, che niun tale abbaiar sentisse! collodi, 23: quei ragazzacci rompicolli.
/ non si può dalle risa ritenere. collodi, 16: ma mi sta il
adempiono le funzioni alla natura convenienti. collodi, 180: il bastimento colò a fondo
girarlo rapidamente in tutti i sensi. collodi, 617: negli spettacoli pubblici il
calze, a uso di legacce. collodi, 742: il pianista...
e in stile elzeviriani. collodi, 786: i volumi in-8° sono diventati
corpo più energia di molti giovinotti. collodi, 172: raddoppiando di forza e di
una commedia, ecc.). collodi, 647: queste persone, raccolte intorno
'm'ha scritto un'epistola'. collodi, 623: il giornalista com'è
aggiungevano anco l'epiteto di fradicia. collodi, 618: qualifica i loro babbi
una successione nel tempo). collodi, 527: date finalmente un'occhiata al
per la loro perizia nella equitazione. collodi, 464: rimasero maravigliati nel vedere
luogo: stabilirvisi; attecchire. collodi, 733: il romanzo sociale, a
, / i musici bestemmie ereticali. collodi, 689: la bestemmia in bocca al
, ora effeminato, manierato, artificioso. collodi, 619: ermafroditi della politica
.: cinto erniario. collodi, 642: è sofistico [il capocomico
umane virtù o non credibili o inimitabili. collodi, 40: queste parole, pronunziate
dei figli vennero puniti nei genitori. collodi, 754: da èva in poi,
l luogo fu chiamato la divina esaltazione. collodi, 778: il cristianesimo..
di riparazione? -scherz. collodi, 135: agli esami delle vacanze,
e i luoghi sotto vari aspetti. collodi, 610: nelle loro escursioni girovaghe [
che l'intendiamo a quel modo. collodi, 536: tanta sfacciataggine e tanta
degli uomini, o di poco talento. collodi, 777: -fratelli! - ripigliò
questa setta, fondò la giovine italia. collodi, 613: il ragazzo di
de'libri in ampio giro di commercio. collodi, 431: -io non mi do
scintilla o altro accidente quelle s'accendano. collodi, 783: un mammifero [
elastica (v. calza). collodi, 642: e [il capocomico]
222: questo dì, mentre eravàno a collodi, ricevemo due vostre lettere, de'
, ma ci mancò un ette. collodi, 177: a quella vista il povero
, ed una da 64 cannoni. collodi, 609: vorrebbe esser nato fra i
, vi se ne dovevano 150. collodi, 634: se questa tolleranza veramente
loro dipendevano per aver lavoro. collodi, 314: mandarono a chiamare la pettina-
massime in lungo spazio di tempo. collodi, 8: ho pensato di fabbricarmi
inferiori per l'architettura alle nostre. collodi, 31: quei suoni venivano di
colpisce il reddito netto dei fabbricati. collodi, 623: paniera senza fondo, dove
in faccia) / la inluminava. collodi, 150: era già da cinque mesi
. -con signif. recipr. collodi, 57: le lame, spezzandosi,
tra i cespugli s'asconde e frammischia. collodi, 73: fagiani che zampettavano cheti
padrone di disporne a tuo modo. collodi, 115: allora i ragazzi..
massa confusa, voluminoso insieme. collodi, 128: il cane riconobbe subito la
che mi poteva assalire quando- chessia. collodi, 708: [i fiaccherai] ubbidirono
4 fra noi altri artisti '. collodi, 5: un bel giorno questo pezzo
a palesare il paese in fallimento. collodi, 698: i fiorentini, negli ultimi
', dicono i fabbricanti di versi. collodi, 690: a vendere i giornali
con pantalone vizioso, rotto e fallito. collodi, 740: se tu fossi un
pro- cession per tutta la contrada. collodi, 19: ma l'appetito nei
e delle gioie mie vidi la fine. collodi, 195: non vide più riflessa
che compongono il complesso. collodi, 251: intanto una numerosa fanfara musicale
non servono sol che a far numero. collodi, 620: un novizio che voglia
, / e udì scattar la molla. collodi, 31: prese la strada che
; prestarvi la propria collaborazione. collodi, 625: il fatti-diversaio, ossia il
: si fecer tutti dieci passi indietro. collodi, 23: la voce del solito
secondo le regole dell'aritmetica. collodi, 265: nella quale [stanza]
; non dare nessuna importanza. collodi, 166: allora il direttore disse al
preme sol della virtude il calle. collodi, 17: io... di
primo sol le rivedea più belle. collodi, 293: la fata partì subito,
avrai d'alcina scettro e signoria. collodi, 476: che era giunta finalmente l'
una di quelle fatalità delle leggende. collodi, 443: quanto al re, per
servi avea due volte a richiamarli. collodi, 281: il sangue era sempre
, tagliato, ridotto in pezzi. collodi, 229: e il giubbettino e i
suoi per accomodar quelli di altri. collodi, 13: geppetto, per non guastare
infor mare. collodi, 524: la regina la prese [
lui, se vuol venire a'fatti. collodi, 9: vennero dalle parole ai
dissoluzione de'governi e delle maggioranze. collodi, 765: il nostro torto,
per mille volte il ben venuto. collodi, 397: perché fiorina era stata
da carlo alberto, lungo la frontiera. collodi, 161: le gradinate del circo
(di un tessuto). collodi, 608: i suoi calzoni, crivellati
della trappola, della morsa). collodi, 83: sentì stringersi le gambe da
gener frale, e non l'etate? collodi, 392: che sia preso subito
e per le vie si spande. collodi, 162: egli [il ciuchino pinocchio
, ed anco piccina, è bazza. collodi, 102: se ti senti davvero
la vettura pubblica a cavalli. collodi, 692: se non ci fosse sant'
di gioia, di esultanza). collodi, 231: sono i tuoi fratellini che
tale alternano un canto fra lor. collodi, 416: lo so, lo so
, fece presto una bella fiammata. collodi, 36: mi pare un burattino fatto
che credevo fiasco completo: tanto meglio! collodi, 642: quando un capocomico,
e gli manda sul ceffo una fiatata. collodi, 121: il burattino sentiva dietro
il milanese e compagno ed amico. collodi, 18: ma disgraziatamente lo colse
/ perché tutto finir quei pappatori. collodi, 732: ma egli è poi altrettanto
uomo prezioso per la sua fidatezza. collodi, 393: si rammentò subito di
fece oggetto maometto frequentavano la sua casa. collodi, 725: un delle sue
strada, e prenderla con me! collodi, 51: vide nel buio due figuracce
mano che parea giuocasse di spadone. collodi, 232: balzando in piedi e
gli fa fallir due colpi in fila. collodi, 381: se duraste a parlarmene
verso il fine del palato medesimo. collodi, 172: quand'ecco uscir fuori
, ch'io canti vollero ingabbiarmi? collodi, 261: [lo scimmiottino]
in filo: essere nell'argomento. collodi, 785: e giacché sono in filo
ristabilisce prontamente l'interno equilibrio. collodi, 609: filosofo per indole e per
ad ammali di provata pazienza. collodi, 17: il grillo, che era
8. acer. finalóne. collodi, 640: e i finali degli atti
memoria e pietà della mia povera pelle. collodi, 54: pinocchio, vedendo che
, minuto, di precisione. collodi, 345: allora andò all'altro letto
me dalla mattina infino alla sera. collodi, 80: è tanto tempo, pover'
come i salmi finiscono in gloria. collodi, 18: tutti quelli che fanno codesto
iii-328: ho quasi finito di patire. collodi, 138: domani finisco di essere
e non ben finita di farsi. collodi, 13: birba d'un figliolo,
finti, che comprano alle marine. collodi, 511: tra tante meraviglie, c'
terra in mano alla gente regia. collodi, 633: c'è chi dice che
fiocchettini, sulla cima della cristallizzazione. collodi, 162: egli [il ciuchino pinocchio
donne, un mugolio di fanciulli. collodi, 50: -sono l'ombra del
i medesimi doni del divino spirito. collodi, 195: stava appunto disegnando una
senso da'fiori di don ferrante. collodi, 148: su tutti i muri delle
che vi abbisognò fior d'ingegno. collodi, 158: così in pochi anni
di carattere musicale). collodi, 742: [il pianista] dette
de'nostri velluti piani e fioriti. collodi, 29: gli fece allora un vestituccio
: come esclamazione o invocazione. collodi, 34: comincia a urlare in tono
, gentiluomo di camera del re'. collodi, 622: l'uomo onesto si firma
conficcato; appeso, applicato. collodi, 85: al collare c'era attaccata
/ mille di cittadin preziose vite. collodi, 412: sospirando e singhiozzando versò
, aver si può da quello. collodi, 745: -si può sapere dove vai
simile a quello del flauto. collodi, 155: finalmente il burattino, con
/ ferocissima turba egli si getta. collodi, 59: a questo segnale si
in foglio e degli in quarto. collodi, 785: i volumi in-8° sono diventati
. (non è del trecento). collodi, 738: -dammi il resto
piovono sulla superficie di essa toscana. collodi, 774: l'adunanza fu tenuta in
, pare vedere una prima fondazione. collodi, 349: egli messe la sua
ci si corica o siede. collodi, 193: pinocchio mio, la povera
: colare a picco, affondare. collodi, 180: i marinai si salvarono tutti
per lo più valore attributivo). collodi, 11: nella parete di fondo si
mostruosa che adorna una fontana. collodi, 6: maestro ciliegia restò di stucco
con denaro, finanziato, sovvenzionato. collodi, 622: ma i loro lamenti.
aveano a lei d'intorno piene. collodi, 123: si trovò rinchiuso dentro a
: sentirsi perfettamente a proprio agio. collodi, 154: -come stai, mio caro
vermicelli di buttiro, formaggio gratugiato. collodi, 47: il povero gatto,.
pur si veggono, paion formicole. collodi, 8: -buon giorno, mastr'antonio
: la bocca d'un forno parea. collodi, 159: sbadigliando spalancava una
necessità più forte del mio volere. collodi, 22: pinocchio aveva una gran
ville. giamboni, per la zuppa. collodi, 668: -che è forte nelle lingue
un tremito, una scossa). collodi, 56: il burattino...
le cannevelle ed apra la manata. collodi, 6: non mi picchiar tanto forte
accompagnata dalla presunzione e dall'impudenza. collodi, 12: questo nome gli porterà
perde / per volger d'anni. collodi, 72: se tutti i gatti ti
sol pinto e predicato fra tormenti. collodi, 24: pinocchio... aveva
pensando: / a che tante facelle? collodi, 12: -che nome gli
rassomiglianza avremmo creduto esser loro figli. collodi, 15: s'ingegnò di
aspetta; / e l'otterrà. collodi, 275: nel voltare in italiano i
con sfrontatezza, con sfacciataggine. collodi, 130: mentre il burattino sfilava a
l'arrosto e frigger la padella. collodi, 124: una grotta buia e
io? cuore di pasta frolla. collodi, 408: si vede proprio che mi
, che gli durasse a fronte. collodi, 353: persuasa com'era che nel
quei frugoli maladetti de'grilli neri. collodi, 434: un frugolo di scimmiotto,
/ qua e là m'esercito. collodi, 632: i rendicontisti dell'opposizione,
, perché possiate raddolcirvi la bocca. collodi, 26: io non man- gerò
anni ha collocati nel mio cuore. collodi, 394: sulle opere buone e
ombra inseguendo / dei caini le fughe. collodi, 181: pensarono bene di fermarsi
e venga a distrarsi in milano. collodi, 20: ho fatto male a
., stette rintanato nel suo palazzotto. collodi, 7: il povero maestro
collodi, 688: conosco in politica molti uomini
, e ne ferma il bollore. collodi, 20: messe nel tegamino, invece
desse giù la bufera e la tormenta. collodi, 614: un popolo.
come l'han le ragazze di marito. collodi, 687: [il sigaro toscano
pure in fumo ogni mia ambasciatoria velleità. collodi, 451: pensò, dunque
me a quel fuoco della polenta. collodi, 5: un semplice pezzo da catasta
. -sfavillare di luci. collodi, 22: tonava forte forte, lampeggiava
so venir fuora con un'aria franca. collodi, 649: quando io dico a
si sfoga, non ha posa. collodi, 8: quando lo volevano far montare
lera subitanea. collodi, 411: quando vide la figlia,
se lo notifichi il re celeste? collodi, 630: la « corrispondenza [estera
si piccan di vezzi e di maniere. collodi, 508: il suo vestito era
e diversi piatti di 'dessert'incignati. collodi, 159: pretenderesti dunque che un
sotto l'alchimia / del galateo. collodi, 76: dimenticando le regole del
. figur. maturo, esperto. collodi, 703: tre o quattro giovani,
di presunzione, essere impertinente. collodi, 114: non venir qui a far
. -spreg. gallettàccio. collodi, 245: questi gallettacci sono così furbi
galli e tutto il genere gallinaceo. collodi, 245: l'odore veramente non
topi galoppando in su la sera. collodi, 146: i ciuchini galoppavano,
di bottega, menando le gambe. collodi, 43: al simpatico suono di quelle
tra lor: bazza a chi tocca. collodi, 268: sul gambale davanti gli
di flauto trinciando capriole e gambate. collodi, 293: erano stivali, coi
... nel mezzo un gambaro. collodi, 46: sul far della sera
-per simil. e al figur. collodi, 200: aveva [lo scimmiotto]
assai più vicina a civiltà dell'antica. collodi, 618: [il ragazzo
lui non garbava un'italia forte. collodi, 18: e se non ti garba
patti e mi colmò di garbatezze. collodi, 57: quando domani torneremo qui
saputo che io era stata ferita. collodi, 13: a quel garbo insolente e
tutto sesto, o di altra figura. collodi, 410: il naso ha preso
gareggi con quelli di cesare e alessandro. collodi, 698: povere coriste! così
-nessuno dirà che sia morto per questo. collodi, 166: il direttore disse al
manderò chi mi burla in gattabuia. collodi. 78: i giandarmi...
3. grande accolta di gatti. collodi, 461: quand'ebbe fatti due o
... la gazosa di frambros. collodi, 690: posso offrirti qualche
festeggiare la salvezza del reduce amico. collodi, 608: figlio genuino della natura
un'altra tutta folta di basilico. collodi, 23: un vaso di giranio
e gesticolando a modo di burattini. collodi, 691: riscaldandosi e gesticolando,
pezzo cogli occhi rivolti alla soffitta. collodi, 16: entrò dentro e, appena
, o ghette senza calze di sotto. collodi, 214: dal ginocchio in giù
. e scherz.). collodi, 238: sentì gelarsi il sangue,
. e scherz.). collodi, 314: cenerentola, con tutti i
., pentole, giotte, tegami. collodi, 331: di lì uscì fuori
/ la prima fe'delle corbellerie. collodi, 95: la fame non ha capricci
savinio, 10-178: la parte maggiore di collodi è costituita dallo « storico giardino »
/ gittata a'pie'del passeggierò. collodi, 372: essa andava sempre coperta
russa ch'ella pare un ghiro. collodi, 146: i ragazzi dentro al
i calzoni che cadevano a brandelli. collodi, 33: -per quattro soldi ti
dimora in terra, / giacea consalvo. collodi, 193: la povera fata giace
benché mi faccian giacomo i ginocchi. collodi, 229: avrebbe voluto correre e fuggire
-per antifrasi: imprecazione, bestemmia. collodi, 789: lo rileverete facilmente [il
omonimo romanzo per ragazzi di c. collodi (1826-1890). giannétto1, v
al figur.: essere certissimo. collodi, 649: quando io [capocomico]
. agile, scattante, elastico. collodi, 754: il personale svelto e ginnastico
si pose ginoc- chione a'piedi. collodi, 105: gettandosi ginocchioni per terra
'giove 'in 'gioia'. collodi, 512: nel suo conversare c'era
. - anche: strillone. collodi, 635: il venditore di giornali o
progresso del giornalismo in tutta l'italia. collodi, 620: il giornalismo è la
, e dalle opinioni le azioni. collodi, 620: nel dialetto giornalistico,
giorno sul tornio della sfera del firmamento. collodi, 49: -dove hanno detto di
d'un fabbro nazaren la sposa. collodi, 5: un bel giorno questo pezzo
a qualche decennio fa). collodi, 138: in questo paese benedetto non
galantuom nacque, e galantuom morì. collodi, 772: soffri di giramento di
avv. girellando, vagabondando. collodi, 467: avrebbe trovato lì quello che
mèta fissa (un viaggio). collodi, 610: nelle loro escursioni girovaghe camminano
gittò giù d'in sul camello. collodi, 7: il povero maestro ciliegia
tose. sciocchezza, balordaggine. collodi, 326: la maggiore [sorella]
oio', quanti ne avete presi? collodi, 210: risero tutt'e due
suolo dopo un'assenza di dieci anni. collodi, 16: giunto dinanzi a casa
il vero storico da lui narrato. collodi, 612: se campi del tuo senza
non nobili, ma ancora nelle feudali. collodi, 686: io piuttosto mi
giustizia pratica nelle relazioni della vita. collodi, 40: no, non è giusta
. 10. prov. collodi, 257: nelle cose di questo mondo
trattar male coi poveri?]. collodi, 96: gli è accaduto che un
novelle tutto giorno le mogli loro. collodi, 778: bisogna dunque che la carità
godimento de'piaceri e comodi della vita. collodi, 480: guaritemi, sapiente fata
pagare mai, o pochissimo. collodi, 349: ci furono...
forma di questo formaggio. collodi, 771: -del resto -disse giampaolo,
era stato ammazzato col veleno. collodi, 293: toccò colla sua bacchetta tutto
potere (un partito). collodi, 634: è repubblicano per principio,
il padre] lo manda a viaggiare. collodi, 571: comandò al suo fratello
bufali selvaggi, destinati allo spettacolo. collodi, 161: le gradinate del circo formicolavano
noi rade volte, ma sempre gradita. collodi, 144: i posti sono tutti
le leva. -recipr. collodi, 9: vennero dalle parole ai fatti
un momento / dai graffi alle carezze. collodi, io: si trovò due graffi
orchestra suona talvolta, non sempre. collodi, 32: più correva e più
strignitura il sangue ne viene in pelle. collodi, 369: tristo e confuso di
/ io n'ho gran tema. collodi, 7: perfino la punta del naso
che non fusse pazzo da grande. collodi, 17: povero grul- lerello!
, carrozze o altre spese grandi. collodi, 470: vi giuro che sono
si pon veder tutti sanguigni e grassi. collodi, 397: i suoi capelli
3. dimin. grattatina. collodi, 76: diventò pensieroso e, dimenticando
su l'andare de'nostri vermicelli. collodi, 47: perché la trippa non
in questa maniera la grazia di dio. collodi, 134: alla vista di quella
gretola d'entrare accademici della crusca. collodi, 471: il re aveva messo
v.). -grigiolino. collodi, 156: le loro schiene si coprirono
sua autorità, al suo dominio. collodi, 16: pinocchio, rimasto libero dalle
! 2. groppata. collodi, 206: la bestia che portava in
vie più cresce essacerbata l'ira. collodi, 440: quando si ha il cuore
il diritto di riconquistar l'indipendenza. collodi, 393: l'acqua che era nel
. dimin. grullerèllo, grullino. collodi, 17: povero grullerello! ma non
non aver mai più una consolazione. collodi, 17: guai a quei ragazzi che
e coraggio e guardia a vicenda. collodi, 85: siccome oggi mi è morto
cacciarsi in un angolo della camera. collodi, 574: cominciò a voler riparare
piedi, e rinnova la guerra. collodi, 116: queste guerre manesche fra ragazzi
, da chi bramar l'udiva. collodi, 42: il gatto, che era
vedo / imbietolito dalle mie parole. collodi, 536: il principe, che
agg. tose. impomatato. collodi, 397: i suoi capelli erano così
adulto che si comporta infantilmente). collodi, 566: se voleva una cosa,
onde stabile a noi pace venisse. collodi, 351: dal loro casto imeneo
riempita di paglia o d'altro. collodi, 784: se i diogeni moderni,
santa vergine! / sei pur sgarbata. collodi, 223: portava la testa ritta
abbia da temer l'im- palatura. collodi, 685: oggi si muove una guerra
io me gli levo in faccia. collodi, 649: mi fanno ridere questi
telegramma, rimase lì alquanto impappinato. collodi, 474: i miei gatti si troveranno
non voglia impartirlo qual si conviene. collodi, 780: quando l'istruzione è
su uno strato di malta. collodi, 516: all'esterno era tutto di
; inzaccherato, imbrattato. collodi, 23: si pose a sedere,
più di quelli importuna io ti sarei. collodi, 593: se vi sono importuno
voi non guastaste tutto lo incantesimo. collodi, 600: la bestia era sparita,
luna. -di animali. collodi, 631: durante il « discorso antiministeriale
, / certamente il caso varia. collodi, 703: al tavolino accanto,
vandea inciprignisce la violenza a parigi. collodi, 590: la sola che non
il quissimile / d'un cancelliere. collodi, 704: la società indigena del
i denti e brontola e borbotta. collodi, 174: il mostro lo aveva
testa (un cappello). collodi, 153: prese un gran berretto di
un cappello, un copricapo). collodi, 154: e tu, caro burattino
antichi / la via di guadagnare. collodi, 581: le povere figliuole s'ingannavano
è innamorata morta de'fatti miei. collodi, 308: bastarono poche occhiate del
3. tramezzo di legno. collodi, 555: domandò dov'era la camera
) a causa della tigna. collodi, 186: la volpe invecchiata, intignata
grossa caddono quaranta braccia di muro di collodi intronate dalle bombarde a'dì precedenti.
sguardo a mirare le cose di là. collodi, 50: -sono l'ombra
giadra epistoletta in sottilissima membrana registrata. collodi, 497: appena fu fuori della stanza
serto ch'ei credea già suo. collodi, 487: i fiori erano pietre preziose
quel pezzetto di carta scritta col lapis. collodi, 640: di tanto in
carissimo, stava sul mio tavolino. collodi, 455: traversando un vestibolo,
a bell'agio e mangiato caldo. collodi, 445: nel sacco non le rimaneva
ogni umana istituzione precipitare siccome rifiorire. collodi, 432: da un mago a
cominciato fin dall'età di saturno. collodi, 683: di quali [fiorentini]
pienamente giustificati ad adoperare quelle leggi. collodi, 683: per essere la gente
si stette sempre mai sodo al macchione. collodi, 188: hai ragione,
e non si strappa per ogni tirata. collodi, 513: dopo abbracciata la regina
inghilterra dai lordi dell'ammira- gliato. collodi, 719: uno di quei favolosi lordi
indizio di pianto rattenuto a stento. collodi, 590: quelle due cattive si
tutto perduto il lume dell'intelletto. collodi, 520: ricordatevi...
morte, allo stremo delle forze. collodi, 363: il gran subbuglio del sangue
intendeva di scarpe e di cucina. collodi, 5: un bel giorno questo pezzo
e un misero altare di pietra. collodi, 729: qui [a firenze]
agostano,... '. collodi, 199: dei cinque scimmiottini,.
conoscesse degna di essere sua cognata. collodi, 335: c'era una volta un
da questo ai maggiorenti si appiccarono. collodi, 353: i maggiorenti dello stato
stato un malaccorto nelle cose della vita. collodi, 668: guai a quei malaccorti
. -come insulto e maledizione. collodi, 17: chetati, grillaccio del malaugurio
salute. -di animali. collodi, 209: appena bucato leggermente, il
di parere o decisa riprovazione. collodi, 13: non sei ancora finito di
risate: ridere a crepapelle. collodi, 34: si mandava a male dalle
di organizzazione più o meno complicata. collodi, 669: il fiorentino d'una volta
, liuti, chitarre, mandolini. collodi, 231: mentre stava lì per decidersi
una rissa, ecc.). collodi, 116: smettetela, birichini che non
2. letter. nome dato dal collodi ne le avventure di pinocchio a un
collodi, 37: il burattinaio mangiafoco (ché
, / ch'era un vero mangiapane. collodi, 166: allora il direttore disse
manica larga su per l'usura. collodi, 645: dopo questa antifona il
dell'essenza reale di se stesso. collodi, 727: le lezioni di pagliano sul
. -acer. manòna. collodi, 124: ficcando nella rete una manona
scherzo, beffa, burla. collodi, 397: non c'era giorno che
fanno, più t'innamorano di loro. collodi, 168: -ah, mariolo
sono propriamente 'i burattini '! collodi, 34: quando pinocchio entrò nel
dal villano, / consolati, infelice. collodi, 367: né c'è da
si dissimula sotto false apparenze. collodi, 186: -o pinocchio -gridò la volpe
-in costruzione con il discorso diretto. collodi, 260: - questa voce la riconosco
mastini per isfamarli di scomunicata siciliana carne. collodi, 121: i carabinieri, giudicando
da un pellicina, detta cica. collodi, 221: nel mentre che stava armeggiando
divenuti merce rarissima in ogni regione. collodi, 470: -figlio di re -ella soggiunse
panni perché mi piacesse di nuovo. collodi, 648: 'zigaro', sissignore,
anche assai antico nel dialetto romanesco. collodi, 741: di fondo alle maniche
guerra, che subissò la germania. collodi, 355: il principe, messo su
per avere una mezz'ora di più. collodi, 511: la regina, fuori
,... gatti miaulanti. collodi, 458: -figlio di re, tu
segale e degli altri orzi nostrali. collodi, 33: -quanto mi dai del berretto
: in tutto il corpo. collodi, 584: essendo bagnato fino al midollo
di farina dolce, volgarmente castagnaccio. collodi, 656: -un uomo che scrive
! -creditore esoso e importuno. collodi, 737: dopo il sarto passò il
minime e la minima in due semiminime. collodi, 742: quando il pianista
donna; il minore attendeva alle lettere. collodi, 335: c'era una volta
/ si rizzò colla bocca tutta crusca. collodi, 339: gli venne in capo
: nel £ pinocchio 'di carlo collodi (1826-1890), il campo favoloso in
alberi carichi di zecchini d'oro. collodi, 45: bisogna sapere che nel paese
mai per ricco passar debbe il fattore. collodi, 764: quanto però a me
fabbrica mobilie di un gusto squisito. collodi, x 1: la casa di geppetto
/ denso umor lento gli gravasse. collodi, 96: pinocchio ritto su la
dio sa i moccoli che accatta! collodi, 691: -peraltro, converrai meco
coll'altra le non si posson vedere. collodi, 706: un altro tipo scomparso
convenuto, e più non parve fuori. collodi, 270: mogio mogio,
lasciarsi rapire e strascinare dai ruscelli. collodi, 157: a tali parole,
, un punto / di luce nebulosa. collodi, 785: fra i volumi di
con severo e grave contegno. collodi, 634: l'amico a carico.
mondo qualcuno: farlo morire. collodi, 65: -la tua malattia è grave
anche: molto vispo, sveglio. collodi, i-107: dai ragazzi buoni di cuore
spazzole, di collane, di gioielli. collodi, 649: ho da farti un
, cioè più morto che vivo. collodi, 492: ero più morta che viva
, apra, non faccia schiamazzo ». collodi, 148: questi facevano a mosca
pigne serrate e di guscio gentile. collodi, 83: lungo la strada, non
, la ragazzaglia strascinava per la mota. collodi, 340: a ogni passo sdrucciolavano
fece conto che parlasse al muro. collodi, 13: smetti di ridere! -disse
vita. -nanerùcolo. collodi, 500: dei nani piccini ne ho
non sia j cagion dell'altrui danno! collodi, 754: da èva in
alla negromantica, se tu vuoi. collodi, 444: la regina rimase a
resa tremula dagli sbalzi delle rote. collodi, 673: quando ai bellartini,
vorrebbe andare a giuocare alle noci. collodi, 148: branchi di monelli da per
di un locale, ecc. collodi, 702: accanto al bottegone stava di
, dotto nei misteri dell'iniquità. collodi, 620: un novizio che voglia dedicarsi
appio, che ora appellasi fossa nuova. collodi, 701: fra i caffè
perché avessi sbagliato nel tradurre da prima. collodi, 347: puccettino, avendo
io sia colpevole di alcuna cosa. collodi, 185: geppetto e pinocchio..
. da quando, come il gigino del collodi, portavo calzon corti e collare insaldato
alle ossa: ridursi fradicio. collodi, 454: la pioggia e la stagione
posizione confacente durante il sonno. collodi, 725: è mezzanotte! maria non
verrò la figlia di briseo. collodi, 493: egli si riposava sotto un
le spazzole di padule per spolverare. collodi, 150: i suoi orecchi, durante
palleggiavano la vergogna di opere inique. collodi, 703: intorno alle tavole di faccia
, non che d'entrare nella partita. collodi, 683: dio sa quanto sarebbe
-persona priva di doti, incapace. collodi, 706: se non volava alle stelle
impanato (un cibo!. collodi, 704: una persona, forse affatto
un canneto e fare il demonio. collodi, 148: insomma un tal pandemonio
, si disperava a volte e piangeva. collodi, 781: quando voi mandate il
a fare l'i- stessa pantomima. collodi, 52: pinocchio, non potendo
, per ricevere quella grazia di dio. collodi, 22: la voce del solito
in mano, sembrava un secolare. collodi, 220: alfredo chiamò volentieri il
-senz'altro, senza esitazione. collodi, 60: arrivato che sarai sotto la
-per estens. coppia di animali. collodi, 61: la carrozzina era tirata da
-con riferimento ad animali antropomorfi. collodi, 17: - dimmi, grillo,
personaggio antropomorfico del * pinocchio 'di collodi, che svolge una funzione moralizzatrice e
anche, insistente, disordinato. collodi, 263: dopo questa parlantina calorosa,
anche madonna lucia sarà della partita. collodi, 460: era una gran festa:
hanno di adoperar la penna!]. collodi, 379: egli aveva tanta passione
di gigante: con grande velocità. collodi, 772: quali sarebbero, secondo te
tonfo, di una caduta. collodi, 54: gli assassini saltarono anche loro
lei ne patisca per me '. collodi, 674: che vuol che si dica
esagerato, impressionante, terribile. collodi, 441: trotona venne dopo, vestita
diciamo: 'brutta quanto il peccato '. collodi, 479: vide una vecchiettina decrepita
roco / gli distende un'orribile pedata. collodi, 565: questo bastò per fargli
si sforzava invano di tener nascosta. collodi, 220: nel dir così,
di vapore, di nebbia. collodi, 123: vide su gli scogli una
altra compiuta e formata a pennello. collodi, 362: questo principe era giovane,
sicuramente più d'un anno dopo. collodi, 32: lo leggerei volentieri,
-profondamente radicato; inveterato. collodi, 684: questa loro antipatia per la
collera, stralunava le pupille smarrite. collodi, 185: geppetto e pinocchio.
, sf. tose. pettinatrice. collodi, 314: mandarono a chiamare la pettinóra
pianoforti di francia e germania ». collodi, 742: quando il pianista,
volerlo inalzar più che le stelle. collodi, 148: branchi di monelli da per
di terra l. 49, 16. collodi, 277: c'era una volta
-di picchio: di schianto. collodi, 24: dopo due o tre traballoni
, / piccosi, puntigliosi, stravaganti. collodi, 80: quante disgrazie mi sono
stabilmente in una determinata sede. collodi, 625: oltre l'articolista politico,
onde alcune signore e donne svennero. collodi, 522: lungo la strada c'
nel prato ove combatter si dovea. collodi, 143: stavano male, stavano
pinocchio, il personaggio del romanzo di collodi. 0. del buono [
del romanzo « pinocchio », di collodi. boine, iv-24: pinocchierìa
pinocchio, il personaggio del romanzo di collodi. o. del buono (
nome del protagonista dell'omonimo romanzo di collodi: un burattino di legno (con
bugiardo, un mentitore. collodi, 12: appena entrato in casa,
studioso del romanzo « pinocchio » di collodi. o. del buono (
/ nella tua fantasia piovean colori. collodi, 8: m'è piovuta nel cervello
ed è compresa da divino furore. collodi, 163: trovai nel suo cranio [
al pissi pissi dei loro scrupoli. collodi, 86: era già più di due
e non perdo tempo a discuterli. collodi, 194: saltando giù dal letto,
tutti usasi la frase 'fare il pizzicorino'. collodi, 7: mentre piallava in su
-per estens. intercalare. collodi, 689: la bestemmia, in bocca
all'immoralità, alla disonestà. collodi, 528: andate e ditegli da parte
baruffa nei camaldoli di san lorenzo. collodi, 41: il giorno dipoi,
capelli o la parrucca bionda. collodi, 8: i ragazzi del vicinato,
è la voce inglese 'punch'italianizzata. collodi, 691: a questo punto pistagna,
2. dimin. poncino. collodi, 690: acqua, mai!.
/ ché non rispettan le divine genti. collodi, 656: l'autore drammatico.
figure d'uomini e d'animali. collodi, 455: traversando un vestibolo,
perfetto riposo ed equilibrio dell'anima. collodi, 679: i fiorentini d'una
quelle parti. { { collodi, 294: allora il re e la
nome, detta nell'uso prestanome. collodi, 758: c'è il « fanfulla
stucco, stupito e costernato. collodi, 78: il burattino, sentendosi dare
pari che in mar raggio di luna. collodi, 754: la 'madre della
tormentarsi e tormentarli nella stessa maniera. collodi, 706: l'impiegato granducale non
spesso abbian fatto poco o niente. collodi, 349: d re lo pagava profumatamente
istanti.. / dell'ora approfittiam! collodi, 649: ecco il punto culminante
pruneti si levano benissimo col fuoco. collodi, 509: quella era la strada delle
-arbusto spinoso, pruno. collodi, 294: in meno d'un quarto
lo assalire e sgominar lo stuolo. collodi, 20: gli parve di vedere nel
molti anni ed i punti figliuoli ». collodi, 140: -ma dunque -,
perché io cacci la mia pigrizia. collodi, 520: la sua fretta per
risolve in un'inutile smargiassata. collodi, 705: dall'elvetichino si partirono le
diventar ricco senza merito e fatica '. collodi, 404: si congedò in
i quattrini! » gridarono bestemmiando. collodi, 158: così in pochi anni aveva
ecco il quissimile / d'un cancelliere. collodi, 703: l5'elve- tichino *
due antagonisti a stringersi la mano. collodi, 407: chiese della comare:
popolare e di tradizione orale. collodi, 275: nel voltare in italiano i
, venne raccolto dai protestanti inglesi. collodi, 608: una trasgressione ai regolamenti
queste cose d'istoria romana certa. collodi, 1-50: « o uomo!
non cadere in trappole del genere. collodi, 1-175: un risolino di miscredenza gli
d'acqua (il terreno). collodi, 226: la terra di quel campo
-come personaggio tipico della narrativa popolare. collodi, 3: c'era una volta.
tennero una terza ed ultima adunanza. collodi, 731: il romanziere, all'occor-
una disciplina molto ri- gida. collodi, 1-181: imprigionato di quattordici anni in
una posta non versata sul piatto. collodi, 1-203: perdeva a rotta di collo
norma, n. 24. collodi, 696: io? io, per
di trepida e devota ammirazione. collodi, 639: l'amico ascolta con religioso
ai giornali o fornita da essi. collodi, 631: il giornalista che 'fa
stanza che sia dietro ad un'altra. collodi, 1-178: dopo qualche tempo,
aver messo insieme un fondo nazionale. collodi, 117: oh, quant'era
tirone. accorri, o demone. collodi, 92: o fatina mia, dimmi
avallo di una cambiale scaduta. collodi, 1-195: da quel giovine di buona
una ciocca di capelli). collodi, 608: i suoi capelli, ribelli
non pregata / me l'averesti data? collodi, 1-121: queste due tele dipinte
soprornato ricorre continua- mente senza risalti. collodi, 1-148: era, a quei tempi
danziamo, danziamo la ridda d'inferno. collodi, 488: incominciarono la ridda delle
/ e per decoro scioglierlo convenne. collodi, 1-48: cominciò con 1'incontrare in
ebbero forza di mangiarsi quell'islandese. collodi, ioo: appena che pinocchio fu entrato
sostanze, ridotto in povero stato. collodi, 1-21: nato di genitori nobili,
un rifiuto son io della natura. collodi, 1-102: sai tu che questo marito
è uguale all'angolo di riflessione fmg. collodi, 1-121: la sandrina accomodò le
sec. xii, dentro però rimodernata. collodi, 1-118: l'aspetto della casa
più de le volte fate lor male. collodi, 344: -hai ragione, -disse
di colazioni, merende, rinfreschi. collodi, 319: fu servito un magnifico
barboni, ii-1-919: non si levava [collodi] mai il cappello, né se
. baiaini, 9-124: riparò [il collodi] idealmente in un mondo più consono
mi dispiaccia il non veder tedeschi. collodi, 1-171: « qualche altro ripesco
5. dimin. ripeschino. collodi, 745: -t'accompagno: per me
, 77-13: rubellare il castel di collodi, / il quale ha presso a lucca
risoffiargli fedelmente tutte le cose che hai. collodi, 405: la confidente, che
e non vorrei tempo a risolvermi. collodi, 139: -vuoi partire con me
le laverò il capo come va ». collodi, 13: birba d'un figliolo
considerare come un ritrovo degli amici. collodi, 701: il caffè doney,
e che vi può rivender nel latino. collodi, 1-219: la sandrina è donna
davanti e poi dalle due bande. collodi, 381: avvenente rimase mezzo intontito a
aver mai fatto romanze per musica. collodi, 741: il concerto ebbe principio
si sostituisce il 'romanzo scientifico'. collodi, 1-103: vi dirò: la mia
fracasso e la romba n'è arrivata. collodi, 1-19: gli urli, le
e f. invar. seccatore. collodi, 1-118: gli abitanti delle case contigue
abbandonato a sé non produce che ronchi. collodi, 509: quella era la strada
due punte (una giacca). collodi, 214: gli avvolse intorno al collo
, che mandavano un odore delizioso. collodi, 1-150: « del rostbiff e
che facevano svolazzi, rosoni e gocciole. collodi, 465: egli non aveva
relazione con un termine di paragone. collodi, 9: a sentirsi chiamar polendina,
sinfonia franciosa / mi percuote l'udito. collodi, 206: la gropponata fu
sabbato e a inebbriarsi di sangue. collodi, 1-108: giovanni miloro stava contemplando
per 'camera', e sì fatte. collodi, io: si avventò [geppetto]
ritomeran con le trombe nel sacco. collodi, 1-179: uscito il povero gastone,
di sale con quel discorso tanto audace'. collodi, 720: il poveruomo rimase di
: sempre presente, irrinunciabile. collodi, 678: in quei tempi preistorici,
e i canti di quelle saltatrici. collodi, 1-119: alla biondina è succeduta una
fatiche, a intemperie e simili. collodi, 582: di lì in capo a
, cominciò queste parole a dire. collodi, 358: sia pure che egli abbia
riferimento scherz. a persone adulte. collodi, 130: pinocchio... è
, se ne tornò a filadelfia. collodi, 669: per toglierlo [il fiorentino
, casca, e imbuca nella macchia. collodi, 574: smesse, intanto,
rimarginatasi non perfettamente; sfregio. collodi, 1-146: fra gli altri connotati indelebili
-recipr. malmenarsi, azzuffarsi. collodi, 9: riscaldandosi sempre più, vennero
un aspetto di un'opera). collodi, 640: -i caratteri dei personaggi come
e ciò a scanzo di contraffazione. collodi, 237: appena si faceva notte,
- distratto, sbadato. collodi, 211: « e la coda dove
onorato, in riga di gratitudine. collodi, 122: pinocchio esitò un poco
scappa la voglia di pubblicarne de'miei. collodi, 168: bada, burattino,
, facesse una scappata al monastero. collodi, 21: pensò di uscir di casa
corre lesto. è di lode. collodi, 463: dove troverò un canino,
, uno schizzo informe d'uomo. collodi, 408: « io? » sciamò
): gertrude era diventata scarlatta. collodi, 499: « o voi?.
scatta un pelo, un capello. collodi, 583: ci scattò poco che
e vi coglieva vergine la verità. collodi, 640: io voglio il tuo giudizio
mandava dietro nella pienezza del cuore. collodi, 24: il povero pinocchio..
la figura e lo scialo che orafate? collodi, 299: quando il re morì.
-atto buffonesco, lazzo, scherzo. collodi, 263: il mio scimmiottino balla,
cibi in un tegame per cuocerli. collodi, 20: pose un tegamino sopra un
un discorso, uno scritto). collodi, 113: da quelle risposte sconclusionate e
materiale, non nei traslati di 'scorciare'. collodi, 12: il povero geppetto si
credevo di trovarmi a questi scorgimenti. collodi, 1-153: « ma sai come
/ non far soloper te la scorpacciata. collodi, 124: provvidenza benedetta! anch'
gallizzanti... va collodi, 59: appena gli ho sciolto il
-energica stretta di mano. collodi, 727: così ci lasciammo; e
per estens. raggiro, imbroglio. collodi, 1-206: l'unico rampollo di casa
, faceva una scrollatina di spalle. collodi, 668: 1 lettori fiorentini, sfogliate
principino è già sceso alle scuderie. collodi, 60: di lì a poco si
caduta; scivolone, ruzzolone. collodi, 215: lo scimmiottino si mosse franco
! guài », avrebbe detto carlo collodi al secolo carlo lorenzini) appartengo ad
... / copriran le gazzette. collodi, 417: / appassionato amante
chi non ama viaggi e avventure. collodi, 670: un solo fiorentino [amerigo
gli aveva segato alquanto la gola. collodi, 223: la porta si aprì e
incassati con la segatura di legno. collodi, 6: girò gli occhi smarriti intorno
a milano, sono magri e brutti. collodi, 289: la storia di cappuccetto
specie di 'z'pure al contrario. collodi, 1-87: dopo avere imposto la serietà
fiere domate in servigio di questo re. collodi, 574: fu portato in un
a un'emozione violenta). collodi, 448: la regina non fu meno
tutte le facoltà chedio gli ha date. collodi, 1-136: dopo ventitré anni d'esilio
età settuaginaria et inchiodato nel letto. collodi, 1-61: il vecchio leodori fece
. sfolgorante (il sole). collodi, 220: questo sole sfasciato mi dà
cosa, fu per sfinir di vergogna. collodi, 298: la dama d'onore
/ di vittoria naval cantano il viva. collodi, 461: finita la caccia,
sfringuellare i fi- linguelli ne'paretai. collodi, 509: migliaia di uccelli di varie
come un can barbone uscito dall'acqua. collodi, 488: è un ballo
illuminate, in braccio di nice. collodi, 336: puccettino... si
nuvole accovacciate. savinio, 10-178: collodi è posata di sghembo sul dorso di un
fondo di un recipiente. collodi, 296: i loro bicchieri, dove
capacità persuasiva (un'argomentazione). collodi, 396: quando la furba vedovella si
, e noi siamo agli sgoccioli? collodi, 180: con tutta questa grazia di
diavolo vadano a sgonnellare nel mondo. collodi, 279: eccole subito a sgonnellare
principale gli piombava addosso per finirlo. collodi, 558: desiderata... voleva
, della migliore che si ritruovi nella collodi, 14: quando le gambe gli si
della groppa di un animale. collodi, 146: quand'ecco che all'improvviso
trattore rompe in un riso sguaiato. collodi, 42: « un gran signore
che-, avverrà senz'altro che. collodi, 341: « ah, signora,
che andiam di male in peggio. collodi, 339: la contentezza durò finché
nasconde le forme del corpo. collodi, 1-87: si presentò al pianoforte un
erranti / le attendon nel vicino vicoletto. collodi, 1-204: una tal volta gli
darmi con tant'effetto la visita. collodi, 613: i nomi bisbetici e difficili
/ compagini del tempio orrenda voce. collodi, 536: il re serbò un silenzio
umidi, o anche solamente polverosi. collodi, 1-68: poi vennero i creditori
alla boria, alla smargiasserìa della spagna. collodi, 789: la smargiasserìa è un
un'affermazione, un comportamento). collodi, 789: le frasi smargiasse dànno,
l'asma il respirar gli è chiuso. collodi, 114: « ehi, pinocchio
gli [al letterato] nuoce sommamente. collodi, 231: l'allegrezza dei quattro
molestato. meglio che 'carta di sicurezza'. collodi, 1-54: il cavaliere di santa-fiora
: molto basso di statura. collodi, 106: vorrei crescere un poco anch'
disse, « o figlio caro! » collodi, 169: vazione ed esperienza, e
segreto, aggiunsi un'altra sommarèlla. collodi, 1-206: « è una sommerella »
ora? sono sedici ore sonate. collodi, 194: quella sera pinocchio, invece
ore in punto batto sonoramente alla porta. collodi, 157: invece di gemiti e
, sopportato (una difficoltà). collodi, 1-137: non vi starò qui a
uno scettro sormontato anche del fiordaliso. collodi, 209: nel dir così il giovinetto
po'di ballonzolo e una buona cenetta. collodi, 1-19: ridevano, urlavano,
mi abbia cacciato dentro un sotto scala. collodi, 11: la casa di geppetto
ha spalleggiata, ma l'ha dissimulata collodi, 1-222: se io vi raccomandai
vemente le ciurfò il tesoro. collodi, 725: un vecchio dalla faccia
tua vita il più bel fiore. collodi, 148: in mezzo ai continui spassi
infatti; il quarto giorno morì. collodi, 193: rinocchio mio, la povera
suole, per vedere la funzione. collodi, 490: senza pensare alle mille miglia
che non sapevo più dov'io andavo. collodi, 70: il tuo babbo è
orrida, nera, sperticata e lunga. collodi, 536: dio degli dei!
non fa altro che accrescer deformità. collodi, 32, 7: un giorno,
mentre spiegano gli altri il tovagliolo. collodi, 513: dopo abbracciata la regina
e battute / spillaccheran da parte. collodi, 338: tu, pieruccio, guarda
divora e chi spilluzzica a sputa-spine. collodi, 47: la volpe avreb
di scrivervi fino agli ultimi momenti. collodi, 33: pinocchio era su le spine
dai pidocchi (un volatile). collodi, 76: vide sopra un albero un
d'annunzio (una spruzzata), molto collodi. 5. a spruzzate,
il diluvio di noè venisse, da collodi in alcuno modo né cagione mai si lievi
poi m'ha dato il danaro. collodi, 460: le solite mani, addette
mi feci accompagnare da due soldati. collodi, 161: quella sera, come potete
che sia quel maledetto, vino? collodi, '580: il mercante era così stonato
stragrande di citazioni greche e latine. collodi, 507: il numero dei forestieri
staio] e a stramoggiare dieci. collodi, 1-173: una bella ragazza..
dice per lo più del vento. collodi, 1-17: un vento freddo e strapazzone
strasecolato, cioè fuor di questo secolo. collodi, 516: 1 maestri rimanevano strasecolati
. lo strillare prolungato e fastidioso. collodi, 148: nelle strade, un'allegria
che debba soffrire. tutta striminzita. collodi, 315: per la gran contentezza di
stringi, non v'è sugo. collodi, 777: ricordiamoci che la nostra tribù
smodatamente, a crepapelle. collodi, 95: il burattino, in tempo
ma piuttosto una banda militare in campo. collodi, 256: allora si sentì sotto
morti, an cora. collodi, 484: questi ambascitori erano nani schifosi
alla barba ed alla chioma arsiccia. collodi, 319: « quanto siete state a
delle grandi strozzature son veri gingilli. collodi, 1-193: il conte calami..
alle prove più assai che alla sentenza. collodi, 6: questa volta maestro ciliegia
co'quali stuzzicate la carne lussureggiante. collodi, 399: fiorina è di già
non la so, suggerite forte. collodi, 647: queste persone, raccolte intorno
del desiderio che n'aveva avuto. collodi, 113: che sugo ci avete
foggiato secondo un gusto orientaleggiante. collodi, 1-142: la lunghissima pipa alla sultana
, rinfrescarla, rinnovellana, ringiovanirla'. collodi, 787: svecchiare, nel caso
indurre con la forza a trasferirsi. collodi, 669: per toglierlo [il fiorentino
, nell'eseguire un lavoro). collodi, 183: pinocchio notava alla svelta per
. cominciò a picchiarla da forsennato. collodi, 1-170: stasera la quartana la batte
sviluppano le avventure del famoso burattino del collodi? bollettini della guerra 1915-18, 194
collaboratori. -provocare beffardamente. collodi, 109: si rivolse [pinocchio]
fattori non s'avveggono di tanti tafferugli? collodi, 1-194: la prima volta che
occultamente ne'luoghi, dove passano. collodi, 83: il povero burattino era
sul tamburo, come gli veniva. collodi, 334: fatto sta che la principessa
mamiani, e tuttavia lo teneva. collodi, 366: baciò mille volte l'anello
anzi che traendonelo in linea retta. collodi, 390: avvenente gli dette subito la
, e libra / ogni tuono ineguale. collodi, 742: allora si rassegnò,
virtuosi suoi piedi sulle tavole della commedia. collodi, 643: se poi, disgraziatamente
in ma sua temerità. collodi, 453: cantava con gusto, suonava
stanza terrena e che venga subito. collodi, 11: la casa di geppetto era
facemo patti e capitoli cogli uomini di collodi, tre conestabili forestieri e tre terrieri.
è senza piume e senza carne. collodi 1-133: ai cattivi tempi, alle giornate
-trarre somiglianza da qualcuno. collodi, 313: anche il marito aveva una
queste passò in quelle del principe. collodi, 1-44: in questo orribile tira-tira,
passarono a modena, dove hanno pernottato. collodi, 317: così messe insieme un
un principato, mi potreste credere. collodi, 169: sappiate dunque che io ero
uomo, o fargli contrasto. collodi, 669: per toglierlo [il fiorentino
una candela o un torcetto in mano. collodi, 618: quando c'è un
se toma ben questa parrucca al viso. collodi, 1-132: « su via »
, di braccieri, di paggi. collodi, 483: ogni giorno erano balli,
solita in somma di quelle spedizioni. collodi, 781: il proletariato cencioso e affamato
a cotesto egli ha il tortissimo. collodi, 1-57: « in questo caso però
tosta, fa più ridere gli altri. collodi, 641: l'autore novizio,
. moto disordinato di chi traballa. collodi, 24: il povero pinocchio..
tose. ribaltamento di un veicolo. collodi, 2-5: molte disgrazie di trabaltamenti di
ha durato quant'è durata la strada. collodi, 68: detto, fatto,
parla ben. maestro de cerimonie. collodi, 738: terzo a comparire fu il
, gli era troncato il capo. collodi, 1-206: di lì a poco,
uno della famiglia sarebbe stato dolente. collodi, 322: allora le due sorelle riconobbero
astuto e se occorre cattivo. collodi, 307: il furbo trincato aveva
più in forma iter.). collodi, 2-74: 1 piccioni tubano,
fiaba 'le avventure di pinocchio'di collodi. collodi, 59: la bambina
le avventure di pinocchio'di collodi. collodi, 59: la bambina dai capelli turchini
languore allo stomaco dovuto a fame. collodi, 19: intanto incominciò a farsi notte
ben fia di somma lau collodi, 472: in questo punto sentì sulla
costumano altra moneta che gli ugnoli. collodi, 248: i feroci unghioli del gatto
che dà diritto alla riscossione. collodi, 622: fra tante lettere, ve
, scendete giù quel buon vecchino. collodi, 22: si affacciò un vecchino
con uso scherz.: bicicletta. collodi, 148: branchi di monelli da per
un carattere, un atteggiamento). collodi, 1-69: « tu che sei stato
appende alle pareti per dar lume. collodi, 456: migliaia e migliaia di lumi
altre minute robe serventi alla caccia. collodi, 716: si accingeva a percorrere a
cerchia di persone; gergo. collodi, 652: nel vernacolo del palcoscenico,
/ di que'dannati comici ambulanti. collodi, 413: « ci va della
; ma non ci fu verso. collodi, 8: diventava subito una bestia
considerare in modo corretto, appropriato. collodi, 686: riguardo poi alla cortesia tradizionale
cui lo si chiama). collodi, 642: durante questo colloquio, il
, a foggia d'un ipsilon. collodi, 187: pinocchio e geppetto seguita —
in gloria? o quanto t'inganni? collodi, 066: la classe dei
usano a denotare un silenzio assoluto. collodi, 36: all'apparizione inaspettata del burattinaio
: come tradizionale incipit delle favole. collodi, 5: c'era una volta.
.. mangiò tutta sua moglie. collodi, 366: il principe glielo prese avidamente
, oppure la wellingtònia dell'africa centrale. collodi, 2-227: la wellingtònia è un
buon prò. nuovi di zecca tutti. collodi, 195: aperto il portafoglio,
mo poi detta zecchino. collodi, 45: -sicché dunque -disse pinocchio
: divenne lo zimbello della brigata. collodi, 572: io mi rido della
di vernaccia per annaffiar l'ugola. collodi, 153: oh, se avessi avuto
anche: minestra acquosa, brodaglia. collodi, 694: sai la buccia qual'è
- anche in forma iterata. collodi, 31: gli parve di sentire in
sui laghi dell'italia settentrionale, al giardino collodi di pescia. = deriv. da
collodi, clviii-ii-155: e dire che i francesi
politicàio, sm. politicante. collodi, 3-116: so bene che un ragazzo
-i). chi dipinge affreschi. collodi, 3-93: quelli poi che dipingono figure
preparatorio di scrittura; asta. collodi, 2-77: ogni volta che pigliavano la
per strigliare i cavalli. collodi, 2-50: appena arrivati alla stalla,
ad accogliere i cani. collodi, 2-176: il 'carro dei cani',
. chi compie trasporti col carrettone. collodi, 2-51: picchiarlo e bastonarlo [il
sigaro o di sigaretta fumata. collodi, 1-17: vagabondi, poveri e dilettanti
– anche in un contesto figur. collodi, 1-50: oramai è provato che lo
, sm. spreg. ciuffàccio. collodi, 3-44: giannettino, tagliati codesto ciuffaccio
, meglio conosciuto sotto lo pseudonimo di collodi (1826-1890), alla sua opera,
r dimoiaménto, sm. disgelo. collodi, 3-87: si dà il nome di
più usato al plur.). collodi, 1-105: due grandi fedine a l'
di area centrale). collodi, 4-151: –ela lavorazione dei cappelli di
, i suoi vestiti). collodi, 3-19: a vederli, appaiono più
(un'azione). collodi, i-35: io posso vincere all'amico
frenatore di vetture ferroviarie. collodi, 2-84: i freni, sulle strade
(con riferimento ad animali). collodi, 3-14: quando poi era di buon
. invar. milit. lanciamine. collodi, 4-173: questenavi... sichiamanofregatecorazzate
sm. scherz. raffinato buongustaio. collodi, 1-51: le sue salse erano citate
, 25-61: questa finzione metanarrativa di collodi ha una importanza capitale, perché,
di altri; impiccione, ficcanaso. collodi, 5-23: eil mondo? non loconti
nel quale si risiede abitualmente. collodi, 5-51: la sua casa è per
economica di una persona. collodi, 1-53: unpizzicore, una curiosità puerile
acqua di selz). collodi, 4-187: « e l'acqua gassosa
– anche con uso appositivo. collodi, 2-176: i 'carri spazzaneve', o
, sm. letter. stamburamento. collodi, 3-101: e dinanzi alle baracche un
di ricezione di comunicazioni telegrafiche. collodi, 5-62: mi rammento sempre di quella