. 2. figur. irrigato; colmato, saziato, inebriato. fioretti,
3. colmato di cortesie e di attenzioni; favorito;
clamore. = comp. di colmato (v.). accolpare
lavoro dei ripari. 2. colmato da alluvione. = deriv. da
turato, tappato. -per estens. colmato (un fosso, una buca)
trattato, e di favori e di benefizi colmato, può render conto di me.
.. che l'eventuale buco sia colmato dal valore dei servizi resi dall'ente
da buona massaia lombarda glie lo aveva colmato seduta stante, in cucina, d'
. gadda, 551: lo aveva colmato seduta stante [il calamaio vuoto],
raggi. 7. figur. colmato, fatto oggetto di lodi, ammirazione,
. (cólmo; part. pass, colmato e cólmo). riempire fino all'
persone, che ivi comparivano, ed era colmato di dimostrazioni di cortesia e di pietà
corrispose. = comp. di colmato. colmato (part. pass
= comp. di colmato. colmato (part. pass, da colmare)
.). cólmo2, agg. colmato, pieno fino all'orlo, completamente
niun figliuolo era stato più di me colmato di benefìzi dal padre e dalla madre!
einaudi, 1-356: l'eventuale buco sia colmato dal valore dei servizi resi dall'ente
spazio, su una vasta superficie; colmato, pieno. - anche al figur.
2. coperto, rivestito; colmato, pieno; disseminato. monti,
niun figliuolo era stato più di me colmato di benefizi dal padre e dalla madre
9. asperso, irrorato, colmato, pieno; soffuso delicatamente (di
semplice barone contadino, se costei non avesse colmato coi quattrini la distanza che la separava
e consolazioni 11 signore mi ha tanto colmato, che temo non abbia a privarmi
essere un seno di lago, ora colmato, in mezzo al quale potessero depositarsi
), agg. reso giocondo, colmato di gioia; allietato, rallegrato.
gioita e sofferta? 2. colmato di gioia, allietato, rallegrato, pienamente
particolari; appagato nelle proprie aspirazioni; colmato di grazie. sarpi, i-1-9
, agg. dial. ant. colmato di grazie e di favori. guittone
agenti fisici; coperto, riempito, colmato, investito, saturato (dalla luce
immensi. -che non può essere colmato o esaurito. alfieri, ih-i-82:
celeste. -in partic.: colmato di un sommo diletto (sia dei
implèto, agg. ant. riempito, colmato. fr. colonna, 2-9:
stagione. 3. figur. colmato di gioia e di letizia; commosso,
3. che non può essere colmato, riempito. tesauro, 4-466:
vita l'universo. 6. colmato, ripieno. - anche al figur.
, sprofondato nella terra; coperto, colmato, riempito di terra. michelini
il suo spirito. 3. colmato, ingombrato di detriti (un corso
pass, di interrire), agg. colmato, riempito di terra; ingombro,
dalla terra. -in partic.: colmato, ingombrato per interrimento (l'alveo
centinaia di lire da un suo subalterno colmato di beneficii. stufiarich, 4-57:
camminamenti e delle trincee era ancora intatto, colmato solo per qualche tratto da una verzura
. 2. figur. riempito, colmato di elementi estranei, superflui o ridondanti
, rivestito; cosparso, disseminato; colmato, riempito, ingombrato. lapo gianni
reso lieto, allegro, contento; colmato di intima gioia. -anche:
ascelle dove restava ancora qualche incavo non colmato della sua magrezza di fanciulla. ungaretti
finanze, di quante amarezze non fu colmato! quell'opera lo invecchiò innanzi tempo.
questa sua rivolta di mantello, venne colmato di grazie, di onori e di benefici
: gabbione di pali e fascine, colmato di terra, con funzioni analoghe.
essere circondato da grande benevolenza; essere colmato di lodi; essere fatto oggetto di
; e siccome l'egitto ogn'anno è colmato e rialza di suolo, così i
è un vuoto che aspetta probabilmente di essere colmato da una completa borghesizzazione...
tempo asciutto, sottilmente affettato, ben colmato e spianato, che l'acqua non
rupi e nauseanti. -saturato, colmato sino alla sazietà. tesauro, 5-255
a bastanza e con nettarei sorsi / colmato il cor d'incomprensibil gioia, / tutta
sodisfazzioni lontanissime dal suo desiderio o così colmato di buone parole e cortesi oblazioni che
tempio. -riempito di terra, colmato. maironi da ponte, 1-iii-211:
è composto, pacificato. 5. colmato della beatitudine del paradiso. guittone,
: quando [il sacco] è così colmato, ed eglino gli dànno la
de'quali ho io così a soverchio colmato che ben mi sta se, ultimo
, di rabboccare), agg. colmato fino all'orlo (un recipiente, una
e titania radiotrasmessa dalle stazioni inglesi, ha colmato di bellezze e di poesia le case
diotrasmessa dalle stazioni inglesi, ha colmato di bellezze e di poesia le
ed ozio, quella tiratura di capello avea colmato il vaso e fattolo in quell'attimo
un perpetuo circolo oscuro, dove, colmato un abisso, un altro se ne
lo schema che il gozzano disegnò potè essere colmato, soffuso dal colore della poesia.
rempito, rempiuto, riempiuto). colmato fino all'orlo di materiale o di
. 2. confortato spiritualmente, colmato di grazie. iacopone, 1-22-32:
rinterrare), agg. disus. colmato, riempito con l'apporto di terra.
.]: 'rinterrato'...: colmato di terra, interrato.
di questa sua rivolta di mantello, venne colmato di grazie, di onori e di
fra le urbanità di cui ne sarete colmato, non udirete giammai una confidenza, un
a prezzo. 3. figur. colmato di grazie spirituali. s. gregorio
conversato. -con uso antifrastico: colmato di offese. s. caterina da
saturati. 2. riempito, colmato di materiali (una cavità).
e delle fatiche. 4. colmato di sofferenza. cavalca, iii-155:
cristianesimo, si schiuse un vuoto, non colmato finora in europa. praga, 3-96
pian piano l'appartamento vuoto s'è colmato, i libri, i quadri migliori,
iniquità de'quali ho io così a soverchio colmato, che ben mi sta se,
la pia madre e l'aracnoide, colmato di liquido cefalorachidiano. 2
e delle pene, 456: chiunque avrà colmato in tutto 0 in parte dei fossi
, che aveva per innanzi accolto e colmato di doni il poeta. =
è un vuoto che aspetta probabilmente di essere colmato da una completa borgnesizzazione, del tipo
predecessori] ho io così a soverchio colmato, che ben mi sta se, ultimo
parallelepipedo rettangolare, forato alla base e colmato di terriccio, nel quale si coltivano
ozio, quella tiratura di capello avea colmato il vaso, e fattolo in quell'attimo
. vezeggiató). trattato amorevolmente, colmato di attenzioni, tenerezze, moine;
or di ferrigni / giacinti il panierin colmato, intesto / di candidi vincigli:
, un vuoto che non sarà mai colmato. calandra, 1-58: sono sicuro che