2. quantità di farina da abburattare che colma la tramoggia. 3. dimin
si apre uno strappo / subito li colma il pietrisco. 2. additare,
casa. manzini, 9-55: una bancherella colma di cachi, col lume ad acetilene
bigoncia, / che d'acqua acconcia / colma si sta. idem, 16-vi-215:
vita intima, gelosa di se stessa, colma di piccoli moti. = dimin
degli altri: è qualcosa che mi colma e mi sopraffà. 5. intr
ragazza che pigiava l'uva / nella colma bigoncia a gambe nude. 2
ai venti, spaziosa, ampia, alquanto colma nel mezzo, et intorno o almeno
altro fossato, e l'aia era colma e soda, né assorbiva l'acqua piovana
agilmente, portando tra le mani la paglia colma di piccoli frutti rossi che aveva colti
e due le mani sul capo una paniera colma di pani; ma, per aver
ruberie. manzoni, 3: colma di traci dardi una faretra / amazonia al
memorie a l'awenire, io chiedo / colma una coppa. d'annunzio, iv-2-852
e ampia, battuta, e alquanto colma nel mezzo: e intorno, o almeno
in una umanità che ne è tutta colma? viani, 14-307: la ragazza guardava
terra, gridando come un mare, era colma d'un silenzio assordante.
a poco a poco la misura è colma, / a poco a poco, a
spaziosa e ampia, battuta e alquanto colma nel mezo; e intorno, o almeno
bigoncia / che d'acqua acconcia / colma si sta. parini, 490
ragazza che pigiava l'uva / nella colma bigoncia a gambe nude. bocchelli, 9-66
ravviata, ingrembiulata, bilanciando la secchia colma di latte schiumoso. alvaro, 9-167
: di carni e pani la bisaccia colma. foscolo, v-80: ripigliò la
553): così pure, trovandosi colma di cadaveri un'ampia, ma unica fossa
-per simil. chiesa, 1-113: colma d'un fosforo d'oro, la finestra
sbarbaro, 1-112: da ruta, colma qual cesto di rose, fui nottetempo.
e molesto, che svigorisce e colma d'arsura, e rende secca e satura
venne a dare, / avendone una colma canestrella. = cfr. canestro
quando il sapone è dimenticato nella tinozza colma d'acqua. = deriv.
meridiana in cui tutto stagna e si colma, e un brivido di vento
, ii-637: al centro della càvea colma di pubblico, sul piano stesso dell'orchestra
che fa bello, / che si colma la botte del buon vino. d'annunzio
, 10-78: una bara di cristallo, colma del dolce ciarpame de'suoi sogni.
mense / di balsamo e di vin colma la dea, / e tutta cinta d'
conquisto, e ancor lo scrive / colma d'orror la storia; che
argine -con una cofana (grossa secchia) colma di ghiaia sulla testa, -le
era volata via, come se fosse ornai colma la misura dei dolori assegnatile dal divino
di colmare), agg. che colma. targioni tozzetti, 11-1-282:
giorno / di latte quasi due vasetti colma. chiabrera, 64: su,
cupo invischia. altra luce che non colma, / altre vampe, o mie
corda bassa, mezzana e alta, colma l'udito di una diversità gioconda, di
parte / della giusta letizia, onde ti colma / la acquistata al fin grazia del
. 1827 (89): avete colma la misura]. alvaro, 7-58:
(femm. -trice). chi colma, chi riempie.
, all'esagerazione. -la misura è colma: non se ne può più, si
, 189-1: passa la nave mia colma d'oblio / per aspro mare.
canx., 103: io ho sì colma l'alma de lamenti / formati da
certo, questa sarà bene una festa colma di tutte le felicità e di tutte
fiamma e foco / ardomi, e struggo colma di disire. tansillo, ix-601:
/ tua nobil sete a disbramar, la colma / di fisico sapere anglica tazza.
base impronta. monti, x-3-338: colma di mille colpe era quell'alma,
era volata via, come se fosse ornai colma la misura dei dolori assegnatile dal divino
a l'avvenire, io chiedo / colma una coppa a l'amicizia e il
recante nella destra / non la ciotola colma di minestra, / ma la falce corrusca
a poco a poco la misura è colma, / a poco a poco, a
vene nascono da la parte scrignuta e colma del fegato, imperciò ch'el fegato è
scrignuto, e sopra la sua parte colma e scrignuta una grande vena nasce. genuini
pur proferitica, piana di sotto e colma di sopra. g. morelli,
mantova, che nel mezzo è più colma. magalotti, 9-2-5: vetri..
fiore. sbarbaro, 1-255: con colma di vento la gonna, la fanciulla dal
esattamente piane, o che se una è colma l'altra sia concava, ma di
2-833: giovine; ma esperta; colma d'un sentimento contraddittorio fra umiltà e
non ti dà tedio; ma e ti colma di letizia nella sua conversazione, e
di letizia nella sua conversazione, e ti colma di gaudio nel suo convitto.
due le mani sul capo una paniera colma di pani. [ediz. 1827 (
. 1827 (204): una corba colma di pani]. dossi, 503
corda bassa, mezzana e alta, colma l'udito di una diversità gioconda,
barilli, 6-118: venezia rigurgita, colma di forestieri. troppi arrivi, troppi
di ricca bardatura al primo; / colma di traci dardi una faretra / amazzonia
gli uomini con la crinella di salice colma di fogliame per il letto delle bestie
. moravia, iv-279: una nera cucinétta colma di utensili. -cucinùccia.
for maggio, una cuparèlla colma di fette di polenda, coperte
cupo invischia. altra luce che non colma, / altre vampe, o mie edere
il grido. manzoni, 3: colma di traci dardi una faretra / amazonia
del quasi coti- diano maritaggio annunziandomi la colma scodella di questa sera, molto opportunamente
, i-96: la chiusa valle era colma di sole, che sfavillava in alto,
veggo, ei mi disarma, e colma / di maraviglia tanta, ch'io divento
m'empie gli orecchi, non me li colma, come certi altri divini che io
qual'è « passa la nave mia colma d'oblio », la quale equivocamente,
passava una bella fanciulla con la gerla colma di erbàccio. = cfr. erbaggio
al gran conforto di tutti la portata colma, copiosissima del botteniga. =
. praga, 2-59: quando era colma l'anima / di affetti e di armonie
di breme, 34: il passaggio della colma non essendo, al dire di quegli
troppo vischioso. -notte ferma: colma, avanzata. d. bartoli,
tutta fiamma e foco / ardomi e struggo colma di disire. leti, 5-v-138:
, ficca ficca, ogni vaso si colma e finisce per traboccare. -ficcare
: quanti canestri avrai, tanti ne colma / di questo fune, e tanti uomini
quali esprime una sorta di scrittura naturale colma di significati esoterici e misteriosamente emblematici.
la gioventù florida e brava, / colma di gaudio a lui pervenne a fronte,
di fresche e ripienette gote, / e colma di beltà, colma di grazia.
gote, / e colma di beltà, colma di grazia. parini, xix-no:
corna di lieo. melosio, 1-206: colma d'amaro duolo, / ebra di
ne fa il suo rigoletto, lo colma di benefizii e lo contrasta, geloso
una s. anna, che colma di letizia vedeva la sua progenie terrena
valle in cui giace la città si colma di silenzio. -trovarsi in declivio;
petrarca, 189-3: passa la nave mia colma d'oblio / per aspro mare.
gradir, perché da l'alto polo / colma di zelo ardente / tornando a rivestirsi
strumento, / che d'ignote armonie colma le sponde: / l'aura fa in
davanti la sua giovinezza come un'anfora colma del vino di opimio, ben può
si risveglia, / e l'aer colma, e immeglia. nievo, 1-39:
, / e di doglia mi trovo colma e pingua, / ch'i'veggio al
1-346: lo avrebbe accolto una saletta colma di una luce soave, impalpabilmente diffusa:
ben nimica, / nuda de fede e colma d'impietate. machiavelli, 1-vii-528:
di breme, 34: il passaggio della colma non essendo... impraticabile allora
loro gestione. 3. che colma di piacere, di meraviglia; che
, che esercita un'attrazione irresistibile che colma di piacere, di meraviglia; forza
piane, o che, se una è colma, l'altra sia concava, ma di
incerchia le tempie di laurea, ma chi colma il capo di dottrina. bar etti
diletto dello spirito o dei sensi; che colma di intima commozione, di rapito compiacimento
/ età mia grave quanto più si colma / d'anni, tanto fa più noiosa
pure una iniezione di guerrismo alla sala colma di belle donne. papini, iv-871
più, / non far più che selene colma tramonti / nella valle inondata dal suo
, si serbi / del sen la colma nitidezza, il latte / negare [le
vissuta;... il vissuto colma i vuoti delle illusioni e fonda l'
erica, invece che madre generosa ella colma di ricchezze il felice suo possessore in
nimica, / nuda de fede e colma d'impietate. ariosto, 480: se
lacrimar contento; / piaga nascosta e colma di tormento, / e speranza suspesa
prende oggi disconforto / firenze, e colma di cordoglio il petto.
il tuo destino, / se la tua colma il mio che ne trabocca, /
. praga, 3-161: quando era colma l'anima / di affetti e di
, / non far più che selene colma tramonti / nella valle inondata dal suo
.. di quella gioia piena, colma, opprimente, smisurata, che innondò in
accosta alle labbra / come una tazza colma. — sfinito, torpido.
della tonnara che viene sollevata quando è colma di pesci (in contrapposizione alle culiche
man, poi di licor fiammante / lo colma, e ne l'assaggia, e
, diciam così, di una melarancia colma sotto la linea e sotto a'poli stiacciata
vero) la lunga età piena e colma di tante grazie e beni,..
acquitrino, pozzanghera; vasca o buca colma d'acqua. soderini, ii-76:
il coro, / mentr'ella si fingea colma d'ambasce, / per la gola
ravviata, ingrembiulata, bilanciando la secchia colma di latte schiumoso. soldati, 2-4:
di tutto. 4. che colma di piacere e di meraviglia (una
: tutta questa valle spoletina, bella colma... di gente più pronta a
fine, vedendo che la misura era colma, mosse egli contro il figliuolo; l'
, 189-2: passa la nave mia colma d'oblio / per aspro mare, a
d'oro e fino al margo / lo colma di lièo. 3. lito,
dicono i mariuoli, avuto le sue a colma misura. aretino, 15-12: sapete
, lxiv-119: dedita in pianto e colma de martire / serrà la vita mia
bigoncia: / che d'acqua acconcia / colma si sta. bottari, 5-192:
due sporte anch'essa, la prima colma di leccornie, cibarie prelibate, e l'
manzini, 164: una lente sola, colma da una banda e cava dall'altra
vasi / esaurii perigliosi, onde la colma / non offender beltà del sen materno.
qual è: « passa la nave mia colma d'oblio ». tesauro, 2-216
sempre l'era men che piena ma colma al primo ramaiuolo col quale lui a tal
produce, fa che la vostra è più colma di maraviglia. anguillara, 12-103:
sul selciato. -a misura colma o rasa: col recipiente usato per
segneri, iii-3-102: essendo cresciute a misura colma le malvagità di costui. magalotti,
oltre quest'opera di carità a misura colma di zelo e rasa di discrezione.
gli avvenimenti. -essere la misura colma: per indicare il limite oltre il
mazzini, 38-253: la misura è colma! l'ora è suonata. in
: quando la misura della pazienza è colma, il popolo sorge, e bagna del
: a poco a poco la misura è colma, / a poco a poco,
percoto, 344: forse non è ancora colma la tremenda misura dei patimenti che ce
: pria che dei giorni brevi / sia colma la misura, / via di qua
gioia per sempre / o comunque sia colma la misura / delle cose che devo amare
la buona misura. -rendere misura colma, piena, scema: contraccambiare in
il signore... renderà misura colma a coloro, che operano con superbia.
quando si vuole preparare alcuna forma, sia colma o sia cava,...
. pulci, vi-170: quel che colma mone. idem, vi-172: carnefice
a guardare grinutili nembi, tanto e colma di fronde nuove, d'erbe,
del sole onnipotenti / passa la vita sua colma d'oblio. idem, sep.
grazia / potrà l'anima umana sollevarsi / colma ogni sua mortifera lacuna / al coro
negli acquerelli co'quali... colma il vuoto del suo spirito. b.
di pelliccia bianca, con una gerla colma di doni sulle spalle). -
achivi / incoronare di brillanti spume / colma tazza profonda, ognuno in giro /
immenso, gesù, serva la nave / colma di vizi, che non ben si
, 189-1: passa la nave mia colma d'oblio / per aspro mare, a
quella importuna nebbia / d'error miei colma che m'aduggie il core. della casa
, 18-101: l'alto clamore dell'acque colma il cervello come di una blanda nebbia
ninnolando, / avrò a misura colma la mia biada. pa
bambole e di ninnoli preziosi jole ne aveva colma una cesta. serao, i-245:
, si serbi / del sen la colma nitidezza, il latte / negano [le
: tornerà a salpare con la stiva colma di pistacchi e semi di papavero,
un fetor vituperoso. muscettola, i-351: colma d'empio furor, di rabbia armata
alvaro, i3 " 57: colma di una trepidazione che le faceva un nodo
del sole onnipotenti / passa la vita sua colma d'oblio. nievo, 3-126:
3-365: entro la coppa inghirlandata e colma / della mia vita limpida e novella
che fa bello, / che si colma la botte del buon vino, / che
, di gaudio e di letizia / colma, s'appresta a le regai nozze future
piovigginoso di questo. -che colma di grazie spirituali (un sacramento,
petrarca, 189-1: passa la nave mia colma d'oblio / per aspro mare,
sole onnipotenti / passa la vita sua colma d'oblio. carducci, iii-4-244: un
forma lenticolare, o cava o colma o mista di colmo di cavo o di
, iv-2-1012: la gora si rigonfia e colma gli argini se il varco sia occluso
polmone. spallanzani, 4-ii-359: non mi colma di stupore il leggere che alcuni sieno
al rivoltoso mare / torni sotto la colma umbilicata / orsa. 3.
tra doncherchen e niuport, fra la colma et il nuovo canale,..
fette sottili finché la zuppiera non fu colma di pane fino all'orlo.
cosmetico. forteguerri, i-178: meccia colma di gale e d'orpimenti, /
; plica della mucosa del timpano che colma lo spazio semicircolare compreso fra le branche
o le privazioni o lo sconforto, colma il vuoto del suo spirito.
fortunata, senza preoccupazioni e problemi, colma di piaceri e di vantaggi (nell'ordine
e due le mani sul capo una paniera colma di pani. jahier, 34:
concorrenti dopo il loro passaggio per una lente colma ed innanzi che arrivino al punto del
189-1: passa la nave mia colma d'oblio / per aspro mare, a
raimondi, 4-75: una pasticceria, colma fin sulla porta di meravigliosi dolci e di
meretrice ubriaca: e leva ad alto, colma, la pàtera. 2.
in una umanità che ne è tutta colma? -tenere qualcosa per un peccato mortale
nella penombra di cui la valle era colma come di un liquido senza movimento. e
e di fede confessata si componga la colma ebrezza. 6. opinione,
, / non saglia in pregio e colma di lode viva, / s'al tuo
l'agghiacciamento di tutta l'acqua, diventi colma, senza però ritenere alcuna figura regolare
ragazzetta pretenziosa e intollerante, una conocchia colma di stoppa bionda con due perline di
la mano piena di materia cerebrale, colma di cervello pesto. -martellato dalla
residente, un piacevole borghese, mi colma di gentilezze. tecchi, 13-88:
da un organo rincalzatore che chiude e colma il solco); piantatuberi.
. - misura alla picchiata: ben colma. balducci pegolotti, i-118: la
tornò lavinia alle sue camere non meno colma di rabbia di quello che fossi dianzi stata
. -a bocca piena: con la bocca colma di cibo (o, anche,
pila in mezzo quarto d'ora / restò colma e cupido scappò fuora. a.
: finita di divorare una 'paella'inverosimilmente colma di cotenne, di peperoni, di
. region. carretto con una botte colma d'acqua munita di un tubo di cuoio
generi: c'è una dolcezza che colma l'animo come una benedizione e c'è
recante nella destra / non la ciotola colma di minestra / ma la falce corrusca e
, iv-1-961: o mia anima! eccoti colma, eccoti traboccante, eccoti simile a
sugli altari. chiabrera, 1-iii-314: colma di ferventissimo desio / baci le porge
gli occhi dentro la cassa. era colma di piccolissime bandierine di carta infisse a
di quello che sarebbe proporzionato alla lente colma solitaria che portasse l'istessa lunghezza di
palato e le fauci, trangugiandone una colma tazza. tarchetti, 6-i-633: la sua
la terra, / e di gelido orror colma e di tema / per le selve
un nobile ti fa carezze, ti colma d'accoglienze; un altro appena par ti
nimica, / nuda de fede e colma d'impietate, / scola de tradimenti e
in una umanità che ne è tutta colma? e. cecchi, 0-88: compatriotti
in una umanità che ne è tutta colma? 4. affermare, enunciare
achivi / incoronare di brillanti spume / colma tazza profonda. comoldi caminer, 54
che la terra sia ben siucta / colma ben la fossa tuta, / sì che
.: la contrada di santa lucia è colma di case e prospetti vaghi, restando
f. casini, ii-368: ciò che colma di un sacro orrore il mio spirito
libò appena il fiore d'una tazza colma d'ambrosia d'engaddi. idem, v-636
che la terra sia bene asciuta / e colma be'la fossa tutta. idem,
somari, / ciascun con la provenda colma a pieno, / come quei che al
, portando tra le mani la paglia colma di piccoli frutti rossi che aveva colti
pesco già intaccato dal colore della caffettiera colma. = voce dotta, comp
pure una iniezione di guerrismo alla sala colma di belle donne e delle più ricche
, / lassando apollo in su la colma punta. 19. il farsi
raccolta, sette cherubini: / ciascuno tornerà colma la sporta. montale, 15-94:
: campagna fertile di biade, altre volte colma di fetenti marosi, che per piccioli
poi di bcor fiamma te / lo colma. -dedicare, consacrare. petrarca
, spingendo per le stanghe una carriola colma di quarti sanguinolenti. -quarti
a lei amorevole, laonde la donna colma di sdegno e di rabbia si viveva.
il cor l'ange ed ingombra, / colma di rabbia così mugghia e strilla.
raccapricciare. pindemonte, ii-491: tazza colma di salubre latte / mi viene innanzi
dopo il loro passaggio per una lente colma ed innanzi che arrivino al punto del
. biringuccio, 2-63: si fa ben colma una fossa] di radice di scopo
che dagli occhi vostri esce / e colma il petto di sì nuovo ardore, /
viandanti per la bella firenze ed osservandola colma di stupori, spesero
1-54: la camera dell'albergo era colma di fresche trasparenze, con le finestre
buona misura o scarsa; o misura colma o rasa. magazzini, 17-114: con
portano il giogo di cristo ogni cosa riceveno colma e di più peso e misura.
polvere, la cucchiara si deve fare colma e non rasa. tommaseo [
rinval ferrato scudo, / che a colma luna rassomiglia, quando / fosca infocata
; / e se fallo mortai la colma d'ira, / ratto scende sul reo
che egli vedé la sua maestà tutta colma di sospetto e vedé denti acuti nella
ella, di gaudio e di letìzia / colma, s'appresta a le regai
petrarca, 189-5: passa la nave mia colma d'oblio /... /
in ciel girava, / quando madonna colma di desio / umilmente a requie m'
fruscio, passa nelle altre stanze, colma di sé la casa intera, esce
. che appaga un'esigenza spirituale; che colma di grazie (un sacramento).
la quale voi contraccambiate la misura sì colma de'divini benefizi verso di voi. temanza
ribevendo, / tazza in man prendo / colma e capace. emiliani-giudici, 1-86:
misura nostra / per sé, pigiata e colma e riboccante! 2. per
(ant. rempiènte). che colma l'animo. laude cortonesi, 1-iii-118
. -tricé). che riempie o colma un recipiente. leonardo, 2-99:
banlli, ii-599: venezia rigurgita, colma di forestieri. alvaro, 13-342: la
/ di chianti caro a te / colma bottiglia. -che è diventato meno caldo
chia le tempie di laurea, ma chi colma il capo di dottrina. quel somier
. bacchelli, 2-v-238: la valle era colma di sole settembrino... laggiù
. ascolto. il cuore col battito colma le tregue. 4. enunciare
di grano che risusciterà sotto forma di spiga colma. -essere trasformato in un nuovo
: / la qual, tosto ch'è colma e traboccante, / alza e pur
giusto de'conti, i-39: dalla bocca colma di dolcezza / riversa il bel parlar
con una piastra di vetro un po'colma, e questa convescia legata forte con
acetabolo e al legamento traverso che a colma. -pronatore rotondo: v.
sognar incerto, / d'alta confusion colma il pensiero, / perché conosce espressa-
caldo da stufa, la vasca era colma di un'acqua azzurrina che pareva bollente
che su le prime sembrava dover riuscire colma di vantaggi e di gloria alla spagna e
generi: c'è una dolcezza che colma l'animo come una benedizione, e c'
.. dànno nella oro misura più colma e nel loro punto più accentuato un
del ricordo santo. -che colma di grazia, di doni spirituali.
. ojetti, ii-594: in quest'ora colma non siamo... solo noi
flemme. viani, 19-92: la bigoncia colma di salamoia, entro cui si saporivano
, la sessola di legno sulle ginocchia colma di perline che sembrano un tesoro.
satollar si versi / di fisico saper colma la tazza, / cui l'ausonia scolpìo
achivi / incoronaro di brillanti spume / colma tazza profonda. -per simil.
che faceva la povera mamma, / colma di vituperi, dalle porte / dell'
venti, spaziosa, ampia, alquanto colma nel mezzo, et intorno o almeno
i-161: monsignor maggiordomo suo fratello mi colma di finezze e la cosa essendosi saputa per
di- ciam così, di una melarancia colma sotto la linea, e sotto a'
/ di gambo schietto e di corolla colma. -levigato, liscio, uniforme,
saponata. jahier, 2-128: la colma grembiulata / sciacquata / dalla polvere che
una scodella. -con metonimia: scodella colma di un cibo. bronzino,
martellini, 2-9-47: oh chesta sì che colma la misura! / oh fin i
g. b. casaregi, 162: colma di gran ricchezze, ond'ha suaforza,
aurorale schiarita ricevevano e subivano soave e colma violenza, che le alleggeriva, quasi scorporandole
: tutte le vene nascono dalla partescrignuta e colma del fegato, imperocché il fegato è dentrocavo
in secco / trasser la nave su la colma arena. e. cecchi, 6-216
, 4-ii-683: molti vanno chimerizando, etla colma punta. io, per giocare
della collezione chiesa, l'una, colma di carattere, rappresenta un vecchio e
ed aurorale schiarita ricevevano e subivano soave e colma violenza, che le alleggeriva, quasi
pensando di ritornare in bizanzio piena e colma di luce e di gloria...
. g. bassani, 9-25: colma quasi altrettanto d'orror era lassù /
di san germano di auxerre, chiesa colma, stipata: calura insopportabile. pavese
serratura-lampo della grande borsa, ogni volta più colma. pratolini, 6-163: si stava
, in ogni affetto atroce, / colma pur la misura. -alterato nei
d'annunzio, v-2-31: la valle si colma di lento grande città come torino
signome è dal primissimo mattinare a notte colma un pigiarsi ria di forte e vivo
di piacere intellettuale o spirituale; che colma l'animo di lieta attesa o di appagante
ella di gaudio e di letizia / colma, s'appresta a le regai nozze future
, 1-54: la camera dell'albergo era colma di fresche trasparenze, con le finestre
man, poi di licor fiammante / lo colma e ne l'assaggia, e destra
barilli, ii-599: venezia rigurgita, colma di forestieri. troppi arrivi, troppi
39-vi-184: quella soprassanta, che n'era colma [della grazia], vien salutata
azzardi, né d'una prolissità legale colma di autorità impossibili ad approvarsi da una
, non con misura rasa, / ma colma, le ricchezze: e nel cassone
si risveglia, / e l'aer colma e immeglia. = comp. dal
bugnole sale, 6-7: una luna colma di tutto il sole, facendogli spiccar
giorno, / del bosco esce e colma d'ira / sol vendetta e strage spira
echini e questa sporta / di pesci colma, in vece di saluto, / or
puro e spumante / una gran tazza colma e traboccante. foscolo, xv-455: il
, di ciò non pago, te lo colma e te 'l calca ancor colle mani
vero, ma in caso sia vero, colma lo staio alle altre condizione onorevole.
viva. fagiuoli, 1-1-107: o questa colma lo staio! -portare una
pascoli, 1037: la secchia è colma, il re sparito! / un'altra
festa di san germano ai auxerre, chiesa colma, stipata: calura insopportabile. g
uscì dalla baracca portando una carriola piena colma, come mi parve, di strame.
si apre uno strappo / subito li colma il pietrisco di pallida dolòmia.
-ammirazione colma di sorpresa. r. longhi,
: tutta l'estasi della sua anima colma di succhi giovanili aveva parlato per la prima
ora è preda / del barbaro morgon, colma d'angoscia, / svergognata vilmente.
grazia divina. -anche: persona colma di ogni virtù e sentimenti devoti.
che ella ai semplici e agl'incauti ben colma e traboccante ne porge. filangieri,
suo poema. 6. persona colma della grazia divina; animo pervaso dallo
liquore, che agita lo spirito e lo colma di un passeggero temulento piacere, che
5-i-1051: poi la voce di pierre, colma e chiara ma rispettosa dell'ora alta
e in una tazza di materiale termoconduttore colma sino all'orlo, in modo che possa
'moules'(muscoli), una terrina colma di 'langoustines'(crostacei molto affini alle
abile nello scavare profonde gallerie che poi colma con escrementi. = voce dotta,
, / là giù cigolando una carretta / colma di sacchi: la slombata altana /
un tavolo, la scrivania ne era colma al tornito. 2. rigonfiamento
, i-249: la rabbiosa e traversa vecchia colma d'ira..., tutta
imbriani, 6-116: quest'ultima enormità colma la misura e trabocca la bilancia.
ora, ritiratevi, poiché la misura è colma: essa trabocca, e la pazienza
e col desiderio altrui... la colma trabocchevolmente con libri e con gioia.
nostre ornate e conta / come le colma la tua umana grazia; / tu sei
nimica, / nuda de fede e colma d'impietate, / scola de tradimenti e
i-249: la rabbiosa e traversa vecchia colma d'ira in fatto che la vedde il
sf. me vescicolose che colma la cavità celomatica del meta- die
o di lode nei confronti di qualcuno colma di sussiego, di presunzione. c
fondo della strada, rivelò la bellezza colma di lei, il viso di tuberosa,
/ t'adonti il duolo che mi colma il ciglio; / tuona e l'ultrice
, / che col riflesso a me colma la fame. parini, 750: finalmente
manzini, 13-295: sulla facciata, colma e gonfia, rimaneva... l'
tende verso il tuo splendore / la mano colma di rugiada / come il calice solitario
oggettiva vissuta... il vissuto colma i vuoti delle illusioni e fonda l'og-
portò in giro lei stessa la zuppiera colma di pasta asciutta. calvino, 3-87
baretti, i-374: da tutte bande colma di mille imbratti, / di balle,
undici, mezzanotte, notte piena, notte colma. riconvalescènte, agg. letter
, mezzanotte, notte piena, notte colma. = comp. dal pref