fuggendo per la strada, a rotta di collo, udii subito gridare « al ladro
e i ghiaccioli ti si frantumano nel collo, negli occhi abbacinati dall'eterno luccicor
, cotesta sirena che abbaglia la ragione collo scintillare delle sue pagliuzze dorate. idem
nodo scorsoio, ci ficcò dentro il collo e si abbandonò penzoloni nel vuoto.
, piangendo pone le redini sopra il collo del portante cavallo. storia dei santi
, con le braccia alzate dietro il collo, i bottoni del camice, sopra i
gonfia delle glandule stesse che pendono dal collo delle capre. una salacità ilare gli
capocomico allampanato..., il cui collo era abboccato da un colletto andata e
abbottonata, col risvolto unto tirato sul collo rientrante fra le spalle. tozzi, ii-434
soldato abbottonata a forza sul pomo del collo. 2. figur. cauto,
. collodi, 511: si gettò al collo alle fate; e gli abbracciamenti durarono
, così le tue braccia il mio collo avvinsero. d. bartoli, 5-420:
/ e che lascivo il tuo bel collo abbraccia, / ne cadrà tosto. bertola
ii-122: dalla sommità del campanile si abbraccia collo sguardo tutta la bella campagna. di
il collo e piegarsi, a pigliar le lor vie
lascia mettere il giogo in su 'l collo. abbrividènte (part. pres.
luogo fusse. caro, 1-511: al collo avea di cacciatrice un arco / abile
pezzi di stoffa, portata appesa al collo come segno di devozione. nievo,
la madre asseriva di aver messo al collo dell'innocente un abitino, quei due
. e l'abitino fu trovato al collo dell'innocente. fracchia, 1039: in
portava addosso, per lo più al collo, come amuleto; ed era scritta su
spesso di vedere, in generale appeso al collo con una cordicella, un fogliolino di
3-11: mia madre gli saltò al collo piangendo e, interrotta da singhiozzi,
di una data mercanzia o derrata, collo scopo di speculare sul prezzo di rivendita
lo roda, / ed or pel collo, or nel petto lo pigli. b
, come da una nuvola bianca, il collo sottile. svevo, 3-553: mia
di ambo le braccia, al cui collo era accappiata una fune in fondo alla
il bavero del cappotto mi toccava il collo mi sembrava che mi leccasse una lingua
; e si tra 'l braccio e 'l collo / accama il ferro e giù discende
suo ritratto in cornice, appeso al collo come un abitino! e non la chiede
napoli facendo il pezzente colle bisacce in collo, e con intorno una gran poveraglia
donna accattatrice con quel suo bambinuccio in collo. francesco da barberino, 201: se
accenditrice di questa guerra, ho in collo e in abominazione. ottimo, iii-292 [
si sono levate, e andarono col collo disteso, e con accennamento d'occhi
altezza quale non ho mai più visto al collo di nessun altro. palazzeschi, i-523
quale pende un panno che gli copre il collo. linati, 30-95: è un
aveva acchiappato un reuma alla gamba, collo star di notte a vendere il caffè sotto
acciar preme ed offende / il delicato collo e l'aurea chioma, /
dalla strega e la consigliò di passarle al collo delle aeriate di cotonina, delle gugliate
filo attalché il cordone si sarebbe attortigliato al collo del bimbo e sarebbe andato in acqua
nella pezzola nera che gli pendeva dal collo. e. cecchi, 6-80: a
abito accollato; abito chiuso fino al collo. g. gozzi [tommaseo
laquèus, con un successivo accostamento a collo. accollaménto, sm. l'
). posare, mettere sul collo. - anche al figur.
(detto di abito che aderisce al collo, o di scarpa stretta al collo del
al collo, o di scarpa stretta al collo del piede). 7. tr
albero. = deriv. da collo (v.). accollata
veniva dato col piatto della spada sul collo dello scudiero per consacrarlo cavaliere.
. volgar. * adcollàre * prendere al collo '. accollatàrio, sm.
2. detto di scarpa: aderente al collo del piede. machiavelli, 783:
. parte dell'abito che copre il collo. palazzeschi, 3-266: gli
2. segno lasciato dal giogo sul collo dei buoi. = deriv. da
. parte del carico che grava sul collo degli animali da tiro. - anche al
cento sopra l'utile stesso o sopra ogni collo di mercanzie,... la
di una balla, che abbia il collo lungo, nel quale accomodaremo il cappello.
34 (596): portava essa in collo ima bambina di forse nov'anni,
da sé, rotolando alcune ciocche per il collo e sulle spalle. idem, 4-47
, tiratogli [al falcone] il collo, ad una sua fanticella il fe'
34 (596): portava essa in collo una bambina di forse nov'anni,
/ e 1'accostava al bel candido collo, / a le guance vermiglie, e
/ accostarsela mentre rilutta e baciarla sul collo. 2. tr. e
accostato a lui, e il braccio in collo per guarentirlo, nullo gli ardia a
col giro d'acini d'ambra al collo che ci guardava e rideva.
nostre nuche, penetrava tra colletto e collo, inondandoci la schiena. papini,
ire / male, e'si rompe il collo in un filo / di paglia,
22: se vuoi, poi che hai collo stile disegnato, chiarire meglio il disegno
nei vecchi, presso la regione del collo e delle palpebre. = voce
frementi s'acuirono come lame e aderirono al collo. = voce dotta, lat
anteriore della laringe) che sporge nel collo. panzini, iii-549: il collo
collo. panzini, iii-549: il collo, oltre che fine, è sporgente
d'adamo balla tra le corde del collo. manzini, 12-27: il professore
.]: addentrarsi coll'osservazione, collo studio in un soggetto; colla trattazione
. tozzi, 2-122: il suo collo, addirittura livido e deforme, sembrava
. palazzeschi, i-660: addirizzavano il collo rapidamente, simili ai fiori che ricevono
: dopo essersi addobbate la vita e il collo di fiocchi, 11 petto con qualche
ogni tradossi, 350: addolìtomi il collo a mirare il dorato soffitto. viato,
come mi vide mi si gettò in collo, mi abbracciò stretto, e stato
nella superbia. mazzini, ii-127: seminate collo spionaggio la diffidenza! cacciate i delatori
30-1-12: a'serpenti adirati s'enfia il collo; de'cani arrabbiati è trista paruta
mandò ancora un sordo gemito, adocchiando collo sguardo corrucciato a destra e a sinistra
... e li adornamenti del collo e li adornamenti del petto. passavanti
indarno v'affaticate, volendo scuotere il collo dal giogo comune di tutti. andrea
idem, 46-124: gli cinge il collo col braccio possente; / e con
equizio tornava con la falce fienaia in collo, calzato di calzari affibbiati e molto vili
calzari... arrivavan loro infino al collo del piè, affibbiati con lame d'
: ella era pallida e scarna, col collo lungo, il naso affilato quasi trasparente
menzini, ii-303: s'uom tenta collo sguardo audace / affissarsi nel sole,
per la città con cartelloni appesi al collo, acciocché i passanti siano costretti,
distendi le rosee braccia al gagliardo / collo. d'annunzio, ii-659: come
violenza, le affondava il viso sul collo come volesse sprofondarsi tutto in lei. bontempelli
un cèlebre cuoco e lo pagava per boria collo stipendio di un colonnello, ma il
: ugni sopra la pezza, ed affumica collo filo aloe, e pitima con esso
si faccia per la stanza un suffumigio collo agalloco. ricettario fiorentino, 45:
collare; stentò ad agganciarlo, il collo gli faceva male, la pressione della
]: il cavalier romano aggavignandoli il collo, rodendogli con la bocca il naso
de'bracci, il maggiore, verso il collo, l'ag- gavignò sì forte con
sempre un aggeggio di stoffa da annodarsi al collo taurino, rossa o celeste, e
. aveva un nastro bianco intorno al collo... e un neo nei dintorni
omerico che aggioga i bianchi cavalli dal collo crinito. deledda, ii-243: rientrò a
i corsieri aggiogati ai carri chinavano il collo così che la criniera toccava la terra.
giri. marino, 7-31: del bianco collo il lungo tratto stende, / apre
anime andavano innanzi co'passi e il collo rivolgevano sempre indietro... alquanti vogliono
aggrapparsi. pananti, i-44: pel collo s'aggranfiar, pe'crin, pe'
. pulci, 23-14: aggraticciossi al collo a fuligatto. firenzuola, 814:
tommaseo [s. v.]: collo un poco aggrinzito. giusti, 2-143:
figliuolo che avea le braccia aggroppate al collo, e i piedi e le gambe al
su cui numa pompilio / stava'in collo ad egeria entro la grotta,
più agiati degli altri, hanno dintorno al collo tante collane d'oro. v.
contorno. mazzini, ii-127: seminate collo spionaggio la diffidenza! cacciate i delatori
: demostene ateniese oratore non fec'egli collo exercitio la lingua agile et versatile? marsilio
, coltello / non vede sul suo collo alto levato. govoni, 2-80: come
, 2-80: come l'agnello al collo del pastore / vorrei aver portata questa vita
gonfia delle glandule stesse che pendono dal collo delle capre. viani, 14-82: si
se ne cava, spremendo l'uva collo strettoio, o ammaccandola in mortaio,
] impedita o illanguidita l'agricoltura, collo strapparle i coltivatori, e collo spogliarla del
, collo strapparle i coltivatori, e collo spogliarla del prodotto delle sue fatiche.
, con gambe sottili, il collo a forma di esse maiuscola,
il color fulvo del dorso, del collo e della coda; l'airone
uomini con una fune rigirata intorno al collo... sono facchini. aitare
sì l'aizono, / casca nel collo, e'satiri lo rizono. machiavelli,
di color nero, fuor che nel collo e nel grosso dell'ale, dove ha
gemma che si porta per pendente al collo, si passa un nastro o
/ pende, ed intorno al nero collo albeggia. 0. rucellai, 2-10-250:
i-89: un'alberella si dié in collo al vento, monelluccia che butta all'
a un cavallo, se non avesse il collo e gli orecchi assai più lunghi.
penne rosse e bianche mescolate, col collo sottile e lungo. tasso, 8-4-1088:
un colpo di rivoltella o sfregiarsi il collo col rasoio è una cosa troppo borghese.
passato un batuffolo intriso di alcole sul collo e dietro gh orecchi. marotta, 6-58
ne la famiglia, e portato al collo rimuova ogni nocimento di malia.
palazzeschi, 4-107: sentendosi sfiorare il collo e il viso da quell'alito fresco
le braccia e mi si avviticchiò al collo... nessuna gioia era in quell'
uno sforzo repentino, faceva prigione il collo di lui fra le sue braccia,
sotto il guanciale, e mi allacciai il collo col fazzoletto, che tenevo accanto;
della cravatta. quella che avevo al collo me l'avevano annodata prima della partenza
il fazzoletto sul seno, e intorno al collo. beltramelli, i-310: le vele
feceli mettere uno sciuga- toio al collo e allenzare il braccio. =
19-230: da certi allungamenti spropositati del collo, onde liberare dalla pinza fredda del colletto
dalla sua pelle. -allungare il collo: nell'attesa, nell'ansia di
ottenere qualcosa. -fare allungare il collo ad alcuno: tenerlo sulle spine.
che voi l'avete fatto allungare il collo, aspettandovi in casa. buonarroti il giovane
ricordare: / pensate voi se 'l collo altri allungò. soffici, 6-118: si
.! ci lascian qui ad allungare il collo come imbecilli, e loro a quest'
idem, inf., 8-44: lo collo poi con le braccia mi cinse;
2 (38): intorno al collo aveva un vezzo di granati alternati con
[fido destriero] quand'ella il collo, e il petto / t'iva palpando
suole): fuggire a rotta di collo, svignarsela in gran fretta. -alzare
il petto assai chiari, testa e collo rossicci: vive e nidifica sulle rive dei
testa più vagamente che puoté, ed al collo si avvolse una filza d'ambre gialle
collana d'ambra che le faceva il collo bianco. d'annunzio, ii-692:
mia donna allora / che il roseo collo piega e il vago riso / a i
sotto il braccio, o sostenuta al collo da una correggia di cuoio. panzini
affetto / tre fiate le braccia al collo intorno. idem, 16-27: ma quando
tuo capo, e collane al tuo collo. manzoni, pr. sp.,
mare, ammanettato e colla sporta al collo. idem, i-373: quegli accusati
: ha con un groppo al collo / appeso un lordo ammanto. tasso,
, e gli lasciò cadere fra capo e collo tal colpo, che l'ammazzò come
donna staccarsi dall'orecchio e ammignattarglisi sul collo. = deriv. da mignatta
gli ammollo / con questa linfa il collo. carena, ii-565: mettere in molle
avinse / di salda e pura fede al collo intorno / ch'ogn'altra umil catena
nero in capo e un fazzoletto bianco al collo, a pescare i cavedini, certi
sf. vasetto, o boccetta, dal collo sottile e allungato, che serve
o negli anelli, o sospese dal collo per amuleti, in tutto quanto l'oriente
sul campanile] come un amuleto al collo d'un gigante. beltramelli, iii-211:
lo portano [il fazzoletto attorno al collo] a grandi scacchi rossi e neri,
gonfia delle glandole stesse che pendono dal collo delle capre. beltramelli, iii-1107: le
masticar le mascella, a volgersi il collo e piegarsi, a pigliar le lor vie
3-47: e s'e'n'andasse il collo, sempre il vero / son per
i-169: la povera bestia rizzava il collo penosamente, e voltava la testa verso di
floride anella / che a l'agil collo scendendo incaute / tutta di molle fulgor la
c'era anche una bimba malatella / in collo a beppe, e di su la
i piedi alle dipinture, e molti collo anfanare, e mostrarsi tenerissimi padri e
di concetti; espressione equivoca, cattiva collo cazione delle parole.
sf. vaso a due anse, col collo sottile, usato per conservare e trasportare
e avevano figura di due manichi curvati dal collo alla pancia d'un'anforaccia].
: voi altri pochi che drizzaste il collo / per tempo al pan degli angeli
2-128: fortunatamente non si ruppe il collo, non si slogò un piede e non
l'anima, se non la ritenesse collo stringere i denti. pananti, i-4:
crudeli. sbarbaro, 1-94: il collo di toro..., la faccia
. omit. uccello acquatico, dal collo lungo e serpentino (detto anche uccello serpente
il fagiano] ha il capo e collo di cangiante verde e oro, di straordinaria
bellezza, simile a quello che nel collo de'germani o anatre si vede.
modo che ogni palma ne ha sempre al collo quattro o cinque a un tratto,
un tessuto reticolare che svaria come 11 collo dell'anatra selvatica. pirandello, 8-366:
: allora l'anatroccola infoiata abbrancò al collo [il giovane] e lo attanagliò
... ha un lungo e grosso collo, che sorge da imo de'fianchi
ingrassare di contentezza e a torcer anche il collo per mantenere la divozione delle donne.
lanciava un corto annitrìo e volgeva il collo con la stessa rotonda mollezza. =
che 'l trafisse / là dove 'l collo alle spalle s'annoda. tasso, 20-54
ove s'annoda al busto / il nero collo e 'i fe'cader tra'morti.
non mi annodano più il tovagliolo intorno al collo. man zini, 10-36
tavola, gli annodò il tovagliolo intorno al collo, gli mise la forchetta in
della cravatta. quella che avevo al collo me l'avevano annodata prima della partenza;
golf bianco annodato per le maniche attorno al collo. calvino, 1-416: portava i
: con uno strozzino bene annodato al collo, vedrai che ti senti più coraggio a
che aveva il capo ciondoloni annodato al collo con la cravatta, si ché pareva
altri patti; / le braccia al collo ciascun si ponìa, / e poi
tutto, e di sua madre al collo / gittossi. della casa, 630:
con le due mani lo ghermì pel collo. fracchia, 302: l'origine
davanti. baldinucci, 146: il collo è la parte che unisce il capo
che i veneti chiamano falce o pesce collo, perché fritto o arrostito divien tutto
rimanente del giorno era consumato coll'andare in collo scoppietto ammazzando uccelli per queste anticaglie.
d'armi, uccisi senza combattere e collo strumento del carnefice. -studente universitario
: strangolare coll'arrandellare una fune al collo. forse dal 'mandare all'orco '
a modo di spilla l'apertura del collo. manzini, 10-126: se è contenta
chioma ondosa,... dal collo apollineo. ojetti, i-672: per un
, che io porto il grave giogo al collo. poliziano, st., 1-84
. aveva il cordone attorcigliato intorno al collo. panzini, ii-497: il dì seguente
colpo risponde, col gonfiarsi apoplettico del collo, una contrazione dei muscoli dell'avambraccio.
. d'annunzio, iv-1-986: il suo collo era esile, floscio come uno stelo
collo il sudicio nero e grasso le veniva via
entrate di una casa. -appèndersi al collo, al braccio di una persona:
dopo l'altra le s'appesero al collo e le coprirono il viso di baci.
infin là 've s'appicca / il collo al petto. idem, i-155:
nazione spagnola, appiccatase una banchetta al collo, con suoi dinari una mattina per
: e avoltasi una fune intorno al collo, si voleva appiccare per la gola
avvegnaché li nepoti ti s'appicchino al collo. boccaccio, dee., 5-4 (
che l'è male appiccata in sul collo, con tanta poca arte e con tanta
ma se solo la portino appiccata al collo o a una coscia, o a un
la linea delle spalle dall'appiccatura del collo agli omeri cadeva giù alquanto, aveva quella
fiasco di vetro assai capace e col collo strozzato, al quale ho applicato un ditale
. idem, 8-6-1090: ma come il collo [dell'elefante] e la cervice
le si appoggiò con franchezza fra il collo e la guancia, facendole un poco
'l primo colpo a mezzo il collo apposta. = deriv. da
molto in alto, a sinistra del collo. deledda, ii-124: i folti capelli
1-208: [la zucca] cominciò collo accrescimento e apriménto de'sua rami, a
fresca grotta ombrosa, / ove del collo aprirongli la vena. -aprire il
piccola, becco lungo e sottile, collo corto e grosso, zampe brevi e robuste
che ha le penne della testa, del collo e del dorso in prevalenza bianche,
l'aquila americana, con testa e collo bianchi, è piuttosto un pigargo [
modo che non la potea reggere sul collo che ad un magnanimo o ad un pazzo
la mosca che è in sul collo del bue, quando gli fosse detto:
ergeva con una nobiltà addirittura arcaica sul collo forte. levi, 3-99: passano
l'alta arcata del ponte allungavano il collo per timore di urtarvi con la testa.
917: da l'arce capitolina del collo fidiaco molle / il pentametro pender, ghirlanda
su la tempia il fère, indi nel collo, / telmo fatai (che non
distendi le rosee braccia al gagliardo / collo; ma tosto fuggi di quel tremendo
fiume. de pisis, 43: il collo curvo descrive un arco patetico. alvaro
sterco intorno al nido / ma il collo sempre gonfio / di amorosi singhiozzi /
con uno scatto brusco e preciso del collo e del becco). =
, 8-20: dorate aveva le piume del collo, bianca la coda con qualche penna
(594): portavano alcuni attaccata al collo una boccetta con dentro un po'd'
dire, di concetti arguti, abbagliando collo splendore per lo più falso di queste
d'ariano, con la corda al collo. idem, pr. sp.,
profumi e oli, ovale, con il collo stretto e una sola ansa.
ultimo periodo incaico, ovoidale, dal collo lungo, con due anse. =
[il cane] con quello sprangone al collo, e quella gola aperta, pare
colore, con un'armetta del popolo in collo. -spreg. armàccia. buonarroti
di ferree punte / armato il breve collo: abil difesa / incontro al lupo
crin aurato; / vidi al bel collo intorno / aureo monil adorno. alfieri,
una posizione innaturale, ingessata fino al collo, armata come una crisalide; dalla
e si mise la corona intorno al collo, quasi come un segno di consacrazione,
, ii-2-243: preziose collane scendono dal collo: e giù sino ai piedi discende
intonato ed armonico con le cose, batto collo stesso loro battito. viani, 14-447
giorno, i-40: poi, sul collo recando i sacri arnesi / che prima ritrovar
, col fazzoletto colorato intorno al collo. -milit.: armato di
boccaccio, iv-197: sono uccelli che hanno collo e viso umano e furono tre,
le spalle e cominciò a leccarmi il collo. comisso, 12-48: quando incominciarono le
a più di sei levò fi capo dal collo. idem, 5-52: quel maledetto
, prese lo garzone ed arrecosselo in collo. ariosto, 11-20: e se l'
, arrembato, col tiro secco e anco collo spavento. viani, 14-465: se
all'arrendersi. landolfi, 1-89: il collo cedeva e s'arrendeva come il resto
portavano una uguale tunica azzurra che dal collo arrivava al ginocchio, nudi i piedi e
e 'l fa cader d'arcion col collo in terra. -per simil.
, 5-9 (81): tiratogli il collo [al falcone], ad una
iii-159: gli gettò le braccia al collo, ebbe un tremito e il suo corpo
s'increspi e si leghi stretto intorno al collo dello stesso vaso. l.
al vento / le piume, il collo china / per bere, e in terra
d'acciaio: / capo ha fier, collo robusto, / nudo il busto,
feroce leonessa i figli / cui dal collo la coma anco non pende, / né
per la 7-31: del bianco collo il lungo tratto stende, / apre ilremissività
che un'infermiera gli allacci al collo l'asciugamano di spugna come quando
d'asciugatoio in torno al collo, sedevano in fondo, come canonici in
mise [lucia] la corona intorno al collo... come un'armatura della
mirerai, vedrai dopo te torcere il collo come cicogne, ovvero con mano muovere gli
crusca] -. fa'uno impiastro collo sterco di uno asinino maschio, nato di
. non mutò aspetto, / né mosse collo, né piegò sua costa. idem
], i-766: l'aspido rigonfia il collo, né v'è altro rimedio alla
anteriore del corpo e di dilatare il collo quando è in stato di agitazione; il
: ella si scagliò impetuosa al mio collo, appressando le sue labbra alle mie
miosotis con legature di velluto sotto il collo e sulla quale era dritto un aspri da
: tese le braccia, protendendo il collo, aspro come un nodo di corde
al figur. simintendi, 1-109: collo scudo coperto della pelle del leone sostenne
rimedio che io mi riconcilii mai più collo scrivere, perché quest'anno ho troppo
che girava sugli assi con l'elmetto al collo, sporco di sudore come un ciclista
lustri faceva il solletico sotto fi collo alla bambina asseduta sulle ginocchia.
di gente eccitata, che allunga il collo e vocia e sghignazza, si forma intorno
che l'uomo gli legasse una macina al collo, e gittasselo in profondo di mare
/ a l'uno, el braccio en collo, a l'altro mustre 'l coltello
: e in questo dire, in sul collo di neve / della bella fanciulla l'
, 7-260: s'era tolta dal collo la catenina con la crocetta. che
braccia con lo strascinìo del panno, il collo asserragliato da'cappuccini; il capo arrandellato
tasso, 9-70: e tra 'l collo e la nuca il colpo assesta:
. maffei, 5-1-23: non solamente collo studio, ma con lunghissimi viaggi assicurar si
lido. aristotele scrive avere qualche similitudine collo scorpione ed essere della grandezza d'un
vespa o il tocco d'un insetto sul collo le impedivano di addormentarsi davvero. viani
e col vetro sottigliando le gote e del collo assottigliando la buccia. cennini, 24
l'ale dibatteva, il serpentino / collo snodando, e uno stridor mettea /
d'astrakan nero su gli orli, sul collo diritto e su le maniche; e
. dossi, vii-616: fissava, collo zìgaro in bocca, d'un fare astratto
: a l'uno, el braccio en collo, a l'altro mustre 'l
gianduia e il tumor duro piantato nel collo pare certamente una specie di scrofa, cioè
teda. bianchini [tommaseo]: nel collo di essa è scritto con atramento
, per reggersi. - attaccarsi al collo: con un abbraccio (in segno di
, 6-15: mi si attaccò al collo e poco mancò che non le chiedessi
attaccarsi alla vita buttandole le braccia al collo, le promise di sposarla. moravia,
: una piccola testa piantata sopra un collo esile, attaccato a un busto mingherlino,
, mettendo in luce la bella attaccatura del collo. negri, 2-978: sulla fronte
strega e la consigliò di passarle al collo delle acciate di cotonina, delle gugliate
attalché il cordone si sarebbe attortigliato al collo del bimbo e sarebbe andato in acqua
allora l'anatroc- cola infoiata abbrancò al collo [il giovane] e lo attanagliò
gli si attanagliò come una morsa al collo. beltramelli, iii-800: allora l'orrore
: qualche operaio infortunato col braccio al collo che non può attendere per il momento
, 136: porge al ferro il bel collo gentile, / e guarda il percussor
suòi domèstici èrano gente atticciata, dal collo toroso e dalle spalle quadre: non
di villanelle con fastelli di lino in collo, con tele, e altre cose
di sego e 1'infilava dentro il collo d'una bottiglia. sbarbaro, 4-61
accenna azione, e può tramutarsi, collo scambiamento de'casi di quel nome che
sì l'aizono, / casca nel collo, e'satiri lo rizono. pallavicino,
un collaretto di trine s'attorce al collo e ricade gonfio sopra rermellino. beltramelli
: la vita gli serpeva, il collo si attorcigliava, la testa muoveva gli occhi
/ e mostra fa del nudo collo, e prende / d'intorno al capo
un fazzoletto di seta d'attorno al collo, con la catena d'argento al panciotto
avvincava sul pancone, s'attortigliava al collo la mantella, sbadigliava, si tirava di
cuoi. tommaseo, iii-430: sul collo ignudo una pezzolina non distesa ma attorta.
che stavano l'uno accanto all'altro sul collo pallido, vellutato, a cui davano
i-100: lasso, che amor dall'indurato collo / crudel d'un paventoso tauro sciolse
nella mezza acqua per abbracciare il veduto collo! crescenzi volgar., 4-43: e
più ardito e provai a baciarla sul collo. subito mi respinse, con una
forma dell'augello: ora anche il collo e il capo col becco, anche
sciagure infesto augurator, parlava / chi collo andar de'secoli freddarsi / creduto ha il
l'aurata piuma / al suo bel collo candido, gentile, / forma senz'arte
crin aurato; / vidi al bel collo intorno / aureo monil adorno. sempronio
il crin aurato; / vidi al bel collo intorno / aureo monil adorno.
avene fatue. panzini, ii-661: il collo e le braccia le venivano fuori nude
suo divin figliuolo avente la croce in collo. redi, 16-i-193: sonetti di
.. arebbe messo il laccio al collo anche a su'padre. cardarelli, 6-90
tasso, 9-75: scherzan su 'l collo [del destriero] i crini,
la fronte, gli orecchi, il collo... s'imporporarono, avvamparono di
calma, avveduta, allungando appena il collo, e appena sollevandosi sulla punta dei
con molte lacrime gli si avventò al collo, ed egli a lei, e così
, onde queste braccia avventurose cingeranno il collo sacro de lo idolo mio terreno.
all'unisono si buttarono le braccia al collo. -l avversario di ogni male:
in dito; / e molto drappo al collo avviluppato. verga, i-375:
avvincava sul pancone, s'attortigliava al collo la mantella, sbadigliava, si tirava
citerea m'avvinsero più volte il candido collo. tasso, 14-68: di ligustri,
ma tenacissime catene. / queste al collo, a le braccia, a i piè
rogo, ella gli avvinse le braccia al collo, e posò la guancia sulla guancia
, iii-81: gli aveva avvinto il collo con le braccia. idem, iii-171:
ostro / de le sue braccia al collo gli si avvinse. 0. rucellai,
mi si avvincolasse sempre più stretto intorno al collo. = deriv. da vincolo
le braccia aperte, e, avvinghiatogli il collo, alquanto stette senza alcuna cosa dire
mi sforzai d'avvinghiare le mani al collo, e altrettante mi tomai con esse
ei mi avvinghiava / sì strettamente il collo. deledda, ii-784: si rompe tutto
vide, così con le braccia al collo basciandolo mille volte se gli avvinchiò,
spicca un salto, mi si avvinghia al collo con le due braccia e mi dà
del career si diserra / chi 'ntorno al collo ebbe la corda avinta, / di
ellera cinto. tasso, 18-51: dal collo [della colomba] ad un filo
, così le tue braccia il mio collo avvinsero. d'annunzio, iv-2-66: era
, con le braccia, stretto stretto al collo
le braccia e mi si avviticchiò al collo. panzini, i-590: sogna due
, iii-130: gli si avviticchiò al collo e disse con voce soavemente triste:
, i-552: vedeva lei avviticchiata al collo di lui; ma poi un rantolo,
con una mala femmina spagnuola avviticchiata al collo, una vecchia cantilena marinara italiana.
, 1-8 (i-113): al collo si avvolse una filza d'ambre gialle.
, 378: avoltasi una fune intorno al collo, si voleva appiccare per la gola
tirò sul capo e si avvolse attorno al collo uno scialletto nero di lana. levi
/ perch'una li s'awolse allora al collo. petrarca, 23-95: morte mi
3 m di apertura d'ali, il collo nudo in gran parte e di colore
porta, la mantella avvoltolata intorno al collo. papini, 1-225: un giovanottaccio biondo
giordano [crusca]: bende portano al collo di colore azzurrognolo. tommaseo-rigutini, 1032
maestro alberto, 91: e 'l collo pregi di qualche ador- nezza / di
gemme; dava i lunghi adornamenti al collo; negli orecchi pendeano le lievi bacche.
la tromba di cibele... collo enfiato corno, e'tamburi, e'rallegramenti
goccioline vi fanno rabbrividire quando sgocciolano nel collo. io scionco uno sverzino di salice
, inf., 8-44: lo collo poi con le braccia mi cinse; /
io gli getto le braccia / al collo, ch'io non penso esser veduta,
vide, così con le braccia al collo basciandolo mille volte se gli avvinghiò. idem
/ e parte il mento e il collo insino al petto. idem, 2-14-62:
bacino di maiolica e di tener sempre il collo incollato come se fosse di stucco.
-; e gittatogli il braccio in collo, amorosamente il baciò. idem, iii-8-83
, gli volse gittare le mani al collo per darle un bacio alla franciosa.
generale, gli gettò le braccia al collo, e gli diede e ne ricevette il
viso tanto bella / di ferirla nel collo indugia e bada. ariosto, 24-58:
mi è 'l pan caduto, gridò prete collo, / disavvedutamente in la padella.
il baffo. pananti, i-44: pel collo s'aggranfiar, pe'crin, pe'
corti e cravatta di bucato rigirata intorno al collo, tenendo in mano un girasole enorme
: a l'incarnato / del bellissimo collo e dell'amoroso / petto e degli occhi
non trovava riposo, e, gettataglisi al collo, il baciava e lo stringeva sì
il vento se li portava quasi in collo e li balestrava ora di qua, ora
: ha il ceffo d'orso e il collo di cicogna, / ed una pancia
dalle balie, ma quel che s'apprende collo studio. pindemonte, 19-601: né
in tela di sacco); collo, pacco. boccaccio, dee
guisa di una balla, che abbia il collo lungo, nel quale accomodaremo il cappello
boccardo, 1-259: balla, sinonimo di collo, ed è un blocco di mercanzia
sai che se nulla manca, mia madre collo essere ingelosita fornirà la ballata.
intensi e incontrollabili degli arti, del collo, della faccia, anche del tronco.
in fronte un fiocco, / ed al collo gli appende un campanello, / e
mi costi tanto caro da doverlo pagare collo stare a sentire le tue balordaggini?
e oli odorosi: di poca pancia e collo assai allungato (se ne usarono in
fin fine vi farà o rompere il collo, o dar la balta per la
: le maschere sono fermate intorno al collo delle figure, da una balza cilindrica
balzana, cioè una striscia bianca sul collo del piede; la quale striscia se sarà
balzana, cioè una striscia bianca sul collo del piede; la quale striscia se
una buona nottata di sonno profondo, collo spirito e il corpo nella bambagia tiepida
34 (596): portava essa in collo una bambina di forse nov'anni,
verga, 3-21: maruzza colla bambina in collo se ne stava sulla riva. fogazzaro
tutta vestita di seta e intorno al collo aveva avvolti due vezzi di coralli rossi.
di bontà, col suo bambino in collo: entrambi portano corone e monili, che
donna accattatrice con quel suo bambinùccio in collo. dolce, xxv-2-291: non potendo
gonfiano per cantare tutte le vene del collo con uno sforzo violento. di giacomo,
, la bambinella me li offerse col collo stroncato e il becco sanguinante. borgese
nazione spagnola, appiccatase una banchetta al collo, con suoi dinari una mattina per tempo
, che dall'altra banda / pel collo delicato uscì la punta. [sostituito da
sera se mi avessero sforacchiato banda per banda collo spiedo non avrebbero fatto altro che
banda. sbarbaro, 1-94: il collo di toro che portava da banda,
aveva il pettine) piegò la testa sul collo. borgese, 1-296: portava i
bandierine) che il torero pianta nel collo del toro per eccitarlo (e per
11-276: gli soffiava fra capo e collo dei sospiri che avrebbero acceso tutt'altro
: i veneziani di portogruaro erano riesciti collo studio di molti secoli a disimparare il
cutanee, che pendono ai lati del collo di alcune razze di capre (altrimenti
rilassato le ginocchia callose e steso il collo quant'era lungo per posare il mento barbuto
, a protezione del mento e del collo (cfr. barbozza, n. 2
a guardarlo, e lo palpò sul collo; /... / considerò le
, per proteggere il mento e il collo (cfr. barbotto). =
: la bruna capelliera / il lato collo e l'ampie spalle inonda. 2
, 2-200: spuntò dalla nebbia prima il collo e la testa di quel demonio [
per servire di riparo alla nuca e al collo sotto un carico. pascoli,
il mulo non sia, scarico di collo e di gambe, ombroso, poco cavalchereccio
abba, 1-74: sostando, movendo, collo spettacolo negli occhi di una fila di
il chicchirichì d'un gallo, a collo ritto, i bargigli gonfi. beltramelli,
e. gadda, 327: ii collo del pollo le dava le vertigini: i
facesse piovere su la faccia, sul collo, su le mani le foglie di rosa
quel barocchio, / gli facessero il collo per più versi, / gli starebbe il
unite a tradir balordi e ignudi, / collo scrocchio, barocchio e col retrangolo.
il baronaggio, come un sasso al collo, per buttarsi a fiume.
: porta un fazzoletto colorato intorno al collo, con quattro piccoli nodi. ha
363: e così, col collo torto e gli occhi bassi, spargendo
e gitta- tomi ambe le mani al collo, con bassa e rimessa voce mi
amicis, ii-566: bassotto, col collo grosso e corto, con le braccia corte
i veneziani di porto- gruaro erano riesciti collo studio di molti secoli a disimparare il
in loco della collana, un capestro al collo, e fattogli contar quaranta bastonate in
tutto di traverso, col suo braccio al collo, appoggiato al suo bastoncello e strascicando
i bastoncini, mi buttava le braccia al collo. 3. qualsiasi oggetto a
: la bestia s'era scavezzata il collo, / e si potè ben tirare e
sentì arrivare una cuscinata tra capo e collo. si voltò sorpresa e vide anita che
uno battaglio d'una sua campana in collo, il quale il dì dinanzi era caduto
né un sol capo potrebbe immediatamente sorvegliarla collo sguardo e comandarla con la voce.
cuore battente, aspettava di gittarsi al collo del ghiottone, con quella propria ingordigia
i-533: guardando qua e là, collo spavento nell'anima d'essere scoperto,
me lo fare, / la terre'al collo in cambio di collare. monti,
alto, raso, ridente, il collo nudo fuor da una goletta di batista floscia
su la porta del suo palagio col collo strettamente serrato nelle scavature di due gran
'l capo a un colpo gli levò dal collo, / poi che d'innumerabil battiture
rotaia, le gioviali traiettorie del suo collo ad elevata periodicità porgevano grandissime orecchie.
chiusi, e stava per rompersi il collo, e lasciar scappare, dio perdoni
v'è sempre orecchio o zampa o collo o parte / che sporge e che
rabbuffata ed ispida criniera / giù pel collo gli scende, e in bave gialle /
in tondo, che si adatta al collo del bambino, sotto il mento, per
comunemente bavaglino, panno lino legato al collo del bambino, e pendentegli allargato sul
passano a cresima, ed intorno al collo e sul petto voluminoso qualcos'altro bianco increspato
fanciullo che abbia il bavaglio bianco al collo. b. davanzati, ii-415: la
da bambini, che si lega al collo con due cordelline o nastri: detto così
9-283: le ragazze s'abbottonano al collo una specie di bavaglio, per difendersi
momento. ora almeno poteva palparsi in collo la sua bella collana, e pensare,
che alle donne cade rovesciata indietro sul collo e sulle spalle, fatta di velo
corta, rotonda, che scende dal collo fino a coprire le spalle (di
con un baverino di trina attorno al collo. = dimin. di bavera
del vestito o del soprabito intorno al collo (della medesima stoffa; ma anche
-ant. risvolto rialzato intorno al collo, colletto. buonarroti il giovane
buonarroti il giovane, 10-926: porterà al collo una gran gorgiera, / e un
, detto sottana. aveva intorno al collo un colare grande, che chiamano bavero,
-alzare il bavero: abbottonarlo attorno al collo. - anche al figur.: ripararsi
mobile dell'elmo (a difesa del collo e del mento, e anche del naso
, 24-32: porta sempre una morte al collo e una corona di paglia al
un mantello rosso ed una becca nera al collo è cristofano landino. 2
, e bene spesso s'avvolge al collo, e da coloro che vogliono essere più
avevano da ma è nel loro collo, una misteriosa forma, una grazia metter
sa cosa: tutto ginocchi, un collo fuori corso ». moretti, 88:
il velo d'una bionda criniera / sul collo; gli uccelli sono coperti di piume
ad un'altra con un suo bastone in collo, entrò in un boschetto il quale
viso tanto bella / di ferirla nel collo indugia e bada. lorenzo de'medici,
che bastava un passo, e allungare il collo: e il quadro era lì beff'
accompagnava anche la longa colla bimba in collo, per aiutare a dire le proprie
per di dietro se le serra al collo, e in tanto che fra tutti non
, / e mostra fa del nudo collo, prende / d'intorno al capo attorcigliate
: una benda di seta gli teneva al collo il braccio sinistro. d'annunzio,
quel che fu a risco di fiaccarsi il collo! castiglione, 471: ma nelle
con quelle borse / di raso al collo, e que'salvadanai / dorati in
idem, inf., 8-45: lo collo poi con le braccia mi cinse;
palazzeschi, 4-107: sentendosi sfiorare il collo e il viso da quell'alito fresco,
, i-63: avere un braccio al collo dispone l'animo a una benignità fuori
venirgli per gittar le braccia al collo, / lasciò la spada. b.
sulla testa scarnita in cima a un collo di giraffa, lei più larga che lunga
anitre, caratterizzato dal colore bianco del collo. redi, 16-iv-125: coll'esempio
ma non poi con numeri berneschi o collo spirito di quella che da'francesi si dice
, come le mondane vanno, portano al collo il guinzaglio, con diverse maniere di
, cum biretta rossiata, ha il collo curto ed uno mantello cardinalesco. machiavelli,
a vederla far passettini e torcer il collo come la gru, e incantarli colla
di color nero, fuor che nel collo e nel grosso dell'ale, dove ha
berretto da notte di color marrone, al collo una enorme cravatta di lana. de
mani il berrettùccio a righe, sul grosso collo gli si gonfian le vene. e
la giacchetta aveva filettata d'oro al collo e alle manopole. baldini, 5-196:
uomo su la porta del suo palagio col collo strettamente serrato nelle scavature di due gran
deriv. da besso. stare a collo torto. bèsso { bèscio)
acqua. 4. piccola pelliccia da collo, per signora (fatta di solito
bestietta bianca con una linea rossa al collo. e dietro all'agnello, trotta il
. chim. recipiente di vetro con collo stretto e fondo piatto (a forma
conosciuti iddei co non conosciuto verso, collo quale suole... atorneare lo
la testa, / che dal marmoreo collo alteramente / surgeva il viso, ecco
crini [del re] e 'l collo e'biancheggianti / omeri ricoprien, cadendo
guancie, bian chetto nel collo, henné sulle unghie; era tutta una
di color nero, fuor che nel collo e nel grosso dell'ale, dove ha
oro; / ed una bibbia al collo tutta sola / portava. masuccio, 34
gine col valore di * vaso a collo, fiasco 'poi, al traslato,
o di muratura): tenuto dietro il collo, sulle spalle (e i due
i portatori d'acqua tengono bilicato presso il collo, sostentando colle spalle il suo peso
. da hi-4 due, doppio 'e collo (v.). il tommaseo
ix-619: con le lor verghe in collo / e pastori e bifolchi a passi
pungolo, l'uccellatore copre le reti collo scudo, il pescatore invece che con
allora per la prima volta in italia collo spavento che accompagna le malattie contagiose ed
]!... mettendovi sotto il collo, e bilanciandole in modo, che
lunga lancia. carducci, 878: al collo leonino avvoltosi / il puncio, la
si bilicava su cotesta testa legata al collo da una cravatta qualunque. 3
accompagnava anche la longa colla bimba in collo, per aiutare a dire le proprie ragioni
bilottato un leone ad oro, e al collo del leone uno scudo coll'arme del
e campanelli / ci si appiccano al collo e in sulla testa, / e fiocchi
che vezzeggiando / mostrar suole colomba al collo intorno, / o fosca o biondeggiante,
5-83: una biondinetta abbraccia stretto al collo un colossale tubo di pasta ozogenerante.
della distesa, il campano dondolante al collo della vacca toppata d'un color bruno
a bisdosso, e, martellandole il collo co'pugni, e facendo sproni de'
, e comandatogli ch'egli stendesse il collo per tagliargli il capo, egli rispuose
un grande gozzo bitorzoluto che le deformava il collo. 2. figur. ant
col corame al petto del mantello, col collo torto e tutto pieno de ipocrisia andasse
, un anno con la correggia al collo la festa stare alla porta della chiesa
. scalzo, in blusa stracciata e collo ignudo, / era bello nei fieri occhi
donne del secolo scorso portavano intorno al collo o ricadente in curve serpentine sulle spalle
dare un giro o due intorno al collo. leopardi, 32-34: e da boston
riflessi di argento, portante intorno al collo un lieve, vaporoso boa di piume grigie
inguainata nella nera tunica, / avvolto il collo nel tuo boa di martora / che
.. il boa di penne penzoloni al collo, la veletta sul naso, bianco
ma entrambe le boccette erano mozzate al collo. moravia, ii-265: oltre al
l'aria dal pallone per fuori del suo collo, avente innestata una bocchetta, con
altra nella bocchetta fattale in cima del collo. pascoli, 49: acqua,
tomaia delle scarpe (e fascia il collo del piede). magalotti, 9-2-59
grosso e tozzo di pancia, ma dal collo lungo e stretto (e serve per
. -boccia fiorentina: bottiglia a collo stretto, munita di un tubo laterale
.. la boccuccia rossa, il collo sottile. 2. persona schifiltosa,
. ariosto, 28-15: dal collo un suo monile ella si sciolse,
sbirraglia ed al bargello / con al collo il cartello / e la mitera in capo
tagliar / questi grigi cernecchi: al collo, ahi, sento / il freddo de
, i-395: aveva già il laccio al collo, e il boia glielo stava assestando
inf., 23-45: e giù dal collo della ripa dura / supin si diede
fiasco di vino bianco, che pel collo sottile aveva le graziose bollicine, che andavano
poetico, vale a dire versa sul collo l'acqua bollita, e vedi se
3. recipiente di vetro (fornito di collo) che si pone nel cocchiume delle
, 2-216: non potendosi / legare al collo / la grazia regia / col regio
, sm. archeol. piccolo vaso a collo stretto, da cui il liquido esce
di forma cilindrica piuttosto allungata, senza collo o con collo breve, con solida
piuttosto allungata, senza collo o con collo breve, con solida chiusura, per contenere
. ant. specie di grossa bottiglia con collo breve. buonarroti il giovane,
bombola è un vaso di vetro col collo corto per uso di tenervi il vino
-questo nasce in peonia, ha collo con crini simili al cavallo, in
e le vipere uscivano strisciandogli intorno al collo. indolente, assonnato, il ragazzotto
borbottino1, sm. vaso di vetro col collo lungo e curvo. redi,
liquido che esce da un vaso col collo molto stretto; gorgoglìo. carducci,
, iv-295: cecco con un fazzoletto al collo, scarpe da caccia, berretta nera
alla sbirraglia ed al bargello / con al collo il cartello / e la mitera in
scoperto difendendo solamente il capo e il collo. andò colle altre armi difensive in
fuori e braccia scoste, con quel collo che ricettava boria. -aver boria
esuberante, frignava nascosta la testa tra il collo ed il gomito. e. cecchi
giovane, 10-951: e pigliami pe''l collo; e a capo chino / gettami
a cui sentenza avversa / ha rotto il collo; e là trionfa marco, /
la portano in un borsiglio attaccato al collo. redi, 16-i-19: mille inventa
imperocché quei pastori, legatolo per lo collo, il condussero a quelle boscaglie.
. carducci, i-869: riallungando il collo e volgendo in qua e in là la
quelli che non ponno spirare se non col collo dritto. = lat. botrys
: a questo male giova portare al collo la botrite nera. landino [plinio]
, o colla vampa della botta, o collo stoppaccio. fucini, 396: una
. -e le pietracce che avevate al collo, dove sono? -l'ho gettate
ovale o sferica), con collo allungato e sottile, capace di contenere
sotto, / e 'l capo e 'l collo al saracino ha fesso, / e
con quel fazzoletto nero che ci aveva al collo, se la prendeva coi bottoni del
: se tu volessi, per portare a collo, / un collarin de que'bottoncin
: solevano portare le donne intorno al collo ed a le maniche de'bottoncelli d'ariento
maniche di ferro, e anelli di collo, e carcere. d. bartoli,
, e un collar di ferro al collo. berchet, 410: e l'han
, lui col suo fazzoletto rosso al collo, il suo fagotto, e le sue
e prese la lettera e la bracchétta in collo. magalotti, iv-116: io
ficcate anche in due e tre dentro il collo d'un orcio o d'un'anfora
iii-4-288: parecchie migliaia di braccianti, collo stipendio di tre lire al giorno,
/ come i guanti di gelo appesi al collo / del bracciante al lavoro al mio
raccolto orecchio uniscesi / a quel tondissimo collo eminente; / onde in declivio gentile
le braccia d'alabastro a lui dal collo. monti, 16-199: l'asta non
le tremanti braccia / mi cinge al collo singhiozzando, e stretta / con quanta
con le braccia aperte gli corse al collo e abbracciollo. capellano volgar., ii-424
canterellavano. -gettare le braccia al collo: in segno di affetto; abbracciare
dante, inf., 8-43: lo collo poi con le braccia mi cinse;
forte gli si gittò colle braccia al collo. bibbiena, xxv-1-47: or butteromegli
piedi, or fingerò morire, or al collo le braccia li circunderò: e come
, 10-53: indi le braccia al collo, / così detto, gli stese,
all'innominato, « le braccia al collo; e con me, per una
si corre a buttare le braccia al collo al primo capitato che abbia aspetto noto e
, uno che avesse voluto buttargliele al collo, proprio come a un figlio. pirandello
bracci, il maggiore, verso il collo, l'aggavignò sì forte con quegli denti
e la robustezza degli arti, il collo corto e grosso con ampia giogaia,
il capo corto / coll'andare a collo torto. fucini, 365: una grave
attorno ai bracieri, e le vecchie infreddolite collo scaldino fra le mani o sotto le
contro all'uscio, gli gittò al collo il nodo scorsoio. cantoni, 194:
cattaneo, i-1-136: il delicato artista può collo stesso diletto copiare un capolavoro bramantesco e
lo roda, / ed or pel collo, or nel petto lo pigli; /
nel campo vermiglio / le branche e il collo e il capo de un griffone;
, tu non diventi pesce, il collo non ti si apre in branchie, ma
-i). medie. tumore del collo, derivato dai residui dei primitivi archi
pungolo, l'uccellatore copre le reti collo scudo, il pescatore invece che con la
stivali, e mettendosi il sacco al collo, prese le corde colle zampe davanti
così cattiva, gli avrebbe tagliato il collo. sassetti, 298: adirastivi anco
cuffia bretone, e il soggolo stretto al collo da un nodo bianco. borgese,
di scongiuro), da portarsi al collo per devozione. -per estens.: amuleto
fatto questo brieve, il quale appiccherò al collo a questo vostro figliuolo, e terrallo
per insino a'brevi che portano a collo i bambini, se ogni cosa o,
essorcizare gli spiritati, e porgli brevi al collo, acciò gli portino con esso loro
, iv-1-903: egli portava appesi al collo molti brevi, spiegato sul ventre il
[crusca]: portano pendenti al collo certi segreti brevicini con immagini di santi.
sacra, che si porta appeso al collo, in una pic cola
tommaseo]: portano pendenti al collo certi segreti brevicini con immagini di
, agg. zool. che ha il collo corto (un animale).
= comp. da breve e collo (v.). brevidiurno
mano di un traditore, finissi anch'io collo sbagliare, come purtroppo hanno sbagliato tante
xxi-1157: mise la briglia in sul collo del cavallo e lasciollo andare dove gli
uno ad uno, / e sul collo e la criniera scuoteva le briglie / d'
, lasciare a qualcuno la briglia sul collo: lasciarlo in completa libertà, lasciarlo
quando idio ti pone la briglia in collo e lassati fare a tuo modo,
e troppo larga la briglia in sul collo. lorenzino, 74: pur, io
non gli lasci troppo la briglia in sul collo e che poi a tua posta non
come si dice, la briglia sul collo. i. nelli, 17-1-2: la
: non lasciarle troppo la briglia sul collo, perché non inciampi. pindemonte, 24-580
24-580: lasciar le briglie sovra il collo ai vostri / figli vi piacque.
che dio gli lascia la briglia sul collo. de amicis, i-826: io son
d'avermi lasciato così la briglia sul collo, d'aver permesso che mi tuffassi così
s'era piegato a lasciar la briglia sul collo al figliuolo. -non portare briglia:
o che le donne portano appeso al collo. panzini, iv-85: breloque, voce
reso pigro e melanconico, abbassa il collo e la testa, e con il
a vederla far passettini e torcer il collo come la gru, e incantarli colla
da 18 a 20 m, con collo e coda assai lunghi, quattro arti
. e. gadda, 39: al collo un fazzoletto annodato, braccia di bronzo
o colla vampa della botta, o collo stoppaccio. nievo, 864: egli aveva
, il suo alito breve bruciava il collo del padre, dove la sua testa
messo a inchiodar baci su baci sul collo e sulle spalle del suo idolo. serao
. d'annunzio, iv-2-125: nel collo le si vedevano le cicatrici rossicce delle
velo d'una bionda criniera / sul collo; gli uccelli sono coperti di piume
i quali gli arien fatto rompere il collo. b. segni, 125: si
alza per ordinario nelle ghiandole vicine al collo, e ch'è una conseguenza ordinaria
dell'inguine, dell'ascella o del collo; e dicesi semplice quando risulta dall'
dal boschetto e si mise a rotta di collo giù per la china. saltando cigli
e col vetro sottigliando le gote e del collo assottigliando la buccia e certi peluzzi levandone
e la spada gli smuccia / al collo, tal che gli cava la stizza:
la lingua. baldinucci, 155: ricavar collo spolvero, che è un foglio bucherato
giovinetto, sta seduto alla budda sul collo possente e dirige la mole immensa [
dalle budella, rompendogli le corde del collo e facendogli schizzare il sangue dagli occhi
budella, mettere le budella intorno al collo: ammazzare. i. neri,
ti voglio metter le budella attorno al collo. -cascare le budella: perdersi d'
finché nel campo dell'avversa gente / collo spavento dell'alta balìa, / ch'ha
destinate a coprire le orecchie, il collo e anche il viso. f.
giù copre anche tutta la faccia e il collo. viani, 14-480: enrico sisco
loro coperto tutto il capo, il collo, la gola, il mento, le
. vaso largo e rotondo con il collo assai corto (usato per tenere al fresco
gonfio di corpo, e cortissimo di collo per uso di mettere in fresco nell'
pensava all'innominato, « le braccia al collo; e con me, per una
dell'aguglia salissi / su per lo collo, come fosse bugio. buti, 3-564
colpo risponde, col gonfiarsi apoplettico del collo, una contrazione nei muscoli dell'avambraccio,
/ che il piè grava sul tuo collo, / pose il buio nel pensiero,
sm. bulinista. vano al collo appeso a una catenella. = etimo sconosciuto
industre tornitore in men d'un giorno / collo scalpello, col bulino o al torno
acuto. riore prominente; il collo è corto, forte e robusto;.
zuppo di pianto e butta le braccia al collo del confortatore che se ne rimane lì
perle e tante gioie d'intorno al collo, che pareva la imperadrice. buon prò
io aprirò l'uscio e mi getterò al collo di questa mala vecchia e con una
5-64: egli scoprì che bastava sbottonare dal collo fino alla cintura per togliere la sottana
grano. strascino, xxvi-2-203: il collo lungo come una cicogna, / la
come è una femmina con un putto in collo che va in casa ed ha dato
di stinchi, di busto e di collo, di voi. tasso, 20-54:
ove s'annoda al busto / il nero collo, e 'l fe'cader tra'morti
essa testa, e prima si perderà il collo che il busto per la medesima ragione
, 2 (38): intorno al collo aveva un vezzo di granati alternati con
spuntar dal gambo d'un fiore il collo d'unaj gru, finito in un capo
, or fingerò morire, or al collo le braccia li circunderò: e come sarà
: con quelle sue moine, con quel collo torto, e con l'arte della
camice sacerdotale, e messasi la stolla al collo e lo diadema in capo e le
cacciatrice sopragiunse. caro, 1-5io: al collo [una donzella] avea di cacciatrice
gli cerca col pollice la vena del collo. -cacciatore di frodo: chi
altro che maritato! colla catena al collo! ve lo dico io! la mia
, e per prenderli dopo per il collo. bacchetti, i-117: da peschici
: donne, con i ragazzi in collo, compravano alle botteghe; e, poi
protetti dalla paglia,... il collo d'un annaffiatoio, al di sopra
5-60: del cadavere freddo il collo amato / abbraccia e bacia e vuol
marino, 288: giacea supina e 'l collo / curvo alquanto e cadente / ver'
cadenti erano state sempre così? quel collo magro non s'era dimagrito vieppiù negli ultimi
la linea delle spalle dall'appiccatura del collo agli omeri cadeva giù alquanto, aveva
. e uno d'essi scendeva col collo rotto e cantava cadenzatamente: « ma
qual uom ch'aspetti che su 'l collo ignudo / ad or ad or gli caggia
-cadere dal cuore, cadere di collo: non suscitare più nessun interesse,
se nella gli fosse « caduta di collo * molto tempo addietro e soltanto ora egli
edificii, non avea che far nulla né collo spegnersi delle lucerne, che fu per
con l'otre ventricale gonfio e il collo strozzato da un cordino. 2
afferratomi le coscie coi piedi e 'l collo con le zampe, sporgendomi il ceffo
volto e le mani, ed in collo gli dette un cagnuol bianco. bruno,
: la bassa gente confonde il calabrone collo scarafaggio. = lat. scient
malese kalatnbaq. labbro invisibile le sfiori il collo, di sotto la chioma vivida
lana che è come il lino lungo e collo stame detto s'ordisce. =
terra d'ombra; avendo di più nel collo, due dita sotto 'l becco,
con una macchia nera ai lati del collo (nidifica a terra, nutrendosi di
svelta la gente per via! svelta di collo, svelta di braccia, svelta di
con la sua pianta in su quel del collo della tale. berni, 58-34 (
fila sotto la tettoia, allungarono il collo ragliando; dei piccioni calarono a stormi
a più di sei levò il capo dal collo. lorenzo de'medici, 188:
annunzio, iv-2-1064: la vena del collo nudo si perdeva nella veste e sembrava giungere
è da viltà lasciato porre / sul collo e 'l fianco il fetido calcagno.
quelle quattro tavole, coi suoi lupini al collo, che lo zio crocifisso glieli aveva
sui capelli lisci che si pareggiavano sul collo sottile, e una cappa corta corta,
con una striscia di pelliccia nera al collo e alle manopole. baldini, i-173
il papa gli puose il calcio in sul collo e disse il verso del salterò
tempo di avvolgermi / un laccio al collo, e dar de'calci all'aria.
/ sotto l'orecchia l'investì nel collo, / che tossa fracassògli: uscìagli
x-21-269: ogni volta le vene del collo parevano gonfiarsi sotto una mano invisibile,
: demostene ateniese oratore non fec'egli collo exercizio la lingua agile et versatile?
gelo, si mantengono senza gelare, e collo starsi uniti, le meno calde parti
gazolo il ferro caldo / fitto nel collo le ha d'una saetta. alfieri,
mercurio con la tramontana e 'l discendere collo scilocco: perocché quella, condensando col
dopo essersi addobbate la cintura e il collo di fiocchi, il petto con qualche altra
in veritate, / ché farete nel collo nervo e callo, / in quell'aere
lungo intervallo / del giogo avendo al collo il duro callo. ricchi, xxv-1-219:
sicuro di sentirsi arrandellata tra capo e collo una sentenza capitale senza circostanze attenuanti.
/ intorno'all'imperatoria / pinguedine del suo collo / stillante incliti sudori / la porpora
dolce in giù declina / il gentil collo tornito, / e sul petto indi confina
di lungo intervallo / del giogo avendo al collo il duro callo. firenzuola, 55
chiusi, e stava per rompersi il collo. fogazzaro, 5-41: egli aveva appena
ornamento si lasciano trafori, specialmente sul collo del piede. manzoni, pr. sp
2 (38): intorno al collo aveva un vezzo di granati alternati con
come è calzata bene! possa fiaccarsi il collo, con quante spie si trovano al
sanza sella con questo grande bastone in collo e co'suoi panni istracciati, annodati dinanzi
piedini ben calzati, di molte il collo esile oppure anche poderoso e il seno se
la croce d'oro da portare al collo come l'altre ragazze; di più,
di lana... sopravanzavano il collo delle scarpe di vacchetta. 2
più vagamente che puoté, ed al collo si avvolse una filza d'ambre gialle
vedere anche lei, colla calzetta al collo, e frugava per ogni dove, ora
: i veneziani di portogruaro erano riesciti collo studio di molti secoli a disimparare il
calzoni bianchi che portano lunghi sino al collo del piede e senza calzette, ma molto
sporco sventolavano, il mulo sporgeva il collo, tirava. -vezzegg. e
attaccato sotto telmo a protezione del collo. -anche: cappuccio, casco di maglia
quella del giaco, che pendeva sul collo degli uomini d'arme a maggior difesa,
non possa pensare a gettar le braccia al collo del camallo e del bazzariota. ojetti
nella più parte degli stati civili, collo scopo di fornire al governo ed ai
sudore alle tempie, giù per il collo. 2. per estens.
dalla tralucente casacchina; al resto del collo fa l'effetto che farebbe una camicia da
colletto rovesciato (che lascia scoperto il collo di chi l'indossa).
e disperato di salute, col capestro in collo e in camicia uscì della città,
un cappello di foggia ungherese e al collo un fazzoletto di seta, che, quando
in faccia e gonfio nelle arterie del collo per gli urli voluminosi che mandava in aria
, 1-67: con una certa camiciaccia a collo. -acer. camicióna, camicióne (
: slacciò gli uncinelli che chiudevano al collo la vestina nera. sotto c'era
col grembiule di cuoio, infilato al collo e stretto alla vita, la camiciola che
tipo sportivo, con maniche corte e collo aperto. tommaseo [s.
a cammelletti piccoli, perché hanno il collo e il capo e li piedi proprii come
giubba di seta, e puosegli a collo un mantello di cammellino, e la
coperto di folto pelame bruno; ha collo lungo e arcuato e due gobbe sul
! son tutte campanelle d'appender al collo ai cameli per farli camminare! p.
e il gran quadrupede rossastro risollevava il collo lentamente, triturando fra le mandibole laboriose
garzoni, 1-61: le riverenze d'un collo d'oca, uno inchino di camelo
simile [quest'animale] nel collo al cavallo, ne'piedi e nelle gambe
minori de i camelli, ed hanno il collo più corto: alla testa,
per vendere il grano a rotta di collo, e far cascare i prezzi. una
, 1-25: torna berto asciugandosi il collo col braccio e gridando sulla porta,
diedero occasione a questi di scuotersi dal collo il giogo dell'ubbidienza e dalle spalle
, alti di statura, forti di collo, dai toraci spaziosi, cotti dal sole
ordini,... si compone di collo, di regolo, d'uovolo, di
mediante un collare di cuoio, al collo delle vacche, delle pecore e delle
soldani, 1-30: col campanaccio al collo per pendente / in una vacca uscita
la groppa, o il campanaccio appeso al collo. 2. ant. grossa
! son tutte campanelle d'appender al collo ai cameli per farli camminare! i.
di diametro, che si appende al collo de'bambini in dentizione, per agevolarla
in groppo / me furo appesi a collo in un borsello. piovano arlotto, 60
lo seguita la capra con un campanelluzzo al collo. carducci, i-1106: batte la
gli animali dei greggi portano appesa al collo: campanaccio. lastri, 1-2-142
dondolare il campano che aveva attaccato al collo con una cinghia di cuoio. =
quegli che gli sperimentatori avean segnato nel collo della palla, che tutto e sempre sta
dolce, xxv-2-230: d'intorno al collo ti campeggiarebbe un capestro divinamente. ricchi,
due golettoni di celluloide gli inghiottivano il collo lardato. brancoli, 4-310: su alcune
licenza era stata rilasciata la briglia nel collo. tassoni, 4-68: narra ch'
marino, 288: giacea supina e 'l collo / curvo alquanto e cadente / ver'
e lenti, / sommesse spalle, e collo umile e torto. lippi, 4-72
le candide nevi del volto e del collo già disfatte non meno dal sole,
, ito a pericolo di rompere il collo, e lasciatovi per ristoro il mantello
, con la trina bassa intorno al collo. jahier, 20: la sera mandiamo
, ix-619: con le lor verghe in collo / e pastori e bifolchi a passi
vano, / che gli pendea dal setoloso collo, / si gonfiò, si levò
zampe, e l'afferravo per il collo, e stringevo stretto tanto che non
fin a un certo segno del suo collo con acquarzente, il semplice freddo della
fin a un certo segno del suo collo con acquarzente, il semplice freddo della
tempie sulle guancie e dalla nuca sul collo e sulle spalle ampie, grasse e saporite
colpo violento impresso per lo più col collo del piede, che lancia il pallone
. -anche: la parte posteriore del collo. bencivenni [crusca;]:
l'uomo mette in sul cannone del collo, si fanno bene al dolor delle spalle
gittarmisi a piedi con la correggia al collo, componendo per la via alcune parole da
, gli occhi chiusi, le corde del collo turgide. 3. agg.
corpo basso e schiacciato, e con collo lungo e largo da passarvi il pugno
si cuopre il corpo e si circonda il collo di ghiaccio. guerrazzi, iii-58:
a zappate, e verrà tutto nero sul collo / e berrà del suo vino,
anche cantucci certe fettoline di pane confettato collo zucchero o con altro, ricotte in
peli bianchi (la testa, il collo, le guance, ecc.).
fin a un certo segno del suo collo con acquarzente, il semplice freddo della neve
tua caparbità ti vuol far fiaccare il collo, io ho pensato una via, che
: la bruna capelliera / il lato collo e l'ampie spalle inonda. idem,
eziandio bogliente, mai però quella del collo non è discesa pure un capello:
, 3-77: legati i capestri al collo de'morti li tranarono per la terra vituperosamente
propinquo alle finestre con il capestro al collo, quando ei vide bernardo che sollecitava
era degno / che gli annodasse il collo un capestro unto. aretino, ii-256
si awincolasse sempre più stretto intorno al collo. -da capestro (persona, azione
capestro ». -col capestro al collo: in situazione disperata. firenzuola,
o per dir meglio col capestro al collo, diceva intra me medesimo: «
e incolto copriva sin a mezzo il collo spesso e corto annodato da una cravatta sottile
in mano, / che pel collo, pei fianchi e per le braccia,
lat. capitium 1 apertura della tunica al collo, per cui si infila la testa
16-iii-391: sboccano nella interna cavità del collo di essa vescica,... senza
d'oro, capillare, palpitava sul collo e spariva nella scollatura del vestito nero.
fabbrica. -capitare fra capo e collo: quando meno ci si aspetta.
, 3-802: gli capitarono fra capo e collo i due gemelli. la sua prima
917: da l'arce capitolina del collo fidiaco molle / il pentametro pender, ghirlanda
, congiunta al torace per mezzo del collo: e vi hanno sede alcuni degli
: non lo vidi piegare il capo sul collo e restare interdetto come fa l'uomo
compensi il capo corto / coll'andare a collo torto. settembrini, 1-46: prediche
folli femine, che vanno col collo isteso, e a capo erto, come
vi raggia: / una tenue per il collo striscia rossa gli viaggia. -a
scamiciati, e mi diedero manate sul collo. erano neri e famelici e andammo a
capo mio. -tra capo e collo: all'improvviso; inaspettatamente (e
). - averla tra capo e collo (una sentenza): averla contraria
l'ha fra 'l capo e il collo esce di pena, / e se il
sciagura della cattedra venutami tra capo e collo, ma propriamente per dare allo studio l'
via che non ci cascasse tra capo e collo un capolavoro drammatico. verga, 3-35
andare un colpo di mare fra capo e collo, come una schioppettata fra i fichidindia
e fuoco per darcela tra capo e collo e spolverizzarci. svevo, 3-802: gli
3-802: gli capitarono fra capo e collo i due gemelli. la sua prima impressione
si sentì arrivare una cuscinata tra capo e collo. -alzare, levare, rizzare,
don nini è pieno di debiti sino al collo, e non sa più dove battere
le corrive, con la correggia al collo, e co pianti che gli affogano
, 2-56: come accivetta bene il collo ernestino, il figlio del lurido e sciamannato
braccia della levatrice,... il collo corto e molle che non regge il
: [il passero] torceva il collo e la testolina con quell'occhio luminoso
(che si trova nella regione del collo dell'animale), insaccato, salato
. = comp. da capo e collo (v.). capocòmico,
che non ci cascasse tra capo e collo un capolavoro drammatico. 2.
quella bestiai caponeria / si riconosce al collo intero e ritto. bar etti, 1-26
a ringarzul- lirsi e a rizzare il collo come un galletto, e preso il tempo
forche t'ha messo il cappio in collo, e non ha se non a spignerti
, mi avolsi quello cappio intorno al collo. vasari, iii-413: fece un
poeta arrembato, cappio! anco lui collo schioppo in ispalla! 4.
poveretti! a cui dovevo tirare il collo, per il banchetto di domenica.
per l'invemo, affibbiato o abbottonato da collo, con bavero e senza, lungo
con legature di velluto sotto il collo e sulla quale era dritto un aspri
seta..., una catena a collo, e presso ch'io non dissi una
con lo strascinio del panno, il collo asserragliato da'cappuccini. bandello, 1-27
ornit. colombo con le penne del collo rovesciate in avanti, sul capo,
di cuffia appuntita, spesso attaccato al collo dell'abito, un tempo usato comunemente
, e bene spesso s'awolge al collo, e da coloro che vogliono essere più
angolose, con apofisi delle vertebre del collo, dorsali e lombari assai prominenti,
al punto di congiunzione della mandibola al collo; mento provvisto di barba; coda
, repente ringalluzzava, e stendendo il collo e scotendo le ascelle in guisa di
ariosto, 6-61: alcun dal collo in giù d'uomini han forma,
usata per chiudere la capsula sul collo delle bottiglie e dei fiaschi di
cui si ap plica al collo delle bottiglie e dei fiaschi una
vetro, panciuto, con piede e collo lungo e bocca larga (e con manico
sol caraffe con quel corpo enfiato / e collo mozzo, dentro tacque attuffa. vasari
caraffa di vetro, con un sottilissimo collo, la quale contiene dello spirito di vino
si dilata e monta su per il collo della caraffa. de roberto, 479:
un visaccione da frate, quasi senza collo. 4. dimin. caramellétta
improntato su qualunque materia colla penna, collo scalpello, con qualsiasi strumento per distinguer
che altro fa il poeta che ciò, collo introdurre sulla scena i caratteri lodevoli e
39 7: la nitida / gazzella il collo innalza / fuor della macchia, e
del career si diserra / chi 'ntomo al collo ebbe la corda avinta. marco polo
al ceppo il piede, al giogo il collo porse; / e poic'ha di
nelle braccia della levatrice... il collo corto e molle che non regge il
con le braccia aperte e avvinghiatogli il collo, alquanto stette senza alcuna cosa dire,
chinò a fare una lunga carezza sul collo morbido del toro, che immobile socchiudeva
cervo] entrava nelle case e abbandonava il collo / alle carezze di mani anche ignote
carriaggio, / ch'avria portato in collo anco una torre. idem, 30-11:
diedero occasione a questi di scuotersi dal collo il giogo dell'ubbidienza e dalle spalle
: i veneziani di portogruaro erano riesciti collo studio di molti secoli a disimparare il
col fazzoletto di seta rosso attorno al collo,... le guance cariche
col fazzoletto arancione dei rivoluzionari intorno al collo e coi mitra in mano, un grido
giolani dal gioco carnascialesco di tirare il collo alle povere oche. soffici, ii-390
d'annunzio, ii-231: sola nel collo / la caròtide pulsa / come la
persona. chiabrera, 1-23-30: egli il collo magnanimo distende / sicuro a la carnefice
sugo raccolto si scarica poi pel suo collo o vaso escretorio nella cavità dell'intestino
(carotide comune) e biforcandosi nel collo nella carotide interna e nella carotide esterna
. d'annunzio, ii-231: sola nel collo / la caròtide pulsa / come la
salivano gonfie e sporgenti ne l'esile collo, stirando la pelle grinzosa. =
d'oriente. misi la più bella al collo del mio dromedario. viani, 19-403
carponi e lei sopra, aggrappata al collo. alvaro, 9-53: vidi venire avanti
, xxiv-991: s'assise quel saggio collo scolare a lato, ch'anco era alato
lo abbandona. ma io gli tiro il collo, se vuole, non la carriuola
rote, triunfale, / ch'ai collo d'un grifon tirato venne. idem,
processante ci s'era messo coll'arco del collo e si stropicciava le mani dall'allegria
seta, e una cravatta bianca al collo troppo grosso, appoggiava le mani poderose
veniva affisso pubblicamente; scritta appesa al collo dei condannati alla berlina. b
, che il giustiziabile deve portare appeso al collo finché non sarà appeso in cima alla
la testa e la parte superiore del collo del tacchino, e nella parte anteriore prolungasi
. palazzeschi, 108: il loro collo e le loro spalle / sono ricoperti di
per vendere il grano a rotta di collo, e far cascare i prezzi. una
le vecchie. -cascare fra capo e collo: capitare, sopraggiungere all'improvviso,
e pure mi caschi sempre tra capo e collo come un colpo improvviso. carducci,
via che non ci cascasse tra capo e collo un capolavoro drammatico. verga, 4-91
che m'è cascata fra capo e collo... capite che non ho
ancora adesso una sola cicatrice, il collo nudo, somigliante a un budello, e
usata dai soldati) che ricopre il collo e parte della faccia. panzini,
via che non ci cascasse tra capo e collo un capolavoro drammatico. nieri, 293
legno, che pareva vi tirassimo il collo? -per simil. giusti
a pena fu ritenuta che non cadde di collo agli uomini che 'l portavano. marco
operaia) depositano i loro risparmii, collo scopo di assicurarsi una pensione in caso di
al vetturino, e via a rotta di collo. verga, 4-125: corsero in
a un tratto. -ma potreste romper il collo, e il risparmio anderebbe allora dietro
mentre sperai e l'uno e l'altro collo / trascender di parnaso e ber
/ a l'uno, el braccio en collo, a l'altro mustre * 1 coltello
i granelli, glieli voglio legare al collo ». tozzi, iii-105: domenico
ossea coperta da uno strato corneo, collo lungo e nudo; vive nelle isole
carena, 2-162: in piemonte le chiamano collo special nome di 'catalogne *,
questo catellino incontro, e avventavalisi al collo, e faceali grande gioia. anonimo
una catena che 'l tenea avvinto / dal collo in giù. fiore, 205-3:
a buovo, perché aveva la catena al collo lunga; e buovo gli diede una
, o qualche catena d'oro al collo: i broccati e i vestiti di seta
d'oro... li pendeva dal collo. firenzuola, 703: legano i
intenzione che di levarci la catena di collo, che il popolo tiene a voi e
. -locuz. -la catena al collo: il matrimonio (come freno all'
mio... la catena al collo, là! quella ci vuole! de
: il matrimonio era la catena al collo, la schiavitù, la rinunzia alla
sognava. -avere la catena al collo: essere soggetto alla volontà di altri
rubare, perché ti mettono una catena al collo come a un cane, ti
quali avea due catene d'oro lucente al collo, e l'altro, per dio
14. anat. ant. catena del collo: le vertebre del collo.
catena del collo: le vertebre del collo. guido delle colonne volgar.,
percosse, che fiaccandogli la catena del collo, tantosto rendette l'anima.
metalli preziosi): da portarsi al collo, al polso, o pendente dalla
che solevano portare le donne intorno al collo et a le maniche de'bottoncelli d'
gli altri. carletti, 225: al collo vezzi di perle, catenelle d'oro
d'oro e se la mise al collo, sopra l'abito. c. e
/ lasciale pur su 'l bianco collo incolte / preziose formar belle mine.
la catenella che tratteneva il mantello al collo, lasciò cadere l'indumento che si
abito. manzini, 7-31: al collo ha una catenina d'oro: la
finché nel campo dell'avversa gente / collo spavento dell'alta balìa / ch'ha l'
di legno, la qual portava al collo per precetto del signore, in cui prevedeva
: e per quella materia tenendo in collo, cavalcò non pure i luoghi bassi e
affitto, cose pazze da fiaccarcisi il collo migliaia di volte non che una.
con quelle maglie crude / al collo del compagno suo bestione. vittorini, 1-105
che conferiva tal onore, percoteva il collo o la spalla del novizzo inginocchiato, colla
sporgenti, orecchie erette e mobili, collo lungo e compresso lateralmente con criniera eretta
arida qualche filo di erba allungando il collo; nella luce incerta diveniva sempre più
folli femine... vanno col collo isteso e a capo erto, e riguardano
uno ad uno, / e sul collo e la criniera scuoteva le briglie / d'
d'affitto, cose pazze da fiaccarcisi il collo migliaia di volte non che una.
l'altra al di là del suo collo. varchi, 23-117: gli portarono
, lo porta fra le spalle e il collo: e per questo si dice 'a
sola con lui, e gittòglisi al collo, e baciollo, e poi lo disarmò
boccaccio, 1-21: ed in candido collo non cavato, ma pari, e
la marcia covante nella cavernosità delle piaghe collo aprire le medesime. speroni, 1-1-142
e al dottore fu appiccata una cavezza al collo. aretino, ii-256: vi ricordo
la chiama così perché è legata pel collo e capo degli impiccati a quei correnti
fare. -mettere la cavezza al collo, alla gola di qualcuno: costringerlo
ciascuna delle due prominenze sui lati del collo del piede, detti malleoli.
in sulla spalla. / tirale il collo; ed era in dì di cavoli.
tenendola abbracciata, e si stringevano il collo, la faccia nella faccia, cogli occhi
orecchie, esso mi cascava fino sul collo. carducci, 581: per le foscheggianti
sei pezzuole da naso, due da collo e un paio di stivali. carducci,
in cuffia, mettersi una tovagliuola in collo, e portare allo re dall'ima
porzione lasciata a nudo dalla dilatazione del collo dell'utero durante il travaglio del parto
coperta di piume, che pende dal collo (e vive nelle foreste del brasile
afferratomi le coscie coi piedi e 'l collo con le zampe, sporgendomi il ceffo in
cane], / che gli abbia il collo giusto, e ben ceffuto.
, gl'immerge la spada dietro al collo per insino all'elsa. tommaseo, i-559
n'avessin mandato / co'libri, collo stocco e 'l celatone. varchi, 18-2-440
qualche tetto con perieoi di fiaccarsi il collo, ovvero starsi un dì ed una mezza
due golettoni di celluloide gli inghiottivano il collo lardato, una cravattina color pancina d'
co'piedi scalzi, con le corde al collo, / sparsi i capi di cenere
ed una, tra le altre, scritta collo stile di un cavaliere errante che unisce
le accende negli occhi verdastri, il collo su dalla centina delle spalle à tutto
. bartolini, 1-114: orli al collo della camicia, centinati e candidi.
dì e la notte e portommi in collo più di cento volte! troppo feci
... gli fa spendere tosso del collo in centomila corbellerie. pananti, ii-58
, inf., 31-73: cercati al collo, e troverai la soga / che
/ con le suo belle braccia il collo stretto. c. bartoli, 1-105:
rimise il collare che cerchiava esattamente il collo. gozzano, 947: immutabile come
ugurgieri, 324: il latteo collo riceve li sparti capelli, e uno
overo lutum tenero facendone un cércino al collo della boccia, a ciò che per
parini, giorno, i-41: poi sul collo recando i sacri arnesi / che
tagliar / questi grigi cernecchi: al collo, ahi, sento / il freddo de
crusca]: pesta la ruta e cernila collo staccio ben fitto. sannazaro, 12-196
panno, essendo che la lana del collo è d'una sorte, quella delle
che viene spalmata sul viso, sul collo e su tutte le altre parti scoperte
cerottino sulla faccia o per il collo. = lat. tardo cèrotum
, 106: e tolto avria dal duro collo anteo / le fasce femminili e i