volo / e ne la gamba il colse, e lo trafisse / nel più nervoso
'n tal obbrobrio a suo voler gli colse, / de l'aguato in cui stava
albicocche mature. tozzi, 2-121: e colse, dalla pianta che gli era più
non veder quadri e, alla fine, colse l'occasione di una mostra che allestivano
- / di verde lauro una ghirlanda colse, / la qual co le sue mani
, se mai nell'alpe / ti colse nebbia per la qual vedessi / non
/ cose cercando el più bel fior ne colse. boccaccio, iv-136: io
rade ombre. bonsanti, 2-209: lo colse il timore che nella caduta i rubini
dessi, 6-10: rac colse da terra i rametti per accendere il fuoco
al duol indegno / mosso di lui colse dittamo in ida. nievo, 438:
manco / lato ne l'anguinaia il colse a punto. settembrini [luciano]
. tasso, 20-54: rinaldo il colse ove s'annoda al busto / il nero
secondo; / ch'in fronte il colse, e l'atterrò co 'l peso,
nuomo occultato, con lieto vulto gli colse ad aprire; e toccandoli ridendo la
/ da'due begli occhi non mi colse a pieno. = comp.
per propria necessità sparato l'archibuso, colse il valoroso sventurato giovane sopra il ginocchio
: tosto ch'a quella luce il volto colse, / arse di pari ardor la
le sue parole, un gran tremore lo colse. idem, iii-921: l'acqua
un baleno mi sentii perduto. mi colse un gelo, un tremito, un vago
e 'n tal obbrobrio a suo voler gli colse, / de l'aguato in cui
feritor secondo; / ch'in fronte il colse e l'atterrò co 'l peso,
borgese, 3-126: il ricordo lo colse a un tratto, per strada, e
: un colpetto di ilarità che mi colse alle spalle mi avvampò come un'irrisione.
'n tal obbrobrio a suo voler gli colse, / de l'aguato in cui stava
'n tal obbrobrio a suo voler gli colse, / de l'aguato in cui
lampo giallo / balzò la pioggia che ti colse scalza / e i capelli scoperti
e gli disse. verga: 4-50: colse la palla al balzo e si cacciò
sottilissima bambagia. marino, i-194: mi colse in questo mezo la notte, che
; / e nello scudo alla treccia gli colse / e ruppel come bambola di specchio
cielo. marino, i-194: mi colse in questo mezo la notte, che mi
., 16 (289): renzo colse l'occasione, chiamò toste con un
. nievo, 275: il padre pendola colse il momento opportuno di battersela lavandosene
annunzio, iv-1-277-il vedovo biondiccio e scolorito colse l'occasione per versar la sua pena
bambini. dossi, 162: il colse quella malatietta di adesso, che attacca
balestra, e d'un bolzone / il colse a punto al sommo de le reni
, me ne allungò un'altra e mi colse nel braccio destro tra l'impugnatura ed
e 'n quali 1 spine / colse [amore] le rose? e 'n
voi. tasso, 20-54: rinaldo il colse ove s'annoda al busto / il
lesto e silenzioso colpo di mano lo colse, strozzò, e cacciò nella capace
lesto e silenzioso colpo di mano lo colse, strozzò, e cacciò nella capace tasca
mano a molte frombole e una di quelle colse nel capo del povero giovinetto mio fratello
, anzi che l'anno compiesse, gli colse cagione addosso, e cacciollo di lucca
tornarono alla memoria: la burrasca che ci colse dinanzi a candia, la bandiera gialla
santo bonifazio entrò nella vigna, e colse quelli pochi grapptolini che vi trovò,
; raro il pass. rem. colse; cong. caglia; part.
donna in letto si corcò di modo che colse il frutto del suo fervente amore.
purpuree viole, / che quella candidissima man colse, / qual pioggia o qual puro
arco della porta, e sbattuta indietro, colse nella canna della gola del detto il
tutto infranto / il tristo bando che mi colse al canto. g. morelli
« ecco il santo! ». peperito colse la palla al balzo e si cacciò
: ettore poscia / al carpo della man colse leìto, / germe del prode alettrlone
monti, 13-791: l'altro lui colse / nella fronte, o del naso alla
annunzio, iv-2-257'nell'inverno del 1874 la colse una febbre maligna. fu assistita dalla
. pascoli, i-60: non colse quel particolare nel quale è, per
poetico delle cose, o non lo colse per primo. stuparich, 5-272:
, ii-173: e questa quasi censura colse nel vivo sarioleno vocula. tasso, i-128
ma uno dei loro ultimi colpi sciagurati colse nel braccio sinistro, presso la spalla,
moto a moto e canto a canto colse. ariosto, 43-70: sua patria e
... / è quello che mi colse un'altra estate. pavese, 8-141
volto ebbe i ligustri, / e colse a prezzo le mentite rose; / e
al duol indegno / mosso di lui, colse dittamo in ida, / erba crinita
certe aiuole piene di fiori, ella ne colse un de'più vaghi. magalotti,
cercando, il più bel fior ne colse. 5. caterina da siena,
in letto si corcò di modo che colse il frutto del suo fervente amore.
letto apprestaro, e quivi il frutto / colse d'amor. giovanetti, i-79:
grande mortalità fatta, molta preda ne colse. bartolomeo da s. c.,
. / trebbiati, danno a chi li colse il terzo. algarotti, 1-487:
: cui circes per amore in odio il colse. cennini, 55: e cogli
fior de gli anni il suo fin colse; / ché più assai quel campa che
verga, 4-41: il marchese limòu la colse a volo mentre s'allontanava, fermandola
cuore; / ché sopra tutti me colse un indimenticabile affanno! svevo, 2-459:
un lesto e silenzioso colpo di mano lo colse, strozzò, e cacciò nella capace
. ivi la fama / con imo il colse de'cent'occhi suoi. d'annunzio
lettor, se mai nell'alpe / ti colse nebbia, per la qual vedessi /
infranto / il tristo bando che mi colse al canto. boccaccio, dee.
. giusti, ii-141: mi ci colse il freddo, e in pochi giorni scapitai
per prorompere ma una improvvisa umiliazione lo colse di essere invano così giovane e bello
intrico, / è quello che mi colse un'altra estate / prima che una folata
mio specchio. bozzati, 1-278: lo colse un'ira cocente ed amara, gli
. tasso, 20-54: rinaldo il colse ove s'annoda al busto / il nero
che subito si mise in fuga, il colse di colpo scarso in una spalla.
; ma invece di cogliere il burattino, colse nella testa uno dei compagni.
getta a tristano; ma il colpo non colse a tristano, ma colse..
colpo non colse a tristano, ma colse... nella spalla del destriere.
: de un gran colpo a quel colse ne l'anca / dal lato destro,
molte frombole, e una di quelle colse nel capo del povero giovinetto mio fratello:
e moto a moto e canto a canto colse. buti, 3-359: 'e
e moto a moto e canto a canto colse '; cioè, lo cerchio di
rispose con un'occhiataccia che donna agrippina colse al volo. oriani, x-21-147:
alla sua legge tutte le genti, colse baldanza sopra la fede cristiana.
22-121: lo navarrese ben suo tempo colse, / fermò le piante a terra,
ora / commoda, che falanto a fuggir colse. tassoni, 2-19: ricordatevi sol
« ecco il santo! *. peperito colse la palla al balzo e si cacciò
certe aiuole piene di fiori, ella ne colse un de'più vaghi: e ne
tutto come una vite selvatica; e colse di quella colloquintide / colorava di sangue il
subito si mise in fuga, 11 colse di colpo scarso in una spalla. f
lesto e silenzioso colpo di mano lo colse, strozzò, e cacciò nella capace
inciampando. un colpetto di ilarità che mi colse alle spalle mi avvampò come un'irrisione
ben uso, / mena il bastone e colse a mezo 'l muso. / per
un riverso, / e 'l colse a punto al confinar del ciglio: /
dominarsi. buzzati, 1-278: lo colse un'ira cocente ed amara, gli
iv-2-257: nell'inverno del 1874 la colse una febbre maligna... donna
ii-121: una mattina, spazzando, colse il momento che schiller s'era allontanato
in letto si corcò di modo che colse il frutto del suo fervente amore. tasso
ricercare in un racconto che l'alighieri colse vivo su le labbra del popolo d'italia
onti, 13-790: l'altro lui colse / nella fronte, e del naso
, adorno. tasso, n-72: colse dittamo in ida: / erba crinita di
notte in poche ore. il morbo li colse improvvisamente e li strozzò prima che padre
, 4-41: il marchese limòli la colse a volo mentre s'allontanava, fermandola
, 4-41: il marchese limòli la colse a volo mentre s'allontanava, fermandola
foggia: or pensa, s'ei colse il buon punto. 3.
, 13-36: lo stizzone ambe le palpebre colse, / ma maggior danno fé'ne
, / lo scudo in mezzo alla donzella colse. grazzini, 4-297: esco di
grappolo di datteri. la madonna santissima ne colse uno. gemelli careri, 1-iii-94:
, / ché l'aggia là 'nde colse la mia lanza: / con quella credo
: a chi dai falli amaro frutto colse, / perché fa insulto una genia perversa
spinse il dardo sì ch'a pieno il colse / ne l'un de'fianchi e
che con la punta ne la gola colse, / al cui colpo l'incanto si
tal proposito il malvagio / perseverando, colse da più lati / fuor de la terra
/ che con la punta ne la gola colse, / al cui colpo l'incanto
.. /... tra lor colse sì ch'una percossa / sparse di
le dié i beati / fior ch'ella colse, e con le molli dita /
duol indegno / mosso di lui, colse dittamo in ida: / erba crinita di
fuggir decio, onde poi non li colse. f. rinuccini, 1-201: quando
squadra, approdata a pantellaria, vi colse un dromone, nel quale, oltre
la ferita / la resipola trista lo colse /... / e nell'enfiagione
il dardo sì ch'a pieno il colse / ne l'un de'fianchi e penetrògli
prato. tavola ritonda, 1-25: colse infra 'l bracciale e 'l guanto al
sì dolc'esca al suo venen mi colse / d'amoroso piacer folle desio, /
, / dall'esperida pianta i pomi colse, / e così lieto volse in
: nel giardin del piacer le poma colse / clizio amoroso, e quindi il vino
del trionfo poetico che alloro / peneio colse per le verdi fronde, / apriti
cesto della salvia rivolto, di quella colse una foglia e con essa s'incominciò
fior, che 'l mio buon fato colse, / per farmi caro a chi servendo
, i-326: il campiere del barone colse il ragazzo sul fatto a rubar frasche,
: / e due colombe ad una fava colse. moneti, 347: in ambedue
ne la boca,... colse felicemente el disiato fructo del suo lungo
/ che ria di bene oprar mercede colse / ahi! da la patria troppo
d'un fendente sopra l'elmo il colse, / gridando: or mi dirai,
piedi; ma una nuova vertigine lo colse. 12. aprirsi, scoppiare in
22-122: lo navarrese ben suo tempo colse; / fermò le piante a terra,
del cavallier, che sì improviso il colse, / pallido triema. trissino, xxx-4-79
da una frotta di parenti che ci colse dopo cena, armata di voci reboanti
soccorse: / frutto del suo valor non colse intero / gallia, ed obliquo il
collodi, 18: ma disgraziatamente lo colse il grillo per l'appunto nel capo,
1-364: questa lancia... colse ad uno di loro sotto la fibbia dello
che fu il primo; / otto ne colse e sì li messe in quello.
chimico,... ma non ne colse altro frutto, che le tanto diffamate
fior de gli anni il suo fin colse. ariosto, 220: qual lingua
cose cercando el più bel fior ne colse. benvenuto da imola volgar., ii-64
iii-28-96: il bidello... colse un candidato in flagrante di mandar fuori
prefetto, sorgendo su 'l predellino, colse il momento per interrompere. palazzeschi,
cesto della salvia rivolto, di quella colse una foglia e con essa s'incominciò
: pare ieri che... si colse la foglia di platano più geometrica e
, nel sangue, dinanzi agli occhi la colse, se non pel cuore, per
or son quattr'anni almeno / ti colse un'altra e ti percosse in pieno
viole, / che quella candidissima man colse. della casa, 5-i-16: qual
. tommaso di silvestro, 55: colse una frigida, perché stette da qualche
mano a molte frombole e una di quelle colse nel capo del povero giovinetto mio fratello
praga, vi-891: te già non colse la terribil fronda / che uccide il
l'un baston con l'altro insieme colse. /... / così fumo
giallo / balzò la pioggia che ti colse scalza / e i capelli scoperti.
ch'ai laccio suo la giunse e colse, / e la chioma fugace ebbe distretta
... / ma chi la colse non vedrò giammai / ch'ai cor non
cesto della salvia rivolto, di quella colse una foglia e con essa s'incominciò
/ co'ferri di bottega. -non colse. -oh / tofano; uh, ghieu
giallo / balzò la pioggia che ti colse scalza / e i capelli scoperti. bartolini
ma nell'orrida scena gianseniana / colse frutto fatai d'ottimo seme.
e moto a moto e canto a canto colse. caro, 1-187: girò [
246: un archibuso... colse nel petto il capitan niccolò strozzi,
: al laccio suo la giunse e colse. forteguerri, 8-92: mira alfine,
: il cavallo al voltar dietro gli colse / dove i schinchi e le cosce hanno
voi, la quale ad ora vi colse in cammino che bisogno ci fu di venire
tosse. bonsanti, 2-347: lo colse la tosse, un groppo secco e
alza et attraversa sua spada, e colse infra 'l bracciale e 'l guanto al
guardarono l'un l'altro: francesco colse l'ambizione sua in lombardia; braccio contro
a cavallo. alfieri, i-109: si colse il giorno d'una rivista delle truppe
toltolo di mira..., lo colse nel ventre sopra il pettignone. mattio
... aspettando i nimici, li colse all'improviso. manzoni, pr.
gran fonte del senno cattolico e non colse nella sua ampiezza la formola del
carca. sbarbaro, 1-114: imprevisto freddo colse me pure... vicino presagio
di esso. alfieri, i-114: mi colse nel braccio destro tra l'impugnatura ed
treccie bionde? e 'n quali spine / colse le rose? boccaccio, vii-5:
, alcun favore / già mai ti colse alla mia mente indotta, / porgiglieli,
, e il colpo gli fallì; ma colse / nell'inguine il fedel d'ulisse
innestò. monti, 14-555: lo colse il fatai ferro / alla vertebra estrema,
119-105: di verde lauro una ghirlanda colse, / la qual co le sue
, n-i-91: il rosmini... colse talvolta nel vero; ma talvolta anche
. n. agostini, 5-3-11: colse 'l saracin a mezza fronte, / tal
a tutti, sopraffatto, investito. colse a volo quel che diceva il nardi
/ dal cui prato platon molti fior colse, / un tratto amor vituperar volendo
molte punte. monti, 6-12: il colse in fronte / nel cono dell'elmetto
raccende il furor: qui fu che colse / l'amara parca a inevitabil laccio /
sorprendere. marignolle, 72: mi colse al laccio un folgorar di lume,
quella vita lacrimosa e stanca / ti colse acerbo fior in far quel frutto /
. cieco, 36-22: alfin mi colse ad un convito, per mezzo d'
improvviso. amari, 1-2-198: federigo colse questo lampo: considerò che a star
e chi da carchi rami i frutti colse / nel bel sorrento e i pesci in
tenere pulzelle, empio e rubello / colse, istigato da lascivo amore, / di
anima ingenua, pur temprandosi in hebbel, colse nel suo immaginare la realtà varia e
, di lavandula o spigo ch'essa colse sulla finestra della libreria. d'annunzio
; e poi che morte / ne lo colse, ho serbato / verso te suo
61: poi che il cuore alquanto lena colse / e che sfogata fu la molta
trecce bionde? e 'n quali spine / colse le rose? e 'n qual piaggia
e il sito ove l'amaro strale / colse, il sangue succhiò; lenienti succhi
che all'alba del 6 marzo « colse a letto », com'egli aveva assicurato
libecciata, dallo spavento e dalla vergogna ci colse una malattia, a vedersi fare quella
conosceva me come io conoscevo lui, colse nel mio sguardo questo lampo libertino.
sporto dell'antiquario. calvino, 59: colse tutte le mezze margherite, le portò
gozzi, i-19-14: frattanto zare l'ore colse e il tempo, / e l'
, iii-20-301: il dì appresso cesare mi colse in una macchia, affermando sé essere
luogo della piaga. cesari, i-656: colse il punto ed il luogo, dove
: in mille guise lo ferì, ma colse / indarno sempre a maglia non disciolse
se mai ne l'alpe / ti colse nebbia per la qual vedessi / non
giù dalle spese anche lui. il colse quella malatietta di adesso, che attacca
ti bisogni scioperare; / ma ben ne colse male a'fi'di stagno. pulci
. croce, iii-34-395: [baudelaire] colse con acume taluni aspetti della vita estetica
: seppe celare il malumore che lo colse all'idea di dover attraversare la città
benevolenza. aretino, 19-223: ioseph colse il tempo di menare iacob inanzi a
un ramuscel febeo / da le margini colse inviolate / ed immortai lo feo /
. nieri, 189: ci colse una marmocchiaia che non gli uscì più
nell'osso; / ma col marrétto mi colse un marritto, / ch'i'traboccai
bell'opra / che del fango le colse con sua mano. celimi, 1-24 (
massaro rosario farsatore, il fattore lo colse quasi sul fatto, un pomeriggio,
che tu vedi venir tanta, / colse già i pomi sotto l'alta pianta;
del melograno. simintendi, 2-8: colse una rossa mela d'uno ripiegato albore
andar gli lascia / e proprio il colse sotto la corona, / de la
il miglior fiore / tutto ei si colse e con secreta frode / sì d'amaro
cesto della salvia rivolto, di quella colse una foglia e con essa s'incominciò
/ delle tue vigne ambrosio; / colse il miele de'tuoi favi meri.
.. / è queuo che mi colse un'altra estate. -informatore.
13-36: lo stizzone ambe le palpèbre colse, / ma maggior danno fé ne la
osso, / ma col marretto mi colse un marritto, / ch'i'traboccai
viani, 19-266: l'infermità lo colse in seminario proprio quand'era in procinto
dié i beati / fior ch'ella colse, e con le molli dita / vaga
un barlume di malinconia... e colse il momento per dirgli di nuovo che
del braccio suo ne la spalla mi colse, / tal ch'io ne porto ancor
, 1-i-81: l'empio castellano mi colse in quell'atto di sbalordimento per moltiplicare
1-130: un'altra al vischio ti colse, moretta e golosa di chicche.
grande mortalità fatta, molta preda ne colse. malispini, 5: feciono sì grande
molta mortine, [enea] ne colse una cima, dela quale schiantatura uscì
/ quando l'imperador degli sgrugnoni / lo colse in guisa sì bestiale e rea.
e dai frantumi delle piante dalle quali si colse a mano o, come si dice
ariosto, 21-55: così per forza colse l'empia il frutto / del suo
moto a moto e canto a canto colse; / canto che tanto vince nostre muse
e tarda: / onde 'l nemico mio colse la presa / alla rovina mia.
, 2-14-42: or vien ranaldo, e colse a mezo il scuto / con quella
.. a corto di argomenti, colse occasione dalla recita di quelle commedie per
): di quella [salvia] colse una foglia e con essa s'incominciò a
iv-2-1070: fiutò l'aria, e vi colse un leggero nidore. -al
, se non un frate, che colse le novellizie dell'idioma, dei riti,
due tenere pulzelle, empio e rubello / colse, istigato da lascivo amore,
iv-1-277: il vedovo biondiccio e scolorito colse l'occasione per versar la sua pena
/ cui circes per amore in odio colse. -deporre, lasciar andare,
piede / il campion zoccolante il segno colse. de amicis, ii-58: vedo due
mostron ben che natura un bel fior colse / in paradiso, e come ornar ne
l'ortica. sacchetti, m-12: colse, ché ve n'avea presso,
punizione). sacchetti, in-14: colse [frate stefano]...
cesarotti, i-xvi-1-382: il sonno non colse il molto-utile mercurio che volgeva neltanimo in
foscolo, xii-624: una decadenza inaspettata colse d'un subito i veneziani per le irruzioni
di massaro rosario farsatore, il fattore lo colse uasi sul fatto, un pomeriggio
pace. foscolo, ix-1-543: il magalotti colse la palma allegando de'libri aristotelici la
vi mesce. redi, 16-ii-23: colse dittamo in ida e panacea, / mano
14-24: un mese dopo, lo colse il male che, paralizzandogli il braccio,
, / frutto conforme alla su'audacia colse. -con significato osceno.
mostrando vaghezza di chiavarla a pascipècora, colse il destro; e le schiaffò,
simili? pazzi, xxvi-3-328: la ti colse, ser pier, nella corteccia /
: se mai ne l'alpe / ti colse nebbia per la qual vedessi / non
che questo fosse un sepolcreto bellissimo e colse l'occasione per sinceramente dolersi di quel
della porta e, sbattuta indietro, colse nella canna della gola del detto il quale
il prefetto, sorgendo su 'l predellino, colse il momento per interrompere.
, 46-18 (iv-102): in fronte colse il forte re di fersa / e
buttato via quel pesciaccio, se la colse, né ritornò più da lui. baretti
bocchelli, 1-iii-342: l'ingiuria colse in petto la povera donna, che
doppiando il colpo fero / di punta colse ove egli errò primiero? fenoglio,
d'amone, / fece che 'l brando colse di piatone. calandra, iii-223:
barberia: / e 'l picchinàccio mi colse al cantone. = var. tose
di cadere in terra: a me ne colse uno, ma non in piena,
or son quattr'anni almeno, / ti colse un'altra e ti percosse in pieno
il sen si sciolse, / che tersicore colse / il puro mel dagli eliconi favi
guerre pigmee, col rostro acuto / colse del mar vermiglio i ricchi germi.
meriti lode anche il bidello, il quale colse un candidato in flagrante di mandar fuori
la picca, e nello stinco il colse / sotto il ginocchio. -per
treccie bionde? e 'n quali spine / colse le rose? e 'n qual piaggia
: nel giardin del piacer le poma colse / clizio amoroso e quindi il vino
musa, alcun favore / già mai ti colse alla mia mente indotta, / porgiglieli
in nel seno dianabella portava ii ne colse. brusoni, 615: d mostro,
foscolo, xii-624: una decadenza inaspettata colse d'un subito i veneziani per le
ritrovandosi alora con la bocca aperta ne colse più d'una gocciola. strapar la
mostrando vaghezza di chiavarla a pascipècora, colse il destro; e le schiaffò, le
/ giunta di carlo, ch'improviso il colse, / con tutto il stato se
monti, 14- 555: lo colse u fatai ferro / alla vertebra estrema,
la botta non preggia, / e colse il grande al mezzo de la vista.
ceste per occhiali. cesari, 1-656: colse il punto ed il luogo dove avesse
estate. sbarbaro, 1-114: imprevisto freddo colse me pure..., vicino
pastorella cercò in questo luogo e non colse che una premola. pascoli, 831:
una sì dirotta e lunga tempesta li colse tra via. baruffaldi, i-135:
tenere pulzelle, empio e rubello / colse, istigato da lascivo amore, / di
balze e rupi. cesari, i-656: colse il punto ed il luogo dove avesse
balconi; gli mostrò i vasi prosperi; colse una foglia di bergamotto e glie la
questo intrico, / è quello che mi colse un'altra estate / prima che una
, 22-122: lo navarrese ben suo tempo colse; / fermò le piante a terra
mondo. moravia, v-93: gisella colse l'occasione per ricominciare le solite punzecchiature
pe'campi vagò delle dottrine / e colse il frutto di beate messi. mazzini,
viole, / che quella candidissima man colse, / qual pioggia o qual puro aer
viole, / che quella candidissima man colse, / qual pioggia o qual puro
la sera venne, ed e'si colse / dell'erbe per mangiar quantunque volse.
1-91: un impeto di sensualità lo colse. desiderò il tramonto, la sera
vedendo questa fanciulla cotanto bella, gli colse quistione e disse che la voleva, però
me ne farei? questo fatalismo quintessenziale colse casati alla sprovvista. 5.
mentr'egli ridava le mandate alla serratura, colse coll'occhio rabido le mani errabonde di
il giardino u'sì bel fior si colse, / qual la spina ove fu sì
... / è quello che mi colse un'altra estate / prima che una
venose. monti, 14-592: il colse peneléo sotto le ciglia / dell'occhio alla
ii-49: un cheto sonno / quindi lo colse e ral- lenì l'amaro / duol
ginestra. serao, 1-733: domenico colse due o tre margherite già sbocciate sulla
incirca? carducci, iii-64s8: la colse l'ultima malattia, rapida e inaspettatamente
petto, / e l'alma se la colse a l'ora a l'ora;
stesso fracasso: / e giù strisciando colse il buon destriero. marino, 1-20-277:
tra 1 visale e la nasella il colse; / e se non che strisciò raschiando
: dove io pensai ingannar lei, ella colse me alla rattaiuòla. f. f
pensò tutto disfare; 1 lo scudo colse la forte regna / e lo fece in
. berni, 37-33 (iii-233): colse la chiara pietra appunto in mezzo,
fingesse di russare e alla prima stazione colse il destro di riappiccare il discorso.
). boiardo, 1-11-23: ben colse il tempo trufaldin ribaldo: / volta
tenere pulzelle, empio e rubello / colse, istigato da lascivo amore, / di
una grande crisi di malinconia che mi colse qualche anno fa. pavese, 8-193
, 11-25 (i-287): il tempo colse truffaldin ribaldo: / volta la briglia
colle femmine. boiardo, 1-11-23: ben colse il tempo trufaldin ribaldo: / volta
, / frutto conforme alla su'audacia colse. chiabrera, 1-i-282: canti la
a lui d'intorno / spesso li colse, rinascendo, il giorno. d annunzio
mena: / cosi sotto al ginocchio il colse un poco. caro, 11-794:
squadra, approdata a pantellaria, vi colse un dromone, nel quale, oltre
ferita. / la resipola triste lo colse. bartolini, 1-21: il babbo della
: agostino, de'teologanti acutissimo, colse a riso gli tempi da'romani a fortuna
dei molti significati di cotesto francesismo retro colse il men proprio e più utilitario, e
frateili, 5-77: la morte lo colse al varco pochi giorni dopo, mentre
pomo amar che mal per noi si colse. s. bernardino da siena, 756
: nelle cesure del ritmato fragore johnny colse il vociare della gente di montesacro. a
dardo, che gittò, da me si colse, / che, quando il balestrò,
collo sino allo stomaco, e di riverso colse anco il pascià di caramit in una
roma venuto in siena, dove lo colse la prima sentenza: la quale, per
/ al suo volere di quelle rose colse, / e poscia per più volte se
e moto a moto e canto a canto colse. -per simil., con
/ e d'un rive- scio lo colse nel volto. tasso, 3-45: freme
scriva chi bacca in lauro mai non colse, / chi mai non giunse a quella
anche la sacca. l'infermiera lo colse in quell'atto e rise.
chiari, 1-i-81: l'empio castellano mi colse in quell'atto di sbalordimento per
tenere pulzelle, empio e rubello / colse, istigato da lascivo amore, / di
, 16 (289): renzo colse l'occasione, chiamò l'oste con un
fiore d'asfodelo! / chi mai lo colse e chi l'offerse i sale', che
22-123: lo navarrese ben suo tempo colse; / fermò le piante a terra,
'l savon: / per molte colse se pò l'ommo vastare. petrus de
fossi... l'empio castellano mi colse in quell'atto di sbalordimento per moltiplicare
d'esprimermi. idem, 8-117: lo colse una spossatezza mai provata, uno sbaraglio
della porta, e sbattuta indietro, colse nella canna della gola del detto il
sbucciati. serao, i-733: domenico colse due o tre margherite già sbocciate sulla
. giusti, ii-141: mi ci colse il freddo e in pochi giorni scapitai
un mal guerzo / col brando il colse ne la dritta poppa, / tal che
: nelle cui dure braccia / la colse il zoppo alla 'ngegnosa stiaccia.
contesto figur. boiardo, 3-4-21: colse di piatto, e fo la botta tanta
in parte dov'era molta mortine ne colse una cima de la quale schiantatura uscì
, / di sotto dal genocchio il colse un poco; / la schinèra è
fa 'l savon: / per molte colse se po l'omo vastare. lippi,
. fenoglio, 5-i-626: johnny puntò e colse un -in partic.: colonia
, 22-123: lo navarrese ben suo tempo colse: / fermò le piante a terra
, e d'un bolzone / il colse a punto al sommo de le reni
, 1-108: mio padre vi si colse sotto il cavallo una gamba e lasi sconciò
un verruto lanciato da una balestra lo colse nella mano; le pietre gli ammaccarono l'
, 1-494: dopo tanta presunzione lo colse lo scoramento, ché gli pareva trovarsi
fingesse di russare e alla prima stazione colse il destro di riappiccare il discorso.
. oriani, x-6-34: lo scudiscio la colse in pieno sulla faccia e gliela rigò
al collegioquest'anno. vedete bel frutto che colse dal secolarizzarsi! 5. attribuire
piede / il campion zoccolante il segno colse. -cogliere nel, a segno
quale egli solo, tra i protagonisti, colse il senso nascosto. silone, 88
, e d'un bolzone / il colse a punto al sommo de le reni.
interrotto; / beato a chi non colse il ben gli stette. -il
, 16-76: sopra lo scudodel buon conte colse / credendo dargli il suo sezzo mar-
tommaseo, 11-508: la pioggia mi colse; e mal difeso dall'ombrello,
rovescio andar glilascia. / e proprio il colse sotto la corona, / de la qual
arici, iii-652: dell'elmo il sommo colse / l'asta e11 cimiero ne sfregiò passando
cesarotti, 1-xvi-1-382: il sonno non colse il molto-utile mercurio, che volgeva nell'
, quando uno scoppio di risate la colse alle spalle, risate femminili forti e
presa). cesari, i-656: colse il punto ed il luogo, dove avesse
, 1-108: mio padre vi si colse sotto il cavallo una gamba e la sia
, 2-xi-394: la bellezza della giornata colse luca, nell'affacciarsi alla finestra, con
bile in quanto fornito di snodi. colse il destro per isnodare il fardello e sbocconcellare
atto di addormentarsi. verga, 8-263: colse un bel garofano, l'odorò a
balestra, e d'un bolzone / il colse a punto al sommo de le reni
/ a fior di pelle sopramano il colse / turno, e smagliò la duplice
. roselli, lxxxviii-ii-391: il sopranome colse / amo da samia apresso a la colina
dell'america contro il proprio paese lo colse quasi di sorpresa. -per caso
: nel giardin del piacer le poma colse / clizio amoroso e quindi il vino espresse
metà del primo uovo, quando lo colse un gran disgusto, seguito da convulsioni
dell'arancia. calvino, 59: pamela colse qual cuna di quelle mezze
pallavicino, i-258: il frutto che ne colse fu l'inimicizia fra tutti i suoi
versi, / tutto di là si colse; / di là si trasse il mèle
pappo. calvino, 60: pamela colse qualcuna di quelle mezze spere bianche,
figlio l'inganno, e l'occasione / colse a rapire le sabine spose.
: all'ultimo sprazzo della sua ricerca, colse fortuitamente la faccia d'un partigiano che
al mediterraneo,... la francia colse il estro d'acquistarsi in pochi
marchese ulivie- ro / e giù strisciando colse il buon destriero. g. michiel,
giacosa, 79: il morbo li colse improvvisamente e li strozzò prima che padre
bellini, 6-122: forza rea rabbiosamente il colse [il fiore] / e d'
, strutti. giuliani, ii-242: lo colse la feb 2. ant
3-62: duro esattor succiò te terre e colse / te messi in erba, e
e il sito ove l'amaro strale / colse, il sangue succhiò; lenienti succhi
, se mai ne l'alpe / ti colse nebbia per la qual vedessi / non
ingenua, pur temprandosi in hebbel, colse nel suo immaginare la realtà varia e
acuti. monti, 14-556: lo colse il fatai ferro / alla vertebra estrema,
treccie fronde? e 'n quali spine / colse le rose? e 'n qual piaggia
del naso, dove per avventura lo colse. -in partic.: insieme
rimase sul tiro, e questo frutto colse dal 'cercar maria per ravenna'.
: in quel momento un tocco di terra colse nino nella schie na.
presta / e la ruina alfin sotto lui colse. nardi, 374: per torre
cominciarono all'ora ch'il gelo tirannico colse, con tempesta feroce, fioretti teneri
in su l'aperte spalle / catillo il colse; e tremolando il tèlo / passògli
! nievo, 717: la morte lo colse a scio, e spiro me ne
premiata, perché la mattina appresso mi colse un turbine di novità arbasino, 23-969
, i-229: delle castagne non se ne colse punte, e come non fruttan queste
frateili, 5-77: la morte lo colse al varco pochi giorni dopo. =
con fa 'l savon: / per molte colse se po l'orno vastare.
il ragazzi deluse la sua vigilanza; e colse il momento in cui egli era in
e tra 'l visale e la nasella il colse. = deriv. da viso
un'altra [putta] al vischio ti colse, moretta e gelosa di chicche,
sbarbaro, 1-122: ma turbamento lo colse e come più non si stimasse a tempo
lavato. volaron de'torsoli: uno lo colse nella faccia. pratolini, 3-27:
a un merlo a volo, e lo colse. -tira meglio a volo che a
a volo. cassola, 2-67: rosa colse a volo alcune parole di anna e
un duro imperativo di necessità, che colse la nazione appena essa s'intruse quasi di