abbiamo! / -e piegare le coltri / di bucherarne / e le coperte trapuntate
che da spogliarsi, cacciarsi sotto le coltri e dormire. pavese, 6-246: mariella
/ certamente a veder, tappeti e coltri, / seggiole, canapè, sgabelli e
le muse, e pronube / premean le coltri aurate; / quando il fìgliuol d'
le buone donne hanno messo sotto le coltri pesanti lo scaldaletto: il prete e la
filato con oro e argento (per coltri e mantelli). statuti del
chiusi e con un braccino sporgente dalle coltri e l'altro arrotondato sopra la fronte
un millepiedi, si raggomitola sotto le coltri lo scolaretto e scioglie in una polla
, e colla seconda, quella di coltri vagina, che è quanto dire fodero
a cortine e sopraciel d'oro broccato e coltri di prezioso trapunto. monti, x-3-316
muse, e pronube / premean le coltri aurate; / quando il figliuol d'
/ certamente a veder, tappeti e coltri, / seggiole, canapé, sgabelli
a svestirmi, e mi compose le coltri intorno al collo perché non pigliassi freddo
di raggomitolarlo [il corpo] sotto le coltri spesse e calde nelle notti invernali.
sui monti, / costringono i cavalli sotto coltri di stelle, / mangiano fiori d'
troppo / sparse abbiam sempre materasse e coltri. tesauro, xxiv-39: tutti finalmente
bare di legni pregevoli, con le coltri di seta e di velluto.
i marron, le vanghe, i coltri / le sarchielle, i bidenti, e
a svestirmi, e mi compose le coltri intorno al collo perché non pigliassi freddo
tomba. panzini, ii-570: sollevando le coltri, s'accorse che il letto era
chiusi e con un braccino sporgente dalle coltri e l'altro arrotondato sopra la fronte
chiusi e con un braccino sporgente dalle coltri e l'altro arrotondato sopra la fronte
monti, / costringono i cavalli sotto coltri di stelle. 4. figur.
iii-438: dolce tepore covava sotto le coltri. e. cecchi, 6-272: tante
'strappo fiocchi di lana dalle coltri '. crocidolite, sf.
chiusi e con un braccìno sporgente dalle coltri e l'altro arrotondato sopra la fronte
, e quella di raggomitolarlo sotto le coltri spesse e caldi nelle notti invernali, erano
... ebbe la piaga / dei coltri acuti e nereggiò sott'essi /
gli stiracchiamenti con cui essi dilaniavano le coltri e le lenzuola che gli erano d'intorno
: le mani le teneva riunite sulle coltri, nodose di vene bluastre, con le
molle del letto e dai fruscii delle coltri compresse. -per estens.,
l'ozio molle / su le morbide coltri a l'ombra siede. nido eritreo,
. cagna, 1-162: aggomitolato nelle coltri, tutto sotto fino agli occhi, un
il fianco posar fra le tranquille / coltri, e dormire senza alcun sospetto.
e rannicchiandosi e rivoltandosi mollemente sotto le coltri socchiudeva le labbra ad un risolino di
, filettata di vene celesti, ribollita nelle coltri. cassola, 6-20: erano intonacate
] si ficca per tempo sotto le coltri, si contorce un pochino per iscavarci la
una scialba luce autunnale bagnava freddamente le coltri del letto. 7. con
, 83: tenèvasi allora aggruppato sotto le coltri,... non osando méttere
e pale, / gioghi, vomeri e coltri e correggiati, / rastri e crivelli
di vene celesti, ribollita nelle coltri. = deriv. da grassello2
bonsanti, 2-311: -in letto fra le coltri, -ripeteva zappa, né riusciva ormai
e, guizzando, sarebbe balzata dalle coltri, se prima non si fosse precipitato verso
e le bruciate conservate calde fra le coltri imbottite. jahier, 30: il
incoltrecciato, agg. ant. avvolto in coltri. aretino, 1-48: così a
careri, 1-i-218: erano piegate alcune coltri, per sedervisi su, con le gambe
l'amica, e indugia fra le coltri calde e la pigrizia meticolosa della toeletta.
alla lacciata, s'era seduto sulle coltri. 2. venat. sistema
membra femminili quando emergono a mezzo dalle coltri: questa pia è legno, legno
le nimiche / del mattutino fresco agiate coltri, / tu stavi in braccio ad un
letticciuolo,... ben coperti dalle coltri tozzi, v-84: aveva [la
essere lievitata e, stralevata giù dalle coltri, le mammelle le s'eran grossite
passiva che le altre donne cercavano tra le coltri sottomesse al lubrico padrone. -per
tanti dell'isola di sibù] fanno coltri vistose, siccome delle palme tela,
poeta... si era gettato sulle coltri e leggeva il codice penale.
esperta [mano], manovrando sotto le coltri e addirittura sotto il corpo fra l'
camera il povero padre voltarsi sotto le coltri. verga, i-200: il 'rosso'
diligenza sotto il materasso di piume le coltri del lettuccio dell'inferma. e. cecchi
, dei merletti nei ritratti, delle coltri sui letti, delle porcellane sulle consolle,
tristo, il ragazzo, teso sulle coltri, popolava di spettri i neri che
mi faccio il covo in mezzo alle coltri. -darsi un determinato assetto sociale
dal prurito dei pampani. -scoprirsi delle coltri. calandra, 4-162: ricoprì suo
confezione di imbottiture, cuscini, coltri. giamboni, 8-i-221: anatre
. tarchetti, 6-i-152: tirandosi le coltri fin oltre le orecchie, decise di
ridolfi, i-315: l'orecchio dei coltri, che attualmente si fabbricano in toscana
ii-224: si esponga il suo cadavero sopra coltri di velluto e sopra origlieri ricamati.
giorgio che ancora sonnecchiava nei tepori delle coltri. carducci, ii- 1-240: vero
mario e naldo cicalavano in letto sotto le coltri, facendo padiglione con le gambe.
per quanto m'appiatti / tra le coltri pelate e le lenzuola, / vuol
,... si era gettato sulle coltri e leggeva il codice penale. cassola
, i-63: stava proteso fuor delle coltri con tutto il busto, e coi capelli
di recente pianto, le notturne coniugali coltri ricevono i rabbiosi colpi destinati al seno
italia: dentro bensì erano piegate alcune coltri per sedervisi su, con le gambe incrocicchiate
tavole, quadri, vasi, bronzi, coltri di seta, suppellettili d'ogni genere
/ per aspettato male e ne le coltri / per vanitade s'awiluppa.
-portare via anche il piumaccio delle coltri: proprio tutto. tozzi,
a portarci via anche ù piumaccio delle coltri. -straccare il piumaccio: oziare
. f. casini, i-498: lavorano coltri, piumacciuoli e origlieri per conciliare il
che il letto era ancora sfatto, colle coltri cascanti, il piumino rivoltato. d'
che il letto era ancora sfatto, colle coltri cascanti, il piumino rivoltato, i
s'acquista a giacer fra piuma e coltri, / pensando tutto 'l tempo che tu
una spellata di gola e due giorni di coltri, regalatimi da un minatissimo punchio,
. nelle galere poi c'entrano i coltri da poppa e da prora, rote da
da lo spavento io mi snicchiai dalle coltri; peggio, tombolai con lenzuola e
, che regge lo scaldaletto sotto le coltri. marino, xii-107: la stagione
le buone donne ganno messo sotto le coltri pesanti lo scaldaletto: il 'prete '
i sonni hai pronti / sotto le coltri bianche. -che si può provocare
da'riprezzi della quartana si carica di coltri e di lane. d. bartoli,
: di lì a poco lasciò quattamente le coltri. 3. di nascosto, subdolamente
scio aperto scorgeva l'avvocato rabbatuffolato fra le coltri fino alle orecchie. -scomposto
diligenza sotto il materasso di piume le coltri del lettuccio dell'inferma.
capo sotto i guanciali raggricchiandosi tutto nelle coltri. stuparich, 1-292: a ogni sibilo
scimunito! pensai io ravviluppandomi fra le coltri. -coprirsi, vestirsi alla meno
la fanciulla devota le riassettava le molli coltri, scomposte dall'insonnia. -sistemare il
filettata di vene celesti, ribollita nelle coltri. 4. posto a fermentare
» mormorò egli, ricacciandosi sotto le coltri. pavese, 9-64: in fondo alla
ui-1027: soffocò il riso fra le coltri, tutta rannicchiata come un piccolo riccio
grani, fabriche di panni, tapeti, coltri. belloni, 2-ii-40: doviziosi meritatamente
pareva accordarsi a perfezione al tepore delle coltri e al gusto raffinato con cui le
rimaneva seduta, col busto fuor delle coltri, senza badare a coprirsi, quantunque la
). misasi, 1-12: sulle coltri del tettuccio, che aveva le cortine
bianco, coi guanciali rigonfi e le coltri distese e rimboccate. e. cecchi,
. e su dal dolce nido delle coltri, con tanto sonno da rimbecillire.
nel letto o di uscirne (le coltri). serao, i-784: il
, toccò, con le mani, le coltri un po'rimboccate donde la donna si
, 8-118: il letto sfatto e le coltri rovesciate mala mente dalla parte
le nimiche / del mattutino fresco agiate coltri / ti stavi in braccio ad un
magna elisa. bernari, 1-150: le coltri del ragazzo sono gialligne e macchiate;
: non faceva che rivoltarsi sotto le coltri. gadda conti, 1-521: ecco lena
8-118: il letto sfatto e le coltri rovesciate malamente dalla parte dei piedi lasciavano
di gola e due giorni di coltri, regalatimi da un rumatìssimo punchio, da
manico di legno usato per riscaldare le coltri e costituito da un recipiente di rame o
le buone donne hanno messo sotto le coltri pesanti lo scaldaletto: il prete e
mi faccio il covo in mezzo alle coltri. -con uso impers.
, 4-183: il giacente trabalzò tra le coltri con un rantolo che parve gli schiantasse
composto di legna e corde) stendono coltri e lenzuola. = voce ind
. moravia, iv-48: scivolò sotto le coltri, -colare lungo il viso
, sm. ant. disordinamento delle coltri di un letto dovuto alle persone che vi
vasi, bronzi, coltri di seta. d'annunzio, iii-2-57:
6-69: anche così sepolto sotto le coltri, nella impossibilità di dormire, non poteva
sprofondarsi in un giaciglio, sotto le coltri. - anche di animali. soderini
. sprofondato in un giaciglio, sotto le coltri; affondato in una poltrona; infagottato
tempo prima io era seppellito sotto le coltri del mio letto per poter traspirare e liberarmida
, 8-118: il letto sfatto e le coltri rovesciate malamente dalla parte dei piedi lasciavano
: colto dallo spavento io mi snicchiài dalle coltri, servilità e di gelosie per modo
iii-1027: soffocò il riso fra le coltri, tutta rannicchiata come un piccolo riccio
pochi soldi, avrei potuto acquistare le coltri. airone [12-iv-1982], 118:
che il loro grave respiro sollevasse le coltri. 3. alzare una tenda
[il sonno] riposa sopra molti coltri, /... / di sonnacchiosi
17. sprofondarsi nel letto, fra le coltri. palazzeschi, 1-81: mentre i
25. al riparo delle coltri; a letto. boccaccio, dee
bisogna ritirare con panni di lecti, buone coltri, tovaglie, spalliere. bandello,
una spellata di gola e due giorni di coltri, regalatimi da un minatissimo punchio.
di fuoco, la quale rimbalzò sulle coltri e sparì rapida allo sguardo.
tutti quieti i nostri sonni su quelle coltri infiorate che gli adulatori di nostre negligenze ci
s'acquista a giacer fra piuma e coltri. varchi, v-907 (500-6):
lievitata e, stra- levata giù dalle coltri. straliberale, agg. ardente
come un tisico / nella strettoia de le coltri. 3. assembramento di persone
pareva che il loro grave respiro sollevasse le coltri e facesse sbattere la nera fiamma che
: le buone donne hanno messo sotto le coltri pesanti lo scaldaletto: il 'prete'e
1-871: nelle galere poi c'entrano i coltri da poppa e da prora..
cedere un tenero pagliariccio e due buone coltri a quella schiuma di birbante. slataper,
faccende. 4. rialzare coltri e lenzuola fino a coprire il capo;
sé buona notte; e tirandosi le coltri fin oltre le orecchie, decise di
colto dallo spavento io mi snicchiai dalle coltri, tombolai con lenzuola e imbottita,
mi faccio il covo in mezzo alle coltri. b. croce, iii-22-19: 1
merletti, trapuntisce le grandi coltri di bambagia che si usano fitte
.. io era seppellito sotto le coltri del mio letto per poter traspirare
rocciose che dànno origine a falde o coltri di ricoprimento trasportate da forze tettoniche.
. ve'ch'i'mi carco / le coltri in collo. = voce dotta,
baratro, le sue mani, aduncando le coltri, saltavano via nei tremiti.