andò [l'orco] a prendere un coltellaccio, e avvicinandosi a quei poveri figliuoli
, dietro il tinello, col suo gran coltellaccio alla cintola, e attese la mezzanotte
per fissarvi i venti. -asta di coltellaccio: posta in prolungamento di uno dei
pur la saponata. / aggranfia un coltellaccio tutto tacche, i e così pigia
sue leggende, col cipiglio bieco e il coltellaccio in mano. cantoni, 490:
bonétta1, sf. marin. vela di coltellaccio. m. frescobaldi, 1-178
601): mise mano al suo coltellaccio, lo sfoderò, si fermò su
prima nell'andito le pistole e il coltellaccio. pirandello, 7-136: vorrei costruito da
le sue ginocchia; e con un coltellaccio tagliò di colpo. 3.
). = dimin. di coltellaccio. coltellàccio (dial. cortellazzo
, fuori d'usanza, arrotare il coltellaccio..., incontanente fuggì.
[crusca]: abbiendo tolto uno coltellaccio di cucina. garzoni, 1-461: i
volte per mio spasso, con un coltellaccio dando un colpo in un ramo o
3-2-41: posto mano ad un certo coltellaccio ch'egli avea, tagliò di subito
piccolo di statura, cavato fuori un coltellaccio, provò a conficcarglielo a guisa di
, mi munii a controcuore d'un coltellaccio. 2. stor. pugnale
come una collana: un manico di coltellaccio che spuntava fuori d'un taschino degli
militare [1847], i-276: 1 coltellaccio * e 'coltel- laccia ',
in più del moschetto ognuno traeva un coltellaccio alla cintola. 3. ant.
, mi munii a controcuore d'un coltellaccio. = comp. da contro
altra mano il tiretto, levò il coltellaccio... la bestia guizzò nella mano
molte volte per mio spasso, con un coltellaccio dando un colpo in un ramo o
pistolle di dietro, e dinanzi un enorme coltellaccio, detto hanzàr, colla guaina d'
. fortis, xxiii-481: un enorme coltellaccio, detto hanzàr, colla guaina d'
34 (601): rimise il coltellaccio nel fodero. verga, i-270: i
grosso pezzo di piombo munito di un coltellaccio triangolare che scorre in una doppia scanalatura
avanzavano maestosamente,... col coltellaccio alla cintura, armati di badile,
di dietro, e dinanzi un enorme coltellaccio, detto hanzàr, colla guaina d'
un pezzo di legno con un suo coltellaccio. salvini, v-493: * imbacuccati
un fodero rosso... e un coltellaccio infilato nelle pieghe di una fascia or
vedendolo il garzone fuori d'usanza arrotare il coltellaccio e venire trovando i legaccioli, con
una machera, che vuol dire un coltellaccio. tommaseo [s. v.]
sacchetti, 160-105: quelli avea il coltellaccio in mano. giusto de'conti,
, 521: 'marraccio': specie di grosso coltellaccio fatto a scure per uso di tagliar
[il podestà]: quelli aveva il coltellaccio in mano. sercambi, ii-369:
, 1-i-363: quel micidiale con un coltellaccio da macellaio le taglia netto la mano
di cuoio lucido adorni di pistole e coltellaccio, perché il subalterno culseduto s'avvedesse,
partir volle al can la testa / col coltellaccio suo, don liberale, / quando
, indomito, / con quel suo coltellaccio da cucina / della sdentata folgore ghignante
spigoncino, cui compete la qualità di coltellaccio triangolare. -fare penna o la penna
, 2-207: egli ha cavato fuori un coltellaccio tutto rugginoso e gli [all'asino
volle al can la testa / col coltellaccio suo don liberale, / quando tutto si
commettere bene insieme, si raffileranno col coltellaccio. soldani, 1-2: bisogna che la
, mi munii a controcuore d'un coltellaccio. -assol. targioni pozzetti,
. pananti, i-215: aggranfia un coltellaccio tutto tacche / e così pigia,
fine, nel taschino dei calzoni un coltellaccio da serrare. -esoso (un
perché aspettava ch'ei, preso un coltellaccio scannaréccio che sulla parete ad un uncino
di scarlatto, e se avesse avuto il coltellaccio al fianco e una corda in mano
addolorate a continuare a scheggiare col pesante coltellaccio i nodi delle doghe di resina.
di far lo schizzinoso; rimise il coltellaccio nel fodero, si tirò da una parte
scocìglio, sm. ant. coltellaccio, spadone. pasquinate romane,
disciplinatidella madonna di siena, 1-116: uno coltellaccio e una scu- ricella. b.
e alla cintura / il più sdentato coltellaccio da cucina. 3. disinnestato
: voleva piantargli nel petto un suo coltellaccio seghettato e puntuto. stuparich, 5-7
sfarzina, sf. tose. pugnale, coltellaccio. scere i pastorali, gli stocchi
più sollo) sempre tenendo un gran coltellaccio alla mano. -elastico e poroso (
entrambi... un manico di coltellaccio che spuntava fuori d'un taschino degli ampi
massaia, 1i-166: si tiene qualche coltellaccio per tagliare i grossi pezzi di carne,
ogiva strappano di mano alla vedova il coltellaccio con cui affetta il bacon e la squartano
ti tiene! linati, 13-133: il coltellaccio, maneggiato dalla mano sanguinolenta, metteva
segna. pananti, i-215: aggranfia un coltellaccio tutto tacche, / e così pigia
. dottori, 1-161: con un coltellaccio da tonnina / su l'elmo lo
quando sta per tranciare un osso duro col coltellaccio, sulla sedia di pasquale si sbraga
.. il tagano alla vita, un coltellaccio da pirati, stava ritto sul carabotto
una bisaccia appesa a un chiodo un coltellaccio lungo, di quelli chiamati trincialardo.
successivo, mi munii a controcuore d'un coltellaccio. -in partic. piccola vanga
[bowiknàjf], sm. invar. coltellaccio tipico dei cow-boy. salgari,
, condue ciuffi sulnasoeduecinturonidicuoiolucido adornidipistole e coltellaccio, perché il subalterno culseduto s'avvedesse,
un grosso pezzo di piombo munito di un coltellaccio triangolare che scorre in una doppia scanalatura