= deriv. da colore. colorismo, sm. pitt. ricerca del colore
riguarda il colore; che tende al colorismo in pittura. soffici, v-1-326:
v-5-125: nel settecento... il colorismo sopraffece e sfece il disegno portando la
, 9-218: un riferimento al luminismo e colorismo veneto, anche più che per masaccio
marangoni dica bene quando, confondendo il colorismo lussurioso e voluttuario col dolce color d'
a una prassi pittorica nella quale il colorismo è temperato da una più attenta considerazione
longhi, 1-i-1-38: non dimenticherò il profondo colorismo di quel purissimo chiaroscuro, la cascatella
, c. carrà, 292: il colorismo e la deformazione matissiana sono il riflesso
naturalmente servire alla stesura di un grande colorismo. = comp. dal pref
della pittura (dopo l'eccesso del colorismo). ojetti, ii-72: quando
della francesca] insomma la creazione del colorismo come armonia calda e solare di toni
arrivava mai alla vera intonazione solare e al colorismo caldo. 5. figur
la tiponomia leonina del tintoretto) un colorismo brillante alla savoldo. sansoviniano, agg
piani lievi e... di grande colorismo! -il più antico, il
naturalmente servire alla stesura di un grande colorismo. r. de grada [« l'
: inutile cercare a firenze, dove il colorismo gotico dopo aver lanciato le ultime occhiate
mai alla vera intonazione solare e al colorismo caldo. 6. modulare,
la tiponomia leonina del tintoretto) un colorismo brillante alla savoldo. = voce dotta
stilemi pittorici e, in partic. al colorismo veneziani. e. cecchi
marangoni dica bene quando, confondendo il colorismo lussurioso e voluttuario col dolce color d'
attendibilità di alì ». r colorismo, sm. pitt. ricerca del colore
[in prezzolini, 3-900]: il colorismo che in soffici è passato, per
di zanini, valga anche per il suo colorismo: non è colore diretto ma 'pensato'
. confettismo, sm. letter. colorismo lezioso e stucchevole. ungaretti, xiii-24