(varietà del berillo); la colorazione sembra dovuta alla presenza dell'ossido di
acro cianósi, sf. medie. colorazione livida e violacea delle * parti
-ci). ott. privo di colorazione, esente da aberrazioni cromatiche (cioè
acromatismo » sm. ott. privazione di colorazione; proprietà di un sistema ottico di
acromelanismo, sm. fisiol. colorazione scuradell'acqua ragia che pizzica narici e gola
in varie razze di mammiferi, di colorazione chiara nel resto del corpo.
sostanze estranee, per cui assume una colorazione diversa da quella che avrebbe se fosse
meno in acqua (usato nella colorazione di prodotti alimentari e per preparare
) dei lamellicorni (scarabeidi), a colorazione metallica, assai dannoso per la vite
argirla, sf. medie. colorazione grigiastra, che si osserva sulla
il disegno, la tècnica e la colorazione non son cose fisse, immutabili nel
del sòie (ed è accompagnato da una colorazione che va dal giallo al purpureo)
arancio, il cui frutto non presenta colorazione rossa. 6. razza bionda
che, in soluzione alcalina, dà colorazione violetta ai sali di rame.
. soffici, 1-325: specie quella colorazione a lumi e ombre parimenti saturi d'
strati delle pietre dure e la differente colorazione dei vari strati: la pietra usata
cloruro stan- noso (e serve nella colorazione di porcellane, vetri, smalti)
. cianósi, sf. medie. colorazione azzurrastra della pelle e delle mucose,
lungo 16 cm, notevole per la colorazione del maschio, che è cenerino e
spleen e di mento grasso, una colorazione verde-erba o verdeclorosi, / fantasmi in
. chim. antibiotico di sinallora una colorazione verde sbiadito, quasi tesi (affine
disus. perossido di ferro (a colorazione rossa); corrispondente a copparosa (
coloratura, sf. letter. colorazione. tassoni, ix-329: loda
è la solidità e la permanenza della colorazione. d'annunzio, v-3-301: quando considero
d'artefice in artefice e va di colorazione in colorazione rosseggiando, mi sorge spontanea
in artefice e va di colorazione in colorazione rosseggiando, mi sorge spontanea nello spirito
. soffici, 1-325: specie quella colorazione a lumi e ombre pari- menti saturi
di prima. 4. colorazione della pelle, del volto, che manifesta
. tecn. colore di rinvenimento: la colorazione che acquista la superfìcie degli acciai incruditi
dipinto, variopinto; che ha una colorazione naturale, vivace (il volto dell'
colori?? azióne, sf. colorazione, coloritura. tommaseo [s
copiare a macchina: servendosi della di colorazione a mano di una comune copia macchina per
della membrana vascolare dell'occhio, di colorazione scura che tende al nero; anteriormente
composti di cromo, assume una colorazione nera. -tessuto cromaffine: consta
colore '. cromatismo, sm. colorazione eccessiva; nella composizione pittorica, prevalenza
dotta, dal gr. xpoiiiaxianói; 4 colorazione '. cromatista, sm.
. cromìa, sf. pitt. colorazione, tonalità di colore. =
2. bot. eccesso di colorazione. = voce dotta, deriv.
ai fiori e ai frutti una colorazione dal giallo all'arancione. =
con gruppi che hanno una propria colorazione intensa (pigmenti): ed
idrogeno (a cui si deve la colorazione rossa), di calcio o di elio
vicine, notevole per la sua elegante colorazione; superiormente è bruno con grandi macchie
massima parte dei diamanti ha però una colorazione più o meno intensa a causa di
) e come reattivo di alcuni metalli (colorazione rossa con il cromo, blu con
, procedimento usato in alcuni metodi di colorazione e consistente nel sottoporre un preparato,
clas- sicheggianti..., una colorazione inusitata. dondolare, tr.
. di giacomo, ii-813: una colorazione sana, vergine di qualunque falsità,
dilegua e strugge. 2. colorazione, tintura (prodotta da corpi metallici)
rosso 'e xudcvcùait; 4 colorazione in azzurro '. eritrocita (
. dermatosi carat terizzata dalla colorazione rossa della pelle, estesa a tutta
; combinata con l'iodio dà una colorazione rosso-bruna e riduce in misura molto limitata
eritromelìa, sf. medie. colorazione rosea o rosso cupo che risiede
o alcoliche. -eritròsi pigmentata peribuccale: colorazione rosso-brunasta che compare intorno alla bocca e
biol. l'insieme delle anomalie della colorazione: albinismo, melanismo, fla- vismo
e si im piega nella colorazione della lana e della seta).
razze boreali; comprende individui caratterizzati dalla colorazione bianca della pelle del viso, dalla
che nel fenomeno dell'eziolamento produce la colorazione giallastra; xantofilla. =
linea degli strati; che ha diversa colorazione in corrispondenza dei diversi strati (una
esecuzione febbrile,... una colorazione sana, vergine di qualunque falsità, una
4 brune '(per la loro colorazione verde bruno dovuta alla presenza del pigmento
piene di colore, altre cum obscura colorazione, alcune mediocremente, tale più chiare
-chi). recipiente di vetro con colorazione leggermente verdognola, di forma ovale,
tono dei ritorni, data la singolare colorazione o se vogliamo, fissazione di ciascun libro
flavismo, sm. ornit. colorazione giallastra, ereditaria e anomala, delle
con cloruro ferrico, assumono una caratteristica colorazione violetta; trova vario impiego in chimica
: il disegno, la tecnica e la colorazione non son cose fisse, immutabili nel
cannellino nelle varietà secca e amabile con colorazione dorata chiara e ricco di esteri di
: freccia di grandi dimensioni e di colorazione vistosa, montata su un asse girevole
, piumaggio morbido e fitto (con colorazione in gran parte bianca; il dorso
scapole e alla base delle remiganti una colorazione cenerina pallida. redi, 16-vi-314
. galvanocromìa, sf. metall. colorazione elet trochimica dei metalli.
anche bavosa gattorùgine); ha una colorazione bruno-rossiccia, da cui la denominazione (
maturazione, essiccazione o morte assume questa colorazione (un frutto, una foglia,
, gialloazzurro, ecc.) indica una colorazione gialla che sfuma verso quel colore o
, ecc., che dànno loro questa colorazione. carena, 2-280: * paste
2. bot. che ha assunto una colorazione verde pallida tendente all'azzurro (una
e caratterizzata da ipertrofia delle papille e colorazione nerastra; melanoglossia, lingua nera.
viola, ecc.) indica una colorazione grigia che sfuma verso quel colore o
. miner. che ha una particolare colorazione dovuta alla propria costituzione chimica e non
luce inattinica: sorgente luminosa la cui colorazione o bassa intensità è tale da non
in un incantamento. or tutta quella doviziosa colorazione svaniva a grado a grado e un
di decomposizione e ossidazione, dà una colorazione fra il rosso e il violetto non
letter. diventare giallo, assumere una colorazione giallastra, tingersi di giallo (con
tr. far diventare giallo, conferire una colorazione gialla o giallastra. borgese,
ventato giallo; che ha acquisito una colorazione gialla o tendente al giallo (
figur. colorare di rosso; conferire una colorazione rossastra, sanguigna. pascoli,
un cambiamento di colore dal verde alla colorazione propria di ciascun frutto (e contemporaneamente
cottura, talora recanti tracce di colorazione. = deriv. dal nome
ipercromatòsi, sf. istol. colorazione più intensa del normale del nucleo delle
cutanea, che conferisce alla pelle una colorazione meno intensa del normale. 2
. 2. che ha una colorazione variopinta e cangiante (un animale)
dell'occhio (così chiamata per la colorazione, che la fece paragonare all'arcobaleno
(come farfalle e pesci) con colorazione variopinta 0 multicolore. -in partic.
v.), per la colorazione cangiante dei composti; cfr. fr.
fotoelasticimetria, curve caratterizzate dalla medesima colorazione quando si opera con luce bianca
principio del secolo xx per spiegare la colorazione delle sostanze chimiche, secondo la quale
e del sangue che si manifesta con colorazione giallo-verdastra della pelle e delle mucose,
ìttero1, sm. medie. colorazione giallastra della cute, delle sclere e
trattato con cloruro ferrico, dà una colorazione rossa; riscaldato con acido cloridrico concentrato
trattato con cloruro ferrico, dà una colorazione verde; per ebollizione con acidi si
su quello al fine di ottenere una colorazione intermedia dei fiori. = voce
all'azione di questo enzima la colorazione azzurra o rossa da essi assunta
d'artefice in artefice e va di colorazione in colorazione rosseggiando, mi sorge spontanea
in artefice e va di colorazione in colorazione rosseggiando, mi sorge spontanea nello spirito
deriv. da latte, per la particolare colorazione. lattóne3, sm. recipiente
leucismo, sm. biol. alterazione della colorazione cutanea, dovuta a mancanza parziale
fisiol. cellule del sangue prive di colorazione rossa per mancanza di emoglobina; in
sodio e berillio, rombico, di colorazione verde o verde giallo con lucentezza vitrea
. in dermatologia, affezione caratterizzata dalla colorazione bianca dell'unghia, dovuta a forme
polli. 4. tendenza a una colorazione molto chiara propria degli organismi e delle
lipocromìa, sf. fisiol. colorazione giallastra della pelle, causata da un
contenente lipocromi, che le conferiscono una colorazione rossa o gialla. =
livèdo, sf. invar. medie. colorazione violacea o bluastra della cute, conseguente
parte o zona della pelle che presenta colorazione azzurrognola. loredano, 1-205: benché
e giacche sportive e, nella caratteristica colorazione verde scuro, i costumi tradizionali austriaci
75 mm circa, dotato di smagliante colorazione olivastra, rossa e blu-brillante,
nervoso. -mal d'occhi: colorazione giallastra dell'occhio causata dalla malaria;
, che provoca l'ingrossamento e la colorazione rossonerastra della milza negli animali colpiti.
fusarium). -mal del piombo: colorazione anomala plumbea o argentea delle foglie di
sulla pianta sino all'acquisizione di una colorazione bruna, conferiscono al vino un aroma
particelle di fango conferiscono all'acqua una colorazione bruna.
del litorale francese e che contribuisce alla colorazione delle ostriche verdi, le quali l'
. cuoio che si ottiene sottoponendo a colorazione e a bagni di soluzioni vegetali la
. 12). -maschera ecchimotica: colorazione rosso-cupa o violacea della pelle della faccia
di pasta cosmetica, usato per la colorazione delle labbra, per il ritocco delle
nel sangue, che vi determina una colorazione più scura del normale (e si
cromatofori, che nell'uomo determina la colorazione scura della pelle, dei capelli e
corpo '. melanismo, sm. colorazione bruna o nera, causata da un'
delle vie biliari, che provoca una colorazione nerastra della pelle e della sclerotica dell'
su tutto il corpo. -melanodermìa senile: colorazione cutanea più intensa del normale, riscontrabile
. alterazione cutanea che consiste in una colorazione brunonerastra delle parti scoperte dell'epidermide;
un liquido incolore o con una debole colorazione gialla, volatile, scarsamente solubile in
fenomeno per cui alcuni tessuti assumono una colorazione diversa da quella dei coloranti con cui
la sua soluzione, di assumere una colorazione rossa a contatto con acidi forti e
che ne assumono la forma e la colorazione). -mimetismo mulleriano: rassomiglianza che
dalla lana naturale lavata i fiocchi di colorazione diversa. = voce dotta,
particolarmente virulenta di peste che determinava la colorazione nerastra del cadavere per la rottura dei
il lustro. -inscurire qualcosa conferendole una colorazione cupa, tetra. sbarbaro,
corto sulla testa, orecchie diritte, colorazione nera brillante o bianca con macchie regolari
ha generalmente un odore sgradevole e colorazione varia, e può essere economicamente dannosa
preparazione degli antibiotici; secondo la diversa colorazione, si dice muffa azzurra quella prodotta
non son vago. -figur. colorazione naturalmente vermiglia delle labbra. f
e foschi. -che ha una colorazione tenue, smorzata. bossi, 81
, in cui l'urina ha una colorazione pallida con sfumature verdastre e contiene albumina
impenetrabili. -che assume una colorazione cupa a causa della profondità, della
letter. in modo da assumere una colorazione nera. govoni, 2-168: dalla
. i. nereggiaménto, sm. colorazione scura, tendente al nero.
), agg. che presenta una colorazione nera o marcata- mente bruna; che
. nerétto, agg. che ha colorazione alquanto scura; tendente al nero in
di colore bruno intenso o scuro; colorazione nera o nerastra. fioretti di
. e letter. che ha una colorazione nera o molto scura o tendente al
mancanza di evidenza cromatica, indefinitezza di colorazione. calvino, 7-67: ayl era
verde scura, solubile in acqua con colorazione rossa, usato come indicatore di ph e
ossido di carattere basico, impiegato nella colorazione di vetri e smalti; si ottiene
nitrico... nel tempo della colorazione si decompose; l'ossigeno si combinò
): in modo da ottenere una colorazione simile a quella di tale legno.
che forma e per la differenza di colorazione fra fusto e radice); colletto
i coloranti istologici. - anche: colorazione normale dei globuli rossi (ed è
normocromia, sf. biol. colorazione di normale intensità, caratteristica degli eritrociti
(e in cloruro di ferro dànno colorazione verde-azzurra intensa). = voce
posteriore della membrana vascolare e ha una colorazione scura che tende al nero, nella
, di origine patologica, di una colorazione gialliccia nelle formazioni di solito verdi di
e presenta, di conseguenza, una colorazione bianca o biancastra (una roccia eruttiva
fènici ed è caratterizzato pertanto da una colorazione scura (una roccia eruttiva).
dell'ombra. -assumere una colorazione sfumata. baldini, i-209: il
. 2. per simil. colorazione che tende ai toni scuri, ombreggiatura
di lucentezza vitrea e grassa e di colorazione molto variata, spesso iridescente, usato
a sua volta assume in base alla colorazione e ai giochi di luce, le
-opale d'acqua o bianca', varietà con colorazione molto pallida, bianchiccia. tramater
opali d'acqua. 2. colorazione lattea, opalina di un elemento.
uso aggettivale): che ha una colorazione lattea, una luminosità traslucida; opalescente
letter. che ha o assume una colorazione cangiante, una trasparenza lattea, una
opàlus 'opale ', con riferimento alla colorazione lattiginosa. opalìnidi, sm
letter. che ha o assume la colorazione cangiante latteo-azzurrognola dell'opale nobile o ne
è usato in istologia principalmente per la colorazione delle fibre elastiche. tommaseo [
ant. pietra analoga alla siderite con colorazione bruna, nera o verde, a
(e anche le cose che tale colorazione assumono, come le foglie degli alberi
attere, con apparato boccale masticatore e colorazione generalmente verdastra; sono caratterizzate da ali
. -per simil.: produrre una colorazione rossastra simile a quella del metallo ossidato
. -per simil. assumere una colorazione rossastra. -anche sostant. lucini
. -per simil. macchia di colorazione rossastra, simile a quella dei metalli
2. per metonimia: colore, colorazione propria di metalli ossidati. -anche:
partic. riferi mento alla colorazione bluastra della fiamma che è prodotta da
colorito roseo o rossore della carnagione; colorazione naturalmente vermiglia delle labbra (e
piante erbacee perenni, con fiori di colorazione bluastra, della famiglia acantacee, proprie
mascelle munite di denti alquanto sottili, colorazione rosata, argentata, giallastra o bruna
. 2. per estens. colorazione alquanto chiara, con tonalità attenuate e
. 2. per estens. colorazione alquanto chiara o sbiadita, con tonalità
pianta del piede. -segno palmoplantare: colorazione giallastra della cute nelle parti suddette,
). 2. biol. colorazione pancromatica: colorazione panottica (v.
2. biol. colorazione pancromatica: colorazione panottica (v. panottico).
. vino corposo, denso e di colorazione intensa. c. e.
, talora anche cacao per ottenere una colorazione più scura; viene foggiato in forme
4. per estens. che presenta una colorazione biancastra e un aspetto soffice e spumoso
costituito da una semplice tela, senza colorazione. -panorama semirigido: quello formato da
di tutte le cellule ematiche (una colorazione: e si differenzia da quelle che
agli oggetti sottoposti a trattamento una colorazione violacea (e, in partic.,
-in espressioni comparative per indicare una colorazione rosso vivo (per lo più con riferimento
sf. invar. medie. abnorme colorazione della pelle. = voce dotta,
tivazione dà alla lingua di olmi una forte colorazione particolaristica e le assicura -data la profonda
africa occidentale e centrale e caratterizzato dalla colorazione rossiccia del dorso, dei fianchi e
chermes rimasto nella caldaia al termine della colorazione delle stoffe. trattato dell'arte
borace, permette, in base alla colorazione che tale massa viene ad assumere,
(un colore); che presenta una colorazione cangiante. ristoro, 1-18: troviamo
forma oblunga e tondeggiante, la cui colorazione, così come le qualità organolettiche e
nonché di attirare con la loro vistosa colorazione gli insetti impollinatori (e possono essere
scomparsa della struttura cromatinica. -anche: colorazione particolarmente intensa di alcuni cromosomi (o
{ pigménto). biol. presentare una colorazione determinata per effetto di un pigmento.
et incrustati,... quale perenne colorazione pigmentaria degli alamenti? pigmentario2,
agg. biol. che ha una colorazione intensa o scura per la presenza di
. pigmentatura, sf. letter. colorazione. quarantotti gambini, 10-286: un
amorfa o microcristallina, provviste di una colorazione propria e capaci di colorare per sovrapposizione
dell'uomo, ai quali conferiscono una colorazione particolare e che possono variamente combinarsi;
la protezione contro talune radiazioni, la colorazione dei fiori per attirare i pronubi.
elevata e resa ben visibile da una colorazione vivace, che serve per segnalare il
anilinico usato per colorazioni istologiche (come colorazione sopravitale dei mitocondri e per le sezioni
il frac (con riferimento alla tipica colorazione del piumaggio di tali uccelli).
s'identifica con il pigmento che causa la colorazione bluastra delle infezioni da pseudomonas pyocyanea
costituito da scintille dorate o di varia colorazione. molineri, 1-102: tratto tratto
che ha aspetto di pus per la colorazione giallastra. = voce dotta,
basata sullo studio dei movimenti e della colorazione di una fiamma o, anche,
abbondantissima, accompagnata o no da una colorazione anormale. 2. veter.
pleiocromìa, sf. patol. aumento di colorazione, generalmente delle feci, in seguito
. 2. disus. eccessiva colorazione di una parte rispetto alle altre (
vie nasali mediante la diversa intensità di colorazione di una carta sensibile al vapore emesso
strambi, senza tener conto della speciale colorazione che quelli dovettero prendere nel profondo dell'
v. porpora), per la colorazione assunta dal pigmento. porfirinemìa,
2. ant. porro verde: colorazione verde chiara un tempo usata per tingere
: questo mio progetto di promuovere la colorazione nelle piante ho avuto più volte in
... il raffronto tra la opposta colorazione che il tempo dà agli uomini e
lo più sottoposta a fissazione e a colorazione e posta su un vetrino portaoggetti per
50 con apertura alare di cm noe colorazione azzurrastra
umidità di una chiesa, provocarono la colorazione rossa delle ostie; è regista.
protettivo. 7. zool. colorazione protettiva: colorazione analoga a quella dell'
7. zool. colorazione protettiva: colorazione analoga a quella dell'ambiente e tale
slanciati, occhi con pupilla rotonda, colorazione vivace della parte superiore del corpo;
loro riunione nelle parole dà a queste una colorazione par ticolare, secondo il
. pseudoìttero, sm. medie. colorazione cutanea di tipo itterico non dovuta a
la forma del muso e per la colorazione più scura (anche nell'espressione sparo
3. che ha un'intensa colorazione rosso violacea. -in senso generico:
solubili nelle soluzioni dei carbonati con conseguente colorazione rossa; per riscaldamento prolungato a 120°
quindi vita assai breve), una vivace colorazione e un intenso paramagnetismo. d
leggere -come si dice? -allibito la strana colorazione che assume il giudizio letterario nella recensione
lato con cloruro ferrico, dà colorazione rossa. = comp. da
come indicatore in acidimetria, perché assume colorazione arancio in ambiente acido e blu in
. c. carrà, 426: la colorazione fattasi sostanziale nel tono ha l'ufficio
via tutto contento. -riacquistare la colorazione originaria (i capelli). grafi
pallade. 2. pitt. colorazione con toni scuri di alcuni particolari di
del sole. -suscettibile di una colorazione. leonardo, 2-417: il bianco
. 2. per estens. colorazione vivace e brillante. e. cecchi
sente mescolata a rimembranze fontane- siane una colorazione bituminosa e greve, che è pure una
tr. { rincolóró). conferire una colorazione più vivida. carducci, iii-3-36
. -per simil. assumere una colorazione che tende maggiormente al rosso.
. -assumere di nuovo una data colorazione o una determinata forma (un paesaggio
rischiarirgli. 2. attenuare nella colorazione. stampa periodica milanese, i-463:
tess. addetto a correggere i difetti di colorazione di un tessuto o, anche,
denari 6. 9. -assumere una colorazione. bresciani, 6-i-322: da principio
periodo della riproduzione, assume una bellissima colorazione rosa. lessona, 1270:
radice della gialappa, che assume una colorazione rossa più o meno intensa in seguito a
che so doficee che presenta colorazione rossa per la pre spirassero
pagamento'che di carbonio, con colorazione rosso-azzurra; costi è dal
. 7360 a. piante che assumono colorazione rossastra du rogadìa, sf
roggio. 2. che ha colorazione rossa o rossastra, rosso scura,
corpi, che avevano assunto la tipica colorazione rosa, come avviene in questi casi,
. cuocersi lentamente, assumendo una caratteristica colorazione rossiccia e dorata. tommaseo
3. figur. caratterizzato da una colorazione eccessivamente marcata (una figura dipinta)
rósso). letter. assumere una colorazione rossastra. gadda conti, 2-597:
insegna vermiglia. -assumere una colorazione rossa (una sostanza, come conseguenza
. gastron. rosolarsi fino a raggiungere una colorazione rossiccia. g. vialardi,
rosséto), agg. che ha colorazione rossastra, rosso tenue.
ma buoni. -che assume una colorazione bruna per l'uso di farine poco
l'essere o l'apparire rosso; colorazione rossa o rossastra. arrighetto, 239
nulla lett. che presenta una colorazione rossa, ten trasparve sulla
. rossodorato, agg. che presenta colorazione sanguigna con riflessi dorati. pirandello
-in partic.: diffusa e intensa colorazione vermiglia del cielo che segue l'alba
, solubili negli alcali (con conseguente colorazione rosso sangue), ma scarsamente solubili
rubicondi. -che presenta una colorazione rossastra (la luna).
più lieve. 3. ant. colorazione rossa. guido delle colonne volgar.
), agg. ant. che ha colorazione rossiccia. - anche con riferimento al
che assumono, in autunno, una colorazione rossa brillante; da diverse di esse
, che assumono d'inverno un'intensa colorazione rossa, e con fiori piccoli,
e patate. salmonatura, sf. colorazione fra il rosa e l'arancione peculiare
dei generi diplodus e puntazzo, di colorazione argentea variamente striata, comuni sui fondi
dimensioni medie e piccole, presentano una colorazione giallastra o bruna per mimetizzarsi con
invar. ant. che varia la colorazione a seconda dell'esposizione alla luce.
nella firenze medievale, scarlatto la cui colorazione veniva compiuta, oltreché con il grana
nitidamente i paesi. -attenuare la propria colorazione in seguito alla maturazione (un frutto
, scialbisci). letter. assumere una colorazione biancastra. petruccelli detta gattina
: fin da lassù si poteva cogliere la colorazione e lo sciamìo della grande piazza.
, hanno muso allungato e appuntito, colorazione grigia brunastra sul dorso e ventre bianco
. agente chimico usato per attenuare la colorazione o per decolorare. b
scolorire), agg. alterato nella colorazione; che ha perso il colore originario;
gli occhi sono molto grandi; la colorazione del corpo è bluastra o verdastra sulle
alla tintura, conferendo ai tessuti una colorazione gialla intensa. -anche: la sostanza
. calvino, 12-238: la diversa colorazione indica i paesi in cui tutti i libri
propria della seta. -al figur.: colorazione morbida e cangiante di una pittura;
da una tale tonalità, da una colorazione soffusa e con contorni indistinti.
sgranaménto2, sm. il perdere uniformità di colorazione, l'apparire sbiadito in alcune parti
cristallina e aghiforme di tormalina dalla caratteristica colorazione rosso-violacea, rinvenuta per la prima volta
di alcune cellule di raggiungere una intensa colorazione, se posti a contatto con l'ema-
specie che nella forma d'insieme e nella colorazione ricordano un sasso; il capo è
sull'addome (nel maschio) e colorazione nero-azzurra con riflessi metallici (nella femmina
una ventilazione tonica. -assumere una colorazione intensa (il cielo). michiele
aggiunta di allume di rocca per avvivarne la colorazione e rendere così il vino meglio smerciabile
con bronchite cronica, cefalea, astenia, colorazione giallastra della cute. =
un incantamento. ór tutta quella doviziosa colorazione svaniva a grado a grado e un
= comp. da sotto1 e colorazione (v.). sottocomandante (
con le mucose, conferisce loro una colorazione rossa estremamente permanente, perché non è
b. croce, ii-1-97: la colorazione lyrica e tefemento politico sono superfetazione (
5 a 12, 5 cm, una colorazione grigio-verde, bianca nella parte inferiore,
anche della pelle), caratterizzata da una colorazione diversa. targioni pozzetti, 12-3-281
rame e ferro, tetragonale, con colorazione che varia dal grigio-acciaio al nero,
munite di unghie dure e appuntite, colorazione grigiastra con macchie gialle e nere,
-in etologia, modificazione dell'aspetto o della colorazione di un animale che deriva da uno
una storta, qualche momento prima della colorazione abbiamo veduto che cominciavano a passare nel
. medie. che presenta una leggera colorazione itterica; che denota o rivela subittero.
superare anche i 300 kg e la colorazione è prevalentemente uniforme; è frequente la
sverdisco, sverdisci). assumere una colorazione verdognola. viani, 19-526:
infamia. 4. medie. colorazione artificiale permanente della cornea eseguita per eliminare
termocromatismo, sm. fenomeno per cui la colorazione di un materiale cambia in rapporto,
, presentano coda allungata, piumaggio di colorazione varia con piume particolarmente lunghe sul
proprietà di dare colore, di produrre colorazione in altre sostanze. crescenzi volgar.
. 19. assumere una determinata colorazione, mutare quella originaria in seguito a
. imbianchino]: provvede alla colorazione di muri perimetrali, pareti, soffitti,
non conosce l'intima teoria chimica della colorazione. d'annunzio, iv-2-1310: stavano appesi
sangie di citerea. 4. colorazione di un organo o di una secrezione assunta
colore. -secrezione caratterizzata da una particolare colorazione o dalla presenza di stirature dovute a
, incarnato. -anche: sfumatura, colorazione soffusa. proverbia super natura feminarum,
osservare in questa circostanza i fenomeni di colorazione del disco lunare durante la totalità. p
. longhi, 39: anche qui la colorazione immaginosa dei contorni in rosso e azzurro
il mare pulito, poi ricominciava la colorazione: a larghe superfici, come in
colore rosso dei capelli nell'uomo e la colorazione rossiccia del pelo negli animali.
delfurina, a cui conferisce la normale colorazione gialla. = forma masch.
maggiore diffusione della luce o una sua lieve colorazione. 4. cinem. e fotogr
marcio. -che assume tale colorazione per le verdure e gli aromi che
verdelèttrico, agg. che ha una colorazione verde con sfumature gialle, molto vivace
verdinìttero, sm. medie. ittero con colorazione cutanea e sclerale tendente al verdastro.
, sm. ant. e letter. colorazione o sfumatura verde; verdezza. -
verdòro, sm. letter. colorazione di verde lucente con riflessi dorati.
assume una funzione di richiamo attraverso la colorazione di organi e organel li
, trascolorare. - anche: assumere una colorazione maturando (un frutto).
dal nemico. acido solforico, assumono colorazione violetta e tin magi,
d'argento. usato in microscopia per la colorazione di preparati 3. profumo ricavato
incolori che si sciolgono in acqua dando colorazione violetta. = deriv.
la polpa oltre a tale aspetto prende una colorazione grigiastra. -alterazione delle piantine coltivate
xantismo, sm. zool. colorazione gialla, parziale o totale, in
. xantocromìa, sf. medie. colorazione gialla, in par- tic. della
, ed extracutanee, che assumono una colorazione giallastra. = deriv. da
xantòsi, sf. invar. medie. colorazione gialla dei tessuti, in partic.
ottenere. -zaffiro ametista: corindone di colorazione violetta, assai pregiato, ametista orientale
d'intervento sono tre: detersione, colorazione e anticaduta. = comp. dal
che limita o impedisce l'attenuarsi della colorazione. gioia casa [novembre 1994]
. tess. metodo di origine indonesiana di colorazione dei tessuti basato sulla copertura con cera
pieridi (gonepteryx cleopatra) dalla caratteristica colorazione delle ali gialla e arancione nei maschi
particolare tipo di impiastro caratterizzato dalla doppia colorazione). tramater [s.
. eterocromìa, sf. medie. colorazione diversa delle due iridi. = voce
. invar. metodo di origine indonesiana di colorazione dei tessuti basato sulla copertura con cera
melodie latineggianti e classicheggianti... una colorazione inusitata, più fresca, più acuta
vicine, notevole per la sua elegante colorazione. casti, 1-23-127: il
possono in determinati casi assumere una brillante colorazione grigio-perlacea. = comp. da grigio