gli occhi abbacinati e senza mente. collodi, 510: la regina si trovò abbacinati
« nuda è l'adorna scuola ». collodi, 8: -che cosa fate costì
sguardo dall'abbagliante spera della monarchia. collodi, 369: ella apparve di una bellezza
baciano, si dice che l'abballottano. collodi, 98: le onde,
sappia dell'egoismo abbarbicatosi all'anime. collodi, 744: [egli] ha
abbasso questo e quell'altro impiegato. collodi, 613: tutte le dimostrazioni di
e alla quiete solenne della morte. collodi, 401: che cosa vi dirò io
voce usata ancora da sant'agostino. collodi, 30: per andare alla scuola.
altro ornamento, come nastri, collane. collodi, 380: la principessa passò nella
si fa anche quello che non abbisogna. collodi, 337: essa comprò tre volte
grave a te, a me doloroso. collodi, 296: con certi occhi più
ma più abboccato che porco alle ghiande. collodi, 26: fin da bambini bisogna
esempi vanno dal boccaccio al parini. collodi, 511: si gettò al collo alle
abbrunati, o scalzi e incappati. collodi, 395: si presentò...
col miele e cotti, parvero delicatura. collodi, 180: il bastimento era carico
si accalcava nelle strade e dalle finestre. collodi, 682: [una] turba
condurre ad accarezzarlo [il corpo]. collodi, 568: accarezzava le passioni del
, io sono stato per accecare. collodi, 186: il gatto, a furia
acutamente, ma tace i rimedi. collodi, 334: [fu detto ohe]
accento, mi costringeva alle lagrime. collodi, 687: aggirandosi solitario e ramingo
in là ch'io non voleva. collodi, 267: -signor maestro, che fa
: -signor maestro, che fa smettere il collodi?... acchiappa le mosche
che io mi volessi tirar le calze. collodi, 747: levami una curiosità.
ammirazione, collera; imprecazione. collodi, 660: accidenti alle commedie nuove e
, non acciocché io ne scriva. collodi, 779: per rigenerare i popoli,
me le rapirò invidiose e crude. collodi, 15: il carabiniere, senza
nel pozzo ti cascò la secchia. collodi, 9: [essi] vennero dalle
strettamente pigiate in un luogo angusto. collodi, 143: il carro era già tutto
d'accomodarmi me, il birbone ». collodi, 7: se [qui]
accordare, a pacificare coi fatti. collodi, 189: -fra me e te ci
che m'accomodi al voler vostro. collodi, 212: -e ora che cosa pensi
era splendida l'accompagnatura del duca! collodi, 376: oh -disse il re
* tesori che lascerete ai vostri figliuoli. collodi, 785: sarà un pregiudizio
di un'idea per lo passato. collodi, 507: c'era una volta
ignorati elisi / paion sovente rivelar. collodi, 742: la sonata incominciò all'improvviso
tornò a rannicchiarsi nel suo cantuccio. collodi, 22: [egli] accostò
intorno e gli sta sempre accosto. collodi, 573: senza i malvagi suggerimenti di
alcuno per la via se ne accovaccia. collodi, 575: si gettò [
era peggio, di francesi. collodi, 750: [egli] accusò un
dolore che mi spezza l'anima. collodi, 267: il maestro mi faceva sentire
lentandosi, or veloce / e superba. collodi, 615: mio padre [era
i cedemi s'abbiano e i limoni. collodi, 256: amici miei, come
gloria, esperienza, cognizioni, verità. collodi, no: pinocchio acquistò subito la
e non osa allungare la mano. collodi, 218: un canestro di ciliegie
delle potenze e doti nostre medesime. collodi, 176: l'acqua sapeva di un
la parola in bocca dagli altri. collodi, 742: [gli accordi] salirono
memoria gli avvenimenti del giorno avanti. collodi, 347: si avvicinò all'orco:
andava cheto cheto...]. collodi, 40: sul principio rimase duro
, tanto usitato nella nostra musica. collodi, 742: [il pianista] dette
in maniera che non ne segua attitudine. collodi, 231: chi mi dà
percuote là nel suo asilo lontano. collodi, 539: si fece notte, senza
selvaggia ed aspra: ora è coltivata. collodi, 632: mille ottocent'anni addietro
sbagh, non in tutto innocenti. collodi, 489: le fate m'insegnarono
da sghignazzare ogni momento? ». collodi, 161: [i ragazzi] avevano
saltato addosso un poco di febbre. collodi, 7: poiché gli era entrata
il segno della santa croce. collodi, 405: il principe avrebbe potuto parlare
per ispedire gli affari più necessari. collodi, 757: ora, siamo giusti
di me, che il trovereste bello. collodi, 446: [ella] gridò,
di coda, or altro pezzo. collodi, 308: sarete tutti affettati fini
che noi non abbiamo manifestato giammai. collodi 213: [tutte le volte] che
, oppure per avvivare il taglio. collodi, 343: andò [l'orco]
, affine di produrre la maraviglia. collodi, 525: egli prese la risoluzione di
come l'effetto del sentimento doloroso. collodi, 496: [egli] se ne
alla moltitudine e sia affogato dalle lodi. collodi, 532: la regina affogò
ha l'affrancatura richiesta. collodi, 622: si trovano delle lettere anche
/ e tutti affusolati gli scambietti. collodi, 366: era tanto stretto [
soffra esser trattata con qualche domestichezza. collodi, 515: a sentirsi lodare
eleganza; adornato, abbellito. collodi, 194: una bella camerina ammobiliata e
corre il baglior della funerea lava. collodi, 687: aggirandosi solitario e ramingo
sole che guarda dal balcon sovrano. collodi, 324: appena il fanciullo cominciò a
agg. intirizzito, rattrappito. collodi, 14: pinocchio aveva le gambe aggranchite
fiori d'arancio o di sambuco. collodi, 629: quando un vino
mai vista in tutti i suoi viaggi. collodi, 324: in tutto quello che
individui agguagliandosi, sieno conformi tra loro. collodi, 473: in tutto quanto il
inseguire da mettere i brividi addosso. collodi, 52: sentì agguantarsi per le braccia
l'aghetto, allentare la stringa. collodi, 315: strapparono [le donne]
lupo non va mai cogli agnellini. collodi, 40: [i burattini],
ai loro genitori un omaggio di sudditanza. collodi, 570: [egli]
slancio, mettersi in movimento. collodi, 94: il colombo prese l'aire
il morso aizza / de'fier molossi. collodi, 121: i carabinieri, giudicando
o cappietti formati da un cordoncino. collodi, 470: v'era di scorta un
intema albagia col velo dell'umiltà. collodi, 313: aveva sposata in seconde nozze
di chermes sia colla cocciniglia. collodi, 75: vorrei avere un bel
sotto le dorate travi dei ricchi. collodi, 702: un frescolino vivificante.
dell'alfiere nel maneggiar l'insegna. collodi, 558: il principe si affacciò alla
che certo andò rasente / d'intisichire. collodi, 137: tutti lo chiamavano lucignolo
usò la cortesia di farla allestire. collodi, 331: ella vide...
servir di lume nell'uso de'vocaboli. collodi, 488: ventiquattro principesse reali mi
badiamo! -e allungava le mani. collodi, 611: ogni volta che gli capita
altro che una cinquantina di componimenti. collodi, 540: tutta afflitta, stava
può alterarsi, senz'essere falsificata. collodi, 678: l'uomo che sa
e un'insurrezione nella capitale. collodi, 752: quando la donna
attributo, dell'epiteto). collodi, 116: smettetela, birichini che non
in coppia; che direbbon le genti? collodi, 773: bisognerebbe proprio dire che
tutt'altro. amenissimo, vivacissimo. collodi, 749: -scusi, le ho fatto
medesimi, per altro così tolleranti. collodi, 122: il povero cane non
alzava senza dubbio per me. collodi, 104: calmati a poco a poco
/ van gli amanti recando alle fanciulle. collodi, 581: [esse]
di amazone correva le file dei soldati. collodi, 461: [essa] portava
muse / ne'palagi d'olimpo. collodi, 687: i fiorentini ricordano anch'oggi
ci si campa due e tre. collodi, 703: [al caffè] convenivano
americana, col ferro nel cuore. collodi, 727: per tutto contratto, ci
rendono l'inimicizia de'tristi più acre. collodi, 517: [ella]
. dare l'amido: inamidare. collodi, 314: toccava a lei [cenerentola
scaricata in distanza conveniente dalla corazza. collodi, 720: fu tanta la fretta con
bestie, è molto differente. collodi, 158: pinocchio fu venduto al direttore
per nome e di salutare i pastori. collodi, 147: [il ciuchino]
era in prima credula al bene. collodi, 115: il burattino, che
mannito e preparato per il matrimonio. collodi, 592: se io dovessi albergare
ammansisce meravigliandosi se lo trova gentile. collodi, 515: a sentirsi lodare dalle
tenerci a livello della comune coltura. collodi, 420: essa aveva messo insieme un
idillio anche ora che non usano più. collodi, 29: cominciò a fare mille
ingegnato di sostentare la sua sentenza. collodi, 298: [egli] aveva sempre
rilevanti non dobbiamo curarci degli amminicoli. collodi, 767: a furia di fotografie e
. dial. sbirciare, adocchiare. collodi, 156: [essi] cominciarono ad
dell'amore come comparisce alla donna. collodi, 362: ella intrecciava dei fiori
ammobiliate alla meglio per la servitù. collodi, 585: [egli] traversò molti
; ammodo a passare, signori. collodi, 557: era tale e tanta la
che santo modello / un re travicello! collodi, 80: da questa volta in
il numerario d'europa e d'america. collodi, 736: a quanto ammonta
esilio ammontati nelle carcere de'musei. collodi, 379: il palazzo era pieno di
, come un gruppo di serpi. collodi, 143: il carro era già tutto
ammutolisco », disse il conte attilio. collodi, 36: all'apparizione inaspettata del
. tacere un momento e soffrire. collodi, 160: il povero pinocchio,
cavriuoli avendo amore e facendogli nutricare. collodi, 106: i ragazzi perbene prendono amore
ha sempre una sfumatura vezzeggiativa). collodi, 456: profumato, vestito in gala
/ vezzosetti amorini, ali odorose. collodi, 560: apparve a un tratto per
. -e1 mal che dio te dia! collodi, 371: l'amore dei giovani
paradosso, che la materia non pensi. collodi, 651: -che ne pensa
dimorato a sentir le tue ciancie. collodi, 16: [egli] si
/ questo caso di questo ingravidare? collodi, 67: ora [pinocchio] vieni
animarsi, lucia s'andava accorando. collodi, 318: [egli] andava
che andò a ritrovar l'artiglieria. collodi, 32: oggi anderò a sentire
il vero / son per dirti. collodi, 463: per quale incantesimo piacevole
causa o di spegnerla o di oscurarla. collodi, 685: i [pregiudizi]
andatura era affaticata, ma non cascante. collodi, 334: e invece di vederlo
analitica non basti sempre all'evidenza. collodi, 275: nel voltare in italiano
capo in mano di chi gli perseguitava. collodi, 390: io conosco tutti gli
salotto, che rispondeva nel cortile. collodi, 362: [egli] entrò in
voltare giusto per la metà. collodi, 676: [ii] rispetto dovuto
] come anguille dalle mani degli avversari. collodi, 126: si divincolava come un'
e spiro a'fantasmi anima eterna. collodi, 415: [ella] ebbe una
essere ascosa un'anima in lamento. collodi, 57: sebbene sentisse avvicinarsi la
viva, anzi lacera questa lettera. collodi, 7: di dove sarà uscita
bene dell'anima: amare intensamente. collodi, no: tutti gli facevano mille carezze
molto amore che io gli ho portato. collodi, 353: [egli] sfidò
mangiarmi sono più di due bocconi. collodi, 55: il burattino, perdutosi d'
dieci giorni affogati dentro al latte. collodi, 440: un anatrotto, che
quasi il concime e l'annaffiar. collodi, 23: un'enorme catinellata d'acqua
lungo annaspare per seguitarlo, affogò. collodi, 122: [il cane] cominciò
di buono, diciamo: egli annaspa. collodi, 497: figlia mia,
diressero lettere anonime piene d'insulti. collodi, 623: fra le lettere anonime
o fittizi de'loro odiati padroni. collodi, 736: [nel] giorno
senza avere udienza, né risposta. collodi, 739: perché non sei passato
manderemo a scuola: antifona usuale. collodi, 15: quando saremo a casa,
iniziato, che è in corso. collodi, 775: aperta la seduta, e
con universale rincrescimento finì di vivere. collodi, 747: soffri forse di sangue
e acconcia, cotto e apparecchiato. collodi, 457: la tavola era apparecchiata,
, tutta ambizione, tutta apparenza. collodi, 469: altre cento carrozze a otto
esser di necessità oppresso dai più. collodi, 482: [le fate] apersero
dolore. - anche al figur. collodi, 540: [ella] si appassionava
. guidata appena appena dall'anima. collodi, 676: le persone istruite rappresentavano
di romanzi di appendice per quotidiani. collodi, 624: oltre l'articolista politico,
un ceppo sì fatto nel fuocolaio. collodi, 54: raccolto un fastello di legna
star tre ore appiccato per la gola. collodi, 456: alle pareti [
unire, congiungere; applicare. collodi, 29: geppetto, con un po'
le note si ponessero appiè di pagina. collodi, 437: andò a sdraiarsi appiè
il migliore ed al peggior m'appiglio. collodi, 551: ella non sapeva a
piolo, su un ramo. collodi, 43: un merlo bianco..
farli confessare mediante paure e tormenti. collodi, 51: per me gli assassini sono
4. collocato in postazione. collodi, 83: era rimasto preso a una
petto a lor son terra e mare. collodi, 184: -dov'è questa
, e aguzzando gli occhi infossati. collodi, 80: [il serpente] aveva
appuntellarsi con la mano all'arcione. collodi, 693: tutt'e due, appuntellandosi
e diligenza buona e scrupolo meticoloso. collodi, 345: la cosa andò appuntino
voi per l'appunto...? collodi, 32: lo leggerei volentieri, ma
avvocato del padilla, per le difese. collodi, 640: ascolta con religioso silenzio
dante e contro l'italia. collodi, 618: se letica co'suoi
all'intorno quasi come quelle del coriandro. collodi, 510: una rosa,
nel diritto così detto universale delle genti. collodi, 368: aveva sentito i tamburi
torino. saluzzo mi è parso adorabile. collodi, 465: disse...
, spiccare una corsa disordinata. collodi, 720: si mosse in tale ardenza
che v'era l'avevano nascosta. collodi, 379: il palazzo era pieno
, la cocciniglia, il cacao. collodi, 31: [voglio] fare al
che tenta rotte sconosciute. collodi, 670: i viaggiatori più audaci,
dire senza opporgli mai una sillaba. collodi, 706: [egli] non era
pubblico mandò quel conto all'aria. collodi, 532: [ella] disse a
di far cambiar aria al frate. collodi, 612: voglio mutar aria.
: capire subito, indovinare. collodi, 399: [il re] capì
allegrezza o l'allegria del momento. collodi, 400: come può essere cattiva,
essere il maggior letterato del mondo. collodi, 580: [esse] si davano
, e poi un'altr'aria. collodi. 421: la regina messe l'orecchio
musicale eseguito con grande foga. collodi, 253: [la fanfara] cominciò
al cembalo a cantare un'arietta. collodi, 419: qualche volta [l'uccello
per dar gusto alla nostra canaglia. collodi, 34: su la scena si
un nuovo rinascimento alla letteratura italiana. collodi, 26: cavato fuori un coltellino e
di ciò alcuni de'medici valenti. collodi, 499: vorrei un po'sapere
arnesi che non danno noia a nessuno. collodi, 12: prese subito gli arnesi
paese / non piace tal arnese. collodi, 500: [egli] era un
, china dei poveri). collodi, 627: [una] frase rinfrescante
-anche al figur. collodi, 753: il calendario delle donne è
cred'io, 'arrisicarsi '. collodi, 299: la regina si provò
se in questo mondo o nell'altro. collodi, 219: arrivederla, signor alfredo
solamente il vergognarsi e l'arrossire. collodi, 399: [ella] arrossì e
fegato fritto e de'piccioni arrosto. collodi, 54: pinocchio, vedendo che le
può parere un cinico pieno di sé. collodi, 26: di tutto quel discorso
campi; vien dalla troppo calda stagione. collodi, ste, / fervon le guance
fra noi tutti i più sagaci congegni. collodi, 28: vi prometto, babbo
degli altri l'arte di canzonarlo. collodi, 396: [ella] girava e
fondò l'academia delle belle arti. collodi, 672: la corporazione degli studenti si
ciascun di articolisti delle gazzette. collodi, 624: oltre l'articolista
fanno le viste di credermi autore. collodi, 620: nel dialetto giornalistico,
e le sue direttive politiche. collodi, 620: l'articolo di fondo in
magistrature e da molte classi privilegiate. collodi, 429: egli conosceva tutti gli
qualche povero diavolo che passa digiuno. collodi, 600: tutto il castello apparve risplendente
resto, e tra di noi diviso. collodi, 5: appena maestro ciliegia ebbe
, sf. colpo d'ascia. collodi, 5: quando [il falegname]
, secco asciutto, senza barba. collodi, 29: in meno d'un'ora
lioncin quegli asinini / sublimi insegnamenti. collodi, 151: [pinocchio] vide
l'asma tornava ad essere violenta. collodi, 181: bisogna sapere che il
più parti vocali o strumentali. collodi, 743: il pianista contò col movimento
era sempre don abbondio che la vinceva. collodi, 417: [ella] stava
vecchierei vicino / si asside al foco. collodi, 253: giunto al palazzo,
un tedesco, ed un francese. collodi, 233: riuniti assieme [que'brutti
d'estate / che il verno muta. collodi, 647: assioma -salvo poche
, e sono venuta per assisterti. collodi, 260: quelli che mancano alle
a noi il paradiso...? collodi, 148: [era] un
cose tristi ritorce il malaugurio. collodi, 747: -tu sei di quegli uomini
ha impedito di manifestare la sua volontà. collodi, 290: in un astuccio
qualche attaccagnolo (cagione di lite). collodi, 371: senza perder tempo
comincia ad attaccare anche il cervello. collodi, 791: [gli smargiassi] molte
d'attaccare, eccoti la piena. collodi, 60: -su da bravo,.
io ridevo, poi ridevamo ambedue. collodi, 460: il principe entrò a
per attaccarsi a qualcosa di reale. collodi, 22: preso dalla disperazione e dalla
vento soffiasse. -figur. collodi, 744: [egli] era uno
attacca al diffuso, ed è noioso. collodi, 278: -padrona di aprir tutto
messe. -per simil. collodi, 204: mi trovai attaccato da una
vattacco è il loro stesso congiungimento. collodi, 29: con un po'di
. - anche al figur. collodi, 84: -povero figliolo! -replicò la
davanti a quello che chiamano popolo. collodi, 203: quasi impermalito di vedere
dubitando della sentenza, non m'attentava. collodi, 109: chi si provava a
giunta ti svillaneggia della tua attenzione. collodi, 418: o signora,
estens.: anche di animali. collodi, 173: [il pescecane],
ho anche troppo imbrattate le mani. collodi, 630: credo di avervi detto abbastanza
quel che lei voglia dire ». collodi, 23: e la voce del solito
attaccava intorno al canale degli alimenti. collodi, 389: il drago aveva..
così a un tratto sbrigarsi sempre. collodi, 762: se la commedia cambia spessissimo
volte', dice un nostro proverbio. collodi, 582: [ella] si
dicesi: 'me ne avanza '. collodi, 376: non mi par punto
nell'invemo avanzato e nella primavera. collodi, 451: cari figli,.
avanzato e a un tanto il braccio. collodi, 191: a tempo avanzato,
i patrii deserti dalla conquista romana. collodi, 342: quei poveri bambini..
nel fango più abominevole del vizio. collodi, 24: [pinocchio] che
, o lo feriscon di dietro. collodi, 422: due megere si avventarono
fece lenti e l'altra avventati. collodi, 292: vivacissima e anche un
cogliere il destro d'avviticchiarvisi ai piedi. collodi, 94: si avviticchiò,
facevano andare ogni cosa a rotoli. collodi, 557: [ella] cominciò a
: in modo ambiguo, tortuoso. collodi, 490: [le fate] mi
il cane s'avvoltola per le terre. collodi, 216: gridando e avvoltolandosi per
stampato, ci azzeccano tanto di rado! collodi, 641: se la commedia si
', come direbbe il padre bresciani. collodi, 256: allora si sentì sotto
, sempliciotta... oggi bachiocca. collodi, 472: era tanto baccello
calci, o consimili villanie. collodi, 165: allora il diret
comunista; poi ateo; poi bacchettone. collodi, 786: quei bacchettoni che vanno
morire nella grazia di dio. collodi, 637: chi è quell'analfabeta,
cose fatte, è un anno. collodi, 696: -ministro, te? o
! - e allungava le mani. collodi, 182: datemi la mano,
e del meno, senza malizia. collodi, 12 7: il povero figliolo si
altrui, con inchiostro o con altro. collodi, 109: chi gli faceva uno
te, spiridione, lo debbo. collodi, 177: voleva ridere, voleva piangere
sul baldacchino un nembo di fiori. collodi, 474: essa se ne stava
femmine, e facevano baldoria coi soldati. collodi, 505: per diversi mesi furono
/ tutto di balla alla chiesa cattolica. collodi, 90: avrò tutti i
ballar con essa pure una danza. collodi, 465: si mise a ballare la
imperatori, fan testimonio l'istorie. collodi, 702: nelle ore della mattina,
mane a sera col suo bimbo. collodi, 287: la bambina se ne andò
ammaestrato, a baloccarlo se occorre. collodi, 513: [nelle coperte]
. - anche al figur. collodi, 138: vado ad abitare in un
2. per estens. gioco. collodi, 200: si poteva quasi scambiarlo per
e risoluto di ripararle alla meglio. collodi, 213: tutte le volte poi
belle cose che ella mi dice. collodi, 518: il re gli domandò
più primitiva e più bambina società. collodi, 562: un giorno, mentre
di mirabeau o di mario pagano. collodi, 265: presso le due pareti,
di banco: commesso di negozio. collodi, 627: era un pubblico di giovani
caccia nelle acque e ne'boschi regi. collodi, 292: il re...
quei dì mangiasse al palazzo reale. collodi, 505: per diversi mesi furono
la baracchétta ereditata dal padre. collodi, 32: si trovò in mezzo a
. dial. che ri collodi, 666: un copista regio con cento
amante, alla barba degli altri. collodi, 783: invece dell'uomo, si
specie nell'uso scherzoso). collodi, 280: il pavimento era tutto coperto
barba, senza riguardo a misura. collodi, 37: il burattinaio...
partigiani della solitudine e del nottambulismo. collodi, 77: barbagianni che credono a
come un barbero ricamato di perette. collodi, 14: la gente che era
sotto la base del becco dei polli. collodi, 73: galline rimaste senza cresta
un istante le creazioni più interessanti. collodi, 223: durante il pranzo parlarono
della scuola greca dei bassi tempi. collodi, 664: parlo dei fiorentini veri,
, i preconizzati eredi del terzo stato. collodi, 360: fu messa in un
son chiamati il baston della vecchiaia. collodi, 28: vi prometto, babbo
fare a chetichella anco le faccende pubbliche. collodi, 57: un vento impetuoso di
collodi, 131: prese tremando il battente di
alla posta senza essere esaudito mai. collodi, 368: fu per lei una grande
(grandine, terremoti). collodi, 773: chi ha mai pensato a
per che penando ivi e battendo? collodi, 183. si accorse che il
ne voglio più saper di nessuno. collodi, 483: il re se ne impensierì
il capo per accendere lo stoppino. collodi, 250: si dié a fuggire
battio di mani al tenore. collodi, 257: a queste parole
lacchè, che correva a piedi. collodi, 443: alla carrozzina erano attaccati sei
alla severa povertà delle castella cristiane. collodi, 703: l'« elvetichino »
dei principali imputati] in galera. collodi, 471: non vedendo arrivare il
/ e la croce del merito. collodi, no: il solo difetto che avesse
in un'arte), ecc. collodi, 673: [a firenze gli]
, e fara'vi un bel tratto. collodi, 83: il povero burattino era
becero / viva il droghiere '. collodi, 789: lo smargiasso becero non tratta
trovate una befana che vi guardi. collodi, 432: il re grazioso non
beghinismo, sm. bigottismo. collodi, 779: a furia d'illuminazione,
libero, dee ubbidire a quella. collodi, 182: e ora?..
oggi e un'altra del dimani. collodi, 473: questa qui, a guardarla
la sua natura addentando ed inferocendo. collodi, in: un bel giorno, mentre
, pigliarono la via di parigi. collodi, 191: come?! avevi dei
vo'ce l'avete fatta beffa. collodi, 345: ora la facevo beffa davvero
ingegnarsi per trarre innanzi la vita. collodi, 182: e già stavano lì
che predicasse bene e razzolasse male. collodi, 115: pinocchio, sebbene fosse
a lei a comprometterlo ben bene. collodi, 160: si rassegnò a masticare un
sono per lasciarti partir solo mai più. collodi, 17: guai a quei
bene, uno scegliere buone queste. collodi, 182: appena geppetto si fu
signore e in quello di pio. collodi, 744: iddio benedetto, appena ebbe
a renderla più maneggevole e buonina. collodi, 184: coraggio, babbo! fra
altri, scritti per il passato. collodi, 644: preso il copione, promette
benevolenza precorrono il convincimento della ragione. collodi, 272: da quel giorno in
oggi è l'età di dante. collodi, 657: io, non faccio per
a fare il noviziato d'auditore. collodi, 78: il giudice lo ascoltò
, amendue famosi poeti in questa corte. collodi, 581: e siccome a
è benvoluto da tutto il paese. collodi, 351: c'era una volta un
, un dispiacere, una contrarietà. collodi, 693: l'è stata più la
gli ammennicoli / del darla a bere. collodi, 423: noi non ci
fece con me a conto del tribunale. collodi, 109: brave »,
. allacciasi lento alla gola con nastrini. collodi, 224: invece del solito
in bestia come l'altra gente. collodi, 8: geppetto era bizzosissimo.
che sui ginocchi delle belle posa. collodi, 87: vide riunite a consiglio
si trovino serpenti maggiori de'biacchi. collodi, 388: quando poi siamo dentro
e amate cose la memoria acerba. collodi, 55: vide fra mezzo al
abbia bisogno...! ». collodi, 711: una bella mattina il
fa il cane, per adularlo. collodi, 103: non ti vergogni?
per voi, due bigiù per carlotta. collodi, 469: sia che si trattasse
bindoli mossi da mulini a vento. collodi, 189: vuoi adattarti a girare
lor, che non ne san biracchio. collodi, 398: le fece portar via
quondam giacobini, / voi fate gola. collodi, 607: una volta [il
da opposti lati la fanno ondeggiare. collodi, 86: ed era già più di
doppio centro in vece di uno solo. collodi, 265: la scuola alla quale
un solo mezzo ma per più. collodi, 59: bisogna sapere che
-badate di non vi bisticciare in cammino. collodi, 211: sono partito con tanta
chi dice ancora unta e bisunta. collodi, 363: gli risposero che era una
di mezzo me l'avrà perdonate. collodi, 601: si può correggere l'orgoglio
per venirgli collera e rabbia. collodi, 18: bada, grillaccio
. - anche al figur. collodi, 8: geppetto era bizzosissimo. guai
di nebbia e di blasfema impuro. collodi, 618: conosce tutta la gamma
gli scalpelli o macinare i colori. collodi, 503: la regina entrò in un
mio sangue: non tremi tu? collodi, 377: quand'ecco che vide
dal bocchin socchiuso / eleganze straniere. collodi, 39: a sentirsi chiamare eccellenza
di stracchino e del vin buono. collodi, 186: e dove dobbiamo andare?
rovinarsi la salute; mangi un boccone. collodi, 770: una volta,
irritati e maravigliati di tanto ardire. collodi, 39: fu tanto il suo spavento
sprezzante verso cose o persone. collodi, 26: sbucciarle [le pere]
3. dimin. bofficétto. collodi, 456: e le mani, che
plebei, di libri d'oro. collodi, 66: pazienza! -dissero i conigli
a replicare ciò che già dissi altrove. collodi, 772: ma che vuol
assemblea de'vassoi con sorbetti agghiacciati. collodi, 201: il giovinetto, un po'
in questa stanza? ». collodi, 355: il druido, che sapeva
rapinatori. - anche al figur. collodi, 52: poi si provò a scappare
; pettegolare. aveva agguantato roba. collodi, 555: beccafico volle bracare, e
forza avea, stretta m'abbraccia. collodi, 156: e intanto che correvano
permesso... il contribuirvi. collodi, 520: fin da questo momento
semina la morte raccoglie la morte. collodi, 789: fra gli smargiassi (detti
e gli scudi d'un vecchio bolognese. collodi, 306: appena il gatto ebbe
/ -bravo bravissimo, / per verità. collodi, 263: pipì non solo piacque
diede ed ebbe di brave coltellate. collodi, 11: intanto geppetto prese con
sul cappello dai servitori in livrea. collodi, 214: accomodò in testa un cappellino
/ e più leva la mano. collodi, 162: il ciuchino pinocchio aveva
- anche di animali. collodi, 715: il vetturino...
. -anche al figur. collodi, 410: se aveste un brindello d'
insieme, e empiva la lucerna. collodi, 142: alcuni ciuchini erano bigi
con sopra una brocca d'acqua. collodi, 104: la brocca era molto
broccati, delle pelliccie, delle livree. collodi, 493: egli si riposava
disse l'imbratta uscendo fuor de'gangheri. collodi, 399: -sì, -disse
dànno timore, disagio, preoccupazione. collodi, 753: questa cifra brucia, arde
rispondeva: « ora, ora ». collodi, 123: pinocchio si trovò rinchiuso
mangia e non si muove nemmeno. collodi, 26: non mangerò mai una frutta
i lembi con punti a ucchiello. collodi, 271: quando il bucolino diventò
più visi di bue che di patrizio. collodi, 32: lo leggerei volentieri,
vento; folata, buffo. collodi, 174: stette in ascolto, e
ha anch'essa chi la rallegri. collodi, 109: io non son venuto
le bugie hanno corti li piedi. collodi, 69: le bugie, ragazzo mio
fulvo, con maschera nera. collodi, 453: non passava giorno che non
truppe, a dar nuovi ordini. collodi, 762: un ministro che non è
buono che a dire di amore. collodi, 591: andarono a letto, coll'
bene? è di buona salute? collodi, 706: il lachera, morendo,
leggere e leggere una buona mezz'ora. collodi, 500: aveva un manto reale
di avere spiattellata una buona volta. collodi, 80: si mise a sedere
che sta sotto a la immacolata. collodi, 711: allora il nuovo marito disse
per lui) e molto buon senso. collodi, 342: non so chi mi
d'essermi dato al cattivo. collodi, 569: la paura di veder diminuita
passare per un poco di buono. collodi, 528: mi fa un vero regalo
burattini, ecco li burattini! *. collodi, 35: allora uscì fuori il
con un suo fischio gli fa parlare. collodi, 34: quei due burattini.
messo la penna negli altrui scritti. collodi, 680: i fiorentini d'una volta
, secondo che il vento ci gioca. collodi, 100: con la burrasca che
le guancie colore del burro rancio. collodi, 143: un omino più largo
, / da farmi il covo. collodi, 9: con questo burattino voglio
si butta sul primo pane che trova. collodi, 113: -o si sarà buttato
risa: ridere a crepapelle. collodi, 457: non potendo far altro,
; riverso, piegato, inclinato. collodi, 334: invece di vederlo zoppicare orribilmente
tutta migliore assai di come era. collodi, 752: [la donna] a
atterrita, e cacciò un urlo. collodi, 104: alzò il capo per ringraziare
: di statura assai bassa. collodi, 106: vorrei crescere un poco anch'
stare benissimo, a proprio agio. collodi, 154: -come stai, mio caro
suono, un movimento). collodi, 471: si sentì per la città
lo vinse e dovette cadere sulle ginocchia. collodi, 7: cadde giù come fulminato
quasi a un punto col povero cristoforo. collodi, 525: le sue forze s'
(una rappresentazione teatrale). collodi, 643: a sipario calato, il
bassa estrazione, anche di malaffare. collodi, 689: una sera o l'altra
pane affettato e il vassoio di argento. collodi, 54: pinoc chio
render la testa debole e cagionosa. collodi, 191: da quel giorno in poi
. cantante da strapazzo, stonata. collodi, 621: una prima donna di teatro
al poco, come sempre fui. collodi, 465: era proprio impossibile trovar
canta improvviso, come una calandra. collodi, 653: il suggeritore invece di
un corbello / il re travicello. collodi, 438: quando [ella] fu
/ una caldaia / chiamata sala. collodi, 772: che vuol mai questa benedetta
; la mattina la rinvennero cenere. collodi, 23: si pose a sedere
lavor che da'gran caldi stanca. collodi, 682: pareva che [i cavalli
sensazione molesta di calore eccessivo. collodi, 30: e la casacca, babbo
caldo né freddo; non dico altro. collodi, 395: [le] ciarle
di sole! -calduccino. collodi, 244: sentì che dalla tasca della
poco valore letterario, ma morali. collodi, 680: sta scritto nei calendari ecclesiastici
le forze per iscrivere molte parole. collodi, 608: durante i calori estivi il
calunniate sol perché sono state infelici. collodi, 149: -povero maestro! -
, si lavò le mani co'guanti. collodi, 347: questi stivali erano molto
bere, ed altri la calzavano. collodi, 717: togliete all'ebreo errante
scarpa, do torto al calzolaio. collodi, 322: [egli] fece sedere
essere rimborsato dai fondi di soldo. collodi, 609: il ragazzo di strada
veramente bensì, ma finalmente cambraia. collodi, 682: [i] cavalieri
collodi, 630: -definitemi ora il giornalista incaricato
sebbene il papa abbia camerieri privati. collodi, 293: toccò colla sua bacchetta
denota confidenza o disinvoltura). collodi, 30: il pover'uomo era in
condizione morale di mortificazione e costrizione. collodi, 620: il giornalismo è la camicia
aua vita con nastrini 0 cordelline. collodi, 298: [ella] aveva un
boccate (cfr. camino). collodi, 200: oh se potessi tornarmene a
via fatta e su quella da fare. collodi, 19: l'appetito nei
ci vuole o tuorli d'uovo. collodi, 377: questo povero uccello era
di lor menstrua beltà gli appartamenti. collodi, 662: giunto nella sua cameretta
siccome a gli esorcismi le fatture. collodi, 638: dopo il segnale dato
e attendati alla campagna, o dispersi. collodi, 760: per giardino s'
da candela: smunta, deperita. collodi, 483: la regina,..
incorpora, e rasciutto vi si cristallizza. collodi, 251: la corona era fatta
vita, e tutto mi ringiovanisce. collodi, 75: vorrei avere un bel palazzo
pensierino arcadico di tutti gli scalpelli. collodi, 724: la lingua gli usciva
non si danneggiano a vicenda. collodi, 614: egli cova un'antipatia feroce
che sia bene toglierli dalla loro oscurità. collodi, 464: mostrò ai fratelli un
, ch'io copro di foghe. collodi, 194: quella sera pinocchio..
, nell'ardente clima di napoli. collodi, 489: sopra la torre si
son traversate / dal fulmineo ramarro. collodi, 681: la sferza spiegata del
uomini non si misurano a canna. collodi, 350: la storia di questo piccolo
certi cannelli quella dura da suggellare. collodi, 634: giunto sulla porta,
avere un sonno profondissimo. collodi, 183: il pescecane seguitava a dormire
cantata, processione, e simili. collodi, 680: i santi per quel poco
che aspetta e non ha poso. collodi, 7: e perché gli era
cantina, me fanciullo: nessuno. collodi, 342: l'orco domandò subito
della rana rimota alla campagna! collodi, 419: quando appariva il giorno,
dalle carni fresche e tenere. collodi, 246: mentre che tu, povero
essere in altra parte che nel cantuccio. collodi, 160: quanto sarebbe stato meglio
3. dimin. cantuccino. collodi, 48: quello che mangiò meno di
a indicare meraviglia e incredulità. collodi, 556: diceva la principessa: -meglio
solennissimo canzonatore, mio maestro e padrone. collodi, 42: -un gran signore tu
con una serietà mezzo canzonatoria. collodi, 220: alfredo lasciò balenare in pelle
tante canzonature a distinguere le serie offerte? collodi, 154: a queste parole
mettesse sulle labbra qualche affetto gentile. collodi, 262: sai cantare qualche canzonetta?
dalle cime de'monti maggior l'ombra. collodi, 187: pinocchio e geppetto
non ne ragionar del fatto suo. collodi, 118: io sono un testardo,
tener la fortuna per li capelli. collodi, 740: quattrinai! quattrinai!
punta dei capelli: essere furibondo. collodi, 537: il re e il principe
non ne differiscono d'un capello. collodi, 515: il pianto della regina
capello / a un re travicello. collodi, 398: stava per giungere [
, il cui stimolo era mancato. collodi, 782: il solo libro adatto per
tutti i napoletani che lì capitavano. collodi, 5: un bel giorno questo
arrivar lietamente a un lieto fine. collodi, 335: capitò un'annata molto trista
doveva capitare a me!]. collodi, 27: caro mio, non si
pensarono di rivolgersi ai cappuccini]. collodi, 250: lo scimmiottino...
di poterne rinvenire soluzione che soddisfaccia. collodi, 395: picchiava il capo nel
: rendere vanitoso, superbo. collodi, 344: vuotò una dozzina di bicchieri
di far qualcosa, all'improvviso. collodi, 589: il mercante era così stonato
tradurre scrittore dove è qualche oscenità? collodi, 361: un giorno mentre stava
che lavorano con lui; capo. collodi, 331: -lavoriamo, -rispose il capoccia
quel capocomico nel teatro che tanto desiderava. collodi, 641: i capicomici, in
un sapraccapo, un fastidio insopportabile. collodi, 633: eccovi, in capofila,
fastidio, flati, ostruzioni, soffocazioni. collodi, 489: bisognava entrare dalle finestre
specchi della società. -iron. collodi, 268: il cavallo lo feci con
: nero opaco e scurissimo. collodi, 256: il cielo si era fatto
e quasi da ogni punto del campo. collodi, 298: il grande elemosiniere li
svolazzo, distintivo della rispettabile corporazione. collodi, 709: perché, invece del cappello
. in capo un cappellùccio di feltro. collodi, 23: pinocchio si levò subito
. e scherz. segno musicale. collodi, 457: il principe...
dall'aspetto florido, ben nutrito. collodi, 268: mi trovai accanto al più
di seta, e col cappuccietto. collodi, 286: quella buona donna di sua
sagrificai / testé due caprettine tenerelle. collodi, 172: intanto che pinocchio
si contenti d'erbe e di frutte. collodi, 301: [il cuoco
capriccio, ma in vantaggio di tutti. collodi, 50: -ricordati [pinocchio]
accettarne di nuove scelte a proposito? collodi, 17: guai a quei ragazzi
quelle eterne sagge immutabili della natura. collodi, 263: quante ne volete [per
in aria, per voltarsi sul dorso. collodi, 29: appena il burattino si
balzava e saltava come un capriolo. collodi, 70: appena entrato nel bosco,
-per simil. e al figur. collodi, 236: golasecca... si
che i carabinieri ci mettessero mano. collodi, 14: pinocchio, quando si
luccicare le corazze e i cimieri. collodi, 559: ella montava un superbo
all'eccitazione e agli eccessi violenti. collodi, 582: che caratteraccio triviale! essa
non sono buoni in nessun caso. collodi, 670: il segno più caratteristico del
e che non serve a niente? collodi, 453: la porta era d'oro
conservi più a lungo dal guasto. collodi, 23: nel dormire i piedi,
scheletro di un animale morto. collodi, 715: il vetturino non intese a
passava per entrare nei criminali interni. collodi, 79: -se escono di prigione
sarii al buon andamento del mondo. collodi, 335: capitò un'annata molto
pari, per insegnar loro a parlare. collodi, 213: tutte le volte
a giovarti come gli trovi ora. collodi, 143: un visino di melarosa
la gran caterina, e nemmeno parigi. collodi, 720: egli aveva fatta più
andito o in una corte. collodi, 697: carica i due amici nella
indiscreta caricatura che vi è nota. collodi, 767: a furia di fotografie e
). disegnatore di caricature. collodi, 766: il caricaturista cam, figlio
carchi / i nostri padri antichi. collodi, 48: questo campo era pieno
dargli un carico di buone bastonate. collodi, 34: su la scena si vedevano
nuovi. guicciardini, iv-315: non collodi, 7: agguantò con povero pezzo
come di persona allevata negli agi. collodi, 766: fra fazio (dugento
composta colassù di rose e gigli. collodi, 361: si lavò ben bene il
, né più né meno di questi. collodi, 765: per primo toccò al
e ne'minori pendeva al carniccino. collodi, 199: dei cinque scimmiotti,
no'due ne porterà le pene. collodi, 27: caro mio, non si
odii sì caro il fio si paga. collodi, 270: pagherai caro il bruttissimo
uomini e con donne in carovana. collodi, 671: quando un fiorentino sentiva
, che si trovano ne'carpioni. collodi, 377: rimase molto maravigliato dello spirito
baretti, 2-383: torniamo nella carreggiata. collodi, 771: fatto sta,
farsi condurre alle sue montagne]. collodi, 191: costruì da se stesso
furono preda del duca d'eboli. collodi, 102: passò per la strada
al tiro. -per simil. collodi, 682: da giovani, vale a
carriera, e come lampo sparisce. collodi, 682: da giovani, vale
in mar la gran lanterna ascosa. collodi, 739: il carrozziere...
fanciulli, la riconobbe subito. collodi, 61: si vide uscire dalla
numero variamente determinato nei vari paesi. collodi, 373: non volle gradire né i
carta marmorizzata col di dietro di cartapecora. collodi, 119: il burattino raccattò di
esser creduto, né d'esser curato. collodi, 715: il vetturino non intese
dentro un testone di carta pesta. collodi, 148: chi mandava il cerchio,
/ scritto: « bargello ». collodi, 617: il ragazzo di strada
. / di cartolai esquisito lavoro. collodi, 765: il settembre, a firenze
sopra di un cartoncino bianco. collodi, 116: fra questi libri
nel tiro al bersaglio. collodi, 617: il ragazzo di strada maneggia
sotterranei fetenti e di scellerate galere. collodi, 616: uno sbaglio può accadere
andranno a porsi proprio di casa]. collodi, 771: sai la notizia
disgrazia / stia a casa costì. collodi, 295: la voce più comune era
che aveva qualche cosa del militare. collodi, 30: [geppetto] infilatasi
mi dà il 'trattore '. collodi, 771: i sapori della cucina casalinga
esermi troppo abbandonato alla bella vita. collodi, 723: se domani, per
un po'. -figur. collodi, 352: le disgrazie sono tegoli che
, cui noi appellammo barbari. collodi, 657: caro mio, la scena
, tutto guasto, logoro. collodi, 585: trovò un vestito molto decente
dov'è questo matto? ». collodi, 396: tutti cascarono dalle nuvole,
uomo il più imbrogliato del mondo. collodi, 674: ogni volta che noi
infranta. / che sudicia cascata! collodi, 169: durante lo spettacolo,
casigliani non si accorgessero dell'accidente. collodi, 151: al rumore di quelle grida
s'empia / del grave caso. collodi, 767: le povere vittime, impaurite
aveva messo ora un ostacolo insuperabile. collodi, 136: -io, quando dico
mi porse da bere con mano tremante. collodi, 238: dato il caso che
nella mente delle due donne]. collodi, 634: se questa tolleranza veramente
di molta più scienza ed arte? collodi, 607: vi sono di quelle che
per fili arcani un giocolier le move. collodi, 86: -se questa notte -disse
di sudiciumi; i capelli cenerini. collodi, 195: vide l'immagine vispa e
oggi a me, domani a te. collodi, 750: -alla fine sarò libero
non comune, ma non improprio). collodi, 772: quali sarebbero,
catasta, ben secchi e senza fronde. collodi, 5: c'era una volta
esatta riduzione a generi e specie. collodi, 619: i giornali politici si
contenuto in una catinella. collodi, 23: sentì pioversi addosso un'enorme
intrise nel catrame, e partirono. collodi, 629: nella compra e vendita
, che ha da pretender di più? collodi, 265: presso le due pareti
sì fatte cattiverie nella mia corte. collodi, 213: tutte le volte poi
un buon figliuol. -cattivo complimento. collodi, 313: lei... dormiva
l'abito poi difficile a mutarsi. collodi, n: la mobilia non poteva essere
e le cattive, secondo l'annata. collodi, 642: il capocomico che fa
le buone, o con le cattive. collodi, 569: fissò la sera stessa
è cattivaccio / poi in certe cose. collodi, 269: quel cattivaccio di collodi
collodi, 269: quel cattivaccio di collodi mi ha dipinto tutti i calzoni bianchi
a dar bella vista di sé. collodi, 504: i cavalli portavano in capo
in questo scelerato e traditor petto. collodi, 527: questa negra era la
sono infiniti per tutto il mondo. collodi, 402: la regina, che
cavallo, n. 4). collodi, 75: vorrei avere un bel palazzo
creduto, né d'esser curato. collodi, 363: il gran subbuglio del sangue
sorpresi miseramente dalla furia delle acque. collodi, 96: la barchetta, sbattuta dall'
rivolgimento, scombussolamento del sangue. collodi, 590: la bella, alla vista
per questo si dice 'a cavalluccio'. collodi, 183: mentre pinocchio notava alla
le quali erano tutte alla fera. collodi, 286: un giorno sua madre,
e tu m'hai cavato del cervello. collodi, 439: [le donne]
che sono in questa mezza solitudine. collodi, 697: i fiorentini che frequentavano
, e diverse qualità d'insalata. collodi, 104: la buona donnina fece sedere
e domanda la parola il critico tedesco. collodi, 144: -i posti sono
gelato aromatizzato con sciroppo di cedro. collodi, 766: è magro della persona.
e del gran nilo la feconda messe. collodi, 512: ciascuna di esse
quello onde il cielo apparisce colorito. collodi, 224: calzò un paio di
celia fu chiamato / il ghetto cattolico. collodi, 113: pinocchio capì che i
celiando confessano saperne meno degli scolari. collodi, 492: davvero...
corre al cembalo / del ciarlatano. collodi, 251: una numerosa fanfara musicale
foglio in una cartiera del pistoiese. collodi, 360: aveva bisogno di una
nella dovuta considerazione. collodi, 315: ci sarebbe proprio da ridere
a centomila / messi in fila. collodi, 466: le porte erano spalancate e
centri abitati appare da un altro fatto. collodi, 731: nei grandi centri,
attributo di testa grossa e ciondolante. collodi, 682: [i cavalli] giravano
: lucido, crema da scarpe. collodi, 695: un po'di cera da
non dà un soldo di dividendo. collodi, 634: giunto sulla porta, ritorna
credo ben fatto di lasciarli là. collodi, 101: non si trovava un ozioso
, in ogni dove. collodi, 137: lucignolo non c'era.
meglio s'applicherebbe alla * fede '. collodi, 366: rallentò un poco.
la mano o con un bastoncino. collodi, 160: vieni con me nel circo
col mio libero e schietto carattere. collodi, 353: ella morì, né ci
da'cerimonieri di questa insigne metropolitana. collodi, 252: la scimmia, che
serviranno di base alle vostre determinazioni. collodi, 673: gli alunni degli scolopi
stanco / né riposo all'arso fianco. collodi, 764: [essi] si
o princìpi d'una nuova. collodi, 507: la regina,..
che la cocina invoglia lo svogliato. collodi, 31: pinocchio... prese
pover'uom la ti cava del cervello. collodi, 380: ordinò alle donne
: stupiti per terror come cervetti. collodi, 542: la cervietta si mise a
avea lo stesso iddio fabbricate ad achille. collodi, 460: dappertutto grandi specchi,
artista che lavora col cesello. collodi, 701: l'elemento dominante, nel
leonardo a mandarmi qualche cesta di maccheroni? collodi, 482: al dono delle frutta
puliscono benissimo dallo sterco de'colombi. collodi, 218: alfredo sonò il campanello
figura presso a poco d'un citriolo. collodi, 318: la sua carrozza sarebbe
stava piegando alla sfuggita una carta. collodi, 34: la commedia era già incominciata
ch'io canti, vollero ingabbiarmi? collodi, 22: -che mi fareste il piacere
e al loro venir tosto chetosse. collodi, 495: -chetati, chiacchierone!
di prima, complice della menzogna sua. collodi, 409: passarono venti giorni
-anche come locuz. sostant. collodi, 49: alcuni uccellacci notturni,.
, del vento fra gli alberi. collodi, 90: -dormivo -rispose pinocchio -ma le
e ai subbugli che ne nacquero. collodi, 721: come la cicala campa di
d'amore e di comunione sociale. collodi, 731: la mia vocazione mi
che chiameranno dal cielo somiglianti castighi. collodi, 572: faceva la bava dalla
aggravato dalla spesa del loro trasporto. collodi, 596: io mi chiamo abbastanza fortunato
furono assai e spontanei ed universali. collodi, 649: a questa scena garantisco quattro
chianti, che mi serra il gozzo. collodi, 771: sulla fisonomia diffusa e
. cfr. acchiapparella. collodi, 306: [il gatto] pose
la sera, per aggravarmi meno. collodi, 21: invece della chiara e
cantilena nella prigione contigua alla mia. collodi, 461: ella prese un corno lungo
di mani che fosse giammai udito. collodi, 158: li conduceva nel paese
, correndo per l'orto. collodi, 35: i burattini, invece di
di quando facevamo il chiasso insieme. collodi, 200: faceva il chiasso e i
comando per lo più a bottone. collodi, 745: a diciott'anni, maneggiavo
? -colla quale s'apre il lucchetto. collodi, 278: quanto poi a quest'
a chiavistello dal lato di fuori. collodi, 480: le porte del castello,
ai nuovi tralci d'una vite. collodi, 45: intanto, durante la notte
figur. piccola quantità, briciolo. collodi, 406: egli s'era accorto benissimo
un sommo e solo correttor chiedea. collodi, 78: raccontò per filo e per
metro, il chilometro, il miriametro. collodi, 26: il povero pinocchio
voleano il temo in tutti i modi. collodi, 662: -non hai convenuto tu
di nivers non ce le metterà. collodi, 358: sia pure che egli abbia
roca, sgradevole all'udito. collodi, 184: e padre e figliolo erano
che avevo comprata come mobile indispensabile. collodi, 205: infilò per una viottola
, che non se ne rammenta. collodi, 507: a queste acque ci correva
per sostenere un curato, ci gongola. collodi, 399: lasciò libero sfogo alla
erano suoi camerieri in babilonia. collodi, 74: pinocchio andò alla
cialdone, specialmente sulla carta geografica. collodi, 75: vorrei avere..
ed evitare l'immediato contatto del sedile. collodi, 773: -è forse un
un tarpano / da fare il panforte. collodi, 369: indovinate ora voi chi
buon dal- mistro va in ciampanelle. collodi, 664: i veri fiorentini sono
a bere, cibrei, gelatine. collodi, 610: se il buon padre
. dimin. cibreino, cibreùccio. collodi, 47: la lepre si fece portare
de'pronostici lieti per quel sistema. collodi, 409: il re non
chi li mastica). collodi, 627: si consoli l'autore!
superiore alle proprie forze e capacità. collodi, 171: dopo dati i primi morsi
crispignolo dalla crespezza delle sue foglie. collodi, 306: [il gatto]
di sì fiere ed orgogliose nature. collodi, 670: i viaggiatori più audaci,
al ridolfi. allora apriti cielo! collodi, 618: se letica co'suoi compagni
cari questi drammi sentimentali! ». collodi, 416: oh deio! si può
qualche modo lusingarmi della di lei compagnia. collodi, 567: si figurava che a
ciascuno dei numeri della unità '. collodi, 676: gli analfabeti, tempo fa
ciffra straniera? hai potuto leggerla? collodi, 456: una camicia così bella
è forza / del mio morire. collodi, 671: quando un fiorentino sentiva per
cespuglio ne'fessi e sui ciglioni. collodi, 186: non avevano ancora fatti cento
duri massi, il fiotto piange. collodi, 22: un ventaccio freddo e
far, ciapino, la cilecca. collodi, 547: -ho passato la giornata.
2. legno di ciliegio. collodi, 543: [la camerina] aveva
. cappello cilindrico: a cilindro. collodi, 709: non ho mai capito qual
, quella ch'è contro natura. collodi, 459: c'era un teatro sul
; avere cinquant'anni circa. collodi, 690: appena entrato in uno di
uva annegrisce in su la spessa ciocca. collodi, 83: non potendo più reggere
(o anche con abbandono). collodi, 229: le gambe gli facevano giacomo-giacomo
acuto della cipolla fa lacrimare). collodi, 590: quelle due cattive si strofinarono
compagnia stessa che dà gli spettacoli. collodi, 161: le gradinate del circo formicolavano
uomini alti di autorità e d'ingegno. collodi, 630: questo venerando patriota
anno tra russi un gran macello. collodi, 508: qui vicino c'è un
ciuffetti di fiori bianchi o porporini. collodi, 666: arrampicatevi su per l'
6. dimin. ciuffettino. collodi, 324: nacque con un ciuffettino di
visiera, all'atto d'affrontar qualcheduno. collodi, 239: voglio prenderti per un
si pappa, lecca e ciurla. collodi, 664: i veri fiorentini sono spariti
ragazza che ama far civetterie. collodi, 438: bisogna aver visto le smorfie
esagerazione; elegante, grazioso. collodi, 625: i romanzi, che incominciano
a dare un grado nella civica. collodi, 710: gioberti generò pio nono
un foglio della gazzetta d'augsburgo. collodi, 688: o sigaro da sette
, membranose, trasparenti, ciente. collodi, 783: [l'uomo] adopra
reso obbligatorio dall'autorità. collodi, 767: ma il questore..
fanciulla, / non ha raccolto nulla. collodi, 681: il palio de'cocchi
, messa al punto di rompersi. collodi, 495: [il cane] cominciò
che è segno di cieca caparbietà. collodi, 642: la bibbia si riproduce:
.. e d'altri cotali cibi. collodi, 202: appena usciti fuori di
11. spreg. coccodrillàccio. collodi, 212: un coccodrillàccio, che mangerebbe
spartì per mezzo, come un cocomero. collodi, 720: aveva la faccia paonazza
manto del suo re resse la coda. collodi, 674: ogni volta che noi
codino, di là da un repubblicano. collodi, 780: non mi date del
lieve / coglier d'un dardo menelao. collodi, 117: uno di quei monelli
: di detta colatura oncie tre. collodi, 618: quando c'è un corteo
egli rinunziato al re arrigo il collare. collodi, 652: nelle nostre compagnie drammatiche
stesso, che lo ha assunto. collodi, 637: gli ultimi [scrittori drammatici
collezione di fatti e di notizie. collodi, 608: il sudiciume è la prima
gittò al collo, e lo baciò. collodi, 510: la regina, fuori di
ne tornò a casa tutto sconsolato. collodi, 280: prese per una scaletta segreta
.]: impiegato collocato in riposo. collodi, 763: un'eccellenza,
è un sopraccapo, un fastidio insopportabile. collodi, 85: aperta la tagliola
della pesca nell'estensione del feudo. collodi, 94: entrarono in una colombaia
accendere altri fuochi artifiziali in distanza. collodi, 707: se ne stavano pigiati
o 'burattino', [ecc.]. collodi, 93: 11 colombo..
.. una colonna altissima di fiamme. collodi, 81: il serpente era sempre
è visto in natura; rimedi vani. collodi, 731: questi recapiti servono mirabilmente
di tutti 1 colori!). collodi, 430: dopo quello che vi ha
-prendere, pigliar colore: realizzarsi. collodi, 308: il gatto, contentissimo di
seguito a forti emozioni). collodi, 281: era tanto commossa e agitata
quando in quando da qualche incomodarello. collodi, 293: lo svenimento non aveva
ciarlatani, ne'suoi don chisciotte. collodi, 201: [lo scimmiottino]
macellari, i bottegai, i cuochi. collodi, 300: egli si mise a
, tagliò di subito il capo. collodi, 53: l'assassino più piccolo
quale si va adagio adagio discorrendo. collodi, 26: quel buon uomo di geppetto
una certa goffaggine e volgarità). collodi, 761: la nostra politica interna,
alla comare, e sta sano. collodi, 290: fu fatto un battesimo di
ne uscii con un qualche onore. collodi, 9: finito il combattimento,
del pericolo: fate altrettanto costà. collodi, 434: il mago combinò con
caso cieco, ma quasi provvido. collodi, 611: la fu una combinazione.
fatto di più per te come te. collodi, 757: la facevo ai
ritiene una verità indiscutibile. collodi, 764: eccolo questo asino! e
ne uscimmo e poggiammo sull'alto. collodi, 299: il secondo [figlio]
. - anche al figur. collodi, 761: le commedie della politica variano
sm. scrittore di commedie. collodi, 663: egli è appunto questa ignobile
chiappa le carte e fai da comodino. collodi, 755: il marito, per
cenno di te e dei tuoi. collodi, 295: il quale [orco]
nella contemplazione della propria scioperataggine. collodi, 112: che credi che un
, nel passeggio, ecc. collodi, 381: un mese fa andai a
per disperato se la batté via. collodi, 41: pinocchio... ringraziò
di che era signore dolio apini. collodi, in: bada pinocchio! quei
bell'e torto a tre capi. collodi, 415: [l'uccello] parlava
e proteste d'aver detta la verità. collodi, 205: preso dalla disperazione e
raccontò in compendio il noioso accidente. collodi, 726: posso dirti in compendio,
vecchio un competente sonatore di viola. collodi, 639: senza farti la corte
quelle che vennero non furono compiacenti. collodi, 623: i pseudonimi possono chiamarsi gli
vuol rozzi, e chi complimentosi. collodi, 20: invece della chiara e del
più facile nei coscritti e nella milizia. collodi, 89: com'hai fatto
sono dal più al meno imbastarditi. collodi, 643: il capocomico che fa cattivi
, o amplificazione, o versi. collodi, 271: approfittando di quel momento
per controstimolo / del troppo bene. collodi, 629: nella compra e vendita
e del comportamento sessuale). collodi, 424: aveva fissato dentro di sé
comprovata l'importanza di simili studii. collodi, 673: gli altri...
; si alienarono i pascoli comunali. collodi, 677: è cosa giusta
antichi facendo communela colla nobiltà savoiarda. collodi, 655: si ferma dinanzi al
, nell'interpretazione delle varie parti. collodi, 648: signori, grida il capocomico
ottenere un'interpretazione perfettamente fusa. collodi, 646: la sua è una commedia
il che faceva un bellissimo concerto. collodi, 618: [il monello] conosce
si finisce in una lauta cena. collodi, 741: il concerto ebbe principio
rispetto a quella d'ordine. collodi, 763: questo trovarobe [del ministero
, concimati e rimpinzati di burro. collodi, 669: il fiorentino d'una
l'elemento principale o caratteristico. collodi, 678: in quei tempi preistorici,
che il solo odore metteva schifo. collodi, 47: e perché la
colpe, lo assoggetta alla penitenza. collodi, 88: di queste galline,
esercito è una zop- pettina villanella. collodi, 236: appena gli assassini ebbero
per servire alla musica fatte sieno. collodi, 127: entrò nella grotta un
maniere più corrotte del poetare moderno. collodi, 329: [la principessa]
e il basso stato e frale. collodi, 268: confesso la verità, ero
conficcate su i tumuli del cimitero. collodi, 82: cadde così male,
lo incarico di codiare sua moglie. collodi, 705: [al caffè]
e del secolo, sono infelicissimo. collodi, 17: io, a dirtela
/ dell'ingiuria e del nome stranier. collodi, 192: non ti rammenti di
non è fondata su una legge. collodi, 753: il calendario delle donne è
e a ricevere un più affettuoso addio. collodi, 521: quando l'ambasciatore ebbe
/ di liscia pelle ricoperto andarne. collodi, 98: il colpo fu così
evoluta a una più evoluta. collodi, 618: se i naturalisti lo studiassero
sopra i suoi figliuoli le armi straniere. collodi, 709: togliete,
ed ad altri isole derelitte del mare. collodi, 716: l'individuo in questione
darci spasso nell'anticamera del granduca. collodi, 306: appena il gatto ebbe
/ cavernoso covil toma il coniglio. collodi, 65: la porta della camera
l'agiatezza e prolunga la vita. collodi, 618: qualifica [il monello]
scudo uno e mezzo e i connotati. collodi, 78: raccontò per filo e
/ conosci al calice il gaio fiore. collodi, 107: la sincerità del tuo
poco conosciute, così poco ricercate? collodi, no: il solo difetto che avesse
gl'inconvenienti delli astii nazionali riscaldati. collodi, 697: il granduca, ispirandosi
o trattamento fisico o chimico). collodi, 180: quel bastimento era carico di
alla francia ed austera disciplina de'sudditi. collodi, 353: [il re]
. -in senso ironico. collodi, 747: levami una curiosità: tuo
consolazione della mamma e del babbo. collodi, 28: vi prometto, babbo,
ancor lontani da arrivare alla somma. collodi, 191: -ti commuovi tanto per
, sì come noi comperata l'abbiamo. collodi, 673: quanto ai bellartini
combattono col bisogno e col disonore. collodi, 202: il vecchio coccodrillo.
col loro nome, contarlo per nulla. collodi, 563: vi ringrazio dunque del
il più beato di nostra vita. collodi, 75-il burattino, ritornato in città
godono meno di tutti gli altri. collodi, 723: se domani, per
io le faccia qualche interrogazione *. collodi, 120: -si contentano -disse il
tanta parte di dominio nella storia medesima. collodi, 642: il capocomico che
di questi poggi che ci circondano. collodi, 75: a noi ci basta di
bene o male soddisfatta di lui. collodi, 255: che cos'è stato dell'
continuità: costantemente, senza interruzione. collodi, 767: il commendatore è un aggressore
a inserire sul conto mio è falsissimo. collodi, 396: discorsero tanto e
doman, dicendo, finiremo i conti. collodi, 237: brutto scimmiottino! lasciami
più venendo con essa alle mani. collodi, 11: pareggiati in questo modo i
carestia passa, e il negozio dura. collodi, 565: tenete conto di quest'
assegnargliela a merito, essergliene grato. collodi, 470: io ti tengo conto del
un atto subitaneo di altri). collodi, 411: quando vide la figlia,
perdonare il mio soverchio zelo ». collodi, 63: -mi duole di contraddire
, un'affermazione, ecc. collodi, 783: se questo mammifero qui,
un costume, ti dipingono un carattere. collodi, 288: -sono la vostra bambina
a chi va contro i tempi! collodi, 193: la lumaca, contro il
sembiante trasformato di mirra e convulso. collodi, 62: ebbe una specie di fremito
trasmissione radiofonica o televisiva. collodi, 639: il giorno dipoi il nostro
desco, / ed invitò la dea. collodi, 92: cadde bocconi a terra
/ anche un cuore di metallo. collodi, 293: si sarebbe detta un
? piglierà ogni cosa di strinato. collodi, 102: passò per la via un
i corbegli e con le secchie. collodi, 587: tornò nella camera dove
sfuggita di piè minacciano di cadere. collodi, 158: pinocchio fu venduto al direttore
vibra de l'arpa con maestra mano. collodi, 457: ciascuno di essi cominciò
devono dir bene del tuo amico. collodi, 659: gli amici dell'autore
coristi, così uomini come donne. collodi. 698: povere coriste! così modeste
che non v'entri la cornetta. collodi, 558: la foresta tutt'a un
giorno / ne san più delle matrone. collodi, 160: pazienza!..
flusso di sangue dalle vene emorroidali. collodi, 107: a me la scuola
coi leoni e adesso colle pulci. collodi, 115: i ragazzi, indispettiti di
far qualche cosa a questo mondo. collodi, 655: il povero autore novellino esce
di molto la carne sulle ossa. collodi, 185: il tonno...
guerriere / d'alto corredo navi britanniche. collodi, 760: con un corredo di
errore ha già cominciato a correggersi. collodi, 69: la fata lasciò che
ciò che faranno le eccellenze loro. collodi, 701: il caffè doney..
/ e de'popoli e de're. collodi, 101: le strade formicolavano
troppo veloce (un orologio). collodi, 75: mentre [pinocchio) camminava
tenerci stretti l'uno all'altro. collodi, 280: scese giù con tanta furia
, ora palese, ora coperta. collodi, 159: a titolo di correzione,
davano nuove sicure dell'interna debolezza. collodi, 421: bisogna dire che eli'
al giornale per cui lavora. collodi, 629: queste corrispondenze, quando passano
più lesta, e di seguito. collodi, 719: i pochi passeggeri, dondolandosi
'o anche 4 impluvium '. collodi, 460: dette un'occhiata giù,
giudicato, ed a morte condannato. collodi, 705: all'uscita dei teatri,
celebravano francesco primo e carlo quinto. collodi, 666: bisogna sapere che in
-per simil. e al figur. collodi, 464: sebbene voi siate qui la
piedi e con tanto di coda. collodi, 499: vorrei un po'sapere che
e portasi dietro un biasimo grande. collodi, 69: le bugie, ragazzo mio
senza senso, privo di logica. collodi, 477: intraprese una gita per andare
una discussione cogli altri suoi compagni. collodi, 531: mandarono a chiamare beccafico,
solo verso che stia bene. collodi, 588: a quella storia le due
a cosce: stretti alle cosce. collodi, 161: il direttore della compagnia,
, riescon così così colle moglie. collodi, 658: -come c'è gente in
rammorbidire e rendere bianca la pelle. collodi, 695: un po'di cera da
repubbliche italiane, tanto peggio per lui! collodi, 93: con un rumor d'
fate costì? oh voi costì. collodi, 87: -che cosa fai costì?
modo, a nessuna condizione. collodi, 270: il povero silvano non voleva
di un animale macellato). collodi, 704: ieri, nel caffè dell'
per estens. dorso dei libri. collodi, 117: fra questi libri v'era
riporta un animo alto e gentile. collodi, 148: un tal pandemonio, un
giorno e cotto più che alquanto. collodi, 697: bobi carica i due
un uomo amoroso con tutti. collodi, 308: bastarono poche occhiate del marchese
di un edificio che rovina. collodi, 83: appena giunto sotto la vite
greco suona che « cria tori ». collodi, 654: l'artista italiano è
creatura, che non era, fu. collodi, 687: dacché sono al mondo
non lacrime / sul funebre lenzuol. collodi, 138: hai torto, pinocchio
farlo incorporare e rappigliare al fuoco. collodi, 61: si vide uscire dalla
mio letto) erano tutte chiuse. collodi, 508: il suo vestito era bianco
trovano mille difficoltà, mille crepacuori. collodi, 62: quel burattino lì è un
, crepava di voglia di vantarsene. collodi, 597: le sorelle di bella quando
/ che il sonno mi rompesti! collodi, 122: il povero cane aveva gli
presagio o un oroscopo avverso. collodi, 748: -crepi l'astrologo! -borbottò
sarà ne'medesimi dopo cento anni. collodi, 151: quanto più si disperava,
perla, né spinatura di veruna specie. collodi, 457: questa specie di bambolina
salti e dica spesso « cri *. collodi, 18: il povero grillo ebbe
criniera, / va più sempre inferocito. collodi, 162: [il ciuchino pinocchio
vecchi specialmente nel consiglio degli anziani. collodi, 698: invece di un
'. -per simil. collodi, 676: in mezzo a tutta questa
cristiani, con vera carità e tolleranza. collodi, 324: c'era ima volta
luogo in quel genere di componimenti. collodi, 627: nel caso che la commedia
le reliquie tuttavia fumanti dell'incendio. collodi, 608: i suoi calzoni,
l'ostier tosto d'andare accenna. collodi, 98: il colpo fu così forte
croce all'occhiello, e così sia. collodi, 764: -gl'impiegati onesti
mondo senza più mettervi le mani. collodi, 529: andò al palazzo della
io dove potessi andare a cascare. collodi, 774: gl'intervenuti all'adunanza
, moda, ecc.). collodi, 729: la cronaca pubblica è informata
e più, una serie di lettere. collodi, 721: come la cicala campa
redattore della cronaca di un giornale. collodi, 628: il cronista della città,
piccolo pezzo di pane raffermo. collodi, 19: si dette a correre per
poi 10 pregherà di volerlo seguire. collodi, 702: il caffè del bottegone
un cavallo per la cruna dell'ago. collodi, 467: il re voleva una
da sé per esser citati dalla crusca. collodi, 771: i sapori della cucina
, che dicevano 4 restaurateur '. collodi, 655: appena giunto nella strada fautore
buona tavola. -figur. collodi, 673: quanto ai bellartini, o
dei sussidi buttati là colla palla. collodi, 150: era già da cinque mesi
] era il cucco della mamma. collodi, 657: io, non faccio per
della polenta, e altre cose simili. collodi, 126: in segno di amicizia
: io supplicare? umiliarmi? cuccù. collodi, 114: -pinocchio, chiedici scusa
. cosa mal riuscita; insuccesso. collodi, 649: quando io dico a un
addormentava / in culla d'oro. collodi, 513: questi amorini erano stati animati
idee superate ma rassicuranti, ecc. collodi, 414: -oh, sorte, sorte
umana grandezza, è il sacrifizio. collodi, 649: -ecco il punto culminante
del cuore: intimo, prediletto. collodi, 278: la pregava di stare allegra
nobile, magnanima, generosa. collodi, 242: tutti dicono che voi siete
dalle finestre, per farsi cuore. collodi, 132: pinocchio, che tremava dal
, né che avesse intenzion d'aiutarlo. collodi, 433: il mago..
non è nel rimanente di detti prati. collodi, 271: dietro le mie spalle
solamente nella mia cura, cinquanta denunzie. collodi, 734: il figlio prese per
, soffrire (il solletico). collodi, 204: questo monellaccio, non saprei
soddisfare esaurientemente il desiderio di sapere. collodi, 155: levami una curiosità, mio
gesto il tendere / de'curiosi appar. collodi, 15: i curiosi e i
strano, insolito, straordinario. collodi, 637: vi sono di quelle che
mangiarci e da be- verci su. collodi, 379: scommetto che dev'essere un
bis septem praestanti corpore nimphae '. collodi, 293: [la fata] toccò
disperare, esserne il tormento. collodi, 117: perché ho dato retta a
altri, e non sarebbero rispettati. collodi, 566: ma se fosse lecito
sette, gli altri li demmo. collodi, io: -qual'è il piacere che
ne rimanesse uno semplicissimo e trascurato. collodi, 404: e fra le tante [
è un troppo giusto dolore ». collodi, 65: -insomma - gridò pinocchio
e discute i fonti, le date. collodi, 784: ma chi crede in
, in un luogo qualsiasi). collodi, 754: la madre della debuttante,
da letto ebbe subito un aspetto decente. collodi, 543: -pigliate -diss'ella
aggiunto, di accessorio). collodi, 709: la cravatta bianca, se
uomo degno di governare uno stato. collodi, 250: ma finora, fra quanti
/ stomachi offende di mortai crudezza. collodi, 27: avevo ragione io quando
traendo seco nell'abisso i demolitori. collodi, 614: se per caso i muri
anni mi dà coltellate alle spalle. collodi, 385: era un vero demonio,
madre mi confidò questo deposito sacro. collodi, 532: questo prezioso deposito..
atta a depurare il sangue. collodi, 699: volendo disinfettare il suo teatro
sanno di carne né pesce. collodi, 13: a quel garbo inso
dilapidati e dirubati dal primo occupante. collodi, 77: preso allora dalla disperazione
così fiorenti, sedi di febbri. collodi, 100: il terribile pescecane che da
, rincrescimento; fastidio, dispetto. collodi, 352: la regina fu colta all'
/ ch'io quel non sia. collodi, 152: oramai è destino.
, o s'ella è desta. collodi, 34: comincia a urlare in tono
di legarli e condurli al bargello. collodi, 722: spiava attentamente il momento
non abbia effettivissimamente e spontaneamente sentita. collodi, 573: detestate i suoi vizi,
di caino, / abele era codino. collodi, 709: il cappello a tre
dite / conduce, alfin si mise. collodi, 286: quella buona donna di
palmo di barba, che import'ella? collodi, 16: entrò dentro e,
testa, come accennando di no. collodi, 405: il re e la regina
'n su le ciocche paion diademe. collodi, 410: a queste parole il re
scarso (lo stipendio). collodi, 677: quegli infelici maestri comunali,
difendere dal caldo più che dal freddo. collodi, 139: in quel paese benedetto
lo prese di dietro ai fianchi. collodi, 35: la sua bocca [del
il vizio con le sequele sue stesse. collodi, 90: io sono un burattino
mi recò la più dolce consolazione. collodi, 498: mi rinnuovò i suoi
, ma da pochi in ciascun paese. collodi, 684: questa loro antipatia dei
sarei / masticato, concotto e digerito. collodi, 129: se tu arrivavi
e reggerai de'popoli 11 destino. collodi, 175: -neppure io vorrei esser digerito
ricreò tutto e parea essere ringiovanito. collodi, 5: detto fatto, prese subito
maestria, più che da dilettante. collodi, 611: ogni volta che gli capita
notte le cateratte si rovesciano sopra firenze. collodi, 98: diluviò, grandinò
lo potete vedere a tutte l'ore. collodi, 104: pinocchio, non mangiò
/ allagò il trivio di commendatori. collodi, 231: l'allegrezza dei quattro
di qui, la ingrandirebbero altrove. collodi, 734: il tiro-a-quattro,
in effetto i pericoli anche fisici. collodi, 552: il principe si avvicinò e
, misero in fuga i dimostranti. collodi, 257: rovesciò sul capo dei dimostranti
aprica / abbia a deporsi il grano. collodi, 304: la bella addormentata nel
o con scintilla elettrica. collodi, 783: un mammifero [l'uomo
dipinti sono, e delle crude fiere. collodi, 11: accanto al fuoco c'
contrario umore [ecc.]. collodi, 338: somigliava a tanti altri,
acerbi, direttore della 'biblioteca italiana'. collodi, 158: pinocchio fu venduto al
di cui dà l'interpretazione. collodi, 35: pinocchio spicca un salto,
bere / alle mascelle mai dava resquitto. collodi, 96: -eccola laggiù, la
, / a malmantil pigliamo il dirizzone. collodi, 112: appena s'è annoiato
non saprei fare meglio negli altri canti. collodi, 493: la cura che
l'austria vorrà sentirne discorrere ora! collodi, 31: discorrendo da sé solo,
conto suo. -iron. collodi, 212: -a me mi basta di
. -radere, tagliare. collodi, 631: -perché, nel dialetto giornalistico
-abbandonare al proprio destino. collodi, 335: la carestia fu così grande
pericolo, me lo pigliai con disinvoltura. collodi, 109: per un poco pinocchio
nelle mani dei camerarii del papa. collodi, 90: io sono un burattino
organismo); privare dei fondamenti. collodi, 626: la rassegna drammatica. -si
udrai / di un forsennato figlio. collodi, 53: -e dopo ammazzato te,
, che non credono in nulla. collodi, 740: se tu fossi un povero
. -spreg. dispettosàccio. collodi, 229: e il giubbettino e i
condotta proposta all'altre per esemplare. collodi, 35: pinocchio spicca un salto,
gettò strida ed urli acerbi e strani. collodi, 433: il mago,.
che sarebbe prodotto dalla loro riunione. collodi, 536: denti più neri e più
nulla pensasse fuorché a le fever. collodi, 547: faceva di tutto per divagarsi
diversi: fatti di cronaca. collodi, 625: il compilatore dei fatti diversi
petto il crine in due diviso. collodi, 162: aveva [il ciuchino]
ogni cosa furiosamente operando pongono sossopra. collodi, 718: sebbene le opinioni sulla
/ venir farebber l'appetito ai morti. collodi, 47: siccome il medico le
marinaio d'acqua dolce). collodi, 665: doloroso equivoco, questo qui
conoscenza, di uso generale. collodi, 625: la musica e la politica
alunne, per non isviar la bottega. collodi, 57: un vento impetuoso di
, ne manco il diavolo lo troverà. collodi, 57: quel dondolio gli cagionava
alla buona, candida, ingenua. collodi, 104: -che cos'è mai tutta
il darebbe / d'appio il favore. collodi, 126: siccome vedo che sei
grama. -anche al fìgur. collodi, 673: invece le arti belle,
draconiana! oh giustizia veramente licurgica! collodi, 697: il giorno nefasto, in
impiego di censore drammatico dal governo. collodi, 626: la rassegna drammatica.
inoperosi i moti schietti dell'animo. collodi, 34: arlecchino smette di recitare e
affirmare la distinzione che avete apportata. collodi, 354: senza ombra di dubbio
gran vaghezza di saperne qualche cosa. collodi, 15: quando saremo a casa,
, e gli aveva mosso guerra. collodi, 580: non si sarebbero mai maritate